CHIARIMENTI – TRANCHE VIII
GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI SERVIZI CLOUD IAAS E PAAS IN UN MODELLO DI EROGAZIONE PUBBLICO NONCHÉ PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI, SERVIZI PROFESSIONALI DI SUPPORTO ALL’ADOZIONE DEL CLOUD, SERVIZI PROFESSIONALI TECNICI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – ID 2213
CHIARIMENTI – TRANCHE VIII
ID chiarimento | Riferimento documentazione | Chiarimento |
1135 | Capitolato d’Oneri par. 15 Contenuto dell’Offerta tecnica; Chiarimento n. 938 | Domanda Al chiarimento 938 si legge: essendo stato chiarito che l’aggiudicatario dell’Accordo Quadro assume in proprio la responsabilità della correttezza formale e sostanziale dei prodotti/servizi offerti (cfr. risposta al chiarimento ID 731), si chiede, pertanto, di confermare che è il Concorrente ad assumersi direttamente la responsabilità nel garantire i requisiti R13 ed R14 sia nel caso in cui venga offerto il rispetto del solo valore minimo richiesto (R13 SLA - Uptime = 99.95%; R14 Grace Period dati = 1 mese) sia nel caso in cui venga offerto uno dei valori migliorativi previsti. In caso di risposta positiva, si chiede di confermare che, indipendentemente dal valore dichiarato per entrambi i criteri, il Concorrente non deve inserire alcun documento a comprova nella c.d. Busta D. RISPOSTA: In coerenza con quanto dichiarato al requisito 731, è il Concorrente ad assumersi la responsabilità di quanto offerto. Con riferimento ai requisiti R13 ed R14 è possibile fornire una dichiarazione di rispetto del requisito migliorativo ai sensi del DPR 445/2000, fermo restando i poteri della Commissione giudicatrice di richiedere eventuali approfondimenti ritenuti necessari. DOMANDA: Alla luce di quanto affermato nel chiarimento n. 938, inerente la possibilità di fornire in fase di comprova del requisito R13 una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 di impegno al rispetto del requisito migliorativo che attiene esclusivamente alla fase di esecuzione contrattuale relativa alla erogazione del servizio attraverso la piattaforma del Provider/CSP, si chiede di confermare che con la dichiarazione in offerta tecnica del requisito migliorativo R13, il concorrente assume l’impegno di considerare lo SLA offerto come indicatore di misura della disponibilità dei servizi acquisiti dalle Amministrazioni e che, in caso di eventi futuri e non predeterminabili incidenti sul suddetto impegno, troveranno applicazione le penali contrattuali in caso di sforamento degli SLA offerti. Risposta Le penali saranno calcolate sulla base di quanto offerto dal Concorrente. |
1136 | Capitolato d'Oneri, Par. 15 BIS Verifica tecnica; Xxxxxxxxxxx XX 0000 | Domanda Al chiarimento ID 1127 si legge: Premesso che, come confermato in diversi chiarimenti forniti, la fase di verifica tecnica è una fase propedeutica all’aggiudicazione definitiva nei confronti dei Concorrenti selezionati in base a quanto stabilito al successivo par. 22, si chiede di confermare che l’invio, attraverso l’inserimento a Sistema nell’apposita Sezione, della documentazione riportata al par. 15 bis prodotta e sottoscritta dal Concorrente è ritenuta conforme a quanto ivi richiesto. Pertanto, si chiede di confermare che non è richiesto l’invio di documentazione prodotta e sottoscritta dal CSP proposto dal Concorrente venendosi pertanto a concretizzare una situazione in cui la verifica di quanto offerto dal Concorrente nella propria offerta tecnica è realizzata unicamente tramite documentazione predisposta e sottoscritta dal Concorrente stesso senza incorrere in una delle possibili cause di esclusione tipizzate nel par. 15 bis e segnatamente per “la presentazione di documentazione diversa da quella indicata”. RISPOSTA: Si conferma. DOMANDA: Con riferimento ai requisiti minimi e migliorativi che attengono alla piattaforma del CSP offerto dal concorrente (prodotto offerto), si chiede di confermare che, ai fini della comprova, sia richiesta la presentazione di documentazione che comprova la sussistenza, nel prodotto