ART. 1 – OGGETTO ED AMMONTARE DELLA FORNITURA
Procedura aperta per la fornitura mediante la formula del noleggio di sistemi RIS/PACS completi di sistemi di digitalizzazione diretti ed indiretti
CIG nn. 023868269C-0238905EA0-023890811E CAPITOLATO SPECIALE
ART. 1 – OGGETTO ED AMMONTARE DELLA FORNITURA
Il presente capitolato ha ad oggetto la fornitura mediante noleggio dei seguenti sistemi divisi in tre lotti:
- Lotto 1 – Sistemi RIS/PACS e loro componenti;
- Lotto 2 – Sistemi di digitalizzazione indiretta (CR) e sistemi di stampa;
- Lotto 3 – Sistemi di digitalizzazione diretta (DR)
LOTTO N. 1 Sistemi RIS/PACS e loro componenti | TOTALE |
1) Sistema RIS/PACS | 12 |
2) Workstation RIS | 45 |
3) Workstation per refertazione di immagini | 37 |
4) Workstation di visualizzazione | 38 |
5) Workstation di visualizzazione sala operatoria | 20 |
6) Scanner digitali | 6 |
7) Sistemi di produzione automatica CD/DVD | 27 |
LOTTO N. 2 Sistemi di digitalizzazione indiretti (CR - Computer Radiography) e sistemi di stampa | TOTALE |
8) CR multiplate ciascuna completa di DUE stazioni di preview | 13 |
9 ) CR monoplate ciascuna completa di UNA stazione di preview | 18 |
10) CR monoplate Mammografica con UNA stazione di preview | 3 |
11) Sistemi di stampa | 27 |
12) Sistemi di stampa per Mammografia | 3 |
13) Stampanti laser su carta | 37 |
LOTTO N. 3 Sistemi di digitalizzazione diretta (DR – Direct Radiography) | TOTALE |
14) Sistema di Radiologia toracica a tecnologia digitale diretta | 1 |
15) Sistema di Radiologia scheletrica a tecnologia digitale diretta | 2 |
Le quantità e le rispettive ubicazioni, presso le varie A.S.L./A.O. della Regione Campania, sono dettagliatamente indicate nelle tabelle 1, 2, 3 (da pag. da 10 a 12 del presente Capitolato).
La fornitura, secondo la formula “chiavi in mano” in noleggio quinquennale, comprensivo di contratto di manutenzione full-risk nulla escluso (pezzi di ricambio e tubi inclusi), prevede la fornitura delle attrezzature, divise in tre lotti, con i relativi lavori di installazione, adeguamento/rifacimento dei locali ed impiantistica come meglio specificato al successivo art. 9;
L’ammontare dell’appalto posto a base di gara non dovrà essere superiore, per singolo lotto a: Lotto 1:
€ 8.000.000,00 + IVA;
Lotto 2 :
€ 4.000.000,00 + IVA;
Lotto 3 :
€ 1.000.000,00 + IVA ;
Gli importi sopra specificati dovranno essere comprensivi di tutte le spese, nessuna esclusa per la posa in opera, collaudo e messa in funzione delle apparecchiature (trasporto, imballo, scarico, montaggio, collaudo, addestramento personale, manutenzione full-risk, ecc.), quant’altro necessario per l’installazione “chiavi in mano” ed alla rimozione e smaltimento dei materiali di risulta, nonché, per il solo lotto 3, delle eventuali opere edili, elettriche, idrauliche, di condizionamento, protezionistiche e di fissaggio che si rendessero necessarie per la corretta installazione e messa in funzione dei sistemi digitali diretti.
ART. 2 – DURATA DELL’APPALTO
L’appalto comprensivo di manutenzione full-risk, per ogni lotto, avrà la durata di anni cinque a partire dalla data del collaudo definitivo (per singola ASL/AO).
ART. 3 – INDICAZIONI GENERALI
Le Ditte dovranno proporre sistemi che rappresentino il meglio della loro produzione in termini di tecnologia RIS/PACS, Workstation, CR, sistemi di stampa e DR.
Le ditte dovranno, inoltre, corredare l’offerta con tutto il materiale che riterranno opportuno per meglio qualificarla.
Tutti i sistemi forniti dovranno essere conformi agli standard DICOM 3 e perfettamente integrati con l’HIS/RIS e CUP delle singole ASL/AO; dovranno altresì disporre di tutti i servizi DICOM necessari a garantire la loro integrazione.
Il sistema di distribuzione delle immagini dovrà essere totalmente integrato con i sistemi gestionali presenti a livello di ASL/AO per evitare inconsistenza dei dati dovuti alla loro non corretta indicizzazione e il conseguente disallineamento dei database.
Dovrà essere assicurato il funzionamento dell’intero sistema di acquisizione, archiviazione e distribuzione delle informazioni di Imaging Diagnostico, tramite ridondanza di tutte le componenti critiche (CPU, alimentatori, ecc.).
La Ditta aggiudicataria del lotto 1, dovrà, inoltre, impegnarsi, allo scadere del contratto, a fornire tutti i dati dell’archivio gestito dal sistema.
L’installazione delle apparecchiature è da considerarsi “chiavi in mano”, comprensivo, per il lotto 1 di cablaggio rete se necessario e per il lotto 3, di progettazione, verifica solai ed anche di eventuali opere edili, elettriche, idrauliche, di condizionamento, protezionistiche e di fissaggio che dovessero necessitare.
Tutte le specifiche descritte nel presente capitolato tecnico sono da ritenersi minime. Saranno escluse dalle fasi di aggiudicazione le offerte che non rispettino tali caratteristiche minime.
ART. 4 – CONFIGURAZIONE DEL PROGETTO, SOPRALLUOGO.
La Ditta concorrente, per ogni singolo lotto, dovrà prendere visione della situazione attuale.
A tal proposito la Ditta concorrente dovrà dichiarare esplicitamente l’avvenuta presa visione della situazione attuale e degli obiettivi prefissati dalle singole ASL/AO e che le informazioni raccolte sono sufficienti alla definizione del progetto, senza potere avanzare rivendicazioni successive in merito.
In particolare, la Ditta aggiudicataria del lotto 1 dovrà prevedere tutte le apparecchiature hardware e software per la connessione sicura del sistema sulla rete preesistente o, caso contrario, sarà carico della stessa Ditta l’implementazione della rete attuale.
ART. 5 – CARATTERISTICHE DEI SISTEMI
I sistemi proposti dalle Ditte partecipanti dovranno avere, le seguenti caratteristiche di minima. Saranno escluse dalle fasi di aggiudicazione le offerte che non rispettano tutte le caratteristiche minime.
Laddove tra le caratteristiche richieste vengano riportati denominazioni di prodotti specifici (es.: “processore intel core 2”) deve sempre intendersi “o prodotto equivalente”.
LOTTO 1 Sistemi RIS/PACS e loro componenti
I sistemi per l’acquisizione, la digitalizzazione, la visualizzazione, l’elaborazione, la refertazione, la stampa e l’archiviazione delle immagini dovranno essere espandibili in funzione delle esigenze generali ed anche future delle ASL/A.O.
Tale sistema dovrà collegare in ogni ASL/AO tutte le apparecchiature diagnostiche e terapeutiche mediante protocollo DICOM - Ecotomografi, RM, TAC, MOC, Angiografi, DR, CR, etc. – sia attualmente presenti nelle sale di radiodiagnostica e di terapia, sia in implementazione durante la durata del contratto di cui trattasi.
I sistemi di archiviazione e distribuzione dovranno essere aderenti ai seguenti standard commerciali:
1. Windows 2003 per la parte server;
2. DBMS relazionale (Oracle, SQL Server)
3. Windows XP per la parte client
Le stazioni di lavoro dovranno essere di semplice utilizzo per consentire ai Radiologi di eseguire la refertazione in modo celere.
L’architettura del sistema dovrà essere scalabile e modulare per potere crescere con l’incremento delle esigenze dell’Area Radiologica garantendo sempre le massime prestazioni.
L’architettura del sistema, nel suo complesso, dovrà essere in grado di razionalizzare i flussi di lavoro ed ottimizzare il traffico di rete.
L’architettura hardware e software proposta dovrà includere meccanismi che assicurino un’elevata sicurezza e disponibilità. In particolare dovranno essere previsti opportuni sistemi di protezione dei dati mediante back-up e ridondanza, nonché sistemi di hot-swapping al fine di garantire la funzionalità del sistema anche in caso di guasti.
Al fine di ridurre i tempi ed i costi della sua gestione, il sistema proposto dovrà prevedere la possibilità di gestire in maniera centralizzata la distribuzione degli aggiornamenti software.
L’architettura del sistema RIS dovrà essere web based a livello nativo, ovvero garantire una gestione centralizzata delle configurazioni, delle funzionalità e delle modalità operative, consentendo l’accesso al sistema ed alle relative funzioni per mezzo di un comune browser (ad es. MS Explorer, Firefox).
Circa l’architettura del sistema PACS, dovranno essere proposte soluzioni massimamente flessibili che consentano:
- metodi di accesso al dato imaging in modalità on-demand ovvero via web da parte delle workstation dedicate alla refertazione e delle postazioni di visualizzazione immagini localizzate nei reparti afferenti il Servizio di Radiologia;
- metodi di accesso basati su autorouting e connettività standard DICOM per le workstation dedicate alla refertazione;
Dovranno essere proposte soluzioni “miste” che permettano entrambi gli approcci in modalità specifica e/o a mezzo di configurazione a seconda della postazione o dell’utilizzatore finale.
Le caratteristiche tecniche sono descritte nei rispettivi allegati:
Allegato 1 Sistema RIS/PACS Allegato 2 Workstation RIS
Allegato 3 Workstation per refertazione di immagini Allegato 4 Workstation di visualizzazione
Allegato 5 Workstation di visualizzazione sala operatoria Allegato 6 Scanner digitali
Allegato 7 Sistemi di produzione automatica CD/DVD
LOTTO 2 Sistemi di digitalizzazione indiretta (CR – Computed Radiography) e sistemi di stampa
Le caratteristiche tecniche sono descritte nei rispettivi allegati:
Allegato 8 Sistemi CR multiplate ad alta produttività per la digitalizzazione dei processi di produzione delle immagini radiografiche, completa di due stazioni di previsualizzazione e di identificazione (preview).
Allegato 9 Sistemi CR monoplate ad alta produttività per la digitalizzazione dei processi di produzione delle immagini radiografiche, completa di una stazione di previsualizzazione e di identificazione (preview) .
Allegato 10 CR monoplate ad alta produttività Mammografico, completa di una stazione di previsualizzazione e di identificazione (preview)
Allegato 11 Sistemi di stampa
Allegato 12 Sistemi di stampa per Mammografia Allegato 13 Stampanti laser su carta
LOTTO 3 Sistemi di digitalizzazione diretta (DR – Direct Radiography)
Le caratteristiche tecniche sono descritte nei rispettivi allegati:
Allegato 14 Sistema di Radiologia Toracica a tecnologia digitale diretta Allegato 15 Sistema di Radiologia Scheletrica a tecnologia digitale diretta
ART. 6 – TERMINI E MODALITA’ DI CONSEGNA
La consegna di tutto quanto previsto nell’offerta, per ogni lotto, si intende porto franco comprensiva di tutte le spese di imballo, trasporto, etc, quant’altro previsto nell’offerta e nel presente capitolato, nulla escluso necessario alla consegna.
