Contract
xxx.xxxxxxx.xx xxxx@xxxxxxx.xx
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
Nota informativa per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 31 luglio 2014)
per i Dipendenti delle Aziende di Gestione ed Handling Aeroportuali, Compagnie Aeree, Aziende di Catering, Assistenza al volo e altri Settori affini.
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
▪ Scheda sintetica
▪ Caratteristiche della forma pensionistica complementare
▪ Informazioni sull’andamento della gestione
▪ Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota informativa è redatta da PREVAER in conformità allo schema predisposto dalla Covip ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima.
PREVAER si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
PREVAER
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
A. SCHEDA SINTETICA
A.1. Presentazione di Prevaer A.2.1. Documentazione a disposizione dell’iscritto
A.1.1. Elementi di identificazione A.2.2. Recapiti utili
A.1.2. Destinatari A.3. Contribuzione
A.1.3. Tipologia, natura giuridica A.4. Opzioni di investimento
e regime previdenziale A.5. Rendimenti storici
A.2. La partecipazione alla forma A.6. Costi nella fase di accumulo
pensionistica complementare A.7. Indicatore sintetico dei costi
B. CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
B.1. Informazioni generali B.4.4. Cosa succede in caso di decesso
B.1.1. Perché una pensione complementare B.5. In quali casi puoi disporre del capitale
B.1.2. Lo scopo di PREVAER prima del pensionamento
B.1.3. Come si costruisce la B.5.1. Le anticipazioni
pensione complementare B.5.2. Il riscatto della posizione maturata
B.1.4. La struttura di governo del fondo B.6. Il trasferimento ad altra forma
B.2. Quanto e come si versa pensionistica complementare
B.2.1. Il TFR B.7. I costi connessi alla partecipazione
B.2.2. Il tuo contributo e il B.7.1. I costi nella fase di accumulo contributo del datore di lavoro B.7.2. L’indicatore sintetico dei costi
B.3. L’investimento B.7.3. I costi della fase di erogazione
B.3.1. Dove si investe B.8. Il regime fiscale
B.3.2. Attenzione ai rischi B.8.1. I contributi
B.3.3. Le proposte di investimento B.8.2. I rendimenti
B.3.4. La tua scelta di investimento B.8.3. Le prestazioni
a) come stabilire il tuo profilo di rischio B.9. Altre informazioni
b) le conseguenze sui rendimenti attesi B.9.1. Per aderire
c) come modificare la scelta nel tempo B.9.2. La valorizzazione dell’investimento
B.4. Le prestazioni pensionistiche B.9.3. La comunicazione periodica e altre
B.4.1. La pensione complementare comunicazioni agli iscritti
B.4.2. La prestazione in capitale B.9.4. Il ‘Progetto esemplificativo’
B.4.3. Cosa determina l’importo della tua prestazione B.9.5. Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
C. INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
C.1. Linea garantita C.3.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
C.1.1. Informazioni sulla gestione delle risorse C.3.2. Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi
C.1.2. Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi C.4. Linea dinamica
C.2. Linea prudente C.4.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
C.2.1. Informazioni sulla gestione delle risorse C.4.2. Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi
C.2.2. Total Express Ratio (TER): costi e spese effettivi
C.3. Linea crescita Glossario dei termini tecnici utilizzati
D. SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITA’ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
D.1. Gli organi del Fondo D.5. L’erogazione delle rendite
D.2. La gestione amministrativa D.6. La revisione contabile
D.3. La banca depositaria D.7. La raccolta delle adesioni
D.4. I gestori delle risorse
E. DOMANDA DI ADESIONE
ALTRI DOCUMENTI
1. DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 2. DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
3. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO 4. REGOLAMENTO PER I VERSAMENTI CONTRIBUTIVI
AGGIUNTIVI
5. REGOLAMENTO ADESIONE E CONTRIBUZIONE SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO
7. REGOLAMENTO PLURIGESTIONE FINANZIARIA
6. DOCUMENTO SULLE RENDITE
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
A. Scheda sintetica
(dati aggiornati al 31.07.2014)
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di PREVAER rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendi dunque visione dell’intera Nota informativa e dello Statuto. |
A.1 Presentazione di PREVAER |
A.1.1. Elementi di identificazione |
PREVAER – Fondo Pensione Complementare Nazionale per i Lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai delle Aziende Aderenti ad Assaeroporti, in forma abbreviata Prevaer – Fondo Pensione, è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
PREVAER è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 127 ed è stato costituito in attuazione del CCNL del 16 marzo 1999 e in base all’accordo istitutivo del 6 luglio 1999 tra ASSAEROPORTI e FILT/CGIL – FIT/CISL
– UIL/TRASPORTI di seguito denominata fonte istitutiva. UGL Trasporti si è aggiunta negli accordi successivi.
Fonti Istitutive successive:
• Accordo 26.02.2002 ENAV;
• Accordo 19.11.2004 ALITALIA (e società del Gruppo);
• Accordo 12.12.2003 AIR ONE;
• Accordo 10.07.2002 MERIDIANA – MERIDIANA FLY;
• Accordo 02.07.2002 ASSOCAER/ASSOCATERING;
• Accordo 17.01.2003 AVIAPARTNER;
• Accordo 28.01.2004 IBERIA;
• Accordo 01.10.2004 LUFTHANSA – LUFTHANSA CARGO;
• Accordo 09.12.2004 FAIRO;
• Accordo 09.11.2005 EUROFLY– MERIDIANA FLY;
• Accordo 17.11.2006 XXXXXXXXXXX;
• Accordo 11.01.2007 ALGESE 2;
• Accordo 08.02.2007 VOLARE;
• Accordo 30.04.2007 SAN SRL – INAER;
• Accordo 21.05.2007 ASSAEREO;
• Accordo 21.06.2007 XXXXXXXXXX SAS;
• Accordo 22.01.2008 CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO LOGISITCA EUROPA;
• Accordo 30.10.2008 GRUPPO ALITALIA COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.P.A.
A.1.2. Destinatari Sono destinatari delle prestazioni di PREVAER i Lavoratori - quadri, impiegati ed operai - dipendenti dalle Aziende che applicano il CCNL per i dipendenti delle Aziende di gestione aeroportuale e dei servizi aeroportuali di assistenza a terra, sottoscritto dalle parti istitutive di PREVAER anche se provenienti da Fondi Pensione istituiti prima del 15.11.92 ai sensi dell’art. 20 D.lgs. n. 252/2005, nonché i lavoratori dipendenti, per i quali sono stati sottoscritti specifici accordi istitutivi successivi, di ENAV, ALITALIA (e società del Gruppo), AIR ONE, MERIDIANA FLY (e società del Gruppo), società aderenti ad ASSOCAER e ASSOCATERING, AVIAPARTNER, IBERIA, LUFTHANSA e LUFTHANSA CARGO, società aderenti a FAIRO, ASSOHANDLERS, VOLARE, ALGESE2, SAN SRL – INAER, ASSAEREO, XXXXXXXXXX SAS, CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO LOGISITCA EUROPA, GRUPPO ALITALIA COMPAGNIA
AEREA ITALIANA S.p.A. . Sono destinatari inoltre i lavoratori dipendenti dei settori affini, appresso identificati, ai quali si applicano contratti collettivi, anche aziendali, sottoscritti da almeno una delle medesime Organizzazioni Sindacali, previa stipula di apposita fonte istitutiva.
I settori affini di cui al comma precedente sono:
a) Gestione Aeroportuale;
b) Servizi aeroportuali di assistenza a terra;
c) Servizi di assistenza amministrativa e supervisione;
d) Assistenza al volo;
e) Compagnie di Navigazione Aerea Italiane e straniere;
f) Servizi di ristorazione aeroportuale;
g) Servizi di catering;
h) Servizi di sicurezza aeroportuale, di vigilanza e controllo. Sono soci di PREVAER:
a) I lavoratori dipendenti delle aziende di cui sopra che hanno aderito volontariamente a PREVAER.
b) I lavoratori provenienti da Fondi Pensione istituiti prima del 15 novembre ’92.
c) I beneficiari di prestazioni pensionistiche complementari a carico di PREVAER.
d) Xxxxxxx restare associati a PREVAER, previo accordo sindacale, i lavoratori che, a seguito di trasferimento d’azienda o di ramo d’azienda, operato ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile e successive integrazioni e modificazioni nonché ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. 18/99, abbiano perso i requisiti di partecipazione al Fondo, a condizione che nell’impresa accipiente non operi analogo fondo di previdenza complementare.
e) I lavoratori a tempo determinato o con altre tipologie di contratto di lavoro secondo gli accordi sottoscritti dalle parti istitutive e le normative vigenti.
f) I lavoratori che intendono far confluire al Fondo il proprio TFR come previsto dal D.lgs 252/2005.
g) I soggetti fiscalmente a carico dei soci di cui alle lettere a), b), d) e) e f) con modalità stabilite dalle parti istitutive; la permanenza al Fondo di tali soggetti è legata al socio che ne è il destinatario principale.
h) Le aziende che hanno alle loro dipendenze lavoratori soci del Fondo di cui punti a), b), d) e) e f).
L’associazione al Fondo di nuovi lavoratori ed imprese, fermi restando l’adesione volontaria del lavoratore o il conferimento tacito del TFR, deve essere preventivamente concordata tra le XX.XX. e le rispettive organizzazioni imprenditoriali di settore che stabiliscono le quote contributive e le modalità applicative dello Statuto di Prevaer. L’associazione al Fondo sarà portata a conoscenza della Covip.
A.1.3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
PREVAER è un fondo pensione negoziale, costituito in forma di associazione riconosciuta e operante in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti).
A.2 La partecipazione alla forma pensionistica complementare
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
A.2.1. Documentazione a disposizione dell’iscritto
La Nota informativa, lo Statuto e il progetto esemplificativo standardizzato sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del Fondo, presso la sede del Fondo e presso i datori di lavoro. Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altra informazione generale utile all’iscritto. Può essere richiesta al Fondo la spedizione dei suddetti documenti; in tal caso verranno addebitate al richiedente le relative spese di spedizione.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del Fondo e il rapporto tra il fondo e l’iscritto sono contenute nello Statuto, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura.
A.2.2. Recapiti utili
Sito internet del fondo: xxx.xxxxxxx.xx
Indirizzo e-mail: xxxx@xxxxxxx.xx
Sede Amministrativa Milano Aerostazione Milano Linate CP. 9 – 20090 – Aeroporto di Milano Linate
Telefono: 02/00.00.00.00
Fax: 02/00.00.00.00
Xxxx Xxxxxxxxxxxxxx Xxxx Xxxxx Xxxxxx 0 - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx – 00000 Xxxxxxxxx Aeroporto
Telefono: 06/65.65.05.01- 06/00.00.00.00
Fax: 06/00.00.00.00
Sede Legale: Xxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx
A.3 Contribuzione
Accordo contrattuale e successive modifiche e integrazioni | Contribuzione contrattuale azienda | Contribuzione contrattuale aderente | Contribuzione contrattuale TFR |
Accordo 26.02.2002 ENAV e XX.XX. | 3% sulla base di calcolo del TFR | 2% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR maturando |
Accordi stipulati tra ASSAEROPORTI e XX.XX. in data 16 marzo 1999 e 06 luglio 1999 | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 17.11.2006 XXXXXXXXXXX e | |||
XX.XX. Accordo 17.01.2003 AVIAPARTNER e XX.XX. Accordo 22.01.2008 CARGO MERCI FIUMICINO SRL – FIUMICINO | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993;* - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
LOGISTICA EUROPA e XX.XX. | |||
Accordo 19.11.2004 ALITALIA (e | |||
società del Gruppo) e XX.XX. | |||
Accordo 12.12.2003 AIR ONE e XX.XX. Accordo 21.05.2007 ASSAEREO e XX.XX. | 2% sulla base di calcolo del TFR | 1% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR maturando |
Accordo 30.10.2008 GRUPPO ALITALIA | |||
Comp. AERA ITALIANA S.P.A e XX.XX. | |||
Accordi del 10.07.2002 e del 09.11.2005, e successive modifiche ed integrazioni, MERIDIANA FLY (e società del Gruppo) e XX.XX | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 01.10.2004 LUFTHANSA – LUFTHANSA CARGO e XX.XX | 2% su Paga base + Contingenza | 1% su Paga base + Contingenza | - 2% su Paga base + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 02.07.2002 | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993 (ovvero tutto il TFR maturando *); - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
ASSOCAER/ASSOCATERING e XX.XX. | |||
Accordo 30.04.2007 SAN SRL – INAER | |||
e XX.XX. | |||
Accordo 21.06.2007 XXXXXXXXXX SAS e XX.XX. | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | Tutto il TFR in maturazione sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente |
Accordo 09.12.2004 FAIRO e XX.XX. | 1% della retribuzione | 1% della retribuzione | - 1% della retribuzione per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993;* - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 28.01.2004 IBERIA e XX.XX. | 1% su Paga base + Contingenza | 1% su Paga base + Contingenza | - 1% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993;* - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Accordo 08.02.2007 VOLARE S.p.A e XX.XX. | 1% sulla base di calcolo del TFR | 1% sulla base di calcolo del TFR | Tutto il TFR in maturazione sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente |
Accordo 26.07.2012 SEA e SEA HANDLING e XX.XX. REGIONALI (attivo dal 01.01.2013) | 2% su Paga base + Scatti + Contingenza In aggiunta, in via transitoria per gli anni 2013-2014- 2015, lo 0,5% calcolato sulla medesima base contributiva | 1% su Paga base + Scatti + Contingenza | - 3% su Paga base + Scatti + Contingenza per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29.04.1993;* - Tutto il TFR maturando per i lavoratori con prima occupazione successiva al 28.04.1993 |
Note tabella contribuzione:
* I lavoratori di prima occupazione precedente al 29.04.1993 in alternativa alla quota minima stabilita dalle fonti istitutive possono versare l’intera quota del TFR maturando.
L’aderente può versare, in aggiunta ai contributi contrattuali stabiliti dagli accordi istitutivi, un contributo volontario aggiuntivo a proprio carico in percentuale sulla base di calcolo dei contributi aziendale e aderente. Tale contributo volontario aggiuntivo può essere modificato una volta l’anno. Il contributo contrattuale aziendale, il contributo contrattuale aderente e il contributo volontario vengono versati dall’azienda ogni mese entro il 16 del mese successivo di competenza. Il contributo TFR viene invece versato almeno 2 volte l’anno: entro il 16 gennaio il TFR di competenza 1/7
A.4 Opzioni di investimento
– 31/12 ed entro il 16 luglio il TFR di competenza 1/1 – 30/06 (il TFR può essere versato anche mensilmente). I soggetti fiscalmente a carico possono determinare la propria contribuzione in base a modalità stabilite dalle parti istitutive ovvero possono versare contributi diretti in forma libera attraverso bonifico bancario con modalità stabilite dall’apposito regolamento.
Comparto | Descrizione | Garanzia |
Finalità: la gestione è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti | ||
comparabili al tasso di rivalutazione del TFR, in un orizzonte temporale | ||
pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale e del | ||
consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, al verificarsi degli eventi | ||
Linea | prestabiliti, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa | si |
garantita | propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. | |
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di debito di | ||
breve/media durata | ||
Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 5 anni) |
Grado di rischio: basso Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto e consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti sino all’erogazione della prestazione (vedi eventi sotto riportati). Qualora, durante il periodo di permanenza nel comparto, si verifichi in capo all’aderente uno degli eventi prestabiliti (esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, riscatto per decesso; riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di 1/3, riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi, anticipazione per spese sanitarie) il Gestore della Linea mette a disposizione il maggior importo risultante tra: 1 - la totalità del capitale conferito ossia il valore nominale delle quote al netto della fiscalità e dei costi a carico dell’aderente; 2 - la sommatoria delle quote attribuite all’aderente valorizzate per la c.d. “quota di mercato” (ossia il valore della quota nell’ultimo giorno di calendario del mese in cui si è verificato l’evento); 3 – la sommatoria delle quote attribuite all’aderente valorizzate per le c.d. “quote consolidate” (ossia il valore della quota al 31 dicembre di ogni anno solare). Ciascuna quota viene pertanto valorizzata considerando il maggiore tra: o il valore nominale; o la “quota di mercato”; o la “quota consolidata” dell’anno di riferimento; o la “quota consolidata” degli anni successivi. L’importo calcolato con le regole sopra indicate viene messo a disposizione anche alla scadenza della Convenzione. Per approfondimenti si richiama a quanto specificato nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare” paragrafo B.3.3. | ||
Linea Prudente | Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati. Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve/media durata; è possibile una componente residuale in azioni comunque non superiore al 10% Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 10 anni) Grado di rischio: basso | no |
Linea Crescita | Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La componente azionaria non può essere comunque superiore al 35%. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 5 anni) Grado di rischio: medio | no |
Linea Dinamica | Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria con un limite massimo non superiore al 60%; è prevista una componente obbligazionaria per la restante parte. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 10 anni) Grado di rischio: medio-alto | no |
ATTENZIONE: Il Socio può scegliere di suddividere percentualmente la contribuzione in due comparti di investimento (vedi paragrafo scelte di investimento e il Regolamento Plurigestione Finanziaria).
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati alla Linea Garantita salvo diversa indicazione del socio.
A.5. Rendimenti storici | |||||||||
2007 | 2008 | Rendimenti storici (%) 2009 2010 2011 | 2012 | 2013 | Rendimento medio annuo composto (%) 2011/2013 | Rendimento medio annuo composto (%) 2009/2013 | |||
Linea Garantita1 | n.d. | 2,62% | 4,37% | -0,34% | 0,77% | 4,97% | 1,61% | 2,44% | 2,26% |
Linea Prudente2 | *** | 4,75% | 4,66% | 1,78% | 2,43% | 6,90% | 1,49% | 3,58% | 3,43% |
Linea Crescita3 | 0,91% | -6,56% | 9,40% | 5,25% | 1,13% | 8,30% | 5,99% | 5,10% | 5,98% |
Linea Dinamica4 | *** | -12,24% | 12,32% | 7,14% | -0,10% | 9,61% | 9,94% | 6,38% | 7,69% |
ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri e sono calcolati sui valori quota mensili riferiti ad ogni fine periodo.
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
*** La gestione finanziaria del comparto non è stata ancora attivata.
A.6. Costi nella fase di accumulo | |
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
€ 5,16, a carico del socio, da versare in unica soluzione, | |
solo all’atto dell’adesione | |
Spese di adesione e di variazione legame | € 10,33, a carico delle aziende aderenti, da versare in |
lavoro | unica soluzione, all’atto dell’adesione del lavoratore e/o |
all’atto della variazione legame lavoro da parte del | |
lavoratore già iscritto al Fondo. | |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | € 28,00, prelevate dal primo versamento di ciascun anno In assenza di contribuzione la quota associativa verrà prelevata direttamente dalla posizione individuale. |
Indirettamente a carico dell’aderente: | |
- Linea Garantita | 0,2407% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo del controllo finanziario e dello 0,0228% del patrimonio per costi di banca depositaria). Non sono previste commissioni di gestione in misura variabile. |
- Linea Prudente | 0,1321% del patrimonio su base annua (comprensivo del costo del controllo finanziario e dello 0,0228% del patrimonio per costi di banca depositaria). E’ prevista inoltre una commissione di over oppure under performance tale che se il rendimento del portafoglio è superiore al benchmark, la commissione finale è pari a 0,1519%; se invece il rendimento del portafoglio è inferiore al benchmark la commissione finale è pari a 0,1255% |
- Linea Crescita | |
- Linea Dinamica | |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione) |
1
L'attività della linea è stata avviata il 31.07.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono
reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
2
L'attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono
reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
3
L'attività della linea è stata avviata il 31.03.2005; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono
reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
4
L'attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono
reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
Anticipazione | € 10,00 + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione pratica di finanziamento attiva | con | |||||||
Trasferimento | in | uscita | ad | altra | forma | € | 10,00 | + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione | con |
pensionistica complementare | pratica di finanziamento attiva | ||||||||
Riscatto della posizione individuale | € 10,00 + ulteriori € 10,00 in caso di erogazione pratica di finanziamento attiva | con | |||||||
Riallocazione della posizione individuale | € 10,00 da addebitare a partire dalla richiesta secondo switch | del |
N.B.: Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Per maggiori informazioni v. sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’.
A.7. Indicatore sintetico dei costi | ||||
Comparto | 2 anni | Anni di permanenza 5 anni 10 anni | 35 anni | |
Linea Garantita | 1,11% | 0,60% | 0,41% | 0,27% |
Linea Prudente | 1,01% | 0,50% | 0,31% | 0,17% |
Linea Crescita | 1,01% | 0,50% | 0,31% | 0,17% |
Linea Dinamica | 1,01% | 0,50% | 0,31% | 0,17% |
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. Nota Informativa, sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’).
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
B. Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(dati aggiornati al 31.07.2014)
B.1.1. Perché una pensione complementare
B.1 Informazioni generali
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una pensione complementare, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
B.1.2. Lo scopo di PREVAER
PREVAER ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il Fondo ti offre.
B.1.3. Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
B.1.4. La struttura di governo del Fondo
Aderendo a PREVAER hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del Fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti dell’assemblea dei delegati, la quale procede alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione elegge il Presidente, Vice – Presidente, nomina il Direttore generale responsabile del Fondo ed affida incarichi specifici per il funzionamento del Fondo.
E’ importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del Fondo (Consiglio di amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
B.2. Quanto e come si versa
Il finanziamento di PREVAER avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
Le misure della contribuzione sono indicate nella Scheda sintetica, Tabella ‘Contribuzione’.
B.2.1. Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a PREVAER. La rivalutazione del TFR versato a PREVAER, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo
‘La tua scelta di investimento’).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai pertanto cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
B.2.2. Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a PREVAER ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro nella misura prevista dagli accordi contrattuali. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nella Scheda sintetica.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, standardizzato o personalizzato con i propri dati anagrafici e contributivi, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a PREVAER devi avere quindi ben presente quanto segue:
• il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
• se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
• se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Attenzione: Gli strumenti che PREVAER utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. PREVAER non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori od omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. ‘Comunicazioni agli iscritti’.
Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.
B.3.1. Dove si investe
B.3. L’investimento
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del Fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del Fondo sono depositate presso una ‘banca depositaria’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione. PREVAER non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del Fondo.
B.3.2. Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. PREVAER ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Linea Garantita”, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
B.3.3. Le proposte di investimento
PREVAER ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- Linea Garantita
- Linea Prudente
- Linea Crescita
- Linea Dinamica
Con decorrenza 01.01.2013 è operativo il sistema di Plurigestione Finanziaria. Il socio ha pertanto la facoltà di suddividere percentualmente il patrimonio accumulato e la futura contribuzione in due diversi comparti di investimento con le modalità applicative previste dall’apposito Regolamento.
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
LINEA GARANTITA
Gestori: la gestione della linea è affidata, dal 01 luglio 2013 e con scadenza 30 giugno 2018, a Pioneer Investment Management S.G.R.p.A., che è subentrata a Cattolica di Assicurazione, il cui mandato è scaduto in data 30 giugno 2013.
Finalità: la gestione è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale e del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, al verificarsi degli eventi prestabiliti, consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto e consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti sino alla data di uno degli eventi sotto riportati.
Qualora, durante il periodo di permanenza nel comparto, si verifichi in capo all’aderente uno dei seguenti eventi:
a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
b) riscatto per decesso;
c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di 1/3;
d) riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
e) anticipazione per spese sanitarie;
il Gestore della Linea mette a disposizione, relativamente alla posizione individuale dell’aderente per il quale si è verificato uno dei suddetti eventi, il maggior importo risultante dalle seguenti metodologie di calcolo:
1 - la totalità del capitale conferito relativamente alla posizione individuale dell'aderente (ossia il valore nominale delle quote al netto della fiscalità e dei costi a carico dell’aderente) costituito dai versamenti periodici, inclusi eventuali importi derivanti dai trasferimenti e versamenti effettuati anche dal reintegro delle anticipazioni e dai quali vanno dedotti gli importi di eventuali anticipazioni e smobilizzi;
2 - la sommatoria delle quote attribuite all’aderente valorizzate per la c.d. “quota di mercato” (ossia il valore della quota nell’ultimo giorno di calendario del mese in cui si è verificato l’evento);
3 – la sommatoria dei valori risultanti dalla valorizzazione delle quote attribuite all’aderente secondo i seguenti principi:
o per il periodo che intercorre dal primo gennaio dell’anno in cui si è verificato l’evento fino al giorno dell’evento stesso, ciascuna quota viene valorizzata al maggiore tra il valore nominale e la “quota di mercato”.
o con riferimento agli anni precedenti a quello in cui ha avuto luogo l’evento, si considerano anche le
c.d. “quote consolidate” (ossia il valore della quota al 31 dicembre di ogni anno solare). Ciascuna quota viene pertanto valorizzata considerando il maggiore tra:
− il valore nominale;
− la “quota di mercato”;
− la “quota consolidata” dell’anno di riferimento;
− la “quota consolidata” degli anni successivi.
L’importo calcolato con le regole sopra indicate viene messo a disposizione anche alla scadenza della Convenzione.
N.B.: I mutamenti del contesto economico e finanziario possono comportare variazioni della caratteristica della garanzia. Qualora venga stipulata una Convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVAER comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: Basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di debito di breve/media durata (duration massima 3 anni); è presente una componete azionaria, che può arrivare ad un massimo del 15% del portafoglio.
Strumenti finanziari: titoli di debito quotati; OICR (in via residuale); previsto il ricorso a derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating elevato (investment grade). Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: gestito attivamente; gli investimenti in valute diverse dall’Euro non possono eccedere il 30% del valore del portafoglio.
Benchmark:
− 75% JPM EMU 1-3Y IG (TICKER Bloomberg JNEUI1R3 Index)
− 20% ML Euro Govt BILL (TICKER Bloomberg EGB0 Index)
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro)
LINEA PRUDENTE
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 10 anni)
Grado di rischio: basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve/media durata; è possibile una componente residuale in azioni (comunque non superiore al 10%). Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari esclusivamente quotati su mercati regolamentati; OICR (in via residuale); previsto il ricorso a derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). I titoli di natura azionaria riguardano prevalentemente le imprese a maggiore capitalizzazione, senza riferimento ad alcun settore specifico. Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE.
Rischio cambio: gestito attivamente; gli investimenti in valute diverse dall’Euro non possono eccedere complessivamente il 15% (massimo 10 per gli investimenti obbligazionari e massimo 5% per quelli azionari) del valore del patrimonio in gestione.
Benchmark:
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 25% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
LINEA CRESCITA
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
Grado di rischio: medio
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La componente azionaria non può essere comunque inferiore al 25% e superiore al 35% del portafoglio. Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR (in via residuale); previsto il ricorso a derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società. Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE.
Rischio cambio: gestito attivamente; gli investimenti in valute diverse dall’Euro non possono eccedere complessivamente il 40% (massimo 30% per gli investimenti azionari e massimo 10% per quelli obbligazionari) del valore del patrimonio in gestione.
Benchmark:
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro – Ticker Bloomberg SBEGEU;
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro – Ticker Bloomberg SBEG13EU;
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
LINEA DINAMICA
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 10 anni)
Grado di rischio: medio-alto
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria con un limite minimo del 40% e massimo non superiore al 60%; è prevista una componente obbligazionaria per la restante parte. Il benchmark di riferimento comprende un indice etico (Dow Xxxxx World Composite Sustainability), che include le 2500 aziende leader nel mondo nel campo della sostenibilità.
Strumenti finanziari: titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; OICR (in via residuale); previsto il ricorso a derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società; i titoli di natura obbligazionaria sono emessi da soggetti pubblici o da privati con rating medio-alto (tendenzialmente investment grade). Sono previsti dei limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Aree geografiche di investimento: obbligazionari prevalentemente emittenti dell’Unione Europea; azionari prevalentemente area OCSE.
Rischio cambio: gestito attivamente; gli investimenti in valute diverse dall’Euro non possono eccedere complessivamente il 60% (massimo 50% per gli investimenti azionari e massimo 10% per quelli obbligazionari) del valore del patrimonio in gestione.
Benchmark:
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 50% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World TR in USD convertito in Euro (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
Per ulteriori informazioni sulla banca depositaria, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
B.3.4. La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che
PREVAER ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’).
Ove tu ritenga che le caratteristiche dei singoli comparti non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, il Fondo Prevaer ti consente di ripartire percentualmente tra due comparti il flusso contributivo e la posizione individuale già maturata. In particolare il Fondo ti consente di diversificare i tuoi investimenti su due comparti di investimento con le seguenti percentuali, 25%, 50%, 75% e 100% fermo restando che la somma totale debba corrispondere al 100% del capitale investito.
Esempi:
- investimento 50% comparto Linea Garantita e 50% comparto Linea Dinamica;
- investimento 25% comparto Linea Prudente e 75% comparto Linea Crescita;
- investimento 75% comparto Linea Garantita e 25% comparto Linea Crescita;
- investimento 100% comparto Linea Garantita ;
- ecc….
Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
a) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento
✓ la tua ricchezza individuale
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità
Qualora aderisci alla plurigestione finanziaria dovrai porre maggiore attenzione alle scelte di investimento tenendo presente il profilo di rischio e le relative finalità di entrambe le linee di investimento che hai scelto.
b) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Nella scheda sintetica (Tabella A.5 Rendimenti storici) sono riportati i risultati conseguiti dal Fondo negli anni passati. Questa informazione può aiutare ad avere un’idea sull’andamento della gestione, ma si rammenta che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
A livello teorico, minore è il livello di rischi assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare a luogo a rendimenti maggiori ma aumenta anche la probabilità di avere delle perdite in conto capitale.
c) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione, variando anche l’assetto delle percentuali e del/dei comparto/i scelto/i precedentemente (“riallocazione”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione riguarda sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri.
Linee di investimento più rischiose non sono in genere consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una valida opportunità per chi è più giovane. Si sottolinea la necessità di monitorare nel tempo la scelta di allocazione in considerazione del mutamento dei fattori che hanno contributo a determinarla. Per questi motivi la posizione individuale può essere riallocata nel tempo attraverso il c.d. switch di comparto trascorsi 12 mesi dall’ultima allocazione.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
d) le conseguenze in caso di mancata scelta del comparto
Nel caso di mancata scelta del comparto i tuoi contributi verranno impiegati nel comparto Linea Garantita.
B.4. Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la
contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
B.4.1. La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita, ti verrà erogata una pensione complementare (‘rendita’), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione PREVAER ha stipulato apposite convenzioni assicurative, in virtù delle quali, al momento del pensionamento, potrai scegliere tra le seguenti forme pensionistiche:
a) una rendita vitalizia immediata: la rendita ti viene corrisposta finché rimani in vita;
b) una rendita vitalizia reversibile: in caso di tuo decesso la rendita viene corrisposta, per la quota da te scelta alla persona che avrai designato al momento della richiesta, finché rimarrà in vita;
c) una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita sarà corrisposta a te per i primi 5 o 10 anni o, in caso di tuo decesso, alle persone da te designate (anche successivamente al momento della richiesta). Successivamente al suddetto periodo, se sarai ancora in vita, ti sarà corrisposta una rendita vitalizia;
d) una rendita vitalizia controassicurata: detta rendita ti sarà corrisposta fino a quando rimarrai in vita, in caso di tuo decesso il capitale residuale viene restituito alle persone da te designate (anche successivamente al momento della richiesta). Il capitale residuo è pari alla differenza tra il capitale trasformato in rendita e la somma delle rate di rendita erogate alla data del decesso;
e) una rendita con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza: il valore della rendita si raddoppia, finché rimani in vita, qualora subentrino situazioni di non autosufficienza; tale rendita, oltre che nella modalità vitalizia immediata rivalutabile, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
Per maggiori informazioni sulle condizioni delle Convenzioni attualmente in corso e sulle caratteristiche e modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita si rimanda al capitolo “L’erogazione delle rendite” inserito nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”
B.4.2. La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 28 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello
Statuto.
B.4.3. Cosa determina l’importo della tua pensione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da PREVAER è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo. Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
B.4.4. Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in PREVAER sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone, fisiche o giuridiche, che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
B.5. In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
B.5.1. Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PREVAER richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita e per quella dei soggetti fiscalmente a carico o per altre tue esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
Le ipotesi di Anticipazione previste dalla vigente normativa sono tre:
a. in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75%, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
b. decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75%, per l’acquisto, costruzione o manutenzione della prima casa di abitazione per sé o per i figli;
c. decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30%, per altre esigenze.
Il Decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 ha introdotto la possibilità di poter richiedere anticipazioni a condizioni agevolate per gli aderenti residenti nelle zone terremotate della provincia di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Xxxxxx e Rovigo. Si veda a tal proposito il documento sulle anticipazioni.
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
B.5.2. Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Sono altresì ammesse le seguenti ipotesi di riscatto:
Riscatto parziale (ex Art. 14, c.2, lett. b, DLgs 252/05). L’aderente potrà riscattare il 50% della posizione individuale maturata nei casi in cui la cessazione dell’attività lavorativa comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria (dopo 12 mesi, oppure prima della maturazione dei 12 mesi qualora sia comprovato che la CIG avrà durata superiore a tale limite).
Riscatto totale (ex Art. 14, c.2, lett. c, DLgs 252/05). L’aderente potrà riscattare l’intera posizione individuale maturata in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Il riscatto non è tuttavia consentito ove tali eventi si verifichino nel quinquennio precedente la maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari, nel qual caso ricorre la prestazione previdenziale;
Riscatto “immediato” (ex Art. 14, c.5, DLgs 252/05). ). L’aderente, in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo prima dei requisiti previsti per la prestazione previdenziale, potrà riscattare la posizione individuale maturata nella misura parziale, del 40% o del 70%, o nella misura totale (100%) ai sensi dell’Art. 14. C.5 del Decreto. Il Riscatto in misura parziale può essere esercitato un’unica volta in relazione a uno stesso rapporto di lavoro (Attenzione: fiscalità non agevolata).
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e PREVAER. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di PREVAER.
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
.6. Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a PREVAER. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
B.7. I costi connessi alla partecipazione
B.7.1. I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di PREVAER
con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica.
Nell’esaminarli considera che PREVAER non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal Fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra le “Spese sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le Spese direttamente a carico dell’aderente (quota associativa annua) sono fissate annualmente dal Consiglio di Amministrazione in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
B.7.2. L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da PREVAER (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da PREVAER hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Scheda sintetica.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
B.7.3. I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
I costi relativi all’erogazione delle rendite attualmente in vigore sono indicati nel capitolo “L’erogazione delle rendite” inserito nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
B.8. Il regime fiscale
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a PREVAER godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
B.8.1. I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro. Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
B.8.2. I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11% (per l’anno 2014 l’aliquota è del 11,5%). Si tratta di un’aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di PREVAER sono quindi già al netto di questo onere.
B.8.3. Le prestazioni
Le prestazioni erogate da PREVAER godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al Fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale.
B.9.1. Per aderire
B.9. Altre informazioni
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere la ‘Domanda di adesione’ consegnandola ad una delle Sedi di raccolta (presso gli uffici del Fondo, presso l’azienda di appartenenza, presso le sedi delle XX.XX. ed altre Sedi indicate dal Fondo) e seguendo le modalità indicate nel modulo.
Le domande raccolte dalle Sedi delle XX.XX. o dalle altre Sedi, saranno presentate dalle stesse direttamente al Fondo ovvero all’azienda di appartenenza del lavoratore.
In ogni caso al lavoratore sarà consegnata una copia per ricevuta.
La tua adesione decorre dalla data di ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo mentre l’obbligo contributivo per le aziende decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di ricevimento della domanda. Entro 15 giorni dalla ricezione del Modulo, PREVAER ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PREVAER procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
B.9.2. La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto all’assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di PREVAER è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
B.9.3. La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su PREVAER
e sulla tua posizione personale.
PREVAER mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
PREVAER si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
B.9.4. Il Progetto esemplificativo standardizzato e personalizzato
Il ‘Progetto esemplificativo’ è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi costruire tu stesso il tuo ‘Progetto esemplificativo’ personalizzato accedendo al sito web xxx.xxxxxxx.xx
e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a PREVAER.
E’ possibile inoltre, attraverso l’accesso riservato ai soci, fare una stima della pensione complementare ed e obbligatoria così da poter fare una scelta più consapevole in merito alla eventuale contribuzione aggiuntiva da versare al Fondo.
B.9.5. Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Per reclamo si intende una comunicazione scritta con la quale vengono rappresentate al Fondo Pensione presunte irregolarità, criticità o anomalie circa il funzionamento del Fondo stesso.
I reclami vanno presentati, in forma scritta, compilando l’apposito modello scaricabile dalla sezione reclami del sito internet xxx.xxxxxxx.xx , ed inviato mediante servizio postale, indicando sulla busta “reclamo” a Prevaer – Fondo Pensione – C.P.9 – 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx (XX).
Verranno esclusi dalla trattazione i reclami che giungeranno in forma e modalità diverse da quelle indicate. Se il Fondo Pensione non ha fornito una risposta entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta o la risposta fornita non è ritenuta soddisfacente, è possibile segnalare la situazione direttamente alla COVIP attraverso un esposto.
L'esposto è una comunicazione scritta, indirizzata alla COVIP, con la quale si intendono segnalare irregolarità, criticità o anomalie relative alla gestione di un fondo pensione. E' indirizzato direttamente alla COVIP, dopo essersi rivolti al Fondo, se:
• il Fondo Pensione interessato non ha fornito una risposta entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta;
• la risposta fornita non è ritenuta soddisfacente.
Sul sito internet xxx.xxxxxxx.xx, nella sezione reclami, sono disponibili ulteriori informazioni relative alla presentazione dei reclami.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
C. Informazioni sull’andamento della gestione
(dati aggiornati al 31.07.2014)
C.1. Linea Garantita
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.08.2007
Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 46.764.945
Soggetto Gestore: fino al 30.06.2013 Società Cattolica di Assicurazione; dal 01.07.2013 Pioneer Investment Management S.G.R.p.A.
C.1.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio del comparto è affidata, dal 1 luglio 2013 e con scadenza 30 giugno 2018, a Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. subentrata alla Società Cattolica di Assicurazione, il cui mandato gestionale è terminato il 30 giugno 2013.
In vista di tale scadenza il Fondo Pensione ha bandito una gara pubblica per la selezione del nuovo Gestore del comparto, che è stata vinta da Pioneer Investment Management S.G.R.p.A.
I partecipanti alla gara hanno offerto condizioni di garanzia diverse da quelle applicate fino al 30 giugno 2013 (in precedenza la garanzia di rendimento minimo era pari alla rivalutazione del TFR stabilita per legge), tuttavia la nuova gestione, oltre alla conferma della garanzia di restituzione del capitale investito, riconosce la garanzia del consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti fino alla data di uno degli eventi previsti in Convenzione. Per ulteriori approfondimenti, sulla garanzia riconosciuta, sugli eventi coperti dalla garanzia ecc… si richiama a quanto descritto nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare” paragrafo B.3.3..
Ciò premesso, fermi restando i criteri e i limiti stabiliti dal Decreto, dal D.M. n. 703/96, nonché dalle prescrizioni della COVIP, la gestione della linea di investimento ha l’obiettivo di realizzare, con elevata probabilità, rendimenti commisurabili al tasso di rivalutazione del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza delle garanzie sopra descritte consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. Il comparto Linea Garantita, inoltre, soddisfa i requisiti previsti dalle disposizioni vigenti per ricevere il TFR tacitamente conferito a Prevaer ai sensi dell’art. 8 comma 7 lett. b) del D.Lgs 252/05.
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario. Il ricorso a strumenti finanziari di tipo azionario non deve mai superare il 15% del patrimonio del Comparto.
Lo stile di gestione adottato individua i titoli privilegiando gli aspetti di solidità dell’emittente e la stabilità del flusso cedolare nel tempo.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 21 luglio 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
Sinteticamente con l’introduzione del nuovo Gestore la politica gestionale del comparto è rimasta invariata pur modificando, come già descritto, la garanzia riconosciuta dal Gestore e, come vedremo in seguito, il parametro di confronto per l’andamento del comparto (Benchmark).
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013.
Tav. I.1.0 Investimento per tipologia di strumento finanziario
Voce | Valore | % Peso |
Depositi | 252.768 | 0,54% |
Crediti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi | 41.580.568 | 89,57% |
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi | 3.021.087 | 6,51% |
Titoli di debito non quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito non quotati con vita residua > 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di capitale quotati | 0 | 0,00% |
Titoli di capitale non quotati | 0 | 0,00% |
Quote di OICR | 1.569.285 | 3,38% |
Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 0 | 0,00% |
Opzioni acquistate | 0 | 0,00% |
Altri strumenti derivati | 0 | 0,00% |
Debiti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesI | 0 | 0,00% |
Altre attività | 1.940.721 | |
Altre passività | -54.175 | |
Risorse nette in gestione | 48.310.254 | 100,00% |
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi 6,51%
Quote di OICR 3,38%
Depositi 0,54%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi 89,57%
Tav. I.1.1 Tipologia Strumenti finanziari OICR
Voce | Valore |
OICVM di diritto italiano | - |
Azionari | - |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | - |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
OICVM di altri paesi UE armonizzati | 1.569.285 |
Azionari | 1.569.285 |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | - |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
Fondi comuni mobiliari chiusi di diritto italiano | - |
Fondi comuni immobiliari chiusi di diritto italiano | - |
OICR in conflitto di interesse | - |
Consistenza media nel periodo di OICR | 1.520.446 |
Consistenza media nel periodo di OICR in conflitto di interesse | - |
Commissioni di gestione retrocesse su investimenti in OICR | - |
Commissioni di incentivo retrocesse su investimenti in OICR | - |
Totale | 1.569.285 |
Tav. I.2. Investimento per area geografica
PREVAER COMPARTO LINEA GARANTITA | TITOLI DI DEBITO | TITOLI DI CAPITALE | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 44.601.655 | 100,00% | 1.569.285 | 100,00% | 46.170.940 |
Italia | 47,20% | 21.050.465 | 8,48% | 133.112 | 45,88% | 21.183.577 |
Altri Paesi dell’area Euro | 50,99% | 22.742.231 | 47,78% | 749.751 | 50,88% | 23.491.982 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 1,81% | 808.959 | 43,74% | 686.422 | 3,24% | 1.495.381 |
Stati Uniti | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
Giappone | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
TOTALE | 100,00% | 44.601.655 | 100,00% | 1.569.285 | 100,00% | 46.170.940 |
Altri Paesi dell’Unione Europea 3,24%
Italia 45,88%
Altri Paesi dell’area Euro 50,88%
Tav. I.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 0,548% |
OICR (in % del patrimonio) | 3,400% |
Duration media | 1,520 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 1,47% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 2,820 |
** AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
-1,00%
Benchmark netto
Comparto
Tav. I.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Benchmark netto | Comparto Linea Garantita Valore quota |
2007 | n.d. | n.d. |
2008 | 3,26% | 2,62% |
2009 | 4,90% | 4,37% |
2010 | 1,24% | -0,34% |
2011 | 1,64% | 0,77% |
2012 | 4,32% | 4,97% |
2013 | 2,13% | 1,61% |
Tav. I.5. Grafico rendimenti annui
Tavola I.6. – Rendimento medio
annuo composto
Linea
Periodo
Garantita
Valore quota
Benchmark
netto
3 anni
(2011-
2013)
5 anni
(2009-
2013)
2,44%
2,69%
2,26%
2,84%
Tavola I.7. – Volatilità storica
Linea
Periodo
Garantita
Valore quota
Benchmark
netto
3 anni
(2011-
2013)
5 anni
(2009-
2013)
2,81%
1,76%
2,48%
1,61%
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
L’attività della linea è stata avviata il 31.08.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
Benchmark (sino al 30 giugno 2013):
− 95% ML EMU 1-3 (TICKER Xxxxxxxxx XX000 Index)
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro)
Benchmark (dal 1 luglio 2013):
− 75% JPM EMU 1-3Y IG (TICKER Bloomberg JNEUI1R3 Index)
− 20% ML Euro Govt BILL (TICKER Bloomberg EGB0 Index)
− 5% MSCI Europe net dividend (TICKER Bloomberg NDDUE15 in dollari convertito in euro)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
C.1.2. Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola I.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2011 | 2012 | 2013 |
Commissione di gestione di cui: | 0,36% | 0,36% | 0,30% |
• gestione finanziaria | 0,05% | 0,05% | 0,13% |
• garanzia | 0,28% | 0,28% | 0,14% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,24% | 0,19% | 0,19% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,08% | 0,06% | 0,07% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,06% | 0,05% | 0,04% |
• altri oneri xxx.xx | 0,10% | 0,08% | 0,08% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,60% | 0,55% | 0,49% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
C.2. Linea Prudente
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.12.2007
Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 49.219.866
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
DUEMME SGR SpA
GROUPAMA A.M. SGR SpA, con delega a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
C.2.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio del comparto è affidata, con scadenza 31 dicembre 2018, a CANDRIAM BELGIUM S.A. (dal 13 febbraio 2014 il Gestore DEXIA A. M. BELGIUM S.A. ha cambiato nome in CANDRIAM BELGIUM S.A.)., DUEMME SGR SpA e GROUPAMA A.M. SGR SpA (sino al 31 dicembre
2013 la gestione era affidata a GROUPAMA A.M. SA, Francia; dal 1 gennaio 2014 la gestione è stata affidata alla Società italiana Groupama AM SGR SpA con delega di gestione alla Società francese Groupama A.M. SA; la politica gestionale è comunque rimasta sostanzialmente invariata).
La gestione delle risorse è rivolta a una struttura bilanciata composta da un 5% di investimenti azionari e 95% di strumenti obbligazionari governativi dell’area euro. La componente obbligazionaria è suddivisa in una a breve (1 – 3 anni) e una componente che comprende l’intera curva dei tassi.
Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionari devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche attraverso il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 1° gennaio 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
La gestione è suddivisa in tre incarichi affidati a distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte dalla società esterna incaricata valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013.
Tav. II.1.0 Investimento per tipologia di strumento finanziario
Voce | Valore | % Peso |
Depositi | 2.724.387 | 5,64% |
Crediti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi | 2.330.361 | 4,82% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi | 24.212.672 | 50,12% |
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi | 150.009 | 0,31% |
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi | 2.114.312 | 4,38% |
Titoli di debito non quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito non quotati con vita residua > 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di capitale quotati | 37.720 | 0,08% |
Titoli di capitale non quotati | 0 | 0,00% |
Quote di OICR | 16.692.614 | 34,56% |
Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 0 | 0,00% |
Opzioni acquistate | 0 | 0,00% |
Altri strumenti derivati | 44.071 | 0,09% |
Debiti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesI | 0 | 0,00% |
Altre attività | 1.527.320 | |
Altre passività | -19.999 | |
Risorse nette in gestione | 49.813.467 | 100,00% |
Altri strumenti derivati 0,09%
Depositi 5,64%
Quote di OICR 34,56%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi 4,82%
Titoli di capitale quotati 0,08%
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi 4,38%
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi
0,31%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi 50,12%
Tav. III.1.1 Tipologia Strumenti finanziari OICR
Voce | Valore |
OICVM di diritto italiano | - |
Azionari | - |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | - |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
OICVM di altri paesi UE armonizzati | 16.692.614 |
Azionari | 1.982.438 |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | 14.710.176 |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
Fondi comuni mobiliari chiusi di diritto italiano | - |
Fondi comuni immobiliari chiusi di diritto italiano | - |
OICR in conflitto di interesse | 16.692.614 |
Consistenza media nel periodo di OICR | 16.604.140 |
Consistenza media nel periodo di OICR in conflitto di interesse | 16.604.140 |
Commissioni di gestione retrocesse su investimenti in OICR | - |
Commissioni di incentivo retrocesse su investimenti in OICR | - |
Totale OICR | 16.692.614 |
Tav. III.1.2 Tipologia Strumenti finanziari derivati
Voce | Valore |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua < 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua < 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di capitale e indici borsistici | 824.954 |
Posizione debitoria (corta) su titoli di capitale e indici borsistici | - |
Posizione creditoria (lunga) su valute | - |
Posizione debitoria (corta) su valute | - |
Posizioni in strumenti derivati: durata finanziaria | |
Durata fin. modificata media della posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Durata finanziaria modificata media della posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Per memoria: | |
Margini detenuti presso organismi di compensazione e garanzia | 44.071 |
Altra liquidità detenuta a fronte di contratti derivati | - |
Tav. II.2. Investimento per area geografica
PREVAER COMPARTO LINEA PRUDENTE | TITOLI DI DEBITO | TITOLI DI CAPITALE | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 43.507.631 | 100,00% | 2.007.220 | 100,00% | 45.514.851 |
Italia | 37,18% | 16.177.583 | 1,38% | 27.630 | 35,60% | 16.205.213 |
Altri Paesi dell’area Euro | 59,72% | 25.981.036 | 29,48% | 591.760 | 58,39% | 26.572.796 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 2,17% | 943.983 | 17,91% | 359.489 | 2,86% | 1.303.472 |
Stati Uniti | 0,93% | 405.029 | 32,73% | 656.899 | 2,33% | 1.061.928 |
Giappone | 0,00% | - | 3,99% | 80.142 | 0,18% | 80.142 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 14,51% | 291.300 | 0,64% | 291.300 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
TOTALE | 100,00% | 43.507.631 | 100,00% | 2.007.220 | 100,00% | 45.514.851 |
Stati Uniti 2,33%
Giappone 0,18%
Altri Paesi aderenti all’OCSE
0,64%
Altri Paesi dell’Unione Europea 2,86%
Italia 35,60%
Altri Paesi dell’area Euro 58,39%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 5,536% |
OICR (in % del patrimonio) | 33,920% |
Duration media | 4,513 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 3,01% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,390 |
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione.
** AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.5. Grafico rendimenti annui
Tav. II.4 Tavola rendimenti annui
Anno | Benchmark netto | Comparto Linea Prudente Valore quota |
2008 | 3,89% | 4,75% |
2009 | 4,21% | 4,66% |
2010 | 1,27% | 1,78% |
2011 | 2,24% | 2,43% |
2012 | 7,34% | 6,90% |
2013 | 2,14% | 1,49% |
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
2008 2009 2010 2011 2012 2013
Benchmark netto
Comparto
Tavola II.6. – Rendimento medio annuo composto | |||
Periodo | Linea Prudente Valore quota | Benchmark netto | |
3 anni (2011- 2013) | 3,58% | 3,88% | |
5 anni (2009- 2013) | 3,43% | 3,42% | |
Tavola II.7. – Volatilità storica | |||
Periodo | Linea Prudente Valore quota | Benchmark netto | |
3 anni (2011- 2013) | 2,68% | 2,90% | |
5 anni (2009- 2013) | 2,52% | 2,80% | |
L’attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 25% ML Euro Govt Bill Index (Ticker Bloomberg EGB0)
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability (Ticker Bloomberg W1SGIE)
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
- 70% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 25% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 5% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
C.2.2. Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2011 | 2012 | 2013 |
Commissione di gestione di cui: | 0,13% | 0,13% | 0,13% |
• gestione finanziaria | 0,10% | 0,10% | 0,10% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,15% | 0,12% | 0,12% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,05% | 0,04% | 0,04% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,04% | 0,03% | 0,03% |
• altri oneri xxx.xx | 0,06% | 0,05% | 0,05% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,28% | 0,25% | 0,25% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
C.3. Linea Crescita
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/04/2005
Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 163.090.679
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
DUEMME SGR SpA
GROUPAMA A.M. SGR SpA, con delega a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
C.3.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio del comparto è affidata, con scadenza 31 dicembre 2018, a CANDRIAM BELGIUM S.A. (dal 13 febbraio 2014 il Gestore DEXIA A. M. BELGIUM S.A. ha cambiato nome in CANDRIAM BELGIUM S.A.), DUEMME SGR SpA e GROUPAMA A.M. SGR SpA (sino al 31 dicembre
2013 la gestione era affidata a GROUPAMA A.M. SA (Francia); dal 1 gennaio 2014 la gestione è stata affidata alla Società italiana Groupama AM SGR SpA con delega di gestione alla Società francese Groupama A.M. SA; la politica gestionale è comunque rimasta sostanzialmente invariata)
La gestione delle risorse è rivolta a una struttura bilanciata composta da un 30% di investimenti azionari e un 70% di strumenti obbligazionari governativi dell’area euro. La componente obbligazionaria è suddivisa in una parte a breve (1 – 3 anni) e una componente che comprende l’intera curva dei tassi.
Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionario devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche attraverso il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 1° gennaio 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
La gestione è suddivisa in tre incarichi affidati a distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte dalla società esterna incaricata valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013.
Tav. III.1.0. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Voce | Valore | % Peso |
Depositi | 10.480.745 | 6,50% |
Crediti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi | 2.150.915 | 1,33% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi | 65.665.339 | 40,75% |
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi | 301.511 | 0,19% |
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi | 6.291.696 | 3,90% |
Titoli di debito non quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito non quotati con vita residua > 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di capitale quotati | 6.403.705 | 3,97% |
Titoli di capitale non quotati | 0 | 0,00% |
Quote di OICR | 69.260.973 | 43,00% |
Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 0 | 0,00% |
Opzioni acquistate | 0 | 0,00% |
Altri strumenti derivati | 575.098 | 0,36% |
Debiti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesI | 0 | 0,00% |
Altre attività | 3.419.520 | |
Altre passività | -90.641 | |
Risorse nette in gestione | 164.458.861 | 100,00% |
Altri strumenti derivati 0,36%
Depositi 6,50%
Quote di OICR 42,98%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi 1,33%
Titoli di capitale quotati 3,97%
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi 3,90%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi 40,75%
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi
0,19%
Tav. III.1.1. Tipologia Strumenti finanziari OICR
Voce | Valore |
OICVM di diritto italiano | - |
Azionari | - |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | - |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
OICVM di altri paesi UE armonizzati | 69.260.973 |
Azionari | 35.839.193 |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | 33.421.780 |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
Fondi comuni mobiliari chiusi di diritto italiano | - |
Fondi comuni immobiliari chiusi di diritto italiano | - |
OICR in conflitto di interesse | 69.260.973 |
Consistenza media nel periodo di OICR | 68.368.360 |
Consistenza media nel periodo di OICR in conflitto di interesse | 68.368.360 |
Commissioni di gestione retrocesse su investimenti in OICR | - |
Commissioni di incentivo retrocesse su investimenti in OICR | - |
Totale | 69.260.973 |
Tav. III.1.2. Tipologia Strumenti finanziari derivati
Voce | Valore |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua < 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua < 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di capitale e indici borsistici | 10.535.955 |
Posizione debitoria (corta) su titoli di capitale e indici borsistici | - |
Posizione creditoria (lunga) su valute | - |
Posizione debitoria (corta) su valute | 1.686.642 |
Posizioni in strumenti derivati: durata finanziaria | |
Durata fin. modificata media della posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Durata finanziaria modificata media della posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Per memoria: | |
Margini detenuti presso organismi di compensazione e garanzia | 575.099 |
Altra liquidità detenuta a fronte di contratti derivati | - |
Tav. III.2. Investimento per area geografica
PREVAER COMPARTO LINEA CRESCITA | TITOLI DI DEBITO | TITOLI DI CAPITALE | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 107.580.190 | 100,00% | 41.996.334 | 100,00% | 149.576.524 |
Italia | 40,94% | 44.039.485 | 1,35% | 566.104 | 29,82% | 44.605.589 |
Altri Paesi dell’area Euro | 55,59% | 59.807.213 | 28,53% | 11.980.273 | 47,99% | 71.787.486 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 2,63% | 2.833.953 | 14,23% | 5.975.972 | 5,89% | 8.809.925 |
Stati Uniti | 0,84% | 899.539 | 36,82% | 15.465.000 | 10,94% | 16.364.539 |
Giappone | 0,00% | - | 6,50% | 2.729.935 | 1,83% | 2.729.935 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 12,46% | 5.233.268 | 3,50% | 5.233.268 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,11% | 45.781 | 0,03% | 45.781 |
TOTALE | 100,00% | 107.580.190 | 100,00% | 41.996.334 | 100,00% | 149.576.524 |
Stati Uniti 10,94%
Giappone 1,83%
Altri Paesi aderenti all’OCSE
3,50%
Italia 29,82%
Altri Paesi dell’Unione Europea 5,89%
Altri Paesi dell’area Euro 47,99%
Tav. III.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 6,427% |
OICR (in % del patrimonio) | 42,470% |
Duration media | 4,265 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 14,23% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,431 |
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione
** AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. III.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Benchmark netto | Comparto Linea Crescita Valore quota |
2005 | n.d. | n.d. |
2006 | 2,37% | 2,80% |
2007 | 1,14% | 0,91% |
2008 | -8,16% | -6,56% |
2009 | 10,05% | 9,40% |
2010 | 3,61% | 5,25% |
2011 | 0,12% | 1,13% |
2012 | 8,25% | 8,30% |
2013 | 5,02% | 5,99% |
Tavola III.6. – Rendimento medio
annuo composto
Tavola III.7 – Volatilità storica
Tav. III.5. Grafico rendimenti annui
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
-5,00%
-10,00%
Benchmark netto
Comparto
Periodo | Linea Crescita Valore quota | Benchmark netto |
3 anni (2011- 2013) | 5,10% | 4,41% |
5 anni (2009- 2013) | 5,98% | 5,36% |
Periodo | Linea Crescita Valore quota | Benchmark netto |
3 anni (2011- 2013) | 3,35% | 3,56% |
5 anni (2009- 2013) | 3,50% | 3,97% |
I dati non sono disponibili (n.d.) poiché relativi a frazione di anno.
L’attività della linea è stata avviata il 01.04.2005; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro (Ticker Bloomberg SBEGEU);
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability Index (Ticker Bloomberg W1SGIE).
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
− 50% Citigroup EMU GBI All Maturities Euro (Ticker Bloomberg SBEGEU);
− 20% Citigroup EMU GBI 1 to 3 Year Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU);
− 30% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
C.3.2. Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola III.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2011 | 2012 | 2013 |
Commissione di gestione di cui: | 0,13% | 0,13% | 0,14% |
• gestione finanziaria | 0,10% | 0,10% | 0,11% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,21% | 0,12% | 0,10% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,07% | 0,04% | 0,04% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,05% | 0,03% | 0,02% |
• altri oneri xxx.xx | 0,09% | 0,05% | 0,04% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,34% | 0,25% | 0,24% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
C.4. Linea Dinamica
Data di avvio dell’operatività del comparto: 31.12.2007
Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro): 20.946.787
Soggetti gestori: CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.)
DUEMME SGR SpA
GROUPAMA A.M. SGR SpA, con delega a GROUPAMA A.M. SA (Francia)
C.4.1. Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione del patrimonio del comparto è affidata, con scadenza 31 dicembre 2018, a CANDRIAM BELGIUM S.A. (dal 13 febbraio 2014 il Gestore DEXIA A. M. BELGIUM S.A. ha cambiato nome in CANDRIAM BELGIUM S.A.), DUEMME SGR SpA e GROUPAMA A.M. SGR SpA (sino al 31 dicembre
2013 la gestione era affidata a GROUPAMA A.M. SA (Francia); dal 1 gennaio 2014 la gestione è stata affidata alla Società italiana Groupama AM SGR SpA con delega di gestione alla Società francese Groupama A.M. SA; la politica gestionale è comunque rimasta sostanzialmente invariata).
La gestione delle risorse è rivolta a una struttura bilanciata composta da un 50% di investimenti azionari e 50% di strumenti obbligazionari governativi dell’area euro. La componente obbligazionaria è suddivisa in una parte a breve (1 – 3 anni) e una componente che comprende l’intera curva dei tassi.
Per quanto riguarda la componente azionaria, la gestione prevede l’adozione di un benchmark socialmente sostenibile. Allo stesso modo gli investimenti azionario devono riguardare i titoli presenti nell’indice.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo che viene realizzata anche attraverso il conferimento di uno specifico mandato ad una società specializzata esterna incaricata della valutazione della gestione.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Dal 1° gennaio 2014 sono stati introdotti limiti per quanto riguarda il merito di credito degli emittenti dei titoli obbligazionari, che considerano, oltre al livello di rating, anche la media del valore relativo credit default swap (CDS).
La gestione è suddivisa in tre incarichi affidati a distinti gestori che operano sulla base di un unico benchmark. Periodicamente vengono svolte dalla società esterna incaricata valutazioni sulla composizione del portafoglio obbligazionario e azionario dalle quali è emerso una diversificazione degli investimenti in linea con le previsioni contenute nelle convenzioni di gestione. Tale diversificazione viene attuata dal singolo gestore e si manifesta in modo più marcato considerando l’intero portafoglio nel suo complesso.
Le tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2013.
Tav. IV.1.0. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Voce | Valore | % Peso |
Depositi | 1.437.351 | 7,03% |
Crediti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi | 462.252 | 2,26% |
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi | 6.106.175 | 29,88% |
Titoli di debito quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi | 499.841 | 2,45% |
Titoli di debito non quotati con vita residua <= 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di debito non quotati con vita residua > 6 mesi | 0 | 0,00% |
Titoli di capitale quotati | 1.775.800 | 8,69% |
Titoli di capitale non quotati | 0 | 0,00% |
Quote di OICR | 10.053.530 | 49,20% |
Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione | 0 | 0,00% |
Opzioni acquistate | 0 | 0,00% |
Altri strumenti derivati | 99.556 | 0,49% |
Debiti per operazioni pronti contro termine con vita residua <= 6 mesI | 0 | 0,00% |
Altre attività | 762.000 | |
Altre passività | -13.990 | |
Risorse nette in gestione | 21.182.515 | 100,00% |
Altri strumenti derivati 0,49%
Depositi 7,03%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua <= 6 mesi 2,26%
Quote di OICR 49,20%
Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali con vita residua > 6 mesi 29,88%
Titoli di capitale quotati 8,69%
Titoli di debito quotati con vita residua > 6 mesi 2,45%
Tav. IV.1.1. Tipologia Strumenti finanziari OICR
Voce | Valore |
OICVM di diritto italiano | - |
Azionari | - |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | - |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
OICVM di altri paesi UE armonizzati | 10.053.530 |
Azionari | 7.544.449 |
Bilanciati | - |
Obbligazionari | 2.509.081 |
Di liquidità | - |
Flessibili | - |
Fondi comuni mobiliari chiusi di diritto italiano | - |
Fondi comuni immobiliari chiusi di diritto italiano | - |
OICR in conflitto di interesse | 10.053.530 |
Consistenza media nel periodo di OICR | 9.862.820 |
Consistenza media nel periodo di OICR in conflitto di interesse | 9.862.820 |
Commissioni di gestione retrocesse su investimenti in OICR | - |
Commissioni di incentivo retrocesse su investimenti in OICR | - |
Totale OICR | 10.053.530 |
Tav. III.1.2. Strumenti finanziari derivati
Voce | Valore |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua £ 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito (tassi di interesse) con vita residua £ 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Posizione creditoria (lunga) su titoli di capitale e indici borsistici | 1.776.854 |
Posizione debitoria (corta) su titoli di capitale e indici borsistici | - |
Posizione creditoria (lunga) su valute | - |
Posizione debitoria (corta) su valute | 249.946 |
Posizioni in strumenti derivati: durata finanziaria | |
Durata fin. modificata media della posizione creditoria (lunga) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Durata finanziaria modificata media della posizione debitoria (corta) su titoli di debito con vita residua > 6 mesi | - |
Per memoria: | |
Margini detenuti presso organismi di compensazione e garanzia | 99.556 |
Altra liquidità detenuta a fronte di contratti derivati | - |
Tav. IV.2 Investimento per area geografica
PREVAER COMPARTO LINEA DINAMICA | TITOLI DI DEBITO | TITOLI DI CAPITALE | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 9.558.502 | 100,00% | 9.267.338 | 100,00% | 18.825.840 |
Italia | 38,68% | 3.697.341 | 1,31% | 121.026 | 20,28% | 3.818.367 |
Altri Paesi dell’area Euro | 59,02% | 5.640.651 | 27,12% | 2.513.620 | 43,31% | 8.154.271 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 1,78% | 170.543 | 13,48% | 1.248.958 | 7,54% | 1.419.501 |
Stati Uniti | 0,52% | 49.967 | 42,82% | 3.968.452 | 21,35% | 4.018.419 |
Giappone | 0,00% | - | 3,25% | 300.977 | 1,60% | 300.977 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 11,82% | 1.095.638 | 5,82% | 1.095.638 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,20% | 18.668 | 0,10% | 18.668 |
TOTALE | 100,00% | 9.558.502 | 100,00% | 9.267.338 | 100,00% | 18.825.840 |
Giappone 1,60%
Stati Uniti 21,35%
Altri Paesi aderenti all’OCSE
5,82%
Italia 20,28%
Altri Paesi dell’Unione Europea 7,54%
Altri Paesi dell’area Euro 43,31%
Tav. IV.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 6,864% |
OICR (in % del patrimonio) | 48,010% |
Duration media | 4,243 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 24,00% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,465 |
* Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore e per i quali è prevista l’integrale retrocessione dell’eventuale commissione di gestione
** AVVERTENZA: a partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore denominato “tasso di rotazione del portafoglio” è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Il tasso di rotazione del portafoglio esprime la quota del portafoglio che, nel periodo di riferimento, è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio. A titolo esemplificativo si precisa che un livello di tasso di rotazione pari a 0,1 significa che il 10 per cento del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. IV.4. Tavola rendimenti annui
Anno | Benchmark netto | Comparto Linea Dinamica Valore quota |
2008 | -16,70% | -12,24% |
2009 | 13,93% | 12,32% |
2010 | 5,42% | 7,14% |
2011 | -1,72% | -0,10% |
2012 | 8,64% | 9,61% |
2013 | 7,06% | 9,94% |
Tav. IV.5. Grafico rendimenti annui | Tavola IV.6. – Rendimento medio annuo composto | ||||||
20,00% | |||||||
Periodo | Linea Dinamica Valore quota | Benchmark netto | |||||
15,00% | |||||||
10,00% 5,00% | 3 anni (2011- 2013) | 6,38% | 4,56% | ||||
0,00% -5,00% | 5 anni (2009- 2013) | 7,69% | 6,54% | ||||
2008 |
2009 2010 2011 2012 2013 | ||||||
Tavola IV.7. – Volatilità storica | |||||||
-10,00% -15,00% | Periodo | Linea Dinamica Valore quota | Benchmark netto | ||||
3 anni (2011- 2013) | 4,64% | 4,83% | |||||
Benchmark netto Comparto | 5 anni (2009- 2013) | 5,18% | 5,80% |
-20,00%
L’attività della linea è stata avviata il 31.12.2007; i valori quota (che attestano ad oggi il rendimento) del Fondo sono reperibili dal sito internet xxx.xxxxxxx.xx
Benchmark (sino al 31 dicembre 2013):
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% ML Euro Govt Bill Index (Ticker Bloomberg EGB0)
- 50% Dow Xxxxx World Composite Sustainability (Ticker Bloomberg W1SGIE)
Benchmark (dal 1 gennaio 2014):
- 40% Citigroup Emu GBI ALL MAT Euro (Ticker Bloomberg: SBEGEU)
- 10% Citigroup Emu GBI 1 to 3 years Euro (Ticker Bloomberg SBEG13EU)
- 50% Dow Xxxxx World Composite Sustainability World (Ticker Bloomberg W1SGITRD).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
C.3.2. Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola IV.8. – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO | 2011 | 2012 | 2013 |
Commissione di gestione di cui: | 0,14% | 0,13% | 0,14% |
• gestione finanziaria | 0,11% | 0,10% | 0,11% |
• garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
• banca depositaria | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
• consulenze finanziarie | 0,01% | 0,01% | 0,01% |
Oneri di gestione amministrativa, di cui: | 0,09% | 0,07% | 0,06% |
• spese gen.le e xxx.xx | 0,03% | 0,02% | 0,02% |
• servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,02% | 0,02% | 0,01% |
• altri oneri xxx.xx | 0,04% | 0,03% | 0,03% |
TOTAL EXPENSES RATIO | 0,23% | 0,20% | 0,20% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi e destinata ad attività di promozione, di formazione, di informazione e di sviluppo del Fondo.
Glossario dei termini tecnici utilizzati
Aree geografiche:
- Euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna;
- UE (Unione Europea): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria;
- OCSE: è l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico cui aderiscono (alla data di pubblicazione del prospetto) i seguenti Paesi industrializzati ed i principali Paesi in via di sviluppo: Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Cile, Xxxxx del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Giappone, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.
Benchmark: parametro di riferimento composto da indici elaborati da soggetti terzi che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio delle singole linee di investimento del fondo pensione. Contratti futures (o futures): contratti a termine standardizzati e negoziati su mercati regolamentati. Con il futures su indici, le parti si obbligano a liquidare alla scadenza una somma di denaro pari alla differenza fra il valore dell'indice di riferimento alla stipula del contratto ed il valore dello stesso indice il giorno di scadenza. COVIP: Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. E’ l’autorità amministrativa indipendente che ha il compito di vigilare sul buon funzionamento del sistema dei Fondi Pensione, a tutela degli aderenti e dei loro risparmi destinati a previdenza complementare.
Credit Default Swap (CDS): rientra tra i c.d. “derivati” (vedi oltre) ed è uno strumento di copertura contro il rischio dell’insolvenza di un emittente obbligazionario. I credit default swap sono anche utilizzati come
copertura dal rischio di fallimento (o di declassamento del rating) di uno Stato, ed in tal caso sono denominati "CDS sovrani" (sovereign CDS). Chiaramente, minore è il “merito di credito” dell’emittente e maggiore è il costo della copertura: in questo senso il CDS può rappresentare un ulteriore indicatore (insieme al rating) del rischio legato ad un investimento obbligazionario.
Derivati: strumenti finanziari il cui valore è basato (…derivato) sul valore di mercato di altri beni (azioni, indici, valute, tassi, ecc.). Es.: opzioni, futures, swaps, forward.
Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di un titolo obbligazionario, una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse.
Government: (tipologia titoli) titoli di stato o di organismi internazionali.
Investment Grade: un'obbligazione è definita investment grade se la sua qualità creditizia è buona o molto buona, ovvero classificata BBB- o superiore secondo Standard & Poor's, oppure Baa3 o superiore secondo Moody's (vedi rating sotto).
Long term care (LTC): casi di non autosufficienza.
Mercati regolamentati: mercati iscritti dalla Consob nell’elenco previsto dall’art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’art. 67, comma 1, del D. Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo di Assogestioni.
OICR: organismo di investimento collettivo del risparmio. E’ una sigla che indica i fondi comuni di investimento aperti e chiusi e le società di investimento a capitale variabile.
Rating: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto investment grade) è pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s).
Switch: è l’opzione che, nel xxxxx xxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx, xx consente di modificare il comparto di investimento prescelto.
TER (Total Expense Ratio): è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Volatilità: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE PER I LAVORATORI QUADRI, IMPIEGATI ED OPERAI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSAEROPORTI ISCRITTO ALL’ALBO DEI FONDI PENSIONE CON IL NUMERO 127
D. Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 31.07.2014)
D.1. Gli organi del Fondo
Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 60 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale
Consiglio di Amministrazione: è composto da 18 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico (9 in rappresentanza dei lavoratori e 9 in rappresentanza dei datori di lavoro).
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma il 21.01.1950 | (Presidente) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXX | XXXXXXXXX | nato a Torino il 22.02.1956 | (Vice – Presidente) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXX | XXXXXXXXX XXXXX | nato a Sora il 19.07.1965 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Messina il 09.08.1968 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXXX | XXXX | nato a Roma il 06.05.1965 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXXX | XXXXXX | nato a Milano il 21.05.1956 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXX | XXXXX | nato a Roma il 16.10.1960 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXXXXX | XXXXXX | nato a Roma il 03.10.1977 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXX | XXXXXXXX | nato a Cagliari il 17.05.1961 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Piombino il 24.03.1951 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma il 07.03.1977 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXXXX | XXXXX0 | nata a Verona il 21.02.1958 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nata a Roma il 25.10.1952 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXX XXXXX | XXXXXX | nata a Roma il 13.10.1949 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXX | XXXXXXX | nato a Roma il 13.04.1950 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXX | XXXXXXX | nato a Modugno il 22.05.1955 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXX | XXXXXXX | nato a Napoli il 12.04.1964 | (Amministratore) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXX | XXXXXXX | nato a Gallarate il 18.06.1957 | (Amministratore) eletto in rappresentanza dei lavoratori |
1 La Consigliera Xxxxx Xxxxxxxxxx è deceduta.
Collegio dei Sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale Collegio in carica è così composto:
XXXXXXXXXXX | XXXXXXXX | nata a Roma il 22.09.1970 | (Presidente) eletto in rappresentanza delle aziende |
XXXXXXXX | XXXXXXX | nato a Frasso Telesino il 20.07.1946 | Eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXXX | XXXXXX | nato a Roma il 18.12.1973 | Eletto in rappresentanza dei lavoratori |
XXXXXX | XXXXX | nato a Ronchi dei Legionari il 07.01.1960 | Eletto in rappresentanza delle aziende |
• Responsabile del Fondo: incarico affidato ad interim al Presidente del C.d.A. Xxxxxxx Xxxxxxxx
• Direttore Generale: Xxxxx Xxxxxxxxxx nato a Giulianova il 02.10.1975
• Responsabile della funzione di Controllo Interno: Xxxxxxxx Xxxxxx nato a Cagliari il 17.05.1961
• Responsabile della funzione Finanza: incarico affidato al Direttore Generale
D.2. La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a Previnet S.p.A., con sede in Xxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 – Località Borgo Verde.
D.3. La banca depositaria
La banca depositaria di PREVAER è l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx x. 00.
D.4. I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di PREVAER è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione.
Comparto Linea Garantita:
▪ PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT S.G.R.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxxxx,0 – Tower B;
Comparto Linea Prudente:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.) con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ DUEMME SGR SpA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx 00;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA, con sede in Roma, via Savoia 23, con delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xxx xx Xxxxxx.
Comparto Linea Crescita:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.) con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ DUEMME SGR SpA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx 00;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA, con sede in Roma, via Savoia 23, con delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xxx xx Xxxxxx.
Comparto Linea Dinamica:
▪ CANDRIAM BELGIUM S.A. (ex DEXIA A. M. BELGIUM S.A.), con sede in Bruxelles (Belgio), 00 Xxxxxx xxx Xxxx;
▪ DUEMME SGR SpA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx 00;
▪ GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA, con sede in Roma, via Savoia 23, con delega di gestione a GROUPAMA AM SA, con sede in Parigi (Francia), 00 xxx xxx xx Xxxxxx.
D.5. L’erogazione delle rendite
Per l’erogazione delle prestazioni in forma di rendita sono state stipulate apposite Convenzioni con:
- UnipolSAI Assicurazioni S.p.A. ., con sede legale in Bologna, Xxx Xxxxxxxxxxx 00;
- ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A., costituite in raggruppamento Temporaneo di Imprese rappresentato da Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi 2.
Informazioni relative alla convenzione stipulata con UnipolSAI Assicurazioni S.p.A. La convenzione è stata sottoscritta in data 26 maggio 2009, con durata di 10 anni e scadenza 26 maggio 2019.
Tipologie di rendita previste
• Rendita vitalizia immediata: prevede il pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita, si estingue con il decesso dell’aderente stesso.
• Rendita vitalizia reversibile: prevede il pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Al decesso dell’aderente la rendita è corrisposta, per l’intero importo o per una frazione dello stesso, al beneficiario designato (reversionario), se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo.
• Rendita certa e successivamente vitalizia: prevede il pagamento di una rendita, nel periodo quinquennale o decennale di certezza, all’aderente se vivente, ovvero ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo di “certezza” la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto.
• Xxxxxxx xxxxxxxxx controassicurata: prevede il pagamento di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Al momento del suo decesso viene corrisposto ai beneficiari il capitale residuo pari alla differenza tra il capitale trasformato in rendita e la somma delle rate di rendita erogate fino alla data del decesso.
Decorrenza e periodicità di erogazione
Xxxxxxxx rendita avrà decorrenza il 1° giorno del mese successivo alla richiesta da parte degli aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alla prestazione pensionistica. L’erogazione della rendita cesserà con l’ultima scadenza di rata precedente al decesso dell’aderente (o dell’ultimo assicurato superstite in caso di rendita reversibile). Nel caso di rendita immediata, certa per i primi 5 o 10 anni, e successivamente vitalizia, l’erogazione della rendita cesserà con l’ultima scadenza di rata precedente il decesso dell’aderente se questo si verifica successivamente alla quinta o alla decima ricorrenza annuale; in caso contrario cesserà con l’ultima scadenza di rata coincidente con la quinta o la decima ricorrenza annuale. Le rendite potranno essere erogate con periodicità mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Caricamenti applicati, specificando le modalità di prelievo
Costi gravanti sul premio
- Caricamenti percentuali sulla rendita: 0,40%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata
- Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,50%
Coefficienti di trasformazione
Si riportano di seguito i coefficienti di trasformazione della tipologia di rendita vitalizia immediata a premio unico con rivalutazione annua della rendita e tasso tecnico 2,5% (per ottenere la rendita iniziale, si moltiplica il capitale da trasformare in rendita per il coefficiente relativo all’età, al genere dell’aderente ed alla rateazione prescelta).
Annuale | Semestrale | Quadrimestrale | Trimestrale | Bimestrale | Mensile | |
50 | 0,045162 | 0,044656 | 0,044489 | 0,044407 | 0,044324 | 0,044242 |
51 | 0,046010 | 0,045485 | 0,045312 | 0,045226 | 0,045141 | 0,045056 |
52 | 0,046910 | 0,046364 | 0,046185 | 0,046096 | 0,046007 | 0,045919 |
53 | 0,047866 | 0,047298 | 0,047111 | 0,047019 | 0,046926 | 0,046834 |
54 | 0,048883 | 0,048290 | 0,048096 | 0,047999 | 0,047903 | 0,047807 |
55 | 0,049965 | 0,049346 | 0,049143 | 0,049042 | 0,048942 | 0,048842 |
56 | 0,051118 | 0,050470 | 0,050258 | 0,050152 | 0,050047 | 0,049943 |
57 | 0,052345 | 0,051666 | 0,051444 | 0,051333 | 0,051223 | 0,051114 |
58 | 0,053653 | 0,052940 | 0,052706 | 0,052590 | 0,052475 | 0,052360 |
Aderente di genere maschile - Tavola RG48 rielaborata – tasso tecnico 2,5% Tipologia della rateazione
59 | 0,055049 | 0,054299 | 0,054053 | 0,053931 | 0,053810 | 0,053689 |
60 | 0,056544 | 0,055753 | 0,055494 | 0,055365 | 0,055238 | 0,055110 |
61 | 0,058153 | 0,057316 | 0,057043 | 0,056907 | 0,056772 | 0,056638 |
62 | 0,059884 | 0,058997 | 0,058707 | 0,058564 | 0,058421 | 0,058278 |
63 | 0,061748 | 0,060805 | 0,060498 | 0,060345 | 0,060193 | 0,060042 |
64 | 0,063758 | 0,062754 | 0,062426 | 0,062264 | 0,062102 | 0,061941 |
65 | 0,065930 | 0,064857 | 0,064507 | 0,064333 | 0,064161 | 0,063989 |
66 | 0,068281 | 0,067130 | 0,066755 | 0,066569 | 0,066384 | 0,066201 |
67 | 0,070830 | 0,069593 | 0,069190 | 0,068990 | 0,068792 | 0,068595 |
68 | 0,073601 | 0,072266 | 0,071832 | 0,071617 | 0,071403 | 0,071190 |
69 | 0,076620 | 0,075174 | 0,074704 | 0,074471 | 0,074240 | 0,074010 |
70 | 0,079912 | 0,078341 | 0,077831 | 0,077578 | 0,077327 | 0,077078 |
Annuale | Semestrale | Quadrimestrale | Trimestrale | Bimestrale | Mensile | |
50 | 0,041072 | 0,040653 | 0,040515 | 0,040447 | 0,040378 | 0,040310 |
51 | 0,041706 | 0,041274 | 0,041132 | 0,041061 | 0,040991 | 0,040921 |
52 | 0,042376 | 0,041930 | 0,041784 | 0,041711 | 0,041638 | 0,041566 |
53 | 0,043086 | 0,042625 | 0,042473 | 0,042398 | 0,042323 | 0,042248 |
54 | 0,043838 | 0,043360 | 0,043204 | 0,043126 | 0,043048 | 0,042971 |
55 | 0,044635 | 0,044140 | 0,043978 | 0,043897 | 0,043817 | 0,043737 |
56 | 0,045482 | 0,044969 | 0,044800 | 0,044717 | 0,044633 | 0,044550 |
57 | 0,046384 | 0,045850 | 0,045675 | 0,045588 | 0,045501 | 0,045414 |
58 | 0,047345 | 0,046789 | 0,046606 | 0,046516 | 0,046425 | 0,046335 |
59 | 0,048370 | 0,047790 | 0,047600 | 0,047505 | 0,047411 | 0,047317 |
60 | 0,049467 | 0,048860 | 0,048661 | 0,048562 | 0,048464 | 0,048365 |
61 | 0,050641 | 0,050005 | 0,049797 | 0,049693 | 0,049590 | 0,049488 |
62 | 0,051900 | 0,051232 | 0,051013 | 0,050905 | 0,050797 | 0,050689 |
63 | 0,053252 | 0,052549 | 0,052319 | 0,052205 | 0,052091 | 0,051978 |
64 | 0,054707 | 0,053966 | 0,053723 | 0,053603 | 0,053483 | 0,053363 |
65 | 0,056276 | 0,055492 | 0,055235 | 0,055108 | 0,054981 | 0,054855 |
66 | 0,057971 | 0,057139 | 0,056868 | 0,056732 | 0,056598 | 0,056465 |
67 | 0,059807 | 0,058922 | 0,058633 | 0,058490 | 0,058347 | 0,058205 |
68 | 0,061800 | 0,060856 | 0,060547 | 0,060394 | 0,060242 | 0,060091 |
69 | 0,063970 | 0,062959 | 0,062629 | 0,062465 | 0,062303 | 0,062141 |
70 | 0,066340 | 0,065254 | 0,064899 | 0,064724 | 0,064549 | 0,064375 |
Aderente di genere femminile - Tavola RG48 rielaborata – tasso tecnico 2,5% Tipologia della rateazione
Per l’elencazione completa dei coefficienti relativi alle altre tipologie di rendita e alle altre opzioni relative alla periodicità di erogazione e scelta del tasso tecnico, si rinvia alla documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx sezione “Documenti”.
Denominazione della gestione degli investimenti
La società gestisce le attività maturate sul contratto nell’apposita gestione Speciale con le modalità e i criteri previsti dal Regolamento della Gestione “VITATTIVA”.
Modalità di rivalutazione della rendita
Per la rivalutazione di ogni singola rendita sarà utilizzata la clausola di rivalutazione relativa al tasso tecnico stabilito dall’avente diritto al momento della richiesta di prestazione (da 0% a 2,5%) in base alle condizioni riportate nella documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite.
NB: Il presente elenco di informazioni non esaurisce né modifica le Condizioni di assicurazione vigenti. Per una puntuale conoscenza delle condizioni contrattuali si rinvia alla documentazione sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx, sezione “Documenti”.
Informazioni relative alla convenzione stipulata con Assicurazioni Generali S.p.A. e INA Assitalia S.p.A..
La convenzione è stata sottoscritta in data 26 maggio 2009, con decorrenza dalla data di sottoscrizione e della durata di 10 anni, quindi la convenzione scade il 26 maggio 2019.
Tipologia di rendita prevista:
• rendita con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza (LTC): prevede il pagamento di una rendita all’aderente, fino a che rimane in vita. Il valore della rendita si raddoppia qualora subentrino situazioni di non autosufficienza; tale rendita, oltre che nella modalità vitalizia immediata rivalutabile, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
La Convenzione prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la Compagnia si obbliga a corrispondere ai beneficiari designati le seguenti prestazioni:
A. PRESTAZIONE IN CASO DI VITA DELL’ADERENTE PRINCIPALE
La Compagnia corrisponde una rendita vitalizia immediata annua posticipata rivalutabile sulla testa dell’aderente (assicurato principale) fino a che questo è in vita.
L’aderente principale può richiedere, che, in luogo della rendita di cui al comma precedente, sia erogata:
1) una rendita reversibile: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo assicurato (reversionario) fino a che questo è in vita;
2) una rendita certa: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’aderente, per i primi 5 o 10 anni.
B. PRESTAZIONE IN CASO DI NON AUTOSUFFICIENZA DELL’ADERENTE
Nel caso in cui per l’Aderente sopraggiunga uno stato di non autosufficienza la Compagnia corrisponde, in aggiunta alla prestazione in caso di vita, una rendita vitalizia immediata annua anticipata, di importo pari all’ammontare della rendita assicurata in caso di vita.
L’erogazione della prestazione termina al decesso dell’assicurato principale, non è reversibile né pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’aderente, per periodi definiti.
Questa prestazione opera esclusivamente in caso di non autosufficienza dell’aderente.
Decorrenza e periodicità di erogazione
Ciascun assicurato principale nell’ambito del contratto avrà:
a) una posizione individuale relativa alla prestazione erogabile in caso di vita, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte dell’assicurato principale. La durata di tale posizione è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’assicurato principale (o del reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile). Qualora l’assicurato principale avesse optato per la rendita certa, in caso di decesso dell’assicurato principale durante il periodo di pagamento certo, la durata è pari al periodo di pagamento certo.
b) una eventuale posizione individuale relativa alla prestazione in caso di perdita di autosufficienza dell’assicurato principale, con decorrenza dalla data di denuncia dello stato di non autosufficienza e durata pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’assicurato principale o della revisione dello stato di non autosufficienza.
La rendita potrà essere erogata con periodicità mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
La rateazione scelta per la rendita derivante dalla prestazione in caso di vita sarà utilizzata anche per il pagamento della rendita anticipata derivante dalla prestazione in caso di non autosufficienza.
Caricamenti applicati, specificando le modalità di prelievo
Costi gravanti sul premio
- Caricamenti percentuali sulla rendita: 1,48%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata
- Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,55%
Coefficienti di trasformazione:
Si riportano di seguito i coefficienti di trasformazione della rendita vitalizia immediata certa per 5 anni con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC) a premio unico e rivalutazione annua della rendita - Tasso tecnico 2,5%.
Importo lordo della rendita annua vitalizia per Euro di premio.
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate annuali posticipate
Età | Maschi | Femmine |
50 | 0,0427976 | 0,0389493 |
51 | 0,0435377 | 0,0394798 |
52 | 0,0443192 | 0,0400368 |
53 | 0,0451445 | 0,0406223 |
54 | 0,0460164 | 0,0412383 |
55 | 0,0469384 | 0,0418873 |
56 | 0,0479143 | 0,0425724 |
57 | 0,0489486 | 0,0432966 |
58 | 0,0500460 | 0,0440633 |
59 | 0,0512119 | 0,0448761 |
Età | Maschi | Femmine |
60 | 0,0524505 | 0,0457383 |
61 | 0,0537655 | 0,0466531 |
62 | 0,0551587 | 0,0476231 |
63 | 0,0566367 | 0,0486514 |
64 | 0,0582065 | 0,0497441 |
65 | 0,0598756 | 0,0509074 |
66 | 0,0616496 | 0,0521414 |
67 | 0,0635364 | 0,0534614 |
68 | 0,0655458 | 0,0548742 |
69 | 0,0676879 | 0,0563892 |
70 | 0,0699731 | 0,0580147 |
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate trimestrali posticipate
Età | Maschi | Femmine |
50 | 0,0421879 | 0,0384919 |
51 | 0,0429094 | 0,0390130 |
52 | 0,0436708 | 0,0395601 |
53 | 0,0444747 | 0,0401350 |
54 | 0,0453237 | 0,0407395 |
55 | 0,0462212 | 0,0413763 |
56 | 0,0471709 | 0,0420484 |
57 | 0,0481770 | 0,0427588 |
58 | 0,0492443 | 0,0435112 |
59 | 0,0503778 | 0,0443082 |
Età | Maschi | Femmine |
60 | 0,0515815 | 0,0451537 |
61 | 0,0528594 | 0,0460509 |
62 | 0,0542129 | 0,0470015 |
63 | 0,0556480 | 0,0480093 |
64 | 0,0571723 | 0,0490795 |
65 | 0,0587917 | 0,0502192 |
66 | 0,0605129 | 0,0514274 |
67 | 0,0623426 | 0,0527198 |
68 | 0,0642913 | 0,0541023 |
69 | 0,0663676 | 0,0555840 |
70 | 0,0685805 | 0,0571739 |
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate mensili posticipate
Età | Maschi | Femmine |
50 | 0,0420548 | 0,0383917 |
51 | 0,0427723 | 0,0389107 |
52 | 0,0435294 | 0,0394557 |
53 | 0,0443286 | 0,0400282 |
54 | 0,0451726 | 0,0406303 |
55 | 0,0460647 | 0,0412645 |
56 | 0,0470086 | 0,0419338 |
57 | 0,0480088 | 0,0426412 |
58 | 0,0490696 | 0,0433902 |
59 | 0,0501960 | 0,0441841 |
Età | Maschi | Femmine |
60 | 0,0513925 | 0,0450258 |
61 | 0,0526621 | 0,0459190 |
62 | 0,0540071 | 0,0468656 |
63 | 0,0554333 | 0,0478686 |
64 | 0,0569473 | 0,0489342 |
65 | 0,0585562 | 0,0500686 |
66 | 0,0602660 | 0,0512710 |
67 | 0,0620837 | 0,0525577 |
68 | 0,0640184 | 0,0539337 |
69 | 0,0660812 | 0,0554081 |
70 | 0,0682790 | 0,0569901 |
Per l’elencazione completa dei coefficienti relativi alle altre tipologie di rendita e alle altre opzioni relative alla periodicità di erogazione e scelta del tasso tecnico, si rinvia alla documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx sezione “Documenti”.
Denominazione della gestione degli investimenti
La Società gestisce le attività maturate sul contratto nell’apposita Gestione Speciale con le modalità e i criteri previsti dal Regolamento della gestione “GESAV”.
Modalità di rivalutazione della rendita
La Società riconosce una rivalutazione annua delle prestazioni in base alle condizioni riportate nella documentazione contrattuale sull’erogazione delle rendite.
NB: Il presente elenco di informazioni non esaurisce né modifica le Condizioni di assicurazione vigenti. Per una puntuale conoscenza delle condizioni contrattuali si rinvia alla documentazione sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito internet del Fondo xxx.xxxxxxx.xx, sezione “Documenti”.
D.6. La revisione contabile
L’incarico del controllo contabile è affidato, come da previsione statutaria, al Collegio dei Sindaci.
D.7. La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto.
DOMANDA DI ADESIONE
Io sottoscritto/a Cognome | Nome | ||||||||||||||||
Nato/a a | Prov. | ( ) | il | ||||||||||||||
Residente a | CAP | Prov ( | ) | ||||||||||||||
Via | n. C.F. | ||||||||||||||||
Recapito telefonico | Indirizzo Mail (leggibile) | ||||||||||||||||
Richiedo l’invio della Comunicazione Periodica/Estratto conto in forma telematica con notifica all’indirizzo mail sopra indicato (Vedi istruzioni) | |||||||||||||||||
Domicilio (solo se diverso dalla residenza) in Xxx | x. | XXX | Xxxx ( | ) | |||||||||||||
Xxxxxxxxxx xxxx'Xxxxxxx | |||||||||||||||||
Xxxxx | Xxxxxxxxx |
visti e accettandone i contenuti dello Statuto, della Nota informativa, del Progetto esemplificativo standardizzato e degli altri documenti menzionati nella Nota informativa, dichiaro di aderire al Fondo Pensione Complementare Nazionale per i Lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai delle Aziende aderenti ad Assaeroporti, di seguito denominato PREVAER. Il presente modulo costituisce parte integrante della Nota informativa.
Comunico:
è
- che la mia prima occupazione, anche presso altra Azienda è Precedente al 29/04/1993 Successiva al 28/04/1993 è Successiva al 31/12/2006
- che sono iscritto ad una forma di previdenza complementare
Prima del 29/04/1993
Dopo il 28/04/1993
- di avere già una posizione aperta presso PREVAER SI NO
Se SI indicare Azienda di provenienza: ……………………………………………………………………………………………………………………………………….
Scelgo di aderire a PREVAER:
con la contribuzione e la misura del TFR
stabilita dagli accordi contrattuali
e con l’intero TFR maturando (la casella va barrata solo dai lavoratori con prima
occupazione precedente al 29/04/1993 i cui accordi contrattuali prevedono di versare al Fondo solo una parte di TFR, ma che vogliono versarlo tutto)
Alla contribuzione contrattuale scelgo di aggiungere un contributo a mio carico pari al
%
sulla medesima base contributiva stabilita per la contribuzione contrattuale
Scelgo di aderire con il solo versamento del TFR:
Nel caso di versamento del solo TFR sono cosciente che non mi è dovuto il contributo da parte del datore di lavoro.
Autorizzo PREVAER a prelevare la quota associativa annua dalla mia posizione.
La mia posizione individuale dovrà essere investita come di seguito indicato (apporre la x sulla percentuale): (E’ possibile investire la propria posizione al massimo in due comparti di investimento, in tal caso la somma della percentuale indicata deve essere pari a 100%. Nel caso sia intenzione dell’iscritto investire la posizione in un solo comparto occorre barrare 100% sul comparto desiderato).
Comparto “Linea Garantita” | 25% | 50% | 75% | 100% | Comparto “Linea Prudente” | 25% | 50% | 75% | 100% |
Comparto “Linea Crescita” | 25% | 50% | 75% | 100% | Comparto “Linea Dinamica” | 25% | 50% | 75% | 100% |
Delego il mio datore di lavoro a prelevare dalla mia retribuzione i contributi indicati sulla presente domanda di adesione e a provvedere al relativo versamento, unitamente alla quota di TFR, in applicazione degli accordi contrattuali e/o del D.lgs 252/2005, secondo i termini che saranno stabiliti dagli organi di PREVAER e ad operare sulla mia retribuzione la trattenuta una tantum di € 5,16 da versare a PREVAER quale quota di iscrizione di mia competenza (non dovuta da chi ha già una posizione aperta). Io sottoscritto mi impegno, inoltre, ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto e dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l’aggiornamento della mia posizione previdenziale.
Acconsento, presa visione dell’informativa allegata ed ai sensi degli artt. 23, 26, 42 e 43 del D.lgs 196/2003:
- al trattamento dei dati personali comuni e sensibili che mi riguardano, funzionale all’esercizio dell’attività previdenziale complementare;
- alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicate al punto 5, lett. a) della predetta informativa, che li possono sottoporre a trattamenti aventi le finalità di cui al punto 1, lett. a) della medesima informativa od obbligatori per legge;
- al trasferimento degli stessi dati all’estero come indicato al punto 7 della predetta informativa (Paesi UE e Paesi extra UE);
- alla comunicazione degli stessi dati a terzi per la fornitura di servizi informatici o di servizi di archiviazione. Rimane fermo che il mio consenso è condizionato al rispetto delle disposizioni della vigente normativa.
Dichiaro sotto la mia responsabilità che quanto sopra riportato corrisponde al vero, ivi compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione stabiliti dallo Statuto di Prevaer.
Fondo
……………….……..
Azienda
Sigla XX.XX.
………..............................……… Altra Sede
Data ……………………………………….. Firma / timbro (leggibile) ………………..………………………………………….
Le domande raccolte dalle XX.XX. o altra Sede, dovranno essere consegnate a Prevaer o all'Azienda di appartenenza del Lavoratore entro il 25 del c.m. In ogni caso il Lavoratore riceverà una ricevuta all'atto della consegna della domanda.
DOMANDA DI ADESIONE RACCOLTA DA (da compilarsi a cura dell’Incaricato)
Data………………………………………… Firma Dipendente ……………………………….……………………………………………
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI ADESIONE
COMPILARE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE, FIRMARE NEGLI SPAZI INDICATI.
1. Dati anagrafici: è fondamentale indicare correttamente tutti i dati richiesti.
2. Data prima occupazione: Barrare una delle caselle prestampate tenuto conto della data di prima occupazione, con regolari versamenti contributivi (sia con riferimento all’esperienza nell’impresa presso cui opera, sia con riferimento a precedenti esperienze lavorative). Se la prima occupazione è successiva al 31.12.2006 indicare sia la casella “è SUCCESSIVA al 28/04/1993” che la casella “è SUCCESSIVA al 31/12/2006”.
3. Iscrizione ad una forma pensionistica complementare: (antecedentemente al 29.04.1993 o successivamente al 28.4.1993): barrare una delle caselle se già iscritto ad un Fondo Pensione complementare; non barrare nulla se ci si iscrive per la prima volta ad un Fondo Pensione. (n.b.: sono escluse le polizze individuali e collettive).
4. Adesione al Fondo: Per aderire al Fondo Pensione, “con la contribuzione e la misura del TFR stabilita dagli accordi contrattuali”, è necessario barrare l’apposita casella. Solo nel caso in cui nei richiamati accordi contrattuali, per i lavoratori con prima occupazione precedente al 29/04/1993, è previsto il versamento al Fondo di una sola parte del TFR, il lavoratore avrà la facoltà di versare tutto il TFR barrando la casella “e con l’intero TFR maturando”.
5. Scelta contribuzione aggiuntiva: Indicare nell’apposita casella la misura della contribuzione, a proprio carico, aggiuntiva a quella prevista dagli accordi contrattuali.
6. Modifica qualità di socio da silente (che versa solo TFR) ad esplicito (che versa anche la contribuzione prevista dal Contratto di lavoro): l’associato al Fondo “Tacito” che versa solo il TFR ha la facoltà di contribuire, in base a quanto stabilito dagli accordi contrattuali, comunicando di avere una posizione aperta presso PREVAER (barrare la casella SI) e scegliendo di aderire “con la contribuzione e la misura stabilita dagli accordi contrattuali”.
7. Adesione con il solo versamento del TFR: se si barra la casella, l’adesione al Fondo comporta il solo versamento del TFR e la conseguente perdita del contributo aziendale previsto dal contratto di lavoro.
8. Scelta comparto di investimento: nello Statuto, nella Nota Informativa e nel Regolamento Plurigestione Finanziaria vengono illustrate le caratteristiche dei singoli comparti, i costi e le regole per l’allocazione e/o la riallocazione della posizione individuale.
9. Consenso al trattamento dei dati personali: il lavoratore è tenuto a leggere l’informativa allegata prima di apporre la propria firma.
COMUNICAZIONE PERIODICA TELEMATICA: l’aderente, richiedendo la comunicazione periodica in forma telematica DICHIARA di essere consapevole della sua piena responsabilità circa:
1) la completezza e la veridicità delle informazioni e dei dati personali forniti nel modello di adesione;
2) il costante aggiornamento dei dati personali che lo/la riguardano e in particolare dell’indirizzo e-mail fornito, da effettuarsi nei modi previsti da Prevaer – Fondo Pensione.
DICHIARA altresì di essere consapevole e accettare che:
1) Prevaer sia sollevato da ogni responsabilità derivante dal mancato aggiornamento dei propri dati personali e dagli eventuali disservizi della rete informatica ovvero da lesioni della riservatezza/conservazione dei dati trasmessi, dovuti a cause non direttamente riconducibili e/o imputabili al Fondo o alle società di cui il Fondo dovesse avvalersi per l’inoltro delle comunicazioni;
2) ove l’indirizzo e-mail fornito per l’invio delle comunicazioni a esso destinate non sia aggiornato, il Fondo declina ogni responsabilità circa la sua mancata e/o puntuale ricezione delle comunicazioni stesse.
L’aderente infine potrà modificare tale scelta attraverso le indicazioni fornite nel proprio accesso dell’aerea soci o inviando una richiesta scritta al Fondo.
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (D.LGS. N. 196/2003)
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito Codice Privacy), Prevaer – Fondo Pensione fornisce le seguenti informazioni sul trattamento effettuato dei dati personali dei propri iscritti:
1. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento
a) è diretto all’espletamento da parte di Prevaer – Fondo Pensione (in seguito denominato Fondo) delle finalità attinenti esclusivamente all’esercizio dell’attività previdenziale complementare e di quelle ad essa connesse (ivi compresa quella liquidativa), a cui il Fondo è autorizzato ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
b) può anche essere diretto all’espletamento da parte del Fondo delle finalità di informazione e promozione delle prestazioni del Fondo stesso.
2. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento
a) è realizzato per mezzo delle operazioni o complessi di operazioni indicate all’art. 4, comma 1, lett. a), del D.lgs: raccolta, registrazione e organizzazione; elaborazione, compresi modifica, raffronto/interconnessione; utilizzo, comprese consultazione, comunicazione, conservazione; cancellazione/distruzione;
b) è effettuato anche con l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati;
c) è svolto direttamente dall’organizzazione del Fondo e da soggetti esterni a tale organizzazione (quali Compagnie di Assicuraz., Banche, Sim, etc.).
3. CONFERIMENTO DEI DATI
Ferma l’autonomia personale dell’interessato, il conferimento dei dati personali può essere:
a) obbligatorio in base a legge, regolamento o normativa comunitaria (ad esempio, per antiriciclaggio);
b) strettamente necessario alla esecuzione dei rapporti giuridici in essere o alla erogazione delle prestazioni;
c) facoltativo ai fini dello svolgimento dell’attività di informazione e di promozione delle prestazioni nei confronti dell’interessato stesso.
4. RIFIUTO DI CONFERIMENTO DEI DATI
L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferire dati personali:
a) nei casi di cui al punto 3, lett. a) e b), può comportare l’impossibilità di garantire le prestazioni di previdenza complementare;
b) nel caso di cui al punto 3, lett. c), non comporta alcuna conseguenza sui rapporti giuridici in essere ovvero in corso di costituzione, ma preclude la possibilità di svolgere attività di informazione e di promozione delle prestazioni nei confronti dell’interessato.
5. COMUNICAZIONE DEI DATI
a) I dati personali possono essere comunicati, per le finalità di cui al punto 1, lett. a), ai soggetti deputati alla gestione dei contributi previdenziali complementari quali Compagnie assicurative, Sim, Banche e ai soggetti deputati all’erogazione delle prestazioni pensionistiche complementari quali Compagnie assicurative, agli organismi associativi propri del settore previdenziale, al Ministero del Lavoro, alla Commissione di vigilanza sui Fondi pensione. Inoltre i dati personali possono essere comunicati a pubbliche Amministrazioni ai sensi di legge.
b) I dati personali possono inoltre essere comunicati a terzi per la fornitura di servizi informatici o di servizi di archiviazione.
6. DIFFUSIONE DEI DATI
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
7. TRASFERIMENTO DEI DATI ALL’ESTERO
I dati personali possono essere trasferiti, sempre per le medesime finalità di cui al punto 1, lett. a), verso Paesi dell’Unione Europea e verso Paesi terzi rispetto all’Unione Europea.
8. DIRITTI DELL’INTERESSATO
L’art. 7 del D.lgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti tra cui quelli di ottenere dal titolare o dai responsabili del trattamento dei dati la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l’aggiornamento, la rettificazione o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
9. TITOLARE E RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento dei dati è Prevaer - Fondo Pensione, con sede in xxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, 00, 00000 Xxxx.
I dai dei Responsabili dei trattamenti dei dati possono essere acquisiti presso la Direzione di Prevaer, Torre Uffici 1 Fiumicino, 00054 Fiumicino Aeroporto.
1. Documento sul Regime Fiscale
aggiornato al 31 luglio 2014
Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1° gennaio 2007, dai lavoratori già iscritti
La normativa fiscale incide sul funzionamento del Fondo nelle seguenti principali fasi di attività:
• fase contributiva relativa al versamento dei contributi;
• fase gestionale delle risorse relativa all’accumulo delle risorse – rendimenti;
• fase relativa all’erogazione delle prestazioni.
Ad ogni fase è legata una particolare tassazione, con particolari agevolazioni.
Di seguito viene presentata in maniera dettagliata la tassazione delle diverse fattispecie descritte.
Contributi
I contributi versati a fondi pensione sono deducibili, dal reddito complessivo dell’aderente, per un importo complessivamente non superiore a 5.164,57 euro annui.
Fermo restando il limite complessivamente riconosciuto quale onere deducibile, la deduzione spetta anche per i contributi versati a favore di soggetti fiscalmente a carico ai sensi dell’art 12 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, per la parte da questi non dedotta.
Ai lavoratori di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, e consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro pari alla differenza positiva tra l’importo di 25.822,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 euro annui (per complessivi Euro 7.746,86 annui).
Sulle somme eccedenti il limite di 5.164,57 euro che l’aderente versa al fondo pensione a titolo di reintegro della propria posizione individuale interessata da una pregressa anticipazione, e riconosciuto all’aderente un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui e stato effettuato il versamento contributivo al fondo pensione ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione pensionistica, ciascun aderente comunica al fondo pensione l’importo dei contributi versati che non sono stati dedotti, o che non saranno dedotti in sede di dichiarazione dei redditi. I suddetti contributi non concorreranno a formare la base imponibile per la determinazione dell’imposta dovuta in sede di erogazione della prestazione finale.
Rendimenti
I fondi pensione, istituiti in regime di contribuzione definita, sono soggetti ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell'11% che si applica sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta, prelevata annualmente dal patrimonio del fondo pensione.
Per l’anno 2014 l'aliquota di imposizione del risultato di gestione è elevata all'11,50 per cento.
Nelle ipotesi in cui il reddito di capitale non concorra a determinare il risultato netto di periodo, sono operate delle ritenute a titolo di imposta. Il valore del patrimonio netto del fondo all'inizio e alla fine di ciascun anno e desunto da un apposito prospetto di composizione del patrimonio.
Qualora in un periodo di imposta si verifichi un risultato negativo, quest’ultimo, quale risultante dalla relativa dichiarazione, può essere computato in diminuzione del risultato della gestione dei periodi di imposta successivi, per l’intero importo che trova in essi capienza, oppure essere utilizzato, in tutto o in parte, in diminuzione del risultato della gestione di altre linee di investimento del fondo, a partire dal periodo di imposta in cui detto risultato negativo e maturato, riconoscendo il relativo importo a favore della linea di investimento che ha maturato il risultato negativo.
Prestazioni
Definizione di “parte imponibile” delle prestazioni pensionistiche complementari: e fiscalmente imponibile la parte delle prestazioni rappresentata dall’ammontare della stessa al netto della componente finanziaria che ha già scontato l’imposta sostitutiva in capo al fondo pensione, nonché dei redditi già tassati, dei redditi esenti e dei contributi che non sono stati dedotti (per superamento, ad esempio, del plafond di contribuzione deducibile).
I medesimi criteri si applicano nelle ipotesi di anticipazioni e riscatti.
Prestazioni in forma periodica (rendite)
La parte imponibile della prestazione pensionistica erogata in forma periodica e soggetta a una ritenuta alla fonte a titolo d'imposta con l'aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali (aliquota minima del 9%)1.
Sul rendimento finanziario annualmente prodotto dalla rendita in erogazione e applicata una imposta sostitutiva del 26%. Attraverso la riduzione della base imponibile nella misura del 48,08 della quota di proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati, viene riconosciuta una minore tassazione di tali proventi il cui investimento diretto fruisce dell’aliquota del 12,50 per cento.
Prestazioni in capitale
La parte imponibile della prestazione pensionistica erogata in forma di capitale e soggetta a una ritenuta a titolo d'imposta con l'aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali (aliquota minima del 9%)2.
Anticipazioni
Le anticipazioni erogate ai sensi dell'art. 11, comma 7, lett. a), del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, per spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative all'aderente, al coniuge e ai figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, sono soggette alla medesima tassazione prevista per le prestazioni in capitale.
Le altre tipologie di anticipazioni ammesse, ai sensi dell' art. 11 comma 7, del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 sono soggette a una ritenuta a titolo d'imposta con aliquota fissa del 23 per cento.
Anticipazioni richieste da iscritti residenti nelle zone soggette agli eventi sismici del maggio 2012.
NORMA TRANSITORIA.
A norma dell’art. 11 comma 4 del D.L. n. 174 (convertito senza modificazioni dalla Legge 7 dicembre 2012 n. 213, G.U. 7 dicembre 2012), alle richieste di anticipazione di cui all’articolo 8-bis del Documento sulle Anticipazioni, si applica in via transitoria la disciplina fiscale di cui all'articolo 11, comma 7, lettera a) del D. Lgs. n. 252/2005. Tale disciplina transitoria si applica alle domande inviate al fondo nel periodo intercorrente fra il 22 maggio 2012 e il 22 maggio 2015.
Caso particolare: reintegro di somme erogate a titolo di anticipazioni
I reintegri di anticipazione (Art. 11, c. 8, D.Lgs. 252/05) concorrono, al pari dei contributi versati, a formare l’ammontare di versamenti da confrontare con il limite annuo di deducibilità dal reddito complessivo dell’aderente. Per la parte del reintegro eccedente il predetto limite di deducibilità (€ 5.164,57), è riconosciuto all’aderente un
1 Ai fini della determinazione dell’aliquota applicabile in sede di ritenuta, si fa presente che il “periodo di partecipazione” viene individuato con riferimento agli anni di mera partecipazione, a prescindere dall’effettivo versamento dei contributi. Pertanto, dovranno considerarsi utili tutti i periodi di iscrizione a forme pensionistiche complementari, per i quali non sia stato esercitato il riscatto totale della posizione individuale, come chiarito nella deliberazione COVIP del 28 giugno 2006. Per anno deve intendersi un periodo di 365 giorni decorrente dalla data di iscrizione. Se la data di iscrizione e anteriore al 1° gennaio 2007, gli anni di iscrizione prima del 2007 sono computati fino a un massimo di 15.
2 Vedi nota n. 1.
credito d'imposta pari all'imposta pagata al momento della fruizione dell'anticipazione. In fase di reintegro tale credito d’imposta potrà essere scomputato dai redditi dell’aderente in proporzione all’importo reintegrato.
Riscatti
Sono soggette alla medesima tassazione prevista per le prestazioni in capitale le somme erogate:
→ a titolo di riscatto parziale della posizione individuale per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilita, cassa integrazione guadagni o straordinaria;
→ a titolo di riscatto totale della posizione individuale per invalidità permanente (che si traduca in una riduzione della capacita di lavoro a meno di un terzo) e a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
→ a titolo di riscatto della posizione individuale per morte dell’aderente prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica.
Le somme erogate a titolo di riscatto per cause diverse da quelle appena descritte sono soggette a una ritenuta a titolo d'imposta con aliquota fissa del 23 per cento.
Trasferimenti delle posizioni pensionistiche
Tutte le operazioni di trasferimento delle posizioni pensionistiche verso forme pensionistiche disciplinate dal decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 sono esenti da ogni onere fiscale.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti a una forma pensionistica complementare al 31 dicembre 2006
Nei confronti di tale categoria di aderenti continua a trovare applicazione, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2006, la previgente disciplina fiscale che prevedeva:
• Prestazioni erogate sotto forma di rendita: tassazione progressiva per la sola parte derivante dai contributi dedotti e dalle quote di TFR.
• I rendimenti finanziari (o rivalutazione) della rendita sono assoggettati alla fonte ad imposta sostitutiva del 26 per cento. La parte di rivalutazione della rendita riferibile ai proventi derivanti da titoli pubblici è soggetta a ritenuta al 26% su un imponibile ridotto al 48,08%. Per le rendite in corso di erogazione al 30/06/2014 i rendimenti finanziari della rendita sono soggetti a ritenuta al 20% per la quota parte proporzionale al periodo compreso dal 01/01/2012 al 30/06/2014 mentre per le rendite in corso di erogazione al 31/12/2011 i rendimenti finanziari della rendita sono soggetti a ritenuta al 12,50% per la quota parte proporzionale al periodo compreso fino a tale data.
• Prestazioni sotto forma di capitale: a tassazione separata, ad eccezione delle ipotesi di riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare non conseguente a pensionamento o ad altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti che, invece, sono soggette a tassazione progressiva.
• Anticipazioni: tassazione separata rispetto agli altri redditi del lavoratore, includendo però nel reddito imponibile anche i rendimenti finanziari conseguiti. La tassazione delle anticipazioni è soggetta a conguaglio all’atto della erogazione della prestazione definitiva.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti al 31 dicembre 2000
Nei confronti di tale categoria di aderenti, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2000, continua a trovare applicazione la disciplina di cui all’art.17-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986) e successive modifiche e integrazioni.
Avvertenza
I lavoratori dipendenti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e già iscritti, a tale data, ad una forma pensionistica complementare istituita al 15 novembre 1992 (c.d. “vecchi” iscritti), hanno la facoltà di richiedere la liquidazione dell’intera prestazione pensionistica complementare in capitale con integrale applicazione, anche sul montante della prestazione accumulata a partire dal 1° gennaio 2007, del regime fiscale vigente al 31 dicembre 2006.
Nota bene: nel caso in cui sia stato conferito al fondo pensione il TFR pregresso (cioè il TFR maturato prima dell’adesione al fondo stesso), questo contribuisce ad alimentare la posizione previdenziale in base al periodo di effettiva maturazione e subirà il corrispondente trattamento fiscale. Ad esempio, se viene conferito al fondo pensione il TFR maturato tra il 1 gennaio 1999 e il 15 marzo 2007, al momento della erogazione della prestazione esso verrà diviso in tre parti (quella maturata fino al 31/12/2000, quella maturata tra 1 gennaio 2001 e il 31 dicembre 2006 e quella maturata dal 1 gennaio 2007 in poi), che verranno tassate sulla base dei diversi regimi fiscali sopra evidenziati
2. Documento sulle Anticipazioni
Sezione I: Norme Generali1
Articolo 1 - Oggetto
Il presente regolamento disciplina le modalità di liquidazione anticipata della posizione pensionistica individuale (di seguito, “Anticipazione”) maturata dagli aderenti del “Fondo Pensione Complementare Nazionale per i Lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai delle Aziende Aderenti ad Assaeroporti” (di seguito, “Prevaer” o “Fondo”), secondo quanto previsto dall’art. 11, comma 7 del D.lgs. 5 dicembre 2005 n. 252/2005 e dall’art. 13 dello Statuto del Fondo.
Articolo 2 - Condizioni per ottenere l’Anticipazione
L’Anticipazione può essere concessa per i seguenti motivi:
a) spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
b) acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli;
c) spese per la realizzazione degli interventi di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1 dell’art. 3 del
D.P.R. 380/2001, relativamente alla prima casa di abitazione;
d) ulteriori esigenze dell’aderente.
L’Anticipazione di cui al precedente punto a) può essere richiesta dall’aderente in qualsiasi momento. L’Anticipazione di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1 può essere richiesta solo nel caso in cui il periodo di iscrizione dell’aderente sia pari ad almeno otto anni (di seguito “anzianità”). Ai fini del calcolo dell’anzianità sono considerati validi tutti i periodi di iscrizione a forme pensionistiche complementari di cui al D.lgs. n. 252/2005 per i quali l’interessato non abbia già esercitato il riscatto totale della propria posizione individuale.
I costi applicati all’erogazioni delle anticipazioni, se previsti, sono indicati nella Nota informativa del Fondo.
Articolo 3 - Importo dell’Anticipazione
L’importo massimo dell’Anticipazione è stabilito come segue:
- 75% della posizione individuale maturata, nei casi previsti ai punti a), b) e c) del precedente art. 2;
- 30% della posizione individuale maturata, nei casi previsti al punto d) del precedente art. 2.
Le somme complessivamente erogate all’aderente a titolo di Anticipazione, anche a fronte di precedenti richieste, non possono eccedere il 75 per cento della posizione individuale maturata al lordo degli oneri fiscali, incrementata delle Anticipazioni percepite e non reintegrate.
L'anticipazione liquidata non potrà mai essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata. L’aderente ha facoltà di richiedere anche più di una volta al Fondo l’erogazione di somme a titolo di Anticipazione, nel rispetto del limite complessivo di cui sopra.
L’erogazione dell’anticipazione è effettuata al netto degli oneri fiscali.
Le somme percepite a titolo di Anticipazione possono essere reintegrate a scelta dell’aderente e in qualsiasi momento anche mediante contribuzioni annuali eccedenti il limite di euro 5.164,57. Sulle somme eccedenti il predetto limite, corrispondenti alle anticipazioni reintegrate, è riconosciuto all’aderente un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Articolo 4 - Modalità della richiesta ed erogazione dell’Anticipazione
L’Anticipazione deve essere richiesta in forma scritta dall’aderente, compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito internet del fondo. La richiesta di Anticipazione deve essere indirizzata al Fondo e trasmessa, unitamente alla documentazione prevista, in conformità a quanto disposto alla Sezione II del presente documento.
1 A norma dell’art. 11 comma 4 del DL n. 174 G.U. 10 ottobre 2012 (convertito dalla Legge 7 dicembre 2012 n. 213, G.U. 7 dicembre 2012), le domande di anticipazioni, di cui agli articoli 6, 7 e 8 del presente documento sulle anticipazioni, avanzate da aderenti residenti, alla data degli eventi sismici del maggio e giugno 2012, nelle province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Xxxxxx, Rovigo sono accolte, a prescindere dal requisito degli otto anni di iscrizione a una forma pensionistica complementare, con fiscalità stabilita dalla citata norma (medesima fiscalità prevista per le anticipazioni per spese sanitarie). La deroga ha durata triennale e si applica quindi alle domande pervenute al fondo nel periodo intercorrente fra il 22 maggio 2012 e il 21 maggio 2015.
Il Fondo provvede, verificata la regolarità e la completezza della documentazione, all’erogazione dell’Anticipazione entro 3 mesi dalla ricezione della stessa. L’erogazione della prestazione avverrà tramite bonifico bancario accreditato sulla base delle coordinate bancarie indicate nel modulo compilato dall’aderente.
Qualora la documentazione prodotta risulti irregolare o incompleta, il Fondo invia all’aderente avviso di integrazione; in tal caso, il suddetto termine di 3 mesi decorrerà nuovamente dalla data di ricezione della documentazione completa.
La documentazione deve essere prodotta dall’aderente in copia dichiarata conforme all’originale dallo stesso con apposizione della propria firma, fatta salva la facoltà del Fondo di chiedere l’esibizione della documentazione originale.
Per tutte le anticipazioni per le quali si prevede la possibilità di erogazione sulla base di un preventivo, l’aderente dovrà sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di tutte le responsabilità nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria, della Covip e del Fondo stesso, per le conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci o dalla mancata trasmissione, nei tempi previsti, della documentazione richiesta a comprova dell’avvenuta assunzione delle spese.
Nel caso in cui la mancata trasmissione al Fondo della documentazione comprovante le spese sostenute comportasse l’applicazione di sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrata o della Covip al Fondo, quest’ultimo si rivarrà sull’aderente inadempiente ed in caso di mancato rimborso entro 30 giorni delle sanzioni e dei relativi oneri conseguenti si rivarrà sull’ammontare della sua posizione individuale.
In caso di mancata trasmissione della documentazione l’aderente dovrà restituire al Fondo le somme anticipate, al lordo della ritenuta a titolo di imposta effettuata e versata dal Fondo. Sarà cura dell’aderente, in un rapporto diretto con l’Amministrazione Finanziaria richiedere, se ritiene di averne titolo, il rimborso della ritenuta.
Non sarà possibile erogare ulteriori anticipazioni agli aderenti che non abbiano provveduto all’invio della documentazione comprovante le spese sostenute per precedenti anticipazioni e non abbiano restituito le somme non giustificate.
In presenza di documentazione formalmente regolare e completa, il Fondo non è responsabile per le erogazioni effettuate in favore degli Aderenti che dovessero successivamente risultare non legittimati a richiedere l’Anticipazione.
Sezione II: Casi per i quali è possibile richiedere una anticipazione
Articolo 5 - Spese sanitarie per terapie e interventi straordinari
L’Anticipazione per spese sanitarie è concessa all’aderente a seguito del verificarsi di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli, per terapie e interventi riconosciuti e attestati dalle competenti strutture pubbliche. L’Anticipazione è erogata solo in presenza di situazioni di estrema gravità che comportino la necessità e straordinarietà dell’intervento o della terapia, dal punto di vista medico ed economico.
Non verranno effettuate anticipazioni per un valore inferiore a € 2.000.
Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere utilizzate anche per la copertura delle spese accessorie connesse alla terapia o all’intervento, purché debitamente documentate, quali le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dall’aderente e quelle sostenute dal familiare per prestare assistenza all’aderente beneficiario della prestazione.
L’Anticipazione verrà riconosciuta nell’ipotesi in cui la spesa sanitaria gravi sul reddito dell’aderente e, dunque, anche nel caso in cui le terapie o gli interventi riguardino il coniuge, i figli.
L’Anticipazione può essere richiesta entro 180 giorni dall’effettuazione della spesa.
Ai fini della liquidazione delle somme a titolo di Anticipazione, deve essere prodotta la documentazione di seguito elencata:
a) dichiarazione ASL (struttura pubblica competente) attestante il carattere gravissimo e straordinario delle spese sanitarie (conforme al facsimile riportato sul sito del fondo). Tale dichiarazione è richiesta anche in caso di intervento medico effettuato privatamente;
b) copia delle fatture attestanti le spese sostenute, anche relative al viaggio o soggiorno;
c) certificato di stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza, in caso di spese sostenute a favore del coniuge o dei figli; nel caso in cui i figli interessati non siano più conviventi occorre produrre il riassunto dell’atto di nascita
d) fotocopia carta d’identità dell’aderente e/o dei figli.
Il Fondo, preso atto della dichiarazione di cui alla lettera a) del punto precedente, valutata la particolare necessità e urgenza delle spese documentate da idonea previsione di spesa, può corrispondere all’aderente le somme necessarie prima della terapia o dell’intervento, sulla base di idoneo preventivo di spesa rilasciato
dalla struttura sanitaria presso cui l’intervento sarà effettuato. In tal caso, l’aderente avrà comunque l’onere di trasmettere al Fondo la relativa fattura entro 3 mesi dall’emissione della stessa.
L’attestazione rilasciata dalle strutture pubbliche non preclude all’aderente la possibilità di scelta della struttura sanitaria, anche privata, italiana od estera, presso la quale effettuare la terapia o l’intervento.
Articolo 6 - Acquisto della prima casa di abitazione per l’aderente o per i figli
L’Anticipazione è concessa all’aderente per le spese da sostenere a fronte dell’acquisto, per sé o per i figli, della prima casa di abitazione. Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere utilizzate anche per la copertura delle spese connesse e necessarie all’acquisto, purché debitamente documentate.
Si considera prima casa di abitazione quella per la quale sono riconosciute le agevolazioni fiscali in materia di imposta di registro e di imposta sul valore aggiunto. A tal fine devono essere in ogni caso prodotti da parte dell’aderente o del beneficiario dell’acquisto i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la residenza anagrafica o l’intenzione di voler trasferire entro 18 mesi dall’acquisto la propria residenza nel comune ove è ubicato l’immobile;
b) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la non titolarità di alcun diritto reale (proprietà o godimento) relativamente ad altre abitazioni nel territorio del comune ove è ubicato l’immobile;
c) copia di un valido documento d’identità.
Ai fini dell’erogazione dell’Anticipazione, sono prese in considerazione le seguenti tipologie: acquisto da terzi, acquisto in cooperativa, costruzione in proprio.
A corredo della domanda deve essere prodotta, a seconda dei casi, la documentazione di seguito indicata:
a) in caso di acquisto da terzi è necessario allegare alla domanda copia dell’atto notarile di compravendita altrimenti, in caso di acquisto in itinere, è possibile allegare copia del preliminare di compravendita e successivamente, non oltre 12 mesi dall’erogazione dell’anticipazione, dovrà essere esibito copia dell’atto notarile e copia delle quietanze e dei bonifici degli acconti pagati;
b) in caso di acquisto in cooperativa, occorre produrre, in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxx dell’estratto notarile del libro dei soci attestante la prenotazione dell’alloggio, il contratto di appalto sottoscritto dall’iscritto o dal legale rappresentante della cooperativa e la documentazione degli esborsi sostenuti e, non appena disponibile, copia dell’atto pubblico di assegnazione dell’alloggio e copia delle quietanze e dei bonifici degli acconti pagati;
c) in caso di costruzione in proprio occorre produrre , in via immediata, la concessione edilizia, il titolo di proprietà del terreno, il contratto di appalto o i preventivi di spesa. In via definitiva, entro 30 giorni dall’erogazione, le fatture che attestino il pagamento dei lavori effettuati fino al limite di importo dell’anticipazione richiesta ovvero il certificato comunale di ultimazione dei lavori;
d) in caso di acquisto della prima abitazione per i figli occorre produrre, oltre ai documenti elencati, copia del certificato di stato di famiglia, rilasciato dal comune di residenza, attestante il rapporto di parentela.
L’Anticipazione può essere richiesta anche nel caso in cui l’acquisto della prima abitazione risulti effettuato del tutto o in parte dal coniuge dell’aderente purché tra i coniugi vi sia il regime di comunione dei beni e l’aderente abbia i requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni in materia di imposte indirette.
Qualora al momento della richiesta non sia possibile produrre la documentazione sopra indicata, l’aderente dovrà informare il Fondo fornendo adeguata giustificazione di tale impossibilità. La documentazione prescritta dovrà comunque essere presentata dall’aderente prima dell’erogazione dell’Anticipazione.
L’Anticipazione non può essere richiesta decorsi 12 mesi dal perfezionamento dell’acquisto o dall’assegnazione dell’alloggio limitatamente agli acquisti in cooperativa.
Articolo 7 - Interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del D.P.R. n. 380/2001, relativamente alla prima casa di abitazione.
L’Anticipazione è riconosciuta all’aderente per le spese da sostenere per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
Tali interventi devono riguardare la prima casa di abitazione dell’aderente o dei figli. Per prima casa di abitazione si intende quella conforme ai requisiti di cui all’articolo 6 comma 2, incluso l’immobile acquistato a titolo di successione ereditaria, di donazione o permuta.
L’Anticipazione è concessa per gli interventi di seguito indicati:
a) interventi di manutenzione ordinaria: opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) interventi di manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, purché non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso;
c) interventi di restauro e di risanamento conservativo: interventi volti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso nonché l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio;
d) interventi di ristrutturazione edilizia: interventi volti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto od in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Le somme erogate a titolo di Anticipazione possono essere anche utilizzate a fronte di oneri sostenuti per:
a) progettazione ed esecuzione dei lavori, perizie e sopralluoghi, altre prestazioni professionali richieste dal tipo di intervento;
b) acquisto dei materiali;
c) oneri di urbanizzazione, IVA, imposta di bollo e diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori;
d) relazione di conformità degli interventi alle leggi vigenti e documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio;
e) altri eventuali costi strettamente inerenti alla realizzazione degli interventi e agli adempimenti posti dal regolamento ministeriale del 18 febbraio 1998, n. 41.
Ai fini dell’accoglimento delle richieste di Anticipazione, devono essere in ogni caso prodotti da parte dell’aderente i seguenti documenti:
a) copia dell’atto attestante la proprietà dell’immobile da ristrutturare (estratto dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, ovvero l'atto notarile da cui risulti la proprietà dell’abitazione, ovvero il titolo costitutivo del diritto reale di godimento da cui risultino i dati catastali). Se gli interventi riguardano parti comuni dell’immobile, copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese;
b) dichiarazione sostitutiva di atto notorio da cui risulti la residenza anagrafica nell’abitazione in cui si effettuano gli interventi e che i suddetti interventi rientrino tra quelli previsti dalla normativa di cui al
D.P.R. 380/2001, art. 3, comma 1, lettere a, b, c, d);
c) copia delle fatture o ricevute fiscali intestate all’interessato o al condominio o i preventivi di spesa (in questo caso produrre in seguito, appena disponibili, le fatture relative che dovranno pervenire al fondo entro 12 mesi dalla erogazione della anticipazione) attestanti le spese sostenute e dei bonifici bancari o delle quietanze a comprova dell’avvenuto pagamento. Dalla ricevuta deve risultare la causale del versamento ed il beneficiario. Nel caso in cui la somma erogata come anticipazione sia superiore a quella documentata come spesa l’aderente è tenuto a versare al fondo la differenza tra i due importi al fine di reintegrare la sua posizione.
d) Nel caso in cui l’importo complessivo dei lavori superi € 50.000 va prodotta, inoltre, la dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un professionista abilitato (per gli interventi di manutenzione straordinaria), ovvero dal responsabile della ditta appaltatrice (per gli interventi di manutenzione ordinaria).
e) In caso di Anticipazione richiesta per gli interventi di ristrutturazione sulla prima abitazione dei figli dovrà essere allegato, inoltre, un certificato di stato di famiglia, rilasciato dal comune di residenza, attestante il rapporto di parentela;
f) copia della concessione, dell’autorizzazione ovvero della comunicazione di inizio dei lavori, se previste dalla normativa edilizia;
g) comunicazione alla ASL, ove necessaria in base alle norme sulla sicurezza dei cantieri.
h) L’Anticipazione è erogabile in relazione ad interventi terminati nei 180 giorni antecedenti la data della richiesta.
i) copia di un valido documento d’identità.
Articolo 8 - Ulteriori esigenze dell’aderente
L’Anticipazione è inoltre concessa all’aderente per ulteriori sue esigenze.
In tale ipotesi, la richiesta di Anticipazione presentata dall’aderente al Fondo non necessita di essere corredata da alcuna documentazione giustificativa.
In caso di reiterazione della richiesta, la somma degli importi erogati a titolo di anticipazione per ulteriori esigenze dell’aderente non potrà comunque eccedere il limite del 30 per cento della posizione complessiva dell’iscritto incrementata di tutte le anticipazioni precedentemente percepite per la stessa fattispecie e non reintegrate e non potrà essere effettuata decorsi almeno 12 mesi dalla richiesta precedente. L’importo massimo erogabile sarà pertanto pari alla differenza, se positiva, tra il limite sopra esposto e le somme già corrisposte in precedenza al medesimo titolo.
Articolo 9 - Contratti di finanziamento con garanzia sulle somme versate al Fondo pensione
Nel caso in cui l’aderente abbia in atto contratti di finanziamento notificati al Fondo da parte della società finanziaria, la richiesta di anticipazione, oltre alla documentazione prevista per ogni casistica, dovrà essere corredata dall’attestazione di estinzione del debito firmata dalla società finanziaria. Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, non sarà possibile dar corso alla procedura di liquidazione. In caso di mancata estinzione del debito, relativamente ai casi di anticipazione per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa e per ulteriori esigenze dell’aderente, gli importi erogabili all’aderente saranno limitati alla somma eccedente il debito residuo. In tal caso è necessario far pervenire al Fondo un documento, sottoscritto dalla società finanziaria, in cui risulti l’ammontare del debito residuo con data non anteriore a 30 giorni dalla richiesta dell’aderente.
Per quanto riguarda invece le richieste di anticipazioni per spese sanitarie, il Fondo provvede a liquidare la somma all’iscritto, anche in presenza di contratti di finanziamento che prevedono una garanzia sulle somme versate al Fondo, ma trattiene un quinto della prestazione a favore del cessionario (società finanziaria che ha concesso il finanziamento), che potrà chiederne o meno la corresponsione.
Articolo 10 - Cedibilità, pignorabilità, sequestrabilità delle somme anticipate
Ferma restando l’intangibilità delle posizioni individuali costituite presso le forme pensionistiche complementari nella fase di accumulo, le anticipazioni di cui all’art. 2, lett. a) del presente documento, sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria previsti dall’art. 128 del regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 1935, n. 1155, e dall’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180, e successive modificazioni.
I crediti relativi alle somme oggetto di anticipazione di cui all’art. 2, comma 1, lett. b), c) e d), non sono assoggettate ad alcun vincolo di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità.
3. Progetto esemplificativo standardizzato
Prevaer – Fondo Pensione - Fondo pensione negoziale iscritto all’Albo COVIP al n. 127
Stima della Pensione Complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma previdenziale. Al contempo costituisce uno strumento utile per aiutarti nelle scelte relative alla partecipazione, come ad esempio il livello di contribuzione.
Il progetto esemplificativo standardizzato è riferito a figure-tipo generiche: per avere un’idea della prestazione previdenziale (rata di rendita) che potrai attenderti al momento del pensionamento, individua la figura che più si avvicina alle tue caratteristiche tra quelle che trovi indicate.
Avvertenza: Gli importi di seguito riportati sono basati su procedure di stima e su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel corso del rapporto. In tal caso la posizione individuale effettivamente maturata e la prestazione pensionistica corrispondente risulteranno differenti da quelle riportate. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né Prevaer – Fondo Pensione, né la COVIP.
Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima
Fase di Accumulo
* Rendimento atteso dei comparti:
Rendimento medio annuo1 per comparto
LINEA CRESCITA | LINEA GARANTITA | LINEA PRUDENTE | LINEA DINANMICA |
2,60% | 2,10% | 2,10% | 3,00% |
I tassi di rendimento qui riportati, espressi in termini reali (cioè al netto dell’inflazione), sono calcolati sulla base della composizione (azionaria/obbligazionaria) del comparto. Alla componente azionaria è attribuito un rendimento del 4% annuo e a quella obbligazionaria del 2% annuo. Il tasso è espresso al lordo dei costi e della tassazione.
* Tasso annuo atteso di crescita della contribuzione ¹ 1%
Questa ipotesi è relativa a quanto si prevede che rivaluterai (aumenterai) ogni anno in termini reali i contributi destinati al fondo pensione per mantenerli allineati alla crescita del tuo reddito.
* Tasso annuo atteso di inflazione ¹ 2%
* Costi ²
I costi utilizzati nel calcolo sono quelli effettivamente praticati da Prevaer – Fondo Pensione al momento della redazione di questo documento, e vengono di seguito riportati per tua comodità.
Direttamente a carico dell’aderente
spese di adesione collettiva 5,16 Euro
spesa annua per adesione collettiva 28,00 Euro
Indirettamente a carico dell’aderente (commissioni in percentuale sul patrimonio)
LINEA CRESCITA | LINEA GARANTITA | LINEA PRUDENTE | LINEA DINMICA |
0,1321% | 0,2407% | 0,1321% | 0,1321% |
Fase di Erogazione |
Basi tecniche UGF
* Basi demografiche per il calcolo della rendita:
* Tasso tecnico per il calcolo della rendita:
* Costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita:
Basi tecniche COVIP
* Basi demografiche per il calcolo della rendita:
* Tasso tecnico per il calcolo della rendita:
* Costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita:
RG48 2,50%
0,40%
IPS55 0,00%
1,25%
1 Informazioni basate su ipotesi fornite dalla COVIP in modo analogo per tutte le forme
² Informazioni proprie della forma pensionistica
Altri Documenti – 3. Progetto esemplificativo standardizzato
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Prevaer Fondo pensione negoziale Stima della Pensione Complementare (Progetto esemplificativo standardizzato) | |||||||||||
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale: 1500 euro | Contributo iniziale: 2500 euro | Contributo iniziale: 5000 euro | ||||||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua 2 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | |||
Iscritto di sesso maschile. Età pensionamento ipotizzata: 67 anni. Adesione collettiva | |||||||||||
30 anni | 37 anni | LINEA CRESCITA | 66.761,47 | 99.601,97 | 4.477,84 | 111.269,12 | 166.965,83 | 7.506,34 | 222.538,24 | 335.375,48 | 15.077,60 |
LINEA GARANTITA | 89.526,81 | 4.024,89 | 150.070,27 | 6.746,76 | 301.428,92 | 13.551,45 | |||||
LINEA PRUDENTE | 91.260,54 | 4.102,83 | 152.977,61 | 6.877,47 | 307.270,28 | 13.814,06 | |||||
LINEA DINAMICA | 106.955,77 | 4.808,45 | 179.298,10 | 8.060,77 | 360.153,95 | 16.191,57 | |||||
40 anni | 27 anni | LINEA CRESCITA | 46.231,33 | 61.778,93 | 2.777,42 | 77.052,22 | 103.588,32 | 4.657,06 | 154.104,44 | 208.111,80 | 9.356,16 |
LINEA GARANTITA | 57.173,88 | 2.570,39 | 95.864,21 | 4.309,80 | 192.590,05 | 8.658,34 | |||||
LINEA PRUDENTE | 57.978,71 | 2.606,57 | 97.214,15 | 4.370,49 | 195.302,76 | 8.780,30 | |||||
LINEA DINAMICA | 65.038,15 | 2.923,94 | 109.055,13 | 4.902,83 | 219.097,59 | 9.850,05 | |||||
50 anni | 17 anni | LINEA CRESCITA | 27.645,66 | 33.096,90 | 1.548,64 | 46.076,11 | 55.511,96 | 2.597,46 | 92.152,22 | 111.549,63 | 5.219,53 |
LINEA GARANTITA | 31.511,79 | 1.474,47 | 52.852,52 | 2.473,03 | 106.204,34 | 4.969,41 | |||||
LINEA PRUDENTE | 31.793,07 | 1.487,63 | 53.324,43 | 2.495,11 | 107.152,85 | 5.013,80 | |||||
LINEA DINAMICA | 34.185,19 | 1.599,56 | 57.337,89 | 2.682,90 | 115.219,63 | 5.391,25 |
2 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuata maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del
comparto. Anche se la stima non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni tieni conto di questo importante elemento.
Prevaer Fondo pensione negoziale Stima della Pensione Complementare (Progetto esemplificativo standardizzato) | |||||||||||
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale: 1500 euro | Contributo iniziale: 2500 euro | Contributo iniziale: 5000 euro | ||||||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua 3 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua ¹ | |||
Iscritto di sesso femminile. Età pensionamento ipotizzata: 67 anni. Adesione collettiva | |||||||||||
30 anni | 37 anni | LINEA CRESCITA | 66.761,47 | 99.601,97 | 3.896,44 | 111.269,12 | 166.965,83 | 6.531,72 | 222.538,24 | 335.375,48 | 13.119,93 |
LINEA GARANTITA | 89.526,81 | 3.502,30 | 150.070,27 | 5.870,77 | 301.428,92 | 11.791,93 | |||||
LINEA PRUDENTE | 91.260,54 | 3.570,12 | 152.977,61 | 5.984,50 | 307.270,28 | 12.020,45 | |||||
LINEA DINAMICA | 106.955,77 | 4.184,12 | 179.298,10 | 7.014,16 | 360.153,95 | 14.089,26 | |||||
40 anni | 27 anni | LINEA CRESCITA | 46.231,33 | 61.778,93 | 2.416,80 | 77.052,22 | 103.588,32 | 4.052,39 | 154.104,44 | 208.111,80 | 8.141,36 |
LINEA GARANTITA | 57.173,88 | 2.236,65 | 95.864,21 | 3.750,22 | 192.590,05 | 7.534,14 | |||||
LINEA PRUDENTE | 57.978,71 | 2.268,13 | 97.214,15 | 3.803,03 | 195.302,76 | 7.640,27 | |||||
LINEA DINAMICA | 65.038,15 | 2.544,30 | 109.055,13 | 4.266,25 | 219.097,59 | 8.571,12 | |||||
50 anni | 17 anni | LINEA CRESCITA | 27.645,66 | 33.096,90 | 1.343,54 | 46.076,11 | 55.511,96 | 2.253,46 | 92.152,22 | 111.549,63 | 4.528,26 |
LINEA GARANTITA | 31.511,79 | 1.279,19 | 52.852,52 | 2.145,50 | 106.204,34 | 4.311,27 | |||||
LINEA PRUDENTE | 31.793,07 | 1.290,61 | 53.324,43 | 2.164,66 | 107.152,85 | 4.349,78 | |||||
LINEA DINAMICA | 34.185,19 | 1.387,72 | 57.337,89 | 2.327,58 | 115.219,63 | 4.677,24 |
3 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuata maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la stima non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni tieni conto di questo importante elemento.
4. Regolamento per i versamenti contributivi aggiuntivi
Articolo 1 – OGGETTO
1.1 – Con il presente regolamento Prevaer – Fondo Pensione, di seguito Prevaer, dà attuazione, con le modalità di cui ai successivi articoli, alle disposizioni di cui ai seguenti articoli dello STATUTO:
- Art. 8, comma 3: …, l’aderente determina liberamente l’entità della contribuzione a proprio carico
- Art. 8 comma 7: L’aderente può decidere di proseguire la contribuzione al Fondo oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che alla data del pensionamento, possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare.
- Art. 12, comma 2, lettera e): “... l’aderente che perda i requisiti di partecipazione al Fondo prima del pensionamento può ... mantenere la posizione individuale accantonata presso il Fondo, anche in assenza di contribuzione.”
1.2 – Il presente regolamento viene anche applicato alle disposizioni di origine contrattuale o di legge nelle fattispecie sotto indicate:
- sospensione del rapporto di lavoro ove è prevista, dagli accordi contrattuali e da legge, la sospensione della contribuzione da parte del datore di lavoro come ad esempio la CIG e la CIGS, l’aspettativa non retribuita…;
- interruzione del rapporto di lavoro nel caso in cui il lavoratore decida di rimanere iscritto al Fondo come ad esempio il caso della Mobilità…).
Articolo 2 – VERSAMENTI CONTRIBUTIVI AGGIUNTIVI
2.1 – E' fatta salva la facoltà del lavoratore aderente a Prevaer di effettuare versamenti contributivi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dall'art. 8, comma 2, dello Statuto.
2.2. – Il versamento aggiuntivo potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
a) per il tramite del datore di lavoro con prelievi dalla retribuzione in misura percentuale periodica, nel caso di cui all’art. 8 comma 3 dello Statuto;
b) direttamente da parte del lavoratore con contribuzione diretta ad importo libero nei casi di cui all’art. 8 comma 7 e art. 12 comma 2 lettera e) dello Statuto nonché nelle ipotesi di cui al precedente art. 1.2 del presente regolamento.
PARTE PRIMA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO CON PRELIEVI DALLA RETRIBUZIONE
Articolo 3 – IN MISURA PERCENTUALE PERIODICA
3.1 – Il lavoratore che intendesse attivare il versamento periodico di una contribuzione aggiuntiva rispetto a quella minima prevista dalla fonte istitutiva a carico del lavoratore, potrà farlo in sede di compilazione della “Domanda di Adesione” o, nei casi di mancata attivazione della contribuzione aggiuntiva in sede di adesione e di adesione per conferimento tacito del solo TFR, mediante compilazione dell’apposito modulo per l’attivazione della contribuzione, indicando un’aliquota contributiva aggiuntiva rispetto a quella minima prevista dal proprio CCNL di riferimento. La aliquota sarà indicata in misura percentuale della retribuzione assunta a base della determinazione della contribuzione.
3.2 – E’ facoltà dell’iscritto modificare l’aliquota contributiva a proprio carico. A tal fine dovrà compilare l'apposito modulo "Variazione contribuzione volontaria" (allegato n. 1), reperibile sul sito di PREVAER - xxx.Xxxxxxx.xx – esprimendo una percentuale che sostituirà quella precedentemente scelta.
3.3 – E’ consentita la modifica dell’aliquota sia in aumento sia in diminuzione fermo restando che l’aliquota scelta è aggiuntiva a quella minima prevista dalla fonte istitutiva a carico del lavoratore.
3.4 – La richiesta della variazione dell'aliquota contributiva potrà essere presentata all’azienda una sola volta all'anno (salvo maggiore periodicità stabilita a livello aziendale) e decorrerà dal primo giorno del mese successivo dal ricevimento della domanda da parte dell’azienda.
3.5 – Il contributo a carico del datore di lavoro non varia in relazione alle scelte individuali fatte dal lavoratore.
3.6 – L’azienda comunica l’avvenuta variazione di aliquota inviando in copia a PREVAER il suddetto modulo tramite fax o posta.
3.7 – Come previsto per i contributi di cui all'art. 8, comma 2, dello Statuto il versamento avrà periodicità mensile, con indicazione dell’importo, ottenuto applicando la nuova aliquota, nel campo importo contributo aggiuntivo aderente della distinta di versamento aziendale.
PARTE SECONDA: CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA VERSATA DIRETTAMENTE DAL LAVORATORE
Articolo 4 — CONTRIBUZIONE DIRETTA AD IMPORTO LIBERO
4.1 — E’ facoltà dell’iscritto, di cui all’art. 1.2 del presente regolamento, effettuare, secondo le scadenze di cui all’articolo 5, versamenti aggiuntivi da lui liberamente determinabili entro i limiti fiscali (vedi art. 9.1), a favore della sua posizione previdenziale presso Prevaer.
4.2 — Il lavoratore aderente per effettuare i versamenti di cui al precedente comma potrà scegliere una delle seguenti modalità:
- modalità ordinaria: compilare l'apposito modulo "Contribuzione Aggiuntiva versata direttamente dal lavoratore" (allegato n. 2), reperibile sul sito di PREVAER – xxx.Xxxxxxx.xx unitamente all’ ”Ordine di Bonifico lavoratore ” (allegato n. 3), anch’esso reperibile sul sito, predisposto secondo le modalità di cui ai seguenti commi 5.3 e 5.4 da consegnare alla banca per effettuare il versamento. Una volta effettuato il pagamento copia del bonifico e il modulo devono essere spediti a Prevaer. La spedizione a PREVAER del modulo e della copia del bonifico dovrà avvenire in occasione di ogni versamento, fornendo così opportuna evidenza del versamento effettuato sulla propria posizione individuale.
- modalità on line: in alternativa alla suddetta modalità tradizionale, è possibile accedere alla apposita funzione “Contributo aggiuntivo” disponibile nella propria area riservata del sito xxx.Xxxxxxx.xx. Con questa funzione è possibile dare corso on line, alla volontà di disposizione di versamento dei contributi aggiuntivi. Basterà digitare l’importo che si vuole versare, i dati della propria banca e sarà possibile stampare precompilati sia il modulo “Contribuzione Aggiuntiva versata direttamente dal lavoratore” (allegato n. 2) che l’ “Ordine di bonifico lavoratore ” (allegato n. 3) da consegnare in banca per effettuare il versamento. Una volta effettuato il pagamento, il modulo, stampato dal sito a conferma della disposizione, dovrà essere inviato a PREVAER unitamente alla copia del bonifico, comprovante l’avvenuto versamento, fornendo così opportuna evidenza del versamento effettuato sulla propria posizione individuale.
4.3 – I versamenti di cui al presente articolo dovranno essere effettuati per il tramite di un bonifico bancario sul C/C bancario intestato a "Prevaer – Fondo Pensione", presso l’ISTITUTO CENTRALE DELLE BANCHE POPOLARI ITALIANE, codice IBAN IT 52 S 05000 01600 CC0016729000 .
4.4 – Il predetto bonifico, anche ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali previsti dalle disposizioni vigenti, dovrà altresì riportare, oltre alla data ed all'indicazione della banca che lo ha disposto: codice fiscale - cognome – nome dell'aderente e la causale “CONTRIBUTI VOLONTARI PREVIDENZIALI”.
Articolo 5 – SCADENZE DI CONTRIBUZIONE
5.1 – Per poter procedere all’investimento della contribuzione di cui all’articolo 4 è necessario che il lavoratore, qualsiasi sia la modalità prescelta, adempia alle formalità indicate entro e non oltre la scadenza prefissata nel seguente paragrafo.
5.2 – I versamenti (e il contestuale invio a PREVAER della copia del bonifico e del modulo) dovranno essere effettuati con cadenza minima mensile, a scelta del socio, e con disponibilità e valuta entro il 16 del mese di versamento. Nel caso in cui il giorno 16 cada di sabato o di giorno festivo, i versamenti (e il contestuale invio a PREVAER dei documenti) dovranno essere effettuati con disponibilità e valuta pari al primo giorno lavorativo successivo. Le contribuzioni ricevute entro il 16 del mese saranno valorizzate con assegnazione del valore di quota del mese in cui pervengono. A titolo esemplificativo, si fa riferimento al seguente schema:
Termine ultimo di ricevimento della comunicazione da parte di Prevaer | Valore quota investimento contributi |
16/12 | 31/12 |
5.3 – Le comunicazioni di versamento contributivo che dovessero pervenire a PREVAER oltre il termine stabilito saranno valorizzate il mese immediatamente successivo.
5.4 – PREVAER procederà all’investimento dei versamenti effettuati dall’iscritto solo a seguito dell’avvenuta ricezione del modulo e della copia del bonifico di cui all’articolo 4. Il mancato invio a PREVAER dei predetti documenti e/o la loro inesatta compilazione non consentiranno a PREVAER la valorizzazione dei versamenti ricevuti. In tale ipotesi, i versamenti saranno investiti con il primo valore quota successivo alla risoluzione delle anomalie riscontrate.
Articolo 6 – PROSECUZIONE VOLONTARIA DELLA CONTRIBUZIONE DOPO IL PENSIONAMENTO
6.1 – L’iscritto con almeno un anno di contribuzione a PREVAER e che accede alla prestazione pensionistica di anzianità o di vecchiaia nel regime obbligatorio può mantenere attiva la propria posizione pensionistica complementare presso PREVAER e può effettuare versamenti contributivi volontari.
6.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamento, modalità di valorizzazione dei contributi indicate nei precedenti articoli 4 e 5 relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
6.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
6.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
Articolo 7 – CONTRIBUZIONE VOLONTARIA PER SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
7.1 – In caso di sospensione del rapporto di lavoro di cui all’art. 1.1 del presente regolamento, l’iscritto può effettuare versamenti contributivi volontari.
7.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamento, modalità di valorizzazione dei contributi sono le stesse indicate nei precedenti articoli 4 e 5 relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
7.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
7.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
Articolo 8 – PROSECUZIONE VOLONTARIA DELLA CONTRIBUZIONE DOPO LA PERDITA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE A PREVAER
8.1 – L’iscritto che ha perso i requisiti di partecipazione a PREVAER, per cause diverse dal pensionamento può mantenere attiva la propria posizione pensionistica complementare e può effettuare versamenti contributivi volontari.
8.2 – Modalità di versamento, scadenze di versamenti, modalità di valorizzazione dei contributi sono le stesse indicate nei precedenti articoli 4 e 5, relativamente alla contribuzione aggiuntiva libera da parte del lavoratore.
8.3 – Dalla contribuzione è prelevata una quota associativa a copertura delle spese amministrative nella misura stabilita dal C.d.A. .
8.4 – All’iscritto di cui al presente articolo si applicano tutte le norme relative agli iscritti attivi e sono estensibili tutte le previsioni statutarie in quanto applicabili.
PARTE TERZA: DOCUMENTAZIONE FISCALE E INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI
Articolo 9 – DOCUMENTAZIONE FISCALE E CONTRIBUTI ECCEDENTI IL LIMITE DI DEDUCIBILITA’
9.1 – Ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali connessi alla contribuzione complessiva di cui agli articoli 4, 6, 7, 8 del presente regolamento, l’iscritto dovrà procedere autonomamente, in sede di denuncia annuale dei redditi, alla deduzione dei contributi per la quota parte rientrante nel plafond di deducibilità (pari ad euro 5.164,57).
9.2 – A tal fine l’iscritto dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite per la compilazione dell’ordine di bonifico da consegnare alla banca in quanto la copia del modulo inviato a PREVAER e la copia del bonifico riportante:
- Codice Fiscale – Cognome – Nome dell'aderente – e la causale “CONTRIBUTI VOLONTARI PREVIDENZIALI”
- la data di effettuazione della operazione
costituiscono documentazione fiscalmente idonea per ottenere la deduzione.
9.3 – Nel caso in cui i contributi versati superino il plafond di deducibilità (pari ad euro 5.164,57) la parte eccedente deve essere comunicata a PREVAER tramite l’apposito modulo “Comunicazione Contributi Non Dedotti” (allegato n. 4) scaricabile dal sito xxx.Xxxxxxx.xx.
Articolo 10 — INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI AGGIUNTIVI
10.1 — I versamenti di cui al presente regolamento saranno investiti nel comparto già attivo e prescelto dall’aderente.
GLI ALLEGATI POSSONO ESSERE SCARICARTI DALLA SEZIONE DOCUMENTI DEL SITO
5. Regolamento recante la disciplina dell’adesione e della contribuzione a Prevaer dei soggetti fiscalmente a carico
Articolo 1 — OGGETTO
1.1 – Con il presente regolamento PREVAER – FONDO PENSIONE, di seguito PREVAER, dà attuazione, con le modalità di cui ai successivi articoli, alla disposizione statutaria di cui all'art. 5, comma 3, lett. g), in materia di adesione a PREVAER dei soggetti fiscalmente a carico, previsti dalla vigente normativa, e della relativa contribuzione.
Articolo 2 — ISCRIZIONE/ADESIONE DEI SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO DEL LAVORATORE
2.1 – L'iscrizione/adesione a PREVAER dei soggetti fiscalmente a carico può avvenire contestualmente all'adesione del lavoratore, ovvero in un momento successivo.
2.3 – Nel caso in cui l'iscrizione/adesione del soggetto fiscalmente a carico avvenga contestualmente all'adesione a PREVAER del lavoratore, il modulo di cui al comma precedente dovrà essere allegato alla domanda di adesione di quest'ultimo.
2.4 – Nel caso di iscrizione/adesione di soggetto minorenne o di soggetto sottoposto a tutela, il modulo dovrà essere sottoscritto dal genitore esercente la potestà genitoriale o dal tutore; qualora si tratti di persona maggiorenne e capace, il modulo dovrà essere sottoscritto dal soggetto fiscalmente a carico.
In ogni caso, il modulo deve essere sottoscritto anche dal lavoratore dipendente aderente a PREVAER.
2.5 – Per tutti gli istituti non espressamente richiamati dal presente regolamento per i soggetti fiscalmente a carico sono valide le previsioni statutarie in quanto applicabili.
Articolo 3 — CONTRIBUZIONE
3.1 – La contribuzione a PREVAER in favore del soggetto fiscalmente a carico è stabilita dal lavoratore cui il soggetto interessato è a carico e comunque nei limiti e previsti dagli accordi sindacali istitutivi.
3.2 – Il versamento della contribuzione di cui al precedente comma potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
1. per il tramite del datore di lavoro in misura percentuale della propria retribuzione calcolata sulla base di calcolo prevista dagli accordi istitutivi, secondo le modalità disciplinate nel successivo articolo 4;
2. direttamente da parte del lavoratore ad importo libero secondo quanto disciplinato nel successivo articolo 6.
3.3 – Il soggetto fiscalmente a carico maggiorenne e capace potrà alimentare la propria posizione individuale mediante contributi volontari a proprio carico, secondo le modalità disciplinate nel successivo articolo 7.
PARTE PRIMA: CONTRIBUZIONE PERIODICA PER IL TRAMITE DEL DATORE DI LAVORO CON PRELIEVI DALLA RETRIBUZIONE
Articolo 4 — MODALITA' DI CONTRIBUZIONE IN MISURA PERCENTUALE
4.1 – Il lavoratore dipendente aderente a PREVAER che intenda effettuare i versamenti contributivi di cui al precedente art. 3, comma 1, dovrà far pervenire alla propria azienda apposita comunicazione in tal senso.
4.2 – Per adempiere alla formalità di cui al comma che precede, sarà necessario compilare l'apposito modulo “Contribuzione in misura percentuale per i soggetti fiscalmente a carico” (allegato 3), reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx indicando la percentuale di contributo da trattenere dalla propria retribuzione. L’azienda provvederà a spedire copia del modulo a PREVAER.
4.3 – La comunicazione degli importi di cui al presente articolo avverrà nella lista di contribuzione mensile inviata dall'azienda entro il 10 del mese successivo al periodo di competenza; la contribuzione in esame sarà qualificata quale contribuzione di fonte dipendente e dovrà essere intestata all’iscritto fiscalmente a carico.
4.4 – Il versamento verrà effettuato dal datore di lavoro in occasione del versamento mensile dei contributi relativo al periodo di paga in cui è stata effettuata la trattenuta.
Articolo 5 — MODALITA' DI VARIAZIONE O SOSPENSIONE DELLA CONTRIBUZIONE IN MISURA PERCENTUALE
5.1 – Il lavoratore aderente che intendesse variare l'aliquota contributiva prescelta con le modalità di cui al precedente articolo 4 dovrà compilare l'apposito modulo “Variazione della contribuzione in misura percentuale per i soggetti fiscalmente a carico”, reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx (allegato 4), esprimendo una percentuale che sostituirà quella precedentemente prescelta.
5.2 – La richiesta della variazione dell'aliquota contributiva potrà essere presentata alla propria azienda una sola volta all'anno, entro il 30 novembre; l'operatività esecutiva di tale richiesta decorrerà dalla busta paga del mese di gennaio dell'anno successivo. L’azienda provvederà a spedire copia del modulo a PREVAER.
5.3 – In qualsiasi momento il lavoratore aderente potrà sospendere la contribuzione prescelta con le modalità di cui al precedente articolo 4 compilando l'apposito modulo “Sospensione della contribuzione in misura percentuale per i soggetti fiscalmente a carico”, reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx (allegato 5). Il lavoratore aderente potrà riattivare la contribuzione in favore del soggetto fiscalmente a carico in qualsiasi momento con le modalità di cui al precedente articolo 4.
PARTE SECONDA: CONTRIBUZIONE VERSATA DIRETTAMENTE DAL LAVORATORE E/O DAL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO
Articolo 6 — CONTRIBUZIONE PERIODICA DA PARTE DEL LAVORATORE: MODALITA' DI CONTRIBUZIONE AD IMPORTO LIBERO
6.1 – Il lavoratore può, inoltre o in alternativa, effettuare versamenti contributivi ad importo libero, per conto dei soggetti fiscalmente a carico, dandone apposita comunicazione a PREVAER.
6.2 – Il lavoratore aderente per effettuare i versamenti di cui al precedente comma dovrà compilare l'apposito modulo “Contribuzione ad importo libero” (allegato 6), reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx, unitamente all’ “Ordine di Bonifico” (allegato 9), anch’esso reperibile sul sito, da consegnare alla banca per effettuare il versamento.
6.3 – Per le modalità di versamento, scadenza dei versamenti e investimento della contribuzione in esame si applica quanto previsto al successivo articolo 8.
Articolo 7 — CONTRIBUZIONE VOLONTARIA DEL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO MAGGIORENNE E CAPACE
7.1 – II soggetto fiscalmente a carico maggiorenne e capace che intendesse alimentare la propria posizione individuale versando i contributi volontari di cui al precedente articolo 3, comma 2, dovrà far pervenire a PREVAER apposita comunicazione in tal senso.
7.2 – Per adempiere alla formalità di cui al comma che precede, sarà necessario compilare l’apposito modulo “Contribuzione volontaria” (Allegato 8), reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx , indicando l’importo del contributo, unitamente all’ “Ordine di Bonifico” (allegato 9), anch’esso reperibile sul sito, da consegnare alla banca per effettuare il versamento; la compilazione dovrà avvenire in occasione di ogni versamento effettuato, fornendo così opportuna evidenza del versamento che si andrà ad effettuare sulla posizione individuale del soggetto fiscalmente a carico.
7.3 – Per le modalità di versamento, scadenza dei versamenti e investimento della contribuzione in esame si applica quanto previsto al successivo articolo 8.
Articolo 8 — MODALITÀ DI VERSAMENTO
8.1 – Per effettuare i versamenti di cui al precedente articolo l’iscritto dovrà compilare l'apposita modulistica reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx , unitamente all’ “Ordine di Bonifico” (Allegato 9), anch’esso reperibile sul sito, da consegnare alla banca per effettuare il versamento. L’ordine di bonifico, anche ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali previsti dalle disposizioni vigenti, dovrà riportare, oltre alla data ed all'indicazione della banca che lo ha disposto, la seguente causale: “CTRBFISC” seguita dal codice fiscale, cognome e nome del soggetto fiscalmente a carico in favore del quale è eseguito il versamento e dal codice fiscale, cognome e nome del lavoratore aderente, rispettando l'ordine qui indicato. In caso di versamento di contributi volontari da parte di soggetto non più fiscalmente a carico indicare la seguente causale: “CTRBFISC” seguita dal codice fiscale, cognome e nome del soggetto non più fiscalmente a carico e la dicitura CONTRIBUTI VOLONTARI PREVIDENZIALI. Una volta effettuato il pagamento copia del bonifico effettuato andrà spedita a PREVAER allegata al modulo di cui sopra. La spedizione a PREVAER del modulo e della copia del bonifico dovrà avvenire in occasione di ogni versamento, fornendo così opportuna evidenza del versamento effettuato sulla propria posizione individuale.
8.2 – I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C bancario intestato a "Prevaer – Pensione PREVAER", presso l’ISTITUTO CENTRALE DELLE BANCHE POPOLARI ITALIANE, codice IBAN IT 52 S 05000 01600 CC0016729000 con disponibilità e valuta entro il 16 del mese prescelto. Contestualmente il modulo e copia del bonifico dovranno essere spediti a PREVAER. Nel caso in cui il giorno 16 cada di sabato o di giorno festivo, i versamenti (e il contestuale invio a PREVAER dei documenti) dovranno essere effettuati con disponibilità e valuta pari al primo giorno lavorativo successivo.
8.3 – Le contribuzioni ricevute entro il 16 del mese saranno valorizzate con assegnazione del valore di quota del mese in cui pervengono. Le comunicazioni di versamento contributivo che dovessero pervenire a PREVAER oltre il termine stabilito saranno valorizzate il mese immediatamente successivo.
8.4 – PREVAER procederà all’investimento dei versamenti effettuati solo a seguito dell’avvenuta ricezione del modulo e della copia del bonifico di cui al presente articolo. Il mancato invio a PREVAER dei documenti e la loro inesatta compilazione non consentiranno al Fondo la valorizzazione dei versamenti ricevuti. In tale ipotesi, i versamenti saranno investiti con il primo valore quota successivo alla risoluzione delle anomalie riscontrate.
PARTE TERZA: PERDITA REQUISITI DI PARTECIPAZIONE, PERDITA DELLA QUALIFICA DI FISCALMENTE A CARICO
Articolo 9 — PERDITA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE A PREVAER DA PARTE DEL LAVORATORE A CUI IL SOGGETTO INTERESSATO E' FISCALMENTE A CARICO
9.1 – Nel caso in cui il lavoratore aderente (di seguito definito Aderente), a cui il soggetto interessato è fiscalmente a carico, perda i requisiti di partecipazione a PREVAER, ma conservi la propria posizione individuale, il medesimo può versare in favore del soggetto fiscalmente a carico dei contributi volontari.
9.2 – L’Aderente per effettuare i versamenti di cui al precedente comma dovrà compilare l'apposito modulo “Contribuzione ad importo libero”, reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xx (allegato 6), unitamente all’ “Ordine di Bonifico” (allegato 9), anch’esso reperibile sul sito, da consegnare alla banca per effettuare il versamento.
9.3 – Per le modalità di versamento, scadenza dei versamenti e investimento della contribuzione in esame si applica quanto previsto al precedente articolo 8.
9.4 – Il lavoratore aderente che perda i requisiti di partecipazione a PREVAER e che non conservi la propria posizione individuale non potrà più effettuare versamenti contributivi in favore dei soggetti fiscalmente a carico. In tal caso, è data facoltà al soggetto fiscalmente a carico maggiorenne e capace di incrementare autonomamente la propria posizione individuale mediante il versamento di contributi volontari di cui al precedente articolo 7, ovvero di mantenerla anche in assenza di ulteriore contribuzione, trasferirla ad altro fondo o liquidarla.
9.5 – Nel caso in cui l’Aderente perda i requisiti di partecipazione a PREVAER e non conservi la sua posizione individuale, può trasferire ad altro fondo o liquidare anche la posizione del soggetto fiscalmente a carico minorenne o sottoposto a tutela. In tali casi il modulo dovrà essere firmato dal genitore esercente la potestà genitoriale o dal tutore.
Articolo 10 — PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO: CONTRIBUZIONE VOLONTARIA
10.2 – Al ricorrere dell'ipotesi di cui al comma che precede, è data facoltà al soggetto non più fiscalmente a carico del lavoratore aderente di incrementare autonomamente la propria posizione individuale mediante il versamento di contributi volontari ovvero di mantenerla, anche in assenza di contribuzione, o trasferirla presso altro fondo.
10.3 – Per alimentare la propria posizione individuale versando i contributi volontari di cui al precedente comma 2, il soggetto non più fiscalmente a carico del lavoratore aderente dovrà compilare l'apposito modulo “Contribuzione volontaria” (allegato 8), unitamente all’ “Disposizione di Bonifico” (allegato 10), anch’esso reperibile sul sito, da consegnare alla banca per effettuare il versamento. Nel caso si tratti di soggetto minorenne o di soggetto sottoposto a tutela, il modulo dovrà essere sottoscritto dal genitore esercente la potestà genitoriale o dal tutore.
10.4 – Per le modalità di versamento, scadenza dei versamenti e investimento della contribuzione in esame si applica quanto previsto all’articolo 8.
PARTE QUARTA: REGIME DELLE SPESE / INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI
Articolo 11 — SPESE GRAVANTI DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE SUL FISCALMENTE A CARICO
11.1 – Dalla contribuzione del soggetto fiscalmente a carico è prelevata una quota di adesione UNA TANTUM come definita nella Scheda Sintetica della Nota Informativa di PREVAER reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxx.xx . Il prelievo viene effettuato in occasione del primo versamento corrisposto.
11.3 – Dalla posizione individuale può essere prelevato, qualora previsto per gli altri aderenti, un importo a copertura delle spese amministrative inerenti anticipazioni, riscatti, switch, prestazioni pensionistiche ecc...
Articolo 12 — INVESTIMENTO DEI CONTRIBUTI IN FAVORE DEL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO
12.2 – In caso di mancata indicazione della scelta, la contribuzione in favore del soggetto fiscalmente a carico sarà investita nel Comparto Linea Garantita.
Articolo 13 — NORMA FINALE
13.1 – Le modifiche al presente Regolamento saranno approvate dal Consiglio di Amministrazione.
13.2 – In deroga al comma 13.1 potranno essere apportate modifiche solo ed esclusivamente al variare della normativa di legge o stabilita dalle Fonte istitutive. Tale modifiche saranno comunicate al primo C.d.A. disponibile.
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6. Documento sulle rendite
Per l´erogazione della rendita PREVAER – FONDO PENSIONE ha stipulato due apposite convenzioni assicurative, al termine della selezione prevista dalla normativa, della durata di 10 anni, una con UGF Assicurazioni S.p.a. e la seconda con Assicurazioni Generali S.p.A. e INA Assitalia S.p.A..
La Rendita
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita dell´aderente, gli verrà erogata una pensione complementare (rendita), cioè sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che l´aderente avrà accumulato e alla sua età a quel momento. Difatti la "trasformazione" del capitale in una rendita avviene applicando dei coefficienti di conversione che tengono conto dell´andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso.
In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l´età al pensionamento, tanto maggiore sarà l´importo della rendita.
Dal 1 gennaio 2007, si ha diritto alla pensione complementare dopo aver maturato i requisiti di accesso alla pensione obbligatoria, con almeno cinque anni di iscrizione ad una forma di previdenza complementare.
L´iscritto può scegliere di percepire la prestazione pensionistica:
• Interamente in rendita, mediante l´erogazione della pensione complementare
• Parte in capitale (fino ad un massimo del 50% della posizione maturata) e parte in rendita.
Importante: Nel caso in cui, convertendo in rendita almeno il 70% della posizione individuale maturata, l´importo della pensione complementare sia inferiore alla metà dell´assegno sociale INPS (per il 2012 pari a Euro 5.577,00 annui, per gli anni successivi è possibile verificare il valore aggiornato sul sito xxx.xxxx.xx ), l´iscritto può scegliere di ricevere l´intera prestazione in capitale.
Ai fini della determinazione dell´anzianità di iscrizione necessaria per ottenere le prestazioni, sono considerati utili tutti i periodi di partecipazione alle forme pensionistiche complementari maturati dall´aderente senza che lo stesso abbia esercitato il riscatto.
Per l´erogazione della rendita le convenzioni stipulate da PREVAER – FONDO PENSIONE permettono, al momento del pensionamento di scegliere tra le seguenti tipologie di rendita:
Rendita | Descrizione della tipologia e finalità |
1. Vitalizia immediata | Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita, si estingue con il suo decesso. Tale rendita è adatta per chi desidera avere l’importo più elevato a partire dalla somma trasformata in rendita, senza alcun tipo di protezione per i superstiti, come nel caso della rendita reversibile, certa per 5 o 10 anni e contro assicurata, o per sé (LTC). |
2. Reversibile | Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita e successivamente, per l’intero importo o per una frazione dello stesso, al beneficiario designato (reversionario), se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere in particolare un superstite dall’eventuale perdita di una fonte di reddito in caso di decesso. Il beneficiario designato non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione della prestazione. |
3. Certa per 5-10 anni e poi vitalizia | Pagamento immediato di una rendita, nel periodo quinquennale o decennale di certezza, al socio se vivente, ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito per un periodo limitato di tempo. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. |
Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Al momento del suo decesso viene versato ai beneficiari il capitale residuo, anche sotto forma di pagamento periodico. 4. Controassicurata con Il capitale residuo è pari alla differenza tra il capitale trasformato in restituzione del montante rendita e la somma delle rate di rendita erogate alla data del decesso. residuo Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito, in modo tale da garantire che possano ricevere la parte residua di quanto non è stato ricevuto sotto forma di rendita. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. Pagamento immediato di una rendita all’aderente, fino a che rimane in vita. Il valore della rendita si raddoppia qualora subentrino situazioni di non 5. Vitalizia LTC autosufficienza per tutto il periodo di loro permanenza. La rendita si estingue al decesso dell’aderente. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggersi dal rischio di non avere un reddito sufficiente in caso di perdita di autosufficienza. Tale rendita può essere anche associata alle tipologie 2 e 3. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
La documentazione contrattuale delle rendite, disponibile sul sito internet del fondo xxx.xxxxxxx.xx nella sezione Documenti a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio è composta da :
1. Convenzioni, che regolano oggetto e caratteristiche del rapporto tra il Fondo e le Compagnie Assicuratrici
2. Fascicolo informativo, documento esplicativo suddiviso in :
• Scheda sintetica;
• Nota informativa (comprensiva di Progetto Esemplificativo numerico)
• Condizione Assicurazione
3. Allegato amministrativo, che regola gli aspetti operativi della Convenzione
4. Tabelle dei coefficienti di trasformazione in rendita
ATTENZIONE: le condizioni che saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento
7. Regolamento Plurigestione Finanziaria
Premessa
Al fine di un più proficuo perseguimento delle finalità previdenziali proprie del Fondo, Prevaer Fondo Pensione – (di seguito Fondo) sono attivi i seguenti comparti di investimento:
1. Comparto Linea Garantita;
2. Comparto Linea Prudente;
3. Comparto Linea Crescita;
4. Comparto Linea Dinamica.
Per riferimenti e dettagli sulle finalità, orizzonte temporale, grado di rischio e altre informazioni sulla politica di investimento dei citati comparti, si richiama a quanto stabilito nella Nota Informativa.
Articolo 1 – OPZIONI DI INVESTIMENTO AL MOMENTO DELL’ADESIONE (ALLOCAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE)
1.1 Ciascun aderente, all’atto dell’adesione, potrà decidere di destinare i flussi contributivi di propria competenza su uno o due dei quattro Comparti di investimento in cui il Fondo consente di destinare le risorse. In caso di scelta di due comparti di investimento occorre indicare la percentuale di suddivisione della contribuzione complessiva da versare al Fondo, la somma delle due percentuali dovrà essere uguale a 100.
1.2 In caso di mancata scelta del comparto di investimento si intende attivata l’opzione verso il Comparto Linea Garantita dell’intero versamento contributivo. L’aderente può successivamente variare il/i Comparto/i nel rispetto del periodo minimo di permanenza di almeno un anno e delle modalità di seguito indicate.
1.3 I flussi di TFR conferiti al Fondo per effetto del meccanismo di “silenzio – assenso” saranno investiti nel Comparto Linea Garantita.
Articolo 2 – MODIFICA DEI COMPARTI DI INVESTIMENTO di seguito SWITCH (RIALLOCAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE)
2.1 – Successivamente all’adesione, ogni aderente avrà facoltà di destinare le contribuzioni future, e trasferire la totalità della posizione maturata, presso un diverso Comparto, rispetto a quello precedentemente scelto o, in alternativa, di ripartirne in percentuale l’allocazione tra due comparti secondo la tabella riportata al successivo comma. La facoltà di cui al presente comma, potrà essere esercitata nei limiti e con le modalità definite nei successivi commi e, comunque, con una frequenza non inferiore ad 1 anno.
2.2 – Ogni aderente potrà decidere di trasferire la posizione maturata e destinare la contribuzione futura secondo le opzioni riportate nella presente tabella:
100% (scelta unico comparto Linea Garantita) Comparto Linea 75% + 25% investimento altro comparto Garantita 50% + 50% investimento altro comparto 25% + 75% investimento altro comparto |
100% (scelta unico comparto Linea Prudente) Comparto Linea 75% + 25% investimento altro comparto Prudente 50% + 50% investimento altro comparto 25% + 75% investimento altro comparto |
100% (scelta unico comparto Linea Crescita) Comparto Linea 75% + 25% investimento altro comparto Crescita 50% + 50% investimento altro comparto 25% + 75% investimento altro comparto |
100% (scelta unico comparto Linea Dinamica) Comparto Linea 75% + 25% investimento altro comparto Dinamica 50% + 50% investimento altro comparto 25% + 75% investimento altro comparto |
Non è possibile effettuare scelte diverse tra posizione maturata e contribuzione futura. I comparti scelti possono essere al massimo due.
La somma delle percentuali dei due comparti scelti dovrà essere pari a 100.
Articolo 3 – MODALITA’ DI ESERCIZIO DELLA FACOLTA’ DI “SWITCH”
3.1 – L’esercizio delle opzione di cui al precedente articolo avverrà secondo modalità e termini di seguito indicati.
3.2 – Il cambio di comparto di investimento può essere richiesto da ciascun aderente in possesso del requisito di almeno un anno dalla precedente allocazione di comparto.
In deroga a quanto sopra in caso di conferimento tacito del TFR, è data facoltà all’aderente di trasferire la posizione individuale accumulata nel Comparto Garantito ad altro/i Comparto/i, senza necessità di attendere il decorso del predetto periodo minimo di permanenza limitatamente alla prima opzione.
Ai lavoratori, per i quali la posizione individuale risultasse ripartita su due comparti di investimento, è data facoltà di riunificare la posizione individuale in uno dei comparti a sua scelta.
La scelta esplicita (switch o adesione) operata dall’aderente ha effetto sull’intera posizione (contribuzione corrente e maturato), comprensiva della quota parte di TFR derivante da un eventuale precedente silenzio assenso.
3.3 – Per poter effettuare un cambio di comparto è necessario che il relativo modulo, debitamente compilato (allegando un documento di identità) sia inviato con Raccomandata R/R indirizzata a Prevaer, Via X. Xxxxxxxxx snc – Torre Uffici, 4° piano – 00000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx (Xxxx) (oppure via Fax al n° 00.00.00.00.00 avendo cura di conservare l’avvenuta ricezione da parte del Fondo.)
L’attuazione dello switch della Linea di investimento avverrà con le seguenti finestre temporali:
- richiesta pervenuta al Fondo entro il 30 aprile effettuazione switch 1° luglio;
- richiesta pervenuta al Fondo entro il 30 ottobre effettuazione switch 1° gennaio;
- eventuali osservazioni dovranno essere comunicate entro e non oltre 90 giorni dall’effettuazione dello switch.
Articolo 4 – UNICITA’ DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE
Le opzioni di investimento degli importi maturati, riconosciute agli aderenti ai sensi del presente Regolamento, non dovranno rappresentare un pregiudizio del principio dell’unicità della posizione individuale. Pertanto, qualsiasi erogazione su richiesta dagli aderenti, a titolo di anticipazione, riscatto integrale o parziale, trasferimento o prestazione previdenziale, dovrà in ogni caso sempre considerarsi effettuata a valere sulla totalità della posizione individuale del Socio.
N.B. Per le operazioni di switch i costi sono indicati nella Nota Informativa. Qualora fosse la prima richiesta dal momento dell’adesione, questa è gratuita. Per i successivi switch il costo per spese amministrative/gestionali sarà pari a € 10,00.