DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 settembre 2021, n. 1572
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 settembre 2021, n. 1572
POR Puglia 2014/2020. Azione 10.3. ORSIF – “Osservatorio dei sistemi di istruzione e formazione regionali”. Approvazione schema di Accordo di cooperazione tra Regione Puglia ed ARTI ai sensi dell’art. 15 della Legge n.241/1990 e dell’art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016. Variazione al bilancio di previsione 2021 e pluriennale 2021-2023 ai sensi del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii.
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche del lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, d’intesa con l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione, Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dal Funzionario Istruttore, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx e dalla Dirigente della Sezione Formazione Professionale, dott.ssa Xxxx Xxxxxxx, condivisa - per la parte contabile - con il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, e confermata dal Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione, Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, propone quanto segue:
• VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE)
n. 1083/2006 del Consiglio;
• VISTO il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
• VISTO il D.P.R. n.22 del 05.02.2018, intitolato “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.”;
• VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 07.01.2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei (SIE), che definisce i principi essenziali e le buone prassi volte a garantire l’efficace organizzazione del partenariato e della governance a più livelli, basato sulla stretta collaborazione tra autorità pubbliche, parti economiche e sociali e pertinenti organismi della società civile, in attuazione dell’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
• VISTO l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, che definisce la strategia e le priorità di investimento per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea in data 29.10.2014 con Decisione di esecuzione C (2014) 8021;
• VISTO il Programma Operativo Puglia FESR-FSE 2014/2020 - (CCI 2014IT16M2OP002) adottato dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale con Decisione CE C(2015)5854 del 13.08.2015, al termine del negoziato tra Regione Puglia e DG Regio e DG Employment&Inclusion, così come modificata dalla Decisione C(2017)2351, dalla Decisione C(2017)6239, dalla Decisione C(2018)7150, dalla Decisione C(2020)2628 e dalla Decisione C(2020)4719 del 08/07/2020;
• VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1735 del 06.10.2015 di approvazione del Programma Operativo FESR-FSE 2014/2020 e di presa d’atto della Decisione di esecuzione C(2015) 5854 della Commissione Europea del 13.08.2015, da ultimo modificata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1091 del 16.07.2020 di presa d’atto della Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2020) 4719 del 08/07/2020;
• VISTO il documento “Metodologia e criteri per la selezione delle operazioni del Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020” - così come da ultimo modificato dal Comitato di Sorveglianza a mezzo procedura
scritta conclusasi in data 28 settembre 2020 - di cui la Giunta Regionale ha preso atto con Deliberazione n. 2079 del 22.12.2020;
• VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n.833 del 07.06.2016 con cui sono stati nominati i Responsabili di Azione del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 nelle persone dei Dirigenti di Sezione, in considerazione dell’attinenza tra il contenuto funzionale delle medesime e gli obiettivi specifici delle ridette Azioni;
• VISTA la Deliberazione n. 1166 del 18 luglio 2017 con la quale la Giunta Regionale ha designato quale Autorità di Gestione del Programma Operativo FESR-FSE 2014/2020 – istituita a norma dell’art. 123, par. 3 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 - il Dirigente della Sezione programmazione Unitaria;
• VISTA la Determinazione del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria n. 39 del 21/06/2017 “Adozione del Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo del POR Puglia FESR-FSE 201/2020 (Xx.Xx.Xx.), redatto ai sensi degli artt. 72, 73 e 74 del Reg. (UE) n. 1303/2013” e ss.mm.ii. da ultimo modificato con Determinazione della Sezione Programmazione Unitaria n. 164 del 08.10.2020”;
• VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n.118, come integrato dal D.Lgs. 10.08.2014 n.126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009”;
• RILEVATO che l’art. 51, comma 2 del D.Lgs. n.118/2011, come integrato dal D.Lgs. 10.08.2014, n.126 prevede che la Giunta, con provvedimento amministrativo autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione relativamente a variazione compensativa tra le dotazioni di Missioni e dei Programmi riguardanti l’utilizzo di risorse comunitarie e vincolate e istituzioni di nuovi capitoli di bilancio;
• VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.35 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2021”;
• VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n.36 “Bilancio di previsione per l›esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia”;
• VISTA la D.G.R n. 71 del 18/01/2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021-2023. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”;
• VISTA la D.G.R. n. 199 del 08/02/2021 di “Determinazione del risultato di amministrazione presunto dell’esercizio finanziario 2020 sulla base dei dati contabili di preconsuntivo ai sensi dell’articolo 42, comma 9, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
• VISTO l’art. 42, comma 8 del D.lgs. n.118/2011, come integrato dal D.lgs. 126/2014, relativo all’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione;
PREMESSO CHE
• al fine di favorire sinergie e raccordi istituzionali, di attivare un ruolo di indirizzo e coordinamento regionale in aree di intervento comuni ai temi educativi, nonché di garantire supporto all’attività di programmazione regionale, la Giunta regionale, con Deliberazione n. 1364 del 15.06.2011, ha istituito l’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia;
• l’Osservatorio, in particolare, consente di acquisire strumenti conoscitivi utili a governare i processi dell’istruzione e della formazione, intervenire sulle connesse criticità, monitorare le dinamiche derivanti dai percorsi scolastici e formativi, rilevare ed individuare sul territorio il quadro dei fabbisogni formativi e di istruzione tecnico superiore necessari alle imprese anche attraverso:
⮚ l’attivazione di un meccanismo di monitoraggio permanente esteso al complessivo panorama
dell’offerta formativa regionale, al fine di poter disporre in maniera sistematica e costantemente aggiornata di informazioni relative a tutti i corsi attivati in Regione, al numero di iscritti, alla qualifica ottenuta e alle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità;
⮚ la predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali;
⮚ la definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale.
CONSIDERATO CHE
• la rapida digitalizzazione a cui si è assistito nell’ultimo decennio ha trasformato molti aspetti della vita quotidiana e lavorativa, rimodellando il mercato del lavoro ed il futuro del lavoro; infatti, da un lato, i datori di lavoro incontrano notevoli difficoltà nell’assumere lavoratori altamente qualificati in diversi settori economici - compreso quello dell’ICT e digitale - dall’altro lato, è troppo esiguo il numero delle persone in età lavorativa che provvedono ad aggiornarsi e riqualificarsi adeguatamente in relazione alle esigenze delle imprese, spesso perché la formazione non è disponibile al momento giusto e nel luogo giusto;
• la crisi socioeconomica provocata dalla pandemia da COVID-19 ed il perdurare dei relativi effetti hanno condizionato pesantemente anche l’ambito dell’istruzione e della formazione, accelerando il processo di cambiamento in atto;
• nell’ambito dell’istruzione, in particolar modo, è emerso come la tecnologia digitale possa rappresentare
uno strumento per sostenere i processi di insegnamento e apprendimento, evidenziando al tempo stesso la necessità di dotare tutti i discenti delle competenze digitali (conoscenze, abilità e atteggiamenti) per vivere, lavorare e apprendere in un contesto sempre più mediato dalle tecnologie digitali;
• gli effetti della pandemia da COVID-19 hanno avuto un profondo impatto su milioni di cittadini dell’UE,
che hanno perso l’impiego o hanno subito una significativa perdita di reddito, generando, altresì, nuove sfide che i sistemi di istruzione e formazione dovranno affrontare:
⮚ la capacità di favorire l’acquisizione di nuove competenze ed il passaggio a nuove tipologie di impiego in differenti settori dell’economia;
⮚ la capacità di favorire il miglioramento ed il potenziamento delle competenze funzionali al mantenimento dell’impiego in un nuovo ‘ambiente’ lavorativo;
⮚ la capacità di creare, in una ‘cornice’ storica particolarmente problematica come quella attuale, meccanismi ad hoc che facilitino l’ingresso nel mercato del lavoro da parte dei giovani;
• tale contesto impone un necessario rafforzamento del ruolo dell’Osservatorio Regionale quale luogo
permanente di approfondimento sulle tematiche dell’istruzione e della formazione, con una forte attenzione alla componente digitale, nelle sue diverse declinazioni:
⮚ rafforzamento delle competenze relative all’utilizzo delle tecnologie digitali e di quelle necessarie a cogliere le trasformazioni in atto;
⮚ orientamento digitale dei processi e degli approcci adottati;
⮚ implementazione di strumenti conoscitivi digitali in grado di sistematizzare e leggere in maniera integrata le informazioni e i dati esistenti al fine di migliorare l’efficacia dell’intervento pubblico in tema di istruzione e formazione;
• in tale ottica, attraverso il nuovo progetto ORSIF l’Amministrazione intende perseguire l’obiettivo strategico di potenziare la connessione tra il sistema di istruzione e formazione ed il processo di trasformazione digitale in atto, sostenendo al contempo le policies di riferimento, al fine di coglierne vantaggi ed opportunità;
• il nuovo progetto ORSIF si propone di implementare in ottica digitale l’Osservatorio Regionale istituito con
D.G.R. n. 1364/2011 - con il quale si pone in continuità - con la finalità di acquisire strumenti conoscitivi utili per:
1. favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro;
2. facilitare la determinazione di fabbisogni di competenze necessarie alle imprese;
3. governare i processi connessi all’istruzione e alla formazione;
4. intervenire su criticità registrate nell’ambito dell’istruzione e della formazione;
5. monitorare le dinamiche derivanti dai percorsi scolastici e formativi, nonché gli esiti delle politiche e degli interventi;
6. rafforzare l’integrazione delle politiche dell’istruzione con quelle della formazione;
7. enucleare le performance e le buone prassi - individuabili in ciascuno dei due settori - sulle quali ‘modellizzare’ un sistema specifico di governance pugliese;
8. consentire una definizione costante della capacità del sistema pugliese dell’istruzione e della formazione ai fini del raggiungimento di una piena occupazione (‘occupabilità’), anche nella prospettiva di una formazione continua (life long learning) e di una riqualificazione degli adulti espulsi dal mercato del lavoro;
9. andare oltre la formazione dei lavoratori unicamente nell’ambito delle competenze tecniche, concentrandosi anche sulla creazione di una cultura e di una mentalità organizzativa che possano favorire la capacità di apprendere, applicare e adattare nuove competenze;
• capitalizzando l’esperienza e i risultati conseguiti nel periodo 2011-2020, nuovo progetto ORSIF, nei prossimi anni:
- supporterà il processo di digitalizzazione dei sistemi d’istruzione e formazione regionali, come leva strategica per creare valore;
- consoliderà e rafforzerà il proprio ruolo di produttore di conoscenza a supporto della definizione delle politiche regionali in tema di istruzione e formazione, nonché di promozione degli strumenti informativi in grado di potenziare ed innalzare la qualità dell’offerta formativa;
- si proporrà come luogo per la definizione, sperimentazione ed implementazione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i processi di riorganizzazione dei sistemi economici;
- promuoverà l’attivazione di processi in grado di garantire un sempre maggiore ed equo accesso alle informazioni ed opportunità sui temi di istruzione e formazione;
- diverrà uno strumento efficace nelle mani dei cittadini e delle istituzioni, tanto di diffusione della conoscenza sui temi dell’istruzione e formazione quanto di orientamento permanente;
- si proporrà quale strumento in grado orientare la progettazione dell’offerta formativa pugliese in modo coerente con i fabbisogni reali del territorio e con i trend occupazionali verificati su base nazionale ed internazionale;
- diverrà un mezzo per rendere il sistema d’istruzione e formazione regionale competitivo, attraente per gli studenti pugliesi e per quelli provenienti da altre Regioni e/o Stati;
- contribuirà in maniera importante alla formazione di una nuova classe di middle manager e operativi in grado di sfruttare le tecnologie digitali esistenti per attuare l’auspicato recupero di competitività e crescita del territorio;
- avvierà un percorso che punti ad una integrazione sistematica tra politiche formative, politiche attive del lavoro e politiche industriali;
- costruirà sinergie tra capitale umano e capacità tecnologiche;
- rafforzerà processi partecipativi e trasparenza nella definizione delle policies e la loro accountability, generando quindi migliori condizioni per lo sviluppo territoriale.
