SIAN – SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO NAZIONALE
AGEA - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura
SIAN – SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO NAZIONALE
Gara mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006, n° 163
Affidamento della gestione del Sistema Telaer e dei servizi di telerilevamento ad esso connessi funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo e di ulteriori servizi di telerilevamento
CAPITOLATO TECNICO
3. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 10
3.2 IL SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO NAZIONALE 11
3.2.1 LA COMPONENTE TERRITORIALE DEL SIAN 11
3.2.2 L’EROGAZIONE DEGLI AIUTI AGLI AGRICOLTORI 14
3.3 LE COLLABORAZIONI CON ALTRI ENTI/AMMINISTRAZIONI 16
4.1 CARATTERISTICHE GENERALI 18
5.1 DESCRIZIONE DEL PROFILO GENERALE DEL CONCORRENTE E DELLA ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTREZZATURE 26
5.2 ORTOFOTO DIGITALI TEMATICHE A SCALA 1:10.000 27
5.2.1.1 OGGETTO DEL SERVIZIO 27
5.2.1.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO 27
5.2.2 PROCESSAMENTO DATI E PRODUZIONE ORTOFOTO 28
5.2.2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO 28
5.2.2.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO 28
5.3 ORTOFOTO DIGITALI TEMATICHE A SCALA 1:5.000 28
5.3.1 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE E PIANIFICAZIONE 28
5.3.2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO 28
5.3.2.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO 29
5.3.3 PROCESSAMENTO DATI E PRODUZIONE ORTOFOTO 29
5.3.3.1 OGGETTO DEL SERVIZIO 29
5.3.3.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO 29
6. PRESA IN CARICO, CUSTODIA, MANUTENZIONE E IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA TELAER. 31
6.1 PRESA IN CARICO E SUBENTRO 31
6.2 CUSTODIA, MANUTENZIONE E IMPIEGO OPERATIVO 32
6.2.1.2 Certificazioni e autorizzazioni 33
6.2.1.3 Il personale di volo 34
6.2.2.2 Infrastruttura tecnologica 35
7. ULTERIORI SERVIZI E PRODOTTI DI TELERILEVAMENTO 37
7.1 LA DOMANDA DI SERVIZI DI TELERILEVAMENTO DA PARTE DELLA P.A 37
8. LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI 43
INDICE DELLE TABELLE
TABELLA 2: ARTICOLAZIONE FUNZIONALE DEL SISTEMA 18
TABELLA 3: CARATTERISTICHE DEGLI AEROMOBILI 19
TABELLA 4: CARATTERISTICHE DEI SENSORI 20
TABELLA 5: CARATTERISTICHE STRUMENTALI CERTIFICATE 21
TABELLA 6: ULTERIORI CARATTERISTICHE STRUMENTALI CERTIFICATE 22
TABELLA 7: CARATTERISTICHE DEI CENTRI OPERATIVI 23
TELAER è un sistema di telerilevamento aereo realizzato, nell’ambito del Programma Triennale di Sviluppo del Mezzogiorno 1988-1990 (delibera X.X.XX. del 3.8.1988), su contratto gestito dall’Istituto per la Promozione Industriale (IPI), ex IASM, sotto il controllo del Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali (DSTN) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato al supporto di servizi geo-informativi per la gestione e protezione del territorio.
La legge 24 settembre 2003 n. 268 ha trasferito all’AGEA i beni mobili, immobili ed immateriali acquisiti nell’ambito del progetto TELAER.
Le infrastrutture tecnologiche del sistema TELAER (segmento aereo e segmento terra) sono in grado di assicurare l’effettuazione di missioni che coprano differenti aree di utilizzazione dei processi di telerilevamento, nell’ottica di acquisire il più ampio spettro di informazioni sullo stato del territorio e dell’ambiente.
Il complesso dei beni del sistema TELAER sono stati acquisiti dall'AGEA, ai sensi dell'art. 1, comma 4 bis, della Legge 268/2003, in considerazione delle loro caratteristiche di complementarietà ed integrazione con il SIAN e pertanto gli stessi, ai sensi del D.lgs 173/98, sono funzionali alla erogazione, a favore della Pubblica Amministrazione Italiana, di servizi di pubblico interesse.
Attualmente i beni del Sistema Telaer sono concessi in uso dall’AGEA alla Telaer S.r.l., le cui quote sono detenute per il 49% dall’AGEA e per il 51% dalla SIN -. Sistema Informativo Nazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura - S.p.A. a cui la stessa AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – in ottemperanza dell’art. 14, comma 10 bis, del D. Lgs. N. 99/2004 ha affidato lo sviluppo e la gestione del SIAN – Sistema Informativo Agricolo Nazionale.
La SIN, fra l’altro, è affidataria da parte di AGEA dei servizi di telerilevamento, realizzazione ortofoto in qualità multifunzione ed altri servizi funzionali all’aggiornamento della base grafica del Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC).
Nel corso del 2010, in coerenza con l’incarico a suo tempo ricevuto da AGEA, SIN ha bandito apposita gara europea a procedura ristretta al fine di procedere all’individuazione di un soggetto abilitato cui affidare la gestione del Sistema Telaer nelle sue componenti di terra e di volo, in possesso anche delle professionalità occorrenti per l’esecuzione dei servizi di telerilevamento e realizzazione delle ortofoto funzionali al SIGC.
In esito a tale gara, è stato quindi stipulato fra SIN, Telaer s.r.l. e l’aggiudicatario della gara stessa un contratto, avente ad oggetto i servizi di custodia, manutenzione ed impiego operativo del sistema Telaer e dei servizi di telerilevamento ad esso connessi.
Con la presente gara AGEA intende procedere all’individuazione di un soggetto abilitato, in possesso delle professionalità indispensabili per la corretta esecuzione dei servizi di telerilevamento e per la realizzazione dei prodotti connessi così come puntualmente nel seguito descritti, cui affidare, per il periodo contrattuale, l’intera infrastruttura Telaer di seguito meglio specificata.
L'appalto ha per oggetto la gestione del sistema Telaer e dei servizi di telerilevamento ad esso connessi nonché l’affidamento del servizio di custodia e manutenzione dei beni costituenti il sistema Telaer, per un periodo di 42 mesi.
In particolare, i servizi che l’aggiudicatario verrà chiamato ad espletare anche attraverso l’utilizzo del Sistema Telaer e con l’integrazione di ulteriori infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche rese disponibili dall’aggiudicatario, riguarderanno:
a) per il solo anno 2013, la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:10.000, con risoluzione pixel medio 50 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura, per la copertura di 1/3 del territorio nazionale (circa 100.000 Km2) a condizione che la consegna di dette ortofoto venga eseguita nel termine perentorio del 31.10.2013. Qualora a causa del dilatarsi dei tempi di gara l’aggiudicatario non possa rispettare per cause allo stesso non imputabili il termine anzidetto, AGEA rinuncerà alla prestazione in questione per l’anno 2013 e, conseguentemente, l’aggiudicatario non avrà diritto a percepire il relativo compenso;
b) la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:5.000, con risoluzione pixel medio 20 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura, a partire da voli aerofotogrammetrici sull’intero territorio nazionale (corrispondente a circa 304.000 Km2) con caratteristiche adeguate alla realizzazione di cartografia in scala 1:5.000 da eseguirsi nel triennio 2014-2016 per una superficie stimata di circa 100.000 Km2 per anno;
c) previa specifica richiesta di AGEA, servizi di telerilevamento per la generazione di fotogrammi geolocalizzati realizzati mediante camere per la ripresa obliqua operative nell’ambito dei medesimi voli per la produzione di ortofoto digitali tematiche a scala 1:5.000, di cui alla precedente lettera b), nel limite massimo di
50.000 Km2 nell’arco del triennio 2014-2016.
AGEA si riserva altresì la facoltà, nel corso della durata del contratto, di richiedere all’aggiudicatario la realizzazione degli ulteriori prodotti e servizi di telerilevamento menzionati nel presente Capitolato, secondo modalità e termini previsti dall’art. 311 del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010.
Le attività di telerilevamento di cui alla precedente lettera b) funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura devono essere svolte:
− per l’esecuzione delle riprese aeree, indicativamente nell’intervallo temporale compreso tra il 1° maggio e il 30 luglio di ogni anno e, specificatamente, secondo
il piano fornito annualmente dall’Amministrazione; il piano sarà compatibile con i periodi fenologici più adatti per le colture da identificare (ad es. vite);
− per la produzione delle relative ortofoto, con consegna scalare a partire dal 1° giugno da completare tassativamente entro il 30 agosto di ogni anno;
− per la consegna scalare dei fotogrammi, da completare entro il 31 ottobre di ogni anno.
I dati ausiliari propedeutici alla realizzazione delle ortofoto (Modelli digitali del terreno, punti di appoggio, etc.) saranno di norma messi a disposizione dall’AGEA; l’aggiudicatario dovrà garantire la capacità di provvedere, su richiesta di AGEA, all’eventuale integrazione di tali dati ausiliari.
Ai fini dell’erogazione dei predetti servizi, AGEA metterà a disposizione dell’aggiudicatario i beni costituenti il sistema Telaer (aeromobili, banche dati, infrastrutture, ecc., nella configurazione collaudata ed omologata risultante dagli inventari allegati), beni per i quali dovrà essere assicurata, dall’aggiudicatario stesso, senza oneri aggiuntivi a carico di AGEA, la presa in carico dall’AGEA medesima, la custodia e la manutenzione (ordinaria e straordinaria) necessaria per il corretto funzionamento dei beni stessi.
Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i costi relativi alle tasse di possesso ed alle polizze assicurative dei beni costituenti il Sistema Telaer.
L’aggiudicatario potrà utilizzare il sistema Telaer per fini propri prendendo però atto che il sistema Telaer è subordinato agli interessi istituzionali della Pubblica Amministrazione e pertanto non dovrà interferire e/o rallentare l’impiego dello stesso per il regolare svolgimento delle attività richieste da AGEA.
Tutti i prodotti (intermedi e finali) realizzati in esecuzione del contratto inerenti alle ortofoto sono di proprietà dell'Agea. Per quanto riguarda le immagini realizzate con camere per la ripresa obliqua, le stesse saranno di proprietà dell’aggiudicatario e da quest’ultimo sono attribuite all’AGEA in licenza d’uso a titolo gratuito, licenza d’uso che comprende la possibilità di utilizzazione anche da parte di altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il concorrente dovrà inserire nella Busta 2 il proprio schema di contratto di concessione in licenza d’uso.
Acronimo | Descrizione |
AGEA | Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura |
CED | Centro Elaborazione Dati |
COM | Centro Operativo Missione |
CPI | Centro Pianificazione e Interfaccia Utenza |
DEM | Digital Elevation Model |
DTM DSM | Digital Terrain Model Digital Surface Model |
ENAC | Ente Nazionale per l'Aviazione Civile |
ENAV | Ente Nazionale di Assistenza al Volo |
FLIR | Forward Looking Infrared |
GPS | Global Positioning System |
HR | High Resolution |
IGM | Istituto Geografico Militare |
IP | Internet Protocol |
IPI | Istituto per la Promozione Industriale |
JRC | Joint Research Centre – ISPRA |
PAC | Politica Agricola Comune |
RMSE | Root Mean Square Error |
RPC | Rational Polynomial Coefficients |
SAR | Synthetic Aperture Radar |
SIAN | Sistema Informativo Agricolo Nazionale |
SIGC | Sistema Integrato di Gestione e Controllo |
SIN | Sistema Informativo Nazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura - S.p.A. |
SWIR | Short-wavelength infrared |
TELAER | Sistema integrato per il telerilevamento aereo |
TICM | Thermal Imaging Common Modules |
UTM | Universal Transverse Mercator |
VHR | Very High Resolution |
VNIR | Visible and near-infrared |
VPN | Virtual Private Network |
WGS | World Geodetic System |
Tabella 1: Acronimi
3.1 AGEA
L'Unione Europea sostiene la produzione agricola dei Paesi della Comunità attraverso l'erogazione, ai produttori, di aiuti, contributi e premi. Tali erogazioni, finanziate dal FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) e FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), vengono gestite dagli Stati Membri attraverso gli Organismi Pagatori, istituiti ai sensi del Xxx. (XX) x. 000/0000 (Xxx. 18). Con il decreto legislativo n. 165/99 è stata istituita l'Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di Organismo di Coordinamento e di Organismo pagatore. All'art. 3, commi 2 e 3, dello stesso decreto è disciplinata l'istituzione, da parte delle regioni e province autonome, di servizi ed Organismi per lo svolgimento delle funzioni di Organismo pagatore. L'AGEA è, tra l'altro, incaricata:
- della vigilanza e del coordinamento degli Organismi Pagatori ai sensi del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005;
- di verificare la coerenza della loro attività rispetto alle linee-guida comunitarie;
- di promuovere l'applicazione armonizzata della normativa comunitaria e delle relative procedure di autorizzazione, erogazione e contabilizzazione degli aiuti comunitari da parte degli Organismi pagatori, monitorando le relative attività.
In tale ambito l'AGEA supporta le attività svolte dagli Organismi pagatori e assicura la predisposizione - ai fini dell'armonizzazione delle procedure - di appositi manuali di indirizzo. L'AGEA è anche l'Organismo pagatore italiano ed ha competenza per l'erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari, nonché per la gestione degli ammassi pubblici, dei programmi di miglioramento della qualità dei prodotti agricoli per gli aiuti alimentari e per la cooperazione economica con altri paesi. I requisiti ed i vincoli cui deve corrispondere la struttura organizzativa dell'Organismo pagatore sono puntualmente individuati dal Reg. (CE) n. 885/2006.
L’AGEA, tra le altre responsabilità connesse alla gestione dei fondi comunitari, ha l’attuazione del Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) ai sensi del reg. (CE)
n. 796/2004, compito per il quale sono necessari anche i servizi di telerilevamento, realizzazione ortofoto ed altre prestazioni funzionali all’aggiornamento della base grafica del SIAN.
Con Decreto del 25 Ottobre 2005 il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha sancito il subentro di AGEA nelle attività di gestione, integrazione ed evoluzione dei servizi del SIAN a supporto dei procedimenti amministrativi e dei
relativi adempimenti istruttori di gestione e controllo, tutti considerati di pubblico interesse, concernenti l'applicazione della normativa comunitaria e nazionale del settore agricolo, forestale e della pesca, nonché dei servizi informatici connessi, secondo quanto stabilito dagli articoli 14 e 15 del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, e relativi regolamenti di attuazione.
3.2 IL SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO NAZIONALE
La normativa che istituisce il SIAN - da ultimo integrata con il D.lgs. n. 99/2004 e successive modifiche ed integrazioni - è incentrata sulla realizzazione di un sistema omogeneo e coerente di raccolta di tutte le informazioni concernenti il comparto agricolo e rurale, sistema che configura un potente strumento di conoscenza delle realtà del settore a supporto delle scelte di politica agricola.
Il SIAN, pertanto, è stato impostato come:
- un sistema composto e partecipato da tutte le Amministrazioni centrali e dagli Enti locali che operano nel comparto agricolo e rurale;
- un sistema preordinato a condividere servizi ed informazioni in modo paritetico tra le amministrazioni che lo compongono;
- un sistema che opera sulla base di regole derivanti dalla normativa comunitaria e nazionale, secondo un modello organizzativo che individua ruoli, competenze e responsabilità rispetto ai singoli procedimenti amministrativi gestiti.
I principi su cui si basa il SIAN, sono:
- assicurare servizi per la condivisione tra tutte le amministrazioni centrali e locali delle informazioni strutturali e territoriali delle aziende agricole italiane, con modalità dettate dalla titolarità dei singoli procedimenti amministrativi e senza limitazioni di carattere territoriale;
- garantire l’accesso e la fruibilità da parte di tutti i soggetti dell’area connessa al controllo ed al pagamento degli aiuti comunitari di competenza dell’Organismo di coordinamento e degli Organismi pagatori nell’ambito di un “Sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC)”, nella conformazione strutturale e funzionale imposta a tutti gli Stati membri dalla Commissione europea per accertare la regolarità e la correttezza del pagamento degli aiuti comunitari.
3.2.1 LA COMPONENTE TERRITORIALE DEL SIAN
La componente territoriale del SIAN - Geographic Information Systems (GIS) - rappresenta lo strumento di controllo del territorio a supporto della Pubblica
Amministrazione Centrale e Locale e si avvale di un’unica banca dati grafica, in continuo territoriale, comprensiva delle ortofoto di tutto il territorio nazionale, alla quale fanno riferimento tutte le informazioni alfanumeriche e tutti i “tematismi” progressivamente acquisiti e aggiornati, inerenti l’uso e la classificazione del suolo.
Ogni aggiornamento eseguito tramite la componente GIS da soggetti autorizzati è automaticamente reso disponibile a tutti gli altri soggetti / utenti del sistema, debitamente abilitati.
Storicamente, la rilevanza economica degli aiuti erogati per i diversi settori di intervento del comparto agricolo ha richiesto, come naturale supporto all’attività amministrativa, la necessità di disporre di una componente in grado di assicurare l’esecuzione di controlli oggettivi, a livello aziendale e territoriale, per la valutazione dell’ammissibilità dell’aiuto richiesto.
Tali esigenze di controllo, espresse dall’Unione Europea in numerosi regolamenti, hanno reso necessario la costituzione in ambito SIAN del sistema informativo territoriale che, per la prima volta a livello nazionale, ha reso disponibili in modo uniforme, omogeneo e georeferenziato le informazioni di interesse agricolo per l’intero territorio nazionale.
Le principali caratteristiche della componente GIS sono:
- la Base Informativa Territoriale integrata (Base Grafica) completamente in digitale contenente
⋅ la copertura fotogrammetrica digitale (ortofoto-ortoimmagini) relativa all’intero territorio nazionale;
⋅ la corrispondente cartografia catastale digitale (Catasto Terreni);
⋅ un sistema di georeferenziazione univoco a livello nazionale;
- gli Strati tematici in digitale inerenti l’uso del suolo
⋅ limiti appezzamenti coltivati a vigneto e a seminativo;
⋅ posizione delle piante di olivo;
⋅ limiti delle aree non eleggibili ad aiuto (boschi, acque, etc).
Il GIS è stato realizzato sulla base di tre componenti cartografiche principali:
- Ortofoto/ortoimmagine digitale
- Catasto Terreni
- Tematismi agricoli specifici.
L’ortofoto/ortoimmagine digitale rappresenta l’immagine del territorio e costituisce la fonte oggettiva di riscontro dei dati contenuti nelle domande di aiuto presentate dalle aziende agricole per i vari settori di intervento.
Tale componente è ottenuta attraverso l’esecuzione di apposite riprese aerofotografiche ovvero attraverso l’acquisizione di immagini satellitari ad alta od altissima risoluzione (VHR).
