CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PARMA E L’UNIVERSITÀ DI PARMA
Comune di Parma
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PARMA E L’UNIVERSITÀ DI PARMA
“PARMA CITTÀ UNIVERSITARIA”
Parma, 28 maggio 2019
Il Comune di Parma nella persona del suo Sindaco,
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx e
l’Università di Parma nella persona del suo Rettore, Prof. Xxxxx Xxxxxx,
insieme denominate “Parti”,
Premesso che:
- a Parma è presente un’Università tra le più antiche al mondo, forte di oltre ventiseimila iscritti, oltre 1800 dipendenti e di un’ampia offerta formativa inquadrata oggi all’interno di 9 Dipartimenti;
- grazie all’iscrizione all’Università, si trasferiscono nella nostra città migliaia di studenti da tutta Italia, che a Parma vengono a completare il loro percorso di studi, portando conoscenze e sviluppo al nostro territorio;
- l’Università costituisce reale risorsa per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio che la ospita, tanto che in tutte le maggiori città europee l’integrazione fra il Comune e l’Università è molto stretta fin dalla fase progettuale delle iniziative, a tutti i livelli;
- l’Amministrazione comunale di Parma ha più volte posto l’accento sul ruolo della ricerca e dell’innovazione nel futuro sviluppo della Città, temi in cui l’Università può certamente vantare esperienze e competenze rilevanti;
- le sedi dell’Università sono dislocate sull’intero territorio cittadino, permettendo agli studenti di vivere quotidianamente la nostra città;
- all’interno dell’Ateneo cittadino vi è un’area scientifica, situata principalmente al Campus Universitario, particolarmente sviluppata e riconosciuta anche a livello nazionale e internazionale;
- grazie ai programmi di mobilità studentesca, nella nostra città sono presenti studenti provenienti da diversi paesi nel mondo;
- grazie all’intensa attività congressuale, in costante crescita anno dopo anno, centinaia di studiosi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo
frequentano la città, aumentando le opportunità di scambi culturali e impattando positivamente sull’economia della città;
- continue modificazioni del tessuto sociale ed economico, nel favorire la crescita del territorio fondata sulla conoscenza, sulla ricerca scientifica e sul trasferimento tecnologico, rendono opportune, tra i due enti, nuove forme di collaborazione, più articolate e sistematiche.
Considerato che:
- oltre alle possibilità di sviluppo che l’Università può offrire attraverso la ricerca e l’innovazione, gli studenti che si formano e apprendono all’Università di Parma sono un potenziale capitale umano che, in prospettiva, può essere decisivo per il consolidamento del nostro sistema territoriale;
- il ruolo del Comune, nel creare servizi, sostegni e facilitazioni che rendano la città attrattiva agli studenti è strategico nella sfida tra gli atenei, al fine di aumentare la capacità dell’Università di richiamare futuri iscritti;
- ad oggi, la rete di servizi riservati a tutti gli studenti dell’Università di Parma è in via di sviluppo;
- il mantenimento e il miglioramento dei servizi rivolti agli studenti durante il corso di studi può creare un circolo virtuoso in grado di rendere più semplice la scelta di investire a Parma, fermandosi nella nostra città dopo il termine del periodo universitario, allo scopo di sviluppare il patrimonio di competenze appreso nel nostro ateneo;
- sono ancora tanti gli interventi che il Comune e l’Università possono mettere in atto per rendere Parma una città sempre più a “misura di Studente universitario”, aumentando così l’integrazione tra il tessuto sociale cittadino e quello universitario;
- negli ultimi anni, i due Enti sono impegnati in un dialogo costante e fondamentale per lo sviluppo della nostra città;
- nel 2016 è stata stipulata una Convenzione Quadro tra il Comune e l’Università – il cui schema è stato approvato dal Comune con giusta deliberazione della Giunta Comunale n. 345 del 28.09.2016 e dall’Università con Delibera del Consiglio d’ Amministrazione n. 552/31796 del 29.09.16 - volta ad aumentare le sinergie tra il Comune e l’Ateneo, tramite un rapporto non episodico di collaborazione, e al fine di conseguire un più stretto collegamento tra l’ambito accademico, la Città e il territorio, mediante il quale le attività di ricerca e didattiche dell’Università e le attività istituzionali del Comune possano integrarsi e coordinarsi reciprocamente;
