DIREZIONE REGIONALE MUSEI EMILIA- ROMAGNA
DRM-ERO|26/03/2021|CONTRATTO 2 - Allegato Utente 1 (A01)
REPERTORIO N. …………………
Ministero della Cultura
DIREZIONE REGIONALE MUSEI XXXXXX- ROMAGNA
OGGETTO: Comune di Parma (PR) – Porzione di immobile appartenente al complesso di San Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx e Antica Xxxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxx 0.
Interventi di restauro e rifunzionalizzazione - CUP. F91E18000060001 – CIG. Z61305A270
Contratto d’incarico professionale all’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx per il “servizio di progettazione e direzione lavori architettonici”(art. 36, comma 2, lettera b) del D. Lgs. 50/2016) di importo di € 25.564,91 (Iva e oneri previdenziali esclusi).
Oggi ventisei del mese di marzo anno duemilaventuno (2021), presso la sede della Direzione Regionale Musei Xxxxxx- Romagna di Xxx Xxxxx Xxxxx Xxxx 00, Xxxxxxx.
CON IL PRESENTE CONTRATTO DA VALERE AD OGNI EFFETTO DI RAGIONE E DI LEGGE TRA:
- La Direzione Regionale Musei Xxxxxx-Romagna – C.F. 91378600372 - rappresentata dall’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx quale Dirigente della Direzione Regionale Musei Xxxxxx- Romagna (d’ora in poi, Direzione Regionale)
E
- La dott.ssa Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx (C.F. ZLCBBR64S51G337W) - con sede legale in Borgo Retto 21b – 43121, Parma (PR)(d’ora in poi, Professionista incaricato).
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 – OGGETTO DELL’INCARICO
Le prestazioni comprese nell’incarico consistono nella progettazione e direzione lavori architettonici, oltre che coordinamento generale della progettazione impiantistica e antincendio e degli aspetti di sicurezza relativamente all’intervento denominato “Interventi di restauro e rifunzionalizzazione - Complesso di San Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx e Antica Xxxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxx 0”.
Il coordinamento generale consisterà nella raccolta, verifica e successiva attestazione di congruità con quanto previsto nel progetto architettonico degli elaborati relativi alle altre progettazioni specialistiche. Per quanto riguarda la Direzione lavori si tratterà di coordinare le direzioni lavori specialistiche con quella relativa ai lavori architettonici.
ART. 2 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Dovranno essere osservate le normative vigenti in materia di progettazione, di direzione lavori e sicurezza nei luoghi di lavoro per le opere pubbliche, ed in particolare:
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture”, e ss.mm.ii;
- il Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006, “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture”, approvato con D.P.R. 10.12.2010 n. 207, per la parte non abrogata;
- il Decreto Ministeriale 22 agosto 2017, n. 154, "Regolamento sugli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016”;
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, “Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e ss.mm.ii.;
- il Decreto Ministeriale 17 giugno 2016, “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”;
- il Decreto Ministeriale delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49, “Approvazione delle Linee Guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”.
Dovranno altresì essere rispettate tutte le norme tecniche in vigore attinenti le opere edilizie, le norme igienico – edilizie, urbanistiche, ambientali, impiantistiche, le norme per la prevenzione incendi, le norme per il superamento delle barriere architettoniche, le norme sulle strutture e ogni altra norma tecnica specifica ancorché vigente al momento dello svolgimento
della prestazione professionale richiesta. Al professionista è richiesta la cura del procedimento per l’ottenimento dei pareri, autorizzazioni e nulla osta necessari.
Il professionista incaricato svilupperà la prestazione in argomento secondo il livello di approfondimento necessario, sotto la propria responsabilità e su indicazione e guida del Responsabile del Procedimento, oltre che in piena condivisione con i progettisti incaricati per la progettazione e direzione lavori delle opere impiantistiche, di sicurezza antincendio e coordinamento alla sicurezza. A tal fine, con predisposizione di tutti gli elaborati e di tutti i documenti che dovranno essere sottoscritti dal Responsabile del Procedimento, si assumerà la responsabilità dell’esattezza dei contenuti, come previsto dalla normativa in materia ed ogni altra disposizione di legge disciplinante la progettazione, la direzione dei lavori, delle opere di cui all’oggetto, vigente al momento della consegna degli elaborati e dei documenti.