DATO ATTO CHE
• le attività realizzate a partire dal 2011 nell’ambito dell’Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione hanno consentito il conseguimento di rilevanti risultati in termini di miglioramento della programmazione e definizione delle politiche regionali in tema di istruzione e formazione, oltre che di monitoraggio e valutazione delle stesse;
• nell’ambito dell’Asse X del POR Puglia 2014/2020 “Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente”, l’Azione 10.3 mira a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro, anche attraverso attività di studio e ricerca volte a facilitare la determinazione dei fabbisogni di competenze necessari alle imprese;
• in continuità con il precedente ciclo di programmazione l’Amministrazione regionale, con D.G.R. nn. 1168
del 26/07/2016 e 2113 del 21/11/2018, ha inteso dar seguito all’implementazione delle attività proprie dell’Osservatorio, a valere sulla predetta Azione del POR Puglia 2014/2020;
• l’art. 65, comma 1, della L.R. n. 1/2014 ha istituito l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (A.R.T.I.), avente personalità giuridica e sottoposta alla vigilanza della Regione;
• con la X.X. x. 0/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha provveduto al riordino della suddetta Agenzia, ridefinendone finalità, competenze e organi;
• in particolare:
⮚ a mente dell’art. 1, comma 2, della L.R. n. 4/2018, l’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico ed esercita la propria autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria, patrimoniale, gestionale e contabile sotto la vigilanza della Regione Puglia;
⮚ secondo quanto previsto dall’art. 2 della L.R. n. 4/2018, l’ARTI: (i) è un ente strumentale della Regione Puglia e, quale Agenzia strategica, opera a supporto della stessa ai fini della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e l’innovazione in tutte le sue declinazioni; (ii) persegue quali proprie finalità istituzionali, tra l’altro, lo sviluppo della conoscenza e il sostegno alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica, alla diffusione delle tecnologie digitali e al sistema di istruzione e universitario, nonché il supporto alle politiche regionali di promozione e tutela del lavoro e della formazione professionale, alle politiche giovanili di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e di cooperazione interregionale; (iii) è assegnataria di taluni compiti necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, tra i quali l’analisi e la valutazione di contesto, lo sviluppo di studi e ricerche per la definizione di politiche innovative, lo sviluppo di progettualità nazionale, europea e internazionale diretta, orientata alla promozione e diffusione dell’innovazione in tutte le sue declinazioni, nonché ogni altro compito in materia attribuito con Deliberazione della Giunta regionale;
⮚ ai sensi dell’art. 2, comma 5, della L.R. n. 4/2018, nei propri ambiti di competenza l’ARTI può realizzare progetti e attività finanziati dall’Unione europea e instaurare rapporti di collaborazione con altre pubbliche amministrazioni;
• ARTI collabora con l’Amministrazione regionale nell’ambito della cornice normativa sopra disegnata ed
anche con riferimento a quanto stabilito dal modello organizzativo regionale che individua nelle Agenzie regionali gli enti elettivamente preposti alle attività di exploitation e che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando le politiche di sviluppo strategico;
• nel perimetro delle competenze istituzionali dell’ARTI inizialmente disegnato dalla L.R. n. 1/2014, l’Agenzia
ha già realizzato, sin dal ciclo di programmazione regionale FSE 2007/2013, gli obiettivi comuni relativi all’attività del predetto Osservatorio, al fine di predisporre ed alimentare un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro nonché definire appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale;
• l’accordo tra pubbliche amministrazioni ex art. 15 della legge n. 241/1990:
⮚ rappresenta un modello convenzionale di svolgimento delle funzioni pubbliche finalizzato alla collaborazione tra le medesime pubbliche amministrazioni, in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di ‘reciproca collaborazione’ e nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della collettività e gratuitamente;
⮚ rientra tra le forme di partenariato pubblico-pubblico (PPP) ossia tra quelle relazioni tra pubbliche amministrazioni che escludono l’applicazione della normativa europea in materia di contratti pubblici e concessioni qualora le predette relazioni non siano qualificabili come prestazioni o scambi di servizi;
• il modello convenzionale dell’accordo tra pubbliche amministrazioni di cui all’art. 15 della legge n. 241/1990 rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016 ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione (ad eccezione del ristoro delle spese sostenute) e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici;
• la Sezione Formazione Professionale, individuata l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione quale soggetto idoneo alla cooperazione con l’amministrazione regionale finalizzata all’implementazione del Digital ORSIF, nella logica di confronto finalizzato a definire i contenuti della suddetta collaborazione
- ai sensi di quanto definito nella “POS C.1l_Accordi tra Amministrazioni” del Xx.Xx.Xx. del POR Puglia 2014/2020 - ha chiesto all’Agenzia la disponibilità a definire, in maniera condivisa e secondo le linee di indirizzo programmatiche sopra brevemente esposte, una ‘scheda progetto’ nella quale riportare, tra l’altro, gli obiettivi comuni alle parti da perseguire attraverso l’Accordo;
• acquisita la disponibilità di ARTI, a seguito di ulteriori interlocuzioni si è giunti alla definizione della ‘scheda progetto’ contenente la declinazione delle attività - in relazione allo specifico intervento ed in coerenza con gli obiettivi specifici dianzi indicati - lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo 1 ottobre 2021 – 31 dicembre 2022, per un costo complessivo stimato pari ad € 800.000,00;
• attraverso la realizzazione del suddetto intervento Regione Puglia ed ARTI intendono perseguire comuni interessi pubblici - rientranti nelle finalità istituzionali degli enti coinvolti - sinergicamente funzionali alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con precipuo riferimento al mondo dell’istruzione e della formazione: tanto in quanto, da un lato, la Sezione Formazione Professionale della Regione Puglia, sulla base della cornice normativa di riferimento, è funzionalmente competente - nell’ambito della struttura organizzativa regionale pugliese - per la progettazione delle politiche regionali volte alla valorizzazione del sistema formativo regionale, nonché per curare e coordinare le connessioni con l’Osservatorio dei sistemi di istruzione e formazione e del mercato del lavoro per le attività di orientamento, sviluppo e coordinamento del sistema formativo regionale, dall’altro lato, ARTI persegue quali proprie finalità istituzionali, tra l’altro, lo sviluppo della conoscenza e il sostegno alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica, alla diffusione delle tecnologie digitali e al sistema di istruzione e universitario, nonché il supporto alle politiche regionali di promozione e tutela del lavoro e della formazione professionale, alle politiche giovanili di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e di cooperazione interregionale;
• la creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti
in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
• alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità in quanto Regione Puglia ed ARTI, sia pure in vario modo ed in diversa misura, partecipano alla realizzazione delle attività progettuali mettendo a disposizione risorse umane, strumentali, strutturali ed informative;
• l’Accordo di collaborazione de quo prevede il mero ristoro delle spese sostenute, escludendo per l’effetto il pagamento di un corrispettivo e, quindi, il riconoscimento di un utile economico;
• le Amministrazioni partecipanti all’accordo svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
• il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è stimato pari ad € 800.000,00, di cui €
100.000,00, a titolo di contributo a carico di ARTI, ed € 700.000,00, a titolo di contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività, da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella “scheda progetto” definita congiuntamente;
tutto ciò premesso e considerato, con il presente provvedimento si intende:
• approvare il nuovo progetto ORSIF da realizzare nell’ambito dell’Azione 10.3 del POR Puglia 2014/2020,
sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
• approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del
D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla L.241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n.5/2006 per il trattamento di dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento destinato alla pubblicazione è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
Viene apportata la variazione, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs. 23/06/2011, n. 118, al Bilancio di Previsione 2021 e Pluriennale 2021-2023 approvato con L.R. nn. 35-36/2020, al Documento tecnico di accompagnamento, al Bilancio Gestionale e Finanziario 2021 approvato con D.G.R. n. 71/2021, per complessivi euro 700.000,00, come di seguito esplicitato:
PARTE ENTRATA
Codice identificativo delle transazioni riguardanti risorse dell’U.E, punto 2) allegato 7 al D.Lgs. 118/2011, codici:
1 (cap. E2052810 - E2052820) TIPO ENTRATA: RICORRENTE 00
CRA | Capitolo | Declaratoria | Titolo, Tipologia, Categoria | Codifica piano dei conti finanziario e gestionale SIOPE | Variazione Competenza e cassa | Variazione Competenza |
e.f. 2021 | e.f. 2022 | |||||
62.06 | E2052810 | TRASFERIMENTI PER IL P.O.R 2014/2020 - QUOTA U.E. - FONDO FSE. | 2.105.1 | E.2.01.05.01.001 | + 224.000,00 | +336.000,00 |
62.06 | E2052820 | TRASFERIMENTI PER IL POR PU- GLIA 2014/2020 QUOTA STATO - FONDO FSE | 2.101.1 | E.2.01.01.01.001 | + 39.200,00 | + 58.800,00 |
Titolo giuridico che supporta il credito:
− POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 - (CCI 2014IT16M2OP002) adottato dalla Commissione con Decisione C(2015)5854 del 13/08/2015, da ultimo modificato con Decisione C(2020)4719 del 08/07/2020.
