AREA 4 - PROGETTAZIONE E GRANDI OPERE MANUTENZIONE E GESTIONE PATRIMONIO
COMUNE DI CREMA
AREA 4 - PROGETTAZIONE E GRANDI OPERE MANUTENZIONE E GESTIONE PATRIMONIO
Xxxxxx Xxxxx, 00 – 00000 – Xxxxx (XX) C.F. 91035680197 – P.IVA 00000000000
Tel. 0373/894 int. 205 – 236 – 301 Fax 0373/894300
Pec: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx
Capitolato tecnico per la Fornitura e Servizio di Bike- Sharing e Velostazione per la città di Crema
Rif. CUP. B97H16000070004 - CIG 74289367EB
Procedura aperta per l’affidamento della realizzazione e gestione di un sistema di bike sharing e velostazione per la Città di Crema
Indice generale
Premessa 4
Art. 1. Oggetto della Fornitura e gestione servizio 4
1.1 Elementi del sistema 5
1.2 Implementazione e gestione 6
1.3 Modalità di accesso al servizio bike sharing e incassi del servizio 6
1.4 Estensione del servizio ai Comuni confinanti 7
Art. 2. Specifiche minime del sistema di bike-sharing 7
2.1 Caratteristiche e localizzazione dei cicloposteggi 8
2.2 Caratteristiche delle steli 9
2.3 Caratteristiche delle biciclette 10
2.4 Caratteristiche delle tessere 11
2.5 Caratteristiche del Sistema di trasmissione dati 11
2.6 Caratteristiche del Sistema di Gestione 11
2.8 Gestione delle stazioni 14
Art. 3. Specifiche minime della Velostazione 15
Art. 4. Impianti pubblicitari 18
Art. 5. Installazione del sistema 18
5.1 Opere civili ed allacciamenti 18
5.2 Installazione degli elementi stabili del sistema 18
Art. 6. Manutenzione ed assistenza 18
6.1 Sede operativa 19
6.2 Risorse e personale 19
6.3 Standard minimi 19
6.4 Attività di gestione bike sharing e bilanciamento nelle stazioni 19
6.5 Manutenzione e controllo in loco delle biciclette e delle apparecchiature 19
Art. 7. Importo dell’appalto 20
Art. 8. Fatturazione 21
Art. 9. Durata dell’appalto 21
Art. 10. - Certificazioni 21
Art. 11. – Garanzia 22
Art. 12 – Sostituzione componenti per guasto ricorrente 22
Art. 13 – Piano di comunicazione e marketing 22
Art. 14. Articolazione dell’offerta tecnica 22
Art. 15. Offerta economica 23
Art. 16. Modalità dell’aggiudicazione 24
16.1 Valutazione dell’offerta tecnica 24
16.2 Valutazione dell’offerta economica 26
Art. 17. Varianti 26
Art. 18. Controlli e Penali 27
Art. 19. Approvazione del sistema bike sharing e degli impianti pubblicitari e dei piani di localizzazione delle stazioni 28
Art. 20. Responsabilità e assicurazione per danni a terzi 28
Art. 21. Allacciamenti alla rete elettrica 29
Art. 22. Responsabile del procedimento 29
Art. 23. – Tracciabilità dei flussi finanziari 29
Art. 24. – Cauzione definitiva 30
Art. 25. – Subappalto 30
Art. 26. Trattamento dei dati personali 30
Art. 27. – Revisione importo annuale relativo alla manutenzione 31
Art. 28. – Risoluzione espressa del contratto 31
Art. 29. – Rinvio 32
Premessa
L’Amministrazione Comunale di Crema ha deciso di avviare le attività necessarie per progettare e realizzare una mobilità sostenibile e “smart” per la Città.
Il progetto denominato “C.Re.M.A. 2020” approvato dal Comune di Crema si inserisce nel quadro degli obiettivi fissati dall’Unione Europea e pienamente recepiti da Regione Lombardia in ordine alla mobilità sostenibile a partire dalla L.R. n.6 del 4/4/2012 , Disciplina del settore dei trasporti, segnatamente agli artt.:
• 19 (Interventi per la riqualificazione del trasporto pubblico regionale e locale anche attraverso il rinnovo delle flotte con mezzi e tecnologie ecocompatibili);
• 20 (Interventi per la promozione di servizi innovativi per lo sviluppo della mobilità sostenibile);
• 21 (Stazioni e centri di interscambio)
nonché all’interno del Piano Regionale di Sviluppo approvato lo scorso anno.
Il progetto mira, infatti, alla tutela ambientale e all’abbattimento delle emissioni inquinanti, promuovendo la mobilità integrata ed intermodale con l’impiego di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata.
Esso ha prioritariamente per oggetto un’area strategica della Città di Crema, denominata Area Nord-Est, che si estende attorno alla stazione ferroviaria, ma ha l’ambizione di fare diventare quest’area il primo tassello attorno al quale far nascere tutte le iniziative e trasformazioni necessarie per dotare Crema di una mobilità sostenibile e smart.
Tale area è attualmente in prevalenza dismessa e si presta perfettamente, per posizione e dimensioni, ad una riqualificazione e rifunzionalizzazione che vada nella direzione della creazione di un polo di interscambio modale ferro-gomma, con la realizzazione di un Hub per gli autobus, ma anche di ulteriori strutture volte alla promozione di mezzi di trasporto alternativi all’uso dell’auto privata, come il car- sharing, il bike-sharing, la ciclostazione e postazioni per la ricarica delle auto elettriche.
In quest’ottica l’area della stazione ferroviaria può diventare il perno della mobilità sostenibile ed integrata dell’intero territorio cremasco, puntando al diritto alla mobilità che tutti devono avere, in modo sicuro e con standard elevati di qualità.
Art. 1. Oggetto della Fornitura e gestione servizio
Il Comune di Crema con il presente intende attivare sul proprio territorio, attraverso una gara pubblica, l’affidamento della fornitura, installazione, gestione e manutenzione di un sistema di biciclette pubbliche a noleggio (sistema “bike sharing”) e di una postazione di deposito biciclette private (sistema Velostazione).
L’affidamento include (nell’importo contrattuale) la realizzazione delle opere edili e stradali (su qualsiasi supporto) di allaccio alla rete elettrica fino a una distanza di 10 metri per il bike sharing e per la realizzazione della piattaforma della velostazione (opere in calcestruzzo C25/30 spessore minimo 25 cm, con doppia rete elettrosaldata, dimensione minima in pianta 25 mt x 15 mt).
E’ compresa la possibilità di estendere il servizio bike sharing ai Comuni confinanti che manifesteranno tale l’interesse nel corso del periodo di gestione (Il Comune di Crema in tal caso non è da intendersi capofila; i singoli Comuni procederanno con propri affidamenti/gare secondo la normativa in materia). Il servizio sarà rivolto ai cittadini, residenti, turisti, pendolari che per diversi motivi e necessità effettuano brevi spostamenti in città.
L’utente avrà la possibilità di prelevare la bicicletta da una stazione di distribuzione e di riconsegnarla nella stessa o in una differente da quella di prelievo e situata in un altro punto della città.
Per spostamenti più lunghi le biciclette private creano opportunità di mobilità intermodale. A tal fine si prevede, in prossimità della stazione ferroviaria, la realizzazione di un parcheggio scambiatore denominato Velostazione dove possono stazionare per periodi lunghi fino a 200 biciclette.
Il Comune mette a disposizione biciclette pubbliche, nel quadro complessivo delle azioni da intraprendere per valorizzare il sistema di trasporto urbano basato sulla bici, come meglio definito nel progetto Crema 2020 approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 2015/00227 del 27/05/2015, di cui il progetto in questione rappresenta una misura significativa, pertanto un importante tassello delle politiche che il Comune di Crema vuole intraprendere per favorire lo sviluppo della mobilità ciclabile, in un quadro più ampio di strategie ed azioni finalizzate alla riduzione della mobilità veicolare di tipo privato a favore di forme di mobilità più sostenibili.
Il progetto in questione è cofinanziato da Fondazione Cariplo e dalla Regione Lombardia.
Il sistema dovrà garantire la disponibilità al Comune di Crema (di seguito “Ente aggiudicatore”) delle statistiche relative al servizio su diversi orizzonti temporali e delle operazioni effettuate.
Il sistema si articola attorno ad elementi singoli che dovranno avere la caratteristica di essere modulari e facilmente implementabili sul territorio, al fine di garantire anche un up-grade del sistema. L’attuale appalto prevede la fornitura ed il montaggio di numero minimo di elementi in esercizio (configurazione di base) così composti:
• n. 7 centraline di lettura e di controllo dei cicloposteggi (singolo elemento di aggancio/sgancio bicicletta mediante specifico ed apposito perno/staffa);
• n. 7 stele di indicazione bike sharing;
• n. 46 cicloposteggi;
• n. 30 biciclette;
• 500 tessere smartcard del tipo contactless;
• n. 46 piastre autoportanti o similari per modalità di installazione in appoggio su pavimento finito, dotate di pavimentazione antisdrucciolo e cablaggi;
• n. 7 allestimenti area stazione bike sharing, compreso scavi, ripristini, allacciamenti alle reti (elettrico, internet), fino a 10 posti bici a corpo;
• n. 1 Velostazione per almeno 200 biciclette compresa fondazione in C.A.;
• programma applicativo software su piattaforma web di gestione del sistema bike sharing e velostazione (d’ora in avanti “sistema software”) e relativa assistenza tecnica, corredato di tutte le necessarie licenze d’uso, compreso l’hosting, senza alcuna limitazione rispetto al numero dei cicloposteggi e senza vincolo di accesso da postazioni dedicate. Il programma dovrà rispettare le normative in materia di sicurezza e continuità del dato;
oltre ai servizi di seguito specificati:
• formazione del personale
• movimentazione delle biciclette, assistenza tecnica e manutenzione del sistema hardware e software fornito nonché dei cicloposteggi e del parco biciclette per almeno 36 (trentasei) mesi dal superamento con esito positivo della verifica di conformità, o per il maggior tempo indicato nell'Offerta Economica e Temporale dell’Aggiudicatario, come descritto ai successivi ARTT.
L’Impresa aggiudicataria dovrà inoltre dotarsi di adeguata riserva di cicloposteggi e di biciclette per garantire il funzionamento della configurazione di base nel rispetto degli standard di qualità.
Il materiale oggetto della fornitura dovrà essere personalizzato con lo stemma del Comune di Crema e con l’eventuale logo del servizio di bike-sharing, secondo le specifiche fornite dall’Ente aggiudicatore.
Alla scadenza del periodo di gestione contrattualmente previsto, il sistema di bike sharing e velostazione in tutte le sue componenti, incluse quelle software con tutti i dati in esse contenuti, diverranno di proprietà dell’Ente aggiudicatore senza alcun onere accessorio. Sarà a cura dell’Aggiudicatario trasferire il sistema software su server indicati dall’Ente aggiudicatore e/o migrare i dati in formato aperto e riutilizzabili così come previsto dalla normativa.
Le proposte di estensioni rispetto alla configurazione di base prevista e di modifiche migliorative saranno valutate in fase di gara.
1.2 Implementazione e gestione
L’Impresa affidataria dovrà garantire il funzionamento integrale del sistema attraverso:
o la fornitura e la messa in opera degli elementi per la realizzazione delle postazioni (colonnine, velostazione, pannelli informativi, etc.);
o la manutenzione ordinaria e straordinaria, per garantire che tutti gli elementi del sistema siano sempre in perfetto stato di funzionamento per tutta la durata dell’appalto, comprensiva della sostituzione per danneggiamenti o atti vandalici;
o la fornitura del software di gestione del sistema e la relativa assistenza tecnica;
o la riscossione e l’incasso degli introiti relativi all’abbonamento, alle ricariche ed alla tariffazione del servizio;
o la redazione e l’attuazione di un piano di comunicazione.
