RASSEGNA STAMPA
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Uilm Nazionale
FINCANTIERI-FINMECCANICA; COMMESSE NON A RISCHIO SE SALTA ACCORDO DIFESA TRA ITALIA E BRASILE
Xxxxxxxx Xxxxxxxx, segretario nazionale della Uilm, intervistato da Xxxxxxxx Xxxxxx dell’agenzia di stampa Asca:
“LA COMMESSA CON IL BRASILE È IMPORTANTE PER FINCANTIERI, PER IL SUO CONSOLIDAMENTO E PER FIMECCANICA CHE PARTECIPA AL PROGRAMMA''.
Le commesse militari tra Italia e Brasile non sarebbero a rischio anche nel caso in cui non dovesse essere ratificato dal Parlamento l'accordo di cooperazione nel settore della Difesa tra i due paesi. La mancata estradizione di Xxxxxx Xxxxxxxx dal Brasile, decisa dall'ex presidente brasiliano Xxxx Xxxxxx Xxxx da Xxxxx, sta infatti creando delle tensioni tra l'Italia e il paese Sud americano, tensioni che potrebbero mettere a rischio la ratifica dell'accordo di cooperazione nella Difesa tra i due stati. Ciò però non riguarda le commesse militari che rientrano nell'accordo di partenariato strategico firmato il 12 aprile scorso a Washington, dal presidente del Consiglio, Xxxxxx Xxxxxxxxxx e dall'ex presidente della Repubblica federativa del Brasile, Xxxx Xxxxxx Xxxx da Xxxxx. Tale intesa, al punto quarto, dedicato appunto alla cooperazione in materia tecnico-militare e difesa, prevede il grosso delle commesse militari in ballo affidate a Fincantieri, nella parte in cui prevede lo ''sviluppo e produzione di unità navali, specificamente pattugliatori oceanici, fregate e navi di appoggio logistico, comprensivi di sistemi di combattimento, navigazione, armamento e contromisure elettroniche''. Fincantieri infatti starebbe per firmare con i militari brasiliani una commessa del valore di 5 miliardi e che riguarda 11 navi in tutto: 5 fregate del tipo Fremm, 5 pattugliatori e una nave da supporto logistico. Al programma partecipa anche Finmeccanica per la strumentazione elettronica. Tra le altre cose, tale accordo prevede anche la cooperazione in materia giudiziaria. ''Le parti - si legge nel testo - reiterano il loro impegno al rafforzamento della cooperazione giudiziaria bilaterale, sulla base di trattati multilaterali e bilaterali vigenti. Le parti favoriranno, in questo ambito, l'intensificazione delle relazioni tra le amministrazioni competenti. La ratifica che potrebbe essere in bilico, per la mancata estradizione in Italia di Xxxxxx Xxxxxxxx, riguarderebbe invece l'accordo di cooperazione nel settore della Difesa stipulato con il Brasile, a Roma l'11 novembre del 2008. Tale accordo regola, in termini del tutto generali, rapporti di collaborazione in campo militare con lo scopo di ''sviluppare la cooperazione bilaterale tra le rispettive forze armate per consolidarne le capacità difensive e migliorare la reciproca collaborazione in materia di sicurezza'. Tale accordo quindi, non prevede alcun tipo di commesse militari, ma si limita a specificare forme di cooperazione nel settore della Difesa come visite ufficiali, scambi di esperienze tra esperti, corsi ed esercitazioni, partecipazione a esercitazioni militari, contatti tra istituzioni militari, incontri e conferenze, visite a navi, aerei e altre strutture militari, scambi di attività culturali e sportive. Del resto, i rapporti economici tra i due paesi sono molto forti, con presenze significative in Brasile di aziende del calibro di Fiat e Telecom e anche i sindacati invitano alla cautela. ''La comunità' italiana in Brasile è tra le più numerose - sottolinea Xxxxxxxx Xxxxxxxx, segretario nazionale della Uilm -, con rapporti economici consolidati. Dobbiamo distinguere la questione di Xxxxxxxx, che va regolata dal punto di vista giuridico, dai rapporti economici tra i due paesi. Sono due piani da tenere distinti. La commessa con il Brasile è importante per Fincantieri, per il suo consolidamento e per Finmeccanica che partecipa al programma''.
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx
Xxxx, 0 gennaio 2010
Xxxxx Xxxxxxx, 00 00000 Xxxx - tel. 06 852622.01-02 - fax 06 852622.03 - C.F. 80207810583 - e-mail: xxxx@xxx.xx - xxx.xxxx.xx