REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
XXXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
XXXXXXXX RICERCHE
CONCESSIONE SERVIZIO BAR ALL'INTERNO DEL COMPLESSO EX MANIFATTURA TABACCHI DI CAGLIARI
PROGETTO SERVIZIO DI CONCESSIONE
G - D.U.V.R.I.
Data: 01 - 2018
Il presente disegno è di proprietà esclusiva del committente e non può essere riprodotto ne consegnato a terzi senza autorizzazione scritta, ex articolo 99 Legge 22/04/1941 n°633
Il Responsabile del Procedimento Xxx. Xxxxxx Xxxxx
Contratto d’Appalto: Cod. 122_17
Affidamento dei servizi Bar e Caffetteria da svolgere nei locali denominati “Locale Accoglienza” dell’Ex Manifattura Tabacchi di Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx
XXXXXXXX: Trattasi di DUVRI statico per l’affidamento dei servizi di bar, caffetteria e somministrazione di alimenti e bevande all’interno del complesso Ex Manifattura Tabacchi per un periodo di 2 anni, eventualmente prorogabile per un ulteriore anno a insindacabile giudizio della S.A.; attività per la quale allo stato si ravvisano RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE DEI LAVORATORI e quindi azioni DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ed informazione per RISCHI DI CADUTA. Pertanto i costi relativi alla sicurezza sono assunti pari a 200,00 € ai sensi art.26 c.3.5 D.Lgs 81/08.
Eventuali rischi residui ineliminabili: I rischi residui ineliminabili che non risultano valutati dal presente DUVRI sono dovuti alla probabilità di accadimento di:
♦ guasto di impianti/attrezzature/macchinari
♦ errori comportamentali umani.
Qualora si verificassero variazioni, modifiche e situazioni che rendessero necessarie eventuali misure di prevenzione e protezione sarà emesso il DUVRI dinamico.
INDICE
1. PREMESSA 2
2. ANAGRAFICA 2
3. ORARIO LAVORO 3
4. OGGETTO APPALTO 3
5. AREA INTERESSATA 4
6. INFORMAZIONI GENERALI 4
7. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO 5
8. SERVIZI GENERALI DELLA COMMITTENTE 9
9. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLA COMMITTENTE 9
10. VALUTAZIONI RELATIVE ALL’INSEDIAMENTO DA PARTE DELL’APPALTATORE 9
11. NOTE 11
12. XXXXXX INTRODOTTI IN AZIENDA A SEGUITO DEI LAVORI SVOLTI DALL’APPALTATORE 11
13. ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 12
14. Norme generali di comportamento 14
15. GESTIONE EMERGENZA 15
16. DETTAGLIO ANALITICO DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA 16
17. NOTA FINALE 16
18. APPROVAZIONE DOCUMENTO 17
1. PREMESSA
Il presente documento è elaborato in ottemperanza a quanto previsto all’art. 26 del succitato Decreto (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione), Comma 1, lettera b), che recita:
Il Datore di Lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
e inoltre
Art. 26, comma 3:
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera
… ecc..
2. ANAGRAFICA
2.1 FIGURE DI RIFERIMENTO
COMMITTENTE: SARDEGNA RICERCHE
Datore di Lavoro | Xxxxxxx Xxxxxx |
(RUP)- Referente Appalto | Xxxxxx Xxxxx |
Preposto aziendale |
FORNITORE/DITTA:
Datore di Lavoro | |
Referente Appalto | |
Preposto aziendale |
2.2 ORGANIZZAZIONE SICUREZZA
SPP - COMMITTENTE:
Datore di Lavoro | Xxxxxxx Xxxxxx |
RSPP | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 3342906615 |
Medico Competente | Dr. Xxxxx Xxxxx |
SQUADRE EMERGENZA INCENDIO E PRIMO SOCCORSO: come da elenchi esposti
SPP - DITTA APPALTATRICE:
Datore di Lavoro | |
RSPP | |
Medico Competente | |
RLS | |
Preposto aziendale | |
RIA |
Addetti emergenza: non applicabile allo stato
Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera … ecc..
3. ORARIO LAVORO
♦ Committente: SARDEGNA RICERCHE Orario di lavoro Committente: 8.00 – 18.30
♦ Ditta Appaltatrice:
Orario di lavoro Appaltatore: In linea generale le ditte esterne che devono effettuare servizi o forniture per devono rispettare i seguenti orari di apertura degli uffici, salvo diversa pattuizione da concordare.
4. OGGETTO APPALTO
Col presente appalto Sardegna Ricerche intende affidare:
Il servizio di bar e caffetteria e somministrazione di alimenti e bevande a tutti i soggetti insediati od ospiti del complesso e a tutti i soggetti esterni che dovessero confluire nella struttura per un periodo di due anni, eventualmente prorogabile per un ulteriore anno a insindacabile giudizio della S.A.
Il servizio prevede la somministrazione, durante l’orario di apertura del locale, di prodotti e alimenti comunemente in distribuzione negli esercizi di bar e caffetteria durante l’orario di apertura al pubblico, come solo indicativamente elencato di seguito:
• caffetteria (con disponibilità, a richiesta, anche di latte parzialmente scremato, latte ad alta digeribilità e latte di riso o simili per le intolleranze al lattosio), bevande calde e fredde, caffè, cappuccino, cioccolata, acque minerali, succhi di frutta, anche nella variante senza zuccheri aggiunti, spremute o estratti di frutta, etc;
• prodotti da forno e pasticceria esclusivamente freschi, anche in formato “mignon”, con varietà di scelta tra i prodotti di pasticceria tipici per la colazione, brioches, etc. con obbligo di fornitura quotidiana da forni e pasticcerie;
• panini e pizzette, tramezzini, toast, piadine, e prodotti similari, cioè alimenti che richiedono una minima attività di manipolazione e un eventuale riscaldamento;
• gelati confezionati, snack, caramelle e gomme da masticare, anche nella variante senza zuccheri, ecc.;
• disponibilità giornaliera di varietà di frutta (preferibilmente di stagione) e di macedonia preparata con frutta di stagione, in forma compatibile con un consumo veloce, yogurt, anche nella variante magra, ecc.;
• bibite e bevande analcoliche, anche nella variante senza zuccheri o a bassa gradazione alcolica o dealcolate (birra), ecc.;
In aggiunta al servizio di bar e caffetteria, il concessionario dovrà proporre agli utenti per l’orario del pranzo dalle ore 12:30 alle ore 15:00, un servizio di somministrazione cibi e bevande e piccola ristorazione, anche take away, che comprenda, a titolo esemplificativo:
• Panini con pane fresco preparati, sul momento o su ordinazione, con salumi, verdure o formaggi;
• Piatti freddi preparati in loco con semplice lavaggio e sanificazione e assemblaggio di ingredienti, ad esempio insalate, macedonie, taglieri di salumi e formaggi;
• Prodotti caldi di piccola ristorazione che prevedano il solo riscaldamento o prodotti di gastronomia (frittate, torte salate, etc.). I prodotti di gastronomia, somministrati tal quali o utilizzati per la preparazione, qualora non preparati in loco dal Concessionario, devono essere preparati in esercizi autorizzati; di tali prodotti deve essere disponibile un documento attestante il laboratorio di preparazione, la quantità di prodotto acquistato e la data di preparazione;
Inoltre il Concessionario dovrà garantire un'offerta di catering in occasione di eventi organizzati da Sardegna Ricerche o ospitati dalla stessa Amministrazione, all’interno degli spazi in concessione dell’ex Manifattura Tabacchi per eventi di breve durata organizzati da soggetti terzi.
Il servizio dovrà comprendere, compensato dall’importo stabilito per i diversi menù, il personale per lo svolgimento del servizio in numero adeguato al numero di utenti per i quali è richiesto il servizio, stoviglie, posate, tovaglie e tovaglioli, tavoli sui quali servire il cibo e le bevande, e ogni quant’altro servizio necessario all’esecuzione dello stesso a regola d’arte.
Il concessionario dovrà garantire l’organizzazione del servizio nei tempi e modi tali da non determinare impedimento o intralcio o disturbo agli eventi organizzati, e provvedere, al termine del servizio di catering, al pronto ripristino delle sale, alla pulizia, alla raccolta dei rifiuti senza determinare ritardi o disturbi all’organizzazione degli eventi.
Come tra l’altro riportato nello specifico capitolato.
La Ditta Concessionaria deve provvedere all’esecuzione di quanto previsto a contratto, a proprio esclusivo onere e nel rispetto dei tempi e delle indicazioni indicate dalla Committente.
5. AREA INTERESSATA
L’area interessata all’espletamento delle attività, da parte della Ditta incaricata, è individuata nell’ambito del l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari (Viale Regina Margherita, 33) spazio Corte 1 e a carattere temporaneo uno spazio maggiore della stessa Corte come evidenziato nella pianta allegata EG03 - Pianta locali e spazi in concessione..
6. INFORMAZIONI GENERALI
Il Concessionario dovrà privilegiare, nella preparazione dei cibi, derrate di categoria “extra” o di prima categoria, provenienti da ditte di primaria importanza e affidabilità nel settore agro-alimentare, preferibilmente dalla c.d. “filiera corta” e di stagione per gli alimenti di origine vegetale, in special modo i prodotti biologici, DOP (“a denominazione d’origine protetta”), IGP (“a indicazione geografica protetta”) e STG (“specialità tradizionali garantite”).
Particolare attenzione dovrà essere posta per tutelare la salute dei consumatori intolleranti o allergici; a tal fine, affinché il consumatore riceva informazioni essenziali, leggibili e comprensibili per fare acquisti consapevoli, il Concessionario dovrà adeguatamente segnalare, con appositi avvisi e/o liste, gli alimenti e bevande distribuiti che contengono sostanze o prodotti che provocano allergia o intolleranza (per esempio: 1. Cereali contenenti glutine: grano, segale, orzo, avena,farro - 2. Crostacei e prodotti a base di crostacei - 3. Uova e prodotti a base di uova - 4. Pesce e prodotti a base di pesce -
5. Arachidi e prodotti a base di arachidi - 6. Soia e prodotti a base di soia - 7. Latte e prodotti a base di latte - 8. Frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci di macadamia e i loro prodotti - 9. Sedano e prodotti a base di sedano - 10. Senape e prodotti a base di senape - 11. Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo - 12. Anidride solforosa e solfiti - 13. Lupini e prodotti a base di lupini - 14. Molluschi e prodotti a base di molluschi,
ecc.). Adottare un sistema HACCP in accordo a Regolamento CE 178/2002 e dal Regolamento CE 852/2004 e normativa Regionale e comunale
7. RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO
L’appaltatore prende atto delle informazioni/prescrizioni di seguito riportate che avrà cura di approfondire in occasione del sopralluogo preventivo.
Sono ad esclusivo carico dell’appaltatore gli oneri relativi al trasporto dei macchinari e delle attrezzature ausiliarie necessarie, nonché la messa in sicurezza delle aree nelle quali saranno realizzati le manifestazioni/esposizioni.
In ogni caso dovrà verificare la rispondenza dei locali e delle attrezzature ai “requisiti minimi “ richiesti dalla ASL di Cagliari Dipartimento “Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Impianti, Macchine ed Attrezzature.”
TUTTI GLI IMPIANTI ELETTRICI PRESENTI ALL’INTERNO DEI LOCALI SONO DA CONSIDERARSI SOTTO TENSIONE, ANCHE IN CASO DI INTERRUZIONI TEMPORANEE
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Rischi generici. Gli ambienti lavorativi, a causa di temporanee esigenze lavorative, possono trovarsi in situazioni temporanee di particolare ristrettezza di spazi e potrebbero, in alcune circostanze, risultare limitati o ostruiti per l’accumulo di materiale quale: - Materiali per allestimenti manifestazioni, convegni, seminari, etc. | - Prestare attenzione e rispettare la segnaletica di sicurezza; - È vietato fumare e usare fiamme libere in tutti i luoghi di lavoro; - Mantenere sempre e comunque comportamenti in grado di non causare pregiudizio alla sicurezza propria e delle altre persone presenti. - Prestare attenzione ai cavi elettrici e apparecchiature elettriche, non utilizzare acqua in prossimità degli stessi. - Prima di accedere in luoghi di lavoro cui possono essere associati rischi per la salute e la sicurezza, prendere visione delle procedure adottate in loco, comprese le procedure di emergenza, in modo da tenere un comportamento conforme alle disposizioni ivi emanate. - Attenersi alla segnaletica di sicurezza presente negli ambienti e presso le attrezzature di lavoro. - Indossare i dispositivi di sicurezza individuali qualora previsti. - All’atto del proprio ingresso all’interno degli edifici aziendali, il personale della Impresa esterna è tenuto a prendere visione dei percorsi di fuga, delle uscite di emergenza, della segnaletica di emergenza. Dovrà, inoltre, segnalare la propria presenza al preposto di zona/reparto e/o all’Incaricato della Squadra di emergenza e gli eventuali spostamenti nell’ambito dell’edificio, specialmente se per ragioni operative debba stazionare in ambienti poco frequentati, allo scopo di rendersi immediatamente reperibili in situazioni di emergenza. - In caso di situazioni di emergenza che non interessano la propria attività non dovrà prendere alcuna iniziativa personale, ma osservare quanto indicato dal personale preposto (Preposto al luogo di lavoro; Preposto alla zona/reparto; Incaricati della Squadra di emergenza). - Dovrà essere cura del personale dell’Impresa esterna, all’atto del suo ingresso al lavoro, porre particolare attenzione agli eventuali arredi, attrezzature o materiali che ostruiscano il passaggio e, se del caso, valutata la pericolosità degli stessi nell’ambito del corretto svolgimento delle proprie mansioni, avvertire il Preposto, concordando le necessarie misure correttive od alternative per rimuovere il pericolo. |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Rischio Incendio ed evacuazione | Il personale dell’ Impresa che si trovi ad operare nell’ambito dei locali |
di emergenza. | dovrà, nel corso dello svolgimento delle proprie mansioni, porre |
Le potenziali sorgenti d’incendio | particolare attenzione a non dar luogo a nessun rischio di innesco di |
sono costituite da accumuli di | incendio (in tutti i luoghi di lavoro è vietato fumare e usare fiamme |
materiale cartaceo ed imballaggi | libere). |
vari, materiali infiammabili utilizzati. | I prodotti infiammabili devono essere utilizzati e conservati in quantità |
Le dotazioni e i presidi antincendi | strettamente necessaria allo svolgimento dell’attività. |
0 | 5 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
sono: estintori portatili di tipo a polvere per incendi ABC ed a CO2 per incendi BC, a seconda degli ambienti di utilizzo; impianti ad idranti lungo il perimetro esterno degli edifici, nelle autorimesse e lungo la viabilità principale.
| Le operazioni di saldatura o con fiamme libere dovranno essere segnalate e preventivamente autorizzate dai referenti di Sardegna Ricerche Prevenzione incendi Prendere conoscenza dell’ubicazione delle vie di esodo e delle uscite di emergenza, della dislocazione dei mezzi antincendio, della collocazione di eventuali pulsanti di allarme. Prendere conoscenza, tramite il Preposto, dei nominativi e dei recapiti dei componenti della squadra di emergenza. Mantenere libere le uscite di emergenza e le vie di esodo evitando di depositare materiali o qualsiasi tipo di oggetti. Evitare di disporre materiali in modo tale da limitare l’accesso dei mezzi antincendio o la visibilità della segnaletica relativa (estintori, idranti, elementi si segnalazione. In caso di accertato pericolo d’incendio o altra situazione di pericolo grave ed immediato: Dare immediato allarme a voce o azionando gli eventuali pulsanti di allarme. Avvisare i componenti della squadra di emergenza e il preposto. Mettere in sicurezza le attrezzatura di propria pertinenza e rimuoverle prontamente nel caso possano costituire intralcio ai mezzi ed alle operazioni di soccorso. In caso di evacuazione di emergenza L’evacuazione di emergenza può verificarsi a seguito di allarme per incendio, per eccezionali eventi naturali o altri motivi che possono mettere in pericolo l’incolumità delle persone. In caso di ordine di evacuazione, il personale deve: Mantenere la calma evitando di provocare panico che ostacolerebbe le operazioni di evacuazione. Seguire le istruzioni e le indicazioni degli incaricati all’emergenza. Allontanarsi immediatamente senza attardarsi a raccogliere gli effetti personali senza correre. Non utilizzare ascensori o montacarichi, i quali possono restare bloccati per mancanza di elettricità. Nel caso che gli ambienti siano invasi dal fumo: coprire il naso e la bocca con un fazzoletto possibilmente bagnato e, eventualmente, procedere carponi. Aiutare le persone in difficoltà che fossero presenti (es. persone disabili, visitatori). Raggiungere le uscite d’emergenza che portano in luogo sicuro. |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. | ||||||
Infortunio o malore. | In caso di infortunio, dovrà essere prontamente avvisato il proprio preposto e il referente di Sardegna Ricerche che provvederà a mettere in atto le azioni di emergenza sanitaria. In linea generale: Rimuovere prontamente eventuali cause dell’infortunio ancora presenti, evitando di mettere a repentaglio la propria incolumità. Ad esempio, in caso di folgorazione in atto, interrompere l’energia elettrica o separare l’infortunato dalle parti in tensione utilizzando elementi isolanti dalla corrente (es. legno, plastica). Avvisare subito il preposto e l’incaricato alla gestione delle emergenze per l’eventuale intervento del Pronto Soccorso Sanitario 112 ex 118 e organizzare il facile accesso da parte dei soccorritori. Non cercare di muovere la persona inanimata, specie se ha subito un forte trauma e si sospetta la presenza di fratture o lesioni alla colonna vertebrale a meno che non ve ne sia l’assoluta e immediata necessità (pericolo di crolli, incendio nei locali). Non abbandonare la persona coinvolta ma rassicurarla in attesa dei soccorsi. Xxxxxxxx nella respirazione provvedendo ad allentare gli indumenti attorno al collo (colletto, cravatta, foulard). Evitare gli assembramenti di persone. Non somministrare alcolici o farmaci salvo per richiesta cosciente del | ||||||
0 | 6 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx | ||
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
soggetto o per conoscenza certa di una sua patologia e dei farmaci normalmente assunti |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Sostanze e materiali pericolosi o dannosi. | In linea generale, data la natura delle attività svolte, non sono presenti sostanze o materiali pericolosi. La Impresa appaltatrice dovrà, in ogni caso, adottare le seguenti cautele: - applicare sui carrelli delle pulizie dei cartelli con indicato il divieto di toccare ed utilizzare prodotti da parte di personale non autorizzato ed eventuali altre indicazioni in merito al rischio chimico; - ogni singolo contenitore delle sostanze utilizzate per la pulizia dovrà essere etichettato con la denominazione, i segnali di sicurezza e le avvertenze di incompatibilità con altri prodotti; - nel caso venga concesso in uso alla Impresa un locale aziendale, la segnaletica di cui al primo punto dovrà essere applicata anche all’esterno del locale stesso. |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Apparecchi elettrici (pericolo di | Gli apparecchi elettrici possono essere fonte di pericolo di folgorazione. |
elettrocuzione) | Segnalare immediatamente danneggiamenti evidenti e cattivo stato di |
manutenzione di impianti o parti di impianto o di macchine come fili | |
scoperti, prese rotte/guaste, spine danneggiate, ecc. evitando di intervenire personalmente nelle riparazioni. In caso di evidente pericolo è necessario disattivare l’impianto o parte di impianto e/o segnalare l’anomalia (tramite cartelli) in modo che gli altri lavoratori possano evitare tale pericolo. Gli utensili elettrici portatili e mobili, in dotazione agli operator dell’Impresa appaltatrice, saranno a doppio isolamento, di classe seconda | |
(simbolo doppio quadro). | |
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in ambienti bagnati o molto | |
umidi o in luoghi conduttori ristretti (es. ponteggi), devono essere | |
alimentati con bassa tensione di sicurezza ( 50 V.), ovvero mediante | |
separazione elettrica singola (220 V.) | |
Le prese a spina volanti devono essere limitate al massimo e devono | |
essere conformi a quanto stabilito dalle norme CEI specifiche (colore in | |
rapporto alle tensioni, caratteristiche costruttive di resistenza al | |
danneggiamento e di intercambiabilità). | |
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per | |
l’alimentazione di apparecchi portatili e mobili devono essere a doppio | |
isolamento, non devono intralciare i passaggi nel loro impiego; se a | |
terra devono essere protetti contro l’usura meccanica. |
UTILIZZO IMPIANTI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Uso di prese elettriche. | Prima di allacciarsi alla rete elettrica verificare l’idoneità della presa; non allacciarsi alle reti relative alle apparecchiature di trasmissione dati; - non collegare utilizzatori con assorbimento superiore alla portata delle prese e comunque non superiore a 16A monofase; - utilizzare esclusivamente apparecchiature omologate (IMQ, CE ecc.) e preferibilmente del tipo a doppio isolamento; - utilizzare, qualora le caratteristiche dell’impianto esistente non fossero pienamente rispondenti alla normativa, previa autorizzazione del Preposto, dei “quadretti volanti di cantiere”, dotati delle opportune protezioni necessarie alla salvaguardia dell’utente; - non utilizzare prodotti e mezzi che possano ingenerare cortocircuito o deterioramento dei dispositivi elettrici. |
0 | 7 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Uso di scale portatili e attrezzature varie. | E’ vietato l’utilizzo di scale portatili di proprietà del Committente. Tutte le attrezzature impiegate (scale,ecc.) dovranno rispondere ai requisiti di sicurezza imposti dalla normativa vigente. Sardegna Ricerche non assume responsabilità sull'utilizzo di qualsiasi macchina e attrezzatura, da parte delle imprese, non idonea e non atta a garantire la sicurezza ai loro addetti. Le macchine e apparecchiature utilizzate, dovranno essere conformi ai requisiti di conformità previsti nell’ambito della Comunità Europea.. |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Uso ascensori e montacarichi. | E’ consentito l’utilizzo di ascensori e montacarichi, nel rispetto delle condizioni di utilizzo. Per il trasporto di macchinari e attrezzature con gli ascensori è obbligatoria la preventiva autorizzazione della Committente |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Attacco e uso di acqua | È consentito l’uso dell’acqua corrente per le normali attività: adottare le necessarie cautele al fine di evitare allagamenti. |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA – OBBLIGHI, DIVIETI E DISPOSIZIONI PER L’I. A. |
Utilizzo di servizi igienici | Il personale dell’Impresa esterna può utilizzare i servizi igienici presenti nei locali ove vengono effettuate le prestazioni. |
Non risulta possibile, in via preliminare, una elencazione completa delle attrezzature che saranno presenti al momento dei lavori. Viene demandato alla ditta esecutrice l’obbligo, prima dell’inizio delle attività, di effettuare un sopralluogo per constatare lo stato dei luoghi.