È a carico dell’ Impresa aggiudicataria la rimozione di scritte, manifesti o adesivi abusivamente affissi sulle strutture.
1.3 Modalità di accesso al servizio bike sharing e incassi del servizio
In fase di avvio, il servizio sarà accessibile previo pagamento delle quote di abbonamento, differenziate temporalmente a seconda dell’esigenze dell’utente (annuale, mensile, settimanale, giornaliera), riportate di seguito:
Abbonamento di lunga durata | Importo |
Annuale | € 30 |
Mensile | € 15 |
Abbonamento di breve durata | Importo |
Settimanale | € 10 |
Giornaliero | € 5 |
Gli abbonamenti di lunga durata includono 5 € di ricarica che saranno scalati a seguito dell’utilizzo da quanto dovuto per l’applicazione della tariffa a tempo.
L’utilizzo del servizio sarà tariffato a tempo nella misura di 0,50 € ogni mezz’ora, calcolata a partire dal primo minuto di utilizzo successivo alla mezz’ora. La prima mezz’ora dal momento del prelievo della bicicletta dovrà essere gratuita. Tale opportunità potrà, anche, essere ripetuta nell’arco di una giornata dallo stesso utente.
Gli abbonamenti di breve durata hanno pacchetto orario precaricato di 4 ore, comprese nel prezzo di acquisto, senza ulteriori scatti tariffari.
Modalità di abbonamento:
• abbonamenti di lunga durata: si dovranno potere ottenere attraverso diverse modalità, via internet e presso gli uffici specifici di relazione col pubblico del Comune e attraverso una rete vendita nel territorio;
• abbonamenti di breve durata (settimanale, giornaliero): gli abbonamenti dovranno essere rilasciati con diverse modalità, ed eventualmente anche mediante l’identificazione del cliente con carta di credito o di debito, nonché attraverso un app per smartphone.
I concorrenti dovranno presentare un piano commerciale, che sarà valutato in sede di gara, in cui presenteranno i propri impegni relativi ai canali di diffusione degli abbonamenti ed alla realizzazione di abbonamenti speciali e di iniziative promozionali.
L’introduzione di nuovi sistemi tariffari dovranno essere oggetto di accordo tra le parti (Comune e l’Impresa aggiudicataria) nella fase di esercizio, nell’ottica del miglioramento complessivo della funzionalità e dell’efficacia del servizio.
L’età minima per accedere autonomamente al servizio è di 16 anni, con modalità che prevedano dichiarazioni dei genitori o degli aventi potestà.
Eventuali cambiamenti circa l’accesso al servizio dovranno essere concordate con l’Amministrazione dopo l’avvio del servizio medesimo.
Il servizio è previsto con un’operatività di sette giorni su sette 24 ore su 24.
Gli introiti del servizio (derivanti dalla vendita degli abbonamenti e delle ricariche) verranno incamerati dal Gestore a parziale copertura dei costi di gestione.
Allo stesso modo anche gli incassi derivanti dalla gestione della Velostazione saranno incamerati dal Gestore a parziale copertura spese.
Con periodicità trimestrale (o diversamente stabilito dalla Committenza), verranno istituiti incontri programmati con la Committenza nei quali monitorare, assieme ad un referente del Gestore, l’andamento dei servizi di gestione.
1.4 Estensione del servizio ai Comuni confinanti
Il sistema, quale servizio di pubblica utilità alternativo all’auto privata e finalizzato ad incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto non inquinante, dovrà pertanto garantire la massima autonomia, flessibilità e rapidità di utilizzo da parte degli utenti, garantendo la possibilità di riconsegna della bicicletta in un cicloposteggio diverso da quella di prelievo e prevedere la possibilità di un auspicato ampliamento del servizio.
L’Ente aggiudicatore si riserva la facoltà, per quanto sopra, di estendere il servizio, anche ai comuni confinanti, qualora ne facciano richiesta, attraverso la realizzazione di un numero massimo di 25 stazioni e 250 biciclette, da installarsi in corrispondenza di luoghi di interscambio per la mobilità studio/lavoro nonché di punti a forte attrazione di pubblico, frequentazione e passaggio, sulla base di una dislocazione indicata. In tal caso i comuni confinanti procederanno autonomamente ai relativi affidamenti/gare nel rispetto della normativa vigente.
L’eventuale ulteriore estensione del servizio ai Comuni confinanti che intendessero aderire all’iniziativa, sarà comunque oggetto di valutazione congiunta, sulla base di verifiche tecniche ed economiche, tra l’Ente aggiudicatore, l’Impresa aggiudicataria e i Comuni interessati, e per tanto non si configura come obbligo a carico della stessa.
Art. 2. Specifiche minime del sistema di bike-sharing
La descrizione dell’elemento, sistema bike-sharing, di seguito riportata è da ritenersi indicativa.
Caratteristiche proposte equivalenti o migliorative verranno valutate in sede di gara. Le caratteristiche estetiche e costruttive degli elementi del bike-sharing e degli impianti pubblicitari previsti dall’art. 3 sono libere; tuttavia, data l’incidenza funzionale
e visiva degli elementi in questione sullo scenario cittadino, dovrà essere curata con particolare attenzione la complessiva qualità progettuale ed esecutiva dei manufatti sia sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva sia sotto il profilo estetico in modo che il design, le proporzioni, i materiali usati, non siano in contrasto con le caratteristiche architettoniche ed estetiche prevalenti nell’ambiente.
Le strutture e tutte le opere necessarie al completamento dei manufatti dovranno essere calcolate secondo i disposti delle vigenti normative e resistere agli agenti atmosferici; dovranno offrire la massima resistenza alle sollecitazioni esterne dovute all’uso, agli urti e al vandalismo. Le strutture dovranno essere in oltre progettate con soluzioni tecniche, anche innovative (quali ad esempio pedane mobili in semplice appoggio), che riducano al minimo la manomissione del suolo garantendo maggiore flessibilità ed economicità nelle operazioni di installazione e ripristino.
Qualora i manufatti comportino parti trasparenti, queste dovranno essere realizzate con materiali infrangibili e antischeggia.
I materiali impiegati dovranno essere non ossidabili, non assorbenti, e di colore inalterabile prevedendo appositi trattamenti di protezione in modo di garantirne l’integrità nel tempo. I manufatti dovranno a vere superfici di finitura lavabili e dovranno essere realizzati in modo da facilitare le operazioni di pulizia e manutenzione, tali da rimuovere con facilità le eventuali scritte abusive e in modo tale da semplificare le operazioni di montaggio e smontaggio sia dei singoli componenti, sia dell’intera struttura.
L’Ente aggiudicatore potrà proporre all’Impresa aggiudicataria eventuali piccole modifiche ed interventi marginali, tendenti a migliorare le caratteristiche estetiche e funzionali dei manufatti previsti dall’offerta e tali da non alterarne sostanzialmente il progetto.
2.1 Caratteristiche e localizzazione dei cicloposteggi
L’elemento/struttura in cui riporre la bicicletta dovrà contenere un sistema di serratura che vincoli solidamente una sola bicicletta ma che allo stesso tempo non offra la possibilità di assicurare (anche con catene) altre biciclette che non appartengano al servizio di bike sharing.
L’elemento/struttura che costituiscono il sistema dovrà essere articolato secondo un modulo singolo e ripetibile, il cicloposteggio.
Ogni cicloposteggio dovrà accogliere una sola bicicletta e l’allestimento di più cicloposteggi consentirà di realizzare la stazione di distribuzione, senza vincoli di numero di unità. Questo perché è indispensabile poter configurare stazioni di distribuzione calibrate sull’effettivo carico di utenza e in relazione allo spazio fisico di ogni sito.
Il cicloposteggio dovrà essere direttamente attivato per il blocco/sblocco della bicicletta dalla tessera elettronica, senza necessità di altre attività se non quella di avvicinamento della tessera stessa. Questo per offrire all’utenza un sistema di grande semplicità di utilizzo, senza uso di pulsantiere, più facilmente aggredibili da atti vandalici.
Il cicloposteggio dovrà avere un’altezza non superiore a cm 100, per ottenere un contenuto impatto ambientale nel contesto architettonico, e dovrà essere realizzato in acciaio, opportunamente protetto verso gli agenti atmosferici, al fine di garantire robustezza e resistenza ai possibili atti vandalici.
Il cicloposteggio dovrà essere attivato direttamente con le tessere elettroniche del servizio e con la carta “io viaggio” di Xxxxxxx.
Il cicloposteggio dovrà:
o totem con indicazioni almeno in italiano, inglese, spagnolo, cinese;
o segnalare all’utente la correttezza del riaggancio della bicicletta.
In allegato vengono riportate le localizzazioni e le configurazioni minime delle 7 stazioni di bike sharing previste. L’Impresa aggiudicataria può proporre di installare
un numero maggiore di stazioni funzionanti, cicloposteggi e biciclette sia in fase di avvio sia successivamente e tale elemento sarà valutato in sede di gara.
tabella 1
Stazione | Indirizzo | N. cicloposteggi | |
1 | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | x.xx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx | 00 |
2 | Università | Xxx Xxxxxxxx | 0 |
3 | Centro Storico | P.zza Istria e Dalmazia | 6 |
4 | Ospedale | Xxx Xxxxxx Xxxxxx | 0 |
5 | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Xxx Xxxxxxx | 0 |
0 | Centro Sportivo Comunale | Via Toffetti | 6 |
7 | Centro natatorio e tennis club | Xxx Xxxxx | 0 |
Eventuali ampliamenti presentati in fase di gara dovranno prioritariamente vedere la collocazione delle stazioni nelle ubicazioni sotto elencate, nell’ordine riportato nella tabella2:
tabella 2
Stazione | Indirizzo | N. cicloposteggi | |
1-A | Giardino pubblico | Xxx Xxxxxxx/xxx XX febbraio | 6 |
2-A | Basilica | Xxxxx X. Xxxxx | 0 |
3-A | Istituto “X. Xxxxxx” | Via Piacenza | 6 |
Un’ulteriore espansione di lungo periodo potrà riguardare anche le ubicazioni riportate nella tabella3:
tabella 3
Stazione | Indirizzo | N. cicloposteggi | |
1-B | Chiesa | Xxx Xxxxxxxxxx | 0 |
2-B | Rotonda Ca Mosche | Xxx Xxxxxxxx | 0 |
3-B | Zona industriale | Xxx Xxxxxx | 0 |
L’Ente aggiudicatore si riserva la facoltà di modificare l'ubicazione dei cicloposteggi senza oneri aggiuntivi a suo carico. In tal caso, l’individuazione della nuova localizzazione avverrà in contradditorio con l'Aggiudicatario. Tale attività potrà essere richiesta nei 3 anni contrattuali, a seguito di apposita lettera motivata da parte dell’Amministrazione.
L’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi alle eventuali diverse disposizioni dell’Ente aggiudicatore procedendo con le necessarie modifiche.
Le proposte saranno valutate dall’Ente aggiudicatore sia da un punto di vista tecnico-funzionale che estetico.
2.2 Caratteristiche delle steli
A presidio di ogni singola stazione dovrà essere posizionata una stele dotata di pannello informativo con inseriti almeno i seguenti elementi:
o cartografia del territorio,
o indicazione delle stazioni,
o regole di utilizzo del sistema,
o informazioni utili e contatti telefonici e web.
Il pannello informativo potrà avere dimensioni massime di cm 60x270. Tale modulo informativo dovrà essere realizzato con struttura portante in acciaio e scocca in lamiera di alluminio, con applicata stampa adesiva per esterni a colori. dovrà fungere da presidio ed avvistamento delle stazioni e ospitare le apparecchiature elettroniche ed il sistema di trasmissione dati, in grado di inviare tali dati ed informazioni alla centrale di controllo del sistema.
Il pannello dovrà avere grafica e colori coordinati con quelli che contraddistingueranno il servizio di bike sharing di Crema.
Le informazioni sul servizio dovranno essere stampate in digitale per esterni e riportate sul supporto almeno in italiano e inglese e dovranno consentire una rapida e chiara lettura all’utente.
Tale modulo informativo dovrà essere realizzato con materiale resistente agli agenti atmosferici opportunamente verniciato e rivestito.
2.3 Caratteristiche delle biciclette
Le biciclette dovranno soddisfare le caratteristiche costruttive e funzionali previste dall’art. 68 del Codice della Strada e avere caratteristiche costruttive che minimizzino la possibilità di asportazione di parti di esse e i possibili danni da vandalismo; di tale aspetto dovrà essere data adeguata illustrazione nella relazione d’offerta.
La bicicletta scelta per il sistema dovrà:
o essere costituita da componenti meccaniche facilmente reperibili in commercio;
o garantire facile guidabilità;
o poter essere personalizzata con colori, grafiche, loghi scelti dall’Ente aggiudicatore;
o avere a bordo una staffa per l’aggancio al cicloposteggio che dovrà essere solidamente ancorata al telaio;
o essere in possesso della certificazione UNI EN 14764 “Biciclette da città e da trekking – Requisiti di sicurezza e metodi di prova”.
Le caratteristiche tecniche della bicicletta dovranno essere:
o misure del telaio adatte a giovani e adulti, tanto uomini che donne;
o telaio in metallo verniciato (peso massimo 16 Kg);
o componenti in alluminio (manubrio, leve etc.);
o avvisatore acustico installato sul manubrio;
o le ruote devono essere simmetriche con un diametro minimo di 26” e max 28”. I tubolari devono essere resistenti alle forature e adatti alla circolazione su strade in presenza di pavè ed anche per l’utilizzo in caso di pioggia;
o cambio posteriore almeno 3 rapporti;
o cestino anteriore facilmente pulibile che non permetta l’accumulo di rifiuti;
o parafanghi in plastica resistente a massima protezione;
o freno anteriore e posteriore (tipo “v-brake, a tamburo oppure a disco);
o pedali con funzione antiscivolo;
o manopole anatomiche e impermeabili;
o sella anatomica con sistema anti – asportazione, facilmente regolabile in altezza da parte dell’utenza, con superficie perfettamente impermeabile;
o manubrio ergonomico;
o cavalletto di facile attivazione e in grado di sostenere il peso della bicicletta;
o impianto di illuminazione deve avere almeno un faro anteriore e posteriore;
o catarifrangenti devono essere disposti almeno sui pedali e sul parafango posteriore;
o la trasmissione della bicicletta deve essere coperta qualora venga utilizzato un sistema che necessità di costante lubrificazione (es. catena);
o i cavi e componenti della bicicletta devono essere incorporati, per quanto possibile, nel telaio della bicicletta, per minimizzare gli atti vandalici;
o i mozzi e i dati ruote devono essere aperti con chiavi esclusive del sistema per evitare rimozioni delle ruote;
o sul telaio deve essere indicato in modo evidente e permanente il nome del produttore della bicicletta e il numero progressivo;
o la bicicletta deve contenere un sistema GPS integrato per la localizzazione della stessa, sia in fase di utilizzo e sia in caso di furto. Dovrà essere garantita effettivamente un livello di tutela dei dati sulla praivacy come da Xxxxxx;
L’Impresa aggiudicataria dovrà presentare tutte le certificazioni che accrediteranno l’idoneità e la qualità dei principali materiali utilizzati.
2.4 Caratteristiche delle tessere
Lo sblocco della bicicletta dovrà essere garantito almeno tramite tecnologia di prossimità contact-less attraverso le seguenti modalità:
o tessere di tecnologia ISO 14443 o equivamente;
o Tessere elettronica integrata “Io viaggio” di Trenord.
Ai fini del Trasporto Pubblico Locale, lo scopo della duplice modalità di accesso è quello di ampliare il più possibile l’utilizzo del velocipiede e far utilizzare agli utenti cremaschi o pendolari la bici e fornire una duplice scelta di tessera elettronica ai turisti ed agli stranieri.
L’eventuale utilizzo anche delle carte di credito come sistema di pagamento e per lo sblocco delle biciclette sarà valutato positivamente in sede di gara.
Le tessere elettroniche del sistema dovranno essere personalizzate con grafica e colori scelti dall’Ente aggiudicatore. Le tessere dovranno essere numerate progressivamente.
Le tessere elettroniche devono essere conformi allo standard ISO 14443 o equivalente. Le tessere non dovranno poter essere duplicate.
Le tessere, fornite dall’Impresa aggiudicataria in numero di 500, potranno essere ottenute e ricaricate attraverso modalità diverse indicate dai concorrenti nel piano commerciale e valutate in gara, via internet e presso gli uffici di relazione col pubblico indicati dall’Ente aggiudicatore.
Le tessere dovranno essere marcate con codice identificativo da 001 a 500 o similare, in modo da consentire l’individuazione univoca dell'utente assegnatario. Le tessere elettroniche dovranno essere personalizzate sul fronte con stampa a 4 colori e con grafica proposti dall’Aggiudicatario e approvati dal Comune di Crema.
La funzionalità del sistema dovrà consentire la disattivazione temporanea della funzionalità di accesso al servizio da remoto.
Dovranno essere previsti sistemi a scalare per detrarre dalle tessere gli importi relativi all’utilizzo del servizio bike-sharing.
Resta a carico dell’Aggiudicatario la gestione delle procedure per l’abilitazione della tessera elettronica “Io viaggio” di Trenord, ed in generale dei titoli di viaggio elettronici di cui sopra.
2.5 Caratteristiche del Sistema di trasmissione dati
Per la trasmissione dei dati in tempo reale, dovrà utilizzarsi la tecnologia GPRS (o superiore). Eventuali simcard utilizzate sono di proprietà dell’Impresa aggiudicataria. I costi di trasmissione dati sono a carico dell’Impresa aggiudicataria.
2.6 Caratteristiche del Sistema di Gestione
L’Aggiudicatario dovrà fornire il software per la gestione e il monitoraggio delle procedure del bike-sharing senza alcuna limitazione rispetto al numero dei cicloposteggi; in particolare, il sistema di bike-sharing dovrà essere interamente operativo attraverso un portale accessibile su piattaforma web sia in lettura che in scrittura, senza vincolo di accesso da postazioni dedicate e dovrà consentire la massima sicurezza, autonomia, flessibilità e rapidità di utilizzo da parte dell’utenza.
Il sistema non dovrà richiedere la disponibilità di attrezzature informatiche di particolare complessità e dovrà essere accessibile tramite un comune programma per la navigazione web.
L’Aggiudicatario dovrà proporre una gestione del sistema in modalità ASP (Application Service Provider), fornendo tutte le garanzie necessarie alla salvaguardia della sicurezza dei dati trattati nel rispetto delle vigenti normative. Il server, fisico o virtualizzato, sarà dunque messo a disposizione dall’Aggiudicatario e dovrà assicurare adeguate prestazioni.
Dovrà essere possibile, per utenti autorizzati dal Comune di Crema, esportare e importare le anagrafiche o altri dati rilevanti, sia per ragioni di backup che per analisi di altro tipo. Le funzionalità dell’applicativo dovranno essere documentate con accuratezza.
Resta inoltre a carico dell’Aggiudicatario la fornitura di tutte le licenze d’uso e le autorizzazioni necessarie all’utilizzazione dei programmi e relativi aggiornamenti, da parte dell’Ente aggiudicatore, per un periodo di almeno 10 (dieci) anni.
La comunicazione tra le varie componenti del sistema (server applicativo, applicazione web, lettore smart card, cicloposteggi, velostazione) deve essere bidirezionale attraverso un protocollo di trasmissione sicuro.
Per quanto riguarda l’applicazione web di gestione e di accesso al sistema da parte degli utenti, quest’ultima dovrà contenere tutte le informazioni necessarie alla conoscenza del sistema e del territorio: ubicazione dei cicloposteggi, ubicazione velostazione,disponibilità delle biciclette, variazioni del servizio, eventuali anomalie di funzionamento, nuove installazioni, tariffe, numeri di assistenza, percorsi turistici, link utili, ecc.
L’applicazione web dovrà consentire all’utenza l’accesso profilato in sicurezza, con l’utilizzo di username e password tramite le varie modalità di identificazione dell’utente, permettendo l’inserimento dei dati personali, le dichiarazioni relative alla tutela della riservatezza, la gestione del profilo, la verifica del credito residuo, la visualizzazione delle transazioni, la ricarica della propria tessera, etc. L’accesso all’applicazione dovrà essere possibile anche tramite SPID (identità digitale unica).
Il sistema dovrà garantire almeno le seguenti funzionalità di gestione:
• accesso dell’operatore in base al profilo di seguito definito;
• inserimento/aggiornamento dell’anagrafica utente;
• registrazione e interrogazione in tempo reale dei dati relativi ai singoli utilizzi del sistema
• (orari di prelievo e riconsegna, stazioni di origine e di destinazione, durata degli spostamenti, frequenza e durata dei prelievi e relativi report, etc.)
• visualizzazione dei tempi di percorrenza di ogni singola bicicletta;
• gestione e configurazione parametri del servizio;
• monitoraggio dei prelievi e delle restituzioni in ogni singolo punto;
• determinazione delle durate medie degli utilizzi e delle ore di percorrenza di ogni singolo utilizzatore;
• pagamento tramite carta di credito presso i totem interattivi;
• diagnosi sullo stato di funzionamento dei cicloposteggi, con interventi di ripristino da remoto laddove possibile;
• segnalazione di anomalie nelle riconsegne delle biciclette;
• disabilitazione del dispositivo di accesso al sistema da remoto e gestione della “Black-List”, ossia degli utenti che a vario titolo non si ritiene di dover autorizzare all’uso del sistema;
• segnalazione di eventuali guasti, tentativi di furto o vandalismo (diagnostica);
• report mensile delle attività di controllo svolte e della manutenzione dell’intero sistema;
• addebito di una quota per utilizzi che superino un certo tempo, secondo un tariffario che verrà stabilito dall’Ente aggiudicatore successivamente all’espletamento della gara.
Con riferimento alla funzione di monitoraggio del sistema, il software applicativo dovrà permettere la restituzione di report in cui saranno monitorati i seguenti indicatori:
• flussi di spostamento (matrice origine/destinazione);
• operazioni per singolo cicloposteggio e totali;
• errori per singolo cicloposteggio e totali;
• analisi lavoro dei cicloposteggi;
• utilizzo orario, giornaliero, mensile del sistema di bike sharing, con possibilità di estrapolazione per singoli elementi (cicloposteggi, biciclette);
• profilo utilizzatore (età, sesso, etc.).
Il software applicativo dovrà inoltre consentire, inserendo un dato periodo di riferimento, di valutare ex post (a titolo esemplificativo):
• il numero degli iscritti;
• il numero di prelievi;
• la distanza media percorsa per ciascun prelievo;
• la percorrenza dell’intera flotta di biciclette;
• l’emissione di CO2 medie risparmiate.
