DETERMINAZIONE DEL SETTORE II
COMUNE DI SAN CESAREO
Città Metropolitana di Roma Capitale
Numero Registro Generale 476
DETERMINAZIONE DEL SETTORE II
Copia
Numero 88 del 29-05-2019
OGGETTO: Avvio procedura di gara per l'affidamento sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) del servizio di fornitura di personale con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato a favore del Comune di San Cesareo per l'importo di euro 113.000,00 iva esclusa. Determinazione a contrarre e approvazione atti di gara. CIG: 7923454117
Il Responsabile del Settore
Gestione delle Risorse Umane, Gestione delle entrate, Xxxxx e Notifiche, Informatica
Visto il D.Lgs.18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e ss.mm.ii.
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e ss.mm.ii.
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) e ss.mm.ii.
Vista la legge 7 agosto 1990, n.241 sul procedimento amministrativo;
Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Visto il vigente Statuto Comunale.
Visto il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi approvato con delibera di giunta comunale n. 258 del 31/12/2010 e ss.mm.ii..
Visto il regolamento comunale di contabilità approvato con delibera Commissario Straordinario n. 55 dell’08/03/2005 e ss.mm.ii.
Visto il regolamento comunale sui controlli interni approvato con delibera consiliare n.° 3 del 25.01.2013 e ss.mm.ii.
Visto il decreto sindacale n. 93 del 31/12/2018 avente ad oggetto conferimento degli incarichi di posizione organizzativa.
Vista la delibera di Giunta Comunale n.18 del 31.01.2019, esecutiva, con cui è stato approvato il PTPCT 2019 – 2021.
Vista la Deliberazione n.15 del 11/04/2019, esecutiva, con la quale il Consiglio Comunale ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2019/2021.
Vista la Deliberazione n.16 del 11/04/2019, esecutiva, con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione finanziario 2019/2021.
Vista e richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 48 del 21 marzo 2019 con la quale è stato adottato il Piano triennale dei fabbisogni di personale per il triennio 2019-2021.
Rilevato che il predetto Piano prevede l’attivazione, nel triennio 2019-2021, di assunzioni di personale flessibile, tramite fornitura di personale con contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, per rispondere a esigenze:
• di mantenimento degli standard gestionali;
• di potenziamento temporaneo di specifiche strutture organizzative dell’Ente al fine di attuare progetti di rilevanza strategica.
Rilevato che nel bilancio di previsione finanziario 2019/2021, approvato con la richiamata deliberazione n. 16/2019, è stato previsto un idoneo stanziamento finalizzato ad instaurare rapporti di lavoro somministrato con società di fornitura lavoro.
Visto l’art. 30 del D.Lgs. 81/2015, il quale definisce il contratto di somministrazione lavoro come “Il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un'agenzia di somministrazione autorizzata, ai sensi del decreto legislativo n. 276 del 2003, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore”.
Visto l’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, che dispone “Le amministrazioni pubbliche possono stipulare
…… contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato …… esclusivamente nei limiti e con le modalità in cui se ne preveda l'applicazione nelle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni pubbliche possono stipulare i contratti di cui al primo periodo del presente comma soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite dall'articolo 35. …… I contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato sono disciplinati dagli articoli 30 e seguenti del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, fatta salva la disciplina ulteriore eventualmente prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro.”.
Preso atto che la disciplina della somministrazione lavoro trova applicazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni esclusivamente per quanto attiene alla somministrazione di lavoro a tempo determinato, per espressa previsione dell’art. 31, comma 4, del D.Lgs. 81/2015.
Richiamato l’art. 50, comma 3, del CCNL del comparto Funzioni Locali, sottoscritto in data 21 maggio 2018, il quale prevede che ciascun ente può stipulare contratti di somministrazione a tempo determinato nel limite del 20% del personale a tempo indeterminato in servizio al 1° gennaio dell’anno di assunzione, con arrotondamento dei decimali all’unità superiore qualora esso sia uguale o superiore a 0,5.
