Contract
GARA A PROCEDURA APERTA “SERVIZIO DI RILEVAZIONE FISICA E RIETICHETTATURA DEI BENI MOBILI INVENTARIABILI DELL’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA” - cig 8459005FBD | |||
Registro di Sistema Quesito | Quesito | Registro di Sistema risposta | Risposta |
PI316041-20 | In merito al possesso del requisito di idoneità professionale di cui al punto 7.1 lett. a) del disciplinare di gara, di cui sotto: a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara Si chiede conferma che per “attività coerenti con quelle oggetto della procedura di gara” si intendano servizi analoghi come, a solo titolo di esempio, “elaborazione dati, catalogazione materiale bibliografico e cartaceo, servizi archivistici, gestione banche dati, archiviazione dati, ecc…”. | PI316096-20 | Si conferma. |
PI315737-20 | Con riferimento alla gara in oggetto, con la presente siamo cortesemente a richiedere la concessione di una proroga rispetto all'attuale scadenza fissata per il giorno 02/12/2020, di almeno 10 giorni. | PI316040-20 | Si conferma quanto indicato nella risposta al quesito del 18/11/2020 con Registro di sistema PI 131540-20, che di seguito si riporta: "posto che la procedura di gara è stata indetta il 23/10/2020, prevedendo un congruo termine di scadenza delle offerte (scad. 02/12/2020) - e che quindi questa Stazione appaltante non ha applicato i termini ridotti, eventualmente previsti e consentiti per le procedure ordinarie sopra soglia dall'art. 8 della Legge 11 settembre 2020 n. 120, di conversione del cd "Decreto semplificazioni" (D.L. 16 luglio 2020 n. 76) - si comunica la mancata accettazione della richiesta di proroga del termine di scadenza delle offerte". |
PI315700-20 | In relazione a quanto riportato a pag. 17 del CT primo bullet si chiede conferma dell'interpretazione secondo la quale, al fine del rispetto delle raccomandazioni relative alla "par condicio" e alla massima partecipazione di Concorrenti alla procedura di Xxxx, i vincoli tecnologici sui linguaggi si sviluppo impiegati, o da impiegare siano da considerarsi non strettamente vincolanti per l'Offerta. | PI318184-20 | Si rinvia al riscontro fornito al punto 2 del quesito Reg. di sistema PI 315351-20 del 20/11/20 |
PI315699-20 | In relazione agli Artt. 6 e 9 del CT, si chiede gentilmente di specificare la modalità di assegnazione dei punteggi tecnici, di cui ai Criteri di valutazione (Art. 9), ai singoli Capitoli imposti da CT (Art. 6) per il Progetto Tecnico. | PI316053-20 | Il progetto tecnico, che si compone di tutti gli aspetti ed elementi indicati all'art. 6 del Capitolato Tecnico, sarà oggetto di valutazione sulla base dei criteri qualitativi indicati nella tabella di cui all'art. 9 del Capitolato tecnico. |
PI315697-20 | In relazione agli Artt. 6 e 9 del CT, si chiede gentilmente conferma che la Busta Offerta Tecnica debba essere composta da: • Progetto Tecnico secondo le specifiche di cui alle pagg. 21-23 del CT • File XL riportante l’elenco di cui al x.xx 6 del Progetto Tecnico • Schede Tecniche di quanto previsto dalla fornitura • Campionatura. | PI316010-20 | Si conferma. |
PI315691-20 | In relazione all’Art. 3 del CT e all’Allegato 1 al CT, si chiede gentilmente il dettaglio dei tracciati record e quindi delle informazioni che saranno da gestire, sia via App che tramite Web interface sul “Sistema Centrale”, sia per quanto alla Fase 1 che per la Fase2. Grazie. | PI317985-20 | Le informazioni richieste saranno oggetto di dettaglio in fase di preavvio, si tratterà soprattutto di dati identificativi del cespite comprensivi dei campi utili per la stampa dell'etichetta e di quanto necessario all'operatore per il riconoscimento del cespite e/o la ricerca in archivio, quali ad esempio l'ubicazione del bene, i dati di acquisto e ricevimento, l'anagrafica delle ubicazioni ed in generale di tutti i dati propedeutici al raggiungimento degli scopi declinati nel Capitolato Tecnico. |
PI315687-20 | In relazione all’Art. 2 del CT, si chiede gentilmente di poter conoscere il n. beni indicativo per le 4 provincie dell’AUSL. Ottimale sarebbe poter avere tali valori per ogni struttura di cui agli All. 2 e 3 al CT. | PI319369-20 | Questo è il numero dei cespiti attivi, suddivisi per ambito: FO 00000 XX 00000 XX 53239 CE 36451 |
PI315351-20 | Con riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto, siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimento, auspicando un Vostro positivo riscontro, tale da consentire tanto l’elaborazione di una proposta tecnico-progettuale congrua rispetto le caratteristiche del servizio quanto la massima partecipazione degli operatori economici interessati. • Pagina 16 Capitolato Tecnico “La proprietà intellettuale degli applicativi e la relativa licenza di utilizzo rimarranno in capo esclusivamente all’Ausl che si riserva la facoltà di cedere, ad altri enti governativi che ne facciano richiesta, e secondo la formula del riuso, la possibilità di riutilizzo degli applicativi stessi”. Tale previsione riteniamo si ponga in termini eccessivamente restrittivi, rendendo all’operatore economico impraticabile tanto il riutilizzo quanto l’ammortamento dei costi relativi al software. Si chiede, pertanto, di prevedere la condivisione dei diritti di proprietà intellettuale ovvero l’introduzione di un arco temporale congruo e ben determinato, al termine del quale l’operatore economico possa rientrare in possesso della proprietà intellettuale del software (ad esempio 24-36 mesi in considerazione della ridotta durata dell’appalto). • A pag. 17 del Capitolato Tecnico viene richiesto l’utilizzo del linguaggio PHP ver.7 per lo sviluppo del software WEB. Tale prescrizione, oltre ad essere non ottimale e tecnicamente superata da altri sistemi di scrittura, limita le possibilità e le funzionalità proponibili senza alcun vantaggio concreto per il servizio. Si chiede di confermare la natura meramente indicativa del linguaggio PHP ver.7 , consentendo, in tal modo, al programmatore di selezionare il linguaggio più efficace a vantaggio delle funzionalità operative e della riduzione delle tempistiche di sviluppo e manutenzione. | PI319377-20 | - Confermando la disposizione prevista in Capitolato, si precisa che al termine dell'espletamento del servizio presso questa Azienda sanitaria, il fornitore - al pari del Committente - potrà gestire in autonomia la proprietà del software ed i relativi sviluppi. - L'utilizzo del linguaggio PHP è confermato e pertanto è vincolante e non meramente indicativo. Si precisa inoltre che oltre alla ver. 7 possono essere accettate anche le versioni 7.x ma non può essere accettata una versione precedente alla ver. 7 e neanche può essere accettata una ver. 8 o ulteriormente successiva. |
PI312759-20 | Premesso che: - il Patto di Integrità (Allegato 3B), la cui mancata accettazione costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012, tra le sanzioni applicabili in caso di violazione degli obblighi assunti con il Patto di Integrità: “applicazione di una penale da parte della stazione appaltante pari ad un importo tra € 500,00 ed Euro 10.000,00, a titolo di risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale subito, incluso il danno all’immagine, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno”; - l’art. 17 – Forme di inadempimento, penali e procedimento di contestazione dello Schema di Contratto (Allegato 3E) dispone in merito alle Penali ed al procedimento di contestazione. Ciò premesso, si chiede conferma che in caso di contrasto tra il Patto di Integrità (Allegato 3B) e lo Schema di Contratto (Allegato 3E), prevalgano le disposizioni contenute in quest’ultimo documento e che la penale di cui al Patto di Integrità concorra ad integrare l’importo complessivo delle penali, le quali non possono superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale aggiudicato. | PI313672-20 | Risposta: Come già precisato nella risposta del 18/11/20 (registro di Sistema PI 312270-20), non sussistono elementi di contrasto fra il Patto di Integrità e l'art. 17 dello Schema di contratto (Allegato 3E) e si conferma che la penale di cui al Patto di Integrità concorra ad integrare l’importo complessivo delle penali, le quali non possono superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale aggiudicato. |
PI311540-20 | Con riferimento alla procedura in oggetto, siamo chiedere alcuni chiarimenti: 1. È possibile specificare l’ordine di grandezza dei cespiti inventariati dal personale del Committente durante la fase 1? Ovvero si chiede di fornire stima della quota di cespiti previsti sui 192mila circa previsti. 2. La rietichettatura prevede di riutilizzare lo stesso numero / codice / matricola del cespite? 3. La rimozione della etichetta obsoleta è obbligatoria, si prevede tipologia particolare e variante di collante, si può applicarvi la nuova etichetta sopra? 4. Al fine di rendere possibili altre soluzioni tecnologiche migliorative si chiede se sia possibile utilizzare etichette di spessore ben oltre alla tolleranza prevista da capitolato, arrivando ad uno spessore attorno al 1 mm, fermo restando le dimensioni di 50x25 mm 5. Si chiede di specificare il concetto di adeguatezza relativamente alle caratteristiche delle stampanti. (peso, durata toner) 6. Si chiede maggiori indicazioni sul numero di cespiti previsti per edificio da precedente censimento al fine di determinare gli spostamenti necessari e determinare la produttività operativa più accurata e sostenibile possibile. Alla luce dei chiarimenti sovraesposti e al fine di formulare la migliore offerta tecnica ed economica si chieda di concedere congrua proroga dei termini di presentazione delle offerte. | PI312541-20 | Di seguito le risposte: 1. Sulla base dei dati relativi ai cespiti acquisiti e registrati negli ultimi due anni e dell’andamento dell’anno in corso, si stima che i nuovi beni da etichettare a cura del personale dell’Azienda USL nel processo di prima etichettatura siano circa n. 300, in ogni caso tale quantità potrà subire notevoli variazioni dovute sia agli ordini emessi dai diversi uffici competenti sia alla programmazione delle consegne effettuate dai vari fornitori interessati. Si precisa comunque che tale quantità non riguarda i cespiti già presenti in Azienda per i quali è prevista l’attività di ri-etichettatura, bensì quelli oggetto di nuova acquisizione. 2. La ri-etichettatura non prevede di riutilizzare lo stesso numero inventariale, ma è prevista una nuova numerazione. 3. L’etichetta obsoleta non deve essere rimossa e la nuova etichetta non deve essere applicata sopra la vecchia etichetta. 4. Si confermano le caratteristiche indicate nel capitolato tecnico e pertanto non si ritiene possibile utilizzare etichette di spessore diverso da quello indicato. 5. Per adeguatezza si intende la massima praticità nel loro utilizzo, il facile uso per gli operatori e l’efficacia per lo scopo descritto. 6. Posto che il numero maggiore dei cespiti aziendali è concentrato nei Presidi Ospedalieri, si precisa che il numero effettivo degli stessi nei diversi livelli di mappatura sarà determinato a seguito dell’attività di rilevazione fisica e rietichettatura prevista in capitolato. Posto che la procedura di gara è stata indetta il 23/10/2020, prevedendo un congruo termine di scadenza delle offerte (scad. 02/12/2020) - e che quindi questa Stazione appaltante non ha applicato i termini ridotti, eventualmente previsti e consentiti per le procedure ordinarie sopra soglia dall'art. 8 della Legge 11 settembre 2020 n. 120, di conversione del cd "Decreto semplificazioni" (D.L. 16 luglio 2020 n. 76) - si comunica la mancata accettazione della richiesta di proroga del termine di scadenza delle offerte. |
PI311512-20 | Premesso che: - il Patto di Integrità (Allegato 3B), la cui mancata accettazione costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012, prevede che l’operatore economico debba “garantire in ogni fase della procedura il rispetto di tutte le regole contenute nella documentazione di gara e nei relativi allegati, o in questi richiamati”, nonché, tra le sanzioni applicabili in caso di violazione degli obblighi assunti con il Patto di Integrità: “c) risoluzione del contratto/accordo quadro eventualmente stipulato con incameramento della relativa cauzione, applicazione delle eventuali penali previste dal contratto, salvo il risarcimento del danno ulteriore”; - l’art. 20 “Risoluzione” dello Schema di Contratto (Allegato 3E) dispone in merito alla risoluzione individuando una procedura e casistiche differenti rispetti a quanto previsto nel Patto di Integrità Ciò premesso, si chiede conferma che in caso di contrasto tra il Patto di Integrità (Allegato 3B) e lo Schema di Contratto (Allegato 3E), prevalgano le disposizioni contenute in quest’ultimo documento. | PI312270-20 | Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste all'art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, i documenti richiamati (Patto di integrità e Schema di contratto) esplicitano casi che rappresentano eventuali ipotesi di risoluzione, che si integrano tra loro. Quindi, in tal senso non sono da considerazioni in contraddizione. |
PI298794-20 | RETTIFICA QUESITO INVIATO REGISTRO _PI 298445_20 Buongiorno, siamo con la presente a chiedere di non tener conto del quesito inviato per errore materiale, in data 4/11/2020 con registro di sistema PI 29844520. Ci scusiamo per il disguido. Grazie per la collaborazione Cordiali saluti | ||
PI298445-20 | Buonasera, siamo con la presente a formulare i seguenti chiarimenti: Si chiede di confermare che gli addetti al magazzino farmaceutico Delta siano due per un monte ore settimanale di 40 ore complessivo Si chiede di confermare che gli addetti al magazzino farmaceutico di Argenta siano due per un monte settimanale di ore di 40 ore complessivo. Si chiede infine di pubblicare le date di assunzione degli addetti per stimare il livello di azianità degli stessi. In attesa di un Vostro gentile riscontro porgiamo Cordiali saluti |