DECRETO DIRETTORIALE
DECRETO DIRETTORIALE
N. 342 DEL 04/12/2020
OGGETTO: Decreto a contrarre per l`affidamento di servizi complementari al contratto
``Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro`` C IG: 8536865BD9 - CUP: F77H20004500002
Il Direttore
adotta
il provvedimento in oggetto repertoriato al n. 342 del 04/12/2020
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxx
(firma digitale)
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
DECRETO DIRETTORIALE
Oggetto: Decreto a contrarre per l`affidamento di servizi complementari al contratto
``Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro`` C IG: 8536865BD9 - CUP: F77H20004500002
Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento prevede l’indizione di una procedura negoziata ai sensi dall’art. 57 comma 5) lettera a) del D.Lgs. 163/2006, al fine di affidare i servizi complementari al contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
IL DIRETTORE
Premesso che:
- Veneto Lavoro è stato istituito, ai sensi dell’art. 8 della Legge Regionale n. 31/1998, quale ente strumentale della Regione del Veneto, con personalità giuridica di diritto pubblico, do tato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale ed opera in confor mità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale per lo svolgimen to delle funzioni di cui all’art. 13 della Legge Regionale 3/2009 ;
- la L.R. n. 3 del 13/03/2009 art. 13 “Funzioni dell’ente regionale Veneto Lavoro “ comma 2. lettera f) attribuisce a Veneto Lavoro la funzione di assicurare “le attività in materia di Siste ma Informativo Lavoro del Veneto (SILV)” così come definite all’art. 28 “Sistema Informativo Lavoro Veneto (SILV)” al comma 2. quale “strumento di supporto alla programmazione re gionale, al coordinamento e funzionamento della rete regionale pubblica dei servizi per il la voro, alla cooperazione tra operatori pubblici e privati autorizzati e accreditati, alla fruibilità dei servizi on line da parte dei cittadini e delle imprese”;
- la L.R. n. 3 del 13/03/2009 art. 28 al comma 4. attribuisce all’ente regionale Veneto Lavoro il compito di assicurare “la progettazione, la realizzazione, la conduzione e la manutenzione del SILV per l’ambito regionale, secondo le direttive della Giunta regionale ed in raccordo con le strutture regionali competenti.” ed in particolare al comma 3 “Il SILV assicura: a) la trasparenza e la circolazione delle informazioni per quanto riguarda i mercati del lavoro ter ritoriali, con riferimento anche alle condizioni di vita e alle opportunità di qualificazione; b) l’integrazione dei servizi pubblici e privati, autorizzati e accreditati, secondo modelli e xxxxx xxxx operativi condivisi c) l’erogazione telematica delle prestazioni della rete regionale dei servizi per il lavoro e dei servizi necessari all’attuazione delle politiche attive e passive del lavoro; d) l’interconnessione con il sistema informativo unitario delle politiche del lavoro e con gli altri sistemi informativi pubblici.”
- Regione del Veneto ha adottato la DGR 1379 del 16/09/2020 " Approvazione del “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) in Veneto” per il biennio 2019- 2020 dell'ente strumentale Veneto Lavoro, aggiornato ai sensi del DM 22 maggio 2020, n. 59 e del DM 4 settembre 2020, n. 123. Art. 1, comma 258, Legge n. 145/2018 e s.m.i - DL
n. 4/2019 coordinato con la legge di conversione n. 26/2019.";
- Regione del Veneto con DGR n. 958 del 14 luglio 2020 avente per oggetto “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione" - Reg. n. 1303/2013 e Reg. 1304/2013 - Asse I - Occupabilità - Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità
dei lavoratori - Interventi regionali per la riduzione del costo del lavoro - Sostegno alle im prese venete dei settori particolarmente colpiti dalla crisi da pandemia di COVID-19. Affida mento in house a Veneto Lavoro.“ definisce nell’Allegato A) il “Progetto - Interventi regionali per la riduzione del costo del lavoro – Obiettivi e modalità di attuazione e controllo del servi zio di concessione di contributi a sostegno alle imprese venete dei settori particolarmente colpiti dalla crisi di pandemia di COVID-19” che descrive tutti gli elementi per lo sviluppo del progetto informatico.
Posto che:
- Veneto Lavoro ha aderito con Decreto del Direttore n. 148 del 26/06/2018 al Contratto Quadro stipulato in data 8 novembre 2017 nell'ambito delle iniziative per l'attuazione dell'A genda Digitale Italiana tra Consip S.p.a., per conto del Ministero dell'Economia e delle Fi nanze, e il Raggruppamento tra le imprese (RTI) di cui Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., sede legale in Xxxx, Xxx Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, x. 00 Xxx 00000, X. XXX 00000000000, è mandataria, denominato "servizi in ambito Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni - ID SIGEF 1607" (SGI);
- Veneto Lavoro con Decreto del Direttore n. 204 del 05/09/2018 ha approvato il piano dei fabbisogni, progetto esecutivo e contratto attuativo.
Considerato che:
- Veneto lavoro ha la necessità di implementare nuovi sviluppi evolutivi di carattere straordi nario e complementare venutesi a determinare dall’introduzione di recenti disposizioni nor mative e di prassi amministrative derivanti da:
• gli impatti determinati dal Covid-19 sull’organizzazione interna e sulla comunicazio ne con gli utenti dei servizi di Veneto Lavoro, che rendono necessaria una maggiore spinta verso la digitalizzazione, come anche richiesto dal recente D.L. 16.7.2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” - DL Semplifica zioni,convertito nella legge 120 /2020
• la grande mole di dati, informazioni e servizi gestiti dal Portale web e l’alto valore dei servizi offerti ai cittadini, alle imprese, agli studenti e agli operatori, rende necessario evolvere la qualità dei servizi erogati in modalità digitale, attraverso il miglioramento de:
◦ l’usabilità, intesa come capacità del Portale di rispondere in modo semplice ed intuitivo a qualsiasi tipo di bisogno espresso dagli utenti;
◦ la multicanalità, intesa come capacità del Portale rendere disponibili i propri ser vizi su nuovi canali digitali di accesso;
◦ l’assistenza, intesa come capacità del Portale di orientare l’utente nella naviga zione e nella ricerca della risposta più efficace al proprio bisogno e nel supporto alla gestione di richieste di aiuto nel caso in cui la risposta non fosse efficace;
• aumento dei processi di digitalizzazione e dematerializzazione, in forte accelerazio ne anche livello europeo, in tutti i servizi pubblici, inclusi quelli per l'impiego, che no nostante un approccio storicamente votato all'interazione faccia a faccia stanno sempre di più scoprendo le possibilità messe a disposizione dalle nuove tecnologie, la crisi causata dalla pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che accelerare questa transizione, e deve diventare il volano per una trasformazione definitiva del servizio per l'impiego così come siamo abituati a conoscerlo ed in particolare:
◦ alle necessità delle fasce più digitalmente svantaggiate della popolazione;
◦ ottenere pari opportunità di accesso per tutti i gruppi di utenti;
◦ tenere in considerazione il digital divide nello sviluppo di nuovi servizi informatici;
- Considerato che la normativa e le motivazioni sopra riportate, hanno fatto sorgere l'esi genza di intervenire sul Sistema Informativo oggetto del contratto sopra richiamato, appor tando modifiche e integrazioni non prevedibili al momento dello svolgimento della procedura di adesione al Contratto Quadro CONSIP Lotto 2, orientate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
◦ Miglioramento del sistema per la Gestione Attività CPI ;
◦ Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione;
◦ Gestione avanzata Incontro Domanda/Offerta di lavoro;
◦ Gestione Servizi Welfare in cooperazione con altri sistemi informativi nazionali e regionali;
◦ Risk assessment.
Dato atto:
- che il contratto quadro Consip “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazio ni” Lotto 2) risulta esaurito, non rinnovato e non più utilizzabile;
- che le attività di cui sopra si sovrappongono e sono complementari a quelli oggetto del contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manuten zione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”;
- le attività oggetto del presente decreto riguardano l’evoluzione, il consolidamento e l’inte grazione in logica di complementarietà dei sistemi e dei servizi oggetto del contratto princi pale “Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni - Gestione, manutenzio ne ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”;
- le attività oggetto del presente decreto si rendono necessari per consentire di effettuare sviluppi non ricompresi nel succitato contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”, a causa delle mutate condizioni legate all’emergenza COVID 19 e a sopravvenute richieste da parte delle direzioni regionali competenti, quali, in via esemplificativa, quelle le gate agli incentivi alle imprese, nonché per consolidare ed integrare ulteriormente, nella lo gica di complementarietà, i sistemi e i servizi oggetto del contratto. I nuovi sviluppi e gli ade guamenti dei servizi sono indispensabili per rendere pienamente fruibili le acquisizioni sino ra sviluppate, che diversamente sarebbero incomplete, non raggiungerebbero gli obiettivi per i quali sono state acquisite e realizzate e rischierebbero di non far capitalizzare gli inve stimenti finora intrapresi.
Richiamato il comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale di Anticorruzione dell’11.5.2016 – “Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. n. 50 del 18.4.2016”, secondo cui le disposizioni del D.Lgs. n. 163/2006 si applicano a tutti gli avvisi pubblicati entro il 19.04.2016, con una delle forme di pubblicità obbligatorie, e secondo le modalità, in dicate dall’art. 66 del d.lgs. 163/06 in combinato disposto degli artt. 122 e ss. in particolare si applicano agli “affidamenti aggiudicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Co dice, per i quali siano disposti, fermo restando il divieto generale di rinnovo tacito e di proro ga del contratto: il rinnovo del contratto o modifiche contrattuali derivanti da rinnovi già pre visti nei bandi di gara; consegne, lavori e servizi complementari; ripetizione di servizi analo ghi; proroghe tecniche – purché limitate al tempo strettamente necessario per l’aggiudica zione della nuova gara; varianti per le quali non sia prevista l’indizione di una nuova gara. Ciò, indipendentemente dal fatto che per tali fattispecie sia prevista l’acquisizione di un
nuovo CIG, in quanto si tratta di fattispecie relative a procedure di aggiudicazione espletate prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice” e alle “Adesioni a convenzioni stipulate prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice”;
Richiamato l’art. 57, comma 5, lett. a), del D.Lgs. n. 163/2006 che, con riferimento alla pro cedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, prevede che “Nei contratti pub blici relativi a lavori e negli appalti pubblici relativi a servizi, la procedura del presente artico lo è, inoltre, consentita:
a) per i lavori o i servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale né nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono divenuti necessari all'esecuzione dell'opera o del servizio oggetto del progetto o del contratto iniziale, purché aggiudicati all'o peratore economico che presta tale servizio o esegue tale opera, nel rispetto delle seguenti condizioni:
a.1) tali lavori o servizi complementari non possono essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltan te, ovvero pur essendo separabili dall'esecuzione del contratto iniziale, sono strettamente necessari al suo perfezionamento;
a.2) il valore complessivo stimato dei contratti aggiudicati per lavori o servizi complementa ri non supera il cinquanta per cento dell'importo del contratto iniziale”;
Ritenuto necessario, verificatesi le condizioni previste dall’art. 57 comma 5) lettera a) del D.Lgs. 163/2006, procedere all’affidamento dei servizi complementari al contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzio ne del sistema informativo Veneto Lavoro”, come sopra richiamati, al RTI con capogruppo- mandataria Engineering Ingegneria Informatica SpA C.F. 00967720285, e P.I 05724831002, per un importo a base di gara pari ad euro 2.500.000,00, oltre ad iva se do vuta, e con durata sino e non oltre il 31.12.2022, da aggiudicarsi secondo il criterio del prez zo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
Visti i seguenti documenti, allegati al presente atto e formanti parte integrale e sostanziale dello stesso:
• la lettera di xxxxxx a presentare offerta, ai sensi dell’articolo 57 comma 5 lettera a) del D.Lgs.163/2006, per l'affidamento di “Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro” (allegato A)
• il capitolato speciale descrittivo e prestazionale e suoi allegati (allegato B);
• lo schema di contratto volto a disciplinare le attività in oggetto, da stipularsi tramite scrittura privata (allegato C).
Dato atto che:
- il contratto relativo al presente appalto sarà inserito nella programmazione biennale degli acquisti di forniture e servizi per gli anni 2020/2021 con CUI n. S03180130274202000038;
- la somma richiesta per il servizio in esame, pari ad € 2.500.000,00 (euro duemilionicinque centomila/00), oltre IVA nei termini di legge, non supera il 50% dell’importo del contratto principale;
- il Codice Identificativo di Gara (CIG ) assegnato è: 8536865BD9;
- il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato è: F77H20004500002.
Rilevato che non sono presenti rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in ogget to e che non sono stati riscontrati i suddetti rischi, pertanto non è necessario provvedere alla redazione del DUVRI e non sussistono costi per la sicurezza.
Visto:
- l’art. 8 della Legge Regionale n. 31 del 16/12/1998 che istituisce Veneto Lavoro e l’art. 13 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009 che ne definisce le funzioni e le attività;
- l’art. 15 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009 e l’art. 6 del Regolamento organizzativo di Veneto Lavoro, che definiscono i compiti del Direttore;
- l'art. 9 del Regolamento di organizzazione con cui si stabilisce che ai dirigenti competono, oltre alle funzioni gestionali dell’Area, le altre funzioni attribuite dal Direttore;
- l’art. 57 del Regolamento contabile di Veneto Lavoro che determina le procedure contrat tuali in attuazione della vigente normativa comunitaria e nazionale;
- la D.G.R. n. 1123/2018 di nomina del Direttore di Veneto Lavoro;
- l’art. 57 comma 5) lettera a) del D.Lgs. 163/2006;
- che non è ancora vigente il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, previsto dal l’articolo 38 del D.Lgs. 50/2016;
- il D.Lgs. 23/6/2011 n. 118 e s.m.i. recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organi smi”;
- la Legge n. 160 del 27/12/2019 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2019 (legge di bilancio 2020);
- il riscontro positivo al Decreto direttoriale n. 334 del 13/11/2019 “adozione del bilancio di previsione 2020 – 2022 di Veneto Lavoro” comunicato con prot. n. 540560 – 840003 del 13/12/2019 dalla Regione del Veneto, Direzione Lavoro – Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.
DECRETA
- di indire la procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara , ai sensi dell’art. 57, comma 5, lettera a) del D.Lgs. 163/2006 per l’affidamento dei servizi complementari re lativi al contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro” stipulato con il RTI con capogruppo-mandataria Engineering Ingegneria Informatica SpA, per un importo a base di gara pari ad euro 2.500.000,00, oltre ad iva se dovuta, e con durata sino e non oltre il 31.12.2022, da aggiudicarsi secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
- di approvare la lettera di xxxxxx a presentare offerta, ai sensi dell’articolo 57 comma 5, lett. a), del D.Lgs.163/2006 (allegato A), il capitolato speciale descrittivo e prestazionale e suoi allegati (allegato B), lo schema di contratto (allegato C) e il dettaglio economico (allegato D);
- di designare quale Responsabile Unico di Procedimento (RUP) l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Dirigente dell’ UO 3 Sistema Informativo lavoro Veneto;
- di inviare la lettera d’invito alla Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., sede legale in Roma, Xxx Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, x. 00 Xxx 00000, X. XXX 00000000000, mandataria di RTI contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”.
- che la spesa troverà copertura nei capitoli 451, 452, 505 del bilancio di Veneto Lavoro.
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxx (firma digitale)
Venezia, Prot. Allegati n.
Oggetto: Lettera di invito a presentare offerta, ai sensi dell’articolo 57 comma 5 lettera a) del D.Lgs. 163/2006, “Servizi complementari al contratto - Gestione, Manutenzio- ne ed Evoluzione del Sistema Informativo Veneto Lavoro -”.
Spett.le ditta
RTI Engineering Ingegneria Informatica Spa (capogruppo)
Codice Identificativo di Gara (CIG): 8536865BD9 Codice Unico di Progetto (CUP): F77H20004500002
PREMESSA
La procedura si svolgerà su apposita piattaforma telematica (in seguito anche Piattaforma di e-procurement o Sistematelematico) interamente in modalità telematica attraverso la piat- taforma di Veneto Lavoro, denominata "Appalti&Contratti e-Procurement" il cui accesso è consentito dall’apposito link xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxxxx/xx/xxxxxxxx.xx, mediante la quale ver- ranno gestite le fasi di pubblicazione, presentazione, analisi, valutazione ed aggiudicazione dell’offerta, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni, nel rispetto delle disposi- zioni di cui al X.Xxx. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione digitale).
Le modalità tecniche per l’utilizzo della Piattaforma sono contenute negli specifici manuali più specificatamente “Modalità tecniche utilizzo piattaforma e accesso Area Riservata” e “Presentazione Offerte Telematiche” ,ove sono descritte in particolare le informazioni riguar- danti la Piattaforma di Intermediazione telematica, la dotazione informatica necessaria per la partecipazione alla presente procedura, la registrazione alla Piattaforma e la forma delle comunicazioni da utilizzare per la presente procedura.
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Con la presente si richiede la presentazione di un’offerta per l’esecuzione della prestazione di cui all’oggetto e descritta nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e alle condi- zioni riportate nello schema di contratto, disponibili nella documentazione di gara all’indiriz- zo internet: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxxxx/xx/xxxxxxxx.xx
Per consultare la suddetta documentazione e presentare offerta deve accedere al sistema con la propria username e password scelte al momento della registrazione e seguire le indi- cazioni sotto riportate.
L’appalto è disciplinato dalla presente lettera d’invito a presentare offerta e dalle “Modalità tecniche per l'utilizzo della piattaforma telematica e accesso all'Area Riservata del Portale Appalti” disponibili all’indirizzo: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxxxx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxxxx/ Modalita_tecniche_utilizzo_piattaforma_e_accesso_Area_Riservata.pdf
La guida per l’iscrizione e per la presentazione di una offerta telematica sono presenti al se- guente indirizzo: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/XxxxxxxXxxxxxx/xx/xxxxxx_xxx_xxxxxxxxxx.xx?
_csrf=1IW3KOM7809TAXCUNHSO2GH4I6H82TW2
La registrazione, completamente gratuita, avviene tramite userid e password. La userid e password utilizzati in sede di registrazione sono necessari per ogni successivo accesso ai documenti della procedura. L’utente è tenuto a non diffondere a terzi la chiave di accesso (User ID) a mezzo della quale verrà identificato dalla Stazione Appaltante e la password.
Istruzioni dettagliate su come completare la procedura di registrazione sono disponibili sul sito stesso nella sezione dedicata alla procedura di registrazione.
I titolari o legali rappresentanti o procuratori dell’operatore economico che intendono pre- sentare offerta dovranno essere in possesso di un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto da Di- gitPA, secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (art. 29 c.1) e spe- cificato dal DPCM 30 marzo 2009, nonché del relativo software per la visualizzazione e la firma di documenti digitali.
Le dichiarazioni rese e la documentazione prodotta verranno considerate come carenti di sottoscrizione qualora siano sottoscritte con certificati di firma digitale rilasciati da organismi non inclusi nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto da DigitPA.
1. - CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
I membri dell’Operatore riunito non devono incorrere in alcuna delle condizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006. In relazione alle condizioni di partecipazione alla presente procedu- ra di affidamento, i membri dell’Operatore riunito rendono, ai sensi del DPR 445/2000, me- diante Dichiarazione Unica (Mod. 1) e DGUE dichiarazioni concernenti la propria situazione in relazione al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale stabiliti dal D.Lgs. 163/2006.
SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, tenuto conto degli adempimenti stabiliti dall’art. 20 della L.R. 38/2007.
La quota parte subappaltabile non deve essere in ogni caso superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
L’operatore economico nel momento della presentazione dell’offerta deve indicare, pena la non autorizzazione al subappalto, le parti della prestazione e la relativa quota percentuale che intende subappaltare secondo le modalità riportate successivamente.
L’esecutore che intende avvalersi del subappalto, ai fini dell’autorizzazione allo stesso, deve presentare alla stazione appaltante apposita istanza con allegata la documentazione prevista dall’art. 118, commi 2 e 8, del D.Lgs. 163/2006. Il termine previsto dall’art. 118, comma 8, del codice decorre dalla data di ricevimento della predetta istanza.
Veneto Lavoro a sua volta autorizza per iscritto, previa verifica degli adempimenti di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e di quanto previsto all’art. 3, comma 7, comma 8 e comma 9, della L. n. 136/2010 ss.mm.ii, lo svolgimento delle attività in subappalto. Fino a quella data non è comunque consentito il subappalto.
In caso di subappalto non autorizzato dall’Ente, fermo restando il diritto per l’eventuale ri- sarcimento del danno, il contratto è risolto di diritto.
COMUNICAZIONI DELL’ENTE
Tutte le comunicazioni nell’ambito della presente procedura, avvengono tramite il sistema telematico, nell’apposita sezione “Comunicazioni” e si danno per eseguite con la pubblica- zione delle stesse nell’area relativa e riservata al concorrente e accessibile previa identifica- zione da parte dello stesso al sistema delle Gare Telematiche di Veneto Lavoro. Le comuni- cazioni sono altresì inviate alla casella di posta elettronica o posta certificata indicata dal concorrente. L’Ente non risponde della mancata ricezione delle comunicazioni inviate.
L’operatore economico si impegna a comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo di posta elettronica.
RICHIESTA DI CHIARIMENTI DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO
Le eventuali richieste di chiarimenti relative alla procedura in oggetto, dovranno essere formulate attraverso l’apposita sezione “Comunicazioni” del portale appalti analogamente per le risposte ai chiarimenti formulati da parte dell’operatore economico.
2. - MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
La documentazione richiesta, che costituirà l’offerta, dovrà essere debitamente firmata digi- talmente, pena la nullità dell’offerta e comunque la non ammissione alla procedura.
Non sarà ritenuta valida, e non sarà accettata alcuna offerta pervenuta oltre il termine, an- che per causa non imputabile al concorrente. Il mancato ricevimento di tutta o parte della documentazione richiesta per la partecipazione alla procedura comporta la non ricevibilità dell’offerta e la non ammissione alla procedura.
L’offerta si considera ricevuta nel tempo indicato dalla piattaforma, come risultante dai log del sistema.
Il concorrente esonera la stazione appaltante e il gestore della piattaforma da qualsiasi re- sponsabilità inerente il mancato o imperfetto funzionamento dei servizi di connettività ne- cessari a raggiungere la piattaforma stessa ed a inviare i relativi documenti necessari per la partecipazione alla procedura. Saranno escluse le offerte irregolari, condizionate in qualsia- si modo, difformi dalla richiesta.
La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive della apposita procedura guidata sulla piattaforma, che consentono di predisporre:
- Busta telematica – Documentazione amministrativa/tecnica;
- Busta telematica – Offerta economica.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 (do- manda di partecipazione, offerta tecnica e offerta economica) devono essere sottoscritte di- gitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Si evidenzia che l’operatore economico è responsabile di tutte le dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000, pertanto ogni eventuale errore nel contenuto delle dichiarazioni ricade sulla sua responsabilità. L’Ente assume il contenuto delle dichiarazioni così come rese dall’operatore economico e sulla base di queste verifica la conformità di tutta la documenta- zione richiesta per la partecipazione alla gara.
L’Ente, nella successiva fase di controllo, verificherà la veridicità del contenuto di tali dichia- razioni.
Il mandatario dell’Operatore riunito, dopo essersi identificato sul sistema come precisato nel presente documento, dovrà:
• accedere in “Comunicazioni” e tra le “comunicazioni ricevute” troverà la lettera di in- xxxx;
• cliccare sul pulsante “Vai alla procedura” e verrà aperta la scheda di dettaglio della procedura;
• scorrere la pagina di dettaglio della procedura verso il basso e in fondo alla pagina è presente il pulsante “Presenta offerta”;
• Iniziare compilazione offerta;
• Presentare l’offerta come raggruppamento temporaneo di operatori;
• Predisporre la busta amministrativa/tecnica mediante upload di documenti
• Predisporre la busta economica e compilazione dell’offerta mediante upload di docu- menti.
“BUSTA TELEMATICA – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”:
a) DICHIARAZIONE UNICA e integrazione al DGUE, redatta ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, utilizzando il facsimile specificatamente predisposto (Mod. 1), o ripro- dotto in modo sostanzialmente conforme, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (e dagli altri soggetti partecipanti) ed alla quale andrà allegata la fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità.
b) MODELLO DI DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE) allegato al presente: Il documento di gara unico europeo deve essere reso e sottoscritto:
dal legale rappresentante del concorrente;
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori eco- nomici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
-nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate.
- Nel caso di un procuratore va trasmessa – a pena di esclusione – la relativa procura;
- Per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) si rinvia alle Linee Guida n. 3 del 18.07.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”
c) DICHIARAZIONE INTEGRATIVA allegata al presente disciplinare (Mod. 2);
Ognuno dei membri dell’Operatore riunito, in relazione ad eventuali soggetti cessati che ab- biano ricoperto nell’anno antecedente la data di spedizione della presente lettera di invito le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D.Lgs. 50/2016, deve, nel medesimo Form on-line, alternativamente:
• dichiarare l’insussistenza, nei confronti degli stessi, di provvedimenti di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. 50/2016;
• dichiarare la sussistenza, nei confronti degli stessi, di provvedimenti di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, e allegare altresì nella “Documentazione amministra- tiva aggiuntiva”, idonea documentazione tesa a dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata da parte dell’impre- sa. La documentazione comprovante tale dissociazione deve essere inserita, da parte del mandatario dell’Operatore riunito.
d) COMUNICAZIONE RELATIVA ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Tale comunicazione dovrà essere presentata a cura di persona munita del potere di rappre- sentanza di ognuno dei membri dell’Operatore riunito utilizzando l’apposito modello disponi- bile nella documentazione di gara denominato “Comunicazione relativa alla tracciabilità dei
flussi finanziari (L. 136/2010 e ss.mm.ii)” in formato PDF/A, sottoscritta con firma digitale del titolare o legale rappresentante e dovrà essere inserita nell’apposito spazio predisposto sul sistema telematico.
e) COPIA DEL CAPITOLATO SPECIALE SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE PER ACCETTAZIONE;
f) COPIA DELLO SCHEMA DI CONTRATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE PER ACCETTAZIONE.
g) La stampa del PASSOE per verifica on line del possesso dei requisiti di partecipazione delle imprese alle gare d’appalto generabile sul sistema AVCPASS.
h) CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015 SOTTOSCRITTA DIGITALMENTE.
i) CERTIFICAZIONE ISO 27001 SOTTOSCRITTA DIGITALMENTE.
l) AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL REQUISITO RELATIVO AL FATTURATO MINIMO ANNUO
L’operatore economico dovrà presentare un’autocertificazione attestante un fatturato mini- mo di almeno 4 mln di euro negli ultimi 3 esercizi per servizi analoghi a quelli oggetto dell'appalto svolti per la Pubblica Amministrazione, e dovrà riportare il riferimento alla PA, l’oggetto del contratto e l’importo complessivo suddiviso per annualità.
m) (unicamente nel caso in cui l’offerta sia presentata da un soggetto diverso dal legale rappresentante della Ditta concorrente) COPIA DELLA PROCURA, anche in semplice co- pia fotostatica accompagnata da una dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentan- te ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che confermi la persistenza del conferimento dei poteri di rappresentanza, accompagnata da copia fotostatica del documento d’identità vali- do del sottoscrittore;
n) In caso di AVVALIMENTO dei requisiti devono essere prodotte, pena l’esclusione, tutte le dichiarazioni previste dal D.Lgs 163/2006;
o) In caso di utilizzo del SUBAPPALTO il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al su- bappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto (mediante compilazione di apposito spa- zio nel DGUE).
Per le A.T.I. non costituite, inoltre:
a) DICHIARAZIONE DI AMMISSIONE sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle im- prese che costituiranno il raggruppamento, dalla quale risulti:
a1) il concorrente a cui sarà conferito mandato speciale con rappresentanza e funzioni di capogruppo, le quote di partecipazione al raggruppamento e le quote di prestazioni esegui- te da ciascuna singola impresa il tutto in ossequio alle norme vigenti;
a2) l’impegno che, in caso di aggiudicazione, tutti i soggetti che comporranno il raggruppa- mento, si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 48 del D.Lgs. n. 50/16 e smi. b) (per ciascuna impresa): il DGUE ed il modello integrativo al DGUE allegato alla presente (Mod. 2) e tutta la documentazione richiesta per l’impresa singola (ad esclusione della ga- ranzia e della comunicazione di subappalto da presentarsi congiuntamente).
Per le A.T.I. già costituite, inoltre:
a) La documentazione richiesta per l’impresa singola;
b) ATTO COSTITUTIVO dell’A.T.I. con le caratteristiche di cui all’art. 48 del D.Lgs. n. 50/16 e s.m.i. da cui risultino (in forma di scrittura privata autenticata), oltre alle quote di partecipa- zione al raggruppamento e le quote di lavori eseguite da ciascuna singola impresa parteci- pante all’A.T.I. il tutto in ossequio alle norme vigenti:
b1) il conferimento di mandato speciale, gratuito e irrevocabile con procura a chi legal- mente rappresenta la capogruppo;
b2) l’inefficacia nei confronti dell’Ente della revoca del mandato stesso, anche per giusta causa;
b3) l’attribuzione al mandatario da parte delle mandanti della rappresentanza esclusiva, anche processuale, nei confronti della stazione appaltante, per tutti i rapporti dipendenti dall’appalto, fino all’estinzione di ogni rapporto.
Dopo l’identificazione, la Società mandataria dell’Operatore riunito dovrà presentare offerta, in qualità di Operatore riunito costituito e dovrà inserire nel sistema telematico, nello spazio relativo alla procedura di cui trattasi, entro e non oltre il termine perentorio dell'ora e del giorno indicati nel sistema, la seguente documentazione:
• OFFERTA ECONOMICA
• DETTAGLIO ECONOMICO
ATTENZIONE: il sistema telematico non permette di completare le operazioni di pre- sentazione di una offerta dopo tale termine perentorio.
La documentazione richiesta dal presente documento prima di essere firmata digital- mente deve essere convertita in formato PDF/A.
L’ OFFERTA ECONOMICA
“BUSTA TELEMATICA - OFFERTA ECONOMICA”:
La compilazione della busta digitale, denominata a sistema semplicemente Busta economi- ca, dovrà avvenire secondo le modalità e sul modello presente nella documentazione di gara disponibile nella piattaforma.
L’importo per eseguire le attività del presente appalto è fissato in € 2.500.000,00 (euro due- milionicinquecentomila/00) oltre IVA nei termini di legge.
L’operatore economico dovrà presentare la propria offerta con il criterio del xxxxxxx xxxxx- so rispetto alla base d’asta.
Il presente appalto non comporta rischi di interferenza che pertanto sono quantificati in euro zero.
Ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 163/2006 l’offerta dell’Operatore riunito è irrevocabile fino al termine stabilito per la stipula del contratto.
DETTAGLIO ECONOMICO- quale articolazione delle voci di prezzo che concorrono a determinare l’importo da indicare nell’offerta economica da inserire a sistema nell’apposito spazio previsto nel sistema in aggiunta all’offerta economica, firmato
digitalmente dal titolare o legale rappresentante o procuratore del mandatario e di ognuno dei membri dell’Operatore riunito.
Le tabelle del Dettaglio Economico devono essere compilate secondo le modalità di seguito espresse:
• tutti i prezzi devono essere indicati al netto di IVA;
• devono essere compilate tutte le caselle con sfondo bianco;
In particolare:
nella TABELLA 1: “Attività a corpo"
• inserire nella colonna B “Prezzo attività a Corpo (Euro)” in corrispondenza di ogni singolo prodotto indicato in colonna A il relativo prezzo a corpo;
• riportare, nella riga “Prezzo Totale - Tabella 1”, la somma di tutti i prezzi offerti indi- cati nella colonna B,
nella TABELLA 2: “Attività a giorni/persona”
• inserire nella colonna D “Prezzo unitario offerto (Euro)” il prezzo unitario per giorno persona delle figure professionali indicate nella colonna A;
• inserire nella colonna E ”Prezzo totale offerto (Euro)” il prodotto tra il numero di gior- nate per profilo professionale indicato nella colonna B e il prezzo unitario offerto indi- cato nella colonna C.
• riportare, nella riga “Prezzo totale - Tabella 2”, la sommatoria di tutti i prezzi totali of- ferti indicati nella colonna E per ogni figura professionale.
nella TABELLA 3: “Attività a canone”:
• inserire nella colonna C “Prezzo offerto (Euro)” l’importo relativo alla voce indicata nella colonna A “Descrizione”;
nella TABELLA 4: “Scheda riepilogativa dei prezzi offerti”
• riportare in colonna B “Prezzo totale offerto (Euro)” il Prezzo Totale tratto da ciascu- na delle tre Tabelle del Dettaglio Economico (Tabella 1, Tabella 2, Tabella 3);
• riportare, nella riga “Totale complessivo - Tabella 4” la sommatoria dei prezzi riportati nella colonna B.
3. AVVERTENZE
La presentazione dell’offerta costituisce accettazione incondizionata delle clausole contenu- te nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale ed eventuali allegati e nello schema di contratto, con rinuncia ad ogni eccezione.
• L’Ente ha facoltà di non procedere all’affidamento qualora l’offerta non risulti conve- niente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
• L’Ente si riserva la facoltà di non dar luogo all’affidamento ove lo richiedano motiva- te e sopravvenute esigenze di interesse pubblico, anche connesse a limitazioni di spesa imposte da leggi, regolamenti e/o altri atti amministrativi, senza che il sogget- to invitato possa avanzare alcuna pretesa al riguardo.
• L’operatore economico, ai sensi dell’art. 79, comma 5-quinquies, del D.Lgs. n. 163/2006, deve indicare il domicilio eletto, il numero di fax e l’indirizzo di posta elet- tronica per le comunicazioni di cui all’art. 79, comma 5, del Decreto stesso.
Tali indicazioni sono fornite dall’operatore economico compilando gli appositi spazi predi- sposti nelle form di inserimento.
La presentazione dell’offerta è compiuta quando l’operatore economico ha completato tutti i passi previsti dalla procedura telematica e viene visualizzato un messaggio del sistema che indica la conferma della corretta ricezione dell’offerta e l’orario della registrazione.
L’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta e può essere revocata qualora la conclusione del contratto risulti superflua o dannosa per L’Ente.
• L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010, al fine di assicurare la trac- ciabilità dei flussi finanziari, è tenuto ad utilizzare, per tutti i movimenti finanziari rela- tivi al presente appalto, esclusivamente conti correnti bancari o postali dedicati, an- che in via non esclusiva. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico ban- cario o postale, ovvero gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’appaltatore, dal subappaltatore e dai subcontraenti della filiera delle imprese interessati al presente appalto, il Codice Identificativo di Gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi dell’articolo 11 della Legge 3/2003, il Codice Unico di Pro- getto (CUP).
4. - CONCLUSIONE DELL’AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
Secondo quanto previsto dal D.P.R. 445/2000 e dal DPGR n. 30/R del 27.05.2008, l’Ente, prima dell’affidamento del contratto, effettua i controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certifi- cazione o di atto notorio rese durante il procedimento dall’operatore economico invitato. Qualora non sia possibile procedere nelle forme specificate dal D.P.R. n. 445/2000, l’Ente richiede direttamente all’operatore economico invitato i documenti comprovanti quanto di- chiarato durante la procedura di affidamento.
a) Ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 207/2010 il direttore di Veneto Lavoro procede all’aggiu- dicazione definitiva solo dopo aver verificato, mediante l’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC), la regolarità contributiva e assicurativa dell’operatore eco- nomico. L’Ente segnala alla Direzione provinciale del lavoro le irregolarità eventualmente ri- scontrate.
Per le imprese che hanno sede in altro stato membro della UE è resa possibile la facoltà di produrre in alternativa al DURC la documentazione equipollente secondo la legislazione del paese di appartenenza.
b) L’esito favorevole dei controlli sui requisiti di ordine generale nonché di quanto previsto dall’art. 6 del D.P.R. 207/2010 è condizione per l’emanazione del provvedimento di affidamento dell’appalto adottato con decreto del direttore di Veneto Lavoro.
Dopo l’affidamento e comunque prima della stipula del contratto l’Ente invita l’affidatario a:
• produrre i contrassegni telematici da Euro 16,00, nel numero che verrà comunicato, per gli adempimenti ai sensi del D.P.R. 642/1972;
• costituire garanzia fideiussoria di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006;
• produrre il relativo atto costitutivo redatto nella forma minima della scrittura privata autenticata con le prescrizioni di cui all’art. 37, commi 14 e 15 del D.Lgs. 163/2006;
• produrre quant’altro necessario per la stipula del contratto mediante scrittura privata in modalità elettronica.
GARANZIE (art. 113 D.Lgs. 163/2006)
L’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale al netto dell’IVA.
La fideiussione deve recare la firma di un soggetto autorizzato a rilasciare la fideiussio- ne per conto dell’istituto, banca, azienda o compagnia di assicurazione, autenticata da notaio, e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escus-
sione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codi- ce civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a sem- plice richiesta scritta dell’Ente.
Ai sensi dell’art. 40 D.Lgs. 163/2006 la garanzia fideiussoria è ridotta del 50% qualora l’ese- cutore del contratto sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee.
5. - POSSESSO DI UN CERTIFICATO QUALIFICATO DI FIRMA ELETTRONICA
Per firmare digitalmente, ove richiesto, la documentazione di gara, i titolari o legali rappre- sentanti o procuratori degli operatori economici che intendono partecipare all’appalto do- vranno essere in possesso di un certificato qualificato di firma elettronica che, al mo- mento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità ovvero non risulti revocato o sospe- so. Ai sensi del Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consi- glio, del 23 luglio 2014, il certificato qualificato dovrà essere rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qua- lificati presente nella lista di fiducia (trusted list) pubblicata dallo Stato membro in cui è stabilito.
Al fine di verificare la validità delle firme digitali e delle firme elettroniche qualificate basate su certificati rilasciati da tutti i soggetti autorizzati in Europa, la Commissione europea ha reso disponibile un'applicazione open source utilizzabile on line sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale nella sezione “Software di verifica”.
L’Ente utilizzerà tale applicazione per il riconoscimento e la verifica dei documenti informati- ci sottoscritti nei diversi Stati Membri della Comunità.
6. - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’affidatario, è ri- chiesto al soggetto invitato di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE/679/2016 all’Ente, che tratterà i dati personali in modo lecito, corretto e trasparente, compete l’obbligo di fornire alcune informazioni ri- guardanti il loro utilizzo.
1. In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati forniti dal soggetto invitato vengono raccolti e trattati da Veneto Lavoro, per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazio- ne alla procedura e, in particolare, ai fini della verifica dell’assenza dei motivi di esclusione, del possesso dei criteri di selezione individuati nella lettera di invito, nonché ai fini dell’affidamento, in ottemperanza a precisi obblighi di legge deri- vanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica;
- i dati da fornire da parte del soggetto affidatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra, anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, com- presi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
2. Il soggetto invitato è tenuto a fornire i dati a Veneto Lavoro, in ragione degli obblighi derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica, il rifiuto di fornire i dati richiesti da Veneto Lavoro, potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il soggetto alla partecipazione alla procedura o la sua
esclusione da questa o la decadenza dall’affidamento, nonché l’impossibilità di sti- pulare il contratto.
3. I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate sono della seguente na- tura: dati personali comuni (es. dati anagrafici), dati relativi a condanne penali e reati (cd. giudiziari) di cui all’art. 10 Regolamento UE, limitatamente al solo scopo di valu- tare il possesso dei requisiti e delle qualità previste dalla legislazione vigente.
4. Il titolare del trattamento è la Veneto Lavoro xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx).
5. I dati personali saranno trattati dal personale autorizzato con modalità manuale e in- formatizzata.
6. I dati raccolti potranno essere comunicati a:
- soggetti anche esterni all'Ente aggiudicatore, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni di verifica o collaudo che ver- ranno di volta in volta costituite;
- all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla De- terminazione AVCP n. 1 del 10/01/2008;
- ad altri Enti ed Amministrazioni cui i dati potranno essere comunicati per adem- pimenti procedimentali. In adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lettera b, e comma 32 L. 190/2012, art. 35 D.Lgs. n. 33/2013; nonché l’art. 29 D.Lgs. n. 50/2016) il con- corrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le con- dizioni, tramite il sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx sezione Amministrazione tra- sparente.
7. Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dalla conclusione dell’esecuzione del contratto in ragione delle potenziali azioni legali esercitabili.
8. Diritti del concorrente/interessato. Per “interessato” si intende qualsiasi persona fisi- ca i cui dati sono stati trasferiti dal soggetto invitato alla stazione appaltante. All’inte- ressato è riconosciuto il diritto di accedere ai dati personali che lo riguardano, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccol- ti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati (xxx@xxxxxxxxxxxx.xx .Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o adire le opportu- ne sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
9. Con la presentazione dell’offerta e/o sottoscrizione del contratto il legale rappresen- tante/procuratore del concorrente/affidatario prende atto espressamente del tratta- mento come sopra definito dei dati personali, anche giudiziari, che lo riguardano.
Il concorrente si impegna ad adempiere agli obblighi di informativa e di consenso, ove ne- cessario, nei confronti delle persone fisiche (interessati) di cui sono forniti dati personali nell’ambito della procedura di affidamento, per quanto concerne il trattamento dei loro Dati personali, anche giudiziari, da parte di Veneto Lavoro per le finalità sopra descritte.
RESPONSABILITA’ DEL PROCEDIMENTO
Ai fini della presente procedimento e ai sensi del D.Lgs. 163/2006 il responsabile unico del procedimento è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx tel. 0000000000
Distinti saluti.
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxx (firma digitale)
VENETO LAVORO
Ente strumentale della Regione del Veneto
Xxx Xx Xxxxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
tel: 000.0000000
mail: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 8536865BD9 CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP): F77H20004500002
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE 1
PARTE PRIMA - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEL SERVIZIO 4
1. Contesto di riferimento 5
2. Oggetto dell’appalto 6
3. Avvio dell’esecuzione, sospensione e ultimazione dell’esecuzione 7
3.1. Avvio dell'esecuzione e Piani di Lavoro 7
3.2. Sospensione/ripresa e proroga delle prestazioni 9
3.3. Ultimazione dell'esecuzione 9
4. OBBLIGHI DI INFORMAZIONE (ART. 24 COMMA 2 L.R. 38/2007) 9
5. Importo stimato 9
6. Durata del contratto 10
6.1. Attività a corpo e a giorni/persona 10
6.2. Attività a canone 10
7. Verifica di conformità 10
7.1. Verifica in corso di esecuzione con esito non positivo 11
7.2. Verifica in corso di esecuzione dei servizi a canone quotati nella Tabella 3 del Dettaglio Economico e delle attività di assistenza e manutenzione 12
7.3. Verifica di conformità definitiva 12
8. Formulazione dell’offerta 12
8.1. Parte tecnica 13
8.2. Parte economica 13
9. Livelli di Servizio 14
10. Subappalto 14
11. Garanzia definitiva 15
12. Obblighi assicurativi a carico dell’appaltatore 15
13. Pagamenti 15
14. Penali 15
15. Danni 16
16. Risoluzione del contratto 16
17. Recesso 16
18. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E REGOLAMENTO GDPR 16
19. Notifiche e comunicazioni 17
20. Tracciabilità dei flussi finanziari 18
21. Condizioni generali 18
22. Controversie e foro competente 18
23. Accettazione di tutte le clausole 18
PARTE SECONDA – DEFINIZIONE TECNICA DEL SERVIZIO 19
1. Attività a corpo 20
1.1. Sistema per la gestione attività CpI 21
1.1.1. Collocamento mirato 22
1.1.2. Reddito di cittadinanza e condizionalità 22
1.1.3. Importazione comunicazioni obbligatorie 23
1.1.4. Firma grafometrica 23
1.2. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione 23
1.2.1. Portale Xxxxxxxxxxxxxxxx.xx 23
1.2.2. Interfacce di cooperazione applicativa 24
1.2.3. Gestione accordo di servizio 24
1.2.4. Assistente digitale (chatbot) e contact center 24
1.2.5. Comunicazioni Obbligatorie 25
1.2.6. Sistema Integrato di Accreditamento (SIA) 25
1.2.7. Piano Archivistico Regionale (PAR) 25
1.2.8. Spazio Operatori 25
1.2.9. Percorsi di politica attiva 25
1.2.10. Open Data 25
1.2.11. Cruscotto Crisi aziendali e dati SILV 26
1.2.12. Scauting su web offerte di lavoro e analisi profili 26
1.2.13. CRM (Customer Relationship Management) 26
1.3. Gestione avanzata incontro domanda offerta di lavoro 26
1.3.1. Incontro Domanda Offerta 27
1.4. Gestione dei servizi welfare 28
1.4.1. Gestionale Sistema Informativo Lavoro per il Sociale (SILS) 29
1.4.2. Bando misure politiche attive (es. Incentivi Art. 60 Covid) 29
1.5. Risk Assessment 29
1.5.1. Potenziamento della piattaforma hardware 29
2. Attività a giorni/persona 30
3. Attività a canone 32
3.1. Servizio di Supporto Specialistico 32
3.2. Servizio di manutenzione adeguativa e correttiva 33
3.3. Servizio di conduzione tecnica infrastruttura 33
PARTE TERZA – PROFILI DELLE FIGURE PROFESSIONALI 34
1. Capo Progetto 35
2. Analista funzionale 36
3. Specialista di prodotto 37
4. Architetto di sistema 37
5. Analista programmatore 38
6. Analista Programmatore / Data-Base Administrator 38
VENETO LAVORO
Ente strumentale della Regione del Veneto
Xxx Xx Xxxxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
tel: 000.0000000
mail: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 8536865BD9 CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP): F77H20004500002
PARTE PRIMA - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEL SERVIZIO
1. Contesto di riferimento
Veneto Lavoro è stato istituito ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 31/1998 ed è disciplinato dagli articoli da 13 a 19 (Capo IV) della legge regionale n. 3/2009 "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro".
La norma istitutiva lo qualifica quale Ente strumentale della Regione, con personalità giuridica di diritto pubblico, dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale. La legge regionale n. 3/2009 ne disciplina le funzioni e l'impianto organizzativo in conformità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale ed in stretto coordinamento con i servizi per il lavoro.
Nel corso del 2018 l’Ente Veneto Lavoro ha aderito alla convenzione Consip “Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni” (SGI) quale strumento per l’acquisizione di servizi di sviluppo di software procedimentale e di conduzione tecnica e governo di sistemi informatici complessi, oggetto del contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”. Il presente Capitolato si innesta in questo contesto ed è finalizzato a consentire l’implementazione di nuove progettualità complementari a quelle prodotte nell’ambito di SGI.
Le attività di cui al presente Capitolato hanno come oggetto l’evoluzione, il consolidamento e l’integrazione in logica di complementarietà dei sistemi e dei servizi oggetto del contratto principale “Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”, di seguito riepilogati:
Servizi di Sviluppo Software | ▪ Servizio di Analisi, Progettazione e Realizzazione di Software ad Hoc (NEW) ▪ Servizio di Manutenzione Evolutiva (MEV) |
Servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza | ▪ Servizio di assistenza remota e supporto specialistico ▪ Manutenzione Adeguativa e Correttiva ▪ Servizio di Conduzione Tecnica Infrastruttura |
Servizio di Supporto Organizzativo | ▪ Supporto alla revisione dei processi ▪ Supporto tematico funzionale |
Servizi di Presa In Carico e Phase- Out | ▪ Servizio di Presa In Carico dei Sistemi Esistenti e Trasferimento di Know How ▪ Servizio di Phase Out |
Elenco dei servizi oggetto del contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
I servizi oggetto del presente Capitolato Speciale si rendono necessari per consentire di effettuare sviluppi non ricompresi nel succitato contratto iniziale, a causa delle mutate condizioni legate all’emergenza COVID 19 e a sopravvenute richieste da parte delle direzioni regionali competenti, quali, in via esemplificativa, quelle legate agli incentivi alle imprese, nonché per consolidare ed integrare ulteriormente, nella logica di complementarietà, i sistemi e i servizi oggetto del contratto. I nuovi sviluppi e gli adeguamenti dei servizi sono indispensabili per rendere pienamente fruibili le acquisizioni sinora sviluppate, che diversamente sarebbero incomplete, non raggiungerebbero gli obiettivi per i quali sono state acquisite e realizzate e rischierebbero di non far capitalizzare gli investimenti finora intrapresi.
Come indicato nella Parte Seconda del presente Capitolato Speciale le attività di cui all’appalto
oggetto del Capitolato stesso possono essere raggruppate in tre diversi contenitori:
Attività a corpo | Si tratta di nuove implementazioni o manutenzioni evolutive con perimetro ben delimitato per le quali viene chiesto all’Appaltatore di formulare un progetto di dettaglio con relativa offerta economica. Ogni attività a corpo dovrà essere singolarmente quotata e potrà essere realizzata o meno a parere insindacabile dell’Ente appaltante. Le attività a corpo ricadono all’interno dei seguenti gruppi funzionali: A. Sistema per la Gestione Attività CPI B. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione C. Gestione avanzata Incontro Domanda/Offerta di lavoro D. Gestione Servizi Welfare, anche in cooperazione con altri sistemi informativi nazionali e regionali E. Risk assessment |
Attività a giorni/ persona | Si tratta di interventi evolutivi di piccola o media entità, da apportare ai sistemi software del SILV già in esercizio, non stimabili a priori, legate a eventi imprevisti o imprevedibili o a nuove richieste da parte delle Direzioni competenti di Regione del Veneto. Per queste l’Appaltatore dovrà fornire di volta in volta la stima delle giornate richieste, ripartite nei vari profili professionali previsti, a scalare dalla disponibilità totale iniziale. |
Attività a canone | Si tratta delle stesse attività di manutenzione correttiva e conduzione sistemistica ai sistemi software e infrastrutturali del SILV previste nel contratto SGI da erogarsi nelle stesse modalità e con il solo obiettivo di prolungarne la scadenza. La quotazione è fissa e a canone |
Distinta dei servizi complementari da acquisire
Per tutte le attività descritte è previsto un iter di avvio e ingaggio dell’Appaltatore infra descritto. I seguenti paragrafi dettagliano ciascuno dei tre contenitori.
2. Oggetto dell’appalto
Tutti i servizi e prodotti oggetto del presente Capitolato Speciale, da fornire a corpo, a canone o da realizzare a giorni/persona, dovranno obbligatoriamente essere eseguiti da personale che sia in possesso delle caratteristiche/competenze rispettivamente indicate per ogni profilo professionale nella parte C “Profili delle figure professionali”.
Quanto realizzato dovrà essere conforme alla normativa di legge, e a quanto prescritto nel presente Capitolato in termini di scadenze, requisiti funzionali e tecnici, rispetto dei livelli di servizio, e tutto quanto indicato nel contratto.
In particolare si richiedono le seguenti attività:
a) Attività “a corpo”
1. Sistema per la Gestione Attività CPI
2. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione
3. Gestione avanzata Incontro Domanda/Offerta di lavoro
4. Gestione Servizi Welfare, anche in cooperazione con altri sistemi informativi nazionali
e regionali
5. Risk assessment
b) Attività “a giorni/persona”
Manutenzione evolutiva al pacchetto di servizi e sistemi software attinenti al Sistema Informativo Lavoro Veneto (SILV).
c) Attività “a canone”
Manutenzione correttiva e conduzione sistemistica ai sistemi software e infrastrutturali del SILV.
L’oggetto del presente Capitolato Speciale viene maggiormente dettagliato e articolato nella parte seconda ”definizione tecnica del servizio”, parte sostanziale ed integrante del Capitolato stesso.
L’Appaltatore non potrà rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle richieste motivate di Veneto Lavoro che riguardano la progettazione e la scelta e/o la sostituzione di soluzione tecniche.
3. Avvio dell’esecuzione, sospensione e ultimazione dell’esecuzione
Veneto Lavoro, prima della stipula del contratto, richiederà all’Affidatario i documenti giustificativi dei requisiti autocertificati in sede di offerta.
In particolare, il requisito di carattere tecnico, è provato, se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente mediante la produzione di copia delle relative fatture.
Il requisito di carattere economico dovrà essere provato mediante idonee referenze bancarie, esibendo apposita dichiarazione di almeno un istituto bancario o intermediario finanziario autorizzato.
3.1. Avvio dell'esecuzione e Piani di Lavoro
Contestualmente alla sottoscrizione del contratto alla prestazione complementare in oggetto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”, CIG: 8536865BD9 CUP: F77H20004500002 il Direttore di Esecuzione da avvio all'esecuzione della prestazione.
A tal fine il Direttore dell’esecuzione convocherà, entro 5 giorni lavorativi dalla sottoscrizione, un incontro di coordinamento con l’Appaltatore per dare avvio all’esecuzione del contratto.
In tale sede verrà redatto il verbale di avvio di esecuzione del contratto in contraddittorio con l'esecutore, ai sensi dell’art. 303, c. 2, DPR 207/2010.
In tale sede, inoltre, l'Appaltatore dovrà presentare i curricula delle figure professionali che verranno impiegate nel corso di esecuzione del contratto e che dovranno possedere tutte le caratteristiche descritte nella PARTE TERZA – PROFILI DELLE FIGURE PROFESSIONALI,
parte sostanziale ed integrante del presente Capitolato Speciale. Qualora in tale sede non siano presentati i curricula, verranno applicate le penali, secondo la disciplina contenuta ai successivi paragrafi 9 e 14 del presente Capitolato Speciale, nella misura riportata nella tabella degli SLA contenuta nella PARTE PRIMA - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEL SERVIZIO
Qualora nel corso dell'esecuzione del contratto l'Appaltatore intenda sostituire i soggetti di cui alle figure professionali richieste, ne dovrà dare comunicazione al direttore di esecuzione allegando i curricula dei soggetti sostituendi che dovranno possedere le medesime caratteristiche del soggetto sostituito.
Entro 10 giorni dalla data di avvio dell’esecuzione il fornitore consegnerà il Piano di Lavoro Generale che dovrà contenere, per tutte le attività a corpo previste, le seguenti informazioni:
1. i prodotti da consegnare;
2. le attività da espletare;
3. i profili professionali coinvolti;
4. il cronogramma dei tempi di realizzazione;
5. le modalità di attivazione;
sulla base delle prescrizioni del presente Capitolato Speciale, che costituiscono parte sostanziale ed integrante del Capitolato stesso.
Tale piano potrà essere aggiornato, d’intesa con la stazione appaltante, con eventuali Piani di Lavoro Specifici, redatti nelle stesse modalità del piano principale, al fine di integrare eventuali mutate esigenze emerse in corso d’opera. Il piano di lavoro specifico deve essere redatto prima dell’avvio delle attività e potrà riportare una variazione di prezzo in riduzione rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.
L’Appaltatore dovrà attenersi alle seguenti prescrizioni:
a) l'attività a corpo dovrà essere attivata con specifici ordini di esecuzione emessi a cura del Direttore dell’esecuzione a partire dalla data dell’avvio dell’esecuzione entro il ter- mine di scadenza contrattuale, sulla base del Piano di Lavoro Generale e degli eventuali Piani di lavoro Specifici concordati con Veneto Lavoro in fase di avvio dell'esecuzione del contratto e presentato dal fornitore entro 10 giorni dall’avvio dell’esecuzione. Tale Piano di Lavoro potrà essere aggiornato in corso di esecuzione, qualora se ne presenti la necessità, anche mediante Piani di Lavoro specifici.
b) Le attività da espletarsi a giorni/persona potranno essere attivate, con specifici ordini di esecuzione, dalla data di avvio dell’esecuzione fino alla scadenza contrattuale, sulla base di specifiche progettualità prodotte volta per volta dal fornitore e approvate dalla stazione appaltante.
Le metodologie di sviluppo del software dovranno seguire il più possibile la metodologia cosiddetta ‘Agile’ che prevede frequenti stati di avanzamento con dimostrazioni intermedie di quanto sviluppato.
Tutte le prestazioni del presente Capitolato avranno termine entro il 31/12/2022, data di scadenza della durata del contratto.
Nell’appalto oggetto del presente Capitolato Speciale potrà essere richiesta l’esecuzione
contemporanea di più attività.
3.2. Sospensione/ripresa e proroga delle prestazioni
Qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 308 del DPR 207/2010, il Direttore dell’esecuzione può ordinare la sospensione delle prestazioni mediante redazione di apposito verbale di sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità delle medesime. Nel verbale di ripresa, il Direttore di Esecuzione o Responsabile del Procedimento indica il nuovo termine di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
L’Appaltatore che, per cause a lui non imputabili, non sia in grado di ultimare le prestazioni nel termine fissato, può richiederne la proroga ai sensi dell’art. 159 commi 8, 9 e 10 del DPR 207/2010.
3.3. Ultimazione dell'esecuzione
Tutte le prestazioni del presente appalto per servizi complementari avranno termine entro il 31/12/2022, data di scadenza del contratto.
4. Obblighi di informazione (art. 24 comma 2 L.R. 38/2007)
Ai sensi dell’art. 24, comma 1, L.R. 38/2007, l’impresa ha l’obbligo di informare immediatamente l’Ente di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
5. Importo stimato
L’importo complessivo dell’appalto è stimato in Euro 2.500.000,00 oltre Iva nei termini di legge, così ripartito:
importo massimo per i servizi a corpo (Art. 1, parte seconda del capitolato d’appalto) | Euro 1.200.000,00 |
importo massimo per i servizi a giorni/persona (Art. 2, parte seconda del capitolato d’appalto | Euro 1.200.000,00 |
importo massimo per i servizi a canone (Art. 3, parte seconda del capitolato d’appalto | Euro 100.000,00 |
Non sono ammesse offerte in aumento rispetto a tali importi
Veneto Lavoro nell’espletamento dell’appalto si riserva la facoltà di variare le quantità di servizi/gg persona da acquisire fra le tipologie richieste con il presente appalto indicate nella Tabella 2 del Dettaglio economico nel rispetto dell’importo totale contrattualizzato. Le quantità delle giornate/uomo indicate nel “Dettaglio economico” sono state espresse ai soli fini del calcolo del prezzo complessivo e non sono quindi vincolanti per l’Ente in sede di espletamento dell’appalto. Le quantità effettive deriveranno dalle esigenze dell’Ente e alle stesse verranno applicati i prezzi unitari indicati in offerta fino alla concorrenza dell’importo massimo contrattuale;
Per l’esecuzione dell’appalto non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario
adottare specifiche misure di sicurezza, pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze” – (DUVRI), e non sussistono di conseguenza costi della sicurezza di cui all’art. 86 comma 3 bis del D.Lgs. 163/2006.
6. Durata del contratto
Il contratto avente ad oggetto le prestazioni di cui al presente Capitolato Speciale scade in data 31/12/2022. A tal riguardo di precisa quanto segue:
6.1. Attività a corpo e a giorni/persona
Le attività a corpo e a giorni/persona elencate nel documento si sovrappongono e si integrano con quelle relative al contratto SGI, richiamato al precedente paragrafo 1., “Contesto di riferimento”. Tali attività potranno essere erogate a partire dalla data di data avvio dell’esecuzione di cui al presente appalto ed entro e non oltre la data di scadenza generale sopra indicata.
6.2. Attività a canone
Le attività a canone descritte nella parte prima al paragrafo 3.3 dovranno essere erogate nel periodo che intercorre tra la data di scadenza del contratto SGI, richiamato al precedente paragrafo 1., “Contesto di riferimento”, e la data di scadenza generale del contratto sopra indicata, in continuità quindi con i servizi a canone già attualmente in essere.
7. Verifica di conformità
Ai sensi dell’art. 312 del DPR n. 207/2010, i servizi oggetto del presente appalto sono soggetti a verifica di conformità, al fine di accertarne la regolare esecuzione, rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel presente Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale e nel contratto. Le operazioni di verifica di conformità saranno effettuate nell'Ambiente di Certificazione, nel quale verrà esaminato il corretto funzionamento dei prodotti che, a seguito dell’esito positivo di tale esame, verranno attivati nell'Ambiente di Produzione.
La verifica di conformità in corso di esecuzione, relativa a ogni prodotto a corpo quotato nella Tabella 1 del Dettaglio Economico, verrà effettuata dal Direttore di Esecuzione e avrà inizio entro 10 giorni lavorativi dal rilascio del prodotto stesso e dovrà concludersi entro 20 giorni lavorativi.
La verifica di conformità in corso di esecuzione, relativa ai prodotti realizzati utilizzando le giornate/uomo, quotati nella Tabella 2 del Dettaglio Economico, avrà inizio entro 10 giorni lavorativi dal rilascio dei prodotti stessi e verrà effettuata dal Direttore di esecuzione ai sensi dell’art. 314, comma 1, del DPR n. 207/2010 e dovrà concludersi entro 20 giorni lavorativi dal rilascio.
La verifica in corso di esecuzione dei servizi a canone quotati nella Tabella 3 della parte prima e delle attività di assistenza e manutenzione seguiranno quanto previsto al contratto principale
Qualora, durante l'esecuzione dell'appalto:
• il personale indicato e/o fornito per lo svolgimento delle attività non abbia le caratteristiche corrispondenti a quelle indicate nei curricula consegnati, Veneto Lavoro si riserva di
richiederne la sostituzione con altro personale idoneo e che sia in possesso delle caratteristiche/competenze indicate nella parte C “Profili delle figure Professionali”, per lo specifico profilo professionale, parte integrante e sostanziale del presente Capitolato;
• il personale incaricato debba essere sostituito da parte dell’Appaltatore o su richiesta di Veneto Lavoro, l’Appaltatore dovrà garantire che i sostituti siano in possesso dei requisiti indicati nella parte C al Capitolato “Profili delle figure Professionali” per lo specifico profilo professionale e dovrà, a documentazione di questo, consegnare i curricula dei sostituti al momento della sostituzione.
Nel caso in cui l'Ente accerti, in corso di esecuzione del contratto, che il personale incaricato non abbia le caratteristiche minime richieste, verrà dato un termine di 15 giorni, ai sensi dell'art. 1454 del c.c., per la sostituzione del personale con altro che abbia le caratteristiche minime richieste; trascorso il suddetto termine senza che l'inadempienza venga risolta, il contratto sarà risolto di diritto.
La verifica di conformità in corso di esecuzione relativa alle attività a corpo e a giorni/persona avrà lo scopo di accertare la piena funzionalità e l’aderenza dei prodotti forniti alle specifiche tecniche descritte nella parte seconda e a quanto proposto in sede di offerta, nonché il rispetto dei termini, delle condizioni e delle caratteristiche riportate nei Piani di Lavoro o negli ordinativi.
In caso di verifica di conformità in corso di esecuzione positiva, l’Ente provvederà al pagamento della prestazione soggetta a verifica, salvo la ritenuta dello 0,50 per cento di cui all’art. 4, comma 3, del DPR 207/2010.
7.1. Verifica in corso di esecuzione con esito non positivo
In caso di verifica di conformità in corso di esecuzione delle attività quotate nella Tabella 1 (prodotto a corpo) e nella Tabella 2 (attività di manutenzione evolutiva realizzate impiegando le figure professionali) del Dettaglio Economico con esito non positivo, per difetti o mancanze di lieve entità quali, a titolo esemplificativo, piccole discrepanze (per esempio di interfaccia utente) rispetto ai requisiti indicati nelle specifiche tecniche e nella documentazione a corredo del rilascio del software approvata dall'Ente, il Direttore dell’esecuzione assegnerà, con ordine di servizio, un termine, non superiore a 15 giorni solari, per il superamento e la rimozione delle anomalie riscontrate. L’Ente procederà alla nuova verifica entro i 10 giorni solari successivi alla scadenza del termine assegnato. Qualora nel tempo assegnato l’esecutore non provveda ad adeguarsi alle prescrizioni fissate, si procederà comunque all'esecuzione del contratto applicando le penali previste alla parte Prima paragrafo 14 del presente Capitolato Speciale.
In caso di verifica di conformità in corso di esecuzione negativa per difetti o mancanze di grave entità quali, a titolo esemplificativo, mancato rispetto dei requisiti indicati nelle specifiche tecniche e nella documentazione a corredo del rilascio del software approvata dall'Ente, in termini per esempio di impossibilità per l'utente di procedere nel completamento della funzionalità che sta eseguendo o mancato o errato salvataggio delle informazioni inserite, il Direttore dell’esecuzione con ordine di servizio assegnerà un termine, in genere non superiore a 15 giorni solari, per il superamento delle cause che hanno determinato l’esito negativo della verifica. L’Ente procederà quindi ad una nuova verifica entro i 10 giorni solari successivi alla scadenza del termine assegnato.
Qualora nel tempo assegnato l’Appaltatore non provveda ad adeguarsi alle prescrizioni fissate e la verifica di conformità risulti sempre negativa:
• se la prestazione è relativa al prodotto a corpo di cui alla Tabella 1 del Dettaglio Economico l’Ente procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
• se la prestazione è relativa alle attività di manutenzione evolutiva, di cui alla Tabella 2 del Dettaglio Economico, realizzate impiegando le figure professionali, l'Ente non accetterà la prestazione oggetto di verifica di conformità negativa, e provvederà all’acquisto della stessa da un altro soggetto, applicando la penale come previsti dal contratto.
Nel caso in cui durante l'esecuzione del contratto si verifichino tre verifiche negative anche su ordinativi diversi per i prodotti realizzati impiegando le figure professionali quotate nella Tabella 2 del Dettaglio Economico, l’Ente procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456.
7.2. Verifica in corso di esecuzione dei servizi a canone quotati nella Tabella 3 del Dettaglio Economico e delle attività di assistenza e manutenzione.
In caso di verifica di conformità in corso di esecuzione negativa, qualora il Direttore dell’esecuzione, alla chiusura del trimestre, riscontri il mancato rispetto degli SLA contrattualizzati, lo segnalerà al Responsabile Unico del Procedimento per l’applicazione delle penali previste all’art. 16 del Contratto.
Nel caso in cui la verifica di conformità in corso di esecuzione sia negativa per due trimestri successivi, l’Ente procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
Nel caso in cui l’Ente dovesse subire danni a seguito della non conformità di cui sopra o del ritardo nella consegna della prestazione, la stessa si riserva di rivalersi sull'Appaltatore.
7.3. Verifica di conformità definitiva
Entro 15 giorni solari dall’ultimazione di tutte le prestazioni contrattuali, il Direttore dell’esecuzione provvederà alla verifica di conformità definitiva, ai sensi e secondo le prescrizioni dell’art. 318 del DPR n. 207/2010. La verifica di conformità definitiva viene conclusa non oltre sessanta giorni dall'ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
In caso di verifica di conformità definitiva positiva, il Direttore dell’esecuzione rilascerà il certificato di verifica di conformità. Ai sensi del comma 1 dell’art. 323 DPR n. 207/2010, l’incaricato alla verifica trasmetterà all’Appaltatore, per la sua accettazione, il certificato di verifica di conformità, che deve essere firmato entro il termine di 15 giorni dal ricevimento, con la possibilità da parte dell’Appaltatore di aggiungere eventuali contestazioni. A seguito dell’emissione del certificato di conformità, l’Ente provvederà allo svincolo della cauzione prestata dall’esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto e allo svincolo della ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento.
8. Formulazione dell’offerta
L’offerta dovrà essere redatta nella forma di progetto tecnico-economico monolitico e omnicomprensivo. Il progetto, nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente Capitolato Speciale, deve esplicare le attività e le fasi di implementazione dei sistemi gestionali oggetto del contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”, nonché per maggiore consolidamento ed integrazione nella logica di complementarietà dei sistemi e dei servizi oggetto del contratto.
In particolare, l’offerta deve contenere le seguenti parti:
8.1. Parte tecnica
La componente tecnica dell’offerta dovrà contenere:
• la descrizione del progetto generale in termini di macro e micro funzioni;
• il progetto esecutivo per tutte le attività a corpo elencate al paragrafo 1 della parte seconda;
• la descrizione delle modalità di attuazione e implementazione delle attività a giorni/persona elencate al paragrafo 2 della parte seconda;
• la descrizione delle modalità di attuazione e implementazione delle attività a canone elencate al paragrafo 3 della parte seconda;
• il numero di giornate/uomo complessivamente previste ripartite per ciascuna figura professionale descritte nella parte terza;
• stima dei tempi di realizzazione.
In fase di esecuzione dell’appalto, considerata la necessità di assicurare l’efficace implementazione dei sistemi gestionali oggetto del contratto “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”, l’Appaltatore non potrà rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle richieste motivate di Veneto Lavoro che riguardano la progettazione e la scelta e/o la sostituzione di soluzione tecniche.
8.2. Parte economica
La componente economica dell’offerta dovrà contenere:
• il costo per tutte le attività a corpo elencate in parte seconda;
• il costo a giornata per ogni singola figura professionale descritta in parte terza;
• il costo per tutte le attività a canone elencate in parte seconda, da attivare in continuità dopo la scadenza del contratto SGI principale
e dovrà essere redatta nell’allegato “Offerta economica”.
9. Livelli di Servizio
Attività | Tempo massimo di intervento | Limiti per Penali | Limiti per Risoluzione | Penale |
Rispetto dei tempi di consegna del Piano di Lavoro | 10 giorni lavorativi dalla data di avvio dell'esecuzione | dall'11° giorno | oltre il 15° giorno dalla data di avvio dell'esecuzione | 1 per mille dell'importo del contratto per ogni giorno di ritardo |
Rispetto dei tempi di consegna dei prodotti a corpo e a giorni / persona. | da Piano di Lavoro | supero del termine fissato nel Piano di Lavoro | non rispetto del termine fissato di oltre il 50% della durata delle attività prevista del Piano di lavoro | 1 per mille dell'importo della prestazione per ogni giorno di ritardo |
Risoluzione dell’inconveniente hardware o software nel caso di chiamate su guasti bloccanti | 6 ore lavorative dal momento della formalizzazione della richiesta | supero del tempo massimo di inter- vento nel 5% dei casi a trimestre | non rispetto del limite per penali per 2 trimestri successivi | € 1.000,00 per ogni punto percentuale |
Assistenza e manutenzione: risoluzione dell’inconveniente nel caso di chiamate su guasti non bloccanti | 16 ore lavorative dal momento della formalizzazione della richiesta | supero del tempo massimo di inter- vento nel 10% dei casi a trimestre | non rispetto del limite per penali per 2 trimestri successivi | € 1.000,00 per ogni punto percentuale |
Mancata consegna dei Curricula in sede di Avvio dell’esecuzione | - | - | 10 giorni dalla data di avvio dell’esecuzione | Euro 500 per ogni giorno di ritardo nella consegna |
Per “guasti bloccanti” si identificano tutte quelle situazioni che impediscano l’utilizzo del sistema o di parti di esso.
10. Subappalto
L’Appaltatore potrà affidare in subappalto, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, previa autorizzazione di Veneto Lavoro, esclusivamente quelle attività per le quali abbia indicato in sede di presentazione di offerta la volontà di avvalersi del subappalto. Il limite massimo subappaltabile è pari al 30% dell’importo contrattuale.
L’Appaltatore resterà comunque responsabile dell’osservanza di tutti gli obblighi derivanti dal contratto di appalto, nonché delle prestazioni per le quali dovesse essere concessa l’autorizzazione al subappalto.
11. Garanzia definitiva
L’Affidatario deve prestare la garanzia definitiva nella misura e nei modi previsti dall’113 del D.Lgs. n. 163/2006.
12. Obblighi assicurativi a carico dell’appaltatore
L’Appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per l’avvio dell’esecuzione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione del contratto. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di avvio del servizio e cessa alle ore 24 del termine di durata del contratto di appalto.
La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante e da terzi e deve prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto.
13. Pagamenti
Il pagamento del corrispettivo, previo accertamento della regolarità contributiva (DURC), avverrà a mezzo bonifico bancario nel termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di ricezione di regolare fattura inviata secondo meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment).
Pagamento servizi a corpo e giornata/persona su richiesta: si prevede il pagamento su rendicontazione delle attività svolte.
Pagamento servizi a canone: stessa modalità applicata nel contratto SGI.
14. Penali
In caso di prestazioni non conformi alle prescrizioni del presente Capitolato Speciale o alle norme di legge generali in materia di lavoro e appalti, verranno applicate le seguenti penalità:
Prestazione resa da personale privo dei requisiti richiesti o non in regola con le disposizioni di legge Mancato rispetto delle norme in materia di lavoro | € 500,00 (cinquecento) per ogni inosservanza rilevata |
Danni causati a terzi o alla stazione Appaltante in conseguenza allo svolgimento del servizio | € 500,00 (cinquecento) per ogni richiesta di danno |
Le penali saranno decurtate dalla prima fattura utile.
Per quanto riguarda le penali riferite ai livelli di servizio si rimanda al relativo articolo “Livelli di Servizio”.
Dopo l’applicazione della quinta penale è facoltà di Veneto Lavoro risolvere il contratto, con ogni
conseguenza di legge, previo avviso scritto, e incamerare la cauzione di cui al precedente paragrafo 11. In tal caso all’Appaltatore verrà corrisposto il prezzo contrattuale per le prestazioni regolarmente eseguite fino al giorno della risoluzione, detratte le penali e le spese da porsi a suo carico.
15. Danni
Nel caso di danni a persone o cose e venga accertata la responsabilità dell’Appaltatore, l’Appaltatore stesso risponderà direttamente con esonero di Veneto Lavoro da qualsiasi responsabilità civile al riguardo e obbligandosi a tenere l’Ente manlevato da ogni pretesa risarcitoria.
16. Risoluzione del contratto
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto quando l’Appaltatore dovesse rendersi colpevole di imperizia, di negligenza grave, di frode, di inadempienza agli ordini del Direttore dell’Esecuzione del Contratto e/o agli obblighi ed alle condizioni di contratto.
Il contratto potrà essere risolto anche se l’Appaltatore non dovesse dare affidamento nella condotta delle prestazioni per insufficiente organizzazione, di mezzi d’opera o di personale e quando si dimostrasse incapace di condurre a termine le prestazioni entro i termini prescritti.
In caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore avrà diritto solo al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite; l’Appaltatore dovrà risarcire la Stazione Appaltante di tutti i danni patiti e futuri per effetto dell’interruzione del servizio e della conseguente ritardata ultimazione.
La risoluzione del contratto comporterà l’incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il diritto della Stazione Appaltante al risarcimento del maggiore danno.
17. Recesso
E’ facoltà della Stazione Appaltante recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento della sua esecuzione, mediante preavviso di almeno 30 (trenta) giorni consecutivi, da comunicarsi all’Appaltatore mediante a mezzo posta certificata indirizzata all’impresa nel domicilio legale indicato nella documentazione. Inoltre la Stazione Appaltante potrà recedere dal contratto anche per giusta causa, intendendosi per tale tutti i motivi che non consentano la prosecuzione del contratto.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali non in corso di esecuzione, fatto salvo il risarcimento del danno subito dalla Stazione Appaltante.
In caso di recesso l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali pattuite, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’1671 c.c.
18. Trattamento dei dati personali e regolamento GDPR
L’Appaltatore dovrà garantire a Veneto Lavoro che il trattamento dei dati gestiti per conto dell'Ente avviene in piena conformità a quanto previsto dalla normativa di riferimento in materia di
protezione dei dati personali (in particolare X.Xxx. n.196/03 e s.m.i. e Reg. UE n. 2016/679 “GDPR”).
L’Appaltatore verrà designato da Veneto Lavoro - ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.n. 196/03 e Reg. UE n. 2016/679 - quale Responsabile esterno del trattamento dei dati personali, anche relativi alla Clientela, che verrà a trattare nel corso dell’esecuzione del Contratto medesimo.
In relazione a quanto sopra, l’Appaltatore dovrà attenersi agli obblighi di riservatezza e di sicurezza imposti dal D.Lgs. n. 196/03 e dal Reg. UE n. 2016/679, dalla L. n. 48/08, nonché alle specifiche disposizioni al riguardo imposte dal Cliente. In particolare, l’Appaltatore è tenuto a:
• trattare esclusivamente i dati necessari per l'espletamento delle attività previste nel contratto;
• non diffondere o comunicare i dati di cui è venuta in possesso, al di fuori dei casi consentiti dalla legge o previsti dalle norme contrattuali;
• curare la necessaria riservatezza dei dati personali nelle comunicazioni scritte e verbali, mettendo in atto le cautele Xxxxxx ad evitare che terzi, non autorizzati, possano averne accesso;
• in caso di violazioni di dati personali (data breach), l’Appaltatore dovrà darne immediata comunicazione a Veneto Lavoro per gli adempimenti previsti dal Garante per la protezione dei dati personali;
• porre in essere misure adeguate di sicurezza nel trattamento dei dati personali.
L’Appaltatore non potrà conservare copia di dati e programmi dell’Ente, né alcuna documentazione inerente ad essi dopo la conclusione del contratto.
L’Appaltatore si impegna a comunicare il nominativo del responsabile della sicurezza informatica nonché gli elenchi aggiornati degli amministratori di sistema ed incaricati al trattamento. L’Appaltatore dovrà inoltre assicurare che il proprio personale o suoi incaricati non possano rendere disponibili informazioni acquisite nell’ambito del servizio, se non previa autorizzazione scritta di Veneto Lavoro.
Sarà possibile ogni operazione di auditing da parte dell’Ente attinente le procedure adottate dall'Appaltatore in materia di riservatezza, protezione di dati e programmi e gli altri obblighi assunti.
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e Reg. UE n. 2016/679, si informa che i dati personali forniti dagli operatori dell’Appaltatore, obbligatori per le finalità connesse con l’espletamento dell’attività in oggetto, saranno trattati dal committente in conformità alle disposizioni in materia.
19. Notifiche e comunicazioni
Le comunicazioni da parte dell'Ente, da cui decorrono eventualmente i termini per gli adempimenti contrattuali, sono effettuate esclusivamente a mezzo posta certificata indirizzata all’impresa nel domicilio legale indicato nella documentazione.
Le comunicazioni all’Ente a cui l’Appaltatore intenda dare data certa sono effettuate con lo stesso mezzo all’indirizzo PEC di Veneto Lavoro.
Tutte le comunicazioni devono essere in lingua italiana.
20. Tracciabilità dei flussi finanziari
L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. Con nota da consegnare entro 5 giorni dalla firma del contratto comunicherà il/i conto/i corrente dedicati per i pagamenti ed i nominativi delle persone abilitate ad operare sullo stesso, nonché le successive modificazioni.
La comunicazione è vincolante ai fini della liquidazione delle fatture.
21. Condizioni generali
Il servizio sarà eseguito sotto l’osservanza delle norme del presente Capitolato e dovrà corrispondere integralmente alle caratteristiche tecniche e merceologiche richieste e indicate nell’offerta.
La tipologia dei beni e la loro quantità devono corrispondere a quanto disposto dal presente Capitolato.
L’offerta dovrà essere presentata entro e non oltre il termine previsto secondo quanto specificato nella lettera di invito.
22. Controversie e foro competente
Per la definizione di tutte le controversie tra l’Ente e l’appaltatore che possono insorgere in relazione all’Appalto di cui al presente Capitolato Speciale, comprese quelle inerenti la validità del medesimo, la sua interpretazione, esecuzione e risoluzione, sono rimesse al giudice ordinario competente a norma delle disposizioni del codice di procedura civile. Il Foro competente è esclusivamente quello di Venezia con esclusione di ogni altro foro previsto dal Codice di Procedura civile.
23. Accettazione di tutte le clausole
Con l'apposizione della firma digitale al documento si intendono accettati da parte dell’Appaltatore tutti gli oneri, patti e condizioni riportati nel presente Capitolato Speciale ed in particolare quelli previsti espressamente agli articoli 2, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 21 e 22.
VENETO LAVORO
Ente strumentale della Regione del Veneto
Vix Xx Xxxxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
tel: 000.0000000
mail: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 8536865BD9 CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP): F77H20004500002
PARTE SECONDA – DEFINIZIONE TECNICA DEL SERVIZIO
1. Attività a corpo
La tabella seguente riepiloga l’elenco delle attività complementari a corpo da acquisire suddivise per gruppo funzionale:
A. Sistema per la gestione attività CpI | • Collocamento mirato • Reddito di cittadinanza e condizionalità • Importazione comunicazioni obbligatorie • Firma Grafometrica |
B. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione | • Portale Xxxxxxxxxxxxxxxx.xx • Interfacce di cooperazione applicativa • Gestione accordo di servizio • Assistente digitale (chatbot) e contact center • Comunicazioni Obbligatorie • Sistema Integrato di Accreditamento (SIA) • Piano Archivistico Regionale (PAR) • Spazio Operatori • Percorsi di politica attiva • Open Data • Cruscotto Crisi aziendali e dati SILV • Scouting su web Offerte di lavoro e analisi profili • CRM (Customer Relationship Management) |
C. Gestione avanzata incontro domanda offerta di lavoro | • Incontro Domanda Offerta |
D. Gestione dei servizi welfare | • Gestionale Sistema Informativo Lavoro per il Sociale (SILS) • Bandi misure politiche attive (es. Incentivi art.60) |
E. Risk assessment | • Potenziamento della piattaforma hardware |
Attività complementari a corpo da acquisire
Per ciascuna delle voci elencate in tabella e più sotto maggiormente dettagliate l’Appaltatore dovrà procedere con la progettazione tecnico – economica di dettaglio.
Obiettivo primario degli interventi è rendere il sistema più efficace ed efficiente in termini di servizi erogati, interoperabilità degli stessi con sistemi interni ed esterni alla Regione, nel rispetto delle linee guida AGID previste dal Piano Triennale per l'informatica nella PA e delle linee guida dettate da ANPAL.
Nell'elenco dei servizi richiesti si evidenzia come alcuni interventi sono trasversali ai sistemi; hanno pertanto un maggior impatto progettuale e realizzativo che deve essere tenuto presente sia nella predisposizione delle azioni metodologiche che nel piano di lavoro.
Le singole attività a corpo dovranno essere trattate nella loro specificità, sia in termini di contesto tecnologico sia organizzativo, e dall'altra correlate, cogliendone le interdipendenze per governare l'intero portafoglio applicativo in modo coordinato e sinergico, al fine di garantire la coerenza degli interventi sui singoli applicativi in un unico ed organico intervento di reingegnerizzazione.
I processi di verifica e monitoraggio che devono essere eventualmente attivati per la gestione di tutte le attività a corpo riguarderanno l’insieme degli aspetti che ne garantiscono il successo e il rilascio di deliverable pienamente rispondenti ai requisiti e alle aspettative di Veneto Lavoro. Tali
aspetti sono:
• il rispetto dei tempi;
• il monitoraggio del valore e la qualità di quanto prodotto;
• la piena rispondenza ai requisiti;
• l’allocazione ottimale di risorse e competenze;
• l’analisi preventiva di xxxxxx e criticità.
Il processo di verifica e monitoraggio va sempre condotto rispetto a una baseline di riferimento iniziale, con indicatori chiari e misurabili, e i risultati di tale monitoraggio continuo devono essere condivisi e valutati insieme Veneto Lavoro, con un processo di monitoraggio che nasce da una pianificazione iniziale e deve svilupparsi con una serie di azioni di verifica, controllo e condivisione.
Tutti questi processi vanno gestiti e armonizzati all’interno di un unico framework metodologico, che ne assicura la coerenza e integrità, per descrivere poi in particolare come i processi di pianificazione, monitoraggio e comunicazione, siano declinati nell’ambito dei progetti a corpo oggetto dell’intervento.
1.1. Sistema per la gestione attività CpI
Gli elementi comuni tra i vari interventi richiesti sotto tale profilo sono:
▪ la centralità delle politiche attive, la cui attribuzione ed erogazione rappresenta il nucleo di ciascun intervento o processo che va gestito tramite il SIL Veneto (con la sola esclusione del monitoraggio, che per le proprie caratteristiche intrinseche si può far ricadere nella categoria dei meta-processi);
▪ la necessità di porre a fattor comune i dati gestiti dai vari sottosistemi, minimizzando di riflesso la ridondanza delle strutture e allo stesso tempo massimizzando il numero e la qualità delle informazioni rese disponibili (secondo le regole di visibilità imposte da Veneto Lavoro e Regione Veneto) agli utenti di riferimento di ciascun processo;
▪ il conferimento di tali informazioni a soggetti esterni al gruppo di utenti di ciascun sottosistema, in particolare ANPAL, INPS e gli altri applicativi in uso presso Veneto Lavoro e Regione Veneto anche non in ambito "servizi per il lavoro".
▪ sviluppi nella logica del case-manager, ottemperanza alle normative e alla interoperabilità del dato, rispetto dei LEP, accesso ai sistemi centralizzato e coerente con SPID
▪ implementazione della firma grafometrica
La riprogettazione avverrà su due livelli principali: architetturale e funzionale. Architettura logica
L’architettura logica dei sistemi di Veneto Lavoro, a valle degli interventi, dovrà essere rappresentata da un unico ambiente visibile dall’esterno, in comunicazione tramite specifici layer di cooperazione dedicati secondo il paradigma dei micro-servizi. Questo risultato dovrà essere raggiunto con una riprogettazione scaglionata dei servizi a partire da quelli di SILL IDO e di Cliclavoro con una stretta correlazione, i quali popoleranno via via il catalogo dei SI riprogettati. In un secondo momento dovranno essere traslati tutti quei servizi isolati dagli altri applicativi e quindi di minore complessità. La soluzione presenta una serie di indubbi vantaggi:
▪ Suite di servizi: tanti piccoli servizi, di dimensioni ridotte, che offrono specifiche funzionalità che implementano un particolare aspetto del business;
▪ Processo: ognuno di questi servizi andrà implementato nel proprio singolo processo. Vivono in componenti diversi, indipendenti, ma possono comunicare e cooperare tra di loro tramite comunicazioni condivise;
▪ Capacità di business: sono costruiti in genere attorno le singole funzionalità di business. Per esempio il sistema di autenticazione può essere un servizio. La profilatura può essere un servizio. La notifica può essere un altro servizio;
▪ Deploy indipendente: ognuno di questi servizi va sviluppato e deployato in maniera del tutto indipendente. Quindi, per esempio, se bisogna effettuare un adeguamento alla lista delle vacancy ottenute dopo una ricerca si modifica e rilascia solo quel servizio;
▪ Disaccoppiamento dei componenti: ognuno è responsabile della singola operazione e insieme comunicano tra di loro per l’implementazione di logiche di business complesse, garantendo così un livello di flessibilità rispetto ai business needs di Veneto Lavoro e Regione Veneto oggi non disponibile;
Architettura funzionale
Le funzionalità disponibili a valle dell’intervento, stante il pieno recepimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), i quali prevedono l’erogazione e la presa in carico dell’intera filiera dei servizi sottoelencati, devono essere volte alla reingegnerizzazione dei processi, con un particolare focus su quelli ad oggi meno gestiti da Veneto Lavoro, al fine di trasformare il SIL del Veneto in un vero e proprio gestore del fascicolo unico del Lavoratore.
▪ accoglienza e prima informazione
▪ orientamento di base
▪ stipula del patto di servizio
▪ orientamento specialistico
▪ avviamento alla formazione
▪ promozione di tirocini extracurriculari
▪ informazione su incentivi all'occupazione
▪ promozione di prestazioni socialmente utili
▪ supporto all'autoimpiego
▪ adempimenti relativi al collocamento mirato.
Unitamente a quanto sopra descritto, l’Appaltatore si impegna a semplificare, ottimizzare e definire laddove necessario i flussi informativi gestiti da Veneto Lavoro, con il fine ultimo di facilitare lo scambio informativo da e verso i soggetti terzi interessati ai dati in possesso di Veneto Lavoro stesso.
La buona riuscita degli interventi dovrà garantire l’erogazione, in parallelo a quello di sviluppo software ad hoc, dei servizi di supporto alla revisione dei processi, di supporto architetturale e di supporto tematico e funzionale
Nei paragrafi seguenti vengono elencate le linee di intervento principali richieste nella modalità ‘a corpo’
1.1.1. Collocamento mirato
Riprogettazione della procedura di iscrizione nelle liste del collocamento mirato, ivi compreso il servizio di iscrizione online.
1.1.2. Reddito di cittadinanza e condizionalità
Sviluppare all’interno della piattaforma gestionale delle Politiche Attive (IDO) le seguenti
funzionalità:
• gestione delle nuove notifiche, in particolare su Reddito di Cittadinanza e Condizionalità, anche come interventi immediati sulla base dati per la risoluzione delle occorrenze già pervenute e in attesa di evasione.
• gestione dell'avviamento ai PUC degli utenti percettori di RdC
L’implementazione di questi servizi si rende necessaria per consentire agli operatori del mercato del lavoro di interagire, tramite piattaforma IDO, con i relativi servizi di cooperazione applicativi pubblicati dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive (ANPAL) sul proprio sito istituzionale.
1.1.3. Importazione comunicazioni obbligatorie
Riprogettazione integrale della procedura di trasferimento delle comunicazioni obbligatorie dal database di COVeneto a quello dei gestionali IDO/SILL e di importazione, all’interno di quest’ultimo, dalle tabelle di transito a quelle di lavoro nella logica di perfezionare gli automatismi e meglio governare le logiche di funzionamento dello strumento.
1.1.4. Firma grafometrica
Implementazione di strumenti per l’utilizzo della firma grafometrica ai fini della digitalizzazione completa dei CpI.
1.2. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione
Alla luce della reingegnerizzazione architetturale, si chiede di rispondere al fabbisogno informativo in open data delineato nel piano dei fabbisogni tramite la realizzazione di specifici micro-servizi a tema FOIA, da esporre tramite l’infrastruttura di rete già resa visibile verso l’esterno su SPCoop da Veneto Lavoro e Regione Veneto ed eventualmente su rete Internet, che possano essere invocati da qualunque soggetto terzo in possesso di credenziali valide alla comunicazione con i sistemi di Veneto Lavoro sulla sopracitata rete SPCoop e che, in logica puntuale, consentano la consultazione e l’esportazione, in formati di uso comune quali ad es. .xls,
.csv e .sql, dei dati presenti nelle banche dati VL. L’accesso ai dati dovrà essere gestito tramite uno specifico modulo dei nuovi sistemi che fungerà da accreditamento in rete per l’accesso ai dati: Veneto Lavoro gestirà tramite tale applicativo l’istruttoria delle domande di accesso, il periodo di validità degli stessi e l’eventuale revoca a seguito di gravi inadempienze. I dati resi disponibili dovranno sottostare alle norme relative all’anonimizzazione e alla protezione dei dati sensibili dei soggetti in carico a Veneto Lavoro: i servizi realizzati dovranno essere, quindi, pienamente compliant con GDPR e norme nazionali sulla privacy, permettendo di accedere alla più ampia banca dati possibile pur proteggendo integralmente, allo stesso tempo, l’anonimato dei lavoratori e delle aziende.
1.2.1. Portale Xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Si chiede di progettare una evoluzione del portale istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx a partire dall’attuale impianto, nato principalmente come contenitore unico di elementi editoriali e di applicazioni afferenti al settore lavoro, istruzione e formazione, verso un nuovo modello con mission e contenuti rinnovati. In particolare si chiede di:
• rinnovare il concept del portale, trasformandone contenuti ed offerta di servizi nella logica
di una sempre maggior apertura verso l’utenza.
• rendere il portale totalmente compliant alla normativa vigente in termini di accessibilità, privacy e aderenza a GDPR
Tali interventi sono necessari per rispondere alla più recente normativa e alle linee guida di AGID in termini di accessibilità dei siti web.
In particolare viene richiesto di realizzare una procedura evoluta per l’implementazione della richiesta di oblio con eventuale gestione dell’istruttoria e del meccanismo di feedback.
1.2.2. Interfacce di cooperazione applicativa
Applicazione delle soluzioni software per l'autorizzazione alla fruizione dei servizi erogati da Veneto Lavoro finalizzati al governo degli appuntamenti da fissare in agenda, tra cui:
• verifica disponibilità di un appuntamento
• prenotazione di un appuntamento
• ripianificazione di un appuntamento
• annullamento di un appuntamento
La soluzione dovrà tener conto di quanto suggerito da ANPAL per uniformare, per quanto possibile, le modalità d'accesso utilizzate dai vari enti coinvolti nelle politiche attive per il lavoro.
In mancanza di detti servizi il sistema SILV in generale, e il gestionale IDO in particolare, non è in grado di mantenere aggiornati i dati relativi all’applicazione del meccanismo della condizionalità in logica di interoperabilità nazionale e interregionale previsto dal Dlgs 150/2015 attuativo della Legge 10 dicembre 2014, n. 183 (Jobs Act).
La proposta dovrà essere integrata all’interno della proposta progettuale per la riorganizzazione di tutti servizi di cooperazione applicativa della piattaforma regionale VAM (Veneto API Management) attualmente in corso di definizione e sviluppo.
1.2.3. Gestione accordo di servizio
Adeguamenti e personalizzazioni generali al gestionale degli Accordi di Servizio in particolare per la parte riguardante la nuova versione dell’applicativo VerifichePA. Questo AdS rinnovato deve portare ad un iter di approvazione sempre manuale con possibilità di modificare la lista di visure abilitate per ogni utente sia in fase di approvazione che successivamente.
Dovrà essere riprogettata la procedura guidata di sottoscrizione dell’AdS con l’obiettivo di una maggiore usabilità (user experience)
1.2.4. Assistente digitale (chatbot) e contact center
Potenziamento dell’assistente digitale, già integrato all’interno del portale xxxxxxxxxxxxxxxx.xx, per consentire l’erogazione di servizi informativi evoluti e di supporto all’utenza con particolare riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria Covid-19, operando su tutte le tematiche del dominio lavoro ancora oggi non gestite dal chatbot e per il quale si rendono necessarie successive fasi di addestramento.
Supporto degli amministratori/utenti di BackOffice di Veneto Lavoro per il mantenimento in efficienza della soluzione Assistente Digitale e addestramento AI.
Sviluppo di strumenti per il monitoraggio mensile dell’utilizzo dell’assistente: raccolta dati, analisi, report mensile, implementazione
Potenziamento delle funzioni di contact center e implementazione di nuovo modello di gestione
dell’utenza integrato con gli altri strumenti in uso presso il Committente (CMS, Centrale VOIP, ecc)
Questa attività si rende necessaria per garantire l’aggiornamento dell’assistente digitale in relazione ai nuovi servizi realizzati o da realizzare, come ad esempio gli incentivi alle aziende o quelli oggetto del presente capitolato, in mancanza di tali attività lo strumento sarebbe destinato alla obsolescenza e verrebbero meno gli effetti degli investimenti iniziali.
1.2.5. Comunicazioni Obbligatorie
Modifiche alla piattaforma CoVeneto al fine di migliorare l’usabilità generale dello strumento. Ad esempio si rende necessario reingegnerizzare la parte relativa al caricamento di modelli adempimentali fascicolati (vardatori, prospetti informativi disabili) per consentire un salvataggio implicito automatico periodico, ad esempio ad ogni lavoratore inserito, senza rischio per l’utente di perdita di dati.
1.2.6. Sistema Integrato di Accreditamento (SIA)
Sviluppo di alcune funzionalità mirate a migliorare l’usabilità dello strumento, miglioramento ed estensione delle funzioni estrazione massiva, implementazione di nuovi controlli e avvisi sia lato utente che back office, e più in generale rafforzamento di della logica di correlazione tra istanze, domande, enti, operatori per migliorare l’output delle interfacce.
1.2.7. Piano Archivistico Regionale (PAR)
Implementazione di un sistema generale di Conservazione Archivistica così come richiesto dalla norma e mediante integrazione con il nodo PAR regionale relativamente a tutti i documenti, atti, certificati e quant’altro di interesse prodotto dai gestionali software e dalle funzioni amministrative dell’Ente.
La conservazione a norma, come noto, è prevista del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), che riunisce e organizza le norme riguardanti l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti con i cittadini e le imprese.
1.2.8. Spazio Operatori
Potenziamento dell’area cosiddetta ‘Spazio Operatori’ integrata all’interno del portale xxxxxxxxxxxxxxxx.xx sia nella componente pubblica che in quella provata di back end, finalizzata a meglio erogare i servizi richiesti in particolare nell’ottica di consentirne un utilizzo più agevole da parte delle strutture competenti regionali delle direzioni Lavoro, Formazione e Istruzione.
1.2.9. Percorsi di politica attiva
Riprogettazione dello strumento cosiddetto ‘Percorsi web’ per la definizione dei percorsi di politica attiva da parte degli Enti preposti e degli uffici regionali competenti, a partire dai progetti approvati sul sistema SIU regionale, finalizzati al caricamento nella bacheca delle opportunità formative di cliclavoroveneto e all’interno del gestionale IDO.
1.2.10. Open Data
Pubblicazione dei dati del SILV e di altri strumenti di Veneto Lavoro come previsto dal Codice per l’Amministrazione Digitale (D.lgs 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i) nel rispetto delle norme sulla privacy
e del trattamento delle informazioni personali.
1.2.11. Cruscotto Crisi aziendali e dati SILV
Sviluppo di uno strumento di monitoraggio, che eventualmente estenda quelli già in essere, finalizzato alla produzione di:
• Reportistica Economici CNDCEC: Codice della crisi e dell’insolvenza+REG EU 651/2014
• Reportistica su dichiarazioni redditi ACSOR
• Reportistica su Comunicazioni Obbligatorie
1.2.12. Scauting su web offerte di lavoro e analisi profili
Sviluppo di un sistema di ricerca periodica delle vacancies finalizzato a presentare la domanda di lavoro su web (portali di recruiting) nel sistema Cliclavoroveneto. Inoltre definire link tra selezionate offerte di lavoro presenti a sistema producendo il collegamento tra la comunicazione obbligatoria e il CV del candifato al fine di produrre un report sulle caratteristiche professionali in evoluzione per le assunzioni più rilevanti in termini di numerosità o complessità.
1.2.13. CRM (Customer Relationship Management)
Sviluppo di una piattaforma per la gestione e l’ottimizzazione delle interazioni tra la stazione appaltante e gli utenti esterni e di tutti i relativi dati. La piattaforma dovrà integrarsi per quanto possibile con i tradizionali strumenti di comunicazione quali mail e telefono e con l’assistente digitale.
1.3. Gestione avanzata incontro domanda offerta di lavoro
Alla luce della centralità del tema incontro D/O di lavoro, si chiede di realizzare un innovativo sistema di gestione dell’incrocio tra offerte di lavoro e curricula basato su logiche di Intelligenza Artificiale implementate al fine di estrapolare dal contenuto di ciascun “oggetto informativo” un numero di informazioni di qualità sempre maggiore. La realizzazione dell’intervento deve avvenire trasversalmente rispetto alla revisione del processo IDO oggi presente in Veneto Lavoro: dovranno essere proposti nuovi servizi e nuove modalità di lavoro, da condividere con le diverse categorie di utenza interessate (cittadini, aziende, operatori CPI), i quali ripenseranno la modalità di gestione oggi in uso in vista di una maggiore automazione e semplificazione delle attività in carico a soggetti umani. In particolare, alcuni esempi di servizi proposti riguardano:
Ambiti tematici di intervento tramite IA
• Analisi semantica di CV per l’arricchimento degli attributi strutturali e definizione di una tassonomia della domanda
• Associazione massiva di CV e vacancy sulla base di scoring di similitudine/evidenza dei GAP
• Chatbot e compilazione guidate dei CV
• Posizionamento/mappatura delle competenze del cittadino rispetto a benchmark di successo definiti su cluster analoghi
Esempi dai servizi per l'implementazione di logiche IA in ambito IDO
L’implementazione di questi (e di altri eventuali) servizi rappresenta le fondamenta propedeutiche alla realizzazione del c.d. modulo per la gestione della Geografia del Lavoro: pensato per la gestione ed il monitoraggio delle movimentazioni su tutto il territorio regionale, il modulo consentirà di raccogliere in un unico “luogo digitale” tutti i dati ed i report visuali afferenti il mondo del mercato del lavoro, ivi inclusi analisi delle dinamiche aziendali, analisi della transizione dei lavoratori coinvolti in crisi aziendali, rilevazione offerte lavoro, anche quelle presenti nel web, ai fini di monitoraggio.
1.3.1. Incontro Domanda Offerta
Si chiede di realizzare un progetto finalizzato ad ottimizzare l’integrazione tra sistema di incontro domanda – offerta pubblico (implementato su portale xxxxxxxxxxxxxxxx.xx) e privato (implementato su gestionale IDO e applicazione CpIOnLine) intervenendo sulle banche dati e sulle modalità di esposizione delle offerte. In particolare viene chiesto:
• di eliminare le ridondanze ed armonizzare tutte le basi dati del SILV (IDO, SIL locale, CO, etc.);
• la riorganizzazione delle funzionalità di ricerca a matching dei curriculum;
• migliorare le funzionalità di inserimento e gestione dei CV da parte dei cittadini;
• migliorare le funzionalità di inserimento e gestione delle vacancy inserite dalle aziende;
• implementare un meccanismo di assistenza e supporto con Intelligenza Artificiale (AI) alla compilazione di CV e “Job Description”;
• potenziare il motore di matching e comunicazione tra JV e CV in modalità personalizzata;
• implementare nuove funzionalità di raccolta ed esposizione delle vacancy provenienti da altri soggetti;
• attivare funzioni proattive che intercettino le esigenze delle imprese e formulino proposte di occasioni occupazionali e/o liste di preselezione mirate.
Potenziare continuamente gli strumenti di incontro domanda offerta, nel senso di favorire la compilazione di Curricula e di Vacancy nel modo più preciso e circostanziato possibile, e di creare strumenti di matching precisi e affidabili, rappresenta una esigenza fondamentale soprattutto nei periodi di stagnazione economica e di aumento della popolazione inattiva o disoccupata come quello emergenziale attuale.
1.4. Gestione dei servizi welfare
Appurato che le situazioni di multi-problematicità rappresentano ormai la sfida cui i gestori dei servizi lavoro, sociali e sanitari sono chiamati ad affrontare quotidianamente, appare chiaro come lo scambio di informazioni tra i diversi domini, nonché (ove possibile) la realizzazione di servizi condivisi tra i diversi mondi, abbia un ruolo centrale nella risoluzione efficace delle suddette situazioni. Il modello richiesto deve avere il proprio fulcro nel concetto di presa in carico integrata: piuttosto di agire ognuno per conto proprio, i domini Lavoro, Sociale e Sanità devono mettere a fattor comune esperienze e dati al fine di gestire al meglio le casistiche di difficoltà complesse. Nello specifico del fabbisogno espresso da Veneto Lavoro, devono essere sviluppate:
• soluzioni software ad hoc per la gestione, all’interno dei rinnovati SI di Veneto Lavoro, di servizi a tema Welfare sociale quali “pensione integrativa”;
• la definizione di meccanismi e servizi di interoperabilità con i domini Sociale e Sanità atti a mettere a fattor comune i dati relativi alla presa in carico dei singoli utenti, sulla falsariga di quanto espresso sugli open data.
Si chiede di agire in due fasi sinergiche: definizione della rete degli attori interna e definizione della rete degli attori esterna. Gli interni vanno definiti ed analizzati in base al loro fabbisogno funzionale ed informativo, attribuendo a ciascuno di essi visibilità sui dati e sulle funzioni di competenza relativamente a ciascun applicativo. Gli esterni vanno identificati e, in base alla loro natura, accreditati al relazionarsi con il SIL Veneto e conseguentemente attivati. Va definito un modello di governance della platea di attori, che stabilisca in che modo essi interagiscono con Veneto Lavoro, Regione Veneto e tra di essi in ambito servizi per il lavoro/welfare. Dalle attività in rete di due o più attori nasceranno iniziative da realizzarsi in ottemperanza a quanto definito dal modello di governance di cui sopra. Tali azioni dovranno essere monitorate da Veneto Lavoro e Regione Veneto al fine di valutare l'operato dei soggetti coinvolti e trarne delle considerazioni utili al perfezionamento della rete stessa.
Deve essere affrontata la problematica complessa appena descritta andando ad intervenire sull'ecosistema informativo pre-esistente in Veneto Lavoro e Regione Veneto definendo le funzioni che esso deve offrire ai diversi gruppi di utenti. Essi sono:
• gestione del processo di presa in carico, profilatura e gestione amministrativa lavoratori in cooperazione con il back-end amministrativo rinnovato di SIL-IDO;
• ideazione e progettazione di un fascicolo unico del lavoratore, che racchiuda al proprio interno la "storia" di ciascun cittadino con i servizi lavoro, sociali e sanità di Regione Veneto. Per il fronte lavoro il fascicolo sarà generato dalle banche dati unificate dei SILV, mentre sul fronte sociale e sanitario saranno fondamentali i sopracitati servizi di interoperabilità;
• automazione e semplificazione delle richieste/istanze di politica passiva quali il reddito di inclusione, solidarietà o cittadinanza da concedere ai cittadini, atto allo snellimento le procedure ed i relativi tempi amministrativi di ciascuna procedura;
L'accentramento degli albi gestiti dai vari sottosistemi che compongono ad oggi il SIL Veneto all'interno di un unico ambiente, andando a ricalcare i passi che caratterizzano oggi la gestione di ciascun albo di interesse: registrazione e presentazione domande, istruttoria, concessione accreditamento, monitoraggio operatività dei soggetti e chiusura accreditamento.
1.4.1. Gestionale Sistema Informativo Lavoro per il Sociale (SILS)
Creazione di servizi di interoperabilità e nuove funzionalità per la gestione delle informazioni sull'attività degli empori solidali. Il SILS è il gestionale per il governo delle attività legate alla erogazione di Politiche attive per il Reddito di Cittadinanza dal lato dei servizi sociali, ed è quantomeno necessario completarne lo sviluppo in ragione del periodo di emergenza quale quello attuale.
1.4.2. Bando misure politiche attive (es. Incentivi Art. 60 Covid)
Implementazione di funzionalità di rendicontazione e monitoraggio e integrazione con le piattaforme nazionali e regionali IGRUE/MOVE, RNA, DURC (INPS/INAIL) inerenti il software gestionale per l’implementazione di quanto previsto dall’Art. 60 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto "Rilancio").
1.5. Risk Assessment
In un questo ambito si inquadrano tutte le attività volte a ridurre al minimo i rischi di perdita dati, disservizi e accessi indebiti da parte di soggetti non autorizzati, anche da parte di hacker esterni. Una parte di queste attività vengono svolte dalle funzioni di IPS/IDS integrate nei sistemi firewall Fortinet regionali utilizzati anche dai sistemi informativi di Veneto Lavoro in hosting presso Direzione ICT di Regione del Veneto.
1.5.1. Potenziamento della piattaforma hardware
Implementazione del progetto di Convergenza finalizzato a completare la migrazione dei sistemi di Veneto Lavoro dalla vecchia piattaforma GeHouse e quella perconvergente Nutanix, per quanto riguarda la componente applicativa, e su RDBMS AIX Oracle per quella di database. L’obiettivo, rispetto al primo step di migrazione sostanzialmente di tipo “AS IS”, è quello di ottimizzare l’architettura delle componenti, le interazioni tra gli stessi, i passaggi di versione degli application server che dei database (Oracle 18/19).
Mantenere i sistemi tecnologici, sia hardware che middleware, aggiornati è requisito essenziale per garantire la sicurezza dei sistemi e delle applicazioni web in essi ospitate, è questo obiettivo può essere garantito unicamente con continui investimenti in tecnologia.
2. Attività a giorni/persona
Rientrano in quest’ambito le attività cosiddette di piccola o media manutenzione evolutiva (PMEV, MEV) e assistenza e supporto da acquisire in logica di complementarietà rispetto ai sistemi e ai servizi informativi già in esercizio inerenti il Sistema Informativo Lavoro Veneto (SILV). Tali servizi saranno erogati in seguito a preventivazione e attivazione su formale richiesta.
La tabella seguente elenca i servizi che attualmente compongono il SILV e che potrebbero essere oggetto di richieste di piccola o media manutenzione evolutiva.
Applicazione | Descrizione |
Accesso ai sistemi ADS Registrazione MyID-SPID CIE CNS Autenticazione unica SSO-CAS | Per accedere ai servizi telematici ospitati sul portale Xxxxxxxxxxxxxxxx.xx è necessario disporre di un account valido, ovvero di login e password abilitate ai servizi di interesse. SPID/MyID, Registrazione, Accordo di Servizio sono requisito necessari per poter operare con i servizi di ClicLavoroVeneto. |
Portale Xxxxxxxxxxxxxxxx.xx Servizi documentali / redazionali Incontro domanda Offerta di lavoro pubblica Interfacce di ricerca e consultazione | Portale documentale istituzionale, servizi di consultazione, Incontro Domanda - Offerta pubblico Servizi di ricerca su: iniziative e opportunità regionali (corsi finanziati e riconosciuti, tirocini, offerta formativa universitaria, altre iniziative) recapiti degli sportelli pubblici e privati che erogano servizi per il lavoro e per l'orientamento nel territorio regionale. |
Assistente digitale (chatbot) | Strumento realizzato con tecniche di AI volto a realizzare servizi di assistenza all’utenza sulla base di risponditori evoluti automatici |
Portale Xxxxxxxxxxxx.xx | Pagine on line, pubblicazioni obiettivi e risultati delle politiche del lavoro veneto, vetrina di Veneto Lavoro. |
SILL Sistema Informativo del Lavoro locale Import e validazione CO | Il SIL locale è lo strumento per la gestione delle principali attività amministrative dei Centri per l'Impiego (CPI): esso prevede sia un utilizzo per le attività front-office a favore dell'utente che si presenta allo sportello dei CPI, sia un utilizzo di back-office per la lavorazione "interna" dei processi legati agli interventi di politica attiva del lavoro. |
IDO Gestionale Politiche Attive Incontro Domanda Offerta intermediato Assegno per il Lavoro (AxL) Garanzia Giovani e Adulti Reddito di Cittadinanza | Gestionale regionale delle Politiche attive Incontro domanda offerta, gestione CV, JV e matching Servizi Regionali di Incontro Domanda Offerta ad uso Centri per l'impiego (Sportelli Pubblici) e dei Servizi per il lavoro accreditati (Sportelli Privati). L’Assegno per il Lavoro è un'iniziativa della Regione del Veneto destinata alle persone disoccupate in possesso di determinati xxxxxxxxx. XX e GA sono iniziative rispettivamente nazionali e regionali rivolte a soggetti NEET e adulti alla ricerca di impiego |
CPI on-line | Il Centro per l’impiego online è il servizio che permette al lavoratore di svolgere pratiche e procedure direttamente dal portale ClicLavoro Veneto. I servizi offerti sono: Prenotazione appuntamento presso i CPI, domanda di assegno per lavoro, accesso alle proprie pratiche e fascicolo professionale. |
SILS - Sistema Informativo Lavoro per il Sociale | Applicazione per la gestione del Reddito di Cittadinanza e servizi connessi per il settore Sociale |
CO VENETO Gestionale adempimentale | Piattaforma per la trasmissione delle Comunicazioni Obbligatorie a standard nazionale con estensioni per alcuni tracciati regionali (Piani Formativi Tirocini, Casse in deroga) Interazione con servizi COAP |
Verifiche PA | Il servizio VerifichePA consente agli Enti della Pubblica Amministrazione di consultare direttamente e in tempo reale l’insieme dei dati informativi regionali. |
SIA- ACCREDITAMENTO ON LINE | Servizio che dà accesso al Sistema Informatico di Accreditamento (S.I.A.), attraverso il quale è possibile presentare e gestire le domande di accreditamento ai servizi per il lavoro della Regione Veneto. |
APPRENDISTATO (Front End) AFR- ADEMPIMENTI FORMAZIONE REGIONALE | Servizio rivolto a datori di lavoro e intermediari autorizzati per inserire i piani formativi dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato. |
APPRENDISTATO (back end) AGFA | Servizio gestionale delle attività formative per configurare edizioni/erogazioni dei moduli formativi, gestire il calendario corsi, la rendicontazione, il monitoraggio ecc. |
GEDI Gestione Collocamento Mirato | Il servizio permette alle aziende che hanno assunto lavoratori disabili nei limiti delle disponibilità del Fondo Nazionale Disabili di accedere a tutti i servizi relativi al Collocamento Mirato. |
MyPay (integrazione con GEDI) | Servizio di pagamento on line sviluppato da Regione del Veneto utilizzato da GEDI |
Webticketing Forum Assistenza Bugmanager - Mantis | Area dedicata all'inoltro di richieste di assistenza tecnica sugli applicativi dei servizi presenti all'interno del portale. |
RRSP Repertorio Regionale degli Standard Professionali (in sviluppo) | Un motore di ricerca per conoscere competenze, conoscenze, titoli di studio e quotazioni delle professioni impiegate nel mercato del lavoro veneto. |
PERCORSI-WEB Inserimento e gestione percorsi di Politica Attiva | Il servizio è dedicato agli Enti titolari di un progetto approvato con i bandi relativi alle iniziative Regionali riguardanti ad esempio le DGR 677/2016, 254/2016, 948/2016 e 1285/2016. Permette di inserire i percorsi previsti dai progetti attraverso una procedura online. |
UNIVENETO | Il servizio consente agli operatori delle Università e delle altre organizzazioni dell'alta formazione di aggiornare l'offerta formativa che viene presentata all'interno del portale. |
SPAZIO OPERATORI | Un'area dedicata agli operatori della formazione, del lavoro e dell'istruzione, dove è possibile trovare informazioni e materiali sui bandi regionali. |
PIN-GAP | Registrare l’autenticazione forte degli utenti(devisu). |
Cruscotto Monitoraggio Crisi | Sistema di analisi delle crisi aziendali. |
Banche dati e monitoraggio Imprese | Sistema di integrazione delle banche dati interne ed esterne a Veneto Lavoro. |
Servizi di Cooperazione Applicativa | Servizi a standard PDD/SOAP oppure API-REST per l’interscambio dati con sistemi remoti a uso di COVeneto, IDO, SILS, ecc. |
Elenco dei servizi oggetto di possibili richieste di piccola o media manutenzione evolutiva complementare
Per ogni intervento di tipo evolutivo dovrà essere prodotto da parte dell’Appaltatore uno specifico progetto tecnico - economico a cui corrisponderà un altrettanto specifico ordine da parte di Veneto Lavoro.
Le attività di cui al presente paragrafo non sono dettagliabili con precisione in anticipo ma potranno ricadere in larga parte nel contesto di evoluzione necessarie a favorire l’operatività degli operatori del mercato del lavoro e dei relativi ‘clienti’ (aziende, lavoratori, disoccupati) nel contesto del lavoro agile a distanza, non in presenza.
Durante il periodo contrattuale l’Ente appaltante potrebbe decidere di non realizzare alcune delle attività ‘a corpo’ descritte nel paragrafo 1 e di trasferire le relative risorse nel contesto delle attività a giorni / persona.
3. Attività a canone
Sono ricompresi in questo gruppo i servizi di Gestione, Manutenzione e Assistenza ai software e alle infrastrutture tecnologiche.
E’ compito dell’Appaltatore, attraverso le proprie risorse, acquisire e mantenere totale competenza e preparazione funzionale tecnica sui sistemi, sulle applicazioni ed in genere sul patrimonio applicativo dell’Ente. Tali risorse dovranno lavorare in sinergia sia con l’Ente committente, sia con le altre strutture tecnico-sistemistiche coinvolte (Direzione ICT di Regione Veneto, Fornitori di servizi, Aziende in subappalto) al fine di rispondere prontamente ed efficacemente alle diverse richieste di attività previste.
Se necessario per comprendere appieno la natura delle richieste e formulare una proposta progettuale o di implementazione ottimale si potrà e dovrà interloquire in modo diretto con l’utenza esterna (Datori di Lavoro, Scuole ed Enti di Formazione, Operatori pubblici e privati MDL, ecc).
I servizi richiesti comprendono i seguenti ambiti di intervento:
• Servizio di Assistenza Remota e Supporto Specialistico
• Servizio di manutenzione adeguativa e correttiva
• Servizio di conduzione tecnica infrastruttura
3.1. Servizio di Supporto Specialistico
Il servizio di supporto specialistico è orientato, prevalentemente, al supporto all’Ente contraente e prevede la realizzazione di:
• redazione di note tecniche e documentazione per il supporto all’esercizio;
• creazione e manutenzione di utility per l’automazione di attività di produzione;
• supporto al capacity planning;
• supporto per l’ottimizzazione delle architetture e delle applicazioni in produzione;
• realizzazione di prodotti informatici o erogazione di servizi ad hoc, per soddisfare particolari e puntuali esigenze dell’utente, non risolvibili con le funzionalità disponibili nel sistema informativo e che non entrano a far parte stabile del parco applicativo;
• attività di “Training on the job” al personale dell’Ente o a terzi da essa individuati (formatori), finalizzata a trasmettere il know-how funzionale applicativo necessario al corretto utilizzo del software in esercizio.
Si richiede di includere nel servizio complessivo l’erogazione fino a 6 servizi di supporto specialistico annui (mediamente uno ogni due mesi)
3.2. Servizio di manutenzione adeguativa e correttiva
Il servizio di manutenzione adeguativa e correttiva dovrà articolarsi nelle seguenti attività:
• MAC (interventi di manutenzione correttiva)
questi interventi sono finalizzati ad eliminare funzionamenti errati e sono finalizzati al ripristino delle funzionalità previste. Se il malfunzionamento riguarda programmi standard, il ripristino della funzionalità avviene attraverso l’applicazione di “patch” rilasciate dal/i software vendor, altrimenti attraverso modifica del codice custom realizzato ad hoc. L’Appaltatore deve comunque effettuare la diagnosi e la rimozione delle cause dei malfunzionamenti, nonché gli effetti derivanti dai malfunzionamenti sulle basi dati. I difetti presenti nel codice sorgente o nelle basi dati, non rilevati a suo tempo durante il ciclo di sviluppo, collaudo e migrazione dati, sono risolti dalle attività MAC. Nell’ambito di questo servizio il fornitore deve attivare anche la competenza sistemistica necessaria alla identificazione e corrispondente soluzione dei malfunzionamenti;
• MAD (interventi di manutenzione adeguativa)
questi interventi sono volti ad adattare le funzionalità applicative esistenti in funzione di mutamenti dell’ambiente di esecuzione delle applicazioni.
A seguito della richiesta di intervento MAC o MAD e della immediata presa in carico, l’Appaltatore sarà responsabile della gestione (analisi tecnica e sul dominio dei dati, interazione con l’utente, proposta di soluzione, pianificazione delle attività, documentazione dell’intervento, ecc.) e risoluzione dell’intervento sino alla accettazione esplicita di chiusura dell’intervento da parte dell’utente. Tutti i servizi dovranno essere opportunamente pianificati con l’Ente, al fine di garantire la disponibilità del sistema anche in condizioni di criticità.
3.3. Servizio di conduzione tecnica infrastruttura
Il servizio di conduzione tecnica dell’infrastruttura è riconducibile all’ordinaria gestione e manutenzione dell’infrastruttura, per il suo funzionamento in termini di efficienza e disponibilità dei sistemi informativi/applicativi gestiti. Le attività all’interno di tale servizio sono:
• eseguire attività schedulate;
• assicurare il controllo sullo stato dei sistemi;
• individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni necessarie;
• prevenire, gestire e risolvere i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio all’utenza;
• ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire la disponibilità, la salvaguardia e l’integrità dei dati;
• garantire l’efficienza dei sistemi rispetto all’utilizzo delle risorse, controllare l’impatto sulla tecnologia esistente e garantire l’adeguamento degli ambienti elaborativi a fronte dell’immissione in esercizio di modifiche correttive e/o evolutive di applicazioni esistenti;
• monitorare e verificare i consumi effettivi delle eventuali infrastrutture e servizi in cloud.
Gli interventi correlati a malfunzionamenti, riconfigurazione delle piattaforme, soluzione di problemi urgenti bloccanti o comunque impattanti sull’utenza vengono effettuati dall’Appaltatore, anche in autonomia, sui sistemi tecnologici.
La schedulazione delle attività di conduzione tecnica andrà sistematicamente definita di comune accordo con Veneto Lavoro con cui andranno definite check-list periodiche per la verifica esecutiva delle stesse.
VENETO LAVORO
Ente strumentale della Regione del Veneto
Xxx Xx Xxxxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxx Xxxxxxx
tel: 000.0000000
mail: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro”
CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 8536865BD9 CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP): F77H20004500002
PARTE TERZA – PROFILI DELLE FIGURE PROFESSIONALI
Le attività sopra descritte dovranno essere erogate dall’Appaltatore attingendo alle migliori competenze interne in termini di esperienza e di skill professionali. La tabella e i paragrafi seguenti descrivono le figure professionali richieste, in termini di numerosità e caratteristiche minime:
1 | Capo Progetto |
2 | Analista funzionale |
3 | Specialista di prodotto |
4 | Architetto di sistema |
5 | Analista programmatore |
6 | Data-base Administrator |
Descrizione delle figure professionali (caratteristiche minime richieste)
1. Capo Progetto
Titolo di studio | • Laurea Magistrale in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | • Minimo 10 anni, di cui almeno 5 nella qualifica professionale • Partecipazione, in qualità di Capo Progetto, su almeno 2 progetti negli ultimi 5 anni di importo economico pari al valore del contratto iniziale SGI di 5 MLN conclusi positivamente • Gestione e partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la Pubblica Amministrazione • Responsabilità di conduzione di progetti con specifiche attività di: stima dei costi, delle risorse strumentali necessarie e dei tempi di progetto; pianificazione delle attività; allocazione delle risorse ed assegnazione delle attività alle risorse; controllo avanzamento dei lavori; verifica e validazione dei risultati; valutazione misure correttive/adeguative; comunicazione con gli utenti direzionali. |
Conoscenze | • Conoscenza approfondita del contesto e delle tematiche inerenti la PAC, nonché della normativa che regola il funzionamento della PA (p.e. Codice Amministrazione Digitale) • Elevata capacità di comprendere, analizzare e rappresentare le esigenze ed i requisiti funzionali e di business delle Amministrazioni della PA • Ottima conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi da erogare • Competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza approfondita del ciclo di vita del software e delle metodologie e standard ISO 9000 • Conoscenza approfondita di metodi, tecniche e strumenti software per project management e risk management • Capacità nell'organizzare le risorse umane e tecniche per il raggiungimento degli obiettivi sostanziali del progetto, nel rispetto dei |
vincoli concordati di qualità, tempi e costi • Capacità di dimensionare il budget, il perimetro e l’ambito di iniziative progettuali di piccole, medie e grandi dimensioni • Conoscenza approfondita delle metodologie di project management, con particolare riferimento agli approcci basati sulla successione di fasi predefinite e agili, interattivi ed incrementali (quali ad esempio: PMI, COBIT, RUP, PRINCE2, IPMA, ITIL) • Conoscenza delle metodologie specifiche e verticali del prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo (quali ad esempio: AGILE, LEAN, ASAP, .NET framework, OA Framework); • Piena conoscenza dei metodi e delle tecniche di stima e misurazione della dimensione funzionale e tecnologica del software secondo l’approccio IFPUG o equivalente • Ottime capacità relazionali e interpersonali. |
2. Analista funzionale
Titolo di studio | • Laurea in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | • Minimo 5 anni, di cui almeno 3 nella qualifica professionale • Partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la PA |
Conoscenze | • Conoscenza del contesto e delle tematiche inerenti la PA, nonché della normativa che regola il funzionamento della PA (p.e. Codice Amministrazione Digitale) • Capacità di comprendere, analizzare e rappresentare le esigenze ed i requisiti funzionali e di business delle Amministrazioni della PA • Ottima capacità di raccogliere ed analizzare i requisiti utente e di elaborare documentazione tecnica • Ottima conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi da erogare • Competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza approfondita del ciclo di vita del software e delle metodologie e standard ISO 9000 • Ottima conoscenza di metodi e modelli di analisi e disegno tramite i diagrammi UML, delle metodologie di analisi e disegno per oggetti e per servizi (OOA, SOA), delle tecniche di modellazione e integrazione dati • Conoscenza delle metodologie di project management, con particolare riferimento agli approcci basati sulla successione di fasi predefinite e agili, interattivi ed incrementali (quali ad esempio: PMI, COBIT, RUP, PRINCE2, IPMA, ITIL) • Conoscenza delle metodologie specifiche e verticali del prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo (quali ad esempio: AGILE, LEAN, ASAP, .NET framework, OA Framework); • Ottima conoscenza dei metodi e delle tecniche di stima e misurazione della dimensione funzionale e tecnologica del software secondo l’approccio IFPUG o equivalente |
• Ottime capacità relazionali e interpersonali. |
3. Specialista di prodotto
Titolo di studio | • Laurea in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | • Minimo 8 anni, di cui almeno 4 nella qualifica professionale • Partecipazione e supporto a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la PA |
Conoscenze | • Conoscenza del contesto e delle tematiche inerenti la PA, nonché della normativa che regola il funzionamento della PA (p.e. Codice Amministrazione Digitale) • Capacità di raccogliere ed analizzare i requisiti utente e di elaborare documentazione tecnica • Ottima conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi da erogare • Ottima competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza del ciclo di vita del software e delle metodologie e standard ISO 9000 • Conoscenza delle metodologie specifiche e verticali del prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo (quali ad esempio: AGILE, LEAN, ASAP, .NET framework, OA Framework); • Capacità nella pianificazione e progettazione della customizzazione di moduli applicativi nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza dei metodi e delle tecniche di stima e misurazione della dimensione funzionale e tecnologica del software secondo l’approccio IFPUG o equivalente • Ottime capacità relazionali e interpersonali. |
4. Architetto di sistema
Titolo di studio | • Laurea in discipline tecniche o scientifiche |
Esperienze lavorative | • Minimo 6 anni, di cui almeno 3 nella qualifica professionale • Partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la PA |
Conoscenze | • Conoscenza del contesto e delle tematiche inerenti la PA, nonché della normativa che regola il funzionamento della PA (p.e. Codice Amministrazione Digitale) • Capacità di raccogliere ed analizzare i requisiti utente e di elaborare documentazione tecnica • Conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi |
da erogare • Competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza del ciclo di vita del software e delle metodologie e standard ISO 9000 • Ottima capacità di redazione di documentazione e procedure tecniche relative all’architettura applicativa • Ottima conoscenza delle metodologie del software di prodotto per garantire gli aspetti funzionali, qualitativi del codice, di efficienza, di accessibilità, di usabilità e di sicurezza • Ottime capacità relazionali e interpersonali. |
5. Analista programmatore
Titolo di studio | • Laurea in discipline tecniche o diploma di perito informatico (o titolo analogo) |
Esperienze lavorative | • Minimo 3 anni, di cui almeno 2 qualifica professionale • Partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la PAC |
Conoscenze | • Conoscenza del contesto e delle tematiche inerenti la PA • Capacità di raccogliere ed analizzare i requisiti utente e di elaborare documentazione tecnica • Conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi da erogare • Competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Conoscenza del ciclo di vita del software e delle metodologie e standard ISO 9000 • Piena conoscenza di metodi e modelli di analisi e disegno tramite i diagrammi UML, delle metodologie di analisi e disegno per oggetti e per servizi (OOA, SOA), delle tecniche di modellazione e integrazione dati • Capacità relazionali e interpersonali. |
6. Analista Programmatore / Data-Base Administrator
Titolo di studio | • Laurea in discipline tecniche o cultura equivalente |
Esperienze lavorative | • Minimo 5 anni, di cui almeno 2 nella qualifica professionale • Partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi all’analisi, alla progettazione, alla realizzazione ed alla manutenzione di sistemi informativi gestionali e di sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi per la PA |
Conoscenze | • Conoscenza del contesto e delle tematiche inerenti la PA |
• Conoscenza degli ambiti funzionali, delle aree e delle tematiche, indicati nel Capitolato Tecnico, in funzione dei progetti da eseguire e dei servizi da erogare • Competenza applicativa e tecnologica, come indicato nel capitolato, sul prodotto e/o piattaforma e/o soluzione tecnologica e/o pacchetto applicativo nell’ambito dei sistemi informativi gestionali e/o dei sistemi di gestione dei procedimenti amministrativi • Ottime conoscenze delle tecniche di installazione, personalizzazione, configurazione e gestione dei principali sistemi operativi • Ottime conoscenze dei principali data base relazionali RDBMS e linguaggi di programmazione per DB • Capacità relazionali e interpersonali. |
CONTRATTO PER L’ACQUISIZIONE SERVIZI COMPLEMENTARI AL CONTRATTO: “SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI - GESTIONE, MANUTENZIONE ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO VENETO LAVORO” (CIG – 8536865BD9 CUP F77H20004500002)
In Venezia, nella sede di Veneto Lavoro, Via Ca' Xxxxxxxx n. 67/b, con il pre- sente contratto
TRA
Veneto Lavoro, Ente strumentale della Regione del Veneto, di seguito deno- minato Ente, Codice Fiscale n. 03180130274 in persona del Direttore
………………………..., domiciliato per la sua carica presso l’Ente
E
……………………… (di seguito denominato Appaltatore), VIA
……………………… P. IVA ……………………… , in persona di
……………………… nato a ……………………… il co-
dice fiscale ……………………… , nella sua qualità di e
Legale Rappresentante della Società
PREMESSO CHE
- Veneto Lavoro ha indetto una procedura negoziata per l’acquisizione del- la fornitura di “Servizi complementari al contratto: “Sistemi gestionali inte- grati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evolu- zione del sistema informativo Veneto Lavoro” (CIG 8536865BD9 CUP F77H20004500002);
- la lista di dettaglio dei servizi oggetto della procedura è riportata nel docu-
mento Capitolato speciale descrittivo e prestazionale , allegato al presen-
te contratto;
………………………
- con decreto direttoriale n. è stato aggiudicato
l’appalto a ………………………
- l’appaltatore dichiara che quanto risulta dal presente contratto definisce in modo adeguato e completo l’oggetto delle prestazioni da fornire;
- tutto ciò costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, tra le parti, come sopra rappresentate.
SI STIPULA QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1. PREMESSE E ALLEGATI
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Contratto.
ARTICOLO 2. OGGETTO DEL CONTRATTO
Il presente contratto ha per oggetto i seguenti servizi di sviluppo e supporto software suddivisi in :
• Attività a corpo
◦ Sistema per la Gestione Attività CPI
◦ Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione
◦ Gestione avanzata Incontro Domanda/Offerta di lavoro
◦ Gestione Servizi Welfare, anche in cooperazione con altri sistemi informativi nazionali e regionali
◦ Risk assessment
• Attività a giorni/persona
◦ Manutenzione evolutiva al pacchetto di servizi e sistemi software attinenti al Sistema Informativo Lavoro Veneto (SILV).
• Attività a canone
◦ Manutenzione correttiva e conduzione sistemistica ai sistemi soft- ware e infrastrutturali del SILV.
come meglio esplicitati nei Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, e, nei documenti di gara, nell’offerta tecnica e nell’offerta economica presenta- te , parte integrante del presente contratto anche se non allegati.
ARTICOLO 3. IMPEGNI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore accetta incondizionatamente tutte le disposizioni contenute nel presente contratto e nei documenti di gara, senza riserve od eccezioni.
Si impegna a:
- eseguire l’oggetto del contratto nei termini e con le modalità previsti, ga- rantendone lo svolgimento con diligenza;
- dotarsi di polizza assicurativa a copertura dei danni all’Ente e a terzi nel caso svolga attività all'interno dell'Ente o utilizzi attrezzature o programmi dell'Ente nonché la prestazione preveda interventi su programmi, data base e procedure in uso dell'Ente, fatto salvo quanto previsto dall’art. 12 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
- comunicare con tempestività all’Ente ogni problematica eventualmente in- sorta nel corso dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore si obbliga ad eseguire le prestazioni oggetto del Contratto a perfetta regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore e di quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del Contratto. L’Appaltatore si impegna espressamente a manleva- re e tenere indenne l’Ente da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche.
L’Appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative all’esecuzione
contrattuale che dovessero essere impartite dall’Ente, nonché a dare imme- diata comunicazione all’Ente di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione del contratto.
L’Ente si riserva la facoltà di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto. L’Appaltatore si impegna a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento delle verifiche. In caso di inadempimento degli obblighi di cui al precedente periodo, l’Ente, fermo il dritto al risarcimento del danno, ha fa- coltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
ARTICOLO 4. TEMPI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLE ATTI- VITÀ
La fornitura e i servizi oggetto del presente contratto vanno eseguiti, svilup- pati e testati conformemente alle richieste specifiche dell’Ente e con l’accor- do del Direttore dell’esecuzione del contratto secondo le modalità descritte previste nel Capitolato. L’Appaltatore prende atto che, nel corso dell’esecu- zione delle prestazioni contrattuali, gli uffici dell’Ente continueranno ad esse- re utilizzati, per la loro destinazione istituzionale, dal personale dell’Ente e/o di terzi autorizzati. L’Appaltatore si impegna, pertanto, ad eseguire le presta- zioni oggetto del presente contratto, senza alcun onere aggiuntivo, salva- guardando le esigenze dell’Ente, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa.
Le date di riferimento per le consegne dovranno essere incrementate dei ri- tardi conseguenti a cause di forza maggiore, a ritardi nella consegna delle specifiche tecniche, o ad altre cause imputabili all’Ente.
È compresa nella fornitura l’installazione del sistema software nell’infrastrut-
xxxx identificata dall’Ente (anche in ambiente pilota e/o di test). E’ compresa nella fornitura l’eventuale installazione di software in ambiente di esercizio.
Il contratto spiega i suoi effetti dalla data firma e avrà durata sino e non oltre il 31/12/2022.
ARTICOLO 5. DIRITTI DI PROPRIETÀ
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico degli elabo- rati, delle opere di ingegno, delle creazioni intellettuali, delle procedure soft- ware e di altro materiale predisposto o prodotto dall’Appaltatore nell’ambito dell’esecuzione del presente appalto rimarranno di titolarità esclusiva di Ve- neto Xxxxxx che potrà quindi disporne, senza alcuna restrizione. Le “Compo- nenti di terze parti” utilizzate per la realizzazione del software, sono forniti in licenza d’uso, per le relative clausole si dovrà fare riferimento ai rispettivi do- cumenti di licenza.
Detti diritti ai sensi della normativa vigente devono intendersi acquisiti in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile, salvo specifiche diverse indicazioni presenti nei documenti di gara.
L’Appaltatore non può utilizzare in tutto o in parte tali prodotti, se non previa espressa autorizzazione da parte dell’Ente.
L’Appaltatore si obbliga espressamente a fornire all’Ente tutta la documenta- zione ed il materiale necessario all’effettivo sfruttamento di detti diritti, non- ché a sottoscrivere tutti documenti necessari all’eventuale trascrizione di detti diritti a favore dell’Ente in eventuali registri od elenchi pubblici.
La documentazione di qualsiasi tipo derivata dall’esecuzione del presente contratto è di esclusiva proprietà dell’Ente, che ne potrà disporre liberamen-
te.
Questo articolo non si applica alle parti fornite in modalità licenza di terze parti.
ARTICOLO 6. USO BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE
L’Appaltatore si assume ogni responsabilità conseguente all'uso di dispositi- vi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.
A fine sviluppo l’Appaltatore consegnerà copia dei codici sorgenti del siste- ma (ad esclusione dei componenti di cui sopra). Non sono compresi nella vendita, gli ambienti di sviluppo e tutti gli altri strumenti (tools), utilizzati per la realizzazione e la commercializzazione del sistema stesso.
Qualora venga promossa nei confronti dell’Ente azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti su beni acquistati o in licenza d’uso, l’Appaltatore manleverà e terrà indenne l’Ente, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico dell’Ente. L’Ente si obbliga ad informare prontamente per scritto l’Appaltato- re delle iniziative giudiziarie di cui al precedente comma.
Nell’ipotesi di azione giudiziaria di cui al precedente comma 3, l’Ente, fermo restando il diritto al risarcimento del danno se causato dall’Appaltatore, nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risolu- zione di diritto del contratto, recuperando le somme versate, salvo che l’Appaltatore ottenga il consenso alla continuazione dell’uso delle apparec- chiature e dei programmi il cui diritto di esclusiva è giudizialmente contesta- to.
ARTICOLO 7. UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE E DEI PRODOT-
TI SOFTWARE
L’Appaltatore garantisce che tutti i prodotti software utilizzati nell’ambito del contratto, ivi compresi quelli installati ab origine nella apparecchiature (cd. embedded) sono esenti da virus, essendo state adottate a tal fine tutte le op- portune cautele. Le suddette garanzie sono prestate in proprio dall’Appalta- tore anche per il fatto del terzo, intendendo l’Ente restare estraneo ai rappor- ti tra l’Appaltatore e le ditte fornitrici.
L’Appaltatore è obbligato a sottoporre i supporti magnetici ed ottici da impie- gare negli ambienti dell’Ente alle verifiche che l’Ente riterrà opportune prima dell’utilizzo, ovvero a far operare il proprio personale esclusivamente sulle apparecchiature messe a disposizione.
In caso di inadempimento dell’Appaltatore alle obbligazioni di cui ai prece- dente comma e/o nel caso in cui non sussistano o vengano meno le garan- zie di cui al precedente comma 1, ferma restando la facoltà dell’Ente di risol- vere il Contratto, l’Appaltatore è obbligato al risarcimento di ogni e qualsiasi danno, in forma specifica o per equivalente.
ARTICOLO 8. RISERVATEZZA
L’Appaltatore ha l’obbligo, pena la risoluzione del Contratto e fatto salvo il di- ritto al risarcimento dei danni subiti dall’Ente, di mantenere riservati, anche successivamente alla scadenza del Contratto, i dati, le notizie e le informa- zioni in ordine alle attività svolte in adempimento del Contratto, nonché quelli relativi alle attività svolte dall’Ente di cui sia, comunque, venuta a conoscen- za nel corso di esecuzione del Contratto stesso.
L’obbligo di cui al precedente comma si estende a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente Contratto, fatta eccezione per i
dati, le notizie, le informazioni ed i documenti che siano o divengano di pub-
blico dominio.
Le notizie e i dati di pertinenza dell’Ente di cui dovesse venire a conoscenza il personale dell’Appaltatore in relazione all’esecuzione del servizio, non de- vono in alcun modo e in qualsiasi forma essere comunicati o divulgati a terzi. L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza, da parte dei propri di- pendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di riservatezza di cui ai precedenti commi e, pertanto, si impegna a non eseguire e a non permettere che altri eseguano copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi atto o do- cumento di cui sia venuto in possesso in ragione dell’incarico affidatogli con il Contratto.
L’Ente assicura la segretezza e la confidenzialità dei dati, delle informazioni, del know-how commerciale patrimonio dell’Appaltatore e utilizzato per il ser- vizio.
L’Appaltatore deve essere in regola con gli obblighi di cui al D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 e s.m.i., al Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e al D.Lgs. n. 101/2018. L’Appaltatore è nominato quale responsabile del tratta- mento con gli obblighi di cui all’art. 28 GDPR e le modalità descritte nel Ca- pitolato descrittivo e prestazionale.
ARTICOLO 9. NOTIFICHE E COMUNICAZIONI
L'Ente e l’Appaltatore indicano rispettivamente il Direttore dell’esecuzione
del contratto per l’Ente: …………. e il responsabile per l’Appaltatore:
………...
Le notifiche di decisioni o le comunicazioni dell’Ente, da cui decorrono termi- ni per adempimenti contrattuali sono effettuate a mezzo posta certificata in-
dirizzata all’Appaltatore nel domicilio legale indicato nel contratto alla casel-
la di posta certificata che l'Ente può utilizzare per le comu-
nicazioni.
Le comunicazioni all’Ente a cui l’Appaltatore intenda dare data certa sono ef- fettuate con lo stesso mezzo.
Il riscontro di regolare trasmissione fa fede dell’avvenuta notifica, e alla data delle stesse viene fatto riferimento per la decorrenza dei termini. Tutte le co- municazioni devono essere in lingua italiana.
ARTICOLO 10. PREZZO, MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMEN- TO
Per la realizzazione dell'incarico l’Ente riconosce all’Affidatario la somma di
oltre IVA, se dovuta.
Il pagamento verrà effettuato secondo quanto previsto in offerta:
1) per le attività a corpo:
A. Sistema per la gestione attività CpI ……………………………
B. Innovazione dei servizi in chiave di digitalizzazione
……………………………
C. Gestione avanzata incontro domanda offerta di lavo- ro…………………………….
D. Gestione dei servizi welfare …………………………….
2) per le attività a giorni/persona: …………………………..
3) per le attività a canone: …………………..
IL pagamento avverrà previa verifica di conformità come prevista dal Capito- lato descrittivo e prestazionale e autorizzazione a fatturare da parte dell’Ente come da successivo articolo 11.
Nessun pagamento potrà essere anticipato o eccedente il valore del servizio
offerto.
Le spese di commissioni bancarie sono a carico dell’Appaltatore.
Le fatture devono essere trasmesse con il sistema della fatturazione elettro- nica e riportare la dicitura “Scissione dei pagamenti si sensi dell’art. 17/ter del D.P.R. n. 633/1972”.
I dati indispensabili per la trasmissione della fattura elettronica sono:
………..
Ente: Veneto Lavoro, Xxx Xx’ Xxxxxxxx 00x, 00000 Xxxxxxx - Xxxxxx – C.F. 03180130274 - codice univoco ufficio: UFP6BX - codice IPA: envenlav - nome dell'ufficio: Uff_eFatturaPA - PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, CIG 8536865BD9 CUP F77H20004500002, NUMERO PROVVEDIMENTO
Con il corrispettivo contrattuale s’intendono remunerati tutti gli oneri, le spe- se ed i rischi inerenti l’esecuzione del contratto, nonché ogni altro onere ac- cessorio che si rendesse necessario per sostenere il corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
Nel caso di contestazioni sulla fornitura e sul servizio resi o di altri obblighi contrattuali, l'Ente sospende, ferma l’applicazione delle eventuali penali, i pagamenti fino a che l’Appaltatore non si sia posto in regola.
Fermo restando le indicazioni previste dall'art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, su ogni fattura andrà specificato:
- l'oggetto della fornitura;
- la scadenza della fattura;
- se la spesa è rilevante o meno ai fini IVA;
- il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla legge 13 Agosto 2010, n. 136;
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- Il Codice Unico di Progetto (CUP)
- Il numero del provvedimento di aggiudicazione
- qualsiasi altra informazione che si ritiene necessaria.
Le fatture saranno emesse, previa autorizzazione dell’Ente alla loro emissio- ne, a seguito della verifica della corrispondenza delle attività effettuate con l’oggetto della fornitura.
Ogni pagamento è subordinato alla verifica del DURC dell’Appaltatore.
Il credito vantato dall’Appaltatore nei confronti dell'Ente non è cedibile a terzi se non previa autorizzazione dell'Ente stesso.
ARTICOLO 11. VERIFICHE DI CONFORMITÀ E VERIFICA DEFINITIVA
A completamento delle attività l’Appaltatore consegnerà tutta la documenta- zione necessaria per accertare la regolare esecuzione della prestazione e del contratto.
Le verifiche di conformità previste dal punto 7 del Capitolato speciale de- scrittivo e prestazionale, anche intermedie, valuteranno la corretta esecuzio- ne sotto il profilo tecnico e funzionale e accerteranno la risultanza contabile rispetto alle condizioni e ai termini posti.
A conclusione di ogni attività l’Appaltatore presenterà una richiesta di auto- rizzazione a fatturazione, che sarà controfirmata dal Direttore dell’esecuzio- ne ad attestare la regolare e corretta esecuzione confermata dal responsabi- le del procedimento.
In caso di esito negativo delle verifiche, si concorderà tra le parti la data per una nuova verifica entro la quale l’Appaltatore dovrà risolvere le non confor- mità segnalate. Nel caso non risulti positiva la seconda verifica verrà appli-
cata una penale come indicato nel comma 2 del successivo art. 16 del pre-
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sente Contratto.
Solo successivamente all'emissione dell’attestazione di regolare esecuzione potrà essere emessa la fattura finale e si procederà al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite.
ARTICOLO 12. GARANZIA PER L’ESECUZIONE
A garanzia del corretto adempimento del Contratto l’Appaltatore ha prestato una garanzia definitiva ai sensi dell’art.113 del D.Lgs. 163/2006 costituita
mediante fideiussione rilasciata da ………………….. ed avente n.
………………. per un importo di € ………………….. ( euro
………………….. ).
La fideiussione prevede l’operatività sino a sessanta giorni dopo la scadenza del Contratto.
La fideiussione prevede espressamente la rinuncia della preventiva escus- sione del debitore principale, la rinuncia alle eccezioni di cui agli artt. 1957 del codice civile, nonché l’operatività della cauzione medesima entro 15 gior- ni, a semplice richiesta scritta dell’Ente.
L’Ente ha diritto di incamerare la garanzia, in tutto o in parte, per i danni su- biti, senza pregiudizio dei suoi diritti nei confronti dell’Appaltatore per la rifu- sione dell’ulteriore danno eventualmente eccedente la somma incamerata.
L’Ente ha diritto di valersi direttamente della garanzia anche per l’applicazio- ne delle penali di cui all’art. 16 “Penali”.
L'Ente potrà trattenere sulla garanzia i crediti derivanti a suo favore. L’Appaltatore è tenuto a reintegrare la cauzione di cui l’Ente si sia avvalso, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del Contratto, entro il termine di 10
(dieci) giorni dal ricevimento della richiesta dell’Ente. In caso di inadempi-
mento a tale obbligo l’Ente ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contrat- to.
Lo svincolo è subordinato all’assolvimento di tutti gli obblighi contrattuali e alla emissione dell'attestato di regolare esecuzione da parte dell’Ente.
ARTICOLO 13. DANNI, RESPONSABILITÀ CIVILE E POLIZZA ASSICU- RATIVA E PROFESSIONALE
L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno cau- sato a persone o beni in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadem- pienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da terzi.
A fronte dell’obbligo di cui al precedente comma, l’Appaltatore è obbligato a stipulare una polizza come prevista dall’art. 12 del Capitolato descrittivo e prestazionale.
Il massimale per l’assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è non inferiore all’importo del presente Contratto.
L’Appaltatore trasmette all’Ente copia della polizza di cui al presente articolo entro dieci giorni dalla stipula del Contratto.
Resta ferma la responsabilità dell’Appaltatore anche per danni coperti o non coperti e/o per danni eccedenti i massimali assicurati dalla polizza.
Qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la piena operatività delle coperture assicurative, il Contratto potrà essere risolto di diritto, con conseguente escussione della garanzia di cui al precedente art. 12 e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno.
ARTICOLO 14. GARANZIA DEL PRODOTTO
La garanzia dei prodotti forniti prevede la correzione di difetti o imperfezioni
che non siano emersi in sede di collaudo e che siano stati accertati succes- sivamente, quando tali difetti o imperfezioni non siano attribuibili alla man- canza di specifiche adeguate.
La garanzia non comprende lo sviluppo di nuove funzionalità e il data entry dei dati.
Sono altresì escluse attività indotte da modifiche non concordate ai sistemi interconnessi che non rientrano nelle responsabilità dell’Appaltatore. Queste attività potranno essere equiparate a nuove funzionalità.
Xxxxx restando gli obblighi di fornire al più presto le soluzioni agli eventuali problemi segnalati, l’Appaltatore risolverà tali vizi e difformità entro 30 giorni dalla segnalazione.
ARTICOLO 15. SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE
L’Appaltatore potrà affidare in subappalto, ai sensi dell’art. sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, previa autorizzazione di Veneto Lavoro, esclusiva- mente quelle attività per le quali abbia indicato in sede di presentazione di offerta la volontà di avvalersi del subappalto. Il limite massimo subappaltabi- le è pari al 30% dell’importo contrattuale. L’Appaltatore resterà comunque responsabile dell’osservanza di tutti gli obblighi derivanti dal contratto di ap- palto, nonché delle prestazioni per le quali dovesse essere concessa l’auto- rizzazione al subappalto.
Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità per l’Ente di risolvere il contratto in danno dell’Appal- tatore.
L’Ente non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e l’Appaltatore
è obbligato a trasmettere a Veneto Lavoro, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietan- zate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori, pena la sospensione dei successivi pagamenti.
ARTICOLO 16. PENALI
Qualora nel corso dell’esecuzione della fornitura oggetto del presente Con- tratto non vengano rispettati i livelli di servizio e i tempi delle prestazioni si applicheranno le penali di cui ai punti 14 e 9 del Capitolato citato, eccezion fatta per i casi di forza maggiore.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti periodi verranno contestati all’Appaltatore per iscritto dall’Ente. L’Appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Ente nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudi- zio dell’Ente ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
Nel caso di applicazione delle penali, l’Ente provvederà a recuperare l’impor- to sulla fattura del periodo successiva a quello in cui si è verificato il disservi- zio ovvero, in alternativa, ad incamerare la garanzia di cui al precedente art. 12 senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudizia- rio.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso ina- dempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale.
ARTICOLO 17. RISOLUZIONE
L’Ente si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi l’ammontare del 10% dell’importo complessi- vo del Contratto, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrat- tuali da parte dell’Appaltatore. In tal caso l’Ente avrà facoltà di incamerare la garanzia di cui al precedente art. 12, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Affidatario. Resta salvo il diritto al risarcimento all’eventuale mag- giore danno.
In ogni caso si conviene che l’Ente potrà risolvere di diritto il presente Con- tratto ai sensi dell’articolo 1456 Codice Civile, previa comunicazione scritta all’Appaltatore, nei seguenti casi:
- reiterate gravi omissioni o inadempienze riscontrate nell’esecuzione dell’appalto o più in generale nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
- perdita dei requisiti previsti dalla normativa per l’affidamento dell’appalto;
- mancato rispetto degli obblighi contrattuali e di legge nei confronti del pro- prio personale;
- mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il ter- mine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Ente;
- subappalto non autorizzato;
- sopravvenute cause di incapacità a contrarre con le pubbliche ammini- strazioni o sopravvenute cause ostative legate alla legislazione antimafia;
- gravi violazioni della legge 6/11/2012 n. 190 in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazio- ne;
- violazioni delle disposizioni del Codice di comportamento del personale
delle pubbliche amministrazioni, per quanto applicabile, e alle norme in materia di anticorruzione;
- nei casi previsti dall’art. 16 del Capitolato speciale descrittivo e prestazio- nale.
ARTICOLO 18. FACOLTA' DI RECESSO
L’Ente può recedere dal contratto:
- qualora intervengano trasformazioni di natura tecnico organizzative rile- vanti ai fini e agli scopi dell’appalto;
- in caso di intervento di misure di prevenzione o interdittive ai sensi del Codice antimafia;
- in caso di intervento di misure interdittive ai sensi del D.lgs. 231/2001;
- gravi violazioni della legge 6/11/2012 n. 190 in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazio- ne;
- in caso di fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta ammini- strativa;
- in caso di perdita dei requisiti necessari per l’esecuzione del Contratto;
- in caso in cui sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leg- gi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
- ai sensi dell’art. 17 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
L’Ente ha altresì il diritto di recedere dal Contratto nel caso ed alle condizioni previste dall’articolo 1, comma 13, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito
con modificazioni dalla Legge 7 Agosto 2012, n. 135, salvo sopravvenga legge in deroga alla suddetta disciplina, nel caso in cui, successivamente alla stipula del contratto venisse attivata una convenzione Consip migliorati- va rispetto alle condizioni di aggiudicazione della procedura di gara.
L’Ente può recedere dal Contratto, previa dichiarazione da comunicare all‘Appaltatore, per motivi di interesse pubblico, specificatamente motivati.
In tutti i casi, fermo restando il diritto al pagamento delle prestazioni già rese, nessun indennizzo è dovuto all’Appaltatore.
ARTICOLO 19. OSSERVANZA DI NORME E REGOLAMENTI
L’Appaltatore è soggetto alla piena osservanza delle seguenti disposizioni alle quali l’Ente rinvia:
- disposizioni in materia di retribuzioni e compensi a personale dipendente;
- disposizioni previste dalla legge 12 marzo 1999 n. 68;
- disposizioni in materia di sicurezza e previdenza ed assicurazioni dei di- pendenti e collaboratori;
- disposizioni in materia di imposte, tasse e contributi;
- disposizioni in materia di antimafia;
- disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione di cui alla legge 6/11/2012 n. 190;
- disposizioni del codice civile.
L’Appaltatore dichiara di aver preso visione del Codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione di cui al DPR 16 aprile 2013 n. 62 e di quello relativo ai dipendenti di Veneto Lavoro e si impegna al rispetto
per quanto applicabile al fornitore.
Per quanto non risulta contemplato nel presente contratto, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti in vigore. In particolare, si rinvia per quanto non espressamente regolamentato, alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30 ed al D.lgs. n. 276 del 2003.
ARTICOLO 20. VARIAZIONI RAGIONE SOCIALE
Qualsiasi modifica della ragione sociale o trasformazione, ovvero della fisio- nomia giuridica o della denominazione della società dovrà essere tempesti- vamente comunicato all’Ente, indicando il motivo della variazione (cessione d’azienda, fusione, trasformazione, etc). L’Ente non assume alcuna respon- sabilità per il ritardo nei pagamenti dovuto a ritardo nella comunicazione stessa. L’Ente si riserva la facoltà di autorizzare l’esecuzione del contratto da parte della nuova impresa costituita in seguito alle variazioni intervenute. Qualora la Società trasferisca l’attività ad altro titolare, sarà pure facoltà dell’Ente, recedere dal Contratto in vigore, oppure continuarlo col nuovo tito- lare, che si assume tutte le responsabilità per le obbligazioni anteriori al tra- sferimento.
ARTICOLO 21. TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. Con nota da consegnare entro 5 giorni dalla firma del presente contratto deve es- sere comunicato il/i conto/i corrente dedicati per i pagamenti ed i nominativi delle persone abilitate ad operare sullo stesso, nonché le successive modifi- cazioni.
ARTICOLO 22. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati personali è effettuato dall’Ente in forma prevalente-
mente automatizzata per la gestione dei rapporti giuridici ed economici. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria. I dati non sono oggetto di co- municazione e di diffusione salvo i casi di cui all’art. 19, comma 2 e 3, del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.- Le parti soggetti nel presente contratto godono dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs.196/2003 e s.m.i., dal Regolamento UE 2016/679 e dal D.Lg.s n. 101/2018.
ARTICOLO 23. SPESE CONTRATTUALI E DI REGISTRAZIONE
Tutte le spese inerenti al contratto, compresa l’imposta di bollo, sono a cari- co dell’Appaltatore.
La registrazione è dovuta solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, secondo comma, del D.P.R. 26/04/1986 n° 131, in quanto inerente a prestazioni di servizi soggetti all’imposta sul valore aggiunto.
Le spese sono a carico del richiedente.
ARTICOLO 24. VARIAZIONE ENTRO IL 20% O QUINTO CONTRATTUA- LE
La quantità dei beni/dei servizi da fornire, indicata nell'oggetto, ha per l'Ente valore indicativo. L’Appaltatore è tenuto a consegnare i beni e a realizzare i servizi sia per le maggiori come per le minori quantità rispetto a quelle indi- cate, nei limiti di 1/5 (di quest'ultima o del valore del contratto) senza aver di- ritto a reclamare, per tale motivo, indennità o compensi di sorta fatta ecce- zione, in caso di incremento della fornitura, del corrispettivo per la maggiore quantità richiesta.
In questo caso il corrispettivo verrà attribuito alle medesime condizioni con- trattuali pattuite per l'intera fornitura/servizio.
Nel caso in cui la variazione superi tale limite, l'Ente procede alla stipula di
un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell'esecutore.
ARTICOLO 25. RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DERIVANTI DA RAP- PORTI DI LAVORO
L’Appaltatore riconosce a proprio carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazio- ne del proprio personale occupato nelle prestazioni oggetto del presente contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di in- fortuni e di danni arrecati eventualmente da detto personale alle persone ed alle cose, sia dell’Ente che di terzi, in dipendenza di colpa o di negligenza nell’esecuzione delle prestazioni stabilite.
Si impegna altresì ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di lavo- ro e di assicurazioni sociali.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche nel caso che non sia ade- rente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
L’Ente, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, si riserva, previa co- municazione all’Appaltatore delle inadempienze denunciate dalla Direzione Provinciale del Lavoro, il diritto di operare una ritenuta pari, al massimo, al 20% (venti per cento) dell’importo contrattuale, ritenuta che sarà rimborsata solo quando la citata Direzione avrà dichiarato che l’Appaltatore si sia posta in regola, né questa potrà vantare diritto alcuno per il mancato o ritardato pa- gamento.
ARTICOLO 26. NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Contratto si fa ri- ferimento al D.Lgs. n. 163/2006.
ARTICOLO 27. CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per la definizione di tutte le controversie tra l’Ente e l’Appaltatore che posso- no insorgere in relazione al presente affidamento, comprese quelle inerenti la validità del medesimo, la sua interpretazione, esecuzione e risoluzione, sono rimesse al giudice ordinario competente a norma delle disposizioni del codice di procedura civile. Il Foro competente è esclusivamente quello del Tribunale di Venezia, con esclusione di ogni altro Foro previsto dal codice di procedura civile.
ARTICOLO 28. NORME FINALI
Non è consentito apportare unilateralmente varianti, anche parziali, al pre- sente contratto.
Nel caso di difformità tra documenti diversi, prevale il testo più favorevole all'Ente.
Posso essere eseguite varianti in corso d'opera previa intesa tra le parti, da notificarsi nei termini previsti.
l presente atto, composto di 28 articoli su 23 facciate, viene letto, approvato, specificamente articolo per articolo e sottoscritto dalle parti.
PER …………………..
Il Rappresentante legale PER VENETO LAVORO
Il Direttore
Il sottoscritto ………………….. , in qualità di Presidente del Consiglio di
Amministrazione e legale rappresentante di …………………..
dichiara di
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avere particolareggiata e piena conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ivi richiamati.
…………………..
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c.
approva espressamente le clausole di cui agli articoli 4 (Tempi e modlità di realizzazione delle attività), 5 (Diritti di proprietà), 6 (Uso brevetti e diritti d’autore), 15 (Subappalto e divieto di cessione), 16 (Penali), 17 (Risoluzio- ne), 18 (Facoltà di recesso), 20 (Variazione ragione sociale) e 24 (Variazio- ne entro il 20% o quinto contrattuale).
PER ………………….. .
Il rappresentante legale PER VENETO LAVORO
Il Direttore
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ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE
N. 342 DEL 04/12/2020
OGGETTO: Decreto a contrarre per l`affidamento di servizi complementari al contratto
``Sistemi gestionali integrati per le pubbliche amministrazioni - Gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema informativo Veneto Lavoro`` C IG: 8536865BD9 - CUP: F77H20004500002 .
Con riferimento al provvedimento in oggetto, si attesta che è pubblicato, per 15 giorni, sul sito di Veneto Lavoro, sezione <Pubblicità legale> <Provvedimenti recenti>, dal giorno 04/12/2020.
Il Funzionario Incaricato
U.O. 1 Bilancio, Affari generali e Approvvigionamenti Xxxxxx Xxxxxxx
(firma digitale)