COMUNE DI AIDOMAGGIORE
Allegato n. 2
Approvato con Determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo n. 244 del 30.12.2014
Area Amministrativa - Ufficio Servizio Sociale
COMUNE DI AIDOMAGGIORE
Provincia di Oristano
🖂c.a.p. 09070, Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx 0, 🕿 tel. 0785/57723 Fax 0785/57860 xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
CAPITOLATO D’APPALTO |
PER LA GESTIONE DELLA STRUTTURA E DEL SERVIZIO |
COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI |
CAPITOLATO D’APPALTO |
PER LA GESTIONE DELLA STRUTTURA E DEL SERVIZIO |
COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI |
Articolo 1
Oggetto dell’appalto
Oggetto dell'appalto è la concessione integrale a terzi della struttura e del servizio e servizi connessi della Comunità Alloggio Anziani Santa Rughe (detta nel proseguo Comunità Alloggio) situata ad Xxxxxxxxxxxx Xxx Xxxxxxx xx 00.
Il servizio è volto ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni primari ed assistenziali, di relazione e socializzazione degli anziani inseriti, nonché tutti gli oneri connessi alle manutenzioni ordinarie della struttura e dei beni mobili ed immobili, e di tutte le spese di gestione come meglio specificato nei successivi articoli.
Il concessionario realizza la concessione di servizi, oggetto del presente capitolato anche in collaborazione con il servizio sociale comunale, al quale compete un ruolo costante di impulso, verifica e vigilanza.
Il complesso delle prestazioni indicate nel presente documento, si intendono integrate dalle proposte formalizzate dal concessionario nel progetto tecnico presentato in sede di gara.
Articolo 2
Obiettivi e finalità del servizio
La comunità alloggio è una struttura residenziale a carattere comunitario di piccola dimensione, caratterizzata da bassa intensità assistenziale, bassa e media complessità organizzativa, a prevalente accoglienza alberghiera.
Le finalità sono quelle indicate nella Legge Regionale n°23 del 23 dicembre 2005, e più specificatamente nel suo Regolamento di attuazione ex articolo 43 “Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione” così come integrato dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 33/36 del 08.8.2013 “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali ai sensi del Regolamento di attuazione Legge Regionale n°23 del 23 dicembre 2005, art. 28 comma 1 ai fini dell'autorizzazione al funzionamento e art. 40, comma 3 ai fini dell'accreditamento” resa definitiva con modifiche dalla deliberazione GR 55/17 del 03.12.2013 e nel Regolamento Interno di funzionamento della struttura.
La Comunità Alloggio del Comune di Aidomaggiore si impegna in particolare ad assicurare alla persona condizioni di vita adeguate alla sua dignità, garantendo e favorendo:
- il soddisfacimento delle esigenze primarie;
- il mantenimento dell'autosufficienza psico-fisica o il recupero delle capacità residue, attraverso l’organizzazione di adeguati servizi di prevenzione e sostegno;
- il soddisfacimento delle esigenze di relazione e socializzazione;
- la promozione di relazioni interpersonali anche attraverso iniziative culturali che ne stimolino la creatività e la partecipazione;
- la cura e la promozione delle relazioni con i familiari e la comunità circostante;
- il coinvolgimento degli anziani nella gestione della comunità.
Il concessionario si impegna a conseguire gli scopi dichiarati garantendo la necessaria assistenza, ed evitando ogni forma di disadattamento e di emarginazione.
Articolo 3 Destinatari del servizio
La Comunità Alloggio è destinata ad ospitare 12 (dodici) anziani (è previsto anche un (1) posto di pronto intervento) di età superiore ai 65 anni totalmente autosufficienti, anche con limitata autonomia personale, i quali per condizioni socio-relazionali non hanno la possibilità e/o non intendono vivere autonomamente presso il proprio nucleo familiare o domicilio e richiedono servizi di tipo comunitario e collettivo, e che necessitano di una vita comunitaria e di reciproca solidarietà.
L'ammissione nella Comunità di persone ultrasessantacinquenni parzialmente autosufficienti è subordinata al parere positivo espresso dall'UVT, che attesti un livello assistenziale di bassa intensità, che non necessitano di prestazioni programmate mediche ed infermieristiche per il mantenimento e il miglioramento dello stato di salute e di benessere.
Pertanto ai fini della ammissione i soggetti su menzionati presenteranno ulteriore domanda al PUA operante nel distretto di residenza dell'utente.
La struttura non può ospitare in regime residenziale anziani affetti da patologie psichiatriche o sottoposti a misure cautelari.
Entro il limite della sua dotazione, nonché dei posti disponibili, l’ammissione alla struttura è riservata, prioritariamente ai residenti ed agli anziani originari del Comune di Aidomaggiore.
Articolo 4
Ammissione e dimissione dal servizio
L'ammissione e la dimissione alla struttura residenziale è di competenza del Concessionario secondo le disposizioni previste nel regolamento interno di funzionamento della struttura e salvo gli inserimenti disposti tramite il Servizio Sociale del Comune.
La modulistica utile all'accesso verrà definita dal Concessionario. La stessa procedura è adottata anche per la dimissione dell’utente dalla struttura.
Articolo 5 Durata della concessione
La concessione ha durata di anni 5 (cinque), presumibilmente dal 19.04.2015 al 18.04.2020, a decorrere dalla data della stipulazione del contratto.
La gestione della Comunità Xxxxxxxx non potrà decorrere prima della sottoscrizione di apposito verbale di consistenza dell’immobile, sottoscritto dall’ente concedente e dal legale rappresentante del concessionario, che verrà allegato al contratto per farne parte integrante e sostanziale.
La consegna dell’immobile, a sua volta, potrà essere effettuata solo dopo la conferma da parte dell’ente competente dell’autorizzazione al funzionamento della struttura.
Articolo 6
Base d’appalto della concessione e corrispettivo
Trattandosi di pubblico servizio, da gestire in regime di concessione, la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente la struttura in uso e di sfruttare economicamente l'opera per tutta la durata della concessione; pertanto, per far fronte agli oneri di gestione il concessionario farà affidamento sui proventi dell'attività svolta, derivanti dalla riscossione di rette, provvi- denze e/o finanziamenti che dovessero essere previsti dalla normativa nazionale o regionale in materia.
Non costituisce alcun impegno per il Concedente la presenza di un numero di ospiti inferiore a quella massima, pertanto l'aggiudicatario si intende compensato con il corrispettivo che lo stesso ricava dalla gestione.
Il canone di concessione, su cui proporre l’aumento in sede di gara è fissato in € 2.400,00 (duemilaquattrocento) annuali oltre Iva se ed in quanto dovuta che saranno utilizzati dall'ente concedente per la realizzazione di interventi manutentivi di natura straordinaria della struttura.
La modalità di corresponsione del canone di concessione, verrà concordato in sede di stipula del contratto tra le parti.
Il Comune potrà procedere ad affidare alla ditta aggiudicataria interventi di potenziamento del servizio oggetto della gara o di altri servizi complementari nei limiti previsti dalla normativa in materia di appalti.
Qualora la ditta voglia mettere a disposizione particolari attrezzature e macchinari, migliorativi del servizio, lo potrà fare a propria cura e spesa, chiedendo la preventiva autorizzazione al Comune.
Resta inteso che nel caso di perdite aziendali risultanti a fine anno dal conto profitti e perdite, deve intendersi esclusa ogni partecipazione del Comune di Aidomaggiore al ripianamento delle perdite subite dal concessionario del servizio stesso.
Articolo 7 Rette mensili
Le rette mensili a carico degli utenti, sono quelle definite dalle deliberazioni della Giunta Comunale n. 88 del 19.12.2014 e nello specifico:
- € 1.550,00 compresa l'IVA per gli utenti inseriti in Comunità Alloggio in regime residenziale;
- € 600,00 compresa l'IVA per gli utenti inseriti nella Comunità Alloggio in regime semiresidenziale diurno;
- € 20,00 compresa l'IVA giornalieri per inserimenti diurni saltuari ed occasionali
Le modalità di corresponsione della retta sono definite nel regolamento interno di funzionamento della struttura pubblicato sul sito ufficiale del Comune.
I criteri e le modalità di accesso alla eventuale contribuzione pubblica o all'esenzione anche ai fini della compartecipazione dei destinatari agli interventi di spesa ai sensi dell'art. 27 della Legge
23/2005 sono definiti da ciascun Comune di residenza dell'ospite con appositi regolamenti e/o dalla normativa vigente.
INTROITI MEDI PRESUNTI DERIVANTI DALLE RETTE DI INSERIMENTO | |||
MEDIA N. 12 UTENTI | RETTA MENSILE € 1.550,00 | TOTALE PER 1 ANN0 € 223.200,00 | TOTALE PER 5 ANNi 1.116.000,00 |
La retta mensile procapite è comprensiva di qualsiasi servizio e onere o imposta, inerente l'attività nel suo complesso, senza alcun diritto a nuovi maggiori compensi e sarà versata direttamente dagli ospiti al concessionario.
L’importo della retta mensile è stabilito dalla Giunta Comunale e può essere soggetto ad adeguamento in rapporto alle variazioni degli indici ISTAT di riferimento pubblicati nella gazzetta Ufficiale della Repubblica, entro il 1° dicembre di ogni anno precedente a quello in cui devono essere applicati gli adeguamenti, tenuto conto del piano economico finanziario presentato dal soggetto gestore debitamente certificato.