I livelli di accesso al sistema di gestione del servizio previsti dovranno essere almeno quattro e tutti gli utenti dovranno essere registrati tramite Login differenti in base ai seguenti livelli:
1. accesso “amministratore”;
2. accesso “manutentore”;
3. accesso “gestione tesseramento”;
4. accesso “utenti”;
A titolo indicativo, ma non esaustivo, le funzionalità da attribuire ad ogni singola tipologia di soggetto autorizzato ad accedere al sistema di gestione del servizio, sono sintetizzate nella tabella sottostante:
Soggetti Autorizzati | Funzionalità Attribuite |
Manutentore | Manutenzione remota del sistema; - Report mensile delle attività di controllo svolte e della manutenzione dell’intero sistema; - Segnalazione e report delle mancate riconsegne velocipedi; - Segnalazione di eventuali guasti, tentativi di furto o vandalismo; - Visualizzazione in tempo reale della disponibilità velocipedi; - Monitoraggio del profilo temporale dell’energia erogata da ciascuna colonnina; - Analisi dei flussi di spostamento |
Gestione Tesseramento | - Inserimento/aggiornamento/attivazione anagrafica utente con relativa comunicazione di attivazione all’utente; - Visualizzazione profilo e stato abbonamento degli utenti; - Pagamento e ricarica dell’abbonamento secondo le seguenti tipologie: giornaliero, settimanale, mensile, annuale e tramite pagamento on-line; - Disabilitazione tessera da remoto e gestione Black List. |
Utente | - Visualizzazione in tempo reale della disponibilità dei velocipedi; |
- Visualizzazione profilo personale e stato abbonamento; - Iscrizione al servizio mediante registrazione on-line; - Pagamento e ricarica dell’abbonamento on-line secondo le seguenti tipologie: giornaliero, settimanale, mensile, annuale; |
La visualizzazione grafica dovrà essere di facile comprensione e utilizzo; la restituzione dei dati per singolo soggetto autorizzato dovrà comunque avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati sensibili.
L’applicazione software dovrà comunque consentire il calcolo diversificato delle tariffe sia secondo i dati di prelievo e riconsegna delle biciclette, sia l’aggiornamento dell’importo residuo dell’abbonamento dell’utente.
2.7 Applicazione per Smartphone
Il sistema di bike sharing dovrà essere accessibile anche attraverso un’APP sviluppata in ambiente Android e IOS che permetta:
• conoscere lo stato del servizio (bici disponibili, posti liberi)
• utilizzare la navigazione satellitare per recarsi alle stazioni di bike sharing
• iscriversi al servizio di bike sharing tramite acquisto con carta di credito
• prelevare una bicicletta, direttamente con lo smartphone (dopo essersi registrati) senza la necessità della tessera.
Le caratteristiche minime del sistema di gestione delle stazioni sono di seguito riportate:
o il sistema di gestione del servizio dovrà permettere agli utenti da remoto di conoscere il livello di occupazione di una qualsiasi delle stazioni (biciclette disponibili e agganci liberi);
o l’Impresa aggiudicataria dovrà garantire in modo efficace la redistribuzione delle biciclette nelle stazioni al fine di rispondere adeguatamente alla domanda degli utenti in modo da evitare che ci siano stazioni totalmente piene o vuote (per la ricollocazione dovranno essere utilizzati veicoli a basso impatto ambientale);
o il sistema dovrà prevedere l’abbuono di una quota di tempo all’utente per i casi in cui la stazione di destinazione sia satura e pertanto non sia possibile depositare la bicicletta;
o l’Impresa aggiudicataria, sulla base dei dati di monitoraggio e di valutazione dell’utilizzo delle stazioni, dovrà rimodulare la configurazione base delle stazioni (distribuzione dei cicloposteggi tra le stazioni, rapporto tra cicloposteggi pieni e vuoti) nei casi in cui esse non rispondessero alla domanda degli utenti, in accordo con l’Ente aggiudicatore;
o qualora le aree dove sono collocate le stazioni fossero interessate da lavori, l’Impresa aggiudicataria, su richiesta dell’Ente aggiudicatore, provvederà a spese del Committente del lavori stessi a ricollocare le stazioni in luoghi concordati con l’Ente aggiudicatore;
o nel caso di avarie delle biciclette o di qualsiasi altro elemento del sistema, l’Impresa aggiudicataria si impegna a ripristinare le condizioni di perfetto stato e funzionamento, assumendosi i costi dell’operazione;
o in caso di accadimenti o manifestazioni in città l’Ente aggiudicatore potrà ordinare all’Impresa aggiudicataria il ritiro delle biciclette dalle stazioni che
fossero interessate dagli avvenimenti, lasciando quindi queste stazioni fuori servizio, senza oneri per l’Ente aggiudicatore;
o l’Ente aggiudicatore dovrà poter accedere in modo permanente al sistema informatico di gestione per disporre delle informazioni relative all’utilizzo del sistema.
Art. 3. Specifiche minime della Velostazione
La descrizione degli elementi della Velostazione è da ritenersi indicativa.
Le caratteristiche estetiche e costruttive degli elementi della Velostazione devono essere consoni alla zona in cui si inserisce, data l’incidenza funzionale e visiva degli elementi in questione sullo scenario cittadino. Dovrà essere curata con particolare attenzione la complessiva qualità progettuale ed esecutiva dei manufatti in corso di realizzazione all’interno del progetto di riqualificazione denominato Crema 2020, sia sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva sia sotto il profilo estetico in modo che il design, le proporzioni, i materiali usati, non siano in contrasto con le caratteristiche architettoniche ed estetiche prevalenti nell’ambiente.
L’appalto prevede la fornitura, il montaggio dei seguenti elementi:
- Struttura metallica esterna;
- Portabiciclette ad alta densità, su due piani;
- Porta di accesso controllato da piattaforma software, integrato con bike sha- ring;
- videosorveglianza;
- dotazione di utensili per piccole riparazioni;
- dotazione di sistema per il gonfiaggio delle ruote;
- dotazione di punti per la ricarica per biciclette a pedalata assistita;
- piattaforma software per l’affitto dei posti bici e per il controllo accessi;
E’ inclusa inoltre la realizzazione delle opere di fondazione (si prevede una platea in calcestruzzo C25/30 spessore minimo 25 cm, con doppia rete elettrosaldata, dimen- sione minima in pianta 25mt x 15 mt; sono ammesse modifiche in funzione della tipo- logia di Velostazione).
In caso di aggiudicazione del servizio, l’aggiudicatario dovrà fornire alla Committenza il progetto esecutivo contenente i calcoli statici esecutivi relativi al dimensionamento della struttura e delle relative opere di fondazione, a firma di professionista abilitato, al fine di procedere al relativo deposito sismico.
Qualora il manufatto comporti parti trasparenti, queste dovranno essere realizzate con materiali infrangibili e antischeggia.
I materiali impiegati dovranno essere non ossidabili, non assorbenti, e di colore inalterabile prevedendo appositi trattamenti di protezione in modo di garantirne l’integrità nel tempo. Il manufatto dovrà avere superfici di finitura lavabili e dovrà essere realizzato in modo da facilitare le operazioni di pulizia e manutenzione, tali da rimuovere con facilità le eventuali scritte abusive e in modo tale da semplificare le operazioni di montaggio e smontaggio sia dei singoli componenti, sia dell’intera struttura.
L’Ente aggiudicatore potrà proporre all’Impresa aggiudicataria eventuali piccole modifiche ed interventi marginali, tendenti a migliorare le caratteristiche estetiche e funzionali del manufatto previsto dall’offerta e tali da non alterarne sostanzialmente il progetto.
3.1 Caratteristiche e localizzazione della Velostazione
La Velostazione di deposito bici può essere costituita da elementi modulari che garantiscano lo stallo per complessive 200 biciclette (minimo). La piastra a terra sarà realizzata dall’Aggiudicatario e avrà una forma rettangolare di dimensioni di massima di 25 mt. X 15 mt.. Il manufatto dovrà garantire un corretto ed armonico inserimento nell’architettura della città.
La Velostazione dovrà:
o garantire lo stallo per le biciclette e idoneo supporto per assicurare con catene, lucchetti, etc. la stessa alla struttura interna;
o avere una videocamera che permetta di riprendere le azioni svolte all’interno della stessa;
o avere una copertura costituita da elementi fotovoltaici;
o avere apposito lettore di smartcard che direttamente consenta il blocco/sblocco di accesso alla velostazione con tessera elettronica mediante tecnologia contact-less e con le altre modalità previste dall’offerta dell’Impresa aggiudicataria;
o totem con indicazioni almeno in italiano, inglese, spagnolo, cinese; Di seguito viene riporta la localizzazione della velostazione prevista.
Velostazione | Indirizzo | N. cicloposteggi (minimi) | |
1 | Stazione Ferroviaria | P.zza Martiri della Libertà | 200 |
3.2 Caratteristiche delle tessere
Vedi punto 2.4 del presente
3.3 Caratteristiche del Sistema di trasmissione dati
Vedi punto 2.5 del presente
3.4 Caratteristiche del Sistema di Gestione
L’Aggiudicatario dovrà fornire il software per la gestione e il monitoraggio delle procedure di accesso alla velostazione senza alcuna limitazione rispetto al numero dei cicloposteggi;
L’Aggiudicatario dovrà proporre una gestione del sistema in modalità ASP (Application Service Provider), fornendo tutte le garanzie necessarie alla salvaguardia della sicurezza dei dati trattati nel rispetto delle vigenti normative. Il server, fisico o virtualizzato, sarà dunque messo a disposizione dall’Aggiudicatario e dovrà assicurare adeguate prestazioni.
Dovrà essere possibile, per utenti autorizzati, esportare e importare le anagrafiche o altri dati rilevanti, sia per ragioni di backup che per analisi di altro tipo. Le funzionalità dell’applicativo dovranno essere documentate con accuratezza.
Resta inoltre a carico dell’Aggiudicatario la fornitura di tutte le licenze d’uso e le autorizzazioni necessarie all’utilizzazione dei programmi e relativi aggiornamenti, da parte dell’Ente aggiudicatore, per un periodo di almeno 10 (dieci) anni.
La comunicazione tra le varie componenti del sistema (server applicativo, applicazione web, lettore smart card, cicloposteggi, velostazione) deve essere bidirezionale attraverso un protocollo di trasmissione sicuro.
Per quanto riguarda l’applicazione web di gestione e di accesso al sistema da parte degli utenti, quest’ultima dovrà contenere tutte le informazioni necessarie alla conoscenza del sistema e del territorio: ubicazione dei cicloposteggi, ubicazione velostazione, disponibilità delle biciclette, variazioni del servizio, eventuali anomalie di funzionamento, nuove installazioni, tariffe, numeri di assistenza, percorsi turistici, link utili, ecc.
L’applicazione web dovrà consentire all’utenza l’accesso profilato in sicurezza, con l’utilizzo di username e password tramite le varie modalità di identificazione
dell’utente, permettendo l’inserimento dei dati personali, le dichiarazioni relative alla tutela della riservatezza, la gestione del profilo, la verifica del credito residuo, la visualizzazione delle transazioni, la ricarica della propria tessera, etc.
Il sistema dovrà garantire almeno le seguenti funzionalità di gestione:
• accesso dell’operatore in base al profilo di seguito definito;
• inserimento/aggiornamento dell’anagrafica utente;
• registrazione e interrogazione in tempo reale dei dati relativi ai singoli utilizzi del sistema
• monitoraggio del deposito e del prelievo di ogni singolo utente;
• determinazione delle durate medie dei deposito;
• pagamento tramite carta di credito presso i totem interattivi;
• disabilitazione del dispositivo di accesso al sistema da remoto e gestione della “Black-List”, ossia degli utenti che a vario titolo non si ritiene di dover autorizzare all’uso del sistema;
• segnalazione di eventuali guasti, tentativi di furto o vandalismo (diagnostica);
• report mensile delle attività di controllo svolte e della manutenzione dell’intero sistema;
Con riferimento alla funzione di monitoraggio del sistema, il software applicativo dovrà permettere la restituzione di report
Il software applicativo dovrà inoltre consentire, inserendo un dato periodo di riferimento, di valutare ex post (a titolo esemplificativo):
• il numero degli iscritti;
• il numero di depositi;
I livelli di accesso al sistema di gestione del servizio previsti dovranno essere quattro:
1) accesso “amministratore”;
2) accesso “manutentore”;
3) accesso “gestione tesseramento”;
4) accesso “utenti”;
La visualizzazione grafica dovrà essere di facile comprensione e utilizzo; la restituzione dei dati per singolo soggetto autorizzato dovrà comunque avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati sensibili.
L’applicazione software dovrà comunque consentire il calcolo diversificato delle tariffe sia secondo i dati di prelievo e riconsegna delle biciclette, sia l’aggiornamento dell’importo residuo dell’abbonamento dell’utente.
3.5 Gestione della velostazione
Le caratteristiche minime del sistema di gestione delle stazioni sono di seguito riportate:
o il sistema di gestione del servizio dovrà permettere agli utenti da remoto di conoscere il livello di occupazione della velostazione;
o nel caso di avarie dell’acceso alla velostazione o di qualsiasi altro elemento del sistema, l’Impresa aggiudicataria si impegna a ripristinare le condizioni di perfetto stato e funzionamento, assumendosi i costi dell’operazione;
o l’Ente aggiudicatore dovrà poter accedere in modo permanente al sistema informatico di gestione per disporre delle informazioni relative all’utilizzo del sistema.
Art. 4. Impianti pubblicitari
A parziale copertura delle spese, il Comune autorizzerà l’aggiudicatario ad utilizzare a scopo pubblicitario le superfici delle stazioni di bike sharing, delle biciclette (copriruote), stele e della Velostazione per l’intera durata contrattuale, nelle modalità che verranno indicate nella Relazione Tecnica da allegare in sede di gara.
Nel caso non venisse esplicitata nella relazione Tecnica che il soggetto aggiudicatario la possibilità di valorizzare tale possibilità, l’Amministrazione sarà libera di procedere ad assegnare a terzi tali spazi.
L’installazione della pubblicità sarà comunque soggetta alle imposte e i canoni previsti dalle norme di legge e dai regolamenti vigenti in materia.
Art. 5. Installazione del sistema
5.1 Opere civili ed allacciamenti
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria la progettazione e la richiesta di autorizzazioni, anche relativa ai vincoli paesaggistici, delle opere civili delle stazioni e le pratiche necessarie all’apertura delle utenze ed all’allacciamento alle reti (es: energia elettrica), ed i relativi costi.
5.2 Installazione degli elementi stabili del sistema
I lavori di installazione delle forniture di cui all’art. 1.1 per garantire il sistema funzionante in ogni sua parte dovranno essere ultimati nel termine massimo di 90 giorni naturali e consecutivi dalla stipula e sottoscrizione del contratto tra l’Ente aggiudicatore e l’Impresa aggiudicataria. Qualora in sede di progettazione di dettaglio venga riscontrata l’impossibilità tecnica di garantire il numero minimo richiesto di cicloposteggi in relazione alle caratteristiche tecnico-distributive del sistema fornito, l’Aggiudicatario è comunque tenuto a fornire il numero complessivo di cicloposteggi e biciclette previsto nel presente Capitolato, allocando gli eventuali cicloposteggi rimanenti presso una o più postazioni alternative tra quelle indicate nella Tabella 3 dell’art. 2.1, in aggiunta a quelli già ivi contemplati, se presente una maggiore disponibilità di spazio, previo accordo con l’Ente aggiudicatore.
Si prediligono schemi distributivi atti a garantire l’eventuale espansione numerica e/o atti a consentire agevolmente una loro eventuale futura ricalibratura in base all'effettivo carico di utenza.
Gli elementi del sistema dovranno pertanto poter evolvere nel tempo e nello spazio, ed essere strutturati sia per adattarsi allo sviluppo della rete delle piste ciclabili e all'evoluzione del servizio di trasporto pubblico locale, sia nel quadro di eventuali cambiamenti o ridefinizioni dello spazio pubblico. I cicloposteggi dovranno pertanto consentire allestimenti per moduli, e dovranno poter essere messi in opera su tutti i tipi di pavimentazione.
Inoltre, al fine di limitare il più possibile gli interventi di manomissione suolo pubblico, i cicloposteggi dovranno essere preferibilmente conformati in modo tale da accogliere i cablaggi preposti al funzionamento del sistema, senza necessità di opere di scavo e getto, fatto salvo l’eventuale tratto di attacco alla fornitura elettrica. Tali elementi di raccordo non dovranno presentare soluzioni di discontinuità con i singoli cicloposteggi, tali da raccogliere acqua, polvere, sporcizia etc. e dovranno avere le stesse caratteristiche tecniche richieste per i cicloposteggi.
Infine, poiché alcune delle ciclostazioni sono posizionate all’interno del Centro Storico e una è ubicata all’interno della Piazza Istria e Dalmazia nei pressi del Duomo di Crema, i cicloposteggi dovranno presentare una linea compositiva adeguata al contesto urbano ed architettonico.
Art. 6. Manutenzione ed assistenza
I servizi di manutenzione e assistenza sul sistema bike sharing e sul software di cui all’Art. 2, dovranno essere prestati per l’intero periodo contrattuale. Qualora l’Impresa aggiudicataria non dovesse rendere operativo il sistema alla data fissata, l’Ente aggiudicatore si riserva il diritto di considerare risolto “de iure” il rapporto con l’Impresa stessa incamerando la cauzione definitiva, senza che questa possa avanzare alcuna pretesa e salvo il risarcimento dei danni ulteriori.
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la disponibilità, nel territorio del comune di Crema o di comuni confinati, di una sede operativa nonché di locali idonei ed attrezzati per rimessaggio biciclette, magazzino pezzi di ricambio, officina e quant’altro si renda necessario per realizzare e gestire il servizio di bike sharing. Qualora l’aggiudicatario non disponga di tali strutture dovrà attivarla nel termine di 30 giorni dalla data di avvio del servizio.
L’Impresa aggiudicataria deve dettagliare nell’offerta le risorse umane, le strutture immobili e mobili e i mezzi materiali che intende destinare alla realizzazione e alla gestione complessiva del servizio di bike sharing di cui al presente Capitolato per assicurare costantemente un perfetto stato e funzionamento di tutti gli elementi del sistema. Dovranno essere indicate le scadenze e le frequenze di controllo e di manutenzione alle quali l’Impresa aggiudicataria si impegna. L’Impresa aggiudicataria dovrà inoltre comunicare il nominativo di un referente, reperibile anche nelle ore notturne e nei giorni festivi.
Rispetto alla continuità dell’erogazione del servizio l’Impresa aggiudicataria deve garantire i seguenti standard minimi di ripristino del sistema informatico di gestione in caso di temporanea interruzione del servizio:
o caduta totale del sistema (non si possono prendere le biciclette né svolgere attività amministrative): tempo massimo 6 ore/mese;
o caduta parziale del sistema (si possono prendere le biciclette ma non svolgere attività amministrative):
o tempo massimo 12 ore/mese.
Dovrà essere garantita la disponibilità per l’utilizzo quotidiano di tutte le stazioni e di almeno il 90% delle biciclette e dei cicloposteggi in funzione.
Si escludono da questi standard minimi i danni, guasti e avarie provocati da atti vandalici, da cause di forza maggiore.
6.4 Attività di gestione bike sharing e bilanciamento nelle stazioni
L’attività consiste altresì nel trasporto/spostamento delle biciclette nel caso di esuberi/eccessi delle stesse nelle stazioni al fine di garantirne la disponibilità o nel caso di abbandono e/o messa in sicurezza da parte dell’utente in luogo diverso dalle stazioni, nonché nella segnalazione circa la necessità di interventi di straordinaria manutenzione delle colonnine o degli altri elementi costituenti il sistema.
È inclusa l’attività di controllo complessivo del funzionamento delle apparecchiature del sistema di bike sharing e della velostazione, e di interventi di ripristino ordinario degli stessi.
6.5 Manutenzione e controllo in loco delle biciclette e delle apparecchiature
L’attività dovrà consistere in organizzare squadre con il compito di controllo delle biciclette circolanti e di verificarne lo stato. Per ogni bicicletta parcheggiata nelle stazioni, l’operatore deve compiere la seguente check-list:
• verifica gonfiaggio ruote;
• verifica trasmissione catena;
• verifica cambio di velocità;
• verifica efficienza impianto frenante;
• verifica centraggio ruote;
• verifica pulizia veicolo.
Tutte le biciclette che necessitano di un intervento di riparazione per casistiche più impegnative, vengono caricate a bordo del veicolo di servizio e la bicicletta rimpiazzata con una in perfetto stato di efficienza.
6.6 Riparazione delle biciclette
Gli interventi di manutenzione ordinaria dovranno possibilmente essere risolti nella giornata, in modo da poter garantire la sostituzione dei veicoli nuovamente da riparare.
Periodicamente le biciclette potranno essere ritirate, per lotti, in modo da verificarne in modo più approfondito lo stato di conservazione e per compiere gli eventuali interventi manutentivi.
Sono comprese le riparazioni e le parti di ricambio da sostituirsi per l’usura dei mezzi.
Art. 7. Importo dell’appalto
L’Ente aggiudicatore corrisponderà all’Impresa aggiudicataria una somma complessiva a copertura dei costi di investimento sostenuti dall’Impresa aggiudicataria e per l’allestimento dell’intero servizio così ripartiti :
- Euro 301.549,12 (euro trecentounmilacinquecentoquarantanove/12) oltre IVA 22% per la realizzazione delle infrastrutture (stazioni, biciclette etc. e velostazione) comprensivo della fornitura chiavi in mano, resa franco destino, del sistema di bike sharing e di velostazione con relativo sistema software, nonché dei servizi di comunicazione e marketing, formazione;
- Euro 82.639,10 (euro ottantaduemilaseicentotrentanove/10) oltre iva 22% per la gestione dei servizi, per la durata contrattuale di mesi 36 (mesi trentasei), o maggiore durata offerta dal Concorrente in sede di gara, comprensivo della movimentazione dei velocipedi, bilanciamento delle stazioni, assistenza tecnica, manutenzione e aggiornamento SW per il periodo contrattuale.
Il Gestore riscuote e incassa gli introiti del servizio, derivanti dalla vendita degli abbonamenti e delle ricariche, nonché i proventi derivanti dall’eventuale sfruttamento degli spazi pubblicitari.
L'importo sopra riportato è altresì comprensivo di tutti gli oneri connessi all'esecuzione delle prestazioni previste dal presente Capitolato e comunque di tutte le spese occorrenti per la corretta e puntuale esecuzione dell'appalto, ivi comprese le spese generali e l'utile d'impresa.
L’importo degli oneri concernenti la sicurezza per rischi d’interferenza è pari a zero, non essendo state rilevate interferenze con le attività dell’Ente aggiudicatore, pertanto non è stato necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI).
L’Amministrazione si riserva la possibilità comunque di richiedere all’Impresa aggiudicataria la realizzazione di ulteriori stazioni di bike sharing da 6 postazioni, per ciascuna delle quali corrisponderà una somma forfettaria pari ad € 30.000,00 (trentamila/00) IVA esclusa, a cui sarà applicato il ribasso offerto in sede di gara, compresa la fornitura di 5 biciclette per ogni stazione aggiuntiva. In questo caso la modalità di finanziamento della gestione (superficie sfruttabile ai fini pubblicitari o altro) potrà essere ridefinita di comune accordo e l’affidamento avverrà con una nuova procedura di gara secondo la norma vigente in materia.
