DIREZIONE GENERALE
DIREZIONE GENERALE
AREA SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA DIGITALE SERVIZIO GESTIONE SISTEMI E RETI TECNOLOGICHE
Determinazione Dirigenziale n. 07 del 26.07.2021
Oggetto: Determinazione a contrarre, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000. Affidamento diretto alla società TELECOM ITALIA S.P.A., partner commerciale di Google, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, tramite Ordine Diretto di Acquisto sul Mercato Elettronico della P.A. (MePA), per la fornitura di un pacchetto di licenze d’uso Google Workspace (ex GSuite) della durata di 1 anno per la gestione in videoconferenza delle sedute degli Organi collegiali e come strumento di supporto allo svolgimento dello smart working.
Assunzione dell'impegno di spesa per complessivi € 15.137,76 di cui € 12.408,00 per imponibile ed
€ 2.729,76 per IVA al 22%.
Smart CIG: ZDD3297DAC
Il Dirigente Responsabile dell’Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale
Premesso che
a seguito della dichiarazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, in data 31 gennaio 2020, con delibera del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria per l'epidemia da Coronavirus per 6 mesi dalla data del provvedimento;
con successivi atti normativi, in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica e del carattere estremamente diffusivo dell'epidemia, sono state adottate diverse misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale, al fine di garantire uniformità nell'applicazione dei programmi prefissati elaborati in sede internazionale ed europea;
con D.L. n. 18 del 17/03/2020, c.d. “Cura Italia”, sono state adottate ulteriori misure per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale ed il sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 tra cui, all'art. 73, la possibilità, per i Comuni ove non siano ancora state regolamentate le modalità di svolgimento delle sedute degli Organi collegiali in videoconferenza, di optare per tale modalità, nel rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità;
a seguito di richiesta effettuata dal Segretario Generale con nota prot. n. PG/2020/228736 del 17/03/2020, è stata condotta dall'Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale, una dettagliata analisi comparativa delle principali piattaforme di videoconferenza disponibili sul mercato, sia open source che a licenza, che consentissero lo svolgimento delle attività degli Organi collegali dell'Ente a distanza, in piena sicurezza e nel rispetto dei criteri di trasparenza, di tracciabilità, di usabilità e, comunque, in accordo al dispositivo di cui all’art. 68 del D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale);
dalle verifiche condotte, la soluzione proposta da Google, denominata Hangouts Meet, utilizzabile gratuitamente per tre mesi dalla data di attivazione - ricompresa tra i servizi offerti nell'ambito dell'iniziativa “Solidarietà Digitale”, promossa dal Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, con il supporto tecnico dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), per consentire a cittadini, professionisti e imprese di fruire gratuitamente di una serie di servizi digitali, al fine di ridurre gli impatti economici e sociali dell’emergenza Coronavirus - è risultata essere particolarmente idonea per il supporto dello smart working nonché per la gestione di videoconferenze e per garantire il funzionamento degli Organi collegiali, ivi compresi quelli delle Municipalità, e delle Macrostrutture dell'Ente;
con deliberazione di G.C. n. 101 del 03/04/2020 è stata autorizzata l'adesione ai predetti servizi, demandando al Dirigente Responsabile dell'Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale l'adozione dei conseguenziali atti amministrativi;
con determinazione n. 01 del 06/04/2020, a firma dello scrivente Dirigente Responsabile, è stata, pertanto, disposta l'adesione a titolo gratuito, per tre mesi dalla data di attivazione, alla citata piattaforma Hangouts Meet, per la gestione in videoconferenza delle sedute degli Organi collegiali e come strumento di supporto allo svolgimento dello smart working;
trascorso il periodo di gratuità si è provveduto ad acquisire, con determinazione n. 02 del 13/07/2020, il pacchetto di licenze denominato G-Suite 100.MIX-12MESI - codice articolo fornitore 100Deskless, costituito da n. 20 Licenze d’uso GSuite profilo Enterprise e n. 80 Licenze d’uso GSuite profilo Business Deskless, per la durata di 12 mesi, con scadenza 16 agosto 2021.
