AVVISO-BANDO DI GARA
AVVISO-BANDO DI GARA
(CIG. 7175745C17)
01 - Stazione appaltante
Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. (Società sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte della Camera di Commercio I.A.A. di Pordenone), con sede in Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 000/0 – 00000 Xxxxxxxxx; telefono 0000000000; fax 0000000000; PEC: xxxxxxxxxx.xx@xxx.xxxxxxx.xx e mail: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx; sito internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.
Si precisa che Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A., in prosieguo “Società Interporto”, è una società partecipata da soggetti pubblici che svolge la propria attività nei c.d. “settori speciali” trattandosi nel caso di 1 specie di interventi di cui all’art. 118 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., d’ora innanzi definito anche “Codice”.
La Società Interporto si riserva la facoltà di effettuare operazioni societarie che comportino il subentro di un soggetto terzo nella titolarità del rapporto contrattuale discendente dalla presente procedura di affidamento ovvero di cedere il Terminal Intermodale a soggetti terzi, i quali rimarranno comunque, nei confronti del Soggetto Gestore, obbligati al rispetto di quanto verrà previsto dal contratto.
02 - Documentazione di gara
01 - Il presente Bando di gara con allegati n. 4 modelli di autodichiarazione e n. 1 modello offerta 02 - Schema di contratto
03 - Relazione illustrativa
04 - Tav. 1 - Inquadramento territoriale 05 - Tav. 2 - Planimetria catastale
06 - Tav. 3 - Planimetria e sezione tipo – situazione infrastrutture dal 01.04.2018 al 31.12.2018 07 - Tav. 4 - Planimetria e sezione tipo – situazione infrastrutture dal 01.01.2019 al 31.12.2019
08 - Tav. 5 - Planimetria e sezione tipo – situazione infrastrutture dal 01.01.2020 alla fine della gestione 09 - Tav. 6 - Armamento ferroviario – 1^ fase
10 - Tav. 7 - Piano schematico del ferro e dell’elettrificazione – 1^ fase 11 - Tav. 8 - Layout finale – 1^ e 2^ fase
12 - Tav. 9 - Cronoprogramma
13 - DUVRI
14 - Studio preliminare di impatto ambientale e Decreto Regione FVG n. 2228 del 21.11.2014 15 - Relazione di impatto acustico
16 - Convenzione in data 10.10.2013 tra la Società Interporto da una parte e R.F.I. SpA - F.S.I. SpA dall’altra 17 - Contratto comodato in data 18.12.2013 tra R.F.I. SpA da una parte e la Società Interporto dall’altra
18 - Atto di compravendita in data 03.02.2014 tra F.S.I. SpA-R.F.I. SpA e la Società Interporto 19 - Contratto di raccordo in data 10.09.2014/Fascicolo del raccordo e relativi allegati.
03 - Oggetto del contratto e obiettivi
La presente procedura ha ad oggetto un “contratto attivo” il cui affidamento, ai sensi dell’art. 4 del Codice, è escluso dall’ambito di applicazione oggettivo del medesimo decreto legislativo. Il presente affidamento, pertanto, avviene unicamente nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica.
Nello specifico, l’affidamento ha ad oggetto il servizio di gestione operativa del Terminal Intermodale di Pordenone, come individuato nelle planimetrie di cui alle Tavole n. 1-2-3-4-5-6-7.
E’ quindi demandata al soggetto aggiudicatario la gestione complessiva della struttura e delle attività ad essa pertinenti, con specifico riferimento a:
a) acquisizione, gestione, sviluppo ed esecuzione vettoriale del traffico intermodale facente capo al Terminal Intermodale di Pordenone;
b) gestione ed implementazione del servizio di movimentazione e stoccaggio di prodotti e beni con garanzia di apertura a terzi delle strutture;
c) gestione e manutenzione ordinaria, oltre che straordinaria, delle attrezzature ed impianti facenti parte del Terminal Intermodale;
d) gestione e manutenzione ordinaria, oltre che manutenzione straordinaria qualora dipendente da cattiva manutenzione e conduzione da parte dell’affidatario, dei beni immobili facenti parte del compendio del Terminal Intermodale, tenuto conto, per quanto attiene l’esistente, dello stato di conservazione attuale;
e) gestione e sviluppo di nuovi servizi ed attività volti alla organica implementazione delle attività facenti capo al Terminal Intermodale;
f) gestione e sviluppo delle strategie di marketing e di pubbliche relazioni volte a fornire al Terminal una precisa collocazione e visibilità sul mercato tenendo conto degli assi e delle strategie comunitarie, 2 nazionali e regionali per l’articolazione territoriale degli scambi di beni all’interno dell’Unione Europea
ed, in specie, verso l’Est, nonché con la portualità, secondo gli accordi e le politiche internazionali di interscambio nell’ottica del consolidamento e sviluppo dell’intermodalità;
g) acquisizione di ogni autorizzazione, permesso, nulla-osta ed ogni altro atto autorizzativo occorrente per lo sviluppo delle attività demandate al Soggetto Gestore;
h) ricerca e gestione di accordi e altre forme di cooperazione e partnership, intese commerciali con altre strutture affini, con altri operatori onde perseguire efficientemente gli obiettivi di cui al precedente punto sub. f).
La promozione e lo sviluppo dei traffici intermodali presso l’Interporto Centro Ingrosso di Pordenone sono l’obiettivo da raggiungere e pertanto la gestione dovrà prefiggersi la massima integrazione con il tessuto produttivo del territorio del Nord-Est, con l’obbligo di garantire condizioni di accesso equo e non discriminatorio al Terminal Intermodale, in relazione alla sua capacità, da parte di tutti gli utenti interessati. I prezzi da applicare per i servizi forniti all’utenza dovranno essere in linea con quelli praticati in altre strutture analoghe del Nord Italia.
A tal fine, oltre alla messa a disposizione delle infrastrutture ed attrezzature del Terminal, verranno affidati tutti gli aspetti operativi e gestionali necessari per raggiungere l’obiettivo, inclusa l’acquisizione, l’incentivazione e la promozione dei traffici intermodali gomma/ferrovia.
Ai fini dello sviluppo del Terminal intermodale e delle attività operative ed organizzative nonché ai fini dell’interscambio delle merci su base internazionale (U.E. ed extra U.E.), l’aggiudicatario si obbliga a dotarsi di tutte le autorizzazioni doganali necessarie per il conseguimento dello scopo economico ed a creare idonei spazi e depositi dedicati a:
merci U.E. da sottoporre a vincolo doganale ai fini dell’esportazione verso paesi extra U.E. (Traffico in Export)
merci extra U.E. da sottoporre a vincolo doganale ai fini del transito verso Paesi U.E. ed extra U.E. (Traffico in Transito)
merci extra U.E. da sottoporre a vincolo doganale ai fini della immissione in libera pratica nella U.E. ed in consumo (Traffico in Import)
merci da sottoporre a controlli doganali, sanitari e da parte di ogni altra Autorità coinvolta nell’interscambio delle merci da e per l’estero (Zona visite e controlli); tali spazi dovranno essere conformi agli standard di sicurezza per le persone e dotati di apposite attrezzature per la movimentazione delle merci contenute nelle UTI, compreso il personale del Soggetto Gestore a tal fine necessario.
L'aggiudicatario, entro 30 gg. dall'assunzione in possesso del Terminal intermodale, si impegna a chiedere al competente Ufficio delle Dogane la costituzione di idonei Spazi e Depositi per le finalità di cui sopra.
04 - Descrizione del Terminal Intermodale e delle fasi attuative – Indicazioni sull’esercizio ferroviario del raccordo
Descrizione del Terminal Intermodale e delle fasi attuative
Il Soggetto Gestore viene messo a conoscenza che, nella fase iniziale di gestione del Terminal, dovrà coordinare le proprie attività con quelle delle imprese che stanno realizzando i lavori di completamento e adeguamento del terminal (appaltatore del 2^ e 4^ lotto – armamento ferroviario/pavimentazione piazzale e appaltatore del 5^ lotto – gate e officina locomotore) e gestire le eventuali interferenze.
I lavori di completamento del Centro Intermodale, ancora da appaltare, relativi al 6^ lotto – Allungamento asta di manovra a mt. 750, 7^ lotto – Costruzione parcheggio di accesso al Terminal e 8^ lotto – Elettrificazione dei binari di presa e consegna, non interferiranno con le attività di gestione.
Inoltre, dovrà tenere conto che l’ampliamento e il potenziamento del Terminal Intermodale è previsto in due fasi, come indicate nella convenzione stipulata con RFI in ottobre 2013:
fase 1 – realizzazione dei lavori di ampliamento e potenziamento del Terminal intermodale; fase 2 – trasformazione del terminal in stazione elementare (allacciamento lato Udine).
Il tutto come descritto nelle planimetrie, nel cronoprogramma e nella relazione illustrativa che si allegano al 3
presente “Bando”.
In particolare, per rendere funzionale il Terminal, nella fase 1 (oggetto dell’affidamento in gestione) è prevista la realizzazione dei seguenti interventi ancora da appaltare:
entro 31.03.2018 elettrificazione dei binari di presa e consegna; entro 31,12.2019 completamento parcheggio di accesso al Terminal;
entro 31.12.2019 allungamento del binario con funzione di asta di manovra fino a mt. 750 e realizzazione del binario di stazionamento dei carri.
In relazione agli stati di avanzamento dei lavori in corso di esecuzione ed quelli da appaltare, si prevede di completare l’infrastruttura di cui alla citata fase 1 e consegnarla al gestore nel rispetto delle seguenti scadenze:
01.04.2018 – situazione illustrata nella Tavola n. 3 01.01.2019 – situazione illustrata nella Tavola n. 4 01.01.2020 – situazione illustrata nella Tavola n. 5.
Indicazioni sull’esercizio ferroviario del raccordo
ll raccordo, nella sua configurazione di prima fase, opererà treni tradizionali e, soprattutto, intermodali, con lunghezze vincolate dalle attuali caratteristiche tecniche degli instradamenti ferroviari utilizzati.
La stazione di Pordenone, come deducibile dal Fascicolo di Linea n.° 62 della Direzione Territoriale Produzione di Trieste, e la stessa linea Mestre – Treviso – Pordenone - Udine, hanno infatti, moduli che permettono l’attuale circolazione di treni con lunghezza massima di (circa) 670 m, lunghezza ampiamente compatibile con il modulo dei binari interni del raccordo, progettato per uno scenario di treni con lunghezza di 750 m.
L’esercizio del raccordo prevede l’arrivo /partenza nella stazione di Pordenone (pk 77 + 800), con ricorso alla trazione di Imprese Ferroviarie qualificate per il trasporto di linea, e il successivo inoltro con medesimo materiale, al fascio di presa /consegna del raccordo.
Il fascio di presa /consegna (P/C) è allacciato con deviatoio tipo 60UNI/400/0,094 al binario “di sinistra” della linea Udine – Venezia, alla pk 79 + 492.
