Determinazioni dirigenziali aventi contenuto di interesse generale
Determinazioni dirigenziali aventi contenuto di interesse generale
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E
ANTIMAFIA SOCIALE 9 settembre 2024, n. 216
Avviso di manifestazione di interesse ex art. 55, commi 1-3-4 del D.Lgs. n. 117/2017 finalizzata alla individuazione di soggetÝ del terzo settore per la realizzazione e gestione di un Polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi, regolarmente soggiornanti, vitÝme o potenziali vitÝme di sfruttamento lavorativo nei territori delle province di LECCE-TARANTO-BRINDISI. SU.PR.EME 2 - CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+). Assunzione obbligazione giuridica non perfezionata. Accertamento e prenotazione impegno di spesa.
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA PROPONENTE
VISTI gli articoli 4 e 5 della L.R. n. 7/1997 che regolano l’atÝvità della Regione Puglia secondo i principi di cui al Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modificazioni e integrazioni in tema di ripartizione delle competenze e funzioni dirigenziali, confluito nel Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165.
VISTA la D.G.R. n. 3261 del 28/07/1998 in materia di separazione della atÝvità di direzione politica da quelle di gestione amministrativa.
VISTI gli artt. 4 e 16 del D. Lgs. 165/2001 in materia di norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
VISTO l’art. 32 della Legge 18/06/2009, n. 69, che prevede l’obbligo di sostituire la pubblicazione tradizionale all’Albo ufÏciale con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici.
VISTO l’art. 18 del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in merito ai Principi applicabili ai trattamenti effettuati dai soggetÝ pubblici.
VISTO il Regolamento UE 2016/679 “Regolamento generale sulla protezione dati personali”.
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm.ii..
VISTO il Decreto Legislativo n.117 del 3 luglio 2017 recante il “Codice del Terzo settore”.
RICHIAMATA la D.G.R. n. 1974 del 7 dicembre 2020 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il nuovo modello organizzativo MAIA 2.0.
RICHIAMATO il D.P.G.R. n. 22 del 22 gennaio 2021, pubblicato sul BURP N. 15 del 28 gennaio 2021, che adotta l’Atto di Alta organizzazione connesso all’adozione del modello organizzativo denominato “Modello Ambidestro per l’Innovazione della macchina Amministrativa regionale – MAIA 2.0” incluso l’allegato A. VISTA la D.G.R. n. 1362 del 02/10/2023 con cui è stato conferito l’incarico di dirigente ad interim della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale.
VISTA la Legge regionale n. 37 del 29/12/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024 e Bilancio pluriennale 2024-2026 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2024)”.
VISTA la Legge regionale n. 38 del 29/12/2023 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio
finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026”.
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 18 del 22/01/2024 “Bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”.
VISTA la D.G.R. n. 1466 del 15/09/2021 di approvazione della Strategia regionale per la parità di genere, denominata “Agenda di Genere”.
VISTA la D.G.R. n. 938 del 03/07/2023 recante “Valutazione di Impatto di Genere. Sistema di gestione e di
monitoraggio”. Revisione degli allegati.
VISTI
• ll Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le
disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari maritÝmi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.
• Il Regolamento (UE) 2021/1147 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 che ha istituito il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) per il periodo di programmazione 2021-2027.
• Il Programma Nazionale FAMI 2021-2027, approvato con la Decisione di esecuzione C(2022) 8754 del 25 novembre 2022 dalla Commissione europea e il “Documento metodologico del quadro di riferimento dell’efÏcacia dell’attuazione del Programma Nazionale del FAMI 2021-2027” che contiene l’elenco degli indicatori di output e di risultato del Programma Nazionale FAMI. L’obietÝvo specifico
n. 2 “Migrazione legale e Integrazione” del Programma Nazionale suddetto che persegue tra altre, le seguenti misure di attuazione: e) supporto al miglioramento della governance multi-livello per l’integrazione dei migranti; f) prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato;
g) inserimento socio lavorativo di fasce vulnerabili di migranti; h) valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; i) promozione della partecipazione e dell’inclusione sociale e lavorativa delle donne migranti; j) promozione della partecipazione atÝva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale (intervento di competenza concorrente con Autorità di gestione); p) misure pre-partenza e percorsi di orientamento, formazione, informazione nei Paesi di origine; q) promozione dei canali legali di ingresso regolare in Italia.
• La Convenzione “Per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio nella gestione delle atÝvità nell’ambito del Programma Nazionale Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027” sottoscritta in data 29 dicembre 2022, che disciplina i rapporti tra l’AdG del Programma Nazionale 2021IT65AMPR001 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 e la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito “DG Immigrazione”) in qualità di Organismo Intermedio per la gestione e l’attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’ObietÝvo Specifico 2, Sez. 2.2 “Migrazione legale e Integrazione” del Programma Nazionale.
• Il SIstema di GEstione e COntrollo del FAMI 2021-2027 (XX.XX.XX) che è stato adottato dall’Organismo intermedio, trasmesso all’Autorità di Gestione e all’Autorità di Audit del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 in data 17 novembre 2023.
VISTI altresì
• Il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il FSE+ e che abroga il Regolamento (UE) 1296/2013.
• Il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione.
• il Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027” CCI 2021IT05FFPR003 (di seguito “PN Inclusione”) per il sostegno congiunto a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del FSE+ nell’ambito dell’obietÝvo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per l’Italia, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea C (2022) 9029 finale del 1° dicembre 2022.
• Il Decreto Direttoriale n. 206 del 28 giugno 2023 con il quale è stata individuata, ai sensi dell’art. 71 par. 3 del Regolamento (UE) 2021/1060, la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito “DG Immigrazione”) quale Organismo Intermedio del PN Inclusione.
• Il Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.), che descrive le funzioni e le procedure dell’Autorità di Gestione ai sensi dell’articolo 69 e dell’allegato XI e XVI del Regolamento (UE) n. 2021/1060, adottato con DD n. 208 del 28 giugno 2023 dalla DG Immigrazione.
CONSIDERATO CHE:
• il Tavolo interministeriale di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, istituito con il Decreto-legge del 23 ottobre 2018 n. 119, come convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 136 del 17 dicembre 2018, è stato prorogato sino al 3 settembre 2025, con il Decreto Interministeriale del 17 giugno 2022;
• il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato in agricoltura approvato dal suddetto Tavolo, prevede tra le azioni prioritarie la promozione del lavoro dignitoso e della cultura della legalità in tutÝ i settori;
• il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con Decreto Ministeriale n. 221 del 19 dicembre 2022 ha adottato il Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023 – 2025 (aggiornato con D.M. n. 58 del 6 aprile 2023) e in data 28 giugno 2023 si è insediato il Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto al lavoro sommerso, con funzioni di coordinamento e monitoraggio del Piano.
ATTESO CHE la Regione Puglia è stata promotrice, congiuntamente alle Amministrazioni regionali Siciliana, della Basilicata, Calabria e Campania, di diversi importanti realtà progettuali in tema di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato nel corso della precedente programmazione 2014-2020, dapprima con il Progetto “Su.Pr.Eme. Italia - Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque Regioni meno sviluppate” (Grant Agreement n. 2019/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086), CUP I21F19000020009, poi con il Progetto satellite “P.i.u. Su.Pr.Eme. - Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento”, a supporto e integrazione delle azioni del Progetto Su.Pr.Eme. Italia, di contrasto sistemico allo sfruttamento in ambito di Programma Operativo Nazionale PON Inclusione FSE 2014-2020, CUP B35B19000250006.
Sulla scorta del lavoro di collaborazione e di sinergia strategico-operativa profuso nelle atÝvità progettuali richiamate, le cinque Regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Siciliana hanno provveduto, per il tramite di specifici atÝ di indirizzo delle rispetÝve Giunte regionali, all’approvazione e sottoscrizione di un Protocollo d’intesa in materia di governance del fenomeno migratorio e promozione di politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera.
Regione Puglia ha provveduto all’approvazione del Protocollo d’intesa con D.G.R. n. 1375 del 10 ottobre 2022. L’art. 2 del predetto Accordo prevede la co-progettazione verticale e orizzontale di interventi da atÝvare nei rispetÝvi territori con particolare riferimento al nuovo ciclo di Programmazione dei Fondi europei e nazionale 2021-2027, istituendo un’apposita Cabina di regia con compiti di coordinamento strategico-operativo e individuando la Regione siciliana quale Lead Partner.
La Regione siciliana in veste di capofila ha avviato con la DG Immigrazione una costante interlocuzione, al fine di dare continuità e di rafforzare gli interventi messi in campo nell’ambito della programmazione 2014-2020, attraverso la prosecuzione e lo sviluppo di azioni coerenti anche nel periodo di programmazione 2021-2027, da finanziare attraverso il concorso delle risorse del PN FAMI e del PN Inclusione 2021- 2027.
VISTI
• Il Decreto n. 69 del 20 settembre 2023 con il quale la DG Immigrazione ha adottato l’invito a presentare una proposta progettuale finanziata a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021- 2027 – ObietÝvo Specifico 2 “Migrazione legale e Integrazione” Ambito di applicazione 2 h) misure di integrazione, quali un sostegno mirato in conformità delle esigenze dei cittadini di paesi terzi e programmi di integrazione incentrati sulla consulenza, sull’istruzione e sulla formazione linguistica e di altro tipo, per esempio corsi di educazione civica e orientamento professionale “Interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato”, per un importo complessivo pari ad euro 30.000.000,00.
• Il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana n. 3028 del 03 novembre 2023 con il quale si approva l’individuazione del soggetto collaboratore, in qualità di partner di co-progettazione, nell’Ente NOVA Onlus Consorzio di Cooperative
Sociali Società Cooperativa Sociale, a seguito di specifico Avviso pubblico per la selezione di un partner tecnico-scientifico, adottato con D.D.G. n. 2742 del 6 ottobre 2023 e con successivo D.D.G. n. 2873 del 23 ottobre 2023.
• La proposta progettuale denominata “Su.Pr.Eme. 2” (PROG-910) presentata in data 30 novembre 2023 da parte della Regione siciliana in partenariato con le Regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e il partner tecnico NOVA Onlus Consorzio di Cooperative Sociali Società Cooperativa Sociale.
• Il Decreto n. 120 del 21 dicembre 2023 con il quale la DG Immigrazione ha approvato e ammesso a finanziamento la summenzionata proposta progettuale, per un importo complessivo pari ad euro 30.000.000,00.
• La Convenzione di sovvenzione sottoscritta il 29 dicembre 2023 tra la DG Immigrazione e la Regione Siciliana, per la realizzazione del progetto “Su.Pr.Eme. 2” (PROG-910), finanziato a valere sull’OS 2 - Migrazione legale/Integrazione – Misura di attuazione 2.d – Ambito di applicazione 2 h) misure di integrazione, quali un sostegno mirato in conformità delle esigenze dei cittadini di paesi terzi e programmi di integrazione incentrati sulla consulenza, sull’istruzione e sulla formazione linguistica e di altro tipo, per esempio corsi di educazione civica e orientamento professionale – Intervento f) Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato, del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021- 2027.
• Il Decreto n. 122 del 29 dicembre 2023 della DG Immigrazione di approvazione della predetta Convenzione di sovvenzione sottoscritta in pari data con la Regione Siciliana.
• Il visto di regolarità amministrativo-contabile da parte dell’UfÏcio centrale del Bilancio (al numero 10 del 30 gennaio 2024) e della Corte dei Conti (al numero 281 del 7 febbraio 2024) al suddetto Decreto
n. 122 del 29 dicembre 2023.
• Il Decreto n. 1646 del 20 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN FAMI 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.
VISTI altresì
• Il Decreto n. 102 del 4 dicembre 2023 con il quale la DG Immigrazione ha adottato l’invito a presentare una proposta progettuale da finanziare a valere sulla Priorità 1“Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà” - ObietÝvo specifico ESO4.9. Promuovere l’integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e lotta alla povertà, finalizzata alla realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato, per un importo complessivo pari ad euro 15.000.000,00.
• Il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana n. 3028 del 03 novembre 2023 con il quale si approva l’individuazione del soggetto collaboratore, in qualità di partner di co-progettazione, nell’Ente NOVA Onlus Consorzio di Cooperative Sociali Società Cooperativa Sociale, a seguito di specifico Avviso pubblico per la selezione di un partner tecnico-scientifico, adottato con D.D.G. n. 2742 del 6 ottobre 2023 e con successivo D.D.G. n. 2873 del 23 ottobre 2023.
• La proposta progettuale denominata “Su.Pr.Eme. 2” presentata in data 19 febbraio 2024 da parte della Regione siciliana in partenariato con le Regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e il partner tecnico NOVA Onlus Consorzio di Cooperative Sociali Società Cooperativa Sociale.
• Il Decreto n. 13 del 18 marzo 2024 con il quale la DG Immigrazione ha approvato e ammesso a finanziamento la summenzionata proposta progettuale, per un importo complessivo pari ad euro 15.000.000,00.
• La Convenzione di sovvenzione sottoscritta il 19 aprile 2024 tra la DG Immigrazione e la Regione Siciliana, per la realizzazione del progetto “Su.Pr.Eme 2” – “Interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato” – PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 – Priorità 1 “Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà” - ObietÝvo specifico ESO4.9. Promuovere l’integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e
lotta alla povertà, finalizzata alla realizzazione di interventi d’integrazione socio-lavorativa di categorie vulnerabili di cittadini di paesi terzi.
• Il Decreto n. 28 del 23 aprile 2024 della DG Immigrazione di approvazione della predetta Convenzione di sovvenzione sottoscritta il 19 aprile 2024 con la Regione Siciliana.
• Il visto di regolarità amministrativo-contabile da parte dell’UfÏcio centrale del Bilancio (al numero 148 del 17 maggio 2024) e della Corte dei Conti (al numero 1564 del 23 maggio 2024) al suddetto Decreto
n. 28 del 23 aprile 2024.
• Il Decreto n. 1737 del 26 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN Inclusione 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.
RICHIAMATE le D.G.R.:
- n. 315 del 18 marzo 2024 con la quale la Giunta Regionale ha autorizzato la variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024- 2026 della Regione Puglia, ai sensi dell’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., al fine dell’istituzione dei nuovi capitoli di entrata e di spesa, a valere sul Fondo FAMI 2021-2027, per l’attuazione delle atÝvità assegnate a Regione Puglia in seno al progetto “Su. Pr.Eme. 2” (PROG-910), CUP G29G23000930007;
- n. 1014 del 15/07/2024 “Progetto “Su.Pr.Eme. 2”, finanziato a valere su PN FAMI 2021-2027 CUP G29G23000930007. Variazione al Bilancio regionale di previsione 2024 e pluriennale 2024-2026 ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.. Seguito D.G.R. n. 315/2024”;
- 1013 del 15/07/2024 “Progetto “Su.Pr.Eme. 2”, finanziato a valere su PN INCLUSIONE 2021-2027 CUP G29G24000150007. Presa d’atto della concessione del finanziamento. Variazione al Bilancio regionale di previsione 2024 e pluriennale 2024-2026 ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.. Istituzione capitoli di entrata e di spesa”.
