COMUNE DI CABRAS
COMUNE DI CABRAS
SERVIZI SOCIALI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER LA GESTIONE DEL
SERVIZIO ASILO NIDO
CIG 2184771210
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto la gestione del Servizio Asilo Nido Comunale, per una durata di 11 mesi all’anno rivolto ai minori di età compresa dai 3 mesi ai 3 anni, da realizzarsi nella struttura comunale di Via Amsicora 100 – Cabras.
Art. 2 – Finalità, obiettivi e azioni dei Servizi
Il Servizio Xxxxx Xxxx persegue le seguenti finalità ed obiettivi:
Finalità:
• Favorire un armonico ed equilibrato sviluppo psico-fisico ed affettivo del bambino e la sua socializzazione;
• Promuovere lo sviluppo psico- fisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino;
• Prevenire sul piano sociale, psicologico e pedagogico processi che possono determinare problemi socio-educativi nell’età evolutiva;
• Sostenere l’azione educativa dei genitori e dei familiari rispetto ai minori della prima infanzia. In particolare l’azione di supporto educativo sarà maggiormente orientata verso i genitori occupati, ambedue, in attività lavorativa extradomestica, oltre ai minori in situazioni di rischio, e/o svantaggio socio-educativo.
Le finalità vengono perseguite dall’Amministrazione comunale e dal Soggetto Ente-gestore anche in collaborazione con altri Servizi Sociali di altri Enti e Istituzioni locali e territoriali per quanto di competenza (A.S.L, Provincia, Tribunale dei Minori, Scuole);
Obiettivi generali:
▪ Offrire sostegno alle famiglie nel loro compito educativo, garantendo assistenza sul piano psicologico, pedagogico, emozionale e sociale;
▪ Offrire alla comunità uno spazio di discussione consulenza e formazione permanente sulle problematiche della prima infanzia da realizzare anche attraverso l’organizzazione di dibattiti su argomenti attinenti alla sfera dell’infanzia;
▪ Promuovere la partecipazione e la collaborazione dei genitori con il Servizio.
▪ Promuovere la partecipazione e collaborazione dei genitori alle attività formative ed alla costituzione di un loro Organismo di rappresentanza.
▪ Promuovere la continuità educativa in collaborazione con la scuola dell’infanzia;
Le Azioni
I Servizi dell’asilo nido sono quelli individuati dalla normativa regionale per gli Asilo Nido e sono rivolti sia a bambini lattanti sia a bambini divezzi, a sostegno ed integrazione dell’ azione educativa delle famiglie e di promozione e miglioramento delle relazioni tra bambini, genitori, educatori.
Art. 3 – Durata dell’appalto
L’appalto avrà la durata di 3 anni, a far data dalla stipula del contratto. Ai sensi dell’art. 57 comma 5, lett. B) del D.Lgs. 163/06, nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto potranno essere affidati mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per un periodo massimo di tre anni, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale, conformemente al progetto oggetto del presente capitolato.
L’Ente si riserva inoltre, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria, di procedere alla proroga tecnica del servizio, intesa come acquisizione in economia di servizi agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto scaduto.
Art. 4 – Importo dell’appalto
Il Servizio è finanziato con le risorse di cui al Fondo Unico; con le risorse assicurate dal Ministero, trasferite agli Uffici Scolastici Regionali ed alla Regione Autonoma della Sardegna e con risorse del bilancio comunale.
Il corrispettivo a base d’asta è il seguente:
• L’importo del contratto per il triennio 2011/2014 ammonta:
- al netto dell’IVA a € 861.163,14, con IVA compresa a € 901.848,61;
• l’importo contrattuale per il periodo 01.09.11/31.12.11 ammonta:
- al netto dell’IVA a € 104.383,40, con IVA compresa a € 109.314,97;
• l’importo contrattuale per ciascuno degli anni 2012 e 2013 ammonta:
- al netto dell’IVA a € 287.054,38, con IVA compresa a € 300.616,20;
• l’importo contrattuale per il periodo 01.01.14/31.07.14 ammonta:
- al netto dell’IVA a € 182.670,99, con IVA compresa a € 191.301,24.
Descrizione | Da Settembre a Dicembre 2011 | ||
Voce | Costi netti | Iva 4% o 20% | Tot. lordo |
A) Sub-totale Operatori | 88.359,85 | 3.534,39 | 91.894,24 |
B) Sub-totale Mensa | 11.297,07 | 451,88 | 11.748,95 |
C) Su-totale Costi Generali di Gestione | 3.348,79 | 669,76 | 4.018,55 |
D) Sub-totale Materiale Ludico Didattico | 233,20 | 46,64 | 279,84 |
E) Sub-totale Manutenzioni e Mat. vari | 1.144,49 | 228,90 | 1.373,39 |
TOTALI | € 104.383,40 | € 4.931,57 | € 109.314,97 |
Descrizione | Anno 2012 | ||
Voce | Costi netti | Iva 4% o 20% | Tot. lordo |
A) Sub-totale Operatori | 242.989,64 | 9.719,59 | 252.709,23 |
B) Sub-totale Mensa | 31.066,92 | 1.242,68 | 32.309,60 |
C) Su-totale Costi Generali di Gestione | 9.209,18 | 1.841,84 | 11.051,02 |
D) Sub-totale Materiale Ludico Didattico | 641,30 | 128,26 | 769,56 |
E) Sub-totale Manutenzioni e Mat. vari | 3.147,33 | 629,47 | 3.776,79 |
TOTALI | € 287.054,38 | € 13.561,82 | € 300.616,20 |
Descrizione | Da Gennaio a Luglio 2014 | ||
Voce | Costi netti | Iva 4% o 20% | Tot. lordo |
A) Sub-totale Operatori | 154.629,81 | 6.185,19 | 160.815,00 |
B) Sub-totale Mensa | 19.769,86 | 790,79 | 20.560,65 |
C) Su-totale Costi Generali di Gestione | 5.860,38 | 1.172,08 | 7.032,46 |
D) Sub-totale Materiale Ludico Didattico | 408,10 | 81,62 | 489,72 |
E) Sub-totale Manutenzioni e Mat. vari | 2.002,84 | 400,57 | 2.403,41 |
TOTALI | € 182.670,99 | € 8.630,25 | € 191.301,24 |
Il canone d’appalto sarà soggetto a revisione prezzi a partire dal 2° anno, secondo quanto previsto dall’art. 115 del D. Lgs. 163/2006. La revisione verrà operata sulla base di una istruttoria condotta dal Responsabile del servizio sulla base dei dati di cui all’art. 7, comma 4, lett. C e comma 5 del medesimo D.Lgs. 163/2006.
Art. 5 – Divieto di subappalto
E’ fatto esplicito divieto alla ditta appaltatrice di cedere o subappaltare, in tutto o in parte il Servizio oggetto del presente capitolato.
Art. 6 – Destinatari
Sono destinatari del servizio n° 40 minori, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, residenti nel Comune di Cabras o figli di genitori che prestano attività lavorativa nel territorio di Cabras. L’Asilo Nido è suddiviso in due sezioni articolate secondo l’età e soprattutto nel rispetto dei bisogni individuali e dei tempi dei singoli bambini:
1°sezione lattanti – da 3 mesi a circa 12 mesi;
2°sezione semidivezzi/divezzi - da 12 mesi circa a 36 mesi.
Il rapporto educatore bambino è stabilito dal piano socio-assistenziale regionale e dalle norme vigenti in materia.
Art. 7 – Orario del servizio
Il Servizio Asilo Nido è aperto all’utenza 11 mesi all’anno e nello specifico dal 1° Settembre al 31 Luglio.
L’Asilo Nido rimane aperto i giorni feriali dalle ore 7,30 alle ore 14.30, dal lunedì al venerdì, ad esclusione dei giorni riconosciuti festivi.
Si specifica che il Servizio potrà essere erogato, in seguito al finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione, dalle ore 14,30 alle ore 16,30 , per i bambini di età compresa tra i 18/24 mesi e i 36 mesi.
Art. 8 – Prestazioni del servizio
I Servizi dell’Asilo-Nido comprendono:
• servizio educativo individuale e di gruppo;
• servizio preparazione e somministrazione pasti/mensa;
• servizio di igiene del bambino (detersione/bagno e cambio panno/biancheria);
• servizio pulizia generale, lavanderia, guardaroba e custodia;
• attività e laboratori di sperimentazione svolti sia con i bambini sia con la presenza e partecipazione di genitori e nonni.
Art. 9 – Obblighi dell’aggiudicatario
La ditta aggiudicataria promuove e garantisce:
- un adeguato inserimento dei minori in difficoltà e/o appartenenti a famiglie multiproblematiche o portatrici di particolari situazioni sociali;
- attività e iniziative culturali svolte dai bambini anche in collaborazione con genitori, nonni e anziani.
- aggiornamento professionale e interscambi culturali con Esperti e Operatori di altre strutture per la I^ infanzia;
- l’espletamento del Servizio anche in compresenza di bambini disabili e normodotati, eventualmente adeguando, il rapporto/utente;
- incontri di informazione/formazione e documentazione destinate ai genitori ed alla Comunità;
Le preminenti attività da prestarsi da parte della ditta aggiudicataria e gli oneri a suo carico sono:
1. Fornitura del personale educativo e ausiliario necessario, garantendo le sostituzioni in caso di assenza, nel rispetto della normativa regionale riguardante gli standard, ai sensi e per gli effetti della vigente normativa di settore e del regolamento asilo nido;
2. Erogazione del servizio di pulizia generale, lavanderia, guardaroba e custodia dei locali in orario di apertura del servizio;
3. Erogazione del servizio di preparazione e somministrazione dei pasti per i bambini secondo il menu’ predisposto, concordato e approvato dall’Azienda sanitaria locale, e in base alle esigenze manifestate dai minori (es. presenza di eventuali allergie alimentari, etc.) e certificate dal pediatra di base.
La ditta aggiudicataria del Servizio dovrà, inoltre, garantire:
a. Il raccordo con i Servizi Sociali comunali, dovrà essere assicurato tramite il Coordinatore Pedagogico della ditta. Il Responsabile del Servizio Sociale potrà effettuare controlli e verifiche sia sul personale che sulle attività svolte;
b. Riunioni di equipe (Coordinatore pedagogico e educatori) per l’espletamento delle seguenti attività: osservazioni, programmazioni e verifiche; produzione di schede di osservazione per ciascun minore, aggiornamento inventari, registro presenze minori;
c. La gestione dei rapporti con le altre istituzioni educative e sanitarie, consultorio familiare, biblioteca comunale e scuola dell’infanzia;
d. La collaborazione dei genitori alla vita del nido;
e. Le riunioni di equipe tra gli educatori per non meno di 1 ora alla settimana. Il calendario delle riunioni dovrà essere comunicato, preventivamente, al Comune. Per ogni incontro dovrà essere allegato apposito verbale, sottoscritto dagli educatori e consegnato in copia al coordinatore;
f. La gestione, organizzazione e formazione del personale. Nello specifico ogni operatore, nel corso dell’anno scolastico, dovrà aver maturato almeno n. 10 ore di formazione;
g. la puntuale esibizione, ad ogni richiesta, dei documenti contabili per la verifica della regolarità di gestione;
La ditta, inoltre, dovrà:
• Assumere ogni responsabilità derivante dalla gestione e conduzione del servizio sotto il profilo giuridico, amministrativo, economico, igienico-sanitario ed organizzativo;
• Assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati a terzi ed all’Amministrazione appaltante, in dipendenza di carenti prestazioni relative al presente capitolato;
• Stipulare apposita polizza assicurativa. La stessa dovrà essere consegnata al Responsabile del Servizio Sociale all’atto della stipula del contratto;
• Provvedere alla fornitura di tutti gli alimenti/materiali/prodotti di pulizia/disinfettanti/etc. necessari per il corretto funzionamento del servizio (ad esclusione dei pannolini che verranno forniti direttamente dalle famiglie);
• Provvedere alla fornitura del gas per uso cucina;
• Provvedere all’acquisto del materiale di consumo, didattico e eventuali attrezzature necessarie al corretto espletamento del Servizio che rimarranno di proprietà del Comune di Cabras (tali acquisti dovranno essere effettuati previo parere del Responsabile del Servizio Sociale);
• Provvedere alla manutenzione ordinaria e a quant’altro necessario per il buon funzionamento del servizio (energia elettrica, telefono, acqua, pulizia giardino, etc.).
Sono esclusi, restando a carico del Comune, le spese per il riscaldamento e per la manutenzione straordinaria.
Art. 10 – Programma delle attività
Tutta l’attività educativa del servizio, indipendentemente dalle specifiche attività che si realizzeranno, deve perseguire i seguenti obiettivi generali:
1. Favorire il processo sociale
(dall’egocentrismo al riconoscimento dell’altro, alla condivisione con i compagni, gli adulti)
2. Favorire lo sviluppo dell’autonomia
(acquisire piccole regole, controllo sfinteri, alimentazione, piccola igiene)
3. Favorire la fiducia in se stessi e l’autostima
4. Condividere l’attività educativa del nido con la famiglia (informazione continua, partecipazione ad attività ed esperienze)
5. Favorire l’apprendimento nella sua triplice valenza esecutiva, di scoperta e costruzione.
Il progetto educativo
Diversificato per le diverse fasce d’età deve contenere:
a) Illustrazione del tema/argomento da sviluppare nel corso dell’anno, con titolo ludico, e sfondo integratore e le attività che si intendono sviluppare nel corso dell’anno educativo. Le attività devono essere illustrate tenendo conto degli elementi che caratterizzano il percorso progettuale (max 15 pagine).
b) Quaderno di inserimento
c) Scheda individuale di sviluppo
d) Esemplificazione del libro di fine percorso ( (indice generale e struttura interna)
Nel programma annuale delle attività l’appaltatore dovrà garantire quanto segue:
Fase di inserimento del bambini
- Colloqui preliminari tra genitori e educatori
- La possibilità per i genitori e/o familiari di stare con il bambino, durante le attività e il pranzo.
Programma di valorizzazione dei rapporti con i genitori e le famiglie
- N° 2 giornate all’anno dedicate alle famiglie;
- N° 1 giornata dedicata ai nonni;
- Le feste di Natale, Carnevale, Primavera, Estate e fine anno scolastico con le famiglie;
- La possibilità per i genitori di formulare proposte.
Programma di valorizzazione degli spazi educativi
- Allestimento delle sezioni e degli spazi e creazione di scenari attinenti alle attività da svolgere, ai periodi dell’anno e al programma delle attività.
Art. 11 – Documentazione
L’Appaltatore nella gestione del servizio deve garantire la documentazione, l’analisi e la verifica dell’esperienze svolte, attraverso i seguenti strumenti:
a) Scheda di inserimento, compilata all’ingresso dall’educatrice;
b) Scheda individuale di sviluppo, aggiornata periodicamente con le osservazioni e i dati sullo sviluppo psicofisico, al fine di favorire piani educativi individualizzati e come base documentale per eventuali comunicazioni con la scuola dell’infanzia, ai fini esclusivi della continuità educativa;
c) La relazione di fine anno;
d) Libro di fine percorso, per ciascun bambino, che sintetizza ed esemplifica l’intera frequenza del bambino, con foto (il cui sviluppo sarà interamente a carico della ditta vincitrice dell’appalto), didascalie, lavoretti, ecc..
e) Il registro delle presenze, compilato giornalmente dall’educatrice;
f) cartella sanitaria contenente anche i certificati medici relativi alle assenze di ciascun bambino.
Tale materiale, che costituisce la “memoria storica del servizio” e documenta tutto il lavoro espletato, dovrà essere disponibile presso la sede dell’Asilo Nido per eventuali controlli da parte del Responsabile del Servizio Sociale.
Art. 12 – Indicazioni generali
Tutto il personale (educativo, ausiliario, cuoche, coordinatore interno e addetto amministrativo) sarà a totale carico della ditta appaltatrice. L’organico dovrà essere quello previsto in fase di gara per numero, mansioni, livello ed orario di lavoro e comunque dovrà sempre essere adeguato alle esigenze del servizio, nel rispetto delle specifiche funzionali di cui all’art.13 .
Art. 13 – Organico
L’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato dovrà essere assicurato da personale
qualificato e numericamente sufficiente, nel rispetto del Piano Regionale Socio- Assistenziale vigente e delle normative e disposizioni nazionali.
L’appaltatore dovrà:
- presentare in specifiche tabelle allegate alla programmazione il piano completo dell’organico del personale, specificando numero, mansioni, livello e monte ore;
- assicurare nel corso del servizio il rapporto educatore/bambini previsto dal regolamento regionale per i Servizi per la prima Infanzia;
- In presenza di minori disabili i rapporti educatore-minore saranno valutati dall’Amministrazione in rapporto ai bisogni degli stessi e in collaborazione con l’equipe psicomedica della ASL che li ha in carico.
- Mantenere per tutta la durata del contratto, l’organico dichiarato in fase di gara. Qualora durante il corso della gestione il numero degli utenti dovesse modificarsi, l’appaltatore dovrà adeguare la composizione dell’organico al fine di rispettare i rapporti educatore- bambini previsto dal regolamento regionale.
Il Comune si riserva il diritto di chiedere all’appaltatore la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi, in tale caso l’appaltatore provvede a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
La ditta dovrà impiegare le seguenti figure professionali:
A) Educatore
Per ciò che riguarda i titoli le funzioni si rimanda al Piano Regionale Socio-Assistenziale Regionale e alle disposizioni nazionali in materia di servizi per la prima infanzia.
L’educatore dovrà inoltre:
- Conoscere nel dettaglio il progetto ludico-educativo presentato dalla Ditta e realizzarlo rispettandone i contenuti, la metodologia e i tempi di realizzazione;
- Predisporre, sulla base del progetto educativo presentato dalla ditta, il calendario settimanale delle attività, da affiggere ogni lunedì, nello spazio bacheca o all’ingresso delle Sezioni;
- Comunicare e motivare al Coordinatore interno eventuali variazioni nell’esecuzione del progetto;
- Compilare la scheda di inserimento per ciascun minore assegnatole;
- Compilare almeno 2 volte all’anno, (preferibilmente a gennaio e a luglio) le schede individuali di sviluppo per ciascun minore, nelle quali dovranno emergere gli apprendimenti, le difficoltà incontrate i relativi interventi educativi messi in atto e una valutazione finale del bambino.
- Informare quotidianamente i genitori sulle attività svolte, sul grado di partecipazione, sui progressi dei propri figli;
- Consegnare la relazione finale al Responsabile del Servizio Sociale, entro il mese di luglio. La relazione dovrà contenere le attività svolte, i tempi di realizzazione, i materiali utilizzati, la verifica e valutazione dei percorsi educativi realizzati durante tutto l’anno educativo;
- Predisporre e consegnare a conclusione dell’intero percorso di inserimento, ai genitori il libro che sintetizza l’esperienza vissuta;
- Il registro delle presenze, compilato giornalmente dall’educatrice con allegati i certificati sanitari relativi alle assenze di ciascun bambino. Il servizio comunale può prendere visione del registro in qualsiasi momento per verifiche sull’andamento del servizio e per accertamenti in relazione ai pagamenti.
- Predisporre in collaborazione con tutto il personale, di concerto con il Coordinatore interno, il piano di attività e/o iniziative da svolgere in collaborazione con le famiglie (feste, incontri, laboratori, ..);
- Adottare una metodologia di lavoro in équipe, essere disponibile ad un continuo scambio di informazioni ed alla collaborazione reciproca;
- Effettuare riunioni settimanali con finalità di programmazione, verifica e discussione delle attività. Agli incontri può intervenire il Responsabile del Servizio Sociale. (La Ditta comunicherà al Responsabile del Servizio Sociale il calendario degli incontri).
B) Gli ausiliari
Gli ausiliari addetti ai servizi generali (tra cui 1 cuoco) garantiscono: la preparazione e somministrazione dei pasti dei bambini, l'assolvimento delle funzioni di pulizia generale e degli ambienti, il servizio di lavanderia e guardaroba.
C) Coordinatore del servizio
Il coordinamento pedagogico individuato dalla ditta deve assolvere i seguenti compiti:
• Programmazione e organizzazione generale del servizio e supervisione dello stesso, in collaborazione con tutti gli operatori inseriti a vario titolo all’interno del servizio.
• Predispone la programmazione dell’attività didattico/educativa e alla relativa verifica in stretta collaborazione con gli educatori;
• Organizza le attività di formazione ed aggiornamento del personale del Nido;
• Unitamente agli Operatori del servizio, promuove:
- la partecipazione dei genitori alla vita del nido;
- le attività volte a diffondere ed affermare una cultura dell’infanzia.
D) Addetto amministrativo
L’addetto amministrativo dovrà assolvere i seguenti compiti:
- Fornire alla generalità dei cittadini notizie relative all’organizzazione del Servizio Xxxxx Xxxx;
- Accogliere l’utenza raccogliendo le richieste di iscrizione, disdetta dal Servizio, modifica retta e tutte le istanze che dovessero essere prodotte in costanza di somministrazione del Servizio;
- Fornire aiuto personale agli utenti diretto a facilitare l’espletamento delle prassi e procedure necessarie per accedere al Servizio o per formulare qualsiasi istanza inerente il Servizio Xxxxx Xxxx;
- Fornire le informazioni in proprio possesso secondo appositi script predisposti dal Servizio Sociale di base.
Il Servizio potrà essere attuato in forme diverse: l’accoglimento diretto dell’utente, informazioni telefoniche, informazioni epistolari, diffusione di notizie d’interesse generale. L’addetto, nell’espletamento della sua opera professionale, sarà supervisionato dal Coordinatore interno in raccordo con il Responsabile del Servizio Sociale.
Il Servizio verrà prestato prevalentemente presso la Sede del Servizio Xxxxx Xxxx, con strumenti/mezzi cartacei, informatici, telefonici e quant’altro utile per il suo espletamento, di proprietà della ditta appaltatrice e qualora si rendesse necessario presso gli uffici del Servizio Sociale Comunale.
Gli orari verranno concordati con l’Amministrazione Comunale a seconda delle esigenze del Servizio e comunque nel rispetto della normativa vigente in materia.
E) Servizio Sanitario
Il servizio sanitario è affidato a un medico specializzato in pediatria, messo a disposizione dalla competente A.S.L. n° 5 di Oristano.
Art. 14 – Formazione e aggiornamento
L’Appaltatore deve:
- informare dettagliatamente il proprio personale circa le circostanze e le modalità previste nel contratto per adeguare il servizio agli standard di qualità richiesti dal Committente;
- garantire l’aggiornamento professionale e la formazione permanente degli operatori garantendo la loro partecipazione alle iniziative promosse da Enti specializzati nel settore, assicurando il coinvolgimento e la valorizzazione professionale di ognuno di essi, promuovendo a sua volte iniziative idonee;
- presentare un programma di formazione da realizzarsi durante l’anno.
Art. 15 – Idoneità sanitaria
La ditta deve ottemperare a quanto disposto dalle leggi vigenti (D. Lgs. 626/94, DPR 81/2008 – testo unico di sicurezza) relativamente alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Qualora venga effettuata la sorveglianza sanitaria il Comune si riserva di acquisire i certificati di idoneità sanitaria specifici alla mansione.
La ditta è pertanto garante della idoneità fisica e sanitaria dei propri dipendenti, attestata secondo le disposizioni di legge, e del mantenimento di tale requisito nel tempo.
Art. 16 – Condotta del personale
Tutto il personale deve organizzare i rapporti con l’utenza in modo tale che siano improntati alla cortesia, ascolto attivo, disponibilità e al massimo rispetto delle famiglie.
Art. 17 – Continuità educativa e sostituzioni del personale
L’aggiudicatario deve garantire per il periodo di gestione del servizio la continuità educativa, attraverso l’individuazione di personale stabile per tutta la durata dell’appalto. In caso di forza maggiore, cioè malattia, gravidanza, infortunio, il concessionario deve provvedere alla loro sostituzione immediata con personale idoneo in possesso degli stessi requisiti e esperienza, previo consenso dell’Amministrazione Comunale.
L'aggiudicatario deve redigere un elenco di personale, corredato dai curriculum che dovranno corrispondere a quanto richiesto dall'Amministrazione. Da detto elenco si può attingere in caso di sostituzioni.
Art. 18– Inventario e dispositivi di protezione (D.P.I.)
L’Appaltatore deve fornire a tutto il personale indumenti di lavoro, come prescritto dalle norme vigenti in materia di igiene, da indossare durante le ore di servizio e disposizioni di protezione individuale previsti a seguito della valutazione dei rischi, di cui al documento previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni, completati da quelli ritenuti necessari dal medesimo appaltatore. Gli indumenti saranno provvisti di cartellino di identificazione riportante il nome dell’appaltatore ed il nome e cognome del dipendente.
Dovranno essere previsti indumenti distinti per la preparazione e distribuzione degli alimenti, per i lavori di pulizia e per il personale educativo.
Tutto il personale inserito a vario titolo dovrà curare la propria igiene personale e, in modo particolare, evitando di portare unghie lunghe e/o finte.
Art. 19 – Rispetto delle norme contrattuali
Tutto il personale impiegato nell’appalto dovrà avere regolare rapporto di lavoro con l’aggiudicatario ed essere assicurato secondo le vigenti disposizioni legislative. L’Aggiudicatario è obbligato a rispettare, per i dipendenti impiegati nella gestione del servizio, le normative di legge e del C.C.N.L. applicabile al proprio settore e osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene sul lavoro, nonché la normativa di sicurezza sul lavoro.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare verifiche, anche di concerto con organismi ritenuti competenti.
Art. 20 – Corrispettivi
Alla ditta spetterà il canone indicato in offerta proposto in sede di gara.
Il corrispettivo dovuto verrà determinato in base al numero di bambini che ha frequentato sistematicamente il Servizio
I relativi importi verranno liquidati mensilmente, in rate posticipate, dietro presentazione di regolare fattura, con allegato il prospetto mensile riassuntivo delle presenze dei bambini, debitamente vistata dal Responsabile del Servizio e previo rilascio del D.U.R.C. da parte dello sportello unico previdenziale territorialmente competente.
Il mancato rilascio del D.U.R.C. o il rilascio di un D.U.R.C. irregolare comportano la sospensione dei pagamenti e la ditta non può vantare il pagamento di un suo credito in alcun modo.
L’Amministrazione ha facoltà di sospendere i pagamenti all’aggiudicatario nel caso siano constatate inadempienze e fino alla loro regolarizzazione, nel caso in cui pervengano pignoramenti e/o sequestri delle somme a favore di terzi, in ogni altro caso in cui il pagamento risulti pregiudizievole per l’Amministrazione o nei confronti di terzi.
Gli eventuali ritardi nei pagamenti non daranno diritto alla Ditta di richiedere la risoluzione del contratto.
Art. 21 – Autorizzazioni
L’aggiudicatario dovrà provvedere a tutte le autorizzazioni necessarie a norma di legge per l’espletamento del servizio mensa.
Art. 22 – Responsabile servizio mensa
L’aggiudicatario dovrà individuare il soggetto responsabile del servizio mensa incaricato anche dell’attività di verifica della corretta attuazione del piano di autocontrollo adottato, della pulizia della cucina, stoviglie e delle attrezzature annesse.
Art. 23 – Caratteristiche degli alimenti
L’approvvigionamento degli alimenti è a totale carico dell’appaltatore. Le derrate alimentari e le bevande devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, che qui si intendono tutte richiamate. Le derrate alimentari devono avere confezione ed etichettatura conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana.
Art. 24 – Igiene nella produzione (HACCP)
L’appaltatore è tenuto ad effettuare il servizio di autocontrollo concernente l’igiene dei prodotti alimentari, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 155/97. Deve, quindi, individuare ogni fase della produzione e somministrazione dei pasti che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP.
Pertanto l’appaltatore deve adottare le misure adeguate per garantire le migliori condizioni igieniche del prodotto finale, analizzando e individuando i punti critici e mettendo in atto le procedure di controllo necessarie al corretto funzionamento del sistema.
I dati relativi ai controlli effettuati dovranno essere registrati, aggiornati e tenuti a disposizione dell’autorità sanitaria incaricata dell’effettuazione dei controlli ufficiali. L’autocontrollo deve essere scrupolosamente eseguito anche nei locali mensa, locali ad essi annessi e servizi igienici.
L’appaltatore deve sottoscrivere un proprio regolamento di norme igieniche e impegnarsi a farle rispettare al proprio personale addetto. Tale regolamento, che deve riportare data e firma del responsabile dell’esecuzione del servizio, deve essere visibile all’interno della struttura e fornito in copia al Responsabile del Servizio Sociale.
Art. 25 – Riciclo e conservazioni delle derrate
E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati nei giorni antecedenti al consumo. Pertanto tutti i cibi erogati dovranno essere preparati in giornata. L’eventuale conservazione delle derrate alimentari deve essere effettuata in conformità alle leggi vigenti in materia.
Art. 26 – Rifiuti
I rifiuti dovranno essere raccolti in appositi sacchetti posti in contenitori chiusi, preferibilmente con apertura a pedale. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuata con modalità atte a garantire la salvaguardia dalle contaminazioni e il rispetto delle norme igieniche.
L’appaltatore è tenuto a conferire agli organi preposti alla raccolta tutti gli oli e grassi animali e vegetali residui di cottura. E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli scarichi fognari, lavandini, canaline, ecc.
I sacchetti necessari per la raccolta differenziata sono a carico dell’appaltatore. L’appaltatore deve rispettare le prescrizioni in materia di raccolta differenziata previste nel regolamento comunale per il conferimento dei rifiuti.
Art. 27 – Manipolazione e cottura
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare a ottenere standard elevati di qualità igienica, nutrizionale e sensoriale. La cottura di tutti i cibi, compresi quelli per le diete speciali, deve essere effettuata solo in pentole in acciaio inox o in vetro pirex. Non possono essere utilizzate pentole in alluminio.
Art. 28 - Dieta
La dieta proposta giornalmente deve corrispondere a quella predisposta dal competente Servizio Sanitario (ASL 5).
Nella tabella dietetica elaborata dal Servizio Sanitario sono indicate le quantità da somministrare e nello specifico tutti i pesi degli ingredienti previsti per la realizzazione di ogni singola porzione. Tali pesi si intendono al netto degli scarti di lavorazione.
L’appaltatore è tenuto ad esporre il menù nel locale di preparazione dei pasti.
Art. 29 – Diete speciali
L’appaltatore si impegna:
- a preparare diete speciali, in aderenza al menù settimanale, per comprovate situazioni patologiche, richieste dall’utenza mediante presentazione di certificato medico;
- si impegna a preparare diete “in bianco” per situazioni patologiche emerse nella giornata.
Art. 30 – Materiali e attrezzature
Per l’espletamento del servizio mensa il Comune mette a disposizione della ditta la cucina dotata di arredi e attrezzature varie, il cui elenco dettagliato verrà redatto congiuntamente
con la ditta prima dell’avvio del servizio. Le spese per il gas e gli eventuali acquisti di ulteriori stoviglie e attrezzature, sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 31 – Servizio di pulizia
Il servizio deve essere articolato in:
a) Pulizia-sanificazione quotidiana, da effettuarsi una o più volte al giorno;
b) Pulizia-sanificazione periodica che si aggiunge a quella quotidiana, da effettuare a cadenza settimanale, mensile, trimestrale, ecc.
Le pulizie devono riguardare tutti i locali della struttura, nonché le aree esterne adibite ad asilo.
Le pulizie di cui ai punti a e b, devono comprendere le seguenti strutture: pareti, soffitti, finestre, porte, vetrate, atri, pavimenti, maniglie, infissi interni ed esterni, tapparelle, cassonetti, servizi igienici, mobili, arredi, suppellettili, giochi e attrezzature ludiche.
Quanto indicato è a carattere esemplificativo e non esaustivo.
Gli interventi di pulizia-sanificazione quotidiana e periodica, nonché gli interventi di manutenzione ordinaria vengono organizzati dall’appaltatore che, pertanto, è responsabile dell’efficienza e pulizia della struttura.
Art. 32 – Prodotti di pulizia e igiene
L’aggiudicatario dovrà fornire:
- attrezzature, detersivi, disinfettanti, e in generale tutto il materiale necessario a garantire la pulizia e l’igiene di tutti gli ambienti della struttura compresi: lavanderia, ufficio, dispense e ripostigli. I prodotti chimici impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità).
- materiale per l’igiene personale: guanti monouso, sapone neutro per bagno, crema antiarrossamento, cotone idrofilo, ….
- Materiale per infermeria e pronto soccorso, prescritto dal responsabile sanitario della struttura (termometro, disinfettante, ….).
Art. 33 – Servizio di lavanderia
L’aggiudicatario dovrà garantire il servizio di lavanderia e guardaroba, che potrà comprendere il lavaggio di: coprirete, lenzuoline, copriletti, coperte, federe, asciugamani, teli per fasciatoi, bavaglini, strofinacci cucina, grembiulini per attività pittorica, angolo morbido (coprimaterasso e copricuscino), tovaglie, tende, mantovane.
Quanto indicato è a carattere esemplificativo e non esaustivo.
Art. 34 – Guardaroba - materiali e attrezzature
L’acquisto della biancheria è a carico della ditta aggiudicataria.
I prodotti per il lavaggio della biancheria (detersivo, ammorbidente, . . .) sono a totale carico della ditta.
Art. 35 – Disposizioni in materia di sicurezza
L’appaltatore, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, dovrà attenersi strettamente al D. Lgs. 626 del 11.09.94 e successive modificazioni ed integrazioni. Inoltre, dieci giorni prima dell’inizio del servizio dovrà presentare all’amministrazione comunale copia del documento redatto ai sensi dell’art. 4 del summenzionato decreto.
Art. 36 – Responsabili della sicurezza
Il Comune comunicherà il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il nominativo di un suo rappresentante in loco. L’appaltatore dovrà comunicare al Comune il nominativo del proprio responsabile del servizio di Prevenzione e
protezione ed il nominativo del suo rappresentante in loco, onde consentire a quest’ultimo di attivare, quando necessario, le procedure e le misure di coordinamento.
Art. 37– Segnaletica di sicurezza
L’Appaltatore deve predisporre ed affiggere a proprie spese cartelli illustrativi relativi alle principali norme in materia di prevenzione e antinfortunistica all’interno dei locali dell’asilo Nido, come previsto dalla normativa vigente (D. Lgs. 493 del 14.08.1996).
Art. 38– Piano di evacuazione
L’appaltatore deve predisporre un piano di allontanamento repentino dall’asilo nido nell’eventualità di incidenti casuali e dovrà essere esposto secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Art. 39 – Assicurazione
Ogni responsabilità sia civile sia penale per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intende senza riserve od eccezioni a totale carico dell’appaltatore. Pertanto l’appaltatore deve stipulare apposita assicurazione R.C.T. con massimale non inferiore ad € 516.457,00 per sinistro blocco unico e di € 516.457,00 per persona.
Art. 40 – Cauzione
L’aggiudicatario è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria nella misura stabilita dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. La garanzia fideiussoria, prevista con le modalità di cui all’articolo 75, comma 3 del D. Lgs n° 163 del 2006 , deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Tale cauzione viene posta a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante la gestione a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dell’appaltante, ivi compreso il maggior prezzo che il Comune dovesse pagare qualora dovesse provvedere, in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dell’appaltante, a diversa assegnazione del servizio aggiudicato all’appaltante.
Resta salvo per il Comune l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultante insufficiente. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento.
Art. 41 – Spese imposte e tasse
Tutte le spese, imposte e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto di affidamento del servizio, ivi comprese le relative variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione, sono a carico dell’appaltatore che verserà quanto dovuto prima della stipulazione del contratto.
Art. 42 – Manutenzione ordinaria
Viene definita manutenzione ordinaria (ex art. 1609 del c.c.): quella dipendente da deterioramenti prodotti dall’uso e non quella dipendente da vetustà o caso fortuito. Inoltre, ex art. 31 L. 457/78, vengono definiti interventi di manutenzione ordinaria quelli che
riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono a carico dell’appaltatore.
Qualora non si provveda alle manutenzioni ordinarie il costo delle riparazioni sarà a carico dell’Appaltatore e verrà detratto dal canone mensile dovuto.
Art. 43 – Manutenzione straordinaria
Viene definita manutenzione straordinaria (ex art. 23 L. 392/78 ed ex art. 31 L. 457/78): le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.
Inoltre, ex art. 1577 c.c., nel caso in cui la struttura necessiti di riparazioni che non sono a carico dell’Appaltatore, questi è tenuto a darne avviso al Comune. Tale comunicazione dovrà avvenire per iscritto nel momento in cui si è rilevata la necessità dell’intervento.
Qualora non avvenga la comunicazione di cui sopra, il costo delle riparazioni, anche straordinarie, sarà a carico dell’Appaltatore e verrà detratto dal canone mensile dovuto.
Art. 44 – Consegna locali e attrezzature
Il Comune darà in consegna alla ditta appaltatrice i locali siti in Xxx Xxxxxxxx 000, dotati di:
- Attrezzatura completa per le sezioni dei lattanti (arredamento e materiale ludico)
- Attrezzatura completa per le sezioni dei semidivezzi/divezzi (arredamento e materiale ludico)
- Cucina
- Servizi igienici (per adulti e minori)
- Spazio lettura
- Lavanderia, stireria, guardaroba
- Ufficio
- Depositi materiale ludico
- Dispense
Della consegna del materiale e della restituzione al termine della gestione, saranno redatti appositi verbali.
Tutto il materiale preso in consegna dall’appaltatore si intende in buono stato, fermo restando il contenuto del verbale di consegna sopra specificato. Eventuali integrazioni di arredi, necessarie a garantire il normale svolgimento del servizio dovranno essere richieste per iscritto al Committente, il quale si riserverà di verificarne l’effettiva necessità e provvederà con gli adempimenti conseguenti.
Art. 45 – Verifica periodica degli impianti e degli immobili
In qualunque momento, su richiesta dell’Amministrazione comunale, le parti provvederanno alla verifica dell’esistente e dello stato di conservazione di quanto consegnato, con l’intesa che alle eventuali mancanze provvederà la ditta entro i successivi venti giorni dal riscontro.
Trascorso tale termine, in caso di inadempienza da parte dell’appaltatore, l’Amministrazione comunale provvederà al reintegro del materiale dandone comunicazione scritta all’Appaltatore ed addebitando allo stesso un importo pari alla spesa sostenuta maggiorata del 25 % a titolo di penale.
Art. 46 – Riconsegna all’Amministrazione comunale degli impianti, degli immobili, delle attrezzature e degli utensili
Alla scadenza del contratto la ditta appaltatrice si impegna a riconsegnare all’Amministrazione comunale i locali con impianti ed attrezzature annessi consegnati secondo verbale. Tali attrezzature dovranno essere in perfetto stato di funzionamento e manutenzione, tenuto conto dell’usura normale dovuta all’utilizzo durante la gestione.
Qualora si ravvisassero danni arrecati a strutture, impianti ed attrezzature dovuti a imperizia, incuria o mancata manutenzione, questi saranno stimati ed addebitati alla ditta.
Art. 47 – Diritto di controllo del Comune
Il Comune può in qualsiasi momento accedere al servizio al fine di verificare il rispetto delle norme di cui al presente appalto, avvalendosi anche di personale esperto.
Il Comune può effettuare controlli, ispezioni in qualsiasi momento al fine di verificare il corretto svolgimento dei servizi, il rispetto delle normative vigenti in materia. Ai fini di tale controllo e vigilanza, l’aggiudicatario è tenuto a garantire l’accesso alla struttura e a fornire tutta la documentazione necessaria inerente la gestione del servizio, compresi registro presenza bambini, turni e presenze degli operatori, piani tecnici di attività, ….
Restano salvi i controlli e la vigilanza della ASL e degli altri enti aventi competenza istituzionale in materia.
Art. 48 – Rilievi del Comune
Qualora dalle attività di controllo dovessero emergere irregolarità e/o anomalie, il Comune farà pervenire alla gestione, per iscritto, le contestazioni rilevate. Se entro 10 giorni dalla data della comunicazione il gestore non fornirà nessuna controprova probante, il Comune applicherà le penali previste dal presente capitolato.
Art. 49 – Sanzioni
La Ditta aggiudicataria del servizio si impegna a garantire la piena osservanza di tutte le disposizioni del presente capitolato, pena l’applicazione di sanzioni e/o la rescissione del contratto. Le modifiche ad una o più clausole del presente capitolato dovranno essere oggetto di accordo scritto con l’Amministrazione.
Tutte le infrazioni agli obblighi che derivano da disposizioni legislative e regolamentari, da ordinanze municipali e dal presente capitolato saranno riscontrate dal personale dell’Ufficio competente. Per negligenze e deficienze accertate che compromettono l’efficienza del servizio l’Amministrazione Comunale applicherà una penale, variabile in relazione alla gravità ed eventuale recidiva dell’infrazione, da € 100,00 a € 1.000,00. L’Amministrazione Comunale provvederà a contestare la violazione a mezzo raccomandata A.R. dal ricevimento della quale la ditta avrà a disposizione dieci giorni per far pervenire le proprie controdeduzioni. Qualora non pervenisse riscontro, o le controdeduzioni non fossero ritenute congrue, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, si provvederà ad applicare la penale a valere sui corrispettivi futuri o, in via subordinata, sul deposito cauzionale, senza ulteriore formalità.
Art. 50 – Risoluzione del contratto
E’ facoltà dell’Amministrazione comunale risolvere anticipatamente il contratto di appalto, ai sensi
e per gli effetti di cui all’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- Mancato avvio del servizio alla data stabilita
- Interruzione non motivata del servizio
- Inosservanza reiterata delle norme di legge, dei regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato
- Cessione del contratto o subappalto ad altri
- Mancata applicazione dei contratti nazionali relativi al personale impiegato
- In caso di scioglimento, cessazione o fallimento della ditta
- In caso di gravi e ripetute irregolarità di ordine amministrativo e gestionale
- Qualora l’aggiudicatario impedisca o renda difficili i controlli del servizio da parte del personale autorizzato dal Comune
- Qualora l’aggiudicatario non ottemperi agli obblighi assicurativi
- Ogni altra inadempienza qui non contemplata che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile
Nei suddetti casi si darà luogo, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione Comunale, alla risoluzione del contratto, a termine dell’art. 1456 del Codice Civile, e la cauzione sarà trattenuta a parziale o totale risarcimento dei danni.
E’ inoltre riconosciuta all’Amministrazione Comunale la facoltà di richiedere all’aggiudicatario la corresponsione dell’importo delle penali di cui all’art. 49 del presente capitolato e gli ulteriori danni.
Art. 51 – Normativa di riferimento
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento al Codice Civile ed alle disposizioni legislative vigenti in materia.
Art. 52– Controversie
Per le eventuali controversie derivanti dall’applicazione del presente contratto è competente il Foro di Oristano.
Art. 53 –Sottoscrizione del contratto
La Ditta vincitrice dell’appalto dovrà sottoscrivere il contratto entro 10 giorni dall’invito da parte dell’Amministrazione Comunale, a pena di decadenza dall’aggiudicazione.