Contract
(società costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania, con sede legale in Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx) |
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE di UniCredit Bank AG |
depositato presso la CONSOB in data 9 marzo 2018, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0063528/18 dell'8 marzo 2018. Il presente documento, unitamente ai suoi eventuali supplementi, e ai documenti incorporati mediante riferimento, costituisce un documento di registrazione (il Documento di Registrazione) dell'emittente (l’Emittente o HVB e, unitamente alle sue controllate consolidate, il Gruppo HVB) ai fini della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificata ed integrata (la Direttiva Prospetti o la Direttiva) ed è redatto in conformità all'articolo 14 del Regolamento CE n. 809/2004, così come successivamente modificato ed integrato. Esso contiene informazioni sull'Emittente in quanto emittente di una o più serie di strumenti finanziari (gli Strumenti Finanziari) per la durata di dodici mesi a decorrere dalla sua data di approvazione. Ai fini di una informativa completa sull’Emittente e sull’offerta e/o quotazione di strumenti finanziari, il presente Documento di Registrazione deve essere letto congiuntamente al prospetto di base (il Prospetto di Base) (costituito dalla nota informativa, dalla nota di sintesi e dal Documento di Registrazione ivi incluso per riferimento), alle condizioni definitive (le Condizioni Definitive) e alla nota di sintesi relativa ad ogni singola emissione (la Nota di Sintesi dell'Emissione), nonché ai supplementi o agli avvisi integrativi, a seconda del caso, alla documentazione e alle informazioni indicate come incluse mediante riferimento nei medesimi, come di volta in volta modificate ed aggiornate. L’adempimento di pubblicazione del Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il presente Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso la succursale dell'Emittente in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, e sul sito web dell’Emittente xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx, nonché presso gli ulteriori luoghi indicati nella Nota Informativa applicabile. |
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare attentamente le informazioni contenute nel Documento di Registrazione, nel relativo Prospetto di Base e nei loro eventuali supplementi ivi inclusi gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, al settore di attività in cui esso opera, nonché agli strumenti finanziari offerti e/o quotati.
Per una dettagliata indicazione dei fattori di rischio, si rinvia al Capitolo 3 (“Fattori di Xxxxxxx ed informazioni finanziarie selezionate”), Paragrafo 3.1 (“Fattori di rischio”) del Documento di Registrazione e alla Sezione III ("Informazioni sugli strumenti finanziari, l'Offerta e la Quotazione"), sezione “Fattori di Rischio” del relativo Prospetto di Base. In particolare si richiama l’attenzione degli investitori su quanto di seguito indicato.
1. Nel 2016, la BCE ha condotto due ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Gestione del portafoglio corporate" di HVB e ai "Processi di governance e business delle succursali estere di HVB". Sono state riscontrate alcune inefficienze nell'ambito di tali ispezioni e sono in xxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxx xxxxx xx xxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxx. Con riferimento alla prima ispezione, HVB completerà le azioni di mitigazione in conformità all'action plan entro il primo trimestre del 2018, mentre, riguardo alla seconda ispezione, entro il secondo trimestre del 2018.
Nel 2017, la BCE ha condotto una ispezione avente ad oggetto il "Business model and profitability" di HVB. Alla data del presente Documento di Registrazione, l'audit report e la comunicazione finale della BCE contenente le raccomandazioni finali sono state ricevute da HVB. Le inefficienze riscontrate saranno sistemate in linea con le raccomandazioni finali e le connesse scadenze; il lavoro relativo sarà monitorato dai revisori.
Nella suddetta comunicazione della BCE, è riportato quanto segue: l'obiettivo della verifica avente ad oggetto il "Business model and profitability" era ottenere una migliore comprensione e una più dettagliata visibilità, in generale, del modello di business dei sotto-gruppi di HVB e, in particolare, degli obiettivi strategici e dei processi decisionali di HVB, nonché della solidità dell'istituto e della sostenibilità dei profitti previsti.
L'ispezione ha confermato la solidità e sostenibilità dell'attuale modello di business di HVB e ha individuato spazi di ulteriore miglioramento in determinate aree, quale in particolare una identificazione più granulare delle singole componenti che concorrono alle previsioni delle fonti dei ricavi e dei costi delle diverse aree di business.
Dall'inizio del 2017, BaFin ha avviato una verifica off-site dei requisiti di antiriciclaggio delle informazioni relative ai “Panama Papers” che erano state fornite da HVB a BaFin nell'ambito dell'indagine di settore svolta nel 2016.
Non si può escludere che dai risultati finali di tali ispezioni possano derivare eventuali provvedimenti disposti dalle autorità che comportino effetti negativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Ad ogni modo, HVB porrà in essere le necessarie misure per rimediare ai possibili scenari negativi.
Per ulteriori informazioni, si rinvia al paragrafo 3.1.15(b) "Rischi derivanti da attività investigative svolte dalla BCE e BaFin" del Capitolo 3 "Fattori di Rischio".
2. Si segnala che, in passato, a seguito di violazioni di sanzioni americane, talune istituzioni finanziarie hanno dovuto pagare ammende e penali considerevoli a favore di varie autorità statunitensi, ivi incluse il US Treasury Department’s Office of Foreign Assets Control ("OFAC"), il XX Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx ("XXX"), xx Xxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx ("XXXX"), il US Federal Reserve ("Fed") e il New York Department of Financial Services ("DFS"), a seconda delle circostanze relative ai singoli casi.
Nel marzo 2011, HVB ha ricevuto un mandato di comparizione (subpoena) dal NYDA relativamente ad operazioni passate in cui erano coinvolti alcuni enti iraniani, e loro affiliate, individuati dall'OFAC. Nel mese di giugno 2012, il DOJ ha aperto un’inchiesta di conformità della normativa OFAC nei confronti di HVB e delle sue affiliate. In tale contesto, HVB sta conducendo un'indagine volontaria avente ad oggetto le sue prassi relative ai pagamenti in USD e la sua compliance storica con le U.S. financial scantions, nell'ambito delle quali erano state identificati certe pregresse prassi non trasparenti. Il Gruppo HVB sta cooperando con varie autorità statunitensi, tenendo aggiornate le altre autorità non-americane, ove necessario. Nonostante non sia possibile, in questo momento, determinare la forma, la portata e la tempistica di eventuali risoluzioni adottate dalle autorità competenti, i costi di indagine, i rimedi richiesti e / o i pagamenti o le altre responsabilità legali incorse potrebbero avere un effetto negativo sui flussi di liquidità e sul patrimonio netto e i sui risultati operativi di HVB.
Per ulteriori informazioni, si rinvia al paragrafo 3.1.6(b) "Rischi legali" del Capitolo 3 "Fattori di Rischio".
UniCredit Bank AG Documento di Registrazione
INDICE
1.1 Persone responsabili delle informazioni contenute nel Documento di Registrazione 7
1.2 Dichiarazione di responsabilità 7
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 8
2.1 Nome e indirizzo dei revisori dell’Emittente 8
2.2 Dimissioni dei revisori dell’Emittente 8
3.1.1 Rischio macroeconomico 9
(a) Rischi derivanti dall'aggravamento del contesto macroeconomico generale 11
(b) Rischi derivanti dalla riduzione di valore delle garanzie sui crediti 12
(c) Rischi derivanti da operazioni su derivati/di trading 12
(d) Xxxxxx derivanti da esposizioni creditizie interne al gruppo 12
(e) Xxxxxx di esposizione nei confronti del debito sovrano 13
(x) Xxxxxxx per i portafogli di trading e investimento derivante dal peggioramento delle condizioni di mercato 13
(b) Rischio tassi di interesse e di cambio 13
3.1.5 Rischio di Liquidità dell'Emittente 14
(a) Xxxxxxx xx xxxxxxxxx xx xxxxxxxxx 00
(x) Trasferimenti di liquidità infragruppo 14
(c) Xxxxxxx xx xxxxxxxxx xxx xxxxxxx 00
(e) Rischio di gestione della continuità aziendale 18
3.1.9 Rischio di partecipazione 19
3.1.10 Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxx 00
(a) Rischi derivanti dall'orientamento strategico del modello di business del Gruppo HVB 19
(b) Rischio settoriale specifico 20
(c) Rischio derivante dalla variazione del rating di HVB 21
3.1.12 Rischio regolamentare 21
(a) Rischi connessi all'evoluzione del quadro giuridico e normativo di riferimento del Gruppo HVB 21
(b) Rischio connesso all'adozione dell'International Financial Reporting Standards 9 26
(c) Rischio connesso a potenziali misure di risoluzione di una crisi o a una procedura di risanamento 26
3.1.13 Xxxxxx derivanti dall'outsourcing 28
3.1.14 Xxxxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxx x xxx xxxxxxxx 00
3.1.15 Rischi derivanti dall'attività di verifica della BCE sul Gruppo HVB 29
(a) Rischi derivanti dalle misure di stress test imposte dalla BCE 29
(b) Rischi derivanti da attività investigative svolte dalla BCE e BaFin 30
3.1.16 Xxxxxx xxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxx 00
3.1.17 Xxxxxx non identificati/inattesi 32
3.1.18 Rischio pensionistico 32
3.2 Informazioni finanziarie selezionate 34
3.2.1 Dati Finanziari Consolidati Selezionati 34
3.2.2 Situazione finanziaria del Gruppo HVB 34
4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 50
4.1 Storia e sviluppo dell’Emittente 50
4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente 50
4.1.2 Luogo e numero di iscrizione dell’Emittente 50
4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente 50
4.1.4 Xxxxxxxxx e forma giuridica dell’Emittente, legislazione ai sensi della quale
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 51
5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi 55
5.1.4 Base per dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente 55
6.1 Breve descrizione del Gruppo dell’Emittente 56
6.1.1 Storia e struttura del Gruppo HVB 56
6.2 Posizione dell’Emittente all’interno del Gruppo 59
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 60
7.1 Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente 60
7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso 60
8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI 61
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 62
9.1 Organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza 62
9.2 Conflitti di interessi degli organi amministrativi, di direzione e di vigilanza 64
10.2 Descrizione di accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente 65
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE PATRIMONIALI, SULLA SITUAZIONE
FINANZIARIA E SUGLI UTILI E PERDITE DELL’EMITTENTE 66
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati 66
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali degli esercizi passati 68
11.4 Data delle più recenti informazioni finanziarie 68
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali 68
11.6 Procedimenti legali e regolamentari 69
11.6.1 Procedimenti legali e arbitrali 69
11.6.2 Procedimenti relativi ad azioni delle autorità di vigilanza 72
11.7 Cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo HVB 74
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, DICHIARAZIONI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI EVENTUALI INTERESSI 76
13.1 Dichiarazioni di esperti 76
13.2 Informazioni provenienti da terzi 76
14. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 77
1. PERSONE RESPONSABILI
1.1 Persone responsabili delle informazioni contenute nel Documento di Registrazione
UniCredit Bank AG, con sede legale in Xxxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx (HVB), assume la responsabilità delle informazioni e dei dati contenuti nel Documento di Registrazione.
1.2 Dichiarazione di responsabilità
Il Documento di Registrazione è conforme al modello depositato presso la CONSOB in data 9 marzo 2018, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0063528/18 dell'8 marzo 2018.
UniCredit Bank AG attesta che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Documento di Registrazione, sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1 Nome e indirizzo dei revisori dell’Emittente
Deloitte GmbH, Wirtschaftsprüfungsgesellschaft (Deloitte), Xxxxxxxxxxx Xxxxx 0, 00000, Xxxxxx, società di revisione (Wirtschaftsprüfer) di UniCredit Bank AG, per l'anno finanziario 2016, ha certificato il bilancio consolidato del Gruppo HVB per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 (Annual Report 2016) e il bilancio di esercizio dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016; per l'anno finanziario 2015 ha certificato il bilancio consolidato del Gruppo HVB per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 (Annual Report 2015) e il bilancio di esercizio dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, e ha espresso un giudizio senza rilievi sugli stessi. Deloitte è membro della Camera dei Dottori Commercialisti Tedeschi, istituto costituito ai sensi del diritto pubblico (Wirtschaftsprüferkammer, Anstalt des Öffentlichen Rechts), Xxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx.
L'assemblea dei soci nomina su base annuale la società di revisione.
Si segnala che Deloitte non ha svolto la revisione della relazione semestrale del Gruppo HVB pubblicata in data 10 agosto 2017 (la Relazione Semestrale al 30 giugno 2017) e della relazione semestrale pubblicata in data 4 agosto 2016 (la Relazione Semestrale al 30 giugno 2016).
2.2 Dimissioni dei revisori dell’Emittente
Non si sono verificate dimissioni, revoche o risoluzioni del contratto di incarico conferito a Deloitte nel corso degli esercizi 2016 e 2015.
FATTORI DI RISCHIO
3. FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente i presenti fattori di rischio, prima di effettuare una qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere i rischi generali e specifici collegati all’acquisto degli strumenti finanziari emessi dall’Emittente. Per ulteriori informazioni sull’Emittente, gli investitori sono invitati a leggere le informazioni contenute nei documenti disponibili al pubblico elencati ai Capitoli 11 e 14 del Documento di Registrazione.
Nell’adottare una decisione di investimento, anche in base ai recenti sviluppi dell’attività dell’Emittente, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi al Gruppo HVB, alla sua attività ed ai titoli offerti. I presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione e nei documenti inclusi nel medesimo, nonché agli ulteriori fattori di rischio riportati nella Nota Informativa.
I rinvii, nel presente documento, a Capitoli e Paragrafi si riferiscono a capitoli e paragrafi del Documento di Registrazione. Nello svolgimento delle proprie attività aziendali, il Gruppo HVB potrà essere esposto ad una serie di rischi caratteristici del settore dei servizi finanziari. Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero influenzare negativamente la situazione finanziaria ed i risultati di gestione del Gruppo HVB. Alcuni di questi rischi sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio prestabilite, la maggior parte delle quali è descritta nella sezione “Relazione sui Rischi” dell’Annual Report relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, alle pagine 32 e seguenti, a disposizione del pubblico e incluso mediante riferimento nel Documento di Registrazione, come indicato ai capitoli 11 e 14.
Al fine di un prudente apprezzamento dei fattori di rischio, i potenziali investitori devono valutare tutte le informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione, ivi incluse quelle riportate al capitolo 7, paragrafo 7.2, rivolgendosi eventualmente ai rispettivi consulenti professionali, se necessario.
3.1 Fattori di rischio
3.1.1 Rischio macroeconomico
Alla luce dell'approccio strategico adottato dal Gruppo HVB nell'ambito delle divisioni Commercial Banking e Corporate & Investment Banking (CIB), che offre prodotti orientati al cliente ed è concentrato sul mercato primario tedesco, l'evoluzione macroeconomica generale in Germania e l'andamento dei mercati finanziari e dei capitali internazionali rivestono una grande importanza per la situazione finanziaria, patrimoniale e reddituale del Gruppo HVB.
In base alle proiezioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), nel 2018 la crescita economica globale è attesa attestarsi intorno al 3,9%, pur con prospettive diverse per le singole economie. Nonostante l'accelerazione della crescita prevista negli Stati Uniti, il tasso di crescita in Europa dovrebbe rimanere largamente invariato. Molti paesi emergenti e in via di sviluppo hanno registrato un ulteriore miglioramento del contesto e delle prospettive di crescita. I primi segnali di ripresa del commercio globale e dei prezzi delle commodity dovrebbero contribuire a tale evoluzione. In particolare, il nuovo aumento dei prezzi del greggio registrato di recente dovrebbe favorire paesi esportatori come la Russia. Tuttavia il rallentamento della crescita economica in Cina sta avendo ripercussioni negative sulle prospettive di crescita globali. Nonostante l'impulso che gli stimoli fiscali daranno all'aumento del PIL anche in Cina nel 2018
FATTORI DI RISCHIO
- prevalentemente attraverso nuovi progetti infrastrutturali – la virata delle strutture economiche verso maggiori consumi e servizi privati determinerà il perdurare della fase di rallentamento della produzione. Inoltre, permane il sentimento di incertezza relativamente al commercio e all'economia globali, restando tuttora imprevedibili le conseguenze della Brexit e dell'elezione di Xxxxxx Xxxxx alla presidenza degli Stati Uniti.
I consumi domestici dovrebbero rimanere uno dei principali fattori di crescita dell'economia tedesca nel 2018. Ulteriori impulsi sono attesi dalla continua espansione del commercio globale. In particolare, le aziende manifatturiere tedesche potranno beneficiare ulteriormente dalla ripresa dell'esportazione. Ci si attende pertanto una ripresa (volatile) degli investimenti in conto capitale nel corso dei prossimi trimestri. Le attività del settore edile rimarranno vivaci.
Nel corso del 2018 le incertezze di natura politica continueranno a mantenere un ruolo centrale, dominate dalla politica estera degli Stati Uniti, dalla riforma fiscale statunitense, dalle previste elezioni in Italia e dai negoziati in corso sulla Brexit. Accanto agli effetti tuttora in atto della crisi del debito sovrano in Europa, si registra una maggiore incertezza politica ed economica circa il futuro dell'Unione Europea nel suo complesso. Le tensioni in atto tra Unione Europea e non solo Turchia ma anche Russia, unitamente alla permanenza di conflitti geopolitici, in particolare in Siria, e all'aumento degli attacchi terroristici pongono nuovi rischi per la sicurezza e la situazione monetaria ed economica dell'Europa.
Per il settore finanziario, una delle principali criticità sarà rappresentata dal permanere di tassi di interesse estremamente bassi. I provvedimenti sinora adottati dalla Banca Centrale Europea (BCE) hanno contribuito a tranquillizzare i mercati. E' tuttavia impossibile prevedere la portata e l'intensità della reazione dei mercati finanziali a tali sviluppi nel loro complesso.
Nel caso in cui, ad esempio, i provvedimenti adottati per stabilizzare l'Eurozona non dovessero sortire gli effetti desiderati, o si registrasse un rallentamento della crescita economica o si manifestassero nuove turbolenze sui mercati finanziari e dei capitali, i risultati operativi, oltre che la condizione economica e finanziaria del Gruppo HVB, potrebbero risentirne. Stanti gli elevati livelli di incertezza che continuano a connotare il quadro macropolitico, e la conseguente volatilità strutturale dei mercati finanziari e dei capitali, non è possibile fare dichiarazioni previsionali con alti livelli di affidabilità circa la futura performance delle operazioni.
3.1.2 Rischio sistemico
Il Gruppo HVB esegue regolarmente elevati volumi di operazioni con numerose controparti nel settore dei servizi finanziari, tra cui broker e dealer, banche commerciali, banche di investimento e altri clienti istituzionali. Gli istituti finanziari che effettuano operazioni con altri soggetti sono collegati tra loro da rapporti di trading, investimento, compensazione, controparte e di altro tipo. Timori sulla stabilità di uno o più di tali istituti e/o dei paesi in cui operano possono comportare una notevole limitazione della disponibilità di liquidità (ivi compreso il congelamento totale delle operazioni interbancarie), perdite o altre forme di default istituzionali.
I rischi sopra citati, solitamente definiti 'rischi sistemici', potrebbero avere impatti pregiudizievoli sugli istituti finanziari quali, ad esempio, clearing facilities, clearing houses, banche, securities houses e borse valori con le quali il Gruppo HVB intrattiene rapporti su base quotidiana. Tali circostanze potrebbero a loro volta dispiegare effetti negativi sulla capacità del Gruppo HVB di ottenere nuovo funding.
FATTORI DI RISCHIO
3.1.3 Rischio di credito
Il Gruppo HVB è soggetto al rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che la variazione del rating di credito di un debitore (debitore, contraente, emittente o paese) possa comportare una variazione nel valore della corrispondente esposizione creditizia. La variazione di valore dell'esposizione potrebbe essere determinata da un default del debitore, che non sarebbe più in grado di onorare i propri impegni contrattuali. Il rischio di credito è costituito dai seguenti componenti:
• Rischio di default (incluso rischio di controparte e rischio emittente)
• Rischio paese
(i) Rischio di Default:
Il rischio di default si determina in relazione a un determinato debitore, allorquando risultano soddisfatti uno o più dei seguenti criteri:
• la banca ritiene improbabile che il debitore riesca a onorare in toto gli obblighi contrattuali assunti verso il Gruppo HVB (pagamento improbabile) senza ricorrere a misure quali la cessione di eventuali beni costituiti in garanzia.
• Il debitore ha un ritardo superiore ai 90 giorni in relazione a qualsiasi obbligazione di credito rilevante verso il gruppo HVB.
In questa categoria rientrano altresì il rischio di controparte e il rischio emittente (portafoglio bancario e di negoziazione).
Il rischio di controparte deriva dalla possibile svalutazione dovuta a default della controparte o di un'attività di trading. Si suddivide nelle seguenti tipologie: rischio di regolamento, rischio di pre-regolamento e rischio del mercato monetario.
Il rischio emittente è il rischio di default insito nel portafoglio obbligazionario proprietario della banca, dovuto all'abbassamento del rating di credito o a default dell'emittente. Può comportare una svalutazione, ivi inclusa la perdita totale. Il rischio emittente deriva in generale da acquisti di titoli, da operazioni di sottoscrizione titoli, da derivati di credito e dal collocamento di titoli.
(ii) Rischio Paese:
Il rischio paese è il rischio di perdita dovuto a provvedimenti adottati dal governo di un paese. Ciò implica che, in un paese specifico, il rimborso degli asset sarà in ultima analisi impedito da azioni di governo di quel paese che comportano vari rischi (quali il rischio trasferimento, rischio espropriazione, rischio legale, rischio fiscale, rischio titoli) o da un aggravamento del contesto economico e/o politico (quali una brusca recessione, una crisi valutaria e/o bancaria, calamità, guerre, guerre civili, disordini sociali). Il rischio paese include il rischio sovrano (quando lo Stato è la controparte), il rischio di trasferimento e il rischio di conversione.
(a) Rischi derivanti dall'aggravamento del contesto macroeconomico generale
Il mercato dei servizi bancari e finanziari in cui opera il Gruppo HVB è esposto all'influenza di fattori imprevedibili quali l'andamento dell'economia generale, la politica fiscale e
FATTORI DI RISCHIO
monetaria, le variazioni dei requisiti di legge e regolamentari, la liquidità e le aspettative dei mercati dei capitali e il comportamento dei consumatori per quanto riguarda gli investimenti e il risparmio. In particolare, è possibile una riduzione della domanda di prodotti finanziari nel settore delle attività creditizie tradizionali in tempi di recessione economica. L'andamento dell'economia generale potrebbe avere ulteriori ripercussioni negative sulla solvibilità dei debitori ipotecari e altri debitori del Gruppo HVB.
Qualunque peggioramento dell'affidabilità creditizia di un importante cliente o controparte, o della performance di prestiti e altri crediti, nonché eventuali valutazioni errate dell'affidabilità creditizia o del rischio paese possono avere ripercussioni notevoli sulla condizione finanziaria e sui risultati operativi del Gruppo HVB.
(b) Rischi derivanti dalla riduzione di valore delle garanzie sui crediti
Una quota rilevante dei finanziamenti erogati dal Gruppo HVB a imprese e privati è garantita tra l'altro da immobili, titoli, navi, investimenti a termine e crediti. Dato che i mutui ipotecari sono tra le poste più rilevanti del Gruppo HVB, vi è un'esposizione notevole verso l'andamento dei mercati immobiliari.
Nelle attività di trading, i derivati over-the-counter, le operazioni di finanziamento tramite titoli e i derivati exchange-traded presentano una copertura sulla base delle rispettive disposizioni contrattuali con le controparti.
Una recessione economica nei paesi nei quali opera il Gruppo HVB, un peggioramento generale delle condizioni economiche nei settori in cui operano i debitori, o in altri mercati in cui si trovano le garanzie prestate, possono far sì che il valore delle garanzie sui crediti si riduca al di sotto della quota capitale dei crediti che garantiscono. La riduzione del valore delle garanzie per questi crediti o l'impossibilità di ottenere altre garanzie possono obbligare il Gruppo HVB a sottoporre a nuova valutazione i crediti interessati e/o adottare altre misure di prevenzione dei rischi di credito o accantonare maggiori riserve. Inoltre, il fatto che il Gruppo HVB non possa realizzare il valore atteso della garanzia in caso di esecuzione forzata può comportare perdite rilevanti per il Gruppo HVB.
(c) Rischi derivanti da operazioni su derivati/di trading
Oltre alle tradizionali attività bancarie, tra cui la raccolta del risparmio e la concessione di prestiti, il Gruppo HVB si occupa anche di operazioni che comportano un maggior rischio di default e di credito. Tali rischi aggiuntivi possono derivare, a titolo di esempio, dall'esecuzione di operazioni su titoli, pronti contro termine o prestito di titoli, derivati, divise o materie prime. Essi possono sorgere sia dalla mancata o non tempestiva esecuzione o prestazione della contropartita da parte del contraente, sia da default sistemici presso enti o stanze di compensazione, borse valori o altri intermediari finanziari, ivi incluso il Gruppo HVB stesso.
I contraenti di operazioni di trading o le controparti che emettono i titoli detenuti dalle unità del Gruppo HVB potrebbero eventualmente non essere più in grado di rispettare i propri impegni a causa di procedure concorsuali, eventi politici ed economici, mancanza di liquidità, perdite operative o altre ragioni. L'insolvenza dei contraenti in misura rilevante potrebbe avere significative ripercussioni negative sul risultato operativo del Gruppo HVB e pertanto sulla sua situazione aziendale e finanziaria.
(d) Xxxxxx derivanti da esposizioni creditizie interne al gruppo
FATTORI DI RISCHIO
Una parte dell'esposizione delle filiali bancarie e assicurative (compreso il debito sovrano) deriva da rischi di credito nei confronti della capogruppo del Gruppo HVB, UniCredit S.p.A (unitamente alle sue controllate consolidate, "UniCredit") e di altre società collegate a UniCredit. Si tratta della conseguenza dell'orientamento strategico del Gruppo HVB come centro di competenza per l'intero gruppo per le attività sui mercati e di investment banking di UniCredit e altre attività aziendali. La natura di questa attività comporta la volatilità dell'impegno creditizio infragruppo del Gruppo HVB e la sua notevole variabilità da un giorno all'altro.
