SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ANNO 2019
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ANNO 2019
CON FACOLTA' DI RINNOVO PER ULTERIORI DODICI MESI
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Il Progettista geom. Xxxx Xxxxxxxxx
SOMMARIO
ARTICOLO 1. INTRODUZIONE.............................................................................................. .
ARTICOLO 2. DEFINIZIONI ....................................................................................................
ARTICOLO 3. OGGETTO DELLA GARA E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL’APPALTATORE ..................................
ARTICOLO 4. ATTIVITA’ INCLUSE NEL CANONE ........................................................
ARTICOLO 5 ATTIVITA’ EXTRA CANONE .....................................................................
ARTICOLO 6. AMMONTARE COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’APPALTO ...............
ARTICOLO 7. ESECUZIONE ATTIVITA’ EXTRA CANONE ............................................
ARTICOLO 8. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE .................................................................
ARTICOLO 9. DURATA DEL CONTRATTO ......................................................................
ARTICOLO 10. CAUZIONE DEFINITIVA.............................................................................
ARTICOLO 11. MODALITA’ DI PAGAMENTO ..................................................................
ARTICOLO 12. QUALIFICAZIONE DELL'APPALTATORE............... ..............................
ARTICOLO 13. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER LA GESTIONE ..............................
ARTICOLO 14. DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE ................................
ARTICOLO 15. DIRITTO DI ACCESSO DEL COMUNE DI PIETRASANTA AGLI IMPIANTI ….............................................................................................................................
ARTICOLO 16. MODIFICHE NEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE .......
ARTICOLO 17. VARIAZIONE DI SERVIZI NEI SITI OGGETTO DELLA GARA ............
ARTICOLO 18. RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI ...............................................................
ARTICOLO 19. OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME TECNICHE .....
ARTICOLO 20. SICUREZZA ..................................................................................................
ARTICOLO 21. PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ..............................................................
ARTICOLO 22. MODALITA E PRESCRIZIONI VARIE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA ............................
ARTICOLO 23. SCORTA DI MATERIALI D’USO ...............................................................
ARTICOLO 24. MODALITÀ E PRESCRIZIONI GENERALI SULLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA .......................................................................
ARTICOLO 25. REGISTRO DEGLI INTERVENTI ...............................................................
ARTICOLO 26. NOTE DI SERVIZIO .....................................................................................
ARTICOLO 27. SERVIZIO DI REPERIBILITA' E DI PRONTO INTERVENTO ................
ARTICOLO 28. ASSISTENZA TECNICO – AMMINISTRATIVA.......................................
ARTICOLO 29. ONERI E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE.............................................
ARTICOLO 30. RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE – GARANZIA ASSICURATIVA PER COPERTURA DELLA RESPONSABILITA’....................................
ARTICOLO 31. RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE............................................
ARTICOLO 32. PERSONALE DELL’APPALTATORE ........................................................
ARTICOLO 33. CONTROLLI DA PARTE DEL COMMITTENTE ......................................
ARTICOLO 34. CESSIONE DEL SERVIZIO. SUBAPPALTO. ............................................
ARTICOLO 35. PENALI .........................................................................................................
ARTICOLO 36. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ...........................................................
ARTICOLO 37. DIVIETO DI SOSPENDERE O RITARDARE I SERVIZI ..........................
ARTICOLO 38. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ......................................................................................................
ARTICOLO 39. FORO COMPETENTE .................................................................................
ARTICOLO 40. NORME DI RINVIO ......................................................................................
ARTICOLO 1. INTRODUZIONE
Oggetto del presente capitolato speciale di appalto, è l'espletamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica nel territorio del Comune di Pietrasanta, avente l’obiettivo di conseguire un’idonea gestione di tutti i lavori, le attività e le prestazioni per la conduzione, gestione e manutenzione di tutti gli impianti, atti a garantire la funzionalità degli stessi.
Obiettivo principale è il conseguimento del migliore risultato che comporti il massimo risparmio energetico ed economico anche attraverso l’impiego di tecniche avanzate mirate al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia.
Ai fini del presente Capitolato Speciale di Appalto, sono individuati i seguenti soggetti:
. Il Comune di Pietrasanta (Committente),
. Le Ditte Concorrenti,
. L’Appaltatore, ovvero la Ditta Concorrente con cui, a seguito dell’espletamento della procedura di gara in oggetto, verrà firmato il contratto per lo svolgimento delle attività di cui al presente capitolato.
I siti costituenti il lotto unico sono riportati nella cartografia allegata.
ARTICOLO 2. DEFINIZIONI
Ai fini del presente capitolato speciale d'appalto, ove non meglio precisato, valgono le seguenti definizioni:
A. MANUTENZIONE ORDINARIA
Per manutenzione ordinaria s’intende l’insieme degli interventi finalizzati alla conduzione e gestione degli impianti in oggetto, volte a contenere il degrado a seguito di normale uso o a seguito di eventi accidentali, che si rendono necessari, ma che non modificano la struttura essenziale dell’impianto e la sua destinazione d’uso.
Comprende:
- La conduzione e gestione degli impianti oggetto dell’appalto: L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili, ecc.
- Gli interventi programmati di manutenzione a scadenza fissa: L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di guasto, nonché l'insieme degli interventi per la sostituzione delle lampade e degli ausiliari elettrici in base alla loro durata di
vita, compresa la pulizia degli apparecchi di illuminazione con esame a vista del loro stato di conservazione generale.
La manutenzione ordinaria riparativa a guasto: l’insieme degli interventi che ripristinano l'efficienza dopo la rottura imprevedibile di componenti e/o elementi tecnici; è da impiegarsi per guasti e rotture che sono difficile prevedere in anticipo o che sono causati da eventi incontrollabili, imprevedibili e per tutti quei componenti la cui avaria determina inconvenienti e disagi. Tali interventi rientrano nella manutenzione ordinaria se non modificano la struttura essenziale dell’impianto e la sua destinazione d’uso.
B. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per manutenzione straordinaria s’intendono tutti quegli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quanto previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto elettrico ed illuminotecnico; ivi inclusi interventi di riparazione o sostituzione dei componenti dell’impianto non contemplati fra gli interventi di manutenzione ordinaria; tra i quali è possibile indicare, a titolo di esempio, la parziale sostituzione degli impianti esistenti, la modifica d’intere apparecchiature/dispositivi e di loro parti significative che si siano danneggiate irreparabilmente per usura, nonostante la corretta e completa esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria, o per guasto accidentale, nonché tutti gli interventi necessari per adeguamenti alle normative.
C. ADEGUAMENTO NORMATIVO
L'insieme degli interventi, opere e quant’altro necessario a mettere e a tenere a norma gli impianti o quant’altro in oggetto nel presente capitolato, ovvero a rendere gli stessi perfettamente conformi alle norme, alle fonti normative ed ai regolamenti, senza alterarne o alterandone solo in modo irrilevante le caratteristiche specifiche e funzionali. Ai sensi del presente Capitolato Speciale di Appalto esso si divide in :
- messa in sicurezza degli impianti: interventi che riguardano la protezione contro contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza (C.E.I. 64-7), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente d'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale;
- adeguamento degli impianti alle leggi sull'inquinamento luminoso: interventi mirati al completo rispetto delle normative regionali/nazionali sul tema;
- adeguamento normativo di un impianto: interventi mirati al rispetto di tutte le normative/leggi riguardanti gli impianti di pubblica illuminazione. Esso si applica per la realizzazione di nuovi impianti.
D. SERVIZIO DI REPERIBILITA’ E PRONTO INTERVENTO
L’insieme di operazioni da attuare su ogni impianto, o quant’altro oggetto del presente capitolato, rese necessarie dall’insorgere di guasti, malfunzionamenti o variazioni dei parametri di esercizio degli impianti, sino alla rimozione della causa degli stessi, anche in casi di somma urgenza o emergenza.
E. ALIMENTATORE.
Dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica.
F. APPARECCHIATURA DI REGOLAZIONE DELLA TENSIONE
Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto.
G. APPARECCHIATURA DI CONTROLLO
Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed evitare comandi a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche.
H. APPARECHHIO DI ILLUMINAZIONE
Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione.
I. BRACCIO
Parte del sostegno al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale.
J. CENTRO LUMINOSO
Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno.
K. EFFICIENZA LUMINOSA DI UNA LAMPADA
Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per Watt (lm/W).
L. ECONOMIE GESTIONALI.
Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio di pubblica illuminazione, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi intervento inerente al know-how gestionale dell'Appaltatore.
M. FLUSSO LUMINOSO.
Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di misura è il lumen (1 W = 683 lm).