La configurazione prevista del fascio P/C (3 binari elettrificati e tronchino di svincolo della locomotiva in radice lato Udine) permetterà lo sgancio e la liberazione della locomotiva di linea che potrà, se disponibile un treno in partenza, agganciare direttamente la suddetta composizione e, dopo le verifiche di sicurezza, procedere, in regime di manovra “protetto” dal segnalamento della stazione di Pordenone, alla fase di immissione in linea, seguendo le procedure stabilite dal DM.
La composizione arrivata al fascio P/C, sarà agganciata da materiale diesel di manovra e, previa separazione (“taglio”) della composizione in due gruppi di carri, sarà immessa nei binari operativi grazie all’asta di manovra di lunghezza iniziale di 348 m. circa.
La lunghezza dell’asta di manovra condizionerà infatti, l’esercizio del raccordo fin tanto che essa non sarà adeguata agli standard di progetto dei binari interni (750 m.): in ogni caso, la lunghezza dei treni sarà determinata dai moduli di linea lungo l’itinerario (oppure dal fattore prestazionale della “massa lorda trainata” del treno).
Il gruppo di carri sarà parcheggiato sui binari operativi del terminal (oppure con ulteriore manovra, al binario del magazzino raccordato) per l’esecuzione delle operazioni di carico /scarico delle unità intermodali, operazioni eseguite da semoventi (gru gommate) del gestore del terminal.
Una volta eseguite tali operazioni, il gruppo di carri in partenza sarà manovrato (sempre tramite asta di manovra con i condizionamenti di esercizio sopra indicati) fino al fascio P/C, dove avverrà la ri-composizione del treno.
Dopo la fase di regime di manovra, il treno con locomotiva elettrica sarà quindi immesso in linea.
05 - Caratteristiche delle unità immobiliari e delle infrastrutture del Terminal Intermodale
Il Terminal Intermodale di Pordenone è costituito dalle unità immobiliari individuate nella Tavola 2 – Estratto mappale allegata al presente bando, quale sua parte integrante e sostanziale.
In particolare, vengono consegnati all’affidatario le aree e le infrastrutture individuate nelle planimetrie (Tavole 4
n. 3-4-5) in stato di piena funzionalità, buona conservazione e manutenzione e comunque perfettamente idonei agli scopi inerenti la gestione:
- area di presa e consegna
- area asta di manovra e stazionamento dei carri
- piazzale operativo e di stoccaggio
- parcheggio di accesso al Terminal
- gate e uffici operativi
- fabbricato officina per il ricovero e manutenzione locomotori, dotato di servizi e spogliatoio per il personale dedicato alla gestione del Terminal
- pesa
- binari (n. 3 di presa e consegna elettrificati + n. 1 con funzione di asta di manovra + n. 1 di stazionamento dei carri + n. 4 operativi).
Alla conclusione del periodo di gestione tutti i beni immobili in questione dovranno essere restituiti nelle condizioni di conservazione e manutenzione attuali, salvo l’ordinario deterioramento, mediante idoneo verbale da redigersi in contraddittorio tra le parti. In ogni caso qualsiasi addizione, miglioramento o intervento di qualsiasi genere effettuati dal gestore – fermo restando che dovrà esservi il previo formale assenso di Interporto - non daranno diritto ad indennità o riconoscimento alcuno ed il Soggetto Gestore potrà togliere ed asportare solamente le specifiche parti che non determinino alcun pregiudizio agli immobili ed alla futura attività gestoria; inoltre la Società Interporto potrà chiedere espressamente che vengano tolte o asportate specifiche parti che, pur non asportabili o che il Soggetto Gestore decida di non asportare, creino pregiudizi ad Interporto in relazione al prosieguo dell’attività gestoria anche da parte di terzi. Ogni profilo correlato ad addizioni e miglioramenti sarà oggetto di specifica ricognizione prima della cessazione dell’attività gestoria, come riportata in apposito verbale.
In caso di sinistro o danni a cose, il Soggetto Gestore si impegna ad informare tempestivamente la Società Interporto.
Nel caso in cui, nel corso del rapporto contrattuale, Interporto dovesse realizzare e/o mettere a disposizione del Soggetto Gestore, ulteriori beni e/o attrezzature e/o spazi rispetto a quelli previsti nella presente procedura, le Parti concordano sin d’ora che il corrispettivo fisso subirà una variazione in aumento; l’entità dell’aumento sarà pari ad una percentuale che verrà concordemente definita tra le Parti stesse tenuto conto dell’investimento sostenuto da Interporto.
06 - Consegna delle aree e delle infrastrutture - Tempistica
La Società Interporto s’impegna a realizzare, e quindi a consegnare al Soggetto Gestore, il Terminal Intermodale secondo gli avanzamenti individuati nelle planimetrie allegate al presente bando e con la tempistica prevista nel cronoprogramma, salvo cause imprevedibili all’atto della sottoscrizione del presente contratto ed oggettivamente riscontrabili (quali, a titolo meramente esemplificativo, il verificarsi di incidenti gravi in cantiere, di controversie con l’appaltatore dei lavori, fallimento dell’appaltatore, condizioni atmosferiche particolarmente avverse, ritardi nel rilascio di autorizzazioni da parte degli organi competenti quali RFI, ASL, VVF, ecc.).
Si precisa che:
a) l’eventuale ritardo della consegna dell’infrastruttura, rispetto a quanto previsto nel cronoprogramma (01.04.2018), comporterà:
1. la proroga della scadenza contrattuale di un numero di mesi pari ai mesi di ritardo della consegna;
2. l’inizio della decorrenza del termine previsto per la corresponsione del corrispettivo fisso e variabile a decorrere dalla effettiva consegna delle infrastrutture di cui sopra;
b) nel caso in cui la consegna dell’infrastruttura avvenga oltre sei mesi dopo la scadenza del termine previsto nel crono programma (01.04.2018), il Soggetto Gestore avrà la facoltà di:
1. continuare il rapporto contrattuale fino alla scadenza naturale prorogata di un numero di mesi pari
ai mesi di ritardo della consegna dell’infrastruttura 5
ovvero
2. recedere dal contratto con preavviso da comunicarsi a mezzo lettera raccomandata A/R o PEC, 30 giorni prima che il recesso abbia effetto. Tale facoltà potrà essere esercitata entro il termine perentorio di 90 giorni successivi ai sei mesi di ritardo nella consegna dell’infrastruttura.
A fronte di quanto sopra, il Soggetto Gestore, sin d’ora, rinuncia ad ogni e qualsiasi pretesa in ordine a ritardi nell’ultimazione degli interventi previsti dopo la consegna iniziale dell’infrastruttura (01.04.2018 o la diversa data di consegna della situazione infrastrutturale illustrata nella Tavola n. 3 conseguente a quanto previsto nel paragrafo precedente) - secondo gli stati di avanzamento individuati nella planimetrie allegate al presente bando – dipendenti da circostanze comunque riferibili agli appalti di costruzione delle opere sottoscritti dalla Società Interporto, ferme restando eventuali misure compensative – da concordarsi tra le Parti – nel caso in cui i ritardi, risultino superiori a 90 giorni e tali da compromettere la realizzabilità dell’iniziativa imprenditoriale del Soggetto Gestore.
07 - Decorrenza e durata della gestione
La durata della gestione è fissata per un periodo di anni 5 (cinque), a partire dalla data di consegna dell’impianto come individuato alla Tavola n. 3 che si allega, ritenendo tale periodo idoneo ed adeguato per avviare, sviluppare e stabilizzare la gestione.
Qualora l’avvio e lo sviluppo della gestione, sulla base di dati oggettivi provenienti sia dalla Società Interporto che dal Soggetto Gestore, eventualmente anche sulla base di un’indagine di mercato, non si siano stabilizzati, resta nella facoltà della Società Interporto protrarre l’iniziale periodo quinquennale. In tal caso - non essendo allo stato attuale possibile prevedere tale eventuale protrazione e/o determinare oggettivamente specifiche condizioni tecnico-economiche a causa della novità della gestione, oggi ancora da avviare - si stabiliranno concordemente ed anche in maniera differenziata, per i singoli periodi frazionati ed anteriormente ad ogni singolo periodo che si rendesse necessario, le specifiche condizioni tecnico-economiche per rinnovare la gestione alla luce delle oggettive necessità correlate ad una stabilizzazione della gestione.
Restano salvi i casi previsti nel capitolo “06 - Consegna delle aree e rispetto dei tempi”.
In ogni caso resta applicabile la proroga tecnica, alle medesime condizioni originarie di gara o alle condizioni dell’ultimo rinnovo frazionato, per il periodo necessario all’ultimazione di una nuova procedura di gara e fino ad un massimo di un anno, con l’obbligo del Soggetto Gestore di aderire a tale proroga tecnica.
08 - Corrispettivo a base di gara
Il corrispettivo minimo complessivo a base di gara, per i cinque (5) anni di durata del contratto, in capo al Soggetto Gestore, per l’utilizzo del Terminal ammonta ad euro 702.000,00 + IVA, così determinato:
quota fissa di euro 642.000,00 + IVA, così ripartita:
a) euro 552.000,00 + IVA (per l’utilizzo del Terminal Intermodale), stimato in base ad una quota fissa rapportata alle dimensioni ed alle caratteristiche dell’impianto, così determinato:
anno 2018 – n. 9 mesi x euro/mese 5.000,00 = euro 45.000,00
anno 2019 – n. 12 mesi x euro/mese 6.000,00 = euro 72.000,00
anno 2020 – n. 12 mesi x euro/mese 7.000,00 = euro 84.000,00
anno 2021 – n. 12 mesi x euro/mese 8.000,00 = euro 96.000,00
anno 2022 – n. 12 mesi x euro/mese 15.000,00 = euro 180.000,00
anno 2023 – n. 3 mesi x euro/mese 25.000,00 = euro 75.000,00
b) euro 55.800,00 + IVA (per l’utilizzo dell’officina), così determinato:
mq. 600,00 x euro/mq. 1,55 x mesi 12 = euro/anno 11.160,00 x anni 5 = euro 55.800,00
c) euro 34.200,00 + IVA (per l’utilizzo degli uffici piano terra e gate), così determinato: mq. 95,00 x euro/mq. 6,00 x mesi 12 = euro/anno 6.480,00 x anni 5 = euro 34.200,00
quota variabile
euro 60.000,00 + IVA (per l’utilizzo del Terminal intermodale), stimato quale corrispettivo minimo garantito in relazione alle UTI movimentate, così ripartito:
anno 2018 – n. 9 mesi - euro 2.700,00
anno 2019 – n. 12 mesi - euro 6.000,00 6
anno 2020 – n. 12 mesi - euro 12.000,00
anno 2021 – n. 12 mesi - euro 15.000,00
anno 2022 – n. 12 mesi - euro 18.000,00
anno 2023 – n. 3 mesi - euro 6.300,00
Il corrispettivo variabile complessivo verrà determinato con riferimento alle UTI movimentate, nei rispettivi anni solari o frazioni come sopra individuate, e con i criteri di seguito specificati:
fascia 1 – in base al prezzo offerto per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 1 e 5.000 (minimo euro/cad. 0,20)
fascia 2 – in base al prezzo offerto per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 5.001 e 10.000 (minimo euro/cad. 0,40)
fascia 3 – in base al prezzo offerto per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 10.001 e 20.000 (minimo euro/cad. 0,60)
fascia 4 – in base al prezzo offerto per ogni UTI movimentata per unità oltre 20.000. (minimo euro/cad. 1,20).
Il Soggetto Gestore corrisponderà alla Società Interporto la eventuale differenza risultante tra il corrispettivo variabile complessivo (calcolato con i criteri sopra specificati) e il corrispettivo minimo garantito per lo stesso periodo di riferimento.
I suddetti corrispettivi, rideterminati in aumento e ripartiti nel periodo quinquennale di durata della gestione in base all’offerta dal concorrente che si aggiudica la gara, saranno soggetti ad aggiornamento annuale, a partire dal secondo anno di durata del contratto, nella misura del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati riferito al mese di giugno di ciascun anno. Tali aggiornamenti dovranno essere corrisposti dal Soggetto Gestore senza che la Società Interporto debba inoltrare richieste scritte preventive o debba adempiere ad altre formalità.
Si precisa che:
per il periodo di eventuale utilizzo dell’impianto antecedente la data del 01.04.2018 non è dovuto alcun corrispettivo a compensazione dei costi di avviamento che dovrà sostenere il Soggetto Gestore;
il corrispettivo fisso e variabile decorre dalla effettiva data di consegna dell’impianto completo e dotato di elettrificazione dei binari di presa e consegna prevista per il 01.04.2018;
il piano primo degli uffici di mq. 115,00 circa, compreso vano scale al piano terra, viene destinato agli operatori del Terminal.
09 - Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi alla gara gli operatori economici in possesso dei requisiti indicati nel Codice e prescritti dai successivi paragrafi, tra i quali, in particolare, quelli costituiti da:
operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), e c) (consorzi stabili), dell’art. 45, comma 2 del Codice;
operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (le aggregazioni tra le imprese aderenti al
contratto di rete) ed g) (gruppo europeo di interesse economico), dell’art. 45, comma 2 del Codice, oppure da operatori che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 48, comma 8 del Codice;
operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, ai sensi dell’art. 45, c. 1, del Codice.
Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 45, 46, 47 e 48 del Codice.
Si precisa, inoltre, che il concorrente potrà avvalersi delle disposizioni di cui agli art. 89 e 105 del Codice.
10 - Condizioni di partecipazione
Non è ammessa la partecipazione alla gara e, pertanto, diventa motivo di esclusione dei concorrenti per i quali sussistano le seguenti situazioni:
uno dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice; 7
le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze (art. 37 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78).
Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 48, comma 7, primo periodo del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio, ai sensi dell’art. 48, comma 7, secondo periodo del Codice è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara.
11 - Requisiti di capacita economico-finanziaria e tecnico-professionale
Quanto alla capacità economico-finanziaria, mutuando i principi di cui all’art. 83 del Codice, l’operatore economico deve possedere i seguenti requisiti:
1. affidabilità economica e finanziaria in termini di solidità finanziaria e solvibilità per l’esecuzione dell’oggetto del presente affidamento comprovata dall’attestazione di almeno due primari Istituti di credito;
2. possesso di un fatturato globale, maturato negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del presente bando (2014 – 2015 – 2016), non inferiore a euro 10.000.000,00;
3. possesso di un fatturato nella gestione di strutture intermodali o analoghe, maturato negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del presente bando (2014 – 2015 – 2016), non inferiore a euro 2 000.000,00.
I requisiti sub. 2 e 3 saranno successivamente dimostrati, in sede di aggiudicazione, con l’esibizione dei bilanci d’esercizio.
Quanto alla capacità tecnica e professionale, sempre mutuando i principi di cui all’art. 83 del Codice, l’operatore economico deve possedere i seguenti requisiti:
1. iscrizione al Registro delle imprese della competente Camera di Commercio per lo svolgimento delle attività previste dalla presente procedura di gara con particolare riferimento ai servizi afferenti la gestione di terminali intermodali;
2. svolgimento nell’ultimo quinquennio (2016-2015-2014-2013-2012) di almeno n. 2 (due) servizi di gestione di terminali intermodali o strutture analoghe, quali, esemplificativamente, autoporti, strutture portuali, scali ferroviari, ecc.;
3. svolgimento nell’ultimo quinquennio (2016-2015-2014-2013-2012) di almeno n. 1 servizio di attività ferroviaria esercitata con proprie risorse strutturali, tecniche e organizzative, aventi le necessarie certificazioni all’esercizio dei trasporti sulla rete nazionale;
4. possesso di adeguata attrezzatura per la gestione diretta di terminali intermodali o strutture analoghe, quali, almeno, n. 2 locomotori e n. 2 reach stacker;
5. possesso di un software adeguato per la gestione del sistema integrato di monitoraggio e controllo accessi e rilevamento delle UTI;
6. possesso della certificazione di qualità ISO 9001 rilasciata da organismo abilitato secondo le norme vigenti;
7. possesso del certificato AEOC – Semplificazioni doganali (detto anche AEO “Customs”) che viene rilasciato agli operatori economici che siano in grado di soddisfare i requisiti relativi agli obblighi doganali, al sistema contabile e alla solvibilità finanziaria
oppure
dichiarazione di possedere i requisiti per ottenere la certificazione AEOC e di impegno ad ottenerla
entro l’avvio della gestione. 8
I requisiti di cui sopra saranno successivamente dimostrati, in sede di aggiudicazione, con l’esibizione delle relative certificazioni, contratti, attestati di terzi, ecc.
12 - Cauzioni e garanzie
12.1 L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena di esclusione, da una “garanzia provvisoria”, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% dell’importo complessivo dell’affidamento. La garanzia è costituita secondo una delle modalità di cui all’art. 93 co. 2 e co. 3 del Codice.
In caso di prestazione della garanzia provvisoria sotto forma di fideiussione, questa dovrà a pena di esclusione:
a. essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze;
b. essere prodotta in originale o in copia autenticata, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto;
c. avere validità per almeno 180 gg dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
d. qualora si riferisca a raggruppamenti temporanei, ad aggregazioni di imprese di rete, a consorzi ordinari, a GEIE o a partecipanti con idoneità plurisoggettiva – anche non costituiti – essere tassativamente intestata a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l’aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE (art. 93, co.1 del Codice);
e. prevedere espressamente: a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore; b) la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile; c) l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L’importo della “garanzia provvisoria” è ridotto al ricorrere delle ipotesi previste dal comma 7 dell’art. 93 del Codice. Per gli operatori economici con identità plurisoggettiva (ad esempio: R.T.I.), il beneficio della riduzione della cauzione provvisoria sarà accordato solo qualora tutte le imprese associate integrino le condizioni e/o siano in possesso delle certificazioni previste dalla disposizione sopra richiamata.
12.2 Fatto salvo quanto sopra previsto dal secondo periodo dell’art. 93, co.8 del Codice, l’offerta del concorrente è altresì corredata, a pena l’esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente risultasse affidatario, la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 del codice (c.d. “garanzia definitiva”) in favore della stazione appaltante.
12.3 All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del Codice, in relazione alla quale la sottoscrizione dei soggetti rappresentanti l’ente fideiussore dovrà essere oggetto di legalizzazione notarile che attesti il possesso dei necessari poteri di firma.
12. 4 L’aggiudicatario della gara dovrà, alla stipula del contratto, produrre le seguenti polizze e fideiussioni:
x. Xxxxxxxx a garanzia degli obblighi contrattuali, da costituirsi prima della stipula del contratto, mediante una garanzia fideiussoria di importo pari ad euro 500.000,00. La fideiussione deve essere predisposta su testo di gradimento della Società Interporto, rilasciata da primario Istituto di credito o da primaria compagnia di assicurazioni, escutibile a prima richiesta, rinnovata tacitamente alla scadenza senza la necessità di alcuna formalità ulteriore, operante ed efficace sino al termine di sei mesi decorrenti dall’effettiva cessazione della gestione e restituzione dei beni immobili e mobili ubicati nel Terminal Intermodale, con l’espressa rinuncia del garante al beneficium excussionis. La fideiussione sarà restituita
successivamente all’effettiva riconsegna dei beni immobili e mobili ubicati nel Terminal Intermodale, previa verifica del loro stato di manutenzione e sempre che il Soggetto Gestore abbia adempiuto a tutti gli obblighi derivanti allo stesso direttamente o indirettamente dal presente contratto. In caso di mancata puntuale restituzione dei beni immobili e mobili ubicati nel Terminal Intermodale, così come nel caso di inadempimento anche ad uno soltanto degli obblighi di cui al contratto, la Società Interporto sarà autorizzata ad escutere, senza formalità alcuna, la fideiussione nonché agire nelle sedi competenti per vedersi riconoscere l’eventuale ulteriore risarcimento di maggiori danni. Ove, nel corso della durata del contratto, la Società Interporto procedesse all’escussione, anche parziale, della garanzia fideiussoria, il Soggetto Gestore sarà tenuto al rilascio tempestivo, comunque nel termine massimo di trenta giorni dalla data del pagamento effettuato a favore della Società Interporto da parte del fideiussore, di un’ulteriore garanzia fideiussoria di contenuto del tutto identico alla precedente ovvero, nel caso di escussione
parziale, il Soggetto Gestore sarà tenuto a ricostituire la garanzia nella misura convenuta nei commi che 9
precedono.
b. Garanzia dell’esatto e puntuale adempimento dell’obbligo di pagamento del corrispettivo da costituirsi, prima della stipula del contratto, mediante una fideiussione bancaria di importo pari ad euro 100.000,00. La fideiussione deve essere predisposta su testo di gradimento della Società Interporto, rilasciata da primario Istituto di credito, escutibile a prima richiesta, rinnovata tacitamente alla scadenza senza la necessità di alcuna formalità ulteriore, operante ed efficace sino al termine di sei mesi decorrenti dall’effettiva cessazione della gestione e restituzione dei beni immobili e mobili ubicati nel Terminal Intermodale, con l’espressa rinuncia del garante al beneficium excussionis. La fideiussione sarà restituita successivamente all’esatto e puntuale adempimento dell’obbligo di pagamento del corrispettivo.
c. Polizza assicurativa che tenga indenne la medesima Società Interporto da tutti i rischi connessi, a qualsiasi titolo, dalle attività di gestione del Terminal Intermodale da qualsiasi causa e che preveda tutte le garanzie ed i massimali, come previsti dal PIR edizione dicembre 2015, indicati nella seguente tabella:
COPERTURA RISCHIO | MASSIMALE MINIMO | DATA DECORRENZA |
R.C.T. | euro 10.000.000,00 | Stipula contratto |
R.C.O. | euro 2.500.000,00 | Stipula contratto |
Nel caso di esecuzione totale o parziale delle garanzie di cui presente punto 3 sopra indicate, il Soggetto Gestore dovrà provvedere alla ricostituzione delle stesse nella loro originaria entità entro il termine perentoriamente indicato dalla Società Interporto nella relativa richiesta scritta.
