MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
RAPPORTO MENSILE SUL CONTO CONSOLIDATO DI XXXXX
DEL SETTORE STATALE E DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI
Integrato ai sensi dell’art. 14, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196
INDICE
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari 3
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza 9
Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali 9
Indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale 13
Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale 15
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale 17
Sezione Quarta – Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 19
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Luglio 2022 -
2023 .......................................................................................................................... 3
Tabella 1 (segue): Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Gennaio – Luglio 2022 e 2023 3
Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale: Luglio 2022 - 2023 4
Tabella 2 (segue): Conto di cassa del Settore statale: Gennaio - Luglio 2022 e
2023 .......................................................................................................................... 5
Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale: Gennaio - Luglio 2022 e 2023 6
Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al lordo di rimborsi e compensazioni): Luglio 2022 - 2023 7
Tabella 4 (segue): Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato (al
lordo di rimborsi e compensazioni): Gennaio - Luglio 2022 - 2023 7
Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale: Luglio 2022 - 2023 8
Tabella 5 (segue): Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli
del Settore statale: Gennaio - Luglio 2022 e 2023 8
Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali: Gennaio - Luglio 2022 e 2023 12
Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali: Gennaio – Luglio 2022 e 2023 13
Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza: Gennaio – Luglio
Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: July
2022-2023 ............................................................................................................... 17
Tabella 9 (segue): GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: January - July 2022-2023 18
Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati mensili 19
Tabella 10 (segue): Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023:
INDICE DELLE FIGURE
Grafico 1: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali: Luglio 2023 - Luglio 2022 (dati cumulati, milioni di euro) 11
Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati, milioni di euro) 20
Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati a 12 mesi, milioni di euro) 20
Il documento espone il conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle Amministrazioni pubbliche (Amministrazioni locali e Enti di previdenza). Inoltre, una breve sintesi iniziale presenta le principali informazioni desumibili dal monitoraggio del mese.
Al fine di offrire elementi utili all’analisi della gestione della liquidità e della politica di emissioni del debito, la prima sezione del Rapporto riporta le informazioni relative al conto consolidato di cassa del Settore statale. Nella quarta sezione si pubblica la serie storica aggiornata dei fabbisogni mensili del Settore statale, con i relativi grafici, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.
Si segnala, peraltro, che nella pubblicazione del Conto Riassuntivo del Tesoro è riportata un’apposita tabella che raccorda i flussi di cassa del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con il saldo di cassa del Settore statale riportato nella presente pubblicazione.
Per le informazioni circa la struttura del Rapporto, il contenuto delle diverse tabelle e grafici, la metodologia seguita nella costruzione dei conti si rimanda alla Nota metodologica.
1 Legge 31 dicembre 2009, n. 196, articolo 14, comma 3. “Il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato pubblica mensilmente, entro il mese successivo a quello di riferimento, una relazione sul conto consolidato di cassa riferito all'amministrazione centrale, con indicazioni settoriali sugli enti degli altri comparti delle amministrazioni pubbliche tenendo conto anche delle informazioni desunte dal Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE).”
Il conto di cassa del Settore statale ha fatto registrare nei primi sette mesi del 2023 un fabbisogno pari a 79,1 miliardi, con un peggioramento di 44,7 miliardi rispetto al saldo registrato nel 2022 per effetto dell’aumento di 46,2 miliardi dei pagamenti finali e dell’aumento di 1,5 miliardi degli incassi finali. In peggioramento di 47,6 miliardi anche il saldo al netto delle partite finanziarie, conseguentemente all’aumento di 51,0 miliardi dei pagamenti totali e all’aumento degli incassi totali di 3,5 miliardi.
Gli incassi finali del periodo gennaio-luglio costituiscono il 54,1 per cento di quelli previsti per l’intero 2023; nello stesso periodo del 2022 tale quota - calcolata rispetto al risultato di preconsuntivo dell’anno - era stata pari al 52,5 per cento. Gli analoghi indicatori relativi ai pagamenti finali risultano pari al 56,6 per cento per il 2023 e al 52,4 per cento per il 2022 (Tabella 3).
Il confronto tra i saldi di cassa nei due periodi risente di alcune operazioni la cui entità o tipologia può ritenersi straordinaria:
- la crescita dei crediti d’imposta esercitati in compensazione (+20,5 miliardi nei sette mesi, +3,0 miliardi nel mese di luglio) rispetto al corrispondente periodo del 2022, dovuta all’utilizzo dei crediti “Energia e gas” (+7,9 miliardi circa nei sette mesi,
+0,9 miliardi nel mese), bonus edilizi (+9,1 miliardi circa nei sette mesi, +1,6 miliardi nel mese) e del pacchetto “Transizione 4.0” (+3,6 miliardi circa nei sette mesi,
+0,4 miliardi nel mese);
- il versamento, il 13 aprile 2022, di 21,0 miliardi da parte dell’Unione Europea della prima rata dei fondi per il finanziamento del PNRR2. Di questi, 10,0 miliardi di contributi a fondo perduto (grants) hanno migliorato il fabbisogno del Settore statale;
- i minori utili versati dalla Banca d’Italia (-3,9 miliardi);
- le maggiori entrate tributarie (+15,0 miliardi)3 anche per gli effetti dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nel corso del 2022;
- l’erogazione dell’Assegno Unico e Universale (AUU)4, resa operativa dal mese di marzo 2022 (+3,8 miliardi circa)5, nonché l’indicizzazione delle pensioni all’inflazione dell’anno precedente;
2 L’erogazione è avvenuta a seguito della valutazione positiva della richiesta di pagamento presentata dall’Italia a fine dicembre, che ha certificato il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti per il 2021.
3 Nella Tabella 2 i dati del 2022 non tengono conto della nuova classificazione economica delle Entrate del bilancio dello Stato che ha modificato alcune Categorie ai sensi del D.M. del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022.
4 Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n. 230.
5 Fonte: Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale dell’INPS.
- la diversa contabilizzazione del pagamento delle pensioni sul canale postale, in quanto a marzo 2022 è terminato il regime di anticipo della data di pagamento6, e, conseguentemente, il primo trimestre 2022 ha registrato gli oneri relativi a due rate di pensioni a fronte delle tre rate incluse nella spesa contabilizzata a tutto marzo 2023 (+5 miliardi circa);
- il trasferimento (7,5 miliardi nei primi sette mesi del 2023 e 6,9 miliardi nello stesso periodo del 2022), anche in Tesoreria statale7, alla Cassa per i Servizi Energetici e ambientali (CSEA) al fine di contenere l’aumento dei prezzi nel settore elettrico e del gas;
- il trasferimento, nel mese di febbraio, di 680 milioni all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA) per l’erogazione del prestito ponte alle Acciaierie d'Italia S.p.A. (ex ILVA S.p.A.);
- le minori uscite per la contribuzione al bilancio UE (-1,8 miliardi circa), dovute principalmente ai conguagli derivanti dalla revisione delle basi imponibili IVA e RNL degli anni precedenti e dalla restituzione di una quota di contributi per la minore esecuzione di spesa nel bilancio UE e minore gettito di dazi doganali.
6 Al fine di contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, a partire dal mese di marzo 2020, con l’Ordinanza della Protezione Civile n. 652 del 19 marzo 2020 - da ultimo prorogata fino al mese di marzo 2022 con l’ordinanza 849 del 21 gennaio 2022 – è stato disposto lo spostamento della data di pagamento delle pensioni attraverso il canale postale dal primo giorno del mese di competenza agli ultimi cinque giorni del mese precedente.
7 L’impatto sul saldo del Settore statale si verifica nel momento di utilizzo delle somme.
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari
Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale: Luglio 2022 - 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
FORMAZIONE | ||||
Incassi totali | 53.116 | 58.227 | 5.111 | 9,6 |
Pagamenti totali | 42.201 | 41.944 | -257 | -0,6 |
di cui: Interessi passivi | 2.912 | 2.478 | -434 | -14,9 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | 10.915 | 16.283 | 5.368 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 13.827 | 18.761 | 4.934 | - |
Partite Finanziarie | -2.510,6 | -457 | 2.053 | - |
Incassi | 1.086,0 | 817 | -269 | - |
Pagamenti | 3.596,6 | 1.274 | -2.323 | - |
Incassi finali | 54.202 | 59.044 | 4.842 | 8,9 |
Pagamenti finali | 45.798 | 43.218 | -2.580 | -5,6 |
Saldo Settore Statale | 8.404 | 15.826 | 7.422 | - |
Saldo primario | 11.316 | 18.304 | 6.988 | - |
COPERTURA | ||||
Emissioni nette BOT | -1.035 | -557 | ||
Emissioni nette di titoli e prestiti | 6.132 | 12.955 | ||
Variazione delle disponibilità liquide | -12.872 | -27.825 | ||
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni | -629 | -399 | ||
Totale Copertura | -8.404 | -15.826 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
FORMAZIONE | ||||
Incassi totali | 290.287 | 293.759 | 3.472 | 1,2 |
Pagamenti totali | 320.768 | 371.798 | 51.030 | 15,9 |
di cui: Interessi passivi | 32.967 | 38.358 | 5.391 | 16,4 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -30.481 | -78.039 | -47.558 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 2.486 | -39.681 | -42.167 | - |
Partite Finanziarie | -3912 | -1075 | 2837 | - |
Incassi | 9294 | 7348 | -1946 | -20,9 |
Pagamenti | 13206 | 8423 | -4783 | -36,2 |
Incassi finali | 299.581 | 301.107 | 1.526 | 0,5 |
Pagamenti finali | 333.974 | 380.221 | 46.247 | 13,8 |
Saldo Settore Statale | -34.393 | -79.114 | -44.721 | - |
Saldo primario | -1.426 | -40.756 | -39.330 | - |
COPERTURA | ||||
Emissioni nette BOT | -4.336 | 8.826 | ||
Emissioni nette di titoli e prestiti | 57.042 | 102.324 | ||
Variazione delle disponibilità liquide | -30.566 | -16.136 | ||
Altre forme di copertura, rettifiche ed integrazioni | 12.253 | -15.900 | ||
Totale Copertura | 34.393 | 79.114 |
Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale: Luglio 2022 - 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 52.762 | 57.336 | 4.574 | 8,7 |
Tributarie | 47.527 | 51.605 | 4.078 | 8,6 |
Imposte dirette | 37.049 | 42.255 | 5.206 | 14,1 |
Imposte indirette | 10.478 | 9.350 | -1.129 | -10,8 |
Vendita di beni e servizi | 350 | 234 | -116 | -33,1 |
Redditi da capitale | 528 | 561 | 33 | 6,3 |
Risorse Proprie UE | 538 | 467 | -71 | -13,2 |
Trasferimenti correnti | 2.122 | 3.224 | 1.102 | 51,9 |
da Amministrazioni Centrali | 15 | 619 | 604 | - |
da Amministrazioni Locali | 263 | 602 | 339 | 128,9 |
da Enti di Previdenza | 104 | 320 | 216 | 207,7 |
da UE | 761 | 889 | 128 | 16,8 |
da imprese e istituzioni private | 631 | 421 | -210 | -33,3 |
da altri (famiglie) | 348 | 373 | 25 | 7,2 |
Altri incassi correnti | 1.697 | 1.245 | -452 | -26,6 |
Incassi in conto capitale | 353 | 891 | 538 | 152,4 |
Trasferimenti in conto capitale | 1 | 489 | 488 | - |
da Amministrazioni Centrali | 1 | 489 | 488 | - |
da Amministrazioni Locali | 0 | 0 | 0 | - |
Altri incassi in conto capitale | 352 | 402 | 50 | 14,2 |
Incassi Totali | 53.115 | 58.227 | 5.112 | 9,6 |
Pagamenti correnti | 38.054 | 33.978 | -4.076 | -10,7 |
Personale in servizio | 10.030 | 9.711 | -319 | -3,2 |
Acquisto di beni e servizi | 1.363 | 1.304 | -59 | -4,4 |
Trasferimenti correnti | 22.871 | 18.644 | -4.227 | -18,5 |
a Amministrazioni Centrali | 1.842 | 393 | -1.448 | -78,7 |
a Amministrazioni Locali | 6.009 | 5.057 | -952 | -15,8 |
a Enti di Previdenza | 10.526 | 8.042 | -2.484 | -23,6 |
a società servizi pubblici | 24 | 146 | 122 | 509,5 |
a Poste | -6 | 44 | 50 | -828,3 |
a Ferrovie | 26 | 84 | 58 | 223,2 |
a altre società di servizi pubblici | 4 | 18 | 14 | 350,0 |
a imprese | 1.513 | 2.349 | 836 | 55,3 |
a Famiglie e ISP | 909 | 980 | 71 | 7,8 |
a UE | 1.860 | 1.503 | -357 | -19,2 |
a estero | 188 | 173 | -15 | -7,8 |
Interessi passivi | 2.912 | 2.478 | -434 | -14,9 |
Altri pagamenti correnti | 878 | 1.841 | 964 | 109,8 |
Pagamenti in conto capitale | 4.147 | 7.967 | 3.819 | 92,1 |
Investimenti fissi lordi | 403 | 438 | 35 | 8,8 |
Trasferimenti in conto capitale | 4.068 | 7.482 | 3.414 | 83,9 |
a Amministrazioni Centrali | 754 | 1.767 | 1.013 | 134,3 |
a Amministrazioni Locali | 797 | 1.356 | 559 | 70,1 |
a società di pubblici servizi | 0 | 2 | 2 | - |
a Poste | 0 | 0 | 0 | - |
a Ferrovie | 0 | 2 | 2 | - |
a imprese | 2.072 | 2.224 | 152 | 7,3 |
a Famiglie e ISP | 444 | 2.133 | 1.689 | 380,4 |
a estero | 1 | 0 | -1 | -99,3 |
Altri pagamenti in conto capitale | -324 | 46 | 370 | -114,1 |
Pagamenti Totali | 42.201 | 41.945 | -256 | -0,6 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | 10.914 | 16.282 | 5.368 | 49,2 |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 13.826 | 18.760 | 4.934 | 35,7 |
Partite Finanziarie | -2.511 | -457 | 2.054 | -81,8 |
Incassi | 1.086 | 817 | -269 | -24,8 |
Pagamenti | 3.597 | 1.274 | -2.323 | -64,6 |
Incassi Finali | 54.201 | 59.044 | 4.843 | 8,9 |
Pagamenti Finali | 45.798 | 43.219 | -2.579 | -5,6 |
Saldo Settore Statale | 8.404 | 15.826 | 7.422 | |
Saldo primario | 11.316 | 18.304 | 6.988 |
Tabella 2 (segue): Conto di cassa del Settore statale: Gennaio - Luglio 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 276.574 | 290.662 | 14.088 | 5,1 |
Tributarie | 244.169 | 258.483 | 14.314 | 5,9 |
Imposte dirette | 141.637 | 155.230 | 13.594 | 9,6 |
Imposte indirette | 102.532 | 103.253 | 721 | 0,7 |
Vendita di beni e servizi | 1.903 | 1.559 | -344 | -18,1 |
Redditi da capitale | 8.921 | 5.194 | -3.727 | -41,8 |
Risorse Proprie UE | 3.600 | 3.224 | -376 | -10,4 |
Trasferimenti correnti | 16.486 | 20.564 | 4.078 | 24,7 |
da Amministrazioni Centrali | 185 | 782 | 597 | 322,7 |
da Amministrazioni Locali | 858 | 2.830 | 1.972 | 229,8 |
da Enti di Previdenza | 1.650 | 1.946 | 296 | 17,9 |
da UE | 7.596 | 7.548 | -48 | -0,6 |
da imprese e istituzioni private | 3.205 | 2.964 | -241 | -7,5 |
da altri (famiglie) | 2.992 | 4.494 | 1.502 | 50,2 |
Altri incassi correnti | 1.495 | 1.638 | 143 | 9,6 |
Incassi in conto capitale | 13.713 | 3.096 | -10.617 | -77,4 |
Trasferimenti in conto capitale | 70 | 512 | 442 | 631,4 |
da Amministrazioni Centrali | 70 | 512 | 442 | 631,4 |
da Amministrazioni Locali | 0 | 0 | 0 | - |
Altri incassi in conto capitale | 13.643 | 2.584 | -11.059 | -81,1 |
Incassi Totali | 290.287 | 293.758 | 3.471 | 1,2 |
Pagamenti correnti | 288.401 | 324.169 | 35.768 | 12,4 |
Personale in servizio | 56.306 | 56.430 | 124 | 0,2 |
Acquisto di beni e servizi | 6.972 | 6.866 | -106 | -1,5 |
Trasferimenti correnti | 184.827 | 213.261 | 28.434 | 15,4 |
a Amministrazioni Centrali | 14.863 | 17.386 | 2.523 | 17,0 |
a Amministrazioni Locali | 70.612 | 78.867 | 8.255 | 11,7 |
a Enti di Previdenza | 70.094 | 80.627 | 10.533 | 15,0 |
a società servizi pubblici | 510 | 498 | -12 | -2,3 |
a Poste | 131 | 153 | 22 | 16,8 |
a Ferrovie | 320 | 275 | -45 | -14,1 |
a altre società di servizi pubblici | 59 | 70 | 11 | 18,6 |
a imprese | 5.354 | 12.490 | 7.136 | 133,3 |
a Famiglie e ISP | 8.301 | 10.078 | 1.777 | 21,4 |
a UE | 14.231 | 12.430 | -1.801 | -12,7 |
a estero | 861 | 884 | 24 | 2,8 |
Interessi passivi | 32.967 | 38.358 | 5.391 | 16,4 |
Altri pagamenti correnti | 7.329 | 9.255 | 1.925 | 26,3 |
Pagamenti in conto capitale | 32.366 | 47.629 | 15.263 | 47,2 |
Investimenti fissi lordi | 2.844 | 2.571 | -272 | -9,6 |
Trasferimenti in conto capitale | 29.391 | 45.010 | 15.619 | 53,1 |
a Amministrazioni Centrali | 8.828 | 9.846 | 1.018 | 11,5 |
a Amministrazioni Locali | 5.500 | 5.663 | 163 | 3,0 |
a società di pubblici servizi | 4 | 16 | 12 | 300,0 |
a Poste | 0 | 4 | 0 | - |
a Ferrovie | 4 | 12 | 12 | - |
a imprese | 9.707 | 14.834 | 5.127 | 52,8 |
a Famiglie e ISP | 5.000 | 14.360 | 9.360 | 187,2 |
a estero | 352 | 291 | -61 | -17,3 |
Altri pagamenti in conto capitale | 131 | 47 | -84 | -64,3 |
Pagamenti Totali | 320.767 | 371.798 | 51.031 | 15,9 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -30.480 | -78.040 | -47.559 | - |
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 2.487 | -39.682 | -42.168 | - |
Partite Finanziarie | -3.912 | -1.075 | 2.837 | -72,5 |
Incassi | 9.294 | 7.348 | -1.946 | -20,9 |
Pagamenti | 13.206 | 8.423 | -4.783 | -36,2 |
Incassi Finali | 299.581 | 301.106 | 1.525 | 0,5 |
Pagamenti Finali | 333.973 | 380.221 | 46.248 | 13,8 |
Saldo Settore Statale | -34.393 | -79.114 | -44.723 | |
Saldo primario | -1.424 | -40.756 | -39.332 |
Valori in milioni di euro | 2022 | 2023 | ||||
Consuntivo | Luglio | % realizzato | Luglio | % Realizzato | ||
Incassi correnti | 523.809 | 276.574 | 52,8 | 533.778 | 290.662 | 54,5 |
Tributarie | 457.079 | 244.169 | 53,4 | 466.120 | 258.483 | 55,5 |
Imposte dirette | 248.518 | 141.637 | 57,0 | 249.907 | 155.230 | 62,1 |
Imposte indirette | 208.560 | 102.532 | 49,2 | 216.214 | 103.253 | 47,8 |
Vendita di beni e servizi | 2.724 | 1.903 | 69,9 | 2.378 | 1.559 | 65,6 |
Redditi da capitale | 9.989 | 8.921 | 89,3 | 5.533 | 5.194 | 93,9 |
Risorse Proprie UE | 5.855 | 3.600 | 61,5 | 6.100 | 3.224 | 52,9 |
Trasferimenti correnti | 47.168 | 16.486 | 35,0 | 52.722 | 20.564 | 39,0 |
da Amministrazioni Centrali | 1.098 | 185 | 16,8 | 1.070 | 782 | 73,1 |
da Amministrazioni Locali | 5.596 | 858 | 15,3 | 7.136 | 2.830 | 39,7 |
da Enti di Previdenza | 2.678 | 1.650 | 61,6 | 2.705 | 1.946 | 71,9 |
da UE | 15.732 | 7.596 | 48,3 | 12.621 | 7.548 | 59,8 |
da imprese e istituzioni private | 5.772 | 3.205 | 55,5 | 4.276 | 2.964 | 69,3 |
da altri (famiglie) | 16.292 | 2.992 | 18,4 | 24.913 | 4.494 | 18,0 |
Altri incassi correnti | 995 | 1.495 | 150,3 | 925 | 1638 | 177,1 |
Incassi in conto capitale | 30.686 | 13.713 | 44,7 | 18.392 | 3.096 | 16,8 |
Trasferimenti in conto capitale | 207 | 70 | 33,8 | 114 | 512 | 449,1 |
da Amministrazioni Centrali | 7 | 70 | 1000,0 | 7 | 512 | 7314,3 |
da Amministrazioni Locali | 200 | 0 | 0,0 | 107 | 0 | 0,0 |
Altri incassi in conto capitale | 30.479 | 13.643 | 44,8 | 18.278 | 2.584 | 14,1 |
Incassi Totali | 554.495 | 290.287 | 52,4 | 552.170 | 293.758 | 53,2 |
Pagamenti correnti | 551.919 | 288.401 | 52,3 | 578.536 | 324.169 | 56,0 |
Personale in servizio | 101.253 | 56.306 | 55,6 | 102.342 | 56.430 | 55,1 |
Acquisto di beni e servizi | 16.976 | 6.972 | 41,1 | 19.068 | 6.866 | 36,0 |
Trasferimenti correnti | 342.996 | 184.827 | 53,9 | 357.859 | 213.261 | 59,6 |
a Amministrazioni Centrali | 29.407 | 14.863 | 50,5 | 22.813 | 17.386 | 76,2 |
a Amministrazioni Locali | 116.008 | 70.612 | 60,9 | 117.692 | 78.867 | 67,0 |
a Enti di Previdenza | 145.749 | 70.094 | 48,1 | 167.453 | 80.627 | 48,1 |
a società servizi pubblici | 1.007 | 510 | 50,6 | 908 | 498 | 54,8 |
a Poste | 264 | 131 | 49,6 | 259 | 153 | 59,1 |
a Ferrovie | 548 | 320 | 58,4 | 478 | 275 | 57,5 |
a altre società di servizi pubblici | 195 | 59 | 30,3 | 171 | 70 | 40,9 |
a imprese | 14.970 | 5.354 | 35,8 | 15.291 | 12.490 | 81,7 |
a Famiglie e ISP | 13.324 | 8.301 | 62,3 | 10.908 | 10.078 | 92,4 |
a UE | 20.947 | 14.231 | 67,9 | 21.465 | 12.430 | 57,9 |
a estero | 1.585 | 861 | 54,3 | 1.329 | 884 | 66,5 |
Interessi passivi | 64.578 | 32.967 | 51,0 | 73.719 | 38.358 | 52,0 |
Altri pagamenti correnti | 26.116 | 7.329 | 28,1 | 25.548 | 9.255 | 36,2 |
Pagamenti in conto capitale | 60.294 | 32.366 | 53,7 | 84.393 | 47.629 | 56,4 |
Investimenti fissi lordi | 9.836 | 2.844 | 28,9 | 14.074 | 2.571 | 18,3 |
Trasferimenti in conto capitale | 50.353 | 29.391 | 58,4 | 69.686 | 45.010 | 64,6 |
a Amministrazioni Centrali | 17.707 | 8.828 | 49,9 | 14.333 | 9.846 | 68,7 |
a Amministrazioni Locali | 11.371 | 5.500 | 48,4 | 19.981 | 5.663 | 28,3 |
a società di pubblici servizi | 12 | 4 | 33,3 | 157 | 16 | 10,2 |
a Poste | 0 | 0 | - | 145 | 4 | 2,8 |
a Ferrovie | 12 | 4 | 33,3 | 9 | 12 | 133,3 |
a imprese | 19.288 | 9.707 | 50,3 | 19.847 | 14.834 | 74,7 |
a Famiglie e ISP | 1.470 | 5.000 | 340,1 | 14.854 | 14.360 | 96,7 |
a estero | 505 | 352 | 69,7 | 514 | 291 | 56,6 |
Altri pagamenti in conto capitale | 000 | 000 | 000,8 | 634 | 47 | 7,4 |
Pagamenti Totali | 612.213 | 320.768 | 52,4 | 662.929 | 371.798 | 56,1 |
Saldo al netto delle Partite Finanziarie | -57.718 | -30.481 | -110.759 | -78.040 | ||
Saldo primario al netto delle Partite Finanziarie | 6.860 | 2.486 | -37.040 | -39.682 | ||
Partite Finanziarie | -9.307 | -3.912 | -4.255 | -1.075 | ||
Incassi | 15.747 | 9.294 | 59,0 | 4.444 | 7.348 | 165,3 |
Pagamenti | 25.054 | 13.206 | 52,7 | 8.699 | 8.423 | 96,8 |
Incassi Finali | 570.242 | 299.581 | 52,5 | 556.614 | 301.106 | 54,1 |
Pagamenti Finali | 637.267 | 333.974 | 52,4 | 671.628 | 380.221 | 56,6 |
Saldo Settore Statale | -67.025 | -34.393 | -115.014 | -79.114 | ||
Saldo primario | -2.447 | -1.426 | -41.295 | -40.756 |
8 Previsione programmatica del conto del Settore statale sottostante la previsione programmatica del saldo del Settore pubblico pubblicata nella TABELLA III.7 del Documento di Economia e Finanza 2023 – Sezione I.
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
IMPOSTE DIRETTE | ||||
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale | 566 | 731 | 165 | 29,2 |
IRES | 12830 | 15.076 | 2246 | 17,5 |
IRPEF | 18.805 | 21.506 | 2.701 | 14,4 |
Altre dirette | 8.258 | 9.644 | 1386 | 16,8 |
Totale Imposte dirette | 40.460 | 46.957 | 6.497 | 16,1 |
IMPOSTE INDIRETTE | ||||
Concessioni governative | 36 | 32 | -4 | -10,9 |
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco | 438 | 332 | -106 | -24,1 |
Accisa sull'energia elettrica e addizionale | 195 | 172 | -23 | -11,9 |
Imposta sulle successioni e donazioni | 109 | 95 | -14 | -12,6 |
IVA | 12.592 | 12.945 | 353 | 2,8 |
Imposta sul consumo dei tabacchi | 963 | 939 | -24 | -2,5 |
Tasse e imposte ipotecarie | 153 | 151 | -2 | -1 |
Registro | 487 | 481 | -6 | -1,2 |
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi | 1.305 | 2.204 | 899 | 68,9 |
Bollo | 835 | 687 | -148 | -17,8 |
Altre indirette | 883 | 819 | -64 | -7,2 |
Totale Imposte indirette | 17.994 | 18.857 | 863 | 4,8 |
Totale tributarie | 58.454 | 65.814 | 7.360 | 12,6 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
IMPOSTE DIRETTE | ||||
Sostitutiva redditi nonché ritenute su interessi e altri redditi di capitale | 6.152 | 6.066 | -86 | -1,4 |
IRES | 16.840 | 18.990 | 2150 | 12,8 |
IRPEF | 109.713 | 122.391 | 12.678 | 11,6 |
Altre dirette | 19.226 | 18.429 | -797 | -4,1 |
Totale Imposte dirette | 151.931 | 165.876 | 13.945 | 9,2 |
IMPOSTE INDIRETTE | ||||
Concessioni governative | 495 | 495 | 0 | 0 |
Lotto, lotterie ed altre attività di gioco | 4.606 | 3.916 | -690 | -15 |
Accisa sull'energia elettrica e addizionale | 1.500 | 1.435 | -65 | -4,3 |
Imposta sulle successioni e donazioni | 542 | 560 | 18 | 3,4 |
IVA | 85.114 | 91.376 | 6.262 | 7,4 |
Imposta sul consumo dei tabacchi | 5.908 | 5.943 | 35 | 0,6 |
Tasse e imposte ipotecarie | 983 | 956 | -27 | -2,7 |
Registro | 3.032 | 2.995 | -37 | -1,2 |
Accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi | 10.247 | 12.953 | 2.706 | 26,4 |
Bollo | 4.787 | 3.960 | -827 | -17,3 |
Altre indirette | 6.185 | 5.442 | -743 | -12 |
Totale Imposte indirette | 123.398 | 130.033 | 6.635 | 5,4 |
Totale tributarie | 216.875 | 230.095 | 13.220 | 6,1 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |||||
2022 | 2023 | |||||||
Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | |
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1) | 40.460 | 17.994 | 46.957 | 18.857 | 6.497 | 863 | 16,1 | 4,8 |
Restituzione e rimborsi (2) | 3.411 | 4120 | 4702 | 5.253 | 1.291 | 1.133 | 37,8 | 27,5 |
Proventi speciali (3) | 0 | 293 | 0 | 128 | 0 | -165 | 0 | -56,3 |
Gestioni di tesoreria (4) | 0 | -3.689 | 0 | -4.382 | 0 | -693 | 0 | 18,8 |
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4) | 37.049 | 10.478 | 42.255 | 9.350 | 5.206 | -1.128 | 14,1 | -10,8 |
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |||||
2022 | 2023 | |||||||
Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | Imposte dirette | Imposte indirette | |
Incassi tributari erariali del bilancio dello Stato (1) | 151.931 | 123.398 | 165.876 | 130.033 | 13.945 | 6.635 | 9,2 | 5,4 |
Restituzione e rimborsi (2) | 10.294 | 20.715 | 10.646 | 23.915 | 352 | 3.200 | 6,6 | 13,7 |
Proventi speciali (3) | 0 | 723 | 0 | 1.113 | 0 | 390 | 129,1 | |
Gestioni di tesoreria (4) | 0 | -874 | 0 | -3978 | 0 | -3.104 | -57,0 | |
Incassi tributari del Settore statale (1)-(2)+(3)+(4) | 141.637 | 102.532 | 155.230 | 103.253 | 13.593 | 721 | 9,4 | 3,6 |
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa
Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto
delle delle
Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza
Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali
Il conto di cassa delle Amministrazioni centrali ha fatto registrare nei primi sette mesi del 2023 un fabbisogno pari a 80.313 milioni, più elevato di 46.565 milioni rispetto allo stesso periodo del 2022. L’andamento del saldo è riconducibile all’aumento dei pagamenti finali di 52.722 milioni e a quello degli incassi finali di 6.157 milioni. Al peggioramento del saldo hanno contribuito sia il saldo di parte corrente (-20.163 milioni), sia quello in conto capitale (-29.482 milioni), mentre è migliorato il saldo delle operazioni di carattere finanziario (+3.080 milioni). Il saldo primario è peggiorato di 41.153 milioni.
Si segnala, tra gli incassi:
- l’aumento degli incassi tributari (+15.547 milioni), calcolati al netto dei rimborsi e delle compensazioni di imposta, determinato dalla crescita delle imposte dirette (+13.161 milioni) e da quella delle imposte indirette (+2.385 milioni)10. Sulla riscossione delle imposte indirette hanno avuto effetto gli incassi della componente ASOS11 degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche (+150 milioni circa), che comunque ancora risentono delle norme di contenimento degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. L’andamento delle imposte è, inoltre, influenzato dalla gestione delle riscossioni in Tesoreria statale per il tramite della delega unica (-3.104 milioni) e dai rimborsi e dalle compensazioni d’imposta (+3.552 milioni)12;
- i maggiori trasferimenti correnti dalle imprese (+3.909 milioni) per i versamenti ricevuti dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) legati ai meccanismi regolatori del “Settore Gas”;
- la riduzione degli “altri incassi correnti” (-4.184 milioni) anche per i minori utili versati dalla Banca d’Italia (-3.900 milioni circa);
9 D.M. del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022.
10 Il confronto è reso omogeneo mediante lo scorporo dei capitoli riclassificati.
11 Oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione.
12 Vedi Tabella 5.
- la riduzione degli “altri incassi in conto capitale” (-11.123 milioni) per il versamento ad aprile 2022 della prima rata di 10.000 milioni dei contributi a fondo perduto (grants) previsti dal Recovery Fund nell’ambito del PNRR.
Per i pagamenti si individuano:
- l’aumento dei trasferimenti agli Enti previdenziali (+10.564 milioni) per le maggiori prestazioni dell’INPS legate all’erogazione dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e all’indicizzazione ai prezzi delle pensioni13, il cui xxxxx è pari al 7,3 per cento nel 2023;
- l’aumento dei trasferimenti correnti alle Amministrazioni locali (+7.732 milioni) e, in particolare, al comparto delle Regioni-Sanità;
- la minore spesa per l’acquisto di beni e servizi (-2.427 milioni) per la riduzione degli acquisti legati alla pandemia da Covid-19;
- l’aumento dei trasferimenti alle famiglie (+11.144 milioni) per il pagamento in conto residui del "bonus 80/100 euro" degli anni 2020 e 2021 (+2.800 milioni circa) e per il maggior utilizzo dei crediti d’imposta dei bonus edilizi (+10.000 milioni circa); in riduzione le erogazioni per il “bonus 100 euro” (-1.400 milioni circa);
- l’incremento dei trasferimenti alle imprese (+18.559 milioni) dovuto alle maggiori agevolazioni concesse per il bonus “Energia e gas” (+7.900 milioni circa) e per il pacchetto “Transizione 4.0” (+3.600 milioni circa), nonché per i contributi erogati dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (+7.700 milioni circa);
- la riduzione dei trasferimenti correnti all’estero (-1.870 milioni) per le minori uscite a titolo di contribuzione al bilancio Ue dovute principalmente ai conguagli per una revisione delle basi imponibili IVA e RNL e alla restituzione, agli Stati membri, di una quota di contributi per minore esecuzione di spesa nel bilancio UE e per minore gettito dei dazi doganali;
- l’aumento della spesa per interessi al netto delle retrocessioni e dietimi (+5.413 milioni), riconducibile, prevalentemente, agli oneri sui titoli di Stato;
- l’aumento degli investimenti (+3.129 milioni) che dipende per lo più dalla spesa di RFI. L’andamento delle operazioni di carattere finanziario ha risentito:
- della finalizzazione nel 2022 delle operazioni di riassetto di SACE trasferita dalla Cassa depositi e prestiti (CDP) al MEF (4.300 milioni circa);
- dei minori flussi netti in entrata della gestione dei collateral (-3.900 milioni circa)
- del trasferimento (680 milioni) all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA) per l’erogazione del prestito ponte alle Acciaierie d'Italia S.p.A. (ex ILVA S.p.A.);
- dell’attività legata alle operazioni in Pronti contro Xxxxxxx (REPO-Repurchase Agreement Operation) per la gestione delle disponibilità liquide del MEF.
13 Il DM 10 novembre 2022 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2023 in misura pari a +7,3%.
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
SALDO
-5.000
di cui Tributari
PAGAMENTI FINALI
di cui Trasferimenti ad altre AP
di cui Interessi passivi
-10.000
-15.000
-20.000
-25.000
-30.000
-35.000
-40.000
-45.000
-50.000
INCASSI FINALI
Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali: Gennaio - Luglio 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Incassi correnti | 290.243 | 307.967 | 17.724 | 6,1 |
Tributarie | 245.443 | 260.349 | 14.906 | 6,1 |
Imposte dirette | 141.637 | 155.230 | 13.593 | 9,6 |
Imposte indirette | 103.806 | 105.118 | 1.312 | 1,3 |
Trasferimenti da Amministrazioni Locali | 1.691 | 3.136 | 1.445 | 85,4 |
Trasferimenti da Enti di Previdenza | 1.648 | 1.920 | 272 | 16,5 |
Trasferimenti da altri soggetti | 17.038 | 22.324 | 5.286 | 31,0 |
Trasferimenti da famiglie | 3.003 | 4.504 | 1.501 | 50,0 |
Trasferimenti da imprese | 6.351 | 10.259 | 3.909 | 61,5 |
Trasferimenti da estero | 7.685 | 7.560 | -124 | -1,6 |
Altri incassi correnti | 24.422 | 20.238 | -4.184 | -17,1 |
Incassi in conto capitale | 14.312 | 2.929 | -11.383 | -79,5 |
Trasferimenti da Amministrazioni Locali | 131 | 96 | -35 | -26,9 |
Trasferimenti da Enti di Previdenza | 0 | 0 | 0 | -100,0 |
Trasferimenti da altri soggetti | 375 | 150 | -225 | -60,1 |
Trasferimenti da famiglie | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti da imprese | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti da estero | 375 | 150 | -225 | -60,1 |
Altri incassi in conto capitale | 13.806 | 2.683 | -11.123 | -80,6 |
Incassi partite finanziarie | 13.838 | 13.654 | -184 | -1,3 |
Incassi finali | 318.393 | 324.549 | 6.157 | 1,9 |
Pagamenti correnti | 304.137 | 342.024 | 37.887 | 12,5 |
Personale in servizio | 59.927 | 60.353 | 426 | 0,7 |
Acquisto di beni e servizi | 19.134 | 16.706 | -2.427 | -12,7 |
Trasferimenti a Amministrazioni Locali | 70.758 | 78.490 | 7.732 | 10,9 |
Trasferimenti a Enti di Previdenza | 70.116 | 80.680 | 10.564 | 15,1 |
Trasferimenti a altri soggetti | 39.061 | 51.661 | 12.600 | 32,3 |
Trasferimenti a famiglie | 8.329 | 10.113 | 1.784 | 21,4 |
Trasferimenti a imprese | 14.881 | 27.567 | 12.686 | 85,2 |
Trasferimenti a estero | 15.851 | 13.981 | -1.870 | -11,8 |
Interessi passivi | 32.991 | 38.404 | 5.413 | 16,4 |
Altri pagamenti correnti | 12.151 | 15.730 | 3.579 | 29,5 |
Pagamenti in conto capitale | 30.191 | 48.290 | 18.099 | 59,9 |
Investimenti fissi lordi | 7.779 | 10.908 | 3.129 | 40,2 |
Trasferimenti a Amministrazioni Locali | 5.945 | 5.923 | -21 | -0,4 |
Trasferimenti a Enti di Previdenza | 0 | 0 | 0 | - |
Trasferimenti a altri soggetti | 15.077 | 30.944 | 15.867 | 105,2 |
Trasferimenti a famiglie | 5.000 | 14.360 | 9.360 | 187,2 |
Trasferimenti a imprese | 9.725 | 15.598 | 5.873 | 60,4 |
Trasferimenti a estero | 352 | 986 | 634 | 180,1 |
Altri pagamenti in conto capitale | 1.391 | 515 | -876 | -63,0 |
Pagamenti partite finanziarie | 17.812 | 14.548 | -3.264 | -18,3 |
Pagamenti finali | 352.140 | 404.862 | 52.722 | 15,0 |
Saldo | -33.748 | -80.313 | -46.565 | - |
Saldo di parte corrente | -13.894 | -34.057 | -20.162 | - |
Saldo primario | -756 | -41.909 | -41.153 | - |
Indicazioni di comparto delle Amministrazioni locali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
Si presentano le indicazioni di comparto degli Enti che compongono il sottosettore delle Amministrazioni locali.
Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali: Gennaio – Luglio 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
Regioni | ||||
Saldo di cassa | -1.458 | 991 | 2.449 | |
Investimenti | 692 | 688 | -4 | -0,6% |
Sanità | ||||
Saldo di cassa | -290 | -16 | 274 | |
Investimenti | 1.123 | 1.266 | 143 | 12,7% |
Enti locali | ||||
Saldo di cassa | 1.371 | 928 | -443 | |
Investimenti | 7.159 | 8.852 | 1.693 | 23,6% |
Università | ||||
Saldo di cassa | 31 | -44 | -75 | |
Investimenti | 598 | 734 | 136 | 22,7% |
Regioni e province autonome di Trento e Bolzano
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 luglio 2023 delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 luglio 2023. Dalla rilevazione SIOPE emerge una disponibilità pari a 991 milioni, con un miglioramento di 2.449 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 991 milioni, costituiti da 360 milioni per rimborso prestiti obbligazionari e da 631 milioni per rimborso finanziamenti a medio lungo termine e altri finanziamenti. Non sono stati operati incassi per assunzione di prestiti verso il sistema bancario. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 688 milioni, con una diminuzione di 5 milioni rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2022.
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 luglio 2023 della Sanità sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 luglio 2023 delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliero-universitarie, dei policlinici universitari, degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e della spesa sanitaria direttamente gestita dalle Regioni. Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno di 16 milioni, con un miglioramento di 274 milioni rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito sono stati pari a 6.886 milioni, di cui 6.797 milioni costituiti dalla restituzione delle anticipazioni di cassa. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi dal sistema bancario per 6.884 milioni interamente costituiti dalle
anticipazioni di cassa. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 1.266 milioni, con un aumento del 12,8 per cento rispetto al dato rilevato nello stesso periodo dell’anno 2022.
Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 luglio 2023 dei Comuni, Province, Unioni di Comuni, Commissari straordinari, Città Metropolitane e relative Istituzioni sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 luglio 2023 alla data di osservazione del 31 agosto 2023. Dalla suddetta elaborazione emerge una disponibilità di 928 milioni a fronte di una disponibilità di 1.371 milioni registrata nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito (data di osservazione del 31 agosto 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 dicembre 2022 pari a 1.124 milioni e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono stati pari a 2.719 milioni, di cui 293 milioni per rimborso di prestiti obbligazionari e
1.505 milioni per restituzione di anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario (data di osservazione del 31 agosto 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 luglio 2023 pari a 262 milioni, e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, per 2.653 milioni, di cui 1.600 milioni per anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziarie, ammontano a 8.852 milioni, con un aumento del 23,6 per cento circa rispetto ai dati rilevati nel corrispondente periodo dell’anno 2022. A luglio 2023 gli investimenti diretti sono stati pari a 7.159 milioni, con un aumento del 2,4 per cento rispetto ai dati rilevati nell’analogo periodo del 2022. Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili che a tutto luglio 2023 rappresentano, per le entrate, il 7 per cento delle riscossioni complessive e, per le spese, l’1,3 per cento del totale dei pagamenti.
Le rilevazioni sui dati di cassa al 31 luglio 2023 delle Università sono elaborate sulla base dei dati SIOPE (data di osservazione del 1° settembre 2023). Dalla rilevazione SIOPE emerge un fabbisogno di 44 milioni, con un peggioramento di 75 milioni rispetto al dato registrato nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per il rimborso dei prestiti nel 2023 sono stati pari a 30 milioni, non utilizzati per il rimborso delle anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al fabbisogno ed al rimborso dei prestiti sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario per
74 milioni; non sono state incassate anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziare, ammontano a 734 milioni, con un aumento di 136 milioni (23%), rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo dell’anno 2022 (598 milioni). Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili che,
a tutto luglio 2023, rappresentano, per le entrate, il 4,6 per cento delle riscossioni complessive e, per le spese, l’1,3 per cento dei pagamenti complessivi.
Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
Nei primi sette mese del 2023 gli Enti di previdenza e assistenza sociale hanno ricevuto dal settore Statale trasferimenti per 80.626 milioni, a fronte dei 70.094 milioni registrati nel 2022 (+ 10.532 milioni).
Gli incassi contributivi nei primi sette mesi del 2023 sono risultati pari a 152.836 milioni, in aumento di 6.939 milioni (+4,8%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 140.843 milioni, in aumento di
6.527 milioni rispetto al 2022 (+4,9%), per effetto sia dell’andamento delle entrate contributive del settore privato - in crescita del 6,3 per cento - sia di quello degli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici, che osservano un aumento dell’1,9 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. La dinamica rilevata per le entrate contributive delle gestioni dei dipendenti pubblici sconta gli effetti economici dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021 siglati nel corso dell’esercizio precedente. I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 5.574 milioni, in aumento di 259 milioni rispetto al 2022. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati14 risultano pari a 6.419 milioni, in aumento del 2,4 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
I pagamenti per prestazioni istituzionali sono risultati pari a 223.265 milioni, in aumento dell’8,3 per cento rispetto al 2022. L’andamento osservato è da ricondursi essenzialmente alla spesa dell’INPS, che risulta in crescita di 17.447 milioni. A tale risultato concorrono gli oneri per l’erogazione dell’assegno unico e universale nel corrente anno15 nonché gli effetti dell’indicizzazione ai prezzi delle pensioni, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale in materia di rivalutazione delle pensioni16. Ai fini di una corretta valutazione della dinamica dell’aggregato deve tenersi conto, inoltre, di alcune asimmetrie esistenti fra i due esercizi in esame. In primo luogo, nel mese di marzo 2022 ha avuto termine il regime di anticipo della data di pagamento delle pensioni su canale postale
14 Dal 1° luglio 2022 la gestione sostitutiva dell’AGO dell’INPGI è stata trasferita all’INPS, in applicazione dell’art. 1, comma 103, della legge 234/2021 (Legge di Bilancio 2022). Pertanto, a partire da tale data, i dati degli enti previdenziali privatizzati non includono più gli incassi contributivi della gestione ex-INPGI, che risultano, invece, contabilizzati nelle entrate contributive dell’INPS.
15 Introdotta dal d.lgs. 230/2021, nel corso del 2022 la misura è stata erogata progressivamente a partire dal mese di marzo.
16 Il DM 10 novembre 2022 ha fissato un indice di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2023 in misura pari a +7,3 per cento.
introdotto a partire da marzo 202017, con il ripristino, a decorrere dal mese di aprile 2022, dell’ordinario calendario di pagamento. Per effetto della diversa tempistica dei pagamenti18 il corrente anno registra, a partire dal mese di marzo, maggiori oneri per circa
5.000 milioni rispetto all’esercizio precedente, pari all’importo mensile della rata delle pensioni pagate sul canale postale. Sul periodo di luglio 2022 insistono, invece, gli oneri una tantum correlati all’erogazione delle indennità - pari a 200 euro - previste dal decreto- legge 50/202219. Le prestazioni istituzionali erogate dall’INAIL si sono attestate a 2.979 milioni, registrando una diminuzione in valore assoluto di 377 milioni rispetto a luglio dell’anno precedente (-11,2%). Tale risultato risente degli oneri registrati nell’anno 2022 a seguito della corresponsione degli arretrati per la rivalutazione delle rendite relative all’anno 202120. La spesa per prestazioni sostenuta dagli altri enti previdenziali è risultata pari a 4.977 milioni, in crescita del 2,5 per centro rispetto all’anno precedente.
Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza: Gennaio – Luglio 2022 e 2023
Valori in milioni di euro | Valori assoluti | Variazioni assolute | Variazioni percentuali | |
2022 | 2023 | |||
INPS | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 71.109 | 81.885 | 10.776 | 15,2 |
Contributi | 134.316 | 140.843 | 6.527 | 4,9 |
Prestazioni sociali | 197.862 | 215.309 | 17.447 | 8,8 |
INAIL | ||||
Trasferimenti da Settore statale | -1.053 | -1.305 | -252 | 23,9 |
Contributi | 5.315 | 5.574 | 259 | 4,9 |
Prestazioni sociali | 3.356 | 2.979 | -377 | -11,2 |
Altri enti di previdenza e assistenza | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 38 | 46 | 8 | 20,4 |
Contributi | 6.266 | 6.419 | 153 | 2,4 |
Prestazioni sociali | 4.854 | 4.977 | 123 | 2,5 |
Totale Enti di previdenza | ||||
Trasferimenti da Settore statale | 70.094 | 80.626 | 10.532 | 15,0 |
Contributi | 145.897 | 152.836 | 6.939 | 4,8 |
Prestazioni sociali | 206.072 | 223.265 | 17.193 | 8,3 |
17 Al fine di contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, a partire dal mese di marzo 2020, con l’Ordinanza della Protezione Civile n. 652 del 19 marzo 2020 - da ultimo prorogata fino al mese di marzo 2022 con l’ordinanza 849 del 21 gennaio 2022 – è stato disposto lo spostamento della data di pagamento delle pensioni attraverso il canale postale dal primo giorno del mese di competenza agli ultimi cinque giorni del mese precedente.
18 La rata relativa al mese di marzo 2022 è stata messa in pagamento nel mese di febbraio sulla base di quanto previsto dalla tempistica emergenziale mentre la rata di aprile è stata erogata il primo giorno del medesimo mese, in accordo alla tempistica ordinaria.
19 Nel mese di luglio 2022 sono state pagate le indennità in favore dei pensionati, per un importo pari a circa 2.700 milioni. Le indennità in favore dei dipendenti sono state anticipate, secondo quanto previsto dall’articolo 31 della norma istitutiva, dai datori di lavoro con successiva compensazione degli oneri correlati a valere sulle denunce contributive del mese di agosto.
20 La rivalutazione delle rendite è stata effettuata sulla base della procedura definita dall’articolo 11, comma primo, decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38. Gli importi relativi agli arretrati sono stati erogati nel mese di febbraio 2022.
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale
La Tabella 9 espone il Conto del Settore statale secondo il sistema di classificazione del Fondo Monetario Internazionale (GFSM 2014 – Statement of Sources and Uses of Cash).
Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash: July 2022-2023
Millions € | Absolute change | Percentage change | ||
2022 | 2023 | |||
Revenue cash flows | 78.230 | 84.815 | 6.585 | 8,4 |
Taxes | 49.403 | 51.605 | 2.202 | 4,5 |
Social contributions | 25.114 | 26.588 | 1.474 | 5,9 |
Grants from international organizations | 761 | 889 | 128 | 16,8 |
Grants from other general government units | 383 | 2.030 | 1.647 | 430,0 |
Other receipts | 2.569 | 3.703 | 1.134 | 44,1 |
Expense cash flows | 66.911 | 68.094 | 1.183 | 1,8 |
Compensation of employees | 10.031 | 9.711 | -320 | -3,2 |
Purchase of goods and services | 1.363 | 1.304 | -59 | -4,4 |
Interests | 2.912 | 2.478 | -434 | -14,9 |
Subsidies | 1.557 | 1.563 | 6 | 0,4 |
Grants to international organizations | 1.860 | 1.503 | -357 | -19,2 |
Grants to other general government units | 10.668 | 10.151 | -518 | -4,9 |
Social benefits | 35.282 | 34.033 | -1.249 | -3,5 |
Other payments | 3.237 | 7.350 | 4.113 | 127,1 |
Net cash inflow from operating activities | 11.319 | 16.721 | 5.402 | 47,7 |
Net Cash Outflow: Investments in NFAs | 403 | 438 | 36 | 8,8 |
Purchase of Nonfinancial Assets | 403 | 438 | 36 | 8,8 |
Fixed assets | 403 | 438 | 36 | 8,8 |
Cash surplus/deficit | 10.916 | 16.283 | 5.367 | 49,2 |
Net acquisition of financial assets other than cash | 0 | 0 | ||
by instrument | 0 | 0 | ||
Securities other than shares | 0 | 0 | ||
Loans | 0 | 0 | ||
Shares and other equity | 0 | 0 | ||
Insurance technical reserves | 0 | 0 | ||
Financial derivatives | 0 | 0 | ||
by debtor | 0 | 0 | ||
Domestic | 0 | 0 | ||
Foreign | 0 | 0 | ||
Monetary gold and SDRs | 0 | 0 | ||
Net incurrence of liabilities | -513 | 11.257 | ||
by instrument | 0 | 0 | ||
Currency and deposits | 0 | 0 | ||
Securities other than shares | 4.099 | 11.884 | ||
Loans | -4.612 | -627 | ||
Shares and other equity | 0 | 0 | ||
Insurance technical reserves | 0 | 0 | ||
Financial derivatives | 0 | 0 | ||
by creditor | 0 | 0 | ||
Domestic | -513 | 11.290 | ||
Foreign | 0 | -33 | ||
Net cash inflow from financing activities | -513 | 11.257 | ||
Net change in the stock of cash | 10.402 | 27.540 | ||
Statistical discrepancy | 0 | 0 | ||
Memorandum item: | 0 | 0 | ||
Total cash expenditure | 67.314 | 68.532 |
Millions € | Absolute change | Percentage change | ||
2022 | 2023 | |||
Revenue cash flows | 436.184 | 446.595 | 10.411 | 2,4 |
Taxes | 244.169 | 258.484 | 14.315 | 5,9 |
Social contributions | 145.897 | 152.836 | 6.939 | 4,8 |
Grants from international organizations | 7.596 | 7.548 | -48 | -0,6 |
Grants from other general government units | 2.763 | 6.070 | 3.307 | 119,7 |
Other receipts | 35.759 | 21.657 | -14.102 | -39,4 |
Expense cash flows | 463.822 | 522.063 | 58.241 | 12,6 |
Compensation of employees | 56.306 | 56.430 | 124 | 0,2 |
Purchase of goods and services | 6.972 | 6.866 | -106 | -1,5 |
Interests | 32.967 | 38.358 | 5.391 | 16,4 |
Subsidies | 5.289 | 12.310 | 7.021 | 132,7 |
Grants to international organizations | 14.231 | 12.430 | -1.801 | -12,7 |
Grants to other general government units | 109.724 | 121.961 | 12.236 | 11,2 |
Social benefits | 214.373 | 233.343 | 18.970 | 8,8 |
Other payments | 23.959 | 40.365 | 16.406 | 68,5 |
Net cash inflow from operating activities | -27.638 | -75.468 | -47.830 | 173,1 |
Net Cash Outflow: Investments in NFAs | 2.844 | 2.571 | -272 | -9,6 |
Purchase of Nonfinancial Assets | 2.844 | 2.571 | -272 | -9,6 |
Fixed assets | 2.844 | 2.571 | -272 | -9,6 |
Cash surplus/deficit | -30.481 | -78.039 | -47.558 | 156,0 |
Net acquisition of financial assets other than cash | 0 | 0 | ||
by instrument | ||||
Securities other than shares | ||||
Loans | ||||
Shares and other equity | 0 | 0 | ||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by debtor | ||||
Domestic | 0 | 0 | ||
Foreign | 0 | 0 | ||
Monetary gold and SDRs | ||||
Net incurrence of liabilities | 79.012 | 97.275 | ||
by instrument | ||||
Currency and deposits | ||||
Securities other than shares | 53.777 | 110.039 | ||
Loans | 25.235 | -12.764 | ||
Shares and other equity | ||||
Insurance technical reserves | ||||
Financial derivatives | ||||
by creditor | ||||
Domestic | 79.037 | 97.555 | ||
Foreign | -25 | -280 | ||
Net cash inflow from financing activities | 79.012 | 97.275 | ||
Net change in the stock of cash | 48.531 | 19.236 | ||
Statistical discrepancy | 0 | 0 | ||
Memorandum item: | ||||
Total cash expenditure | 466.665 | 524.634 |
Sezione Quarta – Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale
Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati mensili
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Gennaio | 1.395 | 3.001 | -3.908 | -902 | -7.086 |
Febbraio | -9.765 | -1.605 | -10.293 | -4.392 | -14.839 |
Marzo | -20.337 | -32.314 | -26.950 | -24.754 | -32.047 |
Aprile | -2.919 | -17.958 | -12.625 | 6.047 | -11.798 |
Maggio | -949 | -25.586 | -15.222 | -11.722 | -16.037 |
Giugno | -903 | -20.749 | -15.693 | -7.073 | -13.133 |
Luglio | 3.329 | -7.214 | 5.473 | 8.404 | 15.826 |
Agosto | -2.239 | -3.884 | 8.896 | 652 | |
Settembre | -22.787 | -22.000 | -15.471 | -17.249 | |
Ottobre | 2.315 | -9.844 | -7.505 | -11.144 | |
Novembre | 1.380 | -17.278 | -9.760 | -1.556 | |
Dicembre | 10.005 | -3.697 | -3.538 | -3.335 |
Tabella 10 (segue): Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale 2019-2023: dati cumulati
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
Gennaio | 1.395 | 3.001 | -3.908 | -902 | -7.086 |
Febbraio | -8.370 | 1.396 | -14.201 | -5.294 | -21.925 |
Marzo | -28.707 | -30.918 | -41.151 | -30.048 | -53.972 |
Aprile | -31.626 | -48.876 | -53.775 | -24.002 | -65.770 |
Maggio | -32.575 | -74.462 | -68.998 | -35.725 | -81.807 |
Giugno | -33.478 | -95.211 | -84.691 | -42.799 | -94.940 |
Luglio | -30.149 | -102.425 | -79.218 | -34.393 | -79.114 |
Agosto | -32.388 | -106.309 | -70.322 | -33.741 | |
Settembre | -55.175 | -128.309 | -85.793 | -50.990 | |
Ottobre | -52.860 | -138.153 | -93.298 | -62.134 | |
Novembre | -51.480 | -155.431 | -103.058 | -63.690 | |
Dicembre | -41.475 | -159.128 | -106.596 | -67.025 |
Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati, milioni di euro)
120.000
110.000
100.000
90.000
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
2021
2022
2023
Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale (dati cumulati a 12 mesi, milioni di euro)
190.000
170.000
150.000
130.000
110.000
90.000
70.000
50.000
30.000
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug 2019 2020 2021 2022 2023
La presente Nota metodologica descrive il documento seguendone la struttura.
Sezione Prima – Conto di cassa del Settore statale e dettaglio degli incassi tributari
Il conto di cassa del Settore statale è ottenuto consolidando i flussi finanziari del bilancio dello Stato e della tesoreria statale con quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Corte dei conti, del Consiglio di Stato, dei Tribunali amministrativi regionali (TAR) e delle Agenzie fiscali. Tale consolidamento discende dall’accezione di Stato dei conti nazionali, in conformità al Sec 2010 ed al Government Finance Statistics Manual (GFSM 2014) del FMI, che definisce il perimetro dello Stato in modo da consentire la rappresentazione contemporanea dei poteri statali: esecutivo, legislativo, impositivo e di controllo. Inoltre, il consolidamento riguarda gli incassi e i pagamenti che afferiscono alle operazioni di soggetti interni o esterni alla Pubblica Amministrazione (ad es. l’Unione Europea) che, ai sensi della normativa, detengono le proprie disponibilità in conti accesi presso la tesoreria statale.
Il SS registra il novanta per cento degli incassi e dei pagamenti dell’intero sotto- settore delle Amministrazioni centrali e la metà degli incassi e dei pagamenti dell’intera Pubblica amministrazione.
Il settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13) è l’aggregato di riferimento degli indicatori (indebitamento netto e debito pubblico) utilizzati per monitorare le finanze pubbliche. Raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nella produzione per la collettività dei servizi non destinabili alla vendita e nella redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese. Il settore delle Amministrazioni pubbliche (PA) si articola in tre sotto-settori: Amministrazioni centrali, Amministrazioni locali e Enti di previdenza. L’elenco delle unità istituzionali che vi appartengono è stabilito dall’Istituto Nazionale di Statistica, secondo criteri economico-statistici e indipendentemente dal regime giuridico, sulla base del Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010, definito dal Regolamento UE n. 549/2013) e delle interpretazioni del SEC stesso fornite nel Manual on Government Deficit and Debt pubblicato da Eurostat21. Tale elenco viene pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale, entro il 30 settembre, ai sensi del comma 3 dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
21 Per tale settore si compila il conto economico consolidato che costituisce il riferimento per gli aggregati trasmessi alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi annesso al Trattato di Maastricht.
Le fonti delle informazioni sono: il bilancio dello Stato, la variazione dei conti di Tesoreria statale22, dati extra contabili provenienti dalla Banca d’Italia, dalla Struttura di gestione dell’Agenzia delle Entrate e dalla Cassa Depositi e Prestiti S.P.A..
Le tabelle sono elaborate con riferimento sia ai flussi registrati nel mese, sia ai valori cumulati dall’inizio dell’anno.
- Tabella 1: Formazione e copertura del saldo del Settore statale Riporta le principali voci di formazione e copertura del saldo del SS.
- Tabella 2: Conto di cassa del Settore statale
Espone il conto consolidato di cassa del Settore statale (CCSS), elaborato al netto di alcune poste correttive e compensative degli incassi (ad esempio dietimi di interessi) e dei pagamenti (ad esempio rimborsi e compensazioni di imposta). Fornisce una dettagliata rappresentazione della formazione del saldo.
- Tabella 3: Settore statale – Percentuali di realizzato rispetto alla previsione annuale
22 Informazioni acquisite tramite il Portale Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato.
23 Il saldo primario (avanzo primario se positivo, deficit primario se negativo) è la differenza tra le entrate finali e le spese finali, al netto della spesa per interessi.
24 Gli altri strumenti di finanziamento comprendono: la variazione delle giacenze sui conti correnti presso la tesoreria statale intestati a soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione; la variazione delle disponibilità liquide generata dalle operazioni nette sui mercati finanziari e dal Conto disponibilità del Tesoro per il servizio di tesoreria; altre operazioni di accensione di prestiti da parte dello Stato al netto dei rimborsi.
Riporta le percentuali di realizzazione degli incassi e dei pagamenti del periodo di riferimento rispetto ai flussi dell’intero anno. In particolare pone a confronto il CCSS dell’anno t-1 e dell’anno in corso, assumendo come dati annuali di riferimento, rispettivamente, quelli del CCSS consuntivo dell’anno precedente e la previsione elaborata in occasione del più recente documento ufficiale di finanza pubblica.
- Tabella 4: Voci principali degli incassi tributari del bilancio dello Stato
Riporta il dettaglio delle principali componenti degli incassi tributari registrati dal bilancio dello Stato.
- Tabella 5: Raccordo tra gli incassi tributari del bilancio dello Stato e quelli del Settore statale
Riporta le voci di raccordo tra gli incassi tributari diretti ed indiretti registrati nel bilancio dello Stato e quelli riportati nel conto del Settore statale, che includono anche le riscossioni acquisite in tesoreria per il tramite della procedura di delega unica. Si tratta principalmente di incassi tributari dello Stato e degli Enti territoriali, nonché di contributi degli Enti previdenziali e assistenziali; tali introiti confluiscono nella contabilità speciale “Fondi della riscossione” in attesa della ripartizione da parte della struttura di gestione dell’Agenzia delle entrate e della contabilizzazione nel bilancio dello Stato e nei conti di tesoreria dei singoli soggetti destinatari dell’incasso.
Il flusso della riscossione di tesoreria è al netto delle compensazioni tra i vari tributi e contributi dovuti eseguite direttamente dai contribuenti quando effettuano il versamento. Nel rispetto del principio di integrità del bilancio, gli incassi tributari del bilancio dello Stato devono essere “lordizzati” contabilmente di tali compensazioni mediante dei pertinenti capitoli di spesa del bilancio dello Stato. Un meccanismo analogo si verifica anche per gli incassi tributari di pertinenza delle regioni a statuto speciale che, riscossi dalle regioni in corso d’anno, sono registrati dal bilancio dello Stato solamente nel mese di dicembre attraverso capitoli di spesa dedicati alle regolazioni contabili.
La Tabella evidenzia mensilmente le compensazioni e i rimborsi e, nel mese di dicembre, le regolazioni contabili; viene inoltre aggiunto il gettito dei proventi speciali in quanto il bilancio dello Stato le classifica tra gli incassi extra-tributari.
Sezione Seconda – Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali e indicazioni di comparto delle Amministrazioni xxxxxx x xxxxx Xxxx xx xxxxxxxxxx
- Xxxxxxx 0: Variazioni assolute degli incassi e dei pagamenti delle Amministrazioni centrali
Il grafico riporta le variazioni in valore assoluto dei dati cumulati del saldo di cassa, degli incassi e dei pagamenti finali, nonché di alcune poste rilevanti degli incassi e dei
pagamenti riportati nel conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali della Tabella 6.
- Tabella 6: Conto consolidato di cassa delle Amministrazioni centrali
Il conto consolidato delle Amministrazioni centrali (AC) è un aggregato contabile che deriva dal consolidamento dei flussi di cassa di tutte le unità istituzionali appartenenti al sotto-settore delle Amministrazioni centrali (S.1311). Tale sotto-settore è formato dagli organi amministrativi dello Stato e dagli altri Enti centrali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende alla totalità del territorio del Paese (esclusi gli Enti di previdenza e assistenza sociale). Fanno parte del sotto-settore gli Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri, le Agenzie fiscali, gli Enti di regolazione dell'attività economica, gli Enti produttori di servizi economici, le Autorità amministrative indipendenti, gli Enti a struttura associativa, gli Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, gli Enti e le Istituzioni di ricerca, gli Istituti zooprofilattici sperimentali.
Le fonti delle informazioni per le AC diverse da quelle appartenenti al perimetro del SS sono il SIOPE25 e le comunicazioni mensili inviate telematicamente alla Ragioneria Generale dello Stato26. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.
La tabella espone il conto mostrando in dettaglio la composizione del saldo di cassa dal lato della formazione. Per una corretta rappresentazione del conto si consolidano i trasferimenti tra enti compresi nel sotto-settore, imponendo, in caso di disallineamento delle informazioni, una gerarchia in cui prevalgono come dato di consolidamento le somme registrate tra i trasferimenti in uscita rispetto a quelle contabilizzate tra i trasferimenti in entrata (ad es., i trasferimenti che il Settore statale destina alle altre AC prevalgono rispetto a quanto queste ultime indicano di aver ricevuto e lo stesso per quelli che le altre AC registrano tra i trasferimenti verso il Settore statale).
Convenzionalmente, il fabbisogno del sotto-settore delle Amministrazioni centrali viene corretto dell’ammontare di emissioni/rimborsi dei titoli di Stato acquistati dalle amministrazioni del Settore pubblico, ossia della parte che rappresenta un’esposizione interna al Settore pubblico.
25 Il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le Amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l'ISTAT, in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002, disciplinato dall’articolo 14, commi dal 6 all’11, della legge n. 196 del 2009.
26 Ai sensi della Determina n. 98925 del Ragioniere Generale dello Stato le Amministrazioni pubbliche indicate nell’allegato A della suddetta Determina sono tenute all’invio telematico dei dati di cassa mensili alla Ragioneria Generale dello Stato.
- Tabella 7: Dati di cassa del comparto delle Amministrazioni locali
Il sotto-settore delle Amministrazioni locali comprende gli Enti pubblici territoriali, ossia Enti pubblici la cui competenza si estende ad una parte soltanto del territorio del Paese (escluse le rappresentanze locali degli Enti di previdenza e assistenza sociale) e cioè le regioni, le province, i comuni, gli ospedali pubblici e gli altri enti locali economici, culturali, di assistenza, le camere di commercio, le università, ecc..
Le fonti delle informazioni sono il SIOPE e altre comunicazioni mensili inviate telematicamente dagli enti alla Ragioneria Generale dello Stato. Eventuali informazioni non disponibili alla data di rilevazione vengono provvisoriamente stimate.
La tabella riporta i dati cumulati degli investimenti e del saldo di cassa, con riferimento ai principali comparti (Regioni, Sanità, Enti locali, Università). Tali dati sono soggetti a revisione nei documenti ufficiali di finanza pubblica, quali la Relazione sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche (cd Trimestrale di cassa), il Documento di Economia e Finanza (DEF) e la Nota di aggiornamento del DEF, poiché al momento della pubblicazione della presente rilevazione mensile non sempre si conosce l’esatta natura economica di alcuni incassi e pagamenti.
- Tabella 8: Dati di cassa del comparto degli Enti di previdenza
Il sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale comprende le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali che rientrano in regimi di protezione sociale oppure sono finanziate attraverso contributi obbligatori. Contributi e prestazioni sono determinati o approvati da unità istituzionali appartenenti alle Amministrazioni pubbliche
Le fonti delle informazioni sono il SIOPE ed i flussi di cassa inviati alla Ragioneria generale dello Stato, mensilmente da INPS e INAIL e trimestralmente dagli Enti previdenziali privatizzati, i cui dati relativi ai mesi mancanti sono stimati.
La tabella riporta i dati cumulati del trasferimento dal Settore statale, dei contributi e delle prestazioni sociali, fornendo il dettaglio dei flussi riconducibili a INPS, INAIL e Enti previdenziali privatizzati. Si rilevano inoltre i dati della Gestione Commissariale Fondo Buonuscita dei lavoratori delle Poste italiane.
Sezione Terza – I dati secondo la classificazione del Fondo Monetario Internazionale
La Sezione espone il conto del SS riclassificato secondo il cosiddetto Statement of Sources and Uses of Cash del Government Finance Statistics Manual (GFSM) 2014 del Fondo Monetario Internazionale.
- Tabella 9: GFSM 2014 classification Statement of Sources and Uses of Cash
La tabella riporta la variazione della liquidità del settore (Net change in the stock of cash) distinguendo tra le componenti generate/assorbite dalle operazioni correnti (entrate/spese), dalle operazioni in conto capitale (non finanziarie) e dalle operazioni finanziarie. La tabella espone tre diversi saldi di cui il cash surplus/deficit rappresenta il saldo di cassa delle operazioni economiche che coincide con il saldo di cassa del SS al netto delle partite finanziarie. Coerentemente alla metodologia del GFSM, le voci Social contributions e Social benefits rappresentano i contributi sociali e le prestazioni sociali rispettivamente incassati e pagate dagli enti appartenenti al sotto-settore degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.
Sezione Quarta – Serie storiche dei saldi di cassa del Settore statale
La Sezione è finalizzata a fornire profondità temporale alle statistiche pubblicate nel Rapporto. Attualmente riguarda i saldi di cassa del SS.
- Tabella 10: Serie mensile dei saldi di cassa del Settore statale
La tabella riporta la serie storica aggiornata dei saldi di cassa mensili del SS, che incorpora le revisioni apportate ai dati mensili dell’anno precedente.
- Grafico 2: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati
Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa cumulato del Settore statale degli ultimi tre anni. Per l’anno in corso è indicato l’obiettivo pubblicato nell’ultimo documento ufficiale di finanza pubblica.
- Grafico 3: Fabbisogno del Settore statale – dati cumulati a 12 mesi
Il grafico illustra l’evoluzione mensile del saldo di cassa calcolato come somma dei valori mensili degli ultimi dodici mesi. Tale indicatore fornisce informazioni sul trend del saldo smussando gli effetti delle variazioni stagionali.