ART. 1 - OGGETTO E DURATA DELL'APPALTO
Area Gestione Territorio e Demanio SERVIZIO VERDE PUBBLICO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
per l'affidamento del servizio di manutenzione dei cigli stradali e diserbo dei bordi, delle strade e dei marciapiedi comunali per l'anno 2022.
ART. 1 - OGGETTO E DURATA DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l'affidamento del servizio di sfalcio dei cigli stradali di proprietà comunale elencati nel presente capitolato meglio specificati all'art. 6, al fine di mantenere le condizioni di pulizia e sicurezza viabile, nonché il diserbo meccanico/termico lungo i marciapiedi, le strade comunali e delle principali vie del territorio comunale.
Sono comprese nell’appalto tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio di volta in volta ordinato e svolto a regola d’arte e compiuto secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dalle norme vigenti in materia.
L’appaltatore dovrà pertanto eseguire con proprio personale ed idonee attrezzature gli interventi descritti al successivo art. 3.
L'appalto avrà la durata a far data dalla sottoscrizione del contratto fino al 31/12/2022, salvo diverse disposizioni della stazione appaltante.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di ordinare la sospensione del servizio; per le eventuali sospensioni del servizio si applicheranno le disposizioni di cui all’art. 107 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
In nessuna caso l’appaltatore potrà sospendere il servizio di sua iniziativa.
ART. 2 – IMPORTO DELL'APPALTO
Il presente appalto è dato a corpo.
L'importo complessivo del quadro economico ammonta ad € 28.060,00 (euro ventottomilasessanta/00), mentre l’importo a base di appalto è di € 22.500,00 (euro ventiduemilacinquecento/00) come risulta dal prospetto qui di seguito allegato:
QUADRO ECONOMICO GENERALE
Interventi a corpo (soggetto a ribasso) €. 22.500,00
Somme a disposizione Amministrazione
Oneri sicurezza non soggetti a ribasso…………. €. 500,00
Per IVA 22% su prestazione ...................................€ 5.060,00
TOTALE .........................................................€ 28.060,00
ART. 3 – DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Gli interventi che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuati.
Il servizio di sfalcio e pulizia delle banchine stradali dovrà essere svolto secondo le seguenti prescrizioni:
- nelle zone fuori dai centri abitati, in entrambi i lati, taglio e triturazione dell'erba senza raccolta per la larghezza di 2,00 m circa, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati e conformi alla normativa macchine e alle normative di sicurezza, oltre a quelle del vigente Codice della Strada. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione.
- nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio dovrà essere completato a mano con decespugliatore, il residuo vegetale di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulita.
- nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita;
- dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio;
- nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio;
- si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio;
- eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro;
- al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento;
- gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici;
- nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori.
I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”.
Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento.
Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori.
Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale).
Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto.
E’ assolutamente vietato l’utilizzo di diserbanti chimici a base di glifosate.
L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2.
Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto:
- della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”;
- Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “;
- “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali);
- Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”;
- Decreto 15 febbraio 2017 “Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire obbligatoriamente nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie e sulle o lungo le strade”.
L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato:
– a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici;
– a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli;
– ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori;
– a comunicare, con un preavviso di almeno 15 giorni, le date in cui verranno effettuati i lavori;
Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.).
ART. 4 – VARIAZIONE DEGLI INTERVENTI
L'Amministrazione si riserva, causa fattori di ordine climatico od altro, l’insindacabile facoltà, di introdurre negli interventi, all'atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune (es. minore o maggiore frequenza degli sfalci in rapporto alla crescita più o meno rapida dell’erba), nell'interesse della buona riuscita e dell'economia delle prestazioni, senza che l'Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi, di qualsiasi natura e specie oltre a quanto stabilito nell’offerta.
In assenza di indicazioni l'appaltatore potrà procedere seguendo l'ordine che riterrà più opportuno, intervenendo sulle strade indicate all'art. 6 del presente foglio di patti e condizioni fino al raggiungimento della totalità degli interventi; gli interventi vanno comunicati all’ufficio tecnico Lavori Pubblici almeno 15 giorni prima dell'effettuazione degli stessi.
ART. 5 – ACQUISIZIONE DI NUOVE STRADE DALLA STAZIONE APPALTANTE
Qualora nel corso dell’appalto l’Amministrazione comunale acquisisca nuove strade, piazze ecc. rispetto a quelle riportate negli allegati progettuali, il Dirigente del Servizio Comunale competente avrà la facoltà di ampliare il contratto nei limiti del quinto d’obbligo e l’Aggiudicatario dovrà adempiervi secondo le prescrizioni del presente capitolato ed alle condizioni quantitative e qualitative offerte in sede di gara.
ART. 6 – MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il Servizio dovrà essere svolto nel rispetto dei seguenti principi generali:
− deve essere evitato ogni danno e pericolo per la salute, l'incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;
− deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento, nonché ogni inconveniente derivante dal rumore e dagli odori;
− deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio.
− deve essere garantito il rispetto delle fasce orarie previste dal regolamento acustico comunale per l'esecuzione delle lavorazioni rumorose di cui all'articolo 7: periodo dal 1/10 al 30/4 dalle ore 8,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00; periodo dal 1/5 al 30/9 dalle ore 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.