Considerato che
lo stato di allerta COVID-19 non è ancora terminato;
lo smart working continua a rappresentare una delle modalità ordinarie di svolgimento dell'attività lavorativa;
i vantaggi derivanti dalla delocalizzazione delle attività, sia in termini di efficienza che di impatto ambientale nonché di modernizzazione degli schemi organizzativi delle PP.AA. in accordo con gli attuali standard tecnologici e con le prescrizioni AgID, sono certi, visibili ed oggettivamente misurabili;
il periodo trascorso è appena sufficiente per poter definire che gli account utilizzati, per quantità e tipologia, sono, al momento, quelli più idonei ai bisogni dell'Ente e, pertanto, sulla base dell’esperienza finora maturata, nelle more della definizione del POLA e al fine di proseguire la fase di sperimentazione per un ulteriore anno a costi contenuti, si ritiene utile poter disporre, per un’altra annualità, di n. 100 Licenze d’uso GSuite;
il pacchetto di licenze denominato G-Suite 100.MIX-12MESI - codice articolo fornitore 100Deskless, così come confermato anche dal fornitore, non è più disponibile tra i prodotti a catalogo dell’offerta Google.
Visti
l’art. 26, Xxxxx n. 488 del 23/12/1999 cosi come modificato dal D.L. n. 168 del 12/07/2004, convertito con la Legge n. 191 del 30/07/2004 che, ai commi 3 e 3 bis, stabilisce:
▪ 3. “Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n° 101. La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano ai comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti e ai comuni montani con popolazione fino a 5.000 abitanti”.
▪ 3-bis. “I provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche deliberano di procedere in
modo autonomo a singoli acquisti di beni e servizi sono trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione, per l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo, anche ai sensi del comma 4. Il dipendente che ha sottoscritto il contratto allega allo stesso una apposita dichiarazione con la quale attesta, ai sensi e per gli effetti degli articoli 47 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3”.
il D.L. n. 95 del 6/07/2012 convertito dalla Legge n. 135 del 7/08/2012 che all’art. 1 “Riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure”, che stabilisce quanto segue: “I contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto”.
la circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) n.16 del 17/05/2016 che all'ultimo paragrafo recita “Per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 512 a 520, le Amministrazioni pubbliche operano nel rispetto di quanto stabilito nel piano triennale per l'informatica e nelle linee guida emanate dall'AGID.”;
la circolare dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) n. 2 del 24/06/2016, in particolare il punto 4 che ai commi c), d) ed e) recita:
“c) Per procedere ad acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività, ai sensi del comma 512, che fa salvi “gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente”, le amministrazioni pubbliche e le società del conto economico consolidato ISTAT devono preliminarmente verificare se sussistono per l’acquisto in questione obblighi di acquisizione centralizzata e, cioè, strumenti di acquisto e strumenti di negoziazione centralizzata; in particolare, andrà verificata la sussistenza dell’obbligo di ricorso alle convenzioni Consip (di cui all’articolo 1, comma 449, della l. 296/2006); l’obbligo di ricorso al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (di cui all’articolo 1, comma 450, della l. 296/2006); l’obbligo di ricorso ad accordi quadro e gare su delega individuati con decreto ministeriale (ai sensi dell’articolo 2, comma 574, della l. 244/2007); l’obbligo di ricorso a strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da Consip o dalle centrali di committenza regionali di riferimento (di cui all’articolo 15, comma 13, lett. d), decreto .legge. 95/2012).
d) Qualora le amministrazioni non siano tenute a ricorrere a specifici strumenti di acquisto e negoziazione ai sensi delle disposizioni richiamate al punto precedente, la disposizione di cui al comma 512 richiede di ricorrere agli strumenti di acquisto e di negoziazione disponibili presso Consip ed i soggetti aggregatori. Fra i detti strumenti sono ricompresi le convenzioni-quadro, i contratti-quadro e gli accordi-quadro nonché il mercato elettronico della pubblica amministrazione, il sistema dinamico della pubblica amministrazione e le gare su delega che aggregano la domanda di più amministrazioni.
e) Pertanto le amministrazioni e le società inserite nel conto consolidato ISTAT possono effettuare acquisti di beni e servizi informatici in via autonoma solo dopo aver verificato che non siano disponibili strumenti di aggregazione, attraverso la consultazione delle apposite pagine web (xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nonché la sezione “soggetti aggregatori”). Ogni qual volta le amministrazioni e le società di cui al comma 512 non
possano ricorrere ai detti strumenti a causa dell’indisponibilità del bene/servizio o della sua inidoneità al soddisfacimento del fabbisogno ovvero nei casi di necessità ed urgenza comunque funzionali per assicurare la continuità della gestione amministrativa, esse potranno procedere ad acquisti autonomi soltanto previa autorizzazione motivata dell’organo di vertice amministrativo. [omissis]”.
Tenuto conto
del sopra citato comma c) del punto 4 della circolare AGID n. 2 del 24/06/2016 che individua specificatamente “il ricorso alle convenzioni Consip” fra gli strumenti di acquisto confacente agli obblighi di acquisizione centralizzata;
del Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019 redatto da AgID e approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 31 maggio 2017 ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 513, della legge n. 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016);
del Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022.
Atteso che
ai sensi dell'art. 32 c. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e dell'art. 192 c. 1 del D.Lgs. n. 267/2000, è necessario predisporre apposita determina a contrarre, con l'indicazione degli elementi essenziali del contratto (fine, oggetto, forma, clausole contrattuali) nonché dei criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
ai sensi dell'art. 1 comma 450 della Legge n. 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, gli Enti Pubblici sono tenuti a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA);
ai sensi dell'art. 1 comma 1 della Legge n. 135/2012, i contratti stipulati in violazione dell'art. 26 comma 3 della Legge n. 488/99 nonché in violazione degli obblighi di approvvigionamento attraverso strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip SpA sono nulli;
si è, pertanto, ritenuto opportuno non ricorrere all'elenco di operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e xxxxxxx ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p e 513 c.p., di cui alle deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012 nonché all’Elenco Telematico degli Operatori Economici di cui alla deliberazione di G.C. n. 499 del 31/07/2015 e successive disposizioni del CUAG n. 1 del 30/06/2016 e n. 5 del 08/11/2016;
attualmente non risultano attive Convenzioni Consip aventi ad oggetto forniture di servizi con caratteristiche uguali o comparabili con quelle oggetto della presente procedura;
è possibile effettuare acquisti nel mercato elettronico della P.A. di prodotti e servizi offerti da una pluralità di fornitori, scegliendo quelli che meglio rispondono alle proprie esigenze, attraverso due modalità, Ordine Diretto di Acquisto (O.d.A.) e Richiesta di Offerta (R.d.O.);
a seguito di ricerca sul portale MePA, piattaforma gestita da Consip S.p.A, è stato individuato il mix di licenze che, per tipologia e prezzi applicati, risulta tra quello maggiormente aderente alle licenze attualmente in uso e più conveniente tra quelli presenti a catalogo, di seguito dettagliato, offerto dalla società TELECOM ITALIA S.P.A., sede legale Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx, C.F./P.IVA: 00488410010:
- codice articolo produttore GWSP-BIZ-STD-12MO_MK: Licenza Google Workspace Business Standard per 12 mesi, al prezzo di € 95,40 oltre IVA al 22%;
- codice articolo produttore GWSP-ENT-PLS-12MO_MK: Licenza Google Workspace Enterprise Plus per 12 mesi, al prezzo di € 238,80 oltre IVA al 22%;
risulta necessario, per i bisogni dell’Ente, acquisire un mix di licenze nelle quantità e per le tipologie di seguito specificato:
Codice articolo | Quantità | Prezzo unitario | Imponibile |
GWSP-BIZ-STD-12MO_MK | 80 | 95,40 | 7.632,00 |
GWSP-ENT-PLS-12MO_MK | 20 | 238,80 | 4.776,00 |
Totale | 100 | 12.408,00 |
data l’esiguità dell’importo dell’affidamento, non è stata prevista la suddivisione in più lotti funzionali.
Rilevato che
sul piano tecnico l'offerta individuata è idonea per la gestione in videoconferenza delle sedute degli Organi collegiali e per supportare lo svolgimento dello smart working ed è congrua dal punto di vista economico.
Richiamato
l'art. 36 del D.Lgs. n. 50/2016 che, al comma 2, lett. a) prevede la possibilità, per importi inferiori a quarantamila euro, di ricorrere all'affidamento diretto.
Precisato che
la spesa complessiva per la fornitura delle predette licenze risulta pari ad € 15.137,76 di cui € 12.408,00 per imponibile ed € 2.729,76 per IVA al 22%;
il fine che si intende perseguire è quello di continuare a garantire le attività dell'Ente, non solo in presenza ma anche da remoto;
l'oggetto del contratto è la fornitura di licenze d’uso Google Workspace per un anno per la gestione in videoconferenza delle sedute degli Organi collegiali e come strumento di supporto allo svolgimento dello smart working;
l'affidamento è disposto sotto condizione risolutiva in caso di accertamento della sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
l'affidamento è altresì sottoposto, ai sensi dell'art. 32, comma 12, del D.Lgs. n. 50/2016, alla “condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti” (Programma 100);
ai sensi dell'art. 32 comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016, il contratto può essere stipulato, “per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000,00 euro mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri”;
le clausole essenziali del contratto e la forma che lo stesso assumerà sono quelle indicate dalle regole di E.procurement, dalle condizioni generali di contratto di riferimento per le categorie merceologiche cui appartengono i servizi approvate dal MePA medesimo nonché dalle condizioni particolari di contratto predisposte dal Punto Ordinante ed inviate al Fornitore;
la scelta del contraente è effettuata, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, con affidamento diretto alla società fornitrice individuata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA);
non essendo previsti “rischi da interferenza”, non si procede alla predisposizione del D.U.V.R.I. ed alla quantificazione dei costi relativi alla sicurezza di cui all'art. 26 comma 3 del D.Lgs. n. 81/2008, restando immutati gli obblighi dell'aggiudicatario in merito alla sicurezza sul lavoro.
Dato atto che
si è stabilito, come previsto dall'art. 103 comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016, di esonerare la società affidataria dal versamento della cauzione definitiva stante la tipologia di acquisizione, il modico valore della fornitura e il miglioramento ottenuto sul prezzo delle licenze rispetto alle condizioni generali di mercato;
ai sensi degli artt. 5 e 6 della Legge n. 241/90, l’istruttoria necessaria ai fini della adozione del presente atto è stata condotta dal Dirigente, che lo adotta.
Atteso, altresì, che
con deliberazione di C.C. n. 25 del 10/12/2020, è stato approvato, tra l'altro, il Bilancio annuale di Previsione per l'esercizio 2020 e lo schema di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx per il periodo 2020/2022;
con deliberazione di G.C. n. 467 del 22/12/2020 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2020/2022;
ai sensi dell'art. 163 co. 3 del D.Lgs. n. 267/2000, l'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del Ministro dell'Interno che differisce il termine di approvazione del bilancio di previsione degli Enti Locali;
con Decreto Legge n. 73 del 25/05/2021, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-9, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (G.U. Serie generale n. 123 del
25/052021), il termine dell’approvazione del bilancio di previsione per i soli Enti Locali che hanno incassato le anticipazioni di liquidità è stato differito al 31 luglio 2021;
il Comune di Napoli, rientrante nella tipologia di Enti per i quali è previsto il differimento del termine, non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2021/2023;
con deliberazione di G.C. n. 232 del 03/06/2021 è stato approvato il preconsuntivo dell'Ente al 31/12/2020 e si è stabilito, altresì, che fino all'approvazione del bilancio di previsione 2021/2023, l'assunzione degli impegni di spesa avverrà secondo le regole della gestione provvisoria di cui al comma 2 dell'art. 163 del D.Lgs. n. 267/2000.
Precisato che
il presente affidamento è volto a garantire il buon funzionamento degli Organi collegiali e degli Uffici dell’Ente, la cui organizzazione è incentrata, fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria in corso, sulla modalità operativa agile;
conseguentemente, la relativa spesa, non suscettibile di pagamento frazionato in dodicesimi, rientra nella fattispecie di cui all'art. 163 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000 in quanto volta ad evitare danni patrimoniali certi e gravi all'Ente;
nelle more dell'approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 da parte del Consiglio comunale, sono pertanto sussistenti i presupposti per procedere all'impegno di spesa di € 15.137,76.
Attestata
la regolarità della procedura seguita e la esatta rispondenza degli atti e fatti posti in essere a sostegno del presente provvedimento ai sensi dell'art. 147 bis del D. Lgs. n. 267/00 e degli artt. 13,
c. 1 lett b) e 17, c. 2 lett. a) del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 28 febbraio 2013, modificato con deliberazione di C.C. n. 49 del 11/07/2018.
Verificata
l'assenza di situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, ai sensi dell'art. 6-bis della L. n. 241 del 07/08/1990 degli artt. 6 e 7 del D.P.R. n. 62/2013 e degli artt. 7 e 9 del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, adottato dall'Ente con deliberazione di G. C.
n. 254 del 24 aprile 2014 e modificato con deliberazione di G.C. n. 217 del 29/04/2017.
