CITTA’ DI CERNOBBIO
ALL. C alla lettera di invito alla gara informale per la “Concessione del servizio di ristorazione scolastica relativa al
periodo 2011-2014
CITTA’ DI CERNOBBIO
(Provincia di Como) Rep. n.
CONTRATTO PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE COLLETTIVA SCOLASTICA PER AGLI ANNI SCOLASTICI 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014 - IMPORTO €
Il Responsabile
dell’Area Cultura e Tempo Libero
= (EURO ) OLTRE IVA
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemila ( ) il giorno ( ) del mese di nell’Ufficio Segreteria del Comune di
Cernobbio, avanti a me, dott.ssa Xxxxx Xxxxx , Segretario Comunale di Cernobbio, autorizzato a ricevere gli atti senza l’assistenza dei testimoni per avervi i signori intervenuti, d’accordo tra loro e con il mio consenso, espressamente dichiarato di rinunciarvi, sono personalmente comparsi:
− da una parte: la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, nata a Xxxxxxxxx (VA) il 15/04/1973, che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse, del COMUNE DI CERNOBBIO (Codice Fiscale/Partita I.V.A.: 00432060135) che rappresenta nella qualità di Responsabile dell’Area Cultura e Tempo libero, in forza dell’art. 107, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 (Tuel) e del Decreto del Sindaco n. del
Il Concessionario
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(di seguito denominato Comune);
− dall’altra parte il sig. , nato a ( )
il , residente a via
, nella sua qualità di e
legale rappresentante di con sede legale a
, e sede operativa ed amministrativa a
Codice Fiscale/Partita I.V.A.
);
comparenti della cui identità personale e capacità giuridica di contrarre io Segretario Comunale sono personalmente certo.
Tra le parti, come sopra costituite, si conviene e si stipula quanto segue:
PREMESSO
− che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. del
, esecutiva, è stata confermata la concessione del servizio di ristorazione scolastica, presso le strutture dell’Istituto Comprensivo di Cernobbio, e più precisamente presso le scuole primarie di Cernobbio Capoluogo e di Campo Solare, la scuola dell’infanzia di Rovenna e la scuola secondaria di primo grado “Don X. Xxxxxxx”, con contestuale approvazione del capitolato speciale di appalto e del presente contratto di servizio;
− che con determinazione del Responsabile dell’Area Cultura e
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tempo libero n. di registro generale del .
esecutiva ai sensi di legge è stata indetta una gara informale, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 163/2006 per la concessione del servizio di ristorazione collettiva scolastica per gli anni scolastici 2011-2012, 2012-2013 , 2013-2014;
− che con determinazione del Responsabile dell’Area Cultura e tempo libero n. di registro generale del
esecutiva ai sensi di legge tale servizio è stato dato in concessione per il triennio sopra indicato a con sede legale a , e sede operativa ed
amministrativa a
CIO’ PREMESSO
Essendo ora intenzione delle parti addivenire alla stipula del contratto in forma valida e regolare, le stesse convengono e stipulano quanto segue:
ARTICOLO 1
La premessa narrativa è parte integrante e sostanziale del presente contratto.
ARTICOLO 2
Il Comune di Cernobbio, come sopra rappresentato, in conformità a quanto disposto con Determinazione n. di registro generale del esecutiva, del Responsabile dell’Area cultura e tempo libero, affida in concessione alla con sede legale a , e sede operativa ed amministrativa a
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, che a mezzo di e legale
rappresentante accetta, il servizio di ristorazione collettiva scolastica per gli anni scolastici 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, al prezzo pari a € (euro ) oltre IVA per ogni pasto, per
un importo complessivo stimato di €. (euro
) oltre IVA, oneri di sicurezza compresi, calcolato come indicato all’art. 10 del capitolato speciale (n. 46.500 pasti annui x n. 3 anni scolastici x €. ) .