Atteso che:
• lo strumento del lavoro flessibile permette alla pubblica amministrazione di migliorare la propria capacità produttiva attraverso un’attenta utilizzazione di personale selezionato e qualificato e di ottimizzare le proprie risorse economiche senza l’obbligo di procedere a nuove assunzioni che, peraltro, sono attualmente fortemente limitate dalla normativa vigente;
• inoltre il lavoro flessibile consente valide alternative ad eventi non sempre governabili o programmabili, quali, ad es. picchi di lavoro non pianificabili, improvvise assenze, indisponibilità di figure professionali particolarmente qualificate, ecc.;
• mediante l’utilizzo del lavoro flessibile non sussistono in capo all’ente obblighi burocratici aggiuntivi per l’amministrazione utilizzatrice dal momento che la maggior parte di essi sono espletati dalla società fornitrice;
• l’amministrazione si è già avvalsa di tale soluzione organizzativa traendo indubbi vantaggi dall’impiego delle risorse utilizzate e, quindi, intende rinnovare il ricorso a tale forma di lavoro flessibile.
Considerato che:
• negli ultimi anni il Comune di San Cesareo, a causa del blocco delle assunzioni, ha registrato una consistente riduzione del personale in servizio (dal 2010 al 2018 i dipendenti in servizio sono diminuiti da 54 a 42 unità: - 22,22%) a fronte di una forte espansione demografica (dal 2010 al 2018 la popolazione è aumentata da 14.175 a 15.797 abitanti: + 11,45%);
• il Comune di San Cesareo registra da diversi anni una situazione di cronica carenza di personale, dimostrata dalla presenza di un rapporto dipendenti/popolazione pari a un dipendente ogni 376 abitanti, mentre il Decreto del Ministro dell’Interno del 10 aprile 2017 prevede, nel caso del Comune di San Cesareo con 15.797 abitanti al 31/12/2018, che il rapporto medio dipendenti-popolazione sia di un dipendente ogni 158 abitanti (42 dipendenti di ruolo rispetto ai 100 teoricamente spettanti sulla base del suddetto decreto);
• l’attuale dotazione organica non consente di fronteggiare ordinariamente i picchi oggettivi di attività con il solo personale appartenente alle diverse strutture organizzative, già impegnato a smaltire i procedimenti in corso di istruttoria;
• l’Amministrazione ha pertanto necessità di avvalersi del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo al fine di sopperire alle incombenze lavorative eccezionali gravanti su alcuni settori organizzativi dell’Ente.
Vista e richiamata la deliberazione n. 73 del 9 maggio 2019 con la quale Giunta Comunale:
• ha espresso la volontà amministrativa di avvalersi del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato per sopperire alle incombenze lavorative eccezionali gravanti su alcuni settori organizzativi dell’Ente per il periodo giugno 2019 – maggio 2020;
• ha stabilito di far ricorso, nello specifico, all’utilizzo dei seguenti lavoratori somministrati:
• una unità con profilo di “Istruttore amministrativo contabile”, Categoria C1, per un monte ore di 36 ore settimanali, da incardinare presso il Settore II – “ufficio gestione delle entrate”, per lo svolgimento di tutte le attività propedeutiche e necessarie alla corretta gestione della notifica degli atti emessi dall’ufficio per tutte le entrate comunali (solleciti, avvisi di liquidazione e di accertamento, ingiunzioni fiscali);
• una unità con profilo di “Istruttore amministrativo contabile”, Categoria C1, per un monte ore di 24 ore settimanali, da incardinare presso il Settore I – “Biblioteca comunale ed eventi culturali”, per far fronte alle seguenti attività: garantire l’apertura ed il funzionamento della biblioteca comunale (catalogazione, prestito librario e svolgimento degli adempimenti propri del sistema bibliotecario dei monti prenestini), supporto nella organizzazione di eventi culturali e di tutela di beni culturali (inclusa la presentazione del prossimo progetto della "Villa di Massenzio");
• una unità con profilo di “Istruttore Tecnico”, Categoria C1, per un monte ore di 24 ore settimanali, da incardinare presso i Settori III – “ufficio lavori pubblici ed espropriazioni” - e V – “ufficio edilizia residenziali pubblica, edilizia privata e controllo del territorio”, per far fronte alle seguenti incombenze lavorative: monitoraggio delle opere pubbliche sul BDAP; rendicontazione delle opere pubbliche oggetto di finanziamento regionale; chiusura delle procedure di esproprio ancora in itinere; predisposizione dei certificati e delle attestazioni di natura urbanistico-edilizie; predisposizione di un database concernente le proprietà catastali interessate da varianti urbanistiche da monitorare ai fini fiscali;
• una unità con profilo di “Istruttore Tecnico”, Categoria C1, per un monte ore di 24 ore settimanali, da incardinare presso il Settore VI – “ufficio patrimonio e manutenzioni”, per far fronte alle seguenti incombenze lavorative: rendicontazione delle utenze e relative spese, l’istruttoria dei procedimenti di affidamento degli incarichi agli operatori economici per la manutenzione e valorizzazione del patrimonio comunale, la realizzazione di un archivio informatico di Settore, l’effettuazione di sopralluoghi vari e relative relazioni, redazione della progettazione e computi metrici di piccoli interventi manutentivi, registrazione dati e redazione atti amministrativi di istruttoria.
• ha espresso la necessità di dover procedere, mediante procedura ad evidenza pubblica, all’individuazione di una società di somministrazione lavoro cui affidare l’attivazione dei predetti rapporti di lavoro, nei limiti delle disponibilità di bilancio, demandando tale adempimento al Responsabile del Settore II.
Evidenziato, per quanto riguarda le limitazioni relative alle forme di lavoro flessibile, quanto segue:
• l’art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, primo e secondo periodo, prevede che a decorrere dall’anno 2011, le pubbliche amministrazioni possono far ricorso al lavoro flessibile (assunzioni a tempo determinato, contratti di formazione lavoro, cantieri di lavoro, tirocini formativi, collaborazioni coordinate e continuative, somministrazione di lavoro) nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009;
• l’art. 11, comma 4-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 ha stabilito che le limitazioni previste dall’art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi
557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, fermo restando che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009;
• la Sezione Autonomie della Corte dei Conti, con deliberazione 2/2015, ha sposato la tesi letterale più restrittiva: nel caso in cui vengano rispettati i vincoli in materia di contenimento della spesa di personale, l’Ente è tenuto comunque a rispettare il limite per il lavoro flessibile pari al 100% della spesa sostenuta per le medesime finalità nel 2009, ovvero pari al 100% della media del triennio 2007-2009, qualora la spesa per il lavoro flessibile sostenuta nel 2009 fosse pari a zero.
Preso atto che questo Ente soddisfa tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni normative che impongono misure di riduzione di spesa del personale per poter procedere ad assunzioni.
Richiamata la determinazione n. 72 del 10 maggio 2019 con la quale è stato approvato un avviso esplorativo finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse da parte di ditte / società di lavoro somministrato a partecipare ad una procedura negoziata sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) per l’affidamento del predetto servizio.
Dato atto:
• che l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse è stato pubblicato sul sito Internet del Comune di San Cesareo e all’albo pretorio on-line dal 10 maggio 2019, fissando la data del 27 maggio 2019 ore 12.00 quale termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse.
• che, entro il predetto termine, sono pervenute n. 11 manifestazioni d’interesse.
Viste e richiamate le Linee Guida Anac n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016.
Visto l’art. 17, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 50/2016, ai sensi del quale le disposizioni del predetto Codice non si applicano agli appalti concernenti i contratti di lavoro.
Richiamato il D.Lgs. 50/2016 “Codice degli appalti pubblici”, in particolare l’art. 36 inerente i contratti sotto soglia comunitaria e tenuto conto che la fornitura in parola per entità e tipologia è riconducibile alla fattispecie di cui al comma 2, lettera b) “per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici,…”.
Atteso che la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, modificata dalla legge n. 208/2015, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e agli strumenti telematici di negoziazione (e-procurement), prevede:
• l’obbligo per gli enti locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità/prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (art. 26, comma 3, della legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, legge n. 296/2006). La violazione di tale obbligo determina, ai sensi dell’articolo 1, comma 0, xxx x.X. x. 00/0000 (X. n. 135/2012) e dell’articolo 11, comma 0, xxx x.X. x. 00/0000 (X. n. 115/2011), la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare nonché causa di responsabilità amministrativa;
• l’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di avvalersi di convenzioni Consip per l’acquisizione di energia elettrica, telefonia fissa e mobile, gas, combustibile da riscaldamento, carburanti rete ed extra-rete (art. 1, commi 7-9, d.L. n. 95/2012, conv in legge n. 135/2012);
• l’obbligo per gli enti locali di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e fino alla soglia comunitaria (art. 1, comma 450, legge n. 296/2006, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 502, della legge n. 208/2015). Anche in tal caso la violazione dell’obbligo determina la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del citato decreto legge n. 95/2012.
Rilevato che:
• a seguito delle verifiche svolte, non risultano attive convenzioni Consip aventi per oggetto servizi comparabili con quelli relativi alla presente procedura;
• il servizio stesso risulta presente nel MEPA nella categoria “Servizi” per l’abilitazione dei prestatori di “Servizi di ricerca, selezione e somministrazione del personale”.
Valutato che:
• il ricorso al mercato elettronico Consip favorisce soluzioni operative immediate e facilmente sviluppabili, consentendo alle Pubbliche Amministrazioni di snellire le procedure di acquisizione di beni e servizi e ridurre i tempi ed i costi di acquisto;
• a monte dell’acquisto da parte di un’Amministrazione nell’ambito del mercato elettronico, vi è un bando e una procedura selettiva che abilita i fornitori a presentare i propri cataloghi o listini, sulla base di valutazioni del possesso dei requisiti di moralità, nonché di capacità economico-finanziaria e tecnici professionali, conformi alla normativa vigente.
Ritenuto pertanto di avviare la procedura negoziata mediante una richiesta di Offerta (RdO) nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), tra le ditte che hanno presentato la propria manifestazione d’interesse, specificate nell’elenco conservato agli atti, ed in possesso dei requisiti previsti nell’avviso pubblico di cui sopra, per l’affidamento del servizio di fornitura di personale con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato a favore del Comune di
San Cesareo, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e secondo le modalità previste nel Disciplinare di gara contenente le condizioni e le modalità della fornitura allegato al presente atto per costituirne parte integrante, per un importo complessivo massimo presunto pari ad € 113.000,00 (iva esclusa), oltre irap a carico dell’ente, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e scadenza all’esaurimento dei fondi impegnati e in ogni caso entro il 31/05/2020.
Visti:
• l’art. 192 del D.Lgs. 267/2000, che prescrive l’adozione di preventiva determinazione a contrarre, indicante il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle amministrazioni dello stato e le ragioni che ne sono alla base;
• l’art. 30, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture”, che detta i principi entro i quali si deve svolgere l’affidamento;
• l’art. 32, comma 2, del D.Lgs 50/2016 il quale prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuano gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Rilevato di individuare, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 267/2000, i seguenti elementi indicativi del contratto e della procedura contrattuale:
• fine che si intende perseguire: acquisizione del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato per il periodo giugno 2019 – maggio 2020;
• importo a base di gara per l’intero periodo: € 113.000,00 (iva esclusa); tale importo ha la funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni ed ha carattere presuntivo mentre il corrispettivo per l’esecuzione dei contratti sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste e fornite senza alcun minimo garantito e senza che le ditte aggiudicatarie abbiano null’altro da pretendere.
A tale importo dovrà aggiungersi l’iva e l’irap che è a carico dell’Amministrazione.
• oggetto del contratto: somministrazione di lavoro a tempo determinato;
• forma del contratto: stipulato in modalità elettronica sul Mepa;
• clausole ritenute essenziali: sono riportate nel capitolato d’appalto allegato al presente provvedimento;
• durata: decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e scadenza all’esaurimento dei fondi impegnati e in ogni caso entro il 31/05/2020;
• modalità di scelta del contraente: procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
• criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., da valutare secondo gli elementi ed i parametri di valutazione stabiliti nel disciplinare di gara.
Visti i seguenti allegati alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale e ritenutoli meritevoli di approvazione:
• il disciplinare di gara con la relativa modulistica;
• il capitolato d’appalto.
Rilevato che ai sensi della vigente normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, si è provveduto ad acquisire il CIG relativo alla predetta commessa (7923454117).
Vista la Deliberazione ANAC n. 1174 del 19 dicembre 2018 che, all’art. 1, stabilisce l’obbligo alla contribuzione, in relazione all’importo posto a base di gara, a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori.
Visto l’art. 2 della richiamata deliberazione che stabilisce l’entità del contributo da versare all’Autorità in relazione all’importo posto a base di gara.
Atteso che per l’affidamento di che trattasi, il cui importo posto a base di gara ammonta ad € 113.000,00 (iva esclusa), oltre irap a carico dell’ente, il contributo che questa stazione appaltante deve versare a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ammonta ad € 30,00.
Richiamata la Circolare n. 5 dell’11/02/2011 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dove si precisa che il contratto di appalto si distingue dalla somministrazione di lavoro per la organizzazione dei mezzi necessari per eseguire l’opera, per l’esercizio del potere organizzativo e per l’assunzione del rischio che invece nella somministrazione non ci sono. Nella somministrazione si ha, anziché un “fare”, un “dare” dove appunto la PA utilizza il somministrato secondo le proprie necessità adattandolo al proprio sistema organizzativo. Ne consegue che nell’appalto ci sono due o più parti che gestiscono un processo produttivo e quindi da lì l’eventuale rischio di interferenza; nel caso di somministrazione di lavoro questo non succede poiché il lavoratore viene immesso nel “processo produttivo” dell’utilizzatore, nei suoi vostri standard organizzativi di salute e sicurezza e quindi non vi è alcun rischio da interferenza.
Rilevato che:
• per la natura del servizio oggetto della presente procedura, non sussiste la necessità di procedere alla predisposizione del DUVRI, non riscontrandosi interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre rischi;
• ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx. ed ii. la presente procedura non viene suddivisa in lotti funzionali in quanto un unico aggiudicatario è in grado di gestire la richiesta dell’Amministrazione contraente, con riferimento al numero di risorse, al servizio richiesto e all’omogeneità dei profili ricercati.
Dato atto che il contratto avrà la forma della scrittura privata e si perfezionerà nel momento in cui il Documento di stipula firmato digitalmente verrà caricato sul portale del MEPA (art. 52 delle Regole del Sistema di e-Procurement).
Dato atto che ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. a) del D.L. 78/2009 e ss. mm. ed ii.. si è provveduto preventivamente ad accertare che la spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio (art. 192 del TUEL) e con le regole di finanza pubblica.
Tenuto conto che il principio della competenza finanziaria potenziata prevede che tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate, attive e passive devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata (impegno), con imputazione all’esercizio in cui essa viene a scadenza.
Ritenuto di provvedere in merito e di assumere il conseguente impegno di spesa a carico del bilancio, con imputazione agli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile, ai sensi dell’art. 56, comma 3, del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126.
Tenuto conto che le apposite dotazioni sono previste al cap. 110.1 del bilancio di previsione finanziaria 2019-2021, sufficientemente capiente.
Dato atto che ai sensi dell’art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000 introdotto dall’art. 3, comma 1, lettera
d) della legge 213/2012 e dell’art. 3, comma 3, del “Regolamento del sistema dei controlli interni”,
approvato con delibera consiliare n. 3 del 25 gennaio 2013, con la sottoscrizione del presente
provvedimento si esprime parere di regolarità tecnica attestante il rispetto della conformità dell’azione amministrativa alla Legge, allo Statuto ed ai Regolamenti.
Rilevata la propria competenza all’assunzione del presente provvedimento.
Visti:
• il vigente Statuto comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 20/04/2004;
• Il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali);
• il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);
• il vigente “Regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi”, approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 258 del 31 dicembre 2010 e ss. mm. ed ii.;
• il decreto legislativo n. 118/2011, attuativo della legge delega in materia di federalismo fiscale n. 42/2009, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;
• il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria “allegato 4/2 al D. Lgs. 118/2011”;
• il vigente Regolamento Comunale per l’acquisizione di beni e servizi;
• Il Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs 50/2016.
Tutto ciò premesso.
DETERMINA
1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto.
2. Di avviare la procedura negoziata mediante una richiesta di offerta (RdO) nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) per l’affidamento del servizio di fornitura di personale con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato a favore del Comune di San Cesareo, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e secondo le modalità previste nel Disciplinare di gara, contenente le condizioni e modalità della fornitura, allegato al presente atto per costituirne parte integrante dello stesso, per un importo complessivo massimo presunto pari ad € 113.000,00 (iva esclusa), oltre irap a carico dell’Ente, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e scadenza all’esaurimento dei fondi impegnati e in ogni caso entro il 31/05/2020.
3. Di approvare l’elenco delle ditte da invitare alla procedura di cui al punto 2) precisando che lo stesso è conservato agli atti d’ufficio.
4. Di individuare, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 267/2000, i seguenti elementi indicativi del contratto e della procedura contrattuale:
• fine che si intende perseguire: acquisizione del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato per il periodo giugno 2019 – maggio 2020;
• importo a base di gara per l’intero periodo: € 113.000,00 (iva esclusa); tale importo ha la funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni ed hanno carattere presuntivo mentre il corrispettivo per l’esecuzione dei contratti sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste e fornite senza alcun minino garantito e senza che le ditte aggiudicatarie abbiano null’altro da pretendere.
A tale importo dovrà aggiungersi l’iva e l’irap che è a carico dell’Amministrazione.
• oggetto del contratto: somministrazione di lavoro a tempo determinato;
• forma del contratto: stipulato in modalità elettronica sul Mepa;
• clausole ritenute essenziali: sono riportate nel capitolato d’appalto allegato al presente provvedimento;
• durata: decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e scadenza all’esaurimento dei fondi impegnati e in ogni caso entro il 31/05/2020;
• modalità di scelta del contraente: procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
• criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., da valutare secondo gli elementi ed i parametri di valutazione stabiliti nel disciplinare di gara.
5. Di dare atto che gli importi sopra indicati hanno la funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni ed hanno carattere presuntivo, mentre il corrispettivo per l’esecuzione del contratto sarà determinato dalle prestazioni effettivamente richieste e fornite senza alcun minimo garantito e senza che la ditta appaltatrice abbia null’altro da pretendere.
6. Di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida e ritenuta congrua ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione.
7. Di dare atto che l'Amministrazione si riserva, altresì, la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di non procedere all'aggiudicazione per irregolarità formali, opportunità, convenienza, ecc., senza che ciò comporti pretese alcuna da parte dei concorrenti.
8. Di dare atto che per la natura del servizio oggetto della presente procedura, non sussiste la necessità di procedere alla predisposizione del DUVRI, non riscontrandosi interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre rischi.
9. Di dare atto che ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. la presente procedura non viene suddivisa in lotti funzionali in quanto un unico aggiudicatario è in grado di gestire la richiesta dell’Amministrazione contraente, con riferimento al numero di risorse, al servizio richiesto e all’omogeneità dei profili ricercati.
10. Di approvare gli atti di gara, allegati al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, come di seguito elencati:
• il disciplinare di gara con la relativa modulistica;
• il capitolato d’appalto.
11. Di prenotare l’impegno di spesa per le seguenti somme (comprensive di Iva ed Irap):
Eserc. Finanz. | 2019 | ||||
Cap./Art. | 110.1 | ||||
Miss./Progr. | 01.02 | PdC finanz. | 1.03.02.99.999 | Compet. Econ. | 2019 |
CIG | 7923454117 | CUP | |||
Creditore | Importo | € 66.170,00 | |||
Modalità finanz. | Xxxxxxxx | Xxxxxx. da FPV | No | ||
Causale | Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato |
Eserc. Finanz. | 2019 |
Cap./Art. | 110.1 |
Miss./Progr. | 01.02 | PdC finanz. | 1.03.02.99.999 | Compet. Econ. | 2020 |
CIG | 7923454117 | CUP | |||
Creditore | Importo | € 53.200,00 | |||
Modalità finanz. | Xxxxxxxx | Xxxxxx. da FPV | No | ||
Causale | Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato |
12. Di impegnare, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, le seguenti somme corrispondenti ad obbligazioni giuridicamente perfezionate, con imputazione agli esercizi in cui le stesse sono esigibili:
Eserc. Finanz. | 2019 | ||||
Cap./Art. | 110.1 | ||||
Miss./Progr. | 01.02 | PdC finanz. | 1.03.02.99.999 | Compet. Econ. | 2019 |
CIG | CUP | ||||
Creditore | Anac | Importo | € 30,00 | ||
Modalità finanz. | Xxxxxxxx | Xxxxxx. da FPV | No | ||
Causale | Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato - Contributo dovuto all’Anac |
Eserc. Finanz. | 2019 | ||||
Cap./Art. | 110.1 | ||||
Miss./Progr. | 01.02 | PdC finanz. | 1.03.02.99.999 | Compet. Econ. | 2019 |
CIG | CUP | ||||
Creditore | Personale dipendente | Importo | € 1.800,00 | ||
Modalità finanz. | Xxxxxxxx | Xxxxxx. da FPV | No | ||
Causale | Incentivi Tecnici (quota 80%) ai sensi del comma 3 dell’art. 113 |
13. Di dare atto che il Comune provvederà con successivi atti ad assumere idoneo impegno di spesa per lo svolgimento del servizio in parola, ad avvenuta aggiudicazione del servizio, sulla base delle risultanze di gara.
14. Di dare atto, altresì, che questo Ente soddisfa tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni normative che impongono misure di riduzione di spesa del personale per poter procedere ad assunzioni.
15. Di dare atto, infine, che il presente affidamento è coerente con i seguenti vincoli normativi:
− art. 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296: contenimento della spesa di personale degli anni 2019 e 2020 rispetto al valore medio del triennio 2011-2013;
− art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78: contenimento della spesa complessiva relativa alle forme di lavoro flessibile nei limiti di quanto sostenuto per le stesse finalità nell’anno 2009;
− art. 50, comma 3, del CCNL del comparto Funzioni Locali, sottoscritto in data 21.05.2018: rispetto del limite del 20% del personale a tempo indeterminato in servizio al 1° gennaio dell’anno di assunzione.
16. Di individuare, ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx quale Responsabile del Procedimento.
17. Di dare atto che il Responsabile del Procedimento è anche Responsabile dell'esecuzione del contratto.
18. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Settore IV per il controllo contabile e l’attestazione della copertura finanziaria della spesa.
19. Di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio.
20. Di dare atto che si provvederà alla tempestiva pubblicazione nell’apposita sezione del sito internet comunale degli estremi dell’atto in oggetto e del relativo trattamento economico attribuito, in attuazione del Programma triennale della Trasparenza ed Integrità, approvato con deliberazione di giunta comunale n. 29 del 31.03.2017.
21. Di dare atto, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs 50/2016, che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxx.xxx.xx.
22. Di dare atto che il “Patto di integrità”, allegato al disciplinare di gara, dovrà essere obbligatoriamente sottoscritto digitalmente dai partecipanti alla procedura di gara ed allegato alla documentazione amministrativa da presentare ai fini della ammissione a gara.
23. Di dare atto:
• ai sensi dell’art. 6-bis della Legge n. 241/1990, dell'assenza di qualsiasi conflitto, anche potenziale, di interessi che possano pregiudicare l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite;
• che il presente procedimento, con riferimento all'Area funzionale di appartenenza, è classificato nel vigente PTPCT alla Scheda n. 4 - Area di Rischio lett. B);
• che sono state rispettate tutte le misure generali di prevenzione obbligatorie per legge;
• che sono state rispettate, altresì, le misure di prevenzione ulteriori e diverse da quelle obbligatorie per legge previste al paragrafo 5.13 del vigente PTPCT e dall’All. 1 del medesimo PTPCT e dalle Direttive interne del RPCT.
24. Di dare atto che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR di Roma nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di secondo il combinato disposto degli artt. 29 e 41 del D.Lgs. n. 104/2010 per l’impugnazione al TAR e l’art. 9 del D.P.R. n. 1199/1971 per il ricorso al Capo dello Stato.
San Cesareo, 29-05-2019
IL RESPONSABILE DEL XXXXXXXXXXXX X.xx Xxxx. XXXXXXXX XXXXXXXX | |
Xxx Xxxxxxx,00-00-0000 Il Responsabile SETTORE II X.xx Xxxx. XXXXXXXX XXXXXXXX |
IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV
Visto di Regolarità Contabile
In relazione al disposto di cui all'artt. 151 e 153, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267, APPONE il visto di regolarità contabile e ATTESTA la copertura finanziaria delle seguenti registrazioni contabili:
Tipo Operazione/ numero | Capitolo – C/R Anno | Importo | |
Impegno 153 | Cap. 110/ 1 - C 2019 | € 30,00 | |
Impegno 154 | Cap. 110/ 1 - C 2019 | € 1.800,00 |
San Cesareo, 29-05-2019 | IL RESPONSABILE DEL SETTORE |
X.xx Dott.ssa Xxxxxxx Prestiti |
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
La presente determinazione è stata pubblicata all'albo pretorio on line del sito web istituzionale di questo Comune dal 29-05-2019 al 13-06-2019 (art. 32 comma 1, della legge 18 giugno 2009 n. 69).
San Cesareo, 29-05-2019 | Il Responsabile SETTORE II |
X.xx Xxxx. XXXXXXXX XXXXXXXX |
***COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE AD USO AMMINISTRATIVO***
San Cesareo, | SETTORE II Il Responsabile |
Xxxx. XXXXXXXX XXXXXXXX |
Firma sostituita da indicazione a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 – comma 2 – del D.Lgs. n° 39/1993