Art. 8. Fatturazione
Le modalità e le scadenze di pagamento della fornitura infrastrutture e sistema SW avverranno, a seguito di presentazione di regolare fattura, secondo il seguente piano:
- 60% dell’importo relativo alla realizzazione delle infrastrutture, alla posa della prima stazione di cicloposteggio;
- 35% dell’importo relativo alla realizzazione delle infrastrutture, al superamento con esito positivo della verifica di conformità del sistema regolarmente installato;
- 5% dell’importo relativo alla realizzazione delle infrastrutture, al termine del secondo anno di manutenzione.
Le modalità e le scadenze di pagamento relative al servizio prevede che l’importo a base d’asta venga diviso in modo equo in tre annualità di apri importo e il valore determinato venga liquidato in modo anticipato per i primi due anni, decorrenti dalla messa in esercizio del servizio e il terzo anno sarà suddiviso in due liquidazioni di cui la prima pari al 60% dell’annualità anticipata e la restante quota del 40% a fine triennio.
A seguito dell’approvazione del progetto esecutivo con determina del dirigente del progetto dei cicloposteggi, dell’esito positivo della verifica di conformità del sistema di bike sharing e al termine dei ventiquattro mesi, l’Aggiudicatario sarà autorizzato all’emissione delle relative fatture per l’importo corrispondente,come sopra specificato, indirizzate al COMUNE DI CREMA , e dovrà riportare l’indicazione del contratto di riferimento, la data dell’ordine nonché gli estremi del c/c bancario (codice IBAN) o postale dedicato, intestato all’Aggiudicatario.
I pagamenti avverranno esclusivamente mediante bonifico da parte dell’Ente Aggiudicante su conto corrente bancario o postale dedicato ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
L’Aggiudicatario s’impegna a comunicare gli estremi identificativi del conto dedicato entro 7 (sette) giorni dall’inizio del contratto unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso, fermo restando che in assenza di dette comunicazioni l’Ente Aggiudicante non eseguirà i pagamenti senza che l’Aggiudicatario possa avere nulla a pretendere per il ritardo.
I corrispettivi dovuti saranno liquidati, previo esito positivo della verifica di regolarità contributiva, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte del protocollo comunale, redatta secondo le norme in vigore e accompagnata dalla documentazione indicata nel contratto.
Art. 9. Durata dell’appalto
L’appalto inerente la parte del servizio di Bike Sharing e di Velostazione, ha durata di anni 3 decorrente dalla data di stipula del contratto tra l’Ente aggiudicatore e l’Impresa aggiudicataria, con possibilità di offrire in sede di gara, a costo invariato, l’estensione del servizio fino a 5 anni.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a nominare un responsabile per la gestione del contratto, comunicandone i dati all’Ente aggiudicatore prima della stipula del medesimo, cui far riferimento per tutte le attività relative all’implementazione e gestione del servizio.
Art. 10. - Certificazioni
Le attrezzature fornite dovranno essere nuove e di elevata qualità e dovranno essere certificate e garantite, nonché dichiarate conformi alla normativa vigente in materia di Codice della Strada.
Dovrà inoltre essere presentata, allegata all’Offerta Tecnica, la documentazione comprovante la marcatura CE per gli specifici prodotti offerti. Tali disposizioni valgono anche per le eventuali sostituzioni di parti di fornitura effettuate durante il periodo di validità del contratto.
Art. 11. – Garanzia
L’Aggiudicatario s’impegna a fornire le seguenti garanzie minime sugli elementi della fornitura, nulla escluso:
• cicloposteggi: 24 (ventiquattro) mesi;
• telai dei velocipedi: 60 (sessanta) mesi;
• componentistica delle biciclette: 24 (ventiquattro) mesi;
• altre attrezzature e prodotti previsti dal contratto: 24 (ventiquattro) mesi.
Le garanzie decorrono dalla data di superamento con esito positivo della verifica di conformità della fornitura.
Durante il periodo di garanzia, l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’eliminazione dei vizi e dei malfunzionamenti che dovessero rilevarsi con esclusione di quelli imputabili direttamente all’Ente Aggiudicante; l’Aggiudicatario dovrà intervenire entro 24 (ventiquattro) ore naturali e consecutive dalla segnalazione effettuata per via telefonica, per pec, per web call center (se offerto in sede di gara) e ripristinare la funzionalità del servizio entro 48 (quarantotto) ore naturali e consecutive dalla segnalazione, pena l’applicazione delle penali.
In caso di guasti di grave entità che non consentano un ripristino nel termine di cui al precedente comma, l’Aggiudicatario dovrà richiedere tempestivamente all’Ente aggiudicatario una dilazione del termine stesso.
Tutti gli interventi effettuati nel periodo di garanzia sono eseguiti con oneri a completo carico dell’Aggiudicatario.
Art. 12 – Sostituzione componenti per guasto ricorrente
Qualora nel materiale fornito venisse riscontrato un guasto ricorrente che superi la soglia fisica del 10% (dieci per cento) di sostituzione per malfunzionamento su tutte le apparecchiature e cumulativamente per i primi 24 (ventiquattro) mesi di installazione di ciascuna tipologia sarà cura dell’Aggiudicatario provvedere alla sostituzione in garanzia del medesimo componente su tutto il parco installato.
In tal caso l’Ente Aggiudicante procederà con PEC alla richiesta di sostituzione. All’Aggiudicatario sarà assegnato un termine di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della richiesta per controdedurre. Nel caso di mancata presentazione di osservazioni e/o risulti accertato il malfunzionamento, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della PEC.
Per le parti sostituite, valgono le disposizioni del presente Capitolato in merito ai requisiti relativi alla certificazione e alla garanzia di cui al precedente art. 10.
In caso di inadempimento si applicheranno le penali previste.
Art. 13 – Piano di comunicazione e marketing
Il piano di comunicazione e marketing dovrà promuovere l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all’auto, dovrà diffondere il servizio di bike sharing nel Comune di Crema e dovrà essere approvato dall’Amministrazione. Tale piano dovrà coordinarsi con le eventuali altre iniziative promosse dal Comune di Crema inerenti la Mobilità Sostenibile.
Il piano di comunicazione e marketing dovrà illustrare la campagna di lancio specificando le linee d’azione, gli obiettivi e le modalità di promozione del servizio dettagliando i mezzi pubblicitari da utilizzare sia nella fase di start-up che in quella di mantenimento per portare l’iniziativa a conoscenza di tutta l’utenza potenzialmente interessata.
Art. 14. Articolazione dell’offerta tecnica
L’Offerta tecnica presentata dai concorrenti avrà la seguente articolazione.
La relazione contiene una proposta tecnico-organizzativa che illustra, con riferimento ai criteri e sub-criteri di valutazione indicati all’art. 16.1 , i seguenti elementi:
• Descrizione del sistema/cicloposteggi: qualità estetica e coerenza con il contesto urbano, vita tecnica stimata, sistema di ancoraggio al suolo, tecnica di realizzazione degli elementi grafici, sistema di segnalazione guastie/o malfunzionamenti;
• Descrizione del sistema/velostazione: qualità estetica, sistema di ancoraggio al suolo, modalità di deposito e prelievo,
• Descrizione del sistema/sistema software: elenco funzionalità, accessibilità del portale, assenza di obbligo di installazione, descrizione modalità ASP, utilizzo di soluzioni opensource, interfacciabilità del software applicativo;
• Modalità di gestione: programma, modalità, procedure, tempi di intervento, mezzi e personale sia per il servizio di movimentazione delle biciclette, sia per il servizio di assistenza tecnica e manutenzione software e hardware, sia per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dei cicloposteggi e della velostazione; servizio di assistenza telematica;
• Tempi e modalità di realizzazione: tempo massimo per l’esecuzione della fornitura, illustrazione dei tempi e delle modalità delle prestazioni svolte;
• Piano di comunicazione: linne d’azione, obiettivi e modalità di promozione, diversificazione dei mezzi pubblicitari, possibilità di pagamento con carta di credito;
• Migliorie proposte: installazione videocamera per sorveglianza, implementazione numero anni del servizio di gestione e manutenzione, call- center.
I contenuti dei documenti presentati dai concorrenti nell’Offerta tecnica dovranno essere conformi alle prescrizioni stabilite dal presente Capitolato nei diversi suoi articoli come indicati nell’art. 16.1 e dal Disciplinare di gara.
La Relazione tecnica descrittiva del sistema non ha limiti di pagina e dovrà inoltre, con l’ausilio di adeguate tecniche di rappresentazione (es. foto, rendering, etc.) fornire elementi di valutazione sull’inserimento della proposta negli ambiti urbani proposti (localizzazione in sito delle stazioni del bike sharing e planimetria con descrizione dei materiali della velostazione).
A corredo del documento di Descrizione del sistema i concorrenti, qualora intendessero utilizzare spazi pubblicitari nel bike sharing, dovranno anche presentare il Progetto tecnico – qualitativo relativo alla rappresentazione che si intende installare e delle caratteristiche tecniche, costruttive, funzionali ed estetiche, con particolare riferimento alla sicurezza nei confronti di terzi e alla loro facilità di manutenzione. Dovrà essere altresì descritta l’organizzazione della gestione, manutenzione e pulizia degli impianti pubblicitari.
I soli elaborati progettuali del servizio di bike sharing, degli impianti pubblicitari, della velostazione, dovranno essere redatti nel formato massimo A3 in un massimo di 10 cartelle (comprensivo di tutto, immagini, rendering, piante).
Tutte le dichiarazioni e documentazioni dovranno essere redatte in lingua italiana e firmate in modo chiaro e leggibile dal legale rappresentante dell’Impresa. Le offerte comunque condizionate o parziali non saranno tenute in considerazione.
Art. 15. Offerta economica
L’offerta economica a firma del legale rappresentante, dovrà contenere il ribasso unico percentuale (sia per la realizzazione infrastrutture che per la gestione servizio), sugli importi posti a base di gara di cui all’art. 7 del presente Capitolato.
Tale valore percentuale dovrà essere espresso fino alla quinta cifra decimale, e indicato in cifre e in lettere. In caso di discordanza tra i valori espressi in lettere con quelli in cifre, saranno ritenuti validi i valori espressi in lettere.
Non sono ammesse offerte in aumento.
Art. 16. Modalità dell’aggiudicazione
L’Impresa aggiudicataria sarà scelta applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata in base ai seguenti elementi:
Offerta tecnica 70 punti max; Offerta economica 30 punti max.
In caso di parità del punteggio complessivo la gara sarà aggiudicata al concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio relativo all’Offerta tecnica. All’aggiudicazione si procederà anche in caso di presentazione o ammissione di una sola offerta valida.