Articolo 8 Prestazioni minime da garantire
Il concessionario deve assicurare l’erogazione delle seguenti prestazioni minime:
a) direzione gestionale della “Comunità Alloggio per Anziani”, sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale;
b) assistenza alberghiera:
c) servizi alla persona:
d) servizi di socializzazione e di animazione;
e) servizi ausiliari;
f) servizio lavanderia, stireria e guardaroba e sartoria;
g) servizio di segreteria/centralino/ portierato;
h) fornitura di biancheria piana ed effetti letterecci (lenzuola, federe, asciugamani, coperte, ecc.) non facenti parte del corredo personale e non in dotazione della struttura;
i) fornitura di materiale cartaceo monouso;
j) assistenza religiosa qualora sia richiesta dall’ospite;
k) attività per la tutela igienico -sanitaria della persona;
l) servizi di interventi manutentivi ordinari dell’intera struttura ;
m) manutenzione ordinaria dei beni in dotazione e sostituzione delle apparecchiature, arredi ed attrezzature ( es cucina, televisori, ascensore, impianto condizionamento, elettrico, idrici e fognari, etc);
n) gestione delle spese inerenti le varie utenze : l’acqua e gas, riscaldamento e condizionamento, energia elettrica, telefoni, ascensore, rifiuti ed ogni altra spesa o tributo, inerente la gestione del servizio e della struttura, senza alcun diritto di rivalsa nei confronti del Comune;
o) voltura dei contatori;
p)servizi vari come: fornitura di cancelleria, stampati, modulistica e strumenti informatici necessari al corretto svolgimento delle attività e dei servizi previsti dal capitolato o dal progetto, acquisto di tutti i materiali di consumo per la pulizia e disinfezione di tutti i locali;
q) dotazione di una carta di servizi sul funzionamento e gestione delle attività
r) attività di promozione e pubblicizzazione della struttura verso l’esterno;
s) aggiornamento dell’inventario dei beni della struttura.
Nella conduzione della struttura rimane inteso che il concessionario è obbligato ad assicurare le norme vigenti in materia di igiene e sanità, di sicurezza e prevenzione incendi, nonché, nella gestione del servizio residenziale, le norme nazionali, regionali e comunali vigenti, comprese le future e successive modifiche ed integrazioni apportate alle medesime.
Art. 9 Caratteristiche dei servizi
Tutti i servizi dovranno essere espletati nel pieno rispetto degli atti di gara, del regolamento di attuazione dell’art. 43 della L.R. 23 Dicembre 2005 n. 23 “Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione” di cui al Decreto del Presidente della Regione Sardegna 22.07.2008 n. 4 e successive modificazioni ed integrazioni, così come integrato dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 33/36 del 08.8.2013 “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali ai
sensi del Regolamento di attuazione Legge Regionale n°23 del 23 dicembre 2005, art. 28 comma 1 ai fini dell'autorizzazione al funzionamento e art. 40, comma 3 ai fini dell'accreditamento” resa definitiva con modifiche dalla deliberazione GR 55/17 del 03.12.2013, del Regolamento di funzionamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 17 del 26.11.2014, del progetto di gestione e delle proposte integrative e migliorative proposte dal concorrente che si aggiudicherà la concessione.
Alloggio
L'assegnazione della camera viene disposta direttamente dal Responsabile dell'ente gestore, tenuto conto per quanto possibile delle esigenze manifestate dall'ospite.
Si potrà in caso di accertata necessità disporre una assegnazione diversa da quella originaria.
L’ospite che dovesse chiedere ed ottenere un cambio di stanza non potrà rinnovare la richiesta salvo diversa valutazione.
Nelle stanze non è consentito fumare e utilizzare fornellini elettrici o a gas, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista, stufe a cherosene, a carbone o simili per riscaldamento.
Nelle stanze doppie ciascun occupante dovrà conciliare le proprie esigenze con quelle del compagno, tenere un comportamento decoroso ed igienico, rispettare gli oggetti personali del convivente e gli spazi a lui attribuiti.
Il personale effettuerà dei controlli periodici nelle stanze, in presenza degli ospiti, anche all’interno dei mobili, per verificare l’ottemperanza di quanto previsto nei commi precedenti.
L’uso degli apparecchi radiotelevisivi nelle stanze è consentito sino alle ore 23, previo consenso del compagno ed evitando che il volume del suono possa recare disturbo.
Mensa
Nella comunità opera il servizio di ristorazione che consiste nella :
- preparazione, cottura in sito e distribuzione dei pasti nell’apposita sala da pranzo della struttura o nelle camere dell’ospite (colazione, pranzo, merenda e cena);
-predisposizione di menù pluri settimanali, con almeno 2 possibilità di scelta tra primi, secondi, contorni e frutta, nelle varianti stagionali autunno/inverno e primavera/estate con piatti non ripetitivi, che prevedano la possibilità di alternative e rispettino le tradizioni gastronomiche locali;
- riassetto e pulizia dei locali cucina e delle sale da pranzo;
- lavaggio del pentolame, delle stoviglie e dei carrelli portavivande. mensa (colazione, pranzo, merenda, cena).
Il menù dovrà essere quello previsto dalle tabelle dietetiche approvate dall’A.S.L. competente, dovrà uniformarsi alle abitudini alimentari dell’utenza, nel rispetto dei criteri dietetico-nutrizionali. In particolare dovrà essere garantito un apposito menù per gli Ospiti in regime dietetico.
La predisposizione del menù nelle varianti suindicate verrà predisposto dal Concessionario e allegato all’offerta tecnica, e potrà essere adottato previa vidimazione da parte della ASL competente al momento dell’avvio della concessione.
Il menù giornaliero è reso noto agli ospiti mediante affissione nella sala pranzo. I pasti saranno consumati nella sala pranzo negli orari stabiliti.
Il pasto verrà servito in camera solo in caso di infermità o per altri motivi giustificati e previa autorizzazione del responsabile.
Solo per casi di particolari esigenze possono essere disposte diete diversificate e personalizzate secondo apposita prescrizione medica.
I pasti saranno preparati con il sistema della cucina tradizionale, che prevede esclusivamente l’impiego di prodotti alimentari di prima qualità, possibilmente locali, freschi e cucinati direttamente in loco. In nessun caso quindi dovrà essere fatto uso di cibi precotti. La buona conservazione delle derrate immagazzinate sarà di esclusiva competenza e responsabilità dell’appaltatore, al quale sarà imputato ogni caso di riscontrata avaria delle derrate stesse. Nella eventualità di divieto da parte dell’Ente dell’impiego di merci acquistate dall’appaltatore e ritenute inidonee, quest’ultimo dovrà provvedere all’immediato ritiro e sostituzione delle stesse.
Gli orari della somministrazione dei pasti saranno organizzati in dipendenza delle esigenze degli Ospiti per assicurare una gestione a misura di “persona”.
Assistenza medica ed infermieristica
Per quanto riguarda le prestazioni di carattere preventivo, curativo e riabilitativo, il concessonario dovrà avvalersi del servizio sanitario nazionale, secondo le modalità previste dalla legislazione vigente.
Fatta salva la facoltà di ogni ospite di ricorrere alle cure del medico di fiducia,l’assistenza sanitaria di base ed infermieristica e riabilitativa, sarà garantita dal medico di base e delle strutture dell’Azienda USL.
Tutte le spese sanitarie non soggette a rimborso da parte del servizio sanitario nazionale,saranno a carico dell’ospite.
Servizi Vari
Il concessionario metterà a disposizione dell’ospite un servizio di guardaroba, lavanderia, rammendo e stireria, provvedendo ai cambi della biancheria personale, da bagno e da letto.
Il cambio della biancheria personale avverrà ogni qualvolta se ne renda l’esigenza; il cambio della biancheria da letto ogni settimana, salvo i casi che richiedono maggiore frequenza.
Pulizia e riassetto delle camere
Il servizio richiesto dovrà essere articolato avendo presenti le seguenti linee guide da ritenersi meramente indicative e non esaustive:
a) operazioni a frequenza giornaliera, da effettuarsi in tutti i locali della struttura, nelle stanze da letto e relativi servizi :
- spolveratura a umido di mobili, arredi e suppellettili;
- pulizia ed eliminazione delle macchie o impronte su entrambe le facce di porte, vetrate, specchi, interruttori, ecc.;
- spazzatura a umido e successivo lavaggio di tutte le pavimentazioni;
- pulizia di xxxxxxx, passatoie, ecc;
- spazzatura a umido e lavaggio delle scale interne ed esterne e ascensore;
- derragnatura ove occorra;
- lavatura e successiva disinfezione di pavimenti dei WC non di pertinenza delle camere degli ospiti;
- pulizia e disinfezione dei sanitari e rubinetterie dei WC non di pertinenza delle camere degli ospiti;
- spazzatura dell'ingresso esterno.
- spolveratura ed eventuale lavaggio corrimano e ringhiere.
b) operazioni a frequenza settimanale:
- spazzatura del balcone;
- pulizia della dispensa;
- spazzatura, lavaggio e decoro degli ambienti esterni di pertinenza (cortile);
- lavaggio di tutti gli infissi e davanzali interni ed esterni;
- trattamento a fondo di tutti i pavimenti.
c) operazioni a frequenza mensile:
- detersione degli apparecchi telefonici;
- detersione delle superfici vetrate su tutte le facciate;
- disincrostazione dei sanitari con opportuni prodotti;
- lavaggio di tutte le superfici lavabili previo spostamento di tutti i mobili e le suppellettili.
d) operazioni a frequenza semestrale:
- spazzatura e pulizia dei locali adibiti a deposito e sede degli impianti di natura tecnica;
- lavaggio di tutti gli apparecchi fissi di illuminazione, cassonetti, tapparelle, tende ecc…;
La pulizia dei locali dovrà essere effettuata in ore tali da non arrecare disturbo agli ospiti della struttura ed armonizzarsi con le attività degli operatori.
Operazione di derattizzazione e disinfestazione
Il servizio dovrà essere eseguito nei locali interni e nelle aree esterne ogni qual volta si renda necessario.
Operazione di Raccolta rifiuti
Il Concessionario dovrà provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, di quelli assimilabili agli urbani e al loro conferimento secondo quanto stabilito dal Comune di Aidomaggiore, con procedura porta a porta secondo i giorni stabiliti dal calendario comunale. Il Concessionario dovrà, inoltre, provvedere allo smaltimento dei rifiuti sanitari e degli oli esausti, tramite ditte specializzate nel settore.
Attività e tempo libero
L’ospite è libero di organizzare la propria giornata nel modo che ritiene più opportuno, compatibilmente con la programmazione e gli orari della struttura, occupando il tempo in attività ricreative, culturali o sociali spontaneamente scelte.
L’ospite, rispettando gli orari stabiliti, può frequentare liberamente i diversi ambienti a disposizione nella comunità (sala soggiorno, sala tv, giardino) e può utilizzare l’attrezzatura predisposta.