Nelle seguenti tabelle sono specificate le strade, la lunghezza all'incirca delle stesse (TAB. 1) e il numero di interventi mensili e le frequenze (TAB. 2) da svolgersi secondo le modalità specificate al precedente articolo 3:
- TAB. 1
N. | ELENCO STRADE | LUNGHEZZA ML. |
1 | PIAZZALE AICARDI | 122,00 |
2 | VIA ALBA | 420,00 |
3 | VIA ALFIERI | 320,00 |
4 | VIA XXXXX XXXXXXXXX | 415,00 |
5 | XXX XXXXX XXXXXX | 000,00 |
0 | XXX XXXXXX | 70,00 |
7 | VIALE SILVIO AMICO | 740,00 |
8 | LARGO ARIOSTO | 150,00 |
9 | PIAZZALE ASSERETO | 115,00 |
10 | XXX XXXXXXX | 0.000,00 |
11 | VIA AZZURRI D’ITALIA | 300,00 |
12 | VIA XXXXXX XXXXXXXX | 146,00 |
13 | XXX XXXXXXX | 00,00 |
00 | XXX XXXXX XXXXXXX | 975,00 |
15 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
16 | XXX XXXXXXXXX | 000,00 |
17 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
00 | XXXXXXX XXXXXXXXX (XXXXX) | 425,00 |
19 | XXXXXXX XXXX (XXXXX) | 000,00 |
00 | XXXXXXX XXXXXX (XXXXX) compreso piazzale e sagrato della Chiesa S. Xxxxx delle Grazie (festa 8 settembre) | 435,00 |
00 | XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX (XXXXX) | 310,00 |
00 | XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX (XXXXX) compreso sagrato della Cappella della Visitazione di Xxxxx Santissima | 515,00 |
00 | XXXXXXX XXXXXX (XXXXX) | 200,00 |
24 | XXXXXXX XXXXXX (XXXXX) | 000,00 |
00 | XXXXX XXXXXXXX | 490,00 |
26 | XXX XXXXXX | 0.000,00 |
27 | XXXXXX X.X.X. | 000,00 |
00 | XXXXX XXXXXXX | 360,00 |
29 | PIAZZA CAFFARO | 90,00 |
30 | VIA CALATAFIMI | 120,00 |
31 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
00 | XXXXX XXXXXXX | 25,00 |
33 | VIA CASELLE | 60,00 |
34 | XXX XXXXX XXXXXXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXXXXXXXXXX (XXXXX) | 2.475,00 |
36 | VIA AL CASTELLARO | 130,00 |
37 | XXX XXXXXX | 000,00 |
38 | VIA CA’ DE FASCE | 400,00 |
39 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXXXX XXXXXX | 107,00 |
41 | XXX XXXX XXXXXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXX XXXXXX | 340,00 |
43 | PIAZZALE CIRENEI | 180,00 |
44 | VIA COLOMBO | 21,00 |
45 | XXX XXXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXX compreso piazzale e sagrato della Chiesa di Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx (festa 26 settembre) | 1.900,00 |
47 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
48 | XXX XX XXXXXX | 000,00 |
00 | XXXXXX X. XX XXXX | 110,00 |
50 | VIA DEL MONTE | 107,00 |
51 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
52 | VIA DONIZETTI | 210,00 |
53 | VIA DORIA | 79,00 |
54 | VIA D’ANNUNZIO | 240,00 |
55 | VIA PADRE XXXXXX | 340,00 |
56 | XXXXX XXXXXX (XXXXXX XXXXXX XXXXXX/XXX XXXXXXX) | 185,00 |
00 | XXXXX XXXXXX (XXXXXX XX XXX XXXXXX X XXXXX XXXXXX) | 90,00 |
58 | CORSO EUROPA | 478,00 |
59 | XXX XXX XXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXX | 16,00 |
61 | VIA FOGAZZARO | 50,00 |
62 | PIAZZA XXX XXXXX | 235,00 |
63 | XXX XXXXX XXXXXXX | 000,00 |
64 | VIA FOSCOLO E PARCHEGGI | 530,00 |
65 | XXX XXXXXXXXX | 000,00 |
66 | VIA DEI GAZZI compreso sagrato della Chiesa Santa Xxxxx Immacolata | 535,00 |
67 | XXX XXXXXX | 000,00 |
68 | VIA XXXXXXX | 127,00 |
69 | VIA AL GIARDINO | 116,00 |
70 | VIA XXXXXXXX | 76,00 |
71 | VIA GIUSTI | 195,00 |
72 | LARGO GOLDONI | 150,00 |
73 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
74 | VIA ISNARDI | 70,00 |
75 | VIA ISONZO | 690,00 |
76 | PIAZZA ITALIA compreso sagrato della Chiesa X. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (festa patronale 24 giugno) e Oratorio di Nostra Signora del Rosario (confraternita dei Turchini - festa Madonna della Visitazione 2 luglio) | 280,00 |
77 | XXX XXXXXXXXXXX | 000,00 |
78 | XXX XXXXXXXX | 00,00 |
00 | XXXXX XXXXX XXXXXXX | 105,00 |
80 | VIALE LIBIA | 197,00 |
81 | XXX XXXXXXXX | 00,00 |
00 | XXXXXXXXX XXXXXXX XX XXXXXX compreso sagrato della Chiesa Nostra Signora del Loreto e della Madonna della Neve (festa 5 agosto) | 600,00 |
00 | XXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX | 95,00 |
84 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
85 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
86 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
87 | LUNGOMARE MARCONI | 800,00 |
88 | PIAZZALE MARCONI | 400,00 |
89 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
90 | VIALE MARTIRI DELLA LIBERTÀ | 295,00 |
91 | XXX XXXXXXX XXXXX XXXXX | 00,00 |
92 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
93 | PIAZZA MASSENA | 80,00 |
94 | VIA MATTEOTTI E TRAVERSE | 1.230,00 |
95 | PIAZZALE MAZZINI | 280,00 |
96 | XXX XXX XXXXXXXXX | 000,00 |
00 | XXX XXXXXX | 750,00 |
98 | VIALE XXXX XXXXXXX | 200,00 |
99 | VIA ALLE MONACHE | 40,00 |
100 | VIA MONTALE | 140,00 |
101 | PIAZZA MONTE XXXXXXX compreso sagrato della Chiesa Nostra Signora del Xxxxxxx | 138,00 |
102 | XXX XXXXX XXXXXXX | 000,00 |
000 | XXX XXXXX XXXXXX | 360,00 |
104 | XXX XXXXX XXXXXXX | 00,00 |
105 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
106 | VIA MONTOCCHIO | 250,00 |
107 | XXX XXX XXXXXXXXX | 000,00 |
108 | VIA DELLE OLIVETTE | 630,00 |
109 | XXX XXXXXX | 00,00 |
110 | XXX XXXXX XXXXXXXX X XXX XXXXX | 0.000,00 |
111 | VIA ORTIGARA | 200,00 |
112 | VIA ALL’ORTO | 40,00 |
113 | VIA PALESTRINA | 110,00 |
114 | XXXXXX XXXXXXXX | 000,00 |
115 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
116 | VIA PASCOLI | 390,00 |
117 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
000 | XXX XXXXX XXXXXXXXX | 220,00 |
119 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
120 | VIA PIAVE | 280,00 |
121 | XXX XXXXXXXXXX | 000,00 |
122 | XXX XXXX | 000,00 |
123 | VIA PISTE | 620,00 |
124 | VIA POLLUPICE | 480,00 |
125 | VIA POLO | 150,00 |
126 | VIA PONCHIELLI compreso piazzale e sagrato della Chiesa S. Pio X (festa 21 agosto) | 170,00 |
127 | XXX XXX XXXXXXXX | 000,00 |
000 | XXXXX XXXXX XXXXXX | 40,00 |
129 | VIA XXXXX XXXXXX | 120,00 |
130 | PIAZZA DEL POZZO | 40,00 |
131 | XXX XXX XXXXX | 00,00 |
000 | XXX XXX XXXXXXXXX | 280,00 |
133 | XXX XXXXXXX | 000,00 |
000 | XXX XXX XXXXX | 160,00 |
135 | VIA DEI PUSETTI | 1.300,00 |
136 | XXX XXXXXX | 00,00 |
000 | XXX XXX XXXXXX | 1.845,00 |
138 | XXX XX XXXXXXXX | 000,00 |
139 | VIA XXXX XXXXXXXX | 57,00 |
140 | VIA XXXXXXX | 95,00 |
141 | XXX XXXXXXXXX | 000,00 |
142 | VIA RICHERI | 163,00 |
143 | XXX XXXXXX | 00,00 |
000 | XXXXX XXXXX XXXXXXXXXXX | 270,00 |
145 | XXXXXX XXXXX | 00,00 |
146 | XXX XXXXX | 00,00 |
000 | XXXXX XXXX | 786,00 |
148 | VIA ROSSINI | 150,00 |
149 | XXX XXXXX XXXXXXX | 000,00 |
000 | XXX XXX XXXXXX | 575,00 |
151 | VIA SAN XXXXXXX compreso sagrato della Chiesa Nostra Signora della Mercede (festa 22 settembre - S. Xxxxxxxx) | 1.075,00 |
152 | XXXXXX XXX XXXXXXXXX | 00,00 |
000 | XXX XXX XXXXXXXX | 310,00 |
154 | XXX XXX XXXXXXXXXX | 000,00 |
155 | VIA SANTA LIBERA compreso piazzale e sagrato della Cappella di Santa Libera (festa 15 settembre) | 2.000,00 |
156 | PIAZZA SANT’XXXXXXXX compreso sagrato della Chiesa X. Xxxxxxxx | 80,00 |
157 | VIA SANT’XXXXXXXX | 320,00 |
158 | VIA SANT’XXXXXX | 80,00 |
159 | VIA SANT’XXXXXX | 530,00 |
160 | VIA SANT’XXXXXXX | 170,00 |
161 | LUNGOMARE XXXXXXX XXXXX | 375,00 |
162 | VIA SICCARDI | 58,00 |
163 | VIA ALLA STAZIONE VECCHIA E PARCHEGGIO | 235,00 |
164 | VIA STELLA | 236,00 |
165 | VIA TAGLIAMENTO | 240,00 |
166 | XXX XXXXX | 000,00 |
167 | VIA TELESCIA | 85,00 |
168 | VIALE XXXXXX XXXX | 630,00 |
000 | XXX XXXXXX X XXXXXXX | 108,00 |
170 | VIA DELLE TREXENDE | 1.104,00 |
171 | VIA DEI TURRÈ | 142,00 |
172 | XXXXXX XXXXXXX | 00,00 |
000 | XXXXXXXXXX XXXXXXX | 16,00 |
000 | XXX XXXXXX | 275,00 |
175 | VIA VENEZIA | 120,00 |
176 | ARCHIVOLTO XXIV MAGGIO | 25,00 |
177 | XXX XXXXX | 000,00 |
178 | VIA VERGA | 200,00 |
179 | XXX XXXXXXXX | 000,00 |
000 | XXXXXX XXXXXXXX XXXXXX | 20,00 |
TOTALE ml. | 59.152,00 |
- TAB. 2
MESE | NUMERO DI INTERVENTI TAGLIO ERBA | NUMERO INTERVENTI DISERBO TERMICO O CHIMICO |
GIUGNO | 1 | |
LUGLIO | 1 | 1 |
SETTEMBRE | 1 | 1 |
NOVEMBRE-DICEMBRE | 1 | |
TOTALE N. 4 | TOTALE N. 2 |
Durante l’anno saranno previsti degli eventi pubblici e feste, prima dei quali l’Amministrazione potrà richiedere l’intervento puntuale di taglio dell’erba delle strade più
prossime all’area nella quale si svolgerà la manifestazione, anche se non combacia con la cadenza dei tagli programmati, senza che l’impresa possa richiedere un maggior compenso.
Indicativamente gli eventi in programma saranno:
- Festa patronale Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx (24 giugno) Piazza Italia e strade percorse dalla processione Corso Roma e centro storico;
- Festa della Madonna della Visitazione (2 luglio) Piazza Italia e strade percorse dalla processione Corso Roma e centro storico;
- Festa Madonna del Xxxxxxx (16 luglio) xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx x’Xxxxxx, Via Pollupice;
- Festa Madonna degli Angeli (2 agosto) via dei Prigliani, Via Magenta, Via Varese, Via Cremona;
- Festa Madonna della Neve (5 agosto) – Lungomare Madonna del Loreto;
- Festa di X. Xxx X (21 agosto) Xxx Xxxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx, Piazza Xxx Xxxxx;
- Festa S. Xxxxx delle Grazie (8 settembre) – Verzi;
- Festa SS Nome di Xxxxx (12 settembre) Piazza Italia e strade percorse dalla processione Corso Roma e centro storico;
- Festa di Santa Libera (15 settembre) Xxx X. Xxxxxx, Xxx xxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx;
- Festa Nostra Signora della Mercede (22 settembre) Viale Xxxx Xxxxxxx, Via X. Xxxxxxx, Piazzale delle Rolandette;
- Festa Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx (26 settembre) Via Costino di Monte Xxxxxxx, Via X. Xxxxxxx;
- Festa di Tutti i Santi (1 novembre) aree e vie zona cimiteri (Via delle Caselle, Xxx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxx, Via Piste, Via delle Berbene).
Le prestazioni dovranno essere eseguite a perfetta regola d'arte, con la massima cura e diligenza dall'impresa, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 3 del presente foglio di patti e condizioni e secondo le direttive e il controllo del Responsabile del Procedimento e dei suoi collaboratori all'uopo individuati.
Tutte le prestazioni che, a giudizio del Responsabile del procedimento e/o dei suoi collaboratori non siano stati eseguiti a regola d'arte, oppure non rispettino le prescrizioni impartite, dovranno essere nuovamente eseguite o completate a spese e cura dell'impresa appaltatrice entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dalla richiesta.
L'attività di cantiere temporaneo o mobile dell'appaltatore dovrà essere svolta in piena autonomia, nel rispetto del codice della strada, con organizzazione, personale e attrezzature proprie (segnaletica di cantiere).
L'appaltatore dovrà utilizzare personale appositamente formato e addestrato sulle attività oggetto dell'appalto al quale indicherà i metodi di lavoro sicuro nel rispetto della normativa di sicurezza (testo unico della sicurezza sui luoghi di lavoro D.Lgs. 09/04/2008
n. 81) e di igiene del lavoro. Sarà cura dell'appaltatore provvedere all'ottenimento delle eventuali ordinanze di modifica della viabilità e l'apposizione della relativa segnaletica stradale (divieti di sosta, ecc.)
L'appaltatore sarà responsabile degli interventi eseguiti; se si dovesse riscontrare la necessità di intervenire nuovamente sulla stessa strada, a causa di una evidente taglio dell'erba male eseguito, l'impresa è tenuta a completare l'intervento senza alcuna pretesa economica.
ART. 7 – DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO
Nell'elaborazione dell'offerta l'Appaltatore dovrà assumere tutti gli elementi di conoscenza delle condizioni generali e locali, di svolgimento e di onerosità del servizio che possano influire sulla formulazione dell'offerta, ed in particolare la natura dei luoghi dove dovrà essere svolto il servizio e difficoltà di esecuzione.
Nessun aumento di prezzo potrà essere richiesto successivamente alla stipula del contratto.
L'Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l'esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni determinanti o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile.
Non verrà applicata la revisione dei prezzi.
Nell’accettare il servizio, l’appaltatore riconosce esplicitamente:
- di non avere dubbi o incertezze circa i servizi da eseguire e che gli stessi risultano chiari e precisi in base ai documenti forniti ed alle circostanze locali a lei note;
- che rinuncia a qualsiasi riserva o pretesa.
- di garantire la disponibilità minima dei seguenti mezzi, attrezzature e operai:
1) n. 1 macchina operatrice con braccio munito di barra falciante e/o trinciasarmenti (anche a nolo);
2) n. 1 automezzo per trasporto attrezzature e segnaletica di cantiere;
3) n. 1 automezzo per carico e trasporto del materiale di risulta di sfalci e pulizia cunette;
4) adeguato numero di attrezzature manuali atte allo sfalcio dell’erba, al diserbo e alla pulizia della sede stradale (n. 2 decespugliatori, n. 1 soffiatore, n. 1 bruciatore per diserbo termico, n. 1 micronizzatore per diserbo chimico, n. 2 badili);
5) adeguata dotazione di cartellonistica provvisoria di “cantiere mobile”;
6) la squadra operativa sul territorio non potrà essere inferiore a n. 4 persone “full time” con orario minimo in 8 ore giornaliere;
Per la formulazione dell'offerta è obbligatoria, pena l'esclusione dalla trattativa, la presa visione dei luoghi che dovrà essere eseguita in autonomia con successiva dichiarazione da sottoscrivere presso l'ufficio tecnico comunale, previa richiesta di appuntamento (rif. Geom. Xxxxx Xxxxx tel. 019/675694 int. 222 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx).
La presa visione può essere fatta:
– dal titolare dell'impresa;
– dal legale rappresentante dell’Impresa (allegata in copia fotostatica non autenticata CC.I.AA. o attestato SOA);
– dal dipendente dell’Impresa munito di specifica delega allegata da parte del legale rappresentante con allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore;
– dal procuratore con allegata copia fotostatica, non autenticata, della relativa procura notarile;
– dal socio dell’Impresa, munito di specifica delega, con allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore;
– dal direttore tecnico dell’impresa come risultante dall’attestazione SOA (allegata in copia fotostatica non autenticata);
Eventuali dichiarazioni prodotte senza il visto dell’ufficio tecnico comunale non verranno prese in considerazione e porteranno all’esclusione dalla trattativa.
ART. 8 – MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA
Le modalità di scelta del contraente è quella dell'affidamento diretto ai sensi dell'art. 36 commi 1 e 2 lettera a) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. così come derogato dal D.L. 76/2000 e dal D.L. 77/2021.
Gli operatori economici presenti sulla piattaforma telematica XX.XX. di Consip S.p.A., dovranno manifestare il proprio interesse inserendo la propria offerta economica, unitamente all'attestato di presa visione dei luoghi rilasciato dall'ufficio tecnico comunale, al presente foglio di patti e condizioni e alle autodichiarazioni e documenti richiesti.
Tutti i documenti prodotti dovranno essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante e trasmessi entro la scadenza indicata nell'avviso pubblicato, pena esclusione.
L'offerta economica dovrà essere espressa a corpo.
Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento sull’importo complessivo a base di gara.
ART. 9 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto sarà aggiudicato mediante trattativa diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Il R.U.P. procederà alla valutazione delle offerte pervenute e individuato l’operatore economico, concluderà il procedimento sul MePa con l’affidamento diretto del servizio.
ART. 10 – INIZIO E DURATA DEL SERVIZIO - PENALI
L'inizio del periodo contrattuale sarà stabilito con atto di stipula generato sul Xx.Xx. con durata fino al 31/12/2022 salvo deroghe concesse dalla stazione appaltante.
Verificandosi deficienze o abusi negli obblighi contrattuali da parte della ditta affidataria del servizio, l’Amministrazione avrà la facoltà di ordinare e fare eseguire d'ufficio, a danno della Società, gli interventi necessari per il regolare funzionamento del servizio, qualora lo stesso, appositamente diffidato, non ottemperi nel temine assegnatogli dalle disposizioni dell’Amministrazione.
Il congruo termine da assegnare alla Società verrà stabilito dal Responsabile del Servizio, tenuto conto della natura e della mole degli interventi da eseguire.
L’inottemperanza alle disposizioni impartite sarà contestata alla Società che entro sette giorni dal ricevimento delle contestazioni potrà presentare proprie controdeduzioni. Trascorso il termine dei sette giorni, senza presentazioni di controdeduzioni, le contestazioni diventano esecutive.
L’Amministrazione Comunale, entro 20 giorni dalla data di ricezione delle contro deduzioni, adotta il provvedimento di archiviazione qualora ritenga le stesse fondate o, in caso contrario, di applicazione delle sanzioni.
Contro i provvedimenti di cui sopra la Società affidataria del servizio potrà ricorrere nelle forme previste dalle leggi vigenti.
Qualsiasi infrazione ai patti contrattuali fa incorrere la Società affidataria in penalità di importo pari ad € 250,00.
Per qualsiasi caso di reiterata infrazione nel termine di un mese, le sanzioni saranno aumentate del 50% dell'importo sopra stabilito.
Le penalità applicate, nonché le spese per l'esecuzione in danno, qualora non siano prontamente pagate dalla ditta concessionaria, saranno prelevate dalle somme dovute alla Società.
ART. 11 – ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI DELL'AGGIUDICATARIO
Si intende a carico dell'Appaltatore, e pertanto compensato con i prezzi d'appalto, ogni onere sostenuto per eseguire il servizio a perfetta regola d'arte.
In particolare l'Appaltatore ha l'obbligo:
1. espletare tutte le pratiche ai fini dell'ottenimento delle relative autorizzazioni necessarie all'esecuzione del servizio;
2. gestire la documentazione relativa ad eventuali rifiuti prodotti nell'esecuzione del servizio;
3. DUVRI e POS;
4. osservare il nuovo Codice della strada;
5. utilizzare mezzi con scritte e/o contrassegno che permetta l'immediata identificazione dell'impresa ed esporre pannello che riporti il nominativo della stazione appaltante e oggetto dell'appalto;
6. comunicare alla stazione appaltante i recapiti telefonici su rete fissa e mobile;
7. adottare ogni provvedimento atto a minimizzare il rumore causato dalla propria attività lavorativa (il rumore prodotto dai mezzi d'opera dovrà essere mantenuto al di sotto dei livelli sonori ammessi dalla legislazione vigente);
8. controllare la produzione di polvere derivante dalla propria attività lavorativa;
9. comunicare con largo anticipo, via e-mail, al Responsabile del Procedimento e/o ai suoi collaboratori all'uopo individuati, il programma degli interventi mensili e gli eventuali cambiamenti;
10. produrre fotografie significative degli interventi effettuati (prima e dopo);
L'appaltatore è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso del servizio, e in particolare:
- si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell'offerta e per tutta la durata dell'appalto;
- i suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
- è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
Ai sensi dell'art. 30 comma 6 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., in caso di ritardo immotivato nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta
entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell'articolo 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. .
In qualsiasi momento il Responsabile Esecuzione Contratto e, per suo tramite, il R.U.P., possono richiedere all'appaltatore copia del libro unico del lavoro di cui all'articolo
39 della legge 9 agosto 2008, n. 133, possono altresì richiedere i documenti di riconoscimento al personale presente in cantiere e verificarne l'effettiva iscrizione nel predetto libro unico del lavoro dell'appaltatore.
L'appaltatore è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e al data di assunzione del lavoratore.
Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
La violazione degli obblighi di cui sopra comporta l'applicazione, in capo al datore di lavoro, della sanzione amministrativa da euro 100,00 ad euro 500,00 per ciascun lavoratore. Il lavoratore munito della tessera di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con la sanzione amministrativa da euro 50,00 ad euro 300,00. Nei confronti delle predette sanzioni non è ammessa la procedura di diffida di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124.
ART. 12 – RISPETTO DEL D.LGS N. 81/2008
La tipologia del servizio richiede lo svolgimento delle attività su suolo pubblico, strade soggette a traffico veicolare e zone urbanizzate. Le attività sono soggette all'applicazione del D.Lgs 81/08 e al D.M. 10/07/2002 per quanto riguarda la segnaletica stradale.
Tutti gli oneri relativi alla sicurezza sono inclusi nei prezzi contrattuali e sono fissi ed invariabili e si riferiscono a:
− posa segnaletica stradale conforme agli schemi del D.M. 10/07/2002;
− utilizzo dei DPI come da DVR aziendale dell'impresa esecutrice;
− rispetto di tutte le prescrizioni specifiche per il servizio oggetto dell'appalto incluse nel D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii.;
− eventuali indicazioni e prescrizioni da parte della stazione appaltante.
ART. 13 – CAUZIONE DEFINITIVA
La ditta aggiudicataria è tenuta a prestare, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. 50/2016, una cauzione pari al 10% dell'importo contrattuale a garanzia dell'adempimento di tutti gli obblighi contrattuali nonché del risarcimento dei danni derivanti da eventuali controversie.
La cauzione può essere costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa. A tal fine l'istituto garante dovrà espressamente dichiarare:
🟃 di aver preso visione del presente foglio di xxxxx e condizioni e degli atti di gara;
🟃 di rinunciare al termine semestrale previsto dall'art. 1957/1/c.c.;
🟃 di obbligarsi a versare direttamente all'Amministrazione committente su semplice richiesta della stessa, entro il termine massimo di 15 giorni, senza eccezioni e
ritardi, la somma garantita o la minore somma richiesta dall'Amministrazione medesima;
🟃 di considerare valida la fidejussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale, quand'anche eventualmente prorogato oltre il termine contrattuale.
In assenza di cauzione non può avere luogo la stipula del contratto.
L'ammontare della cauzione dovrà essere reintegrato ogni volta che su di esso l'Amministrazione operi prelevamenti in seguito all'applicazione delle penali, come previsto all'art. 9.
Ove tale reintegro non venga effettuato entro il termine di 15 giorni dalla lettera di comunicazione, sorge per l'Amministrazione la facoltà di risolvere il contratto ex 1456 c.c., come previsto all'art. 17.
La mancata costituzione della cauzione determina la decadenza dell'aggiudicazione, con facoltà del soggetto appaltante di aggiudicare l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Ai sensi dell'art. 93 comma 7 del Nuovo Codice degli Appalti, gli importi della cauzione sono ridotti al 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001:2008.
Il possesso del requisito (certificazione di qualità) è comprovato dalla presentazione di copia conforme all'originale della predetta certificazione.
La cauzione cessa di avere effetto al momento della dichiarazione liberatoria da parte del Comune di Loano.
ART. 14 – DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA' CONTRIBUTIVA
La stipula del contratto, l'erogazione di qualunque pagamento a favore dell'appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all'acquisizione del DURC.
Il DURC è acquisito d'ufficio dalla stazione appaltante a condizione che l'appaltatore trasmetta tempestivamente alla Stazione appaltante le seguenti indicazioni:
− il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;
− la classe dimensionale dell'impresa in termini di addetti;
− per l'INAIL: codice ditta, sede territoriale dell'ufficio di competenza, numero di posizione assicurativa;
− per l'INPS: matricola aziendale, sede territoriale dell'ufficio di competenza; se impresa individuale numero di posizione contributiva del titolare; se impresa artigiana numero di posizione assicurativa dei soci;
− se del caso, per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza.
ART. 15 – TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI
Ai sensi dell'art. 3 , commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, gli operatori economici titolari dell'appalto devono comunicare alla Stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso Poste Italiane s.p.a, entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette)
giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. L'obbligo di comunicazione è esteso anche alle modificazioni delle indicazioni fornite in precedenza.
In assenza delle predette comunicazioni la Stazione appaltante sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per l'applicazione degli interessi.
Ogni pagamento effettuato deve riportare, in relazione a ciascuna transazione, il CIG e il CUP (ove esistente).
ART. 16 – FATTURAZIONE E PAGAMENTO
Il corrispettivo dell'appalto, che sarà definito in sede di offerta, è onnicomprensivo ed è riferito pertanto a tutte le prestazioni di cui al presente foglio di patti e condizioni.
Si prevede il pagamento del servizio in quattro rate:
– la prima: dopo il primo intervento su tutte le strade;
– la seconda: dopo il secondo intervento su tutte le strade;
– la terza: dopo il terzo intervento su tutte le strade;
– la quarta: a saldo al termine del servizio;
Gli importi delle fatture dovranno essere concordati con il Responsabile dell'Esecuzione del Contratto e non potranno superare quanto impegnato nell'anno a bilancio.
Eventuali penali in cui la ditta sia incorsa, ai sensi dell'art. 9 del presente foglio di patti e condizioni, saranno applicate mediante detrazione dell'importo finale; è fatta salva la facoltà per l'Amministrazione di chiedere alla società il risarcimento del danno ulteriore, e di chiedere alla stessa di incrementare il servizio fino all'esaurimento delle somme disponibili.
Il pagamento delle fatture avrà luogo entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Nelle fatture si dovranno indicare il numero della determinazione dirigenziale di aggiudicazione, il codice identificativo dell'ordine (es. IM-anno-numero di impegno), il codice CIG che verranno comunicati dal Comune di Loano.
Si precisa che la mancata indicazione della fattura di tutte le indicazioni sopra riportate comporterà ritardi nel pagamento o la restituzione insoluta della fattura senza che la ditta possa vantare pretesa alcuna.
Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà comunicare l'attivazione di un conto corrente dedicato ad appalti/commesse pubbliche ai sensi dell'art. 3 comma 7 della Legge 136/2010 compilando ed inviando l'apposito modulo che verrà trasmesso dall'ufficio economato.
A decorrere dal 31 marzo 2015, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di accettare solo le fatture che siano trasmesse in formato elettronico, secondo i requisiti tecnici stabiliti dal D.M. n. 55/2013.
Inoltre, a decorrere dal 30 giugno 2015 le Pubbliche Amministrazioni non potranno procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, fino alla ricezione della fattura in formato elettronico, secondo i requisiti tecnici stabiliti dal D.M. n. 55/2013.
Il codice univoco dell'ufficio del Comune di Loano destinatario delle fatture elettroniche è UFKKD6 con il nome dell'ufficio "Uff_eFatturaPa". Tale codice deve essere inserito a cura dell'appaltatore nel campo "CodiceDestinatario" della fattura elettronica.
ART. 17 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità. E' ammesso il subappalto nei limiti fissati dall'art. 105 del D.Lgs 50/2016 e previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione.
ART. 18 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fatte salve le cause di risoluzione del contratto previste dalla vigente legislazione, l'Amministrazione potrà procedere alla risoluzione unilaterale del contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 c.c. - clausola risolutiva espressa - nei seguenti casi:
− in caso di mancata esecuzione del servizio, trascorsi 10 giorni dal termine;
− qualora le deduzioni per l'applicazione di penali raggiungano il 10% dell'importo del contratto, salvo il risarcimento di maggiori danni;
− in caso di frode nell'adempimento degli obblighi contrattuali;
− nel caso l'appaltatore ceda a terzi l'esecuzione delle attività o subappalti parte di essa;
− in caso di cessione del contratto di cui all'art. 16 del presente foglio di patti e condizioni;
− in caso di mancato reintegro della cauzione definitiva ogni volta che su di esso l'Amministrazione operi prelevamenti in seguito alle applicazioni delle penali.
In caso di risoluzione, l'Amministrazione incamererà l'intero deposito cauzionale, fatta salva la facoltà di agire per il risarcimento dei danni ulteriori, nonché il diritto della ditta a conseguire il compenso per le prestazioni già eseguite in modo regolare.
La risoluzione del contratto verrà notificata alla ditta mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata (PEC).
La risoluzione del contratto fa sorgere a favore del Comune di Loano il diritto di affidare il servizio alla ditta che segue immediatamente in graduatoria o ad altra ditta oltre all'applicazione delle penali previste al precedente art. 9.
Alla parte inadempiente saranno addebitate le maggiori spese sostenute dal Comune di Loano e i danni conseguenti.
L'esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della ditta per il fatto che ha determinato la risoluzione.
L'applicazione delle suddette penali ed il verificarsi di fattispecie di cui sopra comporteranno la trasmissione da parte del Comune di Loano all'Autorità di Vigilanza per l'annotazione nel Casellario informatico.
ART. 19 – RIFUSIONE DANNI
Per ottenere la rifusione di eventuali danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità, qualora la ditta, opportunamente avvisata, non adempia, il Comune di Loano potrà rivalersi, mediante trattenute sui crediti della ditta stessa ovvero sulla cauzione definitiva, che deve essere immediatamente integrata.
ART. 20 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 - Decreto di adeguamento D.Lgs. n. 101/2018 - Codice privacy D.Lgs. n. 196/2003 , si informa che i dati forniti dalle imprese concorrenti saranno trattati dal Comune di Loano esclusivamente
per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione del contratto.
ART. 21 – DISCIPLINA DELL'APPALTO
Il presente appalto sarà disciplinato:
a) dalle clausole del presente foglio di patti e condizioni;
b) dal D.Lgs. 50/2016 “Nuovo Codice degli Appalti” e s.m.i., dal D.P.R. 207/2010 e dalle norme del Codice Civile in quanto applicabili.
ART. 22 – FORO COMPETENTE
Per eventuali controversie, non risolte tra il Comune di Loano e la ditta aggiudicataria, sarà competente il Foro di Savona.
ART. 23 – CRITERI AMBIENTALI MINIMI (C.A.M.)
Come stabilito dal D. M. 10 marzo 2020 sono necessari i CAM Criteri Ambientali Minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e fornitura di prodotti per la cura del verde.
I CAM verde pubblico perseguono quanto definito nel PAN GPP - Piano nazionale d’azione sul green public procurement:
- efficienza e risparmio delle risorse utilizzate;
- riduzione dell’uso di sostanze pericolose;
- riduzione della quantità di rifiuti prodotti.
L’obiettivo dei CAM verde pubblico è incrementare e valorizzare il patrimonio del verde pubblico sul lungo termine, piuttosto che mirare alla semplice gestione delle emergenze.
Con il nuovo Decreto vengono introdotte le pratiche a basso impatto ambientale - per la fornitura e per la cura delle piante - e favorita l’economia circolare attraverso la promozione:
- del compostaggio;
- dei sistemi che garantiscono l’efficienza degli impianti di irrigazione;
- dell'utilizzo di fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento delle serre;
- della produzione biologica
puntando così al raggiungimento della sostenibilità sotto vari profili: ambientale, sanitaria, sociale ed economica.
Strumenti di gestione del verde pubblico:
- censimento del verde: lo strumento per la corretta pianificazione di nuove aree verdi, per la programmazione del servizio di manutenzione, per la progettazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente e per la stima degli investimenti necessari al mantenimento e al potenziamento del patrimonio verde;
- piano del verde: lo strumento integrativo della pianificazione urbanistica generale, che stabilisce interventi, risorse economiche e modalità di monitoraggio dei risultati; regolamento del verde pubblico e privato;
- bilancio arboreo: la base per una corretta gestione sostenibile del verde urbano.
Il Decreto CAM verde pubblico fornisce indicazioni alle amministrazioni locali al fine di migliorare i servizi pubblici ed evitare sprechi della Pubblica Amministrazione.
Gestione verde pubblico: come accedere alle gare d’appalto pubbliche rispettando i requisiti CAM.
Oltre all’utilizzo degli strumenti di gestione del verde, il Ministero indica necessarie le seguenti attività:
- l’amministrazione pubblica deve dotarsi di un censimento del verde di livello 1 (anagrafica delle aree) e la stazione appaltante, nel bando di gara, deve richiedere all’offerente il piano di gestione e manutenzione basato sul censimento 1; qualora non lo avesse va integrato con il livello 2 (informazioni sulle alberature);
- requisiti minimi di competenza e formazione continua del personale commissionato: così facendo si migliora la qualità del verde e si riduce la necessità di interventi di emergenza prevenendo eventi pericolosi a cose e persone;
- il progetto delle nuove aree verdi e la riqualificazione di quelle esistenti deve essere elaborato da un team con capacità relative al campo ambientale, paesaggistico, naturalistico, forestale, ingegneristico, geologico e urbanistico;
- gli interventi di potatura devono essere svolti da personale competente e in periodi che non arrecano danni alle piante, ma soprattutto devono essere effettuati solo in caso di necessità.
Competenze e formazione sono necessarie anche per evitare eventi come quello verificatosi a Caltanissetta. Qui Legambiente ha indirizzato una lettera al Comune e alla Provincia per evidenziare la non conformità dei lavori svolti per la gestione del verde pubblico. Le ditte che desiderano accedere ad appalti per la gestione del verde pubblico non devono trascurare questi aspetti.
Le certificazioni aziendali tra i criteri premianti dei CAM verde pubblico.
La stazione appaltante inserisce dei criteri premianti nella documentazione di gara. Nello specifico, i criteri premianti CAM verde pubblico riguardano:
- educazione ambientale;
- criteri sociali;
- sistemi di gestione ambientale (secondo la norma ISO 14001 o registrazione EMAS);
- incidenza dei trasporti;
- utilizzo di macchine a basso impatto ambientale;
- utilizzo di attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari a basso impatto ambientale;
- uso esclusivo di metodi fisico-meccanici per la cura delle piante;
- miglioramento del censimento;
- valorizzazione e gestione del materiale residuale;
Le certificazioni aziendali, dai sistemi di gestione ambientale ai sistemi di gestione energia, consentono di ottenere una significativa quota del punteggio tecnico attribuibile dalle stazioni appaltanti.
ART. 24 – PROTOCOLLO DI LEGALITA'
Le ditte invitate si impegnano a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al “protocollo per lo sviluppo di legalità e trasparenza degli appalti pubblici” sottoscritto dagli enti locali tra cui il Comune di Loano, le associazioni di categoria e la Prefettura di Savona ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici, delle forniture e servizi e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
ART. 25 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non contemplato nel presente foglio di patti e condizioni si fa espresso richiamo al regolamento dei contratti del Comune di Loano e alle Leggi e regolamenti vigenti in materia.