CPV: 98371110-8 – Servizi cimiteriali
CPV: 98371110-8 – Servizi cimiteriali
Tipo di appalto: Appalto di gestione dei servizi cimiteriali per anni 3 dal 01.01.2018 al 31.12.2020
Luoghi di esecuzione: Comune di Lavagno (VR) presso i tre Cimiteri Comunali di San Xxxxxx, Vago e San Briccio
Breve descrizione dell’appalto gestione dei servizi cimiteriali (operazioni di inumazione, tumulazione, esumazione estumulazione, co-tumulo ecc..), secondo le modalità e le caratteristiche descritte nel capitolato speciale d’appalto
Durata dell'appalto: L'appalto ha la durata di anni 3 (tre) decorrenti dal 01.01.2018 al 31.12.2020 comunque dall'effettivo inizio del servizio, anche in pendenza della formale stipulazione del contratto.
Importo dell'appalto: L’importo complessivo presunto del servizio a base di gara, ai sensi dell’art. 35, comma 7, del D. Lgs. 50/2016, è di € 58.410,00 oltre IVA, più oneri relativi all'attuazione dei piani della sicurezza, iva esclusa, non soggetti a ribasso pari ad Euro 3.000,00, per un totale complessivo pari ad Euro 61.410,00 oltre iva.
Il corrispettivo comprende, inoltre, tutti gli oneri e le spese di qualsiasi natura necessarie alla realizzazione del servizio per l’intera durata dell’appalto, includendo tutte le prestazioni professionali e di coordinamento, la fornitura di materiale necessario per lo svolgimento del servizio, lo smaltimento di tutti i rifiuti cimiteriali, nonché ogni altro onere inerente le eventuali attività di formazione, il personale esperto impiegato e quant’altro necessario all’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto.
Il corrispettivo del servizio viene determinato e liquidato secondo quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto, che qui si intende riportato e trascritto per far parte integrante e sostanziale del presente disciplinare.
Per la realizzazione del servizio non sono stati evidenziati rischi da interferenza, pertanto i costi relativi alla messa in sicurezza sono da considerarsi pari a zero. Per i rischi dai rapporti con l’utenza o con soggetti terzi che entrino in rapporto con l’affidatario, sarà a carico di quest’ultimo provvedere ad apprestare gli interventi opportuni in coerenza con quanto previsto dal capitolato speciale d'appalto.
Nel presente procedimento di gara non è stata prevista la redazione del D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) di cui al D. Lgs. n. 81/2008 per l'assenza di rischi da interferenze.
Finanziamento: L’appalto è finanziato con fondi a carico del Bilancio Comunale.
I pagamenti avverranno secondo le modalità stabilite nel capitolato speciale d’appalto.
Per quanto attiene ai pagamenti, trova applicazione l’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., in tema di tracciabilità dei flussi finanziari.
Soggetti ammessi alla gara.
L’operatore economico aggiudicatario dell’appalto dovrà assumere una delle forme previste dagli articoli 45, 47 e 48 del D. Lgs. n. 50/2016, ovvero i soggetti di cui all’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi degli articoli 92, 93 e 94 del d.P.R. n. 207/2010 nonchè dagli artt. 47, 45, comma 2, lett. c) ultimo periodo e 48 del D.Lgs. n. 50/2016, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 48, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016, nonché concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’articolo 62 del d.P.R. n. 207/2010, oppure le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter del decreto- legge 10 febbraio 2009 n. convertito dalla legge 9 aprile 2009 n. 33.
Per partecipare alla gara le ditte, oltre ai requisiti di ordine generale riportati nella dichiarazione di cui all'istanza di partecipazione allegato A) ed eventuali dichiarazioni sostitutive Allegato A.1 e Allegato A.2 devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi, a pena di esclusione:
a) Insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi previste dall’art. 80, commi 1,2,3,4,5 D. Lgs. n. 50/2016 in capo ai soggetti espressamente richiamati nel medesimo articolo;
b) Requisito di idoneità professionale (art. 83 comma 1, lett. a) del D.Lgs. 50/2016: Iscrizione alla CCIAA - Registro delle imprese - tenuto dalla Camera di Commercio della Provincia in cui l’impresa ha sede, o analogo registro dello Stato di appartenenza per l'attività oggetto dell'appalto;
c) Requisiti di capacità tecnico organizzativa (art. 83 comma 1, lett. c) del D.Lgs. 50/2016):
- avvenuto espletamento negli ultimi tre anni di servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento, per un importo globale non inferiore a € 58.000/00;
- dichiarazione in ordine al possesso e/o disponibilità delle attrezzature tecniche, dei materiali e dell'equipaggiamento tecnico per eseguire l'appalto contenente anche la descrizione dei mezzi utilizzati per la prestazione del servizio;
d) Requisiti di capacità economica e finanziaria (art. 83 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 50/2016:
- fatturato minimo annuo globale, di cui all'art. 83, comma 4, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 s.m.i., conseguito negli ultimi tre esercizi antecedenti la data di invio della lettera d’invito, per un importo non inferiore a € 100.000,00;
- fatturato minimo annuo nello specifico settore del servizio oggetto d’appalto, di cui all'art. 83, comma 4, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 s. m. i., conseguito negli ultimi tre esercizi antecedenti la data di invio della lettera d’invito, per un importo non inferiore € 58.000,00.