N. GESTEIONE E ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI
Con questo termine s'intende sia la conduzione, sia il controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore, nonché dalle specifiche del presente capitolato.
O. ILLUMINAMENTO
Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux = lm/mq).
P. IMPIANTO DI GRUPPO B
Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua.
Q. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica.
R. IMPIANTO IN DIREVAZIONE
Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro.
S. IMPIANTO IN SERIE
Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione.
T. IMPIANTO INDIPENDENTE
Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo.
U. IMPIANTO PROMISCUO
Impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall’illuminazione pubblica.
V. INQUINAMENTO LUMINOSO
Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata e in particolar modo verso la volta celeste.
W. INTENSITA’ LUMINOSA
Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr).
X. INTERDISTANZA
Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada.
Y. LAMPADA A SCARICA
Lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori.
Z. LINEA DI ALIMENTAZIONE
Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi.
AA. LUMINANZA
Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq).
BB. PULIZIA
Azione meccanica o manuale di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge.
CC. PUNTO DI CONSEGNA
E' il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'Ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva.
DD. PUNTO LUCE
Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada.
EE. RENDIMENTO OTTICO DI UN APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE
Rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente.
FF. RISPARMIO ENERGETICO
Minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di pubblica illuminazione, a parità di flusso luminoso emesso.
GG. SOSTEGNO
Supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina.
HH. TESTATA
Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i conduttori di alimentazione elettrica.
II. VERIFICA
Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o all'individuazione di anomalie occulte.
ARTICOLO 3.
OGGETTO DELLA GARA E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DA PRESTARSI A CURA DELL’APPALTATORE
Formano oggetto dell’appalto gli interventi, le prestazioni di manodopera, la fornitura di materiali, i noli, le somministrazioni necessarie per la conduzione e manutenzione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio del Comune di Pietrasanta riportati nella cartografia allegata;
L’oggetto dell'appalto e gli interventi che saranno richiesti all’Appaltatore sono disciplinati nel presente capitolato speciale di appalto. Xxxxxx intendersi comprese nel servizio oggetto dell’appalto tutte quelle attività o forniture accessorie anche se non espressamente indicate, se non esplicitamente escluse e l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguirle senza aver diritto a chiedere indennizzi o corrispettivi ulteriori.
Restano esclusi dal presente capitolato gli impianti elettrici adibiti ad altro uso rispetto a quelli disciplinati nel presente documento.
ARTICOLO 4.
ATTIVITA’ INCLUSE NEL CANONE
Le attività di gestione ed esecuzione degli interventi manutentivi previsti nel presente capitolo compensate con corrispettivo forfettario riguarderanno, secondo le definizioni di cui all’art. 2:
- attività di manutenzione ordinaria programmata, orientata alla preservazione del sistema con interventi preordinati;
- attività di manutenzione ordinaria riparativa (a guasto), che deve garantire l'uso degli impianti nelle sue attuali condizioni.
- conduzione delle componenti impiantistiche; In particolare comprende:
- la conduzione, l’esercizio, la manutenzione ordinaria e la vigilanza di tutti gli impianti sopra descritti compreso ogni relativa apparecchiatura accessoria o derivante, presenti ad oggi, od installati ai sensi del presente capitolato, in ogni sito di cui alle planimetrie allegate.
- la conduzione, l’esercizio, la manutenzione ordinaria e la vigilanza di ogni impianto presente alla data odierna in ogni sito di cui all’Allegato A al presente capitolato e considerabile come oggetto o parte integrante dell’oggetto della presente gara;
- l’assunzione della direzione tecnica relativamente alla gestione dei servizi oggetto della gara;
- il pronto intervento e la reperibilità (24 h su 24 per tutta la durata del servizio) in relazione ad ogni impianto, o quant’altro, con un tempo d’intervento entro ventiquattro ore dalla segnalazione di guasto generico e nel più breve tempo possibile per segnalazione di guasto grave o perdita grave (comunque entro e non oltre una ora dalla segnalazione telefonica).
- tutte le prove, i controlli e l’aggiornamento delle mappature o censimenti che il Comune di Pietrasanta (personale dell’Ufficio Tecnico) ordina di eseguire, in ottemperanza delle attività disciplinate nel presente capitolato, ed il rispetto di ogni norma o procedura in vigore nel Comune di Pietrasanta attinente con le attività da espletare e gli oneri da ottemperare;
- l’assistenza al personale del Comune di Pietrasanta per sopralluoghi sugli impianti oggetto del presente capitolato.
- la gestione, secondo la legislazione vigente, di ogni onere per quanto riguarda i rifiuti prodotti (compreso il loro smaltimento) durante le attività inerenti il presente capitolato speciale d'appalto;
ARTICOLO 5. ATTIVITA’ EXTRA CANONE
Sono da considerarsi non ricomprese nel canone le seguenti attività, secondo quanto previsto dall’art. 2.
- la manutenzione straordinaria di tutti gli impianti sopra descritti compresa ogni relativa apparecchiatura accessoria o derivante, presenti ad oggi, od installati ai sensi del presente capitolato, in ogni sito di cui alla cartografia allegata.
- la manutenzione straordinaria di ogni impianto tecnico, tecnologico o similare presente alla data odierna in ogni sito di cui alla cartografia allegata al presente capitolato e considerabile come oggetto o parte integrante dell’oggetto della presente gara;
- l’adeguamento normativo di tutti gli impianti da espletarsi durante tutta la durata contrattuale ed in relazione anche a disposizioni di legge che possano venire emanati nel corso della durata del contratto di servizio oggetto del presente capitolato;
l’adeguamento normativo di tutti gli impianti accessori e di servizio all’impiantistica; da espletarsi durante tutta la durata contrattuale ed in relazione anche a disposizioni di legge che possano venir emanati nel corso della durata del contratto di servizio oggetto del presente capitolato.
ARTICOLO 6. AMMONTARE COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’APPALTO
L’ammontare presunto complessivo dell’appalto (esclusi oneri fiscali), per mesi 12 (dodici) a partire dalla data di consegna per il servizio di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione presenti sul territorio del Comune di Pietrasanta ammonta ad € 109.103,00=.
L' importo sopra riportato si intende comprensivo di spese generali, utili di impresa e costi per la sicurezza relativi a rischi specifici propri delle attività oggetto del presente capitolato speciale d’appalto ed interferenti. Le misure di sicurezza per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze così come specificati nel DUVRI (all. D) comportano dei costi specifici valutati in € 2.000,00 (duemila/00 euro). Resta salva la possibilità di adeguamento e aggiornamento del DUVRI (all. D) a seguito dell’analisi del DUVRI dell’Appaltatore.
L'importo a base d'asta, sul quale i concorrenti dovranno offrire il proprio ribasso in percentuale, è pari ad € 107.320,00. L' importo suddetto si intende riferito a tutti gli impianti riportati nella cartografia allegata al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’offerta dell’appaltatore per la gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica, costituirà il compenso per il servizio affidatogli per sei mesi, e sarà riferita ad un massimo di seimila punti luce della pubblica illuminazione. Da ciò deriverà la determinazione del
canone per punto luce pari all’importo dell’offerta compenso/numero punti luce. Tale canone rimane fisso per tutta la durata del contratto.
Ai sensi dell'art. 95, comma 10, del Codice dei Contratti Pubblici (nel prosieguo anche detto “Codice”), il concorrente, in sede di offerta, dovrà indicare, pena l'esclusione dalla gara, il proprio costo degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposzioni in materia salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (cd “oneri aziendali interni” da non confondere con i costi della sicurezza di cui al DUVRI) e il proprio costo della manodopera, inerentemente all'appalto di cui trattasi, A tale ultimo proposito, ai sensi dell'art. 23, comma 16, del Codice suddetto, il costo della manodopera stimato dalla Stazione Appaltante risulta pari a € 70.916,95= corrispondente al 65% dell'importo dell'appalto.
Il valore stimato dell’appalto, nel caso in cui l’Amministrazione si avvalga della facoltà di rinnovo per ulteriori 12 mesi è pari all’importo massimo di € 218.206,00=, ivi compresi i costi degli oneri di sicurezza da rischi di interferenza
ARTICOLO 7. ESECUZIONE ATTIVITA’ EXTRA CANONE
Le opere di manutenzione straordinaria e/o migliorativa, di riqualificazione e adeguamento normativo (punti B-C art. 2), saranno concordate in via preventiva o a seguito di un guasto impiantistico con il personale tecnico del Comune di Pietrasanta.
Successivamente sarà cura dell’Appaltatore redigere un apposito preventivo sulla base dei prezzi offerti per la mano d’opera e per i materiali. Il prezzo orario della manodopera sarà determinato considerando il costo della manodopera riportati sul Prezziario Ufficiale Regionale delle Opere Pubbliche della Toscana ultimo aggiornamento disponibile, per la Provincia di Lucca, in relazione ai livelli 2° e 5° del settore di riferimento (visibili all’indirizzo Web: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/XxxXX/XxxXxxxxxxxxXxxxxxxxxx.xx), già incrementato dell’importo percentuale pari al 26,50% rappresentativo dei costi generali e dell’utile d’impresa, detratto lo sconto offerto calcolato esclusivamente sulla predetta percentuale del 26,50%. Con riferimento ai costi dei materiali, si prenderà in considerazione l'elenco dei prezzi unitari del presente progetto ed in mancanza di prezzo il Prezziario Ufficiale Regionale delle Opere Pubbliche della Toscana (ultima edizione in commercio alla data di scadenza delle offerte) e solo qualora le forniture ordinate dal Comune di Pietrasanta non siano contemplate nei predetti listini, sarà preso in considerazione il Listino Xxxxxx edito da Associazione Nazionale Costruttori di Impianti. Qualora la medesima voce sia presente su entrambi i listini sarà presa in considerazione quella di importo inferiore. Nel caso in cui nessuno dei listini contempli le forniture richieste, i prezzi saranno determinati mediante apposita analisi del prezzo con preventivo dall’Appaltatore. Il preventivo così formulato sarà valutato dal personale tecnico del Comune di Pietrasanta il quale potrà eventualmente chiedere le modifiche ritenute opportune. L’esecuzione delle attività potrà avere inizio solo successivamente all’approvazione del preventivo concordato.
ARTICOLO 8. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. c) del Codice, in quanto trattasi di servizio caratterizzato da elevata ripetività.
ARTICOLO 9. DURATA DEL CONTRATTO
La durata del servizio sarà di mesi 12 (dodici) a partire dalla data del verbale di consegna del servizio medesimo. L’amministrazione si riserva, ai sensi dell’art. 35, comma 4 e comma 12 del Codice, la facoltà di rinnovare l’affidamento, mediante richiesta da inviare all’aggiudicatario entro 30 giorni dalla scadenza del contratto.
L’eventuale rinnovo sarà agli stessi patti e condizioni del presente affidamento. Di detta facoltà si è tenuto conto nella stima dell’importo complessivo del presente contratto. Il soggetto aggiudicatario, alla scadenza dell’affidamento, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente allo scopo digarantire la continuità del servizio, si obbliga alla proroga dello stesso per ulteriori 30 gg. agli stessi prezzi, patti e condizioni.
ARTICOLO 10. CAUZIONE DEFINITIVA
L’appaltatore dovrà costituire una garanzia fideiussoria come previsto all’art. 103 del Codice, la quale preveda la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del Comune di Pietrasanta.
Detta cauzione è estesa a tutti gli accessori del debito principale, a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’art. 1938 cod. civ., nascenti dal contratto.
In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’appaltatore, compresi quelli per la cui inosservanza è prevista l’applicazione di penali. In questo senso il Comune di Pietrasanta avrà diritto a rivalersi direttamente sulla cauzione per l’applicazione delle penali.
La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80 per cento dell'iniziale importo garantito secondo quanto stabilito all’art. 103, comma 5, Codice e cesserà di avere effetto successivamente all’emissione del certificato di regolare esecuzione.
Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’Appaltatore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dal Comune di Pietrasanta.
ARTICOLO 11. MODALITA’ DI PAGAMENTO
Gli importi dovuti all’Appaltatore dal Comune di Pietrasanta per quanto riguarda il canone per le prestazioni di cui all’art. 4, saranno corrisposti in 6 (sei) tranche di pagamento, con le seguenti modalità:
- La I tranche alla scadenza del secondo mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
− La II tranche alla scadenza del quarto mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
− la III tranche alla scadenza del sesto mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
− La IV tranche alla scadenza del'ottavo mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
− La V tranche alla scadenza del decimo mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
− la VI tranche alla scadenza del dodicesimo mese dalla consegna per un importo pari a 1/6 del canone offerto + IVA;
Per quanto riguarda gli importi dovuti all’Appaltatore relativamente alle prestazioni di cui all’art. 7, dovranno essere pattuiti con la Committenza tempi e modalità di pagamento particolari in occasione di ogni lavorazione effettuata, in accordo con l’art. 7 del presente capitolato.
Il pagamento delle somme avverrà entro 90 giorni dal ricevimento della fattura. Qualora per la verifica della fattura siano necessari chiarimenti e/o approfondimenti, i tempi necessari per l’acquisizione degli stessi sospendono i 90 gg. detti.
L’intestazione del documento contabile dovrà essere: Comune di Pietrasanta, Piazza Matteotti, 29, 55045 Lucca, P.I. / C.F. 00188210462.
E’ fatto obbligo all’Appaltatore produrre il D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) nei casi, modi e tempi previsti dalla vigente normativa, o comunque ogni qualvolta richiesto dalla società Consortile Energia Toscana o dal Comune di Pietrasanta.
Eventuali altri importi da ritenersi a credito e/o a debito dell’Appaltatore nei confronti del Comune di Pietrasanta, ai sensi di quanto previsto nel presente capitolato speciale d'appalto (ad esempio per: penali, altro) verranno aggiunti e/o detratti, nella prima data utile, dagli importi in pagamento.
ART. 12 – QUALIFICAZIONI DELL’APPALTATORE
L’appaltatore, oltre ad essere in possesso dei requisiti imposti dal Codice per la partecipazione ad appalti pubblici, deve :
A) Idoneità professionale
1) essere iscritto alla C.C.I.A.A. Per l'attività oggetto dell'appalto o ad esse analoghe. Sono intesi come servizi analoghi quelli che prevedono anche la realizzazione di impianti di illuminazione stradale od esterna di complessi edilizi.
2) possedere l’abilitazione di cui al D.M. 37/2008 e s.m.i. per le lavorazioni occorrenti nel corso del presente appalto. L’appaltatore è infatti tenuto a rilasciare le prescritte certificazioni di conformità ogni qualvolta si rendano necessarie.
B) Capacità tecnico professionale
1) aver svolto negli ultimi tre anni antecedenti la data di invio della lettera di invito almeno un servizio analogo a quello oggetto del presente appalto, per un periodo di almeno un anno e, contestualmente, per un importo pari o superiore a quello posto a base d'asta. Il servizio dovrà essere stato reso con buon esito. E' possibile partecipare anche avendo, alla data di invio della
lettera d'invito, il servizio in essere, purché lo stesso sia già stato reso, con buon esito, per un periodo minimo di un anno, con relativo contestuale importo pari o superiore all'importo a base di gara.
In caso di RTI il requisito A) lo devono possedere tutte le imprese del RTI, il requisito B) deve essere posseduto almeno dalla capogruppo. E se trattasi di più servizi svolti e per importi maggiori la capogruppo deve possedere il requisito relativo all'importo in misura maggioritaria.
ARTICOLO 13. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI PER LA GESTIONE
E’ fatto obbligo all’Appaltatore prendere in consegna gli impianti, o quant’altro oggetto del presente capitolato, nel loro stato di fatto.
Di detta presa in consegna verrà redatto apposito verbale, a cura dell’Appaltatore ed in contraddittorio con la Committenza Comune di Pietrasanta, nel quale verranno descritti gli impianti (e il loro funzionamento) affidati all’Appaltatore.
Dovranno, tra l’altro, far parte del predetto verbale:
a) le risultanze dello stato di conservazione di tutti i manufatti (compresi gli eventuali locali interessati), delle apparecchiature e degli impianti;
b) la verifica del funzionamento delle apparecchiature.
ARTICOLO 14. DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE
Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato, la delimitazione degli impianti in oggetto deve essere intesa come segue.
L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica e deve essere inteso come a valle del misuratore di energia elettrica dell’ente distributore ma con l’inclusione delle protezioni da sovracorrenti e da contatti diretti/indiretti generali installate. Il complesso degli impianti è formato dai quadri generali, dai quadri di distribuzione, dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e da tutte le apparecchiature destinate ad assolvere al corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica compreso le minuterie.
Il rilievi topografici e le caratteristiche tecniche degli impianti di illuminazione pubblica sono riportate in Allegato A alla presente procedura.
ARTICOLO 15. DIRITTO DI ACCESSO DEL COMUNE DI PIETRASANTA AGLI IMPIANTI
Gli impianti dovranno essere accessibili, in ogni sua parte, in qualunque momento al personale tecnico-amministrativo del Comune di Pietrasanta per l’opportuna sorveglianza ed i controlli del caso.
ARTICOLO 16. MODIFICHE NEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
E’ assolutamente vietato all’Appaltatore introdurre modifiche negli impianti oggetto del presente capitolato, ivi compresa la messa in esercizio di nuovi impianti o la messa fuori esercizio di impianti in essere o parti di essi, senza esplicita autorizzazione scritta del Comune di Pietrasanta e comunque in difformità da quanto previsto dal presente capitolato speciale d'appalto.
ARTICOLO 17. VARIAZIONE DI SERVIZI NEI SITI OGGETTO DELLA GARA
L’eventuale aumento dei punti luce, nel corso del contratto, oltre il limite fissato di cinquemilaseicentotrentasette unità (punti luce) determinerà l’incremento del compenso spettante al gestore in misura del canone per ciascun punto luce in più, consegnato al gestore con apposito verbale, valutato in dodicesimi in ragione del tempo residuo rispetto alla scadenza del contratto. La decorrenza dell’applicazione del canone avrà inizio del mese successivo quello della consegna dei nuovi impianti.
Nel caso in cui il Comune di Pietrasanta intenda non usufruire più, per motivi di interesse pubblico, del servizio, prestazione per uno o più impianti inclusi nella cartografia allegata, la corrispondente quota parte del compenso non verrà più riconosciuta all’Appaltatore senza che lo stesso possa in alcun modo pretendere indennizzo alcuno.
L’eventuale diminuzione dei punti luce, nel corso del contratto, sotto il limite fissato di seimila unità determinerà la diminuzione del compenso spettante al gestore in misura del canone per ciascun punto luce in meno, riconsegnato dal gestore con apposito verbale, valutato in dodicesimi in ragione del tempo residuo rispetto alla scadenza del contratto. La decorrenza dell’applicazione del nuovo canone avrà inizio del mese successivo a quello della riconsegna.
ARTICOLO 18. RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Alla fine del rapporto contrattuale, gli impianti e tutto ciò che occorre al loro corretto funzionamento, nonché i locali interessati, dovranno essere riconsegnati nello stato di conservazione, manutenzione e funzionalità in cui si trovavano all’atto della consegna, fatta eccezione per il normale deterioramento per l’uso, e dovrà essere compilato in contraddittorio dall’Appaltatore, e dal personale tecnico-amministrativo del Comune di Pietrasanta, un verbale di riconsegna degli impianti (analogo come contenuti a quello previsto dall’Articolo 12 del presente capitolato) nel quale si descrivano gli impianti nello stato in cui si troveranno alla fine del contratto oggetto del presente capitolato.
Lo stato di conservazione degli impianti verrà accertato e certificato nel verbale di riconsegna degli impianti, anche sulla base di:
- Esame a vista;
- Esame dei libretti di intervento;
- Esame della documentazione di quanto effettuato in relazione a quanto previsto nel progetto gestionale e manutentivo;
- Effettuazione delle prove di funzionamento, e di quelle altre prove che si riterrà opportuno effettuare;
- Visite e sopralluoghi di impianti.
In caso di malfunzionamenti o anomalie accertate, o parametri non in linea con quanto previsto dalle vigenti normative o dal presente capitolato, sarà cura e onere dell’Appaltatore provvedere immediatamente al ripristino funzionale secondo i corretti parametri. E’ diritto del Comune di Pietrasanta rivalersi sulla cauzione nel caso in cui vengano riscontrate all’atto di riconsegna degli impianti difformità con quanto previsto dal presente capitolato o dalla vigente normativa.
ARTICOLO 19. OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME TECNICHE
E’ fatto obbligo all’Appaltatore, nell’esecuzione e nella predisposizione di quanto necessario per l’espletamento del contratto oggetto del presente capitolato, rispettare quanto previsto da ogni fonte normativa (ivi compresi i regolamenti di attuazione) e/o fonte di norme tecniche. Altresì l’Appaltatore è tenuto al rispetto di fonti normative e di fonti di norme tecniche che possano essere emanate durante il corso di validità del contratto in oggetto.
Ad esclusivo titolo di esempio, è fatto obbligo all’Appaltatore rispettare le seguenti fonti normative e fonti di norme tecniche:
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di lavori pubblici;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di igiene;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di impianti elettrici;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di prevenzione incendi;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di rispetto dell’ambiente ed antinquinamento;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche in tema di risparmio energetico ed efficienza energetica;
. Ogni fonte normativa e fonte di norme tecniche sostitutiva di fonti normative o fonti di norme tecniche citate nel presente capitolato ma non più in vigore.
Altresì, ad esclusivo titolo di esempio, si segnalano:
- D LGS 18.04.2016 n. 50 e xx.xx. ed int. (Codice dei Contratti Pubblici);
- D LGS 9.04.2008 n. 81 e s.m.i.;
- D.M. 22 gennaio 2008, n. 37;
- decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 – Nuovo Codice della Strada e s.m.i.
- CEI 64-7 – Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari
- CEI 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua
- CEI 34-33 – Apparecchi per l’illuminazione stradale
- CEI 23-29 – Cavidotti in materiale plastico rigido
- CEI 11-17 – Modalità di posa di cavi interrati
- CEI 11-18 – Dimensionamento degli impianti in relazione alle tensioni
- CEI 11-8 – Impianti di produzione, trasmissione, distribuzione di energia elettrica. Impianti di Messa a Terra
- CEI 81-1 Protezione contro le scariche atmosferiche
- CEI 11-13/1 – Apparecchiature di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature non di serie parzialmente soggette a prove di tipo (ANS)
- CEI 17-13/3 – Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribuzione (ASD)
- CEI 20-40 – Guida per uso di cavi a bassa tensione
- CEI 23-3- Interruttori automatici per la protezione delle sovracorrenti per impianti domestici e similari
- CEI 23-9 – Apparecchi di comando non automatici per installazione fissa per uso domestico o similare. Prescrizioni generali
- CEI 23-18 – Interruttori differenziali per usi domestici e similari e interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi domestici e similari
- CEI 23-26 – Tubi per installazioni elettriche
- CEI 23-39 – Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche
- CEI 34-21 – Apparecchi di illuminazione: prescrizioni generali e prove
- CEI 34-24 – Lampade a Vapori di Sodio ad alta pressione
- CEI 34-33 – Apparecchi di illuminazione- Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi di illuminazione stradale
- CEI 34-46 – Dispositivi di innesco (esclusi gli starter a bagliore) – Prescrizioni generali di sicurezza
- CEI 34-37- Dispositivi di innesco (esclusi gli starter a bagliore) – Prescrizioni di prestazione
- CEI 34- 48 – Alimentatori per lampade a scarica (escluse le lampade fluorescenti tubolari)- Prescrizioni generali e di sicurezza
- CEI 34- 49 – Alimentatori per lampade a scarica (escluse le lampade fluorescenti tubolari)- Prescrizioni d prestazione
- CEI 11-4, 11-43 – Formule di calcolo per le fondazioni di xxxxxxxx
- UNI EN 40 – Pali per l’illuminazione
- UNI EN 13201-2/2004 Illuminazione stradale Parte 2: requisiti prestazionali.
- UNI EN 13201-3/2004 Illuminazione stradale Parte 3: calcolo delle prestazioni
- UNI EN 13201-4/2004 Illuminazione stradale Parte 4: metodi di misura delle prestazioni illuminotecniche
- UNI 11248:2007 Illuminazione stradale selezione delle categorie illuminotecniche
- UNI 10819:1999 Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso
- UNI 11431:2011 Luce e illuminazione - Applicazione in ambito stradale dei dispositivi regolatori di flusso luminoso
- UNI EN 12665:2011 Luce e illuminazione - Termini fondamentali e criteri per i requisiti illuminotecnici
- UNI 11356:2010 Luce e illuminazione - Caratterizzazione fotometrica degli apparecchi di illuminazione a LED
Ad ogni buon fine si fa presente che ogni fonte normativa o fonte di norme tecniche citata nel presente capitolato speciale e negli altri documenti deve essere intesa espressa nella forma “e successive modifiche ed integrazioni”.
ARTICOLO 20. SICUREZZA
La Ditta aggiudicataria è tenuta, nell’effettuazione di lavori, servizi e forniture, all’osservanza di tutte le vigenti norme di legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, oltre a quelle che dovessero essere emanate nel corso di vigenza del contratto e all’adozione di tutte le misure necessarie a garantire l'incolumità dei lavoratori, degli operatori che utilizzano le apparecchiature oggetto dell'appalto, e comunque di tutte le persone che accedono ai locali oggetto del servizio, nonché ad evitare danni a terzi o a cose.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad istruire e responsabilizzare il proprio personale al fine di garantire la sua sicurezza e quella di chiunque altro operi nello stesso ambiente.
Il contraente si impegna inoltre, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dalla L.R.T. 38/2007 a:
- utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione del servizio;
- fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
- controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro da parte del proprio personale;
- predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
- mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, adottando misure particolari nel caso in cui nell’ambiente operino addetti facenti capo a datori di lavoro diversi e tenendo conto di quanto previsto nell’allegato DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti).
Le macchine e le attrezzature utilizzate dalla Ditta nell’espletamento di lavori, servizi e forniture dovranno essere conformi alla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
Dovranno inoltre essere contraddistinte da targhette riportanti il nome o il contrassegno della Ditta stessa.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a produrre il proprio documento di Valutazione dei Rischi, redatto sulla base del DUVRI allegato al presente capitolato speciale d’appalto entro trenta giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva.
ARTICOLO 21. PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
L’Appaltatore è tenuto nello svolgimento del servizio di gestione e manutenzione al rigoroso rispetto della normativa per la protezione dell’ambiente.
Dovrà tra l’altro, in particolare:
- limitare al massimo e tenere sotto controllo l’uso di sostanze pericolose o tossico-nocive;
- evitare le dispersioni di prodotti o residuati liquidi, quali ad esempio, lubrificanti, prodotti chimici per la pulizia o usati come additivi, residui di lavaggi, ecc.;
- raccogliere in maniera differenziata e classificata tutti gli scarti e residui provenienti dalle operazioni di manutenzione, assicurando la pulizia dell’ambiente in cui ha operato, provvedendo quindi all’asporto ed al conferimento degli stessi a centri di raccolta appropriati, con le modalità prescritte o opportune;
- Privilegiare ogni qual volta possibile, il riutilizzo di componenti o apparecchiature degradate;
- provvedere all’asporto e conferimento all’esterno delle strutture del Comune di Pietrasanta in maniera appropriata di componenti di apparecchi dismessi da rottamare;
ARTICOLO 22. MODALITA E PRESCRIZIONI VARIE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA
Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato speciale d'appalto, è fatto obbligo all’Appaltatore di eseguire tutti gli interventi, le operazioni, le azioni e provvedere alle forniture riportate di seguito.
Le operazioni manutentive saranno effettuate per garantire agli impianti di illuminazione pubblica la perfetta efficienza in tutti i giorni dell’anno.
La manutenzione dovrà garantire il funzionamento ottimale e la conservazione di tutti i componenti e delle apparecchiature, con particolare riferimento alle normative vigenti in materia. La attività gestione del servizio di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione dovrà essere espletata su tutti gli impianti esistenti o che saranno installati nel periodo contrattuale sul territorio comunale.
La consistenza delle installazioni della pubblica illuminazione è di n° 5.637 punti luce posti su pali in acciaio o in cemento, braccetti e supporti a muro e tese aeree.
I punti luce sono comandati da circa 140 quadri di comando di tipo e potenza variabili alimentati con forniture trifasi o monofasi, contenuti in armadi in resina o in metallo o in vani in muratura o nicchie a muro.
Il servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio comunale prevede l’espletamento di attività riconducibili principalmente ai seguenti campi:
Attività operativa
Si rimanda a titolo semplificativo e non limitativo le operazioni da eseguire:
L’appaltatore è comunque tenuto ad effettuare tutte quelle operazioni, verifiche e controlli che l’esperienza e la buona tecnica suggeriscono, anche se non espressamente richiamate, al fine di assicurare la perfetta funzionalità ed efficienza di tutti gli impianti ed apparecchiature affidate e la loro conservazione nel tempo.
Interventi con cadenza quadrimestre o in occasione dei cambi lampada occasionali o programmati o su richiesta del Comune:
. Pulizia dei corpi illuminanti, sia sulle parti interne che su quelle esterne (vetri, coppe, gonnelle, ecc…);
. Controllo ed eventuale rafforzo del serraggio delle lampade e del serraggio dei morsetti nei portalampade, nei reattori, negli accenditori, nelle morsettiere alloggiate nelle apposite asole ed in tutti i componenti elettrici attivi e passivi;
. Controllo ed eventuale rafforzamento dei fissaggi dei corpi illuminanti a muro e/o a terra
. Controllo della regolare geometria dei corpi luce;
. Controllo delle testate aeree e sistemazione di eventuali tratti meccanicamente non affidabili;
. Pulizia dei quadri elettrici con aria compressa al fine di eliminare la polvere, residui, insetti, o altro sulle parti interne;
. La pulizia delle fotocellule di comando accensione spegnimento impianto, e verifica del loro tempestivo intervento, con eventuale taratura e se necessaria la loro sostituzione al fine di garantire il funzionamento del sistema di accensione e spegnimento in accordo con le eventuali richieste del Comune di Pietrasanta; gli interruttori crepuscolari dovranno essere tarati e controllati al fine di ottenere un comando quanto più omogeneo con quanto disciplinato dalle normative vigenti di settore;
. La verifica del corretto funzionamento e impostazione dell’orologio astronomico. Interventi con cadenza semestrale
. Verifica dello stato dell’impianto di terra;
. Verifica delle protezione contro i contatti diretti/indiretti con le parti attive in tensione;
. Verifica del corretto funzionamento delle protezioni dalle sovracorrenti;
. Verifica del funzionamento degli apparati elettrici installati all’interno dei quadri;
. Verifica del corretto fattore di potenza degli impianti, che non dovrà essere inferiore a 0,92 con gli interventi più opportuni di sostituzione e nuova posa di condensatori;
. Interventi per le revisioni, lubrificazioni, riparazioni di argani per i pali o torri faro a corona mobile;
. Verifica della stabilità dei sostegni, con accertamento del grado di corrosione della base se metallici e della consistenza del cemento se in c.a.c., in modo da evitare qualsiasi rischio di distacco o caduta dei medesimi.
Interventi a “Guasto”
Questo campo di attività non è predeterminato nelle quantità, ma dipendente dal manifestarsi delle necessità del servizio.
. La fornitura e la sostituzione di lampade di ugual tipo e potenza, tensione di funzionamento e temperatura di colore di quelle originali.
. La riparazione o la sostituzione di corpi illuminanti deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali comunque siano cablate con altre uguali, o se di remota costruzione da non essere più reperite con altre approvate dagli della Amministrazione Comunale.
. La fornitura e la sostituzione di alimentatori di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La fornitura e la sostituzione di accenditori di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La fornitura e la sostituzione di condensatori di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La fornitura e la sostituzione di sezionatori di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La fornitura e la sostituzione di viteria di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La fornitura e la sostituzione di portalampade di ugual tipo, caratteristiche tecniche.
. La riparazione e la sostituzione di scatole di giunzione da palo portafusibili (Classe I e II) inclusi accessori e fusibili e portello per palo.
. La riparazione e la sostituzione di scatole di derivazione a parete o interrata (Classe I e II) inclusi accessori e fusibili
. La riparazione, la fornitura e la sostituzione delle minuterie, delle guarnizioni, dei fusibili e delle gonnelle, coppe, schermi, globi rifrattori di qualsiasi materiale che per qualsiasi motivo dovessero essere sostituiti.
. La fornitura e la sostituzione delle apparecchiature, di comando e controllo di tipo elettrico, elettromeccanico ed elettronico, di corredo a regolatori di potenza-riduttori di flusso, quadri di comando, quadri sezionatori, quadri secondari, con i loro contenitori in metallo, resina o muratura
o la integrale sostituzione del quadro deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali.
. la riparazione o la fornitura e la sostituzione di tutti i materiali e le apparecchiature che si dovessero deteriorare per qualsiasi causa o per l'uso.
. la sostituzione di tutti i chiusini, deteriorati o asportati, nel tipo, forma e dimensioni di quelli installati compreso gli oneri per la eventuale sostituzione del pozzetto e della sella;
. la verifica, con eventuale riparazione o sostituzione onde evitare qualsiasi rischio di caduta, di corde di acciaio e accessori destinate al sostegno delle linee elettriche e delle lampade sospese. Si dovranno verificare, tiranti, ammarri, losanghe, anche se destinate al controtiro dei pali, e effettuare la ripresa delle murature negli ancoraggi sulle facciate dei fabbricati;
. ripristino dei collari di bloccaggio, in calcestruzzo spessore 10 cm in plinti di sostegno dei pali.
. Interventi di ricerca guasti e riparazione su linee sia aeree che in cavidotto interrato compreso gli oneri e gli accessori per le linee aeree, la formazione dello scavo per ricerca cavi e successive riprese e rifiniture. Sono compresi giunzioni con nastro autovulcanizzante, guaina termo restringente o giunti miscelati con resine epossidiche e la eventuali sostituzioni di linee in cavo, sia aereo che in canalizzazione interrata, per una lunghezza massima di m 40,00, con altra linea in cavo della stessa sezione di conduttore ed idoneo alla posa. È compresa nella manutenzione ordinaria la graffatura di linee aeree alla corda portante in acciaio, il grassaggio delle corde e la verifica del serraggio dei morsetti di blocco e di ammaro delle corde.
Oltre a ciò, la attività operativa prevede il servizio di reperibilità e pronto intervento
Attività Gestionale
L’attività gestionale prevede l’espletamento di una serie di funzioni relative alle manovre su tutte le apparecchiature di comando, controllo e regolazione degli impianti, per l’accensione o lo spegnimento di uno o più circuiti nonché per tutte le operazioni annesse con il sistema dei regolatori di flusso;
Per gestione dell’impianto si intende:
. Accensione/ Spegnimento/ Regolazione impianti;
. Verifica dell’effettiva accensione in regime di regolazione e non o spegnimento dell’impianti;
. Rilevamento ed individuazione delle lampade spente;
. Servizio di controllo e pronto intervento per verificare e mantenere gli impianti in stato di costante e regola accensione.
Gli interventi sopra descritti dovranno essere eseguiti tutti i giorni dell’anno, sia feriali che festivi, nessun escluso.
Aggiornamento Censimento dei punti luce
Qualora nella attività manutentiva si verifichi una modifica degli impianti tale da determinare una variazione del numero o delle caratteristiche dei centri luminosi, il gestore dovrà provvedere all'aggiornamento sia dei record del sistema informatico che delle relative planimetrie e dovrà consegnare la planimetria iniziale e di quella aggiornata in formato compatibile con quello esistente, e in copia cartacea.
Caratteristiche tecniche dei materiali
I materiali da impiegare dovranno essere tutti delle migliori marche, dotati della marcatura CE nonché del marchio di qualità IMQ o equivalente in conformità delle vigenti disposizioni in materia.
Le apparecchiature da impiegare per gli interventi sugli impianti di recente costruzione dovranno essere esattamente del tipo di quelle esistenti, salvo diverse disposizioni dell’Ufficio Comunale.
Per gli impianti di vecchia costruzione realizzati con materiali la cui produzione è cessata e per i quali è presumibile una prossima trasformazione od un ammodernamento, il gestore effettuerà le sostituzioni con materiale recuperato eventualmente da porzioni terminali degli impianti esistenti od usando quello fornito dall'Amministrazione, o ancora dovendo modificare il tipo, con materiale uniformato indicato dal Comune allo scopo di un successivo riutilizzo quando l'impianto verrà rimodernato.
ARTICOLO 23. SCORTA DI MATERIALI D’USO
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di tenere costantemente nei magazzini una sufficiente quantità di scorta di ogni materiale d’uso e consumo necessario ad assicurare, in qualunque evenienza e condizione, la continuità del funzionamento degli impianti oggetto del presente capitolato speciale d'appalto (ad esclusivo titolo di esempio: guarnizioni, tubi di ricambio ed altri tipi di materiali di consumo).
La valutazione della sufficienza o meno di tutte le scorte sopra dette, e gli oneri relativi alla revisione periodica, alla riparazione e sostituzione di parti avariate è onere dell’appaltatore e se ne assume tutte le responsabilità sia nei confronti di quanto previsto nel presente capitolato che nei confronti di quanto previsto dalla legislazione vigente.
Nell’eseguire le operazioni di trasporto e scarico dei materiali, l’Appaltatore sarà tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dal Comune di Pietrasanta per ragioni di ordine e di sicurezza.
ARTICOLO 24. MODALITÀ E PRESCRIZIONI GENERALI SULLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di garantire in ogni momento di funzionamento degli impianti di illuminazione pubblica, di cui all’Allegato A al presente capitolato, le condizioni ottimali di svolgimento del servizio richieste dal Comune di Pietrasanta compatibilmente con l’attuale situazione impiantistica in essere presso i siti indicati e con quanto disposto dai vigenti riferimenti normativi, con particolare riferimento alle norme UNI; in tale contesto il Comune di Pietrasanta potrà dare ordine all’Appaltatore, con preavviso di almeno 48 (quarantotto) ore, di procedere alla messa in funzione o spegnimento degli impianti o quant’altro oggetto del presente capitolato in seguito ad una mutata esigenza dello stesso.
Coerentemente con il capitolato, si ricorda che eventuali contestazioni o sanzioni da parte dell'organo di vigilanza relativa a mancata manutenzione o carenze di sicurezza durante le attività in questo come in altri settori, saranno completamente a carico dell'Appaltatore.
Le Ditte Concorrenti, all’atto del sopralluogo obbligatorio, dovranno esaminare con particolare cura ed attenzione gli impianti del Comune di Pietrasanta, in relazione alle attività e agli oneri necessari per il rispetto degli standard minimi indicati.
ARTICOLO 25. REGISTRO DEGLI INTERVENTI
L’Appaltatore dovrà curare la tenuta di un registro degli impianti presenti in Allegato A, nel quale dovranno essere cronologicamente indicati tutti i guasti verificatisi e tutti gli interventi che saranno effettuati su qualsiasi elemento degli impianti, detto registro verrà conservato dall’Appaltatore e trasmesso in copia aggiornata al Comune di Pietrasanta, e dovrà riportare le seguenti annotazioni:
. la data, il luogo e l’ora dei controlli effettuati;
. l’intervento eseguito;
. in caso di xxxxxx, l’ora della segnalazione e l’ora di ripristino del servizio;
. l’indicazione di tutte le parti verificate di ciascuna apparecchiatura o struttura, mettendo in evidenza quelle riscontrate difettose o in avanzato stato di usura e per le quali occorre prevedere la sostituzione totale o parziale.
ARTICOLO 26. NOTE DI SERVIZIO
Tutte le disposizioni, le richieste, le contestazioni, le precisazioni e quant’altro relativo a quanto disposto nel presente capitolato speciale d'appalto, dovranno risultare da un atto scritto; gli ordini verbali, salvo i casi di somma urgenza, sono nulli e non possono essere opposti all’Appaltatore.
ARTICOLO 27. SERVIZIO DI REPERIBILITA' E DI PRONTO INTERVENTO
Per tutto l'arco dell'anno e per tutte le 24 ore dei giorni sia feriali, che festivi o prefestivi, sarà garantito dall'Appaltatore un servizio di reperibilità, con rintracciabilità degli operatori per via telefonica, in grado di far fronte alle anomalie ed ai guasti o malfunzionamenti che gli impianti o quant’altro in oggetto nel presente capitolato possano presentare, anche in caso di calamità.
Al seguito della chiamata, che potrà essere effettuata dal personale tecnico del Comune di Pietrasanta o comunque da personale da essa autorizzato, il reperibile dovrà garantire il pronto intervento presso l'impianto che gli sarà indicato, entro i seguenti tempi massimi:
- 1 ora per interventi di guasto grave o comunque nel minor tempo possibile.
- 24 ore per gli altri interventi richiesti;
Il personale reperibile dovrà entro tali tempi arrivare sul luogo segnalato provvisto della dotazione di attrezzi da lavoro tale da permettere i primi interventi di messa in sicurezza e/o ripristino della corretta funzionalità degli impianti. Il servizio di reperibilità e di pronto intervento, come ogni altra attività o prestazione eseguita dall’Appaltatore, si intende remunerato dal canone previsto per la manutenzione ordinaria come indicato all’art. 4 del presente capitolato.
ARTICOLO 28. ASSISTENZA TECNICO – AMMINISTRATIVA
L'Appaltatore sarà tenuto alla conservazione e all'aggiornamento di tutta la documentazione amministrativa e burocratica prevista dalle vigenti leggi e relativa a tutto ciò che è oggetto della gara e a fornirla al Comune di Pietrasanta in qualsiasi momento.
Per quanto riguarda l’espletamento di pratiche di omologazione impiantistica si evidenzia che gli oneri conseguenti alle eventuali modifiche apportate si intendono compresi tra gli oneri per le prestazioni di cui all’art. 5 relative agli adeguamenti normativi.
Le autorizzazioni sono sempre da intendersi sia preliminari che di collaudo finale, dove necessario.
L'assistenza di cui al presente articolo andrà prodotta in particolare per le pratiche di nuovo impianto o ristrutturazione e per fornire l'assistenza di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature, nonché per visite, prove di funzionamento, ecc.
ARTICOLO 29. ONERI E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
Fatto salvo quanto già previsto nel presente capitolato speciale d'appalto, sono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri e spese:
a) per carte bollate e relativi bolli per atti e documenti tecnico-contabili, nonché ogni altra spesa inerente e conseguente all’organizzazione, esecuzione, assistenza dei lavori di cui alla presente gara;
b) per la progettazione esecutiva tutte le spese correlate delle opere concordate con la Committenza ai sensi del presente capitolato speciale d'appalto in merito agli interventi da eseguire in manutenzione straordinaria. L’Appaltatore dovrà pertanto sviluppare i progetti, nonché redigere i disegni esecutivi e i particolari, predisporre le distinte e i computi di tutti i materiali, manufatti e forniture, con quantitativi e misure, segnalando al Comune di Pietrasanta tutti gli ostacoli e divergenze emerse ed infine sottoporre il tutto all’approvazione della medesima Amministrazione Comunale;
c) per la mano d’opera;
d) per l’organizzazione di eventuali cantieri relativamente ai lavori concordati, con gli attrezzi, macchinari e mezzi d’opera necessaria all’esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione all’entità delle opere, provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti di lavoro, tenuta in efficienza e allontanamento al termine delle opere, e comprensiva di tutte le spese necessarie per tenere sgombri i luoghi di lavoro da materiale di risulta, da detriti e sfridi di lavorazione, provvedendo al loro allontanamento.
e) per la custodia e la buona conservazione dei materiali e manufatti dal loro ingresso nei luoghi oggetto di lavorazioni contemplate nel presente capitolato speciale d'appalto, fino alla posa in opera. Si esclude, in ogni caso, qualsiasi risarcimento da parte del Comune di Pietrasanta per danni e furti di materiali, manufatti, attrezzi e macchinari, anche in deposito, sia per opere di terzi, sia per causa di forza maggiore. Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese per la protezione, custodia e conservazione dei lavori eseguiti fino alla consegna delle opere, adottando i provvedimenti necessari per evitare rotture e deterioramenti, restando l’Appaltatore responsabile in merito. L’Appaltatore è inoltre responsabile di danni da lui cagionati a persone, materiali e
opere di altre ditte; egli dovrà pertanto reintegrare, riparare e ripristinare, a propria cura e spese, tutto ciò che, per imperizia, negligenza o fatalità fosse danneggiato da parte di mezzi o personale di ogni qualifica dello stesso, riservandosi il Comune di Pietrasanta, in caso contrario, di addebitare all’Appaltatore i materiali e manufatti e le opere rotte o guaste;
f) Le spese tecniche che si possano rendere necessarie per l’espletamento di quanto previsto nel presente capitolato speciale d'appalto quali, a titolo di esempio, quelle relative alla nomina di:
- Progettista;
- Direttore Lavori;
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione;
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione;
- Collaudatore;
nonché le spese tecniche per la produzione di documenti quali, a titolo di esempio:
- Piano Operativo di Sicurezza;
- Piano di Sicurezza e Coordinamento;
g) per tutte le analisi, esperienze e prove di laboratorio che si rendessero necessarie;
h) per il rispetto delle norme di sicurezza;
i) per lo smaltimento, conformemente alle leggi in vigore, di tutti i rifiuti prodotti nell'espletamento della gara oggetto del presente capitolato speciale, comprese le eventuali attività di bonifica, sono compresi lo smaltimento dei materiali, apparecchiature o parti di esse soggetti a sostituzione, conformemente alle leggi in vigore, derivanti dall’espletamento della gara;
ARTICOLO 30. RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE GARANZIA ASSICURATIVA
PER COPERTURA DELLA RESPONSABILITA’
L’Appaltatore s’impegna a eseguire correttamente le prestazioni previste dal presente capitolato. L’Appaltatore sarà responsabile dei danni provocati a persone o cose, derivanti da fatalità o arrecati, per fatto proprio o di propri dipendenti, a causa di manchevolezze, negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di normative o delle disposizioni impartite dal Comune di Pietrasanta. Tale responsabilità sussiste anche in caso di danni a persone a cosa che si siano verificati per la mancata predisposizione di mezzi di prevenzione o per il mancato tempestivo intervento sugli impianti e servizi in gestione, in casi di emergenza.
L’appaltatore è pertanto tenuto al risarcimento dei danni così provocati, sia diretti che indiretti, salvo il diritto del Comune di Pietrasanta alla risoluzione del contratto.
Prima dell’inizio dell’esecuzione del servizio, l’appaltatore è tenuto a stipulare una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi un massimale di almeno € 1.000.000,00 e una polizza assicurativa per la copertura dei danni che dovessero derivare agli impianti di proprietà dell’Ente a seguito dello svolgimento del servizio, con un massimale di € 50.000,00, con validità per tutta la durata del rapporto contrattuale.
ARTICOLO 31. RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE
Prima della stipula del contratto, l’Appaltatore, oltre al nominativo del Datore di Lavoro, dovrà comunicare al Comune di Pietrasanta, il nominativo dei propri rappresentanti che, in conformità a quanto previsto nel D.U.V.R.I. consegnato con i documenti facenti parte integrante della gara, sono individuati in:
- Responsabile del S.P.P.;
- Medico Competente;
- Rappresentante dei lavoratori;
- Referente per la sicurezza;
- Coordinatore tecnico;
- Referente tecnico;
fatta comunque salva la nomina di altre figure professionali richieste dalle vigenti normative in relazione all’espletamento delle attività previste nel presente capitolato speciale d'appalto, nonché richieste dal capitolato stesso.
E’ facoltà dell’Appaltatore far coincidere o meno più figure di sua rappresentanza in un unico soggetto.
L’Appaltatore dovrà farsi rappresentare da persone fornite di requisiti di professionalità ed esperienza.
Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi al Comune di Pietrasanta, con esplicitato l’incarico ricoperto e le relative assunzioni di responsabilità, ovvero ogni nomina dovrà essere corredata da apposito documento di accettazione delle responsabilità di cui al presente capitolato ed alle vigenti normative. Tale individuazione formale delle figure individuate, unita ai necessari documenti di corredo, dovrà essere prodotta prima della stipula del contratto.
Ogni rappresentante dell’Appaltatore dovrà avere la piena rappresentanza dell’Appaltatore stesso nel confronti del Comune di Pietrasanta; pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte in loro contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente all’Appaltatore.
In caso di impedimento personale dei Rappresentanti dovrà essere comunicata al Comune di Pietrasanta il nominativo di un loro sostituto, del quale dovrà essere presentata delega con i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l’esecuzione del Contratto spettanti al Rappresentante impossibilitato.
E’ facoltà del Comune di Pietrasanta chiedere all’Appaltatore la sostituzione dei suoi Rappresentanti sulla base di congrua motivazione.
Per garantire la regolare esecuzione del contratto l’Appaltatore, al momento del verbale di presa in consegna degli impianti, dovrà nominare un capo della gestione cui dovrà essere conferito l’incarico di coordinare e controllare l’attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione, al controllo degli impianti. Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto al Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente all’Appaltatore. Ove il Terzo Responsabile dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la verbalizzazione della contestazione, il funzionario ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni, anche dipendenti del Comune di Pietrasanta, e procederà alla
comunicazione a mezzo di raccomandata A.R., inviata presso il domicilio eletto dall’Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto.
Resta, comunque, inteso che in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Responsabile, gli eventuali termini concessi all’Appaltatore decorreranno dalla data della verbalizzazione del rifiuto e non dalla data di ricevimento della raccomandata.
In caso di impedimento del Responsabile, l’Appaltatore ne darà tempestivamente notizia al Comune di Pietrasanta, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto.
Il Responsabile, o la persona che temporaneamente ne fa le veci, per il caso di assenza per malattia, per ferie o per qualsivoglia altra causa, ha l’obbligo della reperibilità.
ARTICOLO 32. PERSONALE DELL’APPALTATORE
Per lo svolgimento del servizio, l’Appaltatore si avvarrà di proprio personale (che opererà sotto la sua esclusiva responsabilità), assunto con rapporto di lavoro subordinato, prevalentemente a tempo indeterminato, evitando forme di lavoro in affitto, prestito di manodopera, rapporti di collaborazione, a progetto, o comunque determinati.
L’Appaltatore si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché a rispettare la vigente disciplina previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
In particolare, la ditta si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dalla presente procedura di appalto, le disposizioni di cui al D. Lgs. 81/08 e xx.xx., ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore, ancorché non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla sua natura artigiana o industriale, dalla struttura e dimensione della ditta stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, ivi compresa la forma cooperativa;
L’Appaltatore si impegna a far rispettare quanto previsto al presente articolo anche da parte di eventuali subappaltatori.
L'Appaltatore deve informare dettagliatamente il personale circa le circostanze e modalità previste nel contratto d’appalto in oggetto, sugli obblighi di sicurezza, gestione e manutenzione, su quanto contenuto nel DUVRI.
L’Appaltatore dovrà consegnare, prima dell’inizio del servizio, un elenco nominativo, da tenere costantemente aggiornato, dei dipendenti addetti al servizio, specificando le relative qualifiche, mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto ed assolvimento del percorso formativo.
La ditta avrà l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza il Comune di Pietrasanta da ogni responsabilità in merito.
La ditta ed il personale da essa dipendente dovranno uniformarsi a tutte le direttive di carattere generale e speciale previste dal Comune di Pietrasanta per il proprio personale, rese note attraverso il documento DUVRI e le eventuali integrazioni o modifiche che dovessero essere apportate allo stesso.
L'Appaltatore, inoltre, dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad corretto espletamento del servizio, provvedendo alla immediata sostituzione in caso di assenze. A fronte di eventi straordinari e non previsti, la stessa ditta si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
L’Appaltatore deve curare altresì che il proprio personale:
1. abbia sempre con sé un documento di identità personale;
2. indossi il cartellino di riconoscimento;
3. segnali subito agli organi competenti del Comune di Pietrasanta ed al proprio responsabile diretto tutte le rotture le anomalie ed i guasti rilevati nelle strutture durante lo svolgimento del servizio;
4. svolga il servizio negli orari prestabiliti e concordati con il Comune;
5. esegua le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze previste in capitolato speciale;
ARTICOLO 33. CONTROLLI DA PARTE DEL COMMITTENTE
Durante tutto il periodo di vigenza contrattuale, il Comune di Pietrasanta eserciterà una funzione di sorveglianza sulle attività espletate dall’Appaltatore.
In particolare il Comune di Pietrasanta verificherà che le prestazioni fornite dall’Appaltatore risultino in linea a quanto proposto in sede di offerta, sulla base di quanto previsto nel presente capitolato.
Il Comune di Pietrasanta potrà avvalersi, nella sua sorveglianza sull’attività dell’Appaltatore, oltre che del proprio personale tecnico, di strumenti quali questionari alla cittadinanza, raccolta di giudizi sull’attività svolte e sulla qualità manutentiva percepita; potrà inoltre, nel corso dell'espletamento dei servizi previsti dal contratto in oggetto, effettuare audit ed ispezioni, senza l'obbligo di preavviso.
Le eventuali contestazioni e/o penali per le manchevolezze riscontrate saranno notificate ad un Rappresentante dell’Appaltatore, in sua assenza la notifica verrà inviata presso il domicilio eletto dall’Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al contratto.
Il Comune di Pietrasanta può, altresì, prendere visione dei dati contenuti nel registro di manutenzione in qualsiasi momento. E’ fatto obbligo all’Appaltatore fornire l’assistenza tecnica necessaria per l’espletamento di accertamenti e verifiche.
ARTICOLO 34. CESSIONE DEL SERVIZIO. SUBAPPALTO.
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità della cessione stessa come previsto dall’art. 105 comma 1 del Codice.
E’ consentito il subappalto del servizio, nel limite del 30% dell’importo contrattuale, alle condizioni di cui all’art. 105 del Codice suddetto. L’appaltatore s’impegna a corrispondere direttamente agli eventuali subappaltatori gli importi dovuti per le prestazioni rese e a trasmettere entro venti giorni copia delle fatture quietanzate relative ai suddetti pagamenti.
Nei casi previsti dall'art. 105, comma 13, del Codice è la stazione appaltante a corrispondere direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite.
ARTICOLO 35. PENALI
In caso di inadempienza dell’Appaltatore agli obblighi previsti nel presente capitolato, il Comune di Pietrasanta, fatta salva comunque:
- la risoluzione del contratto nei casi previsti dalla normativa vigente;
- il risarcimento dei maggiori danni subiti dall’Amministrazione; ha diritto di procedere all’applicazione delle seguenti penali:
A. per interruzioni di qualsiasi servizio conseguenti al mancato o ritardato o intempestivo intervento da parte dell'Appaltatore oppure per la ritardata od intempestiva segnalazione al Comune di Pietrasanta di eventuali inconvenienti: una penale pari a 50,00 Euro/giorno o frazione per singolo accertamento;
B. per il mancato rispetto in generale di quanto indicato nel presente capitolato relativamente alla corretta manutenzione, a modalità operative, o altresì rispetto alle richieste del Comune di Pietrasanta, ai sensi di quanto riportato nel presente capitolato: una penale pari a 50,00 Euro per singolo accertamento;
C. per la mancata comunicazioni di situazioni di interruzione del servizio dovute a guasti: una penale pari a 300,00 Euro per singolo accertamento;
D. per il mancato rispetto degli orari di funzionamento stabiliti dal Comune di Pietrasanta: una penale pari a 300,00 Euro per singolo accertamento;
E. per il mancato o ritardato intervento da parte dell'Appaltatore su richieste formulate da personale tecnico del Comune di Pietrasanta e previste nel presente capitolato o in altri documenti contrattuali: per ogni ritardato intervento, una penalità pari a 150,00 Euro/ giorno o frazione per le strutture comunali in genere;
F. per la mancata o incompleta tenuta del registro di manutenzione degli impianto: per ogni accertata mancata o incompleta registrazione, una penale pari a 500,00 Euro;
Nel caso in cui l’Appaltatore non esegua (per rifiuto, ritardo, o altro) opere di gestione o di manutenzione o di altro genere prescritte ai sensi del presente capitolato e comunque dalle norme e normative vigenti, il Comune di Pietrasanta potrà eseguire le stesse direttamente (con proprio personale, con personale dipendente da ditte terze, con altre forme) con il semplice preavviso di tre giorni notificato con lettera raccomandata A.R.; l’importo di tali opere verrà interamente dedotto dalle somme dovute all’Appaltatore, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’Amministrazione.
In caso di ogni altra inosservanza da parte dell’Appaltatore delle normative, nonché di qualunque prescrizione o azione indicata nel presente capitolato, il Comune di Pietrasanta potrà avvalersi delle seguenti facoltà senza che l’Appaltatore possa farvi eccezione od opposizione:
a. comunicare ufficialmente per scritto mediante Raccomandata con Ricevuta di Ritorno all’Appaltatore l’inosservanza riscontrata, con la richiesta di adempimento entro 15 giorni dalla data di invio della Raccomandata con R. R.;
b. nel caso in cui la richiesta di adempimento di cui al punto a. non venga evasa, sia operativamente che con relativo riscontro scritto, applicare una trattenuta cautelativa pari al 5 %
della quota parte del compenso forfettario relativo al mese in corso, segnalando di nuovo l’inosservanza riscontrata all’Appaltatore con Raccomandata con Ricevuta di Ritorno;
c. nel caso in cui la richiesta di adempimento di cui al punto a) non venga evasa, neppure dopo 30 giorni dall’invio della segnalazione di cui al punto b), decurtare quanto trattenuto cautelativamente ai sensi di quanto indicato nel punto b.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non esime in alcun modo e per nessuna ragione l’Appaltatore dall’essere sottoposto ai procedimenti previsti dalla normativa vigente in merito ad eventuali interruzioni di pubblico servizio, nonché ad altre azioni previste nel presente capitolato.
ARTICOLO 36. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Comune di Pietrasanta potrà richiedere la risoluzione del contratto in caso di grave inadempimento dell’appaltatore. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile, le parti convengono che la risoluzione avverrà di diritto nei seguenti casi:
- subappalto non autorizzato del servizio;
- applicazione per almeno tre volte delle penali;
- perdita di anche uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara.
In caso di risoluzione il Comune di Pietrasanta potrà affidare il servizio ad altra ditta, addebitando gli eventuali maggiori costi oltre ai danni subiti all’appaltatore, avvalendosi anche del deposito cauzionale da questi versato.
ARTICOLO 37. DIVIETO DI SOSPENDERE O RITARDARE I SERVIZI
L’Appaltatore non può sospendere o ritardare i servizi oggetto del presente capitolato speciale d'appalto con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l’Amministrazione Comunale. La sospensione o il ritardo dei servizi per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale grave e quindi è tale da motivare la risoluzione del contratto, fermo restando le conseguenze a carico dell’Appaltatore, a fronte di una simile operato, per interruzione di pubblico servizio, secondo quanto disposto dalle vigenti normative.
ARTICOLO 38. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’ Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. impegnandosi a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ARTICOLO 39. FORO COMPETENTE
In caso di controversie che determinino il ricorso all’autorità giudiziaria, sarà competente esclusivo ed inderogabile il Foro della sede dell’Amministrazione appaltante.
ARTICOLO 40. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal capitolato speciale d'appalto, si fa riferimento al Codice dei Contratti Pubblici, alla L.R. 38/2007 e alla normativa generale di settore.