Nella comunità sarà disponibile un educatore/animatore che organizzerà libere attività nei locali ed orari preposti. I programmi saranno collettivi e individuali e terranno conto delle preferenze e delle possibilità di stimolazione fisica e mentale degli ospiti. Le attività di aiuto psicologico, sociale e di animazione proposte devono costituire un’opportunità in risposta ad alcuni bisogni fondamentali della persona:
- bisogno di sicurezza (conoscenza, protezione, ordine e stabilità dell’ambiente);
- bisogno associativo (appartenenza al gruppo, accettazione e instaurazione di relazioni significative, partecipazione e coinvolgimento nelle attività ricreative e di animazione);
- bisogno di stima (di autonomia, affermazione, libertà, percezione del rispetto della propria identità).
Servizi di segreteria, centralino
Il Concessionario dovrà garantire l’espletamento delle attività relative all’ufficio. Le modalità organizzative in riferimento alla gestione delle risorse umane saranno oggetto di valutazione.
Libertà religiosa
Gli ospiti sono liberi di professare liberamente la propria fede religiosa.
Servizio Manutenzione Ordinaria e Straordinaria dei locali e delle attrezzature
Il Concessionario provvede a propria cura e spese, per tutto l'arco temporale della concessione, all'esecuzione di tutte le opere di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti, necessarie a rendere utilizzabile il bene in relazione all'uso convenuto.
Il concessionario s’impegna inoltre ad avvalersi dei locali, degli impianti, e delle attrezzature e dei beni mobili concessi in uso dall’Ente in modo corretto e diligente, rispondendo comunque di ogni danno causato da imperizia, negligenza ovvero da imprudenza nella gestione.
Nella manutenzione ordinaria, da effettuarsi secondo le procedure e modalità previste dalla vigente normativa e comunque in modo tale da assicurare la regolare funzionalità della struttura rientrano:
• manutenzione degli impianti presenti nella struttura;
• manutenzione dei manufatti edili ed elementi di finitura;
• tinteggiatura di tutti i locali interni della struttura. La tinteggiatura dovrà essere effettuata in xxxxx xx xxxxxxxxx xxxxxx una volta, resta inteso che il Concessionario provvederà ad ritoccare la tinteggiatura ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità (es: raschiature con le carrozzine, barelle, imbrattature, ecc…) La scelta del colore e le modalità di esecuzione del servizio dovranno essere concordate con i Responsabile del Comune;
• effettuazione dei controlli e manutenzione dei dispositivi antincendio;
• manutenzione degli arredi e delle attrezzature, ed ascensore (ed eventuale sostituzione in caso di usura).
Nella manutenzione straordinaria dei locali e delle attrezzature il Concessionario dovrà provvedere all'esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria anche di parti strutturali a seguito di danni arrecati da incuria o mancata manutenzione delle stesse.
Tutti gli interventi dovranno essere autorizzati e concordati di volta in volta tra concedente e concessionario, in ordine sia alla tipologia dell’intervento che ai tempi necessari per la realizzazione dello stesso, previa presentazione di una perizia tecnica.
Il Concessionario è responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza delle aree assegnate, ha l'obbligo di individuare e nominare a proprie spese i responsabili degli impianti presenti nella struttura e darne comunicazione al Concedente, nonché a richiedere per gli stessi le visite periodiche di legge all'Ente di competenza.
Per garantire la corretta gestione della struttura, il Concessionario dovrà predisporre ed aggiornare un piano focalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni di esercizio ed a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza.
Resta inteso che gli interventi di natura straordinaria che dovessero rendersi necessari nel periodo di affidamento della concessione, finalizzati al miglioramento dell’immobile, o richiesti per legge, dovranno
essere autorizzati e concordati di volta in volta tra concedente e concessionario, in ordine sia alla tipologia dell’intervento che all’entità globale della spesa necessaria per la realizzazione dello stesso, valutando (nel rispetto della normativa vigente) l’entità e la modalità di compartecipazione alla spesa a carico sia dell’Ente che del Concessionario.
Si precisa inoltre che, qualora si rendano necessari interventi di natura straordinaria ed urgenti, finalizzati ad evitare eventuali interruzioni di prestazioni assistenziali e servizi l’amministrazione autorizza il concessionario alla realizzazione urgente dell’intervento al fine di evitare disservizi e disagi agli ospiti della struttura. In ogni caso dovrà essere data tempestiva comunicazione all'ente concedente.
Articolo 10
Locali ed attrezzature e Proprietà degli immobili
La struttura arredata ed attrezzata e munita di ogni suppellettile necessario al suo funzionamento è ubicata in Xxx Xxx Xxxxxx xx 00.Xx stessa è stata concessa in comodato gratuito al Comune di Aidomaggiore dalla Parrocchia Santa Xxxxx ad Palmas ed è localizzata al secondo livello di un unico edificio, al quale si accede per il tramite di scale ed ascensore.
La stessa è dotata di uno spazio esterno adibito a verde, ed è costituito da:
- ingresso;
- sala ospiti per ricezione ed accoglienza;
- ufficio per il personale o guardiania, dotato di servizio igienico, e locale spogliatoio;
- zona cucina: cucina e dispensa, dotata di servizio igienico;
- zona lavanderia e stireria;
- sala mensa;
- sala soggiorno e attività;
- servizio igienico dislocato in prossimità degli spazi comuni;
- 7 camere da letto: 1 tripla, 3 doppie e 3 singole ( ed un posto di pronto intervento), con annessi servizi.
- 2 locali di sgombro: ripostiglio e deposito.
Il Comune di Aidomaggiore metterà a disposizione della ditta che gestirà il servizio l’immobile e le attrezzature in esso contenute, per tutto il periodo della concessione.
Al momento della consegna sarà redatto un apposito verbale di inventario di tutti i beni mobili, attrezzature ed arredi che saranno affidati al concessionario nel quale dovrà essere precisato lo stato d'uso delle attrezzature e degli impianti. Qualora qualche attrezzatura o impianto riportati nell'allegato siano ritenuti non più utilizzabili, per vetustà o cattive condizioni di funzionamento, gli stessi dovranno essere sostituiti con oneri a carico del Concessionario. Detto verbale, sottoscritto dalle parti, sarà parte integrante del contratto ed impegnerà la ditta aggiudicataria a mantenere o migliorare, quanto oggetto di consegna.
La consistenza degli arredi, attrezzature, strumenti, macchinari, ausili, biancheria, e suppellettili, ecc.. e quant'altro, forniti dal Concessionario, sarà aggiornata periodicamente da quest’ultimo.
Il Concessionario ha l'obbligo di dotarsi delle ulteriori attrezzature necessarie al corretto svolgimento delle attività previste dal capitolato qualora quelle ricevute in consegna non siano ritenute sufficienti.
Il concessionario dovrà avere la massima cura nell’uso dei beni assegnati. E’ responsabile della loro conservazione in perfetto stato di funzionamento, dovrà comunicare tempestivamente per iscritto ammanchi e/o distruzioni di beni in dotazione.
I beni, le attrezzature e gli arredi, dovranno essere riconsegnati al Comune al termine della concessione in buono stato di manutenzione e comunque idonei all’uso a cui sono destinati. Nel caso di deterioramento o eccessivo consumo i beni dovranno essere sostituiti e/o integrati a totale carico del concessionario.
Resta inteso che il concessionario non potrà apportare alcuna modifica degli impianti affidati in gestione senza il preventivo consenso scritto del Comune.
Il concessionario è responsabile dei danni ( sia di natura ordinaria che straordinaria) derivanti dalla carente manutenzione ordinaria della struttura, dei beni, impianti, attrezzature. Presso la struttura dovrà essere tenuto un registro dove saranno annotati gli interventi manutentivi, l’indicazione della data, il nominativo dell’impresa che li ha eseguiti, controfirmati dal Rappresentante Legale della struttura.
Gli impianti eventualmente installati dal concessionario a pertinenza di quelli già in dotazione alla struttura, restano di proprietà del concessionario stesso per tutto il periodo di durata dell’affidamento.
L’installazione dovrà essere preceduta da una dichiarazione di assenso da parte dell’Amministrazione Comunale. Gli impianti di nuova installazione di proprietà del concessionario saranno ceduti in proprietà al Comune di Aidomaggiore al termine della concessione, previa redazione di apposito stato di consistenza da parte dell’ufficio Tecnico Comunale.
Il valore dei beni oggetto di cessione sarà quello stabilito nella dichiarazione di assenso del Comune e conseguente autorizzazione con un abbattimento annuale del prezzo in misura del 5% (cinque percento).
Un anno prima della scadenza della concessione, si effettuerà una visita ispettiva, per verificare lo stato manutentivo della struttura. Nel caso venissero riscontrate carenze, il Concessionario dovrà provvedere immediatamente, in modo da restituire l'immobile in uno stato di manutenzione adeguato. Non è considerato danno la normale usura secondo il corretto utilizzo.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo tra le parti sull'ammontare del danno, la quantificazione può essere demandata al giudizio insindacabile di un perito nominato dal Tribunale territorialmente competente con onere a carico di ambo le parti in ugual misura.
L’aggiudicatario conseguentemente all’aggiudicazione, ai fini della gestione della Comunità Alloggio e dei servizi annessi avrà, l’obbligo di attivare le procedure e munirsi, con oneri a suo carico, dell’autorizzazione al funzionamento, così come previsto dall'allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 33/36 del 8.8.2013 resa definitiva dalla deliberazione della Giunta regionale 55/17 del 03/12/2013 nonché dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività (SUAP), e di quant’altro necessario alla regolare funzionalità della struttura.
L’Amministrazione Comunale non si ritiene vincolata in alcun modo dall’esito della gara qualora non possa essere rilasciata l’autorizzazione al funzionamento o per qualsiasi altra causa (compreso il rilascio del nulla osta da parte della Curia) non possa essere avviata la gestione della Comunità Alloggio nei tempi prefissati, per causa non imputabile al Comune, o qualora la ditta non acquisisca le sopraccitate autorizzazioni, i cui oneri sono a totale carico della ditta aggiudicataria.
Articolo 11 Modifiche strutturali
È fatto divieto al concessionario di installare impianti, eseguire modifiche alle strutture e/o nuovi interventi nel complesso.
Le eventuali modifiche, se necessarie, dovranno essere autorizzate dagli Uffici Comunali competenti previa richiesta motivata e presentazione di appositi elaborati tecnici sottoscritti da tecnico abilitato ai sensi di legge.
