DIREZIONE COMPARTIMENTALE DELLA LOMBARDIA UFFICIO II – GESTIONE PATRIMONIALE E APPROVVIGIONAMENTI
DIREZIONE COMPARTIMENTALE DELLA LOMBARDIA UFFICIO II – GESTIONE PATRIMONIALE E APPROVVIGIONAMENTI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER IL SERVIZIO BIENNALE DI GESTIONE IN OUTSOURCING DEGLI ARCHIVI, PER LE SEDI DEL COMPARTIMENTO LOMBARDIA.
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Indice
PARTE PRIMA – CONDIZIONI GENERALI
Articolo Oggetto Pagina
1 Oggetto e natura dell’Appalto | 3 | |
2 Osservanza di leggi e di regolamenti | 3 | |
3 Forma dell’appalto | 3 | |
4 Durata dell’appalto | 3 | |
5 Invariabilità dei corrispettivi | 4 | |
6 Deposito cauzionale | 4 | |
7 Responsabilità dell’Appaltatore – Assicurazione | 5 | |
8 Trattamento dei dati | 5 | |
9 Obbligo di sopralluogo | 5 | |
10 Validità della graduatoria | 5 | |
11 Contratto d’appalto | 6 | |
12 Emissione di ordine in pendenza di stipulazione del contratto | 6 | |
13 Modalità di Pagamento | 6 | |
14 Esecuzione in danno | 6 | |
15 Spese, Imposte e Tasse | 7 | |
16 Fallimento della Ditta o morte del titolare | 7 | |
17 Subappalto | 7 | |
18 Cessione del contratto | 7 | |
19 Foro competente | 8 | |
20 Rinvio a norme di diritto vigente | 8 |
PARTE SECONDA – CONDIZIONI SPECIALI
21 Modalità di espletamento dell’appalto | 9 |
22 Variazione dell’appalto | 10 |
23 Offerte | 10 |
24 Aggiudicazione – Riserva | 10 |
25 Pagamenti | 11 |
26 Consegna dei fascicoli | 11 |
27 Spese a carico della Ditta | 11 |
28 Obblighi relativi alla contribuzione e assicurazione sociale | 11 |
29 Riconoscimento del personale della Ditta | 12 |
30 Elenco del personale della Ditta | 12 |
31 Nomina del rappresentante | 12 |
32 Penali e Risoluzione del contratto | 12 |
33 Sospensione arbitraria del servizio | 13 |
34 Facoltà di recesso | 13 |
Parte Prima - Condizioni Generali
ART. 1 – OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto il servizio biennale di gestione in outsourcing degli archivi della Sede Comparti- mentale della Lombardia, delle sedi territoriali di Milano 1 e di Milano 2, delle sedi provinciali di Varese, Bergamo, Brescia, Pavia, secondo le modalità indicate nell’articolo 21.
Il servizio, comprendente il prelievo dei fascicoli, il deposito e conservazione in strutture esterne, la catalo- gazione informatica dei documenti, con creazione di un database per la gestione informatizzata degli stes- si, la movimentazione e la restituzione finale degli archivi potrà essere esteso, nel corso della vigenza contrattuale, anche alle altre sedi provinciali di Cremona, Mantova, Lodi, Como, Lecco, Sondrio.
ART. 2 – OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
L'esecuzione dell'appalto è disciplinato:
• dal presente Capitolato speciale;
• dalle norme del Codice Civile in tema d’Appalto;
• dalle Leggi e Regolamenti vigenti in materia degli obblighi relativi al pagamento dei contributi pre- videnziali, assistenziali ed assicurativi a favore dei lavoratori;
• dal D.lgs 19 settembre 1994 n. 626.
ART. 3 – FORMA DELL’APPALTO
I servizi di cui all’oggetto sono affidati a misura, per l’importo presunto complessivo biennale di € 270.000,00 oltre I.V.A. al 20%, tramite pubblico incanto in unico lotto, procedura aperta in ambito U.E., ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera a), del D.lgs 17 marzo 1995, n. 157 e s.mm.ii.
ART. 4 – DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è fissata in anni due, a decorrere dal 02 novembre 2006 al 01 novembre 2008, o de- correnza diversa a seguito di aggiudicazione definitiva successiva al 02 novembre 2006.
ART.5 – INVARIABILITA’ DEI CORRISPETTIVI
Il corrispettivo pattuito per fascicolo (pratica) non potrà subire variazioni in aumento per tutto il periodo contrattuale, salve le riduzioni previste all’art. 22.
ART. 6 – DEPOSITO CAUZIONALE
6.1) - DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
Per partecipare alla gara è necessaria la costituzione di un deposito cauzionale provvisorio a garanzia dell’affidabilità dell’offerta, in misura pari al 5% dell’importo base complessivo, con l’espressa previsione di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. Il documento originale attestante la cauzione, che dovrà essere costituita secondo quanto indicato al successivo punto 6.3), dovrà essere pre- sentato congiuntamente all’offerta, pena l’esclusione dalla gara.
Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari subito dopo il formale provvedimento di aggiudicazione della gara, mentre quello della Ditta aggiudicataria resterà vincolato e do- vrà essere valido fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo.
Le fideiussioni bancarie o le polizze assicurative dovranno avere una validità minima di 90 giorni decorrenti dal giorno fissato per la gara.
6.2) - DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a prestare, in sede di stipulazione del contratto, un deposito cauzionale definitivo in misura pari ad 1/10 (un decimo) dell’importo contrattuale, a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempienza delle obbliga- zioni stesse, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. La cauzione dovrà operare a prima xxxxxx- sta senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma garantita entro un termine massimo di 30 giorni consecutivi. Superato tale termine dovranno essere corrisposti gli interessi pari al “Prime rate” più 2 (due) punti. Il deposito cauzionale definitivo, che dovrà essere co- stituito negli stessi modi indicati nel successivo punto 6.3) deve avere validità temporale almeno fino a 90 giorni successivi all’accettazione del collaudo finale favorevole operato dall’Amministrazione e dovrà co- munque avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria da parte dell’Amministrazione beneficia- ria con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto nonché l’adempimento degli obblighi della Ditta al ver- samento dei contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi a favore della mano d’opera impiegata.
L’omessa o irregolare costituzione della cauzione, comporterà l’impossibilità alla stipula del contratto.
6.3) - MODALITA’ DI COSTITUZIONE
I depositi cauzionali, i cui importi saranno precisati negli atti di gara, potranno essere costituiti con una delle seguenti modalità:
a) in numerario con versamento presso la Banca cassiera dell’Istituto INTESA BCI – Filiale di Milano - c/c n. 11967563477 (Codice ABI 03069 - Codice CAB 09420), o con Titoli di Stato (o garantiti dallo Stato), fatta avvertenza che i Titoli dello Stato saranno conteggiati al Valore di Borsa relativo al giorno di costituzione del deposito;
b) mediante fideiussione bancaria (rilasciata da Aziende di Credito di cui all’art. 5 del R.D.L. 12.03.1936, n. 375 e successive modificazioni e/o integrazioni) o polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicura- zioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13.02.1959, n. 449 e successive modificazioni e/o integrazioni) oppure polizza rilasciata da Società di intermediazione finan- ziaria in possesso di titolo per l'esercizio del ramo cauzioni.
In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori.
ART. 7 – RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE - ASSICURAZIONE
La Ditta aggiudicataria dell’appalto assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventual- mente subiti da parte di persone o di beni, tanto della Ditta stessa, quanto dell’Istituto e/o di terzi, in dipen- denza di omissioni, negligenze o altre inadempienze attinenti lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto.
A tal fine la Ditta aggiudicataria, in sede di stipula del contratto, dovrà produrre, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione, copia di idonea polizza assicurativa stipulata con primario Istituto assicurativo, con un massimale pari a € 2.000.000,00, a copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto dell’appalto, per qualsiasi danneggiamento o distruzione totale o parziale di do- cumenti, opere o impianti, anche preesistenti, o che la stessa possa arrecare all’INPDAP, ai suoi dipendenti e incaricati, nonché a terzi.
ART. 8 – TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196, i dati forniti dalle Imprese sono trattati dall’INPDAP esclusiva- mente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione dei contratti.
Il Titolare dei dati in questione è l’INPDAP.
ART. 9 – OBBLIGO DI SOPRALLUOGO
Acquisita conoscenza dei luoghi
La Ditta prima di presentare l’offerta è tenuta a recarsi presso le sedi INPDAP in cui sono depositati i docu- menti per prendere conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sull’esecuzione del servizio, sulla determinazione del prezzo e sulle condizioni con- trattuali.
Con la sottoscrizione del presente Capitolato, la ditta formula, ad ogni effetto, precisa dichiarazione di aver effettuato la visita e gli accertamenti di cui sopra e di essere a conoscenza di tutti gli elementi ne- cessari per la formazione dell’offerta.
ART. 10 – VALIDITA' DELLA GRADUATORIA
In caso di revoca dell’aggiudicazione o risoluzione del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare alla ditta che segue nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i termini di validità dell’offerta economica, indicati nel bando di gara, la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta all’accettazione dell’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prez- zi) che impediscano la stipulazione del contratto. Trascorso il termine di validità dell’offerta, l’aggiudicazione stessa sarà subordinata all’accettazione da parte dell’impresa interessata.
ART. 11 – CONTRATTO D’APPALTO
La stipulazione del contratto d’appalto con la Ditta aggiudicataria potrà avvenire solo dopo l’adozione del formale provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Tutte le spese di contratto, copie, bolli, registrazione, diritti di segreteria e quant’altro previsto sono a carico dell’aggiudicatario.
Per il caso di mancato versamento, l’Ente appaltante ha facoltà di trattenere dalla cauzione la somma dovu- ta., aumentata degli interessi legali, in sede di pagamento.
ART. 12 – EMISSIONE DI ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione si addiverrà alla formale stipulazione del contratto, che dovrà avvenire entro il termine massimo di 30 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione.
L’Istituto si riserva, nei casi d’urgenza e/o necessità, di dare avvio alla prestazione contrattuale con l’emissione di apposito ordine anche in pendenza della stipulazione del contratto.
ART. 13 – MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il pagamento di ogni singola fattura, che la Ditta appaltatrice emetterà mensilmente secondo le norme fiscali in vigore, avrà luogo entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della stessa da parte dell’Istituto, operando le eventuali trattenute a titolo di penale o per violazione degli obblighi relativi al pa- gamento dei contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi a favore dei lavoratori, secondo la legisla- zione italiana o quella dello Stato in cui la Ditta è stabilita.
ART. 14 – ESECUZIONE IN DANNO
Qualora la Ditta ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del contratto con le modalità ed entro i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altra ditta - senza alcuna formalità - l'esecuzio- ne parziale o totale di quanto omesso dall'appaltatrice stessa, alla quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’Istituto.
Per la rifusione dei danni ed il pagamento di penalità, l’Istituto potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti della Ditta ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere im- mediatamente reintegrato.
ART. 15 – SPESE, IMPOSTE E TASSE
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al contratto, e conseguenti, anche se non richiamate nel presente Capitolato speciale, sono a totale carico della Ditta aggiudicataria.
Per quanto riguarda l'I.V.A. si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia.
ART. 16 – FALLIMENTO DELLA DITTA O MORTE DEL TITOLARE
La Ditta si obbliga per se, per i suoi eredi ed aventi causa.
In caso di fallimento della Ditta, la stazione appaltante provvederà senz'altro alla revoca dell’appalto.
In caso di morte del titolare di ditta individuale, sarà pure facoltà dell’Istituto di scegliere, nei confronti degli eredi ed aventi causa, tra la continuazione od il recesso del contratto.
Nei raggruppamenti temporanei d’impresa, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di im- presa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’Istituto avrà la facoltà di prose- guire il contratto con un’impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause suddette, che sia designata mandataria tramite mandato speciale con rappresentanza, ovvero di recedere dal contratto.
In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdi- zione o inabilitazione del titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in pos- sesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta alla esecuzione direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.
ART. 17 – SUBAPPALTO
La possibilità di subappalto, nei limiti massimi del 30%, resta subordinata a quanto previsto all’art. 18, della legge 55/1990 e successive modifiche e integrazioni. In caso di subappalto, l’INPDAP corrisponderà l’importo delle forniture eseguite all’appaltatore, il quale a sua volta trasmetterà all’INPDAP, entro venti giorni
dalla data di ciascun pagamento effettuato nei propri confronti, la copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore.
ART. 18 – CESSIONE DEL CONTRATTO
Per la ditta contraente, la cessione, anche parziale, del contratto è vietata, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione. La cessione si configura anche nel caso in cui il soggetto aggiudicatario sia incorpo- rato in altra azienda, nel caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda e negli altri casi in cui l’aggiudicatario sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica.
ART. 19 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente Capitolato e del conse- guente Contratto è competente esclusivamente il Foro di Milano.
ART. 20 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
Per quanto non è contemplato nel presente Capitolato, si fa rinvio al bando di gara e alle Leggi e Regola- menti vigenti, in quanto applicabili.
Tutele comunicazioni tra le parti, oltre all’offerta, saranno in lingua italiana. Non è consentito apporre varianti, anche parziali, al Capitolato.
Parte Seconda - Condizioni Speciali
ART. 21 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO
Modalità di espletamento del servizio
Nell’espletamento dell’appalto, da svolgersi con la massima cura, l’impresa dovrà rispettare le modalità tecniche di seguito descritte:
Descrizione delle attività
L’Assuntrice si obbliga all’esecuzione delle seguenti prestazioni con le modalità di seguito indicate:
• Presa in carico iniziale di circa n° 780.000 fascicoli e/o pratiche (conferite attualmente in parte presso altre Società situate entro i confini del territorio regionale) di cui n° 250.000 circa, di per- tinenza della sede territoriale di Milano 1, n° 308.000 circa di pertinenza della sede territoriale di Milano 2, n° 10.000 circa di pertinenza della sede provinciale di Brescia, n° 24.000 circa di perti- nenza della sede provinciale di Mantova, n° 50.000 circa di pertinenza della sede provinciale di Bergamo, n° 79.157 circa di pertinenza della sede provinciale di Varese ed i restanti n° 60.000 circa, di pertinenza della Direzione Compartimentale della Lombardia;
• Servizio di deposito e conservazione presso il Centro d’Archiviazione dell’Assuntrice;
• Catalogazione e Inserimento dei documenti in un sistema informatico per la gestione informatizzata degli archivi;
• Fornitura del relativo software archivistico;
• Servizio di movimentazione di almeno n° 8.400 fascicoli su base annua in modalità ordinaria e n. 600 fascicoli annuali in modalità straordinaria, consistente nel prelievo dal Centro d’Archiviazione dell’Assuntrice, consegna dei fascicoli alle sedi richiedenti la consultazione, e il successivo riconfe- rimento allo stesso Centro. La movimentazione ordinaria avverrà con cadenza quindicinale;
• Consultazione presso il Centro d’Archiviazione dell’Assuntrice da parte di personale dell’INPDAP;
• Restituzione finale dei fascicoli con trasferimento presso un’altra struttura da individuarsi a cura dell’INPDAP all’interno del territorio regionale, o presso le rispettive Sedi d’appartenenza;
• L’Assuntrice, assume, inoltre l’impegno di garantire, nel proprio Centro d’Archiviazione, l’utilizzo di strutture comunque dotate di impianti ed attrezzature di stivaggio contraddistinte da livelli di mecca- nizzazione, di sicurezza, di dimensione conformi alle normative vigenti in materia impiantistica, an- tinfortunistica, antincendio: gli impianti dovranno inoltre essere protetti da sistemi di antintrusione, antifurto e telesorveglianza.
Le comunicazioni, le richieste di consultazione e di consegna dei fascicoli saranno formulate per iscritto su apposito format, anche via fax, oppure via e-mail.
ART. 22 – VARIAZIONE DELL’APPALTO
La consistenza del presente appalto, a seguito della diversa modulazione delle quantità di documenti affi- dati in gestione, potrà subire variazioni in più o in meno fino alla concorrenza di 1/5 (un quinto) del volume indicato dall’art. 21, ai sensi dell’art. 344 della Legge 20 marzo 1965, n. 2248 Allegato F e comunque nel li- miti dell’importo fissato a base d’asta.
In tal caso il suddetto importo dell’appalto verrà proporzionalmente adeguato moltiplicando il costo relativo all’unità di) fascicolo (pratiche per il numero complessivo dei fascicoli (pratiche) assegnate in gestione.
ART. 23 – OFFERTE
L'offerta economica, redatta in bollo e posta in busta chiusa e sigillata, separata dalla rimanente documenta- zione (Busta A/1 – “Offerta Economica”), dovrà recare l'intestazione dell'impresa concorrente ed essere fir- mata dal legale rappresentante.
Nell'offerta dovrà essere indicato in cifre e lettere:
🖽 Il costo relativo al singolo fascicolo (pratica).
Il costo a fascicolo (pratica) dovrà essere omnicomprensivo, ovvero comprendere tutti gli oneri relativi alle attività indicate nel precedente articolo 21.
In caso di difformità tra l'importo in cifre e quello in lettere, sarà tenuto valido quello più vantaggioso per l'Amministrazione richiedente.
I concorrenti dovranno compilare l'apposito "Modulo Offerta Economica".
Le offerte non dovranno contenere riserve o condizioni, pena l'annullamento delle stesse. Con la presenta- zione si intenderanno accettate, da parte dei concorrenti, tutte le condizioni del presente capitolato e del bando di gara.
L'offerta economica verrà aperta in seduta pubblica da parte di apposita commissione giudicatrice.
ART. 24 – AGGIUDICAZIONE - RISERVA
Il servizio sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell'art. 23 comma 1 lettera a) del D.lgs 17 marzo 1995, n. 157 e s.mm.ii., previa verifica delle offerte anormalmente basse a norma dell’art. 25 del citato D.lgs, e dell’art. 1 della legge 7 novembre 2000, n. 327.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di addivenire all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
Nel caso di revoca dell'aggiudicazione, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare all'impresa che segue in graduatoria entro i termini di validità dell'offerta economica, come previsto dall'art. 10 del pre- sente capitolato.
L’INPDAP si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, o di ritardare l’aggiudicazione, in caso di mancanza delle necessarie disponibilità finanziarie sui capitoli interessati, senza che la Ditta prima classificata possa avanzare alcuna pretesa. La presentazione dell’offerta equivale ad accettazione della predetta condizione.
L’INPDAP si riserva la facoltà di ricorso parziale al servizio, tenuto conto delle future esigenze e delle disponibilità finanziarie dell’Istituto.
In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio.
ART. 25 – PAGAMENTI
Il corrispettivo dei servizi, oggetto d’appalto, determinato in base al prodotto del costo per fascicolo per il n° effettivo di fascicoli prelevati e/o conservati presso l’Assuntrice, sarà liquidato sotto forma di canone mensile.
La fatturazione, da emettersi mensilmente e in via posticipata, sarà liquidata entro il termine di 60 giorni lavo- rativi decorrenti dal ricevimento della stessa e sarà subordinato all’accertamento della regolare esecuzione del servizio, salva l’applicazione delle penali previste all’articolo 33, nonché all’adempimento degli obblighi relativi alla contribuzione previdenziale, assistenziale ed assicurativa.
ART. 26 – CONSEGNA DEI FASCICOLI
Dopo l’approvazione del contratto o, qualora vi siano ragioni d’urgenza, subito dopo l’aggiudicazione defi- nitiva, l’Assuntrice provvederà alla presa in carico iniziale di circa n° 780.000 dislocati come sopra specifi- cato.
La presa in carico dovrà risultare da verbale redatto in contraddittorio con l'Assuntrice e dalla data di tale verbale decorre il termine d’inizio del servizio.
ART. 27– SPESE A CARICO DELLA DITTA ASSUNTRICE
Sono a carico della ditta, oltre alle spese per il personale utilizzato, indistintamente, tutte le attrezzature, gli impianti ed i materiali occorrenti per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, ed in genere tutto ciò che è necessario per lo svolgimento dei servizi appaltati.
ART. 28 – OBBLIGHI RELATIVI ALLA CONTRIBUZIONE E ALL’ASSICURAZIONE SOCIALE
L’appaltatore dovrà obbligarsi:
• all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti le contribuzioni previ- denziali, assistenziali ed assicurative vigenti nel periodo contrattuale;
• a corrispondere la retribuzione stabilita da leggi, regolamenti e contratti collettivi, stipulati dalle or- ganizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale e da accordi regionali o provinciali con esclusione di quelli aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali territoriali maggiormente rappresentative, nonché a dare totale e puntuale applicazione alle norme relative al trattamento giu- ridico ed economico previste dai suddetti contratti e accordi collettivi.
La ditta appaltatrice dovrà impegnarsi ad esibire, a richiesta dell’I.N.P.D.A.P., la documentazione autentica attestante l’osservanza di tutti gli obblighi di cui sopra (D.U.R.C.).
All’I.N.P.D.A.P. spetta comunque la facoltà di effettuare opportuni accertamenti presso il competente Ispetto- rato del Lavoro.
Qualora dai documenti esibiti e dagli accertamenti effettuati risulti che la ditta non abbia ottemperato a qual- cuno dei suddetti obblighi, l’I.N.P.D.A.P. opererà in sede di pagamento delle fatture una trattenuta cautelati- va pari al 35% dell’importo di esse e ciò sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non avrà comunicato l’avvenuta regolarizzazione.
Nessun interesse o risarcimento verrà corrisposto dall’I.N.P.D.A.P. per le somme come sopra trattenute.
In caso di reiterata inadempienza nella materia di cui ai punti precedenti, l’I.N.P.D.A.P. si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di considerare il contratto risolto di diritto per colpa dell’appaltatore con le mo- dalità e le conseguenze di cui all’ultimo comma del successivo art. 32.
ART. 29 – RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE DELLA DITTA
Durante l’espletamento delle operazioni di prelievo e riconsegna dei fascicoli, il personale dell’Assuntrice dovrà indossare idonei e decorosi indumenti da lavoro recanti la placca di riconoscimento della ditta ap- paltatrice.
Durante la permanenza presso le strutture INPDAP, il personale addetto al servizio dovrà mantenere un contegno irreprensibile sia nei confronti degli inquilini, sia nei confronti di terzi presenti nello stabile.
ART. 30 – ELENCO DEL PERSONALE DELLA DITTA
L’Assuntrice dovrà obbligarsi a fornire, all’inizio dell’appalto, l’elenco del personale addetto al servizio con l’indicazione delle esatte generalità, nonché a segnalare tempestivamente le successive variazioni.
Il personale non gradito all’I.N.P.D.A.P. dovrà essere sostituito in qualsiasi momento nel corso dell’appalto.
ART. 31 – NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE DELLA DITTA
L’Assuntrice dovrà nominare, entro dieci giorni dall’aggiudicazione dell’appalto, un proprio rappresentante, munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi controversia che possa insorgere in tema di esecu- zione degli adempimenti previsti dal contratto di appalto.
ART. 32 – PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’appaltatore sarà sottoposto, per ogni inadempienza agli obblighi contrattuali ad una penale pari:
∨ 1° inadempimento: 30% del canone mensile;
∨ 2° inadempimento: 50% del canone mensile;
∨ 3° inadempimento: 100% del canone mensile;.
La penale sarà applicata con semplice comunicazione scritta e senza formalità particolari. Il provvedimento sarà immediatamente esecutivo, anche nel caso di contestazioni o gravame.
Nel caso in cui siano state rilevate e contestate complessivamente cinque inadempienze, l’INPDAP ha la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto per colpa dell’appaltatore e, conseguentemente, di proce- dere, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che l’INPDAP ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
ART. 33 – SOSPENSIONE ARBITRARIA DEL SERVIZIO
In caso di arbitraria sospensione del servizio da parte dell’appaltatore, l’INPDAP, oltre all’applicazione delle penali di cui al precedente art. 32, provvederà a trattenere un importo pari alla quota di canone mensile cor- rispondente al periodo di arbitraria sospensione e, ove lo riterrà opportuno, alla esecuzione, in danno, dei servizi sospesi, addebitando alla ditta appaltatrice la spesa eccedente la quota di canone trattenuta, salva ogni altra ragione od azione.
Qualora l’arbitraria sospensione dei servizi dovesse protrarsi per un periodo continuativo della durata di più di due giorni, l’INPDAP avrà piena facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto e conseguentemente di adottare, senza bisogno di messa in mora, le misure indicate nell’ultimo comma del precedente articolo 32.
ART. 34 – FACOLTA’ DI RECESSO
L’I.N.P.D.A.P. si riserva la facoltà di recedere dal contratto dando un preavviso di almeno 30 giorni, me- diante lettera raccomandata A.R.
IL DIRIGENTE
(Dr. Xxxxxx X’Xxxxxxxx)