CAPITOLATO D’ONERI
Servizio Idrico Integrato Bacino di affidamento di Piacenza
CAPITOLATO D’ONERI
Procedura aperta per l’affidamento in concessione
del Servizio Idrico Integrato (SII) per la provincia di Piacenza CUP D11D15000020005- CIG 9142713571
(D.Lgs. 50/2016, artt. 60 e 164 e seguenti - D.Lgs. 152/2006, artt. 147 e 149-bis -
L.R. 23/2011, art. 7, comma 5, lett. f)
Procedura aperta per l’affidamento in concessione
del Servizio Idrico Integrato (SII) per la provincia di Piacenza
(D.Lgs. 50/2016, artt. 60 e 164 e seguenti - D.Lgs. 152/2006, artt. 147 e 149-bis –
L.R. 23/2011, art. 7, comma 5, lett. f)
CIG (Codice Identificativo di Gara): 9142713571
CUP (Codice Unico Progetto): D11D15000020005
CAPITOLATO D’ONERI
1. CONTENUTO GENERALE DELLA CONCESSIONE
1.1 Oggetto della concessione
1.1.1 Procedura aperta per l’affidamento in concessione del Servizio Idrico Integrato (d'ora in poi “SII”), ai sensi degli artt. 60 e 164 e seguenti, D.Lgs. 50/2016, degli artt. 147 e 149-bis, D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 7, comma 5, lettera f), L.R. 23/2011, comprensivo della realizzazione dei lavori strumentali previsti nel Piano d’Ambito di ATERSIR, in conformità alle previsioni di cui alla deliberazione del Consiglio di Ambito di ATERSIR n. 47 del 26 luglio 2021, con la quale si è deliberato di dare formalmente avvio alla procedura di gara per l’affidamento al gestore unico del Servizio Idrico Integrato nel territorio provinciale di Piacenza.
1.1.2 Al soggetto aggiudicatario della gara (di seguito anche “Concessionario” o “Affidatario”) verrà affidata la gestione in esclusiva del SII nel bacino di affidamento di Piacenza, comprensivo della realizzazione dei lavori strumentali alla produzione del servizio per l’utenza, come individuati nel presente Capitolato, nel Piano d’Ambito, nel Disciplinare Tecnico e nei relativi allegati. In particolare, il Concessionario dovrà svolgere, sul territorio individuato al punto II.2.3) del Bando e all’art. 4 comma 4 della Convenzione, le attività di seguito indicate:
a) il Servizio Idrico Integrato, di cui all’art. 141, comma 2, D.Lgs. 152/2006 e di cui all'art. 1, Deliberazione ARERA 27 dicembre 2019 580/2019/R/IDR;
b) i lavori strumentali alla gestione del servizio, indicati nel Piano d’Ambito, appartenenti alla categoria OG6.
1.1.3 Il Concessionario, ove in possesso delle relative qualificazioni, potrà eseguire direttamente i lavori, i servizi e le forniture oggetto di concessione, e potrà altresì subappaltarli ai sensi dell’art. 174 del D.Lgs. 50/2016 nei limiti del 30% (trenta per cento) del valore complessivo del contratto. In caso di mancanza delle qualificazioni necessarie, il Concessionario potrà affidarne la realizzazione a terzi, ai sensi dell’art. 184, comma 2, secondo periodo del D.Lgs. 50/2016.
Il Gestore, in virtù del fatto di venire selezionato con gara pubblica, non è qualificabile quale Amministrazione aggiudicatrice o Ente aggiudicatore ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 50/2016. Pertanto, secondo quanto stabilito dal Consiglio di Stato con parere della Sezione I, Adunanza di Sezione del 22 aprile 2020, potrà affidare a terzi lavori, servizi e forniture senza che debbano essere applicate le regole relative alle procedure di aggiudicazione previste e disciplinate dal D.Lgs. 50/2016, fermo restando il rispetto delle regole relative alla qualificazione di ordine generale e di ordine speciale degli affidatari di lavori, servizi e forniture dal concessionario. Si applicheranno alla concessione le norme in via di emanazione che consolideranno questo orientamento.
1.1.4 ATERSIR potrà altresì chiedere al Concessionario la realizzazione di impianti, opere e interventi non previsti nel Piano d’Ambito, alle condizioni stabilite all’art. 14 della Convenzione. Alla realizzazione di tali lavori strumentali aggiuntivi, il Concessionario potrà procedere direttamente o mediante affidamento a terzi, secondo quanto previsto nel precedente punto 1.1.3.
1.1.5 All’Aggiudicatario è fatto obbligo di dare attuazione alla pianificazione d’ambito, incluse le nuove previsioni che eventualmente interverranno nel corso dell’affidamento, anche nel rispetto degli schemi di convenzione, stipulati tra ATERSIR e le Società patrimoniali degli asset, allegati agli atti di gara.
1.2 Valore dell'affidamento
a) Il valore medio annuo del SII oggetto di affidamento, come descritto al II.1.4, punto A del Bando è pari a circa € 58.500.000,00 (cinquantotto milioni cinquecento mila/00), IVA esclusa, per ciascun anno del periodo di affidamento, di cui € 1.703.883,00 (un milione settecentotre mila ottocentottantatre/00) /anno), IVA esclusa, ossia pari al 3% (tre per cento) dell’importo medio annuale del SII, di oneri per la sicurezza non ribassabili;
b) Il valore medio annuo dei lavori strumentali oggetto di affidamento, descritti al precedente punto 1.1.2, è pari a circa € 19.000.000 (diciannove milioni/00) IVA esclusa, dei quali circa 2.100.000 (due milioni cento mila/00) saranno finanziati dalle Società Patrimoniali (Piacenza Infrastrutture S.p.A,, Azienda Consortile Servizi Val d’Arda e Consorzio Acquedotto Val Nure), di cui € 553.398 (cinquecentocinquantatre mila trecentonovantotto/00/anno), IVA esclusa, ossia pari al 3% (tre per cento) dell’importo medio annuale dei lavori strumentali, di oneri per la sicurezza non ribassabili.
1.3 Durata dell’affidamento
1.3.1 L’affidamento ha inizio con il subentro nella gestione e scadenza al 31/12/2040.
2. INFORMAZIONI GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
2.1 Documentazione di gara
2.1.1 La documentazione di gara è costituita oltre che dal Bando di Gara Europeo, dal presente Capitolato, dal Disciplinare Tecnico, dalla Convenzione e dai rispettivi allegati, tra cui il Piano d’Ambito.
2.1.2 Il Bando di Gara Europeo, il presente Capitolato, il Disciplinare Tecnico, la Convenzione ed i rispettivi allegati, tra cui il Piano d’Ambito, sono reperibili gratuitamente, illimitatamente e direttamente tramite link accessibile dalla homepage del sito di ATERSIR: xxxx://xxx.xxxxxxx.xx
2.1.3 La procedura ha lo scopo di individuare l'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai fini dell'aggiudicazione della concessione.
2.2 Sopralluogo
2.2.1 Ciascun concorrente, ad esclusione del gestore uscente, è obbligato ad effettuare un sopralluogo conoscitivo presso gli impianti oggetto di affidamento indicati nell'Allegato 8.
2.2.2 I sopralluoghi dovranno essere effettuati entro 60 (sessanta) giorni antecedenti la data di scadenza del termine ultimo di ricevimento delle offerte.
2.2.3 Il sopralluogo dovrà essere effettuato previo accordo con ATERSIR. A tal fine, i soggetti interessati dovranno inviare ad ATERSIR, via PEC, all’indirizzo xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxx.xx la richiesta di effettuazione del sopralluogo indicando nell’oggetto: “Procedura per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato per il bacino di affidamento di Piacenza: richiesta di visita agli impianti oggetto di sopralluogo”.
2.2.4 ATERSIR provvederà, a seguito del ricevimento della richiesta, a trasmettere per PEC al richiedente la convocazione con l'indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’appuntamento.
2.2.5 Le persone incaricate di effettuare il sopralluogo per conto dell’operatore economico interessato dovranno essere munite di specifica delega, in carta semplice, e provviste di un documento di riconoscimento in corso di validità.
2.2.6 Al sopralluogo prenderà parte il responsabile indicato da ATERSIR nella convocazione, il quale provvederà a rilasciare il documento attestante la presa visione dei luoghi e degli impianti.
2.2.7 Le attestazioni di avvenuto sopralluogo, redatte secondo il Modello Allegato A, debitamente sottoscritte, dovranno essere scansionate, sottoscritte digitalmente ed inserite, a pena di esclusione, nella Busta A "Documentazione Amministrativa", secondo quanto prescritto al successivo paragrafo 4.1.1, lettera 2b punto xvii).
2.3 Pagamento a favore dell'ANAC
2.3.1 I concorrenti dovranno attestare l'avvenuto versamento della somma di € 500,00 (cinquecento/00), dovuta a titolo di contributo a favore dell'ANAC, secondo quanto previsto con la Delibera ANAC n. 1121 del 29/12/2020, “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2021”, pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “Contributi in sede di gara”.
2.3.2 Il pagamento della contribuzione dovrà essere effettuato secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell'ANAC.
2.3.3 La causale del pagamento deve riportare esclusivamente il codice fiscale del partecipante (nel caso di raggruppamento, anche se non costituito, il codice fiscale della mandataria), il CIG che identifica la presente procedura di gara e il CUP.
2.4 Garanzie a corredo dell’offerta
2.4.1 A garanzia della serietà dell’offerta e della sottoscrizione della Convenzione di gestione, il concorrente deve, a pena di esclusione, corredare l’offerta di una cauzione provvisoria d’importo pari al 1% (uno per cento) del valore del contratto, ossia pari a € 9.945.000,00 (nove milioni novecentoquarantacinquemila/00) (art. 93, comma 1, D.Lgs. 50/2016), valida per 12 (dodici) mesi decorrenti dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte, corredata dall’impegno al rilascio della cauzione definitiva relativa alla gestione del servizio di cui al successivo punto 9.2.1. Tale importo è eventualmente ridotto qualora sussistano le condizioni previste dall’art. 93, comma 7, D.Lgs. 50/2016. L'offerta dovrà essere corredata altresì dall'impegno del garante a rinnovare la cauzione provvisoria, su richiesta di ATERSIR, per ulteriori 12 (dodici) mesi, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione.
2.4.2 Ai sensi dell’all’art. 93, comma 2, D.Lgs. 50/2016, “fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice. Si applica il comma 8 e, quanto allo svincolo, il comma 9”.
2.4.3 In alternativa, ai sensi dell’art. 93, comma 3, X.Xxx. 50/2016, la garanzia fideiussoria può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
2.4.4 La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di ATERSIR.
2.4.5 Nel caso in cui la garanzia di cui sopra abbia natura di fideiussione, quest’ultima dovrà essere prodotta a pena d’esclusione:
– in caso di RTI o GEIE o rete d’imprese costituiti o costituendi, dall’impresa mandataria, con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese facenti parte del raggruppamento;
– in caso di consorzio di cui alle lettere b), c) ed e) del comma 2 dell’art. 45, D.Lgs. 50/2016, dal consorzio medesimo;
– in caso di consorzio ordinario di concorrenti costituendo, dall’impresa capogruppo, con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in consorzio.
2.4.6 La cauzione provvisoria verrà automaticamente svincolata, per l’aggiudicataria, a seguito del rilascio della cauzione definitiva. La cauzione provvisoria sarà restituita ai non aggiudicatari a conclusione della gara, non oltre i 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione. Laddove, a seguito dell’aggiudicazione, i concorrenti classificatisi utilmente si rifiutino o non diano seguito alla richiesta di produzione dei documenti necessari per l’aggiudicazione e/o per stipulare la Convenzione, la cauzione sarà incamerata da ATERSIR.
2.5 Richieste di chiarimenti
2.5.1 Gli interessati possono presentare eventuali quesiti o richieste di chiarimenti in merito ad aspetti riguardanti la partecipazione alla procedura di gara e la relativa documentazione, indirizzando le relative richieste al responsabile unico del procedimento, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, all’indirizzo PEC xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxx.xx, indicando nell’oggetto: “Quesiti procedura per l’affidamento in concessione del Servizio Idrico Integrato per il bacino di affidamento di Piacenza”.
2.5.2 L’Agenzia risponderà alle domande pervenute, dandone opportuno riscontro sul sito internet dell’Agenzia, entro 30 giorni dalle rispettive richieste. Non potranno essere presentate domande di chiarimento nei 45 giorni antecedenti la data di scadenza del termine ultimo di ricevimento delle offerte.
2.5.3 Sul sito dell’Agenzia “Profilo del Committente” verrà pubblicato, oltre a tutta la Documentazione di gara, l’ulteriore materiale informativo utile alla predisposizione delle offerte.
2.5.4 Le eventuali rettifiche ed informazioni complementari saranno pubblicate esclusivamente sul sito di ATERSIR.
2.5.5 Le risposte saranno fornite almeno 15 (quindici) giorni prima della data prevista quale termine ultimo per il ricevimento delle offerte, e saranno pubblicate, in forma anonima, sul sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/, nella sezione di cui al successivo punto 2.6.
2.6 Disponibilità della documentazione e delle informazioni sulla procedura – Sito web xxx.xxxxxxx.xx – Sezione specificamente dedicata alla gara in oggetto.
2.6.1 Tutti gli allegati al presente Capitolato, oltre alla documentazione utile ai fini della partecipazione alla presente procedura, nonché le richieste di chiarimenti e le relative risposte rese in forma anonima, saranno reperibili sul sito web dell’Agenzia xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/, in una sezione appositamente dedicata alla gara in oggetto e accessibile dalla homepage.
2.6.2 Gli operatori economici interessati hanno la facoltà di richiedere ad ATERSIR le credenziali per accedere in sola lettura al software ARSI, programma utilizzato per il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi del Servizio Idrico Integrato. Il modulo di istanza è allegato al presente Capitolato (modello Allegato B) e contiene le modalità di presentazione dell’istanza. Il link di accesso al software ARSI e la guida per il funzionamento del programma sono reperibili sul sito web dell’Agenzia xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/, nella sezione servizio-idrico/programma-interventi/arsi. Le suddette credenziali saranno attive fino alla data di scadenza del termine ultimo di ricevimento delle offerte.
3. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
3.1 Condizioni di partecipazione
3.1.1 Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all’art. 45, D.Lgs. 50/2016, alle condizioni previste dai successivi artt. 47, 48, e 49, e dall’art. 95, DPR 207/2010.
3.1.2 È’ ammesso l’avvalimento nelle forme e nei limiti di cui all’art. 89, D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 63, Direttiva 2014/24/UE.
3.1.3 L’aggiudicatario procederà, almeno 30 giorni prima della sottoscrizione della convenzione, alla costituzione di una società di progetto.
3.1.4 Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi mediante i sistemi telematici previsti dalle norme vigenti, secondo le modalità indicate da ANAC.
3.1.5 Tutte le imprese partecipanti in forma singola o associata devono essere iscritte al registro delle imprese tenuto dalla CCIAA, ovvero, se operatori di altro Stato membro dell'UE non stabiliti in Italia, iscrizione nel corrispondente registro dello Stato in cui è stabilito.
3.2 Capacità economica e finanziaria
3.2.1 Il concorrente deve dichiarare tramite compilazione del DGUE il possesso dei seguenti requisiti di qualificazione:
a) fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni non inferiore a € 90.000.000,00 (novanta milioni/00);
b) patrimonio netto non inferiore a € 40.000.000,00 (quaranta milioni/00).
3.2.2 Qualora il candidato alla concessione sia costituito da un raggruppamento temporaneo d’imprese, da un consorzio, da un GEIE o da una rete d’imprese, i requisiti previsti dal precedente punto 1, lettere a) e b) devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che:
✓ la mandataria dovrà possedere almeno il 40% di ciascuno requisito;
✓ ciascuna mandante dovrà possedere almeno il 10% di ciascun requisito.
3.2.3 Il concorrente dovrà produrre dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 385/1993, che attestino l’idoneità finanziaria ed economica del partecipante ad assumere impegni proporzionati al valore della concessione oggetto del presente Capitolato. Si precisa che, in caso di RTI o consorzi o GEIE o reti d’imprese, costituiti o costituendi, le predette dichiarazioni dovranno essere prodotte da ciascun membro del raggruppamento, del consorzio del GEIE o della rete d’imprese, restando comunque salvo il disposto di cui all’art. 86, comma 4, D.Lgs. 50/2016.
3.2.4 Per i consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lettere b) e c), D.Lgs. 50/2016, i requisiti di cui ai punti che precedono devono essere posseduti e comprovati unicamente dal consorzio.
3.2.5 Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante DGUE sottoscritto digitalmente come indicato al successivo punto 4.1 in conformità alle disposizioni del DPR 445/2000. Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
3.3 Capacità tecnica
3.3.1 Ai sensi degli artt. 83 e 86, D.Lgs. 50/2016, il concorrente deve dichiarare tramite compilazione del DGUE di possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti tecnici:
a) aver svolto il Servizio Idrico Integrato per un valore medio annuo negli ultimi cinque anni (2016-2020) almeno pari a € 42.000.000,00 (quarantadue milioni/00);
b) essere in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 o equivalente. La certificazione deve essere posseduta da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento, del consorzio, del GEIE o della rete d’imprese e da tutte le imprese consorziate indicate come esecutrici del servizio;
c) essere in possesso della certificazione di qualità ambientale ISO 14001 o EMAS o equivalente. La certificazione deve essere posseduta da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento, del consorzio, del GEIE o della rete d’imprese e da tutte le imprese consorziate indicate come esecutrici del servizio.
3.3.2 In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese, di consorzio ordinario, di GEIE o di rete d’imprese, il requisito di capacità tecnica di cui alla precedente lettera a) potrà essere dimostrato da qualsiasi impresa facente parte del raggruppamento, singolarmente o cumulativamente.
3.3.3 Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), D.Lgs. 50/2016, i requisiti di capacità tecnica devono essere posseduti e comprovati dai consorzi.
3.3.4 In relazione alla realizzazione dei lavori strumentali al servizio previsti dal Piano di Ambito, il Gestore:
• potrà procedere alla realizzazione in via diretta se si sarà qualificato in base al possesso di attestazione SOA in corso di validità per la categoria OG6, classifica VIII;
oppure
• potrà affidarne la realizzazione a terzi idoneamente qualificati, secondo quanto previsto nel precedente punto 1.1.3.
3.3.5 Analogamente, in relazione alla progettazione dei lavori strumentali al servizio previsti dal Piano d’Ambito, il Gestore:
• potrà procedere alla progettazione in via diretta se si sarà qualificato in base al possesso di attestazione SOA in corso di validità per la categoria OG6, classifica VIII, valida anche per la progettazione;
oppure
• potrà affidarne la progettazione a terzi idoneamente qualificati, secondo quanto previsto nel precedente punto 1.1.3.
3.3.6 Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante DGUE sottoscritto digitalmente come indicato al successivo punto 4.1 in conformità alle disposizioni del DPR 445/2000. Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
3.3.7 Per i sub-raggruppamenti di gestione del Servizio Idrico Integrato, valgono le medesime regole di qualificazione dettate dall’art. 48, D.Lgs. 50/2016 relativamente ai raggruppamenti orizzontali.
3.3.8 Per i sub-raggruppamenti di costruzione, valgono le medesime regole di qualificazione dettate dall’art. 48, D.Lgs. 50/2016 relativamente ai raggruppamenti orizzontali.
3.3.9 Il concessionario selezionato all’esito della presente procedura è tenuto all’acquisizione del CUP (Codice Unico di progetto) per tutti gli investimenti oggetto della presente concessione.
3.4 Modalità di presentazione delle offerte
3.4.1 Ai sensi degli artt. 40 e 52, D.Lgs. 50/2016 l'offerta (nel seguito anche “plico”) dovrà essere presentata per via telematica su apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia, accedendo tramite il seguente link xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx ove sarà reso disponibile almeno 90 giorni prima del termine di presentazione delle offerte il link specifico della gara in oggetto.
3.4.2 In occasione del primo accesso alla piattaforma predisposta per l’upload delle offerte, gli operatori economici dovranno accreditarsi per ottenere le credenziali che consentiranno loro di procedere al caricamento delle offerte. Le modalità di funzionamento della piattaforma saranno messe a disposizione degli operatori economici/utenti della stessa tramite apposito manuale di istruzioni.
3.4.3 Le offerte dovranno essere integralmente caricate sulla piattaforma entro le ore 17.00 del 15/11/2022. Al termine del caricamento, il sistema restituirà all’utente l’immediata certificazione dell’avvenuta presentazione dell’offerta, che farà fede al fine di identificarne chiaramente la data e ora. Il sistema invierà inoltre tramite PEC all’offerente una comunicazione automatica di conferma della regolare presentazione dell’offerta.
3.4.4 Saranno considerate come validamente presentate unicamente le offerte integralmente caricate entro la data e l’ora di scadenza sopra indicate. Eventuali ritardi nel caricamento del plico dovuti a problematiche riferibili alla strumentazione informatica impiegata dall’offerente sono a totale rischio del concorrente; pertanto è opportuno attivare la procedura di upload con tempistiche adeguate.
3.4.5 Tutta la documentazione caricata sul sistema da parte degli offerenti dovrà essere in formato pdf di dimensioni non superiori a per ciascun file, per una dimensione complessiva massima di 5 gigabyte per offerta.
3.4.6 Tutta la documentazione presentata dovrà essere sottoscritta tramite firma digitale, o firma elettronica equipollente in base all’ordinamento dell’UE, del soggetto tenuto alla sottoscrizione in base a quanto previsto dal presente Capitolato.
3.4.7 A pena di esclusione dalla gara, il plico deve contenere le seguenti buste:
- Busta A – “Documentazione Amministrativa”;
- Busta B – “Offerta Tecnica”;
- Busta C – “Offerta Economica”.
3.4.8 Il sistema garantisce che le informazioni contenute in ciascuna Busta siano mantenute indipendenti e separate e non possano essere aperte se non tramite la procedura descritta al seguente capitolo 8.
3.4.9 Al momento dell’upload l’operatore economico potrà presentare l’offerta come singolo o come rappresentante di un RTI, di un consorzio o di una qualsiasi delle forme di concorrente aggregato (anche da costituire) consentite dalla normativa e dal presente Capitolato.
3.4.10 Nel caso in cui il singolo operatore economico proceda al caricamento dell’offerta come offerente aggregato, sarà necessario che lo stesso carichi sulla piattaforma anche il documento da cui deriva il suo potere di presentare l’offerta in rappresentanza dei singoli operatori economici che compongono il RTI o il consorzio o altra forma aggregata di offerente. Sarà responsabilità del concorrente la corrispondenza dell’offerta ai requisiti richiesti dal presente Capitolato (es. numero di firmatari diversi per ciascun documento, verifica dei documenti da presentare cumulativamente o separatamente per ciascun partecipante ecc.).
3.4.11 Nel caso di presentazione di una pluralità di offerte provenienti dal medesimo operatore economico singolo o associato ad altri, tutte le offerte riconducibili a tale soggetto saranno escluse.
3.4.12 L’offerta deve essere redatta in lingua italiana o, qualora sia redatta in lingua diversa, deve essere corredata da traduzione giurata o equipollente. Parimenti, in caso di certificazioni o attestazioni rilasciate in lingua diversa dall’italiano, deve essere presentata anche traduzione giurata o equipollente. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
3.4.13 Il concorrente è vincolato al contenuto dell’offerta presentata per la durata di 24 (ventiquattro) mesi decorrenti dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
4. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
4.1 Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
4.1.1 La Busta A - “Documentazione Amministrativa” deve contenere:
1. Documento Unico di Gara Europeo (DGUE): di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, reso in conformità a quanto previsto dagli artt. 80 e 85 del D.Lgs. n. 50/2016, compilato in formato elettronico, secondo le disposizioni del DPCM 13 novembre 2014, attuativo del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82/2005). A tal fine il DGUE viene compilato direttamente sulla piattaforma informatica di cui al precedente punto 3.4,
che restituirà all’utente un pdf del documento compilato che lo stesso dovrà scaricare e successivamente caricare nuovamente sulla piattaforma con la sottoscrizione digitale del legale rappresentante del concorrente o del procuratore dello stesso, giusta procura speciale, anch’essa da caricare sulla piattaforma sottoscritta digitalmente.
1.a Un autonomo DGUE (v. quanto precisato al successivo “Parte II-Informazioni dell’Operatore Economico”) dovrà essere presentato, sottoscritto digitalmente dal rappresentante legale o dal procuratore, giusta procura speciale, dell’impresa, anche con riferimento a ciascuna impresa ausiliaria in caso di avvalimento.
1.b Il DGUE è articolato come segue:
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di concessione. Parte II – Informazioni sull’Operatore Economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In ipotesi di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C. In tal caso, il concorrente indica la denominazione dell’Operatore Economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento. Il concorrente, per ciascun ausiliario, allega: DGUE, a firma dell’ausiliario, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, ove pertinente, e alla parte VI; le ulteriori dichiarazioni richieste dal presente Capitolato nella sezione dedicata al contenuto della Busta A.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016.
Parte IV – Criteri di selezione
Il Concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti di cui ai punti 3.1, 3.2 e 3.3 del presente Capitolato.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti del DGUE.
1.c Il DGUE, sottoscritto dal rappresentante legale o dal procuratore, giusta procura speciale, dell’impresa, deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari o GEIE, da ciascuno degli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di reti d’imprese, da ciascuna delle imprese retiste oppure dall’organo comune nel caso di rete-soggetto;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e da ciascuno dei consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
1.d La dichiarazione relativa a tutti i soggetti (in carica o cessati) di cui all’art. 80, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016 è resa senza l’indicazione del nominativo dei singoli soggetti. L’indicazione del nominativo dei soggetti di cui al comma 3 sarà richiesta soltanto al momento della verifica delle dichiarazioni rese. Nel solo caso in cui il legale rappresentante/procuratore del concorrente non intenda rendere le dichiarazioni sostitutive ex art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l), X.Xxx. n. 50/2016 anche per conto dei soggetti elencati al comma 3 dell’art. 80, detti soggetti sono tenuti a compilare in proprio la dichiarazione ex art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l), D.Lgs. n. 50/2016 tramite modulo messo a disposizione sulla piattaforma, che dovrà poi essere scaricato e caricato nuovamente sulla piattaforma con la sottoscrizione digitale del dichiarante (ovvero con sottoscrizione autografa
ed allegazione di copia fotostatica della carta di identità). In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l), X.Xxx. n. 50/2016 devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
2 Domanda di partecipazione: la domanda di partecipazione viene compilata direttamente sulla piattaforma informatica, che restituirà all’utente una versione pdf del documento compilato, che lo stesso dovrà scaricare e successivamente caricare nuovamente previa bollatura sulla piattaforma, con la sottoscrizione digitale o equivalente del legale rappresentante del concorrente o del procuratore dello stesso, giusta procura speciale, anch’essa da caricare sulla piattaforma, sottoscritta digitalmente. Nel caso di RTI costituito o di consorzio costituito, è necessaria la sottoscrizione del legale rappresentante o procuratore speciale dell’impresa mandataria o del consorzio, aventi i poteri necessari per impegnare il raggruppamento o il consorzio nella presente procedura. In caso di costituendo raggruppamento temporaneo d’imprese ovvero di costituendo consorzio ordinario di concorrenti ex art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dai rappresentanti legali o dai procuratori, giusta procura speciale, di tutte le imprese.
2.a Nella domanda di partecipazione dovrà essere contenuta la dichiarazione di presentare offerta in forma individuale ovvero in RTI, consorzio ordinario di concorrenti, GEIE o rete d’imprese, costituiti o da costituire (indicare denominazione, ragione sociale e sede legale di ciascuno, il tipo di raggruppamento, di consorzio, di GEIE o di rete d’imprese);
(nel caso di consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lett. b) e c), X.Xxx. 50/2016) si deve indicare, ai sensi dell’art. 48, comma 7 del D.Lgs. 50/2016, per quali consorziati il consorzio concorre;
(nel caso di RTI o consorzi ordinari di concorrenti, GEIE o reti d’imprese, di cui all'art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g), D.Lgs. 50/2016, da costituirsi) si deve indicare a quale soggetto del raggruppamento, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza;
(nel caso di RTI, consorzi ordinari di concorrenti, GEIE o reti d’imprese, di cui all'art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), D.Lgs. 50/2016, costituiti e costituendi) si deve dichiarare che nessun soggetto facente parte dell’RTI / consorzio ordinario / GEIE / rete d’imprese partecipi alla gara in più di un RTI, consorzio ordinario, GEIE o rete d’imprese ovvero che partecipi alla gara anche in forma individuale;
(nel caso di RTI, consorzi ordinari, GEIE o reti d’imprese di cui all'articolo 45, comma 2, lett. d), e), e-bis), f) e g), D.Lgs. 50/2016, costituiti e costituendi) si devono indicare le quote percentuali di ciascun associato/consorziato nel raggruppamento / consorzio / GEIE / rete d’imprese;
(nel caso di RTI, consorzi ordinari, GEIE o reti d’imprese, di cui all'art. 45, comma 2, lett. d), e),
f) e g), D.Lgs. 50/2016 costituendi) si deve assumere l'impegno, in caso di aggiudicazione, a uniformarsi alla disciplina vigente in materia di RTI, consorzi ordinari, GEIE o reti d’imprese, altresì impegnandosi a costituire la società di progetto, il consorzio ordinario, il GEIE o la rete d’imprese prima della sottoscrizione della Convenzione;
2.b La domanda di partecipazione dovrà essere completa delle seguenti dichiarazioni con le quali il concorrente, assumendosene la piena responsabilità ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, attesta:
i. con riferimento ai soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto (tale dichiarazione potrà essere resa in forma cumulativa tramite compilazione del modulo sulla piattaforma poi sottoscritto dal/i legale/i rappresentante/i del concorrente; ovvero tramite allegazione di dichiarazioni autonome riferibili cumulativamente ai soggetti dell’art. 80 comma 3 di ciascun operatore economico che parteciperà al RTI o altra forma di concorrente aggregato, sottoscritte dal legale rappresentante della singola impresa; ovvero da ogni singolo soggetto dell’art. 80
comma 3, con sottoscrizione digitale degli stessi ovvero con sottoscrizione autografa ed allegazione di copia fotostatica della carta di identità);
ii. di non trovarsi in una delle situazioni di cui all’art. 80 comma 5 lett. c-bis), c-ter), c-quater) ed f-bis) del D.Lgs. n. 50/2016;
iii. di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti (art. 80 comma 5 lett. f-ter);
iv. l’impegno ad applicare il contratto collettivo nazionale di lavoro di settore e l’integrativo territoriale;
v. il domicilio, l’indirizzo di posta elettronica certificata per la ricezione di ogni eventuale comunicazione e/o richiesta di chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata;
vi. di avere piena conoscenza della documentazione di gara, di prendere atto ed accettare le clausole ivi contenute e, in caso di aggiudicazione, di obbligarsi ad osservarla in ogni sua parte, e che l’offerta prodotta dal concorrente rispetta le condizioni previste dai Documenti di gara;
vii. di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della l. n. 196/2003 e dell’art. 13, Regolamento (UE) n. 679/2016, che i dati personali raccolti e le dichiarazioni presentate a corredo dell’offerta saranno trattati esclusivamente in funzione e per le finalità del procedimento per il quale le stesse sono state rese e di impegnarsi a mantenere riservate le informazioni ricevute a seguito della partecipazione alla presente gara;
viii. di essere a conoscenza che ATERSIR si riserva il diritto di procedere a verifiche in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
ix. qualora soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia, che si uniformerà alla disciplina di cui all’art. 17, comma 2, D.P.R. n. 633/1972 e comunicherà ad ATERSIR, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge;
x. di accettare ai sensi dell’art. 100, comma 2, D.Lgs. n. 50/2016 i requisiti particolari per l’esecuzione del contratto nell’ipotesi in cui risulti aggiudicatario;
xi. nei casi previsti dalla legge, di essere iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. “white list”) istituito presso la Prefettura competente per territorio oppure di aver presentato domanda di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. “white list”) istituito presso la Prefettura competente per territorio;
xii. nel caso di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle
c.d. “black list”, di essere in possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del D.L. 3 maggio 2010, n. 78, conv. in L. n. 122/2010) oppure di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 3 del D.M. 14.12.2010, allegando copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero;
xiii. (per gli operatori economici che per fondati motivi non sono in grado di presentare le referenze richieste con riferimento alla comprova della capacità economica e finanziaria) ai sensi dell’art. 86, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016 a comprova della propria capacità economica e finanziaria la produzione di validi documenti (da inserirsi nella sezione Ulteriore documentazione della Piattaforma e che saranno sottoposti al giudizio di idoneità della stazione appaltante);
xiv. per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7, D.Lgs. n. 50/2016, il possesso dei requisiti previsti dal citato art. 93, comma 7, documentato nei modi prescritti dalle norme vigenti;
xv. per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186 xxx, X.X. 00 marzo 1942 n. 267, ai sensi dell’art. 80, co. 5, lett. b), e dell’art. 110, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, rilasciati dal Tribunale competente per territorio, e di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono
assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6, X.X. 00 marzo 1942 n. 267;
xvi. (per gli operatori economici che hanno presentato domanda di concordato preventivo ai sensi dell’art. art. 110, comma 4 del D.Lgs. 50/2016 e per i quali non è ancora intervenuto il deposito del decreto previsto dall'articolo 163 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267) la data di presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo e l’indicazione del tribunale presso cui è stata presentata e pertanto la dichiarazione di avvalersi dei requisiti di un altro soggetto come da documentazione allegata all’offerta;
xvii. l’autorizzazione alla stazione appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara; oppure l’opposizione, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, al rilascio da parte della stazione appaltante di copia dell’offerta tecnica e dei giustificativi che saranno eventualmente richiesti in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), D.Lgs. n. 50/2016;
xviii. di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta presentata per la durata di 24 (ventiquattro) mesi consecutivi decorrenti dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte;
xix. di accettare eventuali futuri adeguamenti della pianificazione e degli altri atti di regolazione, da parte di ATERSIR e/o degli altri enti competenti, alle esigenze del territorio e del servizio pubblico, ovvero alle disposizioni normative sopravvenute, ferma comunque restando l’esigenza di salvaguardare l’equilibrio economico e finanziario della gestione;
xx. di riconoscere ed accettare il potere di ATERSIR di richiedere, con riferimento alla gestione del SII e/o alla realizzazione dei lavori ad esso strumentali, l’introduzione di varianti necessitate da disposizioni normative e/o da circostanze di fatto sopravvenute al presente Capitolato;
xxi. di aver preso esatta cognizione della natura del servizio e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua prestazione;
xxii. di aver compiuto i sopralluoghi conoscitivi di cui al punto 2.2 che precede, allegando la dichiarazione di avvenuto svolgimento del sopralluogo, e di avere preso conoscenza dello stato dei luoghi, della natura dell'affidamento e delle condizioni contrattuali, nonché di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa o eccettuata, e che di tutto ciò ha tenuto conto nella determinazione dell’offerta, considerando pertanto remunerativa l'offerta presentata;
xxiii. di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto, nella formulazione dell'offerta delle condizioni contrattuali nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento previsto dall'art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 nonché degli oneri di sicurezza aziendali e dei costi della manodopera, da indicarsi espressamente e distintamente nell’offerta economica ai sensi dell’art. 95, comma 10, D.Lgs. n. 50/2016, di assicurazione, di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere erogati i servizi;
xxiv. di impegnarsi ad eseguire le prestazioni oggetto dell'affidamento, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti e/o che verranno emanati nel corso della durata della concessione e comunque di tutte le disposizioni necessarie a conseguire tutte le approvazioni finalizzate all'attuazione dell'oggetto dell'affidamento, anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 171, comma 3, lett. b), D.Lgs. n. 50/2016;
xxv. di aver accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei mezzi, delle attrezzature e della mano d’opera da impiegare nella gestione dei servizi e nella realizzazione dei lavori, in relazione ai tempi previsti per la loro esecuzione;
xxvi. quali prestazioni di lavori, servizi o forniture intende eventualmente subappaltare, nei limiti del 30% (trenta per cento) del valore complessivo del contratto;
xxvii. al fine di progettare ed eseguire direttamente i lavori strumentali di cui al punto 1.1:
xxviii. di essere in possesso di attestazione SOA, in corso di validità per la categoria OG6, classifica VIII, regolarmente autorizzata e in corso di validità, che documenti la qualificazione per progettazione e costruzione, di cui fornisce i seguenti dati identificativi: a) identità della SOA che ha rilasciato l'attestazione di qualificazione; b) data di rilascio
dell'attestazione di qualificazione e relativa scadenza; c) tipologia di attestazione, categorie di qualificazione e relative classifiche;
xxix. oppure, in alternativa al precedente punto xxiii:
a) di impegnarsi ad affidare a terzi, la progettazione e la realizzazione delle opere necessarie per lo svolgimento del servizio di cui all’art. 151, comma 2, punto b-bis), D.Lgs. 152/2006, secondo quanto previsto nel precedente punto 1.1.3;
b) di essere in possesso di attestazione SOA, in corso di validità per la categoria OG6, classifica VIII, regolarmente autorizzata e in corso di validità, che documenti la qualificazione per la sola costruzione, fornendone i dati identificativi come sopra specificati e di impegnarsi ad affidare a terzi, la sola progettazione dei lavori oggetto di concessione, secondo quanto previsto nel precedente punto 1.1.3;
xxx. di impegnarsi, nel caso di cui al xxiv, lett. b) di affidamento a terzi dell’attività di progettazione, a rispettare la disciplina prevista dal D.Lgs. 50/2016, ed in particolare a richiedere per ciascuno dei progettisti la produzione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti prevista dal Codice e, per quanto ancora in vigore, dagli artt. 252 e seguenti, D.P.R. 207/2010;
xxxi. di impegnarsi a corrispondere al gestore uscente del SII, il valore di subentro di cui all'art. 153, comma 2, D.Lgs. 152/2006, secondo quanto indicato al successivo punto 10.2 a fronte dell’effettiva consegna dei cespiti;
xxxii. (nel caso di RTI, consorzi ordinari, GEIE o reti d’imprese, di cui all'art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), D.Lgs. 50/2016, costituiti e costituendi) di impegnarsi a costituire una società, entro 30 (trenta) giorni prima della sottoscrizione della convenzione di gestione, al fine di operare in forma unitaria per agire congiuntamente nell’esecuzione delle prestazioni oggetto di concessione;
xxxiii. in qualsiasi forma intenda partecipare, dichiarazione contenente l’impegno a perfezionare la costituzione di una società di progetto o di un consorzio, in caso di aggiudicazione della gara, prima della sottoscrizione della Convenzione;
xxxiv. di impegnarsi a rispettare puntualmente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3, comma 8, L. 136/ 2010;
xxxv. di aver preso visione degli schemi di convenzione con i soggetti finanziatori degli interventi, allegati al Disciplinare Tecnico;
3. una cauzione provvisoria della durata di 12 (dodici) mesi, di cui al punto 2.4 del presente Capitolato, corredata dall'impegno del garante al rinnovo della stessa, su richiesta di ATERSIR, per ulteriori 12 (dodici) mesi, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. Detta garanzia provvisoria deve essere corredata da un’autodichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta digitalmente, con la quale il garante dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare l’istituto di credito/assicurativo garante;
4. l’impegno di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritto nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/1993) a rilasciare la garanzia per la regolare gestione del SII entro la data di stipula della Convenzione, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, sottoscritto digitalmente;
5. copia autentica, sottoscritta digitalmente, della procura speciale, in caso di dichiarazione resa da procuratore speciale il cui nominativo e i relativi poteri non siano riportati nel registro delle imprese;
6. in caso di partecipazione in RTI o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lettera e), del D.Lgs. n. 50/2016 già costituito, fatto salvo quanto espressamente dichiarato in conformità al presente punto, copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio, sottoscritto digitalmente. Il mandato speciale del RTI e l’atto costitutivo del consorzio devono espressamente contenere l’impegno delle singole imprese facenti parte del RTI o del consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla L. n. 136/2010, anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate. Il mandato deve riportare, altresì, la specificazione delle attività che ciascun soggetto raggruppato o consorziato si impegna a svolgere;
7. in caso di ricorso all’avvalimento, ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione e dell’utilizzazione delle risorse per l’esecuzione della concessione, la seguente documentazione:
I. DGUE, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’ausiliario, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, ove pertinente, e alla parte VI;
II. le seguenti dichiarazioni, sottoscritte dal legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura (in caso di procuratore il cui nominativo e i relativi poteri non siano riportati nel registro delle imprese, deve essere prodotta apposita procura sottoscritta digitalmente):
a. una dichiarazione di avvalimento, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui ci si intende avvalere e dell’impresa ausiliaria;
b. una dichiarazione di messa a disposizione del requisito dell’impresa ausiliaria attestante:
- il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80, D.Lgs. n. 50/2016 nonché il possesso dei requisiti di capacità e delle risorse oggetto di avvalimento;
- l’obbligo incondizionato e irrevocabile, verso il concorrente e verso ATERSIR, di messa a disposizione, per tutta la durata della prestazione per la quale viene stipulato, delle risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
- la non partecipazione alla gara in proprio o in forma associata o consorziata.
c. originale o copia autentica del contratto di avvalimento. Detto contratto deve, a pena d’esclusione, essere determinato nell’oggetto, avere durata pari alla durata della prestazione per la quale viene stipulato, e deve contenere una dettagliata indicazione delle risorse che l’impresa ausiliaria si obbliga a mettere a disposizione del concorrente;
d. in caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione, sottoscritta digitalmente, attestante il rapporto giuridico ed economico esistente nel gruppo.
e. PASSOE dell’ausiliario;
f. dichiarazione dell’ausiliario del possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del D.L. 3 maggio 2010, n. 78, conv. in L. n. 122/2010) oppure dichiarazione di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 3 del D.M. 14.12.2010 con allegata copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero);
g. le dichiarazioni, da parte dell’impresa ausiliaria, circa l’insussistenza delle cause di esclusione ex art. 80, D.Lgs. n. 50/2016, devono essere rese secondo le modalità previste per le imprese concorrenti;
8. il documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della L. n. 266/2005, recante evidenza del codice di identificazione della procedura di gara (CIG: 9142713571, CUP: D11D15000020005) riportato nel presente capitolato;
9. il “PASSOE”, ottenuto da parte del servizio AVCPASS;
10. in caso di RTI o consorzi ordinari già costituiti, copia autentica del mandato speciale collettivo irrevocabile conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio sottoscritto digitalmente;
12. le dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 385/1993, che attestino l’idoneità finanziaria ed economica del partecipante ad assumere impegni
proporzionati al valore della concessione oggetto del presente Capitolato come previsto al precedente punto 3.2.3
4.1.2 Le carenze di qualsiasi elemento formale della documentazione contenuta nella busta A possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi formali e del DGUE di cui all'articolo 85 del D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni mancanti, incomplete o irregolari. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non ne consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto che ne è responsabile.
4.2. Busta B - OFFERTA TECNICA
4.2.1 La busta B - “Offerta tecnica” deve contenere, a pena di esclusione, la sola offerta tecnica. I documenti dell’offerta tecnica, a pena di esclusione, non devono recare alcuna indicazione dei valori degli elementi che attengono all’offerta economica o che consentono di desumere in tutto o in parte l’offerta economica del concorrente oggetto di successiva valutazione e contenuta nella busta C, denominata C - “Offerta economica".
4.2.2 L’offerta tecnica deve descrivere le proposte dell’offerente sui diversi aspetti relativi alla qualità e all'organizzazione del servizio, evidenziando i miglioramenti proposti rispetto a quanto indicato dal Piano d’Ambito, dalla Convenzione e dal Disciplinare Tecnico secondo quanto indicato ai punti successivi.
4.2.3 I valori degli indicatori relativi ai criteri T.1.1, T.1.2, T.1.3, T.1.4 e T.2 dovranno essere riassunti, a pena di esclusione, nelle tabelle di cui agli Allegati 3 e 4 al presente documento.
Si precisa che gli Allegati 3 e 4 vengono messi a disposizione dei concorrenti in formato editabile per favorirne la compilazione, tuttavia saranno accettati come parte dell’offerta solo se presentati in formato pdf.
4.2.4 Tutta la documentazione della busta B “Offerta tecnica” dovrà essere prodotta per via telematica tramite la piattaforma dedicata descritta al precedente punto 3.4 e secondo le modalità indicate al presente punto 4.2 e al successivo punto 6.2.
4.2.5 A pena di esclusione tutti i documenti che costituiscono l’offerta tecnica dovranno essere inseriti nella Busta B della piattaforma come allegati in formato pdf sottoscritti digitalmente.
4.2.6 L'offerta tecnica deve contenere tutti gli elementi in grado di consentire il pieno apprezzamento da parte della Commissione giudicatrice di tutti gli aspetti che hanno rilievo con riferimento ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica di cui al successivo capitolo 6.
In particolare, l'offerta tecnica dovrà indicare puntualmente quali sono le migliorie offerte rispetto al contenuto richiesto dai documenti di gara e dalle norme, e come s’intende realizzarle nel corso dell'affidamento.
4.2.7 L’offerta tecnica dovrà essere strutturata secondo lo schema seguente, coerente con i criteri e sub-criteri tecnici indicati al successivo punto 6.2:
a) Livelli di servizio
b) Standard della qualità contrattuale
c) Modello organizzativo e gestionale
d) Linee guida per il Piano generale di manutenzione
e) Linee guida per la progettazione
4.2.8 La parte a) Livelli di servizio deve contenere l'indicazione delle migliorie proposte sugli indicatori di qualità del servizio, nonché le modalità operative e gli interventi che si intendono attuare per raggiungere i valori obiettivo offerti, in relazione ai sub-criteri del criterio T.1.
La parte a) Livelli di servizio costituisce l'oggetto di valutazione della Commissione con riferimento al criterio T.1 di cui ai successivi punti 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, 6.2.5, 6.2.6 e 6.2.7.
4.2.9 La parte b) Standard della qualità contrattuale deve contenere le proposte di miglioramento degli indicatori di qualità contrattuale nonché le modalità operative e gli interventi che s’intendono attuare per raggiungere i valori obiettivo offerti e i tempi entro i quali l’offerente si impegna a raggiungerli, in relazione agli standard specifici di cui all'Allegato A della delibera 655/2015/R/idr (cd. RQSII - versione integrata con le modifiche apportate con la deliberazione 217/2016/R/IDR) e gli standard specifici S1 S2 S3 di cui alla delibera 917/2017/R/idr, e, in caso di aggiudicazione, costituirà elemento di riferimento per la redazione della Carta dei Servizi.
La parte b) Standard della qualità contrattuale costituisce l'oggetto di valutazione della Commissione giudicatrice con riferimento al criterio T.2 di cui al successivo punto 6.2.8.
4.2.10 La parte c) Modello organizzativo e gestionale deve riportare l'assetto organizzativo e gestionale proposto dall'offerente e, in caso di aggiudicazione, costituirà elemento di riferimento per la redazione del Manuale di gestione di cui all'art. 14 del Disciplinare Tecnico.
La parte c) Modello organizzativo e gestionale costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione giudicatrice con riferimento al criterio T.3 di cui ai successivi punti 6.2.9, 6.2.10, 6.2.11 e 6.2.12.
4.2.11 La parte d) Linee guida per il Piano generale di manutenzione, dovrà riportare le linee guida con le quali l’offerente intende svolgere le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria per ciascuna delle seguenti macro-tipologie di beni: reti e impianti per la captazione, l’adduzione e la distribuzione delle acque potabili; reti e impianti per il collettamento delle acque reflue urbane; impianti di depurazione delle acque reflue urbane. In caso di aggiudicazione, costituirà elemento di riferimento per la redazione del Piano generale di manutenzione programmata di cui all’art.14.5 del Disciplinare Tecnico.
La parte d) Linee guida per il Piano generale di manutenzione costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione giudicatrice con riferimento al criterio T.4 di cui ai successivi punti 6.2.13, 6.2.14, 6.2.15 e 6.2.16.
4.2.12 La parte e) Linee guida per la progettazione, dovrà riportare le linee guida che l’offerente intende seguire nella predisposizione della progettazione degli interventi previsti dalla pianificazione, al fine di garantire elevati standard qualitativi e di efficacia e, in caso di aggiudicazione, costituirà elemento di riferimento per la redazione del Manuale della progettazione di cui all’art.17 del Disciplinare Tecnico.
La parte e) costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione giudicatrice con riferimento al criterio T.5 di cui al successivo punto 6.2.17.
4.3 Busta C - OFFERTA ECONOMICA
4.3.1 La busta C - “Offerta economica" da presentare per via telematica tramite la piattaforma dedicata descritta al precedente punto 3.4 e secondo le modalità indicate al presente punto 4.3 e al successivo punto 7.2, deve contenere, a pena di esclusione:
a) la dichiarazione recante l'indicazione della percentuale di ribasso offerta sul VRG annuo del concessionario al netto degli oneri per la sicurezza annuali non ribassabili;
b) la tabella contenente il programma degli interventi, redatta secondo l’Allegato 5 al Capitolato, contenente la proposta di modifica della cronologia di realizzazione degli investimenti per gli anni 2025-2034, con i relativi importi e il VAN (valore attuale degli investimenti) offerto. Si precisa che l’Allegato 5 viene messo a disposizione dei concorrenti in formato editabile per favorirne la compilazione, tuttavia sarà accettato come parte dell’offerta solo se presentato in formato pdf;
c) la dichiarazione recante l'indicazione della percentuale di ribasso sui prezzi indicati nel "Prezzario Regione Xxxxxx Xxxxxxx – ed. 2021”;
d) la dichiarazione recante l’indicazione della percentuale di ribasso sulle spese tecniche di cui all’art. 29 del Disciplinare tecnico.
La Busta C deve contenere il piano economico-finanziario per gli anni 2024-2040, coerente con l’offerta nella sua interezza e adeguato ad assicurare l’equilibrio economico e finanziario, redatto secondo lo schema di cui alla deliberazione ARERA 580/2019/R/idr e s.m.i. (MTI-3), sulla base dell’Allegato 9 al Capitolato. Si precisa che l’Allegato 9 viene messo a disposizione dei concorrenti in formato editabile per favorirne la compilazione: tuttavia, sarà accettato come parte dell’offerta solo se presentato in formato pdf comprensivo dei soli fogli excel non nascosti.
4.3.2 Non sono ammesse a pena di esclusione, le offerte in aumento rispetto agli importi posti a base di gara.
4.3.3 La percentuale di ribasso dovrà essere espressa in punti base (1% = 100 punti base) e indicata in cifre.
4.3.4 A pena di esclusione, i documenti di cui al punto 4.3.1 lettere a) c) e d) devono essere compilati direttamente sulla piattaforma, scaricati, sottoscritti digitalmente e nuovamente caricati sulla piattaforma medesima; i documenti di cui alle lettere b) ed e) devono essere inseriti nella Busta C come allegati in formato pdf, anch’essi sottoscritti digitalmente.
4.4 Sottoscrizione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica
4.4.1 L'offerta tecnica e l’offerta economica dovranno essere firmate digitalmente, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del concorrente o comunque da soggetto munito di idonei poteri di firma.
4.4.2 In caso di RTI, consorzi, GEIE o reti d’imprese già costituiti, l'offerta tecnica e l’offerta economica dovranno essere firmate digitalmente, a pena di esclusione, dal legale rappresentante (o soggetto munito di idonei poteri) della mandataria o capogruppo, ovvero dal legale rappresentante (o soggetto munito di idonei poteri) del soggetto giuridico costituito. Nel caso di firma digitale da parte di un procuratore del legale rappresentante, dovrà essere allegata la relativa procura, anch’essa sottoscritta digitalmente.
4.4.3 In caso di RTI, consorzi, GEIE o reti d’imprese non ancora costituiti, l'offerta tecnica e l’offerta economica dovranno essere firmate digitalmente, a pena di esclusione, dai legali rappresentanti (o da soggetti muniti di idonei poteri) di ciascuno dei soggetti che parteciperanno al RTI, al consorzio, al GEIE o alla rete d’imprese. Nel caso di firma digitale da parte di un procuratore del legale rappresentante, dovrà essere allegata la relativa procura, anch’essa sottoscritta digitalmente.
5. PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
5.1 Criterio di aggiudicazione
5.1.1 L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 95, D.Lgs. 50/2016 nonché in conformità all’art. 149-bis, D.Lgs. 152/2006. Il punteggio totale attribuito a ciascun concorrente sarà dato dalla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica e a quella economica secondo i criteri e le modalità di seguito stabiliti:
Criterio | Punteggio massimo |
punteggio tecnico | 70 |
punteggio economico | 30 |
Totale | 100 |
La graduatoria dei punteggi assegnati a ciascuna offerta a-esima (Pa) sarà formata applicando per il punteggio tecnico (PTa) e per quello economico (PEa) il metodo aggregativo compensatore:
PTa = CTa,1*PT1 + CTa,2*PT2 + … + CTa,13*PT13
e
PEa = CEa,1*PE1 + CEa,2*PE2 + CEa,3*PE3 + CEa,4*PE4
con i punteggi tecnici PTa ed economici PEa opportunamente riparametrati ai sensi di quanto indicato dall’ANAC al punto III delle “Linee Guida n. 2, di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, recanti Offerta economicamente più vantaggiosa”:
Pa = PTa / PTmax *70 + PEa / PEmax *30
dove Pa è il punteggio finale dell’offerente a-esimo, Ca,1, Ca,2, … , Ca,n i valori (coefficienti) attribuiti al concorrente a-esimo per ciascuno degli n criteri, Pn il peso attribuito a ciascuno degli n criteri di valutazione dell’offerta.
Da qui in avanti, nelle formule presenti nel presente paragrafo l’indice “a” è da intendersi riferito ai dati dell’offerente a-esimo, mentre l’indice “ATO” è da intendersi riferito alle grandezze definite dalle norme nazionali o da ATERSIR nel Disciplinare Tecnico, nella Convenzione o nel presente Capitolato.
5.1.2 L’offerente è vincolato alla propria offerta per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi, decorrenti dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Per quanto concerne lo stato di avanzamento degli interventi previsti nel PDA e nei Piani Operativi degli Interventi (POI), si deve far riferimento all’applicativo ARSI e alle delibere di approvazione dei POI e dei consuntivi degli investimenti, consultabili sul sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xx
Si specifica inoltre che l’All. B2 del PDA individua i principali macro interventi relativi alle grandi opere, suddividendoli in stralci funzionali, alcuni dei quali non risultano, ad oggi, ancora inseriti nei Piani Operativi degli Interventi, né risulta avviata la progettazione. Si precisa che i progetti predetti andranno stimati sulla base del prezzario della Regione Xxxxxx Xxxxxxx 2021 (attualmente vigente) e sulla base delle normative vigenti.
6.1 Determinazione dei coefficienti dei sub-criteri tecnici
6.1.1 Ai fini della valutazione dell’offerta tecnica, per i sub-criteri tecnici (qualitativi, QUAL) si utilizzerà, per ciascun sub-criterio, i, la seguente formula:
Ca,i = Ra,i / Rmax,i
dove Ca,i è il coefficiente dell’offerente a per il sub-criterio i-esimo; Ra,i è la valutazione ottenuta dall’offerente a per il sub-criterio i-esimo; Rmax,i è il valore di Ra,i dell’offerta che ha ottenuto la valutazione massima (migliore) per il sub-criterio i-esimo.
I singoli Ra,i dei sub-criteri tecnici saranno determinati calcolando la media dei punteggi attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari sulla base delle seguenti modalità: 1=ottimo; 0,8=buono; 0,5=discreto; 0,3=sufficiente; 0,1=insufficiente; 0=inadeguato.
6.2 Punteggi relativi all'offerta tecnica
6.2.1 L’offerta tecnica sarà valutata sulla base di criteri e sub-criteri. Il punteggio di ciascun criterio è dato dalla somma dei punteggi dei sottostanti sub-criteri. I punteggi dei criteri o sub-criteri equivalgono ai pesi (Pi) della formula di cui al punto 5.1.1 che precede. Di seguito si riportano la tabella contenente i criteri e sub-criteri tecnici, seguita dall’indicazione delle modalità di attribuzione dei corrispondenti punteggi. In grassetto con sfondo in grigio, sono indicati i criteri tecnici (T.x), a seguire i sub-criteri tecnici (T.x.x).
La seguente tabella riporta i quattro criteri e i sub-criteri tecnici (qualitativi) con cui sarà valutata l'offerta tecnica di ciascun offerente e i corrispondenti pesi. I coefficienti relativi a criteri e sub-criteri saranno attribuiti secondo quanto qui indicato.
Criterio | Tipologia criterio | Denominazione criterio | Punteggio (Peso) |
T.1 | QUAL | Miglioramento dei livelli di servizio | 20 |
T.1.1 | QUAL | Tasso di rinnovo delle reti di distribuzione | 6 |
T.1.2 | QUAL | Riduzione delle perdite lineari nella rete di acquedotto | 4 |
T.1.3 T.1.4 T.1.5 | QUAL QUAL QUAL | Riduzione frammentazione acquedottistica Riduzione consumi energetici Interventi di riduzione di sversamenti da scolmatori | 4 3 3 |
T.2 | QUAL | Miglioramento della qualità contrattuale del servizio | 20 |
T.2.1 | QUAL | Avvio e cessazione del contratto (12 indicatori, artt. 5-17, RQSII) | 4 |
T.2.2 | QUAL | Gestione del rapporto contrattuale (10 indicatori, artt. 18-34) | 4 |
T.2.3 | QUAL | Fatturazione e modalità di pagamento (3 indicatori, artt. 35-44) | 4 |
T.2.4 T.2.5 | QUAL QUAL | Xxxxxxx, richieste scritte e comunicazioni (3 indicatori, 45-51) Standard specifici S1, S2 e S3 (Delibera 917/2017/AEEGSI) | 4 4 |
T.3 | QUAL | Ottimizzazione del modello organizzativo e gestionale | 15 |
T.3.1 | QUAL | Efficacia del modello organizzativo proposto | 5 |
T.3.2 | QUAL | Efficacia dei servizi centrali | 5 |
T.3.3 | QUAL | Miglioramento delle modalità di contatto con l'utenza | 5 |
T.4 | QUAL | Linee guida per il Piano generale di manutenzione | 10 |
T.4.1 T.4.2 | QUAL QUAL | Linee guida per il Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti - acquedotto Linee guida per il Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti – fognature | 3 2 |
T.4.3 | QUAL | Linee guida per il Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: impianti di depurazione | 5 |
T.5 | QUAL | Qualità della progettazione | 5 |
6.2.2 Il criterio T.1 "Miglioramento dei livelli di servizio" si riferisce alla parte a) dell’offerta tecnica (“livelli di servizio”) e si articola in cinque sub-criteri corrispondenti ad alcuni tra gli indicatori che misurano i livelli di servizio obiettivo. Gli indicatori e i relativi sub-criteri oggetto di offerta sono individuati nell’Allegato 8 al Disciplinare Tecnico.
Oltre all'indicazione della miglioria sugli indicatori di qualità del servizio, da riportare in Allegato 3, l'offerente dovrà predisporre nell’offerta tecnica un’apposita relazione per ogni sub-criterio del criterio T.1 (formato A4, max 20 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuale copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), nella quale saranno specificate:
- per i sub-criteri T.1.1, T.1.2 e T.1.4 le modalità operative e gli interventi che si intendono attuare per raggiungere il valore obiettivo offerto per il corrispondente indicatore;
- per il sub-criterio T.1.3 le strategie e gli interventi proposti per la risoluzione delle problematiche legate all’interconnessione dei sistemi non ancora interconnessi.
6.2.3 Il punteggio per il sub-criterio T.1.1 “Tasso di rinnovo delle reti di acquedotto”, che afferisce la criticità B1. indicata nel Piano d'Ambito, sarà attribuito a ciascun offerente sulla base dei valori offerti dell'indicatore tasso di rinnovo reti di distribuzione espresso in lunghezza rete di distribuzione rinnovata annualmente (%). * L'obiettivo dell'anno di riferimento va raggiunto
gradualmente, alla scadenza dell'annualità di riferimento, per i tre periodi 2024/2025, 2026/2030 e 2031/2040.
I valori dell'indicatore per i tre periodi dal 2024 al 2025, dal 2026 al 2030 e dal 2031 al 2040 relativi al sub-criterio T.1.1 offerto dovranno essere riportati nella relativa tabella contenuta nell’offerta tecnica di cui all’Allegato 3.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.1.1 "Tasso di rinnovo delle reti di acquedotto" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte degli offerenti, tenendo conto in particolare:
a) della differenza tra il valore dell'indicatore dell'offerente e il valore di riferimento dello stesso indicatore riportato nel Disciplinare Tecnico;
b) delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti per raggiungere il valore dell'indicatore proposto da ciascun offerente.
6.2.4 Il punteggio per il sub-criterio tecnico T.1.2 “Riduzione delle perdite reali nella rete di acquedotto”, che afferisce la criticità B4 del Piano d'Ambito, sarà attribuito a ciascun offerente sulla base del valore migliorativo presentato in offerta dell'indicatore perdite idriche lineari (macro- indicatore M1a della Deliberazione AEEGSI 917/2017/R/IDR) rispetto al valore attuale (anno 2019) indicato nell’Allegato 8 al Disciplinare Tecnico.
I valori offerti al 2025, 2030 e al 2040 dell’indicatore perdite idriche lineari relativo al sub-criterio
T.1.2 dovranno essere riportati nella relativa tabella di cui all’Allegato 3.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.1.2 "Riduzione delle perdite reali nella rete di acquedotto" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della differenza tra il valore dell'indicatore M1a dell'offerente e il valore di riferimento dello stesso indicatore riportato nel Disciplinare Tecnico;
b) delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti per migliorare il macro- indicatore M1 (perdite lineari in rete) e migliorare il valore dell'indicatore M1a (perdite idriche lineari) proposti da ciascun offerente.
6.2.5 Il punteggio per il sub-criterio T.1.3 “Riduzione frammentazione acquedottistica”, che afferisce alla criticità A5.1 del Piano d'Ambito, sarà attribuito a ciascun offerente sulla base del contenuto di una proposta che illustri le strategie che si intendono adottare per migliorare il sistema delle interconnessioni acquedottistiche in linea con i livelli obiettivo di piano indicati nell’Allegato 8 al Disciplinare Tecnico.
La proposta formulata dall'offerente relativa al sub-criterio T.1.3 dovrà essere illustrata in una relazione generale (formato A4, max 20 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuale copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10) e sintetizzata nella tabella di cui all’Allegato 3 al presente documento.
Dei tre interventi principali dovrà essere redatto uno studio di fattibilità tecnica, così articolato:
A. Relazione tecnica illustrativa (formato A4, max 40 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10) in cui sono riportati:
• le motivazioni della soluzione prescelta;
• il dimensionamento di massima delle opere;
• la descrizione dei lavori da realizzare;
• il cronoprogramma di realizzazione degli interventi;
• i benefici attesi.
B. Elaborati grafici (formato A3, max 10 pagine in scala adeguata alla leggibilità e all’eventuale stampa in formato A3) contenenti:
• l'inquadramento territoriale, urbanistico, ambientale, paesaggistico;
• lo schema funzionale dell’opera;
• i dettagli costruttivi, materiali e dettagli funzionali.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.1.3 "Riduzione frammentazione acquedottistica”, che afferisce alla criticità A5.1 del Piano d’ambito, è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della cronologia e della strategia individuata per la realizzazione degli interventi e dei benefici attesi;
b) delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti.
6.2.6 Il punteggio per il sub-criterio T.1.4 “Riduzione consumi energetici”, che afferisce alla criticità
E.1 del Piano d'Ambito, sarà attribuito a ciascun offerente sulla base del contenuto di una proposta che descriva compiutamente le strategie e gli interventi che si intendono mettere in campo per la riduzione dei consumi energetici nell’ambito dei processi afferenti i servizi oggetto di affidamento.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.1.4 "Riduzione consumi energetici" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della differenza tra il valore indicato dall'offerente e il valore di riferimento dello stesso parametro riportato nel Disciplinare Tecnico (valore attuale di riferimento al 2019);
b) delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti per migliorare il valore del parametro, così come proposto da ciascun offerente.
I valori relativi al sub-criterio T.1.4 offerti dovranno essere riportati nella relativa tabella contenuta nell’offerta tecnica di cui all’Allegato 3.
Oltre all'indicazione della miglioria sull’indicatore di qualità del servizio, l'offerente dovrà predisporre nell’offerta tecnica un’apposita relazione (formato A4, max 20 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuale copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), nella quale saranno specificate le modalità operative e gli interventi che intende attuare per raggiungere il valore obiettivo offerto.
6.2.7 Il punteggio per il sub-criterio T.1.5 "Interventi di riduzione di sversamenti da scolmatori" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base di proposte tecniche per la realizzazione di interventi di riduzione degli sversamenti in corrispondenza dei seguenti scolmatori ritenuti più critici, le cui monografie sono riportate all’interno dell’Allegato 10 “Schede monografiche scolmatori di piena”:
● Fiorenzuola (1 manufatto)
● Castel San Xxxxxxxx (3 manufatti)
● Rottofreno- San Nicolò – Ponte Trebbia di Calendasco (3 manufatti)
● Xxxxxxxxx Xxx Tidone (1 manufatto)
Le proposte avanzate dall’offerente in merito al sub-criterio T.1.5 dovranno essere rappresentate mediante:
A. Una relazione tecnica illustrativa (formato A4, max 40 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10) in cui siano riportati:
1) le motivazioni e la descrizione della soluzione prescelta;
2) il dimensionamento idraulico di massima della soluzione prescelta;
3) Individuazione delle strategie e degli interventi da realizzare;
4) Individuazione delle tecnologie che si intendono utilizzare e dei tempi di esecuzione;
5) Analisi dell'iter necessario per l’ottenimento del titolo abilitativo;
6) cronoprogramma di progettazione e di realizzazione;
7) Schema di piano di manutenzione programmata.
B. Elaborati grafici (formato A3, max 10 pagine in scala adeguata alla leggibilità e all’eventuale stampa in formato A3) contenenti, per gli scolmatori a maggior impatto sopra individuati:
1) l'inquadramento territoriale, ambientale, paesaggistico, urbanistico, archeologico;
2) lo schema funzionale dell’opera;
3) i dettagli costruttivi, materiali, dettagli funzionali.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.1.5 "Interventi di riduzione di sversamenti da scolmatori" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della strategia di risoluzione delle criticità e degli interventi proposti;
b) della cronologia e delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti.
6.2.8 Il criterio T.2 "Miglioramento della qualità contrattuale del servizio" si riferisce alla parte
b) dell’offerta tecnica (“standard della qualità contrattuale”) e ha per oggetto la qualità contrattuale del servizio così come definita dalla deliberazione ARERA 655/2015/Idr (cd. RQSII - versione integrata con le modifiche apportate con la deliberazione 217/2016/R/IDR) e gli standard specifici di qualità tecnica come definiti dalla deliberazione ARERA 917/2017/Idr (cd. RQTI), in relazione ai tempi massimi e agli standard minimi di qualità per le prestazioni da assicurare all'utenza.
L’offerente dovrà riportare i valori offerti per gli indicatori di qualità contrattuale del servizio nella tabella di cui all’Allegato 4.
L’offerente dovrà inoltre predisporre nell’offerta tecnica un’unica relazione (formato A4, max 40 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuale copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), articolata rispetto a ciascuna delle cinque aree tematiche definite dai sub-criteri
T.2.1 - T.2.2 - T.2.3 - T.2.4 - T.2.5, dove dovrà specificare le modalità operative e gli interventi che intende attuare per conseguire i valori obiettivo offerti, se migliorativi di quelli minimi indicati nell'Allegato A della delibera ARERA 655/2015/R/idr, e nell'Allegato A della delibera ARERA 917/2017/R/idr nonché i tempi entro i quali si impegna a conseguire gli obiettivi stessi.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per ciascuno dei sub-criteri del criterio T.2 "Miglioramento della qualità contrattuale e tecnica del servizio" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della differenza tra il valore dell'indicatore del singolo offerente e il valore di riferimento dello stesso indicatore riportato nell'Allegato A della delibera ARERA 655/2015/R/idr e nell'Allegato A della delibera ARERA 917/2017/R/idr;
b) delle caratteristiche e della fattibilità tecnica degli interventi previsti per raggiungere i valori proposti da ciascun offerente per ciascun indicatore.
6.2.9 Il criterio T.3 “Ottimizzazione del modello organizzativo e gestionale", con i relativi sub- criteri e pesi, si riferisce alla parte c) dell’offerta tecnica (“modello organizzativo e gestionale”) e ha per oggetto eventuali proposte di modifica dell'assetto organizzativo e gestionale da parte dell'offerente rispetto a quanto previsto dalla Parte C del Piano d'Ambito, nonché la descrizione e la tempistica del processo di riorganizzazione e le motivazioni a sostegno delle modifiche proposte.
L'offerente dovrà predisporre nell’offerta tecnica un’unica relazione (max 40 pagine formato A4 e max 2 pagine formato A3, numerate progressivamente, esclusi eventuale copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), in cui dovrà descrivere le eventuali modifiche proposte all’assetto organizzativo e gestionale definito nella parte C del Piano d’Ambito, in relazione ai seguenti elementi:
1) Organigramma
2) Assetto di governance del Gestore e funzioni dei ruoli apicali
3) Descrizione dettagliata delle funzioni di “staff”
4) Descrizione dettagliata delle funzioni di “line”
5) Dimensionamento delle risorse per funzione
6) Organizzazione territoriale dei punti di contatto con l’utenza
7) Prime indicazioni sull'assetto del laboratorio
8) Prime indicazioni sull'assetto del servizio di telecontrollo
9) Descrizione e tempi del processo di riorganizzazione
10) Indicazione dei vantaggi della struttura organizzativa proposta in termini di efficacia e produttività
6.2.10 Il punteggio per il sub-criterio T.3.1 "Efficacia del modello organizzativo proposto" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base delle integrazioni e modifiche proposte all'assetto organizzativo contenuto nella Parte C del Piano d'Ambito, con riferimento specifico all’organigramma, all’assetto di governance, all'indicazione delle funzioni svolte, al dimensionamento delle risorse, alla descrizione e alla tempistica del processo di riorganizzazione e alle motivazioni a sostegno delle modifiche proposte.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.3.1 "Efficacia del modello organizzativo proposto" sarà attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della minimizzazione dei problemi di unbundling dei costi operativi ovvero della limitazione delle strutture e funzioni comuni ad altri servizi e ad altri territori;
b) della chiarezza e linearità dell'articolazione delle funzioni e delle responsabilità connesse con l'assetto organizzativo proposto;
c) dalle motivazioni che sostengono le modifiche del modello organizzativo e gestionale proposte dall'offerente.
6.2.11 Il punteggio per il sub-criterio T.3.2 "Efficacia dei servizi centrali" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base delle modifiche proposte all'assetto organizzativo contenuto nella Parte C del Piano d'Ambito, con riferimento specifico alle funzioni di staff.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.3.2 "Efficacia dei servizi centrali" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo proposto con riferimento specifico alle funzioni di staff. L’offerente dovrà dunque riportare nell’offerta tecnica una descrizione dettagliata delle funzioni di staff e delle modalità con cui intende organizzarne l'attività.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.3.2 " Efficacia dei servizi centrali " sarà attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della chiarezza e linearità dell'articolazione delle funzioni e delle responsabilità connesse con l'assetto organizzativo proposto;
b) delle motivazioni che sostengono le modifiche del modello organizzativo e gestionale proposte dall'offerente
6.2.12 Il punteggio per il sub-criterio T.3.3 "Miglioramento delle modalità di contatto con l'utenza" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base di quanto proposto in termini di organizzazione territoriale dei punti di contatto con l'utenza. Il giudizio della commissione giudicatrice per il sub- criterio T.3.3 " Miglioramento delle modalità di contatto con l'utenza " è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente. L’offerente dovrà dunque riportare nell’offerta tecnica una descrizione dettagliata dell'organizzazione degli uffici che hanno relazione diretta con gli utenti.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.3.3 "Miglioramento delle modalità di contatto con l'utenza" è attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente, tenendo conto in particolare:
a) della chiarezza e linearità dell'articolazione delle funzioni e delle responsabilità connesse con l'assetto organizzativo proposto;
b) delle motivazioni che sostengono le modifiche del modello organizzativo e gestionale proposte dall'offerente.
6.2.13 Il criterio T.4 "Linee guida per il Piano generale di manutenzione", con i relativi sub- criteri e pesi, si riferisce alla parte d) dell’offerta tecnica (“linee guida per il Piano generale di manutenzione”). I sub-criteri del criterio T.4 corrispondono ad alcuni tra gli indicatori che misurano i livelli di servizio obiettivo e sono individuati nell’Allegato 8 al Disciplinare Tecnico.
L’offerente dovrà predisporre nell’offerta tecnica, un’apposita relazione (formato A4, max 20 pagine numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10) per ciascuna delle seguenti macro-tipologie di beni:
- reti e impianti per la captazione, l’adduzione e la distribuzione delle acque potabili (riferiti al sub-criterio T.4.1);
- reti e impianti per il collettamento delle acque reflue urbane, comprese le vasche di (riferiti al sub-criterio T.4.2);
- impianti di depurazione delle acque reflue urbane (riferiti al sub-criterio T.4.3).
6.2.14 Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.4.1 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti di acquedotto" sarà attribuito a ciascun offerente effettuando una valutazione comparativa sulla base dei contenuti della relazione e della Tabella manutenzione asset di cui all’Allegato 11.
La relazione dovrà descrivere compiutamente la strategia generale utilizzata per individuare gli interventi di manutenzione, la tipologia di intervento e le attività ad essa connesse che dovranno essere finalizzate a massimizzare l’efficienza e l’affidabilità delle reti e delle apparecchiature installate presso gli impianti per l’adduzione e la distribuzione dell’acqua potabile, a verificarne il deterioramento e a ridurre guasti e rotture per garantire un corretto funzionamento minimizzando i costi.
La tabella dell’Allegato 11 dovrà essere compilata in ogni sua parte. Eventuali implementazioni dovranno essere inserite in apposito capitolo della Relazione tecnica e potranno riguardare verifiche e/o controlli supplementari oppure parametri di classificazione ulteriori.
Il punteggio per il sub-criterio T.4.1 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti di acquedotto" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base di quanto proposto nell'offerta tecnica con riferimento all'organizzazione, allo svolgimento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e impianti di acquedotto ed alla tipologia e frequenza offerta.
6.2.15 Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.4.2 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti per il collettamento delle acque reflue urbane" sarà attribuito a ciascun offerente effettuando una valutazione comparativa sulla base dei contenuti della relazione e della tabella di cui all’Allegato 11.
La relazione dovrà descrivere compiutamente la strategia generale utilizzata per individuare gli interventi di manutenzione, la tipologia di intervento e le attività ad essa connesse che dovranno essere finalizzate a massimizzare l’efficienza e l’affidabilità delle apparecchiature/organi di rete per il collettamento delle acque reflue urbane, a verificarne il deterioramento e a ridurre guasti e rotture per garantire un sicuro funzionamento minimizzando i costi.
La tabella di cui all’Allegato 11 dovrà essere compilata in ogni sua parte. Eventuali implementazioni dovranno essere inserite in apposito capitolo della Relazione tecnica e potranno riguardare verifiche e/o controlli supplementari oppure parametri di classificazione ulteriori.
Il punteggio per il sub-criterio T.4.2 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: reti e impianti per il collettamento delle acque reflue urbane, comprese le vasche di prima pioggia esistenti" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base di quanto proposto nell'offerta tecnica con riferimento all'organizzazione, allo svolgimento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti e impianti di fognatura ed alla tipologia e frequenza offerta.
6.2.16 Il giudizio della Commissione giudicatrice per il sub-criterio T.4.3 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: impianti di depurazione delle acque reflue urbane" sarà attribuito a ciascun offerente effettuando una valutazione comparativa sulla base dei contenuti della relazione e della tabella di cui all’Allegato 11.
La relazione dovrà descrivere compiutamente la strategia generale utilizzata per individuare gli interventi di manutenzione, la tipologia di intervento e le attività ad essa connesse che dovranno essere finalizzate a massimizzare l’efficienza e l’affidabilità delle apparecchiature installate presso gli impianti di depurazione, a verificarne il deterioramento e a ridurre guasti e rotture per garantire un sicuro funzionamento minimizzando i costi, migliorando di conseguenza il servizio, con un incremento degli standard qualitativi e di produttività dell’impianto.
La tabella di cui all’Allegato 11 dovrà essere compilata in ogni sua parte. Eventuali implementazioni dovranno essere inserite in apposito capitolo della Relazione tecnica e potranno riguardare verifiche e/o controlli supplementari oppure parametri di classificazione ulteriori.
Il punteggio per il sub-criterio T.4.3 "Linee guida per il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria: impianti di depurazione delle acque reflue urbane" sarà attribuito a ciascun offerente sulla base di quanto proposto nell'offerta tecnica con riferimento all'organizzazione, allo svolgimento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di depurazione ed alla tipologia e frequenza offerta.
6.2.17 Il criterio T.5 "Qualità della progettazione" si riferisce alla parte e) dell’offerta tecnica (“linee guida per la progettazione”) e ha per oggetto le modalità con cui l'offerente intende assicurare che la progettazione delle opere e delle infrastrutture previste dal Piano degli interventi venga svolta secondo elevati standard qualitativi e di efficacia e venga assicurato il rispetto dei tempi e dei costi pianificati.
L’offerente dovrà predisporre un’offerta articolata come segue:
- Una relazione tecnico-qualitativa costituita da massimo 10 pagine formato A4 (numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), che illustri il grado di esperienza nella progettazione di opere pubbliche attinenti al Servizio Idrico Integrato, con particolare riferimento a reti ed impianti afferenti ai servizi acquedotto, fognatura e depurazione. La relazione dovrà contenere la specifica descrizione dei seguenti aspetti:
o dichiarazione che contenga l’indicazione delle professionalità che saranno certamente coinvolte nella progettazione, loro grado di coinvolgimento, specificando l’eventuale presenza di professionalità complementari o multidisciplinari che possano arricchire la prestazione e meglio garantirne i risultati, anche mediante l’eventuale istituzione di uffici dedicati, di cui si richiede di indicare la composizione e le professionalità coinvolte, con particolare riferimento alle attività di approvazione dei progetti che comportino l’attivazione di procedimenti di esproprio e/o servitù;
o modalità di organizzazione del lavoro per garantire la qualità del servizio e il rispetto dei tempi;
o modalità di interfaccia e confronto con le amministrazioni coinvolte, frequenza e grado di coinvolgimento;
o elenco della strumentazione utilizzata per garantire l’organizzazione e la continuità dei livelli di progettazione, l’approfondimento delle tematiche e la qualità del servizio.
- un protocollo descrittivo, costituito da massimo 10 pagine formato A4 (numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a
10) delle attività che l’OE ha seguito, segue o intende seguire per la pratica realizzazione di un progetto del SII nel quale siano descritte tutte le fasi dalla programmazione nel POI alla realizzazione, collaudo e consegna delle opere con riferimento a 3 tipologie di interventi: uno semplice, uno a media complessità ed uno complesso. Il protocollo potrà contenere testi, schemi organizzativi e dovrà contemplare la precisa indicazione delle responsabilità e dei tempi previsti per le varie fasi.
- lo schema riepilogativo degli investimenti 2016-2020 di cui all’Allegato 12 che dovrà essere compilato inserendo i dati degli ultimi 5 anni, dal 2016 al 2020, riferiti ad un bacino di affidamento di consistenza non inferiore ai 100.000 abitanti. In alternativa l’Allegato potrà essere compilato con i dati di più bacini di affidamento che complessivamente non dovranno risultare di consistenza inferiore ai 100.000 abitanti. In quest’ultimo caso il concorrente provvederà alla compilazione di un foglio di calcolo per ogni singolo bacino e per ciascuna annualità.
- n. 6 schede di progetti, due per ciascuno dei tre servizi (acquedotto, fognatura e depurazione), analoghi a quelli oggetto di gara, che l’Offerente abbia terminato e collaudato negli ultimi 5 anni, con importi di progetto approvati in fase di pianificazione, compresi nelle seguenti fasce:
o per il servizio acquedotto: compresi tra €.1.000.000 e €. 2.000.000;
o per il servizio fognatura: compresi tra €. 500.000 e €. 1.000.000;
o per il servizio depurazione: oltre €. 3.000.000.
I progetti dovranno essere individuati tra quelli che l’Offerente ritenga maggiormente significativi per contenuto, qualità e affidabilità progettuale, sotto i diversi profili degli elementi che lo compongono.
Ciascuna scheda, costituita da un massimo di 4 fogli in formato A4 (numerate progressivamente, esclusi eventuali copertina e indice, dimensione carattere non inferiore a 10), sarà utilizzata per valutare la capacità e la qualità della progettazione, la validità delle scelte operative proposte e l’attinenza ai servizi oggetto dell’affidamento.
All’interno di ciascuna scheda dovranno essere riportati:
o nominativo della stazione appaltante;
o date di: avvio della progettazione, approvazione del progetto definitivo, avvio procedura di affidamento, aggiudicazione, consegna dei lavori, fine dei lavori, emissione del certificato di regolare esecuzione/collaudo;
o importo di: progetto definitivo, contratto di appalto, importo totale dei certificati di pagamento emessi;
o descrizione delle alternative progettuali a disposizione con individuazione e motivazione della scelta progettuale perseguita, fornendo tutti gli elementi ritenuti necessari per la valutazione;
o rappresentazioni grafiche, compresi documentazione fotografica ed eventuali rendering;
o numero delle eventuali varianti intercorse, importo delle varianti e motivazione della necessità di redigere il progetto di variante;
o dichiarazione, dimostrazione e motivazione dell’eventuale scostamento tra l’importo pianificato e l’importo consuntivato nonché tra il tempo previsto nella pertinente pianificazione/programmazione d’ambito per l’avvio e la conclusione dell’intervento ed il tempo effettivamente impiegato.
Il giudizio della Commissione giudicatrice per il criterio T.5 "Qualità della progettazione" sarà attribuito effettuando una valutazione comparativa delle proposte di ciascun offerente.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA
7.1 Determinazione dei coefficienti dei criteri
7.1.1 Ai fini della valutazione dell’offerta economica, per i criteri economici di natura quantitativa
identificati in tabella al punto 7.2.1, si utilizzerà, per ciascun criterio i, la seguente formula:
Ca,i = Ra,i / Rmax,i
con:
Ca,i = 0,8 * Ra,i / Rsoglia,i se Ra,i ≤ Rsoglia,i Ca,i = 0,8 + 0,2 * [(Ra,i - Rsoglia,i)/(Rmax,i - Rsoglia,i)] se Ra,i > Rsoglia,i
dove Ca,i è il coefficiente dell’offerente a per il criterio i-esimo; Ra,i il valore dell’offerente a per il criterio i-esimo; Rmax,i il valore dell’offerta massima (migliore) per il criterio i-esimo.
Per il calcolo dei singoli Ra,i dei criteri quantitativi si veda il successivo punto 7.2, nonché quanto contenuto nell’Allegato 5.
7.1.2 L’offerta economica sarà valutata sulla base dei seguenti criteri:
E.1) Ribasso percentuale sul VRG annuo del Concessionario;
E.2) Investimenti anticipati per gli anni 2025-2034;
E.3) Ribasso percentuale sul prezziario della Regione Xxxxxx Xxxxxxx - ed. 2021 (attualmente vigente);
E.4) Ribasso percentuale sulle spese tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere
7.2 Punteggi relativi all'offerta economica
7.2.1 L’offerta economica sarà valutata sulla base di quattro criteri quantitativi. I punteggi dei criteri equivalgono ai pesi (Pi) della formula di cui al punto 5.1.1.
La seguente tabella riporta i criteri di valutazione dell’offerta economica e il relativo punteggio.
Criterio | Denominazione criterio | Punteggio (Peso) |
E.1 | Ribasso percentuale sul VRG annuo del concessionario | 15 |
E.2 | Investimenti anticipati per gli anni 2025-2034 | 5 |
E.3 | Ribasso percentuale sul prezziario della Regione Xxxxxx Xxxxxxx ed. 2021 (attualmente vigente) | 5 |
E.4 | Ribasso percentuale sulle spese tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere | 5 |
7.2.2 Il ribasso dovrà essere espresso in punti base (1% = 100 punti base). La percentuale di ribasso rimarrà fissa per tutta la durata della concessione.
L'operatore economico formula pertanto l’offerta per il criterio E.1, consapevole che, in sede di esecuzione del contratto, il ribasso offerto per il criterio E.1 si applicherà ogni anno al VRG annuale, calcolato a consuntivo e aggiornato di volta in volta dall’Agenzia come da normativa tariffaria pro tempore vigente.
In considerazione di quanto sopra, il PdI del PEF contenuto nella Busta C ai sensi del precedente 4.3.1, redatto dall’operatore economico sulla base dell’Allegato 9, deve riportare il valore degli investimenti già risultanti dall’applicazione dei valori dei criteri E.2, E.3. ed E.4 e deve considerare anche il valore degli eventuali investimenti aggiuntivi offerti dall’operatore economico per il raggiungimento degli obiettivi dell’offerta tecnica.
Ai fini dell’offerta per il criterio E.1, l’offerente potrà quindi agire sulle componenti del VRG che riterrà più opportune, sulle quali valuterà di poter conseguire o di volere operare una riduzione dell’importo ammissibile in tariffa, rispettando comunque il vincolo per il quale il VRG offerto deve essere attualmente minore uguale al VRG a base di gara ai sensi del precedente punto 4.3.2.
7.2.3 Il termine “Investimenti anticipati per gli anni 2025-2034” di cui al criterio E.2 corrisponde al valore attuale della somma degli investimenti che l'offerente effettuerà nei 10 anni che decorrono dal 01/01/2025 al 31/12/2034 in anticipo rispetto a quanto previsto dal Piano degli interventi del Piano d'Ambito, a parità di importo complessivo pianificato. Resta inteso che per la definizione dell’offerta relativa al criterio E.2 Investimenti anticipati per gli anni 2025-2034 non dovranno essere considerati nell'allegato 5 i ribassi offerti dall'O.E. per i criteri E.3 ed E.4.
7.2.4 Il valore per il criterio quantitativo E.2 “Investimenti anticipati per gli anni 2025-2034” sarà attribuito, a ciascun offerente, sulla base del parametro valore attuale degli investimenti (VAN) offerto dal concorrente rispetto a quello previsto dal Piano degli interventi, ovvero:
2034
𝑅 = ∑ (𝐼𝑁𝑉𝑎,𝑡 − 𝐼𝑁𝑉𝑃𝑑𝐼,𝑡)
𝑎
𝑡=2025
(1 + 𝑟)𝑡 .
I valori del parametro INVa,t, dovranno essere riportati nella tabella contenuta nell’offerta economica di cui all’Allegato 5 per ogni anno dal 2025 al 2034. Gli importi degli investimenti sono al netto dell’IVA. Il tasso di attualizzazione utilizzato per il calcolo è pari al 10%. I valori sono attualizzati a partire dal secondo anno. La tabella di cui all’Allegato 5 contiene la formula preimpostata per il calcolo del valore attuale degli investimenti (VAN) derivante dall’offerta di investimenti anticipati.
Il coefficiente sarà poi attribuito secondo quanto indicato al precedente paragrafo 7.1.1.
7.2.5 Il prezziario della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (ed. 2021 in vigore) è pubblicato sul sito della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e consultabile al seguente link: xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-
xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/Xxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxx. Il ribasso dovrà essere espresso in punti base (1% = 100 punti base).
7.2.6 Con il termine "spese tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere" si intendono le spese sostenute a vario titolo dal gestore nelle fasi di progettazione, appalto, realizzazione e collaudo delle opere, che sono riconosciute al gestore medesimo in modalità forfettaria, avendo a riferimento il quadro economico della progettazione definitiva/esecutiva sulla base della quale è stato ottenuto il titolo abilitativo edilizio, secondo quanto indicato all’art. 29 del Disciplinare Tecnico. Il ribasso percentuale sulle spese tecniche (STTOT) dovrà essere espresso in punti base (1% = 100 punti base).
8. SVOLGIMENTO DELLA GARA
8.1 Seggio di gara e Commissione giudicatrice
8.1.1 ATERSIR svolgerà le operazioni di gara per il tramite di un Seggio di gara costituito ai sensi di legge.
8.1.2 La valutazione delle offerte tecniche ed economiche sarà condotta da una Commissione giudicatrice appositamente nominata da ATERSIR in seguito all’avvenuto decorso del termine di presentazione dell’offerta di cui al punto 3.4.3.
8.1.3 Detta Commissione, in ragione dell’elevata complessità dell’incarico da svolgere, sarà formata da cinque componenti, individuati ai sensi delle norme vigenti. L’Agenzia valuterà l’opportunità di avvalersi della facoltà, prevista dall’art. 77, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016, di partecipazione del RUP come membro della Commissione giudicatrice.
8.1.4 I commissari dovranno essere iscritti nelle pertinenti sottosezioni dell’Albo costituito presso ANAC, laddove attivato, ed essere in possesso delle adeguate professionalità per svolgere l’incarico oggetto di affidamento. Particolare rilevanza sarà data alla componente di professionalità ed esperienza curriculare di tipo tecnico riferibile al settore oggetto della gara.
8.1.5 Con riferimento alle modalità di selezione dei componenti della Commissione giudicatrice si precisa che l’Agenzia seguirà la procedura prevista dall’art. 77 citato e dalle Linea Guida n. 5 dell’ANAC tramite richiesta all’Autorità di una lista dei candidati, laddove tale sistema sia stato attivato. Al momento dell’invio della richiesta, l’Agenzia renderà note la data e le modalità di nomina della Commissione.
8.1.6 Laddove non sia ancora attivo l’Albo dei commissari istituito dall’ANAC previsto dall’art. 77 D.Lgs. 50/2016, la nomina dei Commissari avverrà mediante scelta tra una rosa di candidati, formata a seguito della fornitura di nominativi da Amministrazioni, Istituzioni, Ordini professionali o altri soggetti pubblici o privati dotati di particolare qualificazione a parere motivato dell’Agenzia, e/o a seguito di apposito avviso pubblicato sul sito web istituzionale a norma dell’art. 5 del suddetto Regolamento dell’Agenzia. ATERSIR si riserva di utilizzare elenchi di candidati già formati in precedenza tramite suddette modalità.
8.1.7 La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche e potrà svolgere la propria attività lavorando, di regola, da remoto (si veda l’art. 53, comma 5, lett. c) del D.L. n. 77/2021 convertito dalla L. n. 108/2021) o mediante un canale telematico che assicuri l’autenticità nonché la riservatezza delle comunicazioni, messo a disposizione dall’Agenzia. La Commissione giudicatrice può svolgere inoltre l’attività di supporto al RUP nella procedura di verifica della congruità delle offerte.
8.1.8 La scelta del Presidente della Commissione sarà svolta in base al criterio della valutazione dei curriculum vitae e degli anni di esperienza maturati in materie oggetto dell’incarico.
8.1.9 La durata dei lavori della Commissione giudicatrice è stimata in circa 8 mesi al netto di eventuali sospensioni. Le operazioni di valutazione documentale verranno svolte di regola da remoto tramite l’impiego di mezzi tecnici tali da assicurare la riservatezza delle comunicazioni e delle offerte.
8.1.10 ATERSIR provvede a nominare i componenti della Commissione giudicatrice tramite apposito atto dirigenziale che sarà comunicato ai Concorrenti assieme alla data fissata per la seduta di insediamento della stessa e per l’apertura delle Buste B.
8.2. Scrutinio amministrativo e richieste chiarimenti
8.2.1 La data della prima seduta pubblica sarà comunicata su sito dell’Agenzia nella pagina dedicata alla gara. La seduta avrà luogo in modalità telematica. Possono partecipare esclusivamente i legali rappresentanti degli operatori economici interessati, anche per il tramite di soggetti muniti di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara possono essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi. Tutte le comunicazioni relative al luogo, alla data e all’ora della seduta suddetta sono pubblicate esclusivamente sul sito internet “profilo del committente” di ATERSIR (xxx.xxxxxxx.xx).
8.2.2 Nel corso della prima seduta pubblica, il Seggio di gara procede secondo le seguenti modalità:
- accesso alla piattaforma informatica;
- controllo del rispetto del termine di presentazione delle offerte pervenute;
- esclusione dei concorrenti che non abbiano presentato il plico nei termini previsti ovvero che abbiano presentato un’offerta non conforme alle prescrizioni del presente Capitolato;
- per ogni concorrente ammesso al prosieguo delle operazioni di gara, in ordine di arrivo delle offerte: apertura del plico presentato e verifica della presenza al suo interno delle buste A, B, C;
- apertura della busta A e verifica della sussistenza della documentazione e delle dichiarazioni relative ai requisiti richiesti dal Capitolato. Se del caso, si applica quanto disposto al punto 4.1.2 circa il soccorso istruttorio.
8.2.3 Le eventuali esclusioni sono disposte dalla Stazione appaltante ai sensi dell’art. 29, D.Lgs.
n. 50/2016 e comunicate all’indirizzo PEC dell’Operatore Economico.
8.2.4 Una volta esauriti i controlli sulla documentazione amministrativa, assunte le dovute determinazioni circa l’ammissibilità delle offerte pervenute, il Seggio di gara procederà a consegnare gli atti alla Commissione giudicatrice.
8.3 Apertura della Busta B – Offerta tecnica e scrutinio tecnico
8.3.1 In una successiva seduta pubblica, la Commissione giudicatrice procede all’apertura della busta B “Offerta Tecnica" e alla verifica della sussistenza della documentazione richiesta dal Capitolato.
8.3.2 In una o più sedute riservate, lavorando di regola da remoto mediante un canale telematico che assicuri l’autenticità nonché la riservatezza delle comunicazioni, la Commissione procede all’esame di merito tecnico dei contenuti della busta B e all’attribuzione dei relativi punteggi, secondo quanto previsto al precedente capitolo 6.
8.3.3 La Commissione giudicatrice comunica le eventuali proposte di esclusione al Seggio di gara per l’adozione dei relativi provvedimenti di competenza.
8.4. Apertura della Busta C – Offerta economica e scrutinio economico
8.4.1 Successivamente, in seduta pubblica, la Commissione giudicatrice comunica i punteggi attribuiti alle offerte tecniche e procede quindi all’apertura della Busta C. Procede poi alla verifica della sussistenza della documentazione richiesta dal presente Capitolato. Le eventuali esclusioni sono comunicate all’indirizzo PEC dell’Operatore Economico.
8.4.2 La Commissione giudicatrice, verificata la completezza della documentazione contenuta nella Busta C, procede, sempre nel corso della medesima seduta pubblica, all’attribuzione dei
punteggi relativi all’offerta economica di cui alla Busta C, secondo quanto previsto al precedente capitolo 7, e dà lettura dei valori offerti.
8.5 Verifica delle eventuali offerte anomale
8.5.1 La Commissione procede, nel corso della medesima seduta di apertura delle Buste C, all’individuazione delle offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3, D.Lgs.
n. 50/2016 ovvero indica al RUP le offerte che, secondo quanto previsto dall’art. 97, comma 6, appaiono potenzialmente anomale sulla base di elementi specifici, ferma restando la facoltà del RUP di decidere al riguardo.
8.5.2 Nei casi di cui al punto precedente, in successive sedute riservate, il Responsabile del procedimento, con il supporto della Commissione giudicatrice e del Seggio di gara e in contraddittorio con il concorrente interessato, verifica la congruità dell’offerta che ha conseguito il punteggio complessivo più elevato. Ove all’esito della verifica tale offerta risulti anomala, la Stazione Appaltante provvede ad escludere il concorrente. Il Responsabile del procedimento procede nella stessa maniera nei confronti della successiva migliore offerta. La soglia di anomalia sarà individuata sulla base dei punteggi assegnati prima della riparametrazione di cui al punto 5.1.
8.5.3 In caso di parità di punteggio tra più offerte, vengono svolti, con l’ausilio della Commissione giudicatrice, esperimenti di miglioramento delle offerte presentate ai sensi dell’art. 171, comma 7, D.Lgs. 50/2016. In tal caso, i concorrenti saranno convocati in successiva seduta, per presentare offerte di miglioramento in forma scritta. A tal fine, si rappresenta l’opportunità che alla relativa seduta partecipi un rappresentante del concorrente, munito di un documento idoneo ad attestare i poteri di rappresentare l’impresa. Ove nessuno degli offerenti sia presente, o i presenti non vogliano migliorare l'offerta, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
8.6 Proposta di aggiudicazione
8.6.1 All’esito delle operazioni selettive, il RUP propone quale aggiudicatario il concorrente che, in base al punteggio complessivo di cui al precedente punto 8.5, abbia formulato la migliore offerta risultata non anomala. Ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. a), D.Lgs. n. 50/2016, il RUP comunica all'aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara, a coloro la cui candidatura od offerta siano state escluse se hanno proposto impugnazione avverso l'esclusione o sono in termini per presentare impugnazione, nonché a coloro che hanno impugnato il bando ed il Capitolato, se tali impugnazioni non siano state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva, la proposta di aggiudicazione.
8.6.2 La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario di cui agli artt. 80 e 83, D.Lgs. 50/2016, ivi inclusi quelli richiamati nel DGUE e ai punti 3.2 e 3.3, avviene anche attraverso l’utilizzo dei sistemi telematici previsti dalla legislazione vigente.
Entro 5 (cinque) giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, ATERSIR chiede all’offerente selezionato ovvero agli altri soggetti detentori della documentazione di interesse di presentare documenti volti a comprovare la sussistenza dei requisiti previsti dagli artt. 80 e 83 e l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80, D.lgs. 50/2016 non reperibili in ANAC o sulla BDNA.
8.6.3 La mancata dimostrazione, anche di uno solo dei requisiti di qualsivoglia tipo richiesti a pena di esclusione, determina l’annullamento della proposta di aggiudicazione e ogni altra conseguenza prevista dalla normativa vigente.
8.6.4 In caso di mancata dimostrazione dei requisiti da parte dell’offerente risultato primo in graduatoria è proposto quale aggiudicatario, viene proposta una nuova aggiudicazione scorrendo la graduatoria; al nuovo aggiudicatario viene richiesta la documentazione necessaria a comprova del possesso dei requisiti di cui al precedente punto 8.6.2.
8.7 Aggiudicazione
8.7.1 All’esito della positiva verifica dei requisiti comprovati ai sensi del precedente paragrafo 8.6, ATERSIR delibera l’aggiudicazione e procede alle comunicazioni di cui all’art. 76, D.Lgs. n. 50/2016.
8.7.2 Si potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente, con riserva altresì di non aggiudicare.
8.7.3 Il valore stimato dell’affidamento, indicato nella convenzione, sarà quello complessivamente risultante dal PEF di gara offerto dal concessionario, restando comunque inteso che in sede di esecuzione del contratto il VRG di ogni anno verrà poi effettivamente calcolato a consuntivo e aggiornato di volta in volta dall’Agenzia in base alla normativa tariffaria pro tempore vigente.
9. ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALLA STIPULA DELLA CONVENZIONE
9.1 Periodo per la costituzione della società affidataria del servizio
9.1.1 Entro i 30 (trenta) giorni antecedenti la sottoscrizione della Convenzione, l’affidatario che non sia già costituito in forma unitaria procede, a pena di decadenza, alla costituzione della società di cui al punto 3.1.3 e 4.1.1 n. 12.
9.1.2. L’aggiudicatario procederà, almeno 30 giorni prima della sottoscrizione della convenzione, alla costituzione di una società di progetto di cui al punto 3.1.3.
9.2. Società affidataria: cauzioni e garanzie
9.2.1 A garanzia delle penali relative al mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione del SII, il concessionario presterà, al momento della sottoscrizione della Convenzione, la cauzione definitiva, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 103, D.Lgs. n. 50/2016 nonché sulla base del relativo schema di polizza tipo di cui al Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 19 gennaio 2018, n. 31, di importo pari al 10% (dieci per cento) del costo medio annuo operativo di esercizio, come prevista e disciplinata dall’art. 183, comma 13, secondo periodo, D.Lgs. n. 50/2016, garanzia che avrà una durata iniziale di 5 (cinque) anni, decorsi i quali la garanzia sarà priva di efficacia. Il Concessionario è sin d’ora obbligato a richiedere ad ATERSIR, beneficiario della garanzia, nei 180 (centoottanta) giorni antecedenti la scadenza del predetto termine di 5 (cinque) anni, la sottoscrizione della richiesta al garante di una proroga della garanzia per ulteriori 5 (cinque) anni, e così di 5 (cinque) anni in 5 (cinque) anni, o per la minore durata residua della concessione.
A garanzia del puntuale adempimento dell’obbligo di esecuzione dei lavori strumentali, il concessionario è obbligato sin d’ora, entro e non oltre la data di sottoscrizione della Convenzione, e così all’inizio di ogni anno di durata della concessione, alla presentazione della cauzione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 103, D.Lgs. 50/2016 nonché sulla base del relativo schema di polizza tipo di cui al Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 19 gennaio 2018, n. 31, di importo pari al 10% (dieci per cento) dell’importo medio dei lavori strumentali previsti nel presente Capitolato per ciascun anno di durata della concessione. Tale importo è eventualmente ridotto qualora sussistano le condizioni previste dall’art. 93, comma 7, espressamente richiamato dall’art 103, comma 1, ultimo periodo, D.Lgs. n. 50/2016.
9.2.2 Entro la data di sottoscrizione della Convenzione, il concorrente aggiudicatario dovrà esibire altresì tutte le polizze assicurative a copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione di ogni attività oggetto di affidamento.
9.2.3 Come previsto dalla Convenzione, il Concessionario è responsabile di ogni danno prodotto nella gestione del SII, con esonero di ATERSIR da ogni responsabilità. Ai predetti fini il Concessionario è tenuto a stipulare idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità verso i prestatori di lavoro, volta a garantire il risarcimento dei danni prodotti nell’esecuzione del SII.
9.2.4 Le polizze relative alle coperture assicurative di cui al precedente punto 9.2.3, le quali dovranno essere rese in conformità alla normativa vigente, dovranno essere stipulate entro la data di sottoscrizione della Convenzione.
9.2.5 Il concessionario si obbliga a presentare, entro e non oltre la data di avvio di ciascuno stralcio di lavori strumentali, una polizza assicurativa che tenga indenne il concedente e gli altri enti aggiudicatori o realizzatori da tutti i rischi di esecuzione che causino danni materiali e diretti alle cose assicurate, da qualsiasi causa determinati, salve le delimitazioni fissate nel relativo schema di polizza tipo di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 gennaio 2018, n. 31, che preveda altresì una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione di ciascuno stralcio di lavori strumentali. Tali polizze verranno stipulate nella forma “Contractors all risk” (C.A.R.) e prevedranno anche la copertura di danni alle opere e agli impianti preesistenti.
9.2.6 Il concessionario si obbliga altresì a presentare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio di ciascuno stralcio di lavori strumentali, se dovuta ai sensi dell’articolo 103, comma 8, X.Xxx. 50/2016, una polizza indennitaria decennale nonché una polizza per responsabilità civile verso terzi della medesima durata per ciascuno stralcio dei lavori strumentali, secondo quanto previsto dal relativo schema di polizza tipo di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 gennaio 2018, n. 31.
9.2.7 Il concessionario dovrà fornire inoltre la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal legale rappresentante dell’impresa, o di ciascuna impresa se RTI o consorzio non costituito, ai sensi degli artt. 47 e 38, comma 3, D.P.R. 445/2000, accompagnata da una copia del documento di identità del soggetto sottoscrittore, contenente le comunicazioni previste dall’art. 1, DPCM 187/1991.
9.2.8 Adempiuti, a pena di decadenza, gli obblighi di cui ai precedenti punti da 9.2.1 a 9.2.7, entro 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione, l’Aggiudicatario sottoscrive la Convenzione (si veda l’art. 32, comma 8, D.Lgs. 50/2016).
9.3 Personale
9.3.1 Ai sensi di quanto disposto dall’art. 173, X.Xxx. 152/2006, il personale che precedentemente all'affidamento del servizio risulti alle dipendenze del gestore uscente (di cui all’Allegato 6), sarà soggetto al passaggio diretto ed immediato al nuovo gestore del SII, con la salvaguardia delle condizioni contrattuali, collettive e individuali in atto. Si applica, ai sensi dell'articolo 31 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, la disciplina del trasferimento del ramo di azienda di cui all'articolo 2112 del codice civile.
9.3.2 Il concessionario, ai sensi dell’art. 30, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016, sarà tenuto all’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente. La stessa disciplina dovrà essere applicata dal gestore nel caso di appalto a terzi nei limiti di cui al punto 4.1.1 comma 2.b.
9.4 Dotazione patrimoniale oggetto di gestione ed elenco beni trasferiti al gestore subentrante con relativo valore di subentro
9.4.1 La dotazione patrimoniale complessiva che l’affidatario dovrà gestire alla luce della normativa e della pianificazione esistenti è desumibile dal database SIT delle infrastrutture del SII Allegato al Disciplinare Tecnico e dall’elenco dei beni trasferiti al gestore subentrante (Allegato 7).
9.4.2 Con riferimento agli impianti e alle altre dotazioni strumentali al servizio appartenenti al gestore uscente di cui all’Allegato 7, a fronte del trasferimento della disponibilità degli stessi, l’aggiudicatario è tenuto a corrispondere al gestore uscente un indennizzo, definito da ATERSIR secondo i criteri stabiliti dall'ARERA, nei termini e con le modalità specificati nel presente Capitolato. Tale indennizzo è stato preliminarmente determinato da ATERSIR alla data del 31.12.2021, con la Determinazione n. 154 del 23 luglio 2021, per un importo pari a € 198.909.330,00 (centonovantottomilioni novecentonovemila trecento trenta/00), e comunque dovrà
essere aggiornato in ragione dei valori patrimoniali del gestore uscente che risulteranno alla data di effettivo subentro nella gestione.
9.4.3 L’elenco dei beni trasferiti dal gestore uscente al gestore subentrante di cui al comma precedente e il relativo valore, stabilito con la Determinazione n. 124 del 2 agosto 2017, sono riportati in Allegato al presente Capitolato.
10. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE
10.1 Entro 60 (sessanta) giorni dalla sottoscrizione della Convenzione, il concessionario dovrà svolgere tutte le attività necessarie alla piena presa in gestione del SII e al subentro al precedente gestore. Le attività preliminari dovranno essere svolte nei termini e alle condizioni di cui alla Convenzione.
10.2 A fronte della consegna degli impianti e delle altre dotazioni strumentali alla gestione del SII, già nella disponibilità del gestore uscente e individuati nell’Allegato 7, il concessionario, entro e non oltre 180 (centottanta) giorni dalla data di stipula della Convenzione, in conformità a quanto stabilito dall'art. 153, comma 2, D.Lgs. n. 152/2006, è tenuto a corrispondere al gestore uscente un importo pari al valore di rimborso risultante alla data della consegna, come indicato da ATERSIR a definitivo aggiornamento del valore stabilito con la Determinazione n. 124 del 2 agosto 2017.
11. VALIDITÀ DELLA GRADUATORIA
11.1 In caso di revoca o decadenza o annullamento dell'aggiudicazione o di risoluzione della Convenzione stipulata con l'aggiudicatario, ATERSIR, entro il termine di validità dell'offerta che è pari a 24 (ventiquattro) mesi, può chiamare ciascun concorrente classificato in posizione utile nella graduatoria finale di merito, il quale è tenuto all'accettazione dell'aggiudicazione, alle medesime condizioni offerte dal primo classificato, salvo comprovate e sopravvenute cause che impediscano la sottoscrizione della Convenzione. Scaduto il termine di validità dell'offerta, il concorrente eventualmente interpellato da ATERSIR per subentrare nell'aggiudicazione avrà facoltà di non accettare la proposta contrattuale.
11.2 ATERSIR si riserva la facoltà di annullare o revocare gli atti di gara, compreso il Bando e il presente Capitolato, di non aggiudicare e di non sottoscrivere la Convenzione, senza incorrere in responsabilità di alcun tipo, né precontrattuale né contrattuale né extracontrattuale, e senza che i concorrenti possano avanzare pretese, richieste o eccezioni di alcun genere e tipo.
11.3 L’Agenzia si riserva la facoltà di applicare gli articoli 95, comma 12 e 110 comma 1, D.Lgs. n. 50/2016.
12. NORME APPLICABILI
12.1 La presente procedura è disciplinata dal D.Lgs. n. 50/2016, come emendato dalla recente normativa emergenziale, per quanto espressamente previsto e disciplinato in materia concessioni, da tutti i provvedimenti attuativi del D.Lgs. n. 50/2016 ad oggi emanati dalle autorità competenti, dal D.P.R. n. 207/2010, per quanto ancora oggi in vigore, nonché dal D.Lgs. n. 152/2006, dalla normativa statale e regionale di riferimento, oltre che dal Bando di Gara Europeo, dal presente Capitolato, dalla Convenzione, dal Disciplinare Tecnico e da tutti i documenti in essi richiamati e/o ad essi allegati.
13. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
13.1 Ai sensi del Regolamento (UE) n. 679/2016, ATERSIR, in qualità di amministrazione aggiudicatrice, è titolare dei dati rilasciati ai fini della partecipazione alla presente gara.
13.2 In conformità a quanto previsto dall’art. 13, Regolamento (UE) n. 679/2016 e del D.Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai concorrenti sono raccolti e trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura di gara e per la sottoscrizione della Convenzione.
13.3 Il conferimento dei dati di cui al precedente punto 8.6.2, compresi quelli giudiziari, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. e), D.Lgs. n. 196/2003 e dal Regolamento (UE) n. 679/2016 ove disciplini tale fattispecie, ha natura obbligatoria, connessa all’adempimento di obblighi di legge e regolamentari e al rispetto delle norme comunitarie in materia di contratti pubblici.
13.4 Il trattamento dei dati avverrà con l’ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici, secondo i principi indicati all’art. 11, comma 1, Regolamento (UE) n. 679/2016.
13.5 I dati forniti potranno essere comunicati ad altre strutture interne ad ATERSIR per le attività di verifica e controllo previste dalla normativa vigente.
13.6 Responsabile del trattamento è il Direttore di ATERSIR.
13.7 In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti previsti dagli artt. 7, 8, 9 e 10, D.Lgs. n. 196/2003 e dal Regolamento (UE) n. 679/2016 ove disciplini tali fattispecie.
14. ESCLUSIONE DI RIMBORSI E SPESE
14.1 Le spese di partecipazione alla presente procedura e/o gli oneri sostenuti in caso di aggiudicazione sono e restano a carico dei concorrenti che, in nessun caso, potranno chiederne il rimborso ad ATERSIR.
14.2 In nessun caso – né nell’ipotesi in cui non fosse presentata alcuna offerta né qualora l’amministrazione aggiudicatrice dovesse decidere per qualsiasi motivo di sospendere e/o indire nuova gara e/o non aggiudicare la gara, e/o ove l’aggiudicazione provvisoria non dovesse essere approvata, né in alcun altro caso – i concorrenti potranno pretendere da ATERSIR alcunché a titolo di indennizzo, risarcimento, rimborso spese o qualunque altro titolo.
14.3 Le spese relative alla pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 216, comma 11, D.Lgs. n. 50/2016 e del D.M. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. L’Agenzia comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese nonché le relative modalità di pagamento. In caso di mancata produzione nei termini sopra indicati della prova attestante gli avvenuti versamenti, ATERSIR si riserva di procedere alla pronuncia di decadenza e all’aggiudicazione in favore del concorrente successivo in graduatoria entro i 15 (quindici) giorni successivi alla scadenza del termine previsto per la sottoscrizione della Convenzione.
14.4 Le spese per le funzioni tecniche di cui all’art. 113, D.lgs. n. 50/2016 sono stimate pari a € 25.000,00 per anno. Tali spese, ai sensi della normativa pro-tempore vigente, sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere corrisposte annualmente ad ATERSIR dal concessionario entro la data indicata dall’Agenzia.
14.5 In fase di predisposizione dell’offerta economica, le somme di cui al punto precedente devono essere inserite all’interno della componente COATO del Piano tariffario.
14.6 Le spese contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.
15. FORO COMPETENTE
15.1 Per tutte le controversie relative alla presente procedura di aggiudicazione può essere proposto ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Xxxxxx Xxxxxxx, nei termini e nei modi stabiliti al D.Lgs. n. 104/2010.
16. ELENCO DEGLI ALLEGATI
Allegato 1 – Convenzione di Gestione (schema) e relativi allegati Allegato 2 – Disciplinare Tecnico (schema) e relativi allegati Allegato 3 – Tabella degli indicatori di qualità del servizio Allegato 4 – Tabella degli indicatori di qualità contrattuale Allegato 5 – Tabella degli investimenti anticipati
Allegato 6 – Elenco del personale oggetto di trasferimento
Allegato 7 – Elenco dei beni trasferiti al gestore subentrante e relativo valore di subentro Allegato 8 – Elenco degli impianti oggetto di sopralluogo
Allegato 9 - Tool di calcolo per il PEF 2022-2040 Allegato 10 - Schede monografiche scolmatori di piena Allegato 11 – Tabella manutenzioni asset
Allegato 12 - Schema riepilogativo degli investimenti 2016-2022 Modello Allegato A – Attestazione di avvenuto sopralluogo
Modello Allegato B – Richiesta credenziali per accesso al software ARSI