dal MONDO
dal MONDO
Centro italo-cinese per eco-tecnologie
Accordo di cooperazione
tra ENEL e EDF
Tecnologie avanzate
per Oil & Gas
CENTRO ITALO-CINESE PER ECO-TECNOLOGIE
cronache
È stato sottoscritto il 26 novem- bre a Shangai un memoran- dum d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente italiano e la Ton- gji University di Shanghai per la realizzazione di un Centro italo-cinese per il trasferimen- to delle tecnologie.
Il centro avrà sede nell’Uni- versità di Tongji, che è tra le prime 5 università tecnologi- che cinesi, ed è protagonista del programma strategico ci- nese per la ricerca e l’inno- vazione. La Xxxxxx University è specializzata nell’ingegne- ria dei sistemi di trasporto, ed ha un ruolo di punta nello sviluppo di veicoli a basse emissioni, elettrici ed a idro- geno, in Cina.
Il Centro è impegnato a realiz- zare entro i prossimi 6 mesi una microturbina ad alto ren- dimento per la trigenerazione (elettricità. calore e freddo), ri- sultato della cooperazione tra istituzioni scientifiche ed im- prese italiane e cinesi.
La microturbina sarà sottopo- sta a prove sperimentali, fina- lizzate alla definizione di un progetto industriale per la pro- duzione e la commercializza- zione in Cina di almeno 10.000 unità entro il 2010 con una po- tenza compresa tra i 100 e i 600 kW ciascuna ed è destina- ta a rappresentare una rispo- sta innovativa e pulita alla cre- scente domanda di energia della Cina.
ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA ENEL E EDF
Sulla base di un memorandum d’intesa, firmato il 30 maggio 2005, a fine dicembre è stato messo a punto da Xxxxxx Xxx- ti, designato amministratore delegato di ENEL, e da Xxxxxx Xxxxxxxxx, Presidente e Diret- tore Generale di EDF, l’Accor- do per la piena operatività di ENEL sul mercato francese e per lo sviluppo congiunto del programma nucleare transal- pino di nuova generazione EPR (European Pressurized Reactor).
La cooperazione, che con- sentirà a EDF di poter conta- re su partnership qualificate a livello europeo per la rea- lizzazione del programma di reattori di ultima generazio- ne, rappresenta un passo ul- teriore verso la liberalizza- zione del mercato europeo dell’energia.
Ma l’Accordo, oltre a porre le basi per una importante pre- senza industriale e commer- ciale di ENEL in uno dei grandi mercati elettrici europei, per- mette ad ENEL di recuperare competenze nel settore nuclea- re con un progetto di avan- guardia tecnologica.
TECNOLOGIE AVANZATE PER OIL & GAS
Oltre 700 esponenti del set- tore energetico provenienti da tutto il mondo hanno par- tecipato all’edizione 2006 dell’Annual Meeting di GE Oil & Gas, quest’anno intito- lata “Advanced Technologies to Meet Global Energy Chal- lenges”.
Il meeting è stato un’occasio- ne per presentare le ultime tecnologie del settore e far in- contrare i suoi maggiori rap- presentanti per discutere gli ultimi sviluppi e le sfide di questo mercato in continua evoluzione.
Erano presenti come relatori i responsabilio di alcune delle società leader del settore pe- trolifero e del gas tra cui, oltre GE, ENI, ExxonMobil, GASCO, Gazprom, RasGas, Shell Cana- da, Union Fenosa Gas.
Numerose le sessioni di ap- profondimento su temi, quali la tecnologia delle macchine elettroniche per le applicazio- ni Oil & Gas, la progettazione e la certificazione dei com- pressori, gli ultimi sviluppi della tecnologia aeroderivati- va per turbine a gas, le tecno- logie di manutenzione per estendere il ciclo di vita degli impianti e migliorarne le pre- stazioni ed infine le tecnolo- gie per l’ispezione dei ga- sdotti.
Le visite guidate degli stabili- menti GE di Massa e di Firen- ze hanno offerto, rispettiva- mente, una panoramica dei processi di produzione con metodologia total quality “Six Sigma”, e la presentazione del supertreno di liquefazione di gas naturale (LNG) più gran- de al mondo che utilizza una turbina a gas GE azionata da un motore elettrico da 45 me- gawatt.
dall’UNIONE EUROPEA
Nuova guida per i permessi di emissione
I rischi massimi del cambiamento
climatico
NUOVA GUIDA PER I PERMESSI DI EMISSIONE
La Commissione Europea ha pubblicato, il 9 gennaio, la Gui- da per definire i permessi di emissione stabiliti dalla diret- tiva 2003/87/EC, sul sistema europeo di commercio delle emissioni in attuazione del Pro- tocollo di Kyoto.
Ogni paese membro dell’Unio- ne è tenuto a predisporre e ad aggiornare, entro il 30 giugno 2006, il proprio Piano Naziona- le di allocazione dei permessi di emissione per il periodo 2008-2012, in modo tale da ri- spettare gli obblighi stabiliti dal Protocollo e dalla normati- va europea ad esso collegata. Nella Guida vengono presen- tati gli 11 criteri elaborati dalla
Commisione, alcuni obbligato- ri ed altri opzionali, per cia- scuno dei quali è stata stabilita una procedura trasparente e verificabile.
Tra i criteri obbligatori vi so- no: impegni di riduzione delle emissioni, valutazione delle emissioni, potenziale di ridu- zione delle emissioni, coeren- za con altri dispositivi di di leg- ge, pari opportunità fra le di- verse industrie e i diversi set- tori produttivi, partecipazione del pubblico.
I RISCHI MASSIMI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
E’ stato presentato,a fine gen- naio, dal Ministero dell’Am- biente britannico il Rapporto “Avoiding Dangerous Climate Change”, che raccoglie gli at- ti del workshop dl febbraio 2005 organizzato dal governo e dal Centro di ricerche sul cli- ma britannici.
Il workshop ha riunito esperti di vari organismi internazionali per fare il punto sulle conoscenze scientifiche sui limiti massimi di concentrazione dei gas serra che possono essere considera- ti pericolosi per il futuro climati- co del nostro pianeta.
Tale necessità è derivata dalla constatazione che la concen- trazione atmosferica di anidri- de carbonica sta crescendo a velocità sempre più sostenuta e attualmente è arrivata a 380 ppm.
Nel Rapporto, però, vengono riportati in sette sezioni i con- cetti di impatti pericolosi e di vulnerabilità ai cambiamenti del clima, i maggiori problemi di vulnerabilità per gli ecosi- steni naturali e per la società umana, gli equilibri naturali cri- tici o a rischio di irreversibili- tà nelle varie regioni del pia- neta, l’andamento delle emis- sioni attuali di gas serra e gli scenari futuri ed, infine, le pos- sibili soluzioni in termini di op- zioni tecnologiche.
Le conclusioni sono che se le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica sono infe- riori a 450 ppm, i possibili ri- schi e danni indotti dalle attivi- tà umane sul sistema climatico e sugli equilibri naturali pos- sono essere affrontati adegua- tamente e le modifiche non ap- paiono irreversibili. Se invece si superano i 550 ppm i rischi possono essere molto elevati e molte conseguenze potrebbe- ro essere irreversibili.
cronache
Dunque la raccomandazione è quella di assumere 500 ppm come riferimento da non su- perare: il riscaldamento clima- tico corrispondente è di circa 2 °C superiore rispetto alla metà del 1800, un riscalda- mento che, viste le analisi con- dotte, si può ritenere accetta- bile dal punto di vista dei si- stemi naturali e fattibile dal punto di vista dei sistemi tec- nologici. Tale contenimento comporta una riduzione delle emissioni globali di gas serra di circa il 60% rispetto al 1990. E’ opportuno sottolineare che l’Unione Europea ha assunto proprio questi riferimenti nel formulare la sua proposta per il post Kyoto: proposta che co- me è noto non è andata avanti dopo l’ultima Conferenza (COP-11) di Montreal del di- cembre scorso.
dall’ITALIA
Programmi di tirocini ENEA-Universita’
Piante come biofabbriche di
farmaci
Priorità della ricerca industriale
PROGRAMMI DI TIROCINI ENEA-UNIVERSITÀ
cronache
Con il fine di promuovere nuo- ve opportunità di tirocinio per laureandi e neo-laureati, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ha stipulato nuove convenzioni con l'ENEA, il Ministero del- l’Ambiente e il Ministero del- l’Economia e delle Finanze.
In particolare, con il "Program- ma di tirocini Enea- Università Italiane" esiste l’opportunità di svolgere tirocini formativi e di orientamento presso le sedi dei Centri ENEA presenti in tutta la penisola da Saluggia (Vercelli) a Monte Aquilone (Foggia).
Con l’altro “Programma di tiro- cinio Ministero dell’Economia e delle Finanze-Dipartimento
RS-Università Italiane”, gli stu- denti selezionati saranno invia- ti presso le sedi ministeriali.
I destinatari dei programmi so- no laureandi e i laureati, di vec- chio e nuovo ordinamento di tutte le facoltà delle università italiane, particolarmente meri- tevoli ed interessati ad intra- prendere una carriera nell'am- bito di un contesto organizza- tivo di alto livello.
I bandi sono in pubblicazione.
PIANTE COME BIOFABBRICHE DI FARMACI
Un progetto di ricerca biotec- nologica per la produzione di anticorpi di interesse terapeuti- co ottenuti dalle piante, pro- mosso al Ministero per le Atti- vità Produttive, verrà condotto dall'ENEA, in collaborazione con la società Philogen SpA di Siena. mettendo in collegamen- to le attività di ricerca svolte da un ente pubblico e il mondo in- dustriale. Negli ultimi decenni si è andato sempre più affer- mando il concetto della pianta come "biofabbrica" per la pro- duzione di numerose moleco- le complesse di origine diversa da utilizzare in campo biome- dico. Questa tecnologia inno- vativa, conosciuta come "Mole- cular Farming", potrebbe rap- presentare in un prossimo futu- ro una efficace alternativa per la produzione di biofarmaci su scala industriale più semplice, economica e sicura rispetto ai sistemi tradizionali.
PRIORITÀ DELLA RICERCA INDUSTRIALE
Il 25 gennaio si è svolto a Roma, presso Palazzo Corsini, il semi- nario della Fondazione Cotec sul tema “Le scelte tecnologiche dell’Italia: Priorità, Strumenti, At- tori”. Con l’intervento di espo- nenti del governo, esperti di in- novazione e rappresentanti del- le principali imprese italiane, è stato presentato da Xxxxxxx Xx-
veda il secondo rapporto “Le priorità nazionali della ricerca industriale” della Fondazione Xxxxxxxx. Sono poi intervenuti Xxxxxxx Xxxx, in rappresentan- za di Confindustria sul tema “Le strategie della ricerca industria- le” e Xxxxxx Xxxxxxx Paternò Castello che ha illustrato “Lo scoreboard 2005 degli investi- menti in R&S industriale in Euro- pa ed in Italia” elaborato dal- l’IPTS. Xxxxxxxx Xxxxx ha invece presentato la posizione del Co- tec sul VII Programma Quadro europeo per la Ricerca. Fra i da- ti più sorprendenti portati all’at- tenzione dei presenti è emerso che gli investimenti in R&S nel 2004 sono cresciuti mediamen- te - a livello mondiale - del 5% segnando un ulteriore scosta- mento tra la crescita della ricer- ca industriale europea, che si at- testa allo 0,7%, e quella degli al- tri paesi industrializzati che ha fatto registrare un tasso di incre- mento del 6,9%. L’Italia è il 7° paese dell’UE per volume di in- vestimenti in ricerca industriale. Rispetto alle risorse fornite al- l’Unione Europea per la ricerca, il saldo dei finanziamenti rien- trati durante il VI Programma Quadro nel nostro Paese è ne- gativo (-35%). Se la performance di attrazione delle risorse euro- pee dovesse rimanere inaltera- ta, con la ridefinizione dei temi di ricerca proposta dalla Com- missione per il nuovo program- ma quadro, tale dato, pur man- tenendosi negativo, dovrebbe migliorare fino a raggiungere quota -25%. Si tratta di un’indi- cazione che deve spingere a ri- flettere sulle modalità di parte- cipazione dell’Italia alla ricerca europea e a definire con sempre maggiore oggettività quali siano le aree su cui puntare per eccel- lere nell’arena competitiva glo- bale. Tale obiettivo costituirà l’agenda di lavoro della Com- missione permanente sulle prio- xxxx tecnologiche della Fondazio- ne Cotec, che continuerà il dia- logo tra Imprese, Centri di Ricer- ca pubblici e privati, Università ed Istituzioni.
dall’ENEA
Convenzione ENEA/ Authority per l’Energia
Agroindustria e biotecnologie
Rapporto ENEA
sulle fonti rinnovabili 2005
Tecnologie multisettoriali ENEA
Graduatorie per l’assegnazione di assegni di ricerca
CONVENZIONE ENEA/ AUTHORITY PER L’ENERGIA
L'Autorità per l’energia ha definito gli “obiettivi 2006” di risparmio energetico per i distributori di ener- gia elettrica e di gas naturale, con riferimento al meccanismo dei “ti- toli di efficienza energetica” (o “cer- tificati bianchi”) a promozione e so- stegno di un utilizzo sempre più ra- zionale dell’energia, che rappre- senta una novità assoluta non solo per l’Italia ma anche in ambito in- ternazionale. Gli interventi di rispar- mio energetico possono essere realizzati dagli stessi distributori a beneficio dei consumatori finali; in alternativa si è obbligati all’acqui- sto di “titoli di efficienza energeti- ca” che attestano il conseguimento di risparmi da parte di altri distri- butori o società di servizi energeti- ci accreditate dall’Autorità. Nel
complesso, i risparmi energetici certificati fino ad oggi dall’Autorità equivarrebbero al consumo dome- stico annuo di una città di circa
120.000 abitanti o alla produzione elettrica annua di una centrale di 50MW di potenza. Le emissioni evi- tate grazie a questi risparmi am- montano a oltre 240.000 tonnellate di anidride carbonica. A seguito dell’accordo firmato in gennaio, l’ENEA collaborerà alle attività di valutazione e quantificazione dei nuovi risparmi energetici conse- guiti dai progetti realizzati nell’am- bito del meccanismo dei certifica- ti bianchi, inclusi i controlli sugli im- pianti e i sistemi installati, a suppor- to delle decisioni dell’Autorità. Con questo accordo l’ENEA potrà atti- vare rapporti con quelle imprese che hanno interesse a ridurre i pro- pri consumi energetici per essere più competitive operando a contat- to con i loro problemi reali, per fa- vorire loro valutazioni tecniche e per mettere a punto specifiche azioni di trasferimento e diffusione dell’innovazione.
AGROINDUSTRIA E BIOTECNOLOGIE
Con l’obiettivo di realizzare un momento di incontro tra la ricer- ca pubblica e le imprese del settore l’ENEA ha organizzato il 24 novembre scorso il convegno “Agroindustria e biotecnologie: la ricerca incontra l’impresa”. Oggetto dell’incontro sono stati i progetti sviluppati congiunta- mente dall’ENEA insieme alle imprese dei suddetti settori, rea- lizzati con finanziamenti nazio- nali e internazionali, finalizzati allo sviluppo di tecnologie per la competitività e la tutela del territorio.
Xxxxx Xxxxxxxxx, Commissario Straordinario dell’ENEA, ha evi- denziato che, il dialogo tra il si- stema della ricerca pubblica e quello delle imprese è fonda- mentale nei comparti produttivi di significativa rilevanza econo- mica, come l’agroindustriale, il biofarmaceutico e l’agroambien- tale, per i quali è necessario in-
crementerne la capacità d’inno- vazione tecnologica e la loro competitività a livello nazionale e internazionale. Questo impe- gno di collaborazione ha già permesso di sviluppare proget- ti di significativa complessità, fi- nanziati a livello nazionale e in- ternazionale, per i quali è stato necessario aggregare moltepli- ci attori. I progetti sono quelli re- lativi a genomica, proteomica, produzione di “vaccini verdi”, strumenti diagnostici hi-tech per l’industria alimentare, sistemi in- novativi per il monitoraggio am- bientale e di caratterizzazione dei processi di degrado delle ri- sorse naturali. Una specifica ses- sione espositiva rivolta alle im- prese ha offerto un’approfondi- ta panoramica delle iniziative di collaborazione fra ricerca e im- prese del settore.
RAPPORTO ENEA SULLE FONTI RINNOVABILI 2005
cronache
L'esigenza di orientare le po- litiche energetiche nazionali verso un modello basato su un crescente ricorso alle fonti rin- novabili di energia richiede in- terventi per lo sviluppo e l'in- troduzione nel mercato di nuo- ve tecnologie. Per fare questo però, occorrono politiche di in- centivazione in grado di stimo- lare insieme ricerca, innovazio- ne e sviluppo della domanda, al fine di determinare un circo- lo virtuoso tra tecnologie, in- novazione e sviluppo. E’ quan- to è emerso alla presentazine del Rapporto ENEA sulle fonti rinnovabili che si tenuto a Ro- ma presso la Sede dell’ENEA, il 14 dicembre scorso
In Italia, nel 2004, le rinnovabi- li hanno contribuito al bilancio energetico nazionale per poco più del 7%, un valore questo che, pur allineato alla media europea, è dovuto essenzial- mente alle fonti idroelettrica e geotermica (oltre il 65% del to- tale) e per il 30% alle biomas- se che hanno fatto segnare un buon incremento negli ultimi
anni. Il contributo delle "nuove rinnovabili", costituite da solare ed eolico, è ancora attestato su valori percentuali bassi, non raggiungendo neanche il 3% e il trend in atto non mostra cre- scite apprezzabili. Nella pro- duzione di energia elettrica, le rinnovabili hanno concorso nel 2004 al 16% circa del consu- mo lordo totale.
Ma l'attuale trend di crescita della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili consentirà difficilmente di rag- giungere il 22% della doman- da elettrica per cui si era im- pegnato il nostro Paese: occor- re perciò una politica mirata che porti a risultati significativi, quali quelli raggiunti in paesi come la Danimarca, la Germa- nia e, più recentemente, la Spagna. Il Rapporto sulle Fon- ti Rinnovabili si propone come strumento in grado di fornire elementi informativi e strumen- ti di analisi che siano di effetti- va utilità al decisore pubblico, all'operatore industriale e al cittadino.
TECNOLOGIE MULTISENSORIALI ENEA
Un’opera d’arte multimediale, realizzata dall’ENEA, denomi- nata Kiss-me è stata in mostra al Techne 05 di Milano dal 7 al 26 febbraio.