Si attesta che l’importo relativo alla copertura del presente provvedimento corrisponde ad obbligazione giuridicamente perfezionata, con debitore certo: Unione Europea e Ministero dell’Economia e Finanze.
All’accertamento dell’entrata provvederà il Dirigente della Sezione Formazione Professionale, contestualmente all’impegno nel medesimo atto dirigenziale per l’importo autorizzato con il presente provvedimento ai sensi del principio contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett. c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011.
PARTE SPESA
TIPO SPESA: RICORRENTE
CRA | capitolo di spesa | Declaratoria | M.P.T. | CODICE identificativo delle transazioni di cui al punto 1 ALL. 7 D. LGS. n.118/2011 | CODICE identificativo delle transazioni di cui al punto 2 ALL. 7 D. LGS. n.118/2011 | Codifica Piano dei Conti finanziario | Variazione e.f. 2021 competenza e cassa | Variazione e.f. 2022 competenza |
62.06 | U1165110 | POR Puglia 2014-2020. Fon- do FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro – TRA- SFERIMEN TI CORRENTI AD ENTI E AGENZIE REGIONALI – QUOTA UE | 15.4.1 | 11 | 3 | U.1.04.01.02 | + 224.000,00 | +336.000,00 |
62.06 | U1166110 | POR Puglia 2014-2020. Fon- do FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del la- voro – TRASFE- RIMENTI COR- RENTI AD ENTI E AGENZIE REGIO- NALI – QUOTA STATO | 15.4.1 | 11 | 4 | U.1.04.01.02 | + 39.200,00 | + 58.800,00 |
66.03 | U1110050 | Fondo di riserva per il cofinanzia- mento regiona- le di programmi comunitari (ART. 54, comma 1 LETT. A - L.R. N. 28/2001) | 20.3.2 | 8 | U.2.05.01.99 | -16.800,00 | -25.200,00 | |
62.06 | U1167110 | POR Puglia 2014-2020. Fon- do FSE. Azione 10.3. Azioni volte a favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro – TRA- SFERIMEN TI CORRENTI AD ENTI E AGENZIE REGIONALI - CO- FINANZIAMEN- TO REGIONALE | 15.4.1 | 11 | 7 | U.1.03.02.11 | +16.800,00 | +25.200,00 |
Si attesta che la variazione proposta con il presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011.
All’impegno di spesa provvederà la Dirigente della Sezione Formazione Professionale, ai sensi del principio
contabile di cui all’allegato 4/2, par. 3.6, lett. c) “contributi a rendicontazione” del D. Lgs. 118/2011.
L’entrata e la spesa di cui al presente provvedimento pari a complessivi euro 700.000,00 corrisponde ad OGV che sarà perfezionata mediante impegno pluriennale da assumersi con atto dirigenziale della Sezione Formazione Professionale secondo il cronoprogramma di seguito riportato, a valere sui seguenti capitoli:
capitolo entrata | e.f. 2021 | e.f. 2022 |
E2052810 | 224.000,00 | 336.000,00 |
E2052820 | 39.200,00 | 58.800,00 |
capitolo spesa | e.f. 2021 | e.f. 2022 |
U1165110 | 224.000,00 | 336.000,00 |
U1166110 | 39.200,00 | 58.800,00 |
U1167110 | 16.800,00 | 25.200,00 |
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche del lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, d’intesa con il Vice Presidente, Assessore al Bilancio e alla Programmazione, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lettera d) della L.R. 7/1997 propone alla Giunta:
1. di prendere atto di quanto riportato in premessa che si intende integralmente riportato;
2. di approvare la variazione, in parte entrata e in parte spesa, in termini di competenza e cassa per l’esercizio finanziario 2021, al bilancio di previsione 2021 e pluriennale 2021-2023, al Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del d.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., così come indicata nella sezione “copertura finanziaria” del presente atto;
3. di dare atto che le operazioni contabili del presente provvedimento assicurano il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii;
4. di approvare il nuovo progetto ORSIF da realizzare nell’ambito dell’Azione 10.3 del POR Puglia 2014/2020, sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
5. di approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali;
6. di autorizzare il Dirigente della Sezione Formazione Professionale a porre in essere tutti gli adempimenti, anche di natura contabile, consequenziali all’adozione del presente provvedimento, ivi incluse eventuali rimodulazioni al piano dei costi;
7. di dare mandato al Dirigente della Sezione Formazione Professionale per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, apportandovi le modificazioni di carattere non sostanziale che dovessero eventualmente rendersi medio tempore necessarie;
8. di autorizzare il Dirigente della Sezione Formazione Professionale ad operare sui capitoli di entrata e di spesa di cui alla sezione copertura finanziaria la cui titolarità è del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria, a valere sulle risorse del POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020 per € 700.000,00;
9. di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
10. di incaricare il Servizio Bilancio di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D.Lgs n. 118/2011 conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione;
11. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BURP ai sensi della L.R. n. 13/94, art.6;
12. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sui siti istituzionali.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il Funzionario Istruttore
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
La Dirigente della Sezione Formazione Professionale
Dott.ssa Xxxx Xxxxxxx
Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
I sottoscritti Direttori non ravvisano la necessità di esprimere sulla proposta di deliberazione osservazioni ai sensi del DPGR n. 22/2021
Il Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
L’Autorità di Gestione del POR
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
L’Assessore al Bilancio e alla Programmazione
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
L’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx
LA GIUNTA
- udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro - Politiche del lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, d’intesa con il Vice presidente, Assessore al Bilancio e alla Programmazione;
- viste le sottoscrizioni in calce alla proposta di deliberazione;
- a voti unanimi espressi nei modi di legge;
DELIBERA
1. di prendere atto di quanto riportato in premessa che si intende integralmente riportato;
2. di approvare la variazione, in parte entrata e in parte spesa, in termini di competenza e cassa per l’esercizio finanziario 2021, al bilancio di previsione 2021 e pluriennale 2021-2023, al Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del d.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., così come indicata nella sezione “copertura finanziaria” del presente atto.
3. di dare atto che le operazioni contabili del presente provvedimento assicurano il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii.
4. di approvare il nuovo progetto ORSIF da realizzare nell’ambito dell’Azione 10.3 del POR Puglia 2014/2020, sub allegato 1) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso;
5. di approvare lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI sub allegato 2) al presente provvedimento e costituente parte integrante e sostanziale dello stesso, per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali;
6. di autorizzare il Dirigente della Sezione Formazione Professionale a porre in essere tutti gli adempimenti, anche di natura contabile, consequenziali all’adozione del presente provvedimento, ivi incluse eventuali rimodulazioni al piano dei costi;
7. di dare mandato al Dirigente della Sezione Formazione Professionale per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, apportandovi le modificazioni di carattere non sostanziale che dovessero eventualmente rendersi medio tempore necessarie;
8. di autorizzare il Dirigente della Sezione Formazione Professionale ad operare sui capitoli di entrata e di spesa di cui alla sezione copertura finanziaria la cui titolarità è del Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria, a valere sulle risorse del POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020 per € 700.000,00;
9. di approvare l’Allegato E/1, parte integrante del presente provvedimento, nella parte relativa alla variazione al bilancio;
10. di incaricare il Servizio Bilancio di trasmettere al Tesoriere regionale il prospetto di cui all’art. 10 comma 4 del D.Lgs n. 118/2011 conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione;
11. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul BURP ai sensi della L.R. n. 13/94, art.6;
12. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sui siti istituzionali.
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA | IL PRESIDENTE DELLA XXXXXX |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. Proposta di delibera del FOP/DEL/2021/00017 SPESE
Allegato n. E/1 al D.Lgs 118/2011
MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2021 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2021 | ||
in aumento | in diminuzione | |||||
MISSIONE | 15 | POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE | ||||
Politica regionale unitaria per il lavoro e la | ||||||
Programma | 4 | formazione professionale | ||||
Titolo | 1 | Spese correnti | residui presunti | |||
previsione di competenza | 280.000,00 | |||||
previsione di cassa | 280.000,00 | |||||
Politica regionale unitaria per il lavoro e la | ||||||
Totale Programma | 4 | formazione professionale | residui presunti | |||
previsione di competenza | 280.000,00 | |||||
previsione di cassa | 280.000,00 | |||||
POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE | ||||||
TOTALE MISSIONE | 15 | PROFESSIONALE | residui presunti | |||
previsione di competenza | 280.000,00 | |||||
previsione di cassa | 280.000,00 | |||||
MISSIONE | 20 | FONDI E ACCANTONAMENTI | ||||
Programma | 3 | Altri fondi | ||||
Titolo | 2 | Spese in conto capitale | residui presunti | |||
previsione di competenza | -16.800,00 | |||||
previsione di cassa | -16.800,00 | |||||
Totale Programma | 3 | Altri fondi | residui presunti | |||
previsione di competenza | -16.800,00 | |||||
previsione di cassa | -16.800,00 | |||||
Totale Missione | 20 | Fondi e accantonamenti | residui presunti | |||
previsione di competenza | -16.800,00 | |||||
previsione di cassa | -16.800,00 | |||||
TOTALE VARIAZIONI IN USCITA | residui presunti | |||||
previsione di competenza | 280.000,00 | -16.800,00 | ||||
previsione di cassa | 280.000,00 | -16.800,00 | ||||
TOTALE GENERALE DELLE USCITE | residui presunti | |||||
previsione di competenza previsione di cassa | 280.000,00 280.000,00 | -16.800,00 -16.800,00 |
ENTRATE
TITOLO, TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2021 | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2021 | ||
in aumento in diminuzione | ||||||
TITOLO | II | TRASFERIMENTI CORRENTI | ||||
Tipologia | 105 | Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo | residui presunti | 0,00 | 0,00 | |
previsione di competenza | 0,00 | 224.000,00 | 0,00 | |||
previsione di cassa | 0,00 | 224.000,00 | 0,00 | |||
Tipologia | 101 | Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche | residui presunti | 0,00 | 0,00 | |
previsione di competenza | 0,00 | 39.200,00 | 0,00 | |||
previsione di cassa | 0,00 | 39.200,00 | 0,00 | |||
residui presunti | 0,00 | 0,00 | ||||
TOTALE TITOLO | II | TRASFERIMENTI CORRENTI | previsione di competenza | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 |
previsione di cassa | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 | |||
residui presunti | 0,00 | 0,00 | ||||
TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA | previsione di competenza | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 | ||
previsione di cassa | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 | |||
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE | residui presunti | 0,00 | 0,00 | |||
previsione di competenza | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 | |||
previsione di cassa | 0,00 | 263.200,00 | 0,00 |
TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE
Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa
1
Accordo di Collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni
ai sensi e per gli effetti degli artt. 15 della Legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016
tra
Regione Puglia
e
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI)
per la realizzazione delle attività previste dal Progetto denominato
ORSIF
L’Osservatorio dei sistemi d’istruzione e formazione regionali
PREMESSO CHE
• Al fine di favorire sinergie e raccordi istituzionali, di attivare un ruolo di indirizzo e coordinamento regionale in aree di intervento comuni ai temi educativi, nonché di garantire supporto all’attività di programmazione regionale, la Giunta regionale, con Deliberazione n. 1364 del 15/06/2011, ha istituito l’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia;
• l’Osservatorio, in particolare, consente di acquisire strumenti conoscitivi utili a governare i processi dell’istruzione e della formazione, intervenire sulle connesse criticità, monitorare le dinamiche derivanti dai percorsi scolastici e formativi, rilevare ed individuare sul territorio il quadro dei fabbisogni formativi e di istruzione tecnico superiore necessari alle imprese anche attraverso: (i) l’attivazione di un meccanismo di monitoraggio permanente esteso al complessivo panorama dell’offerta formativa regionale, al fine di poter disporre in maniera sistematica e costantemente aggiornata di informazioni relative a tutti i corsi attivati in Regione, al numero di iscritti, alla qualifica ottenuta e alle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità; (ii) la predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali; (iii) la definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale;
• le attività realizzate a partire dal 2011 nell’ambito dell’Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione hanno consentito il conseguimento di rilevanti risultati in termini di miglioramento della programmazione e definizione delle politiche regionali in tema di istruzione e formazione, oltre che di monitoraggio e valutazione delle stesse;
• nell’ambito dell’Asse X del POR Puglia 2014/2020 “Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente”, l’Azione 10.3 mira a favorire
la transizione fra istruzione e mercato del lavoro, anche attraverso attività di studio e ricerca volte a facilitare la determinazione dei fabbisogni di competenze necessari alle imprese;
• in continuità con il precedente ciclo di programmazione l’Amministrazione regionale, con D.G.R. nn. 1168 del 26/07/2016 e 2113 del 21/11/2018, ha inteso dar seguito all’implementazione delle attività proprie dell’Osservatorio, a valere sulla predetta Azione del POR Puglia 2014/2020;
• Regione Puglia ed ARTI, capitalizzando l’esperienza e i risultati conseguiti nel periodo 2011-2020, intendono implementare in ottica digitale l’Osservatorio Regionale istituito con D.G.R. n. 1364/2011 con il nuovo progetto ORSIF (la cui scheda allegata costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo) puntando a:
o supportare il processo di digitalizzazione dei sistemi d’istruzione e formazione regionali, come leva strategica per creare valore;
o consolidare e rafforzare il proprio ruolo di produttore di conoscenza a supporto della definizione delle politiche regionali in tema di istruzione e formazione, nonché di promozione degli strumenti informativi in grado di potenziare ed innalzare la qualità dell’offerta formativa;
o proporsi come luogo per la definizione, sperimentazione ed implementazione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i processi di riorganizzazione dei sistemi economici;
o promuovere l’attivazione di processi in grado di garantire un sempre maggiore ed equo accesso alle informazioni ed opportunità sui temi di istruzione e formazione;
o divenire uno strumento efficace nelle mani dei cittadini e delle istituzioni, tanto di diffusione della conoscenza sui temi dell’istruzione e formazione quanto di orientamento permanente;
o proporsi quale strumento in grado orientare la progettazione dell’offerta formativa pugliese in modo coerente con i fabbisogni reali del territorio e con i trend occupazionali verificati su base nazionale ed internazionale;
o divenire un mezzo per rendere il sistema d’istruzione e formazione regionale competitivo, attraente per gli studenti pugliesi e per quelli provenienti da altre Regioni e/o Stati;
o contribuire in maniera importante alla formazione di una nuova classe di middle manager e operativi in grado di sfruttare le tecnologie digitali esistenti per attuare l’auspicato recupero di competitività e crescita del territorio;
o avviare un percorso che punti ad una integrazione sistematica tra politiche formative, politiche attive del lavoro e politiche industriali;
o costruire sinergie tra capitale umano e capacità tecnologiche;
o rafforzare processi partecipativi e trasparenza nella definizione delle policies e la loro accountability, generando quindi migliori condizioni per lo sviluppo territoriale.
RILEVATO CHE
• l’art. 65, comma 1, della L.R. n. 1/2014 ha istituito l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (A.R.T.I.), avente personalità giuridica e sottoposta alla vigilanza della Regione;
• con la X.X. x. 0/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha provveduto al riordino della suddetta Agenzia, ridefinendone finalità, competenze e organi;
• in particolare: (a) a mente dell’art. 1, comma 2, della L.R. n. 4/2018, l’ARTI ha personalità giuridica di diritto pubblico ed esercita la propria autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria, patrimoniale, gestionale e contabile sotto la vigilanza della Regione Puglia; (b) secondo quanto previsto dall’art. 2 della
L.R. n. 4/2018, l’ARTI: (i) è un ente strumentale della Regione Puglia e, quale Agenzia strategica, opera a supporto della stessa ai fini della definizione e gestione delle politiche per lo sviluppo economico, l’istruzione, la formazione, il lavoro e l’innovazione in tutte le sue declinazioni; (ii) persegue quali proprie finalità istituzionali, tra l’altro, lo sviluppo della conoscenza e il sostegno alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica, alla diffusione delle tecnologie digitali e al sistema di istruzione e universitario, nonché il supporto alle politiche regionali di promozione e tutela del lavoro e della formazione professionale, alle politiche giovanili di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e di cooperazione interregionale; (iii) è assegnataria di taluni compiti necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, tra i quali l’analisi e la valutazione di contesto, lo sviluppo di studi e ricerche per la definizione di politiche innovative, lo sviluppo di progettualità nazionale, europea e internazionale diretta, orientata alla promozione e diffusione dell’innovazione in tutte le sue declinazioni, nonché ogni altro compito in materia attribuito con Deliberazione della Giunta regionale; (iv) ai sensi dell’art. 2, comma 5, della L.R. n. 4/2018, nei propri ambiti di competenza l’ARTI può realizzare progetti e attività finanziati dall’Unione europea e instaurare rapporti di collaborazione con altre pubbliche amministrazioni;
• ARTI collabora con l’Amministrazione regionale nell’ambito della cornice normativa sopra disegnata ed anche con riferimento a quanto stabilito dal nuovo modello organizzativo che individua nelle Agenzie regionali gli enti elettivamente preposti alle attività di exploitation e che operano per il miglioramento di processi e procedure, promuovendo percorsi di rinnovamento ed efficientamento, nonché definendo, attuando e valutando le politiche di sviluppo strategico;
• nel perimetro delle competenze istituzionali dell’ARTI inizialmente disegnato dalla L.R. n. 1/2014, l’Agenzia ha già realizzato, sin dal ciclo di programmazione regionale FSE 2007/2013, gli obiettivi comuni relativi all’attività del predetto Osservatorio, al fine di predisporre ed alimentare un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro nonché definire appropriati ed
innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale;
CONSIDERATO CHE
• l’accordo tra pubbliche amministrazioni ex art. 15 della legge n. 241/1990: (i) rappresenta un modello convenzionale di svolgimento delle funzioni pubbliche finalizzato alla collaborazione tra le medesime pubbliche amministrazioni, in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di ‘reciproca collaborazione’ e nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della collettività e gratuitamente; (ii) rientra tra le forme di partenariato pubblico-pubblico (PPP) ossia tra quelle relazioni tra pubbliche amministrazioni che escludono l’applicazione della normativa europea in materia di contratti pubblici e concessioni qualora le predette relazioni non siano qualificabili come prestazioni o scambi di servizi;
• il modello convenzionale dell’accordo tra pubbliche amministrazioni di cui all’art. 15 della legge n. 241/1990 rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016 ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione (ad eccezione del ristoro delle spese sostenute) e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici;
• la Sezione Formazione Professionale, individuata l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione quale soggetto idoneo alla cooperazione con l’amministrazione regionale finalizzata all’implementazione del Digital ORSIF, nella logica di confronto finalizzato a definire i contenuti della suddetta collaborazione - ai sensi di quanto definito nella “POS C.1l_Accordi tra Amministrazioni” del Xx.Xx.Xx. del POR Puglia 2014/2020 - ha chiesto all’Agenzia la disponibilità a definire, in maniera condivisa e secondo le linee di indirizzo programmatiche predefinite, una ‘scheda progetto’ nella quale riportare, tra l’altro, gli obiettivi comuni alle parti da perseguire attraverso l’Accordo;
• acquisita la disponibilità di ARTI, a seguito di ulteriori interlocuzioni si è giunti alla definizione della ‘scheda progetto’ contenente la declinazione delle attività - in relazione allo specifico intervento ed in coerenza con gli obiettivi specifici dianzi indicati - lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo 1 ottobre 2021 – 31 dicembre 2022, per un costo complessivo stimato pari ad € 800.000,00;
• attraverso la realizzazione del suddetto intervento Regione Puglia ed ARTI intendono perseguire comuni interessi pubblici - rientranti nelle finalità istituzionali degli enti coinvolti - sinergicamente funzionali alla crescita del capitale sociale del territorio pugliese, con precipuo riferimento al mondo dell’istruzione e della formazione: tanto in quanto, da un lato, la Sezione Formazione Professionale, sulla base della cornice normativa di riferimento, è funzionalmente competente nell’ambito della struttura organizzativa regionale pugliese per la progettazione delle politiche regionali volte alla valorizzazione del sistema formativo regionale, nonché per curare e coordinare le connessioni con l'Osservatorio dei sistemi di
istruzione e formazione e del mercato del lavoro per le attività di orientamento, sviluppo e coordinamento del sistema formativo regionale, dall’altro lato, ARTI persegue quali proprie finalità istituzionali, tra l’altro, lo sviluppo della conoscenza e il sostegno alla ricerca scientifica, all’innovazione tecnologica, alla diffusione delle tecnologie digitali e al sistema di istruzione e universitario, nonché il supporto alle politiche regionali di promozione e tutela del lavoro e della formazione professionale, alle politiche giovanili di internazionalizzazione dei sistemi produttivi e di cooperazione interregionale;
• la creazione di sinergie tra amministrazioni su materie di interesse comune è una priorità per i soggetti in premessa in quanto permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei soggetti in vista di successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna amministrazione;
• alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità in quanto Regione Puglia ed ARTI, sia pure in vario modo ed in diversa misura, partecipano alla realizzazione delle attività progettuali mettendo a disposizione risorse umane, strumentali, strutturali ed informative;
• l’Accordo di collaborazione de quo prevede il mero ristoro delle spese sostenute, escludendo per l’effetto il pagamento di un corrispettivo e, quindi, il riconoscimento di un utile economico;
• le Amministrazioni partecipanti all’accordo svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
• il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è stimato pari ad € 800.000,00, di cui € 100.000,00, a titolo di contributo a carico di ARTI, ed € 700.000,00, a titolo di contributo della Regione Puglia, da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella ‘scheda progetto’ definita congiuntamente;
PREMESSO ALTRESÌ CHE
• con D.G.R. n. del , l’Amministrazione regionale ha approvato il nuovo progetto ORSIF da realizzare nell’ambito dell’Azione 10.3 del POR Puglia 2014/2020, nonché lo schema di accordo di collaborazione ex artt. 15 della legge n. 241/1990, e 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, tra Regione Puglia ed ARTI per la disciplina del rapporto di collaborazione tecnico-scientifico per l’esecuzione delle attività progettuali.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO TRA
REGIONE PUGLIA (in seguito “Regione”), con sede in BARI, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, codice fiscale 80017210727, legalmente rappresentata da , in qualità di domiciliata ai fini del presente Accordo presso la sede della Regione Puglia sita in Bari alla via
E
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 - C.F. 06365770723 - legalmente rappresentata da , domiciliato ai fini del presente Accordo presso la sede dell’ARTI;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 (Valore delle premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2 (Oggetto dell’Accordo)
Regione Puglia ed ARTI concordano di cooperare per la realizzazione di quanto descritto nel nuovo progetto ORSIF – L’Osservatorio dei sistemi d’istruzione e formazione regionali”, sub allegato 1) al presente Accordo per costituirne parte integrante e sostanziale.
Art. 3 (Impegni delle Parti)
Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente Accordo, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia
- definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
- coordina il processo di attuazione dell’iniziativa;
- contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
- favorisce la concertazione ed il dialogo istituzionale con gli altri Enti Pubblici e tutti gli
Stakeholders interessati dall’intervento;
- avvia ogni opportuna azione finalizzata ad utilizzare i risultati conseguiti dall’iniziativa quale base per la programmazione di ulteriori interventi e politiche regionali in tutti i settori che ne possano trarre beneficio;
- mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonché i propri database informativi.
b) ARTI
- mette a disposizione il know how e le metodologie operative già sviluppate nella progettazione, gestione e monitoraggio di programmi di supporto all’istruzione e alla formazione professionale;
- assicura la gestione complessiva del progetto in stretto raccordo con la Regione Puglia;
- collabora per raccogliere ed elaborare dati utili per la definizione di policies regionali in tema di istruzione e formazione;
- contribuisce ad accrescere e rafforzare la conoscenza sulle competenze necessarie a far fronte alle problematiche poste dai cambiamenti demografici e dalla duplice sfida della transizione verde e digitale, analizzando le competenze necessarie ad accompagnare i processi di
trasformazione delle filiere regionali, al fine anche di rafforzare i processi di condivisione e partecipativi per la definizione ed attuazione delle politiche formative regionali;
- collabora in stretto raccordo con la struttura tecnico-amministrativa della Regione Puglia per elaborare concept di interventi formativi sperimentali miranti a cogliere le opportunità derivanti dai trend economici nazionali e globali;
- collabora per promuovere il rafforzamento del sistema di formazione terziaria;
- collabora in stretto raccordo con la struttura tecnico-amministrativa della Regione Puglia per l’analisi delle esigenze regionali in tema di sistemi informativi per l’istruzione e la formazione;
- promuove iniziative di comunicazione per valorizzare il sistema di istruzione e formazione della Puglia con le sue specificità ed eccellenze.
Art. 4 (Durata dell’Accordo)
Il presente Accordo spiega efficacia sino al 31/12/2022.
Le attività previste nel Progetto dovranno essere realizzate lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo 01/10/2021 – 31/12/2022.
Le Parti si riservano la facoltà di prorogare il termine di efficacia del presente Accordo e/o di modificare l’arco temporale di attuazione delle attività.
Art. 5 (Modalità di svolgimento dell’Accordo)
Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
ARTI, per quanto di propria competenza, nell’esecuzione delle attività previste dal presente Accordo, si avvarrà del proprio personale, compreso quello in somministrazione, nonché di consulenti scelti in base a requisiti di competenza e comprovata esperienza e nel rispetto della normativa vigente in materia di selezione del personale esterno. ARTI inoltre potrà acquisire beni e servizi strettamente strumentali alla migliore esecuzione delle attività di cui al precedente art. 3 in accordo con la disciplina sull’evidenza pubblica. ARTI assicura il rispetto, nelle diverse fasi di attuazione, di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in relazione alla tipologia di intervento da realizzare.
ARTI, inoltre:
- garantisce, per quanto di propria diretta competenza, l’osservanza degli obblighi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile alle operazioni finanziate con i fondi strutturali europei, ivi inclusi quelli in materia di informazione e pubblicità degli interventi di cui all’Allegato XII del Reg. (UE) n. 1303/2013;
- si impegna a consentire le verifiche di I livello di cui all’art. 000, xxx. 0, xxx Xxxxxxxxxxx (XX)
n. 1303/2013, nonché ogni altra verifica disposta dalle autorità regionali, nazionali o comunitarie;
- si impegna a rendicontare le spese effettivamente sostenute secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di ammissibilità della spesa, fornendo le relative evidenze;
- ai sensi dell’art. 140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, si impegna a conservare ed a rendere disponibile tutta la documentazione relativa all’attuazione delle attività, ivi compresi i giustificativi di spesa, per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell’operazione completata.
Art. 6 (Comitato di indirizzo)
Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso la Regione Puglia, il Comitato di indirizzo composto da:
o Per la Regione Puglia dal Dirigente della Sezione Formazione Professionale,
o Per ARTI, dal Presidente o suo delegato e dal referente responsabile di progetto di cui al successivo articolo 9.
Il Comitato provvede a:
- Svolgere funzioni di indirizzo per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intervento;
- Monitorare l’espletamento delle azioni previste dall’intervento;
- Approvare eventuali modifiche al Piano operativo delle attività.
Art. 7 (Risorse finanziarie)
Il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è stimato pari ad € 800.000,00, di cui € 100.000,00, a titolo di contributo a carico di ARTI, ed € 700.000,00, a titolo di contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella ‘scheda progetto’ definita congiuntamente. La Regione Puglia, inoltre, mette a disposizione proprie risorse umane e strumentali con spese a proprio carico che non concorrono alla determinazione del costo complessivo per la realizzazione dell’operazione.
Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, la Regione trasferirà ad ARTI risorse finanziarie pari ad € 700.000,00 destinate esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
Il trasferimento delle suddette risorse finanziarie avverrà con le seguenti modalità:
a) erogazione a titolo di anticipazione di un importo pari al 40% del contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, a seguito di sottoscrizione del presente Accordo;
b) erogazione di ulteriore quota pari al 50% del contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, a seguito della rendicontazione di spese effettivamente sostenute in misura non inferiore all'80% dell’anticipazione già erogata;
c) erogazione finale a saldo del residuo 10% alla conclusione del progetto ed a seguito di positivo esito della verifica di carattere amministrativo-contabile in ordine al 100% della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata da ARTI.
Art. 8 (Recesso)
Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Art. 9 (Referenti)
Le Parti nominano i rispettivi referenti delle attività di progetto, dandone comunicazione all’altra parte, a seguito della sottoscrizione del presente Accordo. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
Art. 10 (Disposizioni generali e fiscali)
Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
Qualsiasi pattuizione che modifichi, integri o sostituisca il presente Accordo sarà valida solo se concordata per iscritto tra le Parti, se del caso anche in sede di Comitato di indirizzo.
Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente accordo, le parti rinviano alla normativa vigente in materia.
Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della
L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro, contemplando erogazioni finalizzate a sostenere attività di ricerca, per cui si applica l'art. 1, commi 353 e 354, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Letto, confermato e sottoscritto
Regione Puglia ARTI
Il presente Accordo viene sottoscritto con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 della Legge n. 241/1990
ORSIF
Osservatorio dei sistemi d’istruzione e formazione regionali
Descrizione della attività di cooperazione Regione Puglia- ARTI
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Indice
Introduzione 3
1. Azioni, obiettivi, macroattività e risultati attesi 5
2. Durata 12
3. Divisione dei compiti e delle responsabilità 12
4. Piano dei costi 13
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Introduzione
Al fine di favorire sinergie e raccordi istituzionali, di attivare un ruolo di indirizzo e coordinamento regionale in aree di intervento comuni ai temi educativi, nonché di garantire supporto all’attività di programmazione regionale, la Giunta regionale, con Deliberazione n. 1364 del 15.06.2011, ha istituito l’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione in Puglia.
L’Osservatorio, in particolare, consente di acquisire strumenti conoscitivi utili a governare i processi dell’istruzione e della formazione, intervenire sulle connesse criticità, monitorare le dinamiche derivanti dai percorsi scolastici e formativi, rilevare ed individuare sul territorio il quadro dei fabbisogni formativi e di istruzione tecnico superiore necessari alle imprese anche attraverso:
⮚ l’attivazione di un meccanismo di monitoraggio permanente esteso al complessivo panorama dell’offerta formativa regionale, al fine di poter disporre in maniera sistematica e costantemente aggiornata di informazioni relative a tutti i corsi attivati in Regione, al numero di iscritti, alla qualifica ottenuta e alle ricadute in termini di potenziamento delle competenze ed incremento delle condizioni di occupabilità;
⮚ la predisposizione ed alimentazione di un sistema di analisi continua dei fabbisogni di competenze per rendere l’offerta formativa regionale sempre più coerente ed integrata con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro mediante rilevazioni campionarie e studi settoriali;
⮚ la definizione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi coerenti con i cambiamenti dei sistemi economici ed implementazione degli stessi in via sperimentale.
La rapida digitalizzazione a cui si è assistito nell'ultimo decennio ha trasformato molti aspetti della vita quotidiana e lavorativa, rimodellando il mercato del lavoro ed il futuro del lavoro; infatti, da un lato, i datori di lavoro incontrano notevoli difficoltà nell'assumere lavoratori altamente qualificati in diversi settori economici - compreso quello dell’ICT e digitale - dall’altro lato, è troppo esiguo il numero delle persone in età lavorativa che provvedono ad aggiornarsi e riqualificarsi adeguatamente in relazione alle esigenze delle imprese, spesso perché la formazione non è disponibile al momento giusto e nel luogo giusto.
La crisi socioeconomica provocata dalla pandemia da COVID-19 ed il perdurare dei relativi effetti hanno condizionato pesantemente anche l’ambito dell'istruzione e della formazione, accelerando il processo di cambiamento in atto.
Nell’ambito dell’istruzione, in particolar modo, è emerso come la tecnologia digitale possa rappresentare uno strumento per sostenere i processi di insegnamento e apprendimento, evidenziando al tempo stesso la necessità di dotare tutti i discenti delle competenze digitali (conoscenze, abilità e atteggiamenti) per vivere, lavorare e apprendere in un contesto sempre più mediato dalle tecnologie digitali.
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Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno avuto un profondo impatto su milioni di cittadini dell'UE, che hanno perso l’impiego o hanno subito una significativa perdita di reddito, generando, altresì, nuove sfide che i sistemi di istruzione e formazione dovranno affrontare:
- la capacità di favorire l’acquisizione di nuove competenze ed il passaggio a nuove tipologie di impiego in differenti settori dell'economia;
- la capacità di favorire il miglioramento ed il potenziamento delle competenze funzionali al mantenimento dell’impiego in un nuovo “ambiente” lavorativo;
- la capacità di creare, in una “cornice” storica particolarmente problematica come quella attuale, meccanismi ad hoc che facilitino l'ingresso nel mercato del lavoro da parte dei giovani.
Tale contesto impone un necessario rafforzamento del ruolo dell’Osservatorio Regionale quale luogo permanente di approfondimento sulle tematiche dell’istruzione e della formazione, con una forte attenzione alla componente digitale, nelle sue diverse declinazioni:
⮚ rafforzamento delle competenze relative all’utilizzo delle tecnologie digitali e di quelle necessarie a cogliere le trasformazioni in atto;
⮚ orientamento digitale dei processi e degli approcci adottati;
⮚ implementazione di strumenti conoscitivi digitali in grado di sistematizzare e leggere in maniera integrata le informazioni e i dati esistenti al fine di migliorare l’efficacia dell’intervento pubblico in tema di istruzione e formazione.
In tale ottica, attraverso il nuovo progetto XXXXX si intende perseguire l’obiettivo strategico di potenziare la connessione tra il sistema di istruzione e formazione ed il processo di trasformazione digitale in atto, sostenendo al contempo le policies di riferimento, al fine di coglierne vantaggi ed opportunità.
Il nuovo progetto ORSIF si propone di implementare in ottica digitale l’Osservatorio Regionale istituito con D.G.R. n. 1364/2011 - con il quale si pone in continuità - con la finalità di acquisire strumenti conoscitivi utili per:
1. favorire la transizione fra istruzione e mercato del lavoro;
2. facilitare la determinazione di fabbisogni di competenze necessarie alle imprese;
3. governare i processi connessi all’istruzione e alla formazione;
4. intervenire su criticità registrate nell’ambito dell’istruzione e della formazione;
5. monitorare le dinamiche derivanti dai percorsi scolastici e formativi, nonché gli esiti delle politiche e degli interventi;
6. rafforzare l’integrazione delle politiche dell’istruzione con quelle della formazione;
7. enucleare le performance e le buone prassi - individuabili in ciascuno dei due settori - sulle quali ‘modellizzare’ un sistema specifico di governance pugliese;
8. consentire una definizione costante della capacità del sistema pugliese dell’istruzione e della formazione ai fini del raggiungimento di una piena occupazione (‘occupabilità’), anche nella prospettiva di una formazione continua (life long learning) e di una riqualificazione degli adulti espulsi dal mercato del lavoro;
9. andare oltre la formazione dei lavoratori unicamente nell’ambito delle competenze tecniche, concentrandosi anche sulla creazione di una cultura e di una mentalità
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organizzativa che possano favorire la capacità di apprendere, applicare e adattare nuove competenze.
Capitalizzando l’esperienza e i risultati conseguiti nel periodo 2011-2020, il Digital ORSIF, nei prossimi anni:
- supporterà il processo di digitalizzazione dei sistemi d’istruzione e formazione regionali, come leva strategica per creare valore;
- consoliderà e rafforzerà il proprio ruolo di produttore di conoscenza a supporto della definizione delle politiche regionali in tema di istruzione e formazione, nonché di promozione degli strumenti informativi in grado di potenziare ed innalzare la qualità dell’offerta formativa;
- si proporrà come luogo per la definizione, sperimentazione ed implementazione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti con i processi di riorganizzazione dei sistemi economici;
- promuoverà l’attivazione di processi in grado di garantire un sempre maggiore ed equo accesso alle informazioni ed opportunità sui temi di istruzione e formazione;
- diverrà uno strumento efficace nelle mani dei cittadini e delle istituzioni, tanto di diffusione della conoscenza sui temi dell’istruzione e formazione quanto di orientamento permanente;
- si proporrà quale strumento in grado orientare la progettazione dell’offerta formativa pugliese in modo coerente con i fabbisogni reali del territorio e con i trend occupazionali verificati su base nazionale ed internazionale;
- diverrà un mezzo per rendere il sistema d’istruzione e formazione regionale competitivo, attraente per gli studenti pugliesi e per quelli provenienti da altre Regioni e/o Stati;
- contribuirà in maniera importante alla formazione di una nuova classe di middle manager e operativi in grado di sfruttare le tecnologie digitali esistenti per attuare l’auspicato recupero di competitività e crescita del territorio;
- avvierà un percorso che punti ad una integrazione sistematica tra politiche formative, politiche attive del lavoro e politiche industriali;
- costruirà sinergie tra capitale umano e capacità tecnologiche;
- rafforzerà processi partecipativi e trasparenza nella definizione delle policies e la loro
accountability, generando quindi migliori condizioni per lo sviluppo territoriale.
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1. Azioni, obiettivi, macro attività e risultati attesi
Azione 0. Gestione delle attività | |
Obiettivi | Garantire l’efficace gestione delle attività con riferimento agli aspetti amministrativi e finanziari ed il flusso informativo tra ARTI e Regione Puglia, onde evidenziare il grado di avanzamento delle attività ed eventuali problemi e scostamenti rispetto alla pianificazione delle attività adottata (tempi, procedure, costi) e consentire la tempestiva adozione di soluzioni adeguate. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: ● coordinamento generale delle attività e delle risorse umane interne ed esterne destinate al progetto; ● impostazione e coordinamento tecnico delle singole azioni previste dal progetto esecutivo; ● gestione amministrativa del progetto; ● gestione del flusso di informazioni tra le risorse umane interne ed esterne; ● interfaccia tra le strutture tecnico-amministrative della Regione e dell’ARTI; ● rilevazione periodica dell’avanzamento delle attività progettuali per con riferimento agli aspetti amministrativi, finanziari e realizzativi. |
Risultati attesi: | ▪ Rapporti periodici informativi |
Azione 1. Supporto alle politiche regionali | |
Obiettivi | - Proporre una lettura critica di dati e informazioni per un’efficace programmazione regionale; - Migliorare la conoscenza dei sistemi di istruzione terziaria per consentire una crescente adozione dell’approccio evidence-based policy making, ossia di definizione di politiche basata su dati concreti e su una conoscenza più affidabile di ciò che è realmente efficace anche mediante monitoraggio in itinere ed ex post degli interventi posti in essere. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: • realizzazione di analisi puntuali funzionali alla predisposizione dell’offerta formativa; • predisposizione di analisi di contesto propedeutiche alla definizione delle politiche formative regionali; • rilettura sistemica e ragionata dei dati dell’INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione, che realizza e gestisce la banca dati nazionale ITS - relativi agli elementi strutturali, organizzativi, didattici e di sviluppo praticati nei diversi ITS regionali; • definizione e quantificazione di indicatori funzionali all’implementazione degli interventi, in particolare delle opzioni di semplificazione dei costi, |
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come metodologia adottata sia per l’assegnazione delle risorse sia per il monitoraggio degli interventi; • predisposizione di analisi successive agli interventi regionali per una valutazione di efficacia e di impatto, ove possibile. | |
Risultati attesi: | ▪ Predisposizione di report di analisi; ▪ Definizione e quantificazione di indicatori. |
Azione 2. Osservatori sulle competenze | |
Obiettivi | - Accrescere e rafforzare la conoscenza sulle competenze necessarie a far fronte alle sfide poste dai cambiamenti demografici e dalla duplice sfida della transizione verde e digitale; - Analizzare le competenze necessarie ad accompagnare i processi di trasformazione delle filiere regionali, in coerenza con quanto previsto dalla Strategia di specializzazione della Puglia 2021-2027; - Rafforzare i processi di condivisione e partecipativi per la definizione ed attuazione delle politiche formative regionali; - Favorire il potenziamento dell’allineamento tra la domanda di professionalità espresse dalle imprese dei settori trainanti dell’economia regionale, anche di piccola dimensione, e l’offerta di competenze tecniche e professionali ad alto contenuto tecnologico; - Contribuire a superare le barriere culturali soprattutto da parte delle micro- imprese nei processi partecipativi, favorendone la partecipazione mediante le loro aggregazioni. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: ● Raccolta e sistematizzazione delle informazioni relative ai fabbisogni di competenze già disponibili a livello europeo, nazionale e regionale; ● Individuazione di appropriati ed innovativi strumenti/modelli di acquisizione delle informazioni e coinvolgimento degli stakeholders, anche e soprattutto mediante il coinvolgimento delle loro aggregazioni (distretti produttivi, distretti tecnologici, partnership pubblico-private, centri di competenza, etc.); ● Per ciascuna filiera strategica regionale, attivazione di focus group “digitali” e permanenti per identificare possibili scenari evolutivi delle filiere e le relative competenze necessarie per accompagnare i processi di transizione delle filiere stesse; ● Predisposizione di analisi approfondite ed aggiornate a livello regionale e settoriale (piattaforma di sistematizzazione dei principali indicatori di sviluppo dei comparti produttivi regionali ed annessa rilevazione di bisogni formativi presso le imprese); ● Integrazione con altre attività di analisi in corso a livello regionale. |
Risultati | ▪ Identificazione delle competenze necessarie a governare i processi di |
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attesi | trasformazione delle filiere. |
Azione 3. Azioni sperimentali per il rafforzamento delle competenze | |
Obiettivi | - Rafforzare le competenze digitali (Big Data Analytics, Internet of Things, Realtà Aumentata a supporto dei processi produttivi, etc.); - Rafforzare la consapevolezza dell’ecosistema regionale riguardo le competenze trasversali (c.d. soft skills) e i metodi di active teaching; - Favorire multidisciplinarietà e transdisciplinarietà nei percorsi curriculari; - Rafforzare le competenze trasversali degli studenti universitari riguardanti gli ambiti cognitivi, realizzativi, manageriali, relazionali e comunicativi oggi maggiormente richiesti dagli esperti nella ricerca e nella selezione di risorse umane. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: ● Progettazione di interventi formativi sperimentali basati sull’utilizzo di tecnologie digitali; ● Progettazione di interventi formativi sperimentali miranti a cogliere le opportunità derivanti dai trends economici nazionali e globali, in particolare dal digital commerce e web marketing; ● Progettazione di attività formative extra-scolastiche per il rafforzamento delle competenze degli studenti delle scuole superiori; ● Progettazione di percorsi di formazione finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali negli ambiti cognitivi, realizzativi, manageriali, relazionali e comunicativi, complementari con le conoscenze e le competenze disciplinari. In particolare, gli ambiti, così come recentemente individuati dall’Unione Europea, si riferiscono a: o competenza alfabetica funzionale o competenza multilinguistica o competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria o competenza digitale o competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare o competenza in materia di cittadinanza o competenza imprenditoriale o competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali |
Risultati attesi | ▪ Concept degli interventi sperimentali; ▪ Adeguamento delle competenze dei lavoratori; ▪ Acquisizione da parte degli studenti di un bagaglio di conoscenze e competenze sempre più ricercate dagli esperti di selezione di risorse umane. |
Azione 4. Rafforzamento del sistema di formazione terziaria
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Obiettivi | - Promuovere la conoscenza approfondita di fenomeni e dinamiche, rilevanti per il sistema di istruzione terziaria; - Progettare azioni per il rafforzamento degli ITS esistenti tesi all’attuazione di una ampia e sinergica strategia di promozione degli ITS come strumento di sviluppo della Regione e dei suoi contesti socio-economici di riferimento, potenziando ulteriormente il Sistema ITS Puglia già avviato; - Accrescere le possibilità da parte del sistema di istruzione terziario di operare compiutamente come centri di competenza non solo per favorire la transizione scuola-lavoro, ma anche per la formazione continua dei lavoratori e per lo sviluppo di progetti di ricerca applicata nelle imprese; - Rafforzare le connessioni del sistema regionale della formazione terziaria con il sistema produttivo; - Minimizzare gli impatti del brain drain dovuti alla mancanza di ritorno di investimenti pubblici in formazione - Consentire una migliore definizione delle politiche rivolte all’istruzione terziaria ed una più efficace integrazione fra le politiche formative e le politiche di sviluppo regionali (compresa la strategia di specializzazione intelligente). |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: ● Analisi per la comprensione delle motivazioni che portano gli studenti diplomati a non proseguire gli studi, alla scelta del percorso terziario (professionalizzante o accademico), alla scelta della sede in cui svolgere gli studi (regione, extra-regione, estero) ed identificazione delle leve su cui agire per migliorare gli indicatori di performance del sistema di istruzione terziario regionale; ● Monitoraggio nel tempo delle performance degli studenti che hanno svolto attività didattica a distanza (e confrontarla con i risultati conseguiti dagli studenti dei cicli precedenti) al fine di individuare carenze formative ed approntare interventi migliorativi idonei a colmare tali lacune; ● Analisi della transizione università-lavoro degli studenti che hanno completato il loro percorso di studi durante e successivamente al periodo di lockdown e individuazione di interventi finalizzati ad agevolare tale transizione ● Valutazione dei programmi ITS dalla prospettiva delle imprese (e delle loro aggregazioni) funzionale al rafforzamento delle sinergie per lo sviluppo delle competenze necessarie, favorendo il coinvolgimento degli ITS nei distretti produttivi; ● Progettazione/Sperimentazione di percorsi per rafforzare la leadership nella governance degli ITS, per consolidare la loro capacità di trasmettere lo spirito imprenditoriale ed identificare le reali esigenze formative del territorio, anche mediante il consolidamento del coordinamento degli ITS tra di loro e con altri attori dell’ecosistema regionale; |
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● Progettazione/sperimentazione di modelli di placement maggiormente centrati sul singolo studente; ● Supporto per accompagnare la riforma della legge nazionale sugli ITS per la loro stabilizzazione nel quadro nazionale di istruzione; ● Progettazione e realizzazione, in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale, di un intervento di formazione rivolto al corpo docente delle scuole superiori di secondo grado sul sistema degli ITS e sulle opportunità della Puglia; ● Progettazione di un servizio rivolto agli studenti delle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado, dedicato all’orientamento, alle misure regionali per il diritto allo studio e alle misure per il contrasto alle povertà educative, con una particolare attenzione per gli studenti diversamente abili. | |
Risultati attesi | ▪ Rafforzamento del sistema di formazione terziaria regionale; ▪ Migliore conoscenza degli effetti della didattica a distanza sulla formazione degli studenti; ▪ Facilitazione della transizione università-lavoro. |
Azione 5. Sistemi informativi | |
Obiettivi | - Realizzare un sistema per la raccolta e la sistematizzazione di dati per la formulazione di proposte a supporto delle politiche regionali; - Realizzare un portale costituente punto di riferimento permanente in grado di rappresentare sia le dinamiche evolutive delle conoscenze di maggiore appeal per il mondo del lavoro sia l’offerta di competenze e fabbisogni formativi. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: • Evoluzione del portale dell’Osservatorio attraverso l’implementazione di nuove funzionalità finalizzate a renderlo strumento in grado di favorire il connubio tra il sistema di istruzione e formazione e i processi di trasformazione digitale in atto; • Evoluzione del portale dell’Osservatorio tale da renderlo soggetto aggregatore dei vari interessi che si manifestano all’interno delle dinamiche domanda-offerta di istruzione e formazione e luogo virtuale di diffusione della conoscenza su tematiche specifiche e/o di interesse diffuso; |
Risultati attesi | • Piattaforma web per la condivisione di strumenti, risorse e fabbisogni specifici legati alla domanda e alla offerta di lavoro; • Integrazione delle funzionalità esposte attraverso il portale con strumenti di comunicazione social o piattaforme/applicazioni digitali nazionali; • Strumenti per il censimento delle competenze e dei fabbisogni presso il mondo delle imprese, dell’istruzione superiore (ITS, Università e Centri di Ricerca, Competence Center). |
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Azione 6. Comunicazione | |
Obiettivi | Promuovere e valorizzare il sistema di istruzione e formazione della Puglia con le sue specificità ed eccellenze. |
Descrizione | Tale azione comprende indicativamente le seguenti attività: • Progettazione e realizzazione di attività di promozione e animazione territoriale ed extraterritoriale finalizzate alla valorizzazione del sistema di formazione terziaria della Puglia; • Realizzazione di iniziative itineranti sul territorio regionale, condotte da blogger o influencer digitali capaci di dialogare con il target di riferimento, sull'importanza dell’orientamento e sulla scelta consapevole del proprio futuro con il coinvolgimento anche di famiglie e corpo docente; • Realizzazione di iniziative sperimentali di orientamento attivo dei ragazzi di scuola media e superiore all’insegna del divertimento attraverso, ad esempio, spettacoli di Teatro Educativo riguardanti il filone scolastico; • Realizzazione di focus su donne & STEM con attività dedicate a combattere il gender gap nei percorsi di studio scientifici; • Realizzazione di iniziative sulle opportunità formative della Puglia, con relative misure regionali sul diritto allo studio per studenti stranieri, nei paesi dell’area mediterranea attraverso il coinvolgimento degli Istituti italiani di Cultura (Albania, Montenegro, Grecia, Tunisia, Croazia, etc); • Promozione della nuova edizione del Premio #studioinpugliaperchè dedicato agli studenti che hanno deciso di proseguire gli studi in Puglia e arricchito dell’esperienza di diffusione e condivisione territoriale sperimentata in occasione dell’iniziativa Smart Graduation Day; • Promozione di una call “Puglia post COVID” rivolta agli under 35 per la realizzazione di video per promuovere idee, prospettive, progettualità per il territorio, dopo l’emergenza pandemica; • Digital e social media strategy del brand #studioinpuglia e valorizzazione del Portale xxxxxxxxxxxxxx.xx affinchè diventi uno strumento al servizio di comuni, istituzioni scolastiche e cittadini per conoscere tutti gli interventi regionali e le opportunità in campo in materia di istruzione. |
Risultati attesi | a) Potenziamento dell’attrattività del sistema di alta formazione regionale con relativo aumento del numero di iscrizioni, anche grazie ad un potenziamento delle relazioni internazionali con paesi dell’area del mediterraneo; b) Riduzione del fenomeno dell’abbandono delle nuove generazioni del territorio regionale e conseguente fuga dei cervelli; c) Valorizzazione delle misure regionali a sostegno del diritto allo studio; d) Valorizzazione dei risultati delle politiche regionali in materia di istruzione e formazione. |
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2. Durata
Le attività progettuali saranno realizzate lungo un arco temporale di attuazione che copre il periodo 01/10/2021 – 31/12/2022.
Regione Puglia ed ARTI si riservano la facoltà di modificare l’arco temporale di attuazione delle attività, se del caso prorogando il termine di conclusione delle stesse.
3. Divisione dei compiti e delle responsabilità
Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente progetto, Regione Puglia ed ARTI si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia
- definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
- coordina il processo di attuazione dell’iniziativa;
- contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
- favorisce la concertazione ed il dialogo istituzionale con gli altri Enti Pubblici e tutti gli
Stakeholders interessati dall’intervento;
- avvia ogni opportuna azione finalizzata ad utilizzare i risultati conseguiti dall’iniziativa quale base per la programmazione di ulteriori interventi e politiche regionali in tutti i settori che ne possano trarre beneficio;
- mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonché i propri database informativi.
b) ARTI
- mette a disposizione il know how e le metodologie operative già sviluppate nella progettazione, gestione e monitoraggio di programmi di supporto all’istruzione e alla formazione professionale;
- assicura la gestione complessiva del progetto in stretto raccordo con la Regione Puglia;
- collabora per raccogliere ed elaborare dati utili per la definizione di policies regionali in tema di istruzione e formazione;
- contribuisce ad accrescere e rafforzare la conoscenza sulle competenze necessarie a far fronte alle problematiche poste dai cambiamenti demografici e dalla duplice sfida della transizione verde e digitale, analizzando le competenze necessarie ad accompagnare i processi di trasformazione delle filiere regionali, al fine anche di rafforzare i processi di condivisione e partecipativi per la definizione ed attuazione delle politiche formative regionali;
- collabora in stretto raccordo con la struttura tecnico-amministrativa della Regione Puglia per elaborare concept di interventi formativi sperimentali miranti a cogliere le opportunità derivanti dai trend economici nazionali e globali;
- collabora per promuovere il rafforzamento del sistema di formazione terziaria;
- collabora in stretto raccordo con la struttura tecnico-amministrativa della Regione Puglia per l’analisi delle esigenze regionali in tema di sistemi informativi per l’istruzione e la formazione;
- promuove iniziative di comunicazione per valorizzare il sistema di istruzione e formazione della Puglia con le sue specificità ed eccellenze.
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4. Piano dei costi
Il costo complessivo per la realizzazione delle attività progettuali è stimato pari ad € 800.000,00, di cui € 100.000,00, a titolo di contributo a carico di ARTI, ed € 700.000,00, a titolo di contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente paragrafo 4, da intendersi quale contributo massimo alle spese effettivamente sostenute ed individuate nella presente ‘scheda progetto’ definita congiuntamente. La Regione Puglia, inoltre, mette a disposizione proprie risorse umane e strumentali con spese a proprio carico che non concorrono alla determinazione del costo complessivo per la realizzazione dell’operazione.
Il contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente paragrafo 4 è destinato esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
Nelle tabelle seguenti si riportano, indicativamente, il quadro finanziario di progetto per Azione ed il budget previsionale suddiviso per voce di spesa.
Quadro finanziario per Azione | ||
Azione da scheda progetto | Contributo Regione Puglia* | Contributo ARTI |
0. Gestione delle attività | 50.000 | 50.000 |
1. Supporto alle politiche regionali | 120.000 | |
2. Osservatori sulle competenze | 150.000 | 20.000 |
3. Azioni sperimentali per il rafforzamento delle competenze | 100.000 | |
4. Rafforzamento del sistema di formazione terziaria | 100.000 | |
5. Sistemi informativi | 100.000 | 10.000 |
6. Comunicazione | 80.000 | 20.000 |
TOTALE | 700.000 | 100.000 |
* Contributo della Regione Puglia alle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente paragrafo 4
Voci di spesa | Importo |
a) Personale interno ARTI | € 560.000,00 |
b) Personale esterno | € 100.000,00 |
c) Acquisto di beni e servizi | € 100.000,00 |
d) Dotazioni strumentali | € 10.000,00 |
e) Viaggi e missioni | € 30.000,00 |
TOTALE | € 800.000,00 |
a) la voce “Personale interno” si riferisce al personale dell’Agenzia, comprensivo delle risorse umane in somministrazione;
b) la voce “Personale esterno” si riferisce al costo dei collaboratori e dei consulenti;
c) la voce “Acquisti di beni e servizi” ricomprende, in via esemplificativa, gli acquisti per le attività di comunicazione, realizzazione eventi, studi e ricerche, ecc.;
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d) la voce “Dotazioni strumentali” si riferisce all’acquisto di hardware, software, accesso a banche dati, strumentazione utile per la realizzazione delle attività;
e) la voce “Viaggi e missioni” si riferisce ai costi di viaggio, vitto e soggiorno relativi alle missioni effettuate da personale interno ed esterno finalizzate all’espletamento delle attività progettuali.
Regione Puglia ed ARTI si riservano la facoltà di rimodulare durante l’esecuzione delle attività progettuali, per esigenze medio tempore intervenute ed in ragione delle occorrenze di periodo, il quadro finanziario per Azione e l’articolazione del budget previsionale suddiviso per voci di spesa.
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