12.5 A titolo informativo si rappresenta che la Società Interporto, in relazione al contratto di raccordo in data 10.09.2014, ha stipulato le seguenti polizze assicurative e/o fideiussioni:
a. polizza cauzionale che garantisce RFI SpA fino alla concorrenza di euro 100.000,00 per il risarcimento di danni diretti derivanti dal mancato adempimento degli obblighi ed oneri assunti dalla Società Interporto verso RFI SpA;
b. polizza assicurativa R.C.T. fino alla concorrenza di euro 10.000.000,00.
13 - Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo
In considerazione dell’importanza e strategicità del contratto e della ineludibile necessità di produrre l’offerta con una conoscenza specifica del sito, la presa visione della documentazione di gara ed il sopralluogo sono obbligatori.
Deve ritenersi tassativo il termine sotto indicato per il ritiro degli elaborati progettuali, per la presa visione della documentazione di gara e per l’inoltro della richiesta di sopralluogo.
La documentazione di gara è disponibile su supporto informatico (CD-Rom) e può essere ritirata presso l’Ufficio Tecnico della Stazione appaltante in occasione del sopralluogo. Si specifica che non verranno rilasciate copie o fotocopie cartacee degli elaborati di gara.
La seguente documentazione di gara è scaricabile dal sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx – sezione appalti:
a) bando di gara e le schede allegate
b) schema di contratto.
Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo i concorrenti devono inviare alla Stazione appaltante, non oltre giorni 7 (sette) dalla data di scadenza di presentazione delle offerte, una richiesta di sopralluogo - indicando nome e cognome, con i relativi dati anagrafici, delle persone nel prosieguo indicate ed incaricate ad effettuarlo e specificando l’indirizzo / numero di fax / posta elettronica, cui indirizzare la convocazione - al seguente indirizzo: (xxxxxxxxxx.xx@xxx.xxxxxxx.xx).
Il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato CCIAA o da altra attestazione; può essere svolto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto purché sia dipendente dell’operatore economico concorrente.
In caso di raggruppamento temporaneo, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, sia già costituiti che non ancora costituiti, ritenendosi applicabile il regime della solidarietà di cui all’art. 48 del Codice
tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato a cura di uno qualsiasi degli operatori 10
economici raggruppati, aggregati in rete di imprese o consorziati.
All’atto del sopralluogo ciascun incaricato deve sottoscrivere il documento, predisposto dalla Stazione appaltante, a conferma dell’effettuato sopralluogo e del ritiro della relativa dichiarazione attestante tale operazione.
14 - Chiarimenti
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al RUP, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx.xx@xxx.xxxxxxx.xx, almeno dieci giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx. Costituisce un onere dei concorrenti esaminare il contenuto dei chiarimenti, rimanendo la Stazione appaltante dispensata da ogni obbligo di ulteriore comunicazione nei confronti degli stessi. Si precisa che non verranno date risposte a quesiti di natura giuridica o interpretazioni delle norme di legge.
15 - Termini di presentazione dell’offerta
L’offerta, redatta con le modalità più sotto specificate e corredata dalla relativa documentazione, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 17,00 del giorno 6 novembre 2017, in plico chiuso, sigillato e indirizzato alla Società Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA - Vix Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx x. 000/0
– 00000 Xxxxxxxxx.
La presentazione delle offerte potrà essere effettuata con qualsiasi mezzo ritenuto idoneo (servizio postale, agenzia autorizzata, consegna a mano, ecc.) purchè effettivamente pervenuta presso la sede della Società Interporto, II o III piano, entro il termine sopra indicato. La Società Interporto è espressamente sollevata da ogni responsabilità in ordine a ritardi o disguidi con i vettori o inconveniente insorto nella fase di invio e/o consegna dell’offerta e l’eventuale recapito non tempestivo delle offerte rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Non saranno prese in considerazione le offerte che, per qualunque motivo, non saranno pervenute entro la data e ora di scadenza. Le medesime offerte non verranno aperte e verranno restituite alla data della seduta pubblica di apertura delle offerte laddove sia presente l’interessato; sennò la restituzione avverrà vix xxxxx.
00 - Xxxxxxx xi aggiudicazione e modalità di presentazione dell’offerta
La valutazione dell’offerta avverrà con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
I soggetti interessati all’affidamento della gestione del Terminal dovranno presentare la propria offerta – comunque, quanto al prezzo, al rialzo rispetto all’importo minimo complessivo come sopra indicato, trattandosi di contratto attivo - secondo le modalità, i criteri e le condizioni indicati nella tabella allegata, con l’avvertenza che tutti i dettagli e le condizioni della gestione risultano disciplinati dal presente bando e dai documenti ad esso allegati.
Tutta la documentazione che i concorrenti devono presentare per partecipare alla gara dovrà essere redatta in lingua italiana o corredata di traduzione giurata e dovrà essere contenuta in apposito plico idoneamente sigillato, controfirmato sul lembo di chiusura e deve recare all’esterno, oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, la seguente dicitura:
“Procedura per l’affidamento delle attività inerenti la gestione tecnica ed operativa del Terminal Intermodale di Pordenone”.
Il plico deve contenere al suo interno n. 3 (tre) buste, a loro volta debitamente sigillate e controfirmate sui 11
lembi di chiusura, recanti l’indicazione del mittente e la dicitura rispettivamente: BUSTA “A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
BUSTA “B - OFFERTA TECNICA” BUSTA “C - OFFERTA ECONOMICA”.
Contenuto della Busta “A - Documentazione amministrativa”
Nella <<BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA>> dovrà essere inclusa, a pena di esclusione, la sotto indicata documentazione:
1. Domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, con allegata la copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante e, in tal caso, va allegata copia conforme all’originale della relativa procura.
2. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente – anche rispetto ai soggetti specificamente indicati al comma 3 (e salva la facoltà di presentare separate dichiarazioni) - attesta, indicandole specificatamente, di non trovarsi in nessuno dei motivi di esclusione di cui all’art. 80, 1°, 2°, 4° e 5° c. del D.Lgs. n. 50/2016.
3. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente:
indica la Camera di Commercio nel cui registro delle imprese è iscritto, precisando gli estremi di iscrizione (numero e data), la forma giuridica e l’attività per la quale è iscritto, che deve corrispondere a quella oggetto della presente procedura di affidamento, ovvero ad altro registro o albo equivalente secondo la legislazione nazionale di appartenenza, precisando gli estremi dell’iscrizione (numero e data), della classificazione e la forma giuridica;
indica i dati identificativi (nome, cognome, luogo e data di nascita, qualifica): (i) del titolare e del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale (ii) di tutti i soci e del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo (iii) di tutti i soci accomandatari e del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, (iv) dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza e dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico, del socio persona fisica ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
attesta che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non vi sono stati soggetti cessati dalle cariche societarie elencate nel punto precedente ovvero indica l’elenco degli eventuali soggetti cessati dalle cariche societarie suindicate nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando.
4. Attestato di avvenuto sopralluogo rilasciato da Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA.
5. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente attesta:
di aver preso esatta cognizione della natura della gestione e di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione della medesima gestione, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, congrua l’offerta economica presentata e, in particolare, di aver tenuto conto del fatto che, nella fase iniziale di gestione del Terminal, dovrà coordinare le proprie attività con quelle delle imprese che stanno realizzando i lavori di completamento e adeguamento del terminal (appaltatore del 2^ e 4^ lotto – armamento ferroviario/pavimentazione piazzale e appaltatore del
5^ lotto – gate e officina locomotore) e gestire le eventuali interferenze; 12
di essere a conoscenza e di aver preso esatta cognizione, in relazione agli stati di avanzamento dei lavori in corso di esecuzione ed quelli da appaltare, che la Società Interporto prevede di completare l’infrastruttura di cui alla citata fase 1 e consegnarla al gestore nel rispetto delle seguenti scadenze:
01.04.2018 – situazione illustrata nella Tavola n. 3 (allegata al bando di gara) 01.01.2019 – situazione illustrata nella Tavola n. 4 (allegata al bando di gara) 01.01.2020 – situazione illustrata nella Tavola n. 5 (allegata al bando di gara);
di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione della gestione e di averle considerate rientranti nell’alea contrattuale, rinunciando fin d’ora, senza riserva alcuna, a qualsiasi azione o eccezione in merito;
di aver tenuto conto nel formulare la propria offerta di quanto previsto all’articolo 6 in merito alla consegna delle aree e del rispetto dei tempi;
di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, delle condizioni contrattuali nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove si svolge la gestione;
di avere, direttamente o con delega a personale dipendente, esaminato attentamente tutta la documentazione di gara;
di essersi recato sul luogo in cui verrà svolta la gestione, come da relativa certificazione allegata;
di avere preso conoscenza delle condizioni locali e ambientali, della viabilità di accesso e di transito al Terminal;
che la propria offerta è efficace, incondizionata, vincolante ed irrevocabile per 180 giorni decorrenti dal termine di scadenza di presentazione delle offerte previsto nella presente lettera di invito e che sin d’ora si impegna a prorogare/rinnovare la medesima offerta prima della sua scadenza;
che intende adempiere a tutti gli obblighi assunti con la propria offerta e che accetta integralmente ed inequivocabilmente, senza riserva alcuna, le disposizioni contenute nel bando, nello schema di contratto e nella documentazione allegata, assumendo tutti gli impegni previsti.
6. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente:
indica il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA e l’indirizzo di PEC il cui utilizzo autorizza per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara;
indica le posizioni INPS e INAIL e l’Agenzia delle Entrate competente per territorio;
attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.
7. Garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo della presente procedura costituita in conformità alle disposizione di cui all’art. 93 del Codice. Qualora la garanzia sia prestata in misura ridotta, ai sensi del comma 7 dell’art. 93, il concorrente deve presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il possesso delle certificazioni e/o delle attestazioni ivi previste oppure allegare copia conforme di tale documentazione.
8. Dichiarazione resa da uno dei soggetti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, contenente l’impegno verso il concorrente, ai sensi del comma 8 del medesimo articolo, a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA che preveda espressamente:
la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile; 13
la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta di Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone SpA.
9. Dichiarazione di possedere i seguenti requisiti di partecipazione:
un fatturato globale, maturato negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso (2014 – 2015 – 2016), non inferiore a euro 10.000.000,00;
un fatturato nella gestione di strutture intermodali o analoghe, maturato negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso (2014 – 2015 – 2016), non inferiore a euro 2 000.000,00.