Si è tratta di un’opera interatti- va, realizzata attraverso sofisti- cati strumenti tecnico-scientifi- ci, sviluppata con l’obiettivo di coinvolgere lo spettatore in un percorso conoscitivo multisen- soriale, basato sul presupposto che, nella cultura contempora- nea, l’arte riesce spesso a su- scitare forti suggestioni se vie- ne abbinata alla scienza.
Con Kiss-me lo spettatore si è trovato davanti quattro quadri con quattro diversi volti, ognu- no dei quali simboleggiava una fase della vita dell’uomo, a cui si aggiungeva una quinta cor- nice che appariva vuota. Su quest’ultima veniva proiettata
una tela di xxxx, sulla quale ap- pariva il ritratto del volto sul quale il visitatore si era xxxxxx- xxxx di più. Da quel momento iniziava un’esperienza insolita: il visitatore veniva invitato da una voce ad avvicinarsi e a ba- ciare l’immagine in un punto qualsiasi del viso.
Nel fare questo lo spettatore “attraversava” la tela e veniva investito da un fascio di luce, sentiva il calore del contatto fi- sico, lo schiocco del bacio ap- pena dato e il profumo della persona baciata. Le immagini, i pensieri reconditi, i sogni e tutto quanto suscitava uno sta- to emotivo di preferenza da parte del visitatore, cominciava a prendere forma davanti ai suoi occhi. Lo spettatore era coinvolto non solo con la vista ma con tutti i suoi sensi, ren- dendo unica l’esperienza este- tica di fronte ad un’opera arti- stica virtuale.
Dietro questa esperienza coin- volgente e multisensoriale c’è la tecnologia sviluppata dal- l’Unità di Olografia Numerica dell’ENEA, con ricerche sulla realtà virtuale applicate ai be- ni artistici e con la messa a punto del brevetto “LIMEN”.
La tecnologia ENEA ha voluto ispirarsi alla metafora “Varca- re la soglia e vedere oltre”, prendendo spunto dalla raffi- gurazione ritrovata su un’inci- sione lignea medievale che rappresenta l’esperienza ini- ziatica di un pellegrino, al qua- le, alla fine di un viaggio, il mondo appare diverso, oltre al- le normali apparenze.
Il sistema trova applicazioni in mostre, musei e in genere nel- l’allestimento di spazi esposi- tivi che permettono di privile- giare gli aspetti multisensoria- li e interattivi per attirare l’at- tenzione e coinvolgere mag- giormente lo spettatore.
Le immagini sono disponibili sul sito:
http:// xxx.xxxxxxxx.xxxx.xx/xx- lonum
GRADUATORIE
PER L’ASSEGNAZIONE DI ASSEGNI DI RICERCA
Graduatoria finale della selezione per 23 assegni di ricerca (G.U.- 4° serie speciale “Concorsi ed esami”
n. 45 del 7 giugno 2005)
POSIZIONE 01
N. 2 Assegni Di Ricerca
1° Brutti Arianna 67
2° Xxxxxxx Xxxxxxxxx 63
3° Xxxxxx Xxxxxxx 55
POSIZIONE 02
N. 1 Assegno di Ricerca
1° Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 71
2° Xxxxxxxx Xxxxxx 60
POSIZIONE 04
N. 2 Assegni di Ricerca
1° Xxxxxxxx Xxxxxx 72
POSIZIONE 05
N. 1 Assegno di Ricerca
1° Parente Paola 59
2° | Xxxxx Xxxxxx | 58 |
3° | Xxxxxxxx Xxxxx | 53 |
4° | Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | 52 |
5° | Xxxx Xxxxx Xxxxxx | 47 |
6° | Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx POSIZIONE 06 | 45 |
N. 1 Assegno di Ricerca
1° | Xxxx Xxxxx | 91 |
2° | Xxxxxx Xxxxxxx | 73 |
3° | Xxxxx Xxxxxxxxx | 71 |
4° | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | 66 |
5° | Burresi Emiliano | 65 |
6° | Vivi Xxxxx | 59 |
7° | Zuzzi Sara | 58 |
8° | Xxxxxxxxxx Xxxx | 55 |
9° | Xxxxxxx Xxxxxx | 54 |
10° Xxxxxxx Xxxxxxx | 53 |
11° Xxxxxx Xxxxxx | 52 |
12° Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 51 |
13° Xxxxx Xxxxxxxx | 50 |
14° Xxxxxx Xxxxxxxx | 48 |
15° Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 46 |
POSIZIONE 07
N. 1 Assegno di Ricerca
1° | Xxxxxxx Xxxxxx | 71 |
2° | Xxxxxxxx Xxxxx | 70 |
3° | Xxxxxxx Xxxxxx | 69 |
4° | Xxxxxxx Xxxxx | 66 |
5° | Xxxxxx Xxxx | 61 |
6° | Xxxx Xxxxxxx | 60 |
7° | Xxxxxx Xxxxxx | 59,5 |
8° | Xxxxxx Xxxxxxx | 59 |
30/12/77 |
9° Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 59
15/10/72
10° Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 58
11° Xxxxxxxx Xxxxx 56
12° Di Summa Gianpaola 54
13° De Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxx00
14° Xxxx Xxxxxxx 46
15° Xxxxxxxx Xxxx 43
16° Xxxxxxxx Xxxx 42
POSIZIONE 08
N. 1 Assegno di Ricerca
1° Xxxxxxx Xxxxxxx 87
2° Xxxxxxx Xxxx 86
3° Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx 73
4° Xxxxxxxxxx Xxxxxx 63
POSIZIONE 09
N. 8 Assegni di Ricerca
1° | De Xxxxxxx Xxxxxx | 92 |
2° | Xxxxxx Xxxxxxxxx | 88 |
3° | De Iuliis Xxxxxx | 85 |
4° | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 74 |
5° | Xxxxx Xxxxxxx | 71 |
6° | Xxxxx Xxxxxxx | 68 |
7° | Bari Enea | 67 |
8° | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | 66 |
9° Xxxxxxx Xxxxx Xxxx 65,5
10° De Xxxx Xxxx 65
3/10/80
11° Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx 65
20/01/76
12° Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx 65
14/01/65
13° Xxxxxxxxxxx Xxxxxx 64,5
14° Xxxxxx Xxxxx 64
15° Xxxxxx Xxxxxx 63,5
16° Xxxxxxx Xxxxx 63
17° Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx 62,5
18° Platter Marzio 62
19° Xxxxxxx Xxxxxxx 61,5
20° Xxxxxxx Xxxxxxxx 61
15/11/79
21° Xxxxxxxxx Xxxx 61
16/9/73
22° Xxxxxxx Xxxxxxxxx 60
