CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE “CECI”
CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE “CECI”
Xxx X.X. Xxxxxxxxx, x. 0, Xxxxxxxx (XX)
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE E DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO-ASSISTENZIALE, SERVIZIO INFERMIERISTICO, SERVIZIO DI LAVANDERIA, SERVIZI DI SUPPORTO A FAVORE DEGLI OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO-RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE “CECI” E DEL SERVIZIO DI PULIZIA DELLA STRUTTURA
CODICE IDENTIFICATIVO GARA 5285087FBF
INDICE
TITOLO I — PARTE GENERALE: PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO E DISPOSIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
Art. 2 - Durata dell'appalto - Ipotesi di rinnovo Art. 3 - Corrispettivo dell'appalto
Art. 4 - Revisione prezzi Art. 5 - Anticipazioni
Art. 6 - Modalità di pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari Art. 7 - Cessione del credito
Art. 8 - Divieto di subappalto
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto Art. 10 - Cauzione definitiva
Art. 11 – Direttore dell’esecuzione Art. 12 - Esecuzione delle prestazioni Art. 13 - Ultimazione delle prestazioni
Art. 14 – Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore Art. 15 - Varianti in corso di esecuzione
Art. 16 – Norme generali in tema di personale impiegato nell'esecuzione del servizio Art. 17 - Tesserino di riconoscimento
Art. 18 - Disposizioni in materia di sicurezza Art. 19 - Riservatezza
Art. 20 - Spese contrattuali
Art. 21 - Osservanza di Capitolato, leggi, norme e regolamenti Art. 22 - Tutela della privacy
Art. 23 - Carta dei Servizi
Art. 24 - Coperture assicurative
Art. 25 - Carattere dei servizi in appalto Art. 26 - Locali assegnati all' Impresa Art. 27 – Rifiuti
Art. 28 - Controlli periodici e di qualità Art. 29 - Servizi complementari
Art. 30 - Domicilio e recapito dell'Impresa
Art. 31 - Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali Art. 32 - Grave errore contrattuale
Art. 33 - Riserve e reclami
Art. 34 - Modalità di aggiudicazione Art. 35 - Natura del rapporto
Art. 36 - Foro competente
TITOLO II — SERVIZIO SOCIO SANITARIO ASSISTENZIALE, INFERMIERISTICO E FISIOTERAPICO: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 37 - Normativa di riferimento Art. 38 - Caratteristiche delle Attività Art. 39 - Giornata tipo
Art. 40 - Personale impiegato nell'esecuzione del servizio Art. 41 - Profilo degli operatori
Art. 42 - Capienza della struttura e tipologia dell'utenza Art. 43 - Metodologia d'intervento
Art. 44 - Principi ispiratori del modello assistenziale Art. 45 – Dimensionamento e organizzazione del servizio Art. 46 - Servizi Generali
Art. 47 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
Art. 48 - Coordinatore dei servizi appaltati/dell’appaltatore e referenti di reparto Art. 49 - Disposizioni finali
TITOLO III — SERVIZIO ANIMAZIONE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 50 - Oggetto del servizio
Art. 51 - Caratteristiche del servizio Art. 52 - Requisiti del personale
Art. 53 - Obblighi dell’aggiudicatario
Art. 54 - Rispetto Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i. Art. 55 - Garanzie di qualità del servizio
Art. 56 - Rapporti con il personale
Art. 57 - Vigilanza e controllo del servizio Art. 58 - Responsabilità
Art. 59 - Disposizioni finali
TITOLO IV — ALTRI SERVIZI AFFERENTI LA PERSONA E LA STRUTTURA: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 60 – Servizio parrucchiere
Art. 61 – Servizio di lavanderia, lavaggio biancheria piana e degli ospiti Art. 62 – Attività ausiliaria alla stireria e guardaroba
Art. 63 –Attività ausiliaria alla ristorazione Art. 64 – Xxxxxxxx stoviglie nei reparti
TITOLO V — SERVIZIO PULIZIE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 65 - Oggetto del Servizio
Art. 66 - Personale impiegato nell'esecuzione del servizio Art. 67 - Locali assegnati all'Impresa
Art. 68 – Rifiuti
Art. 69 - Controlli periodici e di qualità
Art. 70 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante Art. 71 - Coordinatore del servizio di pulizie
Art. 72 – Penali per servizio di pulizia Art. 73 - Grave errore contrattuale Art. 74 - Aree oggetto dell'appalto
Art. 75 - Descrizione interventi e periodicità Art. 76 - Modalità di esecuzione
Art. 77 – Altre prestazioni obbligatorie per l’appaltatore Art. 78 – Prestazioni straordinarie
Art. 79- Oneri a carico dell’appaltatore
Art. 80 - Controllo ed esecuzione del servizio
ALLEGATO A: ELENCO ATTREZZATURE (XXXXXXXX, SOLLEVATORI, ECC.) NECESSARI PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI PROPRIETA’ DELLA STRUTTURA E CONCESSI IN USO ALLA DITTA APPALTATRICE.
ALLEGATO B: SERVIZIO SOCIO SANITARIO ASSISTENZIALE, INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA, COORDINAMENTO, ANIMAZIONE, RISTORAZIONE, PULIZIA E DEGLI ALTRI A SUPPORTO DEGLI ANZIANI - ELENCO PERSONALE DELLA SOCIETA’ COOPERATIVA ASSCOOP ONLUS DI ANCONA OPERATIVO PRESSO LA STRUTTURA AL 31/07/2013.
ALLEGATO C: GRIGLIA PRESTAZIONI E FREQUENZA SERVIZIO PULIZIA. ALLEGATO D: PLANIMETRIE IN SCALA.
TITOLO I — PARTE GENERALE: PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO E DISPOSIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto l'affidamento dei seguenti servizi rivolti ad anziani in condizione di parziale e totale non autosufficienza, ospiti della Casa di Riposo e Residenza Protetta Fondazione “Ceci”, di seguito Struttura o Ente, autorizzata ai sensi della Legge Regionale 06/11/2002 n. 20 s.m.i., meglio specificati agli articoli corrispondenti:
1. servizi integrati socio-sanitari-assistenziali (compreso il presidio del centro delle emergenze nel turno di notte);
2. servizio infermieristico;
3. servizio fisioterapico;
4. servizio di animazione;
5. servizio di parrucchiere/a;
6. servizio di lavanderia;
7. attività ausiliaria alla stireria e guardaroba;
8. attività ausiliaria alla ristorazione;
9. servizio di pulizia della struttura;
10. attività di coordinamento
I servizi previsti nel presente capitolato dovranno essere svolti dall'Appaltatore con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante l'azione organizzativa dell'Appaltatore stesso, ovvero assumendosi il rischio d'impresa, fatto salvo quanto specificamente previsto nel presente capitolato.
Art. 2 - Durata dell'appalto - Ipotesi di rinnovo
Il contratto avrà la durata di anni 3 dalla data di inizio effettivo del servizio, fatta salva la possibilità di rinnovo da esercitarsi come segue.
La ditta appaltatrice si obbliga a rinnovare, a richiesta della stazione appaltante, il contratto per un massimo di tre anni successivi a quello previsto da esercitarsi disgiuntamente per il 4°, 5° ed il 6° anno. L’opzione al rinnovo da parte della stazione appaltante va esercitata non oltre il termine di quattro mesi precedenti la scadenza del contratto.
Il rinnovo potrà riguardare le seguenti condizioni:
a) metodologia ed organizzazione dei servizi;
b) implementazione o riduzione dei servizi attinenti all'oggetto dell'appalto;
c) dotazioni strumentali ed attrezzature necessarie all'espletamento dei servizi.
Durante il periodo di rinnovo del contratto la stazione appaltante avrà la facoltà di procedere all’indizione della nuova gara per l’appalto del servizio di cui trattasi; in tale caso il presente contratto si risolverà automaticamente, senza alcun compenso per la ditta appaltatrice, a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di approvazione degli atti della nuova gara e pertanto da quel giorno il servizio sarà eseguito dalla ditta vincitrice la nuova gara d’appalto. In tal caso alla ditta uscente non sarà riconosciuto alcun indennizzo.
Art. 3 - Corrispettivo dell'appalto
Il corrispettivo che sarà pagato dalla Stazione Appaltante sarà quello risultante dalla gara d'appalto e determinato mediante sconto percentuale sull'importo a base di gara oltre agli oneri della sicurezza sui quali non è praticabile lo sconto.
La base di gara dell’appalto per il triennio ammonta ad Euro 4.434.000,00 (quattromilioniquattrocentotrentaquattromila) + IVA se ed in quanto dovuta ai sensi di legge.
Il costo relativo alla sicurezza per il triennio è stimato in Euro 3.000,00 (tremila) IVA esclusa, non soggetti a ribasso d'asta.
In caso di rinnovo l'importo ammonta ad Euro 1.460.000,00(unmilionequattrocentosessantantamila)
+ IVA se ed in quanto dovuta ai sensi di legge, per ogni anno.
Il costo relativo alla sicurezza è stimato ad Euro 1.000,00 (mille) IVA esclusa, per ogni anno, non soggetti a ribasso d'asta.
Il canone mensile, al netto di IVA, si intende remunerativo di tutti gli oneri, ivi compresi quelli previdenziali, assistenziali, fiscali ed assicurativi previsti dalle vigenti leggi, e gli obblighi assunti contrattualmente per l'esecuzione dei servizi indicati nel presente capitolato e nel progetto-offerta presentato dall'aggiudicatario in sede di offerta.
Nel caso di effettuazione dei servizi indicati nel presente capitolato in misura inferiore alle previsioni, il corrispettivo dovuto sarà proporzionalmente ridotto ed evidenziato nella contabilità del servizio.
Art. 4 - Revisione prezzi
Non è ammessa la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi contrattuali; pertanto il canone ed i prezzi applicati resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto.
Si potrà procedere all’aggiornamento del prezzo annuo contrattuale a decorrere dal tredicesimo mese successivo alla stipula del contratto con riferimento all'ultimo giorno del mese precedente la firma, su espressa richiesta della Ditta aggiudicataria, sulla base di apposita istruttoria condotta dal Responsabile del Procedimento in base alle variazioni in aumento accertate dall’Istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatesi nell’anno precedente.
Art. 5 - Anticipazioni
All'Appaltatore non sarà riconosciuta alcuna anticipazione sull'importo contrattuale inerente il servizio.
Art. 6 - Modalità di pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari
I pagamenti avvengono mensilmente, mediante emissione di stato avanzamento del servizio a cura del Direttore dell’esecuzione; successivamente il Responsabile del Procedimento provvederà all’emissione del certificato di pagamento; dopo l’emissione del certificato di pagamento la ditta appaltatrice potrà presentare regolare fattura.
Ai sensi dell’art. 4, c. 3 del DPR n. 207/2010 e s.m.i., a garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo delle prestazioni nel certificato di pagamento è operata una ritenuta dello 0,50% da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale.
Entro i 45 giorni successivi all’avvenuta emissione dello stato di avanzamento del servizio di cui al comma 1 è emesso il conseguente certificato di pagamento il quale deve recare la dicitura:
«prestazioni a tutto il ………» con l’indicazione della data.
I corrispettivi saranno pagati dietro presentazione di regolare fattura da parte dell’Impresa dopo l’emissione dei documenti sopraccitati; il Direttore dell’esecuzione provvederà alla liquidazione della stessa previa verifica dell’effettivo e regolare svolgimento dei servizi indicati nella fattura e relativi allegati come di seguito indicati.
Al solo fine di consentire alla Struttura di assolvere al debito informativo dell'Asur Area Vasta 2, alla contabilità del servizio dovrà essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione:
• tabella riassuntiva delle attività svolte nel mese di riferimento e distinta per i singoli reparti;
• resoconto dettagliato delle ore prestate per ogni singolo servizio e distinta per ogni singolo reparto.
Il Committente procederà al pagamento solo dopo avere accertato la regolarità contributiva presso gli appositi istituti mediante la richiesta del DURC.
In caso di DURC irregolare trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 4, c. 2 e art. 6 del DPR 5.10.2010, n. 207. La presenza di un DURC irregolare, fatto salvo quanto previsto nell’art. 6,
c. 8 del DPR 207/2010 imporrà alla stazione appaltante di versare direttamente agli enti previdenziali la somma a debito della ditta risultante dal DURC.
Ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 9.10.2002 n. 231 così come modificato dal D. Lgs. 192 del 09/11/2012, i pagamenti delle fatture saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle stesse a seguito della certificazione, da parte del direttore dell’esecuzione, confermata dal RUP, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, mediante bonifico bancario su istituto di credito e coordinate bancarie che l’Impresa avrà cura di indicare in fattura.
Il Committente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti al verificarsi di uno dei seguenti casi:
− omessa indicazione in fattura dei riferimenti richiesti e relativi allegati sopra citati;
− DURC irregolare.
L'appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, impegnandosi a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia sede della stazione appaltante della notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L’appaltatore con la firma del presente capitolato si impegna a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato all’appalto e dei nominativi, dati anagrafici e codice fiscale delle persone che possono agire sul conto medesimo.
Il saldo delle prestazioni è pagato entro 90 giorni dalla redazione del certificato di verifica di conformità secondo quanto indicato nell’art. 324 del DPR n. 207/2010 e s.m.i..
In tale occasione la stazione appaltante provvederà alla liquidazione delle ritenute a garanzia dello 0,50% trattenute ai sensi dell’art. 4, c. 3 del DPR n. 207/2010 e s.m.i., il tutto previa acquisizione della documentazione attestante la regolarità contributiva.
Nel caso in cui la stazione appaltante non rispetti i tempi di pagamento, ai sensi dell’art. 5, c. 1 prima parte del D.Lgs. n. 231/2002 e s.m.i., gli interessi moratori saranno calcolati applicando il tasso legale di interesse.
Viene altresì espressamente stabilito che la stazione appaltante potrà trattenere sul prezzo da corrispondere all'appaltatore le somme necessarie per il reintegro di eventuali danni già contestati allo stesso o il rimborso delle spese.
Inoltre verrà detratto l'eventuale importo delle pene pecuniarie applicate per inadempienza. In caso di associazione di imprese la fatturazione resterà unica e sarà effettuata dalla mandataria.
Art. 7 - Cessione del credito
Ai sensi dell'articolo 1260 comma 2 del codice civile (nel seguito cc), è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte della Stazione Appaltante. Trova applicazione l'articolo 117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Art. 8 - Divieto di subappalto
L'esecuzione del servizio di cui al presente contratto è direttamente affidata all'Appaltatore. Trattandosi principalmente di servizi di cui all'allegato IIB del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., ai sensi dell'art. 27, ultimo comma del citato decreto, il subappalto è vietato in qualsiasi sua forma e percentuale.
Il verificarsi dell'evento, sia in maniera palese che occulta, provocherà la decadenza dell'affidamento e lo scioglimento del contratto senza altre formalità che quella di dimostrare l'esistenza dell'evento.
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto
È fatto assoluto divieto all'Appaltatore di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d'appalto a pena di nullità.
Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell'articolo 1406 e seguenti del Codice Civile e dell'articolo 116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Art. 10 - Cauzione definitiva
A seguito della comunicazione di aggiudicazione del servizio, l'Appaltatore dovrà procedere alla costituzione di una cauzione definitiva pari ad almeno il 10% dell'importo contrattuale netto e comunque in conformità, nei modi, forme e importi, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
La cauzione definitiva potrà essere versata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa a prima richiesta rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi del testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con DPR 13 febbraio 1959 n° 449, oppure da intermediari finanziari a ciò autorizzati.
La cauzione deve riportare la dichiarazione del fideiussore della formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del cod. civ., la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del cod. civ. comma 2 e prevedere espressamente la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell'Appaltatore.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del servizio e verrà svincolata definitivamente al momento dell’approvazione del certificato di verifica di conformità del servizio svolto, rilasciato dal Direttore dell'esecuzione del contratto.
In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni contrattuali, la cauzione potrà essere incamerata, totalmente o parzialmente, dall'Appaltante.
Resta salva, per la Stazione Appaltante, la facoltà di richiedere l'integrazione della cauzione nel caso che la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia, a causa della maggiorazione del corrispettivo dell'appalto in conseguenza dell'estensione del servizio.
La Stazione Appaltante è autorizzata a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi dell'Impresa per inadempienze contrattuali o danni o altro alla stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione per quanto sopra, l'Appaltatore è obbligato nel termine di 10 giorni naturali consecutivi a reintegrare la cauzione stessa, pena la
rescissione del contratto a discrezione della Stazione Appaltante.
Art. 11 – Direttore dell’esecuzione
Ai sensi degli artt. 299, 300 e 301 del DPR 5.10.2010, n. 207 la prestazione oggetto del presente contratto sarà gestita dal Direttore dell’esecuzione che sarà nominato dalla stazione appaltante.
Lo stesso deve adempiere a tutto quanto previsto nella normativa vigente.
La ditta appaltatrice è tenuta a conformarsi a tutte le direttive dallo stesso impartite nel corso dell’appalto nei tempi e modi che saranno definiti negli atti adottati dallo stesso.
Art. 12 - Esecuzione delle prestazioni
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il responsabile del procedimento autorizza il direttore dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Il direttore della esecuzione redige apposito verbale di avvio dell'esecuzione del contratto in contraddittorio con l'esecutore.
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il direttore dell'esecuzione ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime. E' ammessa la sospensione anche parziale della prestazione, ordinata dal direttore dell'esecuzione nei casi di forza maggiore o di altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione; tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione nei casi previsti dall'art. 311, comma 2, lettera c) del DPR 207/2010 e s.m.i., qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del contratto.
L’esecutore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea delle prestazioni, senza che la stazione appaltante abbia disposto la ripresa delle stesse, può diffidare per iscritto il responsabile del procedimento a dare le necessarie disposizioni al direttore dell’esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter iscrivere riserva all'atto della ripresa delle prestazioni, qualora l’esecutore intenda far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’esecutore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone allo scioglimento, l’esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Salvo quanto previsto nel presente comma, per la sospensione delle prestazioni, qualunque sia la causa, non spetta all’esecutore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all’esecutore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione delle prestazioni.
Fuori dei casi sopra previsti, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti. Nel caso di sospensione il direttore dell'esecuzione del contratto, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno
determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione deve essere firmato dall'esecutore.
Le sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte dalla stazione appaltante per cause diverse
da quelle sopraccitate sono considerate illegittime e danno diritto all’esecutore ad ottenere il risarcimento dei danni subiti da calcolarsi come stabilito nell’art. 160 del DPR 207/2010 e s.m.i. per quanto compatibile.
Cessate le cause della sospensione deve essere redatto apposito verbale di ripresa dell'esecuzione del contratto, da redigersi a cura del direttore dell'esecuzione e firmato dall'esecutore. Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
In merito alla fase esecutiva delle prestazioni, per quanto non disciplinato nel presente articolo e per quanto non in contrasto con lo stesso si applicano gli articoli da 302 a 308 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 13 - Ultimazione delle prestazioni
A seguito di apposita comunicazione dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni da parte dell’appaltatore, il direttore dell'esecuzione effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni. Il verbale è redatto in doppio esemplare firmato dal direttore dell'esecuzione del contratto e dall'esecutore.
Art. 14 – Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
Ai sensi dell’art. 310 del DPR 207/2010 e s.m.i. nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti nella normativa vigente e come disciplinato nel seguito del presente capitolato.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione del contratto.
Art. 15 - Varianti in corso di esecuzione
Ai sensi dell’art. 311 del DPR 207/2010 la stazione appaltante può ammettere variazioni al contratto nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto.
Nei casi suddetti la stazione appaltante può chiedere all’esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazioni superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto.
Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula
del contratto. L'importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non può superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione della prestazione. Le varianti di cui al presente comma sono approvate dal soggetto competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto.
In ogni caso l’esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che il direttore dell’esecuzione del contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell’esecutore maggiori oneri.
Art. 16 – Norme generali in tema di personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore dovrà:
- impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
- esporre giornalmente e in ogni reparto un elenco nominativo del personale diviso per turno, per qualifica e per piano di lavoro. L'elenco dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che a famigliari. Una copia di tale elenco dovrà giungere tempestivamente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come previsto da apposito articolo del presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituita sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci – lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto ai servizi appaltati, compresi i soci - lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e delle disposizioni degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, il Committente, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 4, 5 e 6 del DPR 207/2010 e s.m.i., procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegnerà all’Appaltatore il termine massimo di 20 (venti) giorni entro il quale deve procedere alla regolarizzazione della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
Qualora l’Appaltatore non adempia entro il suddetto termine, il Committente, previa diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa dell’Appaltatore e destinerà gli importi non liquidati al soddisfacimento dei crediti vantati a norma di legge, di contratto ed accordi collettivi, dal personale e dagli Istituti previdenziali.
Per le inadempienze di cui sopra, il Committente si riserva inoltre di escutere la cauzione definitiva. Tutto il personale adibito ai servizi appaltati dovrà essere alle dipendenze e sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell’Appaltatore. Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni dei servizi, dovrà possedere i prescritti requisiti di igiene e sanità e dovrà
essere di provata capacità ed onestà.
Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino personale di riconoscimento. La mancata esposizione del cartellino identificativo comporterà una penale a carico della ditta come disciplinato in apposito articolo del presente capitolato.
Nei cinque giorni precedenti l’inizio dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà comunicare al Direzione dell’esecuzione l’elenco nominativo del personale che sarà adibito ai servizi, compresi i soci – lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e del medico competente.
Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.
L’allontanamento dal servizio di personale, per trasferimento o per cessazione dal lavoro, dovrà essere comunicato al Direttore dell’esecuzione entro 5 giorni.
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà produrre al Committente copia della comunicazione consegnata ai lavoratori, ai sensi dell’art. 1 del D. Leg.vo 26 maggio 1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1977, n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro. Analogamente, l’Appaltatore dovrà provvedere, per i nuovi inserimenti di lavoratori, entro 30 giorni dal loro verificarsi.
Il mancato invio delle comunicazioni e della documentazione di cui sopra, nei termini temporali sopra indicati comporterà una penale che sarà applicata secondo quanto indicato nell’apposito articolo del presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del Committente il libro unico del lavoro, il libro paga, il registro degli infortuni previsto dalle vigenti norme e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti
L’Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
L’Appaltatore dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai diversi servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
L' Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero. In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato. La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dall'Impresa Aggiudicataria verrà detratta dal computo mensile.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito reparto di formazione alla Direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
• essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
• essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi
individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente.
Art. 17 - Tesserino di riconoscimento
Il personale dell’impresa che presta servizio dovrà essere dotato di apposito tesserino di riconoscimento preventivamente autorizzato dal Direttore dell’esecuzione. Tale tesserino, portato in modo visibile durante l’orario di lavoro, dovrà contenere:
fotografia, nome e cognome, x. xxxxxxxxx, n. posizione INPS, dipendente della Ditta e qualifica.
Art. 18 - Disposizioni in materia di sicurezza
L'Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto (o all'avvio del servizio se precedente), dovrà consegnare al Direttore dell'esecuzione del contratto il “Documento di Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori inerenti le prestazioni oggetto dell'appalto” (DVR) redatto ai sensi del D.Lgs 81/2008 in vista dell'attuazione, ove necessario, della cooperazione alla realizzazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto e del coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
L'Appaltatore deve predisporre tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari e opportuni ed emanerà le disposizioni e le procedure di sicurezza che adotterà per garantire l'incolumità del proprio personale, degli utenti e di eventuali terzi.
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l'adempimento da parte dell'Impresa di quanto sopra descritto.
Si sottolinea che la mancata presentazione della documentazione in adempimento del D.Lgs. 81/2008, potrà comportare la revoca dell'aggiudicazione dell'appalto.
L'Appaltatore deve notificare immediatamente al Committente, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l'esecuzione dei servizi da parte dell'Impresa che abbia coinvolto personale e/o mezzi/impianti/attrezzature del Committente e/o causato danni o perdita della proprietà.
L'Impresa, fatti salvi gli adempimenti di norma, deve predisporre e trasmettere al Direttore dell'esecuzione del contratto un rapporto di incidente/infortunio entro 3 giorni naturali consecutivi dal suo verificarsi. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
Pertanto l'Impresa si impegna a:
a) consegnare al Committente copia del proprio DVR predisposto dal proprio SPP;
b) consegnare al Committente copia del proprio reparto sanitario elaborato sulla base del proprio DVR e del DVR del Committente;
c) consegnare al Committente le risultanze della propria sorveglianza sanitaria consegnando i giudizi di idoneità alla mansione;
d) rispettare il reparto di informazione, formazione ed addestramento del Committente garantendo la partecipazione del proprio personale ai programmi formativi organizzati dal Committente i cui costi saranno interamente imputati all'appaltatore;
e) rispettare le linee guida di scelta, uso, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi del Committente garantendo, nell'acquisto diretto di ogni dispositivo, dei requisiti tecnici e normativi in esse indicati;
f) rispettare le procedure operative/procedurali stabilite dal Committente in cui vengono stabiliti i criteri di uso delle attrezzature, uso dei DPI / DP e le modalità di svolgimento delle attività lavorative.
Il Committente si impegna a:
• condividere con l'appaltatore il proprio DVR in cui vengono valutati tutti gli indici di rischio per mansione e per ambienti di lavoro e stabilite le relative misure di prevenzione e protezione;
• condividere con l'appaltatore il proprio reparto di informazione, formazione ed addestramento, in cui vengono stabiliti i criteri dei percorsi formativi (contenuti, durata e modalità) che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
• condividere con l'appaltatore le proprie linee guida di scelta, uso, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi in cui vengono stabiliti i requisiti e le caratteristiche che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
• condividere con l'appaltatore le proprio procedure operative/procedurali in cui vengono stabilite i criteri di uso delle attrezzature, uso dei DPI / DP e le modalità di svolgimento delle attività lavorative che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
• elaborare, in collaborazione con l'Appaltatore, il DUVRI secondo art. 26 D.Lgs. 81/2008 — 106/2009 in cui verranno esplicitati i costi della sicurezza a totale carico dell'Appaltatore.
Art. 19 - Riservatezza
L'Impresa ha l'impegno di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti sia cartacei che in formato digitale forniti dal Committente per lo svolgimento del servizio e su tutti i dati relativi al servizio che sono di proprietà esclusiva del Committente.
Pertanto dovrà essere rispettato il segreto professionale come da Codice Deontologico.
L'Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie oppure video relativi ai luoghi e persone in cui dovrà svolgersi il servizio, salvo esplicito benestare del Committente.
Art. 20 - Spese contrattuali
Sono a totale carico dell'Impresa tutte le spese di contratto, nessuna esclusa o eccettuata, nonché ogni altra accessoria e conseguente, esclusa l’IVA, che per legge è a carico della Stazione Appaltante. L'Impresa assume a suo carico il pagamento delle imposte, tasse e diritti comunque ad essa derivate, con rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Committente.
Saranno inoltre a carico dell'Impresa tutte le spese di qualsiasi tipo, dirette e indirette, inerenti e conseguenti al contratto, alla stesura dei documenti in originale e copie, alle spese postali per comunicazioni d'ufficio da parte del Committente, alle spese di notifica e simili.
La documentazione non in regola con l'imposta di bollo sarà regolarizzata ai sensi dell'articolo 31 del DPR 30 dicembre 1982 n. 955.
Il contratto sarà rogato nella forma pubblica notarile da Notaio scelto dalla Stazione appaltante.
Art. 21 - Osservanza di Capitolato, leggi, norme e regolamenti
L'Appaltatore è obbligato, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti, anche se di carattere eccezionale o contingente o locale o emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l'eventuale aggravio che da ciò derivi.
L'Appaltatore si intenderà anche obbligato alla scrupolosa osservanza di tutte le regolamentazioni e le disposizioni delle Autorità competenti che hanno giurisdizione sui vari luoghi nei quali deve eseguirsi il servizio.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 163/2006 ed al Codice Civile per quanto applicabile oltre alle leggi comunitarie, statali, regionali in materia socio-sanitaria.
Art. 22 - Tutela della privacy
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati forniti dall'Appaltatore verranno trattati dalla Stazione Appaltante per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione dei contratti.
L'Impresa ha facoltà di esercitare i diritti previsti dalla vigente normativa.
L'Appaltatore verrà nominato Responsabile del trattamento dei dati e la stessa si impegna a comunicare le nomine degli incaricati al Committente, nonché ad adottare misure idonee volte a garantire i diritti dei terzi (sicurezza e riservatezza dei propri dati personali), ed in particolare: informativa, consenso, notificazione, adozione di misure di sicurezza, riscontro del diritto di accesso.
L'Appaltatore dichiara:
1. di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto, sono dati personali e, come tali sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
2. di ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali;
3. di adottare le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati personali o di integrarle nelle procedure già in essere;
4. di impegnarsi a relazionare annualmente sulle misure di sicurezza adottate e di allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze;
5. di riconoscere il diritto del committente a verificare periodicamente l'applicazione delle norme di sicurezza adottate.
Art. 23 - Carta dei Servizi
La Stazione Appaltante adotta il Carta dei Servizi, nel rispetto delle linee guida regionali contenute nella Legge Regionale 06/11/2002 n. 20 s.m.i. e Regolamento Regionale di attuazione 08/03/2004
n. 1 s.m.i.
Nella Carta dei Servizi vengono definiti i valori e i principi ai quali deve uniformarsi il comportamento dei soggetti che in essa operano e che con essa interagiscono. La ditta dichiara di aver preso visione del Carta dei Servizi della Stazione Appaltante e di accettarne i contenuti, impegnandosi altresì ad adottare comportamenti conformi ai principi e valori etici in esso contenuti. L'inosservanza dei contenuti, degli obblighi e dei divieti previsti dal Carta dei Servizi, potrà costituire causa di risoluzione del contratto e potrà comportare l'obbligo per l'inadempiente al risarcimento del danno.
Art. 24 - Coperture assicurative
L'Appaltatore assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni alla Stazione Appaltante o a terzi, alle persone o alle cose, che dovessero derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all'Appaltatore o al suo personale in relazione all'esecuzione dei servizi o a cause ad esso connesse.
A tal fine l'Appaltatore dovrà stipulare un'idonea polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l'appalto in oggetto, e con l'estensione nel novero dei terzi, della Stazione Appaltante e dei suoi dipendenti con massimale, per anno e per sinistro, valido per l'intero periodo dell’appalto e dei servizi affidati di importo minimo fissato in 5 milioni di euro.
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di Consorzio di Imprese, ai sensi dell'art. 2602 del cc) l'Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l'estensione della copertura assicurativa per RCT e RCO anche per le attività delle mandanti o delle consorziate.
In caso di impossibilità, le mandanti o le consorziate dovranno esibire proprie polizze per RCT e RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate.
In caso di Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate.
Tutte le polizze dovranno essere esibite prima della stipula del contratto e preventivamente accettate dalla Stazione Appaltante, fermo restando che ciò non costituisce sgravio alcuno delle responsabilità incombenti all'Appaltatore aggiudicatario. La copertura assicurativa dovrà avere validità almeno fino ai sei mesi successivi alla scadenza contrattuale.
L'inosservanza di quanto sopra previsto o l'inadeguatezza delle polizze, non consentono di procedere alla stipula del contratto o alla prosecuzione dello stesso a discrezione della Stazione Appaltante, per fatto e colpa dell'Impresa.
La Stazione Appaltante provvede ad assicurare a proprie spese gli impianti, ed i locali messi a disposizione dell'appaltatore per i rischi di incendi, esplosioni, scoppi. Provvede altresì alla assicurazione, di propria competenza, per la responsabilità civile verso terzi.
Art. 25 - Carattere dei servizi in appalto
I servizi oggetto dell'appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e costituiscono, pertanto, attività di pubblico interesse.
I servizi in appalto non potranno essere quindi sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore contemplati dalla normativa vigente e, in ogni caso, immediatamente segnalati alla Stazione Appaltante.
Nel caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero dovranno essere rispettate le norme contenute nella Legge 12 Giugno 1990 n. 146 e s.m.i. per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l'Appaltatore si impegna a garantire comunque la presenza di personale necessario al mantenimento dei servizi essenziali. A tale proposito, all'avvio dell'appalto l'Appaltatore trasmetterà alla Stazione Appaltante i dettagli operativi riguardanti i servizi definiti essenziali (tali informazioni dovranno essere aggiornate alla Stazione Appaltante ogni qualvolta fossero soggette a modifiche).
Non saranno comunque considerati causa di forza maggiore e, pertanto, saranno sanzionabili con penale come da apposito articolo del presente capitolato, i disservizi derivanti da eventuali scioperi dei dipendenti direttamente imputabili all'Appaltatore, quali ad esempio per il mancato o ritardato pagamento delle retribuzioni dovute o per il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro o del C.C.N.L. vigenti.
In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, il Committente potrà risolvere il contratto per grave errore contrattuale, con la possibilità di rivalsa per gli oneri conseguenti.
Art. 26 - Locali assegnati all' Impresa
La Stazione Appaltante fornisce all'Appaltatore in comodato d'uso gratuito, fatto salvo quanto successivamente specificato:
• i locali destinati agli spogliatoi dove sono presenti gli armadietti personali la cui consegna a ciascun dipendente dell’Aggiudicataria avviene ad opera della Stazione Appaltante, ma, la cui gestione e buona tenuta è a totale carico e responsabilità del dipendente dell’Aggiudicataria; le specifiche saranno concordate con l’Aggiudicataria in sede di affidamento del servizio;
• i locali destinati ai magazzini con le attrezzature strettamente necessarie allo stoccaggio della merce;
• le attrezzature (carrelli, sollevatori, ecc.) necessari per lo svolgimento dei servizi nei reparti
di degenza, come elencate nell'allegato A.
E' a carico dell'Appaltatore:
- la pulizia e il lavaggio delle attrezzature;
- la responsabilità del corretto uso di tutte le attrezzature;
- la pulizia e la manutenzione ordinaria dei locali assegnati in comodato d'uso gratuito e dell'Ufficio;
- le spese telefoniche, fax, fotocopie, cancelleria per l'espletamento della funzione organizzativa dell'Appaltatore.
Le chiavi di accesso ai locali e le attrezzature vengono consegnate all'Appaltatore perché ne faccia uso con la diligenza del buon padre di famiglia.
L'Appaltatore pertanto è responsabile degli eventuali danni arrecati ai locali ed alle attrezzature concesse in comodato d'uso dalla Stazione Appaltante.
Ogni spesa che la Stazione Appaltante dovesse sostenere per il ripristino per avarie, perdite o danneggiamenti provocati da incuria agli impianti, alle attrezzature ed agli immobili di proprietà della stessa, causate dal personale dell'appaltatore, sarà totalmente addebitata all'Appaltatore stesso. La Stazione Appaltante si dichiara disponibile a concedere un ufficio all'interno dell'immobile al Coordinatore/ice ed all’Animatore/rice, per il tempo strettamente necessario agli adempimenti
burocratici connessi all’espletamento della loro funzione.
Art. 27 – Rifiuti
La Stazione Appaltante, tenendo conto della specifica composizione logistica e della struttura dell'edificio, definisce i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti.
La prestazione richiesta all'Appaltatore consiste nella raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti con particolare riguardo ai rifiuti speciali. La raccolta deve essere effettuata tutti i giorni secondo i protocolli specifici vigenti in materia di trattamento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali.
I rifiuti solidi urbani differenziati per tipologia vengono raccolti dalle Operatrici Socio Sanitarie e dall’addetto/a alle pulizie, per essere trasportati fuori dalle Operatrici Socio Sanitarie e gettati negli appositi cassonetti siti all’esterno della struttura.
I rifiuti speciali sono raccolti dalle Operatrici Socio Sanitarie della struttura. Il trasporto ai punti di stoccaggio di tali rifiuti speciali sarà a carico della Stazione Appaltante.
Art. 28 - Controlli periodici e di qualità
La vigilanza ed il controllo sull'organizzazione e gestione dei servizi competono alla Direzione della Stazione Appaltante che la svolgerà tramite il direttore dell’esecuzione, che potrà in ogni momento effettuare ispezioni per controllare che i servizi siano mantenuti ad un livello soddisfacente e, comunque, secondo gli standard di risultato previsti dal Capitolato Speciale d'appalto e del progetto presentato dall'Appaltatore in sede di gara.
La Stazione Appaltante si riserva di individuare e applicare sistemi di misurazione del livello di qualità dei servizi attraverso indicatori, parametri ed altri metodi oggettivi, comunque da condividere nel merito con l'Appaltatore, in un’ottica di miglioramento continuo.
L'Appaltatore dovrà fornire in fase di offerta il piano dettagliato di autocontrollo per il monitoraggio delle proprie attività relative ai vari servizi, con la descrizione dei metodi con i quali intende riportare alla Stazione Appaltante i risultati dei controlli di qualità.
L'Appaltatore dovrà comunque tenere in considerazione l'obiettivo generale del miglioramento del servizio all'utenza e del comfort complessivo degli ambienti.
La Direzione della Stazione Appaltante potrà identificare un suo Responsabile del Controllo Qualità e/o apposita Commissione di Vigilanza e Controllo ai quali affidare i seguenti incarichi (indicati a mero titolo esemplificativo):
• svolgere un'attività costante di verifica dell'andamento gestionale delle attività relative ai servizi appaltati, comunicandone gli esiti attraverso relazione da comunicare all'Appaltatore almeno con periodicità semestrale;
• presidiare il sistema di controllo della qualità tramite indicatori, parametri e metodi oggettivi;
• sviluppare un'attività propositiva rivolta all'individuazione e all'indicazione di misure e azioni volte al miglioramento degli standard qualitativi di gestione;
• attivare analisi sul rapporto qualità-prezzo dei vari servizi per valutare eventuali aree di ottimizzazione.
Art. 29 - Servizi complementari
La Stazione Appaltante, in casi di imprevista necessità, si riserva la facoltà di avvalersi della procedura negoziata per trattare con l'appaltatore l'affidamento dei servizi complementari nella misura massima del 50% dell'importo di aggiudicazione in armonia con quanto disposto dall'art. 57, comma 5, lett. a), D.Lgs 163/2006.
Art. 30 - Domicilio e recapito dell'Impresa
Al momento dell'affidamento dei servizi, l'Impresa dovrà indicare, come condizione minimale, un ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, fax e posta elettronica certificata (PEC).
L'Appaltatore dovrà anche provvedere a nominare un proprio dipendente in possesso di adeguata professionalità e qualifica, quale Rappresentante/procuratore dell'Impresa stessa nei rapporti con il Direttore dell'esecuzione, in modo da raggiungere una migliore organizzazione del servizio.
Gli estremi del recapito dell'Impresa e il nominativo del Rappresentante dell'Impresa per lo svolgimento del servizio dovranno essere comunicati in forma scritta dall'Impresa stessa al Direttore dell’esecuzione ed al Direttore della Stazione Appaltante. La nomina del Rappresentante/procuratore dell'Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione.
Art. 31 - Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali
Al verificarsi dei seguenti casi saranno applicate all'Appaltatore le relative penali pecuniarie, fatti comunque salvi gli eventuali ulteriori maggiori oneri che ne dovessero conseguire:
INADEMPIENZA | Art. Capitolato | Penale |
Mancata esposizione elenco personale esposto ai reparti per ogni operatore | 16 - 40 | 50,00 |
Mancato invio dell’elenco del personale in servizio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ivi previsto) | 16 | 0,3 x 1000 |
Mancata trasmissione al Direttore dell'esecuzione del contratto del rapporto di incidente/infortunio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ivi previsto) | 18 | 0,3 x 1000 |
Disservizi per scioperi per cause direttamente imputabili all'Appaltatore | 25 | 300,00 |
Impossibilità di rintracciare entro un ora dalla chiamata il Coordinatore della struttura | 40 | 500,00 |
Per ogni mancato riposo giornaliero compensativo previsto dal C.C.N.L. di categoria e al quale il lavoratore ha diritto | 40 | 100,00 |
Per la mancata osservanza delle prescrizioni in merito all’inserimento di nuovo personale, contenute nel presente capitolato (per ogni caso rilevato) | 40 | 50,00 |
Mancata applicazione dalla lettera A alla lettera F, per ogni lettera | 40, c. 3 | 250,00 |
Mancata applicazione dalla lettera A alla lettera C, per ogni lettera | 40, c. 4 | 250,00 |
Non conoscenza della lingua italiana scritta o parlata, OSS per ogni rilievo | 45.2 | 125,00 |
L’inosservanza dei punti c-d-e) Infermieri, per punto | 45.3 | 180,00 |
Mancata esposizione del cartellino identificativo personale (per ogni infrazione) | 16, 40 e 79 | 100,00 |
Comportamento inadeguato (per ogni caso riscontrato) | 40, 41, c. 2 lett. h), | 300,00 |
Impiego di personale nei diversi servizi privo dei requisiti personali, professionali e abilitazioni previsti nel presente capitolato | 40, 41, 48.1, 48.2 51, 60, 73 | 400,00 |
Impiego personale assunto con contratto collaborazione continuata e continuativa o rapporto libero professionale | 40 | Corrispetti vo pagato |
Giungere in ritardo sul posto di lavoro di OSS ed Infermiere Professionale e personale impiegato negli altri servizi, turno diurno feriale e notturno | 45.2, 45.3, 45.4, 48.1, 48.2, 50, 60,61, 62, 63,65 | 50,00 |
Per ogni ora di turno di OSS ed Infermiere Professionale scoperto: turno diurno feriale | 45.2, 45.3 | 250,00 |
Per ogni ora di turno di OSS ed Infermiere Professionale scoperto: turno diurno festivo | 45.2, 45.3 | 500,00 |
Per ogni ora di turno di OSS scoperto: turno notturno | 45.2 | 700,00 |
Mancata pulizia e sanificazione secondo lo schema e la frequenza prevista | 65 | 200,00 |
Mancata presenza dell’animatore/ice alle feste organizzate per gli anziani (per ogni assenza) | 50 | 50,00 |
Mancata effettuazione di un taglio e piega mensile ed eventuale doppia piega in caso di festa di compleanno da parte del parrucchiere/a (per ogni caso riscontrato) | 60 | 50,00 |
Costituiscono altresì penale il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) Incompleta effettuazione del servizio previsto (ad es.: area di intervento ridotta rispetto a quella prevista ecc.): € 1.500,00 per singola contestazione;
b) Mancato rispetto degli orari indicati dal Committente per l'esecuzione del servizio: € 500,00 per singola contestazione;
c) Ritardata consegna di documentazione amministrativa o contabile (es. rapporti richiesti dal Committente, etc.): € 300,00 per giorno di ritardo;
d) Inadeguato stato di manutenzione delle attrezzature impiegate: € 1.500,00 per singola contestazione;
e) Ostacolo all'attività di controllo dell'Appaltante: € 2.000,00 per singola contestazione;
f) Inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti: € 500,00 per singola contestazione.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, la Stazione Appaltante adotterà il seguente iter:
1. contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. la Ditta, entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
3. l'Appaltante valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
4. In caso di applicazione della penale, l'Appaltante provvederà a incamerare l'importo della penale dal primo certificato di pagamento in predisposizione ed in caso di insufficienza, attraverso incameramento della cauzione definitiva. In tale ultimo caso la Ditta dovrà ricostituire la cauzione per la parte mancante.
Art. 32 - Grave errore contrattuale
Costituisce grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
GRAVE ERRORE | Art. Capitolato |
Abbandono arbitrario del servizio, anche parziale | 25 |
Mancata applicazione del CCNL di riferimento o pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui al CCNL, delle assicurazioni e per riscontrate irregolarità | 16, 40, 56 (e altri articoli disciplinanti l’artgomento) |
Mancato rispetto e adeguamento all'Art. 17 L. 68/1999 | 40 |
Mancata accettazione della procedura negoziata ed estensione dei servizi. | 29 |
Subappalto del servizio, totale o parziale, non autorizzato. | 8 |
Cessione del contratto. | 9 |
Mancato adempimenti alle disposizioni in materia di sicurezza | 18 |
DURC irregolare per due volte consecutive | 6 |
Mancato reintegro della cauzione | 10 |
Costituiscono altresì grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) perdita dei requisiti soggettivi di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
b) mancata assunzione del servizio da parte dell'Impresa entro la data stabilita dall'appaltante;
c) inadeguatezza e negligenza nell'esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno all'appaltante;
d) condanna definitiva per reati contro l'ambiente, in violazione alle norme di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
e) attività di gestione di rifiuti non autorizzata;
f) conferimento di rifiuti presso impianti di trattamento, recupero o smaltimento non autorizzati ai sensi di legge e assentiti dall'appaltante;
g) aver creato situazioni di rischio igienico sanitario a causa del mancato svolgimento, totale o parziale, dei servizi;
h) reiterazione per tre volte della medesima inosservanza con irrogazione della relativa penale nell'arco di un anno solare.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, l'appaltante adotterà l’iter di cui agli artt. 136 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. come previsto dall’art. 297 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 33 - Riserve e reclami
Tutte le riserve e i reclami che l'Appaltatore riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi, dovranno essere presentati all'Appaltante con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di apposizione di riserva sui documenti contabili ed esplicitazione delle riserve con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo fax, mediante comunicazione a mezzo informatico all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o a mano all'ufficio protocollo dell'Appaltante (in tal caso sarà cura dell'Impresa farsi rilasciare idonea ricevuta).
Per la definizione delle riserve e/o reclami si applica la procedura di cui all'articolo 240 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Art. 34 - Modalità di aggiudicazione
Il presente appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta di cui all'art. 54, c. 2 e art. 55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa secondo i parametri che saranno indicati nel disciplinare di gara.
Art. 35 - Natura del rapporto
I servizi previsti nel presente capitolato vengono resi in regime di appalto, con assunzione di rischio di impresa e dell'esatta e completa esecuzione dell'obbligazione da parte dell'Appaltatore mediante l'impiego di personale nella esclusiva disponibilità dello stesso.
Non sussistendo alcun rapporto di lavoro dipendente o vincolo di subordinazione nei confronti della Stazione Appaltante, ma esclusivamente un rapporto funzionale, le eventuali osservazioni e istruzioni che i Responsabili Socio-Sanitari della struttura, il Coordinatore infermieristico e i capi reparto della Struttura, ritenessero opportune dare agli operatori dell'appaltatore, dovranno essere effettuate solo tramite il Coordinatore dei servizi resi dall'Appaltatore all'interno della Struttura. Tutti i lavoratori dell'Appaltatore, impegnati nel servizio in argomento, sono sotto la responsabilità giuridica ed economica dell'Appaltatore stesso.
Art. 36 - Foro competente
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti, nell'interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, saranno risolte di comune accordo tra le parti. In caso di mancanza di accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di ANCONA. È pertanto esclusa la clausola arbitrale.
TITOLO II — SERVIZIO SOCIO SANITARIO ASSISTENZIALE, INFERMIERISTICO E FISIOTERAPICO: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 37 - Normativa di riferimento
La progettazione, la gestione e l'erogazione dei servizi disciplinati dal presente Titolo dovrà avvenire in modo da rispettare i requisiti in materia di gestione delle Case di riposo e Residenze Protette, definiti in particolare dai seguenti riferimenti normativi:
▪ Legge 8.11.2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
▪ D.P.C.M. del 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie”;
▪ Legge Regionale 06.11.2002 n. 20 s.m.i. “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale”
▪ Regolamento Regionale 8 marzo 2004 n. 1 s.m.i. di attuazione della Legge Regionale 06.11.2002 s.m.i.
Art. 38 - Caratteristiche delle Attività
Tutte le attività necessarie all'espletamento dei servizi oggetto di appalto dovranno avere le seguenti caratteristiche:
▪ rispetto degli standard regionali di funzionamento, anche per eventuali integrazioni e o modifiche future;
▪ integrazione delle attività di tutti gli operatori coinvolti, affinché gli ospiti possano usufruire dei servizi erogati nel modo più proficuo;
▪ elasticità delle prestazioni nei confronti degli ospiti secondo il fabbisogno individuale di intervento così come definito nel P.A.I., mantenendo sempre obiettivo della centralità della persona anziana assistita;
▪ maggiore presenza diurna rispetto alle altre fasce temporali impiegando figure a tempo pieno e a part time, ove necessario;
▪ minima diversificazione tra le prestazioni rese nei giorni festivi e quelle espletate nei giorni feriali.
L’Ente mantiene la responsabilità dell'organizzazione e gestione complessiva della struttura e determina in particolare quanto segue:
• attuazione degli indirizzi programmatici e progettuali, anche in riferimento a progetti sperimentali di assistenza in corso presso la Struttura;
• gli orari di apertura e chiusura, le prestazioni e i servizi erogati, le ammissioni e le dimissioni degli ospiti;
• l'elaborazione delle linee guida, delle procedure e dei protocolli socio-sanitari ed assistenziali, la stesura quotidiana dei piani di lavoro;
• gli obiettivi dei programmi di lavoro individualizzati verso gli utenti (P.A.I.);
• il controllo quantitativo e qualitativo delle prestazioni erogate secondo gli adempimenti informativi obbligatori verso Asur Area Vasta 2 e Regione, nonché la supervisione ed il coordinamento circa la corretta compilazione del fascicolo sociale e sanitario e dei P.A.I.;
• ogni altro indirizzo a carattere strategico e/o sanitario e/o assistenziale.
Art. 39 - Giornata tipo
I servizi dell'appalto dovranno essere erogati nel rispetto della seguente giornata tipo dell'ospite:
ore 06.00 - 08.00: alzata igiene e bagni settimanali programmati; ore 08.00 - 09.00 colazione;
ore 09.00 - 11.00: supporto animazione, riabilitazione , merenda;
ore 11.00 - 11.30: preparazione ospiti per pranzo (accompagnamenti bagno cambio presidio per incontinenza se necessario);
ore 11.30 - 13:00 pranzo persone non autosufficienti e da imboccare, pranzo autonomi nella funzione;
ore 13.30 - 15.00: riposo o riabilitazione;
ore 15.00- 16.00: merenda, supporto animazione, bagni settimanali programmati, accompagnamenti bagno, cambio presidio per incontinenza se necessario;
ore 16.00 - 18.00: supporto animazione;
ore 17.30-18.00: cena ospiti con esigenze e patologie particolari e da imboccare;
ore 18.00 - 19.30: preparazione ospiti per cena (accompagnamenti bagno cambio presidio per incontinenza se necessario, cena persone non autosufficienti e da imboccare, cena autonomi nella funzione;
ore 19.30 - 21.00: accompagnamenti bagno cambio presidio per incontinenza se necessario e messa a letto.
ore 21:00 – 22:00: sanificazione ambienti comuni, assistenza, vigilanza e sorveglianza ospiti;
ore 22:00 – 06:00: riposo notturno ospiti, assistenza, vigilanza e sorveglianza ospiti, cambio presidio per incontinenza se necessario, sanificazione ambienti comuni.
Nelle varie giornate tipo è previsto un lavaggio differenziato delle mani in base alle operazioni che si andranno ad effettuare (vedi sistema documentale).
Oltre alla giornata tipo occorre considerare anche che una o due volte la settimana viene celebrata la Santa Messa in un locale comune dove gli ospiti verranno accompagnati; che una volta al mese vengono realizzate le feste di compleanno dalle 15:30 alle 17:30 circa, che impegneranno la quasi totalità del personale in servizio in quella fascia oraria, e che verranno realizzate anche Feste in occasione delle Festività e di particolari ricorrenze quali i centenari, che impegneranno la quasi totalità del personale in servizio in quella fascia oraria.
Art. 40 - Personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere. L'elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute nell'Allegato B – “Elenco personale in servizio”.
L'Appaltatore dovrà:
- impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
- esporre giornalmente e in ogni reparto un elenco nominativo del personale diviso per turno e per qualifica. L'elenco dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che a famigliari. Una copia di tale elenco dovrà giungere tempestivamente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come previsto da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore dovrà fornire mensilmente al Direttore dell’esecuzione, anche ai fini del debito informativo Asur Area Vasta 2:
a) l'elenco nominativo del personale impiegato e dei relativi turni di servizio, distinto per reparto e per mansioni di ciascun addetto in servizio;
b) l'elenco dei preposti per la sicurezza e le persone incaricate della gestione delle emergenze;
c) elenco nominativo del personale assente rispetto ai turni programmati, la copertura o meno del turno, il nominativo che ha effettuato la sostituzione, l'ammontare delle ore non sostituite distinte per reparto e per turno;
d) elenco nominativo degli straordinari di tutto il personale in organico, distinto per reparto e figura professionale;
e) elenco nominativo degli addebiti e richiami disciplinari effettuati;
f) elenco del personale di riserva incaricato delle sostituzioni del personale titolare in caso di assenze.
In ottemperanza alla rendicontazione mensile richiesta dall'Asur Area Vasta 2, l'Impresa dovrà fornire mensilmente al Direttore dell'esecuzione:
a) l'elenco nominativo del personale impiegato nel mese, le ore da contratto, la qualifica, il turn-over;
b) il CCNL applicato al personale impiegato nel servizio;
c) distinta delle ore relative ai corsi di aggiornamento frequentati, distinta per qualifiche professionali;
d) copia dei diplomi e attestati professionali richiesti, nonché titoli di iscrizione presso collegi/ordini;
tale elenco dovrà essere tempestivamente aggiornato ad ogni variazione.
L'Appaltatore, inoltre, dovrà comunicare ad ogni verificarsi di modifiche al Direttore dell'esecuzione i numeri di telefonia mobile aziendale coi quali poter contattare il Coordinatore della struttura e tutti i referenti-preposti di reparto. Eventuali modifiche apportate nel corso dell'appalto dovranno essere comunicate immediatamente ed in forma scritta al Committente.
L'impossibilità di rintracciare entro un'ora dalla chiamata il Coordinatore della struttura, verrà sanzionata con una penale come da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, inclusi gli eventuali soci-lavoratori dovrà:
- applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi;
- provvedere altresì a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi previsti dalle vigenti leggi e dai contratti collettivi;
- provvedere all'inserimento di lavoratori disabili secondo le disposizioni della Legge 3 dicembre 1999 n. 68;
- provvedere a formare e informare il personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l'esecuzione dei servizi;
- fornire gli operatori di tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008.
L'Appaltatore è tenuto, in ogni momento ed a semplice richiesta dell'Ente, alla dimostrazione di avere provveduto a quanto sopra e solleva la Stazione Appaltante da qualsiasi obbligo o responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni infortuni, inosservanza della norma vigente, responsabilità presso terzi.
Al personale dipendente dell'appaltatore dovranno essere assicurati i diritti sindacali previsti dai rispettivi contratti di lavoro.
A tal proposito l'appaltatore dovrà depositare presso la direzione della Stazione Appaltante, entro 30 giorni dalla data del verbale di affidamento del servizio, copia del C.C.N.L. applicato al proprio personale e degli eventuali accordi integrativi consentiti dallo stesso C.C.N.L.. Con le stesse modalità dovranno essere depositate le modifiche al C.C.N.L. e gli accordi integrativi entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione.
Inoltre l'appaltatore dovrà garantire a ciascun operatore, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale di lavoro, il diritto al riposo consecutivo con le modalità previste dal C.C.N.L. di categoria, in modo che lo stesso possa recuperare le energie psico-fisiche L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
L'appaltatore non potrà effettuare variazioni nell'organico, salvo per cause di forza maggiore, a partire dal sesto mese precedente alla scadenza del contratto.
L'appaltatore si fa carico di fornire al personale, oltre ad un abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia formato tessera da indossare durante lo svolgimento del servizio. L'inosservanza comporterà l'applicazione di una sanzione come da apposito articolo del presente capitolato.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso gli utenti, i familiari, i colleghi, i propri superiori e le Autorità secondo il codice etico-deontologico.
Ove un dipendente o socio della ditta esecutrice assuma un comportamento ritenuto sconveniente o irriguardoso dal Direttore dell’esecuzione o dalla Direzione della Stazione Appaltante, la ditta dovrà attivarsi applicando le opportune sanzioni disciplinari provvedendo, nei casi più gravi, anche su semplice richiesta della Direzione della Struttura, alla sostituzione del dipendente stesso.
L'Appaltatore dovrà, altresì, impegnarsi a sostituire quel personale che abbia disatteso le prescrizioni indicate dal contratto e che appaia palesemente inadeguato alle funzioni da svolgere (scarsa produttività, inefficienza, mancata integrazione con le regole interne della Struttura, mancata applicazione di protocolli e procedure interne alla struttura, inosservanza della Carta dei Diritti degli Anziani, ripetute segnalazioni alla Direzione della stazione Appaltante).
L'Appaltatore, in merito all'inserimento di nuovo personale, dovrà:
1. avvisare preventivamene a mezzo fax o posta elettronica e con congruo anticipo, il Direttore dell’esecuzione, inviando contestualmente quanto richiesto alle lettere c-f) del presente articolo;
2. garantire a vantaggio del personale neo-inserito e/o neo-assunto per integrazioni e/o sostituzioni, un periodo di affiancamento non inferiore a 3 (tre) turni diversi per figure socio sanitarie ed altre (OSS e figure impiegate negli altri servizi) e non inferiore a 4 (quattro) turni per il personale infermieristico, senza nessun onere per la Struttura.
In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui ai precedenti punti 1 e 2, sarà applicata una penale nella misura prevista da apposito articolo del presente capitolato.
L'Appaltatore dovrà garantire la partecipazione dei propri dipendenti, assumendone l'onere, alle iniziative formative preventivamente concordate, promosse dalla Stazione Appaltante e ritenute da questa fondamentali per il raggiungimento di obiettivi e progetti di cura della Struttura o promossi dall'Asur Area Vasta 2.
Il personale dell'appaltatore dovrà prestare la massima attenzione durante l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni alle altrui proprietà ed agli utenti dei servizi.
Non sono ammessi operatori assunti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Non sono altresì ammessi operatori a regime libero professionale, salvo cause di forza maggiore da concordare preventivamente con la direzione della Stazione Appaltante. Quanto sopra a pena di mancato pagamento del corrispettivo richiesto dall'impresa per le ore prestate dal suddetto personale.
A semplice richiesta dell'Appaltante, l'Impresa dovrà:
- relativamente agli obblighi assicurativi e previdenziali, far pervenire la documentazione idonea per permettere l'accertamento dell'avvenuto pagamento degli oneri contributivi. Tale documentazione, preferibilmente Unie-Mens ed F24, potrà essere costituita anche da un'autocertificazione;
- esibire a richiesta al Committente il Libro Unico del Lavoro con relative assunzioni, il registro
infortuni e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti.
La conseguente verifica di regolarità dell'impresa di quanto sopra elencato è condizione pregiudiziale al mantenimento in vigore del presente contratto.
Il Committente è estraneo a ogni controversia che dovesse insorgere tra:
- l'Impresa e il personale impiegato nel servizio;
- l'Impresa e il gestore uscente.
La continuità della permanenza nel tempo del personale impiegato è considerata elemento significativo di qualità. Pertanto il concessionario ha l'obbligo di adottare le misure atte a limitare il turn-over del personale.
L' Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero.
In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato. La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dall'Impresa Aggiudicataria verrà detratta dal computo mensile.
La lingua ufficiale è l'italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti, macchinari, impianti ed attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni, files e quant'altro prodotto dall'Aggiudicatario nell'ambito del Contratto dovranno essere in lingua italiana.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito piano di formazione alla direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Il personale dell'Appaltatore non sarà considerato ad alcun effetto come facente parte del personale della Stazione Appaltante, con la direzione della stessa e con i Responsabili di Area avrà un rapporto esclusivamente funzionale senza vincoli di subordinazione o di rapporto gerarchico.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
- essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
- essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente.
Art. 41 - Profilo degli operatori
In linea generale, la Stazione Appaltante individua il “profilo ideale” degli operatori da utilizzare presso la struttura nelle seguenti caratteristiche:
▪ condivisione responsabile della missione del servizio e dei valori di fondo dell'organizzazione come previsto dalla specifica normativa di settore ed illustrato nei diversi articoli del presente capitolato;
▪ formazione professionale coerente con la funzione da svolgere e motivazione al lavoro presso la Struttura;
▪ apertura ad una crescita culturale nello specifico professionale e nel lavoro interprofessionale;
▪ attitudine alle relazioni umane ed apertura al cambiamento;
▪ osservanza della Carta dei Servizi della di cui la stazione appaltante è dotata.
Per quanto attiene a tutto il personale impiegato nei servizi oggetto di appalto esso dovrà:
a) mantenere un aspetto esteriore curato ed ordinato;
b) compilare la documentazione socio-sanitaria e socio-assistenziale secondo le disposizioni normative e le procedure e i protocolli della struttura;
c) utilizzare obbligatoriamente le procedure informatiche secondo quanto stabilito dalla stazione appaltante;
d) essere in possesso dell'idoneità antincendio (per attività a rischio elevato); in caso di personale neoassunto l'Appaltatore ed il Committente stabiliranno un piano formativo che dovrà essere attuato entro sei mesi;
e) avere frequentato corsi di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed aver conseguito i relativi attestati tra i quali quello di addetto al primo soccorso;
f) indossare sempre l'apposita divisa, incluse delle calzature conformi alle norme antinfortunistiche, valutato dal RSPP della struttura;
g) utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale e collettiva, previsti nel DUVRI per la specifica attività lavorativa;
h) mantenere un comportamento consono all'ambiente in cui si opera, evitando di arrecare intralcio al normale andamento delle attività lavorative, (es. uso di cellulari personali);
i) rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali, astenendosi dal visionare o manomettere documenti della Struttura;
j) mantenere il segreto d'ufficio su fatti o circostanze, riguardanti ospiti, personale, organizzazione ed andamento della Struttura, di cui sia venuto a conoscenza durante l'espletamento del servizio, pena l'allontanamento dal servizio stesso ed il deferimento alle Autorità Competenti;
k) essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente sociosanitario;
l) essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DUVRI secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. n. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente;
m) partecipare e dare attuazione al processo di informatizzazione predisposti e che saranno predisposti dall’Ente sui reparti;
n) collaborare con il personale della struttura: lavorare in equipe.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito piano di formazione alla direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della Struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Inoltre, per quanto attiene al personale infermieristico, a prescindere dai contenuti didattici dei singoli corsi previsti nel piano, la formazione erogata dovrà consentire l'acquisizione dei necessari crediti ECM secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento.
Art. 42 - Capienza della struttura e tipologia dell'utenza
La Struttura ha una capacità ricettiva di n. 103 posti letto, di cui n. 86 autorizzati per i nuclei di Residenza Protetta (Alta Intensità assistenziale e Media Intensità assistenziale) e 17 autorizzati per la Casa di Riposo, distribuiti sui vari reparti secondo la seguente articolazione:
- 1° reparto: 63 posti letto ( nuclei Residenza Protetta);
- 2° reparto: 11 posti letto (nucleo Casa di Riposo);
- 3° reparto: 29 posti letto ( nuclei Residenza Protetta e Casa di Riposo).
Si puntualizza che la Fondazione “Ceci” gestirà con proprie Operatrici Socio Sanitarie gli ospiti appartenenti alla Casa di Riposo e 6 appartenenti alla Residenza Protetta, passibili di diventare 8 in caso di modifiche alle autorizzazioni, che non comporteranno però variazioni sostanziali al capitolato Speciale d’Appalto. Occorre inoltre precisare che si proseguirà nell’ultimazione dei lavori di adeguamento alla Legge Regionale 06.11.2002 n. 20 s.m.i. “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale” e Regolamento Regionale 8 marzo 2004 n. 1 s.m.i. di attuazione della Legge Regionale 06.11.2002 s.m.i.; pertanto eventuali modifiche di tale articolazione saranno debitamente comunicate all’Appaltatore.
Gli utenti della Struttura sono anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti e come tali necessitano di un elevato e specializzato supporto socio-assistenziale, socio-sanitario e socio- educativo per la gestione della propria vita quotidiana, nonché per mantenere e/o recuperare le proprie capacità residue.
Le caratteristiche degli ospiti della struttura variano da livelli di pura non autosufficienza dell'anziano ai gradi estremi di fragilità, cui quasi invariabilmente si associano comorbilità di gravità crescente.
Poiché i bisogni assistenziali e sanitari degli ospiti variano a seconda del grado di dipendenza, ma anche a seconda delle caratteristiche personali e fisiopatologiche, il modello assistenziale implementato nella struttura viene modulato a seconda dei bisogni prevalenti e nel rispetto dei reparti di assistenza individualizzati.
Per favorire la erogazione di interventi di massima efficacia a gruppi di ospiti che condividono determinate caratteristiche e bisogni, sono stati individuati nuclei comprendenti uomini e donne che necessitano di un modello si assistenza che può per alcuni aspetti differenziarsi dal modello generale seguito nella struttura.
Si parla quindi di specializzazione per nuclei.
E' possibile che, sulla base di domande provenienti dal territorio - particolarmente se avallate da disposizioni regionali - saranno individuati ulteriori gruppi di ospiti che necessitino di modelli assistenziali disegnati sulle loro esigenze prevalenti.
Art. 43 - Metodologia d'intervento
Il personale dell'Appaltatore, dovrà collaborare con quello della Stazione Appaltante, in particolare con il Medico in struttura se presente, nonché con i Coordinatori Infermieristici ed i Referenti della Struttura al fine dell'attuazione di progetti, linee guida, protocolli della Struttura e di quanto convenuto in sede PAI nonché dall'Asur Area Vasta 2.
Art. 44 - Principi ispiratori del modello assistenziale
I servizi erogati all'interno della Struttura si ispirano ai seguenti criteri e/o principi che sono da intendersi come macro obiettivi di lavoro anche per i servizi oggetto del presente appalto:
▪ rispetto della dignità e dei diritti individuali dell'anziano in tutte le sue accezioni, con particolare riferimento, al diritto all'assistenza, alla cura, alla propria intimità e privacy, diritto alla professione religiosa, diritto di pensiero, diritto di parola, etc.; al riguardo, si rimanda a titolo non esaustivo alla carta dei diritti della persona anziano prevista dalla normativa regionale s delle Case di riposo;
▪ personalizzazione dell'intervento assistenziale in tutti i momenti di permanenza e in tutte le attività che vengono svolte nell'arco della giornata all'interno della struttura;
▪ mantenimento e recupero di tutte le potenzialità, anche minime, che sono rimaste all'anziano;
▪ privilegiare l'attenzione all'aspetto relazionale e interpersonale tra anziano e operatore,
favorendo altresì momenti di socializzazione tra gli utenti stessi, con parenti e conoscenti, nonché con gruppi di associazioni di volontariato, nella logica della massima integrazione con il territorio;
▪ ricercare tra operatori dei vari servizi la necessaria integrazione professionale ed organizzativa, così da permettere di massimizzare la soddisfazione dei bisogni dei singoli ospiti;
▪ rispetto e valorizzazione della personalità e delle abitudini del singolo ospite, da ricercare sia attraverso una particolare cura dell'aspetto fisico, sia mediante il rispetto del peculiare patrimonio culturale, politico e religioso;
▪ modellamento delle attività lavorative ai ritmi e alle attitudini della singola persona, compatibilmente con le esigenze della collettività;
▪ stimolazione della persona soprattutto in riferimento all'alimentazione, alla mobilizzazione, all'igiene ed alla protezione.
Ribadita l'assenza di vincoli di subordinazione tra la Struttura ed il personale dell'Appaltatore, l'osservanza di tali indirizzi è da intendersi quale componente fondamentale nella definizione di un approccio unitario nell'erogazione delle prestazioni socio-sanitarie a vantaggio degli ospiti istituzionalizzati presso la struttura medesima. Il rispetto di questi orientamenti è essenziale anche nell'ulteriore obiettivo del perseguimento di un clima organizzativo di proficua collaborazione tra il personale della Struttura che opera nei vari servizi ed il personale dell'Appaltatore, fermo restando il rispetto delle specifiche competenze professionali e dei rapporti contrattuali tra Struttura e Appaltatore.
Art. 45 – Dimensionamento e organizzazione del servizio
Di seguito si specificano le prestazioni minime a carattere qualitativo e quantitativo richieste per l'organizzazione e la gestione dei servizi oggetto dell'appalto.
45.1 Servizio Socio-Sanitario-assistenziale
Il servizio Socio-Sanitario-assistenziale dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno, assicurando una presenza giornaliera/notturna minima di personale secondo quanto specificato nelle tabella 1 a regime e Tabella 1sulla quale l'Appaltatore potrà proporre migliorie organizzative.
Tutto il fabbisogno di servizio giornaliero dovrà essere erogato da personale in possesso della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS).
Tabella 1 a regime — Servizio Socio-Sanitario- assistenziale per fabbisogno giornaliero, a regime dopo l’ultimazione dei lavori della cucina centrale che impiegheranno al massimo 8 mesi dell’anno 2014:
REP | OSP | XXXX 6-13 | MATT 7-14 | POM 13-19 | POM 13-20 | POM 14-21 | POM 15-21 | POM 18-22 | NOTTE 22- 6 | |
N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | TOT. ORE | ||
1° | 63 | 6 | 1 | 1 | 0 | 2 | 2 | 2 | 2 | 105 |
3° | 17 | 2 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 37 |
TOT | 80 | 8 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 | 2 | 3 | 142 |
GLI OSPITI DEL SECONDO REPARTO E DI PARTE DEL TERZO, IN TOTALE 23 AGGIUNTIVI AGLI 80, SARANNO GESTITI DURANTE IL GIORNO DA OSS DELLA FONDAZIONE “CECI” |
Al fine di migliorare la qualità del servizio in questione, dovranno essere individuati e formalmente nominati dall'Appaltatore, dei referenti di reparto all'interno del personale in turno con qualifica e inquadramento contrattuale di OSS che saranno i garanti delle prestazioni socio-sanitarie- assistenziali erogate nei reparti di rispettiva competenza, in attuazione ai P.A.I. I nominativi dei referenti di reparto, a cui sono richieste comprovate capacità organizzative, relazionali, di coordinamento per quanto di loro competenza, dovranno essere prontamente comunicati alla Direzione dell’esecuzione e della Struttura, anche in caso di loro sostituzione, unitamente al curriculum vitae e ad un colloquio di conoscenza. Tali referenti costituiranno un'interfaccia operativa quotidiana con le figure e gli organi di coordinamento e di direzione della struttura, per il trasferimento degli indirizzi spettanti alla Struttura medesima, nonché per l'eventuale insorgere di problemi di natura assistenziale e/o organizzativa. Per tutto il personale adibito al servizio socio- sanitario-assistenziale è richiesta la comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata). L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato. Il personale utilizzato dall'Impresa Aggiudicataria a copertura del servizio socio sanitario-assistenziale dovrà essere attribuito ai singoli reparti, così da garantire la necessaria continuità assistenziale a favore degli ospiti istituzionalizzati, prevedendo possibili rotazioni tra i reparti.
Si precisa che anche al fine del rispetto degli standard gestionali previsti dall'accreditamento regionale, secondo lo schema riportato nella tabella 1 a regime, il fabbisogno giornaliero in ore del servizio socio-sanitario-assistenziale è quantificato in un minimo di 142 (centoquarantadue) ore da garantire nell’arco delle 24 ore, comprensive di adeguata presenza ed assistenza, cura e sorveglianza notturna, anche agli ospiti gestiti durante il giorno dal personale della Fondazione “Ceci”, e, pari ad almeno 100 minuti di assistenza per ospite al giorno.
Durante il periodo di lavori della cucina centrale, per garantire l’ottimale gestione del servizio e la contemporanea adeguata copertura dei turni, il fabbisogno giornaliero in ore del servizio socio- sanitario-assistenziale è quantificato in un minimo di 139 (centotrentanove) ore da garantire nell’arco delle 24 ore, comprensive di adeguata presenza ed assistenza, cura e sorveglianza notturna, anche agli ospiti gestiti durante il giorno dal personale della Fondazione “Ceci”, e, pari ad almeno 97 minuti di assistenza per ospite al giorno.
Tabella 1 — Servizio Socio-Sanitario- assistenziale per fabbisogno giornaliero nell’anno 2014, orientativamente per otto mesi a causa dei lavori della cucina centrale.
R | O | MAT 6-12 | MAT 6-13 | MAT 7-14 | POM 13- 19 | POM 13- 20 | POM 14-18 | POM 14- 22 | POM 14-21 | POM 15-21 | POM 15-22 | POM 18:22 | NOT 22- 6 | |
N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | N° OSS | TOT . ORE | ||
1 | 63 | 1 | 5 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 102 |
3 | 17 | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 37 |
T | 80 | 1 | 7 | 1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 3 | 1 | 1 | 2 | 3 | 139 |
GLI OSPITI DEL SECONDO REPARTO E DI PARTE DEL TERZO, IN TOTALE 23 AGGIUNTIVI AGLI 80 SARANNO GESTITI DURANTE IL GIORNO DA OSS DELLA FONDAZIONE “CECI” |
Gli operatori socio-sanitari-assistenziali OSS del Primo Reparto espleteranno presumibilmente per otto mesi dell’anno 2014 un orario diverso rispetto a quello a regime previsto nella Tabella 1 a regime, a causa dei lavori da eseguirsi nella cucina centrale che comporteranno la chiusura della stessa. A seguito di tali interventi si prevede pertanto di impiegare il personale con la mansione di aiuto cuoco oltre che per la ricezione dei pasti veicolati provenienti dall’esterno, anche per la consegna e distribuzione dei pasti solo al primo Reparto della Fondazione “Ceci”, tramite un carrello termico, in collaborazione e dietro le direttive dell’Infermiere professionale e degli OSS in turno.
Qualora si debba sostituire il personale della Fondazione si provvederà con il personale dell’Appaltatore concordando i turni con la Coordinatrice – Coordinatore dello stesso, stimando già sin da ora un apporto complessivo annuo pari a circa 330 ore o minore.
45.2 Attività Socio Sanitaria Assistenziale di competenza OSS
Si intende come protezione ed aiuto all'anziano ospite in ogni momento per l'assolvimento di tutte le funzioni quotidiane e per il mantenimento delle sue capacità residue con la finalità di recupero di capacità ed autonomia:
A) sostegno nelle attività tese a favorire aiuto integrativo o sostitutivo, protezione e stimolo all'anziano per l'assolvimento delle attività della vita quotidiana quali: alzarsi dal letto, coricarsi, igiene personale (comprendendo anche la cura dell'aspetto esteriore e dell'estetica), aiuto per le attività inerenti l'utilizzo del bagno sia per l'igiene personale (mani-viso) che per esigenze fisiologiche, particolare attenzione alle necessità riferite all'incontinenza, vestizione e svestizione, la mobilizzazione dell'anziano allettato, cambio biancheria, l'alimentazione, aiuto nell'assunzione dei pasti, con servizio al tavolo nelle rispettive sale pranzo o nelle camere di degenza per pazienti allettati, aiuto nella corretta deambulazione anche mediante l’utilizzo di accorgimenti ed attrezzature ove necessario (elevatori, deambulatori, ecc), intervento rapido in caso di attivazione della chiamata a mezzo campanello, aiuto nell'uso di accorgimenti e attrezzi per lavarsi, vestirsi, nutrirsi, camminare e simili (in relazione a quanto stabilito nei programmi assistenziali individuali dell'ospite); aiuto per lo svolgimento di tutte le attività che lo stato di disagio rende difficoltose o di impossibile realizzazione.
In particolare, per l'assolvimento di tali necessità, si ritiene opportuno sottolineare alcuni criteri da osservare:
• l'igiene personale deve comprendere cura ed attenzione anche all'estetica. Il bagno completo va effettuato almeno una volta la settimana;
• l'abbigliamento deve essere costituito da indumenti personali, e va garantito il rispetto delle abitudini e della persona prima del suo ingresso in struttura;
• la consumazione del pasto deve avvenire possibilmente in condizione da favorire la socializzazione degli ospiti;
• la movimentazione è intesa nel senso che gli ospiti vanno sempre alzati quotidianamente (al mattino e al pomeriggio), salvo diversa specifica prescrizione medica;
• aiuto per lo svolgimento di attività di carattere domestico: attività di riassetto e riordino delle cose personali dell'ospite, cura delle condizioni igieniche degli elementi della stanza, compresa pulizia interna del comodino, armadi, nel rispetto della privacy, informando e, quando possibile, coinvolgendo nel riordino l'ospite stesso se cognitivamente orientato; pulizia del letto e testa-letto compresi i campanelli di allarme, erogatori per ossigeno terapeutico, supporti per attrezzature medicali o di assistenza limitrofa, non di competenza del personale infermieristico; il rifacimento del letto ogni volta che sia necessario. Vanno pulite e mantenute nella stanza le suppellettili, foto o oggetti personali dell'ospite. Vanno
sanificati, soprattutto durante il turno notturno gli ambienti comuni della struttura dedicati alla Casa di Riposo e Residenza Protetta e le attrezzature quali elevatori, deambulatori, così come previsto dalla Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2001.
B) interventi di semplice attuazione in collaborazione con il personale sanitario:
• aiuto alla persona per la corretta assunzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico, rilevazione della temperatura, xxxxxxx dirette alla prevenzione di lesioni da decubito (come previsto dal mansionario OSS);
• sorveglianza e osservazione sulle condizioni psicofisiche generali; nonché di segnalazione agli operatori sanitari di anomalie che si sono evidenziate nel corso dell'attività lavorativa. Si ritengono pertanto fondamentali le capacità di osservare, sorvegliare e controllare quali interventi di protezione alla persona;
• cura e vestizione della salma, in assenza di servizi sostitutivi; accompagnamento della salma in camera mortuaria, secondo procedura in atto nella Struttura;
• assistenza al personale medico e paramedico durante lo svolgimento delle prestazioni mediche, infermieristiche e fisioterapiche (come previsto dal mansionario OSS);
C) attività a supporto del servizio di fisioterapia;
D) attività di supporto dell'animazione e socializzazione. Attività atte a garantire accompagnamento ed assistenza degli Ospiti: alle funzioni religiose interne alla struttura; alle visite, escursioni; ad iniziative socio-culturali organizzate all'interno e all'esterno della struttura, dal parrucchiere e podologo presenti in struttura;
E) attività a supporto del servizio sociale (assistente sociale): attività di mantenimento dei legami amicali e o familiari, segnalazione di eventuali problemi relazionali di adattamento, rilevazione di bisogni espressi o inespressi degli ospiti che necessitano ulteriori interventi, e/o l'invio ad altri servizi; attività di ascolto e relazionale, partecipazione attiva alla vita di comunità e al comitato ospiti e familiari, tutela e rispetto dei diritti fondamentali (diritti soggettivi), credo religioso e politico senza discriminazioni e pregiudizi e senza giudicare;
F) servizi generali quali apparecchiatura e disbrigo dei tavoli per la colazione, la merenda pomeridiana e i pasti; collaborazione con il personale del servizio di ristorazione anche al fine di garantire gli orari di distribuzione dei pasti; prenotazione pasti quotidiani per ciascun nucleo in collaborazione con il personale infermieristico; collaborazione con il servizio di pulizia e sanificazione;
G) collaborazione con i familiari, con il comitato ospiti-familiari, col volontariato e persone autorizzate e dedicate all'assistenza privata aggiuntiva.
45.3 Servizio infermieristico
Il servizio infermieristico dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di almeno 16 ore e 30 minuti (sedicietrenta) su 24, dal lunedì al sabato e 27 (ventisette) ore la domenica, per 365 giorni l'anno, assicurando una presenza giornaliera minima di personale secondo quanto specificato nella tabella 2) sulla quale l'Appaltatore potrà proporre migliorie organizzative, essendo la stessa inserita a puro titolo indicativo.
Tabella 2 — Servizio infermieristico per fabbisogno giornaliero
PERSONALE INFERMIERISTICO | |||||||||||
REP | OSP | XXXX xxx-sab 7-10 | XXXX xxx-sab 10-13 | XXXX xxxxx 7-10 | XXXX xxxxx 10-13 | XXXX xxxxx 8-14 | XXXX xxxxx 8:00 12:30 | POM. lun-dom 14:30 21:00 | POM. lun-dom 16 – 20 | ToT ORE lun- sab | ToT ORE dom |
1°R | 63 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||||
2°R | 11 | 1 stesso | 1 stesso | 1 | 1 | ||||||
3°R | 29 | 1 stesso | 1 stesso | 1 stesso | 1 stesso | ||||||
ToT | 103 | 1 | 1stesso | 1 | 1 stesso | 1 | 1 | 1 | 1 | 16,5 | 27 |
Gli interventi di assistenza infermieristica sono considerati tutti quelli necessari per garantire la salute dell'ospite e si riferiscono alle prestazioni fornite attraverso la figura di infermiere professionale, secondo quanto determinato dalle normative della Regione in merito al fascicolo sanitario e sociale.
Lo standard minimo richiesto deve comunque garantire:
• le attività infermieristiche finalizzate al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica delle persone accolte nei nuclei di Residenza Protetta e nel nucleo della Casa di Riposo;
• l’effettuazione delle terapie/medicazioni ed inoltro della richiesta, anche informatizzato, ai servizi socio-sanitari e sanitari per l‘approvvigionamento di farmaci/materiali;
• il rapporto con i medici di medicina generale e i medici specialisti, nonché loro affiancamento durante le visite;
• la corretta tenuta e compilazione della documentazione infermieristica in uso (cartella infermieristica, P.A.I., ecc), impiegando gli strumenti cartacei/informatici indicati dalla Struttura;
• il controllo dei farmaci ed ausili parasanitari, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
• la pulizia degli spazi in cui sono tenuti farmaci, strumenti, medicazioni nonché la corretta tenuta della strumentazione in dotazione;
• che le prestazioni infermieristiche siano svolte nel rispetto della sicurezza dell’anziano, degli operatori, della sicurezza ambientale e che il materiale sia mantenuto in modo conforme alla sua destinazione;
• di adottare con le altre figure professionali coinvolte, interventi idonei finalizzati alla prevenzione dell’incontinenza, dell’immobilizzazione, della disidratazione, delle lesioni da decubito e della malnutrizione o al recupero delle capacità funzionali degli ospiti;
• l’integrazione con il personale operante al fine di adottare, insieme alle altre figure professionali coinvolte sia della Struttura che da altri soggetti che a vario titolo svolgono attività all’interno della struttura, gli interventi più idonei al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza e al raggiungimento di quanto previsto nel PAI.;
• la raccolta, il confezionamento e lo stoccaggio nei depositi di residenza dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e rifiuti sanitari non pericolosi che richiedono una particolare gestione (es. farmaci scaduti o scarto) nel rispetto dei protocolli operativi e delle normative vigenti.
Per quanto attiene al servizio infermieristico, il personale ivi impiegato dovrà possedere idoneo diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell'art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, ovvero essere in possesso di diplomi ed attestati conseguiti in base al
precedente ordinamento e riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni (D.M. 27 luglio 2000) al diploma universitario ai fini dell'esercizio dell'attività professionale e dell'accesso ai pubblici concorsi. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all'Albo del collegio degli infermieri professionali;
b) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
c) avere frequentato corsi di formazione BLS e la relativa votazione;
d) idoneità sanitaria al lavoro diurno e notturno di infermiere professionale senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
e) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante. L'inosservanza dei punti a) e b) comporterà grave errore contrattuale.
L'inosservanza dei punti c), d) ed e) comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del capitolato.
All'interno del gruppo infermieristico e contestualmente all'avvio dell'appalto, dovrà essere nominato un Infermiere Coordinatore (garante del governo assistenziale), che organizzi il lavoro degli Infermieri Professionali dipendenti della ditta appaltatrice in collaborazione con il Coordinatore dell’Appaltatore e con i Coordinatori del Servizio Infermieristico della struttura.
L’infermiere professionale rappresenta la figura di riferimento rispetto alle esigenze degli anziani. Si rapporta in modo significativo con il personale infermieristico della Struttura e con la direzione della stessa a garanzia del soddisfacimento dei bisogni dell’utenza. L’appaltatore deve indicare l’infermiere professionale che funge da coordinamento per l’attività e che opererà in sede di equipe multiprofessionale.
Si precisa che anche al fine del rispetto degli standard gestionali previsti, secondo lo schema riportato nella tabella 2, il fabbisogno giornaliero in ore del servizio infermieristico è quantificato in un minimo di 16 ore e 30 minuti dal lunedì al sabato, pari ad almeno 990 minuti di assistenza totali al giorno per tutti gli ospiti, garantendo dagli 11 ai 13 minuti/die agli ospiti appartenenti alla Residenza Protetta a seconda delle condizioni di non autosufficienza, psicofisiche e delle patologie dell’anziano, e 27 ore la domenica, pari ad almeno 1620 minuti di assistenza totali al giorno per tutti gli ospiti, garantendo dai 15 ai 20 minuti agli ospiti appartenenti alla Residenza Protetta a seconda delle condizioni di non autosufficienza, psicofisiche e delle patologie dell’anziano.
Complessivamente su un arco temporale di giorni 7 (sette) il fabbisogno infermieristico è quantificato, quindi, in un minimo di 43,5 ore settimanali, pari ad almeno 2610 minuti settimanali di assistenza per tutti gli ospiti.
Qualora si debba sostituire il personale della Fondazione si provvederà con il personale dell’Appaltatore concordando i turni con la Coordinatrice/ore dello stesso, stimando già un apporto pari a circa 148 ore annuali o minore.
45.4 Servizio fisioterapico
L’attività fisioterapica è svolta presso i locali della Struttura e consiste essenzialmente in: mantenimento in base alla situazione dell’ospite ed in base ai PAI e ai programmi riabilitativi individuali (deambulazione, equilibrio, attività motoria, abilità manuale, autonomia) concordati con il personale medico, in particolare Medico di Medicina Generale e infermieristico.
L’attività di fisioterapia e di riabilitazione deve perseguire un obiettivo generale di salute dell’anziano ed in particolare deve sviluppare un percorso riabilitativo che tenti di riportare l’anziano ad un mantenimento e ove possibile miglioramento del livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative.
In linea con quanto disposto dal D.M. 741/94 il Fisioterapista dovrà:
▪ elaborare, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute dell’anziano;
▪ praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
▪ proporre l'adozione di protesi ed ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia;
▪ verificare le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Lo standard minimo richiesto deve comunque garantire:
• l’effettuazione delle attività fisioterapiche agli anziani presenti in struttura;
• collaborare con il personale medico ed infermieristico presente ed operante in struttura;
• il rapporto con i medici di medicina generale ed i medici specialisti, nonché loro affiancamento durante le visite;
• la corretta tenuta e compilazione della documentazione in uso, impiegando gli strumenti cartacei/informatici indicati dalla Struttura;
• il controllo degli ausili necessari allo svolgimento della sua attività, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
• la pulizia degli ausili utilizzati per l’attività di fisioterapia;
• mantenere in buono stato e pulita la palestra e le attrezzature per l’attività di fisioterapia;
• segnalare gli eventuali malfunzionamenti dell’attrezzatura data in dotazione dall’Ente e successivamente acquisita.
Il Fisioterapista (già terapista della riabilitazione) deve essere in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente idoneo allo svolgimento della suddetta attività. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
b) avere frequentato corsi di formazione BLS;
c) idoneità sanitaria al lavoro diurno senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
d) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata).
Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante.
Il servizio deve essere garantito per 38 ore settimanali per 48 settimane, esclusi giorni festivi.
Squadra emergenza notturna e presidio sala emergenze
L'Appaltatore dovrà presidiare con il proprio organico in turno notturno, e secondo i protocolli e le procedura in essere della Stazione Appaltante e secondo le disposizioni di legge in materia i reparti e le strutture della stazione Appaltante. Chi effettua tale servizio è il coordinatore della squadra dell'emergenza notturna il quale dovrà essere a tal scopo istruito ed avere conseguito idonea formazione e attestato presso i Vigili del Fuoco (V.V.F.).
I referenti per la Stazione Appaltante saranno il RSPP ed il Responsabile Area Tecnica. Il personale, in servizio notturno dell’Appaltatore dovrà confrontarsi per le proprie attività con il personale presente in struttura. Per le emergenze e le urgenze che possano accadere durante il servizio notturno il personale dell’Appaltatore dovrà rapportarsi obbligatoriamente con le strutture sanitarie preposte (es. 118 e/o guardia medica).
L'Appaltatore si impegna a rispettare e mettere in atto, linee guida e protocolli interni alla struttura ed assicurarne la conoscenza a tutto il personale, esibendo gli attestati relativi ad essere idonei alla squadra emergenza.
Art. 46 - Servizi Generali Attrezzature e materiali di consumo
L'Appaltatore deve presentare un elenco dettagliato comprensivo di numero e caratteristiche tecniche delle attrezzature e dei materiali di consumo che intende adoperare all'interno della struttura a supporto dei servizi oggetto di appalto, specificando altresì la loro distribuzione per area di utilizzo (es: reparto e/o nucleo).
L'impiego delle attrezzature, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, devono essere perfettamente compatibili con l'attività della Struttura, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di pulizia e funzionamento. Tutte le attrezzature devono essere conformi alle prestazioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella U.E. e devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute degli operatori e di terzi ed essere autorizzate dal Direttore dell’esecuzione.
Per le proprie attrezzature l'Appaltatore è tenuto ad utilizzare le prese di corrente elettriche all'uopo predisposte. Per quanto riguarda la sicurezza elettrica, le attrezzature dovranno essere adeguate sia come alimentazione, sia per il tipo di ambienti in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi ecc.).
Tutte le attrezzature di proprietà dell'Appaltatore devono essere contraddistinte da targhetta indicante la ragione sociale dell'impresa stessa.
I materiali di consumo e le attrezzature ritenuti idonei dalla Struttura, dovranno essere riposti in appositi locali adibiti esclusivamente a quest'uso; tale materiale dovrà essere ben conservato.
I materiali di consumo impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di tossicità e pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato.
L'Appaltatore dovrà allegare all'elenco delle attrezzature e dei materiali di consumo, la documentazione completa inerente le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti che intende impiegare e ai manuali d'uso dei medesimi, redatti in lingua italiana.
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Nel caso l'Appaltatore impieghi maestranze di origine straniera, le indicazioni e diciture oltre che in lingua italiana dovranno essere scritte, se necessario, in un linguaggio comprensibile da tali operatori.
La Struttura si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado di comprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte di dipendenti dell'Appaltatore di
origine straniera.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente (taniche chiuse, non sottoposte a diluizione e stoccate a norma).
Durante il periodo di validità del contratto, la Direzione della Struttura si riserva la facoltà di richiedere la modifica o sostituzione delle attrezzature e dei materiali di consumo impiegati dall'Appaltatore; l'Appaltatore è tenuto a soddisfare le richieste della Direzione della Struttura entro 10 giorni dalla presentazione delle stesse.
La Struttura si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all'uso per verificarne le caratteristiche e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni. Le analisi saranno svolte a cura e spese della Struttura; le spese sostenute saranno rimborsate dalla ditta aggiudicataria alla Struttura entro 30 giorni dall'esecuzione delle analisi. E' vietato l'uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare di ammoniaca, acido cloridrico ed acido nitrico.
L'Appaltatore è, altresì, tenuto a fornire, con oneri a proprio carico, quanto segue:
- fornire tutto il materiale d'uso per l'igiene e la cura degli Ospiti, tra cui a titolo semplificativo, traverse monouso per gli Ospiti della struttura, carta igienica, schiuma detergente per una detersione rapida e delicata della pelle nell'incontinenza, shampoo neutro, saponi, bagnoschiuma, dopobarba, deodorante uomo/donna, schiuma da barba, pastiglie dentiera, cotton fioc, bavaglie monouso, manopole monouso biodegradabili, liquido detergente e salviette per mani, da mettere a disposizione nei bagni unitamente ai dispenser e porta carta. La Stazione Appaltante vigilerà circa la corretta e puntuale fornitura e, in caso di mancanza, l'Appaltatore dovrà fornirli tempestivamente e non oltre le 24 ore dalla segnalazione. Qualora la Struttura appaltante dovesse sostenere costi in tal senso, gli stessi verranno debitamente fatturati all'Appaltatore;
- fornire un appropriato numero di DPI per tutto il personale: es. guanti monouso ad alta protezione (vinile, lattice con e senza talco), mascherine, copricapo, divisa, calzature idonee, grembiuli, sovracamici monouso, soprascarpe monouso e ogni altro dispositivo di protezione che dovesse rendersi necessario.
Per quanto riguarda la fornitura delle traverse, tele cerate, bavaglie, tovaglie e prodotti monouso per gli Ospiti della struttura, l'Appaltatore dovrà operare secondo una programmazione congiunta della gestione di tali tipi di ausili con la Stazione Appaltante, esibendo i protocolli operativi; lo stoccaggio e la relativa gestione dei materiali indicati ai punti precedenti avverrà a cura e spese dell'Appaltatore. Le tovaglie dovranno essere colorate e di tessuto ignifugo e non stiro e di colore concordato con la Stazione Appaltante.
Il materiale di consumo che l'Appaltatore deciderà di utilizzare dovrà rispettare gli standard normativi di settore.
Per la sanificazione degli ambienti, arredi ed attrezzature devono essere utilizzati esclusivamente PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI, regolarmente registrati presso il Ministero della Salute, ed idonei per le superfici ed il materiale da trattare.
A tal proposito, prima della stipulazione del contratto di appalto, l'Appaltatore dovrà presentare elenco dei prodotti, le tabelle merceologiche e/o schede di sicurezza degli stessi che dovranno per il relativo uso ottenere il nulla osta da parte della Stazione Appaltante. Per le variazioni che dovessero verificarsi nel corso dell'appalto dovrà essere seguita la medesima procedura.
Indipendentemente da tale nulla osta, l'Appaltatore dovrà sostituire qualsiasi prodotto che venga richiesto dagli organi di vigilanza igienico sanitari, dalla Direzione su segnalazione della RSPP della struttura o dal Responsabile Sanitario della struttura.
Sono a carico dell'Appaltatore la pulizia e sanificazione ordinaria degli ambienti di vita, quali arredi, attrezzature in dotazione dell'Ospite e/o presenti nelle camere, nonché gli altri arredi e le attrezzature presenti nei restanti ambienti di vita destinati agli stessi.
Art. 47 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
In relazione al presente Capitolato la Stazione Appaltante si impegna:
a) a mettere a disposizione del personale socio sanitario-assistenziale il materiale di biancheria per i letti, per i bagni assistiti (lenzuola non stiro, teli bagno, asciugamani, coperte, materassi, ecc.) come da inventario sottoscritto dalle parti al momento dell'affidamento del servizio e verrà di volta in volta documentato sia per beni dismessi che di nuova acquisizione;
b) a mettere a disposizione del personale socio-sanitario-assistenziale, in comodato d'uso, la strumentazione tecnologica (sollevatori, imbracature, materassi e cuscini antidecubito, ecc.) necessari ad un corretto approccio ergonomico nelle fasi di mobilizzazione ed igiene dell'Ospite. Verrà stilato inventario di quanto sopra che dovrà essere sottoscritto dalle parti al momento della consegna di dette attrezzature e verrà di volta in volta documentato sia per beni dismessi che di nuova acquisizione, ma viene comunque fornito già nell’Allegato A l’elenco delle attrezzature presenti ed in dotazione della struttura.
c) a mettere a disposizione una linea telefonica interna per le comunicazioni con le altre aree della struttura;
d) a mettere a disposizione carrelli per il trasporto e della biancheria piana pulito/sporco: aperti per la biancheria pulita; chiusi per la biancheria sporca; carrelli per il giro letti completi di porta sacchi (biancheria piana sporca, biancheria ospite e pannoloni)
e) a sostenere i costi relativi all'energia elettrica, gas, acqua, riscaldamento;
f) allo svuotamento e trasporto dei cassonetti di raccolta dei rifiuti urbani od assimilabili, ivi conferiti dall'appaltatore;
g) a fornire i locali occorrenti per il servizio e lo stoccaggio del materiale;
h) allo smaltimento e trasporto dei rifiuti speciali;
i) a corrispondere l'IVA, se e in quanto dovuta, nella misura di legge vigente sul canone d'appalto.
Sono inoltre a carico della Stazione Appaltante i seguenti oneri:
- farmaci e prodotti parafarmaceutici;
- presidi per l'incontinenza;
- stoviglie, posate, bicchieri ed altra attrezzatura per la somministrazione dei pasti.
Art. 48 – Coordinatore dei servizi appaltati/dell’appaltatore e referenti appaltatore
Nei reparti e per i servizi appaltati la Stazione Appaltante avrà propri dipendenti referenti, i quali, oltre che “tutori” del modello assistenziale proposto dalla Sanzione Appaltante, svolgeranno compiti di raccordo con le attività dell’appaltatore, in particolar modo rapportandosi con il Coordinatore ed i referenti dell’Appaltatore.
48.1 Coordinatore dei servizi appaltati/dell’appaltatore
L'appaltatore dovrà garantire il coordinamento generale delle attività appaltate con un proprio Coordinatore dei servizi il quale deve possedere i requisiti previsti dal presente articolo.
Gli obiettivi generali cui si ispira l'attività del Coordinatore dei servizi appaltati sono i seguenti:
- assicurare una efficiente e rapida soluzione delle eventuali necessità e/o esigenze della Stazione Appaltante, interfacciarsi con la Direzione della stazione Appaltante o suoi delegati;
- assicurare un adeguato coordinamento della gestione dei servizi;
- assicurare il corretto adempimento del progetto di gestione proposto in fase di Offerta.
Tale figura dovrà essere in possesso almeno di diploma di laurea triennale, preferibilmente in
Scienze Infermieristiche o Laurea in Servizio Sociale.
Deve comunque aver maturato una comprovata esperienza almeno triennale nel coordinamento organizzativo e gestionale dei servizi, strutture o nuclei residenziali preferibilmente nel settore anziani e dell'handicap grave, con particolare esperienza nella gestione delle persone affette da vari tipi di demenza.
L'Appaltatore in sede di gara dovrà presentare il curriculum tipo, dal quale emergano le esperienze nell'area socio-sanitaria-assistenziale e le competenze professionali effettive e potenziali. Rispetto al curriculum presentato dall'appaltatore in sede di gara, nel corso della gestione non viene ammessa alcuna variazione peggiorativa, a meno che venga giudicata equivalente dalla Stazione Appaltante, che si riserva comunque di accettare o meno le eventuali variazioni.
Il Coordinatore dei servizi appaltati dovrà:
- essere presente quotidianamente nella struttura (almeno per 20 ore settimanali);
- garantire la propria reperibilità 7 giorni su 7, compresi i festivi, per esigenze di natura gestionale e organizzativa, tra cui la contestazione dei disservizi, incontri, sopralluoghi in contraddittorio e richieste operative;
- utilizzare, laddove possibile, un ufficio autonomo, (messo a disposizione dalla stazione appaltante all'interno dell'Immobile), e mezzi di supporto e comunicazione interni ed esterni propri quali computer, fotocopiatrice, stampante);
- aderire e far aderire tutto il personale al processo di informatizzazione in corso, promosso dalla Stazione Appaltante.
- essere responsabile del presidio dei nuclei, del controllo e coordinamento del personale e dei servizi affidati in gestione;
- prestare aiuto agli operatori nelle emergenze organizzative, senza subentrare, per nessuna ragione, nella turnazione OSS di reparto;
- contribuire a migliorare i rapporti interpersonali fra gli operatori e tendere alla eliminazione di attriti e conflittualità;
- collaborare con i Responsabili di Area, il Coordinatore Infermieristico e Referenti/Preposti della Stazione Appaltante ai fini del monitoraggio e gestione assistenziale degli ospiti.
Tale figura dovrà occuparsi anche dello smistamento delle varie richieste interne ed esterne e della gestione amministrativa del personale.
Il Coordinatore dei servizi appaltati dovrà avere la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le incombenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali.
L'affidamento dell'incarico al soggetto individuato dall'Appaltatore per il ruolo di coordinamento deve intendersi a termine e, a seguito di verifica congiunta da parte di entrambe le parti contraenti, potrà cessare previa richiesta della Direzione della Stazione Appaltante, con preavviso di mesi uno, se non saranno rispettati i presupposti sopracitati.
48.2 Referenti di nucleo dell’Appaltatore
L'Appaltatore dovrà altresì prevedere per ogni reparto, un operatore OSS per turno con comprovata esperienza e capacità relazionali, che avrà il ruolo di referente di nucleo. Dovrà essere dichiarato giornalmente il Referente del turno di notte.
L'affidamento dell'incarico ai soggetti individuati dall'Appaltatore per i ruoli in argomento dovrà intendersi a termine e, a seguito di verifica congiunta da effettuarsi con la Direzione dell’esecuzione, potrà cessare, su richiesta esplicita della Direzione dell’esecuzione, con preavviso di 15 giorni, se non darà prova di professionalità e capacità relazionale.
L'Appaltatore dovrà altresì fornire un referente di natura amministrativa non in servizio presso la Stazione Appaltante, con il quale potersi interfacciare in via preferenziale per qualsiasi problematica di natura amministrativa, economica e legale legata all'appalto stesso.
Art. 49 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO III — SERVIZIO ANIMAZIONE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 50 - Oggetto del servizio
Il seguente titolo ha per oggetto il Servizio di Animazione a favore degli ospiti della Struttura
Art. 51 - Caratteristiche del servizio
E’ richiesta la gestione del Servizio di Animazione nel rispetto delle normative regionali vigenti e dei progetti già in essere presso la struttura.
Il servizio è rivolto a favore degli ospiti presenti all’interno della struttura.
FINALITA’
Le prestazioni richieste sono finalizzate a:
• recuperare e promuovere la socialità dell’anziano con stimolazione delle potenzialità residuali, in modo da rafforzarne la capacità di relazione;
• migliorare lo stato psicofisico dell’ospite per quanto riguarda la memoria e l’orientamento;
• migliorare la capacità di socializzazione;
• contrastare l’emarginazione sociale, favorendo il contatto ed il rapporto con le strutture ricreative e culturali per promuovere la partecipazione alla vita di Comunità;
• coinvolgere i parenti e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio.
La ditta appaltatrice svolgerà compiti di progettazione ed attuazione del servizio in continuità alla progettazione esistente promossa dalla Struttura con il proprio organico (vi è la possibilità di prendere visione dell’elenco delle attività e dei progetti in corso). Gli operatori dovranno partecipare alle riunioni di programmazione e di valutazione dei singoli interventi (PAI) ed alle riunioni di verifica del Servizio.
MODALITA’
L’appaltatore dovrà garantire, tenuto conto degli standard regionali, la presenza dei propri operatori considerato il limite minimo di 576 ore annue da articolarsi in 12 (dodici) ore settimanali per n. 48 settimane esclusi giorni festivi. Le ore dovranno essere concordate con la direzione, fatta salva la necessità di flessibilità, al fine di svolgere al meglio il compito assegnato.
In ogni caso la Ditta appaltatrice dovrà rendersi disponibile ad effettuare attività anche in fasce orarie diverse da quelle indicate ed in giorni festivi per la realizzazione di particolari iniziative (teatro, feste di compleanno, centenari, ecc.), richieste dalla Direzione della Struttura.
L’appaltatore dovrà comunque, nello svolgimento dell’attività, seguire il progetto che sarà stato presentato in sede di offerta e che dovrà contenere una valutazione dei tempi necessari per la preparazione delle diverse attività, tenendo conto che la quasi totalità dell’impegno dovrà essere destinata all’attività di animazione in senso stretto.
Nello svolgimento dell’attività la Ditta dovrà impiegare gli operatori con le qualifiche indicate in sede di offerta. Le assenze, a qualsiasi titolo, degli operatori dovranno essere sostituite da altro personale di pari qualifica e la variazione dovrà essere comunicata tempestivamente e comunque prima che si verifichi.
Servizio Animazione
Gli operatori del servizio, in possesso della qualifica di Educatore o Animatore svolgeranno le seguenti mansioni:
Programmazione e preparazione della attività;
• Svolgimento delle attività ricreative, culturali, relazionali di grande e piccolo gruppo;
• Realizzazione di interventi relazionali di sostegno individuale;
• Coordinamento e ricerca volontariato;
• Promozione di collaborazione con le Agenzie del territorio;
• Partecipazione agli incontri PAI;
• Coordinamento e collaborazione con professionisti dell’ambito arte terapeutico;
• Collaborazione per la gestione del Servizio Religioso;
• Gestione dell’allestimento ambientale relativamente agli eventi ed alle stagioni;
• Gestione degli ingaggi dei vari professionisti in ricorrenza delle festività;
• Collaborazione per la realizzazione di grandi eventi;
• Collaborazione per la gestione del Comitato Ospiti e Famigliari;
• Organizzazione e gestione uscite sul territorio;
• Interventi animativi rivolti a persone affette da demenza.
SPECIFICHE TECNICHE
Tutti i materiali utilizzati per l’espletamento delle attività (quotidiani, giochi di società, cartoncini, colori, premi per tombola, addobbi ecc.) sono a carico dell’aggiudicatario, che dovrà altresì fornire gli ingaggi di artisti vari per i momenti di festa programmati.
L’ufficio per il servizio di animazione e dell’attività del Coordinatore, dotato di telefono per contatti chiamate interne e linea di rete internet, verrà fornito dall’appaltante così come gli omaggi offerti dalla Struttura ai signori ospiti; le strumentazioni informatiche quali cellulare per chiamate esterne, personal computer, stampante a colori, fotocopiatrice, loro manutenzioni e consumabili quali toner, carta, ecc saranno a carico dell’Aggiudicatario.
ACCOMPAGNAMENTO PER USCITE ALL’ESTERNO DELLA STRUTTURA
Viene richiesto anche un pulmino attrezzato per l’accompagnamento di 10 o più anziani tra cui disabili ed il relativo autista - accompagnatore con possesso della idonea patente D e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), il tutto per tre ore ad uscita per un massimo di sei uscite l’anno, per un totale di 18 (diciotto) ore l’anno.
Art. 52 - Requisiti del personale
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il regolare e puntuale adempimento di tutta l’attività prestazionale affidatale, con proprio personale, adeguatamente preparato ed in possesso dei titoli previsti dalla vigente normativa e dal presente Capitolato, da certificare ai competenti responsabili del Servizio della Struttura.
E’ vietato utilizzare operatori per i quali la Struttura abbia precedentemente chiesto la sostituzione o l’allontanamento.
Il personale messo a disposizione dalla ditta aggiudicataria non potrà ricoprire cariche all’interno di Enti, Organismi, Associazioni, operanti o convenzionate con il Comune.
Il personale è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti. Inoltre, l’impresa è tenuta all’osservanza della legge 196/2003 e successive modificazioni e variazioni, indicando il responsabile della privacy.
Il personale dovrà essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia;
Art. 53 - Obblighi dell’aggiudicatario
La ditta aggiudicataria dovrà assorbire prioritariamente il personale della ditta cessante, impiegandolo nell’espletamento dei servizi affidati ed inquadrandolo nei parametri del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, con un’organizzazione dell’intervento da concordare con la Direzione; l’inquadramento dovrà comprendere anche l’importo economico di anzianità maturato presso la Ditta cessante. (Vedi allegato B – Personale impiegato nel servizio).
La Direzione dell’esecuzione si riserva il diritto di richiedere la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al ruolo ricoperto.
Art. 54 - Rispetto Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i.
All’atto dell’aggiudicazione la ditta vincitrice dovrà fornire la documentazione prevista dal T.U. 81/08 e successive modificazioni e variazioni.
La Società è tenuta altresì a fornire agli operatori tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs 81/08.
Art. 55 - Garanzie di qualità del servizio
L’appaltatore si impegna a fornire prima dell’inizio del servizio l’elenco nominativo degli operatori che impiegherà nel servizio con i titoli professionali richiesti e dovrà provvedere a comunicare per iscritto ogni variazione a detto elenco, prima che detta variazione abbia luogo.
La ditta appaltatrice dovrà garantire la sostanziale continuità del servizio, curando la polivalenza degli interventi, la cui attuazione deve essere prevista ed estesa a tutto l’arco dell’anno, compresi i periodi di ferie.
L’aggiudicataria deve altresì limitare i fenomeni di turn-over, tali da compromettere la peculiarità del Servizio ed il rapporto operatore-utente. L’aggiudicataria è tenuta, inoltre, a dare immediata comunicazione al Servizio competente, di qualsivoglia evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del Servizio, nonché delle eventuali difficoltà di rapporti con l’utente.
Qualora il Servizio Sociale della Struttura dovesse accertare che l’operatore addetto al servizio di animazione non si fosse inserito adeguatamente nella progettualità dei servizi ed in particolare con gli ospiti/utenti e ne richiedesse la sua sostituzione, la ditta aggiudicataria si impegna a provvedervi con altro operatore avente i requisiti professionali richiesti.
La Ditta si impegna, inoltre, ad assicurare la continuità nell’aggiornamento e nella formazione degli operatori, secondo il programma comunicato dalla Struttura.
Art. 56 - Rapporti con il personale
Gli Operatori impiegati avranno rapporti di lavoro direttamente con la ditta aggiudicataria che assicurerà nei loro confronti la piena applicazione del contratto di lavoro.
E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di curare l’osservanza delle norme civili, previdenziali e contrattuali disposte a favore del personale, secondo i livelli previsti dal CCNL applicato per la qualifica prevista.
L’appaltatore è tenuto altresì a fornire agli operatori tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs 81/2008.
In caso di inosservanza di quanto sopra la ditta appaltatrice verrà dichiarata decaduta senza che possa pretendere alcun risarcimento.
L’aggiudicataria si impegna a contrarre, prima dell’inizio del servizio affidato in appalto e per tutta la durata contrattuale, una adeguata copertura assicurativa compresa la responsabilità civile verso terzi con un massimale non inferiore a € 5.000.000,00 per sinistro per danni che possano derivare agli operatori o che questi possano causare agli utenti e alle loro cose, esonerando la Struttura da
ogni responsabilità al riguardo. Copia di detta polizza deve essere depositata presso gli uffici amministrativi entro 10 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio.
Art. 57 - Vigilanza e controllo del servizio
La Ditta aggiudicataria è tenuta a mantenere il proprio Referente/Responsabile del Servizio per tutta la durata dell’appalto. In caso di assenza per oltre 3 giorni, il Responsabile dovrà essere sostituito.
Detto Referente/Responsabile opera in stretta collaborazione con la Direzione della Struttura per tutti gli aspetti concernenti la gestione del personale e del Servizio; dovrà inoltre risultare reperibile nei normali orari d’ufficio e partecipare, se richiesto, alle riunioni di programmazione del servizio. L’impegno settimanale del referente per svolgere le proprie mansioni sono comprese nell’ammontare complessivo e l’aggiudicataria non potrà richiedere una maggiorazione di costi.
Competono alla Struttura la vigilanza ed il controllo delle attività, in particolare, la verifica della congruità e della puntualità delle prestazioni rispetto agli obiettivi del servizio ed alla normativa vigente.
Qualora il Direttore dell’esecuzione dovesse accertare che il personale impiegato commetta negligenze o non si fosse inserito adeguatamente nei servizi affidati, l’appaltatore si impegna alla sostituzione con altro operatore avente i requisiti professionali richiesti.
Art. 58 - Responsabilità
La Ditta appaltatrice si obbliga ad assumere ogni responsabilità per casi di infortunio o danni arrecati ai beni mobili ed immobili della Struttura, a terzi o cose di terzi, in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezze commesse dal proprio personale durante l’esecuzione della prestazione contrattuale.
La ditta appaltatrice è sempre responsabile sia verso la Struttura sia verso terzi della qualità del Servizio fornito. Qualora l’impresa o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, la Struttura resta autorizzata a provvedere direttamente, a spese dell’appaltatore, trattenendo l’importo sulla competenza di prima scadenza.
Art. 59 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO IV — ALTRI SERVIZI AFFERENTI LA PERSONA E LA STRUTTURA: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 60 – Servizio parrucchiere
L’attività di parrucchiere consiste essenzialmente in una piega e un taglio al mese per ospite presente ed in una eventuale piega aggiuntiva in caso di compleanno dell’ospite o su richiesta del familiare e per quest’ultima si stima al massimo una doppia piega per 10 ospiti al mese.
Il servizio di parrucchiere/a per gli anziani ospiti della struttura dovrà essere espletato, nei locali dell’Ente, da personale dotato di apposita formazione ed esperienza almeno triennale.
I prodotti per la toilette e per le attività di parrucchiera (le creme specifiche, lo shampoo e quanto altro occorra per il corretto espletamento del servizio) dovrà essere fornito a cura e spese dalla Ditta aggiudicataria. Le relative schede tecniche dei prodotti di consumo utilizzati dovranno essere depositate presso la Struttura. Il personale impiegato deve sempre garantire la pulizia dei locali impiegati per l’attività.
La parrucchiera per tutte le attività svolte dovrà in ogni caso interfacciarsi con il Coordinatore dell’appaltatore.
Il servizio deve essere garantito per 25 ore settimanali per 52 settimane esclusi giorni festivi.
Art. 61 – Servizio di lavanderia, lavaggio biancheria piana e degli ospiti.
Il servizio di lavanderia si svolge per sei ore al giorno per sei giorni settimanali inclusi giorni festivi ed orientativamente dalle 6:30 del mattino alle ore 12:30, con chiusura il lunedì. Il servizio deve essere pertanto garantito per 6 ore al giorno per 36 ore settimanali per 52 settimane, da personale con idonea esperienza.
L’attività consiste in:
- smistamento e controllo della biancheria piana e di quella personale degli ospiti, già adeguatamente separata dalle OSS di reparto;
- lavaggio e, secondo le necessità, smacchiatura, o a mezzo delle lavatrici in dotazione alla struttura o a mano, con prodotti corretti e specifici, di tutta la biancheria da bagno (asciugamani, teli da bagno) proveniente giornalmente dai reparti, di una minima parte della biancheria piana da letto (traverse non eccessivamente sporche, coprimaterasso, tele cerate, coperte di lana, cuscini) proveniente giornalmente dai reparti, di bavaglie, strofinacci e grembiuli da cucina, di tutta la biancheria intima e personale degli ospiti (vestaglie, maglie, mutande, calze, calzini, pantaloni, gonne, camicie, pigiami, cinture contenitive, fazzoletti, ecc.), teli per sollevatori, strofinacci da spolvero e da terra.
In particolare la biancheria intima dell’anziano, dovrà essere lavata a parte usando specifici ed idonei prodotti detergenti ad azione disinfettante antibatterica.
La Stazione Appaltante si riserva di controllare costantemente l’andamento del servizio per evitare l’eccessiva esternalizzazione del lavaggio/stiratura della biancheria piana da letto da lavare internamente, così come sopra descritto, ad altra Ditta aggiudicatasi tale appalto. Le specifiche del lavaggio interno della biancheria piana saranno concordate con l’Aggiudicataria in sede di affidamento del servizio;
- lavaggio della biancheria piana da letto della Croce Gialla di Camerano presso Fondazione “Ceci” (un lavaggio al giorno);
- smistamento dei panni puliti e posizionamento sugli appositi carrelli che verranno poi presi dagli Operatori Socio Sanitari e portati nel Reparto dove prestano servizio;
- ogni sei mesi, o quando se ne ravvisi la necessità, lavaggio delle tende presenti nella struttura;
- pulizia dei locali dove si svolge tale servizio.
Il servizio potrà comprendere anche il lavaggio di tutte le divise del personale, compreso quello
della Fondazione “Ceci” con cadenza bisettimanale o da concordarsi con la Stazione Appaltante.
Il personale della ditta aggiudicataria dovrà rispettare scrupolosamente e diligentemente i percorsi sporco-pulito onde evitare contaminazioni; dovrà inoltre necessariamente ed obbligatoriamente mantenere in ordine e puliti gli ambienti di lavoro.
L’Appaltatore si farà carico delle spese relative all’acquisto dei detersivi, detergenti, disinfettanti ed ogni altro prodotto necessario per il lavaggio, la smacchiatura, la disinfezione della biancheria, con prodotti idonei e certificati.
La Stazione Appaltante, in sede di affidamento del servizio, consegnerà in comodato d'uso, all'Appaltatore l'inventario di tutta la biancheria piana in dotazione della Struttura. La sostituzione di detto materiale, per usura o smarrimenti, sarà a carico dell'Appaltatore il quale lo comunicherà in forma scritta, ai fini di aggiornare l'inventario stesso. L’Impresa appaltatrice dovrà sostituire a proprie spese i capi di abbigliamento personali che risulteranno infeltriti, macchiati e danneggiati in conseguenza di trattamento di lavaggi sbagliati. L'acquisto di tutta la biancheria piana, compreso bavaglie e traverse non monouso, dovrà essere concordato ed accettato dalla Stazione Appaltante che ne approverà le caratteristiche merceologiche. Il ricambio della biancheria sarà effettuato con la cadenza concordata con la Stazione Appaltante, comunque dovrà essere particolarmente curato in presenza di ospiti incontinenti per una evidente ragione igienica e di prevenzione.
La Stazione Appaltante ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli relativamente al servizio in ogni sua fase, senza che per tale controllo l’Appaltatore possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimane comunque piena ed esclusiva.
L’invio della biancheria sporca dai reparti alla lavanderia avviene da parte delle OSS dell’Appaltatore e dell’Ente attraverso apposito cavedio; il trasporto della biancheria piana pulita ai reparti avviene da parte delle OSS dell’Appaltatore e dell’Ente attraverso carrelli appropriati. Il corretto trasporto e giusta collocazione della biancheria intima e dei capi di abbigliamento degli ospiti ai reparti avviene da parte delle OSS dell’Ente, o in sostituzione dal personale addetto alla stireria guardaroba dell’appaltatore come previsto al successivo Art. 62. L’appaltatore dovrà rispettare le linee guida e procedure della stazione appaltante relativamente alla lavanderia.
Art. 62 –Attività ausiliaria alla stireria ed al guardaroba
Tale attività consiste nella stireria della biancheria proveniente dalla lavanderia di cui sopra, da realizzarsi mediante le attrezzature da stiro già in dotazione della struttura, nella cura di tutta la biancheria con lavori di rammendo e cucito con la strumentazione presente, e, nel corretto trasporto e giusta collocazione della biancheria intima e dei capi di abbigliamento degli ospiti ai reparti.
Data la saltuarietà di tale attività ausiliaria, qualora si debba sostituire il personale dell’Ente si provvederà con il personale della Cooperativa concordando i turni con il Coordinatore/ice dell’Appaltatore, stimando già un apporto pari a circa 300 ore annuali, inclusi giorni festivi, o minore per le quali è richiesta un’adeguata esperienza.
Art. 63 –Attività ausiliaria alla ristorazione
Tale servizio, a regime una volta ultimati i lavori della cucina centrale, consiste nella preparazione dei pasti per gli ospiti della struttura in collaborazione con la Responsabile cuoca dipendente dell’Ente, utilizzando i locali, le attrezzature e le derrate alimentari fornite dalla Fondazione “Ceci” e nel rispetto delle procedure previste nel manuale HACCP redatto ed aggiornato a cura della Fondazione “Ceci” nella persona della cuoca stessa, secondo le vigenti disposizioni di legge.
Il servizio prevede la preparazione, cottura e confezionamento negli appositi carrelli e carrelli
termici, della colazione, dei pasti giornalieri (pranzo e cena) e delle merende (mattutina e pomeridiana) agli ospiti della Fondazione “Ceci”, secondo la dieta settimanale e mensile predisposta dalla Fondazione “Ceci” dietro specifiche indicazioni di servizi competenti.
Ai fini del servizio di ristorazione la Ditta Appaltatrice preparerà i pasti suindicati nella cucina centrale sita al piano seminterrato della struttura con le attrezzature in dotazione della stessa.
Il cibo dovrà essere preparato e confezionato nel massimo rispetto delle norme di igiene e sanità. La cuoca della Stazione Appaltante ed il personale dell’Appaltatore dovranno provvedere giornalmente o se del caso con cadenza più frequente all’ordinazione dei quantitativi di derrate alimentari e di bevande necessari per la preparazione della colazione, delle merende e dei pasti sulla base delle quantità giornaliere previste dal menù; ricevere le stesse dai vari fornitori ed inoltrare agli uffici competenti le bolle e l’eventuale altra documentazione di riferimento relative alle consegne delle suddette forniture.
L’attività ausiliaria alla ristorazione comprende anche la pulizia dei locali cucina, dispense, attrezzature ed arredi nonché delle stoviglie, da effettuare subito dopo ogni uso e alla fine di ogni turno di lavoro, con materiale detergente idoneo e specifico secondo quanto previsto dal normativa di settore e dal presente Capitolato. Si è pertanto considerato e stimato a tal proposito, per una migliore ed ottimale pulizia dei locali cucina, che a fine di ogni servizio di pranzo e cena il personale addetto alle pulizie verrà impiegato per un’ora al giorno, presumibilmente dalle 12:00 alle 13:00, e per un’ora la sera presumibilmente dalle 18:00 alle 19:00, nell’aiuto al personale aiuto cuoco addetto alla cucina al fine di effettuare la pulizia dei suddetti ambienti ed attrezzature, una volta terminata la fase di servizio di ristorazione vera e propria, così come sopra descritto.
Il personale impiegato in tale servizio deve saper svolgere mansioni di aiuto cuoco ed avere un’adeguata esperienza almeno triennale nel servizio di ristorazione, oltre a possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente per gli addetti alla preparazione, produzione, manipolazione, somministrazione di sostanze alimentari.
Dovrà inoltre essere in grado di sostituire adeguatamente la cuoca della Stazione Appaltante, per eventuali assenze a qualsiasi titolo, per un totale di ore stimando già un apporto pari a circa 222 ore annuali o minore per gli anni 2015 e 2016.
Pertanto qualora si debba sostituire il personale della Fondazione si provvederà con il personale dell’Appaltatore concordando i turni con la Coordinatrice/ore dello stesso.
Tale personale dovrà collaborare nella tenuta delle schede di autocontrollo e nella segnalazione di anomalie, guasti e temperature dei frigoriferi.
A regime e con la cucina centrale dotata delle nuove attrezzature si richiede un impegno giornaliero di 11 (undici) ore, e, per due giorni a settimana, al fine di realizzare il proseguimento di preparazioni più lunghe, di 2 (due) ore in più a giornata, per un totale di 81 (ottantuno) ore settimanali, da espletarsi durante l’arco dell’intero anno, giorni festivi compresi.
Per gli ultimi quattro mesi dell’anno 2014, con la cucina a regime si stima un apporto orario al fine di sostituire adeguatamente la cuoca della Stazione Appaltante, per eventuali assenze a qualsiasi titolo, pari a 42 ore o minore, oltre all’orario normale così previsto e come sopra indicato da espletare da parte dell’aiuto cuoco dell’Appaltatore: 11 ore x 7 giorni x 20 settimane (la mattina) + 4 ore x 20 settimane (il pomeriggio).
Nella tabella sottostante si indica la specifica suddivisione dell’orario giornaliero a regime inserendo anche l’addetto pulizie al fine di effettuare una migliore pulizia dei suddetti ambienti ed attrezzature, terminata la fase di servizio di ristorazione vera e propria. Su tale tabella l’Appaltatore potrà inserire modifiche migliorative, essendo la stessa inserita a puro titolo indicativo.
Probabile Esempio di Tabella attività ausiliaria alla ristorazione a regime, dopo l’ultimazione dei lavori nella cucina centrale che verranno espletati presumibilmente nei primi otto mesi dell’anno 2014.
XXXXXXX xxx- dom 6-13 | XXXXXXX xxx- dom 12-13 | POMERIGGIO lun-dom 16-20 TRANNE gio-ven | POMERIGGIO giovedì e venerdì 14-20 | POMERIGGIO lun-dom 19-20 |
1 AIUTO- CUOCO | ADDETTO PULIZIE | 1 AIUTO- CUOCO | 1 AIUTO- CUOCO | ADDETTO PULIZIE |
Invece durante l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della cucina centrale, che presumibilmente impiegherà un arco di tempo pari a circa otto mesi dell’anno 2014, verrà espletata una procedura di gara per la veicolazione dei pasti; pertanto all’Appaltatore verrà richiesto un intervento minimo di aiuto cuoco da impiegare per 3 (tre) ore al giorno per 3 giorni settimanali, stimando un apporto complessivo di personale con mansioni di aiuto cuoco, così calcolato: 3 ore x 3 giorni settimanali x 32 settimane + 36 ore o meno per eventuale sostituzione della cuoca dell’Ente.
Tale personale dovrà provvedere a ricevere solo i pasti principali (pranzo e cena) preparati e racchiusi negli idonei contenitori dalla Ditta aggiudicataria della veicolazione dei pasti, nell’apposito locale uso cucina, predisposto dalla Struttura, al corretto posizionamento degli stessi nei carrelli termici in dotazione della Stazione Appaltante, alla consegna e distribuzione dei pasti solo al primo Reparto della Fondazione “Ceci”, tramite un carrello termico, in collaborazione e dietro le direttive dell’Infermiere professionale e degli OSS in turno. Una volta dispensato e terminato il pasto (pranzo e cena), il personale aiuto cuoco dovrà riportare il carrello termico presso l’idoneo locale uso cucina e provvedere al lavaggio dei contenitori e delle stoviglie utilizzate anche per gli altri Reparti ed alla pulizia e sanificazione del locale uso cucina.
In questa fase/periodo, presumibilmente corrispondente ad otto mesi dell’anno 2014 non si prevede la preparazione della colazione da parte dell’aiuto cuoco dell’Appaltatore né l’addetto pulizie per due ore al giorno.
Probabile Esempio di Tabella attività ausiliaria alla ristorazione durante il periodo di chiusura della cucina centrale
3 GIORNI A | XXXXXXX | XXXXXXXXXX |
SETTIMANA | lun-dom | lun-dom |
3 ORE/DIE | 00-00 | 00-00 |
COMPRESI FESTIVI | ||
1 AIUTO-CUOCO | 1 AIUTO-CUOCO |
Su tale tabella l’Appaltatore potrà inserire modifiche migliorative, essendo la stessa inserita a puro titolo indicativo.
Si precisa che alla cuoca dell’Ente, così come a tutto il personale dello stesso, si applica il contratto collettivo delle Regioni ed Autonomie Locali e la stessa espleta un orario settimanale di 36 ore su turni spezzati e festivi, pertanto la turnazione degli aiuto-cuoco verrà concordata con la Stazione Appaltante e, qualora si debba sostituire il personale della Fondazione si provvederà con il personale dell’Appaltatore concordando i turni con la Coordinatrice/ore dello stesso.
Art. 64 -Lavaggio stoviglie nei reparti
L'Appaltatore ha il compito di adibire il proprio personale per il lavaggio delle stoviglie degli ospiti, nonché per la consegna dei carrelli con stoviglie pulite e cibo ai reparti per i pasti, nonché al ritiro di stoviglie sporche e dei carrelli.
Il lavaggio delle stoviglie verrà svolto in ogni singolo reparto, negli appositi locali cucine di reparto adibiti a tale scopo.
I prodotti per il lavaggio delle stoviglie sono a carico dell'Appaltatore, e come in precedenza previsto devono rispondere alle specifiche normative e requisiti del presente Capitolato.
L'Appaltatore inoltre deve eseguire le prestazioni a suo carico a perfetta regola d'arte, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale ed a proprio esclusivo rischio e responsabilità;
Usare i locali, i macchinari, gli impianti, le attrezzature e quant'altro in genere di proprietà della Casa di Riposo e Residenza Protetta o di terzi con la massima cura e diligenza del buon padre di famiglia, nonché mantenere e consegnare i beni stessi, anche quelli acquistati dall'Appaltatore, al momento della cessazione del contratto in perfetto stato di conservazione, salvo il deperimento dovuto all'uso normale.
TITOLO V — SERVIZIO PULIZIE: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 65 - Oggetto del Servizio
Il seguente titolo ha per oggetto il servizio di pulizie disinfezione, sanificazione quotidiana e periodica da espletarsi presso la Struttura
La Struttura provvede all'affidamento del servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione ambientale della struttura con l'osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato, delle norme di igiene e sanità vigenti in materia e dei contratti nazionali relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia.
Il servizio dovrà essere svolto a regola d'arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
- Salvaguardare e migliorare lo stato igienico-sanitario dei locali;
- Mantenere integro l'aspetto estetico dell'ambiente;
- Salvaguardare le superfici sottoposte a pulizia.
Dovrà essere reso con standard qualitativi elevati ed effettuato con modalità organizzative e metodologie tecniche e operative innovative.
La pulizia dei vari locali deve comprendere, oltre a quella relativa ai pavimenti, anche scale, corrimano, ringhiere, pareti, porte, maniglie, zoccoli, infissi e serramenti, quadri, soffitti, controsoffitti, radiatori, ascensori incluse pareti, guide di apertura delle porte e pulsantiere, corpi illuminanti, davanzali, terrazzi, arredi sanitari e non, materiali di arredo ordinario di tutti i locali trattati, finestre, vetri, veneziane, muri, bocchette d'aria, pilastri e quant'altro non espressamente specificato.
Art. 66- Personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere. L'elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute nell’Allegato B – “Elenco personale in servizio”.
L'Appaltatore dovrà impiegare personale in numero, qualifica e abilità professionali tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento del servizio.
Ai sensi dell’art. 5 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, recante disciplina delle attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione, la Struttura provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all’appaltatore previa esibizione da parte di quest’ultimo della documentazione ufficiale attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del personale, compresi i soci - lavoratori qualora trattasi di cooperativa, impiegati nei servizi oggetto dell’appalto, e previa attestazione da parte dell’appaltatore di aver corrisposto al personale quanto dovuto a titolo di retribuzione, indennità ed emolumenti accessori.
Per quanto non disciplinato in questa sede si demanda alla parte generale del presente capitolato.
Art. 67 - Locali assegnati all'Impresa
La Stazione Appaltante fornisce all'Appaltatore in comodato d'uso gratuito, fatto salvo quanto
successivamente specificato, i locali destinati a spogliatoi e magazzini con le attrezzature strettamente necessarie allo stoccaggio della merce. Le chiavi di accesso ai locali e le attrezzature vengono consegnate all'appaltatore perché ne faccia uso con la diligenza del buon padre di famiglia. L'Appaltatore pertanto è responsabile degli eventuali danni arrecati ai locali ed alle attrezzature concesse in comodato d'uso dalla stazione appaltante.
Ogni spesa che la Stazione Appaltante dovesse sostenere per il ripristino per avarie, perdite o danneggiamenti provocati da incuria agli impianti, alle attrezzature ed agli immobili di proprietà della stessa, causate dal personale dell'appaltatore, sarà totalmente addebitata all'appaltatore stesso.
Art. 68 – Rifiuti
La Stazione Appaltante, tenendo conto della specifica composizione logistica e della struttura dell'edificio, definisce i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti.
La prestazione richiesta all'Appaltatore consiste nella raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti, esclusi i soli rifiuti speciali, dai singoli reparti e aree con conferimento ai punti di stoccaggio (della Struttura). La raccolta deve essere effettuata tutti i giorni secondo i protocolli specifici vigenti in materia di trattamento dei rifiuti soldi urbani e dei rifiuti speciali.
I rifiuti solidi urbani differenziati per tipologia vengono raccolti dalle Operatrici Socio Sanitarie e dall’addetto/a alle pulizie, per essere trasportati fuori dalle Operatrici Socio Sanitarie e gettati negli appositi cassonetti siti all’esterno della struttura.
I rifiuti speciali sono raccolti dalle Operatrici Socio Sanitarie della struttura. Il trasporto ai punti di stoccaggio di tali rifiuti speciali sarà a carico della Stazione Appaltante.
Art. 69 - Controlli periodici e di qualità
La vigilanza ed il controllo sull'organizzazione e gestione dei servizi competono alla Direzione dell’esecuzione, che potrà in ogni momento effettuare ispezioni per controllare che il servizio sia mantenuto ad un livello soddisfacente e, comunque, secondo gli standard definiti nel progetto presentato dall'Appaltatore in sede di gara.
La Stazione Appaltante si riserva di individuare e applicare sistemi di misurazione del livello di qualità dei servizi attraverso indicatori, parametri ed altri metodi oggettivi, comunque da condividere nel merito con l'Appaltatore, in un’ottica di miglioramento continuo.
L'Appaltatore dovrà fornire in fase di offerta il piano dettagliato di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare all’appalto oggetto del contratto. Prima dell’inizio del servizio, l’Appaltatore deve fare validare detto piano dall’Ente che può chiedere eventuali integrazioni coerenti con il piano senza incremento del corrispettivo di contratto. Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno:
• la descrizione delle procedure di sanificazione,
• i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte,
• i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera,
• le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dal Direttore dell’esecuzione o da suo incaricato al controllo.
L'Appaltatore dovrà comunque tenere in considerazione l'obiettivo generale del miglioramento del servizio all'utenza e del comfort complessivo degli ambienti.
La Direzione della Stazione Appaltante potrà identificare un suo Responsabile del Controllo Qualità e/o apposita Commissione di Vigilanza e Controllo ai quali affidare i seguenti incarichi (indicati a mero titolo esemplificativo):
- svolgere un'attività costante di verifica dell'andamento gestionale delle attività relative al servizio appaltato, comunicandone gli esiti attraverso relazione da inviare all'Appaltatore almeno con periodicità semestrale;
- presidiare il sistema di controllo della qualità tramite indicatori, parametri e metodi oggettivi;
- sviluppare un'attività propositiva rivolta all'individuazione e all'indicazione di misure e azioni volte al miglioramento degli standard qualitativi di gestione;
- attivare analisi sul rapporto qualità-prezzo dei vari servizi per valutare eventuali aree di ottimizzazione.
Art. 70 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
In relazione al presente Titolo la stazione appaltante si impegna:
• a mettere a disposizione una linea telefonica interna per le comunicazioni con le altre aree della struttura;
• a sostenere i costi relativi all'energia elettrica, gas, acqua, riscaldamento;
• allo svuotamento e trasporto dei cassonetti di raccolta dei rifiuti urbani od assimilabili, ivi conferiti dall'appaltatore;
• a fornire i locali occorrenti per il servizio e lo stoccaggio del materiale;
• allo smaltimento e trasporto dei rifiuti speciali;
• a corrispondere l'IVA, se e in quanto dovuta, nella misura di legge vigente sul corrispettivo d'appalto.
Art. 71 - Coordinatore del servizio di pulizie
L'appaltatore dovrà garantire il coordinamento generale della attività appaltata con un Coordinatore del servizio in possesso dei requisiti previsti dal presente articolo.
Gli obiettivi generali cui si ispira l'attività del Coordinatore dei servizi appaltati sono i seguenti:
- assicurare una efficiente e rapida soluzione delle eventuali necessità e/o esigenze della Stazione Appaltante, interfacciandosi direttamente con la Direzione dell’esecuzione;
- assicurare un adeguato coordinamento della gestione del servizio;
- assicurare il corretto adempimento del progetto di gestione proposto in fase di offerta.
Tale figura deve essere in possesso almeno di diploma di scuola media inferiore; è titolo preferenziale il possesso di diploma di scuola media superiore o di istituto professionale; deve comunque aver maturato una comprovata esperienza almeno triennale nel coordinamento organizzativo e gestionale dei servizi.
L'Appaltatore in sede di gara dovrà presentare il curriculum tipo, dal quale emergano le esperienze e le competenze professionali effettive e potenziali. Rispetto al curriculum presentato dall'Appaltatore in sede di gara, nel corso della gestione non viene ammessa alcuna variazione peggiorativa, a meno che venga giudicata equivalente dalla Stazione Appaltante, che si riserva comunque di accettare o meno le eventuali variazioni.
Il Coordinatore del servizio di pulizie dovrà:
• essere presente quotidianamente nella struttura (almeno 20 ore settimanali);
• garantire la propria reperibilità 7 giorni su 7, compresi i festivi, per esigenze di natura gestionale e organizzativa, tra cui la contestazione dei disservizi, incontri, sopralluoghi in contraddittorio e richieste operative;
• utilizzare un ufficio che la Stazione Appaltante si dichiara disponibile a concedere all'interno dell'immobile e che sarà a servizio anche del Coordinatore/rice dei servizi appaltati e dell’Animatore/ice, per il tempo strettamente necessario agli adempimenti burocratici
connessi all’espletamento della funzione sarà dotato di telefono per chiamate interne e linea di rete internet.
Le strumentazioni informatiche quali cellulare per chiamate esterne, personal computer, stampante in nero o a colori, fotocopiatrice toner saranno a carico dell’Aggiudicatario;
• aderire e far aderire tutto il personale al processo di informatizzazione in corso, promosso dalla Stazione Appaltante;
• essere responsabile del controllo e coordinamento del personale e dei servizi affidati in gestione;
• contribuire a migliorare i rapporti interpersonali fra gli operatori e tendere alla eliminazione di attriti e conflittualità;
• collaborare con i Responsabili di Area, i Referenti/Preposti della Stazione Appaltante e con la Direzione dell’esecuzione e della struttura;
Il Coordinatore del servizio di pulizie dovrà avere la potestà ed i mezzi occorrenti per tutte le incombenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali.
L'affidamento dell'incarico al soggetto individuato dall'Appaltatore per il ruolo di Coordinamento deve intendersi a termine e, a seguito di verifica congiunta da parte di entrambe le parti contraenti, potrà cessare previa richiesta della Direzione della Stazione Appaltante, con preavviso di mesi uno, se non saranno rispettati i presupposti sopraccitati.
Art. 72 - Penali per servizio di pulizia
Fatte salve le penali previste nella parte generale del presente capitolato, per il servizio di pulizia la Ditta aggiudicataria sarà tenuta, nei confronti della stazione appaltante, al pagamento degli indennizzi dei danni conseguenti e delle maggiori spese sostenute, nei seguenti casi:
• impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio di pulizia: penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni giorno;
• in caso di mancato risanamento, sarà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
• in caso di mancata reperibilità dei Supervisori nelle fasce orarie indicate: € 100,00 (Euro cento/00);
• mancato utilizzo di attrezzatura rispondente alla vigente normativa antinfortunistica, non rumorosa, di proprietà dell'appaltatore: penale di € 500,00 (cinquecento/00) per ogni attrezzatura e per ogni giorno;
• mancata presentazione della “scheda tecnica e di sicurezza” dei prodotti di pulizia impiegati:
€ 100,00 (cento/00) per ogni prodotto;
• abbandono di detersivi e di altri materiali usati: penale di € 200,00 (duecento/00)
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, la Stazione Appaltante adotterà il seguente iter:
1. contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. la Ditta, entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
3. l'Appaltante valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
4. In caso di applicazione della penale, l'Appaltante provvederà a incamerare l'importo della penale dal primo certificato di pagamento in predisposizione ed in caso di insufficienza, attraverso incameramento della cauzione definitiva. In tale ultimo caso la Ditta dovrà ricostituire la cauzione per la parte mancante.
Art. 73 - Grave errore contrattuale
Per le ipotesi di grave errore contrattuale si demanda alla parte generale del presente capitolato.
SPECIFICHE TECNICHE E GESTIONALI DEL SERVIZIO PULIZIE
Art. 74 - Aree oggetto dell'appalto
Il servizio oggetto del presente titolo riguarderà tutte le aree previste nell’Allegato C al presente Capitolato Speciale Appalto.
Le superfici indicative dei locali interni sono pari a mq. 1.637 per il Primo Reparto e 1.349 per il Secondo e Terzo, come da planimetrie in scala allegate: Allegato D.
L'esecuzione del servizio dovrà svolgersi in orari e con modalità concordate con la Direzione dell’esecuzione, in modo da non recare intralcio al regolare svolgimento dell'attività lavorativa del personale interno, seguendo quanto previsto nell’Allegato C “Griglia Presentazioni e Frequenze”.
Art. 75 - Descrizione interventi e periodicità
Le prestazioni da effettuarsi in tutti gli ambienti e le relative frequenze di intervento, oggetto del presente capitolato, secondo gli orari da prefissarsi fra la ditta aggiudicataria e la stazione appaltante sono specificatamente dettagliate nell’Allegato C denominato “Griglia Prestazioni Frequenze”.
Si considera già da ora che il servizio di pulizie quotidiane da svolgersi nella mattinata, a servizio dei Reparti ed ambienti connessi, impiegherà due addetti/e per 6 (sei) ore nel primo Reparto presumibilmente dalle ore 7:00 alle ore 13:00 e 4 (quattro) nel secondo e terzo Reparto presumibilmente dalle ore 8:00 alle ore 12:00; per un totale quindi di 10 (dieci) ore giornaliere per 7 giorni dal lunedì alla domenica e per 365 giorni, per un totale di 3650 (tremilaseicentocinquanta) ore annuali.
Sono previste inoltre due ore al giorno per 365 giorni, presumibilmente dalle 12:00 alle ore 13:00 e dalle ore 19:00 alle ore 20:00 per l’aiuto al personale della cucina nella pulizia dei suddetti locali, per un totale di 730 ore annuali, tranne per il periodo di chiusura della cucina centrale stimato in otto mesi.
Saranno da effettuarsi anche interventi quindicinali o all’occorrenza, mensili, trimestrali, annuali o al bisogno secondo quanto espressamente previsto nell’Allegato C denominato “Griglia Prestazioni Frequenze” e con le modalità ivi previste, per un apporto totale di circa 536 (cinquecentotrentasei) ore annuali.
Art. 76 - Modalità di esecuzione
Le prestazioni attinenti i servizi oggetto del presente titolo dovranno essere eseguiti dalla Ditta aggiudicataria in stretta integrazione alla complessiva organizzazione delle attività interne alla Struttura. Il servizio dovrà essere svolto a perfetta regola d'arte e garantire scrupolosa pulizia ed un costante standard qualitativo di tipo ottimale sia degli ambienti che degli arredi. Il servizio dovrà essere eseguito tutti i giorni dell'anno comprese festività e domeniche, allo stesso modo, con gli orari prefissati d'intesa con la stazione appaltante. In particolare il servizio dovrà garantire il raggiungimento degli obiettivi precisati negli articoli precedenti e prevedere:
• attuazione da parte della Ditta aggiudicataria di un proprio sistema di controllo sulla qualità dei servizi;
• determinare criteri gestionali idonei ad assicurare flessibilità e tempestività degli interventi. Va tenuto presente che:
• il servizio dovrà essere articolato in pulizia e disinfezione giornaliera, assicurare il permanere di un profumo gradevole negli ambienti, al termine delle operazioni;
• le stanze di degenza vanno pulite dopo il rifacimento del letto dell'ospite e iniziando con riordino e pulizia dei servizi igienici, nel rispetto dei tempi di alzata degli Ospiti;
• qualora i lavori vengano effettuati al termine della giornata lavorativa, è compito della Ditta aggiudicataria che tutte le porte, le finestre e le aperture verso l'esterno siano adeguatamente chiuse in modo da evitare qualsiasi intrusione dall'esterno;
• di norma, sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature scientifiche, sanitarie ed i carrelli di medicazione;
• al di fuori delle prestazioni quotidiane, l'effettuazione delle operazioni periodiche va sempre anticipatamente concordata con l'Ente al fine di arrecare il minimo intralcio possibile agli ospiti;
• a seguito di manifestazioni, feste, ecc., organizzate dalla struttura, la Ditta dovrà provvedere al ripristino delle ottimali condizioni di pulizia;
• il piano operativo di lavoro presentato dalla ditta aggiudicataria a corredo dell'offerta nell'ambito della relazione tecnica-qualitativa, costituirà documento formale al quale attenersi durante l'esecuzione del servizio stesso, fatte salve le eventuali variazioni migliorative, che verranno di volta in volta studiate e concordate con la Direzione dell’esecuzione;
• per motivate esigenze, a richiesta della ditta, il calendario potrà essere modificato d'intesa con la Direzione dell’esecuzione. Qualsiasi modifica a tale piano dovrà essere preventivamente comunicata e posta in atto solo se ottenuto il benestare scritto;
• il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro. L'impresa deve utilizzare solo macchine, prodotti ed attrezzature di comprovata validità ed affidabilità e rispondenti alla vigente normativa antinfortunistica.
Art. 77 – Altre prestazioni obbligatorie per l’appaltatore
L'Appaltatore dovrà, a sua cura e senza diritto a compenso alcuno, provvedere a:
- impiegare, montare e smontare eventuali ponteggi ed elevatori, fissi o mobili, se necessari per le pulizie richieste;
- fornire ogni attrezzo di protezione individuale contro gli infortuni, secondo normativa vigente (Testo Unico della Sicurezza - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
- fornire la divisa che dovrà obbligatoriamente essere indossata, pulita, in ordine con cartellino identificativo visibile;
- provvedere ad una serie di risorse strumentali e chimiche appositamente selezionate, quali indispensabili e validi supporti al lavoro degli operatori, finalizzati ad una corretta applicazione delle metodologie di intervento.
La Stazione Appaltante si riserva di modificare la periodicità delle prestazioni, senza che l'Appaltatore possa invocare la risoluzione del contratto e/o sospendere il servizio di pulizia, di qualsiasi locale indicato nell'accordo in corso a seguito di necessità particolari quali ristrutturazioni, tinteggiature, ecc..
Prima dell'inizio dell'appalto ed ogni qualvolta venga inserito un nuovo operatore in organico, l'Appaltatore dovrà aggiornare l'elenco del personale impiegato in struttura con relative qualifiche, e
copia di documento d'identità dello stesso.
Art. 78 – Prestazioni straordinarie
La Stazione Appaltante avrà la possibilità di richiedere, oltre ai lavori previsti dal presente Titolo, prestazioni straordinarie in concomitanza di lavori straordinari, di manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed indilazionabili dalla Direzione.
Tali prestazioni, solo eventuali, dovranno essere richieste unicamente dalla Direzione dell’esecuzione, e, considerata la griglia delle prestazioni e frequenze di cui all’Allegato “C”, saranno studiate sulla base della stessa, riviste e concordate senza aggravi per l’Appaltatore.
La ditta aggiudicataria del servizio si impegna a soddisfare con sollecitudine tali richieste.
Art. 79 - Oneri a carico dell’appaltatore
L' Appaltatore assume inoltre i seguenti oneri:
• utilizzare attrezzatura rispondente alla vigente normativa antinfortunistica, non rumorosa, di proprietà dell'appaltatore, contraddistinta da targhetta che lo attesti, e al termine dell'utilizzo immagazzinata negli appositi spazi assegnati dalla Struttura;
• provvedere a tutti i materiali di consumo ed i prodotti utilizzati per l'espletamento del servizio (esclusa acqua ed energia elettrica). Per ogni singolo prodotto utilizzato all'interno della Struttura, dovrà essere presentata la “scheda tecnica e di sicurezza” ai sensi art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro);
• esibire semestralmente un elenco aggiornato dei nominativi del personale addetto al lavoro con indicato l'orario di servizio;
• assicurare che gli operatori incaricati del servizio avranno l'avvertenza di non lasciare incustoditi i detersivi e gli altri materiali usati, al fine di non recare danno a terzi. Sono inoltre tenuti a segnalare eventuali anomalie o guasti, riscontrati nell'esecuzione dei loro compiti;
• garantire che il personale, in caso di presa visione dei documenti dell'Ente, manterrà il segreto d'ufficio, la massima riservatezza su fatti e circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento interno e/o su notizie riguardanti direttamente gli ospiti e/o il personale dipendente a qualunque titolo impiegato nella Struttura. È facoltà della stazione appaltante chiedere all'impresa l'allontanamento dal servizio di dipendenti o soci che nello svolgimento dell'attività abbiano dato motivo di lagnanza.
Nei confronti dei lavoratori impiegati la ditta è tenuta in particolare a:
• applicare integralmente il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro vigente della categoria e relativi accordi Integrativi;
• provvedere alle assicurazioni obbligatorie ed a quant'altro previsto dalla normativa vigente in materia di assistenza e previdenza;
• garantire i diritti sindacali dei lavoratori ai sensi e con le modalità previste dal CCNL di riferimento;
• osservare le norme in materia di prevenzione ed igiene del lavoro, di sicurezza e tutela dei lavoratori, secondo normativa vigente.
Art. 80 - Controllo ed esecuzione del servizio
La stazione appaltante, attraverso il Direttore dell’esecuzione, vigilerà costantemente sulle condizioni igieniche delle aree oggetto del servizio di pulizia e sanificazione e sull'esecuzione dello stesso.
Le verifiche sono di seguito specificate:
DI PROCESSO: il controllo di processo consiste nella verifica, eseguibile in tutte le Aree previste e con l'applicazione delle specifiche tecniche riguardanti i mezzi e le procedure ritenute determinanti per il raggiungimento dello specifico livello di qualità atteso richiesto, quali:
• corrispondenza tra le attrezzature e macchinari presentate nell'offerta e la loro reale distribuzione nelle aree di utilizzo;
• rispetto degli obblighi previsti per il “Personale” ;
• rispetto degli obblighi previsti per “Prodotti e materiali impiegati”, relativi alla dotazione di materiale necessario per l'esecuzione degli interventi di pulizia;
• rispetto dei principi indicati all’allegato “Griglia Prestazioni e Frequenze”;
• distribuzione del personale per aree e relativa organizzazione;
• congruenza tra le frequenze previste in capitolato e quelle erogate dall'Impresa.
DI RISULTATO: verifica del livello di qualità rilevata. Al momento dell’avvio del servizio verrà specificata la modalità di verifica del livello di qualità attesa (LQA) e del livello di Qualità di Risultato (LQR).
PER ACCETTAZIONE INTEGRALE L’IMPRESA