offerto, delle caratteristiche minime e migliorative come riportato nel Capitolato d'Oneri al paragrafo 15 BIS. Si chiede altresì di confermare che tale documentazione relativa al prodotto offerto potrà essere di tipo documentazione tecnica dei servizi, apposita documentazione predisposta eventualmente tramite schermate e use case che consentano di verificare i requisiti minimi o migliorativi prodotta dal CSP, nonché come già evidenziato ai chiarimenti ID 513 e ID 515 che la comprova possa avvenire tramite presentazione di brochure, documenti, dichiarazioni rese dal CSP o certificazioni del CSP, in ogni caso accompagnate dalla dichiarazione di copia conforme resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 firmata digitalmente dal legale rappresentante o comunque da soggetto munito di idonei poteri conferiti del concorrente. Risposta Si conferma per entrambe. |
1137 | All. 16A - Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 Indicatori di qualità – SUP Supporto Tecnico; Chiarimenti ID 490 - 720 | Domanda Premesso che, ai suddetti richiami, relativamente al Supporto Tecnico del CSP, si rileva quanto segue: - La risposta al quesito 491 fa rimando a quanto disposto dalla circolare AGID n.2 del 2018 – Requisiti Organizzativi. In tale circolare a pag. 13 si indica che il CSP deve mettere a disposizione ‘un servizio di supporto clienti strutturato (24x7) ed in grado di coprire le esigenze operative che possono manifestarsi nel contesto dell’erogazione dei servizi proposti’, mentre a pag. 14 indica che ‘il Fornitore Cloud mette a disposizione dell’Acquirente un servizio di supporto tecnico disponibile 24/7 e accessibile mediante opportuni canali di comunicazione e adeguati sistemi di gestione (issue tracking), al fine di consentire all’Acquirente di effettuare in completa autonomia le eventuali segnalazioni di malfunzionamenti e potenziali pericoli per la sicurezza e la fruibilità del servizio’. - La risposta al quesito 720 indica che i canali di contatto saranno via mail/telefono. Si chiede di confermare, alla luce di quanto illustrato ai richiami indicati, che il supporto del CSP possa avvenire alternativamente attraverso uno o più tra gli |
opportuni canali di comunicazione menzionati (mail, telefono, web, altro…) in conformità alla circolare AGID richiamata al quesito ID 491. Risposta Si conferma. | ||
1138 | Prodotti Cloud Iaas e Paas - Lotto 1 | Domanda Capitolato d’Oneri, par. 24 Appalti Specifici/Xxxxxx ‘AFFIDAMENTO SENZA LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO (ORDINI MEDIANTE CONFIGURATORE)’ pag. 124: Il punteggio totale (Ptot) sarà dato dalla somma dei punteggi PTdef e PE_II fase come definiti ai punti 1 e 2. Ogni Aggiudicatario avrà il proprio punteggio totale ed il configuratore indicherà la graduatoria degli Aggiudicatari per lo specifico fabbisogno espresso. Il primo in graduatoria sarà destinatario dell’Ordine. La prestazione avrà luogo a seguito della ricezione dell’Ordine di Fornitura. Quest’ultimo, il cui contenuto viene definito nello schema di Accordo Quadro e dal Capitolato tecnico parte generale (Allegati 14 e 14A), dovrà tra le altre cose prevedere: - l’importo contrattuale ed il quantitativo della fornitura; - l’indicazione del/i luogo/ghi di esecuzione della fornitura; - la durata del Contratto di fornitura; - la motivazione oggettiva che può giustificare la scelta dell’Amministrazione (il fabbisogno). Il Contratto di fornitura si perfeziona sulla base delle modalità indicate nello Schema di Accordo Quadro. - Schema di Accordo Quadro - Articolo 2 comma 3: I singoli Appalti Specifici/Ordini ed i relativi Contratti di Fornitura saranno regolati dalle disposizioni in essi previste in attuazione e/o integrazione dei contenuti del presente Accordo Quadro, dall’Accordo Quadro, dalle disposizioni indicate al precedente comma, nonché da quanto verrà stabilito nella Richiesta di offerta. - Articolo 3 comma 3: Il presente Accordo Quadro è concluso con i singoli Fornitori aggiudicatari della procedura aperta di cui in premessa, i quali con la sottoscrizione del presente atto, si impegnano a dare esecuzione ai Contratti di Fornitura che si perfezionano con la ricezione, da parte degli stessi, dell’Ordine di fornitura inviato dalla singola Amministrazione, quale affidamento in favore del Fornitore prescelto basato sulle condizioni stabilite nel presente Accordo Quadro e relativi Allegati. - Articolo 3 comma 4: L’affidamento dell’Ordine (a condizioni tutte fissate) da parte della singola Amministrazione in favore del Fornitore prescelto può/deve avvenire sulla base del/i seguente/i criterio/i: l’Amministrazione dovrà inserire all’interno del configuratore il proprio fabbisogno (“criteri oggettivi” ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. b), del Codice). Il configuratore in base al fabbisogno indicherà il Fornitore aggiudicatario come disciplinato nel Capitolato d’Oneri al paragrafo 23. - Articolo 3 comma 5:In caso di affidamento a condizioni tutte fissate (Ordine), al fine di affidare un Ordinativo basato sul presente Accordo Quadro, le singole Amministrazioni procedono: a. alla definizione dell’oggetto del singolo Ordine, del quantitativo e dell’importo contrattuale, nel rispetto di quanto stabilito ed alle condizioni di cui al presente Accordo Quadro e relativi Allegati; b. all’affidamento del contratto in favore del Fornitore prescelto sulla base delle |
modalità e dei criteri di cui paragrafo 23 del Capitolato d’Oneri (affidamento mediante configuratore); c. all’invio dell’Ordine di fornitura al Fornitore prescelto, nel rispetto delle condizioni previste nel presente Accordo Quadro e relativi Allegati, e al conseguente perfezionamento del Contratto di Fornitura. - Articolo 6 comma 2: Fermo quanto stabilito in altre parti del presente Accordo Quadro e relativi Allegati, nell’Ordine di Fornitura che verrà inviato al Fornitore affidatario dell’Ordine, l’Amministrazione, tra l’altro: •determinerà l’importo contrattuale ed il quantitativo della fornitura; •dovrà contenere l’indicazione del/i luogo/ghi di esecuzione della fornitura; •dovrà prevedere la durata del Contratto di fornitura; •tutto quanto previsto dalla normativa in materia. - Articolo 6 comma 4: All’esito della procedura di cui al paragrafo 2.3.2. del Capitolato Tecnico Generale, l’Amministrazione invierà a mezzo PEC al Fornitore il Piano Operativo approvato ed il Contratto Esecutivo sottoscritto. - Articolo 6 comma 5: Il Fornitore, a sua volta invierà, entro quattro giorni lavorativi, firmato per accettazione, il Contratto Esecutivo (conforme allo schema allegato sub “L” al presente documento), a mezzo PEC. - Articolo 6 comma 6: Qualora il Fornitore rilevi eventuali difformità, nell’ambito del Contratto Esecutivo, rispetto alle previsioni di cui al presente Accordo Quadro e relativi allegati e al Capitolato Tecnico Generale, ovvero la mancanza degli elementi essenziali dello schema di Contratto Esecutivo, dovrà darne tempestiva comunicazione alla Committente, entro e non oltre quattro giorni lavorativi dal ricevimento del Contratto Esecutivo stesso. In tal caso, l’Amministrazione potrà trasmettere nuovamente il Contratto Esecutivo, conforme alle previsioni di cui all’Accordo Quadro e relativi allegati. - Capitolato tecnico generale - 2.3.1 Funzionamento degli Accordi Quadro Al fine di utilizzare gli Accordi quadro ed attivare i servizi necessari, l’Amministrazione dovrà seguire l’iter procedurale descritto nei successivi paragrafi. Per ciascun Lotto, l’affidamento del servizio oggetto dell’Accordo Quadro avviene all’esito dello svolgimento di due fasi procedimentali: • la prima fase, che si conclude con l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro e la sua stipula, a cura della Consip S.p.A. (così come disciplinato nel Capitolato d’Oneri); • la seconda fase, che si caratterizza per l’affidamento di ciascun Contratto Esecutivo, a cura della singola Amministrazione contraente, come di seguito riportato. Tale seconda fase, per i Lotti di servizi (Lotti 2-11) avverrà ai sensi di quanto previsto dall’art. 54, comma 