CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Dipartimento Politiche Sociali Direzione Accoglienza e Inclusione
U.O. Contrasto Esclusione Sociale Ufficio Immigrazione
ALLEGATO B
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
PROCEDURA APERTA DI ACCORDO QUADRO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA RENDICONTAZIONE FINANZIARIA DEI PROGETTI DI ACCOGLIENZA SAI EX- SIPROIMI, A VALERE SUL FINANZIAMENTO DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE ED I SERVIZI DELL’ASILO DI CUI AL DECRETO DEL MINISTERO DELL'INTERNO DEL 18/11/2019.
PERIODO 01/07/2021 – 31/12/2022. GARA n. 7961847
PREMESSE
Roma Capitale - Dipartimento Politiche Sociali ha aderito, come da relativo atto “lettera di intenti alla prosecuzione”, prot. QE 93927/2019, alla prosecuzione del progetto n. PROG-504-PR-1 per l’accoglienza di carattere Ordinario e con lettera prot QE/93928/2019 alla prosecuzione del progetto n. PROG-503-PR- 1, per l’accoglienza in favore di disabili e/o con disagio mentale o psicologico e/o con necessità di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata. Entrambi i progetti sono stati finanziati e attivati nel precedente triennio nell’ambito del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e i minori stranieri non accompagnati (Siproimi) di cui all’art. 1 sexies del decreto legge 30 dicembre 1989 n. 416, convertito dalla legge 28/02/1990 n. 39 e xx.xx. e ii.
Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 284 del 4/12/2019 è stato successivamente pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno del 18/11/2019 relativo alle “Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)”, nonché l’approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e i minori stranieri non accompagnati per il triennio 2020/2022.
Ai sensi dell’art. 8, comma 4 e comma 6 del suddetto Decreto, nelle more dell’approvazione delle domande di prosecuzione presentate entro il 7/01/2020, gli enti locali che hanno manifestato la volontà di proseguire con i servizi di accoglienza, con scadenza entro il 31/12/2019, sono stati autorizzati alla prosecuzione dell’accoglienza degli aventi titolo per un periodo di sei mesi, a decorrere dal 1/01/2020, fino al 30/06/2020, nel rispetto della normativa in materia di procedure di affidamento dei servizi di accoglienza
In data 19/12/2019 sono state inoltrate al Ministero, tramite la piattaforma dedicata, le domande di autorizzazione alla prosecuzione e al finanziamento dei progetti del precedente triennio nell’ambito del Sistema di Protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI) con scadenza al 31/12/2022.
A seguito del Decreto Ministeriale del 13/12/2019, prot. n. 24543/19, in cui sono indicati i progetti autorizzati alla prosecuzione per il periodo dal’1/1/2020 al 30/6/2020, il Progetto SIPROIMI categoria “Ordinari” di Roma Capitale (PROG-504-PR-2) è risultato assegnatario di un finanziamento pari a € 9.846.349,54 per un totale di 1527 posti proposti ed il Progetto SIPROIMI categoria “Disagio Mentale/Disagio Sanitario” di Roma Capitale (PROG-503-PR-2) è risultato assegnatario di un finanziamento pari a € 136.875,00 per un totale di 6 posti attivi in accoglienza.
Successivamente, con l’approvazione della Legge 24 aprile 2020 n. 27, avente ad oggetto la conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (cd. decreto cura Italia) recante “misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, in considerazione dello stato di straordinaria necessità, il Governo ha disposto, all’articolo 86 bis comma 1, che gli Enti locali titolari di progetti Siproimi in scadenza al 31/12/2019, le cui attività sono state già autorizzate alla prosecuzione fino al 30/06/2020, possano procedere alla proroga dei progetti in essere alle attuali condizioni di attività e servizi finanziati, in deroga alle disposizioni del d.lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni, fino al 31/12/2020;
Il Ministero dell’Interno con Decreto del 18/06/2020, prot. n. 11900, ha assegnato a Roma Capitale le somme necessarie per la prosecuzione dei progetti di accoglienza in essere, così come disposto all’articolo 86 bis comma 1 della Legge n. 27 del 24 aprile 2020 per il periodo 1/07 – 31/12/2020;
Allegato B – Capitolato speciale e descrittivo - Bando Servizio di supporto rendicontazione progetto SAI 2021/2022
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Infine, la proposta progettuale presentata da Roma Capitale il 19/12/2019 è stata approvata, con Decreto del Ministero dell’Interno del 10/08/2020 prot. n. 16288, assegnando un importo pari a € 47.023.852,80 per la categoria Ordinari (Allegato 1 al DM 10/08/2020) e un importo pari a € 537.782,00 per la categoria Disagio Mentale (Allegato 3 al DM 10/08/2020) dal 1/01/2021 al 31/12/2022;
In ultimo, con il decreto legge n. 130/2020, contenente “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”, sono stati rivisti alcuni contenuti dei decreti sicurezza, modificando in maniera sostanziale il profilo delle categorie di beneficiari che possono essere accolti all’interno del Sistema di accoglienza, il quale viene nuovamente rubricato in “Sistema di Accoglienza e Integrazione” - SAI.