Inoltre, una variazione delle normative nazionali e internazionali in materia di ammontare e compensazione delle esposizioni interne al gruppo può avere effetti negativi rilevanti sul finanziamento interno del Gruppo HVB, sui costi del finanziamento (in particolare se devono essere acquisiti all'esterno), sui risultati operativi oltre che sulla condizione economica e finanziaria del Gruppo HVB.
(e) Xxxxxx di esposizione nei confronti del debito sovrano
Nell'ambito delle proprie attività, il Gruppo HVB è esposto, tra le altre cose, ai titoli di Stato di grandi paesi europei, ma anche di altri paesi al di fuori dell'Eurozona. In aggiunta a questa esposizione, il Gruppo HVB è anche esposto ai debiti statali sotto forma di finanziamenti ai governi centrali, banche centrali e ad altri enti pubblici (la c.d. "esposizione nei confronti del debito sovrano").
Un peggioramento dell'economia mondiale o una crisi economica di singoli paesi avrebbero effetti rilevanti tra l'altro sulla qualità e recuperabilità dei titoli di Stato detenuti dal Gruppo HVB e sulle risorse finanziarie dei clienti che detengono titoli di questo tipo.
3.1.4 Rischio di mercato
Per rischio di mercato il Gruppo HVB intende le possibili perdite su posizioni a bilancio e fuori bilancio nel portafoglio di trading e della banca conseguenti a variazioni sfavorevoli dei prezzi di mercato (interessi, azioni, spread creditizi, valute e materie prime), di altri parametri che influenzano i prezzi (volatilità, correlazioni) o per eventi connessi alle contrattazioni sotto forma di default o variazioni della solvibilità di titoli (in particolare rischio di cambio per posizioni nette su interessi).
Il rischio di mercato comprende il rischio d'interesse, il rischio di cambio, il rischio sui titoli e sulle materie prime, il rischio di spread di credito e il rischio sulle opzioni.
(a) Rischio per i portafogli di trading e investimento derivante dal peggioramento delle condizioni di mercato
Anche se le operazioni del Gruppo HVB che presentano un rischio di mercato sono altamente redditizie in normali condizioni di mercato, in situazioni di mercato difficili possono essere esposte a elevati rischi. I ricavi sono relativamente volatili e dipendono da numerosi fattori sui quali il Gruppo HVB non può esercitare un controllo. Tra di essi vi sono il contesto di mercato generale, le attività generali di trading, i corsi azionari, i valori dei tassi di interesse e degli spread creditizi, le oscillazioni valutarie e la volatilità generale dei mercati.
(b) Rischio tassi di interesse e di cambio
FATTORI DI RISCHIO
Le oscillazioni degli interessi in Europa e negli altri mercati in cui opera il Gruppo HVB possono influenzarne le performance. Ad esempio gli attuali bassi valori dei tassi, in particolare nel campo degli investimenti, comportano una contrazione dei margini, che a sua volta ha effetti negativi diretti sulla situazione reddituale. Non è possibile garantire che a lungo termine non si producano rilevanti perdite di ricavi che potrebbero ridurre il valore di mercato del Gruppo HVB.
Il Gruppo HVB genera ricavi fuori dall'eurozona e pertanto è esposto al rischio di cambio. Inoltre una parte delle operazioni del Gruppo HVB è eseguita in valute diverse dall'euro. Il Gruppo HVB è quindi esposto ai rischi di cambio e ai rischi inerenti alle operazioni su valute estere. Variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio possono quindi pregiudicare l'attività economica del Gruppo HVB e la sua situazione finanziaria.
3.1.5 Rischio di Liquidità dell'Emittente
Il Gruppo HVB è esposto al rischio di liquidità. Si tratta del rischio che HVB non sia in grado di far fronte per tempo o per intero ai propri obblighi di pagamento a scadenza. Esso si definisce anche come il rischio che in caso di necessità non sia disponibile sufficiente liquidità, o che questa possa essere ottenuta solo a tassi di mercato più elevati, e/o il rischio che i valori patrimoniali possano essere liquidati sul mercato solo a sconto.
(a) Rischio di provvista di liquidità
La crisi dei mercati finanziari potrebbe condurre a un'instabilità finanziaria e una riduzione dell'ammontare e della disponibilità della liquidità sul mercato dei finanziamenti a breve, medio e lungo termine. Inoltre, il rischio di controparte assunto tra le banche, in particolare, potrebbe aumentare notevolmente, con una conseguente contrazione delle operazioni interbancarie e calo della fiducia dei clienti bancari. A tal riguardo, la scarsa fiducia potrebbe portare a forti deflussi dai depositi del Gruppo HVB, dando luogo di conseguenza a problemi di liquidita del Gruppo HVB. Ciò potrebbe ridurne la capacità di finanziare le proprie attività e di soddisfare il fabbisogno minimo di liquidità.
Inoltre potrebbe essere più difficile per il Gruppo HVB accedere alla liquidità a causa di uno scarso accesso ai mercati obbligazionari o dell'incapacità di emettere titoli o garantire altre forme di finanziamenti interbancari.
Inoltre, i costi dei rifinanziamenti interbancari potrebbero aumentare, una minore disponibilità e/o maggiori costi dei finanziamenti, unitamente a una minore disponibilità di forme di rifinanziamento di questo tipo o di altro tipo e/o l'incapacità del Gruppo HVB di liquidare i propri asset o i propri investimenti, potrebbero avere effetti negativi sulle sue attività commerciali e pregiudicare in modo rilevante i suoi risultati operativi e la situazione finanziaria.
(b) Trasferimenti di liquidità infragruppo
Il trasferimento di liquidità tra unità del Gruppo HVB è sottoposto a maggiori controlli da parte delle autorità di vigilanza, e le controllate del Gruppo HVB potrebbero essere costrette a ridurre i crediti concessi a, o ottenuti da, altre società del gruppo. Pertanto la capacità del Gruppo HVB di soddisfare i requisiti di liquidità delle sue società controllate per mezzo di un trasferimento infragruppo di capitale potrebbe essere condizionata, con effetti negativi sui risultati operativi del Gruppo HVB e sulla sua situazione economica e finanziaria.
FATTORI DI RISCHIO
(c) Rischio di liquidità del mercato
Il rischio di liquidità del mercato è il rischio che il Gruppo HVB subisca perdite a causa della cessione di asset che possono essere liquidati sul mercato solo a sconto, o in caso estremo dell'impossibilità di liquidare un asset, perché il mercato non è abbastanza liquido o perché la posizione detenuta è troppo grande rispetto ai volumi di mercato.
Una maggiore volatilità dei mercati finanziari potrebbe rendere più difficile per il Gruppo HVB valutare alcuni valori patrimoniali o impegni. Un'ulteriore conseguenza potrebbero essere rilevanti variazioni dei valori di mercato di questi valori patrimoniali e impegni, che potrebbero rilevarsi notevolmente inferiori rispetto ai valori di mercato correnti o stimati. Tutti questi fattori potrebbero costringere il Gruppo HVB a operare rettifiche o svalutazioni di valore che avrebbero effetti negativi sulla sua situazione finanziaria e sul suo risultato operativo.
3.1.6 Rischio operativo
Il Gruppo HVB è esposto, tra gli altri, al rischio operativo, ossia il rischio di perdite causate dal non corretto funzionamento di processi e sistemi, da errori umani e da eventi esterni. Questa definizione comprende anche i rischi legali ma non i rischi strategici né i rischi di immagine.
Il Gruppo HVB dispone di una struttura di organizzazione del rischio operativo a livello di gruppo. L'identificazione, l'analisi e la gestione del rischio operativo sono di competenza delle rispettive divisioni di HVB e di ciascuna controllata del Gruppo HVB. Le misure adottate al fine di mitigare il rischio operativo hanno comportato effetti positivi, non riportando nuovi casi significativi negli ultimi anni. Inoltre, i casi di rischio operativo esistenti e già identificati risultano essere oggetto di adeguata gestione e adeguati accantonamenti. Per completezza si rileva che la Banca Centrale Europea, nella Final SREP Decision dell'8 dicembre 2017 (che prevede come standard di comunicazione l'elencazione di punti di debolezza, nonché la identificazione di misure qualitative e quantitative) ha segnalato, con riferimento ai rischi operativi al 31 dicembre 2016 (i) che, sebbene siano stati osservati sviluppi positivi per una serie di questioni legali e informatiche, i rischi operativi e di reputazione restano considerevoli, e (ii) un livello generale delle perdite da rischio operativo ancora alto e sopra la media a 5 anni. Si segnala comunque che nel 2017 le perdite da rischi operativi del Gruppo HVB sono state le più basse degli ultimi 10 anni.
Il Gruppo HVB ha attuato processi attivi e ha effettuato significativi investimenti volti a limitare e mitigare il rischio operativo e gli effetti negativi correlati. Tuttavia, non è possibile escludere che si verifichino eventi inattesi che sfuggono totalmente o parzialmente ai controlli del Gruppo HVB. Pertanto non può essere garantito che, nonostante i processi adottati, il Gruppo HVB non subisca in futuro perdite rilevanti causate da rischi operativi.
(a) Rischi informatici
La maggior parte dei servizi informatici di HVB viene fornita dalla società del Gruppo UniCredit Business Integrated Services S.C.p.A. (UBIS). I processi informativi e il sistema di controllo (end-to-end information and communication technology - ICT) di HVB vengono costantemente adeguati allo scopo di poter controllare e dirigere in modo opportuno non solo gli aspetti legati alle performance informatiche e alla qualità, ma tutti i rischi informatici rilevanti. Attraverso l'individuazione costante di possibilità di miglioramento e ai risultati delle verifiche, il sistema di monitoraggio viene continuamente adattato.
FATTORI DI RISCHIO
Ciononostante, è possibile che in futuro sorgano complicazioni e/o problemi imprevisti che potrebbero ritardare o impedire un corretto impiego dei sistemi informatici.
(b) Rischi legali
Alla data del presente Documento di Registrazione sono in corso alcuni procedimenti legali contro HVB e altre società del Gruppo HVB.
HVB e altre società del Gruppo HVB sono tenute a rispettare, in maniera adeguata, numerose disposizioni di legge e di vigilanza, la cui inosservanza può comportare l'avvio di procedimenti giudiziari e amministrativi o indagini e richieste di risarcimento, ammende o altre sanzioni pecuniarie a carico di HVB e di altre società del Gruppo HVB.
In molti casi vi è notevole incertezza in merito al possibile esito dei procedimenti e all'ammontare delle eventuali perdite. Tra le azioni pendenti figurano procedimenti penali e amministrativi promossi dalle competenti autorità, nonché ricorsi senza quantificazione degli importi contestati. Il Gruppo HVB ritiene che tali procedimenti e rischi siano stati adeguatamente esaminati allo scopo di decidere in ordine alla necessità di iscrivere maggiori riserve a fronte dei rischi legali o se queste sono adeguate alla luce delle condizioni attuali. Per i procedimenti in corso, il Gruppo HVB ha costituito riserve adeguate a fronte dei rischi legali, ma non è possibile escludere che le attuali riserve si rivelino insufficienti.
Al 31 dicembre 2016, gli accantonamenti (inclusi nell'Annual Report 2016) ammontano a Euro
1.263 milioni. Tali accantonamenti comprendono Euro 798 milioni alla sotto-voce "altri accantonamenti", la quale include accantonamenti per € 678 milioni a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni.
In passato, in seguito a violazioni di sanzioni americane e talune prassi di pagamento in dollari statunitensi, talune istituzioni finanziarie hanno dovuto concludere accordi transattivi e pagare ammende e penali considerevoli a favore di varie autorità statunitensi, ivi incluse il US Treasury Department’s Office of Foreign Assets Control ("OFAC"), il XX Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx ("XXX"), xx Xxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx ("XXXX"), la US Federal Reserve ("Fed") e il New York Department of Financial Services ("DFS"). In particolare, nel marzo 2011, UCB ha ricevuto un mandato di comparizione (subpoena) dal NYDA relativamente ad operazioni passate in cui erano coinvolti alcuni enti iraniani, e loro affiliate, individuati dall'OFAC. Nel mese di giugno 2012, il DOJ ha aperto un’inchiesta di conformità della normativa OFAC nei confronti di HVB e delle sue affiliate.
In tale contesto, HVB sta conducendo un'indagine volontaria avente ad oggetto le sue prassi relative ai pagamenti in USD e la sua compliance storica con le U.S. financial sanctions, nell'ambito delle quali erano state identificati certe pregresse prassi non trasparenti. Inoltre, UCB Austria ha avviato un'indagine volontaria indipendente sulla passata compliance con le
U.S. financial sanctions applicabili, individuando, in maniera analoga, talune prassi passate non trasparenti. Anche Unicredit sta svolgendo un'analisi volontaria sulla propria pregressa compliance con le U.S. financial sanctions applicabili. L'oggetto, la durata e l'esito di tale analisi e indagine dipenderanno dai fatti e dalle circostanze specifici di ciascun singolo caso. Ciascuna di tali entità sta collaborando con le autorità statunitensi competenti ed ha avviato azioni correttive, tuttora in corso, in ordine alle policy e procedure. Ciascuna entità del Gruppo soggetta a indagine aggiorna i rispettivi organi di vigilanza come previsto.
FATTORI DI RISCHIO
Le indagini sulla compliance passata potrebbero essere estese ad altre società del Gruppo o potrebbero essere avviate nuove indagini o procedimenti nei confronti di Unicredit e/o il Gruppo. Tali indagini e/o procedimenti nei riguardi di società del Gruppo potrebbero comportare per Unicredit e/o il Gruppo il pagamento di importanti ammende e/o sanzioni civili o penali (non quantificabili allo stato attuale).
Al momento UniCredit e le società del Gruppo non hanno stipulato alcun accordo con le varie autorità statunitensi e non è pertanto possibile determinare la forma, la portata e la tempistica di qualsiasi decisione delle stesse, ivi inclusi i costi finali, le azioni correttive, i pagamenti e le altre responsabilità legali che potrebbero insorgere in relazione alle stesse.
La tempistica relative alla conclusione delle indagini statunitensi rimane ad oggi incerta. Sebbene sia possibile che una conclusione sia raggiunta entro la fine dell'anno, tale tempistica rimane oggetto della piena discrezionalità delle Autorità statunitensi.
Recenti violazioni di sanzioni statunitensi e talune prassi di pagamento in dollari statunitensi da parte di altre istituzioni finanziarie europee hanno visto tali istituzioni stipulare accordi transattivi e versare importanti ammende e penali alle varie autorità statunitensi. Attualmente, Unicredit e le società del Gruppo non hanno una base affidabile per operare un raffronto tra le indagini in corso sulle società del Gruppo e gli accordi transattivi raggiunti da altre istituzioni europee. Non è possibile assicurare che eventuali accordi transattivi non siano di rilevante entità.
I costi delle indagini, le azioni correttive richieste e/o i pagamenti e le altre responsabilità determinatisi in relazione al procedimento potrebbero comportare esborsi di liquidità e pregiudicare potenzialmente il patrimonio netto e il risultato netto di HVB e di una o più delle sue controllate. Tale esito avverso per una o più società del Gruppo soggette a indagine potrebbe ripercuotersi in maniera sostanziale avversa, anche a livello reputazionale, sulle attività, i risultati della gestione e la posizione finanziaria del Gruppo, nonché sulla sua capacità di soddisfare i relativi requisiti patrimoniali.
Si rinvia al paragrafo 11.6 che segue per maggiori informazioni circa i procedimenti legali e regolamentari.
(c) Rischi fiscali
Alla data del presente Documento di Registrazione sono in corso presso HVB e altre società del Gruppo HVB degli accertamenti fiscali. Non è possibile escludere che tali accertamenti non comporteranno per il Gruppo HVB il pagamento di ulteriori imposte o interessi. Eventuali ulteriori pagamenti di imposte o interessi avrebbero effetti negativi rilevanti sui risultati operativi del Gruppo HVB e/o sulla sua situazione economica e finanziaria.
Inoltre qualora un'impresa del Gruppo HVB abbia effettivamente o presuntamente violato leggi fiscali di uno o più paesi in cui opera il Gruppo HVB, quest'ultimo potrebbe trovarsi esposto a ulteriori rischi di natura fiscale e di altro genere. A sua volta ciò potrebbe aumentare le probabilità di avvio di ulteriori procedimenti da parte di autorità fiscali e altre autorità amministrative e arrecare danno all'immagine del Gruppo HVB.
Per maggiori informazioni sui rischi fiscali, si veda anche il paragrafo 11.6 che segue.
(d) Rischio di compliance
FATTORI DI RISCHIO
Il rischio di compliance è definito come il rischio attuale o prospettico relativo a profitti e al capitale derivante da violazioni di leggi, norme, regolamenti, accordi, policy e standard etici e può portare a sanzioni, danni e / o la nullità dei contratti e può impattare sulla reputazione di un'istituzione. Questo include il rischio di essere utilizzati a fini di riciclaggio di denaro, di finanziamento del terrorismo e altri reati. Nel Gruppo HVB, la funzione Compliance supporta la gestione e il monitoraggio dei rischi di compliance con l'obiettivo principale di vigilare sulle violazioni delle leggi, delle norme e dei regolamenti. La funzione di Compliance identifica il rischio di non conformità considerando le circostanze ambientali, le potenziali ripercussioni per la banca e le attività di business e lavora per l'attuazione di procedure interne efficaci e misure appropriate (compresi i controlli) per garantire il rispetto delle disposizioni di legge e i requisiti applicabili alle istituzioni. Analisi dei rischi dedicate sono quindi eseguite su base regolare e si conformano ai requisiti ex MaRisk, German Banking Act ("Kreditwesengesetz"), Anti-Money Laundering Act, nonché MaComp. Oltre ai regolari aggiornamenti dei risultati rischio di non conformità, le valutazioni ad hoc sono effettuate al fine di riflettere i nuovi rischi. L'apertura di una nuova linea di business e / o modifiche strutturali in banca sono esempi che potrebbero innescare una seconda valutazione. I risultati di rischio sono riportati su base trimestrale al consiglio di amministrazione su HVB. Sulla base dei risultati, le attività sono valutate dentro la funzione di compliance, i.e. controlli di secondo livello, attività di consulenza, corsi di formazione su temi specifici, ecc. Tuttavia, i casi di non conformità (ad esempio la frode) potrebbero verificarsi in futuro e provocare perdite finanziarie, nonché una percezione pubblica negativa del Gruppo HVB.
(e) Rischio di gestione della continuità aziendale
La funzione di continuità aziendale, continuità informatica e gestione crisi ha dimostrato la propria efficacia e idoneità gestendo con successo malfunzionamenti critici, minimizzandone l'impatto su HVB. Molti test di emergenza completati con successo hanno dimostrato il funzionamento della gestione dei processi aziendali essenziali anche in situazioni d'emergenza. Inoltre, le cautele d'emergenza sono adattate continuamente al fine di far fronte alle nuove minacce.
Non è possibile tuttavia escludere che possano intervenire complicazioni e/o problemi inattesi con potenziali effetti negativi sulla capacità di HVB di mantenere in essere la propria attività aziendale.
3.1.7 Rischio d'impresa
Il Gruppo HVB definisce il rischio d'impresa come le perdite derivanti da variazioni negative inattese dei volumi commerciali e/o dei margini non riconducibili ad altre tipologie di rischio. Le conseguenze sono rappresentate da contrazioni rilevanti dei risultati con conseguenti effetti sul valore di mercato dell'impresa. I rischi d'impresa si producono principalmente in conseguenza di un netto peggioramento delle condizioni di mercato, di variazioni della posizione competitiva o del comportamento dei clienti, ovvero variazioni del quadro normativo.
3.1.8 Rischio immobiliare
Il rischio immobiliare è definito come le potenziali perdite causate da oscillazioni di mercato del patrimonio immobiliare del Gruppo HVB. Oltre ai propri immobili, il portafoglio del Gruppo HVB si estende anche al patrimonio immobiliare delle società immobiliari e delle società di scopo (Special Purpose Vehicle - SPV).
FATTORI DI RISCHIO
I principali rischi per il portafoglio di proprietà della Banca derivano principalmente dall'evoluzione dell'attuale fair value che viene sempre confrontato con il valore contabile. I fattori di rischio sono il futuro utilizzo da parte della Banca, le locazioni delle proprietà, le locazioni della Banca, le locazioni di mercato, il tasso di occupazione, i periodi dei contratti di locazione e gli investimenti richiesti.
La situazione dei mercati immobiliari dipende dall'andamento economico. Qualora la crescita dovesse rallentare, calerebbe anche la domanda di immobili in locazione, con possibili conseguenze negative sui risultati operativi e sulla condizione finanziaria del Gruppo HVB.
3.1.9 Rischio di partecipazione
Il rischio di partecipazione deriva dal capitale di rischio detenuto in società non consolidate nel Gruppo HVB ai sensi degli International Financial Reporting Standards (IFRS), né iscritte nel portafoglio di trading. Il portafoglio delle partecipazioni comprende soprattutto quote di società quotate e non quotate in borsa, investimenti in private equity (coinvestimenti e investimenti diretti), nonché partecipazioni in fondi (speciali, immobiliari).
A causa del costante processo di riduzione del numero e della complessità dei portafogli di partecipazioni strategiche e non strategiche detenuti dal Gruppo HVB, il rischio legato agli investimenti finanziari negli ultimi anni si è notevolmente ridotto e riveste importanza solo marginale ai fini del risultato della gestione e dei risultati economici e finanziari del Gruppo HVB. Tuttavia, le perdite operative e finanziarie alle quali tali società sono esposte potrebbe causare diminuzioni nel valore delle partecipazioni e avere effetti negativi su assets, liabilities nonché sulla financial and profit situation del Gruppo HVB.
3.1.10 Rischio reputazionale
Il rischio reputazionale è definito come il rischio derivante da un effetto economico negativo sugli utili causato da reazioni indesiderate da parte di gruppi di interesse (stakeholder) in conseguenza della loro mutata percezione di HVB. Tale mutata percezione può essere determinata da un rischio primario come il rischio di credito, il rischio di mercato, il rischio operativo, il rischio di liquidità, il rischio d'impresa, il rischio strategico o altri rischi primari. Tra i principali gruppi di interesse figurano clienti, dipendenti, autorità regolamentari, agenzie di rating e creditori. Il verificarsi di un rischio reputazione potrebbe avere conseguenze anche in termini di rischio commerciale o rischio di liquidità.
3.1.11 Rischio strategico
Il rischio strategico insorge qualora il management non riconosca per tempo o non valuti correttamente il verificarsi di sviluppi o tendenze importanti all'interno del proprio contesto aziendale. Da ciò possono derivare decisioni fondamentali che a posteriori si rivelano svantaggiose per il conseguimento degli obiettivi aziendali a lungo termine e difficilmente o non direttamente reversibili. Nel caso peggiore si possono produrre conseguenze negative per la redditività e il profilo di rischio del Gruppo HVB.
(a) Rischi derivanti dall'orientamento strategico del modello di business del Gruppo HVB
FATTORI DI RISCHIO
Quale banca universale, il Gruppo HVB da una parte si concentra sullo sviluppo regionale del mercato tedesco, dall'altra rappresenta il centro di competenze per le attività di mercato dell'intera UniCredit.
In termini di portata e importanza del mix reddituale e del contributo agli utili, il Commercial Banking riveste grande importanza per il Gruppo HVB. Il Commercial Banking offre servizi a tutti i clienti della Private Clients Bank e Unternehmer Bank che necessitano di servizi e consulenza standard o individuali grazie a una svariata gamma di sevizi bancari in territorio tedesco. Il contesto di mercato è caratterizzato per il Commercial Banking da un livello dei tassi di interesse persistentemente basso, una situazione competitiva frammentata e costi normativi crescenti. Oltre alla domanda della clientela ancora sottotono, la crescente digitalizzazione determina una notevole variazione della domanda dei clienti. Il Gruppo HVB fa fronte a questo difficile contesto per il Commercial Banking con un'eccellente posizionamento, una strategia di digitalizzazione ben definita e una serie di misure di crescita e efficienza largamente diversificate, che comprendono anche iniziative di digitalizzazione ben definite.
Dopo aver completato il processo di modernizzazione della Private Clients Bank, l'attenzione oggi è rivolta in particolare alla crescita e alla ritenzione del cliente, sostenuta da un posizionamento quale provider di qualità. Il Private Banking aspira inoltre a posizionarsi nel medio termine tra i principali operatori di Private Banking tedeschi, grazie a un rapporto di fiducia e sostenibile con il cliente e un approccio di consulenza a 360 gradi.
Grazie a una joint venture tra Unternehmer Bank e Corporate & Investment Banking (CIB), i clienti sono assistiti al fine di seguire le loro aspirazioni e sviluppare approcci di investment banking individuali per le loro priorità strategiche. Per maggiori informazioni, si rimanda al paragrafo 5.1.1 che segue.
L'orientamento strategico della divisione CIB punta a farne una banca di Corporate & Investment leader e integrata a livello europeo. A tal fine occorre offrire al cliente maggiore valore tramite specifici modelli di supporto maggiormente orientati alle esigenze del cliente stesso. Anche se le attività di investment banking sono orientate al cliente, i ricavi rimangono per loro natura volatili, dato che la domanda di prodotti CIB da parte della clientela è influenzata dal contesto di mercato. Se in un contesto di mercato normale l'attività di investment banking è molto redditizia, in condizioni di mercato difficili sussistono rischi elevati per i ricavi.
Pertanto il business model della banca poggia su diversi pilastri. Ciò nonostante, non è possibile escludere uno squilibrio tra i contributi reddituali dovuti all'evoluzione del mercato esterno. In questo contesto, i segmenti di business subiscono, ciascuno a suo modo, l'impatto dei persistenti bassi livelli dei tassi di interesse.