23° Berselli Sara 59
29/7/77
24° Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 59
26/10/75
25° Xxxxxxxx Xxxxxx 58
26° Xxxxx Xxxxxx 57
27° Xxxxxxxx Xxxxxxxx 56
28° Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 55
29° Miranda Immacolata 54
8/12/75
30° Xxxxx Xxxxxxxxx 54
4/6/75 31° Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx00
4/8/73
32° Xxxxxxx Xxxxxxxxx 53
33° Xxxxxxx Xxxxxxx 52
20/3/79
34° Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 52
21/11/78
35° Xxxxx Xxxxxx 51
36° Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx 50
37° Xxxxx Xxxxxx 49,5
38° Xxxxxxxx Xxxxxx 49
6/10/78
39° Xxxxxxxxx Xxxxxxx 49
22/2/77
40° Xxxx Xxxxxxx 49
1/12/72
41° Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx00,5 42° Xxxxxxx Xxxxxxx 48
43° Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx 47
44° Xxxxx Xxxx 46,5
45° Del Monte Xxxxxxx 46
31/12/79
46° Xxxxxxx Xxxx 46
9/4/78 47° Xxxxxxxxx Xxxx Xxxx 46
11/2/76
48° Xxxxxxxxx Xxxxx 00
POSIZIONE 10
N. 2 Assegni di Ricerca
1° | Xxxxx Xxxxxxxx | 73 |
2° | Xxxxxxx Xxxxxxx | 67 |
3° | Xxxxxx Xxxxxxxxx | 61 |
4° | Xxxxxxxxxxx Xxxx | 60 |
5° | Xxxxxxxxxx Xxxx | 59 |
6° | Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxx | 55 |
7° | Xxxxxxx Xxxxxx | 53 |
8° | Xxxxx Xxxxxx | 52 |
9° | Xxxxxxxxx Xxxx | 51 |
10° | De Xxxxxxxx | |
Del Xxxxx Xxxx | 50 |
11° Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx00
12° Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx 44
POSIZIONE 11
N. 3 Assegni di Ricerca
1° | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 76 |
2° | Verita' Xxxxxx | 73 |
3° | Xxxxxxxx Xxxxxx | 72 |
4° | Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 64 |
5° | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | 63 |
6° | Porta Pier Xxxxx | 61 |
7° | Della Giovampaola | |
Michela | 60 | |
8° | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Xxxxxxx | 59 | |
9° | Xxxxx Xxxxxxxx | 57 |
10° | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 54 |
11° | Xxxxxxxxx Xxxxxxx | 51 |
12° | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 50 |
POSIZIONE 12
N. 1 Assegno di Ricerca
1° | Xxxxxxx Xxxxxx | 94 |
2° | Xxxxxxxxxx Xxxxxx | 84 |
3° | De Xxxx Xxxxxxxxx | 78 |
4° | Xxxx Xxxxxxx | 77 |
5° | Xxxx Xxxxx Xxxxx | 68 |
6° | Xxxxxxx Xxxxxx | 66 |
7° | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 54 |
8° | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | 51 |
9° | Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx | 42 |
INCONTRI
Einstein e Energia
Potenzialità, problemi e prospettive delle Rinnovabili
EINSTEIN E ENERGIA
cronache
Nell’ambito delle manifestazio- ni dell’Anno mondiale della Fi- sica dedicato quest’anno ad Al- xxxx Xxxxxxxx nel centenario della pubblicazione dei suoi fondamentali lavori scientifici, si è svolta dal 18 novembre all’8 gennaio a Roma la Mostra “ E= ENERGIA, E= XXXXXXXX”.
Il 1905 è stato denominato an- nus mirabilis per la Fisica, pro- prio perchè Xxxxxxxx pubblicò in quell’anno sei lavori scienti- fici che introdussero idee ri- voluzionarie su tre questioni fondamentali alla base della fisica moderna: l’esistenza de- gli atomi, la natura della luce, i concetti di spazio, tempo, materia ed energia. Questi suoi lavori sono stati il punto di partenza per lo sviluppo di
tecnologie oggi ampiamente utilizzate. Solo per ricordarne alcune, l’effetto fotoelettrico è alla base delle celle solari e dei rivelatori elettronici di luce e consente il funzionamento di macchine fotocopiatrici e macchine fotografiche; la re- latività fornisce le correzioni necessarie al funzionamento del GPS ed è stata il punto di partenza per lo sfruttamento dell’energia nucleare. Inoltre gli studi di Xxxxxxxx sull’emis- sione stimolata di radiazione hanno permesso di costruire i laser utilizzati oltre che nei lettori DVD e CD, e nei lettori di codici a barre, anche nei giroscopi degli aeroplani, ne- gli strumenti medici e nei se- gnali di comunicazione attra- verso fibre ottiche.
La mostra, organizzata dal Di- partimento di Fisica dell’Uni- versità Roma Tre e dall’ENEA e con il sostegno della Fonda- zione Xxxxxxx Xxxxxxx e del- l’INFN. si è svolta nella Centra- le Montemartini, straordinario esempio di archeologia indu- striale riconvertito a Museo,
Il percorso dell’esposizione si snodava attraverso le scoper- te del grande scienziato colle- gate alle più moderne forme di utilizzazione dell’energia (sole, vento, biomasse, idroge- no, nucleare da fissione e da fusione) e si concludeva con una riflessione sull’influenza dell’energia sullo sviluppo del pianeta e sull’equilibrio del- l’ambiente. Le applicazioni del- le teorie di Xxxxxxxx e le diver- se forme di sfruttamento delle energie rinnovabili sono state spiegate con esperimenti e con filmati.
POTENZIALITÀ, PROBLEMI E PROSPETTIVE
DELLE RINNOVABILI
L’attuale crisi energetica si ca- ratterizza per la sua straordina- ria complessità: i costi crescen- ti dell’energia, in particolare di petrolio e gas naturale, i ridotti
margini di flessibilità industriale, le pesanti ricadute ambientali dello sviluppo globale sono i principali fattori di crisi che, purtroppo, sono di carattere strutturale.
Le fonti rinnovabili vengono viste come una delle possibili e mag- giormente auspicabili risposte; ma alla rapidità di ricostituzione, alla migliore compatibilità am- bientale, al vantaggio di rappre- sentare una risorsa interna, si contrappongono, però, il fattore costi, le difficoltà di realizzare im- pianti di grande potenza, il rela- tivo impatto territoriale.
In Italia, il contributo delle “nuo- ve rinnovabili” non mostra cre- scite apprezzabili, ha ricordato Xxxxx Xxxxxxxxx, Commissario Straordinario di ENEA e Preside della Facoltà di Economia del- l’Università di Tor Vergata, nel- l’illustrare il Quadro Introduttivo del Convegno “Le 3 P per le Rinnovabili in Italia”, promosso da WEC Italia in ottobre a Roma presso l’Accadema dei Lincei. Anzi i dati di incremento di so- lare ed eolico sono in controten- denza rispetto ai paesi più indu- strializzati e l’industria italiana manifesta debolezza competiti- va. L’attuale sistema di incenti- vazione, attivato con i “certifica- ti verdi”, sembra in grado di as- sicurare il solo mantenimento delle quote di energia da fonti rinnovabili del 1997 e non per- mette di incrementare l’entità della generazione elettrica da rinnovabili per ottemperare agli obiettivi posti per il 2010. Oc- corre, perciò, porre in essere un sistema di incentivazione che dia certezze al sistema produ- trtivo, nel periodo medio-lungo potenziando e sostenendo l’in- tero sistema nazionale che com- prende la ricerca, l’industrializ- zazione, fino alla commercializ- zazione dei prodotti. “E l’ENEA - ha sottolineato Paganetto - ha le competenze necessarie per lo sviluppo di tutto il settore delle rinnovabili nel nostro Paese ed è in grado di valorizzare le tec- nologie innovative per il loro sfruttamento”.
LETTURE
Petrolio e sviluppo
L’Europa, l’Italia, l’Energia
La fisica secondo il PSSC
PETROLIO E SVILUPPO L’EUROPA, L’ITALIA, L’ENERGIA
A cura di Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx editore, novembre 2005, pagine 130, euro 12,50
Il CEIS (Centro Studi Internazio- nali su Economia e Sviluppo) è stato costituito nel 1987 presso l’Università di Tor Vergata per analizzare i problemi posti dal rapido progredire della gover- xxxxx internazionale. In colla- borazione con la Kuwait Petro- leum Italia, il CEIS organizza an- nualmente un forum sui “mega- trends” con l’obiettivo di far esa- minare da economisti, manager e politici gli aspetti dell’interdi- pendenza economica interna- zionale in relazione alle proble- matiche dell’energia. Da questi forum vengono tratti dei volumi
che raccolgono le opinioni degli esperti italiani e stranieri.
Presentando il risultato di uno studio sui comportamenti, le aspettative e i bisogni della po- polazione italiana, il volume cerca di evidenziare, non solo il rapporto tra cittadino ed energia, ma soprattutto come conciliare energia e sviluppo economico nel nostro Paese e quali politiche per l’energia perseguire per favorire la com- petitività europea.
Xxxxx Xxxxxxxxx, che come Pre- side della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata e come Presidente del CEIS ha cu- rato il volume, ribadisce la ne- cessità di arrivare rapidamente alla definizione di una politica energetica europea, capace di svincolare il vecchio Continente dalla morsa in cui gli USA e l’Asia continuano a schiacciarlo. Per- ché non va dimenticato che la competitività europea sul piano energetico sarà influenzata dal- la capacità di essere più efficien- ti nell’uso dell’energia e più ido- nei a realizzare un mercato elet- trico integrato. “L’integrazione del mercato europeo, la creazio- ne di strutture cross-border e la liberalizzazione del mercato, so- no tutti obiettivi di grandissima rilevanza, così come lo sono i problemi della sicurezza degli approvvigionamenti. Ci dobbia- mo, infatti, preoccupare della ri- gidità struttuale nell’approvvigio- namento, rigidità che nasce dal- le stesse pipe-line e dai riforni- menti di petrolio”.
Come sottolinea anche Xxxxxx xx Xxxxxxx, ex Commissario eu- ropeo per l’Energia, c’è neces- sità di un sistema di approvvi- gionamento energetico sosteni- bile, cioè di una struttura in gra- do di garantire un approvvigio- namento di energia sicuro, com- patibile con l’ambiente, conve- niente e durevole. Un sistema dunque che contemporanea- mente possa sostenere la cre- scita economica, la competitivi- tà internazionale e la stabilità globale dell’Europa. Dunque, come ci richiama J.P. Xxxxxxxx,
dell’Observatoire francese sul- la Congiuntura Economica, è ne- cessario dare per il futuro una visione dell’energia, dell’indi- pendenza energetica dell’Euro- pa come visione del research development necessario in que- sto campo. “La verità è che c’è bisogno di una reattività di bre- ve e lungo termine che faccia sì che la crescita sia più alta. La politica ha come funzione cen- trale quella di programmare il futuro, di mostrare alla popola- zione l’avvenire”.
LA FISICA SECONDO IL PSSC
Confezione 4 DVD
Guida alla visione con esercizi di verifica
Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 2005, 4 DVD euro
120,00, Guida euro 9,00
cronache
I materiali didattici prodotti ne- gli anni 60 dal Physical Science Study Committee (PSSC) hanno segnato una svolta nel modo di insegnare e di apprendere la fi- sica nelle scuole superiori di tut- to il mondo. La Zanichelli pub- blicò nel 1963 la prima edizio- ne italiana del corso finanziata dalla Esso Italiana e sostenuta dalla Società Italiana di Fisica. Questa edizione ripropone in 4 DVD la versione digitale dei 25 film realizzati come strumenti di sussidio didattico, ed è accom- pagnata da una Guida alla visio- ne che illustra i contenuti delle scene ed offre spunti per lo stu- dio, una sintesi della teoria ed esercizi di verifica.
La maggior parte degli esperi- menti è presentata in modo da preparare lo studente a indaga- re i fenomeni fisici piuttosto che limitarsi a verificare conclusio- ni note. L’attrezzatura prevista per l’attuazione del programma è molto semplice rendendo, co- sì, più facile sia capire i princi- pi della fisica sia valutare la loro importanza nella progettazione degli strumenti di misura.
INDICE 2005
Il numero romano tra parentesi indica il fascicolo della rivista, la seconda cifra la pagina
PRIMO PIANO
SPAZIO APERTO
STUDI & RICERCHE
Rapporto Energia e Ambiente 2004, ENEA - Unità di Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile, (I) 4
Il piano di azione sulla competitività, Consiglio dei Ministri, (II) 4
Programma nazionale per la ricerca 2005-2007, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca,
(III) 4
I valori della conoscenza e della partecipazione,
Xxxxx Xxxxx, (I) 34
World Energy Outlook 2004, International Energy Agency, (II) 10
Il futuro della politica europea della ricerca,
Segreteria tecnica della DGSSIRST del MIUR, (III) 16
In ricordo del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx- xx, Xxxxxx Xxxxx, (III) 23
Vulnerabilità e adattamento ai cambiamenti del cli- ma, Xxxxxxxx Xxxxxxx, (I) 40
Il trasferimento elettronico diretto tra biomolecole ed elettrodi modificati con polimeri conduttori, X. Xxxxx Xxxx, X. Xxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxx,
X. Xxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx, M. R. Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, (I) 48
Creazione di imprese ad alta tecnologia, Xxxxxx Xxxxx- ni, Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, (I) 61
La certificazione dei centri di ricerca: il progetto sia- mesi per Trisaia, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, (II) 18
L’enea al servizio della Pubblica Amministrazione per lo sviluppo sostenibile, Xxxxxx Xxxxxxx, Giusep- pe Ferrari, (II) 30
Piani Energetici Regionali. Xxxxxxxxx e contenuti, Xxx- xxx X’Xxxxxx, Xxxxxxx Xxx xxxxxx, (II) 48
Ebollizione in convezione forzata in condizioni di mi- crogravità, G. P. Xxxxxx, X. X’Xxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxx, (III) 25
Verso la nozione di biodiversità: evoluzione dei prin- cipali concetti ecologici, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, (III) 38
Il confinamento geologico della co2: una metodolo- gia per affrontare il problema in italia, AA.VV., (III) 51
Il contributo del gis nello studio di analisi ambienta- le, Xxxxxxxx Xxxxxxx, (III) 73
La programmazione economico-finanziaria per gli anni 2006-2009, Consiglio dei Ministri, (IV) 4
Il VII programma quadro di ricerca UE, (IV) 9
Il piano d’azione di Gleneagles, Summit G8, (V) 4
La Carta Europea dei Ricercatori, (VI) 4
Il piano di sviluppo per la crescita e lo sviluppo,
Ministero per le Politiche Comunitarie, (VI) 18
Cosa sappiamo dell’innovazione?, Xxx Xxxxxxxxx,
(IV) 15
Lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche, Commissione Europea Gruppo Interservzizi Piattaforme Tecnologiche, (V) 17
L’uragano Katrina e i cambiamenti del clima,
Xxxxxxxx Xxxxxxx, (VI) 27
Nanotecnologie, convergenze tecnologiche e pos- sibili applicazioni biomediche, Xxxxxxxx Xxxxxxx,
(IV) 24
Modelli animali nella ricerca biomedica, Xxxxxx Xxx- xxxxx, Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, (IV) 48
Telefonia cellulare e aeromobili, X. Xxxxxxxx, R. Pin- to, X. Xxxxxxx, G.A. Lovisolo, (IV) 55
I depuratori domestici dell’acqua potabile, Massi- mo Xxxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, (IV) 65
Radioterapia intraoperatoria. Stato dell’arte e pro- spettive intraoperative, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, (V) 23
Nuovi biocidi per le vernici antivegetative, Mazziot- ti, X.Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxxx, M. Fan- tini, X. Xxxxxxxx, (V) 34
Il GIS nella pianificazione della risorsa biomassa, Xx- xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, (V) 55
Energia solare termica a concentrazione,
X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, (VI) 41
Vantaggi comparati locali e competitività tecnolo- gica dell’industria italiana, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx- xxx Xxxx, (VI) 53
Il platino e il suo recupero da marmitte catalitiche e catalizzatori esausti, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Fa- brizio Amicizia, Xxxxxx Xx Xxxxxxxx, (VI) 64
Sacro e tecnoscienza: un meccanismo tenebroso,
Xxxxxx Xxxxxxxx, (I) 74
Il tuffatore e la ballerina: breve storia del momen- to angolare, Xxxxxxxx Xxxxx, (II) 74
Il tuffatore e la ballerina: breve storia del momen- to angolare - Parte II, Xxxxxxxx Xxxxx, (III) 81
Cronaca di un inizio con istantanea sul futuro,
Xxxxxx Xxxxxxxx, (IV) 81
Dialogo sulla cibernetica la materia, la mente, il
Sistema automatico di lettura di dosimetri per neu- troni veloci, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, (I) 84
Brevettato un preparato vegetale per la medicina veterinaria, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Van der Esch, Xxxxxx Xxxxxxxxx, (I) 88
Un sistema innovativo per radioterapia intraopera- toria, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, (I) 89
Sull’esistenza di una relazione diretta fra la costan- te di struttura fine e le due costanti di Xxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, (II) 88
Nel c.r. enea di Portici in funzione il primo sistema fotovoltaico a media concentrazione, Xxxxxx Xxxxx, (II) 90
dubbio, Xxxxxxxx Xx Xxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx, (V) 00
Xxx Xxxxxxx: dalla magia rituale alla tecnica moderna, Xxxxxx Xxxxxxxx, (VI) 79
Nuove tecnologie per la memoria: riproduzione digitale delle sculture di Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxx, (III) 89
Nuovi sviluppi nella cella fotovoltaica enea a con- centrazione, Xxxxxx Xxxxx, (IV) 89
Un tesoro a Xxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, (V) 78
La standardizzazione per il miglioramento dell’efficien- za energetica degli usi finali, Xxxxxx Xxxxxxxx, (V) 80
Materiali e display elettroluminescenti al Centro di Portici, Xxxxx Xxxxx Xxxx, (V) 83
Nanolavorazioni a fascio ionico al Centro di Portici,
G. Di Francia, V. La Ferrara, I. Nasti. D. Della Sala, (VI)
SCIENZA, TECNICA, STORIA E SOCIETÀ
NOTE TECNICHE
NOTIZIE DAL MONDO
2005 Anno della Fisica, (I) 91
Cresce la siccità e il rischio desertificazione, (I) 91 In dubbio il futuro di Xxxxxx, (I) 91
Nuovo rapporto IPCC, (II) 91
Germania: incentivi alle rinnovabili, (II) 91 Il programma energetico USA, (II) 91 Celle a combustibile a carbone, (III) 91
Il Brasile punta sui biocombustibili, (III) 91 Scienza e Tecnologia: avanza l’Asia, (III) 91 Accordo spaziale Europa-India, (III) 91 Primo progetto eolico in Pakistan, (IV) 90 Alla Francia il sito di ITER, (IV) 90
Impianto solare ad alta efficienza, (IV) 90
Agli studi sull’ottica il Nobel per la Fisica, (V) 86 Eolico in crescita, (V) 86
Nobel per la Pace all’AIEA, (V) 86 Energia elettrica condivisa, (V) 87
Scompare Xxxxxxx scienziato del disarmo, (V) 87 Inquinamento sottostimato, (V) 87
Conferenza internazionale su energie rinnovabili,
(VI) 88
Cambiamenti climatici: a Montréal la COP 11, (VI) 88 Virus informatici: prevenire invece che reprimere,
(VI) 88
DALL’UNIONE EUROPEA
Approvate le decisioni in materia di clima, (I) 92 Settimana Verde per le scuole 2005, (I) 92 Consorzio per rilevamento ambientale, (I) 92
Il progetto comunitario Heliosat 3, (II) 92
Completato il più grande magnete del mondo, (II) 92 Sistemi di raffreddamento per componenti spazia- li, (II) 92
Un portale aperto per la scienza, (III) 92
Nucleare di terza generazione per Francia e Finlandia, (III) 92
La futura politica spaziale europea, (III) 92 Progetto in rete di bioinformatica, (IV) 91
Regole tecniche per l’accesso all’informatica, (IV) 91 Network europeo di ricerca sulla catalisi, (IV) 91 Nuove norme sui rifiuti elettronici, (V) 88 Consenso generico per il post-Kyoto, (V) 88 Agevolare i ricercatori di paesi terzi, (V) 88 Priorità alle scienze della vita, (V) 88
CRONACHE
Un progetto riporta in vita un’erba estinta, (VI) 89 Investimenti privati per attivare la conoscenza, (VI) 89 Ricerca e Istituto Europeo della Tecnologia, (VI) 89
DALL’ITALIA
Nubi sullo sviluppo dell’eolico, (I) 93 La e-mail diventa certificata, (I) 93
Recupero apparecchiature elettroniche, (I) 93 L’AIRI per le nanotecnologie, (II) 93
Progetto SPINTA: la ricerca si fa impresa, (II) 93 La scienza intorno al faro, (II) 93
XX Spedizione italiana in Antartide, (III) 93 Pirelli Internetional Award2004, (III) 93 Giornata mondiale per l’ambiente, (III) 93 L’Italia investe nel solare fotovoltaico, (IV) 92 Varato il piano triennale del CNR, (IV) 92 Nuova particella dall’esperimento BaBar, (IV) 92 Fonti rinnovabili per i rifugi alpini, (V) 89
Casa eco-logica in mostra a Viterbo, (V) 89 In crescita il car sharing, (V) 89
Nuovo codice per l’ambiente, (VI) 90 Edilizia eco-compatibile in Basilicata, (VI) 90 Scajola rilancia il nucleare, (VI) 90
DALL’ENEA
Strumenti ecologici on line per le imprese, (I) 94 Un progetto per le aree industriali, (I) 94
Nuovo Centro Euro-Mediterraneo sul clima 94 Primo inverno in Antartide, (II) 94
Valutazione dell’ambiente urbano, (II) 94 Idrogeno Expo 2005, (II) 94
Strumenti on line per prodotti verdi, (III) 94
Trisaia: un modello per i ricercatori per i centri di ricerca, (III) 94
Il tessile a carattere tecnico, (IV) 93
Dispositivi innovativi per il petrolchimico, (IV) 93
Agrobiopolis: un polo scientifico per il Mezzogiorno, (IV) 94
Collaborazione ENEA-Centro Ricerche Gomma della Malaysia, (IV) 94
Rete di assistenza per l’agro-alimentare, (V) 90
L’ENEA nel comparto ricerca e nomina del Direttore Generale, (V) 90
Nasce CROSS-Lab: imprese in rete, (VI) 91 Paganetto confermato Commissario Straordinario,
(VI) 91
Graduatorie di concorsi ENEA, (VI) 91
INCONTRI
La COP-10 di Buenos Aires, (I) 95
Impatto ambientale dei termovalorizzatori, (I) 95 Tecnologie per la cultura, (II) 95
Ambiente e progettazione, (II) 95 Salvaguardia e recupero del territorio, (II) 95 Festambiente 2005, (III) 95
Fuel Cells Forum a Milano, (III) 95 HYPOTHESIS VI: l’idrogeno nei PVS, (III) 95 Applicazioni innovative per Galileo, (III) 95 La ricerca in Italia, (IV) 95
XLV convegno ERSA, (IV) 95
Conferenza europea sulle biomasse, (IV) 95 Cambia il futuro del pianeta, (V) 91 Nanocose per il futuro, (V) 91
Premio Voltolino di divulgazione scientifica, (V) 91 L’ENEA in difesa del patrimonio culturale, (VI) 95 Tecnologie antismiche innovative, (VI) 95
Xxxxx triestina a rischio, (VI) 95 Letture
LETTURE
E-Learning nella scuola, (I) 96
Una nuova filiera per la produzione di pasta disin- chiostrata da carta da macero, (I) 96
Libro Bianco, Energia-Ambiente-Edificio, (I) 96 Dalla caverna alla casa ecologica, (II) 96 Scenari energetici italiani, (II) 96
ArtEnergy, (II) 96
State of the World 2005, (III) 96
Linee guida per la definizione di un Piano Strategico per lo sviluppo del vettore energetico, (III) 96
I costi della non scienza, (III) 96 Nuclear energy data OECD, (IV) 96 Ambiente Condiviso, (IV) 96
Climate change and a European low-carbon ener- gy system, (V) 92
Comunicare la scienza. Kit di sopravvivenza per ricercatori, (V) 93
Comunicare l’innovazione, (VI) 96 Oro nero - conti in rosso, (VI) 96