Tra i servizi ammessi al finanziamento sono ricompresi, oltre alle accoglienze in senso stretto, anche le attività di supporto alla rendicontazione, affidate in gestione ad ente attuatore da prassi consolidata.
Il supporto alla rendicontazione si rende necessario per la sempre maggiore quantità e complessità degli adempimenti. È stato necessario registrare, archiviare ed interrogare il sistema dei dati, per migliaia di beneficiari, attività che ha richiesto un’alta qualità della gestione tecnica del sistema. Al riguardo, è stata necessaria la creazione di ulteriori strumenti, di filtri informatici, per permettere la condivisione e l’interscambio dei dati fra il Sistema Centrale dell’Ufficio e i singoli Centri di accoglienza al fine di condividere le informazioni sugli interventi attivati e sui servizi prestati, per un continuo aggiornamento sulle singole situazioni in tempo reale basato su standard già riconosciuti in un” linguaggio” condiviso.
Tenuto dell’attuale dotazione di personale dell’Ufficio Immigrazione, fortemente sottodimensionata e tale da non consentire, al momento, di disporre di una equipe interdisciplinare composta di figure altamente qualificate per fare fronte alla quantità/qualità delle prestazioni attese, la Direzione Accoglienza e Inclusione intende individuare i potenziali gestori del servizio di supporto alla rendicontazione dei progetti SAI ex- Siproimi, mediante una procedura da effettuarsi con le modalità dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a) del D.lgs. 50/2016.
Normativa di riferimento:
La cornice normativa di riferimento, entro cui sviluppare l’offerta progettuale, è la seguente:
● L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
● Legge 40/1998 – “Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”, Capo III art.38/39 e Capo IV art.40 e seguenti”;
● D. Lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.;
● D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”;
● D.l. n. 140/2005 “Attuazione della direttiva n.203/9/CE che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo degli Stati membri”;
● D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”;
● D.Lgs. n.50 del 18.04.2016 n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, come da ultimo modificato dalla legge n. 120/2020, di conversione del decreto-legge n. 76/2020 (c.d. decreto Semplificazioni)
● Decreto del Ministero dell’Interno del 18/11/2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Speciale n. 284 del 4/12/2019, recante “Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)”;
● Linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e i minori stranieri non accompagnati (e suoi aggiornamenti);
● Manuale Unico di Rendicontazione;
● Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno.
● Decreto-legge n. 76/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”
convertito in legge n. 120/2020;
● Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”
Art. 1 - OGGETTO, DESTINATARI E SEDE DEL SERVIZIO
Il presente capitolato disciplina la procedura aperta di Accordo Quadro finalizzato all’affidamento del servizio di supporto alla rendicontazione del progetto SAI ex-Siproimi di Roma Capitale, annualità 2021- 2022.
Gli interventi dovranno essere realizzati in conformità con le indicazioni contenute nelle Linee guida per il funzionamento del Sistema di Accoglienza Integrata SAI ex Siproimi
Destinatari dei servizi, in forma indiretta, sono:
• tutti i titolari di accoglienza dei progetti SAI ex Xxxxxxxx;
• gli Enti gestori dei progetti SAI ex-Siproimi
I servizi verranno espletati presso le proprie sedi e/o presso la sede dell’Ufficio Immigrazione, e/o presso appositi locali messi a disposizione da Roma Capitale, quando per sopraggiunte esigenze di servizio e/o particolari eventi specifici, Roma Capitale lo riterrà opportuno.
Art. 2 - DURATA
L'affidamento delle attività oggetto del presente capitolato ha durata dal 1/07/2021 fino al 31/12/2022, per complessivi 18 mesi.
Durante il periodo di validità dell’accordo quadro, l’esecuzione del servizio da parte degli organismi individuati, avverrà solo a seguito di atto di affidamento da parte dell’Amministrazione Capitolina, in base ai criteri contenuti nel presente bando.
Il servizio verrà affidato all’’offerta risultata prima in graduatoria, stilata dalla Commissione Giudicatrice e
approvata dalla Stazione Appaltante.
Le condizioni e i termini prestazionali, già individuati nello schema di accordo quadro e nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale, saranno specificati nei singoli contratti applicativi, che l’affidatario si impegna a sottoscrivere.
Con la stipulazione dei Contratti relativi al presente Accordo Quadro non è dovuto da parte di Roma Capitale al contraente alcun corrispettivo.
Ai sensi dell’art.106, comma 11 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. sarà ammessa una proroga limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente
Gli affidatari dovranno impegnarsi, alla scadenza del rapporto contrattuale e nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, gli affidatari collaboreranno con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per Roma Capitale.
Art. 3 - CORRISPETTIVO
Il costo complessivo del servizio è determinato in € 270.784,50 oltre IVA se e quanto dovuta al massimo al
22% - oneri della sicurezza pari a zero, soggetto a ribasso.
L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate.
L’Amministrazione corrisponderà compensi agli operatori che sottoscriveranno l’accordo quadro solo a
seguito di stipula di specifici contratti applicativi.
In ogni caso, nessun altro corrispettivo (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa.
I corrispettivi di cui al presente capitolato non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio.
Art. 4 - OGGETTO DELLE PRESTAZIONI
La procedura aperta è finalizzata alla conclusione di un Accordo Quadro come definito dell’art. 54 (c.4, lettera a) del D.lgs. 50/2016 per il successivo affidamento del supporto ai controlli della rendicontazione dei progetti SAI ex-Siproimi (Ordinari e Disagio Mentale) afferenti a Roma Capitale, comprese le spese sostenute direttamente da Roma Capitale:
● Progetto di Accoglienza adulti singoli e famiglie in Centri residenziali SAI ex-Siproimi ed in accoglienza diffusa, per un totale complessivo di n. 1.527 posti in favore di titolari di accoglienza;
● Progetto di Accoglienza adulti con disagio mentale e/o psicologico in Centri residenziali SAI ex- Siproimi, per un totale complessivo di n. 6 posti in favore di titolari di accoglienza;
● Tutti gli ulteriori servizi afferenti al progetto di accoglienza e gli eventuali progetti che verranno attivati nel biennio 2021-2022.
Il Principio generale del controllo della rendicontazione, indicato dal Servizio Centrale, si fonda, oltre che sull’ammissibilità delle spese sostenute, anche sulla corrispondenza fra il piano finanziario preventivo e il rendiconto finale, che va presentato entro il 28 febbraio dell’anno successivo all’esercizio finanziario da rendicontare.
L'ente affidatario assume l'incarico di effettuare le verifiche amministrativo-contabili di tutti i documenti giustificativi relativi a tutte le voci di rendicontazione, della loro pertinenza rispetto al Piano finanziario preventivo, della esattezza e dell’ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale e comunitaria, dai principi contabili e da quanto indicato dal Manuale unico di rendicontazione. L’attività di verifica si sostanzia e sintetizza nella predisposizione di attestazione di avvenuto controllo ed ammissibilità della spesa che l’organismo dovrà formulare.
L'ente affidatario deve monitorare la corretta predisposizione e l’avvenuto invio delle schede di monitoraggio dei servizi erogati e delle relazioni che gli Enti gestori devono presentare al Servizio Centrale per il successivo inoltro alla Direzione Centrale.
L'ente affidatario predispone ed invia, al momento della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, la scansione dei giustificativi di spesa, delle relative quietanze e di tutta la documentazione di supporto, comprendente tra l'altro il numero delle prestazioni erogate, nelle modalità che verranno stabilite e comunicate dal Servizio Centrale. Le scansioni sono accompagnate da dichiarazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, a firma di un responsabile dell'Amministrazione capitolina, attestante il fatto che le stesse sono copia conforme dei documenti originali.
L'ente affidatario deve, inoltre, predisporre le relazioni annuali (intermedie e finali) sulle attività svolte dal progetto, compilate in maniera esauriente e completa, sulla base dei modelli previsti e nei termini stabiliti ed i rendiconti finanziari da inviare al Servizio Centrale nei termini stabiliti e sulla base delle modalità previste nel Manuale unico di rendicontazione
I contenuti delle prestazioni da erogare sono meglio definiti negli aspetti tecnici ed operativi nel Manuale unico di rendicontazione recante “criteri per la rendicontazione dei contributi erogati dal Ministero dell’Interno in favore degli enti locali inseriti nella rete SAI ex-Siproimi”.