16.1 Valutazione dell’offerta tecnica
I partecipanti dovranno presentare una relazione tecnica in cui si svilupperanno i seguenti punti e l’Ente aggiudicatore potrà attribuire un punteggio massimo di 70 (settanta) punti così ripartiti:
16.1.1 Descrizione del sistema (max 29 punti): Dovranno essere specificate le caratteristiche tecniche e le modalità di funzionamento del sistema proposto con particolare riferimento:
Cicloposteggi:
- qualità estetica e coerenza con il contesto urbano dei singoli cicloposteggi (da intendersi come sistema integrato di totem, cicloposteggio); (max 4 punti)
- vita tecnica stimata delle attrezzature a corredo dei cicloposteggi;(max 2 punti)
- sistema di ancoraggio al suolo delle attrezzature fisse (totem, cicloposteggi) a corredo delle ciclostazioni in relazione alla facilità di spostamento e possibilità di reinstallazione delle stesse; (max 4 punti)
- tecnica di realizzazione degli elementi grafici in funzione della durabilità della stessa; (max 3 punti)
- sistema di segnalazione guasti e/o malfunzionamenti da parte dell’utente al manutentore presso ogni singola ciclostazione; (max 1 punto)
Velostazione:
- qualità estetica, materiali utilizzati e coerenza con il contesto urbano (allegare o rendering o fotomontaggio); (max 4 punti)
- sistema di ancoraggio al suolo della struttura in relazione alla facilità di spostamento, ampliamento e possibilità di reinstallazione della stessa;(max 3 punti)
- modalità di deposito e prelievo delle biciclette e di gestione attraverso apposito software; (max 2 punti)
Sistema Software:
- elenco funzionalità del sistema software e loro descrizione in relazione alle caratteristiche di semplicità flessibilità del sistema; (max 1 punti)
- accessibilità del portale tramite piattaforma web, sia per il profilo gestore che per il profilo utente, senza vincolo di accesso da postazioni dedicate; (max 1 punti)
- assenza di obbligo di installazione, da parte dell’utente, di software e/o licenze dedicati e accessibilità tramite comuni programmi per la navigazione web;
(max 1 punto)
- descrizione modalità ASP per la gestione del sistema; (max 1 punto)
- utilizzo di soluzioni opensource; (max 1 punto)
- interfacciabilità del software applicativo con sistema ITS dell’Ente Aggiudicatore;
(max 1 punto)
16.1.2 Modalità di gestione (max 10 punti):
- programma, modalità, procedure, tempi di intervento, mezzi e personale utilizzati per il servizio di movimentazione delle biciclette; (max 3 punti)
- programma, modalità, procedure, tempi di intervento, mezzi e personale utilizzati per il servizio di assistenza tecnica e manutenzione software e hardware;
(max 1 punti)
- servizio di assistenza telematica; (max 3 punti)
- programma, modalità, procedure, tempi di intervento, mezzi e personale utilizzati per il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle cicloposteggi e della velostazione; (max 3 punti)
16.1.3 Tempi e modalità di realizzazione (max 2 punti):
Il tempo massimo per l’esecuzione della fornitura è fissato in 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi a partire dalla data del verbale attestante l’inizio delle attività.
Il concorrente potrà proporre una riduzione del tempo massimo pari a :
- 0 giorni naturali e consecutivi;
- 10 giorni naturali e consecutivi;
- 20 giorni naturali consecutivi;
per l’esecuzione della fornitura mediante un apposito documento contenente l’illustrazione dei tempi e delle modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell’appalto.
Il punteggio sarà attribuito nel modo seguente :
- 0 punti se il concorrente propone una riduzione di : 0 giorni naturali e consecutivi;
- 1 punti se il concorrente propone una riduzione di: 10 giorni naturali e consecutivi;
- 2 punti se il concorrente propone una riduzione di: 20 giorni naturali e consecutivi;
Non sono ammissibili offerte riportanti un tempo per l’esecuzione della fornitura superiore a quello massimo fissato.
16.1.4 Piano di comunicazione e promozione (max 7 punti):
- linee d’azione, obiettivi e modalità di promozione del servizio sia nella fase di start- up che in quella di mantenimento; (max 3 punti)
- diversificazione dei mezzi pubblicitari (specificare quali e quanti) in relazione agli obiettivi e all’utenza da raggiungere sia nella fase di startup che in quella di mantenimento; (max 2 punti)
- possibilità di pagamento con carta di credito per lo sblocco diretto della bicicletta;
(max 2 punti)
Dovranno essere indicate le modalità che il concorrente intende attuare per la gestione completa del servizio di bike sharing e della velostazione, secondo i requisiti minimi previsti dalla relazione tecnica. Dovranno essere specificate le frequenze e gli strumenti adottati per lo svolgimento delle attività, il piano commerciale per la distribuzione abbonamenti, nonché le altre informazioni utili a giudicare le qualità del servizio svolto.
16.1.5 Migliorie proposte (max 22 punti): Saranno valutate le eventuali migliorie che il concorrente proporrà, finalizzate ad una migliore fruizione del servizio da parte dell’utenza, in particolar modo:
- Installazione videocamera per sorveglianza da configurare con il sistema comunale per i 7 cicloposteggi; (max 7 punti – 1 ogni cicloposteggio)
- Implementazione numero anni del servizio di gestione e manutenzione servizio bike sharing (fino ad un massimo di anni 2);(max 12 punti – 6 punti ogni anno aggiuntivo)
- rendere disponibile un call-center, operato da personale specializzato, in grado di relazionarsi con il pubblico e di assistere la clientela nelle operazioni di prelievo, deposito o di eventuale inesigibilità del servizio accessibile da un numero verde, gratuito anche da cellulari, garantito dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 21(max 3 punti)
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA :
1) in caso di criteri qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente sulla base del metodo “attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario. Di seguito il valore del coefficiente relativo ai diversi livelli di valutazione : ottimo=1, buono=0,8 , discreto=0,6 , sufficiente=0,4 , insufficiente=0,2 , pessimo=0. Si precisa inoltre che il
coefficiente unico da attribuire all’offerta in relazione al sub-criterio in esame verrà calcolato nel modo seguente : la commissione calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare al medesimo.
2) in caso di criteri quantitativi è attribuito un punteggio sulla base di quanto specificato in corrispondenza del singolo criterio.
3) in caso di criteri tabellari il relativo punteggio è assegnato automaticamente e in valore assoluto sulla base della presenza o assenza nell’offerta , dell’elemento richiesto.
16.2 Valutazione dell’offerta economica
L’Ente aggiudicatore riserverà alla voce relativa all’Offerta economica un punteggio massimo di 30 (trenta) punti. L’offerta economica dovrà contenere il ribasso (fino alla quinta cifra decimale) complessivo offerto dal partecipante :
Il punteggio (max p.ti 30) sarà attribuito mediante l’applicazione della seguente formula: tramite “interpolazione lineare”.
In simboli :
Vai = Ra / Rmax dove:
Vai = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra 0 e 1;
Ra = valore (ribasso) offerto dal concorrente a; Rmax = valore (ribasso) dell’offerta più conveniente.
Non sono ammesse offerte al rialzo.
Quando il concorrente “a” non effettua alcuno sconto Ra assume il valore 0, così come il coefficiente Vai; mentre per il concorrente che offre il maggiore sconto Vai assume il valore 1. Tale coefficiente andrà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile.
Art. 17. Varianti
Nell’offerta non sono ammesse varianti in diminuzione dei contenuti di cui al presente Capitolato, né la suddivisione del servizio in lotti.
Art. 18. Controlli e Penali
L’Ente aggiudicatore si riserva la facoltà di effettuare e di disporre, in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà opportune, controlli qualitativi e quantitativi per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Impresa aggiudicataria alle prescrizioni del presente Capitolato e suoi allegati e al Progetto presentato in sede di gara, recepito dal contratto stipulato tra le parti. Detti controlli potranno essere effettuati su tutti gli elementi del sistema bike sharing, compresi i locali adibiti al servizio (rimessaggio, officina, ufficio etc.), e sullo stato manutentivo e di decoro degli impianti pubblicitari installati.
Controlli ed eventuali successive contestazioni su irregolarità del servizio potranno essere disposti anche sulla base di segnalazione degli utenti.
Nel caso di non rispetto degli standard minimi di qualità contenuti nel presente Capitolato e di quelli che saranno specificati nel contratto, oltre che degli impegni concernenti l’attivazione e l’estensione del servizio di bike sharing, la sua commercializzazione e la sua promozione, l’Ente aggiudicatore procederà alla
contestazione formale dei fatti rilevati mediante contestazione scritta, invitando l’Impresa aggiudicataria a fare pervenire le proprie controdeduzioni entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione.
In caso di mancato riscontro o qualora le giustificazioni non possano essere accolte, saranno applicate le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
In particolare verranno applicate le seguenti penali:
o Numero di biciclette attive: ogni punto percentuale in meno di biciclette e cicloposteggi attivi rispetto a quanto riportato all’art. 6.3 comma 2 sarà soggetto ad una penale di 200 € una tantum.
o Giorni di ritardo istallazione del servizio: ogni giorno di ritardo rispetto a quanto riportato nell’art. 5.2 sarà soggetto ad una penale di 500 €.
o Ore eccedenti il limite di mancata erogazione del servizio: ogni ora di mancata erogazione eccedente quanto riportato nell’art. 6.3 sarà soggetta ad una penale di 150 €.
Per il primo semestre di funzionamento del servizio non saranno applicate le penali previste nel presente articolo, ma sarà comunque svolto il monitoraggio ed i controlli sulla qualità.
L’Ente aggiudicatore si riserva la facoltà di applicare le seguenti penali in caso di mancata o non corretta esecuzione del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle cicloposteggi:
o €100,00 (cento/00) a bicicletta per omessa verifica settimanale delle seguenti componenti minime: pressione coperture, tiraggio freni e tenuta bloccaggio rapido ruote, funzionamento luci e campanello, al fine di garantire il rispetto delle disposizioni del Codice della Strada vigente, in particolare dell’art. 68 comma 6;
o €50,00 (cinquanta/00) a bicicletta per omesso intervento di manutenzione trimestrale, desumibile da specifico libretto;
o €100,00 (cento/00) per omessa rimozione di eventuali messaggi pubblicitari e/o scritte vandaliche oltre le 72 (settantadue) ore dalla richiesta di rimozione;
o €100,00 (cento/00) per mancata messa in sicurezza del cicloposteggio in seguito a sinistro accidentale, oltre le 24 (ventiquattro) ore dalla segnalazione del danno;
o fornitura di una nuova bicicletta identica alla precedente in caso di ritardata sostituzione delle componenti di ricambio oltre i 3 (tre) giorni naturali e consecutivi dalla segnalazione e/o in assenza delle relative garanzie.
L’ammontare delle penali applicate sarà trattenuto dall’Ente aggiudicatore sulla prima fattura emessa dall’Aggiudicatario successiva all’evento. In mancanza di queste l’importo delle penali sarà trattenuto mediante escussione di pari importo sulla cauzione definitiva prestata dall’Aggiudicatario, con l’obbligo da parte dello stesso di reintegrarla entro il termine di 15 (quindici) giorni, naturali e consecutivi, dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dall’Ente aggiudicatore, pena l’eventuale risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare all’Ente aggiudicatore per la ritardata o omessa fornitura.
Art. 19. Approvazione del sistema bike sharing e degli impianti pubblicitari e dei piani di localizzazione delle stazioni
L’Impresa aggiudicataria dovrà elaborare i progetti di localizzazione delle stazioni previste e degli impianti pubblicitari, corredati da esaustiva documentazione tecnica e iconografica nonché da verifiche tecniche di fattibilità in situ e consegnarli progressivamente all’Ente aggiudicatore fino al completamento dei progetti da elaborare, entro un tempo massimo di 45 giorni naturali e consecutivi dall’aggiudicazione. Per le installazioni su siti vincolati ai sensi D.Lgs n. 42/2004 e s.m.i., dovranno essere acquisite dalla stazione aggiudicatore le necessarie
autorizzazioni (autorizzazione ai sensi dell’art. 21, comma 4 D.Lgs 42/04 e s.m.i. rilasciata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e/o autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art.146 D.Lgs 42/04 e s.m.i. rilasciata dall’Ente preposto alla gestione del vincolo). Tali progetti dovranno prevedere anche apposita segnaletica orizzontale e verticale a protezione delle stazioni. Eventuali proposte di localizzazione alternative presentate dall’Impresa aggiudicataria dovranno essere debitamente motivate e documentate. L’ente aggiudicatore analizzerà i progetti di localizzazione delle stazioni presentati, potrà disporre le eventuali modificazioni che dovessero ritenersi necessarie e approverà quindi formalmente progetti delle singole stazioni, in una modalità progressiva al fine di velocizzare i tempi dei lavori di installazione.
