Contratto di assicurazione sulla vita di tipo multiramo a vita intera e a premio unico con possibilità di premi aggiuntivi
CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME
Contratto di assicurazione sulla vita di tipo multiramo a vita intera e a premio unico con possibilità di premi aggiuntivi
Condizioni di Assicurazione comprensive di Glossario
da consegnare al potenziale Contraente prima della sottoscrizione del modulo di proposta
Credemvita S.p.A. fa parte del Gruppo CREDITO EMILIANO – CREDEM
Edizione Maggio 2022
Le presenti condizioni di assicurazione sono state redatte secondo le linee guida “Contratti Semplici e Chiari”
CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME è un contratto assicurativo sulla vita di tipo multiramo a vita intera e a premio unico iniziale con possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi, che prevede prestazioni assicurative in caso di decesso del soggetto sulla cui vita il contratto è stipulato, l’Assicurato.
Il valore della prestazione assicurativa è direttamente collegato:
• ai rendimenti della Gestione Separata CREDEMVITA II;
• al valore delle quote di uno o più fondi interni, il cui andamento è legato all’oscillazione delle attività sottostanti in cui investono i Fondi interni. Il Contratto permette di investire in tre fondi interni.
CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME è un prodotto di investimento assicurativo complesso, che implica rischi finanziari a carico del Contraente.
Il contratto CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME rientra nella categoria dei prodotti di investimento assicurativo. Si tratta di prodotti assicurativi il cui valore all'evento assicurato e valore di riscatto risulta essere esposto in tutto o in parte, in modo diretto o indiretto, alle fluttuazioni del mercato finanziario. |
Al fine di facilitare la lettura delle presenti Condizioni di Assicurazione da parte del Contraente, Credemvita S.p.A. ha utilizzato un linguaggio semplice e diretto, corredandole di:
⮚ Glossario Giuridico per agevolare il Contraente nell’individuazione e comprensione delle
previsioni di legge utili nella lettura del contratto;
⮚ Tabelle esemplificative che illustrano al Contraente i passaggi più complessi e significativi del prodotto, con particolare riferimento a:
• le Prestazioni assicurative;
• l’investimento dei premi versati.
Credemvita S.p.A. ha, inoltre, utilizzato icone nell’Indice e nel corpo delle Condizioni di Assicurazione per rendere maggiormente intuitive e riconoscibili le singole sezioni delle Condizioni di Assicurazione.
Il Contraente dovrà, inoltre, prestare particolare e specifica attenzione alle parti delle presenti Condizioni di Assicurazioni evidenziate con caratteri di particolare evidenza.
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Per ricevere maggiori informazioni sul tuo Contratto di Assicurazione puoi contattare il numero verde gratuito 800 – 27.33.36. Il servizio con operatore è attivo dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30, il venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00.
INTRODUZIONE
GLOSSARIO E GLOSSARIO GIURIDICO CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
1
1
1
1 CHE COSA È ASSICURATO 1
1.1 PRESTAZIONE ASSICURATIVA
1.1.1 PRESTAZIONE ASSICURATIVA INTEGRATIVA: CAPITAL PROTECTION
2 CHE COSA NON È ASSICURATO E LIMITI
3 QUANDO COMINCIA LA COPERTURA E QUANDO FINISCE
3
4
3.1 COSA SI DEVE FARE PER ATTIVARE IL CONTRATTO
3.2 DURATA
4 INFORMAZIONI SUL PREMIO 5
4.1 DEFINIZIONE E DETERMINAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO
4.2 CAPITALE INVESTITO NEI FONDI INTERNI (VALORE UNITARIO DELLE QUOTE)
4.3 RIVALUTAZIONE ANNUA DEL CAPITALE INVESTITO NELLA GESTIONE SEPARATA
4.4 CRITERI DI CALCOLO DELLA RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO
4.5 CRITERI DI CALCOLO DELLA RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO IN CASO DI DECESSO
4.6 MODALITA’ DI PAGAMENTO DEI PREMI
5 ALTRE INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO DEL PREMIO E LE OPZIONI CONTRATTUALI 8
5.1 OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA DIVERSI FONDI INTERNI (“SWITCH” TRA FONDI
INTERNI)
5.2 OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA GESTIONE SEPARATA E FONDI INTERNI (“SWITCH” TRA
XXXX)
5.2.1 RIPRISTINO COMBINAZIONE PREDEFINITA (RIBILANCIAMENTO)
5.2.2 MODIFICA COMBINAZIONE PREDEFINITA
5.3 EVENTI RELATIVI AI FONDI INTERNI
6 COSTI 10
6.1 COSTI SUI PREMI
6.2 COSTI DELLE COPERTURE ASSICURATIVE
6.3 COMMISSIONI DI GESTIONE
6.3.1 COMMISSIONI DI GESTIONE APPLICATA SUGLI OICR
6.3.2 COMMISSIONE DI GESTIONE APPLICATA MEDIANTE PRELIEVO SUL RENDIMENTO DELLA GESTIONE
6.4 COSTI PER L’OPERAZIONE DI RISCATTO
6.5 COSTI PER L’OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA FONDI INTERNI
6.6 COSTI PER L’OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA GESTIONE SEPARATA E FONDI INTERNI
6.7 TASSE E IMPOSTE
7 COME POSSO REVOCARE/RECEDERE/RISCATTARE IL CONTRATTO 13
7.1 REVOCA
7.2 RECESSO
7.3 RISCATTO E RIDUZIONE
7.3.1 RISCATTO NELLE ‘’FINESTRE DI RISCATTO GARANTITO’’
7.3.2 RISCATTO FUORI DALLE ‘’FINESTRE DI RISCATTO GARANTITO’’
7.3.3 COME RICHIEDERE IL RISCATTO
8 BENEFICIARI 17
8.1 CONTESTAZIONI RIGUARDANTI I BENEFICIARI
8.2 DESIGNAZIONE, REVOCA, MODIFICA DEI BENEFICIARI
9 OBBLIGHI DELLE PARTI
10 CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO E LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI
19
19
10.1 PAGAMENTI DI CREDEMVITA
11 COMUNICAZIONI 22
11.1 COMUNICAZIONI DEL CONTRAENTE
11.2 INFORMATIVA AL CONTRAENTE
12 NORME FINALI 23
12.1 CESSIONE
12.2 MODIFICAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI
12.3 LEGGE APPLICABILE
12.4 VALIDITA’ E RINUNCE
12.5 RECLAMI E RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE
12.6 FORO COMPETENTE
GLOSSARIO
Indica il significato dei principali termini utilizzati nelle Condizioni di Assicurazione.
Le definizioni s’intendono sia al singolare sia al plurale.
ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
L'Adeguata Verifica della Clientela costituisce l'aspetto più importante ai fini di un’efficace azione preventiva
di contrasto ai fenomeni criminali del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Tale attività prevede i seguenti adempimenti:
a) identificazione dei soggetti che intervengono nel rapporto assicurativo:
- cliente (contraente) ed eventuale esecutore,
- beneficiario ed eventuale esecutore (al momento della liquidazione della prestazione assicurativa),
- eventuale titolare effettivo, cioè la persona fisica nell’interesse della quale è instaurato il rapporto assicurativo;
b) verifica dell'identità dei soggetti che intervengono nel rapporto, di cui al punto a), sulla base di documenti, dati o Informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente;
c) acquisizione di informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo posto in essere;
d) esercizio di controllo costante nel corso del rapporto continuativo.
ALIQUOTA DI RETROCESSIONE (O DI PARTECIPAZIONE)
La percentuale del rendimento conseguito dalla gestione separata degli investimenti che la Compagnia riconosce agli assicurati.
APPENDICE
Documento che forma parte integrante del contratto e che viene emesso unitamente o in seguito a questo per modificarne alcuni aspetti in ogni caso concordati tra la Compagnia ed il Contraente.
ASSICURATO
Persona fisica sulla cui vita è stipulato il Contratto e che può anche coincidere con il Contraente.
BENCHMARK
Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere.
BENEFICIARIO
Persona fisica o giuridica designata dal Contraente, che può anche coincidere con il Contraente stesso e che riceve la prestazione prevista dal Contratto quando si verifica l'evento assicurato.
BONUS
Riconoscimento da parte di Credemvita di un numero di quote calcolato in base al valore delle quote alla data di decorrenza del contratto.
Il Bonus viene riconosciuto sul primo premio investito nella componente dei fondi interni assicurativi al netto dei costi.
CAPITALE ASSICURATO
Importo pari ai premi conferiti (premio unico, premi aggiuntivi e operazioni in entrata) nella Gestione Separata, al netto dei costi, degli eventuali riscatti parziali effettuati e degli switch in uscita verso la componente dei fondi interni in corso di contratto, rivalutato secondo la misura di rivalutazione (positiva o negativa). Il Capitale assicurato non si consolida e il suo valore dipende dall'andamento della gestione separata.
CAPITALE INVESTITO
Pari al/ai premio/i pagato/i al netto dei costi e dei caricamenti.
CAPITALE IN CASO DI DECESSO
Ammontare della prestazione che viene pagata al beneficiario in caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale.
In caso di decesso dell’assicurato in qualsiasi epoca esso avvenga, il contratto prevede la liquidazione ai Beneficiari indicati di un importo pari al valore del contratto successivamente alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso e della maggiorazione caso morte. Credemvita garantisce, in caso di
decesso dell’Assicurato, per la parte di capitale investito nella gestione separata il riconoscimento del tasso minimo garantito dello 0%
CARICAMENTI
Parte del premio versato nella componente di gestione separata dal Contraente, al netto di costi fissi, destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi della Compagnia.
CESSIONE, PEGNO E VINCOLO
Condizioni secondo cui il Contraente ha la facoltà di cedere a terzi il contratto, così come di darlo in pegno o comunque di vincolare le somme assicurate. Tali atti divengono efficaci solo quando la Compagnia, a seguito di comunicazione scritta del contraente, ne fa annotazione sul contratto o su un’appendice dello stesso.
In caso di pegno o vincolo, qualsiasi operazione che pregiudichi l’efficacia delle garanzie prestate richiede l’assenso scritto del creditore titolare del pegno o del vincolatario.
COMBINAZIONE PREDEFINITA
Sono le possibili ripartizioni di allocazione del premio tra Gestione Separata e Fondi interni assicurativi. Al contratto può essere abbinato solo una tra le 3 combinazioni predefinite previste
COMMISSIONI DI GESTIONE
Per la Gestione Separata: è il costo che Credemvita trattiene per la gestione finanziaria ed è trattenuto annualmente dal rendimento finanziario della Gestione Separata Credemvita II.
Per i fondi interni: sono i costi trattenuti dalla Compagnia per la gestione dei fondi interni collegati al contratto.
COMMISSIONI DI INCENTIVO (O DI PERFORMANCE)
Commissioni riconosciute al gestore del fondo interno/OICR per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo interno/OICR in un determinato intervallo temporale. Nei fondi interni/OICR con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo interno/OICR e quello del benchmark.
COMPAGNIA
Credemvita S,p,A,
COMPOSIZIONE DEL FONDO
Informazione sulle attività di investimento del Fondo relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
COMPOSIZIONE DELLA GESTIONE SEPARATA
Tipologie di strumenti finanziari o altri attivi in cui è investito il patrimonio della Gestione Separata Credemvita II.
CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
Momento in cui il Contraente riceve l’accettazione della proposta sottoscritta da parte dell’Intermediario che
agisce in nome e per conto della Compagnia anche ai fini della conclusione del contratto assicurativo.
CONDIZIONI CONTRATTUALI (O DI POLIZZA O DI ASSICURAZIONE)
Insieme delle clausole che disciplinano il contratto di assicurazione.
CONFLITTO DI INTERESSI
Insieme delle situazioni in cui l’interesse della Compagnia può collidere con quello del Contraente.
CONSOLIDAMENTO
Meccanismo in base al quale il rendimento attribuito secondo la periodicità stabilita dal contratto (annualmente, mensilmente, ecc.), e quindi la rivalutazione delle prestazioni assicurate, sono definitivamente acquisiti dal contratto e conseguentemente le prestazioni stesse possono solo aumentare e mai diminuire. Il presente contratto non prevede il consolidamento delle prestazioni.
CONTRAENTE
Il soggetto, persona fisica o giuridica, che può anche coincidere con l’assicurato, che stipula il Contratto di
assicurazione e si impegna al pagamento del premio. È titolare a tutti gli effetti del Contratto.
CONTRATTO
Il contratto di assicurazione sulla vita CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME.
CONTRATTO (DI ASSICURAZIONE SULLA VITA)
Contratto con il quale la Compagnia, a fronte del pagamento del premio, si impegna a pagare una prestazione
assicurata in forma di capitale al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’assicurato.
CONTROVALORE DELLE QUOTE
Controvalore ottenuto moltiplicando le quote per il rispettivo valore unitario riferito al Giorno di Calcolo.
COSTI (O SPESE)
Oneri a carico del Contraente gravanti sui premi versati o, laddove previsto dal contratto, sulle risorse finanziarie gestite dalla Compagnia.
COSTI FISSI
Oneri generalmente costituiti da importi fissi assoluti a carico del Contraente per l’emissione del contratto, e altresì applicati in caso di versamenti aggiuntivi e di riscatto parziale o totale.
DATA DI DECORRENZA
Momento in cui le garanzie divengono efficaci ed in cui il contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.
DICHIARAZIONI PRECONTRATTUALI
Informazioni fornite dal Contraente prima della stipulazione del contratto di assicurazione, che consentono alla Compagnia di effettuare la valutazione dei rischi e di stabilire le condizioni di assunzione dei rischi medesimi.
DIRITTO PROPRIO (DEL BENEFICIARIO)
Diritto del Beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del Contraente.
DOCUMENTO UNICO DI RENDICONTAZIONE
Riepilogo annuale dei dati relativi alla situazione del contratto di assicurazione, che contiene l’aggiornamento annuale delle informazioni relative al contratto, quali il valore della prestazione maturata, il cumulo dei premi versati, quelli versati nell’anno di riferimento e quelli in arretrato, il valore dei riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento e il valore della prestazione maturata ed il valore di riscatto maturato. Per i contratti con prestazioni collegate a gestioni separate, il riepilogo comprende inoltre il tasso di rendimento finanziario realizzato dalla gestione separata, l’aliquota di retrocessione riconosciuta e il tasso di rendimento retrocesso con l’evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dall’impresa, e il tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni. Il documento comprende inoltre i costi e gli oneri complessivi applicati al Contratto con separata indicazione del costo della distribuzione.
DURATA CONTRATTUALE
Periodo durante il quale il contratto è efficace.
DURATION
Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione di flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.
ESG
Acronimo di Enviromental, Social and Governance, riferito in particolare all’investimento sostenibile, vale a dire l’investimento in attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale, sociale e di buon governo societario.
ESTENSIONE TERRITORIALE
Spazio geografico entro il quale la garanzia assicurativa è operante.
FINESTRE DI RISCATTO GARANTITO
Riscatto totale e parziale richiesto dal Contraente nei primi 6 mesi successivi alla 4° ricorrenza annuale, nei primi 6 mesi successivi alla 10° ricorrenza annuale e per medesimo periodo di 6 mesi ogni 5 annualità successive.
FONDI INTERNI
I fondi interni sono fondi di investimento della stessa assicurazione. Ogni fondo interno presenta un diverso profilo di rischio, per tipologia di strumenti su cui investe e area geografica. L'assicurato può scegliere come suddividere il suo capitale tra i diversi fondi interni.
GESTIONE SEPARATA (O SPECIALE)
Fondo appositamente creato dalla Compagnia e gestito separatamente rispetto al restante complesso degli attivi patrimoniali, in cui confluiscono i premi, al netto dei costi, versati dai Contraenti che hanno sottoscritto polizze rivalutabili. Dal rendimento ottenuto dalla gestione separata e dall’aliquota di retrocessione deriva la rivalutazione da attribuire alle prestazioni assicurate.
GIORNO DI CALCOLO
Il giorno in cui settimanalmente è determinato il controvalore delle quote sottostanti al contratto, che è ottenuto dalla moltiplicazione del numero di quote per il rispettivo valore unitario riferito al primo Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione della documentazione comprovante versamento aggiuntivo / switch / decesso / richiesta di riscatto / recesso. Nel Giorno di Calcolo Credemvita determina il valore unitario della quota, dividendo il valore complessivo netto del Fondo interno per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al “Giorno di Riferimento”. In ogni caso il Giorno di Calcolo sarà il primo giorno lavorativo successivo al Giorno di Riferimento (normalmente, dunque, il martedì).
GIORNO DI RIFERIMENTO
È il primo giorno lavorativo di ogni settimana (normalmente, dunque, il lunedì) preso a riferimento per determinare i singoli valori unitari delle quote dei fondi interni.
IMPOSTA SOSTITUTIVA
Imposta applicata alle prestazioni che sostituisce quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono venire indicati nella dichiarazione dei redditi.
INTERMEDIARIO
Soggetto che esercita a titolo oneroso attività di presentazione o proposta di contratti di assicurazione svolgendo atti preparatori e/o conclusivi di tali contratti, ovvero presta assistenza e consulenza finalizzate a tale attività. L’Intermediario agisce anche in nome e per conto di Xxxxxxxxxx ai fini della Conclusione del Contratto.
IVASS
Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che svolge le funzioni di vigilanza sul settore assicurativo e che dal 1° gennaio 2013 è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell'ISVAP.
LETTERA DI CONFERMA INVESTIMENTO PREMI
A seguito dell’investimento del premio la Compagnia trasmette al Contraente la lettera di conferma che
contiene le seguenti informazioni:
- numero di Polizza
- premio pagato e il premio investito alla data decorrenza;
- data di incasso del premio e la data di decorrenza (che coincide con la data in cui è rilevato il valore delle quote dei fondi interni)
- Capitale investito nella gestione separata;
- Capitale investito nei fondi interni; per il capitale investito nei fondi interni:
- Il numero delle quote attribuite
- Il valore delle quote al quale è avvenuto l’acquisto
In caso di attivazione di Servizi Opzionali la lettera di conferma riporterà le operazioni eseguite nell’ambito di
detti Servizi.
LIQUIDAZIONE
Pagamento al Beneficiario della prestazione dovuta al verificarsi dell’evento assicurato.
MAGGIORAZIONE CASO DECESSO
Somma aggiuntiva erogata dalla Compagnia sulla base del Controvalore delle quote di Fondi interni in funzione dell'età dell'Assicurato al momento del decesso.
MARGINE DI SOLVIBILITÀ
Corrisponde in linea di massima al patrimonio libero della Compagnia, cioè al netto del patrimonio vincolato a copertura delle riserve tecniche. In tal senso, il margine di solvibilità rappresenta una garanzia ulteriore della stabilità finanziaria della Compagnia. Nelle assicurazioni sulla vita il margine di solvibilità deve essere proporzionale agli impegni assunti.
OICR
Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono comprese le società di gestione dei fondi comuni
d’investimento e le SICAV.
OVERPERFORMANCE
Soglia di rendimento del fondo interno/OICR a cui è collegato il Contratto oltre la quale la Compagnia può trattenere una parte dei rendimenti come costi (commissioni di performance o incentivo).
PEGNO
Vedi “cessione”.
PEP
Per Persona Esposta Politicamente si intende chi occupa o ha occupato importanti cariche pubbliche nonché i suoi familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuate sulle base di criteri di cui all’allegato tecnico al D.lgs. 231/2007 e s.m.i.
PERCENTUALE DI RIVALUTAZIONE ANNUA
È pari al rendimento della gestione separata Xxxxxxxxxx XX al netto della commissione di gestione trattenuta da Credemvita. La percentuale della rivalutazione annua può essere sia positiva che negativa.
PERIODO DI OSSERVAZIONE
Periodo di riferimento in base al quale viene determinato il rendimento finanziario della gestione separata, ad esempio dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno.
POLIZZA
Documento che fornisce la prova dell’esistenza del contratto di assicurazione.
POLIZZA DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
Contratto di assicurazione con il quale la Compagnia si impegna a pagare al beneficiario un capitale o una rendita quando si verifichi un evento attinente alla vita dell’assicurato, quali il decesso o la sopravvivenza ad una certa data. Nell’ambito delle polizze di assicurazione sulla vita si possono distinguere varie tipologie quali polizze caso vita, polizze caso morte, polizze miste.
PREMI AGGIUNTIVI
Eventuali ulteriori premi che il Contraente corrisponde su base volontaria alla Compagnia in corso di contratto.
PREMI VERSATI
Ammontare dei premi (unico e aggiuntivi) lordi pagati dal Contraente nel corso della durata del Contratto.
PREMIO INVESTITO
Premio versato al netto dei costi di emissione e degli eventuali caricamenti sulla Gestione Separata e sui fondi interni collegati al Contratto.
PREMIO UNICO
Importo che il Contraente paga in un’unica soluzione a Credemvita al momento della sottoscrizione della Proposta di assicurazione quale corrispettivo delle prestazioni assicurate.
PRESCRIZIONE
Estinzione del diritto per mancato esercizio dello stesso entro i termini stabiliti dalla legge. I diritti derivanti dai contratti di assicurazione sulla vita si prescrivono nel termine di dieci anni.
PRESTAZIONE ASSICURATIVA
Somma pagabile sotto forma di capitale che la Compagnia garantisce al Beneficiario al verificarsi dell'evento assicurato. La prestazione assicurativa è pari alla somma del Capitale assicurato e del Controvalore delle quote dei fondi interni (Valore del contratto), maggiorato di un’ulteriore somma per il caso di decesso dell’Assicurato calcolata sul controvalore delle quote dei Fondi interni.
PROPOSTA DI ASSICURAZIONE
Documento o modulo di proposta sottoscritto dal contraente, in qualità di proponente, con il quale egli manifesta alla Compagnia la volontà di concludere il contratto di assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
PROSPETTO ANNUALE DELLA COMPOSIZIONE DELLA GESTIONE SEPARATA
Riepilogo aggiornato annualmente dei dati sulla composizione degli strumenti finanziari e degli attivi in cui è investito il patrimonio della gestione separata. Il prospetto annuale della composizione della gestione separata è pubblicato sul sito internet della Compagnia.
QUOTA
Unità di misura del fondo interno. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo interno. Quando si sottoscrive un fondo interno si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
RATING
È un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch-IBCA. Tali agenzie prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato (Aaa per Moody’s e AAA per Standard & Poor’s e Fitch-IBCA) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per tutte le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade [pari a Baa3 (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s e Fitch- IBCA)].
RECESSO (O RIPENSAMENTO)
Diritto del Contraente di recedere dal contratto e farne cessare gli effetti. Il recesso può essere esercitato entro 30 giorni dal momento in cui il Contraente ha ricevuto comunicazione che il contratto si è concluso.
REFERENTE TERZO
Soggetto diverso dal beneficiario, designato dal Contraente nel modulo di proposta, a fronte di specifiche esigenze di riservatezza di quest’ultimo. Xxxxxxxxxx potrà fare riferimento al referente terzo in caso di decesso dell'assicurato per ottenere supporto nell'identificazione dei beneficiari.
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA
L’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.
RENDIMENTO FINANZIARIO
Risultato finanziario della gestione separata nel periodo di osservazione previsto dal regolamento della gestione stessa.
REVOCA
Diritto del proponente di revocare la proposta prima della conclusione del contratto.
RISCATTO PARZIALE
Facoltà del Contraente di chiedere anticipatamente una parte del capitale maturato alla data della richiesta.
RISCATTO TOTALE
Facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il Contratto richiedendo la liquidazione del capitale maturato risultante al momento della richiesta e determinato in base alle condizioni di assicurazione.
RISCHIO FINANZIARIO
Il rischio riconducibile alle possibili variazioni del valore delle quote dei Fondi interni, che dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie in cui il patrimonio dei Fondi è investito.
RIVALUTAZIONE
Maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso la retrocessione di una quota del rendimento della gestione separata secondo la periodicità (annuale, mensile, ecc.) stabilita dalle condizioni contrattuali.
RIVALUTAZIONE MINIMA GARANTITA
Garanzia finanziaria che consiste nel riconoscere una rivalutazione delle prestazioni assicurate ad ogni ricorrenza periodica stabilita dal contratto (annuale, mensile, ecc.) in base al tasso di interesse minimo garantito previsto dal contratto. Rappresenta la soglia al di sotto della quale non può scendere la misura di rivalutazione applicata alle prestazioni.
Il presente contratto non prevede il riconoscimento di una rivalutazione minima garantita.
SCADENZA
Data in cui cessano gli effetti del contratto.
SERVIZIO DI “FIRMA ELETTRONICA”
Servizio attivabile da parte del Contraente presso l’Intermediario al fine di sottoscrivere, in modalità elettronica e/o digitale, documentazione precontrattuale e/o contrattuale e/o relativa a singole operazioni. Tale servizio include anche la possibilità per il Contraente di ricevere la citata documentazione in formato PDF attraverso i canali digitali/telematici dell’Intermediario scelti dal Contraente, ad esempio e-mail o internet banking (in quest’ultimo caso nella sezione “MyBox” personale del Contraente).
SET INFORMATIVO
L’insieme della documentazione informativa da consegnare al potenziale Contraente, composto da:
- Documento contenente le informazioni chiave - KID
- Documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi - DIP aggiuntivo IBIP;
- Condizioni di assicurazione comprensive di allegati 1 e 2, regolamento della gestione separata per le polizze rivalutabili, regolamento dei fondi interni, glossario, modulo di proposta (fac simile).
SINISTRO
Evento di rischio assicurato oggetto del contratto e per il quale viene prestata la garanzia ed erogata la relativa
prestazione assicurata, in questo contratto il decesso dell’assicurato.
SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO (SGR)
Società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
SOCIETÀ DI REVISIONE
Società diversa dalla Compagnia di assicurazione, prescelta nell’ambito di un apposito albo cui tali società possono essere iscritte soltanto se godono di determinati requisiti, che controlla e certifica i risultati della gestione separata.
SWITCH
Operazione con la quale il Contraente richiede
- il passaggio da una combinazione predefinita ad un’altra oppure
- il ribilanciamento dell’allocazione nella stessa combinazione predefinita per riportare le percentuali di
investimento a quelle iniziali della combinazione oppure
- disinvestimento, anche parziale, ed il contestuale reinvestimento delle quote, acquisite dal Contratto sulla componente dei fondi interni, in altro/i fondo/i interno tra quelli in cui il Contratto consente di investire.
TASSO MINIMO GARANTITO
Indica la misura minima della Rivalutazione annua che Credemvita garantisce sulla componente investita in gestione separata. Per questo contratto Credemvita garantisce il Tasso minimo dello 0% solo nel caso di decesso dell’Assicurato oppure in caso di riscatto totale o parziale al 4°,10°, 15° anno e successivamente ogni 5 annualità.
TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO INTERNO
La tipologia di gestione del/la fondo interno dipende dalla politica di investimento che lo caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). Esistono tre diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata per fondi interni la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi interni la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento
(c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi interni la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO INTERNO
Valore ottenuto sommando le attività (titoli, dividendi, interessi, ecc.) e le passività (spese, imposte, ecc.) presenti nel fondo interno al netto dei relativi costi diviso per il numero delle quote (NAV).
VALORE DEL CONTRATTO
Importo ottenuto sommando il Capitale Assicurato e il Controvalore delle quote dei Fondi interni collegati al Contratto.
VALUE AT RISK (VaR)
Indicatore sintetico del rischio. Dato un orizzonte temporale (ad esempio 1 mese, 3 mesi o 1 anno) tale indicatore fornisce informazioni sul rischio associato ad uno strumento finanziario (fondo di investimento, portafoglio di titoli) indicando il massimo rischio cui si può andare incontro esprimendolo in termini percentuali rispetto al capitale investito.
VINCOLO
Vedi “cessione”.
VOLATILITÀ
Grado di variabilità di una determinata grandezza di uno strumento finanziario (prezzo, tasso, ecc.) in un dato periodo di tempo.
GLOSSARIO GIURIDICO
Nel presente documento, il Contraente può reperire facilmente le previsioni del Codice Civile e del Codice delle Assicurazioni Private (D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209) rilevanti per comprendere il contratto di assicurazione sulla vita CREDEMVITA LIFE MIX WELCOME.
In particolare, le disposizioni raccolte nel GLOSSARIO GIURIDICO riguardano, con riferimento al:
- Codice Civile
• gli obblighi di dichiarazione del Contraente e dell’Assicurato verso la Compagnia;
• le previsioni relative alla designazione dei Beneficiari;
• la prescrizione;
- Codice delle Assicurazioni Private
• la facoltà del Contraente di revocare la proposta di assicurazione;
• la facoltà del Contraente di recedere dal contratto di assicurazione sottoscritto.
CODICE CIVILE
ART. 1892 DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE CON DOLO O COLPA GRAVE
“Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l’assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono causa di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. L’assicuratore decade dal diritto d’impugnare il contratto se, entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza, non dichiara al contraente di volere esercitare l’impugnazione. L’assicuratore ha diritto ai premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l’annullamento e, in ogni caso, al premio convenuto per il primo anno. Se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine indicato dal comma precedente, egli non è tenuto a pagare la somma assicurata. Se l’assicurazione riguarda più persone o più cose, il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza.”
ART. 1893 DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE SENZA DOLO O COLPA GRAVE
“Se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte e le reticenze non sono causa di annullamento del contratto, ma l’assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza. Se il Sinistro si verifica prima che l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza sia conosciuta dall’assicuratore, o prima che questi abbia dichiarato di recedere dal contratto, la somma dovuta è ridotta in proporzione della differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.”
ART. 1920 ASSICURAZIONE A FAVORE DI UN TERZO
“È valida l'assicurazione sulla vita a favore di un terzo.
La designazione del beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento; essa è efficace anche se il beneficiario è determinato solo genericamente. Equivale a designazione l'attribuzione della somma assicurata fatta nel testamento a favore di una determinata persona. Per effetto della designazione il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione.”
Cosa vuol dire: per il prodotto “Credemvita Life Mix Welcome” i beneficiari possono essere designati in sede di sottoscrizione del contratto ed eventualmente modificati anche successivamente mediante comunicazione scritta a Credemvita o mediante testamento (in quest’ultimo caso la designazione deve prevedere l’attribuzione delle somme assicurate o il chiaro riferimento al contratto di assicurazione).
ART. 2952 PRESCRIZIONE IN MATERIA DI ASSICURAZIONE
“Il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze. Gli altri diritti derivanti dal contratto di assicurazione e dal contratto di riassicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ad esclusione del contratto di assicurazione sulla vita i cui diritti si prescrivono in dieci anni. Nell'assicurazione della responsabilità civile, il termine decorre dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all'assicurato o ha promosso contro di questo l'azione. La comunicazione all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o dell'azione da questo proposta sospende il corso della prescrizione finché il credito del danneggiato non sia divenuto liquido ed esigibile oppure il diritto del terzo danneggiato non sia prescritto. La disposizione del comma precedente si applica all'azione del riassicurato verso il riassicuratore per il pagamento dell'indennità.”
CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE
ART. 176 – REVOCABILITÀ DELLA PROPOSTA
1. La proposta relativa ad un contratto individuale di assicurazione sulla vita di cui ai rami I, II, III e V dell'articolo 2, comma 1, è revocabile.
2. Le somme eventualmente pagate dal contraente devono essere restituite dall'impresa di assicurazione entro trenta giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione della revoca.
3. Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai contratti di durata pari od inferiore a sei mesi.
ART. 177 – DIRITTO DI RECESSO
1. Il contraente può recedere da un contratto individuale di assicurazione sulla vita entro trenta giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione che il contratto è concluso.
2. L'impresa di assicurazione deve informare il contraente del diritto di recesso di cui al comma 1. I termini e le modalità per l'esercizio dello stesso devono essere espressamente evidenziati nella proposta e nel contratto di assicurazione.
3. L'impresa di assicurazione, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa al recesso, rimborsa al contraente il premio eventualmente corrisposto, al netto della parte relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto. L'impresa di assicurazione ha diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'emissione del contratto, a condizione che siano individuate e quantificate nella proposta e nel contratto.
4. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano ai contratti di durata pari od inferiore a sei mesi.
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
1. CHE COSA È ASSICURATO?
Credemvita Life Mix Welcome è un Contratto di assicurazione sulla vita di tipo multiramo a vita intera e a premio unico con possibilità di versamento di premi aggiuntivi.
Il Contratto prevede una prestazione in caso di decesso dell’Assicurato, qualunque possa esserne la
causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato.
Le prestazioni sono direttamente collegate al:
1) rendimento della Gestione Separata denominata Credemvita II e detenuta dalla Compagnia;
2) valore delle quote di uno o più fondi interni, il cui andamento è legato all’oscillazione delle attività
sottostanti in cui investono i Fondi interni. Il Contratto permette di investire in tre fondi interni.
Il Contratto prevede, in caso di decesso dell’Assicurato, l’erogazione di una somma aggiuntiva caso morte calcolata in base al valore delle quote di Fondi interni e all’età dell’Assicurato nel Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato.
Il Contratto comporta rischi finanziari a carico del Contraente.
Il Contratto prevede una garanzia di conservazione del capitale per la parte di premio investita nella
Gestione Separata (Credemvita II) riconosciuta solo:
- in caso di decesso dell’Assicurato, oppure
- in caso di riscatto parziale o totale in una delle Finestre di riscatto garantito;
Per la parte di premio investita nei fondi interni non è prevista alcuna garanzia di capitale o di rendimento.
In caso di decesso dell’assicurato, il Contratto prevede l’erogazione di una prestazione assicurativa integrativa, a determinate condizioni, a parziale garanzia del capitale investito nella componente dei Fondi interni (Prestazione Capital Protection)
Le caratteristiche della Gestione Separata Credemvita II sono descritte nel Regolamento della Gestione Separata, pubblicata sul sito internet della Compagnia e allegato alle presenti Condizioni di assicurazione. Le caratteristiche dei Fondi interni sono illustrate nel Regolamento dei Fondi interni allegato alle presenti Condizioni di assicurazione.
Il Contratto è rivolto solo ai Contraenti che apportino nuova liquidità alla Compagnia. Ulteriori informazioni sono reperibili presso l’Intermediario.
1.1 PRESTAZIONE ASSICURATIVA
Il Contratto prevede una prestazione assicurativa (in forma di capitale) in caso di decesso dell’Assicurato.
Il Contratto prevede una:
- prestazione assicurativa principale;
- prestazione assicurativa integrativa (CAPITAL PROTECTION), sempre attiva sul Contratto e che opera a determinate condizioni.
In caso di decesso dell’Assicurato, la Compagnia eroga ai beneficiari la:
Prestazione assicurativa principale, costituita:
• dal Valore del Contratto, che è pari alla somma del:
- Capitale Assicurato, rivalutato fino al Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato (ricezione della documentazione necessaria o notizia di un’Autorità competente);
- Controvalore delle quote dei Fondi Interni, calcolato il Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato (ricezione della documentazione necessaria o notizia di un’Autorità competente);
• da una maggiorazione (Maggiorazione caso decesso), calcolata in funzione del Controvalore delle quote dei Fondi interni e dell’età dell’Assicurato nel Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato, nella misura indicata nella seguente tabella.
Anni compiuti dall’Assicurato al decesso | Maggiorazione % | Importo massimo della maggiorazione |
Fino a 39 | 5,00% | 75.000,00 € |
Tra 40 e 70 | 2,50% | 75.000,00 € |
Oltre 70 | 0,25% | 75.000,00 € |
L’importo massimo della Maggiorazione caso decesso è pari a 75.000,00 Euro.
Esempio di determinazione del capitale in caso di decesso:
GESTIONE SEPARATA*
Capitale maturato all'ultima ricorrenza annua (31/12/2023) Rivalutazione tra ultima ricorrenza annua e data sinistro Capitale maturato alla data di ricevimento sinistro
Capitale garantito in caso di decesso (A)
24.887,67 €
0,00 €
24.887,67 €
24.925,05 €
Valore della Quota alla data di decorrenza
Quote acquisite alla data di decorrenza (24.975,00 / 10,00)
Bonus una tantum riconosciuto sotto forma di quote (249,75 / 10,00€)
Quote totali acquisite alla data di decorrenza
10,00 €
2.497,50 quote
24,975 quote
2.522,475 quote
Valore della Quota del giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso Controvalore delle quote acquisite
Età alla data di decesso
Percentuale di maggiorazione caso morte
Importo della maggiorazione caso morte Capitale lordo caso morte liquidabile (B)
10,50 €
26.485,99 €
65
2,50%
662,15 €
27.148,14 €
Data di decorrenza
Data di ricevimento del sinistro morte Premio iniziale
Costi iniziali
Caricamento iniziale su Gestione Separata Percentuale allocata in Gestione Separata Percentuale allocata in Fondi Interni
Premio investito in Gestione Separata (25.000,00 € - 25,00 € quota
parte dei costi iniziali - 49,95 € caricamenti)
Premio investito in Fondi Interni (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali)
01/02/2021
01/06/2024
50.000,00 €
50,00 €
0,20%
50%
50%
24.925,05 €
24.975,00 €
*ipotizzando un rendimento annuo della gestione separata pari all’1,10%
FONDI INTERNI
Capitale caso morte (A+B) 52.073,19 €
Solo ed esclusivamente nel caso in cui, nel Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato, il controvalore delle quote dei fondi interni dovesse risultare inferiore all’ammontare dei Premi investiti nella componente di Fondi interni, la Compagnia eroga in aggiunta alla Prestazione assicurativa principale la Prestazione assicurativa integrativa (CAPITAL PROTECTION), costituita da un importo pari alla differenza tra:
- l’ammontare dei Premi investiti a qualunque titolo nei Fondi interni, al netto di eventuali riscatti parziali e switch in uscita;
e
- il Controvalore delle quote dei Fondi interni, calcolato il Giorno di Calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato.
L’importo massimo della CAPITAL PROTECTION è pari a 30.000,00 Euro.
Per comprendere il funzionamento della CAPITAL PROTECTION, il Contraente deve leggere con attenzione
l’articolo 1.1.1.
La Prestazione assicurativa erogata in caso di decesso dell’Assicurato potrebbe risultare in ogni caso
inferiore all’ammontare dei Premi investiti.
La copertura del rischio di decesso dell’Assicurato opera qualunque possa essere la causa del
decesso, senza limiti territoriali e senza tenere conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato.
1.1.1 PRESTAZIONE ASSICURATIVA INTEGRATIVA: CAPITAL PROTECTION
In caso di decesso dell’Assicurato, la Prestazione assicurativa integrativa CAPITAL PROTECTION è prevista a parziale protezione dei Premi investiti nella componente di Fondi Interni.
In particolare, la Compagnia eroga la CAPITAL PROTECTION solo:
- in caso di decesso dell’Assicurato a favore dei Beneficiari;
- se il Controvalore delle quote dei Fondi interni, calcolato il Giorno di Calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato, è INFERIORE ai Premi Investiti a qualunque titolo nei Fondi Interni, al netto della quota parte degli stessi già precedentemente liquidata a seguito di riscatti parziali e di switch in uscita.
In caso di Riscatto totale, la Compagnia NON eroga la CAPITAL PROTECTION.
Per l’erogazione della CAPITAL PROTECTION, la Compagnia applica un costo attraverso prelievo di premi di rischio.
Per comprendere il costo collegato alla CAPITAL PROTECTION, il Contraente deve leggere con attenzione
l’articolo 6.2.
Durante la durata del Contratto, la Compagnia verifica ogni Giorno di calcolo utile se il Controvalore delle quote dei Fondi interni è inferiore all’ammontare dei Premi investiti.
In tali casi, la CAPITAL PROTECTION opera e comporta l’applicazione di un costo.
In caso di decesso dell’Assicurato o di riscatto totale, al numero delle quote liquidabili vengono applicati i premi di rischio per la CAPITAL PROTECTION calcolati e non ancora addebitati alla data di ricezione della documentazione necessaria per la liquidazione della Prestazione assicurativa.
2. CHE COSA NON È ASSICURATO E LIMITI
Non è assicurabile la persona fisica che:
abbia già compiuto 86 anni alla data di sottoscrizione della proposta di assicurazione;
La Compagnia può accettare, a fronte di specifiche esigenze assicurative del Contraente, sottoscrizioni in deroga, subordinando tale accettazione alla presentazione di idonea documentazione relativa allo stato di salute del soggetto che si intende assicurare.
- non sia fiscalmente residente in Italia.
3. QUANDO COMINCIA LA COPERTURA E QUANDO FINISCE
3.1 COSA SI DEVE FARE PER ATTIVARE IL CONTRATTO
Per attivare il Contratto, il Contraente deve:
- sottoscrivere il:
• modulo di proposta in ogni sua parte rendendo dichiarazioni veritiere, complete ed esatte;
• modulo di adeguata verifica antiriciclaggio in ogni usa parte rendendo dichiarazioni veritiere, complete ed esatte;
- Versare il Premio Unico.
Il Contratto si conclude nel momento in cui il Contraente riceve l’accettazione della Proposta di assicurazione
sottoscritta da parte dell’Intermediario.
Ai fini della conclusione del Contratto, e quindi per la sottoscrizione della Proposta di assicurazione e della successiva accettazione, potrà essere utilizzato il Servizio di “Firma Elettronica” attivabile da parte del Contraente presso l’Intermediario.
In tal caso, per i dettagli relativi alle modalità di attivazione, di utilizzo e di funzionamento del Servizio di
“Firma Elettronica” si fa espresso rinvio alle relative condizioni contrattuali.
Il Contratto si intende concluso quando il Contraente ha sottoscritto la:
- Proposta di assicurazione su supporto cartaceo, nella data e nel luogo riportati nella Proposta di assicurazione controfirmata per accettazione dall’Intermediario che agisce in nome e per conto di Xxxxxxxxxx;
- Proposta di assicurazione tramite il Servizio di “Firma Elettronica”, al momento della ricezione, nella sezione “MyBox” personale del Contraente, della copia della Proposta di assicurazione firmata per accettazione dall’Intermediario che agisce in nome e per conto di Xxxxxxxxxx.
Il Contratto e le coperture assicurative decorrono dal Giorno di Calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione da parte della Compagnia (valuta riconosciuta alla Compagnia) del pagamento del Premio unico.
La Data di decorrenza è indicata nella lettera di conferma investimento dei premi.
La Compagnia non può procedere con l’attivazione del Contratto in caso di:
• non conformità e/o violazioni del quadro legislativo in vigore, in particolare della normativa antiriciclaggio. In tal caso, il Contratto non ha effetto sin dal momento della sua conclusione e i premi eventualmente pagati sono restituiti agli aventi diritto (fatte salve disposizioni contrarie dell’Autorità competente).
In caso decesso dell’Assicurato in tale periodo, la prestazione assicurativa non è dovuta e le somme eventualmente versate sono restituite agli aventi diritto (fatte salve disposizioni contrarie dell’Autorità competente);
• superamento dei limiti di investimento previsti per la Gestione Separata II e indicati nell’allegato
1, espressamente accettati dal Contraente.
3.2 DURATA
La durata del Contratto coincide con la vita dell’Assicurato.
Il Contratto di Assicurazione ha effetto dalla data di decorrenza e cessa dalle ore 24 del giorno in cui si sia verificato uno dei seguenti eventi:
- Esercizio del diritto di recesso;
- Decesso dell’Assicurato;
- Esercizio del Riscatto totale.
4. INFORMAZIONI SUL PREMIO
Il Contratto prevede il versamento di un Premio unico di importo minimo pari a 20.000,00 Euro.
Trascorsa almeno una settimana dalla Data di decorrenza del Contratto, il Contraente può versare Premi Aggiuntivi di importo minimo pari a 1.000 Euro.
La Compagnia può in qualsiasi momento non consentire il versamento di premi aggiuntivi.
I premi aggiuntivi, versati con riferimento agli ultimi due Giorni di Calcolo dell’anno e con riferimento ai primi tre Giorni di Calcolo dell’anno successivo, sono investiti entro il quarto Giorno di Calcolo dell’anno successivo.
4.1 DEFINIZIONE E DETERMINAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO
Il Contratto prevede tre combinazioni di allocazione tra Gestione Separata e Fondi interni dei Premi versati, al netto dei costi e dei caricamenti (Premi Investiti), come illustrato dalla seguente tabella:
Combinazione predefinita | Ripartizione del capitale investito |
1 | 40% gestione separata - 60% fondi interni |
2 | 50% gestione separata - 50% fondi interni |
3 | 60% gestione separata - 40% fondi interni |
Il Contraente seleziona la combinazione di allocazione al momento della sottoscrizione della Proposta di polizza.
Al momento della sottoscrizione del Contratto, la Compagnia riconosce un Bonus una tantum sotto forma di numero di quote, pari ad una maggiorazione dell’1% del numero di quote dei Fondi interni attribuite al Contratto alla Data di decorrenza sulla base del Premio iniziale Investito nei Fondi Interni.
Gli eventuali Premi aggiuntivi sono investiti secondo la combinazione predefinita in essere al momento del pagamento del Premio aggiuntivo.
Esempio di determinazione del capitale investito
Data di decorrenza 01/02/2021 Premio iniziale 50.000,00 € Costi iniziali 50,00 € Caricamento iniziale su Gestione Separata 0,20% Percentuale allocata in Gestione Separata 50% Percentuale allocata in Fondi Interni 50% Premio investito in Gestione Separata (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali - 49,95 € caricamenti) 24.925,05 € Premio investito in Fondi Interni (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali) 24.975,00 € FONDI INTERNI Valore della Quota alla data di decorrenza 10,00 € Quote acquisite alla data di decorrenza (24.975,00 / 10,00€) 2.497,500 quote Bonus una tantum riconosciuto sotto forma di quote (249,75 / 10,00€) 24,975 quote Quote totali acquisite alla data di decorrenza 2.522,475 quote |
Trascorso un anno dalla Data di decorrenza del Contratto, il Contraente può:
- modificare la combinazione predefinita scelta; oppure
- ribilanciare all’interno della stessa combinazione l’allocazione del capitale maturato
ripristinando la suddivisione iniziale prevista dalla combinazione stessa.
4.2 CAPITALE INVESTITO NEI FONDI INTERNI (VALORE UNITARIO DELLE QUOTE)
I Premi versati (unico e aggiuntivi) per la parte allocata nella componente dei Fondi interni, al netto dei costi, sono investiti in quote dei Fondi interni prescelti dal Contraente e costituiscono il Controvalore delle quote dei Fondi Interni.
Sulla base della combinazione predefinita, o in essere al momento del pagamento del Premio aggiuntivo, il Contraente definisce liberamente, coerentemente alle proprie caratteristiche, come allocare i Premi investiti tra i Fondi Interni di seguito elencati, sottoscrivibili singolarmente o mediante combinazioni libere degli stessi:
Fondo Interno |
Credemvita Simple Life Moderate |
Credemvita Simple Life Balanced |
Credemvita Simple Life Global Equity ESG |
La Compagnia assegna le quote dei Fondi interni dividendo il Premio Investito sul/i Fondo/i interno/i selezionato/i per il corrispondente valore della quota.
I valori delle quote dei Fondi interni utilizzati per il calcolo sono quelli riferiti al Giorno di calcolo relativo al Primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto il Premio Unico e i Premi aggiuntivi (Data di valuta).
4.3 RIVALUTAZIONE ANNUA DEL CAPITALE INVESTITO NELLA GESTIONE SEPARATA
I Premi Investiti nella Gestione Separata costituiscono il Capitale Assicurato.
La percentuale di Rivalutazione della gestione Separata è pari al rendimento della gestione finanziaria
diminuito della Commissione di gestione.
La Commissione di Gestione varia in funzione del rendimento della Gestione Separata nella misura prevista dalla seguente tabella:
Rendimento finanziario della Gestione Separata CREDEMVITA II | Misura della Commissione di gestione applicabile |
Uguale o superiore a 1,30% | 1,30% |
Maggiore dell’1% e inferiore a 1,30% | Pari al rendimento finanziario |
Uguale o inferiore a 1% | 1% |
La percentuale di Rivalutazione del Capitale assicurato può essere positiva, NEGATIVA o nulla.
La percentuale di Rivalutazione può essere NEGATIVA anche in presenza di rendimento finanziario della Gestione Separata positivo ma inferiore alla Commissione di gestione.
Pertanto, il Capitale Assicurato può aumentare o diminuire in funzione della percentuale di Rivalutazione applicata.
La percentuale di rivalutazione applicata non si consolida sul Capitale. Pertanto, l’ammontare del
Capitale Assicurato dipende dall’andamento finanziario della Gestione Separata.
Il Capitale Assicurato potrebbe risultare inferiore ai Premi Investiti sulla componente di gestione separata.
La Compagnia NON garantisce alcuna garanzia di conservazione dei Premi investiti nella Gestione Separata, salvo in caso di:
1. Decesso dell’Assicurato;
2. Riscatto totale o parziale del Contratto effettuato nelle Finestre di riscatto garantito.
In tali casi, la Compagnia garantisce la conservazione del Capitale Assicurato, applicando una
percentuale di Rivalutazione minima garantita pari allo 0%
RICORRENZA | RENDIMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA | COMMISSIONE DI GESTIONE | RIVALUTAZIONE ANNUA | CAPITALE RIVALUTATO |
31/12/2021 | 1,10% | 1,10% | 0,00% | 24.925,05 |
31/12/2022 | 0,90% | 1,00% | -0,10% | 24.900,12 |
31/12/2023 | 0,95% | 1,00% | -0,05% | 24.887,67 |
31/12/2024 | 1,10% | 1,10% | 0,00% | 24.887,67 |
31/12/2025 | 1,20% | 1,20% | 0,00% | 24.887,67 |
31/12/2026 | 1,30% | 1,30% | 0,00% | 24.887,67 |
31/12/2027 | 1,35% | 1,30% | 0,05% | 24.900,12 |
31/12/2028 | 1,40% | 1,30% | 0,10% | 24.925,02 |
31/12/2029 | 1,60% | 1,30% | 0,30% | 24.999,79 |
31/12/2030 | 1,65% | 1,30% | 0,35% | 25.087,29 |
31/12/2031 | 1,55% | 1,30% | 0,25% | 25.150,01 |
Esempio di rivalutazione annua del capitale investito nella gestione separata
Data di decorrenza 01/02/2021 Premio iniziale 50.000,00 € Costi iniziali 50,00 € Caricamento iniziale su Gestione Separata 0,20% Percentuale allocata in Gestione Separata 50% Percentuale allocata in Fondi Interni 50% Premio investito in Gestione Separata (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali - 49,95 € caricamenti) 24.925,05 € Premio investito in Fondi Interni (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali) 24.975,00 € |
4.4 CRITERI DI CALCOLO DELLA RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO
Indipendentemente dalla Data di decorrenza del Contratto, la percentuale di Rivalutazione (determinata come
illustrato nell’articolo 4.3) viene applicata al Capitale Assicurato il 31 dicembre di ogni anno.
Rivalutazione del Capitale assicurato nell’esercizio di decorrenza del Contratto
Nell’esercizio in cui il Contratto ha avuto decorrenza, la misura della Rivalutazione è applicata a:
- il primo premio, per la parte allocata in gestione separata, in proporzione al periodo di tempo trascorso (pro rata temporis) dalla data di decorrenza fino al 31 dicembre dell’esercizio stesso.
- a ciascun premio investito nella componente di gestione separata in corso d’anno in proporzione al periodo di tempo trascorso (pro rata temporis) dalla data di valuta fino al 31 dicembre dell’esercizio stesso.
Rivalutazione del Capitale assicurato negli anni di decorrenza successivi al primo
Al 31 dicembre di ogni anno, il Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente è rivalutato applicando
la misura di rivalutazione a:
- il Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente;
- ciascun premio investito (premio aggiuntivo per la parte allocata in gestione separata e switch in entrata nella componente di Gestione Separata) in corso d’anno in proporzione al periodo di tempo trascorso (pro rata temporis) dalla data di valuta/operazione fino il 31 dicembre dell’esercizio stesso;
- diminuiti di eventuali riscatti parziali e di switch in uscita dalla componente di Gestione Separata
rivalutati in proporzione al tempo trascorso tra la data dell’operazione e il 31 dicembre.
4.5 CRITERI DI CALCOLO DELLA RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE ASSICURATO IN CASO DI DECESSO
In caso di decesso dell’Assicurato, il Capitale assicurato viene rivalutato fino al Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data in cui la Compagnia ha ricevuto notizia del decesso dell’Assicurato (ricezione della documentazione necessaria o notizia di un’Autorità competente) in base alla Misura di Rivalutazione riconosciuta l’anno precedente.
In particolare, se il decesso dell’Assicurato avviene nel corso:
- dell’esercizio in cui il contratto ha avuto decorrenza, il Capitale assicurato è ottenuto rivalutando ciascun premio investito nella componente di gestione separata in proporzione al periodo di tempo trascorso (pro rata temporis) tra la data valuta /operazione e il Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento da parte di Credemvita della documentazione comprovante il decesso dell’assicurato (certificato di morte)
- degli esercizi successivi al primo, il Capitale assicurato è ottenuto rivalutando, in proporzione al periodo di tempo trascorso (pro rata temporis) tra il 1° gennaio dell’anno in cui è avvenuto il decesso dell’Assicurato e il Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento da parte di Credemvita della documentazione comprovante il decesso dell’assicurato (certificato di morte), il Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente, maggiorato degli eventuali premi aggiuntivi e Switch in entrata nella gestione separata, anch’essi rivalutati pro rata per il tempo trascorso tra la data in cui è stata effettuata l’operazione di investimento e il Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla richiesta di liquidazione del decesso, e diminuito di eventuali riscatti parziali e switch in uscita dalla gestione separata rivalutati pro rata per il tempo trascorso fra l’operazione di disinvestimento e il Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento da parte di Credemvita della documentazione comprovante il decesso dell’assicurato (certificato di morte).
4.6 MODALITA’ DI PAGAMENTO DEI PREMI
Il pagamento dei premi può essere effettuato mediante bonifico bancario su uno dei seguenti conti correnti intestati a Credemvita S.p.a.:
(i) presso Credito Xxxxxxxx XxX - Codice IBAN: XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 (termine di valuta riconosciuto: stesso giorno di valuta riconosciuto a Credemvita dalla banca ordinante);
(ii) presso Banca Euromobiliare SpA - Codice IBAN:XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 (termine di valuta riconosciuto: stesso giorno di valuta riconosciuto a Credemvita dalla banca ordinante).
Nel caso di mancato pagamento del premio, se il Contraente non provvede entro 5 giorni dalla comunicazione del mancato incasso a pagare il premio unico mediante bonifico bancario, il Contratto è privo di effetti sin dalla sua conclusione.
In tal caso, nulla è dovuto al Beneficiario in caso di decesso dell’assicurato.
Nel caso il mancato pagamento del premio riguardi i premi aggiuntivi, all’operazione del Contraente non viene dato seguito e il Contratto rimane in essere.
In caso di decesso dell’Assicurato, la Compagnia riconosce ai Beneficiari la prestazione assicurativa parametrata all’andamento dei premi versati e investiti prima della richiesta di pagamento di premio aggiuntivo, a cui non è stato dato seguito.
Nel caso di insoluti, resta, in ogni caso, salvo il diritto della Compagnia di agire per ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’emissione del Contratto.
5. ALTRE INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO DEL PREMIO E LE
OPZIONI CONTRATTUALI
Il Contratto prevede la possibilità di esercitare le seguenti opzioni:
1. operazioni di passaggio tra diversi fondi interni (switch tra fondi interni);
2. operazioni di passaggio tra gestione separata Xxxxxxxxxx XX e fondi interni (switch tra rami);
5.1 OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA DIVERSI FONDI INTERNI (SWITCH tra fondi interni)
Trascorsa almeno una settimana dalla data di decorrenza del Contratto, il Contraente, tramite richiesta scritta
all’Intermediario, può esercitare l’opzione di switch tra fondi interni.
Lo switch tra Fondi interni permette il disinvestimento, totale o parziale, delle quote di uno o più Fondi interni
e il reinvestimento in quote di uno o più Fondi interni.
Il controvalore delle quote disinvestite, ed il nuovo numero delle quote attribuite, saranno calcolati contestualmente utilizzando i valori unitari delle quote del Giorno di Calcolo relativo al Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di switch da parte dell’intermediario.
La Compagnia si riserva, in casi particolari, la facoltà di ritardare l’esecuzione di operazioni derivanti da una richiesta di switch, tenendo comunque in considerazione l'ordine cronologico con cui sono richieste le operazioni (a titolo esemplificativo e non esaustivo, in caso di precedenti operazioni richieste sul contratto ma non ancora effettuate; particolari eventi di turbativa del mercato o chiusura/sospensione delle negoziazioni; dell’orario in cui è stato impartito l’ordine; di anomalie informatiche che non ne consentano la corretta ricezione).
Le eventuali richieste di switch pervenute all’Intermediario con riferimento agli ultimi due Giorni di Calcolo dell’anno e al primo Giorno di Calcolo dell’anno successivo, e quindi relative ai corrispondenti Giorni di Riferimento, sono effettuate entro il secondo Giorno di Calcolo dell’anno successivo.
5.2. OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA GESTIONE SEPARATA E FONDI INTERNI (SWITCH TRA RAMI)
Trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del contratto, il contraente ha la facoltà di modificare la ripartizione delle parti allocate tra le due componenti (gestione separata Credemvita II e fondi interni).
In particolare, il Contraente può:
1) ribilanciare la combinazione predefinita riportando l’allocazione tra la gestione separata e i/il fondo/i interni alle percentuali iniziali previste dalla combinazione stessa (Ribilanciamento);
oppure
2) selezionare una diversa combinazione predefinita tra quelle previste
5.2.1 RIPRISTINO COMBINAZIONE PREDEFINITA (RIBILANCIAMENTO)
Il Contraente, con richiesta scritta all’intermediario, può chiedere il ripristino della combinazione predefinita in essere, ribilanciando la ripartizione percentuale tra gestione separata e fondi interni.
La Compagnia effettua il Ribilanciamento mediante un’operazione di switch che prevede le seguenti operazioni:
1. calcolo del Valore del contratto ottenuto dalla somma delle due componenti come di seguito definite:
- per la componente investita in gestione separata, il Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente lo switch di ripristino della combinazione predefinita selezionata e le eventuali operazioni in uscita (riscatti parziali e switch in uscita dalla componente di gestione separata) e in entrata (versamenti aggiuntivi o switch in entrata nella componente di gestione separata) effettuate nel corso dell’anno vengono rivalutati applicando la Misura di rivalutazione applicata l’anno precedente in proporzione al tempo trascorso (pro rata temporis) fino al Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione dello switch di ripristino della combinazione predefinita selezionata.
- per la componente investita nei Fondi Interni, il Controvalore delle quote dei Fondi interni viene calcolato utilizzando i valori unitari delle quote del Giorno di Calcolo relativo al primo Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di switch di ripristino della combinazione predefinita selezionata. Le operazioni di switch sono effettuate proporzionalmente alla suddivisione tra i fondi interni selezionati.
2. viene applicata sul Valore del contratto, come sopra calcolato, la percentuale di investimento vigente in gestione separata e fondi interni per ottenere l’importo da investire nella gestione separata e nei fondi interni. Nel medesimo Giorno di Calcolo vengono effettuate le operazioni di disinvestimento e reinvestimento per singolo ramo funzionali al ribilanciamento della combinazione predefinita selezionata.
Le eventuali richieste di switch prevenute all’Intermediario con riferimento agli ultimi due Giorni di Calcolo dell’anno e al primo Giorno di Calcolo dell’anno successivo, e quindi relative ai corrispondenti Giorni di Riferimento, sono effettuate entro il quarto Giorno di Calcolo dell’anno successivo.
5.2.2 MODIFICA COMBINAZIONE PREDEFINITA
Il Contraente, con richiesta scritta all’intermediario, può richiedere una diversa combinazione predefinita tra quelle previste dal Contratto.
A seguito della scelta da parte del Contraente della nuova combinazione, la Compagnia effettua lo switch e ripartisce il Valore del Contratto tra la gestione separata e i fondi interni sulla base della nuova combinazione predefinita scelta con le seguenti modalità:
1. calcolo del Valore del contratto ottenuto dalla somma delle due componenti come di seguito definite:
- per la componente investita in gestione separata, il Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente lo switch di modifica della combinazione predefinita e le eventuali operazioni in uscita (riscatti parziali e switch in uscita dalla componente di gestione separata) e in entrata (versamenti aggiuntivi o switch in entrata nella componente di gestione separata) effettuate nel corso dell’anno, vengono rivalutati applicando la Misura di rivalutazione applicata l’anno precedente in proporzione al tempo trascorso (pro rata temporis) fino al Giorno di calcolo relativo al primo Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione dello switch di modifica della combinazione predefinita.
- per la componente investita nei Fondi Interni, il Controvalore delle quote dei Fondi interni viene calcolato utilizzando i valori unitari delle quote del Giorno di Calcolo relativo al Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di switch di modifica della combinazione predefinita.
Le operazioni di switch sono effettuate proporzionalmente alla suddivisione tra i fondi interni selezionati;
2. viene applicata sul Valore del contratto, come sopra calcolato, la percentuale di investimento della nuova combinazione per ottenere l’importo da investire nella gestione separata e/o nei fondi interni. Nel medesimo Giorno di Calcolo relativo al Giorno di Riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di switch da parte dell’intermediario, vengono effettuate le operazioni di disinvestimento e reinvestimento per singolo ramo funzionali a ottenere la nuova combinazione predefinita selezionata.
Le eventuali richieste di switch pervenute all’Intermediario con riferimento agli ultimi due Giorni di Calcolo dell’anno e al primo Giorno di Calcolo dell’anno successivo, e quindi relative ai corrispondenti Giorni di Riferimento, sono effettuate entro il quarto Giorno di Calcolo dell’anno successivo.
5.3 EVENTI RELATIVI AI FONDI INTERNI
La Compagnia, nell’esclusivo interesse del Contraente, può successivamente alla stipulazione del Contratto
rendere disponibili nuovi Fondi interni.
In tal caso Xxxxxxxxxx dà tempestiva comunicazione al Contraente il quale avrà la possibilità di effettuare operazioni di switch e\o versare premi aggiuntivi nei nuovi Fondi.
Per le norme riguardanti la chiusura, la liquidazione e la fusione dei Fondi interni, si rinvia al Regolamento dei
Fondi Interni.
6.COSTI
6.1 COSTI SUI PREMI
Il Contratto prevede l’applicazione di:
- un costo fisso per spese di emissione Contratto pari a 50,00 Euro da applicare sul premio unico (25,00 Euro da applicare alla componente della gestione separata e 25,00 Euro da applicare alla componente di Fondi Interni);
- un costo fisso pari a 35 euro da applicare sui premi aggiuntivi (17,50 Euro da applicare alla componente della gestione separata e 17,50 Euro da applicare alla componente di Fondi Interni);
- un caricamento pari allo 0,20% da applicare al premio versato (unico e aggiuntivo), al netto dei costi fissi, sulla componente che investe nella gestione separata, fino ad un massimo di cumulo dei premi complessivamente versati pari a 299,999,99 euro (al netto di eventuali riscatti parziali). Qualora il cumulo dei premi complessivamente versati in polizza, al netto di eventuali riscatti parziali, sia pari o superiore a 300.000,00 euro non sono applicati i caricamenti.
6.2 COSTI DELLE COPERTURE ASSICURATIVE
Costo della copertura assicurativa principale
La maggiorazione del capitale, prevista al verificarsi del decesso dell’Assicurato, comporta un costo pari allo 0,0212% annuo applicato al patrimonio medio annuo di ogni Fondo interno. Tale importo è già ricompreso nelle commissioni di gestione applicate ai Fondi interni e pertanto totalmente a carico della Compagnia.
Costo della prestazione assicurativa integrativa (CAPITAL PROTECTION)
La CAPITAL PROTECTION comporta l’applicazione di un costo. In particolare, la CAPITAL PROTECTION,
laddove si attivi, comporta la determinazione di un premio di rischio biometrico giornaliero.
Il premio giornaliero della CAPITAL PROTECTION viene determinato nel caso sussista una differenza positiva tra i Premi Investiti a qualunque titolo nella componente di Fondi interni (al netto di eventuali riscatti parziali, switch in uscita), e il Controvalore delle quote dei fondi interni nel Giorno di calcolo relativo al Giorno di riferimento.
Il premio giornaliero della CAPITAL PROTECTION viene calcolato ogni settimana nel Giorno di Calcolo riferito al corrispondente Giorno di Riferimento in base a:
• tasso relativo all’età dell’Assicurato in ogni singolo giorno in cui opera la garanzia CAPITAL PROTECTION;
• l’ammontare della Prestazione CAPITAL PROTECTION, indipendentemente dal sesso dell’Assicurato.
I costi vengono addebitati al Contratto semestralmente nei mesi di giugno e dicembre, mediante riduzione del numero di quote attribuite al Contratto nella componente dei fondi interni a tale data.
In caso di liquidazione totale del Contratto a seguito di decesso dell’Assicurato ovvero di riscatto totale, il numero di quote liquidabili viene ridotto in ragione degli eventuali Costi, relativi alla prestazione CAPITAL PROTECTION, calcolati e non ancora addebitati alla data di ricezione della documentazione completa relativa alla richiesta di liquidazione.
Nella seguente tabella sono indicati i tassi giornalieri per ogni età dell’Assicurato ed anche, a titolo
esemplificativo, il costo (in euro) giornaliero per 10.000,00 € di CAPITAL PROTECTION:
Tassi giornalieri e costo giornaliero (in euro) per 10.000,00 € di CAPITAL PROTECTION | |||||
Età Assicurato (anni compiuti) | Tasso giornaliero (fino a compimento dell’età successiva) | Premio (in euro) giornaliero per 10.000,00 € di Capital Protection | Età Assicurato (anni compiuti) | Tasso giornaliero (fino a compimento dell’età successiva) | Premio (in euro) giornaliero per 10.000,00 € di Capital Protection |
18 | 0,0000024958900 | 0,025 | 55 | 0,0000201479450 | 0,201 |
19 | 0,0000027315070 | 0,027 | 56 | 0,0000223561640 | 0,224 |
20 | 0,0000028767120 | 0,029 | 57 | 0,0000253616440 | 0,254 |
21 | 0,0000030410960 | 0,030 | 58 | 0,0000279369860 | 0,279 |
22 | 0,0000031534250 | 0,032 | 59 | 0,0000317424660 | 0,317 |
23 | 0,0000031506850 | 0,032 | 60 | 0,0000344027400 | 0,344 |
24 | 0,0000032602740 | 0,033 | 61 | 0,0000373863010 | 0,374 |
25 | 0,0000032328770 | 0,032 | 62 | 0,0000407397260 | 0,407 |
26 | 0,0000031671230 | 0,032 | 63 | 0,0000439013700 | 0,439 |
27 | 0,0000031808220 | 0,032 | 64 | 0,0000484684930 | 0,485 |
28 | 0,0000031616440 | 0,032 | 65 | 0,0000540027400 | 0,54 |
29 | 0,0000030657530 | 0,031 | 66 | 0,0000603808220 | 0,604 |
Tassi giornalieri e costo giornaliero (in euro) per 10.000,00 € di CAPITAL PROTECTION | |||||
Età Assicurato (anni compiuti) | Tasso giornaliero (fino a compimento dell’età successiva) | Premio (in euro) giornaliero per 10.000,00 € di Capital Protection | Età Assicurato (anni compiuti) | Tasso giornaliero (fino a compimento dell’età successiva) | Premio (in euro) giornaliero per 10.000,00 € di Capital Protection |
30 | 0,0000031479450 | 0,031 | 67 | 0,0000672164380 | 0,672 |
31 | 0,0000031589040 | 0,032 | 68 | 0,0000739917810 | 0,74 |
32 | 0,0000032767120 | 0,033 | 69 | 0,0000825369860 | 0,825 |
33 | 0,0000034328770 | 0,034 | 70 | 0,0000922904110 | 0,923 |
34 | 0,0000036986300 | 0,037 | 71 | 0,0001021205480 | 1,021 |
35 | 0,0000037917810 | 0,038 | 72 | 0,0001136739730 | 1,137 |
36 | 0,0000039972600 | 0,040 | 73 | 0,0001252712330 | 1,253 |
37 | 0,0000041561640 | 0,042 | 74 | 0,0001391041100 | 1,391 |
38 | 0,0000044356160 | 0,044 | 75 | 0,0001549205480 | 1,549 |
39 | 0,0000047506850 | 0,048 | 76 | 0,0001723205480 | 1,723 |
40 | 0,0000051342470 | 0,051 | 77 | 0,0001902657530 | 1,903 |
41 | 0,0000054520550 | 0,055 | 78 | 0,0002118602740 | 2,119 |
42 | 0,0000059205480 | 0,059 | 79 | 0,0002345671230 | 2,346 |
43 | 0,0000063835620 | 0,064 | 80 | 0,0002559698630 | 2,56 |
44 | 0,0000070767120 | 0,071 | 81 | 0,0002731506850 | 2,732 |
45 | 0,0000077452050 | 0,077 | 82 | 0,0002977534250 | 2,978 |
46 | 0,0000084000000 | 0,084 | 83 | 0,0003388136990 | 3,388 |
47 | 0,0000094164380 | 0,094 | 84 | 0,0004046219180 | 4,046 |
48 | 0,0000102082190 | 0,102 | 85 | 0,0004650684930 | 4,651 |
49 | 0,0000111753420 | 0,112 | 86 | 0,0005151068490 | 5,151 |
50 | 0,0000122575340 | 0,123 | 87 | 0,0005583013700 | 5,583 |
51 | 0,0000136438360 | 0,136 | 88 | 0,0005843534250 | 5,844 |
52 | 0,0000150657530 | 0,151 | 89 | 0,0006308136990 | 6,308 |
53 | 0,0000172904110 | 0,173 | 90 | 0,0006836465750 | 6,836 |
54 | 0,0000184383560 | 0,184 | --------- | --------- |
6.3 COMMISSIONI DI GESTIONE
6.3.1 COSTI RELATIVI ALLA GESTIONE DEI FONDI INTERNI
I costi relativi alla gestione dei Fondi interni sono riportati nel Regolamento degli stessi.
6.3.2 COMMISSIONE DI GESTIONE ANNUA APPLICATA MEDIANTE PRELIEVO SUL RENDIMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA
La gestione separata “CREDEMVITA II” prevede una Commissione di gestione su base annua applicata sul rendimento della gestione separata.
L’ammontare della commissione di gestione della Gestione separata varia in base al rendimento finanziario
della Gestione Separata stessa come indicato nella seguente tabella:
Rendimento finanziario della Gestione Separata CREDEMVITA II | Misura della Commissione di gestione applicabile |
Uguale o superiore a 1,30% | 1,30% |
Maggiore dell’1% e inferiore a 1,30% | Pari al rendimento finanziario |
Uguale o inferiore a 1% | 1% |
6.4 COSTI PER L’OPERAZIONE DI RISCATTO
Il Riscatto totale e parziale prevede dei costi.
In particolare, il Riscatto (totale e parziale) prevede l’applicazione di:
- costo fisso pari a 50,00 Euro (25,00 Euro da applicare alla componente della gestione separata e 25,00 Euro da applicare alla componente di Fondi Interni). Il costo fisso viene sempre applicato successivamente all’applicazione dell’eventuale Penale di riscatto;
- Penale di riscatto pari ad una percentuale dell’ammontare del Valore di riscatto determinata applicando le aliquote indicate nella tabella sottostante all’ammontare dell’importo riscattato in funzione degli anni di decorrenza del Contratto
Anni trascorsi dalla data decorrenza della polizza | Aliquota per penale di riscatto |
Decorso 1 anno e fino a 2 anni | 2,25% |
oltre 2 anni e fino a 3 anni | 1,50% |
oltre 3 anni e fino a 4 anni | 0,25% |
Oltre 4 anni | 0,00% |
6.5 COSTI PER L’OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA FONDI INTERNI
Per ogni operazione di switch tra fondi interni è previsto un costo fisso pari a 5,00 Euro applicato sul
controvalore delle quote disinvestite e destinate al reinvestimento sui nuovi Fondi Interni.
6.6 COSTI PER L’OPERAZIONE DI PASSAGGIO TRA GESTIONE SEPARATA E FONDI INTERNI
Lo switch tra rami:
- è gratuito per la prima operazione durante l’anno solare;
- prevede un costo fisso pari a 35,00 Euro da applicare sul valore del contratto per ogni operazione
successiva alla prima durante l’anno solare.
6.7 TASSE E IMPOSTE
Xxxxx ed imposte relative al contratto sono a carico del Contraente o dei beneficiari ed aventi diritto.
7. COME POSSO REVOCARE/RECEDERE/RISCATTARE IL CONTRATTO
7.1 REVOCA
Il Contraente può revocare la Proposta di assicurazione finché il Contratto non è concluso.
In quanto il Contratto si conclude con la sottoscrizione della Proposta di assicurazione da parte
dell’Intermediario, la revoca può essere eventualmente esercitata prima di questo momento.
In caso di richiesta di revoca, la Compagnia rimborsa al Contraente il Premio eventualmente versato entro trenta giorni dalla data in cui è stata ricevuta dalla Compagnia la richiesta di revoca.
7.2 RECESSO
Il Contraente può recedere dal Contratto entro 30 giorni dal momento in cui ha ricevuto comunicazione che il Contratto è concluso.
Per esercitare tale diritto il Contraente, entro il richiamato termine di 30 giorni, dovrà, alternativamente:
- recarsi presso la filiale del soggetto collocatore ove il Contratto di assicurazione è stato perfezionato per la compilazione e la sottoscrizione della relativa modulistica che sarà messa a sua disposizione da Credemvita tramite il collocatore medesimo;
- inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede di Credemvita (Via Xxxxx Xxxx, 1 - 42121 Reggio Xxxxxx – Italia); in questo caso farà fede la data di spedizione della raccomandata con ricevuta di ritorno. Nel caso in cui il Contraente preferisca l’utilizzo della comunicazione in formato elettronico dovranno essere rispettati i requisiti della firma digitale e dell’indirizzo e-mail PEC.
Il recesso libera entrambe le parti da qualunque obbligazione derivante dal Contratto, con decorrenza dalle ore 24 della data di ricezione della richiesta di recesso.
A seconda dei casi, la data di ricezione della richiesta di recesso è quella in cui:
- il Contraente ha compilato e sottoscritto la relativa modulistica presso la filiale dell’Intermediario;
oppure
- la Compagnia ha ricevuto la lettera raccomandata.
La Compagnia, entro 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta di recesso, rimborsa il Contraente:
• se il Premio è già stato investito, un importo dato dalla somma del:
- controvalore delle quote dei Fondi interni, calcolato al Giorno di Calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione della richiesta di recesso aumentato dei costi applicati (Costi di ingresso e Commissione di gestione già addebitate) e dei costi della CAPITAL PROTECTION eventualmente già addebitati e diminuito del controvalore delle quote corrispondenti al bonus riconosciuto dell’1%.
Per la parte di premio investita nei Fondi interni, il controvalore delle quote dei Fondi interni dipende
dall’andamento dei Fondi interni collegati al Contratto per il periodo in cui il Contratto ha avuto effetto;
- Premi versati dal Contraente nella Gestione Separata.
• se il Premio non è stato investito, un importo pari ai Premi versati eventualmente già incassati.
7.3 RISCATTO E RIDUZIONE
Il Contratto prevede la possibilità per il Contraente di richiedere il riscatto totale o parziale.
Tenendo conto dell'ordine cronologico con cui sono effettuate le operazioni, la Compagnia può ritardare l’esecuzione di operazioni derivanti da una richiesta di riscatto (totale o parziale) ricevuta dal Contraente in caso di presenza di precedenti operazioni effettuate sul Contratto ma non ancora regolate.
Riscatto totale
Il Riscatto totale può essere esercitato se:
- è decorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto;
- non risultino superati i limiti di cui all’allegato 1, accettato dal Contraente con la sottoscrizione della
Proposta.
Il Valore di riscatto è la somma del:
A) Capitale assicurato rivalutato fino al Giorno di calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione da parte della Compagnia della richiesta di riscatto.
In particolare, tale Capitale assicurato è dato dalla somma di:
• Capitale assicurato al 31 dicembre dell’anno precedente rivalutato in proporzione al tempo trascorso (pro rata temporis) tra la data dell'ultima rivalutazione fino al Giorno di calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione da parte della Compagnia della richiesta di riscatto;
• eventuali premi investiti nella Gestione Separata (premi aggiuntivi e switch in entrata nella componente di gestione separata) dopo il 31 dicembre e rivalutati in proporzione al tempo trascorso (pro rata temporis) tra la data dell’operazione (in caso di versamento aggiuntivo la data valuta) e il Giorno di calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricezione da parte della Compagnia della richiesta di riscatto;
• diminuita di eventuali operazioni di disinvestimento (riscatti parziali e switch in uscita dalla componente di gestione separata) effettuate dopo il 31 dicembre e rivalutate pro rata per il tempo trascorso fra l’operazione di disinvestimento e il Giorno di calcolo relativo al Giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di riscatto.
La misura percentuale di rivalutazione, da riconoscere al capitale assicurato al 31 dicembre precedente e agli eventuali premi versati di cui sopra:
- è pari all’ 80% della misura percentuale di rivalutazione riconosciuta al contratto il 31 dicembre
precedente la data di riscatto, se è maggiore o uguale a “zero”,
oppure
- nel caso in cui la misura percentuale di rivalutazione riconosciuta al contratto il 31 dicembre precedente la data di riscatto fosse negativa, è ulteriormente ridotta del 20%.
B) Controvalore delle quote dei Fondi interni, riferito al Giorno di Calcolo relativo al Giorno di Riferimento successivo alla ricezione della richiesta di riscatto da parte della Compagnia, diminuito degli eventuali costi della CAPITAL PROTECTION calcolati ma non ancora addebitati.
L’operazione di Riscatto totale estingue il Contratto.
Riscatto parziale
Il valore di riscatto parziale è determinato con gli stessi criteri previsti per il riscatto totale.
Il valore di riscatto è disinvestito in proporzione alla suddivisione tra le due componenti sulla base della combinazione predefinita in vigore alla data nella quale Credemvita ha ricevuto la richiesta di riscatto firmata dal Contraente.
Il riscatto parziale può essere esercitato se:
- non risultino superati i limiti di cui all’allegato 1, che con la sottoscrizione della Proposta, il Contraente accetta
- a seguito del riscatto parziale il Valore del Contratto è pari ad almeno 20.000,00 Euro
- risulti trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto
- per la sola quota investita in gestione separata, la somma degli importi parzialmente riscattati nel corso di un anno solare non risulti superiore al capitale assicurato della componente di gestione separata al 31 dicembre dell’anno solare precedente.
Il Contratto non prevede riduzioni.
7.3.1 RISCATTO NELLE ‘’FINESTRE DI RISCATTO GARANTITO’’
Se la richiesta di riscatto totale o parziale viene ricevuta nelle Finestre di riscatto garantito, riportate nella seguente tabella, la Compagnia riconosce una garanzia di conservazione del Premio Investito nella Gestione Separata (premio iniziale, premi aggiuntivi, operazioni di switch in entrata nella componente di gestione separata), al netto di eventuali riscatti parziali e di operazioni di switch in uscita dalla componente di gestione separata.
Finestre di riscatto garantito |
Entro 6 mesi dall’inizio della 4° ricorrenza annua |
Entro 6 mesi dall’inizio della 10° ricorrenza annua |
Entro 6 mesi dall’inizio della 15° ricorrenza annua |
Entro 6 mesi dall’inizio di ogni successiva quinta ricorrenza annua (20°; 25°; ecc…) |
In ogni caso, il valore di riscatto per la componente allocata in gestione separata può risultare inferiore
all’ammontare dei Premi versati sulla Gestione Separata.
Esempio di riscatto nella finestra di riscatto garantito
Data di decorrenza Premio iniziale Costi iniziali Caricamento iniziale su Gestione Separata Percentuale allocata in Gestione Separata Percentuale allocata in Fondi Interni Premio investito in Gestione Separata (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali - 49,95 € caricamenti) Premio investito in Fondi Interni (25.000,00 € - 25,00 € quota parte dei costi iniziali) GESTIONE SEPARATA* Data richiesta di riscatto Capitale maturato all'ultima ricorrenza annua (31/12/2024) Rivalutazione tra ultima ricorrenza annua e data riscatto Capitale liquidabile alla data di riscatto in finestra garantita (A) *rivalutazione calcolata in base ai rendimenti annui utilizzati in tabella al paragrafo 4.3 | 01/02/2021 50.000,00 € 50,00 € 0,20% 50% 50% 24.925,05 € 24.975,00 € 01/03/2025 24.887,67 € 0,00 € 24.925,05 € | ||
FONDI INTERNI Valore della Quota alla data di decorrenza | 10,00 € |
Quote acquisite alla data di decorrenza (24.975,00 / 10,00) 2.497,50 quote Bonus una tantum riconosciuto sotto forma di quote (249,75 / 10,00€) 24,975 quote Quote totali acquisite alla data di decorrenza 2.522,475 quote | ||
Esempio con AUMENTO DEL VALORE DELLA QUOTA Valore della Quota del giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di riscatto 10,50 € Controvalore delle quote acquisite (B1) 26.485,99 € Esempio con DIMINUZIONE DEL VALORE DELLA QUOTA Valore della Quota del giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di riscatto 9,50 € Controvalore delle quote acquisite (B2) 23.963,51 € Capitale liquidabile (A+B1) in caso di aumento del Valore Quota 51.411,04 € Capitale liquidabile (A+B2) in caso di diminuzione del Valore Quota 48.888,56 € |
L’importo come sopra determinato viene corrisposto al netto dei costi applicabili riportati nell’apposita sezione.
7.3.2 RISCATTO FUORI DALLE ‘’FINESTRE DI RISCATTO GARANTITO’’
Se la richiesta di riscatto totale o parziale viene ricevuta fuori dalle Finestre di riscatto garantito, la Compagnia non riconosce alcuna garanzia di conservazione del capitale.
Esempio di riscatto fuori dalla finestra di riscatto garantito
GESTIONE SEPARATA*
Data richiesta di riscatto
Capitale maturato all'ultima ricorrenza annua (31/12/2024)
Rivalutazione tra ultima ricorrenza annua e data riscatto
Capitale liquidabile alla data di riscatto fuori dalla finestra garantita (A)
01/10/2025
24.887,67 €
0,00 €
24.887,67 €
Data di decorrenza Premio iniziale Costi iniziali
Caricamento iniziale su Gestione Separata Percentuale allocata in Gestione Separata Percentuale allocata in Fondi Interni
Premio investito in Gestione Separata (25.000,00 € - 25,00 € quota
parte dei costi iniziali - 49,95 € caricamenti)
Premio investito in Fondi Interni (25.000,00 € - 25,00 € quota
parte dei costi iniziali)
01/02/2021
50.000,00 €
50,00 €
0,20%
50%
50%
24.925,05 €
24.975,00 €
*rivalutazione calcolata in base ai rendimenti annui utilizzati in tabella al paragrafo 4.3
FONDI INTERNI
Valore della Quota alla data di decorrenza
Quote acquisite alla data di decorrenza (24.975,00 / 10,00)
Bonus una tantum riconosciuto sotto forma di quote (249,75 / 10,00€)
Quote totali acquisite alla data di decorrenza
10,00 €
2.497,50 quote
24,975 quote
2.522,475 quote
Esempio con AUMENTO DEL VALORE DELLA QUOTA
Valore della Quota del giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di riscatto
Controvalore delle quote acquisite (B1)
10,50 €
26.485,99 €
Esempio con DIMINUZIONE DEL VALORE DELLA QUOTA Valore della Quota del giorno di riferimento successivo alla data di ricevimento della richiesta di riscatto 9,50 € Controvalore delle quote acquisite (B2) 23.963,51 € | ||
Capitale liquidabile (A+B1) in caso di aumento del Valore Quota 51.373,66 € Capitale liquidabile (A+B2) in caso di diminuzione del Valore Quota 48.851,18 € |
L’importo come sopra determinato viene corrisposto al netto dei costi applicabili riportati nell’apposita sezione.
7.3.3 COME RICHIEDERE IL RISCATTO
Il Contraente può richiedere il riscatto:
• presso l’intermediario assicurativo, dove il Contraente deve compilare l’apposito modulo di richiesta liquidazione, indicando in particolare le coordinate per il pagamento, ovvero il c/c intestato al Contraente e sottoscrivendo il modulo stesso. Le dichiarazioni sottoscritte verranno direttamente autenticate dall’intermediario assicurativo;
• con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata a Credemvita (Via Xxxxx Xxxx, 1 - 42121 Reggio Xxxxxx – Italia) oppure, nel caso in cui il Contraente preferisca l’utilizzo della comunicazione in formato elettronico, con PEC nel rispettato dei requisiti di firma digitale, a cui allegare:
x. Xxxxx di un valido documento di identità del Contraente o Esecutore o Legale Rappresentante;
b. Copia del codice fiscale del Contraente o Esecutore o Legale Rappresentante;
c. Richiesta di liquidazione sottoscritta da Contraente o Esecutore o Legale Rappresentante con indicazione del c/c bancario e relativo codice IBAN intestato al contraente ed importo da liquidare in caso di riscatto parziale, nonché recapiti telefonici e/o mail, e dichiarazione dell’esistenza in vita dell’assicurato;
d. Indicazione della professione/attività prevalente del Contraente o Esecutore o Legale Rappresentante;
e. Indicazione dell’eventuale presenza di un titolare effettivo ed in caso affermativo i suoi dati
identificativi;
f. Indicare se il Contraente persona fisica, Esecutore o Legale Rappresentante, rivestano la qualifica di Persona Esposta Politicamente (PEP);
g. Indicare se il contraente è “US Person” come definito dalla normativa fiscale americana e se risiede fuori dall’Italia;
h. In caso di Esecutore/Legale Rappresentante dovrà essere trasmessa copia della procura/delibera, attestante i poteri conferiti per agire in nome e per conto del contraente;
i. Per il Contraente persona giuridica dovrà inoltre essere prodotta: visura camerale, dati anagrafici dei titolari effettivi del contraente (persona o persone fisiche che in ultima istanza possiedono o controllano un entità giuridica, tale criterio viene soddisfatto ove la % corrisponda al 25%+1 dei partecipanti al capitale sociale, o al patrimonio dell’entità giuridica), indicazione se il contraente o i titolari effettivi rivestano la qualifica di PEP.
Limitatamente alle eventuali richieste di riscatto parziale e totale con riferimento agli ultimi due Giorni di Calcolo dell’anno e al terzo Giorno di Calcolo dell’anno successivo, e quindi relative ai corrispondenti Giorni di Riferimento, i valori delle quote dei Fondi interni utilizzati saranno determinati entro il quarto Giorno di Calcolo dell’anno successivo.
8. BENEFICIARI
Il Contraente designa i Beneficiari e può in qualsiasi momento revocare o modificare la designazione.
I Beneficiari sono i soggetti a cui la Compagnia eroga la prestazione assicurativa in caso di decesso
dell’Assicurato.
La designazione preferita dei beneficiari è quella in forma nominativa (nome, cognome, dati anagrafici, codice fiscale/X.XXX, recapiti anche di posta elettronica).
In caso contrario, la Compagnia potrebbe incontrare maggior difficoltà nell’identificazione e nella ricerca dei
Beneficiari.
A fronte di specifiche esigenze di riservatezza, il Contraente può indicare nella Proposta i dati di un referente terzo, diverso dal Beneficiario, a cui la Compagnia può fare riferimento, nel caso in cui sia venuta a conoscenza del decesso dell'Assicurato al fine di ottenere supporto nell'identificazione dei beneficiari.
Qualora il Contraente designi più di un Beneficiario, la prestazione assicurativa viene suddivisa in parti uguali
fra tutti i Beneficiari, salvo l’espressa indicazione di percentuali diverse da parte del Contraente.
Nell’ipotesi di designazione quali Beneficiari degli eredi (legittimi o testamentari), i Beneficiari sono i soggetti che, al decesso dell’Assicurato, rivestono la qualità di chiamati all’eredità secondo le previsioni di legge. Ai fini dell’erogazione della Prestazione assicurativa, risulta irrilevante la rinuncia o accettazione dell’eredità da parte dei Beneficiari.
In assenza della designazione di Beneficiari, la Prestazione assicurativa viene erogata agli eredi testamentari o in mancanza agli eredi legittimi dell’Assicurato.
Anche in questo caso, risulta irrilevante la rinuncia o accettazione dell’eredità da parte dei Beneficiari.
La designazione beneficiaria è atto personale del Contraente. L’eventuale designazione fatta, in vece del Contraente, dal tutore legale, dal Curatore, dall’Amministratore di Sostegno o di ogni altro soggetto munito di apposita procura è valida solo se sono indicati quali Beneficiari gli eredi testamentari o in mancanza eredi legittimi dell’Assicurato, a meno che la procura (generale o speciale) o l’eventuale atto che dispone la nomina di tali soggetti non preveda espressamente la facoltà di nominare beneficiari.
In caso contrario, la designazione beneficiaria non è valida.
In caso di premorienza del Beneficiario rispetto all’Assicurato, il Contraente può liberamente modificare la designazione beneficiaria, fatto salvo i casi in cui la designazione del Beneficiario non può essere revocata o modificata ai sensi delle previsioni di legge.
Nel caso di premorienza di un Beneficiario rispetto all’Assicurato, la liquidazione della Prestazione assicurativa avviene, per la quota dovuta al Beneficiario premorto, in favore degli eredi testamentari o, in mancanza, degli eredi legittimi del Beneficiario premorto, fatta salva diversa indicazione del Contraente.
I Beneficiari acquisiscono un diritto proprio alla Prestazione assicurativa.
Tale diritto è indipendente dalle vicende successorie dell’Assicurato e l’ammontare della Prestazione assicurativa non rientra nell’asse ereditario dell’Assicurato.
8.1 CONTESTAZIONI RIGUARDANTI I BENEFICIARI
Le contestazioni di terzi riguardanti:
• la legittimazione del beneficiario di ottenere la liquidazione;
• il testamento olografo
che non siano oggetto di sentenza passata in giudicato, non sono opponibili alla Compagnia.
Eventuali pretese di terzi nei confronti di coloro che risultano Beneficiari della prestazione potranno pertanto essere fatte valere solo nei confronti di questi ultimi.
8.2 DESIGNAZIONE, REVOCA, MODIFICA DEI BENEFICIARI
Nel corso della vigenza del contratto la designazione dei Beneficiari può essere revocata o modificata in qualunque momento mediante comunicazione scritta ricevuta dalla Compagnia.
La designazione del Beneficiario non può essere revocata o modificata nei seguenti casi:
- quando la designazione è irrevocabile, ossia quando il contraente ha dichiarato per iscritto di rinunciare al potere di revoca e il beneficiario ha dichiarato per iscritto di accettare il beneficio. Nel caso in cui i beneficiari siano più di uno la designazione diviene irrevocabile, laddove il Contraente abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca, esclusivamente per il Beneficiario che abbia dichiarato di accettare il beneficio;
- dagli eredi, dopo la morte dell’Assicurato;
- per i contratti nei quali il Contraente è diverso dall’Assicurato, in caso di premorienza del Contraente in corso di contratto dagli eredi che subentrano nella titolarità del medesimo. Qualora gli eredi del contraente risultino superiori ad uno, al fine di rendere effettivo il subentro, questi dovranno congiuntamente individuare un solo erede al quale verrà attribuita la contraenza.
In caso di designazione non revocabile o modificabile, la liquidazione, il recesso, il pegno o il vincolo del
contratto richiedono l’assenso scritto dei Beneficiari.
La designazione del Beneficiario e le sue eventuali revoche o modifiche devono essere comunicate per iscritto e ricevuta dalla Compagnia o disposte per testamento.
Le disposizioni testamentarie devono indicare espressamente il riferimento al Contratto di Assicurazione e specificare espressamente la designazione, revoca o modifica del beneficiario.
La Compagnia può comunicare ai precedenti beneficiari le comunicazioni o disposizioni di revoca o modifica degli stessi.
Le disposizioni di variazione beneficiario avranno effetto solo successivamente all’espletamento degli oneri di
adeguata verifica in materia antiriciclaggio.
La Compagnia si riserva di richiedere ai Beneficiari la produzione dell’originale del documento di loro designazione (che può essere, ad esempio, il Contratto di Assicurazione, una appendice al Contratto di Assicurazione, una lettera o un testamento) solamente al verificarsi di una delle seguenti eventualità:
- nel caso in cui la Compagnia non sia già in possesso di tale documento;
- nel caso in cui i Beneficiari intendano far valere condizioni contrattuali difformi rispetto a quanto previsto della documentazione in possesso della Compagnia;
nel caso in cui sorgano dubbi in merito all’autenticità del Contratto di Assicurazione o di altra documentazione
contrattuale che i Beneficiari intendano far valere nei confronti della Compagnia.
9. OBBLIGHI DELLE PARTI
Le dichiarazioni del Contraente devono essere veritiere, esatte e complete.
Le dichiarazioni inesatte o le reticenze relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo, nonché la stessa cessazione delle coperture assicurative previste dal Contratto, ai sensi degli art. 1892, 1893 e 1894 c.c.
Il Contraente deve comunicare tempestivamente alla Compagnia lo spostamento di residenza in altro Stato, ferma la responsabilità del Contraente verso la Compagnia per eventuali conseguenze dannose patite dalla Compagnia in conseguenza della mancata comunicazione (ad esempio, per effetto di contestazioni mosse dall'Amministrazione finanziaria dello Stato di nuova residenza).
10. CHE COSA FARE IN CASO DI SINISTRO E LIQUIDAZIONE DELLE PRESTAZIONI
In caso di decesso dell’Assicurato, i Beneficiari devono consegnare alla Compagnia documenti necessari a:
• verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento;
• individuare con esattezza gli aventi diritto alla prestazione assicurativa;
• adempiere gli adempimenti di cui alla normativa antiriciclaggio.
I Beneficiari devono consegnare alla Compagnia:
- richiesta scritta di liquidazione. Tale richiesta può essere formulata anche senza utilizzare l’apposita modulistica predisposta da Credemvita, che è comunque a disposizione sul sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx al seguente link xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx, o presso i propri intermediari. Nel caso in cui i beneficiari siano più di uno ciascuno di questi dovrà sottoscrivere la richiesta per la propria quota di pertinenza;
- copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale di ciascun beneficiario;
- modulo per l’adeguata verifica antiriciclaggio ritualmente compilato e sottoscritto;
- indicazione scritta della modalità con la quale il pagamento deve essere effettuato e nel caso di bonifico, con indicazione delle coordinate IBAN o altro codice relativo al conto corrente del beneficiario.
Tipologia di documento | Informazioni aggiuntive |
Richiesta scritta di liquidazione per decesso e indicazione scritta delle modalità di pagamento/coordinate IBAN | Possibile utilizzare il modulo standard sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx |
Copia documento di identità in corso di validità | Per ciascun beneficiario |
Copia del codice fiscale | Per ciascun beneficiario |
Modulo di adeguata verifica antiriciclaggio compilato | Per ciascun beneficiario |
Al fine di attestare la propria qualità di beneficiario/i e di consentire alla Compagnia le opportune verifiche,
l’avente diritto deve in ogni caso sempre consegnare alla Compagnia:
(a) in caso di designazione quali Beneficiari (i) degli eredi legittimi; (ii) degli eredi testamentari; (iii) di “eredi testamentari o in mancanza eredi legittimi”:
- certificato di morte dell’Assicurato in carta libera;
- atto di notorietà, rilasciato dagli Organi competenti da cui risulti:
o se l’Assicurato ha lasciato testamento e in caso affermativo, che il testamento, i cui estremi identificativi devono risultare dal medesimo atto di notorietà, sia l’unico o l’ultimo conosciuto, sia valido e non sia stato impugnato, con indicazione di tutti gli eredi testamentari, delle loro generalità complete e della capacità di agire di ciascuno di essi;
o in mancanza di testamento l’elenco di tutti gli eredi legittimi del de cuius, con l’indicazione delle
generalità complete e della capacità di agire di ciascuno di essi;
o l’eventuale stato di gravidanza della vedova;
- nel caso vi siano Beneficiari minorenni od incapaci, decreto del Xxxxxxx Xxxxxxxx che autorizzi l’esercente la potestà od il tutore alla riscossione della somma spettante ai minori od agli incapaci ed esoneri la Compagnia da ogni responsabilità circa il reimpiego di tale somma.
Tipologia di documento | Informazioni aggiuntive |
Certificato di morte dell’Assicurato | In carta libera |
Atto di notorietà | Con contenuti difformi a seconda della presenza o meno di testamento |
Decreto del Giudice Tutelare | Nel caso di beneficiari minorenni od incapaci |
(b) in caso di designazione dei Beneficiari con modalità diverse dal riferimento alla loro qualità di eredi testamentari o legittimi (ad esempio, con l’indicazione delle specifiche generalità del beneficiario): |
- certificato di morte dell’Assicurato in carta libera;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
o se l’Assicurato ha lasciato testamento, copia autentica o estratto autentico dell’atto di ultima volontà e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti sotto la propria responsabilità, quali sono i beneficiari e che il beneficiario ha espletato ogni tentativo e ha compiuto quanto in suo potere per accertare che il testamento presentato è l’unico o, nel caso di più testamenti, quale sia ritenuto valido, che non sono state mosse contestazioni avverso il testamento o i testamenti, che oltre ai beneficiari menzionati nella dichiarazione stessa non ve ne sono altri e che nel testamento non sono presenti revoche o modiche della designazione dei beneficiari;
se non c’è testamento
o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti, sotto la propria responsabilità, che il beneficiario ha espletato ogni tentativo e ha compiuto quanto in suo potere per accertare la non esistenza di disposizioni testamentarie nonché l’indicazione di tutte le persone nominate come beneficiari;
- nel caso vi siano Beneficiari minorenni od incapaci, decreto del Xxxxxxx Xxxxxxxx che autorizzi l’esercente la potestà od il tutore alla riscossione della somma spettante ai minori od agli incapaci ed esoneri la Compagnia da ogni responsabilità circa il reimpiego di tale somma.
Tipologia di documento | Informazioni aggiuntive |
Certificato di morte dell’Assicurato | In carta libera |
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà | Con contenuti difformi a seconda della presenza o meno di testamento |
Decreto del Giudice Tutelare | Nel caso di beneficiari minorenni od incapaci |
La Compagnia si riserva di richiedere ai Beneficiari (in qualsiasi modo designati) la produzione dell’originale
del Contratto solamente al verificarsi di una delle seguenti eventualità:
- nel caso in cui i Beneficiari intendano far valere condizioni contrattuali difformi rispetto a quanto previsto della documentazione in possesso della Compagnia;
- nel caso in cui ad insindacabile giudizio della Compagnia che i Beneficiari intendano far valere nei confronti della Compagnia.
La Compagnia e il beneficiario cooperano in buona fede nell’esecuzione del Contratto, con particolare riferimento alla fase di erogazione dell’indennizzo, e fanno quanto in loro potere, anche tenendo conto del principio di vicinanza alla prova, per acquisire la documentazione relativa al decesso o comunque rilevante ai fini della liquidazione dell’indennizzo.
La Compagnia, in considerazione di particolari esigenze istruttorie, potrà richiedere documentazione ulteriore rispetto a quella indicata in precedenza e, in particolare, potrà richiedere la documentazione relativa alle cause del decesso dell’Assicurato, ivi inclusa la cartella clinica.
Il Beneficiario, fermo il predetto principio di vicinanza alla prova, può scegliere di raccogliere e presentare direttamente alla Compagnia la documentazione di cui al precedente paragrafo o, qualora abbia particolari difficoltà ad acquisire la predetta documentazione, può sottoscrivere idonee richieste e autorizzazioni e conferire specifica procura affinché Credemvita, nel rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati personali, possa richiedere la documentazione stessa. In ogni caso il Beneficiario consegnerà la documentazione di cui al precedente paragrafo, se la stessa è già in suo possesso.
L’Assicurato può rilasciare a Credemvita – in quanto soggetto a cui si riferiscono i dati personali (“interessato”, ai sensi del Codice per la protezione dei dati personali) – un mandato anche nel proprio interesse, ai sensi dell’art. 1723, secondo comma, c.c., e pertanto irrevocabile, a richiedere la documentazione di cui al precedente paragrafo. Ai fini dell’ottenimento di tale documentazione potrà farsi riferimento agli accordi che saranno eventualmente stipulati con le organizzazioni rappresentative degli operatori sanitari, pubblici e privati, per regolamentare le modalità di accesso alle informazioni sensibili, in modo da consentire un corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali.
10.1 PAGAMENTI DI CREDEMVITA
Ai fini della presentazione della richiesta di pagamento non sussiste alcun obbligo di presenza fisica né presso gli uffici della Compagnia, né presso gli intermediari di quest’ultima, fermo restando, ove ne ricorrano i presupposti, il necessario rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento a quella in materia di antiriciclaggio e antiterrorismo.
Ogni pagamento viene effettuato direttamente dalla Compagnia al Beneficiario, il quale sottoscrive la relativa quietanza.
La Compagnia esegue i pagamenti dopo aver verificato la sussistenza di tutti i requisiti e la completezza della
documentazione fornita.
I pagamenti vengono effettuati entro 30 giorni dal ricevimento di tutta la documentazione necessaria. Le richieste di pagamento incomplete comporteranno tempi di liquidazione più lunghi.
Qualora il pagamento non dovesse essere effettuato entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione completa, la Compagnia corrisponderà al Contraente o ai Beneficiari, dal 31esimo giorno fino alla data di effettivo pagamento, gli interessi sulla somma da liquidare calcolati in misura pari al saggio degli interessi legali vigente di cui all’art. 1284, primo comma, Codice Civile, maggiorati dell’1%. Le parti escludono pertanto ed espressamente l’applicazione del saggio previsto dalla legislazione speciale relativa ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (art. 1284, quarto comma, c.c.).
Esempio di applicazione degli interessi legali per il pagamento della prestazione assicurativa:
Importo della prestazione | Data di ricezione della documentazione completa | Data del pagamento | Interessi legali applicati | Importo effettivamente pagato al contraente o al beneficiario |
€ 10.000,00 | 04.01.2022 | 14.01.2022 | 0,0% | € 10.000,00 |
€ 10.000,00 | 04.01.2022 | 14.02.2022 | Saggio interessi legali (ad es. 1,25%) + 1,00% a partire dal 04.02.2022 | € 10.006,78 |
Si precisa che i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda (quindi decorrenti o dal decesso dell’assicurato o, in mancanza di decesso dalla scadenza del contratto).
Gli importi dovuti ai Beneficiari per i quali non sia pervenuta a Credemvita la richiesta di liquidazione per iscritto entro e non oltre il termine di prescrizione di dieci anni sono devoluti obbligatoriamente al fondo costituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, finalizzato ad indennizzare i risparmiatori vittime di frodi finanziarie.
11.COMUNICAZIONI
11.1 COMUNICAZIONI DEL CONTRAENTE
Fatto salvo quanto diversamente previsto nel presente Contratto, tutte le comunicazioni del Contraente a Credemvita relative al presente Contratto dovranno essere in forma scritta e indirizzate a:
Credemvita S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxx, 0– 00000 Xxxxxx Xxxxxx (X.X.) - XXXXXX.
Fax: 0522/452704
e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx
Posta Elettronica Certificata (PEC): xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
11.2 INFORMATIVA AL CONTRAENTE
La Compagnia trasmette al Contraente:
- la documentazione precontrattuale;
- le informazioni da rendere in corso di contratto, in particolare il Documento Unico di Rendicontazione relativo alla della posizione assicurativa del Contraente;
La Compagnia può adempiere agli obblighi di informativa verso il Contraente mediante pubblicazione nell’Area
Riservata, qualora il Contraente abbia espresso apposito consenso, o mediante supporto durevole.
Sul sito internet della Compagnia (xxx.xxxxxxxxxx.xx) è disponibile l’Area Riservata attraverso la quale il
Contraente potrà accedere alla propria posizione assicurativa e:
- consultare i dati principali dei Contratti sottoscritti quali, a titolo meramente esemplificativo, le coperture assicurative in essere, le condizioni di assicurazione sottoscritte e lo stato dei pagamenti dei premi;
- inviare delle richieste per operazioni dispositive (pagamento del premio successivo al primo, modifica dei dati anagrafici, ecc.).
L’accesso sarà consentito tramite credenziali identificative personali che saranno rilasciate da Credemvita e che potranno essere richieste dal Contraente, mediante procedura guidata, direttamente in occasione del primo accesso all’Area Riservata medesima.
Il servizio di consultazione in oggetto e il rilascio delle credenziali da parte di Credemvita non comporteranno alcun costo aggiuntivo in capo al Contraente.
Diversamente qualora non siano soddisfatte le condizioni per fornire le predette informative mediante sito internet o supporto durevole, oppure l’Area Riservata non sia disponibile, le informazioni saranno fornite su supporto cartaceo, e se trasmesse in corso di contratto, all’indirizzo di residenza del Contraente.
12. NORME FINALI
12.1 CESSIONE
Il Contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può darlo in pegno o può comunque vincolare le somme assicurate. Credemvita può opporre al cessionario e al creditore pignoratizio tutte le eccezioni derivanti dal presente Contratto che spettano verso il Contraente originario, secondo quanto previsto dal codice civile.
Tali atti diventano efficaci solo quando Credemvita ne faccia annotazione sull’originale del Contratto di Assicurazione o su appendice, previa notifica della documentazione attestante la cessione, la costituzione del pegno o del vincolo, firmata dal Contraente e, laddove esistente, dal Beneficiario la cui designazione sia irrevocabile.
Nel caso di pegno o vincolo, l’operazione di recesso e riscatto richiede l’assenso scritto del creditore o
Vincolatario.
12.2 MODIFICAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI
Il Contratto potrà subire variazioni in caso di modifiche alla normativa successive alla conclusione del contratto, dette eventuali variazioni saranno comunicate da Credemvita al Contraente mediante le modalità prescelte in occasione della prima comunicazione in adempimento agli obblighi di informativa.
Solo in presenza di un giustificato motivo (a titolo meramente esemplificativo disposizioni dell’Autorità Amministrativa/Organismi di Vigilanza, riorganizzazione societaria, etc.), Credemvita si riserva il diritto di modificare unilateralmente le presenti Condizioni di assicurazione, limitatamente a quelle non peggiorative per i contraenti, dandone comunicazione scritta al Contraente il quale avrà, in tale ipotesi, diritto al riscatto senza applicazione di costi.
12.3 LEGGE APPLICABILE
Il Contratto è regolato dalla legge italiana.
Per quanto non previsto dalle presenti condizioni si applica la legge italiana.
12.4 VALIDITÀ E RINUNCE
La eventuale invalidità di singole clausole del Contratto non si estenderà al Contratto medesimo, che pertanto resterà pienamente valido nella restante parte.
Qualora una delle parti tolleri comportamenti dell’altra parte che costituiscano violazione di quanto previsto dal Contratto, ciò non potrà essere inteso quale rinuncia ad avvalersi dei diritti e dei rimedi che a tale parte derivano dal presente contratto.
12.5 RECLAMI E RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE
Eventuali reclami inerenti al rapporto contrattuale, devono essere inoltrati per iscritto a:
• Credemvita S.p.A. – Funzioni Reclami – Xxx Xxxxx Xxxx, 0 – 00000 Xxxxxx Xxxxxx
oppure tramite:
• e-mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx oppure utilizzando l’apposito modulo presente al seguente indirizzo
internet: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx
La Compagnia provvede a rispondere entro 45 giorni dal ricevimento del reclamo.
In caso di mancato riscontro della Compagnia nel termine di 45 giorni o in caso di esito non soddisfacente del reclamo, il Contraente può rivolgersi all'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), ai seguenti recapiti: IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) – Servizio Tutela del Consumatore, Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx, fax: 0000000000; p.e.c.: xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx; posta ordinaria all’indirizzo indicato; utilizzando l’apposito modello messo a disposizione dell’Istituto al seguente indirizzo internet: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx.
I reclami indirizzati all’IVASS devono specificare:
• nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico;
• indicazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato;
• breve ed esaustiva descrizione del motivo della lamentela;
• copia del reclamo eventualmente presentato all’Impresa e del suo eventuale riscontro;
• ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze.
Prima di ricorrere presso l’Autorità Giudiziaria è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali la negoziazione assistita e la mediazione.
L’esperimento del tentativo di mediazione è obbligatorio ed è condizione di procedibilità dell’eventuale giudizio.
Ciò significa che, prima di intraprendere una causa giudiziale nei confronti dell’Impresa, dovrai rivolgerti, con l’assistenza di un avvocato, a un Organismo di Mediazione nel luogo del Giudice competente per territorio.
Per ogni controversia relativa al presente Contratto è competente l’Autorità Giudiziaria del Comune di residenza o di domicilio del Contraente, dell’Assicurato, del Beneficiario o degli aventi diritto.
12.6 FORO COMPETENTE
Per le controversie relative al Contratto è competente l’Autorità giudiziaria del luogo di residenza o del domicilio elettivo del Contraente, dell’Assicurato, dei Beneficiari, ovvero degli aventi diritto a seconda del soggetto che promuove l’azione.
Allegati alle CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE di Credemvita Life Mix Welcome (tariffa 60101) ALLEGATO 1: Limiti - Reg. Isvap n. 38/2011
Di seguito si riportano i limiti in entrata ed uscita identificati da Credemvita sulla scorta delle previsioni Regolamento Isvap n.38/2011, da intendersi quali importi massimi che possono essere movimentati in entrata ed in uscita rispetto alla dimensione della gestione separata e nell’arco di ogni esercizio mediante contratti a prestazioni rivalutabili da un unico contraente o da più contraenti, collegati ad un medesimo soggetto anche attraverso rapporti partecipativi.
I limiti di seguito riportati vengono aggiornati annualmente e comunicati nell’ambito dell’estratto conto annuale.
Limiti in entrata
- di Euro 40.000.000 computati sul totale dei conferimenti effettuati (dal Contraente o da soggetti allo stesso collegati, così come definiti al successivo allegato 2) nel corso di un anno solare su polizze legate alla Gestione separata Credemvita II;
- di Euro 198.000.000 computati sul capitale assicurato di polizze (stipulate dal Contraente o da soggetti allo stesso collegati così come definiti al successivo allegato 2) legate alla Gestione separata Credemvita II.
Limiti in uscita
Credemvita si riserva, in caso di superamento dei limiti sopraindicati, la facoltà di concordare con il Contraente un periodo minimo di permanenza nella Gestione Separata degli importi che eccedono tale limite.
In tal caso, ove non siano definiti periodi minimi di permanenza – che saranno comunque sottoposti ad espressa accettazione del contraente - si verificherà la risoluzione di diritto del contratto, privandolo di ogni effetto già dalla data di sottoscrizione.
ALLEGATO 2: Contraenti collegati - Reg. Isvap n. 38/2011
Ai sensi delle previsioni del Regolamento Isvap n. 38/2011 di seguito si riporta la definizione adottata da Xxxxxxxxxx afferente più contraenti collegati ad un medesimo soggetto anche attraverso rapporti partecipativi. Si qualificano quali soggetti collegati coloro che nell’anagrafica dell’intermediario risultano:
Ditte, enti, minori/interdetti a legali rappresentanti Cointestazione a cointestatario
CF cumulo segnalaz. C.R. a CF segnalaz. C.R. Società controllante a controllata
CREDEM a società controllata CREDEM a società partecipata Società di capitali a consigliere Società di capitali a sindaco Gruppo familiare a singolo familiare
CREDEM a sogg. art. 38 legge bancaria Condizionante a condizionato
Garante totale a garantito
Banca casa madre a filiale estera Referente a riferito
Nominativo univoco a nominativo secondario Genitore (accompagnatore maggiorenne a minore Xxxxxx a genitore (accompagnatore maggiorenne) Società di capitali a legale rappresentante
Società di persone a socio non legale rappresentante Società di persone a legale non socio
Società di capitali a legale rappresentante con poteri limitati
Società di persone a legale rappresentante non socio con poteri limitati
inabilitato/ente/società a curatore/legale rappresentante Xxxxxxxx a figlio
Coniuge A a coniuge B Fratello A a fratello B Xxxxxx a nonno
Intestatario rapporto in estinzione a Soggetto operante
l’estinzione
Intestatario rapporto a Titolare effettivo
Per quanto concerne i rapporti partecipativi saranno inoltre considerati i legami partecipativi caratterizzanti i
Gruppi societari identificati dall’intermediario.
APPENDICE 3
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA “CREDEMVITA II”
Art.1 – Caratteristiche della gestione separata “CREDEMVITA II”
Credemvita Spa (di seguito Credemvita) attua una forma di gestione degli investimenti, separata dalle restanti
attività di Credemvita stessa, denominata “CREDEMVITA II”. La valuta di denominazione è l’Euro.
La gestione separata è conforme alle norme stabilite dall’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse Collettivo) con il Regolamento n. 38 del 03/06/2011.
La gestione separata è dedicata ad accogliere i versamenti di polizze di assicurazione di cui all’art. 2 c. 1 del D.Lgs. 209/2005 e nello specifico polizze di ramo I con partecipazione agli utili e contratti di capitalizzazione rivolti a tutti i segmenti di clientela, con prevalenza dei soggetti “al dettaglio” interessati alla garanzia del capitale versato e al consolidamento dei risultati finanziari periodicamente ottenuti.
Il valore delle attività della gestione separata risulta costantemente non inferiore alle riserve matematiche costituite per i relativi contratti a prestazioni rivalutabili in base ai rendimenti realizzati dalla gestione stessa.
Art.2 – Obiettivi e politiche di investimento
L’obiettivo della gestione separata consiste nel realizzare tassi medi di rendimento che consentano una adeguata rivalutazione delle prestazioni per i contratti di assicurazione con partecipazione agli utili e di capitalizzazione collegati alla gestione stessa, tenendo altresì conto di eventuali tassi minimi garantiti previsti nelle clausole di rivalutazione di tali contratti.
La politica di gestione è realizzata nel rispetto del Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale della normativa vigente.
La politica di gestione è principalmente rivolta a strumenti finanziari di tipo obbligazionario, che possono rappresentare fino al 100% del portafoglio, sia di emittenti governativi che di emittenti finanziari e corporate (non governativi), prevalentemente emessi da Stati o soggetti appartenenti all’Unione Europea o all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario di emittenti finanziari e corporate (non governativi) non possono rappresentare più del 50% della gestione.
Gli strumenti finanziari di tipo obbligazionario del segmento High Yield non possono rappresentare più del 15% della gestione.
Gli strumenti finanziari di tipo azionario non possono rappresentare più del 25% della gestione.
Gli strumenti finanziari acquistati sono prevalentemente negoziati in mercati regolamentati. I titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati non possono rappresentare più del 10% della gestione.
La gestione separata può inoltre investire:
- in liquidità e in generale in strumenti monetari nei limiti previsti dalla normativa vigente,
- in investimenti di tipo immobiliare fino a un massimo del 5% del portafoglio,
- in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati, compresi gli Etf (Exchange Traded Fund), fino a un massimo del 40% del portafoglio,
- in investimenti alternativi (OICR non armonizzati aperti o chiusi, FIA italiani o UE, ecc…) fino a un massimo
del 20% del portafoglio.
La gestione separata può investire nelle rimanenti tipologie di attivi (investimenti, crediti, depositi bancari, altri attivi), nelle modalità e nei limiti stabiliti dal Regolamento IVASS n. 24 del 06/06/2016 e in generale dalla normativa vigente.
Gli investimenti effettuati dalla gestione separata sono prevalentemente denominati in Euro. Gli investimenti soggetti al rischio cambio posso rappresentare fino al 10% del portafoglio.
Le operazioni con controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS n. 30 del 26/10/2016, sia nella forma di acquisto di titoli di debito, sia nella forma di sottoscrizione di quote di OICR, sono soggette a specifici limiti per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, in particolare non possono rappresentare più del 10% della gestione.
La politica di gestione prevede la possibilità di utilizzo di strumenti finanziari derivati nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche. In particolare l’utilizzo di strumenti finanziari derivati viene effettuato in modo coerente con i principi di sana e prudente gestione e con la finalità di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio.
Art.3 – Tasso medio di rendimento
Il periodo di osservazione per la determinazione del tasso medio di rendimento della gestione separata
coincide con l’anno solare (dall’01/01 al 31/12 di ogni anno).
Il tasso medio di rendimento di periodo viene calcolato al termine di ogni anno solare, rapportando il risultato finanziario della gestione separata alla giacenza media delle attività della gestione stessa.
Il risultato finanziario della gestione separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di osservazione. Gli utili realizzati comprendono i proventi derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti da Credemvita in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione separata. Le plusvalenze e le minusvalenze risultano prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di osservazione.
Il risultato finanziario è calcolato al lordo delle ritenute di acconto fiscale e al netto delle seguenti spese:
• le spese effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle attività della gestione separata,
• le spese relative all’attività di verifica contabile effettuata dalla società di revisione.
Non possono gravare sulla gestione separata altre tipologie di spese né altre forme di prelievo in qualsiasi modo effettuate.
Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della gestione separata di cui all’art. 12 del Regolamento ISVAP n. 38 del 03/06/2011. Il valore di iscrizione nel libro mastro di una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto.
La giacenza media delle attività della gestione separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della gestione separata. La giacenza media nel periodo di osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della gestione separata.
Art.4 – Certificazione
La gestione separata è annualmente sottoposta a verifica e certificata da parte di una società di revisione
iscritta all’apposito registro previsto dalla normativa vigente.
In particolare sono certificate la rispondenza della gestione separata al presente regolamento, la valutazione delle attività, il tasso medio di rendimento di periodo e l’adeguatezza dell’ammontare delle attività a fronte degli impegni assunti da Credemvita, rappresentati dalle riserve matematiche costituite per i relativi contratti a prestazioni rivalutabili in base ai rendimenti realizzati dalla gestione stessa.
Art.5 – Norme finali
Il presente regolamento è parte integrante delle condizioni di assicurazione.
Credemvita si riserva la possibilità di effettuare modifiche al presente regolamento derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelle meno favorevoli per l’assicurato.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI
Art.1 – Istituzione e denominazione dei Fondi interni
Credemvita S.p.A. (di seguito più brevemente definita Credemvita) compagnia di assicurazione del Gruppo Credito Emiliano, ha istituito i seguenti Fondi interni:
CREDEMVITA SIMPLE LIFE MODERATE CREDEMVITA SIMPLE LIFE BALANCED CREDEMVITA SIMPLE LIFE EURO BOND CREDEMVITA SIMPLE LIFE BOND ABSOLUTE CREDEMVITA SIMPLE LIFE DIVERSIFIED CREDIT CREDEMVITA SIMPLE LIFE GLOBAL EQUITY ESG CREDEMVITA SIMPLE LIFE LIQUIDITY CREDEMVITA SIMPLE LIFE USD CASH
Ciascun Fondo interno, con ogni provento ad esso spettante a qualsiasi titolo, costituisce patrimonio distinto a tutti gli effetti dal patrimonio di Credemvita e da quello dei partecipanti. I proventi derivanti dalla gestione di ogni Fondo interno, al netto di eventuali perdite e delle spese indicate al seguente art.5 non sono distribuiti ai partecipanti, ma vengono reinvestiti nel Fondo interno medesimo, che si configura quindi come “fondo ad accumulazione”.
I Fondi interni sono suddivisi in quote e relative frazioni il cui valore viene pubblicato sul sito internet di Credemvita (xxx.xxxxxxxxxx.xx).
Con l’attribuzione delle quote al Contratto non si intende conferito, né in capo al Contraente né agli aventi diritto alle prestazioni della polizza, alcun diritto sulle quote stesse, sui Fondi interni o sugli investimenti operati dai medesimi.
Ad ognuno dei Fondi interni corrisponde una diversa politica di investimento indicata agli artt. da 3.1 a 3.12 del presente Regolamento dei Fondi interni.
Art.2 – Destinazione dei versamenti
Il Contraente, nel rispetto di quanto previsto dalle Condizioni di assicurazione, destina i premi versati in uno o più Fondi interni tra quelli istituiti da Credemvita.
Il patrimonio dei Fondi interni viene investito con le modalità indicate dal successivo art. 3 e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
Art.3 – Obiettivi e caratteristiche dei Fondi interni
3.1 Fondo interno Credemvita Simple Life Moderate
Il Fondo interno, denominato in euro, di tipo “flessibile”, ha come obiettivo il graduale incremento del capitale investito tramite l’investimento in attivi diversificati e con una modalità di gestione flessibile volta a cogliere le opportunità offerte dai principali trend dei mercati finanziari.
Il grado di rischio del Fondo Interno è Medio. Tale grado di rischio indica una media variabilità dei rendimenti del Fondo Interno.
Il Fondo investe in strumenti finanziari di tutte le categorie previste dalla normativa vigente, rappresentativi di tutte le aree geografiche, i settori e le divise, nel rispetto della natura “flessibile” del portafoglio, al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari, ivi compresi OICR aventi analoga natura.
In misura max del 40% è possibile l'investimento in strumenti finanziari di natura azionaria o OICR aventi analoga natura.
L'investimento in strumenti obbligazionari e/o azionari, e/o equivalenti, dei paesi emergenti non può superare il 30%.
L’investimento in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo
gruppo di appartenenza è previsto in misura max del 20%.
Il portafoglio è caratterizzato da una gestione di tipo flessibile e dinamica, finalizzata a realizzare la partecipazione ai trend dei principali mercati finanziari.
La composizione del portafoglio è diversificata tra le classi di investimento azionaria, obbligazionaria e monetaria o investimenti equivalenti.
Tale composizione può variare nel tempo in relazione all’obiettivo citato ed è finalizzata a
stabilizzare i rendimenti mediante il controllo della volatilità.
La selezione degli strumenti finanziari presenti nel fondo avviene attraverso analisi macroeconomiche e analisi finanziarie per la scelta dei singoli strumenti finanziari e dei relativi pesi con l’obiettivo di un’adeguata efficienza gestionale.
Nel rispetto della natura flessibile del fondo, la composizione del portafoglio può subire frequenti variazioni al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari.
Il Fondo può detenere una parte del patrimonio in disponibilità liquide fino ad un massimo del 20%, soglia che può essere superata per brevi periodi in relazione a particolare situazioni di mercato o connesse all’operatività del portafoglio.
Il Fondo Interno può investire in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di gestire in modo più efficace il portafoglio, senza alterare gli obiettivi, il grado di rischio e in generale le caratteristiche del Fondo Interno.
Il Fondo può investire in strumenti finanziari denominati in altre valute in misura massima del 50%. L’esposizione al rischio di cambio è dovuta alla variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta in cui sono denominati gli investimenti.
Credemvita può, nell’esercizio dell’attività di gestione, assumere prestiti tramite strumenti monetari - entro il limite massimo del 3% delle attività del Fondo - destinati a fronteggiare, in relazione ad esigenze di investimento o disinvestimento, sfasamenti temporanei nella gestione della “tesoreria”.
La tipologia di gestione del Fondo Interno (flessibile) non consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. In luogo del benchmark viene individuata una misura di rischio alternativa, la “volatilità equivalente al VaR” (VEV), con un limite massimo pari al 12%, in coerenza con i valori previsti, per il grado di rischio Medio, dal Regolamento Delegato UE 2017/653 dell’08/03/2017.
La realizzazione della politica di investimento può essere raggiunta anche tramite il conferimento di deleghe gestionali a soggetti autorizzati a svolgere l’attività di “gestione di portafoglio di investimento” per conto terzi, nel rispetto dei criteri di allocazione predefiniti da Credemvita; in ogni caso qualsiasi responsabilità in relazione all’attività inerente la gestione del Fondo rimane ad esclusivo carico di Credemvita.
3.2 Fondo interno Credemvita Simple Life Balanced
Il Fondo interno, denominato in euro, di tipo “flessibile”, ha come obiettivo il graduale incremento del capitale investito tramite l’investimento in attivi diversificati e con una modalità di gestione flessibile volta a cogliere le opportunità offerte dai principali trend dei mercati finanziari.
Il grado di rischio del Fondo Interno è Medio-Alto. Tale grado di rischio indica una medio– alta variabilità dei rendimenti del Fondo Interno.
Il Fondo investe in strumenti finanziari di tutte le categorie previste dalla normativa vigente, rappresentativi di tutte le aree geografiche, i settori e le divise, nel rispetto della natura “flessibile” del portafoglio, al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari, ivi compresi OICR aventi analoga natura.
In misura max del 60% è possibile l'investimento in strumenti finanziari di natura azionaria o OICR aventi analoga natura.
L'investimento in strumenti obbligazionari e/o azionari, e/o equivalenti, dei paesi emergenti non può superare il 40%.
L’investimento in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo
gruppo di appartenenza è previsto in misura max del 20%.
Il portafoglio è caratterizzato da una gestione di tipo flessibile e dinamica, finalizzata a realizzare la partecipazione ai trend dei principali mercati finanziari.
La composizione del portafoglio è diversificata tra le classi di investimento azionaria, obbligazionaria e monetaria o investimenti equivalenti.
Tale composizione può variare nel tempo in relazione all’obiettivo citato ed è finalizzata a
stabilizzare i rendimenti mediante il controllo della volatilità.
La selezione degli strumenti finanziari presenti nel fondo avviene attraverso analisi macroeconomiche e analisi finanziarie per la scelta dei singoli strumenti finanziari e dei relativi pesi con l’obiettivo di un’adeguata efficienza gestionale.
Nel rispetto della natura flessibile del fondo, la composizione del portafoglio può subire frequenti variazioni al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari.
Il Fondo può detenere una parte del patrimonio in disponibilità liquide fino ad un massimo del 20%, soglia che può essere superata per brevi periodi in relazione a particolare situazioni di mercato o connesse all’operatività del portafoglio.
Il Fondo Interno può investire in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di gestire in modo più efficace il portafoglio, senza alterare gli obiettivi, il grado di rischio e in generale le caratteristiche del Fondo Interno.
Il Fondo può investire in strumenti finanziari denominati in altre valute in misura massima del 70%.
L’esposizione al rischio di cambio è dovuta alla variabilità del rapporto di cambio tra la valuta
di riferimento del fondo e la valuta in cui sono denominati gli investimenti.
Credemvita può, nell’esercizio dell’attività di gestione, assumere prestiti tramite strumenti monetari - entro il limite massimo del 3% delle attività del Fondo - destinati a fronteggiare, in relazione ad esigenze di investimento o disinvestimento, sfasamenti temporanei nella gestione della “tesoreria”.
La tipologia di gestione del Fondo Interno (flessibile) non consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. In luogo del benchmark viene individuata una misura di rischio alternativa, la “volatilità equivalente al VaR” (VEV), con un limite massimo pari al 20%, in coerenza con i valori previsti, per il grado di rischio Medio- Alto, dal Regolamento Delegato UE 2017/653 dell’08/03/2017.
La realizzazione della politica di investimento può essere raggiunta anche tramite il conferimento di deleghe gestionali a soggetti autorizzati a svolgere l’attività di “gestione di portafoglio di investimento” per conto terzi, nel rispetto dei criteri di allocazione predefiniti da Credemvita; in ogni caso qualsiasi responsabilità in relazione all’attività inerente la gestione del Fondo rimane ad esclusivo carico di Credemvita.
3.3 Fondo interno Credemvita Simple Life Euro Bond
Il fondo interno, denominato in euro, di tipo “a benchmark”, ha come obiettivo il graduale accrescimento del capitale investito mediante un portafoglio diversificato di strumenti finanziari obbligazionari internazionali.
Il grado di rischio del Fondo Interno è medio/alto. Tale grado di rischio indica una medio/alta variabilità dei rendimenti del Fondo Interno.
Il Fondo investe in strumenti finanziari di tipo obbligazionario emessi da Stati Sovrani, Organi Internazionali e Società, principalmente dell’Area Euro, rappresentativi di tutti i settori, nel rispetto della natura “a benchmark” del portafoglio, al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari, ivi compresi OICR aventi analoga natura. Il Fondo investe massimo il 15% in strumenti obbligazionari dei paesi emergenti, e/o OICR aventi analoga natura. Il Fondo investe massimo il 20% in strumenti obbligazionari di paesi sviluppati non europei, e/o OICR aventi analoga natura.
L’investimento in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza è previsto in misura max 20%.
Il portafoglio è caratterizzato da una gestione di tipo a benchmark finalizzata a realizzare la partecipazione ai trend dei principali mercati finanziari.
La selezione degli strumenti finanziari presenti nel fondo avviene attraverso analisi macroeconomiche e analisi finanziarie per la scelta dei singoli strumenti finanziari e dei relativi pesi con l’obiettivo di un’adeguata efficienza gestionale.
Il Fondo può detenere una parte del patrimonio in disponibilità liquide fino ad una massimo del 20%, soglia che può essere superata per brevi periodi in relazione a particolari situazioni di mercato o connesse all’operatività del portafoglio.
Il Fondo Interno può investire in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di gestire in modo più efficace il portafoglio, senza alterare gli obiettivi, il grado di rischio e in generale le caratteristiche del Fondo Interno.
Il Fondo può investire sia in strumenti finanziari denominati in euro sia in strumenti finanziari denominati in altre valute.
L’esposizione al rischio cambio, con limite max del 30%, è dovuta alla variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta in cui sono denominati gli investimenti.
Il Fondo può, nell’esercizio dell’attività di gestione, assumere prestiti tramite strumenti monetari – entro il limite massimo 3% delle attività del Fondo – destinati a fronteggiare, in relazione ad esigenze di investimento o disinvestimento, sfasamenti temporanei nella gestione della “tesoreria”.
La tipologia di gestione del Fondo Interno (a benchmark) consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Tale benchmark è pari al 100% ICE BofAML Euro Government Index in Euro.
La realizzazione della politica di investimento può essere raggiunta anche tramite il conferimento di deleghe gestionali a soggetti autorizzati a svolgere l’attività di “gestione di portafoglio di investimento” per conto terzi, nel rispetto dei criteri di allocazione predefiniti da Credemvita; in ogni caso qualsiasi responsabilità in relazione all’attività inerente la gestione del Fondo rimane ad esclusivo carico di Credemvita.
3.4 Fondo interno Credemvita Simple Life Bond Absolute
Il fondo interno, denominato in euro, di tipo “flessibile”, ha come obiettivo il graduale accrescimento del capitale investito tramite l’investimento in attivi diversificati e con una modalità di gestione flessibile volta a cogliere le opportunità offerte dai principali trend dei mercati finanziari.
Il grado di rischio del Fondo Interno è medio-basso. Tale grado di rischio indica una media- bassa variabilità dei rendimenti del Fondo Interno.
Il Fondo, nel rispetto della natura “flessibile” del portafoglio, al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari, investe in strumenti finanziari obbligazionari di tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, rappresentativi di tutte le aree geografiche, i settori e le divise, ivi compresi OICR aventi analoga natura. Il Fondo investe massimo il 25% in strumenti finanziari dei paesi emergenti, e/o OICR aventi analoga natura.
L’investimento in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza è previsto in misura max 20%.
Il portafoglio è caratterizzato da una gestione di tipo flessibile e dinamica, finalizzata a realizzare la partecipazione ai trend dei principali mercati finanziari.
La composizione del portafoglio è diversificata tra le classi di investimento obbligazionaria e monetaria o investimenti equivalenti (strategie absolute return).
Tale composizione può variare nel tempo in relazione all’obiettivo citato ed è finalizzata a stabilizzare i rendimenti mediante il controllo della volatilità.
La selezione degli strumenti finanziari presenti nel fondo avviene attraverso analisi macroeconomiche e analisi finanziarie per la scelta dei singoli strumenti finanziari e dei relativi pesi con l’obiettivo di un’adeguata efficienza gestionale.
Nel rispetto della natura flessibile del fondo, la composizione del portafoglio può subire frequenti variazioni al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari.
Il Fondo può detenere una parte del patrimonio in disponibilità liquide fino ad una massimo del 20%, soglia che può essere superata per brevi periodi in relazione a particolari situazioni di mercato o connesse all’operatività del portafoglio.
Il Fondo Interno può investire in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di gestire in modo più efficace il portafoglio, senza alterare gli obiettivi, il grado di rischio e in generale le caratteristiche del Fondo Interno.
Il Fondo può investire sia in strumenti finanziari denominati in euro sia in strumenti finanziari denominati in altre valute. L’esposizione al rischio cambio è dovuta alla variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta in cui sono denominati gli investimenti.
Il Fondo può, nell’esercizio dell’attività di gestione, assumere prestiti tramite strumenti monetari – entro il limite massimo 3% delle attività del Fondo – destinati a fronteggiare, in relazione ad esigenze di investimento o disinvestimento, sfasamenti temporanei nella gestione della “tesoreria”.
La tipologia di gestione del Fondo Interno (flessibile) non consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. In luogo del benchmark viene individuata una misura di rischio alternativa, la “volatilità equivalente al VaR” (VEV), con un limite massimo pari al 5%, in coerenza con i valori previsti, per il grado di rischio Medio- Basso, dal Regolamento Delegato UE 2017/653 dell’08/03/2017.
La realizzazione della politica di investimento può essere raggiunta anche tramite il conferimento di deleghe gestionali a soggetti autorizzati a svolgere l’attività di “gestione di portafoglio di investimento” per conto terzi, nel rispetto dei criteri di allocazione predefiniti da Credemvita; in ogni caso qualsiasi responsabilità in relazione all’attività inerente la gestione del Fondo rimane ad esclusivo carico di Credemvita.
3.5 Fondo interno Credemvita Simple Life Diversified Credit
Il fondo interno, denominato in euro, di tipo “flessibile”, ha come obiettivo il graduale accrescimento del capitale investito tramite l’investimento in attivi diversificati e con una modalità di gestione flessibile volta a cogliere le opportunità offerte dai principali trend dei mercati finanziari internazionali.
Il grado di rischio del Fondo Interno è medio-alto. Tale grado di rischio indica una media- alto variabilità dei rendimenti del Fondo Interno.
Il Fondo, nel rispetto della natura “flessibile” del portafoglio, al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari, investe in strumenti finanziari obbligazionari di tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, rappresentativi di tutte le aree geografiche, i settori e le divise, ivi compresi OICR aventi analoga natura.
La duration media del portafoglio non può superare i 4 anni. Il Fondo investe massimo il 50% in strumenti finanziari dei paesi emergenti, e/o OICR aventi analoga natura.
L’investimento in OICR istituiti o gestiti dalla SGR e/o da società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza è previsto in misura max 20%.
Il portafoglio è caratterizzato da una gestione di tipo flessibile e dinamica, finalizzata a realizzare la partecipazione ai trend dei principali mercati finanziari.
La composizione del portafoglio è diversificata tra le classi di investimento obbligazionaria e monetaria o investimenti equivalenti (strategie absolute return).
Tale composizione può variare nel tempo in relazione all’obiettivo citato ed è finalizzata a stabilizzare i rendimenti mediante il controllo della volatilità.
La selezione degli strumenti finanziari presenti nel fondo avviene attraverso analisi macroeconomiche e analisi finanziarie per la scelta dei singoli strumenti finanziari e dei relativi pesi con l’obiettivo di un’adeguata efficienza gestionale.
Nel rispetto della natura flessibile del fondo, la composizione del portafoglio può subire frequenti variazioni al fine di cogliere le migliori opportunità dei mercati finanziari.
Il Fondo può detenere una parte del patrimonio in disponibilità liquide fino ad una massimo del 20%, soglia che può essere superata per brevi periodi in relazione a particolari situazioni di mercato o connesse all’operatività del portafoglio.
Il Fondo Interno può investire in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento e/o di gestire in modo più efficace il portafoglio, senza alterare gli obiettivi, il grado di rischio e in generale le caratteristiche del Fondo Interno.
Il Fondo può investire sia in strumenti finanziari denominati in euro sia in strumenti finanziari denominati in altre valute. L’esposizione al rischio cambio è dovuta alla variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta in cui sono denominati gli investimenti.
Il Fondo può, nell’esercizio dell’attività di gestione, assumere prestiti tramite strumenti monetari – entro il limite massimo 3% delle attività del Fondo – destinati a fronteggiare, in relazione ad esigenze di investimento o disinvestimento, sfasamenti temporanei nella gestione della “tesoreria”
La tipologia di gestione del Fondo Interno (flessibile) non consente di individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. In luogo del benchmark viene individuata una misura di rischio alternativa, la “volatilità equivalente al VaR” (VEV), con un limite massimo pari al 20%, in coerenza con i valori previsti, per il grado di rischio Medio- Alto, dal