- nel 2020, Parma sarà Capitale italiana della Cultura e in quell’anno, universitari e giovani tutti giocheranno un ruolo fondamentale per la Città;
- Il Comune promuove, sostiene e favorisce l’effettiva partecipazione di tutti
i cittadini all’attività amministrativa della comunità;
- Parma è attualmente “UNESCO City of Gastronomy”;
- nel periodo settembre/ottobre 2018 si è tenuto un ciclo di convegni dal titolo “Parma prende la laurea”, dove l’Amministrazione Comunale e quella Accademica hanno illustrato le azioni strategiche comuni per rendere Parma una città sempre più a “misura di Studente universitario” nei prossimi anni;
- durante la rassegna “Parma prende la laurea” gli studenti hanno avanzato le seguenti proposte:
a) Diffusione delle attività svolte nel Consiglio degli Studenti e in tutti gli altri organi istituzionali dell’Università, al fine di rendere consapevoli tutti gli studenti delle attività svolte dai loro rappresentanti;
b) Migliorare la comunicazione verso gli studenti e l’interfaccia informativa di cui questi ultimi fruiscono, che sia il sito internet di Ateneo od altri supporti forniti dall’Università come dall’Amministrazione Comunale (anche attraverso la realizzazione di apposite piattaforme);
c) Incrementare il numero delle convenzioni legate alla Student Card, come di altre forme d’incentivo economico, presso gli esercizi commerciali cittadini;
d) Migliorare l’applicazione del regolamento per il riconoscimento dei crediti sportivi all’interno dei percorsi di studio, per favorire lo svolgimento della pratica sportiva, in linea con l’idea della formazione completa della persona;
e) Porre attenzione e cura al tema delle utenze per gli studenti non residenti a Parma (quali bollette dell’acqua, del gas, dell’elettricità, ecc.);
f) Implementare le attività pratiche, laboratoriali o di visita, verso tutte le filiere culturali e produttive del territorio per i Corsi di Studio interessati;
g) Sviluppare con sempre maggior cura l’accesso agli spazi studio di
biblioteche ed aule lettura, in particolare nel fine settimana;
h) Perfezionare le pre-esistenti convenzioni e, ove necessario, avviarne di nuove per facilitare l’accesso degli studenti agli spazi culturali;
i) Ampliare l’offerta di laboratori e tirocini in ambito culturale e socio-
comunicativo, tramite una più ampia rete di connessioni con il territorio;
j) Implementare l’offerta formativa nell’ambito delle abilitazioni linguistiche, con particolare riguardo per le certificazioni richieste dalle sedi dei percorsi Xxxxxxx ed Overworld;
k) Incrementare il numero e valore delle sedi di scambio internazionale disponibili;
l) Migliorare gli strumenti e competenze a disposizione dei referenti dipartimentali per l’internazionalizzazione, anche attraverso un maggior numero di incontri con gli studenti, per illustrare appieno i benefici dei progetti Erasmus ed Overworld;
m) Implementare il servizio di trasporto pubblico notturno;
n) Migliorare l’accessibilità e la circolazione all’interno del campus universitario;
o) Realizzare una serie di bandi e progetti, emigliorarela sensibilizzazione attorno a quelli già avviati, per coinvolgere gli studenti in un più ampio piano di sostenibilità d’ateneo;
Ritenendo necessaria:
- l’individuazione di priorità d’azione per concentrare le risorse a disposizione in campi determinati ed evitarne la dispersione e condizionarne l’efficacia da sviluppare nei seguenti ambiti:
- servizi per gli Studenti;
- partecipazione;
- pari opportunità;
- spazi per gli Studenti;
- sport;
- inclusione sociale;
- integrazione;
- progetto UNESCO;
- cultura;
- internazionalizzazione;
- smart city;
- ambiente;
- mobilità;
- sostenibilità;
- tempo libero;
- orientamento.
Visto lo Statuto del Comune di Parma, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 91 del 06/11/2014, modificato ed integrato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 109 del 20/12/2016 … e da ultimo entrato in vigore il ;
Visto lo Statuto dell’Università di Parma, emanato con DRD n. 2088 del 28.07.2016.
TUTTO CIÒ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – Premesse e allegati
Le premesse e gli eventuali allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione e si intendono integralmente richiamati.
ART. 2 – Finalità della Convenzione
La presente convenzione è finalizzata a stabilire un rapporto di collaborazione tra le Parti, finalizzato a garantire l’adempimento di funzioni di servizio pubblico comune. A tal fine, le parti coordinano l’esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato condiviso, ottenuto in modo sinergico, ossia mediante reciproca collaborazione e nell’obiettivo di fornire servizi indistintamente agli Studenti e all’intera collettività. La collaborazione tra le parti è, pertanto, sorretta da considerazioni ed esigenze connesse al perseguimento di obiettivi di interesse pubblico da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali di ciascun Ente.
ART. 3 – Istituzione del progetto”Parma Città Universitaria”
Le parti convengono reciprocamente sul valore della sottoscrizione della presente Convenzione, intesa come formale istituzione del progetto “Parma Città Universitaria”, con l’obiettivo di rendere la Città sempre più a misura di Studente, raccogliendo idee e suggerimenti direttamente dai protagonisti. Il progetto, in particolare, si sostanzia in uno strumento di collaborazione reciproca tra il Comune e l’Università – tradotto negli impegni da ciascuno assunti nel prosieguo della presente Convenzione – strumentali a garantire l’effettivo raggiungimento delle finalità e degli scopi enunciati nel precedente comma.
ART. 4 – Impegni del Comune di Parma
Ai fini di cui all’articolo 2, il Comune si impegna a realizzare i seguenti progetti:
La città dei giovani:
- Rendere più agevole la realizzazione di eventi culturali indipendenti da parte delle associazioni giovanili, favorendo e semplificando la concessione di spazi dove svolgere attività artistiche, culturali, sportive e sociali.
- Continuare a offrire ai ragazzi spazi sani di incontro e condivisone nei centri giovani, biblioteche, On/Off, sale studio, con percorsi di orientamento e professionalizzazione.
Tali spazi devono essere “luoghi di quartiere”, aperti agli stimoli e alle esperienze esterne, sentinelle delle dinamiche sociali in una concreta azione di presidio.
- Continuare a credere e investire nel progetto “YoungER Card”, allargando la rete delle convenzioni e delle attività proposte agli under 30, migliorando soprattutto l’aspetto della comunicazione.
- Ampliare la partecipazione dei più giovani, attraverso l’apertura dei Consigli dei Cittadini Volontari agli studenti universitari fuori sede.
- Proseguire e ampliare l’utilizzo del regolamento di cittadinanza attiva, che permette ai
cittadini di prendersi cura della propria città rigenerandone alcuni luoghi o edifici.
- Supportare le realtà sportive nella loro funzione di sentinelle sociali attente alle situazioni di disagio, sviluppando nei quartieri progetti di inclusione sociale, lotta all’abbandono della pratica sportiva, alle fragilità e alle dipendenze.
- Realizzare nuovi poli sportivi nei parchi cittadini (canestri, percorsi fitness, porte da
calcio …).
- Garantire parità di condizioni e diritti e qualità della vita, con particolare riguardo all’equità di accesso al sistema dei servizi socio-sanitari, all’elaborazione di servizi innovativi e sperimentali (con particolare attenzione al momento di passaggio tra il mondo della scuola e i servizi dell’età adulta), al sostegno alla domiciliarità e alle famiglie.
- Mantenere le agevolazioni fiscali sugli immobili che vengono affittati a studenti
universitari.
La città che cambia:
- Riqualificare il Parco Cittadella, con l’obiettivo di migliorarne il decoro, potenziare la vocazione di polmone verde cittadino per le famiglie e per le attività ludico-sportive informali, attraverso nuovi spazi per attrezzature sportive e ludiche.
- Proseguire il percorso di riqualificazione dell’Ex Manzini (Wopa): uno spazio che è diventato un presidio socio culturale fondamentale per il rilancio del quartiere San Xxxxxxxx.
- Realizzare un nuovo grande polo sportivo all’interno dell’Ex Cral Bormioli del quartiere
Paradigna.
- Procedere nel recupero del complesso Monumentale di San Paolo, assegnandogli la nuova funzione di Distretto della Cultura Agroalimentare; in pieno centro, un polo delle eccellenze articolato in più funzioni: Agenzia di promozione del Territorio, Polo museale integrato con Camera di San Paolo, Pinacoteca Xxxxxx, Galleria San Ludovico, Fondazione Parma City of Gastronomy, Open Lab tematico sull’eccellenza agroalimentare, cultura e innovazione, Polo bibliotecario integrato con Biblioteca Xxx Xxxxxx e Biblioteca Xxxxxx Xxxx.
- Procedere nel completare il recupero del complesso monumentale dell’Ospedale Vecchio per farne il Distretto della Memoria Sociale, Civile e Popolare, articolato in più funzioni: Grande Crociera (galleria multimediale della cultura urbana), Sottocrociera (ricollocazione Museo dei Burattini e Area Mercato), Corte del Sapere (Biblioteca Civica), Corte delle Associazioni (Polo delle associazioni e InformaGiovani), Chiostro della Memoria Civile (Archivio di Stato, ISREC, Associazioni Partigiane, ecc. ).
La città creativa:
- Dare attuazione alle attività contenute nella programmazione per la designazione di Parma quale “Città creativa per la gastronomia UNESCO”.
- Rafforzamento del sistema bibliotecario comunale con apertura di nuove biblioteche nei quartieri Montanara e Xxxxx, sviluppo di centri culturali e punti prestito tramite convenzioni e accordi di collaborazione, al fine di raggiungere ogni quartiere.
- Realizzare obiettivi ed azioni previste nel Dossier Parma 2020 come opportunità per incrementare l’attrattività della città di Parma e l’accessibilità della cultura alla cittadinanza, facendo della cultura strumento di coesione sociale e benessere individuale e rafforzando nel contempo la rete culturale del territorio attraverso il coinvolgimento di Associazioni, Centri di ricerca, Università, Enti, Musei e Fondazioni, quali ad esempio Labirinto di Xxxxxx Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, CSAC, Museo Xxxxxx Xxxxxxxx, etc.
- Mantenere l’estensione degli orari di apertura delle biblioteche comunali durante il weekend.
La città del futuro:
- Consolidamento sul fronte dei progetti europei: implementazione della rete dei progetti,
al fine di attrarre maggiori risorse comunitarie.
- Creare nuove pagine del sito internet del Comune di Parma in lingua inglese.
- In linea con quanto previsto nel PUMS, implementare la rete di piste ciclabili collegando i quartieri, le frazioni, i plessi scolastici e più in generale il cicloturismo, mettendo in sicurezza la rete esistente, investendo sull’illuminazione pubblica e sugli attraversamenti ciclopedonali. Introdurre depositi custoditi ed automatizzati in diversi punti della città (Ospedale, centro storico, zona scuole viale Xxxxx Xxxxxx, zona scuole via Toscana) e triplicare la rete di bike sharing al servizio dei cittadini e turisti, aggiungendo inoltre un servizio di risciò a pedalata servo – assistita. Potenziare la rete di car sharing.
- Rimodernare, a seguito delle indicazioni regionali sui nuovi standard tecnologici, la rete Xxxxxxxxx e i suoi hotspot wifi ad accesso libero, garantendo ampia ed efficiente copertura del servizio.
- Diffondere l’utilizzo e la consapevolezza dei servizi digitali per pratiche e anagrafe, col
vantaggio di abbattere le code agli sportelli comunali.
- Rimodulare l’offerta di linee notturne del trasporto pubblico e il prolungamento degli
orari di quelle più richieste dagli studenti, come la linea 7 verso il campus.
ART. 5 – Impegni dell’Università di Parma
Ai fini di cui all’articolo 2, l’Università si impegna a realizzare i seguenti progetti:
Ampliamento e potenziamento dei servizi per gli studenti:
- Migliorare e potenziare il servizio alloggi, anche mediante un tavolo con Assessorato alle Politiche abitative, ER.GO e ACER - valutando anche soluzioni per incrementare il numero di residenze convenzionate per studenti universitari a prezzi calmierati, oltre al potenziamento/implementazione della vetrina alloggi di recente attivazione.
- Diffondere e promuovere le attività svolte dagli studenti nel Consiglio degli Studenti e in tutti gli altri organi istituzionali, al fine di rendere consapevoli tutti gli studenti delle attività svolte dai loro rappresentanti e coinvolgerli maggiormente nelle attività istituzionali in modo da rendere più partecipata la loro vita universitaria. Xxxxxxxx inoltre la possibilità di riconoscimento di CFU per le attività di rappresentanza svolte
e realizzazione e potenziamento di corsi di formazione specifici, in vista dell’impegno
negli organi istituzionali.
- Potenziare l’offerta formativa mediante costante attenzione alle esigenze del mercato del lavoro, ai nuovi lavori, ampliando ulteriormente il numero e il coinvolgimento dei portatori di interesse nei comitati di indirizzo. Aumentare inoltre l’informazione sui contenuti dei Corsi di Studio mediante seminari tematici nelle fasi di orientamento in entrata, prevedendo incontri sulle motivazioni della scelta e seminari in linea con i vari profili delle diverse tipologie di scuole superiori visitate.
- Potenziare e differenziare le attività di alternanza scuola/lavoro di tipo orientativo,
rendendole dei veri laboratori esperienziali.
Potenziamento delle azioni di inclusione:
- Ampliare le convenzioni tra UNIPR e CUS Parma per le attività studentesche e migliorare l’applicazione del regolamento per il riconoscimento dei crediti sportivi all’interno dei Corsi di Laurea, per favorire lo svolgimento della pratica sportiva. A questo proposito, adottare azioni di tutoraggio per gli studenti atleti a livello agonistico, atte a supportarli al meglio nella preparazione universitaria, in concomitanza con lo svolgimento della loro attività sportiva.
- Sperimentare mobilità sostenibile per gli spostamenti tra poli universitari e poli sportivi (non solo campus).
- Incrementare ulteriormente la attività diversificate di Tutorato per studenti con disabilità e ampliare le loro opportunità formative, anche in considerazione delle opportunità di studio all’estero.
Il sistema Food e turismo:
- Ampliare il coinvolgimento degli studenti nel World Food Research and Innovation Forum, come importante strumento di indirizzo delle politiche atte a fronteggiare le necessità alimentari mondiali a basso prezzo e impatto.
- Sostenere le start up create da laureati UNIPR, facilitandone per quanto possibile le attività.
In vista di Parma Capitale della Cultura 2020:
- Mettere a sistema le risorse museali universitarie e cittadine, al fine di ottimizzarne la fruizione e le aperture, anche al fine di diffondere in modo sistematico le attività di ricerca
in essere presso l’Ateneo.
- Mettere a sistema tutte le risorse culturali universitarie, con particolare riferimento ad Associazioni e Centri quali il CAPAS, al fine di valorizzarne le potenzialità e le attività non solo in vista di Parma 2020.
- Valutare la possibilità di estendere gli orari di apertura delle biblioteche di Ateneo, per ottimizzarne l’utilizzo sulle diverse sedi.
- Favorire l’ulteriore sviluppo delle attività presso lo CSAC, al fine di valorizzare le
enormi risorse e potenzialità del materiale presente in tutte le sezioni dell’archivio.
Azioni per l’internazionalizzazione:
- Creare nuovi percorsi di studio a doppia titolazione.
- Incrementare le iniziative di accoglienza e supporto rivolte a studenti stranieri ed Xxxxxxx.
- Introdurre nuovi corsi tenuti in lingua inglese, araba e cinese.
Università e Sostenibilità:
- Valutare strategie risolutive, circa le problematiche di mobilità interna e di accesso/uscita dal Campus.
- Sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza verso comportamenti sostenibili: oltre alla mobilità, mettere in atto piccole azioni concrete di raccolta differenziata e di, attenzione alla riduzione dei consumi.
ART. 6 – Impegni congiunti
Ai fini di cui all’articolo 2, il Comune e l’Università si impegnano congiuntamente a
collaborare alla realizzazione dei seguenti progetti:
- Sviluppare tavoli di confronto periodico tra Comune, Università e rappresentanti degli Studenti per dare voce e ascoltare gli studenti universitari parmigiani, fuori sede ed internazionali.
- Valorizzare gli spazi del Distretto socio – culturale universitario Aemilia 187 a.c. (ParmaUniverCity info-point) attraverso eventi e iniziative di comune organizzazione.
- Consolidare i rapporti con le città del network EUniverCities e costruirne di nuovi, al
fine di essere maggiormente capaci di sviluppare progettualità e attrarre risorse.
- Istituire un tavolo di lavoro sulla mobilità interna ed esterna al Campus universitario, con l’obiettivo di migliorare i piani spostamento casa-scuola/casa-lavoro e ridurre progressivamente il numero di autoveicoli all’interno del Campus stesso.
- Istituire un tavolo di lavoro sul tema alloggi, al fine di trovare soluzioni condivise,
considerato l’esponenziale aumento della domanda da parte degli studenti.
- Intraprendere azioni per incentivare gli studenti all’utilizzo di mezzi pubblici; in tale direzione, il Comune si impegna a mantenere tariffe TPL agevolate per studenti, con la possibilità di estendere o aprire nuove convenzioni con l’Università.
- Mettere reciprocamente a disposizione gratuita spazi e strumentazioni per tutte le iniziative collegate al progetto “Parma Città Universitaria”.
ART. 7 – Tavoli periodici di confronto
Al fine di garantire l’effettiva partecipazione degli Studenti ai procedimenti amministrativi che porteranno all’attuazione dei precedenti progetti, viene istituito uno strumento di partecipazione permanente, denominato “tavolo periodico di confronto”.
Il “tavolo periodico di confronto” è convocato dal Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università o da un suo delegato, tramite richiesta presentata da metà più uno dei membri del Consiglio non oltre una volta al mese e non meno di due volte l’anno.
La convocazione dovrà essere inviata a Comune e Università almeno dieci giorni prima della seduta, tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi email:
- per il Comune: xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx
- per l’Università: xxxxxxx@xxxxx.xx
Il tavolo, convocato con ordine del giorno su tematiche precise e ben definite, è costituito
da:
- almeno un rappresentante per ogni Associazione studentesca presente nel Consiglio degli Studenti;
- gli amministratori dell’Amministrazione comunale interessati dall’Ordine del giorno;
- i referenti dell’Università di Parma interessati dall’Ordine del giorno.
I membri delle due Amministrazioni possono essere accompagnati da Dirigenti o Funzionari dei rispettivi Enti.
Il Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università, può decidere di convocare anche rappresentanti di Associazioni studentesche non presenti in Consiglio degli Studenti.
I tavoli sono pubblici, fatta eccezione per casi motivati dal Presidente del Consiglio degli Studenti.
La verbalizzazione della seduta spetta al Presidente del Consiglio degli Studenti o ad un suo delegato e deve essere controfirmata da un rappresentante del Comune e dell’Università. Le Parti si impegnano a prendere parte al tavolo periodico di confronto e a rendere trasparente ogni procedimento amministrativo volto all’attuazione dei progetti previsti da questa convenzione.
ART. 8 – Comunicazione istituzionale
Le parti, al fine di comunicare al meglio i progetti precedentemente elencati, si impegnano ad individuare congiuntamente strategie di comunicazione per favorirne una ampia e diffusa conoscenza nei vari pubblici di riferimento (studenti, universitari, cittadini, famiglie ed imprese del territorio), attraverso i reciproci servizi di Ufficio stampa, web, social, foto-video e grafica.
Le Parti s’impegnano a tutelare e promuovere l’immagine delle iniziative congiuntamente attivate, oltre che la propria. In particolare, i loghi delle parti potranno essere utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto del presente accordo. Il presente accordo non implica alcuna spendita del nome, e/o concessione e/o utilizzo del marchio e dell’identità visiva delle parti per fini commerciali, e/o pubblicitari. Tale utilizzo, straordinario e/o estraneo all’azione istituzionale, dovrà esser regolato da specifici accordi, approvati dagli organi competenti e compatibili con la tutela dell’immagine.
L’utilizzazione dei loghi, straordinaria o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto del presente accordo, richiederà il consenso della Parte interessata, nel rispetto delle relative procedure interne.
Le Parti si accorderanno sull’utilizzazione degli eventuali risultati conseguenti alle attività delle iniziative realizzate con la presente Convenzione.
L’Università si impegna a coinvolgere il Comune nelle iniziative di scopo informativo rivolte agli Studenti (es. Open day, Info day…), mentre il Comune si impegna a supportare tali iniziative attraverso tutte le attività comunicative e promozionali del caso.
Le parti si impegnano a creare e a tenere aggiornato un sito internet con tutti i servizi, i progetti e gli eventi dedicati agli studenti, nonché i verbali delle sedute dei “tavoli periodici di confronto”. Il sito si chiamerà “Parma Città Universitaria”.
Le parti si impegnano ad utilizzare, in tutte le iniziative collegate al progetto “Parma Città Universitaria, il logo risultato vincitore del bando di concorso emesso nel settembre 2018.
L’utilizzo del logo da parte di soggetti terzi, deve essere autorizzato dal coordinatore del
gruppo di lavoro di cui all’Art. 9 o, in sua assenza, dal vice coordinatore.
ART. 9 – Gruppo di lavoro
Al fine di attuare la presente convenzione, è istituito un gruppo di lavoro denominato “Parma Città Universitaria”, avente il compito di seguire l’attuazione di quanto pattuito con la presente convenzione. Il gruppo di lavoro di lavoro è composto da:
a) per il Comune: Sindaco (o suo delegato) e altri due rappresentanti designati dal Sindaco.
b) per l’Università: Rettore (o suo delegato) e altri due rappresentanti designati dal Rettore.
Il gruppo di lavoro recepisce le linee guida dettate dal comitato permanente previsto della convenzione quadro.
Il gruppo di lavoro elegge al proprio interno a maggioranza relativa un coordinatore che ha il compito di convocare le sedute e redigere i relativi verbali, e un vice coordinatore che ha il compito di coadiuvare il coordinatore stesso.
Il gruppo di lavoro si riunisce almeno con cadenza bimestrale.
Il Sindaco e il Rettore possono revocare in qualsiasi momento i componenti del gruppo di lavoro rispettivamente nominati.
ART. 10 – Modalità e tempistiche attuative
Le modalità e le tempistiche di attuazione dei singoli impegni sono definite nei documenti
di programmazione dei due enti:
- per il Comune, il “Documento Unico di Programmazione”;
- per l’Università, il “Piano Strategico di Ateneo”.
ART. 11 – Accordi attuativi
Le Parti concorderanno in specifici accordi attuativi i contenuti e le modalità operative delle singole iniziative in cui potrà articolarsi la collaborazione, al fine di una migliore realizzazione di quanto previsto nella presente convenzione, da approvarsi nel rispetto dei regolamenti interni di ciascuna Parte e da stipularsi nelle stesse forme del medesimo. Detti accordi disciplineranno le modalità attuative della collaborazione tra le parti, specificando, in particolare, gli aspetti di natura tecnico – scientifica, organizzativa e gestionale e l’utilizzazione dei risultati della collaborazione medesima, nonché specifici aspetti, che non siano già regolamentati dalla presente convenzione. Le parti dovranno operare in posizione di equiordinazione.
In ogni caso, gli accordi attuativi saranno assunti nel rispetto delle disposizioni dettate dalla
normativa in materia di contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), nonché degli orientamenti della giustizia amministrativa nazionale e comunitaria e delle deliberazioni dell’ANAC.
ART. 12 – Partner
Associazioni, enti, istituzioni pubbliche e private, nonché società commerciali, potranno presentare al Sindaco e al Rettore motivata richiesta di adesione al progetto, che verrà valuta dal Gruppo di Lavoro di cui all’Art. 9. La qualità di Partner non attribuisce al soggetto che l’assume la veste giuridica di Parte della presente convenzione.
I partner potranno poi concordare in specifici accordi attuativi con Comune e/o Università, i contenuti e le modalità operative delle singole iniziative in cui potrà articolarsi la collaborazione.
ART. 13 – Esonero delle responsabilità
Ciascuna Parte è esonerata da ogni responsabilità derivante dai rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’altra, nell’ambito delle attività di cui alla presente convenzione.
ART. 14 - Controversie
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Parti dall’interpretazione e/o esecuzione del presente atto, ove non risolte amichevolmente, sarà competente in via esclusiva il Foro di Parma.
ART. 15 – Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali per il perseguimento delle finalità del presente accordo di
collaborazione è compiuto in conformità alla vigente normativa in materia.
ART. 16 – Comunicazioni fra le Parti
Tutte le comunicazioni fra le Parti devono essere inviate, salva diversa espressa previsione, per iscritto ai rispettivi indirizzi di posta elettronica, qui di seguito precisati:
per il Comune: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
per l’Università: xxxxxxxxxx@xxxxx.xx
ART. 17 – Efficacia e durata
La presente Convenzione è efficace a decorrere dalla data di trasmissione tramite posta elettronica certificata dell’originale dell’atto munito di firma digitale, ad opera della parte che per ultima ha apposto la sottoscrizione. Essa ha durata di un quinquiennio, a decorrere alla sua stipulazione.
La convenzione potrà essere rinnovata con atto aggiuntivo, che richiami gli stessi contenuti e termini riportati nella presente, previa deliberazione – o altro provvedimento dei rispettivi Organi competenti.