Prima di procedere alla stipula del contratto, l’Ente aggiudicatore potrà proporre all’Impresa aggiudicataria eventuali piccole modifiche ed interventi marginali, tendenti a migliorare le caratteristiche estetiche e funzionali degli elementi previsti dall’offerta e tali da non alterarne sostanzialmente il progetto né lo spazio per la pubblicità.
Art. 20. Responsabilità e assicurazione per danni a terzi
L’Impresa aggiudicataria solleva l’Ente aggiudicatore, per tutta la durata del contratto, da ogni responsabilità per qualsiasi infortunio dovessero subire le persone impegnate nell’esecuzione del servizio e gli utenti, ed è sottoposta a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti risultanti dalle disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa e sanitaria.
L’Impresa aggiudicataria assume in proprio, tenendone sollevato l’Ente aggiudicatore, ogni responsabilità risarcitoria e le obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione degli interventi eseguiti, allo svolgimento, gestione e manutenzione del servizio di bike sharing e all’installazione, gestione e manutenzione degli impianti pubblicitari. In ogni caso è a carico dell’Impresa aggiudicataria l’adozione, nell’esecuzione dei lavori, di tutte le misure e delle cautele necessarie per evitare il verificarsi di danni di qualsiasi genere alle persone, a beni mobili e immobili. Ogni più ampia responsabilità in caso di inconvenienti ed infortuni ricadrà sull’Impresa aggiudicataria, restandone pertanto pienamente sollevato e indenne l’Ente aggiudicatore.
L’impresa aggiudicataria assume la responsabilità di ogni danno subito dall’Ente aggiudicatore e da terzi a causa di incidenti, danneggiamenti, o distruzioni, verificatosi nel corso dell’esecuzione dell’oggetto del contratto, ed è tenuto, a suo completo carico e senza la possibilità di richiedere alcun rimborso all’Ente aggiudicatore, a ripristinare i manufatti, le aree, le attrezzature, gli impianti eventualmente danneggiati nell’espletamento del servizio.
A tale scopo l’impresa aggiudicataria dovrà stipulare apposito contratto di assicurazione RCT a completa copertura per danni a cose e lesioni a persone (compresi eventi morte e invalidità permanente) che fossero prodotti durante l’installazione, gestione, manutenzione e rimozione degli impianti pubblicitari, e l’installazione, gestione, manutenzione e rimozione del servizio di bike sharing, anche per spostamenti delle stazioni che si rendessero necessari nel corso della gestione del servizio, nonché ogni possibile infortunio all’utente, determinato da cause imputabili direttamente o indirettamente agli elementi del sistema (bicicletta, stazione etc.), prodotti durante la gestione/funzionamento del servizio o cause ad esso connesse, per un massimale annuo non inferiore ad Euro 10.000.000,00 con massimale per sinistro non inferiore ad Euro 5.000.000,00.
Art. 21. Allacciamenti alla rete elettrica
L’Aggiudicatario sarà tenuto a collegare, mediante ogni opera necessaria, - inclusi scavi, ripristini, canalizzazioni sia a vista (canalina esterna) sia in tubazioni interrate,
cablaggi e quadri completi di interruttori di protezione e di manovra -, le apparecchiature di ogni singolo cicloposteggio con i punti di fornitura dell’energia elettrica o con i pozzetti all’uopo predisposti di intercettazione della reteelettrica. Ove questi non siano già disponibili in posizione idonea sarà a carico dell’Aggiudicatario anche la fornitura e posa degli stessi pozzetti di allacciamento.
Sono inclusi nella fornitura del presente appalto tutti i trasformatori di tensione e gli accumulatori necessari per alimentare il sistema a partire dalla rete elettrica.
L’Aggiudicatario dovrà presentare, nell'ambito del progetto di dettaglio, a firma di un tecnico abilitato, uno schema/progetto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente; dovrà inoltre fornire tutti i particolari delle installazioni (disegni, schemi elettrici), nonché i valori medi indicativi e di picco degli assorbimenti elettrici previsti per ciascun punto di allacciamento.
Art. 22. Responsabile del procedimento
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., si informa che il responsabile del procedimento è l’Arch. Xxxxx Xxxxxxxx :
Tel 0000 000000
mail : x.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx
pec: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx
Art. 23. – Tracciabilità dei flussi finanziari
L'Aggiudicatario, con l'esecuzione del contratto, si impegna a rispettare tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dall’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’Aggiudicatario dovrà prevedere nei contratti sottoscritti con i subappaltatori, i sub- fornitori e i sub-contraenti, apposite clausole con cui gli stessi s’impegnano al rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010, n. 136. In assenza di dette clausole i contratti di subappalto non saranno autorizzati dall’Ente Aggiudicante.
La mancanza nei subcontratti delle clausole che obbligano il sub-appaltatore al rispetto degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari costituisce motivo di risoluzione contrattuale e di segnalazione dei fatti alle autorità competenti.
L’Aggiudicatario s’impegna a comunicare ai sub-appaltatori, sub-contraenti e sub- fornitori il codice unico di progetto (CUP) e il codice identificativo gara (CIG) relativi all’appalto.
L’Aggiudicatario è tenuto a risolvere i contratti di subappalto e sub-fornitura di cui al comma precedente in caso di violazione della controparte degli obblighi di tracciabilità finanziaria, dandone immediata comunicazione all’Ente Aggiudicante e alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo competente.
La violazione degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n. 136/2010 e dal presente Capitolato comporta la risoluzione del contratto.
Art. 24. – Cauzione definitiva
Prima della stipula del contratto, l’Aggiudicatario è tenuto a costituire la garanzia fideiussoria prevista dall’art. 103 del D. Lgs. 50/2016 e smi, di importo pari al 10 (dieci per cento) dell’importo di aggiudicazione. Al fine di salvaguardare l’interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire sarà aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
Tale garanzia fideiussoria, prevista con le modalità di cui all'’art. 93 del D.Lgs 50/2016 e smi, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, Codice Civile e l’operatività della medesima entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta dell’Ente Aggiudicante.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del contratto e cessa di avere effetto solo al superamento con esito positivo della verifica di conformità.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria da parte dell’Ente Aggiudicante, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
La garanzia fideiussoria è svincolata con le modalità previste al comma 5 dell’art. 103 del D. Lgs.50/2016.
Art. 25. – Subappalto
L’Aggiudicatario esegue in proprio la fornitura oggetto del presente appalto. E' consentito il subappalto, nel limite massimo del 30% (trenta per cento) dell'importo complessivo del contratto, nel rispetto di quanto previsto all'art. 105 del D.Lgs. 50/2016, previa autorizzazione dell’Ente Aggiudicante.
Il concorrente dovrà indicare in sede di gara la parte dell’attività che intende subappaltare. Il subappaltatore in ogni caso dovrà possedere i requisiti di idoneità e qualificazione a eseguire le forniture e prestazioni assegnate previste dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, fermo restando che l’Aggiudicatario sarà in ogni caso responsabile nei confronti dell’Ente Aggiudicante di tutte le forniture e prestazioni affidate in subappalto.
In caso di ricorso al subappalto senza la necessaria autorizzazione, l'Aggiudicatario si assume la piena responsabilità delle infrazioni alle disposizioni del presente Capitolato e di quant'altro dovesse risultare a carico del subappaltatore occulto; in tale caso, l'Ente Aggiudicante può procedere alla risoluzione del contratto e all'incameramento della cauzione definitiva.
Art. 26. Trattamento dei dati personali
L’Aggiudicatario si impegna ad applicare integralmente le disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. e relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo:
• di mantenere riservati i dati e tutte le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza;
• di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto.
Gli obblighi di cui al precedente comma sussistono anche relativamente a tutto il materiale
originario o predisposto in esecuzione del contratto e non concernono i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
L’Aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, degli obblighi di segretezza sopra indicati.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Ente Aggiudicante ha facoltà di dichiarare risolto per grave inadempimento il contratto, fatto salvo l’eventuale risarcimento danni che ne dovessero derivare.
Art. 27. – Revisione importo annuale relativo alla manutenzione
L’importo dell’appalto è fisso ed immutabile per tutta la durata dello stesso, non essendo prevista alcuna variazione del corrispettivo all’Aggiudicatario, fatte salve le variazioni contrattuali determinate dall’adeguamento ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), relativamente alla sola quota del servizio di manutenzione – inteso cumulativamente come il servizio di assistenza tecnica, manutenzione, movimentazione dei velocipedi, bilanciamento delle stazioni, assistenza tecnica e aggiornamento SW per il periodo contrattuale, per il quale
l’Aggiudicatario, a partire dal secondo anno di contratto, potrà richiederne l’adeguamento.
E’ fatto inoltre obbligo all'Aggiudicatario di assicurare che i ricambi dei componenti e degli apparati del sistema nel suo insieme siano disponibili e reperibili sul mercato per tutta la durata del contratto. Nel caso in cui i singoli componenti o apparati non siano più reperibili sul mercato entro tale limite di tempo, l’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione componenti funzionalmente equivalenti e con prestazioni tecniche analoghe o superiori.
Art. 28. – Risoluzione espressa del contratto
L’Ente aggiudicatore si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del c.c., a tutto rischio dell’Aggiudicatario, con riserva di risarcimento danni nei seguenti casi:
a) violazione delle disposizioni e degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010 n.136 e s.m.i.;
b) mancato rispetto ripetuto degli obblighi retributivi, previdenziali ed assistenziali stabiliti dai vigenti contratti collettivi;
c) gravi e ripetute violazioni del Piano di Sicurezza;
d) importo delle penali superiore al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale;
e) frode, a qualsiasi titolo, da parte dell’Aggiudicatario nell’esecuzione delle prestazioni affidate;
f) ritardo nella consegna superiore ai 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi;
g) ingiustificata sospensione del servizio;
h) mancata reintegrazione della cauzione definitiva, entro il termine di 15 (quindici)
giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente Aggiudicatore;
i) subappalto non autorizzato;
j) cessione in tutto o in parte del contratto a terzi;
k) ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c.13, della L.135/2012, l’Ente aggiudicatore ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’Aggiudicatario con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip o da altre centrali di committenza, successivamente alla stipula del contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip, delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’art. 26, c.3, della L.n. 488/99.
I casi elencati sopra saranno contestati all’Aggiudicatario per iscritto dall’Ente aggiudicatore, previamente o contestualmente alla dichiarazione di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa di cui al presente articolo.
Non potranno essere intese quale rinuncia ad avvalersi della clausola di cui al presente articolo eventuali mancate contestazioni e/o precedenti inadempimenti, per i quali l’Ente aggiudicatore non abbia ritenuto di avvalersi della clausola medesima e/o atti di mera tolleranza a fronte di pregressi inadempimenti dell’Aggiudicatario di qualsivoglia natura.
Nel caso di risoluzione, l’Ente Aggiudicatore si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dall’Aggiudicatario il rimborso di eventuali spese esborsate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto; in tal caso all’Aggiudicatario può essere corrisposto il compenso
pattuito in ragione della parte di prestazione regolarmente eseguita, nei limiti in cui la medesima appaia di utilità per l’Ente aggiudicatore.
Art. 29. – Rinvio
Per quanto non specificatamente disposto dal presente Capitolato e per ogni effetto del contratto si intendono qui richiamate tutte le leggi e disposizioni regolamentari in materia di forniture e pubbliche gare.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ARCH. XXXXX XXXXXXXX
Direttore di Area 4