Ai sensi dell’art. 83, comma 5, secondo periodo, la Stazione Appaltante dà atto che il fatturato minimo globale e specifico è richiesto al fine di assicurare che gli operatori economici candidati siano contraddistinti da una struttura economico-finanziaria che garantisca stabilità organizzativa ed operativa
- copertura assicurativa contro i rischi professionali, di cui all'art. 83, comma 4, lett. c) del
D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per un massimale per un importo garantito annuo non inferiore a euro € 500.000,00;
È consentito alle ditte concorrenti, nel caso non siano in possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria, tecniche e professionali richiesti dal presente articolo, lettere c) e d) di avvalersi dei requisiti di altro soggetto, ai sensi dell’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016.
In caso di partecipazione alla gara di RTI e Consorzi ordinari si precisa, a pena di esclusione, che:
• I requisiti di cui alle lett. a), b), c) e d) devono essere posseduti ed attestati singolarmente da ciascuno dei componenti del Raggruppamento temporaneo d’Impresa o del consorzio;
• I consorzi di cui all’art. 45 comma 2, lettera b) e c del d.lgs. 50/16 dovranno indicare per quali consorziati il consorzio concorre. Qualora il consorzio individui quale esecutore dei lavori un altro consorzio a esso consorziato, sarà fatto obbligo a quest’ultimo di indicare il nominativo delle imprese esecutrici.
• In caso di partecipazione alla gara di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) c) e), del D. Lgs. n. 50/2016, si precisa, a pena di esclusione, che:
⮚ i requisiti di cui alle lettere a), b), e d) devono essere posseduti dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate quali concorrenti;
⮚ i restanti requisiti devono essere posseduti ed attestati dal consorzio.
Con riferimento alle associazioni temporanee di concorrenti e ai consorzi ordinari, si precisa che è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in associazione temporanea o consorzio di concorrenti (articolo 48, comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016).
Con riferimento ai consorzi di cui all'articolo 45, comma 2, lett. b, c ed e) del D. Lgs. n. 50/2016, si precisa che sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre alla gara; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale (articolo 48, comma 7, ultimo periodo, del D. Lgs. n. 50/2016).
Condizioni di partecipazione
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistono:
1. le cause di esclusione di cui all’art. dell’art.80 del D.Lgs. 50/2016;
2. le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. n. 159/2011;
3. le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrarre con la Pubblica Amministrazione.
4. Il mancato rispetto delle disposizioni della Legge Regione Veneto n. 18/2010 ed in particolare l'obbligo della separazione societaria qualora il gestore dei servizi cimiteriali (servizi istituzionali) svolga anche l'attività di onoranze funebri (servizi in libero mercato).
Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, di idoneità professionale, la capacità economico e finanziaria e le capacità tecniche e professionali delle ditte partecipanti avviene ai sensi dell’art. 81 del D.lgs. n. 50/2016, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’Autorità di vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con la delibera n. 111 del 20 dicembre 2012. Pertanto tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCPass, accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato-avcpass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2 della succitata delibera, da produrre in sede di gara.
Presa visione della documentazione di gara
La documentazione di gara allegata alla lettera d’invito, composta come segue:
- documenti complementari,
- il capitolato speciale d'appalto (allegato 1);
- lo schema di contratto d'appalto (allegato 2);
è stata trasmessa congiuntamente alla lettera d’invito agli operatori economici invitati. Tuttavia, sarà comunque possibile prendere visione della documentazione di gara per la formulazione dell’offerta presso l’ufficio Servizi Demografici e Cimiteriali Sig.ra Xxxxx Xxxxxxxxx nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 previo appuntamento telefonico al numero 045/8989337-315-314 o scaricandoli dal sito del Comune di Lavagno Sezione “Bandi di Gara” o dalla sezione “Amministrazione trasparente” - sottosezione “Bandi di gara e contratti”.
Chiarimenti
E’ possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al Responsabile del Procedimento tramite PEC xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxx oppure attraverso la piattaforma telematica Xx.xx all'interno della procedura di RDO fino a massimo tre giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno due giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte così come previsto dall’art. 74, comma 2 del D.lgs. n. 50/2016.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno pubblicate sul sito del Comune di Lavagno – sezione “Bandi di gara” e nella sezione “Amministrazione Trasparente” - sottosezione “Bandi di Gara e contratti”, nonché ove possibile, inserite all'interno della procedura di Rdo in Xx.xx.
Avvalimento dei requisiti
Ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016 i concorrenti possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecniche e professionali, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione di un altro soggetto, in tal caso dovranno presentare in sede di gara tutta la documentazione prevista dalla norma sopra richiamata.
Subappalto.
È regolamentato dall'art. 11 del capitolato speciale d'appalto.
E' comunque fatto divieto alle imprese aggiudicatarie di subappaltare o subaffidare a favore di aziende già partecipanti alla presente Rdo.
Penali
E' prevista l'applicazione delle penali di cui all'art. 19 del Capitolato Speciale d'Appalto.