10. Dichiarazione di possedere i seguenti requisiti di partecipazione:
iscrizione al Registro delle imprese della competente Camera di Commercio per lo svolgimento delle specifiche attività previste dalla presente procedura di gara con particolare riferimento ai servizi afferenti la gestione di terminal intermodali;
aver svolto, nell’ultimo quinquennio, di almeno n. 2 (due) servizi di gestione di terminali intermodali o strutture analoghe, quali, esemplificativamente, autoporti, strutture portuali, scali ferroviari, ecc.;
aver svolto, nell’ultimo quinquennio, almeno n. 1 (un) servizio di attività ferroviaria esercitata con proprie risorse strutturali, tecniche e organizzative, compreso il possesso delle necessarie certificazioni all’esercizio dei trasporti sulla rete nazionale;
possedere adeguata attrezzatura per la gestione diretta di terminali intermodali o strutture analoghe, quali almeno n. 2 locomotori e n. 2 reach stacker;
possesso di un software adeguato per la gestione del sistema integrato di monitoraggio e controllo accessi e rilevamento delle UTI;
possesso della certificazione di qualità ISO 9001 rilasciata da organismo abilitato secondo le norme vigenti;
possesso del certificato AEOC – Semplificazioni doganali (detto anche AEO “Customs”) che viene rilasciato agli operatori economici che siano in grado di soddisfare i requisiti relativi agli obblighi doganali, al sistema contabile e alla solvibilità finanziaria
oppure
dichiarazione di possedere i requisiti per ottenere la certificazione AEOC e di impegno ad ottenerla entro l’avvio della gestione.
11. Copia conforme all’originale della:
certificazione di qualità rilasciata da organismo abilitato secondo le norme vigenti.
12. n. 2 (due) dichiarazioni di idoneità economica adeguata di solvibilità emesse da primari Istituti di credito.
Viene inoltre richiesta – per tutti i soggetti che fanno parte della concorrente - la produzione:
di copia del certificato CCIAA;
dell’atto costitutivo e dello statuto.
13. Nel caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento (art. 89 del D.Lgs n. 50/2016), il concorrente dovrà allegare alla domanda:
a. dichiarazione sostitutiva con cui il concorrente indica specificatamente i requisiti di partecipazione di carattere speciale per i quali intende ricorrere all’avvalimento ed indica l’impresa ausiliaria;
b. dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, relativa al possesso dell'attestazione di qualificazione ovvero copia conforme dell'attestazione di qualificazione posseduta dall'impresa ausiliaria;
c. dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria, con la quale:
1) attesta il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all’art. 80 del Codice, l’inesistenza di una delle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
2) si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta 14
la durata del contratto di gestione, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata e che, della stessa impresa ausiliaria, non si avvalga più di un concorrente;
d. originale o copia autentica del contratto, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione, per tutta la durata del contratto di gestione, le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, oppure, in caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo; dal contratto e dalla suddetta dichiarazione discendono nei confronti del soggetto ausiliario, i medesimi obblighi in materia di normativa antimafia previsti per il concorrente.
AVVERTENZE
Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda e tutta la documentazione da inserire nella busta “A” deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio.
La Società Interporto, senza dar luogo all’esclusione dalla gara, avrà facoltà di richiedere ai concorrenti di completare o integrare la documentazione amministrativa, ove prodotta in modo non corretto, ovvero a richiedere chiarimenti sui dati forniti, mutuando le regole sul soccorso istruttorio.
La mancata presentazione della documentazione integrativa di cui sopra determina l’esclusione dal procedimento del concorrente.
Contenuto della Busta “B - Offerta tecnica”
Nella <<BUSTA B – OFFERTA TECNICA>> dovranno essere contenute le proposte relative agli elementi di natura qualitativa indicati nella tabella “Criteri di Valutazione” in seguito riportata. Nella stessa busta dovrà essere inserito un indice completo di quanto in essa contenuto.
In relazione agli elementi e sub-elementi indicati nella suddetta tabella, il concorrente dovrà produrre i documenti di seguito specificati.
Elemento B1 – Capacità organizzativa e gestionale
Il concorrente illustra la capacità organizzativa aziendale, la struttura operativa che prevede di impiegare nella gestione del Terminal e le modalità di coordinamento delle interferenze in relazione all’esecuzione dei lavori, trattando gli argomenti in specifici sub-elementi. Il numero massimo complessivo di pagine non potrà in ogni caso superare il numero di 50 (cinquanta) e non saranno ammessi depliant o altri allegati; in caso di numero superiore di pagine, si terrà conto solamente delle pagine sino al n. 50 e le successive verranno inserite in busta separata.
Sub-Elemento B1.1 – Organizzazione aziendale del Soggetto Gestore
In riferimento allo specifico sub-elemento il concorrente fornisce una descrizione dettagliata della struttura e delle attività aziendali con riferimento:
a) al settore intermodale e al mondo dello shipping dei container;
b) alle modalità di gestione e controllo dei flussi dai porti fino alla destinazione delle merci e/o viceversa;
c) alle tipologie di rapporto in essere con terminali portuali;
d) alle modalità di vezione ferroviaria dai porti al terminal;
e) alla gestione dell’ultimo miglio per la consegna delle UTI alle aziende produttive;
f) alla struttura organizzativa di vendita diretta – e/o per tramite di consociate – atta a mantenere e sviluppare il volume di traffico;
g) allo sviluppo di attività di trasporto e di logistica integrata;
h) alla organizzazione della struttura aziendale in relazione al controllo dell’intera filiera logistica del ciclo intermodale.
Il concorrente dovrà pertanto produrre una relazione metodologica, supportata da eventuale documentazione grafica, nella quale indicare e illustrare, in appositi paragrafi, i suesposti argomenti che saranno oggetto di
valutazione. 15
Sub-Elemento B1.2 – Organizzazione gestionale del Terminal
In riferimento allo specifico sub-elemento il concorrente fornisce un elenco descrittivo della struttura prevista per la gestione del Terminal, comprendente:
a) l’indicazione della dotazione organica che prevede di adottare, ripartita per qualifiche del personale in relazione alle funzioni e nel rispetto dei contratti di lavoro applicabili;
b) i mezzi d’opera che saranno destinati alle attività del Terminal Intermodale per tutta la durata della gestione oppure per parte della durata stessa, con indicazione puntuale del parco mezzi ivi comprese le caratteristiche di ognuno e lo stato d’uso (nuovo, usato da quanti anni, ecc.);
c) le dotazioni tecnologiche che saranno destinate alle attività del Terminal Intermodale per tutta la durata della gestione o per parte della stessa.
Il concorrente dovrà pertanto produrre una relazione metodologica, supportata da eventuale documentazione grafica, nella quale indicare e illustrare in appositi paragrafi i suesposti argomenti che saranno oggetto di valutazione.
Sub-Elemento B1.3 – Gestione delle attività interferenziali
Le criticità da considerare per assicurare la continuità dell’operatività dell’impianto in modo coordinato con il programma di realizzazione dei lavori di completamento del Terminal Intermodale, richiedono che il concorrente valuti con attenzione l’organizzazione e le modalità operative che intende adottare per lo svolgimento delle attività di gestione tenendo conto delle interferenze con le imprese che eseguono tali lavori. Infatti, come precisato all’articolo 4, nella fase iniziale di gestione del Terminal (stimabile in un massimo di tre mesi), il Soggetto Gestore dovrà coordinare le proprie attività con quelle delle imprese che realizzeranno i lavori di completamento e adeguamento del terminal (appaltatore del 2^ e 4^ lotto – armamento ferroviario/pavimentazione piazzale e appaltatore del 5^ lotto – gate e officina locomotore) e gestire le eventuali interferenze.
A tal fine, al concorrente è richiesta l'analisi sintetica delle problematiche di seguito elencate e la redazione di uno specifico documento che tratti i processi interessati dalla gestione in rapporto alle esigenze di attuare gli interventi di potenziamento del Terminal Intermodale nel più breve tempo possibile:
organizzazione operativa del personale e delle attrezzature da impiegare nella gestione delle interferenze;
modalità di sviluppo delle attività e ottimizzazione degli spazi preposti per la movimentazione e stoccaggio delle UTI tenendo conto degli spazi necessari per il cantiere;
criteri, metodologie e tempistiche che intende attuare per garantire la sicurezza delle attività di gestione durante le fasi critiche, tenuto conto del DUVRI e, in particolare, delle interferenze con le imprese presenti nel Terminal Intermodale per realizzare i lavori.
Il concorrente dovrà pertanto produrre una relazione metodologica, supportata da documentazione grafica, nella quale indicare e illustrare in appositi paragrafi i suesposti argomenti che saranno oggetto di valutazione. Elemento B2 – Merito tecnico
Al fine della valutazione dello specifico elemento, il concorrente descrive analiticamente, tra quelli svolti nell’ultimo quinquennio, almeno n. 2 (due) servizi di gestione di terminali intermodali o strutture analoghe
(quali, esemplificativamente, autoporti, strutture portuali, scali ferroviari) e n. 1 servizio di attività ferroviaria esercitata con proprie risorse strutturali, tecniche e organizzative.
Il concorrente, per ogni servizio, deve evidenziare:
a) la struttura tecnico-organizzativa e la struttura operativa;
b) l’attrezzatura utilizzata per la gestione;
c) il software per la gestione;
d) l’eventuale appartenenza del servizio svolto ad una rete logistica e le eventuali connessioni agli altri terminali portuali e intermodali;
e) le eventuali attività ferroviarie esercitate e le modalità di espletamento delle stesse (esempio con proprie risorse strutturali, tecniche e organizzative, o tramite imprese ferroviarie collegate);
f) le attività doganali.
Il concorrente dovrà pertanto produrre una relazione nella quale indicare e illustrare, in appositi paragrafi, i 16
suesposti argomenti che saranno oggetto di valutazione.
Elemento B3 – Caratteristiche della gestione
Al fine della valutazione dello specifico elemento il concorrente produce una relazione (di seguito “la Relazione sulla Gestione”) che analizza il contesto e delinea le linee strategiche del breve e medio/lungo periodo da adottare in prospettiva dell’incentivazione, dell’acquisizione e dello sviluppo dei traffici facenti capo al Terminal Intermodale di Pordenone.