E’ fatto assoluto divieto ai Soggetti che a vario titolo accedono al locale, di richiedere in prestito o in uso attrezzature, macchine, impianti ad altri espositori/fornitori, a terzi presenti.
Elenco delle attrezzature antinfortunistiche e D.P.I.
All’ interno dell’ex Manifattura tabacchi, i DPI da utilizzare, in funzione delle specifiche valutazioni delle singole attività lavorative e dei rischi residui presenti all’interno degli spazi in concessione, sono:
_ Scarpe antinfortunistiche
_ Occhiali/Visiere
_ Guanti di protezione
_ Casco di protezione (*)
_ Dispositivi di Protezione per le vie respiratorie (*)
_ Protezione dell’udito (*)
_ Dispositivi anticaduta (^)
_ Indumenti ad alta visibilità (°)
* Uso facoltativo a seconda delle condizioni al contorno.
^ Uso obbligatorio su piattaforme, cestelli, attività in quota in genere se l’operatore non è protetto da opere provvisionali ed in caso di predisposizione di sistema anticaduta (DPI III cat. con obbligo di formazione ed addestramento)
° Uso obbligatorio nelle aree esterne, limitrofe alla viabilità, durante le fasi lavorative. Per la sola attività di servizio bar i DPI individuati nel Piano di Autocontrollo e nel Manuale HACCP.
0 | 8 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
Per i rischi legati alle specifiche mansioni, le dotazioni ed i DPI saranno determinati dal RSPP/datore di lavoro dell’impresa.
8. SERVIZI GENERALI DELLA COMMITTENTE
Servizi disponibili:
√ Servizi igienici
√ Parcheggi
Impianti presenti:
√ Elettrico 220 – 380 V
√ Idraulico
Presidi di sicurezza:
√ Impianto idrico Antincendio
√ Impianto Rilevazione fumo
√ Estintori
√ Cassetta di pronto soccorso
9. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLA COMMITTENTE
La valutazione dell’indice d’attenzione, o stima del rischio, è stata effettuata tenendo conto di due fattori essenziali:
1. gravità del danno;
2. probabilità di accadimento.
La prima è funzione delle persone coinvolte ovvero potenzialmente esposte o eventualmente presenti durante l’attività, nonché legata alla presumibile perdita di giornate lavorative.
La seconda è relazionabile allo stato dei luoghi di lavoro, macchine e attrezzature, vie di esodo e ad un attenta analisi storica che evidenzi incidenti e mancati incidenti.
Di fatto la valutazione del rischio residuo ha portato alla definizione dei seguenti livelli, che sono riportati di seguito:
B = basso |
M = medio |
A = alto |
N = non accettabile |
10.VALUTAZIONI RELATIVE ALL’INSEDIAMENTO DA PARTE DELL’APPALTATORE
Da compilare a cura dell’Appaltatore, per le parti di propria pertinenza
Descrizione | NOTA N. | SI | NO |
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice dell’opera provvede affinché siano presenti Procedure Operative, Istruzioni di lavoro, eventuale Progetto delle opere | |||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede ad organizzare le Aree di Stoccaggio dei prodotti e dei materiale da utilizzare per l’esecuzione dei lavori oggetto d’Appalto, nonché un’area adibita al ricovero delle macchine e delle attrezzature in uso, impartendo le opportune disposizioni |
0 | 9 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
Sono individuate all’interno del sito dell’Azienda Committente aree per il ricovero dei mezzi / attrezzatura a fine giornata di lavoro, qualora l’attività si protragga oltre le otto ore | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede a delimitare l’area di lavoro con opportune opere provvisionali e segnaletica di sicurezza | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede a delimitare l’area di movimentazione delle macchine operatrici | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede preventivamente alla consultazione delle Planimetrie dell’Azienda Committente per l’accertamento circa la disposizione degli Impianti Tecnologici | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede alle opportune valutazioni sull’alimentazione elettrica | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede alla verifica dello stato d’ordine e di pulizia dell’Area interessata ai lavori, oggetto d’Appalto | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice verifica se nell’area destinata ai lavori è esposta specifica segnaletica di sicurezza indicante divieti, pericoli, vie di uscita, DPI, ecc. | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede ad esporre in prossimità dell’area destinata ai lavori i numeri di emergenza. | ||||||||
Sono state valutate eventuali Disposizioni Particolari | ||||||||
Sono state valutate eventuali attrezzature vietate | ||||||||
Sono state valutate le Operazioni vietate | ||||||||
Il Responsabile dell’impresa Esecutrice provvede a fornire a ciascun lavoratore presente opportuno Cartellino identificativo | ||||||||
Sono state impartite regolari Istruzioni di lavoro a tutti i lavoratori interessati all’esecuzione dell’opera. | ||||||||
Tutti i lavoratori sono stati dotati d’idonei DPI ed Informati/Formati in merito al loro corretto utilizzo. | ||||||||
Per lavori in quota sono previsti, secondo precisa procedura, trabattelli / Ponteggi e/o ulteriori opere provvisionali | ||||||||
Per l’esecuzione di lavori su tubazioni, è stata effettuata alla verifica del vuoto delle tubazioni | ||||||||
Sono osservate specifiche misure di sicurezza per gli apparecchi di sollevamento (uso di dispositivi acustici e luminosi, nonché illuminazione del campo di manovra) e trasporto in genere | ||||||||
Le macchine operatrici ed i mezzi d’opera: - sono muniti di regolare libretto - sono sottoposti a Manutenzione Ordinaria - sono sottoposti a Manutenzione Periodica con cadenze definite | ||||||||
0 | 10 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx | |||
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
- sono dotati di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dal Costruttore | |||
Il lavoratore addetto all’utilizzo della Macchina operativa e abilitato all’utilizzo della stessa a seguito di specifica formazione | |||
Al termine dei lavori, le Macchine operative ed i Mezzi di trasporto, sono sistemati in modo tale da non creare pericoli, ingombri ed ostacoli | |||
L’attività svolta prevede una Movimentazione Manuale dei Carichi con indice NIOSH > 1,25 | |||
E’ formalizzata da parte dell’impresa Esecutrice una procedura per attivare i soccorsi in caso d’infortunio e/o malore dei lavoratori/visitatori. | |||
E’ presente un pacchetto di medicazione / cassetta di pronto soccorso. | |||
Sono state pianificate misure tecniche, organizzative e procedurali per far fronte ai Rischi Incendio | |||
Sono presenti sul luogo di lavoro lavoratori adeguatamente formati ed addestrati per affrontare le emergenze antincendio. |
11.NOTE
NOTA N. | DESCRIZIONE |
12.XXXXXX INTRODOTTI IN AZIENDA A SEGUITO DEI LAVORI SVOLTI DALL’APPALTATORE
Da compilare a cura dell’Appaltatore, per le parti di propria pertinenza
GENERALITA’ | SI | NO | DESCRIZIONI |
Sono utilizzati macchinari per lo svolgimento delle lavorazioni oggetto dell’appalto? | |||
Sono utilizzati utensili manuali per lo svolgimento delle lavorazioni oggetto dell’appalto? | |||
Sono utilizzati prodotti chimici per lo svolgimento delle lavorazioni oggetto dell’appalto? | |||
Durante lo svolgimento delle attività sono introdotti rischi aggiuntivi per i lavoratori dell’Azienda Committente? | |||
RISCHIO ELETTRICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Impianti / Macchine / Attrezzature in tensione | |||
Altro | |||
RISCHIO FISICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
0 | 11 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
Rumore | |||
Vibrazioni | |||
Radiazioni Ionizzanti | |||
Radiazioni non Ionizzanti | |||
Radiazioni ottiche artificiali | |||
Campi Elettromagnetici (CEM) | |||
Altro | |||
RISCHIO CHIMICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Presenza Vapori di Prodotti chimici | |||
Presenza di polveri di prodotti chimici | |||
Altro | |||
RISCHIO BIOLOGICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Specificare la tipologia | |||
RISCHIO MECCANICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Scivolamento / Schiacciamento / Urto / Inciampo | |||
Taglio / Abrasione / Ustione | |||
Transito veicoli | |||
Altro | |||
RISCHIO ESPLOSIONE/ INCENDIO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Specificare la tipologia | |||
RISCHI ORGANIZZATIVI | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Specificare la tipologia | |||
ALTRO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
13.ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
La valutazione dell’indice d’attenzione, o stima del rischio, con l’attribuzione dei valori e delle conseguenti priorità, consente di effettuare la redazione del programma di attuazione delle specifiche misure preventive tecniche, organizzative e procedurali.
RISCHIO ELETTRICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Impianti / Macchine / Attrezzature in tensione | X | Tutta l’area R = B | |
Collegamenti | X | Fase di alimentazione delle apparecchiature Azioni: divieto di sistemazione di prolunghe in prossimità di varchi e nelle aree di transito; protezione dei cavi da rischio di tranciatura da profili metallici degli infissi (porte tagliafuoco) R = B |
0 | 12 di 17 | 17/10/2017 | Lotto 1 ST cod 119_15 DUVRI STATICO | X.Xxxxxxxxx | X. Xxxxxx |
Rev | Pag | Data | Descrizione | Elab .RSPP | Appr-to Dat Lav |
RISCHIO FISICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Rumore | X | ||
Vibrazioni | X | ||
Microclima | X | Le condizioni di aerazione del luogo di lavoro garantiscono condizioni microclimatiche adeguate alla tipologia dell’attività R = B | |
LUOGHI DI LAVORO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Accessi | X | Autorizzazione accesso alla reception Identificazione personale Azioni: il personale della Ditta deve essere provvisto di cartellino di identificazione R = B | |
RISCHIO CHIMICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Presenza di deposito prodotti chimici | X | ||
Utilizzo di prodotti chimici | X | ||
RISCHIO BIOLOGICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Presenza di attività con esposizione a rischio biologico | X | ||
RISCHIO MECCANICO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Scivolamento / Schiacciamento / Urto / Inciampo | X | I suddetti rischi sono insiti nella specificità dell’attività lavorativa. Azioni: Scivolamento – provvedere alla rimozione tempestiva di eventuali tracce di prodotti sdrucciolevoli R = B Schiacciamento – vietare la rimozione delle protezioni sulle macchine; prevedere il loro ripristino a seguito di interventi di manutenzione – adottare la massima cautela nell’utilizzo di utensili manuali R = B Urto – verifica costante dell’adeguatezza dei percorsi di transito e ubicazione materiali R = B Inciampo – verifica costante dello stato dei pavimenti – rimozione di ingombri nei percorsi di transito (particolarmente per pavimenti flottanti) R = M Strutturale - Verifica costante dello stato dei pavimenti flottanti per potenziali cedimenti in |
relazione al superamento dei limiti di portata Limite di stoccaggio di apparecchiature, in relazione al loro peso, definito dal valore di sicurezza paria a 7 kN/mq (713,3 Kg/mq) R = B | |||
Taglio / Abrasione | X | ||
Transito veicoli | X | ||
RISCHIO ESPLOSIONE/ INCENDIO | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Bombole | X | ||
RISCHI ORGANIZZATIVI | SI | NO | ZONA / FASE INTERESSATA |
Presenza di personale in transito nell’area dove opera la Ditta incaricata | X | Transito autoveicoli, passaggio persone R = M |
14.Norme generali di comportamento
♦ Non eseguire interventi su parti in tensione. Fare uso solo di utensili elettrici portatili di tipo a doppio isolamento. Usare solo apparecchiature elettriche in perfetta efficienza.
♦ Non devono essere lasciati cavi elettrici/prolunghe a terra, sulle aree di transito/passaggio e comunque esposti al rischio di schiacciamento. Provvedere affinché ai cavi elettrici sia assicurata adeguata protezione da danneggiamenti meccanici.
♦ Verificare, prima dell'inizio del lavoro e a fine giornata, l'efficienza dell'impianto elettrico effettuando un controllo a vista sull'integrità dei cavi e dei collegamenti.
♦ Tutte le aperture prospicienti il vuoto dovranno essere protette con idonei parapetti (D.Lvo 81/08 - ALL. XVIII, punto 2.1.5- Parapetti): il parapetto di cui all’art. 126 del capo IV è costituito da uno o più correnti paralleli all’intavolato, il cui margine superiore sia posto a non meno di un metro dal piano di calpestio, e di tavola fermapiede alta non meno di 20 cm, messa di costa e poggiante sul piano di calpestio).
♦ Assicurare passaggi non ostacolati da depositi di sfridi e materiale di risulta. È vietato
♦ ingombrare corridoi e uscite di sicurezza con materiale di qualsiasi natura.
♦ Rispettare le istruzioni di sicurezza previste dalle schede di sicurezza specifiche dei prodotti manipolati.
♦ Fare uso dei DPI a fronte dei rischi specifici delle attrezzature- prodotti- attività.
♦ Accedere ai luoghi di lavoro solo dai passaggi predisposti; in particolare non seguire percorsi insicuri.
♦ Mantenere l’ordine sul posto di lavoro; (es. eliminare dai luoghi di passaggio tutti gli ostacoli che possono causare rischio di caduta, scivolamenti, ferite)
♦ Evitare situazioni di pericolo per se stessi e gli altri. In particolare: evitare pericolosi equilibrismi, non usare indumenti che possono essere afferrati da organi in moto, non trasportare carichi ingombranti con modalità che possano causare danni a terzi, non destinare le macchine ad usi non ammessi.
♦ Vietare l’accesso ai non addetti ai lavori.
♦ Rispettare il “Regolamento Sicurezza”Non consumare alcolici e sostanze psicotrope.
♦ È vietato fumare o assumere cibi o bevande sul luogo di lavoro.
♦ Evitare l’uso delle scale quando è possibile utilizzare ponteggi e/o trabattelli più idonei.
♦ Il lavoratore che entra nei locali deve avere il cartellino con le proprie generalità ben visibili e deve essere dotato dei DPI idonei alle operazioni da svolgere.
♦ Chiunque acceda/esca dal complesso con dei mezzi, deve fermarsi agli accessi e rispettare le procedure di riconoscimento.
♦ Accedere solo ed esclusivamente alle aree a cui si è stati autorizzati.
♦ Rispettare le indicazioni provenienti da segnaletica.
♦ Rispettare le procedure e la segnaletica relative alla circolazione interna.
♦ È obbligatorio segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza.
♦ È vietato accendere fiamme libere e altre potenziali fonti di innesco se non debitamente autorizzati.
♦ È vietato rimuovere o manomettere i dispositivi di sicurezza e/o protezioni istallati su impianti e
♦ macchine.
♦ È vietato apporre modifiche, di qualsiasi genere, a macchine ed impianti senza preventiva
♦ autorizzazione.
♦ È vietato compiere di propria iniziativa manovre e operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromette anche la sicurezza di altre persone.
♦ È vietato accedere, senza specifica autorizzazione, all’interno di cabine elettriche o di altri luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione.
♦ È obbligatorio rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza.
♦ È obbligatorio impiegare macchine, attrezzi e utensili rispondenti alle vigenti leggi.
♦ È vietato intrattenersi all’interno dell’area oltre il tempo strettamente necessario allo svolgimento dei compiti o delle operazioni per le quali si è ottenuto il permesso di acceso.
♦ È vietato rimuovere o danneggiare i materiali antincendio ed antinfortunistici o ingombrare le aree circostanti gli stessi.
♦ È vietato prelevare acqua dagli idranti antincendio.
♦ È vietato introdurre in fognatura qualsiasi tipo di sostanza liquida.
♦ È vietato abbandonare rifiuti presso il sito.
♦ Non lasciare attrezzature o materiale di qualsiasi genere in posizioni o situazioni in grado di creare pericoli o interferenze con l’attività degli altri lavoratori presenti nell’area di intervento.
♦ Al termine del lavoro, rimuovere tutto il materiale e gli attrezzi impiegati per evitare pericolose interferenze o proiezioni durante la ripresa del funzionamento della macchina/impianto.
♦ Ripristinare tutte le protezioni ed i dispositivi di sicurezza avendo cura di verificarne il corretto funzionamento.
♦ Il trasportatore è responsabile civilmente e penalmente di qualsiasi danno possa essere arrecato a persone o cose dell’azienda o di terzi, durante le operazioni effettuate all’interno dell’azienda, che si ritiene pertanto sollevata da ogni responsabilità al riguardo.
♦ Il trasportatore è responsabile dei rischi propri dell’attività che esercita, nonché della propria e dell’altrui relativa all’impiego di idonei mezzi di lavoro e dell’appropriato uso dei mezzi di protezione personale.
♦ Entrati nel perimetro dell’edificio Ex manifatture , gli automezzi che devono effettuare operazioni di scarico/carico devono fermarsi negli appositi spazi segnalati o indicati dal personale della committente.
♦ Il trasportatore è obbligato ad indossare i particolari indumenti o mezzi protettivi in relazione alla natura delle operazioni da svolgere. In particolare nel caso sia necessario scendere dal mezzo, è necessario indossare un indumento/gilet ad alta visibilità e scarpe di sicurezza.
♦ È vietato lanciare o scaricare a terra materiale vario, trasportare persone su predellini o parafanghi o cassoni di mezzi in movimento.
La ditta deve:
1. rispettare gli adempimenti assicurativi e previdenziali;
2. essere in possesso dei requisiti tecnico professionali per le attività appaltate;
3. aver formalizzato per iscritto i contratti di somministrazione, di appalto, di subappalto e d’opera con eventuali subappaltatori, secondo i criteri previsti dalla normativa vigente;
4. aver verificato l’idoneità tecnico professionale di eventuali subappaltatori e/o lavoratori autonomi secondo quanto previsto all’art. 26, comma 1, D.Lgs. 81/08;
5. aver predisposto il documento di valutazione dei rischi (anche in forma standardizzata, se di pertinenza) ai sensi del D.Lgs.81/2008;
6. osservare, durante l'esecuzione delle opere di cui all'oggetto, le misure generali di tutela di cui all'art.15 del D.Lgs. 81/2008;
7. aver designato i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio;
8. aver informato e formato i dipendenti sui rischi specifici a cui sono potenzialmente esposti in conseguenza dell’attività lavorativa svolta (artt.36 e 37 del D.Lgs.81/08), sull’utilizzo dei DPI, sui rischi specifici legati al presente appalto;
9. sottoporre i propri dipendenti nei casi previsti per legge, alla sorveglianza sanitaria.
15.GESTIONE EMERGENZA
In caso di emergenza il personale dell’appaltatore individuato come addetto alla squadra di emergenza deve coordinare l’emergenza stessa.
Tutte le persone che non sono coinvolte nell’attività della squadra di pronto intervento devono evacuare i locali.
Il personale, con calma e ordine e seguendo le previste vie di esodo, deve recarsi all’esterno dei locali e stazionare nell’area individuata come centro di raccolta; tutto il personale deve consultare le planimetrie del Piano di Evacuazione ubicate in punti strategici, in varie aree del sito
Nota: prima di abbandonare il luogo di lavoro, soprattutto in caso d’incendio, il personale ha l’obbligo di mettere in sicurezza le proprie attrezzature.
NUMERO DI EMERGENZA:
16.DETTAGLIO ANALITICO DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - Art. 26 – C. 3 e 5
Si rilevano rischi di interferenza con riferimento ai seguenti fattori di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori
- Aree di transito, misure di prevenzione collettiva
- Verifiche e sopralluoghi delle aree interessate e partecipazione a riunioni di coordinamento
Misure di prevenzione e protezione
Stima indicativa costi annuali
- Collegamenti elettrici
1. Misure di prevenzione collettiva | € 50,00 (cinquanta) | |
2. Verifiche / sopralluoghi | € 50,00 (cinquanta) | |
3. Formazione rischi caduta | € 50,00 (cinquanta) | |
4. Informazione / formazione | Totale | € 50,00 (cinquanta) € 200,00 (duecento) |
Note:
Nota punto 1. confinamento / limitazione area di intervento/assistenza gruppi
Nota punto 2. Verifica visiva di integrità,predisposizione aree presenza ospiti, verifica finale dopo attività lavorativa
Nota punto 3. incontro di informazione / formazione con i lavoratori e ospiti relativo allo specifico appalto, con particolare riferimento ai contenuti del Piano di Emergenza e DUVRI, comportamento nel corso delle attività coordinate dal Committente
Si rilevano rischi di interferenza con riferimento ai fattori di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori
NOTA FINALE
Le informazioni contenute nel presente Documento dovranno essere verificate prima dell’inizio dei lavori, congiuntamente, previo apposito sopralluogo da parte dei referenti delle rispettive ditte..
La Committente, in conformità all’art. 26, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 9 aprile 2008, verifica preventivamente i requisiti dell’Appaltatore, che rilascia la seguente documentazione:
a) certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto
b) autocertificazione dei requisiti tecnico - professionali
c) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 16, comma 1, lettera b) o autocertificazione di cui all’articolo 28, comma 5, del presente decreto legislativo
d) specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legislativo, di macchine, attrezzature e opere provvisionali
e) elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori
f) nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione dell’emergenza, del medico competente quando necessario
g) nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
h) nominativo RIA
i) attestati inerenti la formazione delle suddette figure e dei lavoratori prevista dal presente decreto legislativo e da Autocontrollo e sistema HACCP
j) elenco dei lavoratori e relativa idoneità sanitaria alla mansione
k) documento unico di regolarità contributiva
l) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del presente decreto legislativo
m) cartellini di identificazione per il personale, predisposti secondo quanto previsto dall’ all’art. 18, comma 1, lett u) del D.Lgs. 81/08, come modificato dalla Legge n° 136 del 13.8.2010.
APPROVAZIONE DOCUMENTO
Nominativo | Firma | Data | |
Datore di lavoro Committente | |||
Datore di lavoro Appaltatore |