CONSIDERATO CHE:
• gli interventi previsti dal “Progetto “Su.Pr.Eme. 2” devono avere termine entro il 31 dicembre 2028;
• il progetto in parola include all’interno della “Work Package 3 - Ecosistema per l’integrazione” le Task
3.1 Poli sociali integrati, 3.3 Trasporti supportati da atÝvità di profilo sociale e 3.4 Misure per l’abitare inclusivo che prevedono in sintesi: servizi di informazione, supporto e accompagnamento per facilitare l’accesso ai servizi esistenti sul territorio, con figure specializzate per l’assistenza linguistico-culturale, sociale, legale e socio-sanitaria; servizi di trasporto per supportare la mobilità connessa al lavoro, e agli spostamenti dagli insediamenti ai centri urbani; servizi di accoglienza o coprogettazione di iniziative per la gestione delle foresterie già atÝve; azioni pilota di co-housing.
Xxxxx quanto ut supra premesso e considerato, il funzionario incaricato, titolare dell’incarico di EQ “Affari
generali e programmazione”, propone di:
- adottare apposito Avviso di manifestazione d’interesse ex art. 55, commi 1-3-4 del D.Lgs. n. 117/2017 finalizzato alla individuazione di soggetÝ del terzo settore per la realizzazione e gestione di un Polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi sui territori delle province di LECCE-TARANTO-BRINDISI, regolarmente soggiornanti, vitÝme o potenziali vitÝme di sfruttamento lavorativo, procedendo all’approvazione dei documenti sottoelencati parte integrante del presente provvedimento:
• Avviso di manifestazione d’interesse (Allegato A);
• Domanda di partecipazione (Allegato B);
• Formulario di progetto (Allegato C);
• Piano Economico – Finanziario (Allegato D);
• Dichiarazione d’intenti in caso di costituenda ATS (Allegato E);
• Patto di integrità (Allegato F);
• Scheda descritÝva immobile individuato per l’atÝvazione del Polo (Allegato G);
• Schema di convenzione (Allegato H);
- procedere all’assunzione di obbligazione giuridica non perfezionata, mediante accertamento di entrata e prenotazione impegno di spesa per la complessiva somma di euro 1.300.000,00, assegnate dalla Regione Siciliana, in qualità di Lead Partner, di cui euro 350.000,00 a valere sulle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2”, finanziato dal PN FAMI 2021-2027 ed euro 950.000,00 a valere sulle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2”, finanziato dal PN Inclusione.
VERIFICA AI SENSI DEL D. Lgs. n. 196/03
Garanzie alla riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5 maggio 2006, n. 5 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile.
Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
VALUTAZIONE DI IMPATTO DI GENERE
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della D.G.R. n. 938 del 03/07/2023.
L’impatto di genere stimato è: diretto
indiretto neutro X non rilevato
ADEMPIMENTI CONTABILI
ai sensi del D. lgs. n.118/2011 e successive modificazioni ed integrazioni
DISPOSIZIONE N. 1 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2024 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125145 “FAMI 2021-2027 – PROGETTO “SUPREME 2” – TRASFERIMENTO CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | Decreto n. 1646 del 20 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN FAMI 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali |
Importo Accertamento | € 120.000,00 |
Debitore | REGIONE SICILIANA VIA NOTARBARTOLO N.17 - 90121 PALERMO (PA) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 |
DISPOSIZIONE N. 2 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2025 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125145 “FAMI 2021-2027 – PROGETTO “SUPREME 2” – TRASFERIMENTO CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | Decreto n. 1646 del 20 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN FAMI 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali |
Importo Accertamento | € 122.000,00 |
Debitore | REGIONE SICILIANA VIA NOTARBARTOLO N.17 - 90121 PALERMO (PA) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 |
DISPOSIZIONE N. 3 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2026 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125145 “FAMI 2021-2027 – PROGETTO “SUPREME 2” – TRASFERIMENTO CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | Decreto n. 1646 del 20 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN FAMI 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali |
Importo Accertamento | € 108.000,00 |
Debitore | REGIONE SICILIANA VIA NOTARBARTOLO N.17 - 90121 PALERMO (PA) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 |
DISPOSIZIONE N. 4 (Prenotazione d’impegno) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2024 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | U1204097 “FAMI 2021-2027 - PROGETTO “SUPREME 2” – SPESA CORRENTE - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G23000930007 |
Codice MIR | |
Importo Prenotazione Impegno | € 120.000,00 |
DISPOSIZIONE N. 5 (Prenotazione d’impegno) | |
Tipo Bilancio Esercizio finanziario | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 2025 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | U1204097 “FAMI 2021-2027 - PROGETTO “SUPREME 2” – SPESA CORRENTE - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G23000930007 |
Codice MIR | |
Importo Prenotazione Impegno | € 122.000,00 |
DISPOSIZIONE N. 6 (Prenotazione d’impegno) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2026 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | U1204097 “FAMI 2021-2027 - PROGETTO “SUPREME 2” – SPESA CORRENTE - TRASFERIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G23000930007 |
Codice MIR | |
Importo Prenotazione Impegno | € 108.000,00 |
DISPOSIZIONE N. 7 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2024 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125147 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | G29G24000150007 |
Importo Accertamento | € 306.833,71 |
Debitore | REGIONE SICILIANA XXX XXXXXXXXXXXX X.00 - 00000 XXXXXXX (XX) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 PEC: |
DISPOSIZIONE N. 8 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2025 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125147 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | Decreto n. 1737 del 26 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN Inclusione 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali |
Importo Accertamento | € 306.833,71 |
Debitore | REGIONE XXXXXXXXX XXX XXXXXXXXXXXX X.00 - 00000 XXXXXXX (XX) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 |
DISPOSIZIONE N. 9 (Accertamento) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2026 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | E2125147 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI LOCALI” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Titolo - Tipologia - Categoria | 2.0101.2010102 |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | E.2.01.01.02.001 |
Codice identificativo dell’entrata | Entrata ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 2 - Altre entrate |
ObietÝvo | |
Titolo giuridico che supporta il credito | Decreto n. 1737 del 26 giugno 2024 di approvazione del Riparto delle risorse del progetto “Su.Pr.Eme. 2” a valere su PN Inclusione 2021-2027 notificato dalla Regione Siciliana - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali |
Importo Accertamento | € 336.332,58 |
Debitore | XXXXXXX XXXXXXXXX XXX XXXXXXXXXXXX X.00 - 00000 XXXXXXX (XX) C.F. 80012000826 P.I. 80012000826 | |
DISPOSIZIONE N. 10 (Prenotazione d’impegno) | ||
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Esercizio finanziario | 2024 | |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria | |
Capitolo | U1204107 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” | |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE | |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti | |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 | |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G24000150007 |
Codice MIR | |
Importo Prenotazione Impegno | € 306.833,71 |
DISPOSIZIONE N. 11 (Prenotazione d’impegno) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2025 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | U1204107 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G24000150007 |
Codice MIR |
Importo Prenotazione Impegno | € 306.833,71 |
DISPOSIZIONE N. 12 (Prenotazione d’impegno) | |
Tipo Xxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Esercizio finanziario | 2026 |
Tipo di Gestione | Gestione Ordinaria |
Capitolo | U1204107 “PN INCLUSIONE 2021-2027 PROGETTO “SU.PR.EME. 2” – TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE” |
Codice Struttura Regionale | 03 - SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA 05 - SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO, POLITICHE PER LE MIGRAZIONI E ANTIMAFIA SOCIALE |
Classificazione della spesa ex D.Lgs. n. 118/2011 | Missione: 12 DiritÝ sociali, politiche sociali e famiglia - Programma: 04 Interventi per i soggetÝ a rischio di esclusione sociale - Titolo: 1 Spese correnti - Macroaggregato: 04 Trasferimenti correnti |
Piano dei conti finanziario ex D.Lgs. n. 118/2011 | U.1.04.04.01 |
Codice identificativo della spesa | Spesa ricorrente |
Origine | |
Codice Transazione UE | 8 - Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione europea |
ObietÝvo | |
Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010 | - CUP: G29G24000150007 |
Codice MIR |
Importo Prenotazione Impegno | € 336.332,58 |
Si attesta che l’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica cui è assoggettata la Regione Puglia.
Si dichiara che si procede all’assunzione di obbligazione giuridica non perfezionata mediante accertamento di entrata e prenotazione impegno di spesa della somma di cui alla presente Determinazione dirigenziale, in virtù di quanto disposto dalla Giunta Regionale con le Deliberazioni n. 315/2024 e n. 1014/2024. e n. 1013/2024.
L’importo complessivamente prenotato corrisponde ad obbligazione giuridica che sarà perfezionata a seguito dell’individuazione degli E.T.S. aggiudicatari dell’Avviso.
Si attesta l’adempimento degli obblighi di cui all’articolo 26 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.
DETERMINA
Di prendere atto di quanto espresso in narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intende integralmente riportato.
Di prendere atto delle dichiarazioni e attestazioni riportate nella sezione “Adempimenti contabili”, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
Di adottare lo Schema di Avviso di manifestazione d’interesse ex art. 55, commi 1-3-4 del D.Lgs. n. 117/2017 finalizzato alla individuazione di soggetÝ del terzo settore per la realizzazione e gestione di un Polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi sui territori delle province di LECCE-TARANTO-BRINDISI, regolarmente soggiornanti, vitÝme o potenziali vitÝme di sfruttamento lavorativo.
Di approvare gli allegati sottoelencati, parte integrante del presente provvedimento:
• Avviso di manifestazione d’interesse (Allegato A);
• Domanda di partecipazione (Allegato B);
• Formulario di progetto (Allegato C);
• Piano Economico – Finanziario (Allegato D);
• Dichiarazione d’intenti in caso di costituenda ATS (Allegato E);
• Patto di integrità (Allegato F);
• Scheda descritÝva immobile individuato per l’atÝvazione del Polo (Allegato G);
• Schema di convenzione (Allegato H).
Di procedere all’assunzione di obbligazione giuridica non perfezionata, mediante accertamento di entrata e prenotazione impegno di spesa per la complessiva somma di euro 1.300.000,00, come dettagliato nella sezione contabile del presente provvedimento, di cui euro 350.000,00 a valere sulle risorse del progetto “Su. Pr.Eme. 2”, finanziato dal PN FAMI 2021-2027 ed euro 950.000,00 a valere sulle risorse del progetto “Su. Pr.Eme. 2”, finanziato dal PN Inclusione.
Di dare atto che l’obbligazione giuridicamente vincolante si perfezionerà a seguito dell’individuazione dell’ETS aggiudicataria dell’Avviso.
Di disporre, a seguito dell’acquisizione del parere contabile, la pubblicazione del presente provvedimento con i relativi allegati sul BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia e sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/ web/istituzione-e-partecipazione, Sezione Bandi e Avvisi.
Di stabilire che i successivi adempimenti consequenziali saranno a cura della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazione ed Antimafia Sociale.
Il presente provvedimento, creato unicamente con strumenti informatici e firmato digitalmente:
• sarà pubblicato, ai fini della pubblicità legale, all’Albo telematico delle determinazioni dirigenziali della Regione Puglia per 10 giorni lavorativi consecutivi (Albo pretorio on-line);
ALLEGATI INTEGRANTI
Allegati_Avviso.pdf - 496365d4994c5f150822bf9b68d5ea918e4905af429e2f8366152db9a3550cef
Documento - Impronta (SHA256)
Si autorizza la Sezione Xxxxxxxx e Xxxxxxxxxx a procedere alla registrazione degli adempimenti contabili dettagliatamente riportati nella Scheda Anagrafico Contabile, Allegato 1 parte integrante della presente determinazione.
Il presente Provvedimento diviene esecutivo con l’apposizione del Visto di Regolarità Contabile da parte della Sezione Bilancio e Ragioneria.
Firmato digitalmente da:
Elevata Qualificazione Affari generali e programmazione Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx
l Dirigente ad interim della Sezione Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx
Allegato A
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE EX ART. 55, COMMI 1-3-4 DEL D.LGS. 117/2017 FINALIZZATA ALLA INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN POLO SOCIALE INTEGRATO RIVOLTO AI CITTADINI DEI PAESI TERZI, REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, VITTIME O POTENZIALI VITTIME DI SFRUTTAMENTO LAVORATIVO NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI LECCE-TARANTO-BRINDISI. SU.PR.EME 2- CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
PREMESSA
La Regione Puglia intende promuovere un'azione di sistema multidisciplinare, finalizzata a dare sistematicità e compiutezza ad una pluralità d'interventi ed iniziative programmate nell'ambito del progetto Su.Pr.Eme. 2, Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato, finanziato dal fondo FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 - O.S. 2 - Migrazione legale/Integrazione e dal PN Inclusione e lotta alla povertà, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, per il territorio delle Province di Lecce-Brindisi-Taranto.
Le misure e la tutela del lavoro regolare sono finalizzate a contrastare lo sfruttamento lavorativo di quanti, trovandosi in condizioni di vulnerabilità, sono costretti ad accettare condizioni di lavoro non tutelato, sottopagato, e in alcuni contesti e situazioni sono sottoposti a minacce e all'uso della violenza. In Puglia i progetti Su.Pre.Eme e P.I.U. Su.Pr.Eme (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), attuati tra il 2020 e il 2023 dalla sezione Sicurezza del cittadino , politiche migratorie e antimafia sociale – Segreteria Generale della Presidenza – nell'ambito del Partenariato delle 5 regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) – hanno avuto lo scopo di prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, attraverso misure mirate all'integrazione socio-lavorativa dei migranti, azioni di networking multilivello e multistakeholders; attivazione di Poli Sociali integrati; interventi multidisciplinari; progettazione di piani di Azione personalizzati e flessibili degli utenti. Il programma Su.Pr.Eme. 2, così come richiesto nell'invito ad hoc rivolto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di integrazione - alla Regione Siciliana (capofila del progetto di cui la Regione Puglia è partner insieme a Regione Campania, Regione Calabria, Regione Basilicata e Consorzio NOVA) , vuole dare continuità alla proficua attività svolta dai Poli sociali integrati, sperimentati nella precedente programmazione, per la presa in carico multidimensionale di cittadini di Paesi Terzi in situazione di sfruttamento lavorativo o potenziale sfruttamento lavorativo e per l'orientamento sull'accesso ai servizi territoriali.
ART. 1 - OBIETTIVI DELL’INTERVENTO
1
La presente procedura ex art. 55, commi 1-3-4 del D.Lgs. n.117/20217 prevede la selezione di soggetti del Terzo Settore, così come definiti dal medesimo D.Lgs. n. 117/2017, con preferenza per quelli costituiti o che si impegnano a costituirsi in ATS, idonei a sviluppare un Progetto, sui territori delle province di Lecce-Taranto e Brindisi, per l'organizzazione e la gestione di:
1. azioni a “Sostegno all'inclusione sociale e lotta alla povertà”, mediante attivazione di un polo sociale integrato e servizi di trasporto - Obiettivo specifico ESO4.9 - Promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027, finalizzati alla realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del “caporalato”.
2. interventi e misure di integrazione, quali un sostegno mirato all'inclusione abitativa,
Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027;
Art. 2 - OGGETTO
Le attività e gli interventi da realizzare dovranno essere finalizzati all'attivazione sui territori, individuati secondo quanto previsto all'art. 1,di un Polo sociale integrato, strutturato in più sedi fisiche, in cui possano convergere attori ed attività pubbliche e private rivolte ai cittadini di Paesi Terzi; all'implementazione di interventi di trasporto da e per i luoghi di lavoro e di vita (insediamenti informali e foresterie regionali); alla gestione dell'accoglienza presso foresterie attive e/o sperimentazione di forme di co-housing rivolte ai cittadini di paesi terzi vittime e/o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
In generale si intende avviare e consentire il raggiungimento delle seguenti finalità:
- rafforzare la conoscenza e la capacità di azione sui territori di riferimento nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare e delle forme di sfruttamento lavorativo e nella tutela delle vittime;
- migliorare la qualità e l'accessibilità del sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, di politica attiva) per accrescere l'efficacia, l'efficienza e l'impatto delle prestazioni erogate ponendo al centro dell'intervento l'esigenza del destinatario;
- sviluppare e potenziare il sistema di referral in materia di contrasto al lavoro sommerso e volto all'identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo – valorizzando le sinergie con i sistemi di presa in carico esistenti nel territorio regionale;
- promuovere e/o rafforzare forme di collaborazione e raccordo con i diversi soggetti preposti alle attività di controllo e vigilanza in ambito lavorativo;
- promuovere maggiore consapevolezza sul fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento lavorativo e sull'opportunità di costruzione di sistemi economici basati sulla cultura della legalità e del rispetto dei diritti, fra i soggetti pubblici e privati, ivi compresi i soggetti della società̀ civile, le imprese e i cittadini.
Nello specifico con l'attivazione del polo sociale integrato si intende realizzare le seguenti
attività:
2
- costituzione di equipe multidisciplinari con il coinvolgimento di profili professionali specifici specializzati sulla tematica dello sfruttamento lavorativo, con particolare riferimento ai comparti prevalenti nell'ambito territoriale di competenza;
- gestione di sportelli territoriali di orientamento e accompagnamento all'accesso al sistema
dei servizi;
- promozione del lavoro di rete con le istituzioni e con i servizi sociali e sanitari del territorio;
- intercettazione, accompagnamento e presa in carico di vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;
- incontri orientativi sulla disciplina e sul mercato del lavoro locale per offrire opportunità di legal empowerment;
- attivazione di laboratori che favoriscano l'acquisizione di competenze civico – linguistiche;
- sviluppo di azioni sinergiche e connessioni con interventi e servizi a titolarità della Regione Puglia nel campo delle politiche di inclusione sociale e delle politiche attive del lavoro; supporto alla mobilità: fornire un'alternativa legale ai “servizi” offerti dai caporali, contrastando/ostacolando le logiche di reclutamento illegali;
- supporto alla mobilità dagli insediamenti informali e foresterie ai centri abitati favorendo
l'accesso ai servizi del territorio;
- attivazione di servizi di accoglienza o coprogettazione di iniziative per la gestione delle foresterie già attive;
- azioni pilota di co-housing.
Ciò premesso gli interventi da realizzare sono riportati schematicamente nella tabella che segue:
Work Package | Task | Risorse FAMI | Risorse PN Inclusione |
WP3 -Ecosistema per l'integrazione | 3.1 Poli sociali integrati. Hub territoriali dedicati ad una presa in carico globale dei cittadini di Paesi Terzi, con il compito di erogare prestazioni, accompagnare ai servizi territoriali e favorire l'acquisizione di competenze civico- linguistiche. Il polo, diffuso sui territori mediante un sistema di almeno 3 sportelli, deve prevedere equipe multidisciplinari anche | € 770.000,00 |
3
mediante l'utilizzo di unità mobili funzionali a raggiungere l'utenza presente negli insediamenti formali e informali. | |||
3.4 -Misure per l'abitare inclusivo. Servizi di accoglienza o coprogettazione di iniziative per la gestione delle foresterie già attive; azioni pilota di co-housing. | € 350.000,00 | ||
3.7 -Trasporti supportati da attività di profilo sociale. Attivazione di servizi di trasporto e interventi legati alla mobilità a domanda individuale e collettiva. | € 180.000.00 | ||
TOTALE €1.300.000,00 |
Le attività suindicate sono collegate e, pertanto, nella realizzazione degli interventi dovrà garantirsi una stretta relazione operativa tra gli sportelli del polo sociale, i trasporti e le misure per l'abitare in ciascun contesto territoriale delle province di Lecce -Taranto -Brindisi.
ART. 3 - SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare alla presente istruttoria pubblica gli Enti del Terzo Settore (ETS), come definiti all'art. 4 del D.Lgs. 117/2017 e s.m.i., in forma singola o associata di natura stabile o temporanea che:
1. siano iscritti alla prima sezione del Registro Ministeriale di cui all'art. 52 DPR 394/1999 (per coloro che partecipano in forma associata è sufficiente che il capofila sia in possesso di tale requisito);
2. abbiano comprovati requisiti di moralità;
3. abbiano capacità, competenze ed esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione operativa e amministrativa di attività e interventi con persone migranti.
4
I soggetti partecipanti alla presente procedura devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti:
A. Requisiti di ordine generale: assenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 94 e 95 del Dlgs 36/2023, e non trovarsi in altra situazione che possa determinare l'esclusione dalla presente selezione e/o l'incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione. Detto requisito dovrà essere posseduto da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento o consorzio stesso. Il possesso dei requisiti di cui sopra viene dichiarato dal concorrente ai sensi del D.P.R. 445/2000 con le modalità ivi indicate utilizzando, preferibilmente, l'apposito modello di Domanda allegato B al presente avviso. In caso di presenza delle cause di esclusione di cui all'art. 98 D.Lgs. n. 36/2023, dichiarate dal concorrente in domanda, l'Amministrazione avvierà una fase di verifica in contraddittorio.
B. Requisiti d'idoneità professionale: iscrizione (per i soggetti tenuti per legge) al competente Albo e/o Registro richiesto in relazione alla propria natura giuridica. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, detto requisito dovrà essere posseduto da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento o consorzio per l'attività di sua competenza.
C. Requisiti di capacità economico-finanziaria: i partecipanti devono dimostrare la propria capacità economico-finanziaria mediante: un valore della produzione realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari dimostrabili non inferiore a € 400.000,00 cumulativamente, quale ammontare dei ricavi delle prestazioni di cui all'art. 2425 comma 1 lett. a) punto 1 c.c. ovvero riferimento contabile corrispondente, quale il fatturato o contributi ricevuti in caso di soggetti non tenuti alla predisposizione del bilancio di esercizio. Detto requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento o consorzio nel suo complesso.
D. Requisiti di capacità tecnico-professionale: i partecipanti devono dimostrare la propria capacità tecnico-professionale mediante dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestante di aver svolto, con buon esito, negli ultimi cinque anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso (2019- 2023):
1. attività analoghe a quelle oggetto della presente procedura, in favore di soggetti pubblici e/o privati, che abbiano svolto per almeno 24 mesi e per un corrispondente fatturato di importo minimo di € 150.000,00 complessivi (per attività analoghe si intende a mero titolo esemplificativo gestione di servizi finalizzati all'inclusione della popolazione straniera).
Il possesso di detti requisiti deve essere dimostrato mediante la presentazione di un elenco indicante la specifica tipologia dei servizi svolti, l'importo, la durata e i destinatari pubblici e/o privati. Detti requisiti devono essere posseduti dal raggruppamento o consorzio nel suo complesso.
CARATTERISTICHE DEL BENE IMMOBILE E RAPPORTI
La disponibilità sul bene immobile, allorché sia di proprietà privata, andrà dimostrata mediante impegno scritto da parte del proprietario di concessione di detenzione qualificata del bene, funzionale e dotato di agibilità nonché già disponibile all'uso, sino al termine delle attività progettuali ed eventuali proroghe.
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Qualora il bene immobile sia di pubblica proprietà, la disponibilità andrà dimostrata mediante impegno scritto da parte del soggetto pubblico, sino al termine delle attività progettuali ed eventuali proroghe.
Il bene immobile, qualora di proprietà del soggetto pubblico, deve essere quantomeno parzialmente utilizzabile (allorché si tratti di porzioni di beni già in uso per altre finalità), dai soggetti proponenti affinché vi svolgano le proprie attività connesse alle finalità del presente Avviso pubblico. Infine, il bene immobile deve essere dotato della attestazione di sicurezza e salubrità nonché della relativa certificazione circa il rispetto di tutte le norme tecniche inerenti alla costruzione e agli altri requisiti essenziali previsti dalla normativa e idoneo all'uso previsto.
ART. 4 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla presente procedura i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria proposta-offerta di gestione condivisa del servizio e relativa documentazione firmate digitalmente, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC: xxx.xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx entro e non oltre le ore 24:00:00 del 40° giorno a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Nell'oggetto della PEC deve essere indicata la dicitura “Avviso di manifestazione di interesse ex art. 55, commi 1-3-4 del d.lgs. 117/2017 finalizzata alla individuazione di soggetti del terzo settore per la realizzazione e gestione di un polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi, regolarmente soggiornanti, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nei territori delle province di Lecce- Taranto-Brindisi.
Nel caso in cui la data di scadenza coincida con un giorno festivo, la stessa si intende prorogata automaticamente al giorno lavorativo successivo. La Regione Puglia non assume alcuna responsabilità per eventuali smarrimenti o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. Alla Domanda di partecipazione (Allegato B), redatta secondo lo schema allegato al presente Avviso, a pena di esclusione, andrà allegato:
- il progetto tecnico (Allegato C – Formulario di Progetto);
- il Piano Economico-Finanziario (Allegato D);
- in caso di ATS non ancora costituite: Dichiarazione d'intenti di costituenda ATI/ATS (Allegato E);
- in caso di ATS, indicazione delle parti di servizio svolte da ciascun ente;
- il patto di integrità (allegato F) sottoscritto da tutti i soggetti costituiti/costituendi in partenariato o ATS;
- la scheda descrittiva dell'Immobile individuato (allegato G) corredata dalla documentazione che ne attesta la fruibilità immediata, nonché la disponibilità attuale e/o futura per un periodo non inferiore a quanto indicato nel presente Avviso.
I soggetti del Terzo Settore interessati dovranno presentare una proposta di progetto in grado di descrivere le modalità operative e gestionali delle azioni programmate e gli elementi innovativi di welfare con particolare attenzione agli obiettivi 8 e 10 dell'Agenda 2020-2030 per lo Sviluppo
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Sostenibile adottata dalle Nazioni Unite con risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre
2015.
ART. 5 - TEMPI DEGLI INTERVENTI
Gli interventi devono avere termine entro e non oltre il 31 dicembre 2028, salvo proroghe. Il mancato rispetto dei termini produrrà il non riconoscimento della spesa.
ART. 6 - DESTINATARI
Sono destinatari degli interventi del presente Avviso i cittadini di Paesi terzi, regolarmente soggiornanti, lavoratori vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nella filiera agroalimentare ed altri settori dei territori delle province di Lecce-Taranto-Brindisi. I partecipanti alla procedura dovranno prevedere una progettualità idonea ad incidere su non meno di 2.000 destinatari auspicando che le attività raggiungano un numero maggiore di destinatari/e nell’ottica del miglior perseguimento delle finalità progettuali.
ART. 7- COMMISSIONE INCARICATA DELL'ISTRUTTORIA E DELLA VALUTAZIONE
A seguito della ricezione delle candidature, preliminarmente, l’Amministrazione regionale valuterà
la regolarità formale delle candidature.
La valutazione dei progetti sarà effettuata dalla Commissione, individuata dalla Regione ed appositamente nominata dopo il termine di scadenza per la presentazione delle proposte.
Ciascun progetto, ai fini dell’ammissibilità in graduatoria, dovrà riportare un punteggio minimo di almeno 60/100.
La Commissione esaminerà le proposte progettuali pervenute sotto il profilo dell'ammissibilità e successivamente procederà alla valutazione di merito dei progetti ammissibili secondo i criteri di cui al successivo art.8.
Terminata la fase di valutazione, la Commissione provvederà alla redazione della graduatoria da sottoporre al Dirigente della sezione Sicurezza del cittadino, antimafia sociale e politiche migratorie per la prevista approvazione.
ART.8 - CRITERI DI VALUTAZIONE
La Commissione di valutazione di cui all'art.7, provvederà ad attribuire il punteggio ad ogni singola proposta progettuale secondo la seguente griglia di valutazione:
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Macrocriterio | Criterio | Punteggi macrocriteri | Punteggi criteri |
1. Curriculum dell'organismo proponente la candidatura | Max 20 punti | ||
Rif. CV allegati dei soggetti candidati in forma singola o di ciascun soggetto candidato in forma associata. | 1.1 Esperienze nel settore dell'immigrazione e dell'integrazione, maturate nell'arco degli ultimi 36 mesi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso. | • n. 3 punti per ogni progetto/servizio analogo a quello oggetto della procedura; | |
Sono escluse dalla valutazione le esperienze maturate nella gestione dei servizi di accoglienza (quali Sistema Accoglienza Integrazione, Centri Accoglienza Straordinaria). | Max 15 punti | • n. 2 punti per ogni progetto/servizio con finanziamenti comunitari; • n. 1 punto per ogni progetto/servizio in caso di finanziamenti con fondi diversi. | |
1.2 Esperienza aggiuntiva in progetti non inclusi al punto 1.1 in campo di tutela dei cittadini stranieri (0,50 punto per progetto) rivolti al target oggetto dell'Avviso | Max 2 punti | ||
1.3 Capacità di attivare reti di partenariato con soggetti che operano negli ambiti di intervento oggetto dell'Avviso (la valutazione è effettuata in base al numero dei protocolli di intesa, accordi di programma, lettere di adesione sottoscritte nei 2 anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso) | Max 3 punti | • da n. 1 a 5 adesioni – 1 punto • da n. 6 a 15 adesioni – 2 punti • da n. 16 adesioni – 3 punti | |
2. Gestione del gruppo di Lavoro e struttura organizzativa | Max 10 punti |
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Rif. Sez. Project Management del formulario e Organigramma e relazioni funzionali | 2.1 Struttura del gruppo di lavoro (organigramma, competenze delle risorse umane) La valutazione è effettuata sulla base del grado di adeguatezza e coerenza della professionalità per ciascuna figura che si candida, anche in termini di esperienze e conoscenze specialistiche. | Max 4 punti | |
2.2 Modalità operative di raccordo con i partner e con altri stakeholder. La valutazione è effettuata sulla capacità delle modalità di raccordo di raggiungimento degli obiettivi del progetto. | Max 3 punti | ||
2.3 Definizione di un adeguato sistema di gestione e controllo | Max 3 punti | ||
3. Caratteristiche della proposta progettuale | Max 35 punti | ||
Rif. Sez. azioni progettuali del formulario | 3.1 Corrispondenza tra il fabbisogno del territorio e la relativa proposta progettuale. Verranno privilegiati progetti presentati da raggruppamenti temporanei costituiti o costituendi dal maggior numero di ETS. | Max 10 punti | |
Rif. Sez. metodologia d’intervento del formulario | 3.2 Completezza e rispondenza della proposta progettuale alle finalità dell'Avviso, con particolare riguardo agli obiettivi, alle attività e alla metodologia di intervento che prevedano elementi innovativi di welfare. | Max 15 punti | |
Rif. Sez. indicatori del formulario | 3.3 Coerenza del sistema degli indicatori quali – quantitativi proposto rispetto alle azioni ed ai risultati attesi nel rispetto anche dei destinatari. | Max 5 punti | |
Rif. Sez. monitoraggio e valutazione degli interventi del formulario | 3.4 Adeguatezza del sistema di monitoraggio delle azioni previste nel progetto. | Max 5 punti | |
4. Complementarietà e sostenibilità | Xxx 15 punti |
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Rif. Sez. complementarietà e xxxxxxxx con altre iniziative ed interventi del formulario | 4.1 Capacità di integrare la proposta progettuale con altri interventi finanziati dalla Regione Puglia attinenti percorsi di inclusione di persone migranti. | Max 4 punti | |
Rif. Sez. complementarietà e xxxxxxxx con altre iniziative ed interventi del | 4.2 Complementarietà con altri interventi e dispositivi attivati sul territorio. | Max 6 punti | |
Rif. Sez. sostenibilità del progetto e dei suoi risultati del formulario | 4.3 Sostenibilità della proposta progettuale (Individuazione di misure idonee a garantire la continuità dell'azione). | Max 5 punti | |
5. Quadro finanziario e cronoprogramma | Max 20 punti. | ||
Rif. Sez. piano economico- finanziario del formulario | 5.1 Congruità complessiva dei costi inseriti nel budget di progetto. Si terrà conto: - della corretta imputazione delle voci di spesa nelle categorie di spesa come previsto dal Manuale delle spese ammissibili - della congruità dei massimali di spesa per consulenti o personale esterno previsti dalla circolare n. 2/2009 del Ministero del Lavoro - del bilanciamento tra le voci di spesa del progetto - della percentuale di cofinanziamento superiore al 3% (saranno assegnati 3 punti all'offerta con la maggiore percentuale e 0 punti all'offerta con minore percentuale. Alle altre offerte sarà attribuito un punteggio per interpolazione lineare) | Max 12 punti | 3 punti max per ogni allineato |
5.2 Coerenza tra budget e attività previste (in termini di numero di destinatari raggiunti; ampiezza del territorio coinvolto ed altre indicazioni discendenti dalle attività presentate); | Max 5 punti |
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Rif. Sez. Cronoprogramma | 5.3 Congruità della tempistica e del cronoprogramma di spesa stimate per la realizzazione del progetto (Saranno assegnati 3 punti all'offerta con la minore tempistica, ritenuta giustificata dalla Commissione, e 0 punti all'offerta con durata massima. Alle altre offerte sarà attribuito un punteggio per interpolazione lineare) | Max 3 punti | |
TOTALE | Max 100 punti |
ART. 9 - PIANO FINANZIARIO DI PROGETTO
Il piano finanziario di progetto deve essere elaborato in coerenza con i criteri di riconoscimento di spesa approvati dal fondo FAMI (“Manuale delle regole di Ammissibilità e di Rendicontazione delle spese nell'ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027” aggiornato al 01 luglio 2024), e dal PN secondo i principi di ammissibilità indicati nell'art. 63 del Regolamento (UE)
n. 2021/1060, nella Circolare n.2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009 e, nelle more dell'approvazione del nuovo regolamento, nel D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 recante “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
Le voci di costo, unitamente all'importo presunto dei costi indiretti, saranno oggetto di apposita integrazione in sede di espletamento della fase di coprogettazione per la definizione del budget unico di progetto ai sensi del successivo art.10.
ART. 10 – ISTRUTTORIA PUBBLICA
La presente procedura si articola nelle seguenti tre distinte fasi FASE A) Individuazione del soggetto/i co-attuatori.
Pubblicazione del presente Avviso pubblico per la selezione del soggetto con cui sviluppare le attività di coprogettazione e gestione degli interventi.
Verifica della regolarità formale delle candidature da parte dell'Amministrazione regionale.
Esame da parte della Commissione delle proposte progettuali pervenute sotto il profilo dell'ammissibilità e, secondo i criteri di cui all'art. 8, valutazione delle proposte progettuali pervenute (Allegato C – Formulario di progetto) e attribuzione del punteggio in base ai criteri indicati nel presente Avviso.
Individuazione del soggetto che avrà raggiunto il maggior punteggio, sulla base di quanto stabilito dal presente Avviso, con i quali si procederà alla fase B della procedura.
FASE B) Definizione del progetto definitivo
In questa fase si parte dalla proposta progettuale del soggetto selezionato nella fase A) predisposta in base al Formulario di Progetto (Allegato C dell'Avviso) e si procede con le
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sessioni di coprogettazione con l'obiettivo di giungere a un progetto condiviso e definitivo che valorizzi gli elementi essenziali della proposta progettuale di massima.
Alla coprogettazione partecipano:
• per la Regione Puglia uno o più rappresentanti indicati dalla sezione;
• per il soggetto individuato al termine della fase A): il rappresentante legale del soggetto singolo ovvero del capofila, o suo delegato, che si avvarrà, per gli aspetti tecnici ed economico-amministrativi, dei referenti indicati nella proposta progettuale di massima contenuta nell'Allegato C;
• uno o più referenti indicati dall'Amministrazione regionale in qualità di supporto operativo.
La coprogettazione avrà lo scopo di:
• verificare la coerenza della Proposta progettuale contenuta nell'Allegato C con le indicazioni del presente Avviso nonché con il Progetto “Su.Pr.Eme. 2”;
• analizzare e suggerire gli elementi e le azioni correttive che potranno essere apportate alla proposta per ottimizzare, innovare, sperimentare e migliorare la qualità degli interventi, nonché definire le eventuali variazioni e integrazioni da apportare al progetto che non dovranno modificare le condizioni che ne hanno determinato la scelta;
• definire gli aspetti esecutivi, e in particolare:
α) obiettivi specifici da raggiungere, nonché modelli di gestione auto-sostenibili e di coordinamento da adottare;
β) dettaglio delle attività previste e dell'allocazione delle risorse finanziarie e non, messe a disposizione dal coprogettante. In questa fase i costi del personale devono essere rispondenti al Piano economico finanziario (Allegato D – Piano Economico Finanziario);
χ) identificazione puntuale dei risultati attesi, delle realizzazioni (deliverables) e impatti attesi dalla realizzazione del progetto.
Il positivo superamento di tale fase, che sarà svolta senza alcun onere per la Regione Puglia, è condizione indispensabile per la realizzazione delle attività.
La partecipazione dei soggetti del Terzo Settore alle fasi A) e B) non può dar luogo in alcun modo a corrispettivi comunque denominati né costituisce diritto alla ammissione a finanziamento del Progetto.
FASE C) Stipula dell'atto di convenzione ai sensi dell'art. 56 del D.lgs 117/2017.
Conclusa la precedente fase B), che vede la coprogettazione tra la Regione Puglia e il soggetto selezionato sulla base del progetto definitivo concordato, la Regione Puglia procede a stipulare una Convenzione con la finalità specifica di realizzare gli interventi coprogettati.
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La effettiva sottoscrizione della Convenzione è subordinata all'espletamento delle formalità informative nei confronti dell'Autorità di Gestione ai sensi del punto 1.7.2 del “Manuale delle regole di Ammissibilità e di Rendicontazione delle spese nell'ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027” (versione 1.7.2024), cui è tenuta la Regione Puglia in qualità di partner pubblico co-beneficiario, in ordine agli ETS identificati quali soggetti co- attuatori ed agli esiti positivi di tutti i controlli previsti ex artt. 94 e 95 del D.Lgs. 36/2023.
La firma della Convenzione, pertanto, è condizionata alla specifica comunicazione del
Capofila Regione Siciliana dell'avvenuta informativa all'AdG/Organismo Intermedio.
La Regione Puglia si riserva la facoltà di richiedere al soggetto co-attuatore di attivare gli interventi sin dalla conclusione della fase B), anche nelle more della stipula della suddetta convenzione.
La Regione Puglia si riserva, in qualsiasi momento:
• di chiedere al soggetto co-attuatore di procedere all'integrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalità di intervento, alla luce di sopraggiunte e motivate necessità di modifiche/integrazioni delle attività, anche mediante una fase integrativa di coprogettazione;
• di implementare le attività in caso di sopraggiunte necessità della pubblica amministrazione;
• di disporre la cessazione degli interventi e delle attività, nonché di non procedere alla sottoscrizione dell'atto convenzionale, sempre a fronte di sopravvenute disposizioni regionali, nazionali o europee;
• nei casi sopra indicati, al soggetto co-attuatore non verrà riconosciuto alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento, al di fuori dei corrispettivi maturati per le prestazioni già eseguite;
• la Regione Puglia si riserva, altresì, in caso di presentazione di report trimestrali che non attestino un adeguato livello di attuazione degli obiettivi e delle attività previste nel cronoprogramma, di avviare una ulteriore sessione di coprogettazione per la riduzione di risorse e/o attività progettuali.
ART. 11 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del presente procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 241/90 e successive modificazioni e integrazioni, è la dott.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx. L'indirizzo di posta elettronica di riferimento è xx.xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx.
ART. 12 – ATTUAZIONE E RENDICONTAZIONE
I soggetti selezionati nell'ambito della presente procedura si impegnano a prendere atto degli obblighi a loro carico, alle procedure e agli adempimenti che gli stessi devono seguire nelle varie fasi delle operazioni, dall'attuazione, alla rendicontazione, all'ammissibilità della spesa, al monitoraggio e alla comunicazione e pubblicità in base alle specificità degli accordi, delle modalità di rendicontazione previste dal “Manuale delle regole di Ammissibilità e di Rendicontazione delle spese nell'ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027” (versione 1° luglio 2024 e ss.mm.ii) per la quota parte afferente il FAMI.
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Per la quota relativa al PN Inclusione, le spese dovranno rispettare i principi di ammissibilità indicati nell'art. 63 del Regolamento (UE) n. 2021/1060, nella Circolare n.2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009 e, nelle more dell'approvazione del nuovo D.P.R., nel D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 recante “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
Si specifica che la rendicontazione dovrà avvenire a costi reali. Il soggetto partecipante alla selezione dovrà impegnarsi a cofinanziare la proposta progettuale con risorse monetarie (proprie o autonomamente reperite da parte di enti non pubblici) e/o non monetarie (beni immobili, beni strumentali, attrezzature, automezzi, risorse umane, etc.) pari ad una quota non inferiore al 3% del budget. In sede di valutazione del piano economico-finanziario verrà assegnato un punteggio aggiuntivo in ragione di un eventuale cofinanziamento maggiore al 3% offerto dal soggetto concorrente. La quota di co-finanziamento dovrà essere quantificata indicando il corrispondente valore in denaro delle singole risorse messe a disposizione (es. risorse finanziarie, risorse umane, risorse derivanti da collaborazioni o supporto economico di altri soggetti o reti territoriali, beni mobili ed immobili), da evidenziare nel piano economico-finanziario.
ART. 13 - MODALITÀ DI EROGAZIONE
Ogni soggetto proponente per l'elaborazione della proposta progettuale deve fare riferimento alle risorse ripartite nella tabella di cui all'art. 2. I soggetti co-attuatori dovranno richiedere l'erogazione del contributo annuale secondo la seguente modalità, determinata sulla base del rapporto di Convenzione tra la Regione e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali:
1. un acconto, corrispondente al 15% del totale del finanziamento concesso, sarà corrisposto a seguito della repertoriazione della Convenzione di sovvenzione e della comunicazione di inizio delle attività da parte del soggetto proponente. I soggetti co-attuatori del finanziamento dovranno stipulare apposita polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a garanzia dell'acconto, rilasciata da primaria compagnia assicurativa;
2. potranno essere erogati massimo ulteriori tre acconti ognuno pari al 25% del finanziamento totale, previa rendicontazione attestante l'avvenuta spesa pari al 90% dell'acconto già ricevuto, sino alla concorrenza della percentuale del 90% del finanziamento complessivo;
3. un pagamento, da intendersi come saldo finale, al termine delle attività, corrispondente al residuo 10% del totale sarà erogato a rendicontazione finale delle spese sostenute. Laddove, al termine delle attività di controllo effettuate, si riscontrino anomalie o si ravvisi la non eleggibilità delle spese sostenute, in tutto o in parte, si procederà al recupero delle somme indebitamente percepite.
Ogni pagamento è subordinato:
- alla presentazione alla Regione Puglia di una nota di addebito/richiesta di erogazione delle risorse recante nell'intestazione la dicitura (“Su.Pr.Eme. 2”) e CUPG29G23000930007 (FAMI) - CUP G29G24000150007 (FSE+);
- all'esito favorevole delle verifiche previste dalle leggi in materia contributiva e di antimafia di tutti i soggetti partecipanti, compresi quelli componenti dell'ATS;
- all'esito favorevole dell'esame dei report inviati.
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ART. 14 – CAUZIONE DEFINITIVA
All'atto della stipulazione della convenzione, il soggetto selezionato deve presentare la garanzia definitiva mediante cauzione o polizza fideiussoria per un importo pari al 10% dell'importo individuato in convenzione, a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni della convenzione e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2 del Codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione deve essere rilasciata:
- da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività;
- da un intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che è sottoposto a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58; e che abbia i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione della garanzia, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell'autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx; xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/; xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx;
La garanzia fideiussoria deve essere emessa e firmata da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante.
L'operatore economico presenta una garanzia fideiussoria verificabile telematicamente presso l'emittente, indicando nella domanda il sito internet presso il quale è possibile verificare la garanzia.
ART. 15 - VERIFICHE E CONTROLLI
È riconosciuto in capo alla Regione Puglia pieno potere di verifica dell'andamento degli interventi previsti dal presente Avviso e l'avvio, eventualmente, del procedimento di contestazione. Il controllo può intervenire in qualsiasi momento e senza preavviso. La Regione Puglia potrà organizzare, in ogni momento, incontri di verifica della congruità delle prestazioni rispetto agli obiettivi prefissati, incontri di programmazione e coordinamento al fine di migliorare la gestione degli interventi, anche in remoto. La Regione potrà richiedere di fornire ogni informazione e/o documentazione necessaria ai fini della rendicontazione o degli audit relativi.
ART. 16 - OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ
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L'Ente si impegna ad adempiere a tutti gli obblighi di pubblicità derivanti dall'impiego delle risorse così come indicati dalla normativa di settore degli specifici fondi comunitari di finanziamento e che saranno meglio specificati nella Convenzione.
ART. 17 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il soggetto selezionato assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii. Ai fini di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche s'impegna a dichiarare gli estremi del conto corrente dedicato al rimborso in sede di convenzione e le generalità complete delle persone delegate ad operare, dando altresì atto che, in relazione a ciascuna transazione effettuata in esecuzione del presente, riporterà il Codice Unico di Progetto.
ART. 18 - TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali conferiti all'Amministrazione regionale saranno trattati nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza, nonché delle libertà fondamentali e, in ogni caso, in conformità alla normativa di settore vigente in particolare alle prescrizioni contenute nel Regolamento U.E. 2016/679 "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" (di seguito GDPR), divenuto applicabile dal 25.05.2018.
ART. 19 - FORO COMPETENTE
Per qualunque controversia derivante o connessa al presente Avviso è competente in via esclusiva il Tribunale Amministrativo Regionale per la Regione Puglia, sede di Bari.
ART. 20 – RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente Avviso relativamente alle finalità della procedura e obiettivi progettuali si rinvia a:
• Regolamento (Ue) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili, fra gli altri, al Fondo Asilo, migrazione e integrazione;
• Regolamento (Ue) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo Europeo plus (FSE+);
• Regolamento (Ue) 2021/1147 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 con cui è stato istituito il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) per il periodo di programmazione 2021-2027;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 giugno 2019 n. 78, con cui è stata
individuata quale Autorità di Gestione del FAMI 2021-2027 la Direzione Centrale per le
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politiche migratorie – Autorità Fondo Xxxxx Xxxxxxxxxx e Integrazione, del Dipartimento per
le Libertà Civili e l'immigrazione;
• Decisione C (2022) 8754 del 25 Novembre 2022, con cui la Commissione Europea ha approvato il Programma Nazionale FAMI 2021-2027;
• Convenzione “Per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio nella gestione delle attività nell'ambito del Programma Nazionale Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021- 2027” sottoscritta in data 29.12.2022, che disciplina i rapporti tra l'AdG del Programma Nazionale 2021IT65AMPR001 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021- 2027 e la Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito DG Immigrazione) in qualità di Organismo Intermedio, per la gestione e l'attuazione degli interventi previsti nell'ambito dell'Obiettivo Specifico 2, Sez 2.2 “Migrazione legale e Integrazione” del Programma Nazionale (art. 3 Regolamento (UE) n. 2021/1147);
• Obiettivo specifico ESO4.9. Promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027;
• Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea (2016/C 202/02);
• L.n.47/2017 Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati;
• Decreto legislativo n.251/2007, “Linee guida per l'assistenza, la riabilitazione e il trattamento dei disturbi psichici dei rifugiati e delle vittime di tortura”;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 novembre 2017, “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio- sanitaria alle donne vittime di violenza”;
• Decreto legislativo n.142/2015 Attuazione della Direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché' della Direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale;
• Decreto legislativo n.18/2014 del Ministero della Salute, “Linee guida per la programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione nonché per il trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale”;
• Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
• Decreto legislativo, testo coordinato, n° 286 del 25 luglio 1998, G.U. 18/08/1998 smi - Testo unico sull'immigrazione;
• Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 – Codice del Terzo settore.
• Manuale delle regole di ammissibilità e di rendicontazione delle spese nell'ambito del
Fondo Xxxxx Xxxxxxxxxx e Integrazione 2021-2027, versione 01 luglio 2024.
• Circolare n.2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009;
17
• D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 recante “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
ART. 21 - RISERVE
L'avviso e la presentazione delle domande non vincolano in alcun modo la Regione Puglia, che si riserva, sulla base delle procedure e normativa di riferimento del progetto Su.Pr.Eme.2 ampia facoltà di sospendere, revocare o annullare la procedura de quo in qualsiasi fase di svolgimento della stessa e/o di non procedere alla stipula della Convenzione senza incorrere in responsabilità e/o azioni di richiesta danni, indennità, rimborsi o compensi di qualsiasi tipo, nonché di ricorrere, per l'attivazione degli interventi di cui trattasi, anche a successive procedure di altra tipologia.
ART. 22 - DOCUMENTAZIONE, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
La documentazione relativa al presente Avviso pubblico è la seguente:
• Allegato A - Avviso pubblico;
• Allegato B – Domanda di partecipazione;
• Allegato C – Formulario di progetto;
• Allegato D – Piano Economico – Finanziario;
• Allegato E – Dichiarazione d'intenti in caso di costituenda ATS;
• Allegato F – Patto di integrità;
• Allegato G – scheda descrittiva immobile individuato per l'attivazione del Polo;
• Allegato H - schema di convenzione.
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare all'indirizzo PEC: xxx.xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx almeno 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno cinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione, mediante pubblicazione in forma anonima all'indirizzo internet xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxxxx- e-partecipazione, Sezione Bandi e Avvisi.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
I soggetti proponenti sono tenuti a indicare nella domanda l'indirizzo PEC da utilizzare ai fini delle comunicazioni con la sezione.
Tutte le comunicazioni tra l'Amministrazione ed i soggetti proponenti si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all'indirizzo PEC xxx.xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx e all'indirizzo indicato dai soggetti proponenti nella domanda di partecipazione.
18
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’Amministrazione regionale; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
La comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli enti partner raggruppati, aggregati o consorziati.
ART. 23 - PUBBLICAZIONE
Il presente Avviso pubblico, per garantire idonea diffusione e pubblicità in conformità alla normativa comunitaria e nazionale, è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx, Sezione Bandi e Avvisi.
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ALLEGATO B
SPETT.LE REGIONE PUGLIA
………………………………………………….
Pec: ……………………………………………………….
OGGETTO: domanda di partecipazione alla manifestazione d’interesse ex art. 55, commi 1-3-4 del d.lgs. 117/2017 finalizzata alla individuazione di soggetti del terzo settore per la realizzazione e gestione di un polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi nei territori delle province di LECCE-TARANTO-BRINDISI. SU.PR.EME 2- CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
II/Ia sottoscritto/a nato/a a ( ) iI / / /
C.F.
residente in
(cap ) via
_n. in quaIità di XxxxXx rappresentante di
avente sede IegaIe in (cap ) via
n. C.F./P.IVA
TeI. , e−maiI PEC
avente Ia seguente forma giuridica: , ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione seguirà il decadimento dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
dichiara
1) di voIer partecipare
□ in forma singola;
□ in raggruppamento o consorzio.
In caso di raggruppamento:
□ da costituirsi
□ già costituito ;
2) di possedere i seguenti requisiti.
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A) REQUISITI DI ORDINE GENERALE
− di non trovarsi neIIe cause di escIusione eIencante neII’art. 94 comma 1 deI D. Lgs. 36/2023, ovvero che nei propri confronti e, nei limiti di quanto di propria conoscenza, nei confronti dei soggetti indicati al comma 3 deII’articoIo 94 deI D. Lgs 36/2023, non è stata pronunciata sentenza definitiva di condanna o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per uno dei seguenti reati:
a) xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416−bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416−bis ovvero aI fine di agevoIare I’attività deIIe associazioni previste daIIo stesso articoIo, nonché’ per i deIitti, consumati o tentati, previsti daII’articoIo 74 deI decreto deI Presidente deIIa Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, daII’articoIo 291quater deI decreto deI Presidente deIIa RepubbIica 23 gennaio 1973, n. 43 e daII’articoIo 260 deI decreto IegisIativo 3 apriIe 2006, n. 152, in quanto riconducibiIi aIIa partecipazione a un’organizzazione criminaIe, quaIe definita aII’articoIo 2 deIIa decisione quadro 2008/841/XXX xxX Xxxxxxxxx;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319−ter, 319−quater, 320, 321, 322, 322bis, 346− bis, 353, 353−bis, 354, 355 e 356 deI codice penaIe nonché aII’articolo 2635 del codice civile;
c) false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
d) frode ai sensi deII’articoIo 1 deIIa convenzione reIativa aIIa tuteIa degIi interessi finanziari deIIe Comunità europee;
e) delitti, consumati o tentati, commessi con finaIità di terrorismo, anche internazionaIe, e di eversione deII’ordine
costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
f) delitti di cui agli articoli 648−bis, 648−ter e 648−ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento deI terrorismo, quaIi definiti aII’articoIo 1 deI decreto IegisIativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
g) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
h) ogni aItro deIitto da cui derivi, quaIe pena accessoria, I’incapacità di contrattare con Ia pubbIica Amministrazione;
☐di non trovarsi neIIe cause di escIusione eIencante neII’art. 94 comma 2 deI D. Lgs. 36/2023, ovvero:
− che nei propri confronti non sussiste aIcuna causa di divieto, decadenza o sospensione di cui aII’art. 67 deI D. Lgs. 159/2011 di ragioni di decadenza, di sospensione o di divieto previste daII’articoIo 67 deI codice deIIe Ieggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiItrazione mafiosa di cui aII’articoIo 84, comma 4, deI medesimo codice. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4− bis, e 92, commi 2 e 3, del codice di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia;
☐di non trovarsi neIIe cause di escIusione eIencante neII’art. 94 comma 5 deI D. Lgs. 36/2023, ovvero:
a) operatore destinatario della sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
b) operatore che non abbia presentato la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, ovvero non abbia presentato dichiarazione sostitutiva della sussistenza del requisito stesso;
c) in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal regolamento (UE)
21
n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, gli operatori economici tenuti alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, ai sensi dell'articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, che non abbiano prodotto, al momento della presentazione della domanda di partecipazione o dell'offerta, copia dell'ultimo rapporto redatto, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del comma 2 del citato Articolo 46, oppure, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità;
d) operatore che sia stato sottoposto a liquidazione giudiziale o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo o nei cui confronti sia in corso un procedimento per l'accesso a una di tali procedure, fermo restando quanto previsto dall'articolo 95 del codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, dall'articolo 186−bis, comma 5, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e dall'articolo 124 del presente codice. L'esclusione non opera se, entro la data dell'aggiudicazione, sono stati adottati i provvedimenti di cui all'articolo 186−bis, comma 5, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e all'articolo 95, commi 3 e 4, del codice di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019, a meno che non intervengano ulteriori circostanze escludenti relative alle procedure concorsuali;
e) operatore iscritto nel casellario informatico tenuto dall'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti; la causa di esclusione perdura fino a quando opera l'iscrizione nel casellario informatico;
f) operatore iscritto nel casellario informatico tenuto dall'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione;
☐di non trovarsi nelle cause di esclusione elencante nell’art. 94 comma 6 del D. Lgs. 36/2023, ovvero:
− di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti (cfr. Allegato II.10 al d.lgs.36/2023);
☐di non trovarsi nelle cause di esclusione elencante nell’art. 95 comma 1 del D. Lgs. 36/2023, ovvero:
a) gravi infrazioni, debitamente accertate con qualunque mezzo adeguato, alle norme in materia di salute e di sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell'allegato X alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014;
b) situazione di conflitto di interesse di cui all'articolo 16 non diversamente risolvibile;
c) distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d'appalto che non possa essere risolta con misure meno intrusive;
d) rilevanti indizi tali da far ritenere che le offerte degli operatori economici siano imputabili ad un unico centro decisionale a cagione di accordi intercorsi con altri operatori economici partecipanti alla stessa gara;
e) abbia commesso un illecito professionale grave, tale da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, dimostrato dalla stazione appaltante con mezzi adeguati;
☐di non trovarsi nelle cause di esclusione elencante nell’art. 95 comma 2 del D. Lgs. 36/2023, ovvero:
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− non ha commesso gravi violazioni non definitivamente accertate agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse o contributi previdenziali (costituiscono gravi violazioni non definitivamente accertate in materia fiscale quelle indicate nell'Allegato II.10 al d.lgs.36/2023);
☐di non essersi reso colpevole di illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità né ricorre nelle fattispecie di cui all’art. 98 del D. Lgs 36/2023;
− al fine dell’applicazione dell’art. 53, comma 16−ter, del D. Lgs. n. 165/2001, introdotto dalla legge n. 190/2012 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors):
☐ di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti dell’impresa di cui sopra, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto;
☐ che è consapevole che, ai sensi del predetto art. 53, comma 16−ter, i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di tali prescrizioni sono nulli e che è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l'obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.
B) REQUISITI D’IDONEITÀ PROFESSIONALE
− iscrizione (per i soggetti tenuti per legge) al competente Albo e/o Registro richiesto in relazione alla propria natura giuridica. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, detto requisito dovrà essere posseduto da ciascun soggetto partecipante al raggruppamento o consorzio per siano iscritti alla prima sezione del Registro Ministeriale di cui all'art. 52 DPR 394/1999 (per coloro che partecipano in forma associata è sufficiente che il capofila sia in possesso di tale requisito)
− iscrizione alla prima sezione del Registro Ministeriale di cui all'art. 52 DPR 394/1999 (per coloro che partecipano in forma associata è sufficiente che il capofila sia in possesso di tale requisito)
−
C) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
□ un valore della produzione realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari dimostrabili non inferiore a € 400.000,00 cumulativamente, quale ammontare dei ricavi delle prestazioni di cui all'art. 2425 comma 1 lett.
A) punto 1 c.c. ovvero riferimento contabile corrispondente, quale il fatturato o contributi ricevuti in caso di soggetti non tenuti alla predisposizione del bilancio di esercizio. Detto requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento o consorzio nel suo complesso.
D) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALE
□ aver svolto, attività analoghe a quelle oggetto della presente procedura di coprogettazione, in favore di soggetti pubblici e/o privati che abbiano fatturato un importo minimo di € 150.000,00 complessivi;
□ aver svolto, servizi d’inclusione attiva in favore di cittadini di paesi terzi per un periodo, anche non continuativo, di almeno 24 mesi.
A tal fine dichiara di aver svolto le seguenti attività:
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Committente | Tipologia del servizio | Importo | Durata dal – al |
E) COFINANZIAMENTO
□ Partecipare con proprie risorse in co−finanziamento al progetto nella misura percentuale del % (indicare il valore percentuale pari o superiore al 3%) del budget complessivo.
DICHIARA inoltre
• che la persona incaricata di partecipare ai lavori del gruppo di co−progettazione (di cui si allega curriculum) è:
(nome e cognome) , nato/a a , il CF
, residente in
Tel. , e−mail ;
(cap ),
• che le eventuali comunicazioni in ordine agli esiti della presente selezione dovranno essere effettuate al seguente indirizzo pec ;
• di aver letto l'avviso pubblico bandito dalla Regione Puglia e di accettare senza riserva quanto in esso previsto con espressa accettazione dei relativi impegni;
• di aver tenuto conto, nel redigere l’offerta, delle condizioni previste dal CCNL di categoria e delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia contributiva, nonché degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori di cui al D.lgs. 81/2008;
• di non avere nulla a pretendere nei confronti della stazione appaltante nell’eventualità in cui, per qualsiasi motivo, la presente procedura venga revocata;
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• di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i., che i dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.
S'IMPEGNA
a comunicare tempestivamente ogni variazione relativa alla titolarità, alla denominazione o ragione sociale, alla rappresentanza, all'indirizzo della sede ed ogni altra variazione rilevante dei dati e/o requisiti richiesti per la partecipazione alla fase di co−progettazione.
Dichiara di aver allegato:
1. Allegato C – Formulario di progetto;
2. Allegato D– Piano Economico – Finanziario;
3. Allegato E– Dichiarazione d’intenti in caso di costituenda ATS; (in caso di ATS già costituita, allegare atto di costituzione)
4. in caso di raggruppamenti e consorzi, indicazione delle parti di servizio svolte dalle imprese costituenti il raggruppamento/consorzio.
5. Allegato F – Patto di integrità;
6. Allegato G – Scheda descrittiva immobile/i individuato/i per l’attivazione del Polo Sociale Integrato.
7. documento di identità in corso di validità;
(luogo e data) (firma del legale rappresentante)
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AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE EX ART. 55, COMMI 1-3-4 DEL D.LGS. 117/2017 FINALIZZATA ALLA INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN POLO SOCIALE INTEGRATO RIVOLTO AI CITTADINI DEI PAESI TERZI, REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, VITTIME O POTENZIALI VITTIME DI SFRUTTAMENTO LAVORATIVO NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI LECCE-TARANTO-BRINDISI. SU.PR.EME 2- CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
Allegato C – Formulario di progetto
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Sezione 1 – Soggetto Proponente
1. Componenti del partenariato
N. | Denominazione | Ruolo |
Sezione 2 – Anagrafica di progetto
2. Anagrafica di progetto
ANAGRAFICA DI PROGETTO | ||
Ambito territoriale | Sede/i Polo Sociale Integrato | N. e target destinatari |
27
Sezione 3 – Contesto del progetto
1. Analisi del contesto e fabbisogni dell'ambito territoriale su cui intervenire (max 5.000
caratteri)
Descrivere la situazione iniziale con l’individuazione dei problemi e dei fabbisogni del territorio di riferimento
I problemi e i fabbisogni devono essere descritti attraverso un’analisi specifica qualitativa e quantitativa, che consenta di evidenziare la pertinenza della proposta ai fini della risoluzione del quadro delle esigenze rappresentato.
Verranno privilegiati progetti presentati da raggruppamenti temporanei costituiti/costituendi dal maggior numero di ETS.
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Sezione 4 – Obiettivi e risultati
4.1 Obiettivo generale (max 1.500 caratteri)
L'obiettivo generale, correlato all'impatto atteso, dovrebbe corrispondere alle priorità stabilite nella documentazione di selezione del progetto (es. Avviso). Per impatto atteso si intende l'effetto a lungo termine che si vuole conseguire con il progetto. L'obiettivo generale non deve coincidere con le azioni o le attività.
4.2 Obiettivi specifici e risultati attesi (max 1.500 caratteri - Indicare gli obiettivi specifici secondo un elenco a numerazione progressiva)
Ogni obiettivo specifico, correlato al risultato atteso, deve essere determinato in relazione al problema o fabbisogno che si intende affrontare (descritto nella sezione 3). Il risultato atteso costituisce l'effetto a breve e medio termine da raggiungere entro la conclusione del progetto. Al riguardo, spiegare in che modo i risultati dovrebbero contribuire al raggiungimento dell'obiettivo generale.
Gli obiettivi devono essere espressi in modo chiaro, non coincidere mai con un'azione o un'attività e
devono essere misurabili mediante specifici indicatori di output e di risultato.
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Sezione 5 – Partenariato e Rete Territoriale
5.1 Partenariato (da compilare solo in caso di partecipazione in forma associata)
Descrivere il partenariato coinvolto nella realizzazione del progetto precisando ruoli e competenze dei singoli partner.
5.2 Esperienze pregresse del partenariato (compilare una tabella per ciascun ente del partenariato)
Esperienze maturate dalla partnership proponente con riferimento ad interventi realizzati nelle specifiche tematiche oggetto dell'avviso e alla gestione di Fondi Comunitari | |||||
Committent e/Ente Finanziatore | Titolo dell’intervent o | Descrizione delle principali azioni | Ruolo (Soggetto Proponente unico, Capofila, Partner) | Importo | Dal-al |
30
Attività pregresse di networking dell’organismo candidato al partenariato | |||
Tipologia atto (Convenzione, protocollo di intesa, accordo di programma, collaborazione, ecc.) | Soggetti coinvolti | Xxxxxxx | Xxxxxx (dal – al) |
Partnership attivata in sede di presentazione della candidatura | ||
Ente che ha rilasciato la Lettera di adesione | Oggetto dell’adesione | Data |
5.3 Rete territoriale (max. 1.500)
Descrivere la rete territoriale di riferimento coinvolta nella realizzazione del progetto precisando ruoli e competenze.
31
Sezione 6 – Descrizione delle attività e metodologie di intervento
6.1 Descrizione delle attività con particolare attenzione ai servizi innovativi di welfare. Di seguito si riporta il format di scheda descrittiva che dovrà essere sviluppata con riferimen to alle singole attività previste dall'Avviso
I. Risorse | € | |
II. Descrizione analitica dell'intervento | ||
III. Descrizione dettagliata singole attività | ||
N. | Titolo attività | Descrizione dettagliata singole attività |
1 | ||
2 | ||
3 | ||
4 | ||
Si aggiungano nuove righe per l'inserimento di ulteriori attività, ove necessario |
32
6.2 Metodologia di intervento
Delineare la metodologia da adottare per la realizzazione delle attività del progetto. Spiegare perché la metodologia prescelta si ritenga più adatta per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, tenendo conto del target di destinatari di riferimento.(Max 2000 caratteri)
Sezione 7 – Complementarità e sostenibilità
7.1 Capacità di integrare la proposta progettuale con altri interventi finanziati dalla Regione Puglia (max. 1.500 caratteri)
33
7.2 Complementarietà con altri interventi e dispositivi attivati sul territorio di intervento (max.
1.500 caratteri)
7.3 Sostenibilità della proposta progettuale (max. 1.500 caratteri)
34
Sezione 8 – Destinatari delle attività
8. Indicazione dei destinatari (max. 2.500 caratteri)
Indicare i destinatari della proposta progettuale, specificando la connessione con i risultati attesi e relativo sistema degli indicatori.
9.1 Scheda degli indicatori
Sezione 9 – Indicatori
INDICATORI DI OUTPUT | ||||
ID | Descrizione indicatori di output | Unità di misura | Target | Attività di riferimento |
1 | n. | |||
2 | n. | |||
INDICATORI DI RISULTATO | ||||
ID | Descrizione indicatori di risultato | Unità di misura | Target | Attività di riferimento |
1 | % | |||
2 | % |
Si aggiungano nuove righe per l'inserimento di ulteriori indicatori, ove necessario
35
9.2 Modalità di misurazione degli indicatori (max. 2.500 caratteri)
Descrivere di seguito le modalità con le quali verranno misurati gli indicatori proposti. In particolare, specificare il tempo di rilevazione dei dati, le procedure e gli strumenti utilizzati (es. somministrazione di questionari agli operatori per rilevare i giudizi di gradimento di un servizio; osservazione diretta da parte di un gruppo di monitoraggio, ecc.).
Sezione 10 – Gestione del progetto
10.1 Sistema di gestione del progetto – Gruppo di lavoro
Project Management Spiegare il disegno complessivo della gestione del progetto, in particolare chiarire come verranno prese le decisioni e come sarà assicurato il coordinamento tra i partner, la rete territoriale e la Regione Puglia, nonché tra le diverse azioni programmate (Max 1.500 caratteri) |
Modalità di gestione, controllo e rendicontazione (Max 1.500 caratteri) |
Gruppo di lavoro Fornire la lista delle figure professionali impiegate nel progetto e previste nel budget, esplicitandone la funzione (ad esempio responsabile del progetto, direttore finanziario, ricercatore ecc.) e descrivere brevemente i loro compiti. Descrivere inoltre qualifiche e competenze delle risorse umane coinvolte nel gruppo di lavoro. (Max 2.500 caratteri) |
36
Organigramma e relazioni funzionali |
10.2 Monitoraggio, valutazione (max. 2.000 caratteri)
Descrivere le modalità operative e gli strumenti adottati per la rilevazione dell'avanzamento qualitativo e finanziario del progetto. Descrivere le modalità operative e gli strumenti previsti per una valutazione in itinere e finale delle attività. |
37
63196
BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia - n. 75 del 16-9-2024
10.3 Cronoprogramma
Anno n. | Anno n.+1 | Anno n. +2 | Anno … | ||||||||||
ID attività | Descrizione attività | Mese 1 | Mese 2 | Mese … | Mese 1 | Mese 2 | Mese … | Mese 1 | Mese 2 | Mese … | Mese 1 | Mese 2 | Mese … |
38
BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia - n. 75 del 16-9-2024
ALLEGATO D
COSTI
REF | MACROVOCE | Valore Assoluto | Valore Percentuale |
A | Costi del Personale | - € | #DIV/0! |
B | Costi di Viaggio e di Soggiorno | - € | #DIV/0! |
C | Immobili | - € | #DIV/0! |
D | Acquisti | - € | #DIV/0! |
F | Spese per gruppi destinatari Cittadini Paesi Terzi | - € | #DIV/0! |
G | Altri costi | - € | #DIV/0! |
H | Costi Standard | - € | #DIV/0! |
J | TOTALE COSTI (=A+B+C+D+F+G+H) | - € | #DIV/0! |
ENTRATE
REF | MACROVOCE | Valore Assoluto | Valore Percentuale |
M | CONTRIBUTO COMUNITARIO | - € | #DIV/0! |
N | CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE | - € | #DIV/0! |
O | CONTRIBUTO DEL BENEFICIARIO FINALE | - € | #DIV/0! |
P | TOTALE DELLE ENTRATE (=M+N+O) | - € | #DIV/0! |
63197
39
A - Costi del Personale | ||||||||||
Tipologia (commento per le unità di misura si avranno le tendine) | Ref. | Nominativo | Funzione | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati |
A1 - Personale interno | Unità di misura fissa: ore | 0 | ||||||||
A2 - Personale esterno | Menu a tendina: ore/giorni/mesi | 0 | ||||||||
A3 - Incarichi Professionali | Menu a tendina: ore/giorni/mesi/incarico/altr o-da specificare | 0 | ||||||||
A4 -Altro | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | ||||||||
A5 – Tasso Forfettario fino a 20% di (B+C+D1/D2/D3/D5+E+F+G) (Esclude A1, A2, A3, A4, H, I). | Vuoto | Vuoto | Compilazione automatica: Percentuale | B+C+D1/D2/D3/D5+E+F+G | Compilazione automatica in base all'impostazione a monte (fino al 20%) | |||||
B – Costi di Viaggio e di Soggiorno | ||||||||||
Tipologia | Ref. | Nominativo o Funzione | Tipo di spesa | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati |
B1 – Trasporto (se acquistato direttamente dell'Ente) (*1) | Menu a tendina: biglietto/km/altro- specificare | 0 | ||||||||
B2 – Vitto e Alloggio (se acquistato direttamente dell'Ente) (*1) | Menu a tendina: pasto/pernotto/altro- specificare | 0 | ||||||||
B3 – Rimborso spese (se acquistato e rimborsato alla risorsa – esclude B4) (*1) | Menu a tendina: nota spese pro die/giorno/altro-da specificare | 0 | ||||||||
B4 – Diaria (esclude B2 e B3) (*1) | Unità di misura fissa: giornata | 0 | ||||||||
B5 – Altro | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | ||||||||
C – Immobili | ||||||||||
Tipologia | Ref. | Caratteristiche | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati | |
C1 – Acquisto | Unità di misura fissa: N. immobili | 0 | ||||||||
C2 – Locazione | Menu a tendina: mesi/giorni/evento/altr o - specificare | 0 | ||||||||
C3 – Interventi di Manutenzione | Unità di misura fissa: N. interventi | 0 | ||||||||
C4 – Altro | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | ||||||||
D – Acquisti | ||||||||||
Tipologia | Ref. | Caratteristiche | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati | |
D1 – Servizi | Unità di misura fissa: servizio/altro - specificare | 0 | ||||||||
D2 – Materiali di consumo | Unità di misura fissa: numero | 0 | ||||||||
D3 – Attrezzature | Menu a tendina: numero/fornitura | 0 | ||||||||
D4 – Appalti pubblici (ex art. 55 Reg. 1060/2021 tassi forfettari) | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | ||||||||
D5 - Altro | 0 | |||||||||
F – Spese per gruppi destinatari Cittadini Paesi Terzi | ||||||||||
Tipologia | Ref. | Caratteristiche | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati | |
F1 – Beni e servizi (acquistati dal Beneficiario o dai Partners) | Unità di misura fissa: numero | 0 | ||||||||
F2 – Beni e servizi (acquistati dai destinatari cittadini paesi terzi e rimborsati dal Beneficiario o dai Partners) | Unità di misura fissa: numero | 0 | ||||||||
F3 – Indennità e Somme forfettarie erogate ai destinatari cittadini paesi terzi | Menu a tendina: N. destinatari | 0 | ||||||||
F4 – Altro | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | ||||||||
G – Altri costi |
63198
BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia - n. 75 del 16-9-2024
40
Tipologia | Ref. | Caratteristiche | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati |
G1 – Altri costi | Compilazione libera (obbligatorio) | 0 | |||||||
H – Costi standard | |||||||||
Tipologia | Ref. | Caratteristiche | Unità di misura | Quantità | Costo unitario | Totale budget | Note | Nome del Beneficiario Capofila/Partner di riferimento | Work package di convenzione associati |
H1 – Costo | Unità di misura fissa: unità | 0 |
(*1) ATTENZIONE: le indicazioni valgono solo per il BF. Non ci sono controlli automatici
BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia - n. 75 del 16-9-2024
63199
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Ripartizione costi diretti | ||
Beneficiario | Costi budget di riferimento | % sul Budget |
#DIV/0! | ||
#DIV/0! | ||
#DIV/0! | ||
#DIV/0! | ||
#DIV/0! |
63200
Luogo e Data
Firma digitale del Rappresentante Legale
BolletÝno UfÏciale della Regione Puglia - n. 75 del 16-9-2024
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Allegato E
Dichiarazione d’intenti per la costituzione di ATS
I seguenti Enti:
1. (Ragione sociale) con sede a …….. n. ………, C.F. …………………., nella persona del/la suo/a legale rappresentante…………………, nato/a a…………….., il………………….., residente a …………..in Via………, n in qualità di
capofila (Soggetto Gestore);
2. (Ragione sociale) con sede a …….. n. ………, C.F. …………………., nella persona del/la suo/a legale rappresentante…………………, nato/a a…………….., il………………….., residente a …………..in Via………, n in qualità di
mandante;
3. … … ……….
stabiliscono quanto segue:
1. è intento comune dei soggetti sottoscrittori la presente dichiarazione costituire una Associazione Temporanea di scopo (ATS) al fine di attuare quanto previsto dall’Avviso pubblico di manifestazione di interesse ex art. 55, commi 1−3−4 del d.lgs. 117/2017 finalizzata alla individuazione di soggetti del terzo settore per la realizzazione e gestione di un polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi nei territori delle province di LECCE− TARANTO−BRINDISI. SU.PR.EME 2− CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
2. di assumere la responsabilità solidale delle attività da svolgersi e degli impegni da assumere nei confronti della Regione Puglia;
3. di conferire il mandato collettivo speciale a , in qualità di capofila della costituenda ATS per la sottoscrizione della convenzione con la Regione Puglia, anche in nome e per conto delle mandanti;
4. d’impegnarsi irrevocabilmente sin d’ora, in caso di approvazione da parte dell’Organismo competente, a
costituire un’ATS tra i membri sopra indicati;
5. di essere edotti del contenuto delle disposizioni normative e dei provvedimenti comunitari, nazionali e regionali, avendone prima d’ora preso specifica visione, d’impegnarsi a rispettarli, adeguarsi ad essi e a quelli che dovessero essere eventualmente emanati successivamente alla presentazione dell’avviso;
6. di non trovarsi in alcuna condizione che preclude la partecipazione a contributi pubblici ai sensi delle vigenti disposizioni antimafia;
7. di convenire, nell’ambito della attività e delle azioni progettuali previste dal progetto, la seguente suddivisione di competenze e ripartizione finanziaria sui singoli soggetti costituenti l’ATS:
ENTE | BUDGET ASSEGNATO | ATTIVITÀ DA SVOLGERE |
(CAPOFILA) | ||
(MEMBRO) | ||
(MEMBRO) |
E S’IMPEGNANO A:
1. realizzare le attività previste dall’avviso pubblico;
2. regolare, successivamente all’aggiudicazione, il quadro giuridico e organizzativo del raggruppamento, nonché a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza al capofila dell’ATS, quale soggetto co−attuatore e gestore del finanziamento;
3. attenersi alle disposizioni previste dall’avviso pubblico e ad ogni altra indicazione che verrà fornire la Regione Puglia
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per la gestione efficace, corretta e trasparente delle attività programmate e delle risorse affidate;
4. fornire il più ampio quadro di collaborazione per la realizzazione dell’intervento proposto, concordando le modalità,
la tempistica e quanto connesso alla gestione e realizzazione del progetto.
Luogo e data, ………….. Firme
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Allegato F
Patto di Integrità
Relativo a………………………………………………………………………………………..…
(indicareoggetto della procedura)
CIG:……………………………………………………………………………….……………..…
Regione Puglia – Sezione ……………………………………………….……………..…..
C.F ,(di seguitodenominata Amministrazione)
e
L’Ente del Terzo Settore ( di seguito denominato ETS)
con sede legale in …………………...................................................................................................
C.F./P.IVA……………………………..……………………………………………………………
Rappresentata da ……………………………………………………………………………………
In qualità di …………………………………………………………………………………………
PREMESSO CHE
L’art. 1, comma 17 della L. 6 novembre 2012, n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”) dispone che “le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”.
Il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera n. 72/2013 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, prevede che le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti, in attuazione delcitato art. 1, comma 17 della L. 190/2012, predispongono e utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per l’affidamento di appalti pubblici. A tal fine, i predetti soggetti inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausola di salvaguardia che il mancato rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.
In attuazione di quanto sopra,
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L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE E L’OPERATORE ECONOMICO
CONVENGONO QUANTO SEGUE
ART. 1 OGGETTO
Il presente patto di integrità (di seguito, il “Patto di Integrità”) stabilisce la reciproca e formale obbligazione tra la l'Amministrazione in qualità di stazione appaltante e l'operatore economico (di seguito, anche ETS) che all'esito della procedura di selezione è risultato aggiudicatario della procedura relativa alla stipula del Contratto per l'affidamento del servizio di
………………………………………………..a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, impegnandosi espressamente a contrastare fenomeni di corruzione e illegalità e comunque a non compiere alcun atto volto a distorcere o influenzare indebitamente il corretto svolgimento dell'esecuzione del Contratto.
L'Amministrazione e l'ETS si impegnano a rispettare, e a far rispettare al rispettivo personale e ai collaboratori il presente Patto di Integrità, il cui spirito e contenuto condividono pienamente.
ART. 2 AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente Patto di Integrità regola i comportamenti dei dipendenti e collaboratori
dell'Amministrazione e dell'ETS nell'ambito dell'esecuzione del Contratto.
Il Patto di Integrità costituisce parte integrante e sostanziale del Contratto.
ART. 3 OBBLIGHI DELL’ETS
L' ETS, in forza del presente Patto di Integrità, dichiara di:
- non aver concluso con altri operatori economici alcun tipo di accordo volto ad alterare o limitare la concorrenza, ovvero a determinare un unico centro decisionale ai fini della partecipazione alla procedura e della formulazione dell'offerta, risultata poi essere la migliore;
- non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del disciplinare o della lettera di invito o di altro atto al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente e di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno e s'impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno –direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati -somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l'affidamento e l'esecuzione del Contratto;
- astenersi dal compiere qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o, comunque, violazione delle regole della concorrenza ovvero a segnalare tempestivamente all'Amministrazione e alla Pubblica qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità e violazioni delle regole di concorrenza di cui dovesse venire a conoscenza durante la fase di esecuzione del Contratto, fornendo elementi dimostrabili a sostegno delle suddette segnalazioni;
- segnalare all'Amministrazione, nonché alla Pubblica Autorità competente e alla Prefettura, qualunque tentativo di concussione e qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei
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dipendenti della Amministrazione Regionale o di chiunque possa influenzare le decisioni relative all'esecuzione del Contratto.
L'ETS avrà l'onere di pretendere il rispetto dei predetti obblighi anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente Patto di Integrità dovrà essere inserita nei contratti stipulati dall' ETS con i propri subcontraenti a pena di risoluzione, ai sensi dell'art. 1456 c.c., del Contratto.
L'ETS prende atto e accetta che la violazione, comunque accertata dall'Amministrazione, di uno o più impegni assunti con il presente Patto di Integrità comporta l'applicazione delle sanzioni di cui al successivo art. 5.
ART.4 OBBLIGHI DELLA AMMINISTRAZIONE
Nel rispetto del presente Patto di Integrità, l'Amministrazione si impegna a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza di cui alla L. n. 190/2012, nonché, nel caso in cui venga riscontrata una violazione di detti principi o di prescrizioni analoghe, a valutare l'eventuale attivazione di procedimenti disciplinari nei confronti del rispettivo personale a vario titolo intervenuto nella procedura di affidamento e nell'esecuzione del Contratto, secondo quanto previsto dai rispettivi piani di prevenzione della corruzione.
ART. 5 SANZIONI
L'ETS prende atto ed accetta che la violazione degli obblighi assunti con il presente Patto di Integrità, nonché la non veridicità delle dichiarazioni rese, comunque accertati dalla Amministrazione, può comportare l'applicazione di una o più delle seguenti sanzioni, anche in via cumulativa tra loro:
A. risoluzione ex art. 1456 c.c. del Contratto, nonché incameramento della cauzione definitiva e risarcimento dell'eventuale danno ulteriore in caso di violazione a uno o più degli obblighi di cui al precedente articolo 3.
La risoluzione potrà essere altresì esercitata ai sensi dell'art. 1456 c.c. (i) ogni qualvolta nei confronti del Fornitore, dei suoi dirigenti e/o dei componenti della compagine sociale, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319bis, 319ter, 319quater, 320, 322, 322bis, 346bis, 353, 353bis, c.p., nonché (ii) nel caso in cui, violato l'obbligo di segnalazione di cui all'art. 3, lett.
d) che precede, sia stata disposta nei confronti dei pubblici amministratori che hanno esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del c.p. In tal caso troverà comunque applicazione quanto previsto dall'art. 32 del D.L. 90/2014 convertito nella legge n. 114/2014.
Resta fermo che dell'intervenuta risoluzione del Contratto, l'Amministrazione potrà tenere conto ai fini delle valutazioni di cui all'articolo 80, comma 5, lett. c), del D.Lgs. 50/2016;
B. segnalazione del fatto all'ANAC ed alle competenti Autorità giurisdizionali.
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ART. 6 AUTORITÀ COMPETENTE IN CASO DI CONTROVERSIE
Ogni eventuale controversia relativa all'interpretazione e all'esecuzione del presente Patto di Integrità sarà risolta dall'Autorità Giudiziaria competente, secondo quanto previsto nel Contratto.
Luogo…………….., li………………….
L'ETS
C.F.:
Certificatore:
Validità: dal al Firma digitale: n.
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Allegato G
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE EX ART. 55, COMMI 1-3-4 DEL D.LGS. 117/2017 FINALIZZATA ALLA INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN POLO SOCIALE INTEGRATO RIVOLTO AI CITTADINI DEI PAESI TERZI, REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, VITTIME O POTENZIALI VITTIME DI SFRUTTAMENTO LAVORATIVO NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI LECCE-TARANTO- BRINDISI. SU.PR.EME 2- CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
[indicare il soggetto pubblico o privato proprietario
dell’immobile ove costituire il polo]
PROPRIETA'
SCHEDA DESCRITTIVA IMMOBILE | |||
INDIRIZZO IMMOBILE | [inserire indirizzo immobile] | ||
DISPONIBILITA' GIURIDICA DELL'IMMOBILE | SI' | NO | |
Se sì, Titolo disponibilità e durata | [indicazione titolo e durata disponibilità e allegato] | ||
Se no, disponibilità futura dell'immobile con dichiarazione di impegno da parte di soggetto pubblico o privato titolare dell'immobile alla concessione in uso per le finalità di cui all'avviso | [indicare dichiarazione di impegno del soggetto pubblico o privato titolare dell’immobile] | ||
DESTINAZIONE D'USO | [Indicare destinazione d’uso dell’immobile] | ||
PRESENZA DI ALTRI UFFICI e/o SERVIZI | [Indicare la presenza di altri uffici e/o servizi e indicare le fasce orarie e i giorni di operatività del polo] | ||
SUPERFICIE UTILE (METRI QUADRI) | [Indicare la superficie dell’immobile da destinare al servizio oggetto dell’avviso] | ||
CENTRALITÀ DEL LUOGO OVVERO PROSSIMITÀ AI SERVIZIESSENZIALI PER IL CITTADINO | [Indicare posizione immobile e distanza da servizi essenziali per il cittadino con elencoservizi essenziali prossimi all’immobile] | ||
DISTANZA DA MEZZI PUBBLICI | [indicare la distanza da FERMATE BUS, ETC..] | ||
GRADO DI ACCESSIBILITÀ DELL'IMMOBILE | [indicare la ASSENZA/PRESENZA di barrierearchitettoniche, porte anti-panico sicurezza, scala esterna] |
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ELENCO ALLEGATI ALLA SCHEDA Elencazione della documentazione comprovante la disponibilità attuale e/o futura del bene immobile nonché l'immediata fruibilità e idoneità all'uso per le finalità di cui all'avviso | |
1 | [inserire elenco atti e documenti comprovanti titolarità, disponibilità, fruibilità agibilità immobile e posizione geografica] |
2 | |
3 | |
4 | |
5 | |
6 | |
7 |
n.b. entrambe le schede vanno replicate in caso di individuazione di più sedi ove attivare i servizi del Polo Sociale Integrato.
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Allegato H
SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO POLITICHE PER LE MIGRAZIONI
ANTIMAFIA SOCIALE
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE EX ART. 55, COMMI 1-3-4 DEL D.LGS. 117/2017 FINALIZZATA ALLA INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN POLO SOCIALE INTEGRATO RIVOLTO AI CITTADINI DEI PAESI TERZI, REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, VITTIME O POTENZIALI VITTIME DI SFRUTTAMENTO LAVORATIVO NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI LECCE-TARANTO-BRINDISI. SU.PR.EME 2- CUP G29G23000930007 (FAMI); CUP G29G24000150007 (FSE+)
SCHEMA DI CONVENZIONE
Tra
la Regione Puglia (C.F. 80017210727) rappresentata dal Dott , Dirigente della
Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale e
(ragione sociale) (C.F./p. IVA ) rappresentato da .
CONSIDERATO CHE:
• con avviso del ..... la Regione Puglia ha acquisito la disponibilità degli enti del terzo settore per la realizzazione e gestione di un polo sociale integrato rivolto ai cittadini dei paesi terzi, regolarmente soggiornanti, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nei territori delle province di Lecce-Taranto-Brindi;
• all'esito della procedura è stato selezionato il candidato ........
• che il 1° luglio 2024 è stata adottata da parte dell’AdG FAMI una nuova versione del “Manuale delle regole di Ammissibilità e di Rendicontazione delle spese nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027”, che introduce il paragrafo 1.7.2 “Procedura per la selezione di enti del Terzo settore per contributo alla realizzazione delle attività progettuali”, stabilendo alcuni adempimenti informativi nei confronti dell’AdG e dell’OI.
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• che la Regione ha assolto agli adempimenti informativi previsti nei confronti dell’AdG e dell’OI in data………………………….
tutto ciò premesso e considerato,
si conviene quanto segue
ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE
La presente Convenzione è finalizzata all’attivazione sul territorio di un Polo sociale integrato, strutturato in una o più sedi fisiche, in cui possano convergere attori ed attività pubbliche e private rivolte ai cittadini di Paesi Terzi; l’implementazione di interventi di trasporto da e per i luoghi di lavoro e di vita (insediamenti informali); la gestione dell’accoglienza presso foresterie attive e /o sperimentazione di forme di co-housing rivolte ai cittadini di paesi terzi vittime e/o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
In generale si intende avviare e consentire il raggiungimento delle seguenti finalità:
• rafforzare la conoscenza e la capacità di azione sul territorio di riferimento nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare e delle forme di sfruttamento lavorativo e nella tutela delle vittime, attraverso la condivisione di interventi, di buone pratiche, di informazioni e dati relativi ai fenomeni nei diversi settori economici;
• sviluppare e potenziare il sistema di referral in materia di contrasto al lavoro sommerso e volto all’identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo
– valorizzando le sinergie con i sistemi di presa in carico esistenti nel territorio regionale;
• promuovere e/o rafforzare forme di collaborazione e raccordo con i diversi soggetti preposti alle attività di controllo e vigilanza in ambito lavorativo;
• promuovere maggiore consapevolezza sul fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento lavorativo e sull’opportunità di costruzione di sistemi economici basati sulla cultura della legalità e del rispetto dei diritti, fra i soggetti pubblici e privati, ivi compresi i soggetti della società̀ civile, le imprese e i cittadini;
• migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, di politica attiva) per accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’impatto delle prestazioni erogate ponendo al centro dell’intervento l’esigenza del destinatario.
Nello specifico con l’attivazione del polo sociale integrato si intende realizzare le seguenti attività:
• costituzione di equipe multidisciplinari con il coinvolgimento di profili professionali specifici specializzati sulla tematica dello sfruttamento lavorativo, con particolare riferimento ai comparti prevalenti nell’ambito territoriale di competenza;
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• gestione di sportelli territoriali di orientamento e accompagnamento all’accesso al sistema dei servizi;
• promozione del lavoro di rete con le istituzioni e con i servizi sociali e sanitari del territorio;
• intercettazione, accompagnamento e presa in carico di vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;
• incontri orientativi sulla disciplina e sul mercato del lavoro locale per offrire opportunità di legal empowerment;
• attivazione di laboratori che favoriscano l’acquisizione di competenze civico – linguistiche;
• sviluppo di azioni sinergiche e connessioni con interventi e servizi a titolarità della Regione Puglia nel campo delle politiche di inclusione sociale e delle politiche attive del lavoro;
• supporto alla mobilità spezzando le logiche di reclutamento fornendo un’alternativa legale ai “servizi” offerti dai caporali;
• supporto alla mobilità dai ghetti rurali ai centri abitati favorendo l’accesso ai servizi del territorio;
• attivazione di servizi di accoglienza o coprogettazione di iniziative per la gestione delle foresterie già attive;
• azioni pilota di co-housing.
Tutte le attività dovranno rispettare il progetto definitivo approvato dalla Regione Puglia e che costituisce parte integrante della presente convenzione.
ART. 2 OBBLIGHI
La Regione promuove la realizzazione del progetto con un contributo finanziario di € a valere sul
progetto “Su.Pr.Eme. 2, Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato, finanziato dal FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 - O.S. 2 - Migrazione legale/Integrazione e PN Lotta alla Povertà - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione. La natura del contributo è da considerarsi fuori dal campo di applicazione dell’IVA.
Il co-attuatore si obbliga a cofinanziare le attività in oggetto con un importo di € con le
seguenti modalità: ................
La Regione si riserva la facoltà di implementare le risorse oggetto della coprogettazione ai fini della definizione del progetto esecutivo, anche in corso di esecuzione delle attività.
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II co-attuatore s’impegna a:
• formuIare e sottoporre aII'approvazione deII'Amministrazione, entro 7 giorni naturaIi e consecutivi daI termine iniziaIe deI presente contratto, un Piano di Iavoro neI quaIe saranno neIIo specifico iIIustrati tutti gIi interventi pianificati neI tempo e distribuiti tra Ie risorse di progetto;
• riprendere Ia fase di co-progettazione per procedere all’integrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalità d’intervento, in ogni caso in cui la Regione Puglia ritenga necessario modificare/integrare/ridurre Ia programmazione deIIe attività;
• cessare immediatamente gIi interventi e Ie attività a fronte di sopravvenute disposizioni regionaIi, nazionaIi o europee, su richiesta scritta deIIa Regione PugIia. In taIi casi aI Concessionario non spetta aIcun indennizzo o risarcimento aI di fuori dei corrispettivi maturati per Ie prestazioni già eseguite.
L’affidatario s’impegna altresì a:
• eseguire integralmente le attività progettuali e ad adottare le misure d’informazione e comunicazione necessarie a dare risaIto deI sostegno deI fondo attraverso iI corretto utiIizzo dei Ioghi deI Fondo FAMI e PN Lotta aIIa Povertà.
II co-attuatore ha inoltre l’obbligo di:
• utiIizzare iI CUP (Codice Unico di Progetto) fornito daIIa Regione PugIia;
• redigere e condividere con Ia Regione PugIia iI Piano finanziario per Ie quote di propria competenza;
• informare Ia Regione PugIia tempestivamente di ogni evento di cui venga a conoscenza che attenga aIIa reaIizzazione deI progetto o che possa creare ritardi od ostacoIi nell’esecuzione;
• informare Ia Regione PugIia deIIe eventuaIi modifiche ritenute da apportare aI budget di progetto;
• inviare aIIa Regione PugIia tutti i documenti necessari in funzione deIIo svoIgimento di audit e/o controlli diversi, impegnandosi altresì, al fine di consentire l’accertamento deIIa regoIarità deIIe operazioni eseguite e/o di eventuaIi responsabiIità, a consentire Io svoIgimento dei controIIi e deIIe verifiche in Ioco deIIe Autorità competenti o di aItro organismo deputato a taIe scopo, e a coIIaborare aIIa Ioro corretta esecuzione;
• concordare Ie modaIità di pubbIicazione dei dati ai fini di garantire Ia massima diffusione della conoscenza delle attività ed iniziative promosse e svolte dall’affidatario per l’obiettivo di cui all'art. 1;
• predisporre, raccogIiere, conservare e inviare gIi atti, i documenti e Ie informazioni richieste daIIa Regione PugIia, attività che non potrà deIegare in aIcun modo a soggetti terzi;
• rispettare tutte Ie norme appIicabiIi, ivi incIuse queIIe in materia di appaIti pubbIici, pubbIico impiego, pari opportunità e tuteIa deIIe persone con disabiIità, nonché
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assicurare il rispetto dei principi orizzontali di trasparenza, sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione, parità tra uomini e donne;
• assicurare che, per l’insieme delle attività avviate ed attuate, le spese vengano sostenute entro e non oltre il termine del progetto. A tal fine le spese dichiarate devono essere legittime e regolari oltre che conformi alle norme e agli orientamenti europei e nazionali in materia di costi ammissibili e di rendicontazione;
• garantire, con riferimento all’attuazione delle diverse attività, il mantenimento di un sistema di contabilità separata e una codificazione contabile adeguata per tutte le relative transazioni;
• conservare, predisponendo il relativo fascicolo di progetto, tutta la documentazione amministrativa e contabile, sotto forma di originali o di copie autenticate, su supporti comunemente accettati, registrandola, in forma puntuale e completa, rispettando le modalità di archiviazione e garantendone la rintracciabilità, funzionale ai necessari controlli, per un periodo di tre anni successivi alla conclusione del progetto, e comunque nel rispetto dei vincoli stabiliti dall’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013 e dalla normativa nazionale;
• assicurare, nel corso dell’intero periodo di vigenza della presente convenzione, i necessari raccordi con la Regione Puglia, impegnandosi ad adeguare i contenuti delle attività ad eventuali indirizzi o a specifiche richieste formulate dalla DG Immigrazione del MLPS nella veste di O.I.;
• collaborare all’espletamento di ogni altro onere ed adempimento previsto a carico della Regione Puglia dalla normativa comunitaria in vigore e dall’AdG/OI del FAMI e del PN per tutta la durata della presente convenzione;
• garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate per le attività di cui alla presente convenzione a valere su altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione e il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura delle attività progettuali;
• inviare alla Regione Puglia report trimestrali sull'attività svolta al fine di verificare la corrispondenza con il Piano di lavoro approvato;
• inviare alla Regione Puglia tutti i dati necessari per predisporre i report trimestrali e finali da inviare alla DG Immigrazione, i consuntivi e gli altri documenti richiesti dalla presente convenzione.
È fatto infine obbligo all’affidatario di tenere registri, calendari attività, schede destinatari e quant’altro secondo le indicazioni della Regione Puglia per registrare le attività svolte/i beni erogati e di trasmetterli con cadenza almeno trimestrale e ogni qualvolta richiesto, per garantire adeguati monitoraggio fisico, finanziario e procedurale e valutazione delle attività in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di ammissibilità e riconoscibilità delle spese al FAMI e al PN.
ART. 3 SPESE AMMISSIBILI E RENDICONTAZIONE
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II termine di concIusione deIIe attività e di ammissibiIità deIIa spesa è iI 31/12/2028 saIvo proroghe; Ie spese sostenute sono oggetto di rendicontazione dettagIiata trimestraIe soIare, conformemente ai dispositivi riportati al successivo art. 13 e agli allegati e format e quant’altro specificamente riferibile al FAMI e aI PN, da trasmettere aIIa Sezione sicurezza deI cittadino, poIitiche per Ie migrazioni e antimafia sociaIe entro 30 gg daIIa chiusura deIIe attività.
Per Ie attività di rendicontazione dovranno essere utiIizzati escIusivamente i format che saranno forniti daIIa Regione PugIia.
ART. 4 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
II contributo regionaIe, disposto con determina deIIa Sezione sicurezza deI cittadino, poIitiche per Ie migrazioni e antimafia sociaIe, sarà erogato secondo Ie seguenti modaIità:
• un acconto, corrispondente aI 15% deI totaIe deI finanziamento concesso, sarà corrisposto a seguito deIIa repertoriazione deIIa Convenzione di sovvenzione e deIIa comunicazione di inizio deIIe attività da parte deI soggetto proponente. I soggetti beneficiari deI finanziamento dovranno stipuIare apposita poIizza fideiussoria bancaria o assicurativa a garanzia deII'acconto, riIasciata da primaria compagnia assicurativa;
• potranno essere erogati massimo uIteriori tre acconti ognuno pari aI 25% deI finanziamento totaIe, previa rendicontazione attestante I'avvenuta spesa pari aI 90% deII'acconto già ricevuto, sino aIIa concorrenza deIIa percentuaIe deI 90% deI finanziamento compIessivo;
• un pagamento, da intendersi come saIdo finaIe, aI termine deIIe attività, corrispondente aI residuo 10% deI totaIe sarà erogato a rendicontazione finaIe deIIe spese sostenute. Laddove, aI termine deIIe attività di controIIo effettuate, si riscontrino anomaIie o si ravvisi Ia non eIeggibiIità deIIe spese sostenute, in tutto o in parte, si procederà aI recupero deIIe somme indebitamente percepite.
ART. 5 -EFFETTI E DURATA DELLA CONVENZIONE
La presente Convenzione produce effetti sino aIIa data deI 31/12/2028 saIvo proroghe.
ART. 6 -ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese inerenti alla convenzione da stipulare (bolli, spese
di registrazione, ecc.).
ART. 7 -CAUSE DI RISOLUZIONE, DECADENZA
La Regione PugIia si riserva Ia facoItà di risoIvere anticipatamente Ia convenzione, previa comunicazione aI co-attuatore, in caso di:
• omessa presentazione deIIa documentazione richiesta;
• mancata o inadeguata reaIizzazione di parti riIevanti deI progetto oggetto di convenzione o introduzione di riIevanti e non concordate modifiche ai programmi deIIe iniziative;
• gravi e ripetute inottemperanze aIIe disposizioni pattuite in convenzione;
• frode dimostrata da parte dell’affidatario in danno agli utenti, all'amministrazione o ad
aItre associazioni, neII'ambito deII'attività convenzionaIe;
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• grave danno all'immagine dell'Amministrazione, determinato dalle Associazioni assegnatarie o loro aventi causa, fatto salvo il diritto della Regione al risarcimento dei danni subiti;
• mancato cofinanziamento delle attività in oggetto secondo le previsioni di cui all'art. 2.
ART. 8 – RECESSO
L’Amministrazione ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo quanto previsto dall’art. 21 – sexies della L. 241/90 e s.m.i., corrispondendo gli importi dovuti per la parte eseguita del contratto.
ART. 9 - PENALITÀ E RESPONSABILITÀ PER INADEMPIMENTO
Salvo ogni altro rimedio, viene stabilito il seguente sistema di penali.
Con riferimento alle scadenze previste per la presentazione del Piano di lavoro e per le scadenze in esso previste, per ogni giorno solare di ritardo, l’Amministrazione, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle eventuali controdeduzioni fatte pervenire dal Soggetto aggiudicatario nel termine di gg. 8 dalla ricezione, potrà applicare una penale pari ad Euro 100,00. La presentazione di Piano (o suo aggiornamento) obiettivamente carente o inadeguato verrà assimilata alla mancata presentazione del medesimo.
Ferma restando l’applicazione delle penali previste nei precedenti commi, l'Amministrazione potrà richiedere il maggior danno ai sensi dell’articolo 1382 c.c., nonché la risoluzione anche di diritto del presente contratto nell’ipotesi di grave e/o reiterato inadempimento.
ART. 10 - CONTROVERSIE
Per la definizione delle controversie è competente il giudice del luogo ove la presente convenzione è stata stipulata.
ART. 11 - VERIFICHE E CONTROLLI
È riconosciuto in capo alla Regione Puglia pieno potere di verifica dell’andamento degli interventi previsti dalla presente convenzione e l’avvio, eventualmente, di un procedimento di contestazione. Il controllo può̀ intervenire in qualsiasi momento e senza preavviso. La Regione Puglia potrà organizzare in ogni momento incontri di verifica della congruità delle prestazioni rispetto agli obiettivi prefissati e incontri di programmazione e coordinamento al fine di migliorare la gestione degli interventi, anche in remoto. La Regione potrà richiedere di fornire ogni informazione e/o documentazione che venga a sua volta richiesta ai fini della rendicontazione o degli audit relativi.
ART. 12 - OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ
Il co-attuatore si obbliga ad attenersi strettamente a quanto stabilito all’art. 30 del Regolamento (Ue) n. 2021/1147; dal Regolamento (Ue) 2021/1060; dal Regolamento (Ue) 2021/1057 in tema di informazione e pubblicità.
La visibilità del progetto finanziato dall'UE dovrà essere altresì assicurata attraverso il riferimento specifico al co-finanziamento della UE nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 (FAMI). Inoltre, una targa di adeguate dimensioni dovrà essere affissa nei locali di progetto nonché su tutte le attrezzature co-finanziate. Tutta la documentazione di progetto, inoltre, dovrà recare una dicitura indicante che il progetto è co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 (FAMI) e dal fondo.
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ART. 13 – OBBLIGO DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
II co-attuatore si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13
agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. In particolare, s’impegna a:
a) comunicare aIIa Regione gIi estremi identificativi deI conto corrente bancario o postaIe che utiIizzerà per Ie operazioni finanziarie reIative aI subappaIto entro sette giorni daIIa sua accensione o destinazione. NeIIo stesso termine comunicherà Ie generaIità ed iI codice fiscaIe deIIe persone deIegate ad operare suI conto stesso. Provvederà a comunicare ogni modifica reIativa ai dati trasmessi;
b) effettuare tutte le operazioni finanziarie con strumenti d’incasso o di pagamento, idonei a consentirne Ia piena tracciabiIità e registrati suI conto corrente dedicato, e a riportare sui pagamenti stessi gIi estremi identificativi forniti daIIa Regione PugIia;
c) effettuare i pagamenti e Ie operazioni di cui aIIa Iegge n. 136/2010 con Ie modaIità ivi previste.
ART. 14 – GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto ed integrale adempimento di tutte le obbligazioni assunte con il presente contratto, iI Xxxxxxxx aggiudicatario presenta Ia poIizza fidejussoria n. ……… del ……. di € (………./00), nella misura deI 10% dell’importo contrattuale al netto dell’IVA, da valere sino al completo assolvimento degli obbIighi contrattuaIi.
La suddetta garanzia sarà svincoIata daII'Amministrazione a concIusione deIIe attività oggetto di gara.
In ogni caso iI Xxxxxxxx aggiudicatario è tenuto a reintegrare Ia garanzia di cui I'Ente si sia avvalso, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto, entro il termine di venti giorni daI ricevimento deIIa richiesta da parte deIIa Stazione appaItante.
In caso di inadempimento a taIe obbIigo I'Amministrazione ha facoItà di dichiarare risoIto di diritto iI presente contratto.
ART. 15 - RESPONSABILITÀ VERSO TERZI ED OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO
II Soggetto aggiudicatario è responsabiIe nei confronti di terzi per I'attività oggetto di affidamento ed è tenuto ad ottemperare a tutti gIi obbIighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni IegisIative e regoIamentari vigenti in materia di Iavoro, previdenza, assicurazione e discipIina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i reIativi oneri.
II Soggetto aggiudicatario si obbIiga aItresì ad appIicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati neIIe attività contrattuaIi, condizioni normative e retributive non inferiori a queIIe risuItanti dai contratti coIIettivi di Iavoro appIicabiIi, aIIa data di stipuIa deI presente contratto, aIIa categoria e neIIe IocaIità di svoIgimento deIIe attività, nonché Ie condizioni risuItanti da successive modifiche ed integrazioni.
ART. 16 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le parti reciprocamente autorizzano l’uso dei dati personali nel rispetto di quanto previsto dal D.Igs. 196/2003 e successive modificazioni, soddisfacendo gIi adempimenti richiesti daIIa norma stessa.
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ART. 17 -CLAUSOLA DI RINVIO E NORME REGOLATRICI DELLA PRESENTE CONVENZIONE
Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si rinvia alla normativa vigente comunque applicabile, ed in particolare ai seguenti atti, che costituiscono parte integrante del presente atto e che vincolano espressamente il co-attuatore al rispetto delle previsioni in essi contenute e degli obblighi derivanti per quanto riguarda le attività cofinanziate dal fondo citato:
• Regolamento (Ue) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili, fra gli altri, al Fondo Asilo, migrazione e integrazione;
• Regolamento (Ue) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante l’istituzione dell’FSE+;
• Regolamento (Ue) 2021/1147 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 con cui è stato istituito il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) per il periodo di programmazione 2021-2027;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2019 n. 78, con cui è stata individuata quale Autorità di Gestione del FAMI 2021-2027 la Direzione Centrale per le politiche migratorie – Autorità Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione;
• Decisione C (2022) 8754 del 25 Novembre 2022, con cui la Commissione Europea ha approvato il Programma Nazionale FAMI 2021-2027;
• Convenzione “Per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio nella gestione delle attività nell’ambito del Programma Nazionale Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021- 2027” sottoscritta in data 29.12.2022, che disciplina i rapporti tra l’AdG del Programma Nazionale 2021IT65AMPR001 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 e la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito DG Immigrazione) in qualità di Organismo Intermedio, per la gestione e l’attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 2, Sez. 2.2 “Migrazione legale e Integrazione” del Programma Nazionale (art. 3 Regolamento (UE) n. 2021/1147);
• Obiettivo specifico ESO4.9. Promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027;
• Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2016/C 202/02);
• L. n. 47/2017 Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati;
• Decreto legislativo n.251/2007, “Linee guida per l’assistenza, la riabilitazione e il trattamento dei disturbi psichici dei rifugiati e delle vittime di tortura”;
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• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 novembre 2017, “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza”;
• Decreto Legislativo n.142/2015 Attuazione della Direttiva 2013/33/UE recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché’ della Direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale;
• Decreto Legislativo n.18/2014 del Ministero della Salute, “Linee guida per la programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione nonché per il trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale”;
• Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
• Decreto Legislativo, testo coordinato, n° 286 del 25 luglio 1998, G.U. 18/08/1998 smi - Testo unico sull'immigrazione;
• Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 – Codice del Terzo settore.
• Manuale delle regole di ammissibilità e di rendicontazione delle spese nell’ambito del
Fondo Xxxxx Xxxxxxxxxx e Integrazione 2021-2027, versione 01 luglio 2024.
• Circolare n.2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009;
• D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 recante “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
La presente convenzione, redatta in duplice originale, si compone di n. … facciate.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Bari,
Il Dirigente della Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale
____________________
____________________ (Timbro e Firma leggibile)
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