La Relazione sulla Gestione dovrà illustrare i profili strategici ed operativi caratterizzanti la proposta, tra cui si individuano:
a. un’analisi del mercato di riferimento, con particolare attenzione a quello del Nord-Est Italia;
b. una sintesi del progetto imprenditoriale e dei relativi obiettivi strategici che espliciti, tra l’altro, il grado di coerenza del progetto con gli obiettivi strategici della Società Interporto descritti nel paragrafo “Oggetto del contratto e obiettivi”;
c. il dettaglio dei flussi di merci (origine/destinazione, volumi, principali merceologie) che si ipotizza di acquisire, attrarre o convogliare nel Terminal Intermodale di Pordenone, con l’esplicitazione delle ragioni strategiche di supporto, ivi compresa la descrizione di eventuali commesse già acquisite dal concorrente che consentirebbero un più rapido sviluppo dei volumi gestiti;
d. l’entità e qualità dell’organico che si intende impiegare alla fine di ogni anno di gestione coerentemente con quanto già indicato sub B.1.2;
e. le strategie produttive e commerciali che l’impresa pone e porrà in essere per mantenere e accrescere la propria competitività sul mercato di riferimento, tra le quali si cita:
i. l’elenco delle attività e delle azioni di miglioramento, implementazione e sviluppo che si intendono effettuare, distinte per tipologia, modalità, ripartizione temporale nei vari esercizi della concessione;
ii. l’elenco degli investimenti che si intendono effettuare distinti per tipologia, ripartizione temporale nei vari esercizi della concessione e forme di copertura (finanziamenti esterni, autofinanziamento, capitale, ecc.);
f. un’analisi dei punti di forza e debolezza e delle opportunità e criticità che caratterizzano l’iniziativa di sviluppo oggetto del presente bando ed in cui si inserisce la proposta di gestione, con l’indicazione delle modalità e delle tempistiche con le quali si intendono superare i punti di debolezza e criticità;
g. ai fini del corrispettivo variabile da inserire nella “busta C”, la tempistica entro la quale si prevede di raggiungere i volumi di movimentazione previsti nelle rispettive fasce per la formulazione del corrispettivo variabile da versare alla Società Interporto nonché il numero di movimentazione più elevato rispetto a quello minimo della Fascia 4..
Il concorrente dovrà pertanto produrre un documento nel quale dovranno essere indicati e illustrati in appositi paragrafi i suesposti elementi che saranno oggetto di valutazione, corredato dai diagrammi e prospetti necessari per documentare la sostenibilità economico-finanziaria della gestione.
Elemento B4 – Ricadute della Relazione sulla gestione
Al fine della valutazione del presente elemento il concorrente dovrà produrre un documento con il quale descrive ed analizza in modo chiaro e preciso le ricadute indicate nella Relazione sulla gestione sull’Interporto e sul sistema economico e sociale del Nord-Est Italia, con particolare riferimento ai settori produttivi, del terziario e dei trasporti.
AVVERTENZE
Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la documentazione da inserire nella busta “B” deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio.
La Società Interporto, senza dar luogo all’esclusione dalla gara, avrà facoltà di richiedere ai concorrenti chiarimenti o approfondimenti sui dati forniti. Nel caso in cui il concorrente non fornisca i chiarimenti e 17 approfondimenti richiesti dalla Società Interporto, o non verrà valutata l’offerta relativa allo specifico elemento
o sub-elemento o argomento oppure verrà valutata solo per quanto possibile.
Contenuto della Busta “C - Offerta economica”
Nella <<BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA>> dovrà essere inclusa la sotto indicata documentazione:
DOCUMENTO 1 relativo all’offerta economica
Il Documento consiste in una dichiarazione redatta in lingua italiana, sottoscritta in ogni pagina con firma leggibile o per esteso dal legale rappresentante o da un procuratore del concorrente, con l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara, da compilarsi preferibilmente secondo il modello predisposto dalla Società Interporto, che dovrà contenere i dati di seguito indicati per ciascun elemento e sub-elemento di valutazione.
Elemento C1 – Corrispettivo fisso per l’utilizzo dei beni immobili facenti parte del Terminal Intermodale che viene affidato in gestione:
l’indicazione in cifre ed in lettere dell’importo complessivo (in aumento rispetto all’importo a base d’asta) da corrispondere alla Società Interporto nonché la ripartizione dello stesso nell’arco dei 5 anni di durata del contratto.
Elemento C2 – Corrispettivo variabile per l’utilizzo dei beni immobili facenti parte del Terminal Intermodale che viene affidato in gestione:
l’indicazione in cifre ed in lettere dei prezzi unitari da applicare in relazione alle unità movimentate (UTI) nelle rispettive fasce.
L’offerta dovrà essere almeno pari o superiore ai corrispettivi posti a base di gara e dovrà in ogni caso contenere l’indicazione espressa e separata degli oneri di sicurezza aziendali.
DOCUMENTO 2 relativo al Piano Economico-Finanziario Elemento C3 – Piano Economico-Finanziario.
Il Documento dovrà contenere un dettagliato Piano economico-finanziario (di seguito “PEF”) dell’iniziativa imprenditoriale descritta sub B.3, da cui risulti l’equilibrio economico-finanzario dell’iniziativa stessa.
Il PEF dovrà essere composto da:
1) un Conto Economico, uno Stato Patrimoniale ed un Rendiconto Finanziario (Flussi di Cassa) dell’iniziativa, da cui si evincano i risultati della gestione in ciascuno dei cinque anni di durata del rapporto contrattuale. A tal fine si precisa che nella determinazione dei prospetti indicati DOVRANNO ESSERE INSERITI I CANONI DEI CORRISPETTIVI VERSO LA STAZIONE APPALTANTE, offerti per gli elementi C1 e C2;
2) una serie di indicatori reddituali, patrimoniali e finanziari; in particolare dovranno essere esposti il valore e gli elementi utilizzati per il calcolo dei seguenti indicatori:
a. TIR (Tasso Interno di Rendimento, anche noto come IRR), indicatore sintetico del rendimento garantito dall’iniziativa.
Per TIR deve intendersi il tasso che azzera il valore attuale netto dei flussi di cassa generati dall’iniziativa, per il calcolo del quale andranno considerati:
i. Flussi di cassa operativi della gestione corrente degli esercizi compresi nel periodo di piano (rientrano generalmente in tale nozione le operazioni connesse all’acquisizione, produzione e distribuzione di beni e alla fornitura di servizi, anche se riferibili a gestioni accessorie, nonché le altre operazioni non ricomprese nell’attività di investimento e di finanziamento)
ii. Flussi di cassa dell’attività di investimento degli esercizi rientranti nel periodo di piano (comprendono i flussi che derivano dall’acquisto e dalla vendita delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate)
iii. Valore terminale alla conclusione del periodo di piano (valore di vendita delle immobilizzazioni materiali acquistate dal gestore nel corso del piano + saldo crediti/debiti correnti – eventuale pagamento TFR)
b. DSCR (Debt Service Cover Ratio) medio, indicatore sintetico che esprime la capacità 18
dell’iniziativa di generare flussi di cassa sufficienti alla copertura del debito. Tale indicatore dovrà essere calcolato applicando la seguente formula:
i. Numeratore: Flussi di cassa operativi della gestione corrente (rientrano generalmente in tale nozione le operazioni connesse all’acquisizione, produzione e distribuzione di beni e alla fornitura di servizi, anche se riferibili a gestioni accessorie, nonché le altre operazioni non ricomprese nell’attività di investimento e di finanziamento)
ii. Denominatore: Flussi di cassa al servizio del debito (rientrano in tale nozione i pagamenti relativi ai rimborsi di finanziamenti, comprensivi di quota capitale e quota interesse)
3) una relazione di accompagnamento al PEF nel quale vengano espresse le previsioni economico-finanziarie sottese allo sviluppo del Piano (tassi di interesse, dilazioni incassi / pagamenti, aliquote d’imposta, ecc.).
Il Piano economico-finanziario dovrà necessariamente esporre gli impatti economico-finanziari di quanto descritto nella Relazione sulla Gestione nonché di quanto previsto con l’offerta economica.
Ai fini della valutazione, l’Elemento C3 – Piano economico-finanziario è ripartito nei seguenti sub-elementi:
Sub-elemento C3.1 - Tasso Interno di Rendimento dell’iniziativa
Sub-elemento C3.2 - Grado di copertura dei debiti garantito dall’iniziativa.
AVVERTENZE
Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, tutta la documentazione da inserire nella busta “C” deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio.
17 - Criteri di valutazione delle offerte
La gara per l’affidamento della gestione del Terminal Intermodale di Pordenone verrà affidata con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, mutuando quanto indicato all’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione delle offerte sarà effettuata con riferimento agli elementi/sub-elementi e pesi/sub-pesi riportati nella seguente TABELLA:
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE | ||||
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | SUB-ELEMENTI DI VALUTAZIONE | Sub-peso ponderale | Peso ponderale | |
B) DI NATURA QUALITATIVA | ||||
B1 | Capacità organizzativa | 20 | ||
B1.1 - Organizzazione aziendale | 9 | |||
B1.2 - Organizzazione gestionale del Terminal | 9 | |||
B1.3 - Gestione delle attività interferenziali | 2 |
B2 | Merito tecnico | 10 | ||
B3 | Caratteristiche del progetto e sostenibilità economico finanziaria | 30 | ||
B3.1 – Completezza e articolazione della proposta e coerenza del progetto con gli obiettivi strategici della Società Interporto | 15 | |||
B3.2 – Valutazione delle iniziative di miglioramento e degli investimenti | 10 | |||
B3.3 – Ripartizione temporale dell’erogazione di corrispettivi verso la Società Interporto | 5 | |||
B4 | Ricadute del piano industriale | 6 | ||
TOTALE B1+B2+B3+B4 | 66 | |||
C) DI NATURA QUANTITATIVA | ||||
C1 | Corrispettivo fisso | 22 | ||
C2 | Corrispettivo variabile | 8 | ||
C2.1 – Fascia 1 | 2 | |||
C2.2 – Fascia 2 | 2 | |||
C2.3 – Fascia 3 | 2 | |||
C2.4 – Fascia 4 | 2 | |||
C3 | Piano Economico Finanziario | 4 | ||
C3.1 – Tasso interno di rendimento | 2 | |||
C3.2 – Grado di copertura dei debiti garantito | 2 | |||
TOTALE C1+C2+C3 | 34 | |||
TOTALE COMPLESSIVO | 100 |
19
L'attribuzione dei coefficienti per ciascun elemento e sub-elemento di valutazione avverrà sulla scorta dei criteri di seguito indicati.
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuato mediante applicazione del metodo aggregativo-compensatore, applicando la seguente formula:
C (a) = n Wi * V(a)i
ove:
C (a) | = | indice di valutazione dell’offerta (a) |
n | = | numero totale dei requisiti |
n | = | sommatoria |
Wi | = | peso attribuito a requisito “i” |
V(a)i | = | coefficiente della prestazione offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile da 0 a 1 |
L’attribuzione dei coefficienti di natura qualitativa per gli elementi B1, B2, B3 e B4 sarà effettuata utilizzato il metodo del “confronto a coppie”, che prevede la trasformazione in coefficienti variabili tra zero e uno della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari. Una volta terminati i “confronti a coppie”, si sommano i valori attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari; tali somme provvisorie vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando a uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.
Nel caso in cui le offerte da valutare siano inferiori a tre o superiori a venti, i coefficienti sono determinati con il metodo della “media dei coefficienti”, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Ipotesi di applicazione del metodo del confronto a coppie
La determinazione dei coefficienti, variabili tra 0 e 1, per la valutazione di ogni elemento qualitativo delle varie offerte è effettuata mediante impiego della tabella triangolare, ove con le lettere X, X, X, X, X, X,…., X sono rappresentate le offerte, elemento per elemento, di ogni concorrente.