Il rilascio delle concessioni per la realizzazione delle modifiche e degli interventi di cui al comma precedente sarà subordinato alla stipula di una convenzione con la quale verranno stabiliti i termini di acquisizione delle suddette opere da parte del Comune.
La necessità di eventuali interventi di manutenzione straordinaria che si evidenziassero nel corso della concessione dovranno essere tempestivamente segnalati all’Amministrazione per i provvedimenti di conseguenza.
Ovviamente saranno a totale cura e spese della Ditta la sostituzione di impianti, apparecchiature, ecc. danneggiate a causa dell’uso improprio o errato verificatosi nel corso del periodo di concessione.
In caso di interventi autonomamente decisi dall’Amministrazione, l’aggiudicatario presterà ogni collaborazione per ridurre i relativi disagi agli ospiti della Struttura.
Articolo 12 Esecuzione di lavori e commesse
Per l'esecuzione di eventuali lavori e per forniture di beni e servizi necessari al buon funzionamento della struttura, il concessionario potrà avvalersi di apposite imprese nel rispetto della normativa vigente.
Il concessionario si obbliga a tenere indenne il Comune di Aidomaggiore da ogni pretesa, azione o ragione che possa essere avanzata da terzi per mancato adempimento di obblighi contrattuali o per altre circostanze comunque connesse con l'esecuzione dei lavori o forniture.
Il Comune non assume responsabilità conseguenti ai rapporti del concessionario con i suoi appaltatori, fornitori, prestatori d'opera e terzi in genere.
Il concessionario darà comunicazione preventiva circa la natura, l'importo e le modalità di esecuzione dei lavori da eseguirsi negli immobili oggetto dell'appalto, al Comune, il quale potrà, nei termini di legge, esprimere il proprio assenso, chiederne la sospensione o negare l'autorizzazione.
Articolo 13 Personale
Per lo svolgimento dei servizi il concessionario dovrà fare riferimento agli standard vigenti in materia di personale e alle qualifiche professionali riconosciute dalla RAS e dalla legislazione nazionale e regionale vigente. Utilizzerà pertanto le figure professionali adeguate, garantendo il rapporto operatori / utenti come
da disposizioni regionali vigenti per cui il soggetto gestore rimane obbligato ad adeguare l'organico alle variazioni normative che dovessero essere introdotte nel periodo di vigenza contrattuale.
Il personale che opera nella struttura dovrà essere composto da almeno le figure professionali sotto specificate, il cui impiego orario, dovrà essere adeguato alle esigenze di una ottimale gestione della struttura e dovrà essere proporzionale al numero massimo degli anziani ospitati (12):
- Rappresentante legale ente gestore della Comunità alloggio;
- Coordinatore di struttura;
- Educatore Professionale/Animatore;
- Assistenti domiciliari e dei servizi tutelari e/o Operatore socio-sanitario (in rapporto medio di 1:8);
- Personale ausiliario addetto ai servizi generali (Cuoco, manutentore, ausiliario servizi generali, etc.) (in numero adeguato alla capienza degli ospiti prevista).
- Addetto amministrativo contabile
Essendo stata la Comunità Alloggio per anziani interamente realizzata con fondi comunali, ed in particolare con i fondi di cui alla legge regionale n. 37/98 art. 19 annualità 2004 e 2006, finalizzata alla promozione ed allo sviluppo dell’occupazione locale, il concessionario si impegna al rispetto degli obiettivi della programmazione comunale che contempla la creazione di dieci posti di lavoro.
A tal fine l’aggiudicatario in sede d’offerta dovrà specificare le azioni che intende intraprendere al fine del raggiungimento del suddetto obiettivo, presentando un cronoprogramma riferito alla promozione ed attuazione della suddetta opportunità occupazionale, obbligandosi sin dall’avvio della gestione all’assunzione di n° 4 unità di personale residente nel Comune di Aidomaggiore, prescelti in funzione della attitudine a svolgere le mansioni richieste.
Compatibilmente con quanto previsto dall’art. 34 lett. B) del contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali, l'azienda subentrante assumerà, nei modi e condizioni previsti dalle leggi vigenti, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro da parte dell'impresa cessante, il personale alle dipendenze del precedente appaltatore. Restano salvi i casi in cui il personale sia incorso in gravi e verificate inadempienze o si dichiari di sua spontanea iniziativa e volontà non più disponibile. Le Ditte interessate prenderanno preventivi accordi per effettuare il passaggio diretto.
Tutto il personale adibito alle attività e prestazioni individuate nel presente Capitolato deve essere in possesso di tutti i requisiti professionali idonei alla migliore realizzazione del servizio ed allo svolgimento delle mansioni assegnate.
L’attività di tutti gli operatori dovrà essere coordinata in modo tale che l’assenza di uno di essi non comporti mai carenza dei servizi che l’affidatario è globalmente e unitariamente obbligato a soddisfare.
Tutto il personale impiegato nell’espletamento dei servizi deve essere fisicamente idoneo e di provata capacità e moralità in particolare il soggetto gestore deve verificare che il personale, dipendente e non, non abbia precedenti penali riferibili a reati contro la persona.
Prima dell’inizio dell’attività,e della stipulazione del contratto, il concessionario dovrà fornire l’elenco nominativo delle unità di personale, la loro qualifica e funzione, il curriculum corredato della copia del documento di identità, e altresì dovrà comunicare con regolarità e tempestività ogni variazione relativa all’organico.
Nella struttura dovrà tenersi apposito registro delle presenze giornaliere con indicazione dell’orario di ingresso e d’uscita.
Articolo 14 Compiti del Personale
Rappresentante legale ente gestore: Gestisce l'ente gestore con responsabilità diretta ed indiretta per quanto riguarda gli aspetti gestionali e amministrativi. Deve poter accedere alla struttura e può coincidere con la figura del Direttore di struttura (nel caso deve possedere i requisiti richiesti per tale ruolo). Dirige e coordina il funzionamento della struttura in modo da garantire efficienza organizzativa e buon andamento delle attività; sovrintende l'organizzazione del lavoro, l'efficacia dei servizi e/o la manutenzione dei locali, verificando l'adeguatezza delle attività e degli standard operativi.
In particolare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, deve:
-mantenere i rapporti con il Comune e l’Ufficio Comunale di Servizio Sociale;
- predisporre tutti gli atti preliminari ai provvedimenti amministrativi inerenti al funzionamento della struttura richiesti dagli uffici del Comune;
- segnalare al Comune le eventuali necessità operative rientranti nelle manutenzioni straordinarie e ogni disagio che può creare disservizi nella struttura;
- ad informare il Comune sull’andamento delle attività ed ogni situazione che si verifica all’interno della Struttura, attraverso una dettagliata relazione periodica;
- garantire il mantenimento delle normali condizioni igieniche e di efficienza e sicurezza della struttura curando la tempestiva attuazione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria;
- assicurare le forniture, confezionamento e somministrazione quantitativa e qualitativa dei pasti nonché di quant’altro è necessario per il regolare svolgimento di tutti i servizi;
- assicurare il rispetto della tabella dietetica;
Coordinatore di struttura:è la figura professionale con competenze organizzative del personale, educative e di coordinamento, in possesso di idonea competenza professionale ( diploma di laurea in scienze dell'educazione o scienze del servizio sociale o Scienze e Tecniche psicologiche di cui al decreto ministeriale dell'Università della Ricerca Scientifica e tecnologica del 4 agosto 2000. Sono altresì validi i diplomi di laurea in: Psicologia, Pedagogia, Sociologia) ed esperienza professionale di almeno 24 mesi ( anche non continuativi) maturata presso strutture per anziani residenziali pubbliche o per tramite di soggetti gestori di servizi pubblici, con funzioni di coordinamento, il quale deve provvedere a:
- garantire il coordinamento delle risorse umane che operano all’interno della struttura, creando le condizioni necessarie affinché ogni professionalità possa operare secondo le proprie competenze per il raggiungimento di obiettivi comuni;
- articolare la turnazione degli operatori;
- convocare le riunioni del personale della struttura garantendo la realizzazione delle decisioni operative maturate in seno al gruppo;
- chiamare, in caso di necessità o all’occorrenza, il medico di fiducia dell’ospite, fatti salvi gli accessi programmati settimanalmente;
- sovrintendere a che all’ospite vengano fornite le necessarie cure come prescritte dal medico;
- curare l’approvvigionamento e la somministrazione dei medicinali prescritti dal medico curante;
- organizzare, su ordine del medico curante o della guardia medica, l’eventuale trasporto dell’ospite in Ospedale e mantenere costanti i rapporti con lo stesso durante la degenza;
- accertarsi che gli ospiti sottoposti a particolari diete seguano il regime alimentare indicato dal medico prescrivente;
- vigilare sulla condotta disciplinare degli ospiti e del personale addetto alle varie prestazioni di lavoro;
- informare con tempestività i parenti e il Comune in caso di pericolo di vita o grave infermità dell’ospite;
- garantire il soddisfacimento delle scelte religiose.
- predisporre il programma di coordinamento delle eventuali attività di volontariato (riconosciuto ai sensi di legge;
- espletare il servizio di Segretariato Sociale (nei confronti dell'utente richiedente che sia privo di parenti);
- predisporre ed aggiornare la documentazione di cui all’articolo 17 del presente capitolato;
- registrare i dati nel registro generale e curare l'apertura di un dossier personale, su supporto cartaceo ed informatico, costituito da:
- una cartella sanitaria:contenete l’annotazione di tutte le informazioni anagrafiche e sanitarie dell’ospite, dal suo ingresso fino alla dimissione,
- una cartella amministrativa: contenente tutti i dati sociali unitamente alla documentazione presentata all'atto della presentazione della richiesta e le successive modifiche ed integrazioni.
Educatore/Animatore: Il personale in possesso della qualifica di educatore professionale e/o animatore, (in possesso del titolo di studio laurea in pedagogia, oppure laurea in scienze dell'educazione indirizzo educatore professionale, oppure educatore professionale riconosciuto con decreto del Ministero della Sanità del 10.02.84, oppure educatore come previsto dall’articolo 13, comma 11 della L.R. n.. 7 del 21.04.2005) dovrà svolgere tutte le mansioni inerenti la figura professionale.
In particolare avrà il compito di predisporre programmi individualizzati in favore degli ospiti, da concordare con il gruppo di lavoro della struttura.
I programmi saranno mirati al potenziamento delle capacità della persona e ad agevolare le relazioni tra gli anziani, con gli operatori, con i familiari e le istituzioni sociali.
L’educatore/animatore si occupa e concorre alla programmazione, organizzazione, gestione e valutazione degli interventi e attività ricreative e socio-culturali per gli ospiti della comunità.
Partecipa con il coordinatore alla stesura di programmi e progetti e attua concretamente gli interventi programmati, accompagnando e sostenendo gli utenti, coinvolgendoli nelle attività, dopo attenta verifica delle loro potenzialità.
In particolare :
- si occupa dell'organizzazione del tempo libero degli utenti, attua opportune iniziative atte a stimolare e sollecitare gli interessi e le attività dei singoli e dei gruppi;
- stimola e agevola i rapporti degli utenti con la comunità, con le rispettive famiglie e con l'ambiente esterno, adoperandosi per il superamento di eventuali conflitti e tensioni;
- aiuta gli utenti a superare le difficoltà quotidiane di natura personale e quelli inerenti ai rapporti con la famiglia o con la comunità esterna.
L'assistente domiciliare e dei servizi tutelari e operatori socio-sanitari: Il personale in possesso della qualifica di assistente domiciliare e dei servizi tutelari e/o operatore dei servizi socio-sanitari, o titolo equipollente, dovrà svolgere tutte le mansioni inerenti la sua figura professionale in tutti gli aspetti di vita dell'ospite;
Le mansioni sono di assistenza diretta alla persona ed in particolare:
- assiste gli anziani nella cura giornaliera dell’igiene personale e in tutte le esigenze;
- sorveglianza diurna che notturna;
- somministra i pasti alle persone;
- accompagna gli ospiti presso le strutture sanitarie, territoriali e non, anche con conduzione diretta dell’ automezzo;
- collabora con l’animatore nell’attività di animazione;
- aiuta nell'assunzione dei farmaci dietro indicazione del medico di base (e in sua assenza);
- segnala tempestivamente qualunque sintomo di patologia nell’anziano;
- svolge ogni altra eventuale mansione o attività inerente la sua figura professionale.
Personale ausiliario addetto ai servizi generali (Cuoco, manutentore, ausiliario servizi generali, etc.): opera in stretta collaborazione con gli altri operatori della struttura sostenendoli negli aspetti materiali della vita della comunità.
Il Cuoco:Il cuoco, (munito di qualifica professionale), dovrà espletare tutte la mansioni inerenti la propria qualifica professionale per la preparazione e confezionamento del vitto.
Il menù giornaliero viene predisposto secondo la tabella dietetica approvata dalla competente azienda USL.
In particolare il cuoco svolge le seguenti mansioni:
- assegna all’occorrenza ai propri collaboratori i compiti ben definiti in relazione alla qualifica rivestita e al grado di preparazione e qualificazione professionale di ciascuno di essi;
- preleva dal magazzino i prodotti alimentari occorrenti per la confezione delle vivande e controlla dette merci sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo;
- provvede alla confezione ed alla cottura delle pietanze , anche per le diete segnalate dal dietologo o dal medico, nonché alla preparazione delle porzioni;
- e’ responsabile della ripartizione nei vari settori delle attrezzature da lavoro e della loro sistemazione, in modo da favorire l’economia dei movimenti e la sicurezza del personale,
- e’ responsabile dell’igiene e della pulizia dei locali della cucina e deve segnalare al coordinatore i lavori di manutenzione da effettuare;
- e’ inoltre responsabile dell’igiene e della pulizia degli utensili e delle stoviglie di cucina;
- predispone inoltre una lista delle derrate alimentari da acquistare con verifica dell’idoneità del prodotto con il controllo sia qualitativo che quantitativo.
−
Il personale addetto ai servizi generali:Il personale addetto ai servizi generali svolge le seguenti mansioni: aiuta nella preparazione dei pasti (colazione, pranzo, merenda, cena), secondo le disposizioni delle
tabelle dietetiche rilasciate dal servizio di igiene pubblica della azienda Usl;
−
effettua l’accurata pulizia giornaliera dei locali interni ed esterni della struttura, comprese le attrezzature fisse e le cose mobili; degli ambienti adibiti a cucina e delle relative stoviglie. Periodicamente dovranno essere effettuate le pulizie straordinarie;
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−
effettua il lavaggio, eventuale rammendo e stiratura degli indumenti e della biancheria;
cura la manutenzione e pulizia del giardino, piccole manutenzioni delle strutture e degli impianti, disbrigo commissioni;
−
esegue ogni altro compito gli sia assegnato nell’ambito delle sue mansioni
Addetto amministrativo contabile: cura gli aspetti burocratici e gestionali della comunità. Si occupa inoltre degli aspetti amministrativi inerenti la condizione economica e finanziaria della Comunità. Può coincidere con il rappresentante legale dell'ente gestore se in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.
Tutto il Personale dovrà essere dotato di divisa, decorosa, tenuta in buono stato di conservazione, ordine e pulizia. Ciascun operatore dovrà essere dotato di apposito cartellino indicante la foto, le generalità e la qualifica.
Articolo 15
Turni di lavoro ed orari di servizio
Il concessionario dovrà fornire regolarmente le modalità di organizzazione del personale con la specificazione dei turni di lavoro e delle responsabilità. I turni di lavoro e gli orari di servizi devono essere comunicati per iscritto con cadenza mensile al Comune di Aidomaggiore.
Il concessionario deve garantire un adeguata turnazione, nel rispetto delle esigenze di tutto l’arco delle 24 ore, del contratto collettivo di lavoro e del numero complessivo degli operatori in organico scaturente dal rapporto numerico operatori/ospite previsto per la struttura.
Nelle ore notturne deve essere obbligatoriamente assicurata la presenza di almeno un operatore OSS o ADEST e deve essere comunque garantito l’intervento per eventuali emergenze.
A tal fine l'ente gestore individua uno o più referenti con il compito di attivare le risorse necessarie al bisogno segnalato.
Il Concessionario deve garantire sempre e comunque il servizio in caso di sciopero del proprio personale.
Articolo 16 Doveri del Personale
Gli operatori impegnati a svolgere i servizi oggetto dell’appalto dovranno:
- mantenere un comportamento deontologicamente corretto ed in ogni caso un contegno xxxxxxxxxx e corretto nei confronti dei beneficiari e dei servizi e non, dei colleghi di lavoro, dell’amministrazione e dei visitatori;
- mantenere il segreto d'ufficio su tutte le questioni concernenti le prestazioni ad essi affidate e su fatti e circostanze di cui vengono e conoscenza nell’espletamento dei propri compiti;
- rispettare il segreto professionale e garantire la riservatezza assoluta relativamente a tutto ciò di cui venisse a conoscenza nel corso del rapporto con gli utenti; le problematiche individuali dovranno eventualmente essere discusse unicamente con il Coordinatore/Referente della Ditta Appaltatrice, che informerà in modo puntuale e tempestivo il Responsabile del Servizio Sociale dell’Ente. ;
- attuare i progetti personalizzati elaborati e condivisi con i servizi sociali comunali, i servizi territoriali e le famiglie dei beneficiari;
- comunicare con tempestività ai propri referenti eventuali disservizi o fatti che ostacolano il regolare svolgimento degli interventi;
- svolgere il proprio lavoro prestando attenzione alle esigenze degli ospiti;
- non accettare regali in natura o in denaro a qualunque titolo offerti, ne amministrare il patrimonio degli ospiti, compresa la pensione;
- segnalare al coordinatore ogni cambiamento o problema dell'ospite;
- mantenere la massima correttezza nei rapporti con i parenti degli ospiti;
- non accogliere visite personali all'interno della struttura;
- non trattenersi oltre il proprio orario di lavoro se non diversamente richiesto.
- non apportare modifiche a qualsiasi altra direttiva impartita dagli uffici comunali senza la formale autorizzazione da parte degli stessi;
L’Amministrazione Comunale potrà richiedere esponendo per iscritto le motivazioni, l’allontanamento immediato dal servizio dell’operatore inadempiente o il cui comportamento sia stato contrario ai fini ed alle regole del servizio e che dimostri di perseverare negli stessi comportamenti nonostante i richiami verbali. In caso di rifiuto da parte della ditta di sostituzione del predetto operatore il Comune potrà recedere dal contratto con effetto immediato.
Art. 17 Programma d’intervento
La cura e l’assistenza delle persone ospitate si realizza attraverso programmi che prevedono prestazioni socio- assistenziali integrate tra loro, che valorizzino la persona anziana e agiscano sulla sua globalità coinvolgendo, laddove è presente, la famiglia e la comunità secondo le indicazioni della normativa vigente.
Il concessionario, mediante il proprio personale addetto, è responsabile della messa in opera e corretta esecuzione di quanto previsto nei progetti assistenziali individuali, dell’organizzazione e gestione dei mezzi e delle risorse umane e delle attività.
Gli operatori della struttura, redigeranno il programma d’intervento per singolo utente che attiverà in pratica gli interventi previsti, entro dieci giorni dalla presa in carico dell’utente.
Il programma elaborato sulla base delle valutazioni effettuate, comprenderà l’indicazione della durata dell’intervento, i contenuti dell’ intervento stesso, i tempi e le modalità di verifica.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di effettuare verifiche periodiche sui piani d’intervento elaborati.
Articolo 18 Documentazione tecnica
Per ogni ospite il concessionario provvederà alla registrazione dei dati nel registro generale ed all'apertura di un dossier personale, su supporto cartaceo ed informatico, costituito da:
1) una cartella sanitaria:contenete l’annotazione di tutte le informazioni anagrafiche e sanitarie dell’ospite, dal suo ingresso fino alla dimissione,
2) una cartella amministrativa: contenente tutti i dati sociali unitamente alla documentazione presentata all'atto della presentazione della richiesta e le successive modifiche ed integrazioni.
E’ espresso compito del concessionario tenere aggiornata la suddetta documentazione unitamente a:
- registro presenza degli ospiti;
- libro delle consegne giornaliere nella quale annotare eventuali fatti o accadimenti rilevanti riguardanti i singoli ospiti;
- tabella dietetica da esporre nella cucina o nella sala pranzo approvata dal competente servizio di Igiene facente capo all’Azienda U.S.L. n° 5 di Oristano;
- organigramma ed elenco degli operatori in servizio;
- libretti sanitari del personale operante in struttura;
- manuale di autocontrollo per l’HACCP;
- ogni altro documento previsto dalle vigenti leggi in materia di sicurezza e igienico sanitaria;
- registro personale dipendente e volontario.
Tutta la documentazione dovrà essere messa a disposizione del Servizio Sociale Comunale per le verifiche di competenza ed è assoggetta al segreto d'ufficio e professionale nonché alla normativa sulla privacy.
La Ditta dovrà consegnare obbligatoriamente al responsabile del Servizio Sociale Comunale, la seguente documentazione, nonché la documentazione proposta dalla Ditta stessa in sede di offerta:
- una relazione a cadenza semestrale contenente un resoconto della gestione delle attività della Comunità, articolato in interventi eseguiti. Il rendiconto deve essere accompagnato da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale, numero di utenti complessivo, dei risultati ottenuti nelle varie attività e contenere tutti i suggerimenti ritenuti utili al perseguimento delle finalità del Concedente. Tale rendiconto dovrà contenere la chiara dimostrazione che il concessionario ha promosso le sinergie e le collaborazioni tra le realtà del territorio e la struttura residenziale;
- una relazione finale annuale, concernente una valutazione complessiva sull’andamento del servizio stesso, sull’attività svolta, sui risultati attesi e conseguiti, sulle carenze e difficoltà riscontrate con l’indicazione di eventuali proposte e suggerimenti che si suggerisce di apportare per il miglioramento della gestione corrente.
Art. 19 Compiti del Comune
Il Comune, tramite propri incaricati, si riserva in qualunque momento di verificare l'esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti dal Concessionario. A tal fine, il Concessionario si impegna a consentire l'accesso alla struttura a tali soggetti, che assumeranno le opportune iniziative qualora venissero riscontrati comportamenti non conformi.
L’Ente concedente effettuerà periodicamente controlli, tendenti ad accertare l'adempimento puntuale dei servizi affidati in concessione, il rispetto delle modalità di svolgimento degli stessi e i risultati conseguiti, ivi compresi gli interventi di manutenzione ordinaria previsti nel presente capitolato ed indicati dal concessionario nel progetto tecnico di gestione presentato in sede di gara. Il Concessionario dovrà provvedere alla massima collaborazione affinché gli incaricati del Comune possano effettuare validi e completi controlli, fornendo la documentazione ed i chiarimenti necessari.
In caso di prestazioni difformi e/o non adeguate a quanto previsto nel presente capitolato o nel progetto presentato in sede di gara, accertate dagli incaricati del Comune, questi ultimi ne faranno contestazione scritta al Concessionario, assegnando un termine non inferiore a 15 gg. per eliminare le difformità riscontrate. E' fatta salva la facoltà per il Concessionario di presentare, entro i cinque giorni successivi dal ricevimento della contestazione, eventuali controdeduzioni e/o giustificazioni scritte. In mancanza, la
contestazione si intende tacitamente accettata. Qualora le motivazioni presentate dal Concessionario, a giudizio insindacabile del Comune, non siano ritenute sufficienti e/o congrue, si procederà all'applicazione di una penale a carico del Concessionario.
In particolare il Comune per tramite dei propri uffici di Servizio Sociale e dell’Ufficio tecnico, ciascuno per la parte di propria competenza, svolge le funzioni ed assume i compiti di seguito elencati:
- sovrintende alla corretta esecuzione delle prestazioni previste nel capitolato d’oneri, del regolamento e del progetto di gestione del servizio;
- propone azioni di manutenzione straordinaria della struttura;
- mantiene i rapporti con il proprietario della struttura;
- utilizza il canone di concessione per la realizzazione di interventi manutentivi di natura straordinaria della struttura.
- controlla in merito al benessere degli ospiti, ponendo in essere le procedure necessarie a rimuovere le cause relazionali e materiali che impediscono una vita serena;
- attua le procedure amministrative, secondo le disposizioni impartite dall’Amministrazione, ai sensi della normativa regionale in vigore;
- segnala e/o relaziona infrazioni relaziona alla Giunta Comunale, qualora se ne ravvisasse la necessità, in merito alle verifiche, collaborazioni, gestione delle procedure, o a quanto ritenuto utile per il funzionamento della struttura, adottando se del caso l’adozione dei provvedimenti di sospensione dell’attività o revoca dell’autorizzazione, in applicazione delle disposizioni regionali vigenti;
- cura l’aggiornamento dell’inventario dei beni della struttura;
- vigila e verifica, almeno due volte l’anno, anche mediante richiesta di informazioni, ispezioni e controlli periodici, anche a seguito di eventuali segnalazioni sui requisiti, le attività, lo stato delle strutture, le modalità di gestione, l’applicazione dei contratti di lavoro.
Delle visite ispettive deve essere redatto apposito verbale con una descrizione sommaria dei riscontri effettuati, sottoscritto dai responsabili dell’ispezione e della struttura, che deve essere depositato nel fascicolo relativo all’autorizzazione al funzionamento della struttura.
Articolo 20 Obblighi del concessionario
Il concessionario si obbliga ad attenersi scrupolosamente alle norme legislative e contrattuali riguardanti il trattamento giuridico ed economico del personale impiegato a qualsiasi titolo nell’espletamento del servizio anche per quanto concerne i trattamenti assistenziali, assicurativi e previdenziali obbligatori, la sicurezza nel lavoro, la prevenzione di infortuni, esonerando il Comune da ogni e qualsiasi azione, pretesa o richiesta al riguardo. Inoltre si impegna a fornire, a richiesta dell'Amministrazione Comunale, la documentazione comprovante la regolarità del rapporto di lavoro.
In caso di inottemperanza accertata dall'autorità comunale si procederà alla segnalazione agli enti competenti.
A seguito dell’aggiudicazione nessun rapporto di lavoro di carattere continuativo o dipendente si instaura tra l'Amministrazione Comunale e gli operatori che prestano la loro opera.
Articolo 21
Abbandono o sospensione del servizio
Al servizio oggetto di concessione viene riconosciuto il carattere di interesse pubblico. Per nessuna ragione esso potrà essere sospeso e/o abbandonato, salvo cause di forza maggiore.
Qualora il Concessionario dovesse abbandonare, anche parzialmente, l'esecuzione del servizio in concessione o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e giusta causa, il Comune può sostituirsi al Concessionario per l'esecuzione d'ufficio a danno e spese del Concessionario stesso. Il Concedente tratterrà la cauzione definitiva a titolo di penale.
E' fatta salva altresì al gestore del servizio la possibilità di recedere ai sensi del codice Civile, dando un preavviso di dodici mesi a mezzo di raccomandata A/R.
In caso di recesso che non rispetti le suddette modalità l’aggiudicatario del servizio sarà tenuto a corrispondere una penale pari ad € 3.000,00 iva esclusa se e in quanto dovuta per ciascun anno mancante alla scadenza naturale del contratto, entro trenta giorni dalla richiesta del richiedente.
Sarà in ogni caso fatta salva per il Comune ogni azione di rivalsa per la rifusione dei danni derivanti dal recesso, rivalendosi sulla cauzione prestata sino alla concorrenza del danno.
Articolo 22
Oneri a carico del concessionario
Sono a carico del concessionario le spese per:
- il personale necessario per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, nonché gli obblighi e oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali, previdenziali per il personale impiegato;
- l’aggiornamento professionale del personale in servizio;
- la dotazione minima di materiali e attrezzature indispensabili per garantire interventi di pronto soccorso;
- l’acquisto del materiale e delle attrezzature (non fornite dall’Amministrazione) necessarie per la pulizia e manutenzione ordinaria di locali, degli impianti e dei beni in dotazione;
- la fornitura della biancheria per il funzionamento della struttura ad esclusione di quella personale degli ospiti;
- l’acquisto di generi alimentari, detersivi, materiali diversi per rammendo e per la cura della biancheria in generale;
- il consumo di acqua, energia elettrica, telefono, gas in genere, abbonamento RAI, nonché per il riscaldamento e condizionamento dei locali e la voltura dei contatori;
- le tasse per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella misura stabilita dai regolamenti vigenti;
- telefoni ed ogni altro impianto di comunicazione esistente all’interno dell’immobile;
- manutenzione impianto ascensore;
- le attrezzature e materiali per la manutenzione del giardino, sementi, piante ecc.;
- il materiale e la manodopera per la manutenzione ordinaria della struttura;
- la disponibilità di un mezzo adeguato per il trasporto degli ospiti, compresi quelli in stato di disabilità (es: in carrozzina);
- l’Assicurazione per responsabilità civile;
- le spese per la stipula del contratto;
-le spese di manutenzione ordinaria ( e se del caso straordinaria) e le riparazioni degli immobili, impianti, attrezzature ed arredi nel rispetto della normativa vigente;
- qualsiasi altra spesa accessoria necessaria alla piena funzionalità, anche non espressamente indicata, ma necessaria per la fornitura dei servizi di cui al presente capitolato, ai sensi degli artt. 1655 e 1658 del Codice Civile.
Il concessionario s’impegna inoltre ad avvalersi dei locali, degli impianti, delle attrezzature e dei beni mobili concessi in uso dall’Ente in modo corretto e diligente, rispondendo comunque di ogni danno causato da imperizia, negligenza ovvero da imprudenza nella gestione. La valutazione degli stessi danni sarà fatta in contraddittorio tra il concessionario ed il Comune.
Articolo 23 Copertura assicurativa
Il concessionario è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio, agli stessi operatori o a terzi nel coso dello svolgimento dell’attività in dipendenza del servizio prestato, imputabili ai propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni.
Il concessionario assume inoltre ogni responsabilità sotto il profilo civile e penale ed ogni responsabilità per infortuni o danni e/o arrecati a terzi in dipendenza di manchevolezze o trascuratezze nell'esecuzione degli adempimenti assunti in contratto esonerando il Comune da ogni responsabilità al riguardo.