Di fatto, l’ortofoto/ortoimmagine non costituisce solo l’immagine digitale del territorio, ma possiede contenuti informativi corrispondenti a quelli di una cartografia digitale; ad esempio, le ortofoto digitali effettuate a partire da riprese aeree alla scala media 1:40.000 del fotogramma corrispondono ad una cartografia in scala media 1:10.000.
Il secondo strato è espresso dalla cartografia catastale (Catasto Terreni), che rappresenta il “layer amministrativo” del GIS e che, in ambito Pubblica Amministrazione, costituisce il sistema “unico” per l’identificazione delle sezioni del territorio interessate dall’esecuzione di procedimenti amministrativi.
In particolare, la cartografia catastale fornisce il riferimento amministrativo che consente di ricondurre ad uno specifico soggetto le porzioni di territorio (caratterizzate anche dai riferimenti geografici) che sono nella sua disponibilità / utilizzo e che realizzano la struttura territoriale dell’azienda.
Nello specifico del comparto agricolo, l’accesso ai sussidi comunitari e nazionali è subordinato alla presentazione annuale, agli Organismi Pagatori, della dichiarazione di sostegno al reddito o di accesso alle misure di intervento previste dai piani regionali inerenti lo sviluppo rurale.
In queste dichiarazioni l’agricoltore deve obbligatoriamente indicare la propria consistenza aziendale, cioè l’insieme delle particelle catastali coltivate, nonché l’effettivo utilizzo colturale delle stesse. Tali terreni sono identificati a partire dai riferimenti catastali indicati all’interno delle domande di aiuto.
Attraverso la sovrapposizione della cartografia catastale all’ortofoto digitale è possibile quindi localizzare ed identificare in maniera certa ed univoca ogni singola parte di territorio ed analizzare / certificare il relativo stato.
Il terzo strato informativo del GIS è rappresentato dai tematismi agricoli specifici, cioè dai dati grafici rappresentanti porzioni di territorio corrispondenti ad appezzamenti omogenei per tipologia di coltura (vigneto, agrumeto, seminativo, ecc.) sovrapponibili all’insieme delle particelle catastali che insistono sulla stessa area.
I tematismi vengono determinati, nel corso dell’esecuzione dei controlli oggettivi, da operatori esperti in fase di fotointerpretazione, verifica in campo ed incontri in contraddittorio con le aziende.
I tematismi agricoli rilevati, ereditati ed arricchiti anche dalle informazioni registrate durante le attività di costituzione ed aggiornamento degli schedari oleicolo, viticolo ed agrumicolo, rappresentano l’area eleggibile ad aiuto per ciascuna coltura esaminata e costituiscono l’elemento base per la determinazione dell’ammontare dell’aiuto spettante alle aziende.
Oltre le tre componenti principali descritte, nel GIS sono presenti ulteriori livelli informativi che completano ed arricchiscono il patrimonio informativo del SIAN, quali:
- la cartografia IGM,
- le sezioni dell’ortofoto,
- i centroidi delle particelle catastali,
- dati dei produttori,
- ecc.
3.2.2 L’EROGAZIONE DEGLI AIUTI AGLI AGRICOLTORI
AGEA contempla tra i propri fini istituzionali, ed in particolare per la gestione degli aiuti comunitari in agricoltura mediante l’applicazione di procedure amministrative complesse, la conoscenza puntuale e certificata di tutto il territorio utilizzato / utilizzabile a fini agricoli.
Le procedure inerenti l’erogazione dei contributi in agricoltura prevedono l’esecuzione di controlli integrati mirati a certificare l’effettivo stato ed utilizzazione del territorio, mediante l’applicazione delle più moderne tecniche di telerilevamento, da effettuarsi essenzialmente nel periodo primaverile ed estivo di ogni anno; in particolare:
- acquisizione, elaborazione e fotointerpretazione di dati telerilevati satellitari ed aerei;
- riscontri diretti attraverso attività speditive di campo supportati da dati telerilevati;
- confronti multitemporali.
Attualmente AGEA svolge il proprio ciclo di servizio utilizzando tecnologie, metodologie e procedure operative consolidate in numerosi anni di applicazione.
Queste, come noto, hanno trovato applicazione all’interno del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) di cui ai regolamenti comunitari in materia di aiuti all’agricoltura, ed in particolare al reg. (CE) n. 796/2004.
In relazione agli attuali sviluppi normativi, amministrativi e tecnologici, quali:
- la modifica dei requisiti normativi relativi agli aiuti comunitari (riforma PAC),
- l’accentuazione del processo di decentramento amministrativo inerente l’erogazione dei contributi alle aziende agricole,
- la disponibilità di nuovi sistemi di telerilevamento (nuovi sensori su piattaforma aerea e nuovi satelliti),
le attività di AGEA, a partire dal 2007, sono state oggetto di continui processi evolutivi.
In particolare, la riforma della PAC, introdotta con il reg. (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, pone una base più solida per il futuro sviluppo dell'agricoltura dell'Unione Europea, contemplando tutti gli ambiti di conoscenza del territorio (ambientale, economico e rurale).
Tale riforma costituisce, nello specifico, la base per uno sviluppo multifunzionale dell'agricoltura che sia, allo stesso tempo, sostenibile dal punto di vista agro- ambientale e competitivo sullo scenario mondiale, evitando l’eccessivo ricorso a forme di sostegno.
Il nuovo modello di politica agricola tende infatti a favorire la conservazione dei paesaggi e la tutela degli spazi naturali, la protezione dell'ambiente e il benessere degli animali e a soddisfare le esigenze dei consumatori, per quanto riguarda la qualità e la sicurezza delle derrate alimentari.
Gli aiuti diretti sono stati in buona parte disgiunti dalla produzione, ma subordinati al rispetto di norme ambientali (c.d. “criteri di condizionalità”, di cui al reg. (CE) n.1782/2003).
La riforma è quindi orientata a sviluppare un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e della salute degli animali, ma anche più competitiva e “market oriented”.
Come si evince da questa breve sintesi, le esigenze informative di AGEA ma, più in generale del Sistema Paese, stanno mutando sensibilmente, fino alla necessità di focalizzare l’attenzione sulle modalità produttive e gestionali del territorio da parte delle aziende.
Le metodologie e le procedure utilizzate oggi da AGEA per l’esecuzione delle attività di gestione e controllo nell’ambito del SIGC, sono quindi oggetto di un significativo processo di ristrutturazione.
Con la nuova Riforma della PAC (periodo 2014 – 2020) verrà ulteriormente sviluppato il meccanismo di incentivi economici alle aziende con l’obiettivo di guidare la diffusione di alcuni specifici modelli di agricoltura e la loro evoluzione verso sistemi produttivi in grado di perseguire la sostenibilità dello sviluppo dei territori rurali, obiettivo che prevede di allargare il campo d’azione dell’agricoltura mettendola maggiormente in relazione con il sistema economico e sociale dei propri territori (agricoltura multifunzionale, sostenibilità economica, ecologica, ambientale, culturale, sociale).
AGEA, pertanto, si trova di fronte alla duplice necessità di dare prosecuzione alle attività di controllo e di avviare lo sviluppo di più evolute metodiche di “osservazione e conoscenza del territorio”, da inserire all’interno del proprio ciclo del servizio.
Deve quindi essere definita, testata e resa operativa un’innovativa “catena di servizio” che, sfruttando quanto di meglio offerto dalla tecnologia odierna e futura, consenta di gestire le nuove esigenze ormai delineate compiutamente.
3.3 LE COLLABORAZIONI CON ALTRI ENTI/AMMINISTRAZIONI
AGEA nell'ambito delle proprie attività istituzionali, ai sensi del D. Lgs n. 99 del 2004, è responsabile del coordinamento e della gestione del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), i cui servizi sono intesi di interesse pubblico ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 e nel cui ambito è incluso il sistema informativo territoriale (GIS), comprendente tra l’altro la copertura aerofotogrammetrica dell’intero territorio nazionale ad uso agricolo ed i tematismi catastali e colturali associati al territorio stesso.
Il SIAN, come già detto, costituisce un sistema di servizi complesso ed interdisciplinare a supporto degli organi centrali per le funzioni di indirizzo, coordinamento e gestione del settore e coopera con i sistemi con i quali le Regioni e le Province autonome svolgono gli adempimenti di propria competenza nel comparto, disponendo di una infrastruttura di dati e di servizi in cui sono detenute e costantemente aggiornate le informazioni relative alla conoscenza ed all’utilizzo del territorio, alla consistenza e qualità delle produzioni agricole.
Componente fondamentale del SIAN è il Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) che costituisce, secondo la regolamentazione comunitaria che ne disciplina la conformazione ed il funzionamento, lo strumento fondamentale di verifica della esistenza del diritto ad ottenere l’aiuto previsto dai regimi di intervento della politica
agricola comune (PAC), garantendo l'uniformità su base nazionale dei meccanismi inerenti i controlli previsti dai vari procedimenti amministrativi.
Per gli scopi sopra descritti e per il tramite delle proprie strutture operative, AGEA programma annualmente la realizzazione della copertura aerofotogrammetrica per il 33% del territorio nazionale attraverso ortofoto digitali multispettrali ad alta risoluzione.
Considerato che tra gli obiettivi per le Pubbliche Amministrazioni, così come indicati dal Piano di eGov 2012, vi è il miglioramento della qualità dei servizi pubblici ed il contenimento dei costi anche attraverso l'attuazione di una politica per il riuso dei beni già prodotti in ambito PA, AGEA ha sviluppato una politica di collaborazione con le Amministrazioni pubbliche finalizzata al riuso e/o all’utilizzo evoluto del patrimonio informativo prodotto attraverso le campagne di telerilevamento in contesti operativi ulteriori rispetto al comparto agricolo nazionale e regionale.
Il modello prevede, per il perfezionamento della cooperazione, la sottoscrizione tra AGEA e le Amministrazioni interessate di un Accordo quadro di collaborazione nel settore geotopocartografico, con lo scopo di:
- favorire l'adozione di soluzioni per la condivisione delle informazioni geotopocartografiche tramite “Infrastrutture di Dati Territoriali”;
- realizzare procedure operative per la produzione di dati geotopocartografici secondo le specifiche definite prima nell’ambito dell’Intesa Stato Regioni Enti Locali sui Sistemi Informativi Geografici di interesse generale del 26 settembre 1996 e ora definite nell’ambito del Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni istituito ai sensi dell’articolo 59, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante “Codice dell’amministrazione digitale”.
Tale approccio regola l’opportunità da parte delle Amministrazioni di richiedere, attraverso la successiva stipula di atti esecutivi, prodotti / servizi geotopocartografici integrativi a quanto già realizzato da AGEA nell’ambito delle proprie attività istituzionali.
TELAER costituisce per AGEA una piattaforma di acquisizione ed elaborazione di informazioni geografiche e territoriali e quindi uno strumento indispensabile per assolvere i compiti istituzionali.
TELAER deve garantire significative sinergie con gli attuali servizi di AGEA e il sistema nel suo complesso deve essere in grado di supportare concretamente l’evoluzione procedurale ed organizzativa di AGEA e delle altre Amministrazione del comparto
L’utilizzo di TELAER deve pertanto da un lato garantire le procedure necessarie per l’aggiornamento del ciclo di servizio di AGEA, in intervalli utili con le tempistiche e le scadenze comunitarie e nazionali fissate nell’ambito della politica agricola europea, dall’altro deve mettere l’Amministrazione nella condizione di rendere disponibili ad altre Istituzioni soluzioni avanzate e metodologie innovative per il soddisfacimento dei loro bisogni conoscitivi del territorio (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Corpo forestale dello Stato, ADT, IGM, Regioni, Comunità Montane, etc.).
4.1 CARATTERISTICHE GENERALI
TELAER è un sistema integrato per il telerilevamento aereo - basato su una infrastruttura tecnologica e strumentale che prevede una componente di volo e una componente di terra - finalizzato alla fornitura di servizi e/o prodotti geo-informativi per l’analisi la gestione e la protezione del territorio, in grado di integrare le fasi di acquisizione, elaborazione e gestione dei dati e la successiva diffusione.
Segmento del sistema | Componenti |
Segmento di volo | - Turbojet dedicato a missioni in configurazione SAR o ottica ad alta quota. - Turboelica orientato alle missioni in configurazione ottica a quota medio-bassa. |
Segmento di terra | - Sottosistemi di produzione dei dati grezzi per i diversi sensori supportati (fotogrammetria, multispettrale, FLIR TICM II e SAR). - Sottosistemi di pianificazione e di interfaccia con l’utenza. - Sottosistemi di controllo operativo delle missioni. |
Tabella 2: Articolazione funzionale del sistema
La completa descrizione del sistema
- CRS Definizione Configurazione e Requisiti di Sistema;
- PRS Progettazione e Realizzazione del Sistema;
- SPE Sperimentazione;
- FOR Formazione;
- PRO Promozione ed Info Utenza;
- MOP Missioni Operative di telerilevamento aereo avanzato;
- MAN Schede relative alle apparecchiature attualmente in manutenzione. e l’inventario dei beni sono riportati in Allegato 1 e 2.
4.2 IL SEGMENTO DI VOLO
Il segmento di volo del sistema TELAER è costituito da due velivoli indicati nella tabella seguente.
Velivolo | Descrizione |
Learjet 35A | - Propulsione: due turbofan Garret T731 - Apertura alare: 12.03 m - Lunghezza: 14.83 m - Altezza: 3.73 m - Carico utile: 1361 kg - Max. massa al decollo: 8310 kg - Max. velocità operativa: ~800 km/h - Autonomia: ~4000 km |
Xxxxxxxxx XX00XX – 600 Viator | - Propulsione: due turboelica - Apertura alare: 12 m - Lunghezza: 11.27 m - Altezza: 3.63 m - Carico utile: 768 kg - Max. velocità operativa: 340 km/h - Autonomia: 950 km |
Tabella 3: Caratteristiche degli aeromobili
I sensori che appartengono al sistema TELAER, utilizzati per le configurazioni in precedenza illustrate, presentano caratteristiche di osservazione diversificate, per consentire di effettuare missioni in grado di coprire differenti aree di utilizzazione e
nell’ottica di acquisire il più ampio spettro di informazioni sullo stato dell’ambiente osservato.
Nella successiva tabella sono descritti i componenti previsti nell’ambito del sistema.
Sensore | Descrizione |
Camere fotogrammetriche | Due ZEISS RMK-TOP 15 e TOP 30 Forward Motion Compensation (FMC) Focali 153 and 300 mm Formato 23 x 23 cm Esposizione manuale e automatica Magazzino per 200 foto Supporto girostabilizzato |
Scanner multispettrale | Scanner multispettrale Daedalus AADS 1278 Spettrometro ATMX Spettrometro TIMS 2.5/1.25 mrad IFOV ; 86° / 43 FOV 716 pixel per linea 12.5 e 25 scansioni/sec Compensazione elettronica di rollio (+/- 15°) |
FLIR Marconi (Telecamera nell’infrarosso termico) | FLIR TICM II realizzato da Marconi Range spettrale: 8-13 _m Risoluzione termica: 0.1 °C Zoom continuo da x2.5 a x10 SPRITE detector Ouput video Standard B&W CCIR Controllo automatico di guadagno e offset Torretta girostabilizzata su due assi |
Sensore | Descrizione |
SAR (Radar ad apertura sintetica) | Frequenza operativa SAR Banda X, 9.35 or 9.6 GHz Polarizzazione Antenna Lineare HH SAR Slant Range 15 - 25 km Quota operativa piattaforma 6000 - 8000 m Velocità al suolo piattaforma 208 m/s Processore Quick-Look A bordo Processore primario A terra, massima risoluzione Swath massimo 2000 - 15000 m Risoluzione massima 0.5 m |
Tabella 4: Caratteristiche dei sensori
Al fine di rispondere al meglio ai requisiti di missione TELAER, nell’ambito del precedente contratto di gara sono state realizzate le configurazioni strumentali di seguito illustrate.
Velivolo | Configurazioni strumentali |
Learjet | Configurazione con sistema radar: Sistema SAR in banda X |
Configurazione con sensori ottici: Sistema Daedalus 1278 nella botola destra Camera Fotogrammetrica Zeiss Rmktop nella botola sinistra | |
Viator | Configurazione con telecamera nel visibile: Sistema Daedalus 1278 nella botola posteriore Camera Fotogrammetrica Zeiss Rmktop nella botola centrale Telecamera nel visibile brandeggiabile montata nel musone del velivolo |
Velivolo | Configurazioni strumentali |
Configurazione con telecamera nell’infrarosso (FLIR): Sistema Daedalus 1278 nella botola posteriore Camera Fotogrammetrica Zeiss Rmktop nella botola centrale Telecamera brandeggiabile nell’infrarosso (FLIR) montata nel musone del velivolo |
Tabella 5: Caratteristiche strumentali certificate
Ulteriormente, al fine di valutare le potenzialità complessive del sistema Telaer (con specifico riferimento alla componente aerea ed alla sensoristica “imbarcata”), a partire dall’anno 2007 come attività di sperimentazione e, in modalità standard, dall’anno 2010 sono state certificate e rese operative ulteriori configurazioni che hanno riguardato l’utilizzo di nuovi sensori resi disponibili ad AGEA nell’ambito delle attività previste dal precedente contratto.
Velivolo | Configurazioni strumentali |
Learjet | Configurazione con sistema radar: Sistema SAR in banda X in configurazione interferometrica |
Configurazione con sensori ottici: Camera fotogrammetrica Ultracam Vexcel Xp Camera AC Trimble Dual obliqua | |
Viator | Configurazione con sensori ottici: Sistema Sensore Iperspettrale SIM-GA |
Configurazione con sensori attivi: Sistema Sensore LIDAR - Light Detection and Ranging |
Tabella 6: Ulteriori caratteristiche strumentali certificate
4.3 IL SEGMENTO DI TERRA
I centri (CPI, COM, CED) che costituiscono il segmento di terra del sistema TELAER sono realizzati attraverso un insieme di sottosistemi HW e SW, ognuno dedicato a supportare specifiche funzionalità e servizi allocati nell’ambito dei vari centri.
L’allocazione delle singole funzionalità TELAER sui sottosistemi è riportata in dettaglio nella tabella seguente.
Sottosistema | Funzioni |
Centro di Pianificazione e di Interfaccia con l’Utenza (CPI) | - gestione dell’interfaccia con gli utenti - consultazione del catalogo dei servizi e dei prodotti offerti dal sistema - coordinamento e pianificazione delle attività di telerilevamento e delle attività di elaborazione - ricezione dai Centri di Elaborazione Dati di campioni per il catalogo - inoltro delle richieste di missione al COM - emissione di ordini di lavorazione per i CED. |
Centro Operativo di Missione (COM) | - coordinamento delle attività finalizzate all'approntamento dell'aeromobile al volo - tenuta in efficienza di apparati ed equipaggiamenti, sia elettronici che meccanici - attivazione sistemi telerilevamento da impiegare, - predisposizione del materiale da registrare o impressionare ed inserimento dei parametri di lavoro nei sistemi da predisporre a terra |
Sottosistema | Funzioni |
Centro Elaborazione Dati (CED) | - ricezione delle richieste di evasione ordini dal CPI - aggiornamento ed interrogazione stato ordini - ricezione dei dati grezzi provenienti dal COM - conversione di formato dei dati grezzi - predisposizione documentazione necessaria ai controlli di sicurezza dei dati - ricezione ed archiviazione dei dati ausiliari provenienti dalle campagne di calibrazione - ricezione ed archiviazione dei dati ausiliari provenienti dalle campagne di validazione - correzione geometriche e radiometriche dei dati - elaborazione, analisi ed interpretazione dei dati - restituzione dei dati elaborati su supporto desiderato (film, stampa, CCT, etc.) - controllo di qualità dei dati - controllo di sicurezza dei dati - archiviazione dei dati iniziali della produzione, dei dati corretti e degli elaborati finali - generazione campioni per il catalogo - consultazione remota del catalogo - consultazione ed aggiornamento della documentazione elettronica |
Tabella 7: Caratteristiche dei centri operativi
5. REALIZZAZIONE DI VOLI AEROFOTOGRAMMETRICI E RELATIVA PRODUZIONE DI ORTOFOTO DIGITALI TEMATICHE.
Le attività di telerilevamento funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura richiedono un rilievo annuale del territorio, articolato in lotti minimi operativi che consistono nell'intero territorio di una Regione.
In particolare, i servizi che l’aggiudicatario verrà chiamato ad espletare anche attraverso l’utilizzo del Sistema Telaer e con l’integrazione di ulteriori infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche rese disponibili dall’aggiudicatario, riguarderanno:
a) per il solo anno 2013, la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:10.000, con risoluzione pixel medio 50 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura, per la copertura di 1/3 del territorio nazionale (circa 100.000 Km2) a condizione che la consegna di dette ortofoto venga eseguita nel termine perentorio del 31.10.2013. Qualora a causa del dilatarsi dei tempi di gara l’aggiudicatario non possa rispettare per cause allo stesso non imputabili il termine anzidetto, AGEA rinuncerà alla prestazione in questione per l’anno 2013 e, conseguentemente, l’aggiudicatario non avrà diritto a percepire il relativo compenso
b) la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:5.000, con risoluzione pixel medio 20 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura, a partire da voli aerofotogrammetrici sull’intero territorio nazionale (corrispondente a circa 304.000 Km2) con caratteristiche adeguate alla realizzazione di cartografia in scala 1:5.000 da eseguirsi nel triennio 2014-2016 per una superficie stimata di circa 100.000 Km2 per anno;
c) previa specifica richiesta di AGEA, servizi di telerilevamento per la generazione di fotogrammi geolocalizzati realizzati mediante camere per la ripresa obliqua operative nell’ambito dei medesimi voli per la produzione di ortofoto digitali tematiche a scala 1:5.000 di cui alla precedente lettera b), nel limite massimo di
50.000 Km2 nell’arco del triennio 2014-2016.
Le attività di telerilevamento di cui alla precedente lettera b) funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura devono essere svolte:
− per l’esecuzione delle riprese aeree, indicativamente nell’intervallo temporale compreso tra il 1° maggio e il 30 luglio di ogni anno e, specificatamente, secondo
il piano fornito annualmente dall’Amministrazione; il piano sarà compatibile con i periodi fenologici più adatti per le colture da identificare (ad es. vite);
− per la produzione delle relative ortofoto, con consegna scalare a partire dal 1° giugno da completare tassativamente entro il 30 agosto di ogni anno;
− per la consegna scalare dei fotogrammi, da completare entro il 31 ottobre di ogni anno.
Va rilevato al riguardo che i servizi richiesti sono necessari alla erogazione degli aiuti previsti dalla normativa comunitaria: una irregolare o tardiva corresponsione degli aiuti può comportare per lo Stato Membro il mancato riconoscimento a carico del bilancio comunitario delle spese sostenute, con conseguente addebito delle spese stesse all'erario nazionale.
Le correzioni finanziarie elevate dai Servizi di Audit della Commissione UE possono assumere valori estremamente elevati, fino a centinaia di milioni di Euro per ciascun settore di intervento.
È di tutta evidenza come un ritardo o una carenza nella produzione delle ortofoto possa provocare, direttamente o indirettamente, rilevanti correzioni finanziarie da parte della UE e quindi come l’insieme dei processi che sottendono l’erogazione dei servizi debba essere attuato adottando misure tecnico-organizzative in grado di assicurare la gestione e quindi la minimizzazione dei rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi.
Tutti i prodotti (intermedi e finali) realizzati in esecuzione del contratto inerenti alle ortofoto sono di proprietà dell'Agea. Per quanto riguarda le immagini realizzate con camere per la ripresa obliqua, le stesse saranno di proprietà dell’aggiudicatario e da quest’ultimo sono attribuite all’AGEA in licenza d’uso a titolo gratuito, licenza d’uso che comprende la possibilità di utilizzazione anche da parte di altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il concorrente dovrà inserire nella Busta 2 il proprio schema di contratto di concessione in licenza d’uso.
5.1 DESCRIZIONE DEL PROFILO GENERALE DEL CONCORRENTE E DELLA ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTREZZATURE
Il concorrente dovrà illustrare in maniera più analitica possibile il proprio profilo generale.
In particolare il concorrente dovrà indicare gli strumenti e l’equipaggiamento tecnico che intende mettere a disposizione per l’erogazione dei servizi di telerilevamento aereo e per la produzione delle ortofoto di cui al presente capitolo, includendo, tra
l’altro, la tipologia, le quantità, la descrizione degli aeromobili, delle camere di ripresa aereofotogrammetrica (sia nadirali che oblique), della strumentazione di terra e di bordo e della quantità di piloti (con relative certificazioni di volo) ed operatori di bordo.
Il concorrente, inoltre, dovrà descrivere in maniera puntuale il numero e le competenze professionali delle risorse umane dedicate (skill professionali e curricula vitae) ai servizi di realizzazione e produzione di ortofoto così come descritti nel presente capitolo, con riferimento alle qualifiche ed alle esperienze professionali, con la precisazione dell’organigramma delle risorse da utilizzare, con indicazione dei ruoli e delle responsabilità, nonché delle risorse dedicate a ciascun singolo servizio di cui si compone l’affidamento.
5.2 ORTOFOTO DIGITALI TEMATICHE A SCALA 1:10.000
5.2.1 RIPRESE AEREE
5.2.1.1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Oggetto del servizio è l’esecuzione delle riprese aerofotogrammetriche “colore/multispettrale con infrarosso” di porzioni del territorio nazionale, definite su base regionale.
Le riprese aeree dovranno essere eseguite in differenti condizioni morfologiche, meteorologiche e in tempi ristretti, rispettando gli elementi dimensionali ed i periodi di esecuzione delle attività richieste da AGEA.
Le riprese aeree fotogrammetriche dovranno essere eseguite sulla base dei piani di volo predisposti con l’eccezione del rispetto delle variazioni di livello imposti dagli Enti di assistenza al volo, civili e militari.
5.2.1.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Dovrà essere garantita, anche per il tramite del sistema TELAER e con l’eventuale integrazione di ulteriori infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche dell’aggiudicatario, la disponibilità di attrezzature, mezzi e materiali con caratteristiche e in quantità idonea per assicurare l’espletamento del servizio nei modi e nei tempi previsti, garantendo al contempo la riservatezza e la sicurezza dei materiali.
Per il dettaglio relativo alla specifica tecnica del servizio si rimanda al DM 10 novembre 2011, “Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/2012 - Supplemento ordinario n. 37.
5.2.2 PROCESSAMENTO DATI E PRODUZIONE ORTOFOTO
5.2.2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Oggetto del servizio è la produzione di ortofoto digitali colore/multispettrale tematiche con scala nominale di 1:10.000, e una risoluzione finale sul terreno pari a 50 cm (dimensione di pixel al suolo).
5.2.2.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Per il dettaglio relativo alla specifica tecnica del servizio si rimanda al DM 10 novembre 2011, “Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/2012 - Supplemento ordinario n. 37.
5.3 ORTOFOTO DIGITALI TEMATICHE A SCALA 1:5.000
5.3.1 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE E PIANIFICAZIONE
Definizione, da parte di AGEA, di norma entro il 31 gennaio di ogni anno, e comunicazione all’affidatario dei servizi delle aree (Regioni) oggetto di telerilevamento aereo e delle scadenze previste dal piano di campagna.
Predisposizione da parte dell’aggiudicatario, entro 15 giorni lavorativi dalla comunicazione da parte di AGEA, del Piano delle attività congiuntamente alle specifiche previste dai documenti di gara, e delle date di consegna previste per i diversi prodotti
Approvazione, a cura di AGEA, del Piano delle attività, entro 20 giorni lavorativi dalla comunicazione da parte dell’aggiudicatario contraente, ovvero comunicazione di eventuali modifiche o integrazioni richieste.
Autorizzazioni ai voli da parte delle competenti Autorità civili e militari.
I dati ausiliari propedeutici alla realizzazione delle ortofoto (Modelli digitali del terreno, punti di appoggio, etc.), saranno di norma messi a disposizione da parte di AGEA; è prevista la possibilità che l’aggiudicatario debba provvedere, ove eventualmente richiesto da AGEA, all’integrazione di tali dati ausiliari.
5.3.2 RIPRESE AEREE
5.3.2.1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Oggetto del servizio è l’esecuzione delle riprese aerofotogrammetriche “colore/multispettrale con infrarosso” di porzioni del territorio nazionale, definite su base regionale; le aree da riprendere saranno indicate ogni anno in base agli effettivi programmi di controllo.
Le riprese aeree dovranno essere eseguite in differenti condizioni morfologiche, meteorologiche e in tempi ristretti, rispettando gli elementi dimensionali ed i periodi di esecuzione delle attività richieste da AGEA.
Le riprese aeree fotogrammetriche dovranno essere eseguite sulla base dei piani di volo predisposti con l’eccezione del rispetto delle variazioni di livello imposti dagli Enti di assistenza al volo, civili e militari.
5.3.2.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Dovrà essere garantita, anche per il tramite del sistema TELAER e con l’eventuale integrazione di ulteriori infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche dell’aggiudicatario, la disponibilità di attrezzature, mezzi e materiali con caratteristiche e in quantità idonea per assicurare l’espletamento del servizio nei modi e nei tempi previsti, garantendo al contempo la riservatezza e la sicurezza dei materiali.
Il dettaglio relativo alla specifica tecnica del servizio è riportato nell’Allegato 3) “Specifica tecnica per la produzione di ortofoto in scala 1:5000, mediante riprese aereofotogrammetriche a colori e nir con risoluzione pixel 20 cm e loro orientamento”.
5.3.3 PROCESSAMENTO DATI E PRODUZIONE ORTOFOTO
5.3.3.1 OGGETTO DEL SERVIZIO
Oggetto del servizio è la produzione di ortofoto digitali colore/multispettrale tematiche con scala nominale di 1:5.000, e una risoluzione finale sul terreno pari a 20 cm (dimensione di pixel al suolo) nonché, per il solo anno 2013, la produzione di ortofoto digitali tematiche a scala 1:10.000, con risoluzione pixel medio 50 cm.
5.3.3.2 SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Il dettaglio relativo alla specifica tecnica del servizio è riportato nell’Allegato 3) “Specifica tecnica per la produzione di ortofoto in scala 1:5000, mediante riprese aereofotogrammetriche a colori e nir con risoluzione pixel 20 cm e loro orientamento”.
5.4 IMMAGINI OBLIQUE
AGEA potrà richiedere all’ aggiudicatario contraente la realizzazione di fotogrammi geolocalizzati mediante camere per la ripresa obliqua installate sugli aeromobili
utilizzati per i voli effettuati per la realizzazione delle ortofoto funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in scala 1:5000, ed operative nell’ambito dei medesimi voli.
6. PRESA IN CARICO, CUSTODIA, MANUTENZIONE E IMPIEGO OPERATIVO DEL SISTEMA TELAER.
6.1 PRESA IN CARICO E SUBENTRO
AGEA, al fine di conseguire l’ottimizzazione dei costi di gestione, affida il sistema Telaer all’aggiudicatario che avrà facoltà di utilizzarlo, sia per eseguire i prodotti/servizi del presente capitolato, sia per la realizzazione di servizi di telerilevamento acquisiti dal Concorrente al di fuori del presente appalto (rif. Disciplinare di gara).
La presa in carico ed il subentro nella conduzione e manutenzione del Sistema TELAER dovrà pertanto essere effettuata dall’aggiudicatario contraente entro il termine massimo di 7 giorni solari dalla data di decorrenza del contratto.
Le componenti oggetto di presa in carico sono dettagliatamente elencate nell’inventario Allegato (cfr. Allegati 1) e 2)) e riguardano:
• il segmento di volo (aeromobili, sensori, ecc.);
• il segmento di terra (hw, sw, strumentazione, ecc).
L’elenco dei prodotti intermedi e finali realizzati dal precedente contraente e/o resi disponibili da AGEA (es: DSM) e altri enti e organismi ai fini della erogazione dei servizi è disponibile nella data-room istituita dall’AGEA come specificato nel Disciplinare di gara.
Tutte le suddette apparecchiature e materiali del sistema Telaer dovranno essere prelevati dalle sedi ove sono ubicati e trasportati, a cura e spese dell’aggiudicatario contraente, presso le sedi ed i locali resi disponibili dall’aggiudicatario contraente stesso, nel rispetto della normativa vigente.
La data di presa in carico e subentro, a partire dalla quale l’aggiudicatario contraente sarà integralmente responsabile della custodia e salvaguardia dei beni, nonché della erogazione dei connessi servizi di gestione e manutenzione, sarà certificata da uno o più verbali sottoscritti tra le parti.
L’aggiudicatario contraente potrà, entro 30 giorni solari dalla data di presa in carico e subentro, segnalare all’AGEA eventuali difformità o problemi rilevati sui beni presi in carico.
Trascorsi i suddetti 30 giorni solari, eventuali difformità o problemi rilevati sui beni presi in carico saranno di completa responsabilità dell’aggiudicatario contraente.
L’offerente dovrà specificare nell’Offerta Tecnica, come dettagliato nel Disciplinare di Gara, modalità, termini, ed organizzazione per l’effettuazione della presa in carico e subentro, che potrà avvenire anche nel corso di una campagna di volo per la produzione delle ortofoto.
6.2 CUSTODIA, MANUTENZIONE E IMPIEGO OPERATIVO
6.2.1 SEGMENTO AEREO
6.2.1.1 Attività operative
Deve essere previsto il complesso delle attività atte a garantire, su richiesta di AGEA, l’impiego operativo dei velivoli, nelle diverse configurazione previste, che consiste nella pianificazione ed esecuzione dei voli, con la messa a disposizione del personale di terra e di volo e delle attrezzature necessarie per l'espletamento delle attività medesime.
In particolare, l’aggiudicatario contraente, quale soggetto certificato dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) in qualità di esercente di lavoro aereo, in possesso di COLA e di tutti i requisiti prescritti dal Regolamento della Commissione Europea (EC)
n. 2042/2003, annesso 1 parte M, dovrà provvedere con propria struttura e personale a:
− garantire l’impiego operativo dei velivoli, nelle diverse configurazioni previste, nel rispetto delle limitazioni del manuale di volo e della documentazione tecnica,
mediante la pianificazione ed esecuzione dei voli, con la messa a disposizione del personale di terra, di volo e delle attrezzature necessarie per le attività medesime;
− garantire l’hangaraggio presso l’aeroporto/i ove sarà ubicata la sede operativa dei velivoli Learjet e Viator;
− definire un programma di manutenzione degli aeromobili impiegati e la sua verifica periodica per adeguatezza ed efficacia in base alle esigenze della propria attività;
− eseguire le manutenzioni in accordo al programma di manutenzione previsto;
− provvedere alla rettifica secondo standard approvati, di qualsiasi danneggiamento e/o avaria degli aeromobili;
− provvedere all’introduzione delle prescrizioni di aeronavigabilità, nonché di ogni altra disposizione sul mantenimento delle condizioni di aeronavigabilità emessa o riconosciuta applicabile dall’E.N.A.C.;
− provvedere all’introduzione delle modifiche in accordo a standard approvati nonché la definizione di criteri generali per la introduzione delle modifiche non obbligatorie;
− impiegare gli aeromobili nel rispetto delle limitazioni del Manuale di Volo e della documentazione tecnica;
− predisporre adeguate procedure per la rilevazione e monitoraggio delle avarie e degli inconvenienti;
− inviare all’E.N.A.C. le informazioni e comunicazioni previste dal Regolamento della Commissione Europea;
− mantenere l’organizzazione tecnica rispondente ai requisiti di certificazione;
− provvedere alla produzione dei dati necessari e supportare l’E.N.A.C. nella conduzione efficace degli accertamenti ai fini della sorveglianza di esercizio e
rinnovo della certificazione;
− provvedere all’aggiornamento dei libretti velivoli e del flight log;
− approvvigionarsi di un’adeguata scorta di ricambi necessari alle operazioni dei velivoli;
− condurre i voli nel trasferimento per manutenzione;
− calibrare e manutenere i sensori aviotrasportati (Camere Fotogrammetriche, sensore Daedalus, sensore SAR, FLIR Marconi/Galileo, telecamere, sistemi di navigazione);
− gestire ogni altra attività o servizio necessari ad assicurare comunque l’aeronavigabilità e l'efficienza tecnico-operativa dell'aeromobile
6.2.1.2 Certificazioni e autorizzazioni
Per la corretta gestione ed erogazione dei servizi di telerilevamento, l’aggiudicatario deve disporre di tutte le autorizzazioni e certificazioni per la piena operatività degli aeromobili Telaer nel rispetto delle normative italiane e comunitarie.
Gli aeromobili, con un Certificato di Navigabilità Ristretto, prevedono una classificazione di impiego di Lavoro Aereo, quindi l’operatore dovrà essere un soggetto certificato dall’ E.N.A.C. in qualità di Esercente di Lavoro Aereo.
Tale certificazione attesta, in particolare, che l'esercente possiede i requisiti tecnici stabiliti dalla normativa per lo svolgimento delle attività di interesse istituzionale AGEA.
L’esercente/operatore dovrà quindi possedere un'organizzazione atta a garantire in esercizio il mantenimento dei requisiti e degli standard di navigabilità, certificata dall’ENAC, e le condizioni di impiego sicuro degli aeromobili e del materiale di volo.
Il responsabile del mantenimento dell’aeromobile in stato di navigabilità è individuato nella figura dell’Esercente.
L'utilizzo delle prerogative che derivano all'Esercente dalla certificazione, è oggetto di sorveglianza da parte dell’E.N.A.C. secondo le procedure vigenti.
La struttura organizzativa, nonché la distribuzione dei compiti tra i vari responsabili, dovrà essere idonea e quantitativamente sufficiente, in funzione delle attività e della tipologia e consistenza della flotta, per garantire il corretto svolgimento delle attività di gestione tecnica ed impiego operativo degli aeromobili Telaer e dei servizi ulteriori richiesti.
L’aggiudicatario deve garantire la disponibilità dei seguenti locali:
- hangar per i velivoli Learjet e Viator, la cui ubicazione dovrà essere, comunque, all’interno del territorio nazionale
- magazzini per il ricovero della strumentazione avioportata,
- uffici destinati alla gestione dei velivoli e delle attività di volo, preferibilmente presso l'aeroporto/i dove stazionano i velivoli.
6.2.1.3 Il personale di volo
L’aggiudicatario contraente dovrà disporre di proprio personale qualitativamente idoneo e quantitativamente sufficiente per l’impiego degli aeromobili in modo da garantire la sicurezza e la regolarità delle operazioni sia in terra che in volo.
Il personale navigante dovrà essere quantitativamente sufficiente a garantire il rispetto delle limitazioni dei tempi di volo.
Le principali figure professionali necessarie all’esercizio dei velivoli Telaer sono così individuate:
- Direttore Operazioni Volo (D.O.V.)
- Capo Pilota
- Comandante
- Xxxxx Xxxxxxxxx (co-pilota).
- Operatori di bordo.
6.2.2 SEGMENTO DI TERRA
6.2.2.1 Attività operative
L’aggiudicatario contraente deve garantire il complesso delle operazioni inerenti la conduzione e la manutenzione:
- delle infrastrutture Hw/Sw costituenti il sistema informativo di TELAER e della sensoristica di terra (sistemi GPS, radiometri di campo ecc.);
- della logistica atta ad ospitare i sottosistemi CPI, COM e CED;
- del parco autoveicoli (un fuoristrada e un furgone con piattaforma mobile).
6.2.2.2 Infrastruttura tecnologica
Per la corretta conduzione e manutenzione dell’intera infrastruttura del segmento di terra del Sistema Telaer, al fine di garantire l’erogazione dei servizi di processamento e distribuzione dei dati oggetto di telerilevamento, devono essere assicurate tutte le procedure operative finalizzate a:
• identificare e classificare gli elementi di configurazione relativi all’hardware e software di base, controllarne lo stato, le modifiche, il livello di aggiornamento, le interdipendenze, gestirne le condizioni di utilizzo, garantirne la rintracciabilità
e l’adeguatezza;
• pianificare, sviluppare, collaudare ed applicare tutti gli aggiornamenti infrastrutturali e/o procedurali;
• garantire la disponibilità dei sistemi e l’esecuzione delle attività schedulate in coerenza con le specifiche indicate nel calendario di servizi erogazione dei servizi;
• assicurare un presidio al fine di controllare lo stato dei sistemi e dei collegamenti, individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni necessarie;
• assicurare la corretta produzione e distribuzione degli output;
• prevenire, gestire e risolvere tutti i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio;
• ottimizzare l’utilizzo dello storage in termini di razionalizzazione degli accessi e garantire la disponibilità, la salvaguardia ed l’integrità dei dati;
• garantire l’efficienza dei sistemi rispetto all’utilizzo delle risorse hardware e software;
• controllare l’impatto sulla tecnologia esistente e garantire l’adeguamento degli ambienti elaborativi a fronte dell’immissione in esercizio di modifiche correttive e/o evolutive di applicazioni esistenti;
• assicurare l’effettuazione degli interventi periodici programmati per garantire il buon funzionamento dei sistemi;
• fornire un sistema di rendicontazione dei livelli di servizio.
6.2.2.3 Logistica
Con riferimento al segmento di terra costituito dai sottosistemi del Centro di Pianificazione e di Interfaccia (CPI), del Centro Operativo di Missione (COM) e del Centro Elaborazione Dati (CED), l’aggiudicatario contraente s’impegna a mettere a disposizione le infrastrutture logistiche adeguate all’allocazione dei i beni.
7. ULTERIORI SERVIZI E PRODOTTI DI TELERILEVAMENTO
7.1 LA DOMANDA DI SERVIZI DI TELERILEVAMENTO DA PARTE DELLA P.A.
In relazione alle esigenze derivanti dai richiamati compiti istituzionali di AGEA e in applicazione di quanto previsto:
− dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., rubricata nell’ambito della
“Semplificazione dell’azione amministrativa”, che abilita le Amministrazioni a concludere tra loro accordi aventi ad oggetto la disciplina afferente lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune (rif. Articolo 15);
− dal D.lgs 7 Marzo 2005 n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale) in materia di riuso del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione,
oltre alle correnti attività di conduzione del sistema e produzione delle ortofoto da utilizzare nell’ambito dei controlli agricoli, è prevedibile lo sviluppo e l’utilizzo di nuove applicazioni, prodotti e servizi ad alto valore aggiunto fruibili grazie alla configurazione attuale dell’infrastruttura Telaer (soprattutto mediante la sensoristica multispettrale e SAR), ovvero attraverso l’utilizzo di una struttura operativa dell’Aggiudicatario secondo le modalità ritenute più idonee.
Questa opportunità, in particolare, è perfettamente in linea con l’attribuzione della proprietà del Sistema Telaer, con legge n. 268 del 24 settembre 2003, all’AGEA per l’utilizzo e l’evoluzione dell’intera infrastruttura tecnologica di telerilevamento anche in relazione alle sue caratteristiche di complementarietà con il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
L’esigenza di ottemperare agli obblighi derivanti dai controlli dei sussidi in agricoltura, ha “imposto” all’AGEA la necessità di pianificare ed acquisire sistematicamente voli aerei su base nazionale (con copertura integrale ogni tre anni), che hanno consentito (dal 1995 ad oggi) la costituzione, come da regolamento comunitario, di un Sistema Informativo Geografico (GIS) continuamente aggiornato e popolato da dati di base telerilevati (da aereo e da satellite) a risoluzione metrica e sub-metrica.
Con l’assegnazione del sistema Telaer ad AGEA, il legislatore ha preso atto dell’azione svolta dall’Agenzia nel campo dell’utilizzo, a fini amministrativi, delle informazioni telerilevate e dell’esistenza, all’interno del comparto agricolo, di condizioni per la valorizzazione corretta dell’ingente investimento di risorse pubbliche effettuato.
La legge che ha assegnato all’AGEA la titolarità del sistema Telaer contiene, solo in forma implicita, le disposizioni volte ad assicurare gli strumenti prescrittivi attraverso
i quali realizzare l’impiego condiviso e l’evoluzione del sistema Telaer nell’ambito dell’intera Pubblica Amministrazione.
Cogliendo comunque l’intenzione del legislatore di continuare sulla linea strategica indicata con l’avvio del Progetto Telaer, AGEA ha operato proponendosi quale punto di riferimento - attraverso l’utilizzo dei beni conferiti con la legge 268/2003 - per la realizzazione condivisa di prodotti di telerilevamento per la P.A., conseguendo primi incoraggianti risultati (collaborazione con altri Enti della P.A., Protezione Civile, CNR, Regioni, Enti locali, etc.).
Su richiesta “volontaria” e tramite accordi specifici, le missioni vengono svolte, ulteriormente, anche con il concorso di alcune amministrazioni centrali e locali interessate all'analisi del territorio;
− Dipartimento della Protezione Civile (Emergenza incendi, emergenza rifiuti / discariche, emergenza terremoto);
− Ministero della Difesa (Cosmo SkyMed Program);
− Agenzia Spaziale Italiana (Cosmo SkyMed Program);
− Agenzia del territorio (Individuazione dei fabbricati non dichiarati in Catasto, Fabbricati ex rurali);
− Regione Veneto, Sicilia, Xxxxxx-Romagna, Abruzzo, Valle d’Aosta, Province autonome di Trento e Bolzano (campagne di telerilevamento per l’analisi dell’uso del suolo);
− Joint Research Centre –DG JRC MARs - Monitoring Agricultural ResourceS Unit (Campagne e processing dati sia ottici che SAR per il miglioramento dei controlli PAC).
AGEA intende, pertanto, nel corso dei prossimi anni dar maggiore impulso alle azioni fino oggi intraprese per valorizzare il proprio patrimonio informativo, anche a vantaggio di altre Pubbliche Amministrazioni sviluppando ulteriormente il quadro delle collaborazioni con altri Enti di seguito riportato.
CISIS (Organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome per le materie Sistemi Informatici, Geografici e Statistici)
L’AGEA e il CISIS sono in fase di rinnovo dell’accordo di collaborazione stipulato in data 10/11/2009, finalizzato a favorire la conoscenza e l'utilizzo integrato delle proprie banche dati geotopocartografiche, condividendo soluzioni tecnologiche e procedure operative.
Tale contesto normativo ha consentito nel corso degli ultimi anni ad AGEA di stipulare accordi/atti esecutivi con un elevato numero di Regioni e Provincie Autonome volto al riuso e l’utilizzo integrato dei dati territoriali prodotti da AGEA.
Agenzia del Territorio
Il D.L. 78 del 31 maggio 2010 articolo 19 comma 1 prevede, nell’ambito della costituzione dell’ “Anagrafe Immobiliare Integrata”, l’avvio di un monitoraggio costante del territorio sulla base di nuove informazioni connesse a verifiche tecnico amministrative da telerilevamento e da sopralluogo sul terreno.