Tutta l’attività si svolgerà sotto la vigilanza costante della Direzione Accoglienza ed Inclusione - Ufficio Immigrazione, che adotterà i provvedimenti amministrativi conseguenti e correlati.
Art. 5 - REQUISITI DEL PERSONALE
L’affidatario dovrà garantire, per lo svolgimento dei servizi, la disponibilità di una equipe interdisciplinare composta di figure altamente qualificate:
● n. 1 referente/coordinatore con orario di lavoro settimanale part-time (50%) con
un’esperienza di almeno 3 anni nel Settore, Laurea in Economia e commercio, con esperienza
pluridecennali in uffici amministrativi. Dovrà garantire i contatti con l'Ufficio Immigrazione e il Servizio Centrale, supervisione e organizzazione di tutte le attività di rendicontazione, predisposizione della rendicontazione finale;
● n. 1 operatore amministrativo senior full time con esperienza almeno triennale nel campo contabile e di rendicontazione;
● n. 2 operatori amministrativi full time incaricati della verifica contabile dei progetti, delle attività di supporto ai singoli progetti di accoglienza, delle attività di coordinamento delle relazioni e della scheda di monitoraggio;
● n. 1 collaboratore amministrativo full time con esperienza amministrativa e di gestione documentale, per collaborazione con il team amministrativo dell'Ufficio Immigrazione presso gli uffici di Roma Capitale.
L’Organismo dovrà indicare i nominativi e le competenze di ciascun membro dello staff allegando i relativi
CV in cui si dichiara di essere a conoscenza che il curriculum è utilizzato per il presente avviso.
A questo proposito l’Organismo presenterà un organigramma relativo al progetto e i curricula degli operatori
coinvolti.
A tal fine l’Organismo dovrà specificare in modo dettagliato i ruoli e le funzioni che saranno svolte da ciascuno indicando chiaramente chi sarà il referente proposto a svolgere funzioni di coordinamento e di interfaccia con gli uffici dipartimentali.
Il coordinatore del servizio dovrà in particolare garantire:
• la cura dei collegamenti con gli Enti istituzionali europei, nazionali e regionali e Privati;
• la cura dei rapporti con l’Amministrazione, nell’ottica dell’integrazione intersettoriale (uffici e servizi
dipartimentali) e interdisciplinari (sociale, formazione, lavoro, cultura);
• la partecipazione alle riunioni programmate dai referenti del Comune e per approfondimenti e iniziative connesse allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, ogni qualvolta la sua presenza sarà richiesta;
• la predisposizione di report mensili dettagliati su tutte le attività svolte e oggetto del bando che
descrivano l’andamento del servizio;
• la predisposizione a richiesta di relazioni, approfondimenti, report, ricerche su temi specifici inerenti
le attività oggetto dell’appalto
Su proposta dell’Organismo, tali professionalità potranno essere integrate con altre figure professionali aventi le competenze e le esperienze necessarie per assicurare l’articolazione e l’efficacia dei servizi richiesti e per rispondere in modo flessibile e personalizzato ai vari bisogni.
Tutte le figure dovranno essere inquadrate secondo il CCNL di riferimento e garantire lo svolgimento delle
attività previste oggetto dell’affidamento.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
Si richiede adeguata informazione del personale sulle problematiche connesse all’immigrazione. L’Organismo deve applicare, nei confronti del personale impiegato, le condizioni normative e retributive
non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni, e in genere da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L’Organismo è obbligato, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.
Tali obblighi vincolano l’Organismo anche nel caso lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o
receda da esse.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di operatore che ne abbia dato giustificato
motivo, rispetto all’inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato.
Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro.
Art. 6 - OBBLIGHI A CARICO DELL’ORGANISMO AFFIDATARIO
L'Affidatario, per l'espletamento del servizio, dovrà:
- erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel presente capitolato descrittivo e prestazionale;
- impiegare personale assunto secondo le disposizioni di legge in vigore ed osservare tutte le norme contrattuali di lavoro vigenti;
- qualora, nell’esecuzione del contratto, sorga la necessità di sostituire gli operatori, comunicare ufficialmente tale esigenza al Responsabile dell’ufficio Immigrazione, allegando il curriculum del nuovo operatore che deve possedere requisiti di pari professionalità, nonché la medesima qualifica professionale di quello uscente. La sostituzione potrà essere effettuata solamente dopo l’autorizzazione ufficiale del Responsabile dell’Ufficio Immigrazione;
- stipulare idonea copertura assicurativa, così come previsto nello schema di contratto;
- redigere un report mensile delle attività svolte, sottoscritto dal coordinatore del progetto;
- osservare le norme, le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia di tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, ponendo in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate, nell'esecuzione del servizio, le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica con particolare riferimento alla normativa di cui al D. Lgs. 81/2008 ss.mm.ii.;
- ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti e/o soci derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza nonché previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri;
- tenere corsi periodici di aggiornamento professionale per gli operatori, inclusi i corsi specifici in materia di prevenzione anti-infortunistica e sicurezza nei luoghi di lavoro ed effettuare riunioni periodiche con il personale al fine di verificare l'andamento del servizio ed evidenziare eventuali situazioni di criticità.
- astenersi dal divulgare informazioni inerenti l’erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie
riguardanti gli ospiti accolti (legge privacy e trattamento dati sensibili);
- relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le
soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito.
L’Organismo affidatario sarà obbligato inoltre a rendere immediatamente noto all'Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
1. eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
2. modifica della propria ragione sociale;
3. cessione dello stesso;
4. cessazione dell’attività;
5. concordato preventivo, fallimento;
6. stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento.
Art. 7 - PROPOSTE MIGLIORATIVE
Le proposte migliorative inserite dall’impresa nell’offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell'organismo aggiudicatario e costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante.
Eventuali costi presenti in sede di offerta migliorativa saranno sottoposti a verifica di congruità, in tale sede il concorrente dovrà dimostrare, in relazione al ribasso proposto, la sostenibilità economica di ciascun servizio aggiuntivo/migliorativo proposto.
Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all’art.4, comma 2 della deliberazione C.C. n. 259/05.
In sede di presentazione dell’offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell’offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l’adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro).
Art. 8 - MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
L’Ufficio Immigrazione mantiene le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello
qualitativo e rispondente delle prestazioni attraverso le figure professionali e amministrative incaricate. Nello specifico:
• sovrintende alla regolare esecuzione del Servizio;
• monitora la situazione complessiva dell’utenza ammessa al servizio;
• promuove attività di coordinamento con altri Enti e Istituzioni Pubbliche e Private, impegnate per specifiche competenze sulle tematiche inerenti il Servizio messo a bando, anche attraverso protocolli d'intesa e attività di formazione e aggiornamento congiunte;
• definisce modalità di intervento specifiche, in relazione a criticità che possono emergere negli interventi rispetto a situazioni caratterizzate da elevata complessità e vulnerabilità.
Art. 9 - RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI
L'Organismo affidatario per le funzioni strettamente connesse allo svolgimento del progetto, viene designato responsabile del trattamento dei dati personali degli utenti (Legge 675/96, D.lgs. 135/99, D.lgs. 196/03, D.lgs. 158/04, Regolamento U.E. 2016/679).
Lo stesso non potrà comunicare a soggetti terzi i dati di cui viene a conoscenza.
Art. 10 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è ammesso il subappalto né la cessione del contratto.
Art. 11 - LIQUIDAZIONE DEI PAGAMENTI
Al pagamento si provvederà, mensilmente e posticipatamente, con apposita Determinazione Dirigenziale, dietro presentazione di regolari fatture, relazione delle attività svolte e previo accertamento dell'Ufficio Immigrazione dell’effettivo e regolare svolgimento del servizio oggetto della presente Convenzione, così come meglio dettagliato nello schema di contratto.
L’Organismo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, e si impegna a comunicare uno o più c/c bancari o postali dedicati e i soggetti autorizzati ad operare sugli stessi.
Art. 12 - VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ.
Roma Capitale - Dipartimento Politiche Sociali -Direzione Accoglienza ed Inclusione si riserva con ampia e insindacabile facoltà e senza che l'Organismo affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità delle attività rese mediante il Responsabile Unico del Procedimento e/o il Direttore dell'Esecuzione del Contratto, secondo le modalità indicate nello schema di contratto a cui si fa espresso rinvio.
Art. 13 - SPESE INERENTI IL SERVIZIO
Tutte le spese relative al servizio, nessuna esclusa, sono totalmente a carico dell'Affidatario. L'Amministrazione Capitolina è completamente sollevata da qualsiasi onere e responsabilità.