Se non diversamente indicato la consegna deve essere effettuata tramite passaggio presso il ricevimento merci (c/o magazzini), per il controllo di ingresso, ma è responsabilità del fornitore il trasporto delle attrezzature presso i locali di destinazione; l’eventuale appoggio a magazzino in attesa del personale addetto al montaggio non esonera il fornitore da tali obblighi, né configura deposito ai sensi dell’art. 1766 del c.c.; l’Azienda si riserva di non consentire l’appoggio presso il proprio magazzino dei colli, a suo insindacabile giudizio. E’ responsabilità del fornitore farsi espressamente autorizzare, in caso di necessità.
Sono a carico del fornitore tutte le eventuali spese derivanti dal trasporto interno.
Il fornitore dovrà obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica e software aggiornati all’ultima release disponibile all’atto della consegna, previa approvazione.
La consegna di tutto quanto previsto nell’offerta dovrà essere effettuata a tutto rischio e spese della Ditta aggiudicataria e dovrà essere terminata (installazione, collaudo funzionale e messa in funzione) entro e non oltre 90 gg lavorativi dalla data del relativo ordine di fornitura conseguente alla stipula del contratto con XX.XX.XX. S.p.A.;
Il documento di accompagnamento deve obbligatoriamente riportare i riferimenti del buono d’ordine (in caso contrario la consegna non può essere accettata); la firma di qualunque documento di trasporto/consegna non costituisce in alcun modo certificazione di collaudo o liquidabilità delle spettanze. Anche nel caso in cui la normativa fiscale non prevedesse la necessità di emissione dei documenti di trasporto/consegna il fornitore si impegna a compilare, far firmare e
consegnare copia di equivalente foglio di consegna con la descrizione dei colli e dell’oggetto. La consegna avverrà nelle mani del Direttore dell’Unità Operativa competente che insieme al legale rappresentante del fornitore o suo incaricato, firmeranno il documento di consegna.
Sino al superamento del collaudo con esito positivo, non essendo stata certificata la presenza o il funzionamento di tutte le componenti, l’Amministrazione non risponde di furti o smarrimenti, fatte salve le responsabilità personali direttamente perseguibili.
Inoltre le ditte aggiudicatarie per ogni lotto dovranno fornire per ogni apparecchiatura (ove previsto) in formato elettronico e cartaceo:
- il manuale d’uso e tecnico (in formato cartaceo 2 copie)
- il manuale di service dell’apparecchiatura (in formato cartaceo 2 copie) incluse tutte le eventuali password di sistema
- manuale utente per l'utilizzo dei sw compresi nella fornitura
- manuale utente per l’utilizzo di ogni apparecchiatura compresa nella fornitura
- manuali tecnici/operativi e di amministrazione del sistema usati dal personale della ditta per la gestione e amministrazione del sistema
- supporti per l’installazione del software compreso nell’offerta.
- licenze software
- dichiarazione di conformità degli impianti elettrici di diagnostica.
- verifica di sicurezza elettrica (Norma CEI 62-5)
ART. 7 - PERIODO DI PROVA E COLLAUDO TECNICO
Le spese relative al collaudo dell’intera fornitura si intendono a carico della ditta aggiudicataria per ogni singolo lotto, compresi strumentazioni e fantocci eventualmente necessari ai controlli di qualità, che la stessa dovrà procurare.
Ogni singola Azienda procederà al controllo del materiale fornito al fine di verificare la corrispondenza con quanto richiesto nel Capitolato e dichiarato nell’offerta alla presenza dei tecnici della ditta aggiudicataria e dal personale designato dall’Azienda.
L’avvenuto rispetto dei termini di consegna sarà formalizzato mediante collaudo funzionale (installazione e messa in funzione).
Il collaudo definitivo avrà luogo entro e non oltre 30 giorni solari dalla data del collaudo funzionale a titolo di prova.
In tale periodo la Ditta dovrà assicurare l’assistenza, con personale tecnico specializzato, a tutte le operazioni di prova che la singola ASL/AO riterrà opportuno effettuare. Tali verifiche che saranno effettuate per il superamento del collaudo definitivo saranno volte a certificare il pieno funzionamento delle varie parti e della globalità dei singoli sistemi, la completezza e l’aderenza della fornitura in base a quanto ordinato e in generale agli elementi del contratto. Inoltre, in tale periodo la Ditta aggiudicataria per ogni singolo lotto dovrà assicurare la fornitura dei necessari materiali di consumo, pellicole comprese relativamente al lotto 2.
I pagamenti relativi ai canoni spettanti non saranno effettuati se non previo superamento del collaudo definitivo con esito positivo.
Il ritardo del superamento del collaudo definitivo (per inadeguatezza installativa, mancata consegna dei manuali o di un elemento accessorio) viene considerato alla stregua del ritardo di consegna con conseguente applicazione di penali.
I verbali di collaudo, con la certificazione del superamento positivo dello stesso dovranno essere redatti e firmati dal legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato e controfirmati dai componenti della commissione di collaudo definita successivamente dalla singola ASL/AO
La Commissione redigerà apposito verbale delle operazioni di collaudo e di superamento positivo dello stesso, che sarà tempestivamente trasmesso alla XX.XX.XX S.p.A. per gli adempimenti di competenza.
Il collaudo definitivo si considera accettato alla data in cui la commissione collaudatrice dell’Azienda, accerti la presenza e il corretto funzionamento e la conformità dell’intera fornitura.
ART. 8 - ASSISTENZA TECNICA
A decorrere dalla data di collaudo definitivo, per tutta la durata del contratto, la Ditta aggiudicataria, per ogni lotto, è tenuta ad assicurare la piena efficienza e funzionalità di tutti i prodotti offerti.
A tal fine il fornitore si assume l’obbligo di garantire un servizio di assistenza e manutenzione “full-risk”, su tutto quanto oggetto di fornitura all’interno del singolo lotto, che comprenda tutte le operazioni di assistenza e manutenzione necessarie ed utili per garantire la piena efficienza e funzionalità delle apparecchiature (hardware e software) e dei sistemi.
Sono considerati coperti dai servizi di manutenzione ed assistenza tutti i ricambi (tubi inclusi relativamente al lotto 3) necessari al corretto funzionamento delle apparecchiature offerte, compresi quelli soggetti a normale usura derivante dall’utilizzo, oltre all’aggiornamento hardware e software.
La Ditta aggiudicataria è, altresì, obbligata per il lotto 3 ad attivare servizi di assistenza e manutenzione sui sistemi nel loro complesso compresi i quadri elettrici, il sistema di condizionamento e gli impianti in generale, se installati dal fornitore, compresi i pezzi di ricambio per gli stessi .
La Ditta dovrà fornire precise informazioni riguardanti i tempi di intervento e di ripristino della funzionalità e delle eventuali misure di ripristino del servizio in caso di non riparabilità immediata.
La Ditta dovrà attuare tutte le misure per la protezione del sistema da attacchi di virus informatici, prevedendo anche l’eventuale utilizzo di dispositivi hardware per consentirne la sicura integrazione all’interno della rete della A.O.
La Ditta concorrente, per ogni lotto, dovrà congiuntamente alla offerta fornire un piano di assistenza e manutenzione per la durata del contratto, che faccia riferimento ai seguenti servizi:
• Assistenza telefonica
• Teleassistenza
• Eventuale adeguamento normativo per soddisfare requisiti di legge europee, nazionali o regionali
• Manutenzione correttiva illimitata, compresa l’eliminazione di difetti del software applicativo.
• Manutenzione preventiva sia HW che SW
• Manutenzione evolutiva (Aggiornamento hardware e software)
• Verifica sicurezza elettrica Norme CEI 62-5
• Verifiche funzionali
Inoltre la Ditta dovrà produrre una descrizione dei sistemi di sicurezza e backup di cui sono dotati i sistemi di archiviazione ed i sistemi server proposti.
La disponibilità del servizio di manutenzione correttiva dovrà essere estesa a tutti i giorni lavorativi dalle ore 8.00 alle ore 17.00 per tutta la durata contrattuale, oltre ad una reperibilità telefonica nei giorni festivi.
Deve essere assicurato un primo intervento in caso di malfunzionamento entro 4 ore lavorative dalla chiamata.
Dovranno essere previste soluzioni nelle quali sia possibile la stampa delle pellicole anche nel caso di malfunzionamento del PACS in modo da non bloccare l’attività dell’Azienda, oltre a soluzioni del tipo fault-tolerance nelle quali le apparecchiature offerte restino operative anche in caso di guasto di una componente e continuino ad essere operative anche durante le operazioni di ripristino dal guasto.
L’eventuale ricostruzione dei dati conseguente a perdita dell’archivio deve poter essere effettuata tramite procedure standard (descritte nei manuali di competenza) di recovery che permettano il ripristino dell’ultima situazione consolidata prima della perdita dell’archivio stesso.
La durata del periodo di “fermo macchina” (periodo di tempo intercorrente tra il giorno successivo alla chiamata e il giorno di riavviamento con ripristino completo delle funzionalità) ammissibile per ogni anno è stabilito in 10 giorni/anno per singola apparecchiatura (Sistema RIS/PACS, DR, CR, Workstation,Sistemi di stampa, ecc.) e comunque non superiori a 2 giorni per ogni intervento,
compresi quelli relativi ai fermi per manutenzione programmata ed escluse le cause non dipendenti dal sistema (cause accidentali).
Se il ripristino completo delle funzionalità (risoluzione del guasto) avviene entro le 8 ore lavorative dal giorno successivo alla chiamata non verranno conteggiati i giorni di fermo macchina.
Il non rispetto di tali tempi comporterà il pagamento di penali.
La messa a disposizione di soluzioni idonee seppur provvisorie (muletto) comporta l’interruzione del conteggio del periodo di “fermo macchina”.
ART. 9 – INTERVENTI EDILI ED IMPIANTISTICI
Per il lotto 1 la Ditta aggiudicataria dovrà prevedere tutte le apparecchiature hardware e software per la connessione sicura del sistema sulla rete preesistente o, caso contrario, sarà carico della Ditta l’implementazione della rete attuale ed inoltre dovrà prevedere tutti gli eventuali lavori necessari per una corretta installazione e messa in funzione delle apparecchiature.
Per il lotto 2 Saranno a carico della ditta tutti i lavori che dovessero necessitare per una corretta installazione e messa in funzione delle apparecchiature
Per il lotto 3 Saranno a carico della Ditta tutti i lavori edili, elettrici, idraulici, di condizionamento, protezionistici e di fissaggio che dovessero necessitare; gli stessi dovranno essere eseguiti secondo le regole dell’arte, in rispondenza a tutte le norme di sicurezza ed antinfortunistiche vigenti.
ART. 10 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
La Ditta concorrente, per ogni lotto, dovrà indicare le modalità ed il contenuto dei corsi di addestramento (località, durata, ecc.) per il personale sanitario e tecnico addetto all’uso delle apparecchiature e per il personale del Servizio di Ingegneria Clinica/Ufficio Tecnico e della Fisica Sanitaria
La Ditta proponente dovrà fornire un piano di formazione nel quale vengano chiaramente evidenziate:
• La durata dei corsi, suddivisa per tipologia “di base” e “specialistica”
• Le modalità di erogazione del corso
• Il numero minimo e massimo di discenti previsto per ciascuna lezione
• Il numero di ripetizioni previsto
• Le modalità di erogazione del corso del tipo “training on the job”
• L’impegno a fornire la formazione negli orari e nei giorni e luoghi concordati
• I metodi per la verifica dell’apprendimento
• Il curriculum del docente di ciascun corso e le ore di impegno della singola figura
• Le modalità di eventuali visite presso altre Strutture ove il sistema è installato e funzionante
ART. 11 – PRODOTTI DI CONSUMO
I prodotti di consumo (pellicole di vario formato comprensive di buste) sono incluse nell’importo a base d’asta (lotto n. 2). E’ infatti opportuno ricordare che la logica della gara porterà ad una riduzione progressiva di pellicole (riduzione del 90% del consumo attuale a partire dal secondo anno).
L’aggiudicatario del lotto 2, non potrà vantare in alcun modo pretese di forniture basate su dati passati o presunti in base alla mole di lavoro.
La ditta dovrà rifornire lo stock di pellicole con cadenza mensile
Le pellicole radiografiche dovranno essere fornite in imballi idonei ed indicanti all’esterno almeno i seguenti dati:
▪ ASL/AO di destinazione
▪ Ditta produttrice pellicola
▪ Formato
▪ Data di scadenza
▪ Marcatura CE
Le buste dovranno essere fornite con il format successivamente fornito dalle singole ASL/AO.
ART. 12 – NUMERO DI PELLICOLE UTILIZZATE NELL’ANNO 2007
Ogni ASL/AO prevede uno sviluppo delle attività verso una logica filmless. Pertanto, non è attualmente in grado di definire delle previsioni di consumi relativi alle pellicole.
Di seguito viene riportato il quantitativo di pellicole riferito all’anno 2007 per ogni singola ASL/AO,al fine di consentire alla Ditta partecipante al lotto 2 di valutare quali siano i consumi di pellicole da fornire, nei formati elencati nelle specifiche tecniche, durante tutta la durata dell’appalto, tenendo presente la riduzione da attuare a partire dal secondo anno di attività rispetto al consumo storico,
XXX XX 0 | XXX XX 0 | XX “San Xxxxxxxxxx” CE | AO “Ruggi” XX | |
00 x 30 | 1.550 | |||
18 x 24 | 4.900 | 24.200 | ||
20 x 25 RX | 8.400 | |||
20 x 25 TC Digitale | 31.000 | |||
24 x 30 | 12.300 | 35.500 | ||
30 x 40 | 7.700 | |||
30 x 90 | 450 | |||
35 x 35 | 4.400 | 11.000 | ||
35 x 43 RX | 8.900 | 118.000 | 33.500 | 30.900 |
35 x 43 TC RM | 19.125 | 24.700 | 53.951 | 91.000 |
35 x 43 Angio | 1.545 | |||
Mammo | 14.600 | 7.000 | ||
TOTALE ASL/AO | 104.925 | 142.700 | 97.396 | 199.600 |
ART- 13 – NUMERO DI DIAGNOSTICHE PRESENTI
Al fine di consentire alla Ditta partecipante al lotto 1 di valutare quali siano le apparecchiature allo stato da far confluire nel sistema, si fa seguire il quantitativo di diagnostiche in uso per ogni singola ASL/AO.
ASL CE 1 | ASL SA 3 | AO “San Xxxxxxxxxx” CE | AO “Ruggi” SA | |
DR | ||||
Portatili radiologia | 11 | 3 | 6 | |
IBTV | 4 | |||
Diagnostiche radiologiche | 22 | 14 | 3 | 4 |
Teleradiografo | 10 | |||
Mammografo | 5 | 5 | 1 | 1 |
OPT | 3 | 5 | 1 | 1 |
TAC | 2 | 5 di cui 2 non Dicom | 2 | 2 da sostituire |
Gamma Camera | 3 | |||
Angiografo | 3 di cui 1 non Dicom | 4 di cui 1 non Dicom | ||
RMN | 2 | 1 | 1 | |
Ecografi | 7 | 34 di cui 14 non Dicom | 4 | |
Radiologia endorale | 3 |
Si ricorda che dovranno essere collegate al sistema tutte le apparecchiature attualmente presenti nelle sale di radiodiagnostica e di terapia, sia quelle implementate durante la durata del contratto di cui trattasi.
Allegati
Tabella 1- Quantità ed ubicazione presso l’Asl Caserta 1 Tabella 2- Quantità ed ubicazione presso l’Asl Salerno 3
Tabella 3- Quantità ed ubicazione presso l’AO Ruggi D’Xxxxxxx di Salerno e l’AO San Xxxxxxxxxx di Caserta
Allegato 1- Specifiche tecniche Sistema RIS/PACS Allegato 2- Specifiche tecniche Workstation RIS
Allegato 3- Specifiche tecniche Workstation per Refertazione di immagini Allegato 4- Specifiche tecniche Workstation di visualizzazione
Allegato 5- Specifiche tecniche Workstation di visualizzazione sala operatoria Allegato 6- Specifiche tecniche Scanner Digitali
Allegato 7- Specifiche tecniche Sistemi di produzione automatica di CD/DVD
Allegato 8- Specifiche tecniche Sistemi di digitalizzazione “ Computer Radiography “ ( CR ) Multiplate
Allegato 9- Specifiche tecniche Sistemi di digitalizzazione “ Computer Radiography “ ( CR ) Monoplate
Allegato 10- Specifiche tecniche Sistemi di digitalizzazione “ Computer Radiography “ ( CR ) Monoplate per studi mammografici
Allegato 11- Specifiche tecniche Sistemi di stampa
Allegato 12- Specifiche tecniche Sistema di stampa per mammografia Allegato 13- Specifiche tecniche Stampanti Laser su carta
Allegato 14- Specifiche tecniche Sistema di radiologia toracica a tecnologia digitale diretta Allegato 15- Specifiche tecniche Sistema di radiologia scheletrica a tecnologia digitale diretta Allegato 16- Questionario Tecnico sistema RIS/PACS e loro componenti
Allegato 17- Questionario Tecnico sistemi di digitalizzazione indiretta ( CR ) e sistemi di stampa Allegato 18- Questionario Tecnico DR Xxxxxxxx
Firma per accettazione
Sono specificatamente ed espressamente approvati per iscritto gli articoli 3-4-5-6-7-8-9-10-11-12 e 13 ai sensi dell’articolo 1342 II° comma del Codice Civile.
Firma per espressa approvazione
TABELLA 1
A.S.L. Caserta 1 | ||||||||
TOTALI | P.O. Piedimote Matese | P.O. Teano | P.O. Marcianise | P.O. S. Felice a Cancello | P.O. Maddaloni | |||
LOTTO N. 1 Sistemi PACS/RIS e loro componenti | ||||||||
1 ) Sistema RIS/PACS | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||
2 ) Workstation RIS | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||
3 ) Workstation per refertazione di immagini | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||
4 ) Workstation di visualizzazione | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||
5 ) Workstation sala operatoria | di | visualizzazione | 0 | |||||
6 ) Scanner digitali | 0 | |||||||
7) Sistemi di produzione automatica CD/DVD da fornire | 4 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | ||
LOTTO N. 2 Sistemi di digitalizzazione indiretti (CR - Computer Radiography) e sistemi di stampa | ||||||||
8 ) CR multiplate ciascuna completa di DUE stazioni di preview | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | ||
9 ) CR monoplate ciascuna completa di UNA stazione di preview | 4 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | ||
10) CR monoplate Mammografica con UNA stazione di preview | 0 | |||||||
11 ) Sistemi di stampa | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||
12) Sistemi Mammografia | di | stampa per | 0 | |||||
13 ) Stampanti laser su carta | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
TABELLA 2
A.S.L. Salerno 3 | ||||||||
TOTALI | P.O. San Xxxx Xxxxx | P.O. Agropoli | P.O. Sapri | P.O. Roccadaspide | P.O. Polla | Pol. Xxxx Xxxxxxxxx | Xxx. Xxxxx | |
XXXXX X. 0 Sistemi PACS/RIS e loro componenti | ||||||||
1 ) Sistema RIS/PACS | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 |
2 ) Workstation RIS | 30 | 8 | 5 | 5 | 5 | 5 | 1 | 1 |
3 ) Workstation per refertazione di immagini | 15 | 4 | 2 | 2 | 2 | 3 | 1 | 1 |
4 ) Workstation di visualizzazione | 30 | 8 | 5 | 5 | 5 | 5 | 1 | 1 |
5 ) Workstation di visualizzazione sala operatoria | 8 | 4 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 |
6 ) Scanner digitali | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 |
7) Sistemi di produzione automatica CD/DVD da fornire | 13 | 4 | 2 | 2 | 2 | 3 | 0 | 0 |
LOTTO N. 2 Sistemi di digitalizzazione indiretti (CR - Computer Radiography) e sistemi di stampa | ||||||||
8 ) CR multiplate ciascuna completa di DUE stazioni di preview | 5 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 |
9 ) CR monoplate ciascuna completa di UNA stazione di preview | 8 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
10) CR monoplate Mammografica con UNA stazione di preview | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
11 ) Sistemi di stampa | 12 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 |
12) Sistemi di stampa per Mammografia | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
13 ) Stampanti laser su carta | 17 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 1 | 1 |
TABELLA 3
A.O. " OO.RR. San Xxxxxxxx xx Xxx e Ruggi D'Xxxxxxx " | A.O. " Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx " di Caserta | |
LOTTO N. 1 Sistemi PACS/RIS e loro componenti | ||
1 ) Sistema RIS/PACS | 1 | 1 |
2 ) Workstation RIS | 5 | 5 |
3 ) Workstation per refertazione di immagini | 9 | 8 |
4 ) Workstation di visualizzazione | 0 | 3 |
5 ) Workstation di visualizzazione sala operatoria | 4 | 8 |
6 ) Scanner digitali | 0 | 1 |
7) Sistemi di produzione automatica CD/DVD da fornire | 6 | 4 |
LOTTO N. 2 Sistemi di digitalizzazione indiretti (CR - Computer Radiography) e sistemi di stampa | ||
8 ) CR multiplate ciascuna completa di DUE stazioni di preview | 4 | 3 |
9 ) CR monoplate ciascuna completa di UNA stazione di preview | 1 | 5 |
10) CR monoplate Mammografica con UNA stazione di preview | 1 | 1 |
11 ) Sistemi di stampa | 5 | 5 |
12) Sistemi di stampa per Mammografia | 1 | 1 |
13 ) Stampanti laser su carta | 10 | 5 |
LOTTO N. 3 Sistemi di digitalizzazione diretta (DR – Direct Radiography) | ||
14 ) Sistema di Radiologia toracica a tecnologia digitale diretta | 1 | |
15 ) Sistema di Radiologia scheletrica a tecnologia digitale diretta | 2 |
ALLEGATO 1
LOTTO 1 SISTEMA RIS/PACS
SPECIFICHE TECNICHE
Il Sistema PACS dovrà essere dotato delle seguenti funzioni:
Caratteristiche generali
- Connessione funzionale per acquisizione immagini con tutti i dispositivi legati alla presente fornitura, con quelli già presenti indicati dal Responsabile del Procedimento e di prossimo acquisto durante la durata del contratto e comunque con tutti quelli necessari per rendere il sistema pienamente funzionante. Non saranno a carico dell’Aggiudicatario i costi relativi all’eventuale acquisizione dei moduli DICOM sulle modalità diagnostiche.
- Il sistema dovrà essere del tipo fault-tolerance in modo da garantire anche in condizioni di guasto il recupero dei dati e il mantenimento di tutte le funzionalità dell’apparato
- Supporto alla refertazione a video, con le necessarie funzioni di elaborazione dell’immagine, recupero delle immagini precedenti e integrazioni tra le funzioni RIS e PACS
- Compressione ammessa di tipo loss-less
- Creazione dell’archivio legale in accordo con le leggi vigenti e le disposizioni emanate dal Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) compresi supporti non riscrivibili in quantità adeguata a rispondere alle esigenze di produttività di ogni ASL/AO
- Sistema scalabile in modo tale da poter essere espanso in funzione delle esigenze future
- Completa conformità DICOM 3.0 comprese le funzioni SCP e SCU
- Conformità ai requisiti IHE
- Completo di UPS
- Completo di sistema unico centralizzato per creazione archivio legale.
- Completo di sistema di back-up automatico di database ed immagini in locale dedicato adeguatamente protetto
- Il sistema PACS dovrà garantire la distribuzione delle immagini collegate ai relativi referti tramite integrazione con il sistema RIS in base alle seguenti funzionalità:
- adeguato dimensionamento dell’archivio delle prestazioni sulla base dell’ipotesi sulla produzione di esami che risultano effettuati
- accesso, visualizzazione ed elaborazione delle immagini attraverso postazioni di refertazione a monitor dotate di protocolli di lettura personalizzabili per modalità e per medico refertante;
- accesso dalle postazioni di visualizzazione all’intero studio evidenziando le parti rilevanti, come key image e key series;
- Circa l’architettura del sistema PACS, dovranno essere proposte soluzioni massimamente flessibili che consentano:
Per ciò che concerne l’archiviazione delle immagini:
o Archiviazione del tipo “Everything On Line” per l’intera durata contrattuale (cinque anni)
o Conservazione sostitutiva centralizzata per tutte le Aziende basata su hard disk on line WORM;
o Archiviazione su sistemi distribuiti a garantire la continuità del servizio anche in caso di indisponibiità della rete geografica.
Per quanto riguarda le postazioni di lavoro:
o metodi di accesso al dato imaging in modalità on-demand da parte delle workstation dedicate alla refertazione ovvero via web delle postazioni di visualizzazione immagini localizzate nei reparti afferenti il Servizio di Radiologia;
o metodi di accesso basati su autorouting e connettività standard DICOM per le workstation dedicate alla refertazione.
- Il sistema di archiviazione deve essere strutturato in forma gerarchica al fine di garantire la massima velocità di accesso e la sicurezza dei dati.
- L’archivio deve essere realizzato con soluzioni tecnologiche allo stato dell’arte, che garantiscano la massima efficienza, sicurezza e continuità di servizio adeguate ad un sistema, quale quello PACS, la cui disponibilità risulta critica per l’erogazione dei servizi di diagnostica per immagini. L’archivio dovrà essere dimensionato per tenere in linea tutte le immagini prodotte durante il periodo di validità del contratto e dovrà essere espandibile in funzione delle necessità dell’Azienda appaltante. Lo stesso deve essere strutturato su due livelli:
- primo livello, in linea, ridondato, capace di contenere le immagini compresse loss-less, ossia senza perdita di informazione in formato standard DICOM, degli ultimi 5 anni (60 mesi) ovvero per l’intera durata contrattuale;
- secondo livello, fuori linea di immagini compresse senza perdita di informazione informato standard DICOM da conservare secondo i dettami di legge
- Deve inoltre assicurare adeguata dotazione di software per l’elaborazione e l’analisi delle immagini disponibili per le stazioni di refertazione.
- Il sistema PACS deve essere dotato di specifici moduli hardware e software, integrati con l’applicativo RIS, dedicati alla produzione del “CD paziente”, finalizzato alla distribuzione della documentazione elettronica da consegnare al paziente (dovrà permettere la memorizzazione delle immagini acquisite, del referto e del software autoconsistente, autoavviante e non installante che deve permettere elaborazioni di base, quali gestione della matrice di visualizzazione, zoom e panning, gestione window e level).
- La produzione del CD paziente dovrà essere demandata a sistemi robotizzati, da fornire nelle quantità indicate all’art. 1 del presente capitolato speciale, e dovrà essere attivabile anche da postazioni RIS; dovranno essere previsti dei sistemi di gestione e controllo della produzione, in particolare per quanto riguarda la tracciabilità dei CD prodotti e la distribuzione del carico di lavoro su più unità di masterizzazione;
- Possibilità di distribuzione ai reparti delle immagini e dei contestuali referti via Web, tramite l’uso del solo browser (MS Explorer, Firefox) e quindi in modalità indipendente dalla postazione di accesso;
- Pubblicazione ai reparti delle immagini e delle serie più significative ai fini della consultazione;
- Il software deve consentire l’acquisizione dei dati da sistemi in uso presso il Servizio di Radioterapia, con particolare riferimento alla gestione, archiviazione e conservazione di oggetti DICOM RT;
- Per quanto riguarda la Conservazione delle immagini e dei referti questa dovrà avvenire a mezzo di un modulo specifico e dedicato, che metta a disposizione del Responsabile della Conservazione, nominato da ogni singola ASL/AO, tutti gli strumenti previsti dalla normativa per l’esercizio delle sue funzioni. In particolare, sarà oggetto della fornitura N.° 1 stazione dedicata per il Responsabile della Conservazione avente le seguenti caratteristiche:
• Intel Processore Pentium
• Windows XP Pro
• Hard Disk 80 GB
• 1 GByte RAM
• Masterizzatore CD-ROM
• Scheda di rete integrata 100Mbps/1Gbps
Non saranno a carico dell’aggiudicatario i costi relativi a lettore smart card, certificati di firma digitale, marche temporali e quant’altro, con i quali è comunque richiesta l’integrazione.
- Il sistema PACS deve essere conforme alla legislazione Italiana vigente in termini di sicurezza e privacy; dovranno quindi essere previsti adeguati ed avanzati sistemi di protezione degli accessi ed inibizione delle modifiche.
- Ogni ASL/AO dovrà essere fornita da un sistema PACS Autoconsistente; Il sistema PACS globale dovrà avere la possibilità di poter creare un Repository Regionale o Extra Aziendale, alimentato dai singoli sistemi PACS di ogni Azienda, al fine di costruire la Cartella Clinica Radiologica Regionale. In tal caso Dovrà inoltre essere prevista la presenza di una figura di amministratore di sistema in ognuna delle 4 Aziende per l’intera durata contrattuale, in orario standard lavorativo
- Il sistema RIS/PACS nel suo complesso dovrà garantire la Conservazione Legale Elettronica Sostitutiva congiunta di immagini e referti a norma di Legge e secondo le normative CNIPA, alle quali è richiesto che il sistema proposto mantenga la completa aderenza per l’intera durata contrattuale.
Il Sistema RIS dovrà essere dotato delle seguenti funzioni:
Caratteristiche generali
- Il sistema deve prevedere una gestione completa dei dati relativi ai pazienti ed agli esami effettuati seguendo il paziente in tutto il suo percorso all’interno del Servizio Radiologico. In particolare deve essere possibile almeno la prenotazione, l’accettazione, l’esecuzione, la refertazione, la gestione delle worklist, la gestione del magazzino e degli altri processi connessi all’attività del reparto.
- Il sistema deve essere unico per l’intera installazione in ciascuna delle Aziende coinvolte; lo stesso paziente deve essere caratterizzato da un unico identificativo nell’ambito della stessa ASL/AO; il Sistema RIS dovrà altresì essere dotato di un modulo applicativo Multiaziendale o regionale che consenta la creazione di un archivio di prestazioni e referti condiviso ed alimentato dalle diverse ASL/AO facenti parte integrante del progetto, in modo che sia possibile costruire ed accedere alla Cartella Clinica radiologica Regionale o Extra Aziendale di ogni paziente,
- Il sistema deve garantire la massima flessibilità per la creazione dei report e statistiche richieste dai vari servizi
- Il sistema deve consentire l’esportazione delle informazioni contenute nella base dati del RIS
- Il sistema deve garantire la protezione dei dati da intrusioni non autorizzate
- Il sistema deve garantire la massima integrazione con il sistema PACS in modo da garantire un ottimale flusso di lavoro, anche attraverso specifici moduli di configurazione e gestione dei parametri e delle regole usate per l’integrazione
- Dotato di interfaccia intuitiva e di facile utilizzo con la possibilità di effettuare ricerche ed interrogazioni
- Completa conformità HL7
- supporto di modalità di integrazione conformi al Framework IHE relativamente ai profili di integrazione Scheduled Workflow e Patient Information Reconciliation, per l’attore Order Filler.
- Possibilità di comunicazione diretta con gli archivi di riferimento, tramite l’utilizzo di database relazionali ed il supporto standard ANSI SQL.
- Capacità di utilizzare, integrandoli, più nomenclatori e tempari.
- Capacità di configurare tutti gli operatori nelle varie qualifiche e nelle varie funzioni, fornendo un sistema di identificazione degli utenti ed un profilo di accesso semplice, sicuro e rispondente alla normativa italiana vigente in merito.
- Programmazione del lavoro nelle varie sezioni e controllo dello stato dell’esame, con indicazione di tutti gli stati in cui si può trovare un esame e gestione automatica delle transizioni di stato mediante comunicazione DICOM dalle modalità (Dicom Modality Performed Procedure Step Class) e con il sistema PACS (Image Availability Query)
- Prenotazione, Preaccettazione ed integrazione con i sistemi informativi in uso.
- Accettazione, Distribuzione e Redistribuzione delle Liste di Lavoro, compreso il trasferimento delle stesse verso le apparecchiature diagnostiche in grado di riceverle (Dicom Work List Management Service Class).
- Gestione delle richieste di prestazioni dai servizi sanitari interni – degenze, sale operatorie, ecc. ed esterni – centri sanitari, ambulatori, ecc. attraverso opportuni moduli;
- Procedure di gestione dell’esame in diagnostica, con scarico dei materiali utilizzati.
- Gestione dei dati clinico/anamnestici del paziente ;
- Refertazione, con integrazione al modulo di firma digitale e disponibilità di diverse tipologie di accesso ai referti (per medico refertante, per sezione diagnostica, per data, ecc.);
- Consegna del referto e validazione;
- Stampe di referti successiva alla validazione;
- Possibilità di distribuzione via web congiunta di dati ed immagini ai reparti ed ai medici invianti;
- Conservazione Sostitutiva dei Referti in formato elettronico, preferibilmente in modalità integrata con l’analogo sistema per la Conservazione sostitutiva delle immagini
- Deve consentire l’attività di refertazione a monitor ed essere integrata con i sistemi preesistenti nell’HIS/RIS ASL/AO con il quale:dovrà restituire i referti generati, Condividere la base anagrafica ed i codici di identificazione paziente e delle procedure eseguite (CUP, Pronto Soccorso, Gestione Ricoveri in modalità standard HL7 e/o IHE).
- La fase di refertazione dovrà essere validata non solo dalle credenziali convenzionali ma anche da una validazione di una smart card personale.
- Il sistema RIS proposto dovrà essere unico e centralizzato in ogni Azienda e sviluppato in tecnologia web-based al fine di consentire la massima fruibilità dei dati e delle funzionalità messe a disposizione dal
sistema stesso evitando in ogni caso la necessità di dover effettuare ulteriori installazioni e/o configurazioni del sistema RIS su ogni postazione di lavoro.
- Il sistema RIS dovrà inoltre prevedere la possibilità di colloquiare ed interfacciarsi con gli altri sistemi informativi ospedalieri sia utilizzando lo standard HL7 (preferibile laddove supportato anche dalle controparti) sia mediante opportune interfacce di accesso ed interscambio con altri database di tipo RDBMS.
- Particolare importanza rivestiranno le funzioni di gestione delle richieste da reparto, che dovranno essere fruibili da un qualsiasi PC via browser tramite modulo specifico integrato nel sistema, a gestione univoca, che consenta l’interscambio delle richieste, di informazioni anamnestiche configurabili e di informazioni circa lo stato di avanzamento della prestazione.
- Il sistema RIS dovrà adottare dispositivi integrati di firma digitale.
- Per ciascun componente RIS PACS offerto, dovranno essere presentati:
• Dichiarazione di conformità CE
• DICOM Conformance Statement
• IHE Integration Statement, ed in particolare:
o profilo Scheduled Workflow (SW) e profilo Patient Information Reconciliation (PIR) per gli attori
▪ Department System Scheduler / Order Filler (RIS)
▪ Performed Procedure Step Manager (RIS e PACS)
▪ Image Manager / Archiver (PACS)
▪ Image Display (PACS)
ALLEGATO 2
LOTTO 1 WORKSTATION RIS SPECIFICHE TECNICHE
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la gestione dell’immagine e dei dati relativi al paziente da parte dell’utente
- Perfetta integrazione con sistema PACS offerto.
- Sistema dotato di software dedicati alla gestione completa dei dati relativi ai pazienti ed agli esami effettuati
- Completa integrazione con i sistemi HIS, anagrafe e CUP Aziendali
- Le postazioni RIS dovranno avere le caratteristiche nel seguito descritte:
- Processore Intel Core 2 Duo E6850 3 GHz
- Sistema Operativo Windows XP o superiore
- Memoria RAM DDR2 da 4 GB
- Hard disk SATA 73 GB 7,200 rpm
- Microsoft Office 2007 Professional
- Monitor medicale 20” colore risoluzione 1600 x 1200
- Masterizzatore CD/DVD
- UPS
- Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
- Protocolli DICOM HL7
- Stampante di codice a barre
- Lettore di codice a barre
ALLEGATO 3
LOTTO 1
WORKSTATION PER REFERTAZIONE DI IMMAGINI SPECIFICHE TECNICHE
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la gestione dell’immagine e dei dati relativi al paziente da parte dell’utente
- Perfetta integrazione con sistema RIS offerto.
- Sistema dotato di software dedicati alla elaborazione e refertazione dell’immagine adeguati al reparto in cui è installato
- Completamente indipendente ed installabile in sede separata dalle CR
- Possibilità di visualizzazione ed archiviazione di immagini provenienti dalle varie modalità diagnostiche (RM, TAC, altro)
- Monitor radiologico dotato di elevate caratteristiche tecniche in termini di matrice immagine visualizzata ( 5 Mpixel per mammografia, 3 Mpixel per RX, 2 Mpixel per TAC, RM e Angiografia), risoluzione spaziale e numero di livelli di grigio della matrice che forma l’immagine; dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità e capacità di risoluzione del contrasto ed inoltre dovrà essere dotato di sonde per il controllo della qualità.
- Monitor di servizio (applicativo RIS) da 19”
- Il progetto dovrà prevedere workstation di refertazione dotate di elevate caratteristiche tecniche in termini di matrice immagine visualizzata, risoluzione spaziale e numero di livelli di grigio della matrice che forma l’immagine; dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità e capacità di risoluzione del contrasto ed inoltre dovrà essere dotato di sonde per il controllo della qualità; Le stesse inoltre dovranno avere le caratteristiche aventi le caratteristiche nel seguito descritte in particolare:
- Stazioni dedicate alla refertazione di immagini Mammografiche, dotate di:
o Monitor di servizio LCD 19” avente risoluzione 1280x1024
o Coppia di monitor radiologici 21,3” 5 MP grayscale aventi le seguenti caratteristiche:
▪ Risoluzione 2048 x 2560 / 2560 x 2048
▪ Luminosità 500 cd/m² calibrata, 700 cd/m² massima
▪ Contrasto 800:1
▪ Sistema di calibrazione integrato con controllo remoto
- Stazioni dedicate alla refertazione di immagini Rx, TAC, RM, ecc, dotate di:
o Monitor di servizio LCD 19” avente risoluzione 1280x1024
o Monitor radiologico 30” 6 MP colore avente le seguenti caratteristiche:
▪ Risoluzione 3280 x 2048
▪ Luminosità 500 cd/m² calibrata, 800 cd/m² massima
▪ Contrasto 800:1
▪ Sistema di calibrazione integrato con controllo remoto
- Tutte le stazioni di refertazione dovranno essere basate su workstation ad elevate prestazioni, nello specifico:
o Processore Intel Xeon E5420 Quad Core 2,5 GHz
o Sistema Operativo Windows XP o superiore
o Memoria RAM DDR2 da 4 GB
o Hard disk SAS 73 GB 15,000 rpm
o Microsoft Office 2007 Professional
o Masterizzatore CD/DVD
o Lettore codice a barre
o UPS
o Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz
o Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
- Tutte le stazioni dovranno essere dotate di sistemi di riconoscimento vocale, dettatura e trascrizione di documenti completamente integrato con il sistema RIS avente le seguenti caratteristiche:
o Soluzione basata su architettura di rete con profili centralizzati e architettura client/server, in cui gli autori non sono legati ad un’unica stazione di lavoro, i vocabolari possono essere condivisi da più autori, la gestione del sistema è interamente centralizzata.
- Tempi minimi per la fruizione dell’immagine da parte dell’utente in termini di tempo di memorizzazione dell’immagine, visualizzazione dell’immagine e accesso all’immagine memorizzata
- Possibilità di interfacciamento attraverso rete dati a più sistemi per la distribuzione delle immagini radiologiche
- Protocolli DICOM 3.0 in grado di garantire la piena funzionalità operativa tra le apparecchiature connesse per la comunicazione di dati e immagini
- Le stazioni diagnostiche devono, inoltre, consentire:
• Misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse
• Regolazioni W/L, zooming, rotation, ROI, ecc
• Ricostruzione/presentazione multiplanare
• Sottrazione digitale (DSA) per immagini angiografiche
• Gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente
• Disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a seconda della tipologia dell’esame (hanging protocols) personalizzabile per utente
• Funzionalità dedicate per la selezione e pubblicazione di immagini chiave (DICOM Key Images) su Cd paziente o verso i reparti
• Traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza (security logging)
• Eventi del tipo alert ad esempio “distribuire questo studio solo dopo che è stato contrassegnato come già refertato”
• Gestione della visualizzazione ed elaborazione dei filmati DICOM (US, XA, ecc)
• Funzionalità dedicate per la selezione e pubblicazione di immagini chiave (DICOM Key Images) su Cd paziente o verso i reparti
• Gestione DICOM Presentation State contestualizzata per la distribuzione immagini su CD e via web
ALLEGATO 4
LOTTO 1 WORKSTATION DI VISUALIZZAZIONE
SPECIFICHE TECNICHE
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la gestione dell’immagine e dei dati relativi al paziente da parte dell’utente
- Perfetta integrazione con sistema RIS – PACS offerto.
- Sistema dotato di software dedicati alla visualizzazione dell’immagine
- Completamente indipendente ed installabile in sede separata dalle CR
- Possibilità di visualizzazione di immagini provenienti dalle varie modalità diagnostiche (RM, TAC, altro)
- Il progetto dovrà prevedere postazioni di visualizzazione web aventi le caratteristiche nel seguito descritte:
- Processore Intel Core 2 Duo E6850 3 GHz
- Sistema Operativo Windows XP o superiore
- Memoria RAM DDR2 da 4 GB
- Hard disk SATA 73 GB 7,200 rpm
- Microsoft Office 2007 Professional
- Monitor medicale 20” colore risoluzione 1600 x 1200
- Masterizzatore CD/DVD
- UPS
- Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
- Tempi minimi per la fruizione dell’immagine da parte dell’utente in termini di tempo di memorizzazione dell’immagine, visualizzazione dell’immagine e accesso all’immagine memorizzata
- Possibilità di interfacciamento attraverso rete dati a più sistemi per la distribuzione delle immagini radiologiche
ALLEGATO 5
LOTTO 1
WORKSTATION DI VISUALIZZAZIONE SALA OPERATORIA SPECIFICHE TECNICHE
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la gestione dell’immagine e dei dati relativi al paziente da parte dell’utente
- Perfetta integrazione con sistema RIS – PACS offerto.
- Sistema dotato di software dedicati alla visualizzazione dell’immagine
- Completamente indipendente ed installabile in sede separata dalle CR
- Possibilità di visualizzazione di immagini provenienti dalle varie modalità diagnostiche (RM, TAC, altro)
- Il progetto dovrà prevedere postazioni di visualizzazione per sala operatoria a parete aventi le caratteristiche nel seguito descritte:
- 1 display 20.1” TFT a colori risoluzione 1600x1200 (landscape)
- 1 tastiera in acciaio + touchpad IP65
- 1 unità di elaborazione dati integrata con Scheda Processore Intel Core Duo,
- Masterizzatore CD/DVD
- 2GB ram
- HD 80GB
- OS Windows MS Vista/XP Professional in italiano
- 1 porta USB
- UPS
- Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz
- Conformità al D.Lgs 46/97 (CE 93/42 e successive modifiche) e sulla compatibilità elettromagnetica .
- Tempi minimi per la fruizione dell’immagine da parte dell’utente in termini di tempo di memorizzazione dell’immagine, visualizzazione dell’immagine e accesso all’immagine memorizzata
- Possibilità di interfacciamento attraverso rete dati a più sistemi per la distribuzione delle immagini radiologiche
ALLEGATO 6
LOTTO 1 SCANNER DIGITALI
SPECIFICHE TECNICHE
Scanner ad altissima definizione per la digitalizzazione delle pellicole radiologiche e da un software dedicato per la cattura e "dicomizzazione" delle immagini e la trasmissione ad un PACS per l'archiviazione e/o a una workstation diagnostica per la refertazione con la possibilità di recuperare informazioni demografiche del paziente dai sistemi di archiviazione locali.
Il progetto dovrà prevedere un numero totale di 6 scanner digitali aventi le caratteristiche nel seguito riportate:
Risoluzione nominale | Pixels (film 14”x17”) | Spot Size (um) | DPI | Velocità di digitalizzazione |
1K x 1.25K | 1050 x 1275 | 339 | 75 | 21 Secondi |
2K x 2.5K | 2100 x 2550 | 169 | 150 | 42 Secondi |
4K x 5K | 4200 x 5100 | 85 | 300 | 82 Secondi |
ALLEGATO 7
Sistemi di produzione automatica CD/DVD SPECIFICHE TECNICHE
- N.° 15 sistemi robot di masterizzazione a produttività standard (circa 80 CD/DVD al giorno) costituiti da:
o X.xx 2 masterizzatori di CD /DVD
o Sistema di input costituito da caricatore con capacità 100 dischi
o Sistema di output costituito da caricatore con capacità 110 dischi
o Stampante a getto di inchiostro color
o Workstation di controllo per il pilotaggio del Robot con le seguenti caratteristiche:
▪ Processore Intel Pentium a 3.2 GHz, bus di sistema a 800 MHz
▪ X.xx 2 Hard disk SAS con controller dedicato
▪ Memoria RAM 1 GB, Interfaccia FireWire
▪ Monitor 17”
- N.° 12 sistemi robot di masterizzazione a produttività elevata (oltre 100 CD/DVD al giorno) costituiti da:
o X.xx 1 masterizzatore di CD/DVD, con secondo masterizzatore cold swap
o X.xx 1 caricatore da 75 dischi
o Possibilità di caricare CD o DVD
o Stampante a trasferimento termico
o Workstation di controllo integrata
- I sistemi di masterizzazione dei CD/DVD dovranno essere inoltre dotate delle seguenti caratteristiche software:
o Perfetta integrazione con sistema RIS – PACS offerto.
o Inserimento all’interno del CD delle immagini del referto ad esse associate.
o Leggibilità del CD da qualunque PC standard mediante software di visualizzazione del referto e delle immagini autoinstallante
o Possibilità di visualizzazione di immagini provenienti dalle varie modalità diagnostiche (RM, TAC, altro)
o Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la gestione dell’immagine e dei dati relativi al paziente da parte dell’utente
ALLEGATO 8
LOTTO 2
SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE“COMPUTER RADIOGRAPHY” (CR) MULTIPLATE SPECIFICHE TECNICHE
Sistema per la digitalizzazione dell’immagine radiologica acquisita
- C.R. in grado di accettare in ingresso più Imaging Plate (Multiplate) anche in rapida successione di diverso formato per garantire la massima funzionalità e versatilità del sistema
- Possibilità di eseguire esami OPT con le attrezzature in dotazione ai singoli reparti AO/ASL
- Sistema con alti livelli di tecnologia in termini di risoluzione spaziale e numero di livelli di grigio della matrice, tipicamente almeno 4096 pari a 12 bit dell’immagine
- Il sistema dovrà essere in grado di supportare i flussi di lavoro richiesti in termini di produttività comunque tipicamente non inferiore a 80 plates/ora per qualsiasi formato
- Completo di strumenti per controllo di qualità
- Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz.
- Completo di UPS
Sistema per immediata valutazione dell’esame effettuato: Stazione di preview
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la pre visualizzazione dell’immagine da parte dell’utente. gestione dell’immagine da parte dell’utente completo di software applicativo.
- N. 2 Monitor multifunzionali dotati di adeguate caratteristiche tecniche in termini di numero di pixel, luminosità, risoluzione spaziale e per consentire la verifica della corretta esposizione.
- Interfaccia DICOM 3.0 classi store, print, worklist in grado di garantire la piena funzionalità operativa tra le apparecchiature connesse per la comunicazione di dati e immagini
- Gestione delle worklist per l’integrazione con il RIS e possibilità di introduzione dei dati anagrafici e del codice identificativo paziente
- Lettore di codice a barre
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
- Gruppo di continuità dedicato
Imaging Plates (IP – Cassetta completa di plate)
- Imaging Plate con alti livelli di tecnologia in termini di numero di pixel, risoluzione spaziale e sensibilità della matrice che forma l’immagine
- Imaging Plate di elevata vita media
- Imaging Plate che fornisce una qualità uniforme ed elevata durante tutta la vita operativa
A corredo di ogni CR sono da fornire
n. 6 IP x.xx 18 x 24
n. 6 IP x.xx 24 x 30
n. 8 IP x.xx 35 x 43
n. 1 IP x.xx 15 x 30
n. 2 IP x.xx 30 x 90 ortostasi o formati similari
(N.B. le 2 IP x.xx 30 x 90 sono da fornire:
Sulla CR dell’ l’XXX XX 0
Xxxxx 0 XX totali per l’ASL XX 0
su 2 CR delle 4 totali per l’A.O. Ruggi
su 2 CR delle 5 totali per l’A.O. S. Xxxx e San Xxxxxxxxxx)
ALLEGATO 9
LOTTO 2
SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE“COMPUTER RADIOGRAPHY” (CR) MONOPLATE SPECIFICHE TECNICHE
Sistema per la digitalizzazione dell’immagine radiologica acquisita
- Sistema single slot
- Possibilità di eseguire esami OPT con le attrezzature in dotazione ai singoli reparti AO/ASL
- Possibilità di accettare più formati dell’Immagin plate
- Sistema con alti livelli di tecnologia in termini di risoluzione spaziale e numero di livelli di grigio della matrice, tipicamente almeno 4096, pari a 12 bit dell’immagine
- Il sistema dovrà essere in grado di supportare i flussi di lavoro richiesti in termini di produttività comunque tipicamente non inferiore a 50 plates/ora per qualsiasi formato
- Completo di strumenti per controllo di qualità
- Alimentazione elettrica 220 V, 50 Hz
- Completo di UPS
Sistema per immediata valutazione dell’esame effettuato: Stazione di preview
- Sistema con possibilità di disporre di un elevato numero di funzioni per la pre visualizzazione dell’immagine da parte dell’utente. gestione dell’immagine da parte dell’utente completo di software applicativo.
- Monitor multifunzionale dotato di adeguate caratteristiche tecniche in termini di numero di pixel, luminosità, risoluzione spaziale e per consentire la verifica della corretta esposizione.
- Interfaccia DICOM 3.0 classi store, print, worklist in grado di garantire la piena funzionalità operativa tra le apparecchiature connesse per la comunicazione di dati e immagini
- Gestione delle worklist per l’integrazione con il RIS e possibilità di introduzione dei dati anagrafici e del codice identificativo paziente
- Lettore di codice a barre
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
- Gruppo di continuità dedicato
Imaging Plates (IP – Cassetta completa di plate)
- Imaging Plate con alti livelli di tecnologia in termini di numero di pixel, risoluzione spaziale e sensibilità della matrice che forma l’immagine
- Imaging Plate di elevata vita media
- Imaging Plate che fornisce una qualità uniforme ed elevata durante tutta la vita operativa
A corredo di ogni CR sono da fornire
n. 6 IP x.xx 18 x 24
n. 6 IP x.xx 24 x 30
n. 8 IP x.xx 35 x 43
n. 1 IP x.xx 15 x 30
n. 2 IP x.xx 30 x 90 ortostasi o formati similari
(N.B. le 2 IP x.xx 30 x 90 sono da fornire: sulle 4 CR totali per l’ASL CE1
su 2 CR delle 8 totali per l’ASL SA3
sulle 5 CR totali per l’A.O. Sant’Xxxx e San Xxxxxxxxxx. Non sono da fornire sulle CR dell’A.O. Ruggi)
ALLEGATO 10
LOTTO 2
SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE“COMPUTER RADIOGRAPHY” (CR) MONOPLATE PER STUDI MAMMOGRAFICI
SPECIFICHE TECNICHE
Sistema per la digitalizzazione dell’immagine radiologica acquisita
- Vedi allegato 8 “Sistema di digitalizzazione Computer Radiography (CR) monoplate” con in aggiunta di accettare ed elaborare immagine plate per immagini mammografiche tipicamente 18x24 cm e 24x30 cm o similari
Imaging Plates (IP – Cassetta completa di plate)
- Imaging Plate con alti livelli di tecnologia in termini di numero di pixel, risoluzione spaziale e sensibilità della matrice che forma l’immagine
- Imaging Plate di elevata vita media
- Imaging Plate che fornisce una qualità uniforme ed elevata durante tutta la vita operativa
A corredo di ogni CR mammografico sono da fornire
n. 3 IP x.xx 18 x 24
n. 3 IP x.xx 24 x 30
n. 4 IP x.xx 35 x 43
n. 1 IP x.xx 15 x 30
n. 6 IP x.xx 18 x 24 mammo
n. 2 IP x.xx 24 x 30 mammo
ALLEGATO 11
LOTTO 2 SISTEMI DI STAMPA
SPECIFICHE TECNICHE
- Metodo di stampa laser, con tecnologia termica diretta o equivalente
- Elevata qualità di stampa in termini di numero di pixel, con risoluzione spaziale tipicamente non inferiore a 300 dpi, in grado di stampare immagini con profondità tipicamente non inferiore a 12 bit e 4096 livelli di grigio
- Stampa su i diversi formati di pellicola (compresa ortostasi 30 x 90)
- Possibilità di supportare elevati flussi di lavoro in termini di produttività (stampe/ora)
- Possibilità di gestione in linea diversi formati di pellicola (almeno 3)
- Elevata capacità di memoria volatile (RAM) e fissa (HD) per la gestione ottimale delle code di stampa e dei collegamenti
- Sistema di caricamento delle pellicole day-light
- Completa integrazione col sistema RIS/PACS
- Controllo di qualità in linea
- Interfaccia utente semplice ed intuitiva
- Interfaccia DICOM 3.0
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
ALLEGATO 12
LOTTO 2
SISTEMI DI STAMPA PER MAMMOGRAFIA SPECIFICHE TIPICHE
Sistema di stampa con le seguenti caratteristiche:
- Vedi allegato 11 “Sistema di stampa”
- Elevate caratteristiche tecniche per stampa di immagini mammografiche
- Stampa su diversi formati di pellicola
ALLEGATO 13
LOTTO 2 STAMPANTI LASER SU CARTA
SPECIFICHE TECNICHE
- Metodo di stampa laser digitale
- Elevata qualità di stampa
- Utilizzo carta comune nel formato A3/A4 multi cassetto
- Stampa sia B/N che a colori
- Collegamento in rete
- Conformità alle norme di sicurezza e specifiche del settore
ALLEGATO 14
LOTTO 3
SISTEMA DI RADIOLOGIA TORACICA A TECNOLOGIA DIGITALE DIRETTA SPECIFICHE TECNICHE
Sistema per lo studio del torace e dell’addome, in pazienti collaboranti e non, con rivelatore digitale allo stato solido o tecnologia equivalente di ampia superficie.
L’apparato deve essere indicato per eseguire tutte le proiezioni proprie della metodica tradizionale, sia in posizione eretta che supina, o nei vari decubiti e a distanze focali variabili (nello specifico deve essere consentito lo studio del torace in proiezione PA a paziente eretto con distanza focale superiore ai 180 cm).
La struttura deve essere dotata di uno stativo con rivelatore ad altezza variabile.
Il sistema deve offrire tanto movimenti motorizzati quanto manuali o servoassistiti, così da adattarsi al meglio alle mutate condizioni di emergenza o di pratica quotidiana: possibilità di indurre i movimenti motorizzati mediante scelta della procedura d’esame.
L’apparato deve essere fornito di sistemi di autocentratura sul detettore a disposizione: la funzione tracking deve essere biunivoca (muovendo il detettore il tubo deve inseguire e viceversa).
Generatore – tavolo di comando
• In alta frequenza, di concezione ergonomia ed internamente controllato a microprocessore
• Potenza non inferiore a 65 kW
• Prestazioni di circa 150 kV, 800 mA
• Completo di esposimetro automatico
• Tecniche espositive a 0, 1, 2, 3 punti
• Dispositivo per l’ottimizzazione dei kV
• Tempo minimo di esposizione non superiore a 2 msec
• Tavolo di comando di uso semplice ed intuitivo, predisposto con programmi anatomici impostabili e con possibilità di ulteriore congruo numero di programmazioni.
Sorgente radiogena
• Ad anodo rotante con velocità non inferiore a 9000giri/min
• Doppia macchia focale con fuochi di dimensioni minime
• Elevata capacità termica
Stativo verticale
• Movimento del detettore motorizzato e servoassistito, con ampia escursione longitudinale
• In grado di garantire un’estrema semplicità di operazioni e la massima qualità di immagine
• Distanza fuoco-film variabile
• Dotazione di sistemi antidiffusione e di esposizione automatica integrati
Sistema di detezione
• Tecnologia allo stato solido o equivalente, di comprovata affidabilità e qualità
• Di ampia superficie (almeno 35 x 43 cm)
• Estraibile per esami a contatto e su barellati (tale caratteristica limita la partecipazione di alcune Aziende)
• Elevata DQE ed MTF nell’intervallo di interesse diagnostico
• Elevata risoluzione spaziale
• Elevata profondità di acquisizione (bit/pixel)
• Ridotto tempo di visualizzazione dell’immagine definitiva
Ulteriori caratteristiche del sistema
• Dispositivo per la misurazione della dose erogata al paziente (art. 8, comma 8, del D.Lgs. 187/00)
• Postazione di lavoro integrata
⮚ Controllo generatore
⮚ Gestione lista lavoro e caricamento delle procedure d’esame
⮚ Revisione ed elaborazione immagini
• Programmazione delle procedure d’esame, per l’identificazione automatica di:
⮚ Sequenza di esposizioni
⮚ Sequenza di studi
⮚ Algoritmi di elaborazione delle immagini
⮚ Destinazioni per la stampa e print – composition
• Software di elaborazione delle immagini:
⮚ Elevato numero di algoritmi personalizzabili e dedicati ad ogni proiezione
⮚ Possibilità di adattare gli algoritmi a diversi livelli di esposizione (speed class 200 e 400)
⮚ Selezione automatica della stampa in dimensioni reali
• Compatibilità DICOM 3.0
• Collegabilità con sistemi RIS/PACS
• Memoria temporanea su HD di almeno 1000 immagini a piena risoluzione, disponibili per eventuali ulteriori elaborazioni (dati grezzi).
Accessori a corredo della apparecchiatura
• Gruppo di continuità UPS in caso di mancanza di alimentazione di rete
ALLEGATO 15
LOTTO 3
SISTEMA DI RADIOLOGIA SCHELETRICA A TECNOLOGIA DIGITALE DIRETTA SPECIFICHE TECNICHE
Sistema per lo studio dell’apparato scheletrico, del torace e dell’addome, in pazienti collaboranti e non, con rivelatore digitale allo stato solido di ampia superficie.
L’apparato deve essere indicato per eseguire tutte le proiezioni proprie della metodica tradizionale, sia in posizione eretta che supina, o nei vari decubiti e a distanze focali variabili (nello specifico deve essere consentito lo studio del torace in proiezione PA a paziente eretto con distanza focale superiore ai 180 cm).
La struttura deve essere a doppio detettore, dotata di uno stativo con rivelatore ad altezza variabile e di un tavolo flottante anch’esso ad altezza variabile.
Si richiede la flessibilità atta ad eseguire proiezioni di tutto il corpo anche con paziente non collaborante, o in condizioni tali da non poter essere movimentato (politraumi); pertanto si richiede un’architettura tale da permettere l’esecuzione di esami con paziente su barella radiotrasparente.
Il sistema deve offrire tanto movimenti motorizzati quanto manuali o servoassistiti, così da adattarsi al meglio alle mutate condizioni di emergenza o di pratica quotidiana: possibilità di indurre i movimenti motorizzati mediante scelta della procedura d’esame.
L’apparato deve essere fornito di sistemi di autocentratura sul/sui detettori a disposizione: la funzione tracking deve essere biunivoca (muovendo il detettore il tubo deve inseguire e viceversa).
Generatore – tavolo di comando
• In alta frequenza, di concezione ergonomia ed internamente controllato a microprocessore
• Potenza non inferiore a 65 kW
• Prestazioni di circa 150 kV, 800 mA
• Completo di esposimetro automatico
• Tecniche espositive a 0, 1, 2, 3 punti
• Dispositivo per l’ottimizzazione dei kV
• Tempo minimo di esposizione non superiore a 2 msec
• Tavolo di comando di uso semplice ed intuitivo, predisposto con programmi anatomici impostabili e con possibilità di ulteriore congruo numero di programmazioni
Sorgente radiogena
• Ad anodo rotante con velocità non inferiore a 9000 giri/min
• Doppia macchia focale con fuochi di dimensioni minime
• Elevata capacità termica
Tavolo portapaziente
• Ad altezza variabile, flottante, motorizzato e servoassistito
• In grado di garantire un’estrema semplicità di operazioni e la massima qualità di immagine
• Distanza fuoco – film variabile
• Dotazione di sistemi antidiffusione e di esposizione automatica integrati
• Ampia escursione longitudinale del detettore
• Tavola portapaziente a bassissimo assorbimento
Stativo verticale
• Movimento del detettore motorizzato e servoassistito, con ampia escursione longitudinale
• In grado di garantire un’estrema semplicità di operazioni e la massima qualità di immagine
• Distanza fuoco-film variabile
• Dotazione di sistemi antidiffusione e di esposizione automatica integrati
Sistema di detezione
• Tecnologia allo stato solido o equivalente, di comprovata affidabilità e qualità
• Di ampia superficie (almeno 35 x 43 cm)
• Elevata DQE ed MTF nell’intervallo di interesse diagnostico
• Elevata risoluzione spaziale
• Elevata profondità di acquisizione (bit/pixel)
• Ridotto tempo di visualizzazione dell’immagine definitiva
Ulteriori caratteristiche del sistema
• Dispositivo per la misurazione della dose erogata al paziente (art. 8, comma 8, del D.Lgs. 187/00)
• Postazione di lavoro integrata
⮚ Controllo generatore
⮚ Gestione lista lavoro e caricamento delle procedure d’esame
⮚ Revisione ed elaborazione immagini
• Programmazione delle procedure d’esame, per l’identificazione automatica di:
⮚ Sequenza di esposizioni
⮚ Sequenza di studi
⮚ Algoritmi di elaborazione delle immagini
⮚ Destinazioni per la stampa e print – composition
• Software di elaborazione delle immagini:
⮚ Elevato numero di algoritmi personalizzabili e dedicati ad ogni proiezione
⮚ Possibilità di adattare gli algoritmi a diversi livelli di esposizione (speed class 200 e 400)
⮚ Selezione automatica della stampa in dimensioni reali
• Compatibilità DICOM 3.0
• Collegabilità con sistemi RIS/PACS
• Memoria temporanea su HD di almeno 1000 immagini a piena risoluzione, disponibili per eventuali ulteriori elaborazioni (dati grezzi)
Accessori a corredo della apparecchiatura
• X.xx due fasce di compressione/contenimento
• Coppia di maniglie di sostegno
• Coppia di posizionatori regolabili
• Coppia di reggispalle
• X.xx una spalliera ferma persona
• Fermatesta regolabile
• Gruppo di continuità UPS in caso di mancanza di alimentazione di rete
ALLEGATO 16
LOTTO 1
QUESTIONARIO TECNICO SISTEMA RIS/PACS E LORO COMPONENTI | |
Ditta costruttrice | |
Ditta distributrice incaricata dell'assistenza tecnica | |
Descrizione | Caratterist iche proposte |
SISTEMA RIS/PACS | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Archivio legale in accordo con il CNIPA | |
Sistema di back-up automatico (descrivere) | |
Archivio (descrivere) | |
Sistema di produzione CD (descrivere) | |
Programmazione e gestione sistema RIS (descrivere) | |
Workstation RIS | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Software dedicati alla gestione completa dei dati relativi ai pazienti ed agli esami effettuati | |
Memoria RAM | |
Memoria di massa | |
Microprocessore | |
Protocolli DICOM/HL7 | |
Stampante di codice a barra | |
Lettore di codice a barra | |
Workstation per refertazione di immagini | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Software dedicati alla elaborazione e refertazione dell’immagine adeguati al reparto in cui è installato | |
Monitor radiologico: |
-matrice immagine visualizzata ( 5 Mpixel per mammografia ) | |
-matrice immagine visualizzata ( 3 Mpixel per RX ) | |
-matrice immagine visualizzata ( 2 Mpixel per TAC ) | |
-matrice immagine visualizzata ( 2 Mpixel per RM ) | |
-matrice immagine visualizzata (2 Mpixel per Angiografia ) | |
-risoluzione spaziale | |
-numero di livelli di grigio della matrice che forma l’immagine | |
-dimensioni immagine | |
-luminosità | |
-capacità di risoluzione del contrasto | |
Memoria RAM | |
Memoria di massa | |
Microprocessore | |
Tempo di memorizzazione dell’immagine | |
Tempo di visualizzazione dell’immagine | |
Tempo di accesso all’immagine memorizzata | |
Regolazioni W/L | |
Zooming | |
Rotation | |
ROI | |
Ricostruzione/presentazione multiplanare | |
Sottrazione digitale (DSA) per immagini angiografiche | |
Workstation di visualizzazione | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Monitor radiologici (per i reparti clinici, anche monitor non radiologici ): | |
-matrice immagine visualizzata ( 3 Mpixel ) | |
-matrice immagine visualizzata ( 2 Mpixel per i reparti ) | |
-risoluzione spaziale | |
-numero di livelli di grigio della matrice che forma l’immagine | |
-dimensioni immagine | |
-luminosità | |
-capacità di risoluzione del contrasto | |
Memoria RAM | |
Memoria di massa | |
Microprocessore | |
Tempo di memorizzazione dell’immagine | |
Tempo di visualizzazione dell’immagine | |
Tempo di accesso all’immagine memorizzata | |
Workstation di visualizzazione sala operatoria | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione |
Monitor radiologici : | |
-matrice immagine visualizzata ( 2 Mpixel almeno 19” ) | |
-risoluzione spaziale | |
-numero di livelli di grigio della matrice che forma l’immagine | |
-dimensioni immagine | |
-luminosità | |
-capacità di risoluzione del contrasto | |
Memoria RAM | |
Memoria di massa | |
Microprocessore | |
Tempo di memorizzazione dell’immagine | |
Tempo di visualizzazione dell’immagine | |
Tempo di accesso all’immagine memorizzata | |
Scanner digitali | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Descrivere dettagliatamente il sistema | |
Sistemi di produzione automatica CD/DVD | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Capacità caricatore | |
X.xx di masterizzatori | |
Tipo di stampante | |
Descrivere dettagliatamente la workstation di controllo | |
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ED ISTRUZIONE DEL PERSONALE | |
Tempo massimo di primo intervento dalla chiamata | |
Orario del servizio di assistenza tecnica | |
Reperibilità telefonica nei giorni festivi | |
Descrizione dettagliata del corso d’istruzione del personale medico e paramedico, servizio ingegneria clinica e fisica sanitaria | |
Servizio Fault-tolerance | |
Fermo macchina giorni/anno per ogni apparecchiatura | |
Modalità di reperimento parti di ricambio N° magazzini parti di ricambio Pianificazione arrivo parti di ricambio | |
Descrizione del servizio di assistenza tecnica in Campania |
ALLEGATO 17
LOTTO 2
QUESTIONARIO TECNICO SISTEMI DI DIGITALIZZAZIONE INDIRETTA (CR) E SISTEMI DI STAMPA | |
Ditta costruttrice | |
Ditta distributrice incaricata dell'assistenza tecnica | |
Descrizione | Caratterist iche proposte |
Sistemi CR multiplate | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
N° di Imaging Plate che è possibile accettare in ingresso | |
Tipi di formati accettati | |
Risoluzione spaziale e n° di livelli di grigio della matrice | |
Produttività (Plates/ora) per ogni formato | |
N° monitor stazione di preview | |
Gestione delle worklist | |
Indicare numero e formato IP in dotazione alle CR | |
Vita media IP | |
Sistemi CR monoplate | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Tipi di formati accettati | |
Risoluzione spaziale e n° di livelli di grigio della matrice | |
Produttività (Plates/ora) per ogni formato | |
Gestione delle worklist | |
Indicare numero e formato IP in dotazione alle CR | |
Vita media IP | |
CR mammografico indicare IP dedicati “mammo” | |
Sistemi di stampa | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Metodo di stampa | |
Stampa: | |
numero di pixel | |
risoluzione spaziale | |
profondità dell’immagine | |
livelli di grigio | |
numero di stampe/ora | |
Gestione in linea diversi formati di pellicola (almeno 3) | |
Memoria volatile (RAM) | |
Memoria fissa (HD) | |
Sistema di caricamento delle pellicole day-light | |
Sistema di stampa per mammografia | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Metodo di stampa | |
Stampa: | |
numero di pixel | |
risoluzione spaziale | |
profondità dell’immagine | |
livelli di grigio | |
numero di stampe/ora | |
Gestione in linea diversi formati di pellicola (almeno 3) | |
Memoria volatile (RAM) | |
Memoria fissa (HD) | |
Sistema di caricamento delle pellicole day-light | |
Elevate caratteristiche tecniche per stampa di immagini mammografiche | |
Stampanti laser su carta | |
Modello offerto | |
Anno di immissione sul mercato della prima versione | |
Anno di immissione sul mercato dell’ultima versione | |
Metodo di stampa laser digitale | |
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ED ISTRUZIONE DEL PERSONALE | |
Tempo massimo di primo intervento dalla chiamata | |
Orario del servizio di assistenza tecnica | |
Reperibilità telefonica nei giorni festivi | |
Descrizione dettagliata del corso d’istruzione del personale medico e paramedico, servizio ingegneria clinica e fisica sanitaria | |
Servizio Fault-tolerance | |
Fermo macchina giorni/anno per ogni apparecchiatura | |
Modalità di reperimento parti di ricambio N° magazzini parti di ricambio |
Pianificazione arrivo parti di ricambio | |
Descrizione del servizio di assistenza tecnica in Campania |
ALLEGATO 18
LOTTO 3
QUESTIONARIO TECNICO DR Xxxxxxxx | |
Ditta costruttrice | |
Modello offerto | |
Ditta distributrice incaricata dell'assistenza tecnica | |
Anno d'immissione sul mercato della prima versione | |
Anno d'immissione sul mercato dell'ultima versione | |
Descrizione | Caratterist iche proposte |
GENERATORE – Tavolo di comando | |
Potenza di alimentazione (kW) | |
Regime di funzionamento in tensione (da ... kVp a ... kVp) | |
Regime di funzionamento in corrente (da ... mA a ... mA) | |
Tecniche espositive (descrivere) | |
Dispositivo per l’ottimizzazione dei kV (descrivere) | |
Tempo minimo di esposizione (msec) | |
Tavolo di comando (descrivere) | |
SORGENTE RADIOGENA | |
Regime di funzionamento in tensione (kV) | |
Regime di funzionamento in corrente (mA) | |
Capacità termica anodo (HU) | |
Capacità dissipazione anodo (HU/min) | |
Sistema di raffreddamento (descrivere) | |
Tipo di anodo | |
Vita media tubo (numero di emissioni) Si richiede certificazione | |
Materiale costruttivo anodo | |
Numero macchie focali | |
Dimensioni macchie focali ( mm x mm ) | |
Velocità di rotazione | |
Regime di funzionamento in tensione (kV) | |
STATIVO VERTICALE | |
Escursione longitudinale del detettore | |
SISTEMA DI DETEZIONE | |
Tecnologia sistema di detezione (descrivere) | |
Dimensione superficie (indicare) | |
DQE (specificare i valori per 1 lp/mm, 2 lp/mm e 3 lp/mm) | |
MTF (specificare i valori per 1 lp/mm, 2 lp/mm e 3 lp/mm) | |
Risoluzione spaziale (specificare dimensione del pixel e frequenza di Xxxxxxx) | |
Profondità di acquisizione (bit/pixel) | |
Tempo di visualizzazione dell’immagine definitiva | |
ULTERIORI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA | |
Postazione di lavoro integrata (descrivere) | |
Programmazione delle procedure d’esame (descrivere) | |
Software di elaborazione delle immagini (descrivere specificando gli algoritmi e se gli stessi sono adattabili a diversi livelli di esposizione speed 200 e 400) | |
Memoria temporanea su HD (descrivere) | |
ACCESSORI A CORREDO DELL’APPARECCHIATURA | |
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ED ISTRUZIONE DEL PERSONALE | |
Tempo massimo di primo intervento dalla chiamata | |
Orario del servizio di assistenza tecnica | |
Reperibilità telefonica nei giorni festivi | |
Descrizione dettagliata del corso d’istruzione del personale medico e paramedico, servizio ingegneria clinica e fisica sanitaria | |
Servizio Fault-tolerance | |
Fermo macchina giorni/anno | |
Modalità di reperimento parti di ricambio N° magazzini parti di ricambio Pianificazione arrivo parti di ricambio | |
Descrizione del servizio di assistenza tecnica in Campania |
QUESTIONARIO TECNICO DR Xxxxxxxxxxx | |
Ditta costruttrice | |
Modello offerto | |
Ditta distributrice incaricata dell'assistenza tecnica |
Anno d'immissione sul mercato della prima versione | |
Anno d'immissione sul mercato dell'ultima versione | |
Descrizione | Caratterist iche proposte |
GENERATORE – Tavolo di comando | |
Potenza di alimentazione (kW) | |
Regime di funzionamento in tensione (da ... kVp a ... kVp) | |
Regime di funzionamento in corrente (da ... mA a ... mA) | |
Tecniche espositive (descrivere) | |
Dispositivo per l’ottimizzazione dei kV (descrivere) | |
Tempo minimo di esposizione (msec) | |
Tavolo di comando (descrivere) | |
SORGENTE RADIOGENA | |
Regime di funzionamento in tensione (kV) | |
Regime di funzionamento in corrente (mA) | |
Capacità termica anodo (HU) | |
Capacità dissipazione anodo (HU/min) | |
Sistema di raffreddamento (descrivere) | |
Tipo di anodo | |
Vita media tubo (numero di emissioni) Si richiede certificazione | |
Materiale costruttivo anodo | |
Numero macchie focali | |
Dimensioni macchie focali ( mm x mm ) | |
Velocità di rotazione | |
Regime di funzionamento in tensione (kV) | |
TAVOLO PORTA PAZIENTE | |
Dimensioni (mm x mm) | |
Spostamento in altezza (mm) | |
Altezza minima da terra (mm) | |
Escursione longitudinale (mm) | |
Accuratezza/Riproducibilità posizionamento | |
Velocità spostamento verticale (mm/s) | |
Velocità spostamento longitudinale (mm/s) | |
Xxxxxxx xxxxx esplorabile senza incontrare parti radio opache (mm) | |
Distanza fuoco – film | |
Assorbimento tavola portapaziente | |
Carico massimo sostenibile (kg) | |
STATIVO VERTICALE | |
Escursione longitudinale del detettore |
SISTEMA DI DETEZIONE | |
Tecnologia sistema di detezione (descrivere) | |
Dimensione superficie (indicare) | |
DQE (specificare i valori per 1 lp/mm, 2 lp/mm e 3 lp/mm) | |
MTF (specificare i valori per 1 lp/mm, 2 lp/mm e 3 lp/mm) | |
Risoluzione spaziale (specificare dimensione del pixel e frequenza di Xxxxxxx) | |
Profondità di acquisizione (bit/pixel) | |
Tempo di visualizzazione dell’immagine definitiva | |
ULTERIORI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA | |
Postazione di lavoro integrata (descrivere) | |
Programmazione delle procedure d’esame (descrivere) | |
Software di elaborazione delle immagini (descrivere specificando gli algoritmi e se gli stessi sono adattabili a diversi livelli di esposizione speed 200 e 400) | |
Memoria temporanea su HD (descrivere) | |
ACCESSORI A CORREDO DELL’APPARECCHIATURA | |
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ED ISTRUZIONE DEL PERSONALE | |
Tempo massimo di primo intervento dalla chiamata | |
Orario del servizio di assistenza tecnica | |
Reperibilità telefonica nei giorni festivi | |
Descrizione dettagliata del corso d’istruzione del personale medico e paramedico, servizio ingegneria clinica e fisica sanitaria | |
Servizio Fault-tolerance | |
Fermo macchina giorni/anno | |
Modalità di reperimento parti di ricambio N° magazzini parti di ricambio Pianificazione arrivo parti di ricambio | |
Descrizione del servizio di assistenza tecnica in Campania |