La tabella contiene tante caselle quante sono le possibili combinazioni tra tutte le offerte prese a due a due. Ogni commissario valuta quale dei due elementi che formano ciascuna coppia sia da preferire. Inoltre, tenendo conto che la preferenza tra un elemento e l’altro può essere più o meno forte, attribuisce un punteggio che varia da 1 (parità), a 2 (preferenza minima), a 3 (preferenza piccola), a 4 (preferenza media), a 5 (preferenza grande), a 6 (preferenza massima). In caso di incertezza di valutazione sono attribuiti punteggi intermedi.
In ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza, ed in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in
confronto, assegnando un punto ad entrambe. 20
A | B | C | D | E | F | … | N |
B | |||||||
C | |||||||
D | |||||||
E | |||||||
… | |||||||
N+1 |
Preferenza massima | = 6 |
Preferenza grande | = 5 |
Preferenza media | = 4 |
Preferenza piccola | = 3 |
Preferenza minima | = 2 |
Parità | = 1 |
La Commissione giudicatrice – in apposite sedute riservate ai fini dell’attribuzione dei punteggi e dei coefficienti - valuterà le offerte tecniche dei concorrenti, per ciascun elemento e/o sub-elemento oggetto di attribuzione di punteggio autonomo, tenendo conto dei seguenti parametri:
- di completezza e chiarezza
- di congruità
- di approfondimento delle tematiche e delle motivazioni a sostegno delle varianti proposte
- di correttezza delle proposte sotto il profilo tecnico con riferimento alle declaratorie riportate per ciascun elemento e/o sub-elemento.
A) ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI NATURA QUALITATIVA Elemento B1 – Capacità organizzativa
Per l’attribuzione del punteggio al presente elemento di valutazione sono stabiliti i seguenti sub-elementi cui
sono associati i rispettivi sub-pesi riportati nella suesposta tabella relativa ai criteri di valutazione delle offerte.
Sub-Elemento B1.1 – Organizzazione aziendale del Soggetto Gestore
Ai fini della valutazione della organizzazione aziendale del soggetto al quale affidare la gestione del Terminal, in particolare saranno preferiti:
a) i soggetti che dimostrino, all’interno della compagine, la presenza di gestori in grado di garantire direttamente ogni esigenza come prefigurata;
b) i soggetti imprenditoriali inseriti nel settore intermodale e, in particolare, nel mondo dello shipping dei container, con capacità di gestione non solo di terminali ferroviari ma anche, e soprattutto, di controllo dei flussi dal porto fino alla destinazione delle merci e/o viceversa;
c) i soggetti in grado di avere un rapporto diretto con un terminal portuale, di controllare la vezione ferroviaria dal porto al terminal, di gestire l’ultimo miglio per la consegna delle UTI e dimostrare una qualificata esperienza ed adeguata professionalità nella gestione di un terminal;
d) i soggetti imprenditoriali che possiedono una struttura organizzativa di vendita diretta – e/o per tramite di consociate – atta a mantenere e sviluppare il volume di traffico, così come indispensabile per lo sviluppo di nuove attività di trasporto di logistica integrata;
e) l’appartenenza del concorrente ad un’organizzazione, pur se costituita da diverse entità aziendali ma 21
comunque coordinata da un unico soggetto, che consenta il controllo dell’intera filiera logistica del ciclo intermodale.
Sub-Elemento B1.2 – Organizzazione gestionale del Terminal
Ai fini della valutazione della struttura che sarà destinata alla gestione delle attività e servizi del Terminal, in particolare saranno considerati:
a) l’adeguatezza della dotazione organica (personale sia tecnico che amministrativo e commerciale)
b) l’adeguatezza e l’efficienza dei mezzi d’opera che saranno destinati alle attività del Terminal Intermodale (trazione dei carri ferroviari, movimentazione e sollevamento delle UTI, mezzi gommati per il trasporto su strada, ecc.)
c) l’adeguatezza delle dotazioni tecnologiche che saranno destinate alla gestione del Terminal Intermodale (sistemi di rilevamento e di tracciabilità delle UTI, di controllo degli accessi, di video sorveglianza, di sicurezza, ecc.).
Sub-Elemento B1.3 – Gestione delle attività interferenziali
Ai fini della valutazione delle proposte relative alla gestione delle attività interferenziali con le imprese che eseguiranno i lavori di potenziamento e completamento del Terminal, in particolare saranno considerati:
la capacità di analisi delle problematiche connesse alle interferenze
l’organizzazione del personale e delle attrezzature da impiegare nella gestione delle interferenze
le modalità di sviluppo delle attività e ottimizzazione degli spazi preposti per la movimentazione e stoccaggio delle UTI tenendo conto degli spazi necessari per il cantiere
le proposte per superare le situazioni che generano i maggiori livelli di interferenza e di vincolo
i criteri, metodologie e tempistiche che intende attuare per garantire la sicurezza delle attività di gestione durante le fasi critiche, tenuto conto del DUVRI.
Elemento B2 – Merito tecnico
Ai fini dell’attribuzione del punteggio per lo specifico elemento sarà valutata la qualità tecnica e organizzativa dei servizi più significativi svolti dal concorrente nell’ultimo quinquennio e, in particolare, saranno considerati i seguenti aspetti:
a) la tipologia e qualità dei servizi, con preferenza a quelli ferroviari;
b) i volumi di traffico sviluppati;
c) le capacità organizzative;
d) le capacità operative;
e) le metodologie adottate.
Elemento B3 – Sostenibilità economico finanziaria della gestione
Ai fini dell’attribuzione del punteggio per lo specifico elemento sarà valutata la qualità e la sostenibilità della Relazione sulla Gestione, in particolare, saranno considerati i seguenti sub-elementi:
Sub-elemento B3.1 - Completezza e articolazione della proposta e coerenza del progetto con gli obiettivi strategici della Società Interporto.
A tal fine verrà ritenuta migliore la Relazione sulla Gestione che:
a) illustrerà in modo chiaro e puntuale l’analisi del mercato di riferimento; le opportunità, le minacce i punti, di forza e di debolezza dell’iniziativa nonché le modalità di superamento di questi ultimi
b) evidenzierà in modo chiaro e puntuale le modalità di sviluppo e implementazione del traffico con particolare riferimento alla quota i traffici sviluppati sulla base di commesse già acquisite che consentano un più rapido sviluppo dei volumi gestiti
c) presenterà il progetto imprenditoriale più coerente con gli obiettivi strategici di Interporto, in termini di:
1. promozione e sviluppo dei traffici intermodali presso l’Interporto Centro Ingrosso di Pordenone nel senso che dovranno essere indicate le modalità e le tempistiche di promozione e sviluppo dei traffici stessi
2. integrazione con il tessuto produttivo del territorio del Nord-Est anche in considerazione della quota di commesse già acquisite che generano traffici nel territorio indicato
3. condizioni di accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture, in relazione alla sua capacità, da parte di tutti gli utenti interessati. 22
Sub-elemento B3.2 - Valutazione delle iniziative di miglioramento e degli investimenti previsti dal Piano
A questo proposito verrà ritenuta preferita la Relazione sulla Gestione che:
a) illustri in modo chiaro e puntuale le iniziative e gli investimenti da adottare per accrescere la competitività del terminal in termini di impatto delle stesse sullo sviluppo dei traffici
b) preveda una realizzazione delle azioni di miglioramento e degli investimenti nei primi anni di gestione al fine di massimizzare i relativi effetti nel periodo contrattuale.
Sub-elemento B3.3 – Raggiungimento dei volumi di movimentazione previsti per il calcolo del corrispettivo variabile da versare alla Società Interporto
Verrà ritenuta migliore l’offerta che avrà previsto il minor tempo per il raggiungimento dei volumi di movimentazione previsti nella fascia più alta e che avrà dichiarato di raggiungere il numero di movimentazione più elevato rispetto a quello minimo della Fascia 4.
Elemento B4 – Ricadute del piano industriale
Ai fini della valutazione delle ricadute del piano industriale sull’Interporto e sullo specifico sistema economico e produttivo del Nord-Est, nell’arco del periodo di gestione e/o anche nel periodo successivo alla gestione, in particolare saranno considerate:
a) con riferimento all’Interporto, le azioni che creano occupazione e sviluppo delle attività insediate, che favoriscono nuovi insediamenti e, di riflesso, valorizzano il patrimonio immobiliare esistente
b) con riferimento al sistema economico e produttivo provinciale e del Nord-Est Italia, le azioni e le strategie che favoriscono lo sviluppo dei settori del trasporto, spedizione, logistica e produttivi.
B) ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI NATURA QUANTITATIVA Elemento C1 – Corrispettivo fisso
Ai fini di uniformare e rendere confrontabili le offerte si procede ad attualizzare i corrispettivi, ripartiti nell’arco
di cinque anni da ciascun concorrente, alla data di scadenza per la presentazione dell’offerta, mediante applicazione di un tasso di attualizzazione nella misura del 2% annuo.
L’attribuzione dei coefficienti sarà effettuata mediante interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori più convenienti per la Società Interporto (più alti rispetto al corrispettivo minimo posto a base di gara), e coefficiente pari a zero, attribuito alle offerte che non prevedono un aumento del corrispettivo minimo a base di gara.
Pertanto l’attribuzione del coefficiente verrà effettuata con la seguente formula (rimanendo fermo ed impregiudicato il corrispettivo proposto dai concorrenti che per gli stessi risulterà vincolante contrattualmente):
Ci | = | Ri |
Rmax |
ove:
Ci = coefficiente attribuito all’’offerta i-esima per il prezzo
Ri = corrispettivo complessivo offerto dal concorrente i-esimo Rmax = corrispettivo complessivo massimo offerto dai concorrenti
Elemento C2 – Corrispettivo variabile per utilizzo del Terminal rapportato alla movimentazione delle UTI
L’elemento C2 è ripartito nei seguenti numero 4 sub-elementi riferiti alle rispettive fasce predeterminate dalla Società Interporto in relazione al numero di UTI movimentate:
Sub-elemento C2.1 – Fascia 1
Relativo all’offerta prezzo per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 1 e 5.000
Sub-elemento C2.2 – Fascia 2
Relativo all’offerta prezzo per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 5.001 e 10.000
Sub-elemento C2.3 – Fascia 3
Relativo all’offerta prezzo per ogni UTI movimentata per unità comprese tra 10.001 e 20.000
Sub-elemento C2.4 – Fascia 4 23
Relativo all’offerta prezzo per ogni UTI movimentata per unità oltre 20.000.
Per ciascun sub-elemento di valutazione (associato a una specifica fascia riferita al numero di movimentazioni di UTI) verrà assegnato il punteggio massimo previsto all’offerta che presenterà il prezzo più consistente da applicarsi alle quantità ricadenti all’interno della fascia di riferimento. Alle altre offerte verranno assegnati punteggi linearmente decrescenti, attraverso l’applicazione della seguente formula:
C.2.1 - Fascia 1: Rti/Rtmax*2, dove Rti è il prezzo unitario offerto da ciascun concorrente e Rtmax è il prezzo unitario massimo offerto dai concorrenti ammessi.