Si rendono applicabili inoltre le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 36, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006 n. 286, che ha introdotto nuove modalità per l’individuazione e l’accatastamento dei fabbricati che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, ovvero dei fabbricati non dichiarati in catasto.
Il testo del comma 36 prevede l’utilizzazione delle informazioni provenienti dalle verifiche amministrative da telerilevamento e sopralluoghi sul terreno, eseguiti da AGEA nell’ambito dei propri compiti istituzionali per la individuazione, da parte dell’Agenzia del Territorio, dei fabbricati non censiti al catasto.
Nell’ambito di questo specifico percorso legislativo AGEA e AdT il 2 agosto del 2011 hanno stipulato un accordo quadro (aggiornando il precedente atto convenzionale stipulato in data 31 maggio 2007) che consente alla AdT di beneficiare dei materiali fotocartografici disponibili e delle attività di remote sensing svolte dalla AGEA.
Istituto Geografico Militare
AGEA e IGM, già a partire dal giugno del 2006, hanno sviluppato un proficuo accordo di collaborazione volto a potenziare le attività conoscitive svolte dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, attraverso l’impiego programmato e coordinato delle risorse produttive messe a disposizione dall’IGM e dalla AGEA stessa nel quadro del reciproco rafforzamento dei mezzi, delle professionalità e delle produzioni di servizi nel campo dell’osservazione della terra.
In particolare, si è inteso individuare, aggiornare e sviluppare aree e programmi di comune collaborazione assicurando lo scambio di dati, informazioni ed elaborazioni utili alle rispettive attività istituzionali.
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Per l’utilizzo comune, l’aggiornamento e il potenziamento del Sistema Telaer l’AGEA e il Consiglio Nazionale delle Ricerche il 18 giugno 2009 hanno sottoscritto uno specifico Accordo Quadro.
Sulla base di tale Accordo è stato successivamente sottoscritto, in data 17 dicembre 2009, una convenzione operativa avente come finalità il potenziamento del sensore SAR Telaer mediante l’aggiunta di capacità interferometriche e la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di una configurazione imbarcata “SAR interferometria” sul velivolo Learjet per la realizzazione di Modelli digitali del terreno ad altissima risoluzione.
Agenzia Spaziale Italiana
AGEA e ASI, già a partire dal 2006, hanno sviluppato una specifica collaborazione nell’ambito del programma del Programma “Cosmo Skymed” per l’effettuazione di rilevamenti con l’impiego del sensore SAR di cui il sistema Telaer è dotato.
Attualmente è in fase di valutazione uno specifico Accordo di cooperazione nel campo dell’osservazione della terra avente l’obiettivo di rendere stabile la collaborazione tra le due Agenzie e sviluppare progetti di comune interesse finalizzati a.
− utilizzare il sistema Telaer dell’AGEA;
− cooperare nei progetti di “Osservazioni della Terra”, in particolare nell’ambito di missioni presenti e future gestite dall’ASI, quali Cosmo SkyMed, PRISMA,
Cosmo SkyMed Second Generation, Shalom e la rete ASI GPS.
A fronte di quanto fin qui descritto, AGEA intende proseguire e ulteriormente sviluppare la collaborazione con le altre Amministrazioni, ai fini del miglioramento della qualità dei servizi pubblici ed il contenimento dei costi anche attraverso l'attuazione di una politica per il riuso degli strumenti e dei beni già prodotti in ambito PA.
Joint Research Centre –JRC di Ispra- Varese
AGEA e il Centro Comune di Ricerca JRC, in particolare l’Unità MARs (centro di competenza per le attività operative e sperimentali del Telerilevamento e i sistemi informativi territoriali in agricoltura per conto di DG Agri), hanno da sempre attivo un proficuo rapporto di mutua collaborazione tecnica, finalizzata al miglioramento e all’efficientamento delle azioni di gestione e controllo dei sussidi PAC.
Il 21 settembre 2009 è stato sottoscritto tra AGEA e il IPSC-JRC S. un accordo di collaborazione tecnico-scientifica per il monitoraggio dell’agricoltura, in particolare nel settore del telerilevamento aereo e satellitare, al fine di produrre “best practices” di interesse reciproco.
Sulla base dell’accordo e dei requisiti JRC sono stati generati diversi progetti di telerilevamento avanzato, attraverso anche l’utilizzo del sistema Telaer, quali ad es:
− utilizzo dei dati SAR ad alta risoluzione (da piattaforma Telaer e satellitare Cosmo ASI) per attività sperimentali e progetti pilota nel campo dei servizi di monitoraggio e dei controlli di condizionalità;
− utilizzo dei dati multispettrali Daedalus nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo dei parametri agro-ambientali di interesse della Politica Agricola Europea.
7.2 OGGETTO DEL SERVIZIO
AGEA, sulla base di specifiche richieste, potrà commissionare all’aggiudicatario, prodotti / servizi geotopocartografici ulteriori.
In particolare l’attività, qualora richiesta, dovrà realizzarsi mediante l’utilizzo:
− della componente di volo del Sistema Telaer (rif. TABELLA 3: Caratteristiche degli aeromobili e TABELLA 4: Caratteristiche dei sensori), dispiegata secondo
le configurazioni certificate riportate (rif. TABELLA 5: Caratteristiche strumentali certificate e TABELLA 6: Ulteriori caratteristiche strumentali certificate),
− della componente di terra del Sistema Telaer (rif. TABELLA 7: Caratteristiche dei centri operativi),
− con l’integrazione eventuale di infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche rese disponibili dall’Aggiudicatario.
Di seguito è riportato l’elenco dei prodotti direttamente derivabili, mediante specifiche elaborazioni, a partire dai voli effettuati da AGEA per la realizzazione delle ortofoto funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo e oggetto del presente bando di gara:
- DSM e DTM di livello 3 da autocorrelazione delle immagini digitali a 20 cm di risoluzione.
Con riferimento a quanto riportato nelle suddette tabelle, potrà essere ulteriormente richiesta dall’AGEA:
- l’esecuzione di voli con sensori attualmente disponibili e certificati nel sistema Telaer e relativa elaborazione dati per la restituzione di prodotti;
- l’esecuzione di voli con sensori eventualmente resi disponibili dal concorrente e comunque già certificati nel sistema Telaer e relativa elaborazione dati per la restituzione di prodotti;
- l’esecuzione di voli con sensori eventualmente resi disponibili dal concorrente e per i quali dovrà essere effettuata apposita certificazione del sistema Telaer e relativa elaborazione dati per la restituzione di prodotti.
- .
Il concorrente dovrà specificare le modalità di realizzazione delle suddette attività, con particolare riferimento:
- all’utilizzo dei singoli sensori;
- alla gestione delle specifiche “catene” di processamento inerenti ogni prodotto/servizio derivabile dai medesimi sensori;
- alla fornitura all’AGEA dell’assistenza e della consulenza necessaria per l’erogazione dei prodotti/servizi connessi.
Dovrà essere altresì descritta:
- l’organizzazione delle risorse;
- il “flusso di lavorazione”;
- le infrastrutture ed attrezzature;
- le esperienze pregresse.
Per le attività oggetto del capitolato sono previste le seguenti penali:
− per la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:10.000, con risoluzione pixel medio 50 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e
Controllo in agricoltura (rif. paragrafo 5) saranno applicate penali pari a 6.000,00 euro per ogni giorno di ritardo nella consegna dei prodotti fotocartografici, rispetto alla data del 31 ottobre 2013, nell’ambito di un massimale totale pari al 15% del valore della fornitura e fatti salvi i ritardi imputabili a cause di forza maggiore;
− per la produzione di ortofoto digitali tematiche a colori e NIR a scala 1:5.000, con risoluzione pixel medio 20 cm, funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo in agricoltura (rif. paragrafo 5) saranno applicate penali pari a
6.000,00 euro per ogni giorno di ritardo nella consegna dei prodotti fotocartografici, rispetto alla data del 30 agosto di ciascun anno, nell’ambito di un massimale totale pari al 15% del valore della fornitura e fatti salvi i ritardi imputabili a cause di forza maggiore;
− per la presa in carico ed il subentro nella conduzione e manutenzione del Sistema TELAER saranno applicate penali pari a 10.000,00 euro per ogni giorno
di ritardo nella conclusione delle attività di presa in carico rispetto al termine di
7 giorni indicato nel paragrafo 6.1, nell’ambito di un massimale totale pari a
300.000 euro.
Per quanto riguarda l’applicazione delle penali si rimanda a quanto previsto dall’art. 16 dello Schema del contratto da stipulare con il concorrente aggiudicatario (All. 1 al Disciplinare di gara).
Ritardi che comportino penali superiori ai massimali suddetti sono considerati ai fini dell’applicazione di quanto previsto dall’art. 16 del contratto.
1) INVENTARIO DEI BENI DEL SISTEMA TELAER PER LOCALIZZAZIONE
2) INVENTARIO DEI BENI DEL SISTEMA TELAER PER INDICIZZAZIONE (WORK PACKAGE), COMPRENSIVO DELL’ELENCO WORK PACKAGE
3) SPECIFICA TECNICA PER LA PRODUZIONE DI ORTOFOTO IN SCALA 1:5000, MEDIANTE RIPRESE AEREOFOTOGRAMMETRICHE A COLORI E NIR CON RISOLUZIONE PIXEL 20 CM E LORO ORIENTAMENTO