Sono inoltre a carico dell'Affidatario tutte le spese relative alle imposte o tasse connesse all'esercizio del servizio oggetto dell'affidamento.
Art. 14 - ONERI ASSICURATIVI
È a carico dell'Organismo gestore ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante gli operatori impegnati nelle attività convenzionate e dovrà essere esibita, in proposito e se richiesta, idonea documentazione relativa all'anno finanziario.
L'Organismo solleva fin d'ora Roma Capitale da ogni onere e qualsiasi responsabilità sia relativamente all'osservanza delle disposizioni di legge e regolamenti sia per qualunque atto od omissione da parte degli operatori nei confronti delle persone interessate alle attività e di terzi che possano cagionare responsabilità amministrative, civili e penali.
L'Organismo è tenuto a tale scopo a provvedere alla stipula di apposita polizza assicurativa RCT a favore degli operatori impegnati nel servizio per un importo proporzionato alla qualità e alla quantità dei rischi verificabili, adeguato alle valutazioni economiche (tabelle) correnti in materia di liquidazioni di danni e con una Compagnia Assicurativa autorizzata ai sensi della normativa vigente.
Art. 15 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora si verificassero continui disservizi, tali da compromettere il regolare svolgimento del servizio, l'Amministrazione Capitolina avrà la facoltà di dichiarare risolto il contratto con preavviso di trenta giorni, addebitando all'Affidatario gli eventuali maggiori costi ed ogni altro danno derivante dalla risoluzione stessa oltre a quanto previsto dall'art. 1453 del Codice Civile.
Per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, è facoltà dell'Amministrazione risolvere di diritto il contratto, ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- apertura di una procedura di fallimento a carico dell'Affidatario;
- cessione di attività ad altri;
- mancata osservanza del divieto di subappalto totale o parziale; impiego di personale non dipendente dell'Affidatario;
- grave e reiterata inosservanza delle prescrizioni contrattuali da cui è scaturita l'applicazione di penalità;
- inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, in materia d i lavoro e sicurezza;
- non ottemperanza, nei termini previsti, alle prescrizioni dell'Amministrazione Capitolina in conseguenza dei rilievi effettuati dai tecnici incaricati;
- interruzione non motivata del servizio.
La risoluzione del contratto non pregiudica la messa in atto da parte dell'Amministrazione Capitolina di azioni di risarcimento per danni subiti.
Art. 16 - ESECUZIONE IN DANNO
In caso di risoluzione del contratto, durante l'erogazione del servizio, Roma Capitale si riserva il diritto di affidare a terzi la realizzazione di quanto necessario al regolare completamento del progetto con addebito del maggior costo sostenuto a carico dell'Organismo inadempiente, oltre che ogni diritto al risarcimento dei danni subiti, ed in particolare, si riserva di esigere dall'affidatario il rimborso delle eventuali spese sopportate in più rispetto a quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento del contratto.
L'esecuzione in danno non esime l'Organismo dalle responsabilità civili e penali in cui lo stesso possa incorrere a norma di legge e per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Art. 17 - CONTRATTO, SPESE, IMPOSTE E TASSE
Il concorrente che risulta Affidatario, prima della stipula del contratto all'uopo formalmente invitato dall'Amministrazione, deve:
- presentare la polizza assicurativa RCT;
- presentare la cauzione definitiva;
- versare l'importo delle spese contrattuali;
- presentare la documentazione che sarà richiesta nella lettera di invito alla stipula del contratto.
Le spese e gli oneri contrattuali saranno a carico dell'Affidatario.
Qualora il titolare dell'Impresa e/o il legale rappresentante non si presenti per la stipula, ovvero dagli accertamenti esperiti presso la Prefettura, ai sensi del Decreto Legge 490/94, dovessero risultare adottati provvedimenti ostativi all'assunzione di contratti con la Pubblica Amministrazione, l'Affidatario decadrà dall'aggiudicazione, con tutte le ulteriori conseguenze di legge.
Art. 18 - CONTROVERSIE
Per eventuali controversie viene eletta la competenza del Foro di Roma. A tal fine l’Affidatario elegge il proprio domicilio presso il territorio di Roma Capitale. È escluso il ricorso all'arbitrato di cui all'art. 806 c.p.c. e seguenti.
Il Direttore
Firmato digitalmente da
Xxxxxxx Xxxxxx
C = IT
Data e ora della firma: 15/12/2020 10:47:41