(b) Rischio settoriale specifico
A partire dalla crisi economica e finanziaria (iniziata nel 2007 e ancora in corso), il settore bancario sta affrontando gravi sfide, nonché la necessità di sottostare a cambiamenti e adattarsi più velocemente che in passato. A tal riguardo, i principali fattori che caratterizzano il settore bancario nel suo complesso e il Gruppo HVB sono:
− Il perdurare di bassi livelli dei tassi di interesse con tassi negativi sui depositi della BCE
− Ridotta domanda dei clienti coniugata a un indebolimento della fiducia dei clienti
FATTORI DI RISCHIO
− Elevati livelli di competizione, dovuti alla struttura a tre pilastri con quote di mercato sopra la media del settore bancario pubblico (banche di risparmio e Landesbanken) e cooperativo (banche cooperative)
− Consolidamento dei settori bancario e finanziario in Germania e a livello internazionale
− Vasta digitalizzazione e tendenza alla digitalizzazione trasversale all'intera società, con cambiamenti generali nel settore dei servizi finanziari/bancari, sia in termini di interazione con il cliente (prodotti, fabbisogni e percezione del cliente) che opportunità di miglioramento dell'efficienza dei processi interni
− Nuovi entranti, cosiddette Fintech, che utilizzano tecnologie moderne per fornire o permettere servizi finanziari, quali eCommerce, pagamenti mobile, finanziamenti collettivi (crowd-lending), investimenti collettivi (crowd-investing).
Il gruppo HVB risponde alle sfide del mercato esterno allineando di conseguenza le misure strategiche adottate. La redditività e una forte posizione di capitale del Gruppo HVB unite alla costante spinta verso il cambiamento costituiscono una solida base di partenza per essere un operatore di mercato stabile e di successo.
(c) Rischio derivante dalla variazione del rating di HVB
HVB ha ottenuto il rating "investment grade" dalle agenzie di rating Standard & Poor's (S&P), Moody's e Fitch. Tale rating è soggetto a continuo monitoraggio da parte di tali agenzie.
L'eventuale abbassamento del rating (downgrade) potrebbe determinare un aumento dei costi di finanziamento di HVB o incidere negativamente sulle opportunità di business di HVB quale controparte del mercato interbancario o presso clienti sensibili al rating. Non è possibile escludere che il profilo di opportunità e di rischio delle attività aziendali interessate possa vedersi modificato a tal punto che la conseguente variazione degli ambiti di attività comporti conseguenze negative sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo HVB. I possibili effetti negativi di tale rischio dipenderanno in gran parte dal fatto che il rating di HVB subisca variazioni di entità minore, analoga o maggiore rispetto alla concorrenza.
3.1.12 Rischio regolamentare
(a) Rischi connessi all'evoluzione del quadro giuridico e normativo di riferimento del Gruppo HVB
Le attività del Gruppo HVB sono regolamentate e controllate non solo dalla Banca Centrale Europea (BCE), ma anche dalle banche centrali e dalle autorità di vigilanza dei paesi e delle regioni in cui opera il Gruppo HVB.
Il superamento della crisi finanziaria e del debito sovrano porta alla costituzione dell'Unione Bancaria europea, fondata sui seguenti pilastri principali: "Meccanismo Unico di Vigilanza", "Meccanismo Unico di Risoluzione " e "Armonizzazione dei Sistemi di Garanzia dei Depositi"
• Il Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM)
Nell'ambito del SSM, il Gruppo HVB ricade sotto la vigilanza della BCE. L'impegno della BCE per una supervisione costante e proattiva è chiaramente dimostrata dalla cooperazione con la BCE.
• Il Meccanismo Unico di Risoluzione (SRM)
FATTORI DI RISCHIO
L'SRM è formato dalle Autorità nazionali di risoluzione (National Resolution Authority, NRA) e dal Comitato di risoluzione unico (Single Resolution Board, SRB), che tra le altre cose prende le decisioni sulla risoluzione delle banche sotto la supervisione diretta della BCE, nonché dal Fondo di Risoluzione Unico (Single Resolution Fund - SRF). A partire dal 1° gennaio 2016, i fondi di risoluzione nazionali sono stati sostituiti dall'SRF in tutti gli Stati membri che aderiscono all'SSM (Meccanismo di Vigilanza Unico) e all'SRM (Meccanismo Unico di Risoluzione). L'SRM ha lo scopo di istituire un programma sistematico per la risoluzione delle crisi nel caso di default di una banca europea e/o di limitare gli oneri potenziali e gli effetti negativi per i contribuenti e per l'economia.
Informazioni relative ai contributi corrisposti da HVB al bank restructuring fund nell'ambito dell'SRF sono ricavabili nella Relazione Semestrale chiusa al 30 giugno 2017. HVB ha deliberato di utilizzare l'opzione di fornire parte delle contribuzioni annuali al bank restructuring fund nella forma di crediti totalmente garantiti (irrevocable payment commitments). Il cash collateral fornito ammontava a € 48 milioni al 30 giugno 2017 (31 dicembre 2016: € 34 milioni).
• Armonizzazione dei Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS)
Ai sensi del German Deposit Act (Einlagensicherungsgesetz), entrato in vigore il 3 luglio 2015 e di implementazione in Germania della modificata Direttiva sui sistemi di garanzia dei depositi, le protezioni per i depositanti sono state rafforzate.
Il sistema di garanzia dei depositi obbligatorio di HVB è il "Entschädigungseinrichtung deutscher Banken GmbH" ("EdB"). EdB può imporre contribuzioni speciali per regolare accordi transattivi ove i fondi disponibili all'EdB non siano sufficienti a coprire quanto richiesto e non vi è limite a contribuzioni speciali. Inoltre, il Deposit Protection Fund of the Association of German Banks (“Einlagensicherungsfonds des Bundesverbandes deutscher Banken e. V.”), che è lo schema ulteriore e volontario per le banche private tedesche nelle quali HVB detiene una partecipazione, è altresì finanziato da contribuzioni annuali e speciali dai partecipanti.
I principi legali dell'Unione bancaria europea costituiscono il "Single Rule Book", un unico sistema di norme prudenziali armonizzate sulla vigilanza bancaria in Europa che garantisce un unico ambito legale per i paesi aderenti. Gli elementi essenziali di questo "rulebook" sono:
• La Direttiva sui Requisiti di Capitale (CRD IV, Direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013) e il Regolamento sui Requisiti di Capitale (CRR, Regolamento (UE) n. 575/2013 del 26 giugno 2013), come modificati tempo per tempo, per implementare le norme di Basilea III.
La fase di forte e prolungata crisi finanziaria ha portato all'adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, la normativa di vigilanza è stata modificata per recepire le indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Xxxxxxx XXX, principalmente allo scopo di rafforzare i requisiti di capitale minimi, contenere il grado di leva finanziaria e introdurre policy e regole per l'attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari.
In particolare, per quanto concerne l'innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti. A partire dal 2019, tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 (CET 1) ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate in base al rischio (pari al requisito minimo di CET 1 del 4,5% più il 2,5% di capital conservation buffer),
FATTORI DI RISCHIO
un Tier 1 Capital ratio pari almeno all''8,5% (e quindi sino a un massimo di 1,5% di Additional Tier 1 Capital) e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% (e quindi sino a un massimo di 2% di Tier 2 Capital).
A seguito del processo di Revisione e Valutazione Prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process – SREP), nel dicembre 2017 la BCE ha notificato a UniCredit
S.p.A. e sue controllate (inclusa HVB) i requisiti patrimoniali per il 2018. I requisiti di capitale dello SREP 2017 relativi al Gruppo HVB non sono oggetto di pubblicazione in Germania.
Come reso noto da UniCredit S.p.A.1 nel comunicato stampa pubblicato sul proprio sito (in data 11 dicembre 2017) nell'ambito dello SREP, la BCE ha abbassato il requisito di capitale di Pillar 2 (P2R) di 50 punti base a 200 punti base.
UniCredit S.p.A. deve rispettare i seguenti requisiti patrimoniali transitori su base consolidata a partire dal 2018:
- 9,20 per cento CET1 ratio,
- 10,70 per cento Tier 1 ratio,
- 12,70 per cento Total Capital ratio.
Tutti i coefficienti patrimoniali transitori sono inclusivi del P2R pari al 2,00 per cento, della riserva di conservazione del capitale pari all'1,88 per cento, della riserva di capitale G-SIB pari allo 0,75 per cento e della riserva di capitale anticiclica pari allo 0,07 per cento. Le riserve di conservazione del capitale e G-SIB, come richiesto dalla CRD IV, raggiungeranno a regime rispettivamente il 2,50 per cento e l'1,00 per cento nel 2019, mentre la riserva di capitale anticiclica dipende dalle esposizioni di UniCredit
S.p.A. verso i paesi dove sono stati fissati o saranno fissati i coefficienti anticiclici, e di conseguenza potrà variare su base trimestrale.
Per ciascun istituto l'SRB fisserà un coefficiente specifico di capitale di vigilanza e passività ammissibili, che dovrà essere mantenuto al minimo da parte di quegli istituti soggetti alla vigilanza diretta della BCE (Requisiti Minimi di Passività Ammissibili - Minimum Requirements on Eligible Liabilities – MREL). I rischi pertinent all'inosservanza dei requisiti MREL sono oggetto del dibattito in corso a livello degli organi di vigilanza europei riguardante i requisiti qualitativi delle passività ammissibili e la calibrazione e definizione dei MREL medesimi.
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l'altro, l'introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, LCR), avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di almeno trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, NSFR) con orizzonte temporale superiore all''anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Infine, il pacchetto CRD IV/CRR prevede un coefficiente di leva minimo non basato sul rischio. Sebbene
1 xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx-xxxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx/0000/xxx--xxxxxx-xxxxxxxxxx--xxxx- pillar2-capital-requirement-by-50-b.html.
FATTORI DI RISCHIO
il CRR non imponga alle banche l'obbligo di rispettare da subito uno specifico coefficiente di leva, le banche sono tenute a segnalare e pubblicare i propri coefficienti di leva ai fini della futura valutazione e calibrazione degli stessi. La calibrazione finale è attesa entro il 2017, mentre il termine per il pieno rispetto di tale coefficiente da parte delle banche è previsto a partire dal 2018. Relativamente a questi indicatori, è opportuno segnalare che:
- per l'indicatore LCR è richiesto un valore minimo del 80% a partire dall'1 gennaio 2017, con un minimo in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il Regolamento delegato n. 61/2015 della Commissione Europea (che integra il CRR).
- per l'indicatore NSFR, sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale.
• Direttiva 2014/59/UE del 15 maggio 2014 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Bank Recovery and Resolution Directive – "BRRD") (per i particolari si prega di consultare la sezione "3.1.12(c) "Rischio connesso a potenziali misure di risoluzione di una crisi o a una procedura di risanamento"). La BRRD è stata recepita in Germania il 18 dicembre 2014 dal BRRD-Umsetzungsgesetz e integrata a livello UE dalle previsioni del Regolamento SRM (Regolamento (UE) 806/2014 del 15 luglio 2014). Inoltre, in data 20 marzo 2017, la BCE ha pubblicato la “Guidance to banks on non-performing loans” (Guidance on NPL) a seguito di un processo di consultazione tenutosi tra il 12 settembre e il 15 novembre 2017. Il 4 ottobre 2017, la BCE ha avviato una consultazione su un addendum alla Guidance on NPL, introducendo “Prudential provisioning backstop for non performing exposure”. La consultazione si è conclusa in data 8 dicembre 2017. Queste linee guida si occupano dei principali aspetti attinenti alla gestione dei non-performing loans, ivi inclusa la definizione di NPL strategy e di piani operativi relativi alla NPL governance and operations, e dettano una serie di raccomandazioni, fondate sulle migliori prassi di mercato, che costituiranno, in futuro, le aspettative della BCE nell'ambito dell'SSM single supervisory mechanism.
• Direttiva relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, DGSD, 2014/49/UE del 16 aprile 2014 è stata adottata in Germania dal German Deposit Protection Act (come sopra riportato). In generale, trattasi di un pacchetto di proposte della Commissione europea pubblicato nel novembre 2015 allo scopo di creare in Europa un sistema armonizzato di garanzie sui depositi bancari (indicato anche come European Deposit Insurance System - EDIS). In data 11 ottobre 2017, la Commissione Europea ha pubblicato una comunicazione (Communication to the European Parliament, the Council, the European Central Bank, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions on completing the banking union) finalizzata ad accelerare il completamento delle parti mancanti dell'Unione Bancaria (inclusa la creazione di un singolo EDIS, incoraggiando l'avanzamento degli attuali negoziati e suggerendo possibili passi in relazione alle fasi e alla tempistica di EDIS). Se, quando e come questo sarà stabilito rimane oggetto di discussione a livello europeo e non chiaro. Tuttavia avrà rilevanti conseguenze sull'attuale sistema nazionale di garanzia dei depositi in Germania.
FATTORI DI RISCHIO
• I technical standard (ITS) e gli atti delegati emanati dalla Commissione europea sulla base delle direttive e dei regolamenti (attuali e futuri) summenzionati.
• Linee guida e raccomandazioni della European Banking Authority (EBA). La European Banking Authority (EBA) ha pubblicato le linee guida finali sul SREP nel dicembre 2014. Queste linee guida costituiscono il quadro comune di riferimento a disposizione delle autorità di vigilanza europee per la valutazione dei rischi nei modelli di business della banca e della loro solvibilità e liquidità nell'ambito di un sistema comune europeo di vigilanza bancaria.
In data 23 novembre 2016, la Commissione Europea ha pubblicato un pacchetto di proposte intese a modificare la CRD IV, il CRR, la BRRD e l'SRM (il c.d. "Banking Reform Package"); tali modifiche dovrebbero applicarsi a partire dall'inizio del 2019 (anche se tale tempistica dipende in ultima istanza dalle procedure e dal risultato delle discussioni del Parlamento Europeo e del Consiglio). Tra le altre cose, queste proposte intendono dare attuazione a una serie di nuovi standards di Basilea (quali il leverage ratio, il net stable funding ratio, regole in materia di rischio di mercato e requisiti relativi ai fondi propri e alle elegible liabilities) e trasporre i principi dell'FSB Total Loss-Absorbing Capacity (TLAC) nella normativa europea. Una volta che tali principi saranno finalizzati, le modifiche al CRR diverranno direttamente applicabili al Gruppo UniCredit, mentre le modifiche alla CRD IV e alla BRRD necessiteranno di misure nazionali di attuazione. Nell'ambito dei negoziati del Banking Reform Package, la Direttiva 2017/2399/EU, che modifica la Bank Recovery and Resolution Directive in materia di gerarchia di strumenti di debito in caso di fallimento, è stata adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 12 dicembre 2017 come uno degli elementi di trasposizione del Banking Reform Package. La Direttiva 2017/2399/EU deve essere attuata dagli Stati membri entro il 29 dicembre 2018.
Differenze negli obblighi regolamentari, di legge e fiscali imposti nei diversi Stati o nelle diverse regioni possono comportare rilevanti distorsioni della concorrenza. In generale, le modifiche alle norme regolamentari, di legge e fiscali e/o ai principi contabili in uno Stato potrebbero comportare ulteriori obblighi per le società del Gruppo HVB (ulteriori esempi dei requisiti succitati sono le iniziative volte a separare le attività bancarie o l'introduzione di un'imposta europea sulle transazioni finanziarie, ITFUE).
Oltre a un possibile effetto sul modello di business, maggiori costi del capitale ed effetti diretti sulla redditività, il Gruppo HVB si troverebbe a sostenere, in particolare, i costi per la conformità ai nuovi requisiti sui capitali o ai requisiti prudenziali o a dover reperire altre fonti di finanziamento per il rispetto dei requisiti di liquidità e per l'adeguamento obbligatorio dei sistemi informatici. Questi aspetti potrebbero avere effetti negativi sulle attività, sulle passività, sui risultati operativi, sulla condizione finanziaria e sugli utili del Gruppo HVB, ma anche sui prodotti e servizi che esso offre. Prevediamo che si confermerà la tendenza a una maggiore rigidità normativa.
Qualora il Gruppo HVB o una delle sue società controllate non dovesse rispettare appieno i requisiti imposti dalle autorità di vigilanza, le autorità competenti potrebbero comminare delle sanzioni o persino ritirare dei permessi. Inoltre, ciò potrebbe avere altri effetti negativi concreti sulle attività di HVB, e le attività commerciali di HVB o delle sue società controllate potrebbero subire una limitazione.
FATTORI DI RISCHIO
(b) Rischio connesso all'adozione dell'International Financial Reporting Standards 9
Nel luglio 2014, lo IASB ha pubblicato la versione definitiva dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" per sostituire lo IAS 39, lo standard attuale che si occupa della classificazione e della valutazione degli strumenti finanziari. L'IFRS 9, che è stato adottato in ambito europeo dall'UE nel novembre 2016, sarà applicato ai periodi di reporting che iniziano a partire dal 1 ° gennaio 2018.
In relazione all'adozione iniziale dell'IFRS 9 (International Financial Reporting Standards 9), gli effetti derivanti dall'adozione retrospettiva dell'IFRS 9 saranno rilevati con riferimento al patrimonio netto. Nel processo, un fattore importante sarà la modifica della metodologia applicata per determinare le portfolio allowances. Le portfolio allowances per strumenti finanziari di debito pienamente performanti, valutati al costo ammortizzato, saranno determinati in futuro sulla base della perdita attesa nell'arco temporale di 12 mesi o se il rating di credito è stato significativamente ridotto a seguito dell'estensione del credito, sulla base della perdita attesa dell'intero periodo di vita. Ciò comporterà un aumento delle portfolio allowances per gli strumenti di debito pienamente performanti. Non è ancora possibile stimare gli effetti in termini di quantità con sufficiente affidabilità.
HVB intende esercitare l'opzione prevista dall'IFRS 9 per continuare ad applicare le norme previste dallo IAS 39 (International Accounting Standard 39) sul fair value hedge portfolio. Pertanto, non si prevedono modifiche significative alla copertura contabile in seguito all'applicazione dell'IFRS 9. Poiché HVB non esercita l'opzione di applicare l'opzione di fair value per le passività, le nuove norme in materia non trovano applicazione.
Non è ancora possibile effettuare una valutazione quantitativa affidabile degli effetti della prima applicazione dell'IFRS 9. I singoli effetti comportano tanto un aumento quanto un decremento del patrimonio netto, compensandosi quindi a vicenda. Sulla base delle informazioni correnti, è possibile escludere una significativa riduzione del patrimonio netto in conseguenza della prima applicazione dell'IFRS 9.
Per maggiori dettagli sull'IFRS 9, si veda il paragrafo 3.2 che segue e pagg. 51 e 52 della Relazione Semestrale al 30 giugno 2017.
(c) Rischio connesso a potenziali misure di risoluzione di una crisi o a una procedura di risanamento
Attraverso l'implementazione della legislazione quadro dell'UE per disciplinare il risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (BRRD, Direttiva 2014/59/UE del 15 maggio 2014), recepita in Germania il 18 dicembre 2014 con la BRRD- Umsetzungsgesetz integrata a livello UE dalle disposizioni del Regolamento SRM (Regolamento (UE) n. 806/2014 del 15 luglio 2014), le condizioni giuridiche per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi sono mutate anche in Germania. La BRRD prevede in particolare lo strumento del cosidetto bail-in, in base al quale le richieste di pagamento di capitale, interessi e altri importi relativi agli strumenti possono subire una riduzione permanente, o persino l'azzeramento, altre variazioni del regolamento degli strumenti sotto altri profili e la conversione in uno o più strumenti che rappresentano strumenti di capitale CET 1 su intervento della competente autorità di risoluzione ("strumento di bail-in"). Le competenti autorità di risoluzione possono decretare altresì la riduzione permanente, parziale o totale, delle richieste di pagamento di capitale, interessi e altri importi relativi a strumenti di capitale azionario o obbligazionario – di seguito gli "strumenti di capitale" – oppure del valore
FATTORI DI RISCHIO
nominale degli strumenti di capitale, o la loro conversione in strumenti di capitale CET 1 (quali le azioni ordinarie Core Tier 1) ("poteri di svalutazione e conversione"). L'autorità di risoluzione ha il potere di emettere tale decreto, ove la stessa, o la competente autorità di vigilanza, determini che sono state rispettate le condizioni previste dalla legge tedesca per il risanamento e la risoluzione (Sanierungs- und Abwicklungsgesetz – "SAG") e altre leggi applicabili, ad esempio nel caso in cui HVB o un'istituzione affiliata sia considerata in dissesto o a rischio di dissesto o richieda aiuti statali o aiuti pubblici straordinari analoghi (indicati di seguito come "condizioni di risoluzione").
Se sono soddisfatte le condizioni di risoluzione, le competenti autorità di risoluzione possono applicare, oltre alle misure specificate nel precedente paragrafo, qualsiasi altra misura di risoluzione, ivi inclusi trasferimenti di strumenti di capitale ad altra entità, modificando le condizioni (ad esempio estendo la scadenza di uno strumento di debito) o cancellando o svalutando gli strumenti di capitale. Tutte le misure summenzionate, incluso il bail-in dei creditori, sono indicate nel prosieguo come "misure di risoluzione". I titolari di strumenti di capitale sono vincolati da qualsiasi misura di risoluzione e non vanterebbero alcuna pretesa o altro diritto nei confronti di HVB nell'ambito di alcuna misura di risoluzione e i relativi obblighi di pagamento in capo a HVB sarebbero considerati adempiuti. Tuttavia, se le misure di risoluzione dovessero condurre il titolare di strumenti di capitale a trovarsi in una situazione peggiore di quella in cui si sarebbe trovato nell'ipotesi di una procedura di insolvenza ordinaria, tale circostanza dà diritto ad una pretesa di compensazione per tali titolari di strumenti di capitale nei confronti del fondo costituito ai fini della risoluzione (Single Resolution Fund – SRF).
L'autorità di risoluzione è un'autorità che, secondo le disposizioni rispettivamente del SAG e del Regolamento SRM, è competente a livello nazionale e/o europeo ad eseguire la risoluzione di un'istituzione costituita in uno Stato membro dello Spazio economico europeo (SEE). A partire dal 1° gennaio 2016, l'autorità preposta ad applicare le misure di risoluzione di un'istituzione, comprese quelle sotto la vigilanza della BCE, come l'HVB, è stata trasferita all'European SRB. Secondo quanto previsto dal regolamento SRB, l'SRB lavora in stretta collaborazione con le autorità nazionali. In Germania, l'autorità competente è l'Agenzia Tedesca per la Stabilizzazione dei Mercati Finanziari (Bundesanstalt für Finanzmarktstabilisierung) o "FMSA", che, tra le altre funzioni, ha quella di ordinare e implementare le misure di risoluzione promulgate dalla SRB in conformità con le disposizioni del SAG.
Nell'applicare gli strumenti di bail-in, le autorità di risoluzione eserciteranno il loro potere in modo che: (i) dapprima gli strumenti di capitale CET 1 (quali le azioni ordinarie di HVB) siano svalutati in proporzione alle relative perdite, (ii) successivamente, l'importo nominale degli altri strumenti di capitale (gli strumenti di capitale Additional Tier 1 e Tier 2 siano svalutati in via permanente o convertiti in strumenti di capitale CET 1 in base all'ordine di priorità e (iii) successivamente, talune passività ammissibili (tra cui potenzialmente alcune passività relative a strumenti di capitale diverse da passività subordinate) siano svalutate in via permanente o convertite in strumenti di capitale CET 1 secondo la gerarchia dei crediti in una normale procedura d'insolvenza. In determinati casi, le autorità di risoluzione possono, in particolari condizioni, escludere le passività che soddisfano i requisiti previsti per la riduzione o la conversione (in particolare i casi in cui questi provvedimenti non possono essere eseguiti in modo efficace), e ciò potrebbe comportare una quota maggiore di perdite per i creditori delle passività in oggetto. Per quanto riguarda il rischio di HVB, si segnala che la suddetta gerarchia dei crediti può essere modificata. Come menzionato al paragrafo 3.1.12.1 che precede, il
FATTORI DI RISCHIO
proposto Banking Reform Package si è tradotto nell'adozione della Direttiva 2017/2399/EU (12 Dicembre 2017), che modifica la Bank Recovery and Resolution Directive in relazione alla gerarchia degli strumenti di debito in caso di fallimento. La Direttiva 2017/2399/EU deve essere attuata dagli Stati membri entro il 29 dicembre 2018.
La modifica introdotta dalla Direttiva 2017/2399/EU all'articolo 108 della BRRD, intesa a armonizzare ulteriormente la gerarchia dei creditori per quanto riguarda il ranking di preferenza dei titolari di titoli bancari di debito senior non garantiti nel contesto di procedure di risoluzione e insolvenza. È stata prevista una nuova classe di “senior non-preferred debt”, che rispetterebbe i requisiti TLAC e MREL. Questa nuova classe di debito sarà senior rispetto a tutto il debito subordinato, ma junior rispetto ai claims senior ordinari e non garantiti. Le modifiche alla BRRD e la loro trasposizione nella normativa tedesca non dovrebbero avere effetti sui titoli bancari esistenti e il loro ranking nell'ambito di procedure di insolvenza ai sensi delle leggi degli Stati Membri nei quali la banca è incorporata.
Se e in quale misura gli strumenti di capitale saranno soggetti a misure di risoluzione o interesseranno le obbligazioni di pagamento di HVB dagli strumenti di capitale dipenderà da una serie di fattori, anche al di fuori del controllo del Gruppo HVB. È pertanto difficile, se non impossibile, prevedere se, quando e in che grado le misure di risoluzione saranno decise dall'autorità di risoluzione competente e se e in che grado tali misure interesseranno le obbligazioni di pagamento di HVB per quanto riguarda gli strumenti di capitale. In particolare, l'esercizio di qualsiasi misura di risoluzione non costituirebbe nello specifico un diritto a risolvere o a notificare la risoluzione degli strumenti di capitale.
I potenziali investitori dovrebbero essere al corrente del fatto che il supporto finanziario pubblico straordinario alle banche in dissesto verrà potenzialmente utilizzato unicamente come ultima risorsa dopo aver valutato e sfruttato nella massima misura possibile le misure di risoluzione, compreso lo strumento del bail-in. I potenziali investitori dovrebbero tener conto dei rischi derivanti dalle misure di risoluzione, in particolare del fatto che, a seguito di tali misure (e pertanto già antecedentemente all'insolvenza), essi potrebbero perdere l'intero investimento effettuato, ivi inclusi capitale ed eventuali interessi maturati. Inoltre, c'è il rischio che i termini e le condizioni degli strumenti di capitale siano soggetti a modifiche del loro regolamento, o che gli strumenti di capitale siano soggetti a cessione ad altra entità o a qualsiasi altra misura di risoluzione.
Inoltre, in caso di "esistenza a rischio", l'instaurazione di una procedura di risanamento ai sensi della Legge Tedesca sul Risanamento degli Enti Creditizi (Kreditinstitute- Reorganisationsgesetz) potrebbe comportare misure con potenziali conseguenze negative di analoga entità per i creditori di enti creditizi e quindi i titolari di strumenti di capitale, ivi comprese una riduzione o moratoria dei crediti.
3.1.13 Xxxxxx derivanti dall'outsourcing
I rischi derivanti dall'outsourcing (esternalizzazione) non costituiscono all'interno del Gruppo HVB una distinta categoria di rischio, e sono invece considerati un rischio trasversale. In particolare le attività di outsourcing riguardano principalmente le tipologie di rischio operativo, reputazionale, strategico, d'impresa, di credito, di mercato e di liquidità. All'interno delle singole tipologie di rischio vengono controllati i rischi individuati e valutati nel quadro di un'approfondita analisi dei rischi. I rischi specifici derivanti dall'outsourcing e non direttamente attribuibili a una delle categorie di rischio sono gestiti dall'unità responsabile dell'outsourcing.
FATTORI DI RISCHIO
L'outsourcing implica il trasferimento di attività e processi a fornitori di servizi esterni. Ciò comporta anche il trasferimento di parte delle responsabilità inerenti al rischio operativo, mentre i rischi contrattuali derivanti dagli accordi di outsourcing restano a carico del Gruppo HVB o delle sue società controllate.
Errori nella valutazione dei rischi o nell'adozione di misure volte a limitare i rischi possono avere ripercussioni negative sui risultati operativi del Gruppo HVB e/o sulla sua condizione economica e finanziaria.
3.1.14 Xxxxxx derivanti dalla concentrazione dei rischi e dei guadagni
Le concentrazioni sono accumuli di posizioni di rischio, che reagiscono in modo simile a sviluppi o eventi specifici. Le concentrazioni possono riguardare una sola tipologia di rischio o impattare trasversalmente tutte le tipologie di rischio. Sono indicative di un aumento delle potenziali perdite derivanti da uno squilibrio delle posizioni di rischio relative a clienti e prodotti o a settori e paesi specifici.
Inoltre, la concentrazione dei guadagni in capo a singoli clienti, segmenti di business, settori di prodotto o regioni rappresenta, per il Gruppo HVB, un rischio in termini di strategia commerciale.
3.1.15 Rischi derivanti dall'attività di verifica della BCE sul Gruppo HVB
(a) Rischi derivanti dalle misure di stress test imposte dalla BCE
HVB e il Gruppo HVB sono soggetti a stress test introdotti dalle autorità tedesche di vigilanza finanziaria, dall'Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (BaFin) e dalla Banca centrale tedesca (Deutsche Bundesbank), dall'Autorità bancaria europea (EBA) e /o dalla BCE, nonché dalle autorità di vigilanza dei paesi in cui HVB e il Gruppo HVB operano.
Essendo Unicredit S.p.A stata classificata dalla BCE come banca di rilevanza sistemica, HVB e il Gruppo HVB, in quanto parte del Gruppo UniCredit, è stato oggetto nel 2014 del Comprehensive Assessment della BCE, costituito dal cosiddetto Asset Quality Review (AQR) e relativi stress test. Nel 2016 UniCredit ha partecipato allo stress test condotto a livello europeo dall'Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA). Poiché lo stress test è stato svolto al più alto livello di consolidato, HVB e il Gruppo HVB vi hanno partecipato solo in quanto parte di UniCredit, e non autonomamente.
HVB e il Gruppo HVB, in quanto parte del gruppo di UniCredit S.p.A., potrebbero essere soggetti a verifiche analoghe in futuro. In tale contesto, l'EBA ha annunciato uno stress test a livello UE per il 2018 e ha pubblicato la metodologia finale dello stesso in data 17 novembre 2017. L'esercizio di stress test è stato lanciato formalmente nel gennaio 2018 e i risultati saranno pubblicati nel novembre 2018. Dal momento che lo stress test sarà svolto al più alto livello di consolidamento, HVB e il Gruppo HVB saranno sottoposti allo stress test a livello UE del 2018 solamente in quanto società di UniCredit, e non a livello individuale.
Inoltre, il Gruppo HVB e HVB devono sottoporsi a stress test periodici e ad hoc che tengono conto di, e simulano, scenari macroeconomici. Il risultato degli stress test è inviato ai vertici di HVB e relative controllate del Gruppo HVB, nonché alla Banca centrale tedesca.
HVB e il Gruppo HVB potrebbero subire conseguenze negative per il risultato della loro attività oppure potrebbe esser chiesto loro di sottostare a ulteriori requisiti prudenziali o
FATTORI DI RISCHIO
provvedimenti correttivi (come la raccolta di fondi propri) qualora il Gruppo HVB, HVB o UniCredit o uno degli istituti finanziari con cui essi concludono operazioni dovesse registrare risultati negativi negli stress test o fossero individuate delle carenze.
Nel 2016 UniCredit S.p.A. ha partecipato allo stress test condotto a livello europeo dall'Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA), in collaborazione con il Meccanismo Unico di Vigilanza (Single Supervisory Mechanism - SSM), la Banca Centrale Europea (BCE), la Commissione Europea ed il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board - ESRB).
Nel comunicato stampa pubblicato il 29 luglio 20162, UniCredit S.p.A. comunica l'annuncio fatto dall'EBA in merito agli stress tests condotti su scala europea e riconosce i risultati di tale esercizio.
Lo stress test europeo 2016 non contiene una soglia sotto la quale il test si intende fallito, è stato invece pensato per essere utilizzato come una componente fondamentale di informazione per il processo di revisione prudenziale nel 2016. I risultati quindi consentiranno alle autorità competenti di valutare la capacità di UniCredit S.p.A. di soddisfare i requisiti minimi applicabili ed addizionali di fondi propri negli scenari avversi sulla base di una metodologia e di ipotesi comuni.
Lo scenario avverso dello stress test è stato definito dalla BCE/ESRB e copre un orizzonte temporale di tre anni (2016-2018). Lo stress test è stato condotto applicando un'ipotesi di bilancio statico sulla base di dicembre 2015, e quindi non tiene conto di future strategie di business e azioni manageriali. Non rappresenta un'indicazione di profitti futuri di UniCredit S.p.A..
Si riportano nel prosieguo i risultati al 2018 per UniCredit S.p.A.:
- scenario base: CET1 ratio all'11,57%, 98pb in più rispetto al CET1 ratio transitional a fine dicembre 2015,
- scenario avverso: CET1 ratio al 7,12%, 347pb in meno rispetto al CET1 ratio transitional a fine dicembre 2015.
(b) Rischi derivanti da attività investigative svolte dalla BCE e BaFin
Varie autorità di vigilanza esercitano una supervisione sull'operatività di HVB. Le autorità principali sono la German Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) e la German Central Bank (Bundesbank) e, dal 4 novembre 2014, la responsabilità per la supervisione bancaria è stata trasferita dalla BaFin alla BCE ai sensi del Single Supervisory Mechanism (SSM). Inoltre, le succursali di HVB sono soggette alla supervisione delle rispettivi autorità di vigilanza locali.
Nel caso di risultanze rivenienti da ispezioni condotte da tali autorità, HVB adotta misure correttive in conformità ai piani di mitigazione e alla tempistica concordata con dette autorità, fornendo alle stesse una informativa in merito allo stato di implementazione di tali misure su
2 Si veda il comunicato stampa di UniCredit S.p.A. del 29 luglio 2016 (link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx-xxxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx/0000/xxxxxxxxxxxxx-xx- unicredit-group---risultati-2016-dello-stress-t.html). Per maggiori dettagli si veda anche il sito dell'EBA website (xxxx://xxx.xxx.xxxxxx.xx).
FATTORI DI RISCHIO
base trimestrale ovvero quando richiesto. Ciò si applica alle ispezioni a livello di HVB e alle ispezioni della BCE a livello del Gruppo UniCredit, che coinvolgono HVB.
Nel 2015, la BCE ha condotto tre ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Funzione di Compliance rispetto ai Requisiti Minimi per la Gestione del Rischio (MaRisk)", al "Financial Institutions, Banks, Sovereigns (FIBS) portfolio follow-up" e alla "Qualità del reporting esterno ed interno". Tutte le inefficienze riscontrate sono state corrette.
Nel 2016, la BCE ha condotto due ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Gestione del portafoglio corporate" di HVB e ai "Processi di governance e business delle succursali estere di HVB". Sono state riscontrate alcune inefficienze nell'ambito di tali ispezioni e sono in xxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxx xxxxx xx xxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxx. Con riferimento alla prima ispezione, HVB completerà le azioni di mitigazione in conformità all'action plan entro il primo trimestre del 2018, mentre, riguardo alla seconda ispezione, entro il secondo trimestre del 2018.
Nel 2017, la BCE ha condotto una ispezione avente ad oggetto il "Business model and profitability" di HVB. Alla data del presente Documento di Registrazione, l'audit report e la comunicazione finale della BCE contenente le raccomandazioni finali sono state ricevute da HVB. Le inefficienze riscontrate saranno sistemate in linea con le raccomandazioni finali e le connesse scadenze; il lavoro relativo sarà monitorato dai revisori.
Nella suddetta comunicazione della BCE, è riportato quanto segue: l'obiettivo della verifica avente ad oggetto il "Business model and profitability" era ottenere una migliore comprensione e una più dettagliata visibilità, in generale, del modello di business dei sotto-gruppi di HVB e, in particolare, degli obiettivi strategici e dei processi decisionali di HVB, nonché della solidità dell'istituto e della sostenibilità dei profitti previsti.
L'ispezione ha confermato la solidità e sostenibilità dell'attuale modello di business di HVB. Il processo strategico è correttamente strutturato e adeguatamente articolato in fasi di progettazione, supervisione e esecuzione, laddove le rispettive responsabilità sono adeguatamente identificate. Nonostante quanto precede, l'ispezione ha individuato spazi di ulteriore miglioramento in determinate aree, quale in particolare una identificazione più granulare delle singole componenti che concorrono alle previsioni delle fonti dei ricavi e dei costi delle diverse aree di business.
Ad ogni modo, HVB adotterà adeguate misure al fine di correggere inefficienze e di conformarsi alle raccomandazioni finali nonché alle relative scadenze contenute nella comunicazione finale della BCE.
Dall'inizio del 2017, BaFin ha avviato una verifica off-site dei requisiti di antiriciclaggio delle informazioni relative ai “Panama Papers” che erano state fornite da HVB a BaFin nell'ambito dell'indagine di settore svolta nel 2016. Non si può escludere che dai risultati finali di tali ispezioni possano derivare eventuali provvedimenti disposti dalle autorità che comportino effetti negativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell'Emittente. Ad ogni modo, HVB porrà in essere le necessarie misure per rimediare ai possibili scenari negativi.
3.1.16 Rischi derivanti dall'inadeguatezza dei modelli di valutazione dei rischi
HVB e il Gruppo HVB dispongono delle strutture, dei processi e delle risorse necessarie all'elaborazione di linee guida, procedure e modelli di valutazione in materia di gestione del rischio nell'ambito delle proprie attività, che sono in linea con le comprovate metodologie
FATTORI DI RISCHIO
utilizzate sul mercato. I modelli di base sono sottoposti ad un costante processo di sviluppo e miglioramento, la cui adeguatezza è assicurata da una costante attività di validazione.
Ciononostante, è possibile che i modelli interni di HVB e del Gruppo HVB si rivelino inadeguati a un esame o una verifica da parte delle autorità di vigilanza o che i rischi esistenti possano essere sottovalutati. Questa eventualità avrebbe conseguenze negative su HVB e sul Gruppo HVB, in particolare per quanto riguarda il calcolo dei requisiti patrimoniali.
3.1.17 Xxxxxx non identificati/inattesi
A seguito dell'analisi standard dei rischi incorsi, a partire dal 2013 il HVB e il Gruppo HVB effettuano l'inventario annuale dei rischi al fine di identificare i rischi non riconosciuti in passato. A tal fine, sono stati sviluppati metodi e modelli volti ad individuare i rischi e ad attuare misure di mitigazione degli stessi.
Tuttavia, tali metodi e strategie potrebbero rivelarsi insufficienti per il monitoraggio e la gestione di alcuni rischi, come il rischio relativo ai prodotti finanziari negoziati sui mercati non regolamentati (come i derivati OTC). Pertanto, HVB e il Gruppo HVB potrebbero subire perdite maggiori di quelle calcolate con i metodi attuali o perdite del tutto trascurate nei loro calcoli in passato. Inoltre, eventi imprevisti con ripercussioni negative sui mercati in cui HVB e il Gruppo HVB operano e non ricompresi in passato nell'attività di gestione del rischio potrebbero danneggiare i risultati operativi di HVB e del Gruppo HVB, nonché la loro business performance e situazione finanziaria. Tali rischi e i relativi effetti potrebbero essere aggravati dalla complessità del compito volto ad integrare le linee guida in materia di gestione del rischio all'interno delle unità acquistate da parte del Gruppo HVB.
3.1.18 Rischio pensionistico
Il Gruppo HVB ha destinato agli attuali e agli ex dipendenti una serie di diversi piani pensionistici che, in gran parte, sono finanziari con forme di investimento patrimoniale diverse, anche esterne. In relazione ai piani pensionistici, i rischi pensionistici possono diventare importanti per i valori patrimoniali sia dell'attivo sia del passivo. Ciò è possibile da una parte sotto forma di riduzione del valore di mercato delle attività a servizio del piano all'attivo, ma anche sotto forma di aumento degli obblighi al passivo, ad esempio in conseguenza di una variazione dei tassi attuariali. Al passivo possono inoltre sorgere rischi attuariali, come il rischio di longevità. In tale contesto, il rischio pensionistico deve essere inteso come il rischio che l'impresa promotrice sia tenuta a versare ulteriori contributi per far fronte agli obblighi previdenziali promessi.
Il basso livello di tassi continua a essere considerato il fattore più rilevante sia per l'ammontare degli obblighi pensionistici contabilizzati sia per l'ammontare dei ricavi conseguibili dagli investimenti di capitale con un rischio ragionevole. È possibile che in caso di prolungato contesto di tassi bassi, il tasso attuariale scenda ulteriormente, facendo così salire ancora una volta sensibilmente gli obblighi previdenziali.
Anche le variazioni delle ipotesi attuariali (ad es. aumento delle pensioni, aumento delle retribuzioni, tendenze dell'avanzamento professionale e longevità) possono avere effetti sull'ammontare degli obblighi pensionistici e comportare un aumento considerevole del passivo. Inoltre, le distorsioni sui mercati dei capitali e i bassi tassi di interesse possono produrre perdite sulle attività a servizio dei diversi piani pensionistici od ostacolare il conseguimento dei relativi obiettivi in termini di rendimento, con effetto sul livello di
FATTORI DI RISCHIO
finanziamento esterno dei singoli piani. Tutti i predetti fattori possono avere effetti negativi sui risultati e sul capitale del Gruppo HVB, e quindi sulla sua situazione finanziaria.
3.2 Informazioni finanziarie selezionate
3.2.1 Dati Finanziari Consolidati Selezionati
I dati finanziari consolidati dell'Emittente sono contenuti Relazione Semestrale al 30 giugno 2017, Annual Report 2016, Relazione Semestrale al 30 giungo 2016 e nell'Annual Report 2015.
I dati finanziari devono essere letti congiuntamente alla Nota Integrativa contenuta nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017, Annual Report 2016, Relazione Semestrale al 30
giungo 2016 e nell'Annual Report 2015.
3.2.2 Situazione finanziaria del Gruppo HVB
Gli indicatori di solvibilità del Gruppo HVB al 30 giugno 2017 sono stati calcolati sulla base delle informazioni contenute nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017. Tali informazioni finanziarie non sono state certificate.
Gli indicatori di solvibilità del Gruppo HVB al 31 dicembre 2016 sono stati calcolati sulla base delle informazioni contenute nell'Annual Report 2016. Tali informazioni sono confrontate con le corrispondenti informazioni al 31 dicembre 2015, come di seguito indicato.
HVB e UniCredit S.p.A. hanno concordato con la competente autorità di vigilanza che il total capital ratio di HVB e del Gruppo HVB non scenderà al di sotto del 13,0%. Tale accordo rimarrà in vigore sino a nuova comunicazione. Al momento del perfezionamento di tale accordo (nel 2010), l'autorità di vigilanza competente per HVB e il Gruppo HVB era la Federal Financial Supervisory Authority (BaFin). La vigilanza di HVB e del Gruppo HVB è ora soggetta alla BCE, dal momento in cui il Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU) è entrato in vigore nel novembre 2014.
Il Gruppo HVB non è soggetto ad altri requisiti di capitali rispetto a quelli riportati nella presente sezione.
Indicatori di solvibilità e fondi propri
Fondi propri e coefficienti patrimoniali consolidati (Basilea III) | 30/06/2017 (non certificato) | 31/12/2016 | 30/06/2016 (non certificato) | 31/12/2015 |
Common Equity Tier 1 Capital (CET1) (in milioni di euro) | €16,761 | €16,611 | €19,138 | €19,564 |
Additional Tier 1 Capital (AT1) (in milioni di euro) | x.x. | x.x. | x.x. | x.x. |
Xxxx 0 xxxxxxx (Xxxx 1) (in milioni di euro) | €16,761 | €16,611 | €19,138 | €19,564 |
Tier 2 capital (Tier 2) (in milioni di euro) | €507. | €562 | n.a. | €538 |
Fondi propri (Patrimonio (in milioni di euro) | €17,268 | €17,173 | €19,737 | €20,102 |
Risk-weighted assets (RWA) (Attività ponderate in base al rischio) (in milioni di euro) | €79,019 | €81,575 | €85,719 | €78,057 |
Common Equity Tier 1 capital ratio (CET1 ratio)1 | 21.2% | 20.4% | 22.3% | 25.1% |
Tier 1 ratio1 | 21.2% | 20.4% | 22.3% | 25.1% |
Total capital ratio1 | 21.9% | 21.1% | 23.0% | 25.8% |
RWA/Total assets (Attività Totali) | 26.8% | 27% | 27.0% | 26.1% |
Leverage ratio | 5.3% | 5.3% | 5.7% | 6.2% |
1) Calcolato sulla base delle attività ponderate per il rischio, includendo le equivalenti voci per il rischio di mercato e il rischio operativo
Le attività ponderate in base al rischio del Gruppo HVB (comprensivo del rischio di mercato e del rischio operativo) determinate in conformità ai requisiti di Basilea III ammontavano a EUR 81,6 miliardi al 31 dicembre 2016, e pertanto risultavano di EUR 3,5 miliardi superiori a quelle registrate alla chiusura dell'esercizio 2015. Le attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio di default di controparte), determinate con l'applicazione dell'utilizzo parziale, sono aumentate di EUR 2,9 miliardi, attestandosi a EUR 61,0 miliardi. L'aumento riflette in particolare le maggiori esposizioni nell'area dei clienti corporate di HVB e della sua controllata UniCredit Luxembourg S.A. Le attività ponderate in base al rischio di mercato sono aumentate di €1,2 miliardi, giungendo a quota €10,9 miliardi. Esse scontano un incremento del rischio mercato in base al modello interno di rischio mercato elaborato da HVB. Le corrispondenti attività ponderate in base al rischio operativo sono diminuite leggermente di
€0,6 miliardi, a €9,7 miliardi, per riflettere la riduzione evidenziata dal modello interno (AMA) a fronte di un migliore profilo di rischio operativo del Gruppo UniCredit.
Le attività totali ponderate in base al rischio del Gruppo HVB (inclusi il rischio di mercato e il rischio operativo) determinate in conformità ai requisiti di Basilea III ammontavano a EUR
79.0 miliardi al 30 giugno 2017, segnando un calo di EUR 2,6 miliardi rispetto alla chiusura dell'esercizio 2016.
Le attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio default di controparte) determinate applicando un utilizzo parziale sono diminuite di EUR 3,0 miliardi a quota EUR 57,9 miliardi. La riduzione deriva in particolare dai minori pesi del rischio nell'area dei clienti corporate di HVB, dalle minori esposizioni derivanti in parte dall'evoluzione dei tassi di cambio del dollaro statunitense e dal consolidamento della controllata Bankhaus Neelmeyer AG.
Le attività ponderate in base al rischio di mercato sono aumentate di EUR 0,5 miliardi a EUR 11,4 miliardi. Esse scontano un incremento del rischio mercato in base al modello interno di rischio mercato elaborato da HVB.
Le corrispondenti attività ponderate in base al rischio operativo sono rimaste pressoché invariate a quota EUR 9,7 miliardi rispetto alla chiusura dell'esercizio 2016.
Al 31 dicembre 2016, il core capital secondo Basilea III, esclusi gli strumenti ibridi di capitale (Common Equity Tier 1 capital/CET1 capital) e il core capital (Tier 1 capital) del Gruppo HVB ammontavano a EUR 16,6 miliardi (in base al bilancio annuale) in forte riduzione rispetto a fine 2015 (31 dicembre 2015: EUR 19,6 miliardi come da bilancio annuale approvato). Tale riduzione è attribuibile al prelievo di €3,0 miliardi da altre riserve. Il CET1 capital ratio (rapporto tra Common Equity Tier 1 capital e totale delle attività ponderate per il rischio e risk- weighted asset equivalents per il rischio mercato e rischio operativo) e il core capital ratio secondo Basilea III (Tier 1 capital ratio; incluso rischio mercato e rischio operativo) ammontavano al 20,4% al 31 dicembre 2016 (fine 2015: 25,1% in entrambi i casi). La riduzione è prevalentemente dovuta al minore livello di core capital e, in misura minore, all'incremento
delle attività ponderate per il rischio. L'equity capital riportato nel bilancio annuale approvato ammontava, al 31 dicembre 2016, a €17,2 miliardi (31 dicembre 2015: €20.1 miliardi). L'equity funds ratio si attestava al 21,1% a fine 2016 (31 dicembre 2015: 25,8%).
Al 30 giugno 2017 il core capital secondo Basilea III, esclusi gli strumenti ibridi di capitale (Common Equity Tier 1 capital/CET1 capital) e il core capital (Tier 1 capital) del Gruppo HVB ammontavano a EUR 16,8 miliardi con un aumento di EUR 0,2 miliardi da fine 2016 (31 dicembre 2016: EUR16,6 miliardi come da bilancio annuale approvato). Il CET1 capital ratio (rapporto tra Common Equity Tier 1 capital e totale delle attività ponderate per il rischio e risk- weighted asset equivalents per il rischio mercato e rischio operativo) e il core capital ratio secondo Basilea III (Tier 1 capital ratio; incluso rischio mercato e rischio operativo) ammontavano al 21,2% al 30 giugno 2017 (fine 2016: 20,4% in entrambi i casi). L'aumento è dovuto all'incremento del core capital e alla diminuzione delle attività ponderate per il rischio. L'equity capital ammontava a EUR 17,3 miliardi al 30 giugno 2017 (31 dicembre 2016: EUR 17,2 miliardi come da bilancio annuale approvato). L'equity funds ratio si attestava al 21,9% al 30 giugno 2017 (31 dicembre 2016: 21,1%).
Il leverage ratio tra il 31 dicembre 2015 e il 31 dicembre 2016 è cambiato dal 6,2% al 5,3%. Questo andamento è dovuto principalmente ad un inferiore core capital nella scia di una riduzione delle riserve pari a EUR 3 miliardi. In assenza di tale riduzione, il leverage ratio sarebbe pari al 6,2% e quindi allo stesso livello di cui a fine anno 2015.
Il leverage ratio del Gruppo HVB al 30 giugno 2017, ai sensi del Regolamento Delegato (UE) 2015/62 della Commissione (UE), era pari al 5,3% (fine 2016: 5,3%)
In esito al SREP, nel mese di dicembre 2017, la BCE ha notificato a UniCredit S.p.A. e altre controllate (tra cui HVB) i requisiti di vigilanza per il 2018. I requisiti di capitale dello SREP 2017 relativi al Gruppo HVB non sono oggetto di pubblicazione in Germania.
Come reso noto da UniCredit S.p.A.3 nel comunicato stampa sul proprio sito (in data 11 dicembre 2017) nell'ambito dello SREP, la BCE ha abbassato il requisito di capitale di Pillar 2 (P2R) di 50 punti base a 200 punti base.
UniCredit S.p.A. deve rispettare i seguenti requisiti patrimoniali transitori su base consolidata a partire dal 2018:
- 9,20 per cento CET1 ratio,
- 10,70 per cento Tier 1 ratio,
- 12,70 per cento Total Capital ratio.
Tutti i coefficienti patrimoniali transitori sono inclusivi del P2R pari al 2,00 per cento, della riserva di conservazione del capitale pari all'1,88 per cento, della riserva di capitale G-SIB pari allo 0,75 per cento e della riserva di capitale anticiclica pari allo 0,07 per cento. Le riserve di conservazione del capitale e G-SIB, come richiesto dalla CRD IV, raggiungeranno a regime rispettivamente il 2,50 per cento e l'1,00 per cento nel 2019, mentre la riserva di capitale
3 xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx-xxxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx/0000/xxx--xxxxxx-xxxxxxxxxx--xxxx- pillar2-capital-requirement-by-50-b.html.
anticiclica dipende dalle esposizioni di UniCredit S.p.A. verso i paesi dove sono stati fissati o saranno fissati i coefficienti anticiclici, e di conseguenza potrà variare su base trimestrale.
Principali indicatori di rischiosità creditizia
Secondo quanto previsto dalla normativa applicabile tedesca, il Gruppo HVB non pubblica dati dettagliati sulle attività deteriorate. Pertanto, gli Annual Report 2016 e 2015 e le relazioni intermedie del Gruppo HVB non illustrano dati analitici finanziari che evidenziano crediti in sofferenza, come:
• Crediti in Sofferenza Lordi/Crediti Lordi
• Crediti in Sofferenza Netti/Crediti Netti
In particolare, il Gruppo HVB, ai sensi della normativa ad esso applicabile, pubblica l'ammontare delle partite anomale esclusivamente in quanto dato aggregato, senza pubblicare l'ammontare delle singole voci che le compongono (quali, ad esempio, i crediti in sofferenza).
Si riportano alcune informazioni finanziarie tratte dall'Annual Report 2016 e dall'Annual Report 2015. Tali informazioni finanziarie sono state certificate da Deloitte.
(in milioni di Euro) | 30/06/2017 (non certificato) | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Partite Anomale lorde verso clienti (Gross impaired loans* to customers) | €4.123 | €4.661 | €5.395 |
Partite Anomale nette verso clienti (Net impaired loans* to customers) | €1.961 | €2.511 | €3.199 |
Crediti Lordi (Gross customer Loans) | n.d. | €123.976 | €116.072 |
Crediti Netti (Net customer Loans | €122.430 | €121.474 | €113.488 |
Partite Anomale lorde verso clienti /Crediti Lordi (Gross impaired loans* to customers/Gross Customer Loans) | n.d. | 3,7% | 4,6% |
Partite Anomale* nette verso clienti/Crediti Netti (Net impaired loans* to customers/Net customer Loans) | 1,6% | 2% | 2,8% |
Partite Anomale Nette/ Patrimonio Netto (Net non performing loans/Shareholders' equity) | 10,7% | 12,30% | 15,40% |
Costo del rischio di credito (Cost of credit risk) | 0,21% | 0,29% | 0,10% |
* Nel Gruppo HVB un finanziamento è indicato come partita anomala se viene presa una decisione dalla funzione credito in seguito a deterioramento della posizione del cliente. Ciò avviene nel caso in cui:
- secondo quanto previsto dalla normativa locale, l'inadempimento da parte del cliente in relazione al pagamento degli interessi o del capitale si protragga per un periodo superiore ai 90 giorni;
- al merito di credito del cliente sia attribuito uno scoring pari a 8, 9 o 10 (anche nel caso in cui il cliente paghi gli interessi).
Tali dati non sono inclusi nella Relazione semestrale.
Al 30 giugno 2017, il costo del rischio di credito, inteso come rapporto tra le svalutazioni nette dei finanziamenti e i fondi per le garanzie e per gli impegni, da una parte, e la media dei crediti verso clientela, era pari allo 0,21% (rispetto allo 0,29% registrato al 31 dicembre 2016 e 0,10%
registrato al 31 dicembre 2015).
Principali indicatori di liquidità
Con riferimento alla posizione del Gruppo HVB, di seguito è illustrata l'esposizione nelle due componenti di funding liquidity risk e market liquidity risk.
Ripartizione delle esposizioni | 30/06/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
- Funding Liquidity Risk | |||
Finanziamenti a lungo termine | €11.0 miliardi | €13.5 miliardi | €6.1 miliardi |
Percentuale di asset | 108.5% | 102.3% | 98.2% |
Con riferimento al loan to deposit ratio:
30/06/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
Loan to Deposit ratio* | 104.5% | 103.64% | 105.38% |
* "Impieghi verso clienti" divisi per i "Depositi dei clienti"
In aggiunta a quanto precede, si segnalano altresì quali nuovi indicatori di liquidità, il liquidity coverage ratio (LCR), che è entrato in vigore a partire dal 1° ottobre 2015, e il net stable funding ratio (NSFR).
- Con riferimento all'LCR, è stata richiesta una soglia minima, pari almeno all'80% dal 1 gennaio 2017, in progressivo aumento sino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 ai sensi del Regolamento della Commissione europea n. 61/2015 (che integra il CRR).
- Per quanto riguarda il NSFR, occorre notare che sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale.
Infine, per assicurare un adeguato livello di liquidità, sono stati prefissati dei target ratio che fungono da incentivi. Una dettagliata descrizione della gestione di liquidità è rinvenibile nella sezione denominata "Liquidity Risk" all'interno dell'Annual Report 2016 e della Relazione Semestrale al 30 giugno 2017, incorporato mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
Forbearance
L'Autorità Bancaria Europea (ABE) definisce come esposizioni foreborne i contratti di finanziamento in relazione ai quali siano state adottate misure di forebearance. Le misure di forbearance consistono nell'accordare concessioni a un debitore che abbia o stia per sostenere difficoltà finanziarie nel far fronte ai propri obblighi finanziari, che il finanziatore non sarebbe stato disposto a concedere in altre circostanze. Le misure possibili includono lo
riscadenziamento, moratorie temporanee, periodi più lunghi per il rimborso, tassi di interesse ridotti e riscadenziamento degli stessi e anche lo stralcio del debito. Bisogna, tuttavia, osservare che non tutte le modifiche di un finanziamento sono dovute alle difficoltà finanziarie del prenditore e costituiscono forbearance.
Le esposizioni forborne possono essere classificate come performing o non performing nella definizione EBA. Il portafoglio non performing comprende esposizioni per le quali la controparte in un default o in sofferenza ovvero esposizioni che non soddisfano i criteri rigorosi dell'EBA di classificazione di portafoglio performing. La tabella che segue mostra la composizione del portafoglio dell'esposizione forborne alle date di riferimento (in milioni di Euro):
31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
Valore contabile senza allowances | Allowances | Valore contabile | Valore contabile senza allowances | Allowances | Valore contabile | |
Esposizioni Performing | 000 | (00) | 000 | 0.000 | (26) | 1.489 |
Esposizioni Non- performing | 3.502 | (1.494) | 2.008 | 3.577 | (1.319) | 2.258 |
Totale | 4.398 | (1.510) | 2.888 | 5.092 | (1.345) | 3.747 |
Del totale delle esposizioni forborne, EUR 2.888 milioni risultavano iscritti tra gli impieghi verso clientela (2015: EUR 3.659 milioni) e EUR 0 milioni (2015: EUR 88 milioni) tra gli impieghi verso banche. Come nel passato esercizio, non erano detenuti titoli con misure di forbearance alle date di riferimento.
Le informazioni sull’ammontare delle esposizioni oggetto di concessioni (forbearance) (ivi incluse le esposizioni performing e non performing) non sono oggetto di pubblicazione e pertanto non disponibili nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017.
Esposizione del Gruppo HVB nei confronti del debito sovrano
Le informazioni relative ai prestiti effettuati dal Gruppo HVB a governi centrali o locali oppure a enti o entità governative non sono pubblicate e pertanto non disponibili nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017 e nell'Annual Report 2016.
Le informazioni relative all'emissione da parte del Gruppo HVB di strumenti di debito strutturati sottoscritti da governi centrali o locali oppure da enti o entità governative non sono pubblicate e pertanto non disponibili nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017 e nell'Annual Report 2016.
Le informazioni relative alla specifica esposizione verso titoli di debito sovrani non sono pubblicate e pertanto non disponibili nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017 e nell'Annual Report 2016.
La percentuale dell'esposizione sovrana del Gruppo HVB rispetto alle attività finanziarie totali non è indicata nella Relazione Semestrale al 30 giugno 2017 e nell'Annual Report 2016. Per ulteriori informazioni sui principali dati economici, si prega di far riferimento alla sezione "Principali informazioni economiche" esposta in seguito.
Evoluzione dell'esposizione al credit default risk verso i paesi dell'eurozona1
(€ milioni)
ESPOSIZIONE AL CREDIT DEFAULT RISK | DI CUI RISCHIO EMITTENTE NEL TRADING BOOK | |||
Paese | 30/06/2017 | 31/12/2016 | 30/06/2017 | 31/12/2016 |
Germana | 142.019 | 135.535 | 1.578 | 744 |
Italia | 8.857 | 8.044 | 1.052 | 1.048 |
Francia | 7.704 | 7.123 | 447 | 317 |
Spagna | 7.209 | 7.331 | 217 | 93 |
Lussemburgo | 6.986 | 4.769 | 792 | 234 |
Irlanda | 4.891 | 4.724 | 70 | 70 |
Paesi Bassi | 4.769 | 4.820 | 294 | 193 |
Austria | 1.966 | 3.258 | 413 | 1.457 |
Belgio | 391 | 987 | 58 | 152 |
Grecia | 256 | 275 | 1 | 1 |
Finlandia | 237 | 231 | 19 | 28 |
Cipro | 191 | 220 | 1 | 6 |
Xxxxxxxx | 00 | 00 | 0 | 00 |
Xxxxxxxxxx | 56 | 93 | 6 | 37 |
Malta | 29 | 34 | - | - |
Lituania | 26 | 13 | 26 | 12 |
Lettonia | 18 | 15 | 16 | - |
Slovacchia | 4 | 27 | 1 | 24 |
Estonia | 3 | 0 | 3 | - |
Organizzazioni sovranazionali e banche multilaterali1 | 2.719 | 3.535 | - | - |
Gruppo HVB | 188.393 | 181.122 | 5.003 | 4.433 |
1 L'esposizione (escludendo il rischio emittente nel trading book) da organizzazioni sovranazionali e banche multilaterali è stato oggetto di separati limiti a partire da gennaio 2017 e inclusa nella categoria dedicata alle organizzazioni sovranazionali e alle banche multilaterali. Il rischio emittente nel trading book è pubblicato al 30 giugno 2017 nel relativo paese di riferimento dell'eurozona al quale l'organizzazione sovranazionale o la banca multilaterale è allocata. Un cambio di metodo e allocazione per le categorie di organizzazioni sovranazionali europee e banche multilaterali è prevista a partire da luglio 2017 in avanti.
L'esposizione al credit default risk è calcolata secondo la medesima metodologia usata per il calcolo dei valori relativi all'exposure at default (EaD) di cui all'Annual Report 2016. Con riferimento a tale metodologia di calcolo, si rinvia a quanto previsto a pagina 45 dell'Annual Report 2016.
L'evoluzione dell'esposizione rientra nel quadro fissato dalla strategia di rischio per il 2017. Ciò risulta particolarmente vero alla luce della stabilizzazione osservata ad oggi nell'economia dell'Eurozona. La grande incertezza generata dalla Brexit potrebbe, tuttavia, ripercuotersi negativamente sulla stessa. Il Gruppo HVB monitorerà da vicino tale evoluzione e, se necessario, adotterà le misure opportune.
Italia
La dimensione del portafoglio rispecchia il ruolo che il Gruppo HVB riveste come centro di competenza, a livello di gruppo, per i mercati e le attività di investment banking di UniCredit. Il portafoglio è gestito attivamente nel rispetto degli standard di mercato (quali operazioni in strumenti derivati assistiti da garanzia reale). L'esposizione verso l'Italia comprende altresì un'esposizione verso UniCredit S.p.A., per la quale è stata elaborata una strategia a parte. La crescita del PIL in Italia nel 2016 è stata chiaramente positiva. Sostenute dalle maggiori entrate registrate dalle famiglie e dal miglioramento del tasso di occupazione; le previsioni indicano persino una lieve miglioramento del tasso di crescita nel 2017 rispetto all'anno precedente. I ritmi di crescita vedono tuttavia un limite nell'incertezza degli sviluppi politici, con riferimento in particolare alle prossime elezioni parlamentari previste nella primavera del 2018.
Lussemburgo
L'importo assoluto dell'esposizione è attribuibile prevalentemente alla controllata lussemburghese, presso la quale vengono registrate anche alcune operazioni di corporate banking tedesche, unitamente all'esposizione verso multinazionali.
Evoluzione dei paesi più deboli dell'Eurozona
Le rigide misure di austerità e le riforme imposte da alcuni paesi dell'Eurozona hanno dato buoni risultati, sfociando in una valutazione generalmente più positiva da parte dei mercati. A tal riguardo si segnala in particolare la Spagna, cha ancora una volta ha generato una forte crescita nella prima metà del 2017. Il portafoglio nei paesi più deboli dell'Eurozona ha visto nuovamente una gestione attiva nel primo semestre del 2017, caratterizzata tuttavia da strategie differenti. Nella prima parte del 2017 è proseguita verso la Grecia la strategia di riduzione adottata in precedenza.
Evoluzione dell'esposizione al credit default risk verso regioni/paesi non facenti parte dell'eurozona1
(€ milioni) | ||||
ESPOSIZIONE AL CREDIT DEFAULT RISK | DI CUI RISCHIO EMITTENTE NEL TRADING BOOK | |||
Regione/Paese | 30/06/2017 | 31/12/2016 | 30/06/2017 | 31/12/2016 |
UK | 9.666 | 11.615 | 161 | 160 |
USA | 8.753 | 10.416 | 242 | 225 |
Svizzera | 5.126 | 5.003 | 162 | 84 |
Giappone | 3.379 | 855 | 0 | 9 |
Asia/Oceania (senza Giappone, Cina, Hong Kong) | 3.121 | 3.779 | 29 | 25 |
Turchia | 2.337 | 2.498 | 52 | 22 |
Cina (incluso Hong Kong) | 1.972 | 1.791 | 0 | 0 |
Europa Occidentale (senza Svizzera, UK) | 1.963 | 1.900 | 187 | 179 |
Nord America (incluse girusdizioni offshore, senza USA) | 1.536 | 1.276 | 93 | 50 |
Medio Oriente e zone limitrofet1 | 1.446 | 1.577 | 0 | 0 |
Europa Orientale (senza paesi dell'eurozona) | 1.436 | 1.000 | 000 | 000 |
Africa | 1.197 | 1.348 | 17 | 24 |
CIS/Asia centrale (senza Turchia)2 | 1.067 | 1.082 | 98 | 22 |
Centro e Sud America | 701 | 595 | 31 | 30 |
Senza classificazione regionale3 | 0 | - | - | - |
Gruppo HVB | 43.700 | 44.938 | 1.312 | 996 |
1 Fino al 31 dicembre 2016, la regione del Nord Africa era incluse nella regione Medio Oriente/zone limitrofe. Quando nel 2017la strategia di rischio è stata implementata, le regioni del Nord Africa e del Sud Africa sono state raggruppate in una nuova regione africana. Le tavole di comparazione al 31 dicembre 2016 sono state modificate di conseguenza.
L'esposizione al credit default risk è calcolata secondo la medesima metodologia usata per il calcolo dei valori relativi all'exposure at default (EaD) di cui all'Annual Report 2016. Con riferimento a tale metodologia di calcolo, si rinvia a quanto previsto a pagina 45 dell'Annual Report 2016.
2 Quando la strategia di rischio del 2017 entra in vigore, la Russia diverrà parte della regione CIS/Asia Centrale (senza Turchia) per finalità di presentazione. Le figure al 31 dicembre 2016 sono state calcolate di conseguenza.
3 La voce 'senza classificazione regionale' è stata introdotta quanto la strategia di rischio del 2017 è entrata in vigore. Tali operazioni sono state presentate nella voce 'Germania' fino al 31 dicembre 2016.
Nella prima metà del 2017, l'esposizione totale verso le regioni/paesi non facenti parte dell'Eurozona è diminuita di €1.238 milioni. La riduzione dell'esposizione nel Regno Unito e negli USA ha contribuito in modo significativo a tale evoluzione.
Brexit
Il Gruppo HVB Group sta valutando le possibili conseguenze della Brexit in termini inter alia
di futuri sviluppi della propria esposizione verso il Regno Unito.
Considerazioni geopolitiche
In risposta al conflitto in Ucraina Orientale e al suo impatto economico sul paese nel complesso, restano sospese le attività non garantite con le banche ucraine. L'escalation della situazione che vede il coinvolgimento della Russia ha comportato il protrarsi delle sanzioni UE e USA, con ripercussioni sulle attività cross-border che interessano la Russia. Tale circostanza si riflette in una riduzione dell'esposizione, dal momento che potranno essere previste nuove attività solo se saranno rispettate tutte le sanzioni e dopo aver valutato gli interessi dei clienti in ciascun singolo caso.
Nel Medio Oriente e zone limitrofe la stabilizzazione politica ed economica resta minata dall'organizzazione terroristica dello Stato Islamico e dalla guerra in Siria. Non si prevede una fine prossima dei conflitti armati in Siria e Iraq. In aggiunta, l'attuale escalation e internazionalizzazione del conflitto hanno determinato in Turchia il rischio di politica estera del paese. L'aumento dell'attività terroristica in Turchia sta inoltre arrecando danno all'industria del turismo.
Al contempo, l'economia turca subisce la pressione provocata dalle misure di politica interna seguite al tentativo di colpo di stato, che stanno mettendo un freno alla domanda di investimenti. In particolare, l'afflusso di investimenti internazionali di portafoglio, che hanno finanziato sinora il notevole disavanzo delle partite correnti del paese, è in calo. Oltre alla minaccia terroristica e alla guerra civile in Siria, la regione sta soffrendo anche per l'aumento delle tensioni tra Arabia Saudita e Iran, nonché per la caduta del prezzo del greggio, sceso dalla metà del 2014 a livelli notevolmente bassi.
Le situazione sta spingendo Arabia Saudita e i Paesi del Golfo a rivedere al ribasso la spesa pubblica di medio termine - al di là delle notevoli riserve di bilancio di cui dispongono – con potenziale malcontento delle rispettive popolazioni ed possibile estinzione dei pagamenti verso l'Egitto, paese cha ha beneficiato sino ad oggi di grandi volumi di finanziamenti a condizioni favorevoli da parte di questi paesi. Incombono altresì rischi politici legati allo scontro recentemente emerso tra una serie di Paesi del Golfo, ivi inclusa Arabia Saudita e Qatar.
Rischio di mercato relativo alle attività di negoziazione (trading book) del Gruppo HVB
La tabella che segue contiene un'indicazione quantitativa dell'esposizione al rischio di mercato relativamente alle posizioni di trading del Gruppo HVB al 30 giugno 2017, al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015 (VaR calcolato in base a un livello di confidenza del 99,00% e una durata di un giorno).
(in milioni di Euro) | TOTALE A FINE ESERCIZIO | ||
30/06/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
Rischi di credito legati allo spread | 7 | 4 | 4 |
Posizioni sui tassi di interesse | 6 | 11 | 3 |
Posizioni su FX (Foreign exchange positions) | 3 | 4 | 2 |
Posizioni su equity/index (Equity/index positions 1) | 3 | 2 | 4 |
Gruppo HVB 2) | 7 | 9 | 7 |
1 incluso rischio commodity
2 A causa degli effetti della diversificazione tra le categorie di rischio, il rischio totale risulta inferiore alla somma dei singoli rischi.
Rischio di mercato relativo alle attività di negoziazione e bancarie (trading and banking book) del Gruppo HVB
La tabella che segue contiene un'indicazione quantitativa dell'esposizione al rischio di mercato relativamente alle posizioni di trading e bancarie del Gruppo HVB al 30 giugno 2017, al 31 dicembre 2016 e 31 dicembre 2015 (VaR calcolato in base a un livello di confidenza del 99,00% e una durata di un giorno).
(in milioni di Euro) | TOTALE A FINE ESERCIZIO | ||
30/06/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
Rischi di credito legati allo spread | 23 | 23 | 23 |
Posizioni sui tassi di interesse | 10 | 16 | 8 |
Posizioni su FX (Foreign exchange positions) | 8 | 13 | 8 |
Posizioni su equity/index (Equity/index positions 1) | 3 | 3 | 4 |
Gruppo HVB 2) | 22 | 34 | 31 |
1 incluso rischio commodity
2 A causa degli effetti della diversificazione tra le categorie di rischio, il rischio totale risulta inferiore alla somma dei singoli rischi.
Principali informazioni economico e patrimoniali
Le tabelle che seguono riportano le principali informazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017 (non certificate). E' operato il raffronto con le informazioni corrispondenti al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 (non certificati).
Principali dati di conto economico
(in milioni di Euro) | 30/06/2017 | 30/06/2016 | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Margine d'interesse (Net interest) | 1.316 | 1.317 | 2.518 | 2.728 |
Margine di intermediazione (Operating Income) | 2.758 | 2.439 | 4.898 | 4.675 |
Risultato di gestione (Operating profit) | 1.070 | 693 | 1.437 | 1.096 |
Costi operativi (Operating costs) | (1.688) | (1.746) | (3.461) | (3.579) |
Utili ante imposte (Profit before tax) | 933 | 568 | 297 | 776 |
Utile operativo netto (Net operating profit) | 942 | 542 | 1.096 | 983 |
Utile/perdita consolidato (Consolidated profit/(loss) | 717 | 371 | 157 | 750 |
Utile consolidato attribuibile agli azionisti di UniCredit Bank AG (Consolidated profit attributable to the shareholder of UniCredit Bank AG) | 715 | 369 | 153 | 743 |
Principali dati di stato patrimoniale
(in milioni di Euro) | 30/06/2017 | 31/12/2016 | 30/06/2016 | 31/12/2015 |
Depositi da banche (Deposits from banks) | 69.758 | 57.584 | 59.496 | 58.480 |
Depositi da clienti (Deposits from customers) | 117.083 | 117.204 | 117.661 | 107.690 |
Attività finanziarie (Financial assets at fair value through profit or loss) | 24.113 | 28.512 | 32.054 | 33.823 |
Impieghi verso banche (Loans and receivables with banks) | 30.813 | 33.043 | 34.731 | 32.832 |
Impieghi verso clienti (Loans and receivables with customers) | 122.430 | 121.474 | 119.191 | 113.488 |
Posizione interbancaria netta | n.a | n.a. | n.a. | n.a. |
(Net interbanking position) | ||||
Attivi totali (Total Assets) | 294.598 | 302.090 | 316.608 | 298.745 |
Passività totali (incl. Patrimonio Netto) (Total Liabilities (incl. Shareholders' Equity)) | 294.598 | 302.090 | 316.608 | 298.745 |
Patrimonio Netto (Shareholders' Equity) | 18.278 | 20.420 | 20.376 | 20.766 |
Capitale Sottoscritto (Subscribed Capital) | 2.407 | 2.407 | 2.407 | 2.407 |
Gli interessi netti sono rimasti pressoché invariati a quota EUR 1.316 milioni in un contesto difficile caratterizzato dal persistere di tassi di interesse molto bassi nel primo semestre del 2017.
Nel segmento Commercial Banking il margine di interesse è diminuito del 3,3% a quota EUR 727 milioni. Le operazioni di raccolta dei depositi hanno continuato a subire il peso dei tassi di interesse, persistentemente molto bassi. Nonostante i maggiori finanziamenti immobiliari nel settore retail con lieve calo dei margini, la forte crescita dei prestiti al consumo (+ 48%) e la maggiore domanda di credito nel segmento dei clienti commerciali (+ 2.9%) con margini stabili sull'anno precedente, non è stato possibile compensare il calo degli utili nelle attività di raccolta dei depositi.
Il margine di interesse nel segmento CIB ha segnato un drastico calo del 20,9%, scendendo a quota EUR 443 milioni. Questa riduzione sconta prevalentemente il minor indotto del trading e delle attività di tesoreria a causa dei livelli dei tassi di interesse.
Va altresì considerato che gli interessi netti hanno beneficiato nel 2016 della plusvalenza generata dalla cessione di un portafoglio di crediti destinato al finanziamento di un immobile commerciale.
Nel settore diversi/consolidamento, gli interessi attivi netti sono stati pari a EUR 146 milioni rispetto ai EUR 5 milioni dell'anno precedente, sostanzialmente sulla scia dell'effetto positivo non ricorrente dello scioglimento di accantonamenti.
Nel periodo di riferimento i dividendi e altri profitti da investimenti in partecipazioni sono stati pari a EUR 2 milioni. L'importo è il risultato di dividendi per EUR 3 milioni e una riduzione di EUR 1 milione in seguito all'impiego del metodo del patrimonio netto nelle società considerate.
Nel 2016 i dividendi e altri utili da investimenti in partecipazioni sono stati pari a EUR 48 milioni. Al contempo, va considerato per lo scorso anno il pagamento di un dividendo straordinario sulla partecipazione detenuta in EURO Kartensysteme GmbH, Frankfurt am Main, e l'impatto positivo di un altro importante dividendo sulle partecipazioni detenute.
Al termine del primo semestre del 2017, il risultato nette dell'attività di negoziazione ha segnato un significativo aumento del 98.8%, pari a EUR 338 milioni, giungendo a quota EUR 680
milioni. Il miglior risultato rispetto allo scorso esercizio è stato registrato in particolare nelle attività di Tesoreria. Sono aumentati anche i profitti nel settore dei derivati azionari. Il contributo agli utili per rettifiche di valore, prevalentemente rettifiche di valore di crediti e rettifiche di valore di finanziamenti e effetti della variazione degli spread di credito, è stato lievemente inferiore rispetto all'esercizio passato.
L'utile operativo del Gruppo HVB ha registrato un notevole incremento nell'anno di riferimento sia in virtù di un buon andamento, che ha visto in aumento dell'utile operativo, che di minori costi operativi per EUR 377 milioni (54,4%), a quota EUR 1.070 milioni. Si è registrato pertanto un notevole miglioramento del rapporto costi/entrate (rapporto tra spese operative e utile operativo) attestatosi al 61,2%, rispetto al 71,6% segnato nel primo semestre 2016.
Gli attivi totali del Gruppo HVB sono scesi del 2,5%, di EUR 7,5 miliardi, a quota EUR 294,6 miliardi al 30 giugno 2017, rispetto alla fine dell'esercizio 2016.
La riduzione sconta prevalentemente, sul lato dell'attivo, una diminuzione di EUR 13,5 miliardi degli attivi finanziari detenuti per la negoziazione, scesi a quota EUR 80,5 miliardi, essenzialmente in conseguenza della riduzione dei fair value positivi degli strumenti finanziari derivati (meno EUR 9,7 miliardi, a quota EUR 48,7 miliardi). Vi è stata altresì una riduzione del portafoglio degli attivi finanziari valutati al fair value (valore equo) rilevato a conto economico, sceso di EUR 4,4 miliardi, a quota EUR 24,1 miliardi, che comprende quasi esclusivamente titoli a reddito fisso. In aggiunta, gli impieghi verso banche sono scesi di EUR 2,2 miliardi, a quota EUR 30,8 miliardi, prevalentemente in termini di cash collateral e crediti assistiti da garanzia reale per EUR 2,1 miliardi e reverse repo per EUR 1,2 miliardi, mentre i conti correnti hanno registrato un incremento di EUR 0,8 miliardi. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione detenuti per la vendita riportati a bilancio sono scesi di EUR 0,8 miliardi, a quota EUR 0,3 miliardi.
La riduzione riguarda essenzialmente la cessione e il deconsolidamento della controllata Bankhaus Neelmeyer AG, Bremen, a Xxxxxx Kreditbank Aktiengesellschaft, Bremen, (il closing dell'operazione è avvenuto in data 31 marzo 2017).
Sul lato dell'attivo, si è registrato un incremento in particolare nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti di EUR 12,1 miliardi, a quota EUR 21,9 miliardi. L'aumento è collegato in parte ai finanziamenti erogati nell'ambito del programma TLTRO della BCE (si rimanda alle note esplicative della sezione passivo). Gli impieghi verso clienti sono lievemente aumentati di EUR 1,0 miliardo, a quota EUR 122,4 miliardi, grazie alla crescita di altri crediti (+ EUR 0,8 miliardi), mutui ipotecari (+ EUR 0.7 miliardi) e conti correnti (+ EUR 0,6 miliardi), e alla riduzione, in particolare, degli impieghi non-performing per EUR 0,6 miliardi. Vi è stato inoltre un incremento nelle attività finanziarie disponibili per la vendita. Al 30 giugno 2017, ammontavano a EUR 6,7 miliardi con un incremento di EUR 0,8 miliardi rispetto a fine 2016, prevalentemente in titoli a reddito fisso.
Sul fronte del passivo, si registra sostanzialmente un declino delle passività finanziarie detenute per la negoziazione di EUR 14,8 miliardi, scese a quota EUR 58,1 miliardi. Al contempo, i fair value negativi degli strumenti finanziari derivati sono scesi sostanzialmente in linea con l'attivo (-EUR 10,5 miliardi). La riduzione di EUR 1,2 miliardi delle passività dei gruppi in dismissione detenuti per la vendita rispecchia la cessione e il deconsolidamento della controllata Bankhaus Neelmeyer AG in linea con la corrispondente voce dell'attivo iscritta nello stato patrimoniale. I debiti verso banche hanno subito invece una brusca impennata di EUR 12,2 miliardi, attestandosi a quota EUR 69,8 miliardi. Alla luce di questo totale, i debiti verso banche centrali
sono aumentati di EUR 3,7 miliardi, a quota EUR 19,7 miliardi rispetto a fine 2016. L'evoluzione riflette i maggiori finanziamenti ottenuti nell'ambito del programma TLTRO offerto quest'anno dalla BCE a sostegno dell'economia reale. A titolo di operazione specifica di rifinanziamento a lungo termine gratuita, sono stati assegnati al Gruppo HVB EUR 5,6 miliardi nel primo semestre del 2017 e EUR 7,0 miliardi nel 2016 da destinare all'attuazione di iniziative di sviluppo delle operazioni di finanziamento a favore dei clienti. In aggiunta, i debiti verso banche iscritti nello stato patrimoniale rispecchiano aumenti per EUR 4,2 miliardi in pronti contro termine, EUR 1,6 miliardi in saldi a credito su conti correnti, EUR 1,2 miliardi in altre passività e EUR 0,9 miliardi in cash collateral e crediti assistiti da garanzia reale rispetto alla fine dell'esercizio 2016.
Il patrimonio netto iscritto nello stato patrimoniale al 30 giugno 2017 è diminuito di EUR 2,1 miliardi, a quota EUR 18,3 miliardi. La riduzione è largamente attribuibile al dividendo di EUR
3.005 milioni pagato a UniCredit S.p.A., Milano, Italia, nel secondo trimestre del 2017 su delibera dall'assemblea dei soci. Questa variazione è stata compensate parte dall'utile consolidato di EUR 715 milioni generato nel primo semestre del 2017 e dagli aumenti per EUR 102 milioni delle altre riserve e per EUR 46 milioni della riserva delle attività disponibili per la vendita. L'incremento delle altre riserve riflette sostanzialmente gli effetti positivi delle rettifiche per pensioni e altri obblighi (prevalentemente dovute all'aumento del tasso di sconto dall'1,90% al 2,15%).
Al 30 giugno 2017 le sopravvenienze passive e gli altri impegni non iscritti nello stato patrimoniale ammontavano a EUR 70,5 miliardi, rispetto a EUR 71,0 miliardi a fine esercizio 2016. L'importo include sopravvenienze passive sotto forma di garanzie finanziarie per EUR 20,8 miliardi (31 dicembre 2016: EUR 21,9 miliardi) e altri impegni quasi esclusivamente dovuti a impegni di credito irrevocabili per EUR 49,6 miliardi (31 dicembre 2016: EUR 49,1 miliardo). Le sopravvenienze passive sono compensate da sopravvenienze attive di pari importo.
Con riferimento all'ammontare dei finanziamenti in essere erogati dalla BCE, si precisa che il Gruppo HVB partecipa al programma ECB TLTRO II per un importo di € 12,6 miliardi (€ 10,3 miliardi per HVB and € 2,3 miliardi per UniCredit Luxembourg). Il settlement di € 7 miliardi è avvenuto in data 29/06/2016, con scadenza il 24/06/2020. L'importo è aumentato di € 5,6 miliardi in seguito alla partecipazione all'asta nell'ambito del programma LTTRO in data 17 marzo con settlement il 29/03/2017 e scadenza 24/03/2021.
Attuazione dell'IFRS 9
Nel luglio 2014, lo IASB ha pubblicato la versione definitiva dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" in sostituzione dello IAS 39, l'attuale standard che si occupa della classificazione e della valutazione degli strumenti finanziari. L'IFRS 9 contiene una revisione completa dei principali regolamenti relativi alla classificazione e alla valutazione degli strumenti finanziari, al riconoscimento degli impairments delle attività finanziarie e al riconoscimento delle coperture. L'IFRS 9, che è stato adottato a livello europeo dall'UE nel mese di novembre 2016, sarà applicato ai periodi di reportistica che decorrono dal 1° gennaio 2018. L'iniziale applicazione dovrebbe essere retroattiva.
Negli anni precedenti, UniCredit ha avviato un progetto a livello di gruppo che ha coinvolto HVB per l'attuazione dell'IFRS 9. Nel primo semestre del 2017, le attività di progetto si sono focalizzate sull'attuazione dei nuovi requisiti di classificazione degli strumenti finanziari in base ai business model e alle metodologie di calcolo delle perdite attese richiesti dalle tecniche
di valorizzazione, nuove o modificate, ai sensi dell'IFRS 9. Sono in fase di revisione, per singole sotto-aree, i concetti tecnici alla luce delle nuove considerazioni, la cui applicazione è fissata per la seconda metà dell'anno al fine di assicurare l'attuazione dei requisiti IFRS 9 nei tempi previsti.
In relazione all'adozione iniziale dell'IFRS 9 (International Financial Reporting Standards 9), gli effetti derivanti dall'adozione retroattiva dell'IFRS 9 saranno rilevati con riferimento al patrimonio netto.
Nel processo, un fattore importante sarà la modifica della metodologia applicata per determinare le portfolio allowances. Le portfolio allowances per strumenti finanziari di debito pienamente performanti, valutati al costo ammortizzato, saranno determinati in futuro sulla base della perdita attesa nell'arco temporale di 12 mesi o se il rating di credito è stato significativamente ridotto a seguito dell'estensione del credito, sulla base della perdita attesa dell'intero periodo di vita. Ciò comporterà un aumento delle portfolio allowances per gli strumenti di debito pienamente performanti. Tuttavia non sarà possibile stimare gli effetti in termini di quantità con sufficiente affidabilità sino ad una data successiva.
Nel rispetto della priorità assegnata dal business model della Banca ai rapporti con la clientela, l'intenzione generale è quella di mantenere i finanziamenti erogati dalla Banca sino a scadenza. L'analisi del portafoglio dei crediti, in gran parte già completata, ha evidenziato come solo in pochi casi eccezionali le condizioni dei flussi di cassa non siano rispettate (i flussi di cassa rappresentano solamente interessi e rimborsi del capitale in essere). Per quanto riguarda il portafoglio titoli, non sono previste importanti modifiche al business model: non si prevedono pertanto effetti sostanziali derivanti da variazioni di valorizzazione (titoli valutati al costo rispetto a titoli valutati al fair value o viceversa).
HVB intende esercitare l'opzione prevista dall'IFRS 9 per continuare ad applicare le norme previste dallo IAS 39 (International Accounting Standard 39) sul fair value hedge portfolio. Pertanto, non si prevedono modifiche significative alla copertura contabile in seguito all'applicazione dell'IFRS 9. Poiché HVB non esercita l'opzione di applicare l'opzione di fair value per le passività, le nuove norme in materia non trovano applicazione.
Non è ancora possibile effettuare una valutazione quantitativa affidabile degli effetti della prima applicazione dell'IFRS 9. I singoli effetti comportano tanto un aumento quanto un decremento del patrimonio netto, compensandosi quindi a vicenda. Sulla base delle informazioni correnti, è possibile escludere una significativa riduzione del patrimonio netto in conseguenza della prima applicazione dell'IFRS 9.
Programma Transform 2019
Il persistere della difficile situazione del settore bancario e l'enorme pressione al ribasso sulla redditività, con i costi che ne conseguono, rendono necessario un nuovo adeguamento delle strutture e dei processi bancari. In tale ottica, HVB ha predisposto un piano strategico per il periodo 2017-2019 teso ad assicurare il successo della banca in futuro. Il piano strategico è incorporato nel Programma Transform 2019 relativo all'intero Gruppo. Il programma si basa su un'azione proattiva che, da un lato, attua maggiormente il potenziale di cross-selling, e dall'altro, si incentra sull'ottimizzazione delle strutture di costo grazie all'affinamento di organizzazione e processi. Al contempo, è previsto dal Programma un nuovo adeguamento dei livelli di personale. I tagli riguardano tutte le aree della banca. Sfruttando le normali oscillazioni
del personale e proseguendo con i programmi esistenti per creare nuove prospettive occupazionali, HVB cerca di attuare i tagli in maniera socialmente responsabile.
***
I dati finanziari che precedono devono essere letti congiuntamente alla Nota Integrativa al bilancio consolidato, contenuta nella Relazione semestrale al 30 giugno 2017 e nell'Annual Report 2016, inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione, come indicato ai Capitoli 11 e 14.
Per ulteriori dettagli sulle informazioni finanziarie dell'Emittente, si rinvia al Capitolo 11 del Documento di Registrazione.
4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
4.1 Storia e sviluppo dell’Emittente
4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente
La denominazione sociale dell’Emittente è “UniCredit Bank AG” ed è una società per azioni costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania. La denominazione commerciale è "HypoVereinsbank".
4.1.2 Luogo e numero di iscrizione dell’Emittente
HVB è iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Giustizia di Primo Grado (Amtsgericht) di Monaco al n. HRB 42148.
4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente
HVB è stata costituita con la denominazione di Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft l'8 maggio 1869 e con durata illimitata, ai sensi delle leggi della Repubblica Federale Tedesca. In data 31 agosto 1998, Bayerische Hypotheken- und Wechsel-Bank Aktiengesellschaft è stata fusa mediante incorporazione in Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft. In esito alla fusione, la denominazione commerciale della Società è stata modificata in Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft.
La denominazione sociale dell'Emittente è stata modificata da "Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft" in "UniCredit Bank AG" in virtù di delibera dell'assemblea straordinaria dei soci di HVB in data 30 settembre 2009, che ha modificato lo Statuto Sociale. La modifica della denominazione sociale ha acquisito efficacia successivamente alla sua registrazione nel Registro Commerciale in data 15 dicembre 2009.
4.1.4 Xxxxxxxxx e forma giuridica dell’Emittente, legislazione ai sensi della quale l’Emittente opera, Paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono del suo centro principale di attività
HVB è una società per azioni costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale Tedesca.
HVB ha sede legale in Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx xx Xxxxxxx. Può essere contattata al numero di telefono x00-00-000-0 oppure all'indirizzo Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
La succursale di Milano è in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, Xxxxxx ed il numero di telefono è x00 00 0000 0000.
4.1.5 Fatti recenti specifici dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente stesso
Alla data del presente Documento di Registrazione, non si sono verificati fatti recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente.
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
5.1 Attività principali
5.1.1 Descrizione generale
In qualità di banca universale, il Gruppo HVB, insieme alle sue affiliate, è tra i principali fornitori di servizi bancari e finanziari in Germania dove offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari e finanziari a clienti privati, corporate, del settore pubblico, società internazionali e a clienti istituzionali. La sua gamma di servizi spazia dai mutui ipotecari e prestiti al consumo ai prodotti di finanziamento, risparmio e assicurativi, ai servizi bancari per i clienti retail, ai prestiti commerciali e al finanziamento del commercio estero, sino ai prodotti di investment banking per i clienti corporate.
Nei segmenti private banking e wealth management, il Gruppo HVB offre servizi di pianificazione finanziaria e patrimoniale completi, unitamente a servizi di consulenza basati sulle esigenze specifiche resi da generalisti e specialisti.
Il Gruppo HVB continua ad agire da centro di competenza per i mercati internazionali e le operazioni di investment banking di UniCredit nel suo complesso. Inoltre, il segmento Corporate & Investment Banking ("CIB") fornisce i prodotti destinati ai clienti del segmento Commercial Banking.
Business segments of HVB Group
Le attività del Gruppo HVB sono quindi suddivise nei seguenti segmenti:
(i) Commercial Banking
(ii) Corporate & Investment Banking (CIB)
(iii) Altro/consolidamento.
La reportistica relativa a ciascun segmento si basa sull’organizzazione e sulla struttura gestionale interne e sulla reportistica finanziaria interna.
Commercial Banking
Il segmento Commercial Banking comprende i clienti tedeschi che necessitano di servizi e consulenze standard o individuali con una vasta gamma di servizi bancari nei rami Private Clients Bank e Unternehmer Bank. Sono applicati diversi modelli di servizi che riflettono le esigenze dei vari gruppi di clienti: clienti retail, clienti del settore private banking, clienti del settore wealth management.
Unternehmer Bank
La Unternehmer Bank copre l'intera gamma dei clienti corporate tedeschi, nonchè delle società che operano in Germania, senza soglia di redddito, e i clienti privati che abbiano legami con le stesse. Ad eccezione dei clienti assistiti dalla divisione Multinational Corporates (MNC) e delle controllate posizionate nel segmento CIB per le loro frequenti necessità di prodotti del
mercato dei capitali, tutti i rapporti con la clientela nel segmento tedesco "Mittelstand" e nel Settore Immobiliare Commerciale sono serviti da Unternehmer Bank.
I Clienti della Unternehmer Bank possono essere suddivisi nei seguenti segmenti strategici: Key Account (grandi imprese), Mid Cap (medie imprese), Small Cap (piccole imprese, sia decentralizzate in regioni di vendita che centralmente nel canale di copertura in remote "Business Easy") e Immobiliare Commerciale. Inoltre, l'unità di Wealth Management copre i clienti privati tedeschi, le famiglie industriali e loro rispettivi family office con patrimonio totale superiore a EUR 5 milioni e background imprenditoriale.
La Unternehmer Bank persegue una strategia di crescita in cui cerca di posizionarsi con i clienti come partner commerciale strategico e provider di soluzioni a valore aggiunto. Ciò significa che UBK segue la domanda dei suoi clienti e sviluppa soluzioni bancarie individuali che meglio si adattano ai loro bisogni commerciali. Importanti sviluppi strategici dei clienti corporate sono legati alla successione aziendale, commercio estero, internazionalizzazione e digitalizzazione.
In qualità di specialisti dell'asset-based financing, UniCredit Leasing Group (UCLG) è responsabile come product specialist del mercato tedesco. Comprende UniCredit Leasing GmbH (controllata al 100% di UniCredit Bank AG) e le controllate al 100% UniCredit Leasing Finance GmbH e UniCredit Aviation GmbH. UCLG offre l'intera gamma di finanziamenti per i beni mobiliari e rappresenta una delle più importanti società tedesche di leasing non-captive. All'interno di Unternehmer Bank, UCLG si concentra sulla medesima clientela. La strategia di crescita mira ad acquisire quote nell'ambito del crescente mercato tedesco dei leasing.
UniCredit Luxembourg S.A. (LUX) è una società interamente controllata da UniCredit Bank AG. Dal punto di vista organizzativo, LUX si occupa di diversi segmenti di business. XXX presta finanziamenti e depositi XXXX a Unternehmer Bank, ossia finanziamenti e depositi a breve termine indicati online dalle unità di business di Unternehmer Bank a LUX. LUX inoltre supporta la Unternehmer Bank e il segmento di business Corporate&Investment Banking con la documentazione, gestione e monitoraggio delle operazioni di finanza strutturata e sindacate.
Private Clients Bank
La Private Clients Bank si rivolge ai clienti privati dei segmenti "Retail Customers" e "Private Banking", coprendo ogni relativa necessità. Canali di vendita e responsabilità specifici tengono conto delle necessità talvolta divergenti e distinte di questi segmenti, promuovendo la transizione degli investitori con grandi patrimoni verso il Private Banking, e, al contempo, un efficiente impiego delle unità di supporto e gestione specialistico condivise.
Le due controllate WealthCap e UniCredit Direct Services sono al servizio di questa strategia: WealthCap è una product factory per fondi comuni di tipo chiuso con focus su fondi immobiliari e di private equity. UniCredit Direct Services è il call & service center del Gruppo HVB. Obiettivo principale dei servizi e delle vendite è la gestione dei rapporti col cliente via telefono, e-mail e Internet.
Il percorso positivo intrapreso con la modernizzazione del business dei clienti private prosegue attraverso un'intensa attività di digitalizzazione ed il posizionamento come top-quality provider per una clientela alla ricerca di consulenza. All'interno di questo gruppo target, la quota di mercato va allargata con l'obiettivo di ottimizzare la redditività del settore dei clienti privati. A tal fine è necessario porsi chiaramente in risalto rispetto alla concorrenza, garantendo un'esperienza di consulenza individuale di alto livello, un'offerta multicanale moderna,
programmi fedeltà e un'eccellente presenza di mercato, anche grazie alla presenza di 341 moderne succursali e alla nostra rete di specialisti.
Il Private Banking persegue una chiara strategia di crescita con un approccio olistico alla consulenza, una rete di portata nazionale e una gamma esaustiva di prodotti finanziari e di investimento. L'obiettivo è quello di accrescere in maniera sostenibile il patrimonio dei clienti e assicurare un rapporto di lungo periodo basato sulla fiducia.
Corporate & Investment Banking (CIB)
La divisione CIB è un segmento di business globale del Gruppo Unicredit. E' organizzata con struttura a matrice e opera nelle tre principali entità legali del Gruppo: Unicredit Bank AG, Unicredit Bank Austria AG e Unicredit S.p.A.
Il successo commerciale della divisione CIB si fonda sulla stretta collaborazione e interazione tra copertura e unità prodotto, ma anche sulla collaborazione con altri paesi e i segmenti di business del Gruppo Unicredit, nonché le unità per la gestione responsabile del Rischio di Credito.
La divisione CIB sviluppa partnership stabili e strategiche fornendo servizi e soluzioni in ambito corporate e investment banking. Sulla base delle proprie competenze specifiche di settore, CIB intende guidare e definire in modo proattivo gli aspetti strategici in stretto dialogo con i propri clienti. Il Gruppo HVB attraverso la divisione CIB, che è il centro di competenza per l'International Markets and Investment Banking, contribuisce a delineare la strategia globale di CIB. L'amministratore di UniCredit Bank AG responsabile della divisione CIB ha deciso di applicare la strategia globale di CIB alle attività di corporate e investment banking all'interno di UniCredit Bank AG al fine di assicurare un approccio globale armonizzato alla clientela.
CIB dà assistenza ai suoi clienti locali ed internazionali tramite la sua ampia rete. Il segmento CIB è attivo nei mercati europei e nei principali centri finanziari del mondo come New York, Hong Kong, Singapore e Tokyo.
HVB Capital Partners AG, società interamente controllata da UniCredit Bank AG, è assegnata alla divisione Corporate e Investment Banking. Le sue attività, inizialmente un veicolo di investimento costituito per le partecipazioni dirette e indirette in società di ogni tipo, si limitano alla gestione e alla liquidazione del legacy portfolio.
Nel rispetto del programma strategico "Transform 2019" adottato a livello di Gruppo, è stata deliberata la chiusura di UniCredit Luxembourg S.A. entro la fine del 2018. Le attività di corporate banking saranno trasferite all'area finanza strutturata di UniCredit Bank AG in Germania nel secondo semestre del 2018. Le restanti attività saranno portate avanti dalla succursale di UniCredit Bank AG in Lussemburgo.
Linee di prodotto CIB
Oltre a prestare i propri servizi a clienti aziendali e istituzionali, la divisione di Corporate & Investment Banking (“CIB”) comprende tre linee di prodotto: Global Transaction Banking (“GTB”), Financing & Advisory (“F&A”) e Markets. Grazie alla stretta collaborazione tra gli specialisti dei prodotti CIB e le unità di copertura di CIB e Unternehmer Bank, i prodotti CIB
vengono offerti a una vasta gamma di clienti, che spazia dalle imprese medio-piccole ai grandi clienti corporate e multinazionali, nonché ai clienti istituzionali e agli sponsor finanziari.
La linea Global Transaction Banking (GTB) offre una gamma diversificata di prodotti tradizionali e innovativi nell'area Cash Manangement e Trade Finance, con cui soddisfa le necessità legate alle operazioni di pagamento, informazioni sugli account, ottimizzazione dei flussi di cassa e del capitale circolante, gestione della liquidità e finanziamento a breve delle operazioni di import-export della clientela.
Le principali aree prodotto di Cash Management sono rappresentate da clearing e cambi, accesso dei clienti tramite canali di accesso elettronico, prodotti di pagamento con trasferimento dei fondi e informazioni sugli account, gestione della liquidità tramite tesoreria accentrata e altre metodologie di ottimizzazione, innovazioni cash con carte per clienti corporate e soluzioni retail, nonché depositi a vista.
In ambito Trade Finance, la linea GTB offre ai clienti soluzioni lungo l'intera catena del valore, quali soluzioni riguardanti il capitale circolante, e prodotti tradizionali per il commercio estero, quali garanzie, lettere di credito, incassi ecc. Nell'ambito dell'iniziativa di Trade Finance vengono concordati obiettivi comuni tra specialisti prodotto, specialisti vendite e relationship mananger.
In qualità di Financing Powerhouse, F&A offre una gamma diversificata di prodotti che va dai prodotti plain vanilla e rapporti bancari core a soluzioni altamente sofisticate per i mercati della finanza strutturata e dei capitali, nonché ai servizi di consulenza M&A. F&A supporta a livello globale i clienti di Financial Sponsors Solutions, Infrastructure & Power Project Finance, Natural Resources, Commodity Trade Finance, e Structured Trade & Export Finance. Altre linee di business a livello globale sono rappresentate da Global Syndicate & Capital Markets e Corporate Finance Advisory. Le unità di business locali di Corporate Structured Finance (CSF) e Real Estate Structured Finance (RESF) collaborano a stretto contatto con il segmento Commercial Banking. In qualità di unità locale, Global Shipping segue operazioni in tutto il mondo. L'unità di Portfolio & Pricing Management (PPM) ha in carico la gestione di tutte le operazioni di portafoglio LP4 del Gruppo UniCredit. I portafogli RESF e CSF sono gestiti a livello UniCredit Bank AG dall'unità PPM di concerto con i rappresentanti dei canali di vendita. Viene inoltre gestita la società controllata Ocean Breeze Energy GmbH & Co KG.
Markets è una linea di business a disposizione del cliente che supporta il Corporate and Institutional Business (Attività Societarie e Istituzionali) del Gruppo UniCredit come parte intergrante della catena del valore in ambito Corporate & Investment Banking. I prodotti offerti attraversano ogni classe di asset: Cambi, Valute, Commodities e Derivati Azionari. Offre soluzioni di gestione rischi e servizi di investimento a Clienti Istituzionali, Investitori Corporate e Privati attraverso reti proprie ed esterne.
Segmento di business "Altro/consolidamento"
La divisione “Altro/consolidamento” comprende i Global Banking Services, le attività del Group Corporate Centre e gli effetti del consolidamento.
4 Leveraged and Project Finance, coperto dalle linee di business Financial Sponsor Solutions, Infrastructure & Power Project Finance e Natural Resources
Global Banking Services
Il Global Banking Services funge da fornitore centrale dei servizi interni per i clienti e per i dipendenti. Le sue attività abbracciano in particolare la gestione degli acquisti, dell’organizzazione, della sicurezza aziendale, della logistica e della manutenzione, la gestione dei costi e le funzioni di back-office per credito, conti, cambi, mercato monetario e derivati e consulenze interne. La attività relative ai pagamenti, al settlement di titoli, allo sviluppo di applicazioni IT e al loro funzionamento sono state esternalizzate. La gestione strategica degli immobili in HVB rientra nella responsabilità del Global Banking Services e viene condotta da HVB Immobilien AG e dalle sue controllate.
Group Corporate Centre
Il Group Corporate Centre unisce le linee di competenza del Gruppo HVB. Racchiude le funzioni del Direttore Generale, del Direttore Finanziario, del Direttore Rischi e dell'Amministratore Delegato, nonché la Gestione Risorse Umane. Il Group Corporate Centre include contributi agli utili che non rientrano nelle responsabilità dei segmenti Commercial Banking o CIB. Tra l'altro, questi includono gli utili e le perdite delle controllate consolidate e holding non consolidate, a condizione che non siano assegnate ai segmenti. Questo segmento comprende anche l'utile derivante dalla gestione del Gruppo HVB nel complesso.
5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi
Non vi sono nuovi prodotti e/o nuove attività significative da segnalare.
5.1.3 Mercati principali
Il Gruppo HVB dispone di una rete sviluppata di succursali in Germania, in particolare in Baviera e nell'area di Amburgo, clienti che è attualmente in corso di trasformazione per adattarsi ai mutati schemi comportamentali dei clienti. Al 30 settembre 2017, il Gruppo HVB disponeva di 551 filiali (incluse 341 filiali di HVB in Germania) e aveva 13.690 dipendenti (a tempo pieno) (nel 2016: 14.748).
5.1.4 Base per dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente
Le dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente sono basate sull’analisi interna svolta da HVB.
6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
6.1 Breve descrizione del Gruppo dell’Emittente
6.1.1 Storia e struttura del Gruppo HVB
UniCredit Bank AG, già Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, nasce nel 1998 dalla fusione di Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft e Bayerische Hypotheken- und Wechsel-Bank Aktiengesellschaft. E' la controllante del Gruppo HVB e ha sede a Monaco di Baviera. Dal novembre 2005 HVB è una consociata di UniCredit S.p.A., Milano (UniCredit S.p.A. e unitamente alle controllate consolidate, UniCredit) e da tale data, in quanto sottogruppo, rappresenta una parte importante di UniCredit. UniCredit S.p.A. detiene direttamente l'intero capitale azionario di UniCredit Bank.
La denominazione sociale di HVB è UniCredit Bank AG, la sua denominazione commerciale è "HypoVereinsbank".
HVB ha sede legale in Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx xx Xxxxxxx ed è iscritta la Registro Commerciale presso il Tribunale (Amtsgericht) di Monaco di Baviera al numero HRB 42148, è stata costituita in forma di società per azioni ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania. Può essere contattata al numero di telefono x00-00-000-0 e all'indirizzo Internet xxx.xxx.xx.
Quale banca universale, HVB con le sue controllate è uno dei principali provider di servizi bancari e finanziari in Germania. Offre una gamma completa di servizi e prodotti bancari e finanziari a clienti privati, corporate e del settore pubblico, società internazionali e clienti istituzionali. I prodotti offerti spaziano, inter alia, dai mutui ipotecari, prestiti al consumo, prodotti di risparmio e finanziamento e prodotti assicurativi, e servizi bancari a clienti privati, finanziamenti commerciali e finanziamenti per il commercio estero a clienti corporate sino ai prodotti di fondi per tutte le classi di asset, servizi di consulenza e intermediazione, operazioni in titoli, gestione del rischio liquidità e finanziario, servizi di consulenza a clienti affluent e prodotti di investment banking a clienti corporate. Il gruppo HVB è il centro delle competenze per le operazioni sui mercati internazionali e di investment banking di tutta UniCredit.
Banking Group (cod. 2008.1)
Allegato 2 (alla G.O.I.) - Chart del Gruppo Bancario Appendix 2 (of G.O.I.) - Banking Group Chart
Finecobank SpA
Milano - banking - 35,39%
UniCredit International Bank (Luxembourg) SA Luxembourg - banking - 100%
Pioneer Global Funds Distributor, Ltd (a)
Xxxxxxxx - distribution of mutual funds 100%
PAI Management Limited (a)
Dublin - management of hedge funds 100%
PAI (Bermuda) Limited (a)
Xxxxxxxx - holding/man.-adv. of hedge funds 100%
Pioneer Alt. Inv. (Israel) Ltd in volunt. liquidation (a)
Ramat Gan - research,acc.,market.of funds 100%
UniCredit Bank Hungary Zrt Budapest - banking - 100%
UniCredit Jelzalogbank Zrt Budapest - banking
UniCredit Leasing Hungary Zrt Budapest - leasing
100%
100%
Zagrebacka Banka d.d. Zagreb - banking - 84,475%
Prva Stambena Štedionica d.d. Zagreb - banking
UniCredit Bank d.d. Mostar-banking
Locat Croatia d.o.o. Zagreb - financial company
100%
99,30%
100%
UniCredit Bank AG
Munich - banking - 100%
for controlled companies
…% (belonging to Banking Group)
see Annex A
UniCredit Bank Ireland Plc | PAI (New York) Limited (a) | AO UniCredit Bank | UniCredit Leasing Croatia d.o.o. za leasing | 100% | |||||||||
Dublin - banking - 100% | Dover (USA) - investment research 100% | Moscow - banking - 100% | Zagreb - leasing | ||||||||||
Baroda Pioneer Asset Manag. Xx.Xxx | 100% | OOO "UniCredit Leasing" | Zane BH D.O.O. | ||||||||||
Mumbay (India) - manag. mutual funds 51% | Moscow - leasing | Sarajevo - real estate manag. | |||||||||||
Baroda Pioneer Trustee Company Private Ltd | ZAO Locat Leasing Russia | 100% | 100% | Zagreb Nekretnine d.o.o. . | 100% | ||||||||
Mumbay (India) - manag. mutual fund/trustee 51% | Moskow - leasing | Zagreb - real estate manag. | |||||||||||
UniCredit Leasing SpA | ZB Invest d.o.o. | 100% | UniCredit Bank Austria AG | ||||||||||
Milano - leasing - 100% | Zagreb - mutual funds manag. | Vienna - banking - 99,99% | |||||||||||
UniCredit Xxxx.Xxxx.X.X.XxxX Vienna - holding | 100% | UNICREDIT BANK S.A. Bucharest - banking - 98,33% | Pominvest d.d. Split - real estate co. | 88,66% v.r.88,95% | …% | for controlled companies (belonging to Banking Group) | |||||||
BA CA Leasing (Deutschland) GmbH | 94,99% | 50,10% | UniCredit Consumer Financing IFN SA (b) | see Annex A | |||||||||
Bad Homburg - leasing | Bucharest - consumer credit | ||||||||||||
99,95% | UniCredit Leasing Corporation IFN S.A. | 0,05% | UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia a.s. | ||||||||||
Bucharest - leasing | Prague - banking - 100% | ||||||||||||
100% | UniCredit Factoring Czech Rep. and Slovakia, a.s. | ||||||||||||
Prague - factoring | |||||||||||||
UniCredit Banka Slovenija DD | 100% | UniCredit Leasing CZ a.s. | |||||||||||
Ljubljana - banking - 100% | Prague - leasing | ||||||||||||
UniCredit Factoring SpA | UniCredit Leasing, leasing, d.o.o. | 100% | UniCredit Leasing Slovakia a.s. | 100% | |||||||||
Milano - factoring - 100% | Ljubljana - leasing | Bratislava - leasing | |||||||||||
CORDUSIO Soc.Fiduc.per Az. | |||||||||||||
Milano - fiduciary - 100% | |||||||||||||
Cordusio SIM S.p.A. | UniCredit Bank Serbia Jsc | UniCredit Bulbank AD | UniCredit Business Integrated Sol. Scpa (d) | ||||||||||
Milano - advisory on investments 96,10% | Belgrade - banking - 100% | Sofia - banking - 99,45% | Milano - Instrumental services - 99,99% | ||||||||||
UniCredit BpC Mortgage Srl | 100% | UniCredit Leasing Srbija d.o.o. Beograd | 100% | UniCredit Consumer Financing EAD | UniCredit Business Integr. Sol. Austria GmbH | 100% | |||||||
Verona - guarantees provider - 60% | Belgrade - leasing | Sofia - consumer credit | Vienna - Instrumental services | ||||||||||
UniCredit OBG Srl | 100% | UniCredit Factoring EAD | Uni IT Srl | 51% | |||||||||
Verona - guarantees provider - 60% | Sofia - factoring | Trento - EDP services | |||||||||||
UniCredit Global Leasing Xxx.XxxX | UniCredit Bank a.d. Banja Luka | 100% | UniCredit Fleet Management EOOD | Xxxxxxxx S.r.l. | |||||||||
Vienna - leasing 100% | Banja Luka - banking - 98,46% | Sofia - fleet management | Milan - real estate - 100% | ||||||||||
FINECO Verwaltung AG (in liquidation) | 100% | UniCredit Leasing EAD | UniCredit (UK) Trust Services Ltd | ||||||||||
Munich - holding - 100% | Xxxxx - xxxxxxx | London - trustee - 100% | |||||||||||
Corit SpA in liquidazione | Europa Investment Fund Management | Bavaria Servicos de Repres. Comercial Ltda. (e) | |||||||||||
Roma - tax collector - 60% | Budapest - Management of mutual funds 100% (1) | Sao Paulo - administrative services - 99,53% | |||||||||||
(1) held indirectly by UniCredit S.p.A. | SOFIGERE SaS in liquidazione | ||||||||||||
trhough company non belonging to Banking Group | Paris - credit repurchase - 100% | ||||||||||||
SIA "UniCredit Leasing" | Soc.It.Gest. ed Inc. Xxxx.XxX (in liquidation) | ||||||||||||
Riga - leasing - 100% | Roma - credit recovery - 100% |
(a) non operativa (b) 49,9% held by UniCredit SpA (c) in Polish: Pioneer Pekao TFI SA (d) Other companies belonging to UniCredit Group and third parties hold shares of the company (e) 0,47% held by UniCredit (UK)
Trust Services Ltd
(z) Requested to Bank of Italy the inclusion in the Banking Group
Companies belonging to the Banking Group
banking |
financial |
instrumental |
Updated January 16th 2018
Annex A
UNICREDIT BANK AG | |||||
UniCredit Luxembourg S.A. Luxembourg - banking - 100% | 100% 100% 100% 60% 94,00% 100% 10% 100% 90% 100% 100% 100% 100% | Wealth Xxxxx.Xxxxxxx Holding GmbH Munich - holding company - 100% | 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 100% 99,67% 100% 100% 97,78% 100% 100% 94% 94% 100% | VereinWest Overseas Finance (Jersey) Ltd (aa) St. Herlier (Jersey) - financial co. - 100% | |
UniCredit Leasing GmbH Hamburg - leasing - 100% | WealthCap Initiatoren GmbH Munich - holding company | Xxxxxxxx Mortgages Limited London - mortgage loans - 100% | |||
UniCredit Leasing Finance GmbH Hamburg - banking | WealthCap Equity GmbH Munich - holding company | HVB Serv.South Africa (Proprietary) Ltd Johannesburg - economic services - 100% | |||
UniCredit Leasing Aviation GmbH Hamburg - leasing | WealthCap Fonds GmbH Munich - holding company | HVB Gesells.für Gebäude mbH & Co KG Munich - real estete management - 100% | |||
Mobility Concept GmbH Oberhaching - leasing | WealthCap Stiftungstreuhand GmbH Munich - fiduciary | Salvatorplatz-Gr.mbH & Co. OHG Saarland Munich - real estate | |||
HVB Export Leasing GmbH Munich - leasing - 100% | WealthCap PEIA Management GmbH Munich - economic services - 6% | Grundstücksgesellschaft Xxxxx b.h.K. Munich - real estate management | |||
UniCredit CA IB Securities UK Ltd (aa) London - broker - 100% | WealthCap Management Services GmbH Xxxxxxxx - economic services | Acis Imm.- und Xx.XxxX & Co. St. Kronpr...KG Grünwald - real estate management | |||
HVB Capital Partners AG Munich - holding company - 100% | WealthCap Leasing GmbH Grünwald - holding company | Bayerische Wohn.für Handel und Ind. GmbH Munich - real estate management | |||
UniCredit (China) Advisory Limited (aa) Beijing - advising - 100% | HVBFF Objekt Beteiligungs GmbH Munich - holding company | HAWA Grundstücks GmbH & Co. OHG Imm. Munich - real estate man. (dont 0,50 % TIVOLI) | |||
BIL Leas.-Fon.GmbH&Co VELUM KG (a) Xxxxxxxx - Leasing - 100% | HVBFF Produktionshalle GmbH in liquidation Munich - holding company | Xxxx-X.Xxxx.XxxX & Co. KG O. Arabellastr. Munich - real estate management | |||
HVB Verwa 4 GmbH Munich - holding - 100% | HVBFF Internationale Leasing GmbH Munich - holding company | Xxxxxx Xxxxx.-Verwalt. mbH & Co. Objekt KG Munich - holding company | |||
HVB Verwa 4.4 GmbH Munich - holding company | HVBFF International Greece GmbH Munich - leasing company | TIVOLI Grundstücks-Aktiengesellschaft Munich - real estate management | |||
HVB Hong Kong Limited Hong Kong - financial company - 100% | WealthCap Investment Services GmbH Munich - economic services - 10% | Hypo-Bank Verwaltungszentrum GmbH Munich - real estate management | |||
HVB Investments (UK) Limited Xxxxxx Town (Cayman Is.) - financial co. - 100% | WealthCap Real Estate Management GmbH Munich - economic services | Salvatorplatz-G.mbH & Co. OHG Verwalt Munich - real estate management | |||
UniCredit U.S. Finance LLC Wilmington (USA) - holding company - 100% | WealthCap Investorenbetreuung GmbH Munich - fiduciary | HVZ GmbH & Co. Objekt KG Munich - real estate management | |||
UniCredit Capital Markets LLC New York - broker/dealer | WealthCap Kapitalverwaltungsgesellschaft mbH Munich - collective asset management | Merkurhof Grundstücks. m.b.H. Munich - real estate management - 100% | |||
Trinitrade Vermög.-G.m.b.H. Munich - holding company - 100% | HVB Immobilien AG Munich - holding - 100% | Food & more GmbH Munich - hotel and restaurant ind. - 100% | |||
B.I. International Limited Xxxxxx Town (Cayman Is.) - bond issuer | HVB Tecta GmbH Munich - holding company - 6% | Verwaltungsgesellschaft Xxxxxxxxxxxxx mbH Munich - real estate management - 100% | |||
HVB Capital LLC Wilmington (USA) - financial company - 100% | HVB Projekt GmbH Munich - holding company - 6% | UniCredit Direct Services GmbH Munich - call center for retail bank - 100% | |||
HVB Capital LLC II Wilmington (USA) - financial company - 100% | Orestos Immobilien-Verwaltungs GmbH Munich - holding company | HVB Secur GmbH Munich - economic services - 100% | |||
HVB Capital LLC III Wilmington (USA) - financial company - 100% | TRICASA Gr.Ges.mbH & Co. 1. Xxxxxxx.XX Munich - real estate | HVB Profil Gesells. für Personalmanag. mbH Munich - economic services - 100% | |||
HVB Funding Trust II Wilmington (USA) - economic services - 100% | TRICASA Gr.des bürgerlichen Rechts Nr. 1 Munich - real estate | 100% 94,78% | |||
Structured Invest Société Anonyme Luxembourg - investment company - 100% | Omnia Grund.-GmbH&Co Ob.Perlach KG (b) Munich - real estate |
100%
100%
98,11%
100%
100%
100%
100%
2,22%
UNICREDIT BANK AUSTRIA AG | |||
Schoellerbank Aktiengesellschaft Vienna - private bank - 100% | 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 61% 100% 100% 100% 100% | card complete Service Bank AG Vienna - issuing of credit cards - 50,10% | |
Schoellerbank Invest AG Salzburg - investment company | DC Bank AG Vienna - issuing of credit cards | ||
"Cafu" Vermögensverwalt. GmbH in Liqu. Vienna - holding | Diners Club Polska Sp.z.o.o. Warsaw - credit cards | ||
Palais Rothschild Xxxx.XxxX & Co OG Vienna - real estate services | Diners Club CS s.r.o. Bratislava - credit cards | ||
Palais Rothschild Vermietungs GmbH Vienna - real estate services | Ksg Karten-Verrech.- und Serviceges. mbH vienna - EDP Services | ||
Bank Austria Real Invest Immob.-Managem.GmbH Vienna - real estate investment -94,95% | FactorBank Aktiengesellschaft Vienna - factoring - 100% | ||
Bank Austria Real Invest Xxx.Xxx.XxxX Vienna - real estate invest. company | Bank Austria Wohnbaubank AG Vienna - real estate financing - 100% | ||
Bank Austria Real Invest Client Investm. GmbH Vienna - investment advisory | BA Betriebsobjekte GmbH Vienna - real estate ownership - 100% | ||
Immobilien Rating GmbH (d) Vienna - real estate appraisal | BA Betriebsobjekte Praha spol.s.r.o. Prague - real estate owning | ||
Alpine Cayman Islands Ltd. Xxxxxxxxxx (Cayman Is.) - holding co. - 100% | BA Xxxxxxx.XxxX & Co Beta V OG (c) Vienna - real estate ownership | ||
BA-CA Finance (Cayman) Limited Xxxxxx Town (Cayman Is.) - issuing hybrid cap. | BA GVG-Holding GmbH Vienna - holding - 100% | ||
BA-CA Finance (Cayman) II Limited Xxxxxx Town (Cayman Is.) - issuing hybrid cap. | BA GebäudevermietungsgmbH (c) Vienna - real estate | ||
Paytria Unternehmensbeteiligungen GmbH Vienna - holding - 100% | KLEA ZS-Immobilienvermietung G.m.b.H. (c) Vienna - real est. Ownership - 100% | ||
Bank Austria Finanzservice GmbH Vienna - mobile sales and distribution - 100% | KLEA ZS-Liegenschaftsvermietung G.m.b.H. (c) Vienna - real est.ownership - 000% | ||
XX- Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx. Xxxxxxxxxx (XXX) - holding company - 100% | Lassallestraße Bau-, Plan., E.- und V.m.b.H. (c) Vienna - real est.own.and adm. - 100% | ||
AI Beteiligungs GmbH Vienna - holding - 100% | Human Resources Service and xxxxx.XxxX Vienna - personnel secondment - 100% | ||
XXXXX-Holding GmbH Vienna - holding - 100% | Ramses Immobilien Ges.mbH & Co OG (c) Vienna - real estate - 100% | ||
Euroventures-Austria-CA-Manag. GesmbH Vienna - holding real estate | Pollux Immobilien GmbH (c) Vienna - real estate - 100% | ||
CABO Beteiligungsgesellschaft m.b.H. Vienna - holding | Rigel Immobilien GmbH (c) Vienna - real estate - 100% | ||
Bank Austria-CEE BeteiligungsgmbH Vienna - holding - 100% | Sirius Immobilien GmbH (c) Vienna - real estate - 100% | ||
BA-CA Markets & Investment Xxx.XxxX Vienna - holding - 100% | UniCredit Leasing (Austria) GmbH (c) Vienna - holding and leasing 100% | ||
UniCredit Leasing Kft Budapest - leasing 100% (1) |
(1) held indirectly by UniCredit Bank Austria AG trhough company non belonging to Banking Group
99,94%
100%
100%
100%
100%
LEASFINANZ GmbH Vienna - leasing 100% (***) |
Leasfinanz Bank GmbH Vienna - small lending business 100% (***) |
(***)
(***)
(***) held indirectly by UniCredit Leasing (Austria) GmbH trhough company/ies non belonging to Banking Group
(a) voting rights held by UCB AG (33,33%) and by BIL Leasing-Fonds Verwaltungs GmbH (33,33%) (b) 5,22% held by WealthCap Leasing GmbH (c) % considering shares held by other Companies controlled by BA
(d) 19% held by BA and 19% held by UniCredit Leasing (Austria) GmbH
(aa) under liquidation process
Companies belonging to the Banking Group
banking |
financial |
instrumental |
Updated January 16th 2018
6.2 Posizione dell’Emittente all’interno del Gruppo
L'Emittente è detenuto al 100% da UniCredit S.p.A., una delle maggiori organizzazioni di servizi bancari e finanziari d'Europa.
L'Emittente è la holding del Gruppo HVB, che fa parte di UniCredit.
Si elencano di seguito le controllate consolidate dell'Emittente al 30 giugno 2017:
Banca Controllata Consolidata | % di partecipazione (detenuta direttamente e indirettamente) |
UniCredit Leasing Finance GmbH, Amburgo | 100,00 |
UniCredit Luxembourg S.A., Lussemburgo | 100.00 |
Alla data del 30 giugno 2017, le società del Gruppo HVB incluse nel perimetro di consolidamento sono 196, incluse quelle sopra elencate.
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE
7.1 Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente
Non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio annuale sottoposto a revisione, relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso
Alla data del presente Documento di Registrazione, l'Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti ragionevolmente che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso.
8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI
Il presente Documento di Registrazione non include previsioni o stime degli utili.
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
9.1 Organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Descrizione generale
Come tutte le società per azioni di diritto tedesco, UniCredit Bank AG ha due consigli. Il Consiglio di Gestione (Vorstand), che è incaricato della gestione e rappresentanza di HVB davanti a terzi. E il Consiglio di Sorveglianza (Aufsichtsrat) che nomina e revoca i membri del Consiglio di Gestione e vigila sulle attività svolte da quest'ultimo.
In conformità alla Sezione 24 (1), comma 2, della Legge tedesca sulla Co-determinazione dei Dipendenti in relazione alla fusione transfrontaliera ("MgVG"), congiuntamente alla Sezione 95, commi 1 e 3, e alla Sezione 96 della Legge tedesca sulle società per azioni (AktG) e alla Sezione 8 dello Statuto sociale, il Consiglio di Sorveglianza si compone di 12 membri, con un pari numero di rappresentanti dei dipendenti e di rappresentanti degli azionisti ai sensi delle disposizioni in materia di co-determinazione. All'atto della nomina dei nuovi membri del Consiglio di Sorveglianza, si verifica che gli stessi abbiano le competenze e le conoscenze richieste e che siano membri di organi di amministrazione, o svolgano funzioni di consulenza per i principali concorrenti. I membri del Consiglio di Sorveglianza hanno l'obbligo di agire nell'interesse della società. Ai sensi dello statuto del Consiglio di Sorveglianza, ogni conflitto di interessi deve essere comunicato al Consiglio di Sorveglianza.
Il Consiglio di Gestione è direttamente responsabile della gestione della società e opera con gli altri organi della società e i rappresentanti dei dipendenti nell'interesse della società. Mette a punto l'orientamento strategico della società, in coordinamento con il Consiglio di Sorveglianza, ed è responsabile della sua attuazione.
I membri del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza di HVB sono domiciliati per l'incarico presso UniCredit Bank AG, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxxxx.
Alla data del presente Documento di Registrazione, la composizione del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza di HVB e le principali funzioni e mansioni svolte dai membri del Consiglio di Gestione al di fuori del Gruppo HVB e le principali professioni svolte dai membri del Consiglio di Sorveglianza, ove significative rispetto all'Emittente, sono le seguenti:
Consiglio di Gestione
Nome | Area di responsabilità | Principali attività al di fuori del Gruppo HVB |
Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx dal 1 novembre 2017 | Chief Operating Officer | UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.A., Milano (Membro del Consiglio di Amministrazione) |
Xxxxxxxx Xxxxxx dal 1 gennaio 2018 | Chief Risk Officer | AO UniCredit Bank, Mosca (Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza) |
Nome | Area di responsabilità | Principali attività al di fuori del Gruppo HVB |
Xxxxx Xxxxxxxxx | Commercial Banking/Private Clients Bank | Wüstenrot & Württembergische AG, Stuttgart (Membro del Consiglio di Sorveglianza) |
Dr Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Corporate & Investment Banking con effetto dal 1 gennaio 2018 Portavoce del Consiglio di Gestione | PORR AG, Vienna (Membro del Consiglio di Sorveglianza) Bayerische Börse Aktiengesellschaft, Munich, (Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza) |
ESMT European School of Management and Technology GmbH, Berlino (Membro del Consiglio di Sorveglianza) | ||
Xxxxxx Xxxxxxxxx | Commercial Banking/ Unternehmer Bank | |
Xxxxxxxxx Xxxxx | Chief Financial Officer | - |
Consiglio di Sorveglianza
Nome | Professione Principale |
Xxxxxx Xxxxxx Xxxx, Vienna, Presidente | General Manager di UniCredit S.p.A., Milano |
Xxxxxxx Xxxxxxx, Monaco di Baviera, Vice Presidente(1) | Dipendente di UniCredit Bank AG |
Dr Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Sauerlach, Vice Presidente | Ex Portavoce del Consiglio di UniCredit Bank AG |
Xxxxx Xxxxxxxx, Milano | Responsabile delle Risorse Umane del Gruppo di UniCredit S.p.A. |
Beate Dura-Xxxxx, Litzendorf(1) | Dipendente di UniCredit Bank AG |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Milano | Co-Chief Operating Officer di UniCredit S.p.A., Milano |
Xxxxx Xxxxxxxxx, Gröbenzell(1) | FB1 unit manager della divisione bavarese di Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft, Monaco |
Professor Dr Xxxxxxx X. Xxxxxx, Düsseldorf | Professore Universitario e Presidente della sezione Contabilità, Revisione Contabile e Controllo dell'Università di Duisburg-Essen, Facoltà di |
Nome | Professione Principale |
Gestione Aziendale - Mercator School of Management, Duisburg | |
Dr Xxxxxx Xxxxxxx, Francoforte sul Meno | Ex membro del Consiglio di Gestione di Zurich GI Management Aktiengesellschaft (Deutschland), Francoforte sul Meno, e ex membro del Consiglio di Gestione di Zürich Services GmbH, Xxxx |
Xxxxx-Xxxxx Xxxxx, Trier(1) | Dipendente di UniCredit Luxembourg S.A., Lussemburgo |
Xxxxxxxxx Xxxxxx, Amburgo (1) dal 1 ottobre 2017 Xxxxxx Xxxxxx, Buttenwiesen(1) dal 1 dicembre 2017 | Dipendente di UniCredit Bank AG Dipendente di UniCredit Bank AG |
(1) Rappresentante dei Lavoratori
L'Emittente non ha un organo di controllo interno equivalente al collegio sindacale previsto ai sensi del diritto italiano.
Gli aggiornamenti relativi al Consiglio di Gestione e al Consiglio di Sorveglianza saranno di volta in volta pubblicati sul sito dell'Emittente (xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx).
9.2 Conflitti di interessi degli organi amministrativi, di direzione e di vigilanza
Alla data del presente Documento di Registrazione, non sussistono potenziali conflitti di interessi tra gli obblighi assunti dai membri del Consiglio di Gestione e dai membri del Consiglio di Sorveglianza di HVB nei confronti dell'Emittente, elencati al Paragrafo 9.1, e gli interessi personali e/o altri obblighi di questi ultimi.
10. PRINCIPALI AZIONISTI
10.1 Principali Azionisti
UniCredit S.p.A. è socio unico di HVB.
10.2 Descrizione di accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente
HVB non è al corrente di alcun accordo dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente.
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE PATRIMONIALI, SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA E SUGLI UTILI E PERDITE DELL’EMITTENTE
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati
Informazioni finanziarie relative al Gruppo HVB e a UniCredit Bank AG 2016
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono contenute nell'Annual Report 2016 pubblicato il 23 marzo 2017, sono incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Bilancio (1): Relazione degli Amministratori, pagg. 7-89;*
• Bilancio (2): Bilancio Consolidato, pagg. 91-237;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 238;*
• Relazione della Società di Revisione, pag. 239;*
• Corporate Governance, pagg. 241-253;
• Ulteriori Informazioni, pagg. 255-257;
• Allegato: Profilo di UniCredit, pagg. 259-263.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono contenute nell'Annual Report 2016 pubblicato il 23 marzo 2017, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Relazione sulla Gestione, pagg. 2-81;*
• Conto Economico, pagg. 82-83;*
• Stato Patrimoniale di UniCredit Bank AG, pagg. 84-89;*
• Nota Integrativa, pagg. 90-145;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 146;*
• Relazione della Società di Revisione, pag.147;*
• Calendario finanziario, pag. 148.
2015
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono contenute nell'Annual Report 2015 pubblicato il
18 marzo 2016, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Strategia e Risultati, pagg. 7-19;
• Bilancio (1): Relazione degli Amministratori, pagg. 21-109;*
• Bilancio (2): Bilancio Consolidato, pagg. 111-251;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 252;*
• Relazione della Società di Revisione, pag. 253;*
• Corporate Governance, pagg. 255-267;
• Ulteriori Informazioni, pagg. 269-273;
• Allegato: Profilo di UniCredit, pagg. 275-279.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono contenute nell'Annual Report 2015 pubblicato il 18 marzo 2016, sono incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Relazione sulla Gestione, pagg. 2-83;*
• Conto Economico, pagg. 84-85;*
• Stato Patrimoniale di UniCredit Bank AG, pagg. 86-91;*
• Nota Integrativa, pagg. 92-141;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 142;*
• Relazione della Società di Revisione, pag. 143;*
• Calendario finanziario, pag. 144.
11.2 Bilancio
L’Emittente predispone il bilancio consolidato. Tale documento è incluso tramite riferimento nel presente Documento di Registrazione, come indicato nel presente Capitolo e nel Capitolo 14.
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali degli esercizi passati
Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2016 e 2015 sono state assoggettate a revisione contabile da Deloitte. Le relazioni su tali informazioni finanziarie sono incluse mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione. Le relazioni recano rispettivamente la data del 7 marzo 2017 e dell'8 marzo 2016 e contengono entrambe un giudizio senza rilievi.
Il presente Documento di Registrazione non contiene altre informazioni finanziarie sottoposte a revisione.
11.4 Data delle più recenti informazioni finanziarie
Le più recenti informazioni finanziarie certificate relative all'Emittente si riferiscono all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2016. Le più recenti informazioni finanziarie non certificate relative all'Emittente si riferiscono al 30 giugno 2017.
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali
Dopo l'ultimo bilancio certificato dell'Emittente al 31 dicembre 2016, sono state pubblicate la Relazione Semestrale al 30 giugno 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2016, rispettivamente, in data 10 agosto 2017 e 4 agosto 2016.
Le Relazioni Intermedie non sono state sottoposte a revisione contabile.
Le informazioni economico-patrimoniali e finanziarie del primo semestre chiuso al 30 giugno 2017 riportate nella Relazione Semestrale 20167 pubblicata in data 10 agosto 2017, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Andamento della Gestione, pagg. 4-43;
• Risultati Consolidati, pagg. 44-84;
• Membri del Comitato di Sorveglianza e del Comitato di Gestione, pagg. 85-86;
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 87.
Le informazioni economico-patrimoniali e finanziarie del primo semestre chiuso al 30 giugno 2016 riportate nella Relazione Semestrale 2016 pubblicata il 4 agosto 2016, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Andamento della Gestione, pagg. 4-53;
• Risultati Consolidati, pagg. 54-98;
• Membri del Comitato di Sorveglianza e del Comitato di Gestione, pagg. 99-100;
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag.101
• Sintesi delle Informazioni Finanziarie Trimestrali, pag. 102;
• Calendario Finanziario, pag. 103.
11.6 Procedimenti legali e regolamentari
11.6.1 Procedimenti legali e arbitrali
HVB e altre società del Gruppo HVB sono coinvolte in diverse azioni legali. In seguito si riporta un riepilogo delle cause pendenti contro HVB o altre società del Gruppo HVB aventi un valore superiore a € 50 milioni o che, per altri motivi, rivestono particolare importanza per HVB.
L’inosservanza dei requisiti di natura legale e regolamentare potrebbe comportare l’insorgere di contenziosi e procedimenti amministrativi o indagini, esponendo HVB e altre società del Gruppo HVB ad azioni di risarcimento danni, sanzioni regolamentari o di altra natura. In molti casi, sussiste una sostanziale incertezza in ordine agli esiti dei procedimenti e all’entità degli eventuali danni. Si tratta per lo più di procedimenti penali o amministrativi promossi dalle competenti autorità e di azioni in cui il ricorrente non ha specificamente quantificato l’ammontare richiesto. In relazione a tutti i procedimenti legali ove sia possibile stimare in modo affidabile l’ammontare delle possibili perdite e la perdita sia considerata probabile, sono stati effettuati accantonamenti basati sulle caratteristiche effettive del procedimento e coerenti con i principi contabili IFRS applicati dal Gruppo HVB.
Azione legale di VIP Medienfonds 4
Diversi investitori di VIP Medienfonds 4 GmbH & Co. KG, cui la Banca aveva erogato finanziamenti per l'acquisto delle relative partecipazioni, hanno intentato procedimenti legali contro HVB. I ricorrenti contestano alla Banca di non aver offerto una consulenza adeguata in sede di stipula degli accordi di finanziamenti in ordine alla struttura del fondo e ai relativi effetti fiscali. Con la grande maggioranza dei ricorrenti è stata raggiunto un accordo transattivo. La decisione definitiva riguardante la responsabilità di HVB in relazione al prospetto nel procedimento in conformità al Capital Market Test Case Act (Kapitalanleger-Musterverfahrensgesetz), attualmente pendente avanti al Tribunale Federale di Giustizia tedesco (Bundesgerichtshof) inciderà solo su poche cause pendenti.
Fondi chiusi
Sono state avviate da parte di investitori cause nei confronti di HVB riguardanti l'asserita inadeguata assistenza prestata in relazione a investimenti in fondi chiusi. In particolare HVB non avrebbe comunicato eventuali rimborsi, o lo avrebbe fatto in maniera incompleta, a causa di errori contenuti nel prospetto informativo. La questione della correttezza e sufficienza dell'assistenza prestata al cliente, nonché la questione del termine di prescrizione e delle prospettive di successo di una causa dipendono dalle circostanze specifiche di ciascun caso e non sono pertanto di facile previsione.
Un certo numero di investitori ha citato in giudizio HVB in relazione ad un fondo pubblico di investimento specializzato in impianti di riscaldamento. In questo caso, gli investitori hanno richiesto l’applicazione di una procedura speciale ai sensi del Capital Markets Test Case Act
(Kapitalanleger-Musterverfahrensgesetz). La Corte d’Appello regionale di Monaco di Baviera ha chiesto che siano svolte diverse perizie per poter esaminare la presunta responsabilità da prospetto. In seguito, è prevedibile che gli investitori del fondo manterranno il capitale investito sino a scadenza. Le conseguenze di un'eventale decisione sfavorevole della Corte d'Appello regionale si limitano sostanzialmente al rimborso del mancato guadagno e al pagamento dei tassi di interesse. Nel frattempo la quasi totalità delle azioni è stata chiusa mediante accordi transattivi.
Finanza immobiliare
In diversi casi, i clienti contestano il loro obbligo di rimborsare i contratti di finanziamento immobiliare, contestando l'inadeguatezza della consulenza prestata da HVB in ordine al valore degli immobili acquistati e al canone di locazione previsto. Negli ultimi anni le nuove cause sono state sporadiche. In base all’esperienza accumulata sinora, HVB ritiene che da questi casi non nasceranno rischi legali degni di nota.
Procedimenti in relazione a operazioni in derivati
Sta diminuendo il numero di denunce e azioni legali di clienti tedeschi per inadeguata assistenza in sede di stipula di operazioni in prodotti derivati. Tali azioni si fondano, inter alia, sulla circostanza che HVB non avrebbe asseritamente informato a sufficienza il cliente dei potenziali rischi di tali operazioni e in particolare del potenziale valore iniziale di mercato negativo del derivato. L'esperienza dimostra ad oggi che sono fondamentali le caratteristiche del pertinente prodotto e le circostanze del singolo caso. In particolare, i termini di prescrizione, l'esperienza economica del cliente, la sua inclinazione al rischio e l'effettiva assistenza prestata in relazione all'investimento potrebbero rivestire una rilevante importanza.
Procedimenti relativi a pretese su crediti relativi a ritenuta fiscale
Il Consiglio di Sorveglianza di UCB AG ha concluso il 31 luglio 2014 le proprie indagini interne sulle cosiddette operazioni "cum-ex" (attività di short selling su titoli azionari in prossimità delle date di stacco dei dividendi e claims relativi a crediti relativi a ritenuta fiscale). I risultati dell'inchiesta del Consiglio di Sorveglianza hanno indicato che la banca ha sostenuto perdite a causa di alcuni atti / omissioni passati di taluni individui.
Il Consiglio di Sorveglianza ha presentato una domanda di risarcimento nei confronti di tre ex membri del consiglio di amministrazione, non ravvisando motivi per intraprendere azioni contro i membri attuali. I procedimenti sono in corso. UniCredit S.p.A., società capogruppo di UCB AG, sostiene le decisioni adottate dal consiglio di sorveglianza. Inoltre, sono state condotte indagini penali contro gli attuali o ex dipendenti di UCB AG da parte delle procure di Francoforte sul Meno, Colonia e Monaco di Baviera, al fine di accertare eventuali reati di frode fiscale. UCB AG ha collaborato - e continua a collaborare - con le suddette procure che hanno esaminato reati che prevedono possibili evasioni fiscali in relazione a operazioni cum-ex iscritte sia nei libri di UCB AG che in quelli di un suo ex cliente. Il procedimento di Colonia contro UCB AG e suoi ex dipendenti è stato chiuso nel novembre del 2015 con, inter alia, il pagamento da parte di UCB AG di un'ammenda di 9,8 milioni di euro. Le indagini condotte dalla procura di Francoforte sul Meno contro UCB AG ai sensi dell'art. 30 della legge sui reati amministrativi (Ordnungswidrigkeitengesetz) sono state chiuse nel febbraio 2016 con il pagamento di una multa di 5 milioni di euro. L'indagine della procura di Monaco di Baviera contro UBC AG è stata chiusa anche nell'aprile 2017 a seguito del pagamento di un ammontare pari a 5 milioni di euro. Attualmente, tutti i procedimenti penali contro HVB si sono conclusi.
Le autorità fiscali di Monaco stanno attualmente svolgendo una audit ordinario presso UCB AG avente ad oggetto gli anni dal 2009 al 2012, che tra l'altro includono la revisione di altre operazioni in titoli azionari condotte in prossimità delle date di stacco dei dividendi. Nel corso di questi anni, UCB AG ha svolto, tra l'altro, attività di prestito-titoli con diverse controparti nazionali che includono tra l'altro diversi tipi di operazioni su titoli condotte in prossimità delle date di stacco dei dividendi. Resta da chiarire se e in quali circostanze si possano ottenere crediti d'imposta o rimborsi fiscali con riferimento a diversi tipi di operazioni effettuate in prossimità della distribuzione dei dividendi e quali siano le ulteriori conseguenze per la banca in caso di diverso trattamento fiscale. Lo stesso vale per gli anni 2013 fino al 2015 a seguito dell'attuale audit fiscale ordinario sopra menzionato. Non si può escludere che UCB AG possa essere esposta a pretese di natura fiscale a tal riguardo da parte di competenti autorità fiscali o da parte di soggetti terzi ai sensi della normativa applicabile. UCB AG ha un canale di comunicazione aperto al riguardo con le pertinenti Autorità di Xxxxxxxxx e le competenti autorità fiscali. UCB AG ha inoltre accantonato riserve ritenute appropriate.
Azione legale per danni indiretti
Un cliente ha chiamato in causa HVB avanti il tribunale regionale (Landgericht) di Francoforte per danni indiretti pari a € 174 milioni sulla base di quanto segue. Nel 2010 la Corte d’Appello Regionale (Oberlandesgericht) di Francoforte ha ordinato a HVB di rimborsare alla parte attorea l’importo di € 4,8 milioni per danni subiti in conseguenza della malagestione di un titolo di credito e di rifondere inoltre gli ulteriori danni patiti dall’attore a seguito di tali precedenti carenze. Nel 2011 la parte attorea presentato istanza nei confronti di HVB avanti al tribunale regionale (Landgericht) di Francoforte per presunti danni indiretti per €33,7 milioni, affermando di aver subito tali perdite per non essere stata in grado di investire con profitto l’importo del titolo di credito. Successivamente l'attore ha e portato le proprie pretese a 51,54 milioni e nel giugno 2017 a € 174 milioni. Con sentenza del 31 agosto 2017, il tribunale regionale di Francoforte ha respinto la richiesta attorea sposando la tesi di HVB circa l'infondatezza della stessa e l'irragionevolezza delle accuse mosse dalla parte attorea. Nel frattempo la parte attorea ha presentato ricorso contro la decisione del tribunale avanti alla Corte d'Appello regionale di Francoforte.
Procedimenti inerenti a sanzioni finanziarie
In passato, in seguito a violazioni di sanzioni americane e talune prassi di pagamento in dollari statunitensi, talune istituzioni finanziarie hanno dovuto concludere accordi transattivi e pagare ammende e penali considerevoli a favore di varie autorità statunitensi, ivi incluse il US Treasury Department’s Office of Foreign Assets Control ("OFAC"), il XX Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx ("XXX"), xx Xxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx ("XXXX"), la US Federal Reserve ("Fed") e il New York Department of Financial Services ("DFS"). In particolare, nel marzo 2011, UCB ha ricevuto un mandato di comparizione (subpoena) dal NYDA relativamente ad operazioni passate in cui erano coinvolti alcuni enti iraniani, e loro affiliate, individuati dall'OFAC. Nel mese di giugno 2012, il DOJ ha aperto un’inchiesta di conformità della normativa OFAC nei confronti di HVB e delle sue affiliate.
In tale contesto, HVB sta conducendo un'indagine volontaria avente ad oggetto le sue prassi relative ai pagamenti in USD e la sua compliance storica con le U.S. financial sanctions, nell'ambito delle quali erano state identificati certe pregresse prassi non trasparenti. Inoltre, UCB Austria ha avviato un'indagine volontaria indipendente sulla passata compliance con le
U.S. financial sanctions applicabili, individuando, in maniera analoga, talune prassi passate non trasparenti. Anche Unicredit sta svolgendo un'analisi volontaria sulla propria pregressa
compliance con le U.S. financial sanctions applicabili. L'oggetto, la durata e l'esito di tale analisi e indagine dipenderanno dai fatti e dalle circostanze specifici di ciascun singolo caso. Ciascuna di tali entità sta collaborando con le autorità statunitensi competenti ed ha avviato azioni correttive, tuttora in corso, in ordine alle policy e procedure. Ciascuna entità del Gruppo soggetta a indagine aggiorna i rispettivi organi di vigilanza come previsto.
Le indagini sulla compliance passata potrebbero essere estese ad altre società del Gruppo o potrebbero essere avviate nuove indagini o procedimenti nei confronti di Unicredit e/o il Gruppo. Tali indagini e/o procedimenti nei riguardi di società del Gruppo potrebbero comportare per Unicredit e/o il Gruppo il pagamento di importanti ammende e/o sanzioni civili o penali (non quantificabili allo stato attuale).
Al momento UniCredit e le società del Gruppo non hanno stipulato alcun accordo con le varie autorità statunitensi e non è pertanto possibile determinare la forma, la portata e la tempistica di qualsiasi decisione delle stesse, ivi inclusi i costi finali, le azioni correttive, i pagamenti e le altre responsabilità legali che potrebbero insorgere in relazione alle stesse.
La tempistica relative alla conclusione delle indagini statunitensi rimane ad oggi incerta. Sebbene sia possibile che una conclusione sia raggiunta entro la fine dell'anno, tale tempistica rimane oggetto della piena discrezionalità delle Autorità statunitensi.
Recenti violazioni di sanzioni statunitensi e talune prassi di pagamento in dollari statunitensi da parte di altre istituzioni finanziarie europee hanno visto tali istituzioni stipulare accordi transattivi e versare importanti ammende e penali alle varie autorità statunitensi. Attualmente, Unicredit e le società del Gruppo non hanno una base affidabile per operare un raffronto tra le indagini in corso sulle società del Gruppo e gli accordi transattivi raggiunti da altre istituzioni europee. Non è possibile assicurare che eventuali accordi transattivi non siano di rilevante entità.
I costi delle indagini, le azioni correttive richieste e/o i pagamenti e le altre responsabilità determinatisi in relazione al procedimento potrebbero comportare esborsi di liquidità e pregiudicare potenzialmente il patrimonio netto e il risultato netto di HVB e di una o più delle sue controllate. Tale esito avverso per una o più società del Gruppo soggette a indagine potrebbe ripercuotersi in maniera sostanziale avversa, anche a livello reputazionale, sulle attività, i risultati della gestione e la posizione finanziaria del Gruppo, nonché sulla sua capacità di soddisfare i relativi requisiti patrimoniali.
11.6.2 Procedimenti relativi ad azioni delle autorità di vigilanza
Varie autorità di vigilanza esercitano la supervisione sull'operatività di HVB. Le principali autorità sono l'Autorità Federale Tedesca di Vigilanza Finanziaria (BaFin) e la Banca Centrale Tedesca (Bundesbank). Dal 4 novembre 2014, la responsabilità della supervisione bancaria è stata trasferita dalla BaFin alla BCE nell'ambito del Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU). Inoltre, le succursali di HVB sono soggette alla supervisione delle rispettive autorità di vigilanza locali.
In caso di risultanze rivenienti da ispezioni condotte da tali autorità, HVB adotta le misure correttive previste dai piani di mitigazione e dalla tempistica concordata con dette autorità, fornendo alle stesse una informativa in merito allo stato di attuazione di tali misure su base trimestrale o su richiesta. Ciò riguarda le ispezioni condotte a livello di HVB, nonché le ispezioni condotte dalla BCE a livello di Gruppo UniCredit che interessino HVB.
Nel 2015, la BCE ha condotto tre ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Funzione di Compliance rispetto ai Requisiti Minimi per la Gestione del Rischio (MaRisk)", al "Financial Institutions, Banks, Sovereigns (FIBS) portfolio follow-up" e alla "Qualità della reportistica esterna ed interna". Tutte le inefficienze rilevate sono state corrette.
Nel 2016, la BCE ha svolto due ispezioni in loco presso HVB in relazione a (i) la "Gestione del portafoglio corporate" di HVB e (ii) i "Processi di governance e aziendali delle succursali estere di HVB". Nell'ambito di tali ispezioni sono state riscontrate alcune inefficienze per le quali si stanno implementando le relative azioni correttive sotto il controllo delle autorità di vigilanza. HVB completerà le azioni di mitigazione in conformità all'action plan relative (i), entro il primo trimestre del 2018, con riferimento all'ultima (ii) entro il secondo trimestre del 2018.
Nel 2017, la BCE ha condotto una ispezione avente ad oggetto il "Business model and profitability" di HVB. Alla data del presente Documento di Registrazione, l'audit report e la comunicazione finale della BCE contenente le raccomandazioni finali sono state ricevute da HVB. Le inefficienze riscontrate saranno sistemate in linea con le raccomandazioni finali e le connesse scadenze; il lavoro relativo sarà monitorato dai revisori.
Nella suddetta comunicazione della BCE, è riportato quanto segue: l'obiettivo della verifica avente ad oggetto il "Business model and profitability" era ottenere una migliore comprensione e una più dettagliata visibilità, in generale, del modello di business dei sotto-gruppi di HVB e, in particolare, degli obiettivi strategici e dei processi decisionali di HVB, nonché della solidità dell'istituto e della sostenibilità dei profitti previsti.
L'ispezione ha confermato la solidità e sostenibilità dell'attuale modello di business di HVB. Il processo strategico è correttamente strutturato e adeguatamente articolato in fasi di progettazione, supervisione e esecuzione, laddove le rispettive responsabilità sono adeguatamente identificate. Nonostante quanto precede, l'ispezione ha individuato spazi di ulteriore miglioramento in determinate aree, quale in particolare una identificazione più granulare delle singole componenti che concorrono alle previsioni delle fonti dei ricavi e dei costi delle diverse aree di business.
Ad ogni modo, HVB adotterà adeguate misure al fine di correggere inefficienze e di conformarsi alle raccomandazioni finali nonché alle relative scadenze contenute nella comunicazione finale della BCE.
All'inizio del 2017, BaFin ha avviato un'indagine off-site per la verifica dei requisiti antiriciclaggio in relazione alle informazioni contenute nei cosiddetti "Panama Papers" fornite da HVB a BaFin nell'ambito dell'indagine di settore del 2016. Alla data del presente Documento di Registrazione, l'esito definitivo delle indagini non è ancora disponibile, la banca deve far fronte a un certo grado di incertezza, dal momento che gli esiti potrebbero indurre le relative autorità a emettere provvedimenti conseguenti che potrebbero potenzialmente avere un impatto finanziario e economico su HVB. In ogni caso, la banca predisporrà misure idonee a correggere eventuali lacune.
***
Al 31 dicembre 2016, gli accantonamenti (iscritti nella relazione annuale 2016) ammontano a Euro 1.263 milioni. Tali accantonamenti comprendono Euro 798 milioni alla sotto-voce "altri
accantonamenti", la quale include, tra le altre cose, accantonamenti a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni per € 678.
11.7 Cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo HVB
Dal 30 giugno 2017, data di pubblicazione dell'ultima Relazione Semestrale, non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria e commerciale dell'Emittente e del Gruppo HVB.
12. CONTRATTI IMPORTANTI
Non vi sono contratti importanti non conclusi nel corso del normale svolgimento dell’attività dell’Emittente che potrebbero comportare per i membri del Gruppo HVB un’obbligazione o un diritto tali da influire in misura rilevante sulla capacità dell’Emittente di adempiere le proprie obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti finanziari che intende emettere.
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, DICHIARAZIONI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI EVENTUALI INTERESSI
13.1 Dichiarazioni di esperti
Si prega di fare riferimento alla relazione della società di revisione a pag. 239 dell'Annual Report 2016 del Gruppo HVB e alla relazione della società di revisione a pag. 253 dell'Annual Report 2015 del Gruppo HVB, entrambe incluse mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
13.2 Informazioni provenienti da terzi
Fatto salvo quanto indicato nel prosieguo, il presente Documento di Registrazione non include informazioni, dichiarazioni o relazioni provenienti da terzi.
14. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
A partire dalla data del presente Documento di Registrazione e per tutta la validità del medesimo saranno a disposizione del pubblico, presso gli uffici dell'Emittente in LCD6L3, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxx e presso gli uffici della succursale di Milano in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, e sul sito web dell’Emittente xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, i seguenti documenti, unitamente ai comunicati stampa pubblicati dall'Emittente:
1. l’Atto Costitutivo e lo Statuto sociale di UniCredit Bank AG: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxx. html;
2. la relazione semestrale del Gruppo HVB al 30 giugno 2017: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
3. la relazione semestrale del Gruppo HVB al 30 giugno 2016: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
4. l'Annual Report 2016 del Gruppo HVB (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione): xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
5. l'Annual Report 2016 di UniCredit Bank AG (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione):xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/ index.html;
6. l'Annual Report 2015 del Gruppo HVB (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione): xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx
7. l'Annual Report 2015 di UniCredit Bank AG (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione):
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx
Si prega di notare che il presente Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso gli uffici dell'Emittente in LCD6L3, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxx, e presso gli uffici della succursale di Milano dell’Emittente in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, nonché sul sito web dell’Emittente all'indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx e negli ulteriori luoghi indicati nella Nota Informativa.
Per informazioni sul rating di HVB, si rimanda al seguente sito internet: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx.xxxx.
I documenti di cui sopra si intendono inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
Ogni documento incluso nel presente Documento di Registrazione tramite riferimento deve essere considerato parte integrante del presente Documento di Registrazione ed essere letto congiuntamente al presente Documento di Registrazione.
Calendario Finanziario 2018 | |
Conferenza Stampa | Marzo 2018* |
Risultati della gestione 2017 | Marzo 2018* |
Relazione semestrale al 30 giugno 2018 | Agosto 2018* |
*date in programma.
L’Emittente s’impegna a mettere a disposizione sul suo sito web tutte le informazioni societarie, incluse le informazioni economiche e finanziarie, che saranno pubblicate dopo la data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, dove previsto da leggi o regolamenti applicabili.
L’Emittente farà in modo di fornire gratuitamente a ciascun soggetto che riceva il presente Documento di Registrazione, e che lo richieda, copia di tutta la documentazione di cui sopra, salvo gli allegati non espressamente inclusi tramite riferimento in tali documenti.
Ogni eventuale richiesta del genere dovrà essere presentata all’Emittente, presso LCD6L3, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Federale Tedesca e presso gli uffici della succursale di Milano dell'Emittente, con sede legale in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx.