VERBALE DI
VERBALE DI
DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 144 DEL 03.07.2020
OGGETTO: Concessione in uso a titolo oneroso di area demaniale e Costituzione della servitù di elettrodotto a favore di Tecnocentrali Idro Srl su un’area comunale in loc. Collestatte Piano per la costruzione di una minicentrale idroelettrica. Proposta al Consiglio Comunale
L’anno duemilaventi il giorno tre del mese di luglio alle ore 9.10 si è riunita la giunta comunale in modalità telematica, utilizzando un sistema di videoconferenza (piattaforma Webex), secondo quanto disposto dal Sindaco con decreto prot.n. 39609 del 24.03.2020.
Alla seduta risultano presenti/assenti (compresi gli assenti per motivi di mancata connessione) il Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxx e i seguenti Assessori, così come accertato audio e video dal Segretario, con appello nominale:
XXXXXX Xxxxxxxx | Xxxxxxx/Presidente | presente |
XXXXX Xxxxxx | Vice sindaco | presente |
XXXXXXX Xxxxxxxx | Assessore | presente |
XXXXXXXX Xxxxxxxxx | Assessore | presente |
XXXXXXX Xxxxxx | Assessore | assente |
FATALE Xxxxxxx | Assessore | assente |
XXXXXXXX Xxxxxxx | Assessore | presente |
XXXXXXXX Xxxxx | Assessore | presente |
XXXXXXX Xxxxxxxxx | Assessore | presente |
XXXXXXX Xxxxxxxx | Assessore | presente |
PARTECIPA il Segretario Generale del Comune Xxxxxxxxx Xxxxxx in collegamento telematico (in videoconferenza).
Il Presidente, constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
PROPOSTA DI DELIBERA PROT. 76556 DEL 29.06.2020
DIREZIONE PROPONENTE: DIREZIONE ATTIVITA’ FINANZIARIE- Ufficio PATRIMONIO
OGGETTO: Concessione in uso a titolo oneroso di area demaniale e Costituzione della servitù di elettrodotto a favore di Tecnocentrali Idro Srl su un’area comunale in loc. Collestatte Piano per la costruzione di una minicentrale idroelettrica. PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE
IL DIRIGENTE
Su iniziativa dell’Assessore al Patrimonio Xxxxxxx Xxxxxxxx PREMESSO CHE:
• il Comune di Terni è proprietario di:
- un’area demaniale sopra la quale insiste il ponte della strada comunale delle Marmore (pertinenza stradale), censita al C.T. Foglio n. 165, partita strade, confinante, tra le altre, con le p.lle n.ri 89, 208, 209, 68 con p.lle 68, 202,
207. Dette particelle, sono di proprietà della Soc. Tecnocentrali Idro S.r.l., che, avendo avuto la possibilità negli anni, di far passare un quantitativo di acqua nelle gallerie esistenti delle acciaierie, le ha acquisite dalla Soc. Erg, quale sedime delle condotte della dismessa centrale idroelettrica Collestatte Carburo. La suddetta area demaniale, ricade, ai sensi delle previsioni di
P.R.G. approvato con DCC n.307 del 15/12/2008 in zona “Parco Fluviale del Nera (art.44) E5 Boschive (art.107)”
- un’area sita in loc. Collestatte Piano, censita al C.T. al Foglio n. 165 p.lla 124 con destinazione urbanistica “F42 Parchi territoriali (art. 116)”
• con nota prot. 30991 del 05/03/2018, la Direzione Urbanistica- Edilizia- ambiente, nell’ambito del procedimento “Art. 27.bis, comma 4 del Dlgs 152/2006” – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) relativo al Progetto “Realizzazione e l’esercizio di una centrale idroelettrica denominata Mola dei Cocchi” in loc. Campacci, Marmore nel Comune di terni (TR), Proponente: Tecnocentrali Idro s.r.l., ha chiesto il parere di competenza alla Direzione Manutenzioni-Patrimonio, in riferimento alla possibile realizzazione di manufatti su aree comunali, a cui l’Ufficio Patrimonio ha dato riscontro favorevole con nota prot. 35587 del 15/03/2018;
• con istanza prot. 171294 e prot. 171301 del 03/12/2018 la Società Tecnocentrali Idro Srl, nell’ambito di un progetto di Recupero e valorizzazione dei resti della ex centrale di Collestatte e Restauro dei ruderi della Mola dei Cocchi (ex Mulino Manassei XV sec.) ha chiesto all’Ente:
- la concessione dell’area demaniale situata sotto il ponte della strada comunale delle Marmore (pertinenza stradale), per una superficie di mq 18, quale sedime di una mini centrale idroelettrica in loc. Collestatte Piano:
- la servitù di elettrodotto sull’area comunale censita al C.T. Foglio n. 165 p.lla 124, per una superficie di mq 20, per la realizzazione di un tratto di elettrodotto (circa m 3,20) a servizio del locale centrale;
DATO ATTO:
• dei pareri favorevoli, acquisiti dall’Ufficio Patrimonio, con nota prot. 32550 del 04/03/2019, dalle Direzioni preposte alla gestione delle aree richieste, in riferimento alla loro specifica natura e/o destinazione e di seguito elencati:
- prot.50145 del 03/04/2019 parere della Direzione Manutenzioni-Patrimonio, Ufficio aree di pregio, infrastrutture a rete, verde pubblico, decoro urbano, salute pubblica, in quanto le aree comunali, richieste sono tutte interessate da un Piano Integrato di Valorizzazione Strategica dell’Area della Cascata delle Marmore, di cui alla D.G.C. n.283 del 21/05/2009;
- prot.56015 del 11/04/2019 parere della Direzione Manutenzioni-Patrimonio,
Ufficio Strade;
- prot.47456 del 28/03/2019 Direzione Polizia Locale- Mobilità, Ufficio Mobilità;
RITENUTO CHE:
• non esistono motivi patrimoniali ostativi al rilascio del titolo per l’utilizzazione delle aree comunali, in considerazione dell’introito economico nelle casse dell’Ente e del progetto di Recupero e valorizzazione dei resti della ex centrale di Collestatte e Restauro dei ruderi della Mola dei Cocchi;
• il titolo di utilizzo coerente con la natura giuridica dell’area di pertinenza stradale, appartenente al demanio comunale ai sensi dell’art.824 e seguenti del Codice Civile, sia una concessione amministrativa, ai sensi del Regolamento di concessione di beni immobili a terzi (D.C.C. n. 221 del 14/10/2013 e s.m.i.), da stipularsi alle seguenti condizioni essenziali, comunicate alla ditta richiedente con nota prot. 148540 del 14/10/2019:
o uso esclusivo dell’area di sedime della mini centrale idroelettrica con mantenimento della stessa in perfette condizioni di manutenzione ed igienico-sanitarie;
o durata della concessione pari a 30 anni, rinnovabile previa formale richiesta da presentarsi almeno 90 giorni prima della scadenza, senza che ciò comporti alcun vincolo per l’Amministrazione Comunale (art. 5 del Regolamento approvato con DCC.n.221/2013), a decorrere dalla consegna dell’area, previo ottenimento di tutte le autorizzazioni previste con scadenza pari alla scadenza della concessione di derivazione rilasciata dalla Regione Umbria;
o corrispettivo per la concessione dell’area demaniale pari ad €/anno 2.268,00 (duemiladuecentosessantotto/00) annui, rivalutati annualmente al 100% delle variazioni ISTAT, da versare in unica rata, come da stima redatta dall’Ufficio Patrimonio e depositata agli atti;
o qualsiasi responsabilità connessa e conseguente all'allestimento, all'esercizio, alla manutenzione o alla modifica del manufatto da realizzarsi su area comunale e relative opere accessorie, saranno a carico del concessionario, che manleva il Comune di Terni da ogni responsabilità civile e penale;
o la concessione potrà essere revocata in qualsiasi momento con preavviso di 60 gg. per motivi di pubblica utilità;
o riconsegna dell’area, al termine della concessione, comunque motivata, libera da persone, cose e fabbricati, con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi precedente alla concessione;
o il concessionario dovrà consentire, senza avere nulla a pretendere, in qualunque momento, ai soggetti competenti, previ accordi con il concessionario stesso, la realizzazione, in sicurezza ed in economicità di intervento, di tutte le attività necessarie alla manutenzione del sovrastante ponte della strada comunale delle Marmore;
o l’area sarà concessa nello stato di fatto in cui si trova, ogni intervento si intende a cura e spese del concessionario, oltre ogni onere per l’ottenimento delle eventuali autorizzazioni edilizie-urbanistiche occorrenti;
o decadenza della concessione per inadempienza degli obblighi contrattuali, nessuno escluso;
o il rispetto di tutti gli obblighi e condizioni stabilite nei pareri, prot. 50145 del 03/04/2019, rilasciato dall’Ufficio Aree di Pregio – Infrastrutture a rete- Verde Pubblico – Decoro Urbano – Salute Pubblica, prot. 56015 del 11/04/2019 rilasciato dalla Direzione Manutenzioni-Patrimonio, Ufficio Strade, prot. 47456 del 28/03/2019 rilasciato dalla Direzione Polizia Locale- Mobilità, Ufficio Mobilità, che si allegheranno quale parte integrante e sostanziale dello stipulando atto di concessione;
• la richiesta presentata dalla citata ditta, confinante con il tratto di strada comunale, possa essere accolta ricorrendo le speciali ed eccezionali circostanze che consentono il ricorso alla trattativa privata ai sensi dell’art. 41 punto 1 e 6 del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato R.D. n. 827 del 23/05/1924. La gara, ove sperimentata, andrebbe deserta in quanto l’oggetto della concessione non riveste le caratteristiche per l’autonoma utilizzazione ovvero:
o l’area risulta inaccessibile se non dalla proprietà della ditta richiedente;
o la ditta richiedente dispone della proprietà delle condotte che consentono l’utilizzo delle acque.
COSIDERATO CHE:
• in riferimento alla richiesta di costituzione di servitù di elettrodotto sull’area comunale, censita al C.T. Foglio n. 165 p.lla 124, per un a superficie di mq 20, per la realizzazione di un tratto di elettrodotto (circa m 3,20) a servizio del locale centrale, la forma di servitù di elettrodotto è prevista dall’art. 1056 del
C.C. ed è disciplinata dagli artt. 119-129 del Regio Decreto n. 1775/1933 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici” nonché dagli artt. 178-182 della L.R. 1/2015;
- art. 119:” Ogni proprietario è tenuto a dar passaggio per i suoi fondi alle condutture elettriche aeree o sotterranee che esegua chi ne abbia ottenuto permanentemente o temporaneamente l'autorizzazione dall'autorità competente”
- art. 122:” L'imposizione della servitù di elettrodotto non determina alcuna perdita di proprietà o di possesso del fondo servente …. OMISSIS”
• ai sensi dell’art. 181 della Legge Regionale n. 1 del 21/01/2015 l’indennità per le servitù costituite sui beni del demanio e del patrimonio indisponibile dei Comuni, “è sostituita dal pagamento di un canone o delle tasse previste dalle vigenti norme sulla occupazione di spazi ed aree pubbliche”, le cui tariffe sono stabilite dall’Ente ai sensi del DLgs n. 507/1993 e successive modifiche;
• ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs n. 79/1999 “le imprese distributrici hanno l’obbligo di connettere alle proprie reti tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza compromettere la continuità del servizio…” e ancora “L’Autorità per l’energia elettrica e il gas stabilisce i criteri e i parametri economici per la determinazione del canone annuo da corrispondere agli eventuali proprietari di reti di distribuzione ai quali non sia assegnata la relativa concessione….”;
• l’ICA srl, in riscontro alla richiesta dell’Ufficio Patrimonio (prot.170651 del 27/11/2019), ha comunicato, con nota prot. 181788 del 18/12/2019, l’importo da corrispondersi, per l’anno 2020, a titolo di Tassa Occupazione Suolo Pubblico permanente relativamente all’area richiesta (circa mq 20), pari ad € 632,00 (Tariffa a mq €/anno 31,61), tariffa che sarà aggiornata ai sensi del DLgs n. 507/1993 e successive modifiche;
• per quanto previsto dalle sopra citate normative, la servitù di elettrodotto su area comunale verrà istituita alle seguenti condizioni essenziali:
o tracciato della linea dell’elettrodotto, di lunghezza prevista pari a m 3,20 per un’area di mq 20, come da schema trasmesso dalla Società Tecnocentrali Idro s.r.l., con nota prot. 171294 del 03/12/2018;
o corrispettivo, per la servitù costituita sul bene comunale, da stabilirsi ai sensi della dell’art. 181 del Legge Regionale n. 1 del 21/01/2015 (“tasse previste dalle vigenti norme sulla occupazione di spazi ed aree pubbliche”), che per l’anno 2020 è pari ad €/anno 632,00, come comunicato da ICA con nota prot. 181788/2019, la cui riscossione avverrà a cura del gestore del servizio di accertamento e riscossione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, che provvederà al suo aggiornamento, previsto dal D.Lgs. n. 507/1993;
o durata pari ad anni 30;
o la costruzione di nuove linee, stazioni elettriche e relative opere accessorie debba ottenere il nulla osta ed eventuali prescrizioni da parte degli uffici coinvolti secondo la natura e la destinazione del bene, oltre tutte le autorizzazioni ai sensi di legge secondo la procedura definita dagli artt. 178 e 179 della L.R. 1/2015;
o formalizzazione, con apposito atto pubblico, della costituzione di servitù di elettrodotto, nel quale verrà specificato:
1. qualsiasi responsabilità connessa e conseguente all'allestimento, all'esercizio, alla manutenzione o alla modifica delle linee, stazioni elettriche e relative opere accessorie saranno a carico del concessionario;
2. gli eventuali danni subiti dalla Parte Concedente durante la fase di studio e la fase di costruzione delle opere elettriche saranno valutati e liquidati separatamente. Saranno valutati e liquidati a lavori ultimati i danni causati in occasione di riparazioni di carattere straordinario ed eccezionale o di modifiche all’impianto. Il Concessionario si obbliga a rimettere in pristino i manufatti eventualmente manomessi o danneggiati in occasione delle predette riparazioni o modifiche. Sono a carico del Concessionario gli eventuali danni derivanti a cose e persone in dipendenza ed a causa dell’esercizio dell’impianto.
3. il Concessionario avrà facoltà di far accedere sul fondo asservito il proprio personale o chi per esso, anche con mezzi d'opera e di trasporto necessari alla costruzione/esercizio/manutenzione dell’impianto al fine di compiervi i relativi lavori;
ACCERTATO CHE:
• con nota prot.151016 del 18/10/2019, la Società Tecnocentrali Idro Srl, tramite suo legale rappresentante, ha comunicato la formale accettazione delle condizioni di cui sopra, per la predisposizione del presente atto volto al rilascio della concessione in uso, a titolo oneroso, di area demaniale e della costituzione di servitù di elettrodotto su area comunale.
DATO ATTO CHE:
• il Responsabile del Procedimento di cui all’art. 4 e successivi della Legge 241/90 è il Funzionario Tecnico P.O. della Direzione Attività Finanziarie- Ufficio Patrimonio, Arch. Xxxxxx Xxxxxx;
VISTI:
• il parere di regolarità tecnico-amministrativa del Dirigente della Direzione Attività Finanziarie, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nonché di regolarità contabile espresso dal Dirigente della Direzione Attività Finanziarie, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, ai sensi dell'articolo 49 D. Lgs. 18 agosto 2000, n° 267;
VISTI:
• Il Regolamento di concessione di beni immobili a terzi (D.C.C. n. 221 del 14/10/2013 e s.m.i.);
• L’art. 41 punto 1 e 6 del X.X. x. 000 xxx 00/00/0000;
• L’art. 1056 del Codice Civile;
• Gli artt. 119-129 del X.X. x. 0000/0000;
• Gli artt. 178-182 della L.R. 1/2015;
• Il D.Lgs n. 79/1999;
• Il Dlgs n. 507/1993;
• L’art. 134 comma 4° del D. Lgs. N. 267/2000;
RITENUTO necessario adottare il presente atto con immediata esecutività ai sensi dell’art. 134, comma 4, D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i., in considerazione dell’urgenza;
PROPONE
di far proprie tutte le premesse e considerazioni sopra riportate e di sottoporre al Consiglio Comunale:
1. di approvare la concessione in uso, a titolo oneroso, dell’area demaniale di proprietà comunale, sopra la quale insiste il ponte della strada comunale delle Marmore (pertinenza stradale), censita al C.T. Foglio n. 165, partita strade, confinante, tra le altre, con le p.lle n.ri 89, 208, 209, 68 con p.lle 68, 202, 207, alla Società Tecnocentrali Idro S.r.l. alle seguenti condizioni essenziali:
- uso esclusivo dell’area di sedime della mini centrale idroelettrica con mantenimento della stessa in perfette condizioni di manutenzione ed igienico- sanitarie;
- durata della concessione pari a 30 anni, rinnovabile previa formale richiesta da presentarsi almeno 90 giorni prima della scadenza, senza che ciò comporti alcun vincolo per l’Amministrazione Comunale (art. 5 del Regolamento approvato con DCC.n.221/2013), a decorrere dalla consegna dell’area, previo ottenimento di tutte le autorizzazioni previste con scadenza pari alla scadenza della concessione di derivazione rilasciata dalla Regione Umbria;
- corrispettivo per la concessione dell’area demaniale pari ad €/anno 2.268,00 (duemiladuecentosessantotto/00) annui, rivalutati annualmente al 100% delle variazioni ISTAT, da versare in unica rata, come da stima redatta dall’ufficio patrimonio e depositata agli atti;
- qualsiasi responsabilità connessa e conseguente all'allestimento, all'esercizio, alla manutenzione o alla modifica del manufatto da realizzarsi su area comunale e relative opere accessorie, saranno a carico del concessionario, che manleva il Comune di Terni da ogni responsabilità civile e penale;
- la concessione potrà essere revocata in qualsiasi momento con preavviso di 60 gg. per motivi di pubblica utilità;
- riconsegna dell’area, al termine della concessione, comunque motivata, libera da persone, cose e fabbricati, con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi precedente alla concessione;
- il concessionario dovrà consentire, senza avere nulla a pretendere, in qualunque momento, ai soggetti competenti, previ accordi con il concessionario stesso, la realizzazione, in sicurezza ed in economicità di intervento, di tutte le attività necessarie alla manutenzione del sovrastante ponte della strada comunale delle Marmore;
- l’area sarà concessa nello stato di fatto in cui si trova, ogni intervento si intende a cura e spese del concessionario, oltre ogni onere per l’ottenimento delle eventuali autorizzazioni edilizie-urbanistiche occorrenti;
- decadenza della concessione per inadempienza degli obblighi contrattuali, nessuno escluso;
- il rispetto di tutti gli obblighi e condizioni stabilite nei pareri, prot. 50145 del 03/04/2019, rilasciato dall’Ufficio Aree di Pregio – Infrastrutture a rete-Verde Pubblico – Decoro Urbano – Salute Pubblica, prot. 56015 del 11/04/2019 rilasciato dalla Direzione Manutenzioni-Patrimonio, Ufficio Strade, prot. 47456 del 28/03/2019rilasciato dalla Direzione Polizia Locale- Mobilità, Ufficio Mobilità, che si allegheranno quale parte integrante e sostanziale dello stipulando atto di concessione;
2. di approvare la costituzione di servitù di elettrodotto sull’area comunale censita al C.T. Foglio n. 165 p.lla 124, per un a superficie di mq 20, per la
realizzazione di un tratto di elettrodotto (circa m 3,20) a servizio del locale centrale, ai sensi dell’art. 1056 del X.X., xxxxxxxxxxxx xxxxx xxxx. 000-000 xxx Xxxxx Xxxxxxx n. 1775/1933 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici” nonché dagli artt. 178-182 della L.R. 1/2015, alle seguenti condizioni essenziali: per quanto previsto dalle sopra citate normative, la servitù di elettrodotto su area comunale verrà istituita alle seguenti condizioni essenziali:
• tracciato della linea dell’elettrodotto, di lunghezza prevista pari a m 3,20 per un’area di mq 20, come da schema trasmesso dalla Società Tecnocentrali Idro s.r.l., con nota prot. 171294 del 03/12/2018;
o corrispettivo, per la servitù costituita sul bene comunale, da stabilirsi ai sensi della dell’art. 181 del Legge Regionale n. 1 del 21/01/2015 (“tasse previste dalle vigenti norme sulla occupazione di spazi ed aree pubbliche”), pari per l’anno 2020 ad €/anno 632,00, come comunicato da ICA con nota prot. 181788/2019, la cui riscossione avverrà a cura del gestore del servizio di accertamento e riscossione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche che provvederà al suo aggiornamento, previsto dal D.Lgs. n. 507/1993 (La Società Tecnocentrali Idro s.r.l è tenuta a presentare la denuncia al gestore del servizio di accertamento e riscossione della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche ed a versare il tributo secondo quanto stabilito dall’art. 50 del DLgs 507/1993);
• durata pari ad anni 30;
• la costruzione di nuove linee, stazioni elettriche e relative opere accessorie debba ottenere il nulla osta ed eventuali prescrizioni da parte degli uffici coinvolti secondo la natura e la destinazione del bene, oltre tutte le autorizzazioni ai sensi di legge secondo la procedura definita dagli artt. 178 e 179 della L.R. 1/2015;
• formalizzazione, con apposito atto pubblico, della costituzione di servitù di elettrodotto, nel quale verrà specificato:
• qualsiasi responsabilità connessa e conseguente all'allestimento, all'esercizio, alla manutenzione o alla modifica delle linee, stazioni elettriche e relative opere accessorie saranno a carico del concessionario;
• gli eventuali danni subiti dalla Parte Concedente durante la fase di studio e la fase di costruzione delle opere elettriche saranno valutati e liquidati separatamente. Saranno valutati e liquidati a lavori ultimati i danni causati in occasione di riparazioni di carattere straordinario ed eccezionale o di modifiche all’impianto. Il Concessionario si obbliga a rimettere in pristino i manufatti eventualmente manomessi o
danneggiati in occasione delle predette riparazioni o modifiche. Sono a carico del Concessionario gli eventuali danni derivanti a cose e persone in dipendenza ed a causa dell’esercizio dell’impianto.
• il Concessionario avrà facoltà di far accedere sul fondo asservito il proprio personale o chi per esso, anche con mezzi d'opera e di trasporto necessari alla costruzione/esercizio/manutenzione dell’impianto al fine di compiervi i relativi lavori;
3. di demandare all’Ufficio Contratti la stipula del relativo atto di concessione d’uso dell’area demaniale e di costituzione della Servitù di Elettrodotto. Tutte le spese relative ai contratti, alla registrazione, alla trascrizione ed ogni altra spesa e imposta inerente e conseguente saranno a carico del Concessionario;
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Arch. Xxxxxx Xxxxxx) IL DIRIGENTE (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx)
Il presente documento è stato firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.
LA GIUNTA COMUNALE
− visto il decreto del Sindaco prot.n. 39609 del 24.03.2020;
− esaminata in modalità telematica la sopra riportata proposta di deliberazione formulata dal dirigente di riferimento prot. n. 76556 del 29.06.2020;
− visti i pareri espressi dai dirigenti competenti ai sensi dell’all’art. 49 del T.U. E.L.
n. 267 del 18 agosto 2000, che sono allegati alla presente di cui rappresentano parte integrante e sostanziale;
− visto l’art. 48 del T.U.E.L. n. 267 del 18 agosto 2000, e s.m.i.;
Con votazione accertata dal Segretario con appello nominale effettuato in modalità telematica, con riscontro audio e video, resa con voti favorevoli all’unanimità
DELIBERA
1. di prendere atto della proposta di deliberazione in oggetto e di approvarla integralmente;
Con separata votazione di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 c.4 D.Lgs.267/2000.
Il presente Xxxx letto e confermato viene sottoscritto con firma digitale.
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IL SEGRETARIO GENERALE
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
IL SINDACO
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxx