BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A SOSTEGNO DELLA FILIERA DEL TURISMO
BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A SOSTEGNO DELLA FILIERA DEL TURISMO
Art. 1 - FINALITA’
Il Comune di Livorno, nell’ambito delle iniziative intraprese per far fronte alle conseguenze economiche legate all’emergenza Covid-19, intende contribuire alla tenuta del sistema turistico locale attraverso la concessione di un sostegno economico una tantum e a fondo perduto a favore di alcune categorie di imprese e di professionisti che hanno sede sul territorio comunale ed appartenenti alla filiera del turismo, o allo stesso legati, esercenti una delle attività economiche come individuate negli articoli che seguono.
Art. 2 - INFORMAZIONI GENERALI: DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
• Le risorse complessivamente stanziate dal Comune a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano ad € 77.500,00;
• Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto come ristoro per il periodo di emergenza da Covid-19;
• I soggetti destinatari dell’intervento sono i seguenti:
✓ imprese iscritte nel registro imprese: Agenzie di viaggio, trasporto con taxi, trasporto mediante noleggio di autovetture con conducente , noleggio bus turistici ed altre attività di trasporto terrestre, attività fotografiche, lavanderie artigiane;
✓ professionisti titolari di Partita IVA: guide turistiche (con esclusione degli accompagnatori turistici);
• Il codice ATECO di riferimento è il codice prevalente come risultante dal registro imprese o dalla denuncia all’Agenzia delle Entrate in caso di guide turistiche. I codici ATECO da prendere a riferimento sono quelli posseduti alla data di presentazione della domanda;
• L’ammontare del contributo per singolo beneficiario è pari ad € 500,00;
• Le risorse stanziate saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, nei limiti della disponibilità dei fondi;
• Non possono accedere al contributo le imprese ed i professionisti attivi a partire dal 25 ottobre 2020.
Art. 3 - SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le Micro e Piccole Imprese1 (MPI) come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014, nonché i professionisti, titolari di partita IVA, rispettivamente con sede
1 Ai sensi del Regolamento UE 651/2014, si considerano Microimprese, le imprese con meno di 10 occupati e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro; si considerano Piccole imprese, le imprese con meno di 50 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro.
e residenza nel Comune di Livorno, già attivi alla data del 25/10/2020, e che esercitano un’attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei seguenti codici ATECO ISTAT 2007:
• 79.11 - Attività delle agenzie di viaggio
• 79.90.20 – limitatamente alle Attività delle guide turistiche (sono esclusi gli accompagnatori turistici)
• 49.32 - Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
• 49.39.09 - Altri trasporti terrestri di passeggeri nca
• 74.20.1 – 74.20.11 – 74.20.19 – Attività di riprese fotografiche (è escluso il codice 74.20.12)
• 74.20.2 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa
• 96.01.20 – Altre lavanderie, tintorie (limitatamente alle imprese artigiane annotate nella sezione speciale del registro imprese).
Ai fini del presente Bando sono ammesse tutte le forme giuridiche.
Ciascun richiedente può presentare esclusivamente una sola domanda di contributo.
Art. 4 – REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
I richiedenti, oltre ai requisiti indicati all’art. 3, devono possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità:
a) per le imprese:
essere regolarmente iscritte 2 nel Registro delle Imprese della CCIAA Maremma e Tirreno, ed esercitare un’attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui all’art. 3, come risultante da visura camerale;
per i liberi professionisti che esercitano attività di guida turistica:
• essere in possesso del patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica;
• essere in possesso di partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività
• esercitare l’attività economica rientrante nella seziona ATECO ISTAT 2007
79.90.20 come individuata nel precedente art. 3;
• non essere lavoratori dipendenti o pensionati;
b) per le imprese:
avere sede legale nel territorio del Comune di Livorno, come risultante da visura camerale;
per i liberi professionisti che esercitano attività di guida turistica: essere residenti nel Comune di Livorno;
c) essere impresa attiva, e per i liberi professionisti “essere in attività”, in data precedente al 25/10/2020 ed al momento della presentazione della domanda
2 In caso di attività di lavanderia, è richiesta anche l’annotazione nella sezione speciale delle imprese artigiane.
(il requisito risulta soddisfatto anche con la presentazione all’Agenzia delle Entrate della prevista denuncia di inizio attività ai fini Iva);
d) essere in regola con il DURC e trovarsi in posizione di regolarità tributaria nei confronti del Comune di Livorno;
e) possedere la “dimensione” di MPI;
f) non trovarsi in stato di scioglimento, liquidazione, fallimento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali;
g) rispettare quanto previsto dalla normativa sul “de minimis”.
I requisiti di cui al presente articolo dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda e mantenuti sino alla liquidazione del contributo, pena la decadenza dell’agevolazione. La mancanza anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l’inammissibilità della domanda. Per i soli requisiti di cui alla lett. d) potrà tuttavia essere concesso un termine per la regolar izzazione non superiore a dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa comunicazione tramite PEC, pena la decadenza del contributo.
Art. 5 – MISURA AGEVOLATIVA ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto, in regime “de minimis”.
L’ammontare del contributo per singolo beneficiario è pari ad € 500,00.
Si applica, ove previsto, la ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28 c. 2 del D.P.R. n. 600/1973.
Art. 6 - MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
A pena di esclusione, le domande di contributo devono essere presentate a partire dal giorno 15 dicembre 2020 ed entro e non oltre il giorno 27 dicembre 2020.
Il Comune si riserva la facoltà di:
• incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il bando;
• riaprire i termini di presentazione delle domande, in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili;
• creare una lista d’attesa di domande ammesse ma non finanziabili a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda dovrà essere, a pena di irricevibilità della stessa:
• redatta esclusivamente avvalendosi della modulistica predisposta ed allegata al presente Bando;
• debitamente sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa; è ammessa la firma autografa solo qualora venga allegata la copia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante in corso di validità;
• presentata esclusivamente in via telematica mediante la propria casella di posta elettronica certificata (PEC), o mediante PEC di soggetto intermediario delegato, e con invio all’indirizzo di posta elettronica xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, indicando obbligatoriamente quale oggetto del messaggio “Domanda contributi filiera turismo” seguito dal “nome/ragione sociale/denominazione dell'impresa”.
Saranno considerate irricevibili le domande inviate prima o dopo i termini indicati. La PEC dovrà contenere, a pena di irricevibilità, la seguente documentazione:
• Modello di domanda (Allegato 1) debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente (o in maniera autografa);
• Eventuale copia di un documento di r iconoscimento in corso di validità del legale rappresentante dell’impresa, qualora la domanda non sia firmata digitalmente dallo stesso;
• Eventuale dichiarazione di delega, contenuta nel modello di domanda, a favore di soggetto intermediario dotato di PEC, ai fini della presentazione e gestione della domanda;
In caso di libero professionista (guida turistica):
• copia del patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica;
• copia della denuncia di inizio attività presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA dalla quale risulti anche il luogo di esercizio dell'attività.
La domanda di contributo è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo pari ad € 16,00. Tale adempimento viene assolto mediante versamento a in termediario convenzionato con l'Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nel modello di domanda. L’applicazione della marca da bollo sulla domanda deve essere effettuata inserendo il numero e la data nell ’apposito campo presente sul frontespizio del modello di domanda.
È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.
Il Comune di Livorno è esonerato da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi tecnici.
Ogni notizia relativa all’eventuale creazione di una lista d’attesa o alla riapertura del termine di presentazione delle domande, verrà tempestivamente resa nota attraverso la pubblicazione di un apposito avviso nelle pagine del sito comunale dedicate al bando.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo . In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Art. 7 - ATTIVITA’ ISTRUTTORIA, DI CONTROLLO E LIQUIDAZIONE
L’attività istruttoria (ammissibilità) decorre dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e si conclude entro 60 giorni con la pubblicazione sulla rete civica, da parte dell’Ufficio competente, degli esiti istruttori sulla base delle condizioni e dei requisiti previsti dal bando.
Le domande sono considerate irricevibili qualora non siano rispettate le condizioni di cui agli artt. 3 e 6 del presente bando. In particolare, si considerano irricevibili le domande presentate da imprese che non hanno sede legale a Livorno, risultante dalla visura camerale, e qualora il codice ATECO prevalente risultante dalla visura camerale non rientri tra i codici elencati nell’art. 3. In caso di attività di lavanderia, si considerano irricevibili le domande presentate da imprese non artigiane. Si considerano inoltre irricevibili le domande presentate da professionisti diversi dalle guide turistiche o che non siano residenti nel Comune di Livorno. Il Responsabile del procedimento ne dà tempestiva e motivata comunicazione tramite PEC al soggetto richiedente.
E’ facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non oltre il termine di 10 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di contributo.
Conclusa l’istruttoria di tutte le domande pervenute entro la data di scadenza prevista all’articolo 6, l’Ufficio competente procederà alla formazione degli elenchi delle imprese ammissibili, con e senza riserva, e di quelle non ammissibili.
Le risorse stanziate saranno, quindi, assegnate secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande ammissibili , nei limiti della disponibilità dei fondi e tenuto conto dell’ammontare del contributo per singola impresa stabilito in € 500,00.
Eventuali domande ammissibili ma non finanziate per carenza di risorse andranno a costituire la lista d’attesa delle domande ammissibili ma non finanziate ordinate cronologicamente. In caso di sopravvenute risorse disponibili, anche successivamente alla chiusura del presente Bando, l'Amministrazione comunale si riserva di integrare lo stanziamento, di mantenere la validità di detto elenco e di provvedere al finanziamento delle domande ammesse ma non finanziate.
L’Ufficio si riserva di procedere ad una prima liquidazione, relativa alle domande ammesse senza riserva, e ad una seconda successiva liquidazione, relativa alle domande ammesse con riserva, rispetto alle quali risulti regolarmente conclusa l’istruttoria. In caso di esito negativo risultante dall’istruttoria di una o più domande ammesse con
riserva, l’Ufficio provvederà ad individuare, seguendo l’ordine cronologico, ulteriori beneficiari presenti nella lista d’attesa delle domande ammissibili ma non finanziate.
Dell’esito finale dell’istruttoria delle domande pervenute, della formazione degli elenchi, e della liquidazione viene data comunicazione mediante pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Livorno nella sezione “Lavoro e Sviluppo economico – Bandi”.
La somma sarà liquidata a mezzo bonifico bancario, disposto esclusivamente sull’IBAN indicato in sede di presentazione della domanda, corrispondente obbligatoriamente a conti correnti accesi presso Istituti di Credito o press o Poste Italiane. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse (es. su carte di credito o carte prepagate).
Il controllo delle auto-certificazioni sarà effettuato ai sensi del Testo Unico della documentazione amministrativa D.P.R 28/12/2000 n. 445.
L'Ufficio ha facoltà di effettuare controlli a campione, anche presso le imprese finanziate, per verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e la sussistenza di tutti i requisiti necessari per l’ottenimento dei contributi.
Art. 8 - OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO
I soggetti beneficiari del contributo sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario:
a) al rispetto di tutte le condizioni previste dal presente Bando;
b) a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal presente Xxxxx e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
c) a comunicare tempestivamente, motivando adeguatamente, e comunque prima del provvedimento di concessione del contributo, ogni eventuale variazione concernente le informazioni contenute nella domanda. Tali variazioni saranno oggetto di valutazione da parte del Comune di Livorno;
d) a segnalare l’eventuale perdita, prima dell’erogazione del contributo, dei requisiti richiesti dalla misura;
e) a non opporsi ad eventuali ispezioni presso la sede dell’impresa per la verifica delle dichiarazioni rese.
Art. 9 – REVOCA DEL CONTRIBUTO
L’eventuale contributo assegnato sarà revocato, comportando la restituzione delle somme eventualmente già versate, nei seguenti casi:
• il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni mendaci ai fini dell’ottenimento del contributo;
• impossibilità di effettuare i controlli, di cui all’art. 7, per cause imp utabili al beneficiario;
• rinuncia da parte del beneficiario.
In caso di revoca del contributo, le eventuali somme erogate dal Comune di Livorno dovranno essere restituite maggiorate degli interessi legali.
Art. 10 - RISPETTO DEI LIMITI “DE MINIMIS” E XXXXXX
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi, in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013.
I contributi sono cumulabili con altri strumenti di finanziamento, fermi restando i limiti previsti per i contributi “de minimis” di cui al suddetto Regolamento (UE) n. 1407/2013.
Art. 11 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento amministrativo, responsabile del procedimento è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, Dirigente del Settore Sviluppo Economico, turismo e Sportello Europa.
Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
Art. 12 – INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO U.E. 2016/679
In osservanza di quanto disposto dall'articolo 13 del Regolamento U.E. 2016/679, il Comune di Livorno fornisce le seguenti informazioni agli utenti in merito all’utilizzo dei dati personali.
Il titolare del trattamento è il Comune di Livorno, Piazza del Municipio 1, 57123 Livorno, Tel. 0586/820111 (centralino) – PEC: xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
Il responsabile della protezione dei dati (R.P.D.) è la società Xx.Xx.Xx s.r.l. che ha indicato quale incaricato per la funzione l'Avv. Xxxx Xxxx Xxxxxxx (Ordinanza del Sindaco n.121 del 16/04/2019)
Il Titolare tratta i dati personali, qualificabili come qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile, mediante una o più operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione. A norma dell'art. 6 del Regolamento U.E. 2016/679 il trattamento è lecito solo se ricorre una delle seguenti condizioni:
a) l’interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità;
b) il trattamento è necessario all’esecuzione di un contratto di cui l’interessato è parte o all’esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso;
c) il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento;
d) il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell’interessato o di un’altra persona fisica;
e) il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento;
f) il trattamento è necessario per il perseguimento del legittimo interesse del titolare del trattamento o di terzi, a condizione che non prevalgano gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali dell’interessato che richiedono la protezione dei dati personali, in particolare se l’interessato è un minore.
I dati personali sono trattati secondo le specifiche finalità previste dai singoli procedimenti amministrativi. La finalità del trattamento è definita dalle fonti normative che disciplinano i singoli procedimenti.
Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente del Settore Sviluppo Economico, Turismo e Sportello Europa.
I dati personali acquisiti saranno conservati per un periodo di tempo strettamente necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali e dei procedimenti e per il rispetto delle norme previste dalla normativa vigente per la conservazione degli atti e dei documenti della P.A. ai fini archivistici.
L'interessato ha diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai propri dati personali e la loro eventuale rettifica, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento dei dati che lo riguardano e di opporsi al loro trattamento. L' interessato ha altresì il diritto alla portabilità dei dati.
L'interessato ha sempre diritto alla revoca del consenso prestato. In questo ultimo caso, la revoca del consenso al trattamento dei dati da parte dell'interessato non pregiudica la liceità dei trattamenti effettuati fino alla revoca.
L'interessato ha facoltà di proporre reclamo all'autorità di controllo come da previsione normativa ex art. 13, paragrafo 2, lettera d, del Regolamento U.E. 2016/679
Il Titolare del trattamento deve informare l'interessato se la comunicazione dei dati è richiesta dalla legge e delle possibili conseguenze per la mancata comunicazione di tali dati. (art. 13, paragrafo 2, lettera e Regolamento U.E. 2016/679)
Si informa che i Dirigenti delle strutture sono “Responsabili del trattamento” di tutti i trattamenti e delle banche dati personali esistenti nell'articolazione organizzativa di rispettiva competenza (ex art.6, comma. 2 del Regolamento “Misure organizzative per l'attuazione del Regolamento U.E. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 350 del 23 maggio 2018).
Art. 13 – TRASPARENZA
I dati relativi alla concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese sono pubblicati sul sito del Comune di Livorno xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/ sezione “Amministrazione Trasparente” secondo le previsioni degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n.33/2013. La presente misura e gli aiuti individuali erogati sulla base del presente provvedimento sono inoltre registrati sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi della Legge 115/2015 e del Decreto 115 del 31 maggio 2017.