In relazione a quanto sopra, essa dovrà stipulare e mantenere operante, per tutta la durata del contratto, una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi RCT/RCO avente i seguenti massimali:
- RCT con massimale per sinistro e per anno non inferiore a € 1.000.000,00;
- RCO con massimale per sinistro e per anno non inferiore a € 1.200.000,00.
Inoltre il concessionario dovrà provvedere a stipulare le seguenti polizze assicurative con i massimali che dovranno essere adeguati alle condizioni di rischi che implica l’appalto.
- polizza assicurativa dei locali, impianti e attrezzature messi a disposizione dall’Ente contro i danni da rischi per incendi, esplosioni, scoppi con rischio locativo anche derivanti da dolo e/o colpa grave del proprio Personale. Ai fini della polizza, il valore dei locali, impianti ed attrezzature affidati dall’Ente all’appaltatore verrà stabilito dall'ente concedente prima della stipulazione del contratto;
- polizza assicurativa per R.C.T., relativa alla conduzione di impianti e alla somministrazione di alimenti, nonché copertura R.C.O. verso il Personale, sia dipendente dall’appaltatore che dall’Ente, con massimale adeguato alle retribuzioni del Personale stesso.
- polizza assicurativa per guasti alle macchine ed eventuali danni che dovessero verificarsi per negligenza ovvero ad uso improprio da parte del Personale dipendente, sia dall’appaltatore che dall’Ente, ovvero derivanti da eventuali atti di sabotaggio o vandalici del suddetto Personale;
Si precisa che ai fini delle predette assicurazioni nella definizione di "terzi" sono compresi gli ospiti e qualunque soggetto che possa trovarsi anche occasionalmente all'interno e nei pressi della struttura.
Le polizze dovranno contenere l'espressa rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Comune. Le assicurazioni dovranno prevedere la copertura per ogni danno non previsto dall'Assicurazione INAIL (biologico, civile, morale...) derivante dall'espletamento dell'attività lavorativa del personale dipendente o socio-lavoratore o in altro modo connesso con il Concessionario.
Tutti i documenti relativi alle polizze di cui sopra, comprese le quietanze di pagamento, dovranno essere prodotte in copia al Comune con effetto dal momento dell’attivazione del servizio e dovranno essere consegnate all’Amministrazione all’atto della stipula del contratto.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto altresì all’osservanza delle disposizioni del D. lgs 81/08 e successive modifiche ed in particolare dovrà comunicare al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione.
L’aggiudicataria si impegna ad operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica dei cittadini e nel rispetto dei diritti individuali; si impegna a presentare prima dell’inizio del servizio una dichiarazione del legale rappresentante di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonché apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme di cui all’art. 17 della L. n. 68 del 12.03.1999; si impegna a comunicare entro 10 giorni dall’inizio del servizio il nominativo del responsabile ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 e del personale dell’aggiudicataria che materialmente ha accesso ai dati sensibili, dando atto che l’attività di trattamento dei dati avverrà sotto la diretta sorveglianza e le indicazioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
Articolo 24 Cauzione definitiva
Il concessionario è tenuto a prestare idonea cauzione definitiva in ragione del 10% del valore contrattuale dell'appalto al netto dell’IVA.
La cauzione definitiva è posta a garanzia dell’esatto e puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti e derivanti dal presente Capitolato, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle spese che l’Ente dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte del Concessionario, ivi compreso il maggior prezzo che l’Ente dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione del servizio aggiudicato all’appaltatore, in caso di risoluzione del contratto per inadempienze di quest’ultimo.
Deve essere prodotta attraverso polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione regolarmente autorizzate o da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.L.v. 1/9/93 n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici che si trovino nelle condizioni di cui al comma 7 dell’articolo 75 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i..
Per fruire di tale beneficio, la ditta dovrà documentare il possesso del requisito in sede di stipulazione del contratto.
La cauzione rimane vincolata, anche dopo la scadenza del contratto, fino al completo soddisfacimento degli obblighi di capitolato e potrà essere svincolato con specifica dichiarazione liberatoria dell’Amministrazione Comunale.
Nel caso l’Amministrazione dovesse procedere all’utilizzo di parte o di tutta la cauzione qualora si rendessero necessari interventi sostitutivi di servizi e prestazioni da rendere a norma del presente disciplinare e non resi per qualsiasi motivo ingiustificato dal Gestore, ovvero per la riparazione e/o sostituzione di attrezzature ed impianti danneggiati per mancata sorveglianza del Gestore la ditta dovrà provvedere alla reintegrazione della cauzione stessa. In caso contrario il Comune potrà provvedere al reintegro d’ufficio a spese dell’aggiudicatario prelevandone l’importo dai corrispettivi d’appalto
Articolo 25 Controlli
L’Amministrazione potrà in ogni momento, senza preavviso e con ogni mezzo, controllare e verificare il buon andamento del servizio, verificando la qualità, la funzionalità, la corretta e puntuale esecuzione delle prestazioni, il regolare e buon svolgimento del servizio erogato, accertare lo stato di manutenzione e la condizione generale della struttura, degli impianti ed attrezzature, nonché il rispetto delle norme contenute nel contratto, nel presente capitolato e nel bando di gara, ed eventualmente di disporre i provvedimenti più opportuni e utili all’adeguamento degli interventi.
Le verifiche e le ispezioni, effettuate dagli appositi incaricati, potranno anche essere effettuate alla
presenza dell’affidatario che potrà essere chiamato a controfirmare i relativi verbali che verranno redatti allo scopo. L’affidatario non può impugnare in alcun modo i risultati delle ispezioni.
Nel caso si verificassero inadempienze di singoli operatori, l’Ente informerà la Ditta affinché adotti i provvedimenti necessari.
Il Comune si riserva la facoltà di rescindere il contratto d’appalto dopo aver accertato violazioni alle suddette norme.
La Ditta ha l’obbligo di predisporre efficaci sistemi di controllo relativi alla presenza in servizio ed al rispetto degli orari da parte dei propri operatori; di dette rilevazioni la ditta dovrà rendere conto al Comune, nell’ambito delle diverse forme di verifica che questo potrà attivare.
La ditta dovrà, inoltre, consentire ed agevolare ogni verifica e controllo che verranno effettuati dall’Amministrazione e si impegna a favorire, a richiesta del Servizio Sociale, ed entro il termine fissato dal medesimo, la documentazione attestante l’osservanza di tutti gli obblighi a cui la ditta stessa e gli operatori sono tenuti.
Xxxx compito del Soggetto gestore curare periodicamente, a proprio nome, i certificati e le autorizzazioni necessari al mantenimento dell’autorizzazione al funzionamento ed all’esercizio dell’attività.
Art. 26 Volontariato e servizio civile
L’impiego di operatori volontari da parte dell’affidatario viene riconosciuto e stimolato.
La collaborazione dei volontari (associazioni, tirocinanti, studenti, privati cittadini etc.) viene accettata purché, edotti dei compiti specifici cui possono essere utilizzati e si attengano alle norme del regolamento per il funzionamento di cui devono prendere visione.
Previa autorizzazione dell’ amministrazione appaltante, la Ditta potrà inserire nel servizio volontari o giovani in servizio civile, segnalando in modo esplicito:
- la responsabilità del volontario, il ruolo, l’ambito e le modalità di utilizzo;
- i criteri di copertura assicurativa;
- gli specifici diritti sia nell’ambito della formazione che in quello della programmazione degli interventi con gli operatori della Ditta;
- l’aspetto dell’accesso a documenti riservati.
L’aggiudicatario dovrà rilasciare copia della eventuale documentazione regolamentante i rapporti fra i suddetti soggetti e la l’aggiudicatario stesso.
In nessun caso le prestazioni dei suddetti soggetti potranno essere utilizzate in maniera sostitutiva rispetto ai parametri di impiego degli operatori e le prestazioni dei suddetti soggetti non comporteranno per l’Ente alcun costo aggiuntivo.
I volontari saranno iscritti in apposito registro e dovranno attenersi ai programmi e compiti loro assegnati, che saranno oggetto di specifici accordi scritti.
L'offerta di svolgere attività di volontariato dovrà risultare da richiesta scritta.
La prestazione volontaria non obbliga la società-gestore ad alcun impegno economico.
I volontari potranno interrompere la loro collaborazione quando lo riterranno più opportuno, dandone avviso al Concessionario che a sua volta informerà il Comune.
Articolo 27
Tirocini, attività didattica integrativa
Il Comune si riserva, compatibilmente con il regolare andamento del servizio, di svolgere o di autorizzare l’inserimento, a scopo di tirocinio o stage, di allievi frequentanti corsi di formazione riconosciuti da Enti Pubblici, Istituti scolastici o Università, nonché altre attività formative e di insegnamento di “integrazione didattica”, in attuazione di specifiche convenzioni e riguardanti professionalità socio-sanitarie, con tempi e modalità di svolgimento che saranno concordate con il concessionario.
Nello stesso modo, il Comune si riserva di svolgere o di autorizzare l’inserimento di soggetti impegnati in attività di tirocinio di formazione ed orientamento, borse lavoro, nonché in inserimenti lavorativi attivati ai sensi della normativa in materia sociale.
Articolo 28 Divieto di subappalto
E' fatto divieto di cedere o subconcedere il servizio, pena l'immediata revoca dell'incarico e l'incameramento delle somme accantonate a titolo di cauzione, fatta salva la possibilità di richiedere l’ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
Il contratto non potrà essere ceduto a terzi, neanche in caso di cessazione dell’attività da parte del concessionario o di fallimento dello stesso.
E' consentito il subappalto, esclusivamente per l'esecuzione di lavori – commesse come come indicato al precedente articolo 11 del presente capitolato.
Articolo 29 Autoveicoli
L’aggiudicatario deve disporre, inoltre, di almeno un autoveicolo per il trasporto degli ospiti, presso centri esterni, ambulatori medici o altri luoghi connessi con la natura delle prestazioni.
Articolo 30 Penali
Il concessionario è civilmente e penalmente responsabile dei danni causati a persone e/o cose nello svolgimento della propria attività. Qualora il Comune riscontrasse inadempienze degli obblighi assunti ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente Capitolato negli atti di gara e contratto, provvederà alla formale contestazione per iscritto, indirizzata al Legale rappresentante della suddetta Impresa. Questa potrà far pervenire le proprie controdeduzioni scritte entro il termine di 7 giorni dalla data di ricevimento della contestazione, anch'essa per iscritto. Qualora la ditta non risponda agli addebiti contestati o adduca giustificazioni non ritenute sufficientemente fondate l'Amministrazione procederà all'applicazione delle seguenti penali.
Per l’inosservanza degli obblighi e adempimenti del presente disciplinare, accertati dagli uffici del Comune, salvo che non costituiscano presupposto per l’adozione di provvedimenti di più grave natura, sono stabilite le seguenti penalità con la sola formalità della contestazione degli addebiti e della Determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo del Comune:
INFRAZIONE | PENALE | CARATTERE DELL’AMMENDA | |||
Qualora l’aggiudicatario trascurasse anche uno solo dei | € 150,00 | alla prima contestazione; | |||
seguenti adempimenti: | € 300,00 | alla seconda contestazione; | |||
- reiterato comportamento scorretto o sconveniente e | € 600,00 | alla terza contestazione; | |||
non rispettoso nei confronti dell'utenza ; | per ciascuna | oltre il terzo episodio si | |||
- non rispetto della riservatezza delle informazioni, | inadempienza | procederà immediatamente | |||
relative all'ospite e/o alla sua famiglia, rilevato | alla rescissione del contratto | ||||
attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti | |||||
sopraccitati e/o verificate dal personale comunale | |||||
incaricato; | |||||
- cura giornaliera dell’igiene personale dell’anziano; | |||||
- fornitura di alimenti e materiali di qualità adeguate; | |||||
- presenza in servizio degli operatori nell’adeguato | |||||
rapporto operatore/utenti; | |||||
- osservanza del menù prescritto nelle tabelle dietetiche; | |||||
- mancato rispetto delle norme contenute nel | |||||
Regolamento Comunale di Funzionamento della | |||||
Struttura; | |||||
- mancato rispetto degli impegni derivanti dalle proposte | |||||
innovative e migliorative assunti dalla ditta. | |||||
Aver realizzato modifiche strutturali | ai | beni | in | Da € 500,00 ad | Per ogni accertamento |
concessione senza autorizzazione | €1.000,00 | dell’infrazione contestato per | |||
e il ripristino della | iscritto dal responsabile | ||||
situazione | comunale competente, fino ad | ||||
precedente la | un massimo di tre | ||||
modifica | accertamenti per il | ||||
quinquennio di concessione. |
INFRAZIONE | PENALE | CARATTERE DELL’AMMENDA |
Aver realizzato modifiche agli impianti, connessi | Da € 500,00 ad | Per ogni accertamento |
ai beni in concessione, senza autorizzazione | €1.000,00 per ogni | dell’infrazione contestato per |
infrazione | iscritto dal responsabile comunale |
e il ripristino della situazione precedente la modifica | competente, fino ad un massimo di tre accertamenti per il quinquennio di concessione. | |
Mancata o carente manutenzione ordinaria ai beni in concessione e/o agli impianti o alle attrezzature connesse ai beni in concessione | Da € 200,00 ad €1.000,00 per ogni infrazione e il ripristino della situazione precedente la modifica | Per ogni accertamento dell’infrazione contestato per iscritto dal responsabile comunale competente, fino ad un massimo di tre accertamenti per il quinquennio di concessione. |
Eventuali altri casi non espressamente citati ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio. | Da un minimo di euro 250,00 ad un massimo di euro 1.500,00 rapportate alla gravità dell'inadempienza | Per ogni accertamento dell’infrazione contestato per iscritto dal responsabile comunale competente, fino ad un massimo di tre accertamenti per il quinquennio di concessione. |
Va precisato che il verificarsi di una quarta violazione, anche non consecutiva, comporta l'immediata risoluzione del contratto e anche l'incameramento della cauzione da parte dell'Amministrazione Comunale.
Le seguenti gravi inadempienze verranno penalizzate con l’immediata rescissione dal contratto oltre alla denuncia presso l’autorità giudiziaria:
⮚ mancata sorveglianza diurna o notturna degli ospiti;
⮚ mancata somministrazione dei farmaci prescritti;
⮚ fornitura di cibi avariati;
⮚ mancato intervento di assistenza in caso di malore improvviso degli ospiti;
⮚ gravi danneggiamenti alla struttura e alle attrezzature dovute a negligenza;
⮚ furti attribuibili al personale a danno sia degli ospiti che dell’Amministrazione.
Il totale delle penali annue non potrà però superare il 10% dell' importo contrattuale.
Articolo 31 Risoluzione del contratto
E' facoltà del Comune risolvere il contratto di appalto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.1456 c.c, nei seguenti casi:
a.
in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 c.c., tenendo indenne l’affidatario delle spese sostenute, dei lavori eseguiti, dei mancati guadagni;
b.
per motivi di pubblico interesse;
c.
in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d.
divulgazione di notizie e/o documenti relativi allo svolgimento delle attività e/o allo stato degli utenti dei servizi;
e.
interruzione, abbandono o mancata effettuazione totale o parziale di uno o più servizi senza giustificato motivo e giusta causa e senza autorizzazione dell’Ente.
f.
inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento e degli obblighi previsti dal presente capitolato;
g.
concessione in subappalto, totale o parziale, dei servizi.
i.
h.
gravi irregolarità che possano arrecare danno agli utenti dei servizi o, anche indirettamente, al Comune; per gravi violazioni degli obblighi contrattuali non sanate dalla Ditta nonostante diffide formali dell’Amministrazione;
j.
per l’impiego di personale non sufficiente e/o non idoneo a garantire il livello di qualità ed efficienza del servizio;
l.
k.
nel caso in cui l’affidatario aggiudicatario incorra in un procedimento o provvedimento “antimafia”; in caso di condanna per un delitto che comporti l’incapacità a trattare con la P.A.;
m.
in caso di accertate violazioni dei diritti degli utenti e di pratiche lesive della libertà e della dignità personale;
Qualora venga riscontrato l’insorgere di una delle cause di cui sopra, l’Amministrazione Comunale procederà a far notificare, secondo le procedure di legge, le contestazioni a carico del Gestore con l’invito a produrre, mediante lettera raccomandata A/R, le proprie controdeduzioni entro il termine massimo di 10 giorni dalla data della notifica.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, l’aggiudicatario incorre comunque nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei maggiori danni per l’interruzione del servizio e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi. Nulla potrà essere richiesto come risarcimento per le migliorie realizzate dal concessionario.
La risoluzione del contratto viene disposta con provvedimento dello stesso organo che ha approvato l’aggiudicazione del contratto stesso
L’aggiudicatario può richiedere la risoluzione del contratto in caso d’impossibilità ad eseguirne le prescrizioni in conseguenza di cause non imputabili alla stessa ditta, secondo il disposto dell’art. 1672 del codice civile.
Articolo 32 Effetti della risoluzione
Con la risoluzione del contratto sorge nell’Amministrazione il diritto di affidare a terzi la concessione del servizio, in danno dell’affidatario inadempiente. L’affidamento a terzi viene notificato all’affidatario inadempiente nelle forme prescritte, indicazione dei nuovi termini di esecuzione dei servizi affidati e degli importi relativi.
All’affidatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
Esse sono prelevate dal deposito cauzionale, e ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’affidatario inadempiente.
Nel caso di minore spesa, nulla compete all’affidatario inadempiente.
L’esecuzione in danno non esime l’affidatario dalle responsabilità, civili e penali, in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Articolo 33 Controversie
In caso di controversie che potessero sorgere nell’esecuzione del servizio e circa l’interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali, non risolvibili in via di transizione tra le parti, il foro competente in via esclusiva è quello di Oristano.
Articolo 34 Spese contrattuali
Tutte le spese, nessuna esclusa, inerenti al contratto in argomento o consequenziali a questo, comprese le spese di bollo, di registro, i diritti di segreteria, eventuali spese conseguenti allo svincolo della cauzione, le tasse ed imposte presenti e future inerenti ed emergenti dal servizio, salvo diversa disposizione di legge, sono a carico del concessionario con rinuncia di rivalsa nei confronti del Comune.
Ai fini del calcolo delle spese contrattuali il valore massimo stimato del contratto è quello derivante dall'importo a base d'asta comprensivo del rialzo effettuato in sede di gara IVA e ogni altro onere incluso.
Se l'impresa aggiudicataria è una cooperativa sociale, si applicano le esenzioni previste dal D.lgs n.
460/97 in quanto ONLUS di diritto.
Articolo 35 Tutela dei dati personali
L'impresa è altresì tenuta all'osservanza del Dlg.vo 196/2003 pertanto il trattamento dei dati dovrà avvenire con l'ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici secondo i principi di correttezza e massima riservatezza
Nella procedura di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, ai sensi del D.lgs n. 196/03 e successive modificazioni, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamenti concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni.
I dati personali forniti dalle Imprese concorrenti saranno raccolti e conservati presso l’ufficio di segreteria ed amministrativo del Comune di Aidomaggiore
Articolo 36 Tracciabilità dei flussi finanziari
Si applicano le disposizioni di cui alla legge 136/2010, in particolare per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata alla prevenzione di infiltrazioni criminali, a pena di nullità assoluta del contratto, l'aggiudicatario dovrà comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale acceso presso banche o presso la Società Poste italiane spa, dedicato alle transazioni relative al servizio in oggetto. La ditta dovrà inoltre, a pena di nullità, dichiarare di assumersi tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall'art. 3 di cui alla L. 136/2010. Per le eventuali violazioni degli obblighi sopra descritti, si applicano le sanzioni previste dall'art. 6 della medesima legge.
Articolo 37 Adeguamento dei prezzi
Non è prevista la revisione dei prezzi.
Articolo 38 Domicilio dell'appaltatore
Per quanto concerne l'incarico affidatogli l'appaltatore elegge domicilio legale presso il Comune di Aidomaggiore. La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di indicare all’Amministrazione Comunale una propria sede operativa cui la stazione appaltante potrà fare riferimento per le comunicazioni.
Articolo 39 Disposizioni finali
Per quanto non contemplato nel presente capitolato speciale d’appalto e nel bando di gara, si fa riferimento alle leggi e regolamenti vigenti.
Aidomaggiore xx, 00.00.0000 Il Responsabile dell’Area Amministrativa Xxxxxxxx Xxxxx