Le attività dovranno essere svolte nel rispetto delle modalità e della tempistica di seguito indicate.
ART.3 – NATURA E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE
Le prestazioni comprendono:
- progetto di fattibilità tecnico economica ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e degli articoli dal 17 al 23 del DPR 207/2010;
- progetto definitivo ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e degli articoli dal 24 al 32 del DPR 207/2010;
- progetto esecutivo ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e degli articoli dal 33 al 43 del DPR 207/2010;
- attività di verifica ed integrazione dei rilievi esistenti forniti dalla S.A.;
- elaborati indicati negli articoli 15, 16, 17, 18 e 19 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2017, n. 154, tra cui la scheda tecnica di cui all’art. 16 del sopra citato decreto che potrà essere redatta da un funzionario restauratore di beni culturali in servizio presso questa Direzione;
- coordinamento ed integrazione della progettazione, con raccolta dei contributi dei consulenti specialistici, dei progettisti degli impianti, della sicurezza antincendio e del coordinamento alla sicurezza; tutti gli elaborati del progetto dovranno essere sottoscritti anche dal professionista incaricato in segno di verifica ed accettazione e trasmissione alla S.A. a cura della S.V.;
- direzione lavori da svolgersi in coerenza con i tempi di esecuzione dei lavori svolgendo periodiche visite al cantiere nella misura e secondo le modalità che lo stesso professionista riterrà opportuno, ma garantendo comunque una presenza adeguata alle esigenze che si potranno manifestare nel cantiere ai sensi dell’art. 111 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e del decreto 7 marzo 2018, n. 49 del MIT recante “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”;
- la progettazione, che su ordine del RUP potrà svilupparsi per stralci di opere, senza che ciò debba costituire un onere per la Direzione Regionale;
- tenuta e responsabilità delle attività di misura e contabilità dei lavori ai sensi degli artt. 178 e seguenti del DPR 207/2010 e dell’art. 14 del Decreto Ministeriale 7 marzo 2018, n. 49;
- assistenza al Responsabile del Procedimento ed al Collaudatore nella fase di controllo finale dei lavori realizzati e di elaborazione del certificato di collaudo;
- assistenza al Responsabile del Procedimento nelle eventuali fasi di contenzioso che dovessero sorgere durante l’esecuzione dei lavori ed al termine degli stessi.
Nelle prestazioni sono inoltre comprese tutte le attività per produrre il servizio di architettura secondo la normativa vigente ed in particolare:
- rilievo geometrico con restituzione grafica dei locali oggetto di intervento;
- verifiche periodiche con il Responsabile del Procedimento;
- contatti con tutti gli enti, anche se necessari per l’ottenimento delle autorizzazioni;
- partecipazione alle riunioni di esame del progetto organizzate dal Responsabile del Procedimento.
ART. 4 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE
Il professionista incaricato svolgerà l’incarico in stretto contatto con il Responsabile del Procedimento dal quale riceverà le necessarie istruzioni e linee guida alle quali dovrà attenersi.
ART. 5 – CONSULENTI SPECIALISTICI
Il professionista incaricato potrà avvalersi di consulenti di sua fiducia, senza per questo poter richiedere ulteriori compensi e rimborsi.
Il professionista incaricato sarà l’unico responsabile delle attività progettuali e unico referente nei confronti della Direzione Regionale.
Potrà, comunque, sotto la propria responsabilità e coordinamento, avvalersi di consulenti, con le dovute professionalità e strumenti, per la preparazione, organizzazione e realizzazione e gestione delle attività progettuali e di direzione lavori previste.
ART. 6 – INCOMPATIBILITA’
Il professionista incaricato non potrà partecipare né all’appalto, né agli eventuali subappalti o cottimi relativi al lavoro pubblico oggetto del presente incarico.
Ai medesimi appalti, subappalti e cottimi non potranno partecipare soggetti controllati, controllanti o collegati al professionista incaricato, ai sensi dell’art. 2359 c.c.
ART. 7 – TERMINE PER LE PRESTAZIONI
Il professionista incaricato dovrà rispettare le scadenze temporali definite nei punti successivi:
- progetto di fattibilità tecnico economica da consegnare entro 15 giorni lavorativi dall’ordine di servizio inviato dal Responsabile Unico del Procedimento;
- progetto definitivo da consegnare entro 45 giorni lavorativi dall’avvenuta approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica e successivo dall’ordine di servizio inviato dal Responsabile Unico del Procedimento;
- progetto esecutivo da consegnare entro 30 giorni lavorativi dall’avvenuta approvazione del progetto definitivo e successivo dall’ordine di servizio inviato dal Responsabile Unico del Procedimento;
Il termine complessivo di 90 giorni lavorativi è quello indicato in sede di offerta dal professionista e deve assicurare la completa realizzazione del progetto senza che eventuali ritardi nella predisposizione dei documenti propedeutici all’attuazione dell’intervento possano pregiudicare il finanziamento dell’opera e la sua conseguente realizzazione.
Nel caso di cui la progettazione si dovesse sviluppare per stralci di opere i termini sopra indicati verranno applicati proporzionalmente ad ognuno degli stralci per i quali verrà richiesta la progettazione.
La quantificazione dei termini per ogni singolo stralcio avverrà comunque in accordo con il professionista, in ragione dell’entità dei lavori richiesti, comprenderà i termini per ogni stadio di progettazione precedente e non potrà comunque superare il 30% in aggiunta al termine complessivo sopra indicato.
ART. 8 – RITARDI E PENALI
I termini di cui all’art. 7 sono da considerarsi inderogabili ed essenziali in relazione alle necessità di ultimazione della stessa opera pubblica, per cui ogni ritardo comporterà, salvo i casi di concessione di proroga per forza maggiore e per giustificati motivi, l’applicazione di una penale computata in ragione del 10% dell’onorario complessivo per ogni settimana di ritardo rispetto al termine prescritto dal Responsabile del Procedimento attraverso apposito ordine di servizio, da trattenere sul saldo del compenso.
Nel caso in cui il ritardo ecceda i gg. 30, la Direzione Regionale potrà, con atto motivato e salvo il proprio diritto al risarcimento dei danni effettivamente subiti, stabilire la revoca dell’incarico senza che il professionista incaricato possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari, sia per il rimborso spese.
Il professionista incaricato, in caso di particolari impedimenti ovvero di motivazioni impreviste ed imprevedibili, potrà richiedere adeguate proroghe.
I termini indicati nel presente articolo verranno applicati ad ogni fase della progettazione, nel caso in cui le prestazioni venissero richieste per gli stralci, gli eventuali ritardi e le conseguenti penali verranno applicate ad ogni stralcio.
ART. 9 – PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI
In ogni fase del procedimento il professionista incaricato è tenuto alla predisposizione dei documenti in formati editabili su supporto informatico secondo le modalità da concordare con il Responsabile del Procedimento.
Gli elaborati resteranno di proprietà piena ed assoluta della Direzione Regionale, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che, a suo insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie senza che dal professionista incaricato possano essere sollevate eccezioni di sorta.
ART. 10 – ONORARIO
L’onorario per le prestazioni di cui all’art. 3 viene pattuito in complessivi € 25.564,91 oltre oneri previdenziali (INARCASSA 4%) e fiscali (IVA 22%) così come indicato dal professionista incaricato in sede di offerta. Nel caso in cui la progettazione si dovesse sviluppare per stralci di opere l’importo degli onorari verrà corrisposto in misura proporzionale rispetto all’importo dei lavori oggetto di progettazione tenuto conto che l’importo complessivo offerto, fisso ed invariabile, è stato calcolato su un importo lavori complessivo di € 640.000,00.