La concessione ha per oggetto l’affidamento dei servizi di ristorazione scolastica presso le scuole statali ubicate in Cernobbio, meglio dettagliati nel Capitolato speciale, che si considera parte integrante del presente contratto, anche se non allegato. All’uopo il
concessionario dichiara di averne firmato una copia in data odierna sottoscrivendone ogni pagina.
a) La gestione delle iscrizioni al servizio e la registrazione informatizzata delle presenze quotidiane a seguito della comunicazione da parte delle istituzioni scolastiche.
b) Il calcolo e la riscossione delle rette mediante sistema prepagato, compresa la gestione dei solleciti e delle riscossioni coattive.
c) La campagna informativa delle modalità di gestione del servizio presso utenti e cittadini con ogni mezzo atto a diffondere la comunicazione presso gli utenti.
d) La preparazione e il trasporto dei pasti (comprese eventuali “diete speciali” o “personalizzate”) mediante il sistema del “legame fresco-caldo”, in multiporzione o monoporzione presso le scuole elencate nell’Allegato 1 del Capitolato speciale.
e) La fornitura giornaliera dei pasti in base allo specifico menu, Allegato B del Capitolato speciale.
f) La fornitura presso ciascun plesso scolastico servito di generi necessari per il condimento delle verdure: aceto di vino, olio extravergine di oliva (biologico), sale fino marino (iodato) e limone.
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g) La gestione del servizio di refettorio, ovvero l’allestimento dei tavoli dei refettori, la ricezione dei pasti, la distribuzione con scodellamento dei pasti agli utenti, lo sbarazzo e la pulizia dei
tavoli, la pulizia e il riassetto del terminale di distribuzione, la pulizia e il riordino dei locali mensa, la gestione dei rifiuti ed ogni altra operazione necessaria al corretto svolgimento del servizio.
h) Il ritiro dei contenitori e delle stoviglie sporche e il loro successivo lavaggio, la fornitura di utensili/attrezzature per la distribuzione dei pasti e di altri materiali necessari alla preparazione dei tavoli da pranzo nelle scuole.
i) La consegna dei quantitativi necessari di posate, bicchieri, piatti, tovagliette per i tavoli e tovaglioli a perdere. Le stoviglie devono possedere inderogabilmente i seguenti requisiti: robustezza, versatilità nell’impiego rispetto alla temperatura (piatto: alta resistenza al calore e bassa trasmissione di quest’ultimo alla parete esterna del piatto), massima sicurezza sia sotto il profilo d’uso da parte degli alunni, sia sotto il profilo igienico-sanitario (deve trattarsi di materiale che non può subire alcun tipo di alterazione da parte del cibo con cui viene in contatto e che non interagisce in alcun modo con esso neppure sotto l’aspetto meramente sensoriale).
j) La fornitura, a ciascun plesso scolastico servito, di detersivi e attrezzi (spugne, carta tipo asciugatatutto, guanti ecc..) per la pulizia e la sanificazione dei tavoli e dei locali.
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k) La fornitura a ciascun plesso scolastico servito di sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti.
l) La fornitura, a ciascun plesso scolastico servito, di tutte le
attrezzature per refettorio necessarie all’erogazione dei servizi. Ogni investimento (come ad es. attrezzature di cucina, mobili, suppellettili ecc..) che il Concessionario attiverà all’interno dei locali adibiti al servizio diventerà di proprietà comunale al termine del periodo di concessione. Alla fine del periodo di concessione, il valore residuo di quanto fornito dal Concessionario dovrà essere pari a zero.
m) La gestione del servizio di assistenza mensa e dopo mensa, consistente nell’aiutare a servire a tavola, assistere gli alunni durante il pasto, aiutandoli anche nel taglio delle pietanze e nella somministrazione dell’acqua. Intrattenere gli alunni dopo il pasto con attività specifiche organizzate in collaborazione con il personale scolastico. A tal fine sarà individuato un insegnante referente al quale gli assistenti dovranno segnalare eventuali situazioni di disagio dei minori e/o eventuali rifiuti del cibo da parte di qualche alunno.
n) La messa a disposizione del personale per la gestione del refettorio e per il servizio di assistenza mensa e dopo-mensa.
o) L’implementazione ed il compito di far osservare il proprio sistema di HACCP oltre che nel Centro produzione pasti anche presso i terminali di distribuzione collocati presso le scuole dove i pasti vengono consumati. Ogni refettorio dovrà essere dotato di termometro
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p) L’effettuazione di un’indagine presso l’utenza diretta a rilevare il grado di soddisfazione rispetto al servizio, con le modalità
specificate nell’art. 51 del Capitolato speciale.
q) La disponibilità a partecipare alle riunioni della Commissione Mensa con un proprio rappresentante.
r) La promozione e l’organizzazione di specifici interventi di formazione e di aggiornamento a favore dei docenti e degli addetti al servizio sui seguenti temi: principi dell’alimentazione, importanza dei sensi nella scelta alimentare, metodologie di comunicazione idonee a condurre i bambini ad un consumo variato di alimenti, importanza della corretta preparazione e porzionatura dei pasti.
s) La promozione e l’organizzazione di specifici interventi di formazione e di aggiornamento a favore della Commissione Mensa.
t) La promozione e l’organizzazione di iniziative di educazione alimentare a favore dell’utenza, delle loro famiglie sia per gli aspetti più strettamente legati alla qualità nutrizionale e alla sicurezza degli alimenti sia per quelli si educazione alla salute, nonché per la conoscenza del menù scolastico anche attraverso un incontro da organizzarsi all’inizio di ogni anno scolastico.
ARTICOLO 3
La presente concessione avrà la durata di tre anni scolastici ed avrà decorrenza dalla data di inizio del servizio di ristorazione scolastica fissata dall’Istituto Comprensivo di Cernobbio.
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Al termine del contratto, che coincide con l’ultimo giorno del servizio di ristorazione scolastica per l’a.s. 2013/2014, il contratto stesso
scadrà di pieno diritto, senza necessità di disdetta o preavviso.
ARTICOLO 4
La controprestazione a favore del concessionario consiste nel diritto di riscuotere direttamente le tariffe della ristorazione scolastica secondo le modalità indicate nel Capitolato speciale.
Spetta in ogni caso al concessionario il corrispettivo, per i soli pasti effettivamente prenotati e/o prenotati e serviti.
ARTICOLO 5
Il Comune di Cernobbio si obbliga a corrispondere al Concessionario il prezzo relativo ai pasti degli insegnanti aventi diritto al pasto gratuito, comunicati dall’Amministrazione Comunale al concessionario.
Il Comune si obbliga inoltre a corrispondere direttamente al Concessionario le somme integrative rispetto al prezzo unitario offerto in sede di gara per gli eventuali pasti acquistati dall’utenza con le tariffe agevolate previste nel piano per il diritto allo studio.
ARTICOLO
1. Con la sottoscrizione del presente contratto l’impresa comparente si assume formalmente, ai sensi dell’art. 8, comma 1, della legge 13 agosto 2010 n.136 e successive modifiche ed integrazioni, tutti gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla suddetta legge 136/2010.
2. L’impresa comparente è obbligata ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, per
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tutti i movimenti finanziari relativi al presente contratto di concessione.
3. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, determina la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della legge 136/2010.
4. L’utilizzo di un conto corrente non dedicato o il mancato impiego dello strumento del bonifico bancario o postale, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 5 al 20 per cento del valore della transazione stessa (art. 6, comma 1, della legge 136/2010).
5. L’impresa comparente comunicherà al Comune gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati entro sette giorni dalla loro accensione unitamente alle generalità ed al codice fiscale di tutte le persone delegate ad operare su di essi (art. 3 comma 7, legge n.136/2010).
6. In mancanza di comunicazione il Comune non provvederà alla emissione dei mandati di pagamento.
7. L’omessa, tardiva od incompleta comunicazione al Comune dei dati suddetti comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro (art. 6, comma 4, della legge 136/2010).
8. Il codice identificativo di gara (C.I.G.) assegnato dalla AVCP é
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9. Il Codice (C.U.P) per la tipologia del servizio in oggetto non è necessario.
ARTICOLO 6
Nel caso in cui il Comune di Cernobbio rilevi inadempimenti al
presente contratto applicherà al concessionario le penali di cui all’art. 29 del Capitolato speciale.
ARTICOLO 7
Il presente contratto non è cedibile né subappaltabile. I prezzi si intendono fissi ed invariabili.
ARTICOLO 8
La cauzione a garanzia della Concessione, prevista dall’art. 16 del capitolato speciale, è stata costituita mediante in data , di € pari al % dell’importo complessivo di aggiudicazione, (eventuale) ridotto del 50% in quanto
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, risulta in possesso della certificazione del sistema di qualità ai sensi di Legge (certificazione ISO 9001:2000)
Nel caso di inadempimento delle obbligazioni dichiarate dalla concessionaria in sede di offerta, sarà disposto l’incameramento della cauzione o parte di essa, fatti salvi i maggiori diritti del Comune di Cernobbio.
In ogni caso il Comune di Cernobbio ha diritto di valersi sulla cauzione in caso di risoluzione del contratto disposta in danno del concessionario.
ARTICOLO 9
Il Comune, anche in deroga agli artt. 1455 e 1564 C.C., si riserva la facoltà di promuovere la risoluzione del contratto per il caso di grave inadempimento degli obblighi contrattuali, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., con incameramento automatico della cauzione definitiva ed
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esecuzione in danno, senza pregiudizio di ogni altra azione per
rivalsa dei danni, nelle seguenti ipotesi:
• Mancato inizio dell’esecuzione del servizio – mancato superamento del periodo di prova.
• Cessione di contratto - subappalto non autorizzato – violazione delle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
• Gravi violazioni contrattuali, anche non reiterate, che abbiano comportato pregiudizio (o pericolo di ) per la sicurezza e/o salute degli utenti, dei lavoratori addetti al servizio, del personale comunale o scolastico, o che mettano la stessa a grave rischio.
• Grave inosservanza delle norme igienico-sanitarie e sulla sicurezza degli alimenti – intossicazione alimentare – mancata ottemperanza alle prescrizioni ASL entro il termine assegnato.
• Reiterate violazioni delle disposizioni contrattuali che abbiano comportato l’applicazione di penalità per un importo complessivamente superiore a euro 10.000,00 nel corso di un anno scolastico.
• Ingiustificata interruzione del servizio, fatte salve le cause di forza maggiore (Non sono in ogni caso considerate cause di forza maggiore gli scioperi, le agitazioni sindacali e le condizioni meteorologiche, salvo quelle derivanti da calamità naturali).
• Mancato rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali ed assistenziali nei confronti del personale – mancato rispetto
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Il Concessionario
Il Segretario Comunale
degli obblighi relativi alla tutela della sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro - mancato rispetto dei contratti
xxxxxxxxxx nei confronti del personale dipendente.
• Violazione di norme in materia di immigrazione.
• Perdita dei requisiti previsti per l’accesso alla concessione, tra cui i requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e quelli previsti dalla normativa antimafia, e più in generale per il caso di perdita della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione – perdita dei requisiti morali e professionali per l’esercizio dell’attività oggetto della concessione.
• Accertata colpevolezza per reati di evasione fiscale o frode.
• Mancata esecuzione degli interventi di miglioria o comunque previsti dalla Relazione tecnica, offerti in sede di gara, per cui il Concessionario si sia vincolato entro un preciso termine.
• Mancata sostituzione immediata del personale quando ciò sia richiesto, senza possibilità di indugio, per infrazioni o qualità personali che ne rendano inopportuna la destinazione al servizio – compreso il caso di plurime infrazioni agli obblighi di condotta senza che precedenti richiami abbiano sortito alcun effetto.
• Quando il Concessionario non dia più affidamento di possedere le capacità tecniche ed organizzative e di potere quindi provvedere ad un’adeguata esecuzione del servizio affidato.
Il Responsabile
Dell’Area Cultura e Tempo Libero
Il Concessionario
Il Segretario Comunale
• Mancato reintegro del deposito cauzionale, nei termini assegnati, quando il Comune abbia dovuto, in tutto o in parte,
valersi dello stesso.
• Disdetta delle polizze assicurative o mancato pagamento dei premi;
• Violazioni definitivamente accertate in merito alla normativa a tutela della Privacy che abbiano comportato la comminatoria di sanzioni penali o amministrative;
• Accertata non veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara, in qualunque tempo verificata.
• In tutte le altre ipotesi in cui il Capitolato speciale preveda la comminatoria della risoluzione;
• Ogni altra inadempienza o fatto, non espressamente contemplati nel presente articolo, che rendano impossibile la prosecuzione della concessione ai sensi dell’art. 1453 del C.C.
In tali casi, così come negli altri previsti dal Capitolato speciale, il Comune potrà risolvere di diritto il contratto semplicemente comunicando al Concessionario con Raccomandata A/R, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, senza bisogno di assegnare alcun termine, con l’indicazione della data dalla quale la risoluzione produrrà il proprio effetto.
La risoluzione potrà avere luogo anche per altri casi di grave inadempimento, ai sensi dell’art. 1454 c.c., previa diffida ad adempiere entro un termine di max 15 gg entro il quale il Concessionario potrà altresì presentare le proprie controdeduzioni.
Il Responsabile
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Il Concessionario
Il Segretario Comunale
Tutti i termini indicati nel Capitolato e nel contratto, compresi quelli cui il Concessionario si sia vincolato con la Relazione Tecnica e quelli assegnati a seguito di diffide, saranno da considerarsi essenziali ai sensi dell’art. 1457 del Codice civile.
La risoluzione avrà effetto immediato nei casi di particolare gravità e pregiudizio del servizio, anche ai sensi dell’art. 21 sexies della Legge 241/1990.
ARTICOLO 10
Formano parte integrante del presente contratto, anche se non allegati, in quanto depositati presso gli uffici comunali, tutti gli atti a cui il presente contratto fa esplicito riferimento, che qui si intendono integralmente richiamati e che le parti dichiarano di conoscere.
ARTICOLO 11
Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente atto, nessuna esclusa ed eccettuata, sono ad esclusivo carico del Concessionario,
Il Responsabile
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Il Concessionario
che dichiara di accettarle.
ARTICOLO 12
Il Segretario Comunale
Per tutti gli effetti del presente atto, il Concessionario elegge domicilio legale presso la sede di questo Ente.
ARTICOLO 13
Per tutto quanto non previsto nel presente contratto si rinvia alle norme vigenti in materia di concessione di servizi ed alle altre disposizioni di legge in vigore. Il presente contratto riguarda prestazioni soggette ad I.V.A. e pertanto si richiede, ai fini fiscali, la registrazione a tassa fissa.
E richiesto io Segretario ho ricevuto il presente atto scritto da persona di mia fiducia e composto da numero facciate
e parte della fin qui. Dello stesso ho dato lettura ai
comparenti che lo approvano e con me lo sottoscrivono.
IL RESPONSABILE DELL’AREA IL CONCESSIONARIO
(dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx) (sig. )
…………………………………………. ……………………………
IL SEGRETARIO COMUNALE
(dott.ssa Xxxxx Xxxxx)
…………………………………
Il Concessionario dichiara esplicitamente di accettare, ai sensi dell’art. 1341, secondo comma, del Codice di Procedura Civile, gli articoli: 6, 7,10,12.
IL CONCESSIONARIO
(sig. )
………………………….
Per autenticazione della firma ai sensi di legge e a titolo di testimone:
IL SEGRETARIO COMUNALE
(dott.ssa Xxxxx Xxxxx)
…………………………………