C.2.2 - Fascia 2: Rti/Rtmax*2, dove Rti è il prezzo unitario offerto da ciascun concorrente e Rtmax è il prezzo unitario massimo offerto dai concorrenti ammessi.
C.2.3 - Fascia 3: Rti/Rtmax*2, dove Rti è il prezzo unitario offerto da ciascun concorrente e Rtmax è il prezzo unitario massimo offerto dai concorrenti ammessi.
C.2.4 - Fascia 4: Rti/Rtmax*2, dove Rti è il prezzo unitario offerto da ciascun concorrente e Rtmax è il prezzo unitario massimo offerto dai concorrenti ammessi.
Elemento C3 - Piano Economico Finanziario
L’attribuzione dei coefficienti di natura quantitativa relativi all’elemento “C 3 – Piano Economico Finanziario” sarà effettuata mediante interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori più convenienti per la Società Interporto (indici più elevati), e coefficiente pari a zero, attribuito alle offerte che prevedono i seguenti valori degli indici:
1) per l’indicatore di cui al Sub-elemento C3.1 - Tasso interno di rendimento (TIR) dell’iniziativa: espongono valori pari o inferiori al tasso di rendimento lordo del BTP a 5 anni con scadenza 1.08.2022 codice ISIN IT0005277444;
2) per l’indicatore di cui al Sub-elemento C3.2 - Grado di copertura dei debiti (DSCR medio) garantito dall’iniziativa: espongono valori inferiori a 1,300.
L’attribuzione del coefficiente per i sub-elementi C3.1 e C3.2 relativi al PEF, verrà effettuata con la seguente formula:
Ci | = | Ri |
Rmax |
ove:
Ci = coefficiente attribuito all’’offerta i-esima per l’indicatore
Ri = valore dell’indicatore esposto nel PEF del concorrente i-esimo Rmax = valore massimo dell’indicatore esposto nei PEF dei concorrenti
18 - Procedura di affidamento
Le valutazioni saranno effettuate da una Commissione appositamente costituita successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, sulla base dei criteri di valutazione qualitativa che l'offerta tecnica deve soddisfare e come individuati per ciascun elemento e relativi sub-elementi.
Ai fini della valutazione delle offerte i punteggi verranno arrotondati alla seconda cifra decimale. L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, verrà effettuata sommando i punteggi ottenuti in ogni elemento dal singolo concorrente.
La gestione del Terminal intermodale sarà aggiudicata al concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio totale più alto ed il cui Piano economico-finanziario sia stato valutato congruo, coerente e sostenibile.
Le operazioni di esame delle offerte saranno svolte in tornate successive.
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 08.11.2017 alle ore 11,00 presso la sede di Interporto-Centro 24
Ingrosso di Pordenone SpA.
In tale occasione la Commissione verificherà, preliminarmente, che i plichi siano pervenuti entro i termini previsti dal presente bando e la loro integrità. Successivamente, verranno aperti i plichi integri e regolarmente pervenuti per verificare che contengano tutta la documentazione secondo le modalità sopra indicate.
La Commissione procederà, quindi, con l’apertura della <<Busta A – Documentazione amministrativa>> ed alla verifica del possesso dei requisiti. Si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
La Commissione provvederà, sempre in seduta pubblica, all’apertura delle <<Busta B – Offerta tecnica>> e constaterà l’effettivo contenuto di ciascuna e verificherà la completezza e correttezza degli elaborati rispetto al regolamento di gara.
In successive sedute riservate la Commissione procederà all’esame delle stesse offerte tecniche ed all’attribuzione dei coefficienti.
La Commissione potrà affidare le attività preparatorie, istruttorie o meramente strumentali, ad una Sottocommissione.
In successiva seduta pubblica, comunicata via PEC ai concorrenti, la Commissione procederà alla lettura dei coefficienti attribuiti agli elementi di valutazione qualitativi contenuti nelle offerte tecniche (BUSTA B) e procede:
1) ad aprire la busta “C – OFFERTA ECONOMICA” contenente le offerte relative agli elementi di valutazione di natura quantitativa e a darne lettura;
2) a verificare la completezza e la regolarità della dichiarazione contenente l’offerta economica prodotta dai concorrenti e a verificare che formalmente il Piano economico-finanziario presentato dagli offerenti sia completo di tutti gli elaborati richiesti dal disciplinare di gara.
La Commissione procederà, in una o più sedute riservate:
1. a verificare che gli elementi indicati nel Piano economico-finanziario corrispondano con quelli indicati nell’offerta secondo quanto previsto nel disciplinare di gara;
2. a verificare che il Piano economico-finanziario prodotto dai concorrenti sia stato redatto nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente disciplinare di gara;
3. a verificare che il piano economico-finanziaria sia congruo, coerente e sostenibile. Terminate le operazioni sopra descritte la Commissione di gara, in seduta pubblica, procederà:
1) a comunicare l’esito delle verifiche effettuate sui Piani economico-finanziari prodotti dai concorrenti;
2) a calcolare i punteggi attribuiti agli elementi di valutazione di natura quantitativa delle offerte economiche prodotte dai concorrenti, secondo le modalità indicate nel presente disciplinare di gara;
3) a calcolare il punteggio complessivo assegnato ai concorrenti, redigere la graduatoria e aggiudicare provvisoriamente il servizio oggetto della presente procedura di gara al soggetto risultato miglior offerente e il cui piano economico-finanziario sia stato valutato congruo, coerente e sostenibile;
4) in analogia ai principi di cui all’art. 97 del Codice, a individuare le eventuali offerte presuntivamente anomale ai sensi e per gli effetti del comma 3 del citato articolo. La Commissione procede, in assenza di presunzione di anomalia, alla proposta di aggiudicazione.
5) Al contrario, nelle ipotesi di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, la Commissione sospende la seduta pubblica e ne dà comunicazione al RUP affinché quest’ultimo possa procedere alla verifica della congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta presuntivamente anomala.
Al termine dell’istruttoria, sarà convocata, mediante comunicazione ai concorrenti ammessi, un’ulteriore seduta pubblica nel corso della quale il Presidente della Commissione comunicherà gli esiti dell’istruttoria sopra evidenziata e procederà alla proposta di aggiudicazione. Il Presidente della Commissione giudicatrice trasmette, quindi, il verbale contenete l’esito della gara al RUP per le conseguenti determinazioni.
In ogni caso, ai sensi del comma 6 del medesimo art. 97 del Codice, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla verifica delle offerte che appaiono anormalmente basse.
La Stazione Appaltante si riserva, inoltre, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di chiedere giustificazioni all’offerente e di valutare la congruità dell’offerta e richiedere ai concorrenti ogni utile spiegazione e chiarimento in ordine alle offerte presentate, riservandosi di escludere l’offerta qualora non vengano fornite le informazioni ritenute necessarie.
Si procederà all’affidamento anche in presenza di una sola offerta valida, purchè, nella valutazione degli elementi di offerta di natura qualitativa (desunti dall’offerta tecnica), venga raggiunto un punteggio pari almeno 25
a 32 su 64.
In caso di offerte che riportino un punteggio complessivo uguale, l’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio nell’Offerta Tecnica.
Al permanere della parità, si procederà all’individuazione dell’aggiudicatario mediante sorteggio pubblico anche in assenza della presenza del concorrente interessato.
In ogni caso la Società Interporto si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione a suo insindacabile giudizio.
La Società Interporto si riserva di effettuare, nei confronti dell’aggiudicatario, la verifica della corrispondenza e correttezza delle dichiarazioni rese in sede di gara. Il predetto aggiudicatario sarà tenuto a presentare la documentazione necessaria alla sottoscrizione del contratto non oltre il termine di 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione nonché a presentarsi, ai fini della stipula del contratto, entro il termine prestabilito dalla Società Interporto.
I termini decorreranno dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione che sarà inviata a mezzo PEC al concorrente aggiudicatario.
Nel caso di omessa presentazione della predetta documentazione o della mancata presenza alla sottoscrizione del contratto nei termini stabiliti senza giustificati motivi, la Società Interporto si riserverà la facoltà di dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione.
La Società Interporto si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente, congrua, coerente, sostenibile o idonea in relazione all’oggetto dell’affidamento o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto.
La Società Interporto si riserva in qualsiasi momento il diritto di annullare la procedura di gara, di rinviare l’apertura delle offerte o non procedere all’aggiudicazione, senza che i concorrenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere. Il presente bando non vincola in alcun modo la Società Interporto all’espletamento della procedura di aggiudicazione e/o all’aggiudicazione, che potrà essere da questa in qualsiasi momento sospeso, annullato, revocato o modificato senza che ciò comporti alcuna pretesa, aspettativa o richiesta da parte dei concorrenti.
19 - Definizione delle controversie
Tutte le controversie derivanti dal contratto e dalla sua esecuzione sono deferite alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria del Foro di Pordenone, rimanendo in ogni caso esclusa la competenza arbitrale.
20 - Altre informazioni
Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara devono essere rilasciate, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso); a tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validità; potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati e, in tal caso, alle dichiarazioni dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura.
La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Tutta la documentazione da presentare per partecipare alla gara deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Le spese relative alla stipulazione del contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia e al controllo del possesso dei requisiti prescritti.
La documentazione di gara è scaricabile direttamente dal sito della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx sezione appalti. 26
La documentazione tecnica relativa al servizio di gestione potrà essere consultata presso la sede della Società in Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx x. 000/0 – Xxxxxxxxx.
21 - Trattamento dei dati personali
I dati raccolti saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 03/06/2003, n. 196 esclusivamente nell’ambito del presente procedimento. Responsabile del Trattamento dei dati personali è il Presidente della Società Interporto:
rag. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 000/0 – 00000 Xxxxxxxxx
22 - Responsabile Unico del Procedimento
De Paoli p.i. Xxxxxxx - Via Interporto Centro Ingrosso, 114/5 – 00000 Xxxxxxxxx xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx
xxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx@xxx.xxxxxxx.xx telefono 0000 000000 - fax 0000 000000
Pordenone, 31 luglio 2017 (rettifica in data 04.10.2017)
Interporto-Centro Ingrosso di Pordenone S.p.A. L’AMMINISTRATORE DELEGATO
(Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx)
ALLEGATI
Modello n. 1 - Domanda di ammissione alla gara e dichiarazioni relative
Modello n. 2 - Dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziario ecc. Modello n. 3 - Dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine personale
Modello n. 4 - Dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine personale del soggetto cessato Modello n. 5 - Offerta economica
Modello n. 6 - Dichiarazione dell’operatore economico ausiliato in caso di utilizzo dell’istituto dell’avvalimento Modello n. 7 - Dichiarazione dell’operatore economico ausiliario in caso di utilizzo dell’istituto dell’avvalimento