3, del Codice, mentre per il Lotto 1 avverrà ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. b) del Codice, mediante l’uso del configuratore e quindi senza rilancio (Ordine) oppure con rilancio competitivo mediante Appalto Specifico, il tutto, secondo i termini e le condizioni dell'Accordo Quadro. - Capitolato tecnico Generale - Par. 2.3.2 Adesione all’Accordo Quadro Le Amministrazioni legittimate affideranno i Contratti Esecutivi, successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro e per tutta la durata dello stesso, alle medesime condizioni (economiche e tecnico-prestazionali) stabilite nell’Accordo Quadro, e comunque secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo, distintamente tra i Lotti 2-11 e Lotto 1. L’affidamento di ciascun Contratto Esecutivo avverrà con le modalità di seguito descritte. |
Si precisa che per il lotto 1 è prevista sia l’adesione “a ordine” mediante l’ausilio di un configuratore meglio descritto nel Capitolato d’Oneri e nel Capitolato tecnico, che mediante Appalto specifico. L’utilizzo del configuratore non esonera l’amministrazione dal valutare le condizioni tecniche esistenti e future in termini di fungibilità (ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale) delle soluzioni che scaturiscono dall’uso del configuratore stesso. Per il lotto 1 non trovano applicazione il Piano dei fabbisogni ed il Piano Progetto. DOMANDA: Dalla lettura congiunta dei suddetti documenti e dei chiarimenti riportati agli ID 466/467/721/722/1044/1045 si deduce che, nel caso di affidamento tramite configuratore a condizioni tutte fissate, l’Ordinativo di Fornitura assume la forma di Contratto Esecutivo che il Fornitore deve verificare e firmare per accettazione entro 4 gg lavorativi. Si chiede di confermare quanto sopra o in caso contrario di chiarire quale è il rapporto tra Ordinativo di Fornitura (o anche ‘Ordine’) e Contratto Esecutivo. Risposta Si conferma quanto previsto nella documentazione di gara e si rinvia per il rapporto tra Ordinativo di Fornitura e Contratto Esecutivo a quanto disciplinato agli artt. 3, comma 5 e 6 dello Schema di Accordo Quadro Lotto 1. | ||
1139 | Capitolato D’Oneri paragrafo 17.1 pag. 42 | Domanda: Nel Capitolato D’Oneri il criterio R1b attribuisce un punteggio in relazione al rapporto DC/AZ. In considerazione del fatto che tale criterio è volto a verificare la resilienza di una Region, premiando i fornitori che assicurino un’alta affidabilità basata su più “point of failure” si chiede alla SA di confermare che, per l’attribuzione di tale punteggio, possano essere considerati come Data Center anche i Point of Presence (PoP) a servizio della Region stessa. Tali point of presence infatti assicurando la connettività sono funzionali essi stessi alla operatività della Region, essendo assegnati in maniera univoca ad una singola Region. Risposta: Non si conferma. |
1140 | Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1_NEW – par. 2.4 Categoria Storage requisito REQ_FLS_01 | DOMANDA: con riferimento al requisito minimo REQ_FLS_01 che prevede il “Supporto di almeno uno tra i protocolli NFS 3.0, NFS 4.0 o NFS 4.1” per il servizio File storage si chiede di confermare che per ottemperare a tale requisito non sia possibile considerare il protocollo di sharing SMB/CIFS (Server Message Block/ Common Internet File System) equivalente al protocollo NFS. Risposta: Premesso che il quesito posto non sembra volto ad accertare la sussistenza in capo all’istante delle condizioni per poter formulare un’Offerta idonea quanto appare teso ad escludere che altri possano addivenirvi, si precisa che l’equivalenza o meno del protocollo sharing SMB/CIFS (Server Message Block/ Common Internet File System) ovvero di altri protocolli, rispetto a quello richiesto nel requisito minimo REQ_FLS_01, richiede che il concorrente intenda avvalersene dimostrandone dettagliatamente in sede di offerta su cosa essa si poggia e che la Commissione, all’esito di una valutazione tecnico-discrezionale, la reputi effettivamente sussistente. |
1141 | Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1_NEW – par. 2.3 Categoria Compute requisito REQ_VM_01, par. 2.4 Categoria Storage requisito REQ_FLS_01 | DOMANDA: con riferimento al requisito minimo REQ_VM_01 che prevede il “Supporto sistemi operativi CentOS, Windows” e al requisito minimo REQ_FLS_01 che prevede il “Supporto di almeno uno tra i protocolli NFS 3.0, NFS 4.0 o NFS 4.1” per il servizio File storage si chiede di confermare che tutti i sistemi operativi minimi proposti debbano poter accedere al servizio di file storage attraverso il protocollo NFS in modo da consentire alle Amministrazioni di utilizzare tutti i servizi previsti dall’Accordo Quadro in ambienti eterogenei. Risposta: Non si conferma. |
1142 | Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1_NEW – par. 2.4 Categoria STORAGE requisito REQ_FLS_01 | DOMANDA: si chiede di confermare che ciascuno dei sistemi operativi migliorativi proposti consentano l’accesso allo storage condiviso (File storage) attraverso l’utilizzo del protocollo di sharing NFS, secondo quanto indicato nel requisito minimo REQ_FLS_01. Risposta: Non si conferma. |
1143 | Capitolato d’oneri – par. 17.1, requisito R23 | DOMANDA: si chiede di confermare che per ciascun Database Relazionale Licensed proposto la tipologia di licenza offerta deve garantire tutte le modalità di replica descritte nella Relazione Tecnica in risposta al requisito migliorativo R23 “Modalità di replica del database (zone di replica, modalità sincrona/asincrona)”. Risposta: si conferma. |
1144 | Capitolo 3 del Capitolato Tecnico Speciale lotto 1 | Domanda: Con riferimento al Capitolo 3 del Capitato Tecnico Speciale lotto 1, a proposito dei test previsti per il "Web Crawler” ed alla risposta alla domanda di chiarimento n. 1111 nella quale è evidenziato che non è in carico al Fornitore lo sviluppo dell’applicazione “Web crawler”, si chiede di chiarire, sia quanti giorni saranno messi a disposizione per l’analisi dell’applicazione, prima dell’inizio dei test, dal momento che il disegno architetturale è dipendente dall’applicazione fornita da Consip, sia la durata dei test. Risposta: Si veda la risposta al chiarimento ID 723. Si ribadisce che l’obiettivo del test non è verificare una applicazione (Web Crawler) ma verificare che l’infrastruttura del CSP proposto possa essere governata anche a livello di codice con automatismi e senza necessariamente un intervento manuale come dovrà essere descritto nei punti 1, 2 e 3 del Capitolato tecnico speciale Lotto 1 Capitolo 3 richiamati nel chiarimento ID 723. |
1145 | Capitolo 3 del Capitolato Tecnico Speciale lotto 1 | Domanda: Con riferimento al Capitolo 3 del Capitolato Tecnico Speciale lotto 1 in merito ai test previsti per il "Web Crawler” e alla domanda di chiarimento n.1111 nella quale si definisce che non è in carico al Fornitore lo sviluppo dell’intera applicazione “Web crawler” e non avendo al momento informazioni sull’applicazione Web Crawler che Xxxxxx metterà a disposizione per l’esecuzione dei test si ritiene non possibile effettuare un’offerta economica consapevole in quanto non prevedibile l’effort necessario ad implementare l’infrastruttura target. Si richiede, pertanto, il dettaglio dell’infrastruttura richiesta o in alternativa la |
documentazione completa dell’applicazione da utilizzare per permettere al Fornitore di valutare l’impegno in termini di tempi di implementazione e l’impatto economico. Risposta: Fermo restando che, i passaggi del Capitolato tecnico Capitolo 3 sono immutati dalla pubblicazione della presente procedura datata 19/12/2019 e che il chiarimento ID 723 è stato pubblicato in data 08/04/2020, si ribadisce che non è richiesto alcuno sviluppo software ma solo un disegno di alto livello delle componenti in termini di risorse architetturali ed il codice per invocare le API di infrastruttura del CSP proposto per configurare le risorse (esempio configurazione di una virtual machine). |
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx (Responsabile divisione Sourcing ICT)