ART. 11 – MODALITA’ DI PAGAMENTO DELL’ONORARIO
Gli onorari per le prestazioni indicate all’art. 3 verranno erogati dietro prestazione di regolare fattura o documento fiscale equipollente secondo la seguente articolazione:
- 10% dell’offerta o la sua quota proporzionale se la progettazione è parziale all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica;
- 20% dell’offerta o la sua quota proporzionale se la progettazione è parziale all’approvazione del progetto definitivo;
- 20% dell’offerta o la sua quota proporzionale se la progettazione è parziale alla validazione del progetto esecutivo;
- 40% dell’offerta o la sua quota proporzionale se la progettazione è parziale per le attività di direzione lavori e misura e contabilità da erogarsi in misura proporzionale all’andamento finanziario dei lavori;
- 10% dell’offerta o la sua quota proporzionale se la progettazione è parziale quale saldo della prestazione di direzione lavori
all’approvazione del certificato di collaudo.
Nel caso in cui il RUP ordinasse per uno stralcio di opere direttamente la progettazione definitiva o esecutiva per procedere all’affidamento dei lavori, dovranno essere corrisposti i compensi relativi a tutte le fasi di progettazione.
ART. 12 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il professionista incaricato si assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari, come previsto dall’art. 3 comma 8, della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni e integrazioni (D.L. 12/11/2010 n. 187 convertito con modificazione in Legge 17/12/2010 n. 217) e alla Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 8/2010, n. 10/2010 e n. 4/2011. Ai sensi e per gli effetti di tale normativa, i pagamenti saranno effettuati dalla Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna esclusivamente a mezzo bonifico con ordinativo di pagamento tramite la Banca d’Italia
– Tesoreria dello Stato.
A tal fine si comunicano i codici CIG e IPA che dovranno essere indicati nelle fatture: CIG: Z61305A270; IPA: RO2BU1 Il professionista incaricato si obbliga a comunicare alla Direzione Regionale il numero di c/c bancario e postale acceso presso banche o presso società Poste italiane S.p.A. appositamente dedicati alle commesse pubbliche nonché le generalità ed il codice fiscale della persona delegata ad operare su di esso. Tale comunicazione deve essere inviata alla Direzione Regionale entro 7 giorni dall’accensione del c/c dedicato o dalla sua prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative a commesse pubbliche. L’omessa, tardiva o incompleta comunicazione dei suddetti elementi informativi comporta l’applicazione, da parte della Prefettura – UTG competente, della sanzione prevista dall’art. 6, comma 4 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni o integrazioni.
Le fatture dovranno essere emesse con gli estremi della banca, del relativo codice IBAN.
Il presente contratto si intenderà espressamente risolto qualora le transazioni riguardanti il disciplinare medesimo, non vengano eseguite in conformità a quanto stabilito dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni o integrazioni.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al contratto determinerà la risoluzione di diritto del contratto stesso.
ART. 13 – OBBLIGHI DEI CONTRAENTI
Il professionista incaricato, nell’espletamento del servizio, si impegna a:
- impiegare propri mezzi e risorse e ad accollarsi gli oneri relativi al reperimento di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi illustrati negli articoli precedenti nonché all’utilizzo della documentazione necessaria;
- svolgere l’incarico alle condizioni di cui al presente disciplinare nell’interesse della Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna e nel rispetto di tutte le indicazioni e le richieste da queste fornite;
- garantire soluzioni che risultino concretamente percorribili in ogni loro fase;
- non sottoscrivere documenti che possano in alcun modo impegnare la Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna senza la preventiva esplicita autorizzazione di quest’ultimo, né effettuare alcuna operazione comportante modifiche, anche di mero carattere amministrativo o formale, rispetto ad obblighi precedentemente assunti dalla Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna;
- mettere a disposizione della Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna ogni documentazione relativa alla gestione delle attività di cui al presente contratto;
- fornire esaustive relazioni in merito ad ogni iniziativa o trattativa condotta per conto della Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna;
- assicurare la completa gestione di tutte le attività che sono state ampiamente descritte nel presente contratto;
- tenere il segreto d’ufficio ed osservare l’obbligo di diligenza nell’esecuzione del servizio così come è previsto nell’art. 1176 c.c;
la Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna si impegna a:
- fornire al professionista incaricato la collaborazione del proprio personale, nonché tutti gli atti e documenti necessari per il completo e puntuale disbrigo di formalità o adempimenti riguardanti il suddetto servizio.
ART. 14 – SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Per la particolare tipologia della prestazione in oggetto, è vietata ogni forma di subappalto del servizio, nonché ogni forma totale o parziale di cessione del contratto, salvo avvalersi di servizi specialistici comunque preventivamente autorizzati. Sarà possibile da parte del professionista incaricato solo stipulare contratti o reperire risorse esterne per la gestione delle attività di cui al presente contratto, senza però traslare su questi soggetti la responsabilità per la riuscita delle attività di cui al presente disciplinare e le scadenze temporali. Verificandosi le ipotesi indicate al primo comma del presente articolo, il contratto è risolto di diritto. Non è considerata cessione del contratto la trasformazione del soggetto contraente.
ART. 15 – VARIAZIONI ALLE PRESTAZIONI RICHIESTE
Il Responsabile del Procedimento si riserva di manifestare per iscritto il proprio motivato orientamento sulle proposte del professionista incaricato; di tal orientamento e degli indirizzi e osservazioni formulati per iscritto lo stesso ne dovrà tenere conto obbligandosi ad apportare le modifiche eventualmente necessarie, senza che ciò dia diritto a speciali e maggiori
compensi.
ART. 16 – INTERRUZIONE DELL’INCARICO
Al termine di ogni fase dell’incarico, qualora per qualsiasi insindacabile motivo la Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna ritenesse di non dar corso alle fasi successive, l’incarico si intenderà concluso, senza la possibilità di opposizione o reclamo.
In tal caso per le prestazioni eseguite, purché adeguatamente studiate, spetterà al professionista incaricato per il lavoro svolto un onorario determinato in base a quanto stabilito al precedente art. 11 del presente contratto.
ART. 17 – SPESE
Il presente contratto avente ad oggetto prestazioni di servizi soggetti all’Imposta sul Valore Aggiunto sarà registrato in caso d’uso ai sensi dell’art. 1, lett. b) Parte II della Tariffa di cui al DPR 26/4/1986 n. 131. Tutte le spese inerenti e conseguenti il presente contratto, quali spese di bollo, diritti di Segreteria e di scritturazione, sono a totale ed esclusivo carico del professionista incaricato.
ART. 18 – CONTROVERSIE
Per le eventuali controversie circa l’interpretazione e l’applicazione del presente contratto sarà competente il Foro di Bologna.
ART. 19 – INFORMATIVA E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come novellato dal Regolamento UE 679/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio (GDPR) si rende noto che i dati personali raccolti in occasione della presente procedura saranno trattati, con e senza l’ausilio di strumenti elettronici, per l’espletamento delle attività istituzionali relative al presente procedimento e agli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti (compresi quelli previsti dalla L. 241/90 e ss.mm.ii. sul diritto di accesso alla documentazione amministrativa da parte di terzi) in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e comunque nel rispetto della normativa vigente.
I dati giudiziari, raccolti ai sensi del DPR 445/2000 e D. Lgs. 163/06, saranno trattati in conformità al D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D. Lgs. 196/2003.
Titolare del trattamento è la Direzione Regionale Musei Xxxxxx – Romagna ed il responsabile è il Dirigente indicato nel presente contratto.
La PROFESSIONISTA IL DIRIGENTE della Direzione Regionale Musei Xxxxxx - Romagna
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx