DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
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00 maggio 2011, n. 231
Art. 2 comma 98 della Legge 23/12/2009, n. 191 (Legge Finanziaria 2010) – Contratto di prestito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – per copertura disavanzi sanitari.
LA GIUNTA REGIONALE
PREMESSO che con Delibera di Giunta regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009, è stato approvato il «Piano di rientro contenente misure di riorga- nizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario della Re- gione Calabria».
VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 908 del 23/12/2009, successivamente integrata dalla D.G.R. n. 97 del 12/2/2010, avente ad oggetto: «Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, comma 180, Legge 311/2004, sottoscritto tra il Ministro dell’economia e delle fi- nanze, il Ministro della salute ed il Presidente della Regione Ca- labria il 17 dicembre 2009 – Approvazione».
La Deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella se- duta del 30 luglio 2010, con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell’art. 4 del D.L. 1/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1 Legge 29/11/2007 n. 222.
DATO ATTO che la summenzionata Deliberazione del Con- siglio dei Ministri del 30 luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Com- missario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche pre- scrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della sa- lute e del Ministero dell’economia e delle finanze.
DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Mi- nistri del 4 agosto 2010 il Gen. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx e il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx sono stati nominati Sub commissari per l’at- tuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria con il com- pito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico com- missariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010.
PRESO ATTO che il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico a far data dall’1/2/2011.
DATO ATTO che il Piano di rientro prevede l’individuazione risorse certe e vincolate per la copertura del debito al 31/12/2005 (obiettivo G12.S29.02).
RICHIAMATO l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte-
stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero
dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. »
— l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».
VISTA la L.R. n. 34 del 29/12/2010 che all’articolo 26, comma 1, destina all’uopo, a decorrere dall’esercizio finanziario 2011, una quota delle entrate in libera disponibilità della Re- gione pari ad euro 30 mln – accertate e riscosse al capitolo 12010006 relativo all’imposta regionale sulla benzina per auto- trazione (di cui al successivo art. 27) ed al capitolo 1101103 dell’entrata relativo alla Tassa automobilistica regionale, alla re- stituzione della anticipazione di liquidità a valere sulle risorse disponibili di cui all’articolo 2, comma 98, della Legge n. 191/ 2009 stanziate dallo Stato per la copertura del debito sanitario cumulativamente registrato a tutto il 31/12/2005.
DATO ATTO che il medesimo art. 26, al comma 2, nel testo modificato dall’art. 1, coma 1 della L.R. 6 aprile 2011, n. 9, prevede, a tale scopo, l’istituzione nell’UPB 6.1.01.01 della spesa del bilancio annuale 2011, n.9, prevede, a tale scopo, l’isti- tuzione nell’UPB 6.1.01.01 della spesa del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 del corrispondente capitolo 61010183 con lo stanziamento di euro 30 mln quale rata annua comprensiva degli interessi e per la durata di 30 anni il cui uti- lizzo è subordinato alla sottoscrizione del contratto di prestito e all’effettivo livello delle somme attinte.
VISTA la nota prot. 1419 del 18/1/2011 con la quale il Presi- dente della Regione, in qualità di Commissario ad acta, ha ri- volto formale istanza al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute diretta ad accedere all’anticipazione di liquidità, a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 2, comma 98, della Legge 191/2009, con la sottoscrizione del relativo con- tratto di prestito.
VISTO il verbale del 22 febbraio-31 marzo 2011 della riu- nione congiunta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adem- pimenti regionali ed il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, durante la quale sulla base della
documentazione esaminata, è stato riscontrato, per la Regione Calabria, un debito commerciale al 31/12/2005 di complessivi 643,7 mln di euro che, depurato dei 129,040 disponibili per il
S.S.R. da parte dello Stato, determinano un’esigenza di coper- tura del debito commerciale al 31/12/2005 pari a 514,66 mln di euro (643,700-129,040).
DATO ATTO che nella riunione congiunta del 22/3-31/3/ 2011, Tavolo e Comitato, hanno valutato che per la Regione Ca- labria, anche in funzione delle rilevanti attività finora svolte per la determinazione del debito commerciale, la sussistenza delle condizioni per accedere all’anticipazione di liquidità fino ad un massimo di 500 mln di euro, ovvero nella minor misura consen- tita in relazione all’andamento dei tassi di interesse e alla coper- tura predisposta dalla regione, da valutarsi da parte del compe- tente Ministero dell’economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, anche in considerazione del fatto che la gestione cor- rente risulta pesantemente gravata degli oneri correlati ai ritardi del sistema dei pagamenti con pericolo di compromissione del- l’intero processo relativo al pagamento del debito pregresso.
VISTA la richiesta della Regione Calabria, prot. n. 393/SC del 23/5/2011 con la quale la stessa Regione chiede al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’accesso «all’anticipazione di liquidità nella misura di c 500.000.000 ovvero nella minore mi- sura consentita in relazione all’andamento dei tassi di interesse e alla copertura predisposta dalla regione, da valutarsi da parte del competente MEF».
RITENUTO di accedere ai sensi dell’art. 2, comma 98, della Legge 24 dicembre 2009, n. 191, all’anticipazione di liquidità fino a 500 mln di euro ovvero nella misura consentita in rela- zione all’andamento dei tassi di interesse e alla copertura di- sposta dalla Regione pari ad c 30 mln annui per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente maturati fino al 31 dicembre 2005.
VISTO l’allegato schema del contratto di prestito tra Ministro dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro e la Regione Calabria con il quale vengono disciplinate le modalità dell’erogazione del prestito che il Ministero dell’Economia e delle Finanze dispone a favore della Regione Calabria, da desti- nare esclusivamente all’estinzione dei debiti sanitari al 31 di- cembre 2005, per un ammontare complessivo massimo di c 500.000.000,00 ovvero nella minor misura consentita in rela- zione all’andamento dei tassi di interesse e alla copertura pari ad c 30.000.000,00 annui che la Regione Calabria ha vincolato nel- l’ambito delle entrate proprie e per tutta la durata del prestito come previsto dalla surrichiamata L.R. n. 34 del 29/12/2010 e s.m.i..
RITENUTO necessario aprire un apposito conto corrente in- testato alla Regione Calabria presso la Tesoreria Centrale dello Stato, in virtù di quanto disposto dall’art. 2 comma 48 della Legge del 24/12/2007 n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
RITENUTO di autorizzare il Presidente della Giunta regio- nale alla sottoscrizione del Contratto di Prestito di che trattasi.
SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, formu- lata sulla base dell’istruttoria compiuta dalle competenti strut- ture regionali dei Dipartimenti Tutela della Salute e Bilancio e Patrimonio, i cui dirigenti si sono espressi sulla regolarità ammi- nistrativa dell’atto.
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente riportate.
DI ACCEDERE, ai sensi dell’art. 2, comma 98, della Legge 24 dicembre 2009, n. 191, all’anticipazione di liquidità fino a 500 mln di euro ovvero nella minore misura consentita in rela- zione all’andamento dei tassi di interesse e alla copertura di- sposta dalla Regione pari ad euro 30 mln annui per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente maturati fino al 31 dicembre 2005.
DI APPROVARE conseguentemente, lo schema di Contratto di Prestito (all. A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – e la Regione Calabria con il quale vengono regolamentate le modalità del prestito che il MEF dispone a favore della Regione Calabria, da destinare esclusivamente all’estinzione dei debiti sanitari maturati al 31 dicembre 2005 per un ammontare complessivo massimo di c 500.000.000,00 ed erogabile anche in tranches.
DI DEMANDARE al Dipartimento Bilancio e Patrimonio gli adempimenti necessari, presupposti e consequenziali, all’aper- tura di un apposito conto corrente intestato alla Regione Cala- bria presso la Tesoreria Centrale dello Stato, in virtù di quanto disposto dall’art. 2 comma 48 della Legge del 24/12/2007 n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
DI AUTORIZZARE il Presidente della Giunta regionale alla sottoscrizione del Contratto di Prestito di che trattasi.
DI TRASMETTERE il presente atto al Ministero della salute ed al Ministero dell’economia subito dopo la sua adozione.
DI PROVVEDERE alla pubblicazione del presente provvedi- mento sul BURC.
Il Dirigente Generale
del Dipartimento Presidenza Il Presidente
X.xx: Zoccali X.xx: Scopelliti
(segue allegato)