Visti
l'art. 4 c. 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e l'art. 107 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000; l'art. 183 e l'art. 191 del D.Lgs. n. 267/2000;
l'art. 32 e l'art. 36 del D.Lgs. n. 50/2016; l'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000;
il Regolamento dei Contratti, approvato con deliberazione del C.C. n. 64 del 24/04/1992; il Regolamento di Contabilità, approvato con deliberazione del C.C n. 22 del 09/10/2020; l'art. 9 comma 1 lett. a) punto 2) del D.L. n. 78/2009;
l'art. 49 delle Regole del Sistema di e.procurement delle P.A.;
il D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005;
il Piano Triennale per l'Informatica della Pubblica Amministrazione;
le deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012, relative agli elenchi degli operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e i delitti ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p. e 513 c.p.;
il D.L. n. 18 del 17/03/2020 (Cura Italia);
la deliberazione G.C. n. 101 del 03/04/2020.
Ritenuto
per tutto quanto sopra esposto, opportuno procedere all'affidamento dettagliato in premessa
DETERMINA
Per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui si intendono integralmente trascritte:
1. di individuare, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000, la procedura di affidamento diretto alla società TELECOM ITALIA S.P.A., sede legale Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx, C.F./P.IVA 00488410010, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, tramite Ordine Diretto di Acquisto sul Mercato Elettronico della P.A. (MePA), per la fornitura del pacchetto di licenze software come di seguito costituito:
Codice articolo | Quantità | Prezzo unitario | Imponibile |
GWSP-BIZ-STD-12MO_MK | 80 | 95,40 | 7.632,00 |
GWSP-ENT-PLS-12MO_MK | 20 | 238,80 | 4.776,00 |
Totale | 100 | 12.408,00 |
per la durata di 12 mesi, al prezzo annuo complessivo di € 15.137,76 di cui € 12.408,00 per imponibile ed € 2.729,76 per IVA al 22%;
2. di impegnare, a favore di TELECOM ITALIA S.P.A, la spesa derivante dal presente affidamento, pari a ad € 15.137,76 - di cui € 12.408,00 per imponibile ed € 2.729,76 per IVA al 22%, sul Bilancio 2020/2022, Gestione Provvisoria anno 2021, sul capito 755012 “Assistenza e manutenzione PC-LAN”, Missione 01, Programma 08, Titolo 1, Macroaggregato 3;
3. di dare atto dell'accertamento preventivo di cui all'art. 183 comma 8 del D.Lgs. n. 267/2000, così come coordinato con X.Xxx. n. 118/2001 ed integrato dal D.Lgs. n. 126/2014;
4. di dare atto che le spese di cui al presente provvedimento rientrano tra quelle previste al comma 2 dell'art. 163 del D.Lgs. n. 267/2000 ovvero quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente;
5. di procedere all'Ordine Diretto di Xxxxxxxx (O.d.A.) alla TELECOM ITALIA S.P.A solo dopo che il presente atto sia divenuto esecutivo;
6. di subordinare l'affidamento in parola all'accettazione, da parte della società TELECOM ITALIA S.P.A. del Patto di Integrità e delle Condizioni aggiuntive di contratto;
7. di disporre il presente affidamento sotto condizione risolutiva in caso di accertamento della sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
8. di disporre, altresì, il presente affidamento, ai sensi dell'art. 32, comma 12, del D.Lgs. n. 50/2016, alla “condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti” (Programma 100);
9. di prendere atto che, nel momento in cui l'ordine diretto verrà caricato e registrato sulla piattaforma MePA, il contratto si intenderà automaticamente perfezionato con contestuale assolvimento del bollo virtuale;
10. di disporre, ai fini della trasparenza amministrativa di cui al D.Lgs. 33/2013, che venga assicurata la pubblicazione del presente provvedimento sul sito web istituzionale del Comune di Napoli, nella sezione “Amministrazione trasparente”;
11. di procedere agli adempimenti pubblicitari di cui all'art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
Allegati:
- Patto di Integrità.
- Ordine in bozza n. 6287019
sottoscritto digitalmente1 da
Il Dirigente
xxx. Xxxxx Xxxxx
1 La firma, in formato digitale, è stata apposta sull’originale del presente atto ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. 07/03/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). La presente determinazione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 82/2005.