Divisione in lotti
La tipologia dell’appalto non può essere divisa in lotti.
Comunicazioni
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la Stazione Appaltante e gli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo di posta elettronica ai sensi dell’art. 52, del D.lgs. n. 50/2016, dell’art. 6 del D.lgs.
n. 82/2005 o a mezzo piattaforma telematica Xx.xx all'interno della RDO ove previsto e/o
possibile. Eventuali modifiche dell’indirizzo di PEC o del numero di fax o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio, diversamente l’Amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori ausiliari.
Cauzioni e Garanzie
È prevista la costituzione di “garanzia provvisoria” pari al 2% del valore stimato dell’appalto, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 93, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, a favore del Comune di Lavagno – Servizio di Tesoreria Comunale - nelle forme di una cauzione, fideiussione o polizza assicurativa, a garanzia dell’offerta presentata, e, prima della stipula del contratto, garanzia definitiva pari al 10% dell’importo di aggiudicazione, secondo le modalità previste dall’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016.
Soggetti ammessi all’apertura delle offerte
Legali rappresentanti delle ditte concorrenti o loro incaricati muniti di apposita delega.
Termine per la ricezione delle offerte:
Il plico, confezionato secondo le modalità previste nel Disciplinare di gara, dovrà pervenire, pena esclusione, entro le ore 18.00 del giorno 02.12.2017;
Termine di validità dell’offerta:
180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Data di apertura delle offerte:
giorno 04.12.2017, alle 12.00, presso l'ufficio Servizi Demografici e Cimiteriali, attraverso la procedura telematica del MEPA.
Facoltà del comune di Lavagno:
a. non dar luogo ad alcuna aggiudicazione ove intervengano ragioni di convenienza e di opportunità;
b. procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida o laddove una sola offerta tra quelle pervenute, sia ritenuta valida.
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento al disciplinare di gara, al capitolato speciale d’appalto ed alle normative vigenti in materia.
Protocollo di legalità
Il Comune di Lavagno con deliberazione di G.C. n. 138 del 18.09.2017 ha aderito al “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritto il 07.09.2015 dalle Prefetture del Veneto, dalla Regione Veneto, dall'ANCI Veneto e dall'UPI Veneto” e pertanto il partecipante alla RDO dichiara di accettare, di ben conoscere quanto in esso contenuto e di adempiere correttamente a tutti gli obblighi in esso contenuti.
In particolare la ditta aggiudicatrice si impegnerà a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata del corso dell'esecuzione dei servizi nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Tale obbligo verrà assunto altresì dalle imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga nella realizzazione dell'appalto.
La ditta aggiudicatrice si obbligherà, ad inizio dell'esecuzione dell'appalto a comunicare alla stazione appaltante, per il successivo inoltro alla Prefettura, l'elenco di tutte le imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari, coinvolte in maniera diretta ed indiretta nella realizzazione del contratto d'appalto con riguardo alle forniture ed ai servizi ritenuti “sensibili” di cui all'allegato 1, lettera A) contenuto nel protocollo di legalità, nonché di ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
DISCIPLINARE DI GARA
Termini e modalità di presentazione delle offerte
Il presente affidamento è condotto mediante l'ausilio di sistemi informatici e l'utilizzazione di modalità di comunicazione in forma elettronica. La Stazione Appaltante utilizza il Sistema di intermediazione telematica di Acquisti in rete per la P.A. Denominato “MEPA”, al quale è possibile accedere attraverso il punto di presenza sulle reti telematiche all'indirizzo internet corrispondente all'URL XXX.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx I concorrenti dovranno inserire nella piattaforma MEPA, la documentazione richiesta, che costituirà l'offerta, debitamente firmata digitalmente, pena la nullità dell'offerta e comunque la non ammissione alla procedura entro il: Giorno: 02.12.2017 ore 18.00
Non sarà ritenuta valida e non sarà accettata alcuna offerta pervenuta oltre tale termine, anche per causa non imputabile al Concorrente. Il mancato ricevimento di tutta o parte della documentazione richiesta per la partecipazione dalla procedura comporta irripetibilità dell'offerta e la non ammissione alla procedura. E' in ogni caso responsabilità dei fornitori concorrenti l'invio tempestivo e completo dei documenti e delle informazioni richieste pena l'esclusione dalla presente procedura. I concorrenti esonerano il Comune di Lavagno e la Centrale Acquisti in rete per la P.A. (MEPA) da qualsiasi responsabilità inerente il mancato o imperfetto funzionamento dei servizi di connettività necessari a raggiungere il portale e ad inviare i relativi documenti necessari per la partecipazione alla procedura.
Per qualsiasi informazione ed assistenza tecnica sull'utilizzo di MEPA è possibile contattare l'HELP DESK del portale.
I plichi devono contenere, a pena di esclusione, le seguenti buste:
- Busta “A – documentazione amministrativa”;
- Busta “B – offerta economica”
Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, tardive, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara.
BUSTA “A – documentazione amministrativa”
La Documentazione Amministrativa dovrà telematicamente contenere, a pena di esclusione,
la seguente documentazione:
a. Domanda di ammissione alla gara firmata digitalmente unitamente a copia fotostatica documento di identità del sottoscrittore: istanza di ammissione in marca da bollo da Euro 16,00, redatta preferibilmente sul modello allegato al disciplinare (“allegato A”) e resa ai sensi degli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 e dichiarazioni sostitutive (All.A.1 e All. A.2) con la quale il concorrente attesta di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 80, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016 in cui il concorrente dichiara quanto segue:
1. che è iscritto al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria
Artigianato e Agricoltura di al n.
REA in data capitale sociale di € ,
attività d’impresa Tribunale
Civile - sez. Fallimentare di Comune di: Prov.
Via n. C AP Fax Agenzia delle Entrate competente di
Comune di: Prov.
via n. CAP Fax
2. ai sensi della vigente normativa antimafia, che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto decadenza o di sospensione indicate dall’art. 10 della legge n. 575/65 e attualmente dall’art.67 del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159;
3. non sottoposizione a procedure concorsuali.
4. che il titolare di ditta individuale / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle S.a.s.
/amministratori muniti di poteri di rappresentanza / socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, che hanno rivestito e cessato tali cariche nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando, è/sono :
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice fiscale | Carica rivestita |
3. che il titolare di ditta individuale / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle S.a.s.
/amministratori muniti di poteri di rappresentanza, socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci attualmente in carica, è/sono :
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice fiscale | Carica rivestita |
4. che il/i direttore/i tecnico/i che ha/hanno rivestito e cessato tale carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando è/sono:
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice fiscale | Carica rivestita |
5. che il/i direttore/i tecnico/i attualmente in carica è/sono:
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice fiscale | Carica rivestita |
6. che nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando si è verificata la seguente operazione societaria (cessione/affitto di azienda o di ramo di azienda ovvero fusione o incorporazione) che ha coinvolto questa Impresa e la società
e che pertanto devono considerarsi soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando i seguenti soggetti della società cedente/locatrice, fusa o incorporata: Nome e cognome Data e luogo di nascita Codice Fiscale Carica rivestita
7. che la ditta non si trova nelle cause di esclusione sotto riportate previste dall’art. 80 del
D. Lgs. 50/2016, e in particolare:
1. di essere a piena e diretta conoscenza che nessuno dei soggetti sopraindicati ai numeri 2, 3, 4, 5 e 6 ha riportato condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
x. xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del
D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973,
n. 43 e dall’art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
x. xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;
c. frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
x. xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e. delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del D. Lgs. 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 24;
g. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
2. di essere a piena e diretta conoscenza dell’ insussistenza, ai sensi dell’art. 80, comma 2, D. Lgs. 50/2016, delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto per i soggetti sopraindicati ai numeri 3 e 5;
3. di non aver commesso, ai sensi dell’art. 80, comma 4, D.Lgs. 50/2016, violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle
imposte e tasse o i contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
4. di non incorrere in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento di appalti pubblici di cui all’art. 80, comma 5, D.Lgs. 50/2016, e in particolare:
a. di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del D.Lgs. 50/2016;
b. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, né di trovarsi in un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110 del D.Lgs. 50/2016;
c. di non aver commesso gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità. Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
d. che la partecipazione alla presente procedura non comporta situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, D.Lgs. 50/2016, non diversamente risolvibile;
e. che non sussiste una distorsione della concorrenza ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera e), del D.Lgs. 50/2016;
f. di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
g. di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione;
h. non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. 19.3.1990
i. di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
j. che i soggetti sopra indicati ai numeri 5 e 7 non sono/sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
8. ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., come introdotto dalla
L. 6.11.2012 n. 190, che nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione della gara non ha prestato attività lavorativa o professionale presso la propria ditta personale già dipendente della Stazione Appaltante, con poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa;
9. di essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria e tecnico organizzativa necessari per la corretta esecuzione dell'appalto in oggetto di cui all’art. 83, comma 1 lettere a), b) e c) del D. Lgs. 51/2016 e successive modifiche ed integrazioni previste dalla lettera di invito;
DICHIARA INOLTRE:
10. di impegnarsi ad adempiere, in caso di aggiudicazione, a tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13/08/2010 e successive modifiche;
11. di non trovarsi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
12. di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge e di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti;
13. di rispettare tassativamente i contratti collettivi nazionali di lavoro di settore, gli accordi sindacali integrativi, le norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci, nonché l’avvenuto adempimento, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
14. di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto (art. 53, comma 16 ter, del D. Lgs. n. 165/2001);
15. quale sarà il contratto applicato ai propri dipendenti in caso di aggiudicazione;
16. ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, resa dal legale rappresentante del concorrente attestante di essere in regola con il versamento dei contributi I.N.P.S.e
I.N.A.I.L. di competenza per i lavoratori impiegati e di avere le seguenti posizioni previdenziali e assicurative:
INPS: sede di matricola n. INAIL: sede di matricola n. ;
16. Di attenersi al rispetto delle disposizioni della Legge Regionale Veneto n. 18/2010 ed in particolare all'obbligo di separazione societaria tra i servizi cimiteriali (servizi istituzionali)
ed i servizi di onoranze funebri (servizi a libero mercato)
17. di accettare e di ben conoscere il “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sottoscritto il 07.09.2015 dalle Prefetture del Veneto, dalla Regione Veneto, dall'Anci Veneto e dall'UPI Veneto” cui il Comune di Lavagno ha aderito con deliberazione di G.C. n. 138 del 18.09.2017, agli atti della Stazione Appaltante, nonché di adempiere correttamente a tutti gli obblighi in esso contenuti;
18. di essere a conoscenza delle seguenti clausole:
- Clausola n. 1: “Il contraente appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell'imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d'impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del c.p.”
- Clausola n. 2: “La Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all'art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell'imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell'impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p. 346-bis c.p., 353 c.p. e 353-bis c.p.”.
b. Garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo dell’appalto posto a base di gara pari ad
€ 1.228,20, in ottemperanza all’art. 93, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta del contraente. La cauzione può essere costituita in contanti (mediante versamento presso la Tesoreria Comunale) o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice. La garanzia fideiussoria può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D. Lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari deve, a pena di esclusione:
1. Contenere l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia definitiva di cui all’art. 103 del D.lgs. n. 50/2016, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
2. Prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
3. Avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
4. Prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile. Nel caso di costituendi R.T.I. e di Consorzi di concorrenti da costituirsi ai sensi degli artt. 2602 e segg. del Codice Civile la garanzia dovrà essere, a pena di esclusione, almeno intestata a tutti gli operatori economici che faranno parte dei raggruppamenti o consorzi;
5. Prevedere espressamente la copertura finalizzata al pagamento della sanzione del Soccorso istruttorio ove occorre.
Ai sensi dell’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016, l’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
c. MODELLO “PASS-OE”, ottenuto dal sistema presso il sito xxxxx://xxxxxxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXX a seguito della registrazione al servizio AVCPASS, attestante l'avvenuta registrazione al servizio per la presente procedura e quindi che l'operatore economico partecipante può essere verificato mediante il sistema AVCPASS (Deliberazione ANAC n. 111 del 20/12/2012). La mancata registrazione presso il servizio AVCPASS nonché l’eventuale mancata allegazione del “PASSOE" non costituisce causa di esclusione. Si segnala che qualora la Ditta presenti offerta e non risulti registrata presso il predetto servizio, la scrivente stazione appaltante provvederà, con apposita richiesta di cui all’art. 83, comma 9, del D. Lgs. n. 50/2016, ad assegnare un termine pari a 5 giorni per l’effettuazione della registrazione medesima. La mancata allegazione del PASSOE può essere oggetto di soccorso istruttorio dietro pagamento della relativa sanzione.
REGISTRAZIONE AL SISTEMA AVCPASS Ai sensi dell’art. 81, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, come introdotto dal D.L. 9 febbraio 2012, n.5 e di quanto disposto dall’art. 49 ter del D.L. 21 giugno 2013 n. 59, convertito dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98, a partire dal 1° gennaio 2014 la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico – organizzativo ed economico – finanziario per la partecipazione alla procedure disciplinate dal Codice è acquisita presso la banca Dati Nazionale dei contratti pubblici istituita presso l’autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici. Tutti i soggetti interessati a partecipare al presente bando devono obbligatoriamente, e a pena di esclusione, registrarsi al sistema AVCPASS accedendo all’apposito link sul portale AVCP (xxxxx://xxxxxxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXX), seguendo le istruzioni ivi contenute. In particolare, come specificato dalla relazione allegata alla deliberazione ANAC
n. 111 del 20.12.2012, con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’ 8 maggio e del 5 giugno 2013, l’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio AVCPASS e individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare, ottiene dal sistema Disciplinare di gara - pag. 8 un “PASS OE” da inserire, nella busta contente la documentazione amministrativa. Inoltre, gli operatori economici, tramite un’area dedicata, inseriscono a sistema i documenti relativi alla dimostrazione del possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico- professionale, che sono nella loro esclusiva disponibilità, e, pertanto, non reperibili presso Enti certificatori. Ai sensi di quanto disposto dalla relazione allegata alla deliberazione ANAC n. 111/2012, si ricorda che i documenti inseriti nel sistema AVCPASS da parte dei concorrenti interessati alla presente procedura di gara, dovranno essere firmati digitalmente e quindi caricati sul sistema.
d. Capitolato speciale d’appalto, debitamente sottoscritto in ogni sua pagina per presa visione ed accettazione incondizionata. In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese il capitolato dovrà essere controfirmato dai rappresentanti legali di tutte le imprese facenti parte del raggruppamento.
I concorrenti che partecipano alla gara in qualità di associazioni temporanee di concorrenti o di consorzi ordinari, dovranno osservare, a pena di esclusione, le seguenti condizioni:
⮚ nel caso di consorzio stabile, consorzi di cooperative e di imprese artigiane: atto
costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica con indicazione delle imprese consorziate.
⮚ nel caso di raggruppamento già costituito: mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e della quota di partecipazione al raggruppamento e delle quote di esecuzione che verranno assunte da ciascun componente riunito. Al legale rappresentante della mandataria o consorzio ordinario deve essere conferita procura speciale per atto pubblico.
⮚ nel caso di consorzio ordinario o GEIE già costituito:
atto costitutivo e statuto del consorzio o del GEIE in copia autentica con indicazione del soggetto designato quale capogruppo, della quota di partecipazione al consorzio e delle quote di esecuzione che verranno assunte da ciascun concorrente riunito o consorziato.
e– modello DGUE: compilazione del modello DGUE in tutte le sue parti, firmato digitalmente, sul modello allegato al disciplinare (Allegato b) secondo quanto previsto dall'art. 85 del D.Lgs. 50/2016. Le istruzioni di compilazione sono reperibili all'indirizzo: xxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxx-xxxxx-xxxxxxx-xxxx
dove risulta altresì reperibile il modello editabile.
Dovrà essere compilata interamente la parte IV del modello DGUE
f- dichiarazione anti corruzione: dovrà essere compilato il modello allegato c) e firmato digitalmente
BUSTA “B – Offerta Economica”
L’offerta dovrà essere presentata compilando il modulo d’offerta generato dalla Piattaforma elettronica Acquisti in rete P.A. e firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante, dovrà indicare il ribasso percentuale offerto sui prezzi unitari posti a base di gara, gli oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso e gli oneri di sicurezza aziendali. In caso di Xxxxxxxx, l’offerta economica dovrà essere sottoscritta digitalmente dal Legale rappresentante del consorzio stesso.
SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
La procedura di gara si svolgerà:
Iª fase: in seduta pubblica
La prima fase della gara si terrà in “seduta pubblica” telematica su invito del punto Ordinante nella giornata indicata nel Disciplinare relativamente all’apertura della busta A.
La Commissione Giudicatrice, procederà all’apertura della Documentazione Amministrativa e alla verifica che contenga tutti i documenti richiesti;
• valuterà inoltre che gli stessi siano conformi a quanto prescritto dalla Lettera d’invito e dal presente Disciplinare e, quindi, procederà all’ammissione dei concorrenti idonei;
• all’esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti di cui al punto precedente;
• alla comunicazione di quanto avvenuto agli uffici della stazione appaltante cui spetta provvedere all’escussione della cauzione provvisoria, alla segnalazione, ai sensi dell’art. dell’art. 80, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016, del fatto all’Autorità ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle imprese, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere;
IIª fase: in seduta pubblica
Questa seconda fase si terrà in “seduta pubblica” telematica su invito del punto Ordinante la Commissione Giudicatrice procederà all’apertura telematica delle offerte economiche delle Ditte e alla verifica della completezza e correttezza formale e sostanziale delle offerte e alla redazione della relativa graduatoria in relazione alle offerte economiche presentate.
L’aggiudicazione della gara avverrà in capo all’offerente che avrà presentato l'offerta al minor prezzo, mediante maggior ribasso percentuale sui prezzi contenuti nell'allegato al Capitolato speciale d'appalto, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. c), del D. Lgs. n. 50/2016.
L’eventuale anomalia verrà effettuata dalla piattaforma telematica MEPA in base alle prescrizioni e secondo le modalità di cui all’art. 97, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016.
In caso di offerte uguali si procederà con l'estrazione a sorte. Di tutte le predette operazioni verrà redatto Verbale, nonché tutte le operazioni effettuate in Xx.xx risulteranno dalle risultanze del portale telematico stesso.
Il Punto Ordinante si riserva comunque di comunicare eventuali variazioni, rispetto a date e orari sopra indicati, a mezzo posta elettronica certificata e/o tramite Xx.xx, con preavviso di almeno 48 ore.
Soccorso istruttorio per dichiarazioni indispensabili ed essenziali:
Le dichiarazioni indicate nei precedenti punti sono considerate indispensabili ed essenziali ai
fini della partecipazione degli Operatori economici alla gara.
In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale della istanza e delle dichiarazioni sostitutive, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica, che devono essere prodotti dal concorrente, la Stazione Appaltante procederà, ai sensi dell’Art. 83 c. 9 del D.Lgs. 50/2016 a:
a. applicare una sanzione di € 122.82 pari al 2 per mille del valore posto a base di gara e comunque non superiore a 5.000 euro; la sanzione è applicata indipendentemente dal numero delle mancanze e/o delle incompletezze delle dichiarazioni;
b. richiedere al Concorrente la regolarizzazione della/e dichiarazione/i, mediante presentazione, della documentazione richiesta a completamento o integrazione delle irregolarità essenziali.
L’avvenuto pagamento della sanzione di cui al precedente comma 2 lettera a) deve essere comprovato dal concorrente, a pena di esclusione dalla gara, entro 5 giorni dalla richiesta di regolarizzazione da parte della stazione appaltante. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione.
Le disposizioni di cui all’Art. 83, comma 9, si applicano ad ogni ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi e delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai Concorrenti in base al D.Lgs. 50/2016 ed al presente bando.
Per la presentazione della dichiarazione mancante o per il suo completamento o per l’integrazione degli elementi essenziali, la Stazione Appaltante assegna al Concorrente interessato, un termine massimo di 5 giorni.
Il Concorrente invitato ad integrare può:
1. ottemperare a quanto richiesto dalla Stazione appaltante entro il termine assegnato;
2. non ottemperare alla richiesta di integrazione entro il termine assegnato;
Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alla richiesta della Stazione Appaltante, formulata ai sensi dell’art. 83 co. 9 del Codice, di completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei documenti e delle dichiarazioni presentati, costituisce causa di esclusione e l’applicazione della sanzione prevista al precedente comma 2, lett. a).
La sanzione verrà quindi comminata solo nel caso in cui il Concorrente, con il procedimento istruttorio, “sani” l’omissione, l’incompletezza o l’irregolarità della dichiarazione entro il termine assegnato.
La sanzione va comminata al soggetto che ha omesso le dichiarazioni essenziali o che le ha rese incomplete o irregolari (Direttore tecnico, socio, impresa ausiliaria).
Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
Inapplicabilita’ del soccorso istruttorio:
La Stazione Appaltante procederà all’esclusione dei Concorrenti dalla gara, nei casi di
incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si procederà all’esclusione dei Concorrenti anche:
• in caso di sussistenza effettiva e accertata delle cause di esclusione di cui all’Art.80, comma 1 del D.Lgs.50/2016 ;
• in caso di omessa specificazione degli oneri propri della sicurezza.
Avvalimento
Ai sensi dell’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente - singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’articolo 45 del medesimo decreto - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e capacità tecniche e professionali di cui all'art. 83 del D.Lgs. 50/2016 previsti dalla lettera di invito, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. A tal fine ed in conformità all’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento (Allegato A) dovrà produrre, a pena di esclusione, la documentazione prescritta dal suddetto articolo. Si rappresenta, altresì, che le certificazione di qualità non potranno essere oggetto di avvalimento.
I requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016 devono essere posseduti sia dal concorrente che dall’impresa ausiliaria. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti del Concedente in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia si applicano sia al concorrente che al soggetto ausiliario.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Avvertenze
Resta inteso che:
1. Trascorso il termine fissato per la presentazione dell’offerta non è riconosciuta alcun’altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerte precedenti.
2. Non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerte relative ad altro appalto.
3. Non è ammesso richiamo a documenti allegati ad altro appalto.
4. Non è ammessa alla gara l’offerta che risulti non pervenuta entro il giorno e l’ora sopra stabiliti;
5. A pena di esclusione dalla gara è fatto obbligo di non trovarsi in una delle situazioni elencate all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016.
Tracciabilità dei pagamenti
L’aggiudicatario è obbligato, prima della stipula del contratto, e comunque prima dell’inizio del
servizio, ad aprire e comunicare nel termine di sette giorni dalla accensione un conto dedicato sul quale il Comune di Lavagno farà confluire tutte le somme relative all’appalto. Nello stesso termine deve comunicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
Lo stesso aggiudicatario è obbligato ad avvalersi del suddetto conto dedicato per tutte le operazioni relative all’appalto, compresi i pagamenti delle retribuzioni al personale da effettuarsi esclusivamente a mezzo di bonifico bancario o postale.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione, il Codice Identificativo Gara (CIG) relativo al presente appalto e il periodo di competenza.
Il mancato rispetto degli obblighi nascenti dagli impegni di cui sopra comporterà la risoluzione del contratto per inadempimento (art. 3 della Legge 136 del 13.08.2010 e s.m.i.).
Tutela privacy, trattamento dei dati
In ordine al procedimento instaurato si precisa che il trattamento dei dati personali, compresi
quelli sensibili e giudiziari, da parte dell’Amministrazione è effettuato esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nel rispetto delle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 196/2003 e s.m.i.). Ai sensi dell’art. 13 del citato decreto, si informa:
1. che il titolare del trattamento dei dati conferiti è il Comune di Lavagno;
2. che i dati forniti verranno trattati per la gestione della procedura di gara per le finalità connesse alla gestione ed esecuzione dell’appalto ed al pagamento dei corrispettivi, nonché per gli adempimenti imposti dalla legge;
3. che per le predette finalità, il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di partecipare alla presente procedura;
4. che il trattamento dei dati sarà effettuato secondo modalità cartacee ed informatizzate;
5. che i dati non saranno oggetto di diffusione ed il trattamento sarà curato esclusivamente dal personale dell’Amministrazione;
6. che il responsabile del trattamento è il responsabile della struttura nel Comune della quale i dati personali sono trattati.
L’interessato, in ogni momento, potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’Art. 7 del D. Lgs.196/03 e s.m.i. L'affidatario è tenuto all'osservanza del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, e dovrà comunicare il responsabile della privacy.
ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
L’impresa aggiudicataria dovrà presentare entro dieci giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione di aggiudicazione la seguente documentazione:
x. xxxxxx documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva secondo le modalità previste dall’art. 103, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016;
b. polizza assicurativa a garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione del servizio per un massimale per un importo garantito annuo non inferiore ad Euro 500.000,-
c. comunicazione con dichiarazione, rilasciata dal legale rappresentante dell’aggiudicatario, ovvero da soggetto munito di apposita procura, con indicazione degli estremi identificativi (IBAN) del conto corrente dedicato (bancario o postale) ai sensi della legge n. 136/2010 e ss.mm.ii., unitamente alle generalità ed al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso;
d. ricevuta di avvenuto pagamento di tutti gli oneri connessi alla stipula del contratto quali diritti di segreteria, spese di xxxxx e di registrazione.
e. Compilazione di apposito modulo attinente la tracciabilità dei flussi finanziari
Il contratto sarà sottoscritto in forma pubblica secondo il modello allegato 2) e successivamente confermato con forma telematica direttamente sul MePa.
Ai sensi dell'art. 32, comma 10, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 è esclusa l'applicazione del termine dilatorio di 35 giorni per la stipula del contratto.
L’Amministrazione procederà a verificare d’ufficio, ai sensi dell’art. 43, D.P.R. 445/00, la veridicità delle ulteriori dichiarazioni sostitutive rese dall’Impresa aggiudicataria, in sede di presentazione dell’offerta.
L’esito positivo degli accertamenti d’ufficio nonché la ricezione della predetta documentazione da parte dell’Impresa aggiudicataria entro il predetto termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della comunicazione di avvenuta aggiudicazione è condizione necessaria per la stipula del contratto.
Qualora l’aggiudicatario non produca la documentazione richiesta, ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, l’Amministrazione procederà all’aggiudicazione della gara all’Impresa concorrente che segue in graduatoria.
GARANZIA DEFINITIVA
L’Impresa aggiudicataria dovrà costituire, per i termini di durata contrattuale, garanzia di esecuzione con le forme e le modalità di cui all’art. 103, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, dell’ammontare complessivo del corrispettivo dell’Appalto
Tale garanzia definitiva dovrà essere prodotta dall’Impresa Aggiudicataria entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione definitiva.
Essa rimarrà vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita dall’Impresa dopo la liquidazione dell’ultima fattura, e comunque non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e credito od ogni altra eventuale pendenza.
Salvo il diritto al risarcimento degli eventuali maggiori danni, l’Amministrazione aggiudicataria potrà trattenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente contratto; in tal caso, l’Impresa Aggiudicataria sarà obbligata a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni da quello del relativo invito, notificato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo PEC o a mezzo fax.
CLAUSOLE RISOLUTIVE
Salva in ogni caso la facoltà d’esecuzione in danno, l’appaltatore prende atto che, fermo il
diritto dell’Amministrazione di chiedere il risarcimento dei danni subiti e di intraprendere ogni ulteriore iniziativa ritenuta opportuna, il presente contratto si intenderà risolto di diritto al verificarsi di una delle seguenti
circostanze:
a. insorgenza, a suo carico, di un procedimento per la dichiarazione di Fallimento, Liquidazione coatta, Amministrazione controllata o Concordato preventivo;
b. pronuncia, nei confronti del titolare o dei soci muniti di poteri di rappresentanza, di condanne penali o di provvedimenti di applicazione di misure di prevenzione;
c. accertamento della non rispondenza al vero, anche in parte, delle dichiarazioni rese dal fornitore ai sensi del D.P.R. 445/00;
d. inadempimento totale o parziale agli obblighi e divieti previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto;
e. ogni altro caso previsto dalle disposizioni legislative vigenti in materia e dal “procollo di legalità” di cui alla deliberazione di C.G. n. 138 del 18.09.2017.
Nei casi suddetti, la risoluzione si verificherà di diritto al ricevimento, da parte dell’appaltatore, di lettera Raccomandata A/R con la quale l’Amministrazione dichiari di volersi avvalere della clausola risolutiva. In tutti i casi di risoluzione del contratto, l’Amministrazione - senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo - procederà a incamerare a titolo di penale il deposito cauzionale e all’esecuzione in danno del servizio, nonché all’azione di risarcimento del danno subito e di ogni maggior danno, salvo sempre l’esperimento di ogni altra azione che ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di applicare le disposizioni contenute nell’art. 110, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016.
E' altresì facoltà dell'Amministrazione avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all'art. 1456 del C.C. secondo le modalità e nei casi previsti dall'art. 3 del “Patto di legalità” di cui alla già citata delibera di G.C. n. 138 del 18.09.2017.
ACCORDO BONARIO
Trova applicazione l’art. 206 del D. Lgs. 50/2016.
FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in relazione all’interpretazione, esecuzione,
validità, efficacia e risoluzione del presente contratto, sarà competente il Foro di Verona.
RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Disciplinare si fa riferimento al Capitolato
Speciale d'appalto ed inoltre si intendono richiamate, in quanto compatibili, le norme regionali, nazionali e comunitarie vigenti in materia.
TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 13 del D. Lgs. 196/03, “Codice in materia di protezione dei
dati riservati”, si fa presente che i dati forniti saranno trattati dall’Amministrazione aggiudicatrice per le finalità connesse all’espletamento della gara e la necessaria stipula e gestione del contratto. Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante strumenti manuali e informatici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge. Acquisite, ai sensi del citato art. 13, D. Lgs. 196/03, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del Contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato. Responsabile del trattamento dei dati personali è la rag. Xxxxx Xxxxxxxxx, Responsabile del 3° settore del Comune di Lavagno.
Il Responsabile del Servizio/ Responsabile Unico del Procedimento rag. Xxxxx Xxxxxxxxx
(firma digitalmente a norma di legge)