Contract
ALLEGATO 3
PATTO PRELIMINARE AL PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA COPROGETTAZIONE DEL PROGETTO “INTERVENTI DI SOSTEGNO PER PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI PENALI”
Il Forum Ligure del Terzo Settore, rappresentato dal portavoce Xxxxxxx Xxxxx
E
la Regione Liguria, rappresentata dal Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
PREMESSO CHE
- con D.G.R. 1427/2011, 1722/2011, 386/2013 e 804/2013, 695/2014 e 975/2014 è stato avviato e consolidato un percorso sperimentale di coprogettazione con soggetti privati senza finalità di profitto attraverso la stipula di patti di sussidiarietà, finalizzato alla realizzazione di interventi di sostegno per persone sottoposte a provvedimenti penali;
- il suddetto percorso di coprogettazione ha avuto esiti positivi, sia in termini di costruzione di una rete estesa che coinvolge soggetti istituzionali e del Terzo Settore, sia in termini di ricadute delle attività realizzate sui destinatari dell’intervento, come si evince dalle relazioni presentate dall’Associazione Temporanea di Scopo “La rete che unisce” e dai verbali degli incontri trimestrali di monitoraggio, agli atti dell’ufficio;
- con nota del 12/10/2015 agli atti dell’ufficio, l’ATS “La rete che unisce” stante i risultati positivi ottenuti, chiede di poter proseguire l’esperienza, proponendo un’ulteriore evoluzione del progetto “La rete che unisce;
- il Forum del Terzo Settore, valutato positivamente il percorso avviato con le precedenti deliberazioni della Giunta regionale n.1427/2011, 1722/2011, 386/2013, 804/2013, 695/2014 e 975/2014 ha proposto alla Regione Liguria a dare continuità all’esperienza;
- la Regione ha ritenuto il progetto “La rete che unisce” valida base di partenza per un nuovo percorso di coprogettazione, che vede le formazioni sociali non profit quali volontarie assuntrici, attraverso autonome iniziative, di pubbliche responsabilità sociali in risposta ai bisogni di informazione, sostegno e accompagnamento, miglioramento della qualità della vita in carcere, accoglienza abitativa (per permessi premio, misure alternative, dimissioni ecc..) nonché nell’ambito delle tematiche della mediazione penale minorile e del supporto alla genitorialità delle persone sottoposte a provvedimenti penali nel territorio ligure;
- il Forum, in continuità con l’esperienza precedente, intende svolgere, all’interno di detto percorso e della successiva attuazione, compiti di garanzia, di promozione e di controllo-verifica in collaborazione con la Regione;
CONCORDANO QUANTO SEGUE
- la Regione Liguria avvierà un procedimento amministrativo di tipo partecipato, attraverso un percorso di evidenza pubblica, al fine di definire un progetto coinvolgente il più ampio numero di realtà del Terzo Settore che, aderendo all’ATS “La rete che unisce”, intendano impegnarsi nell’attività di supporto a detenuti e persone in esecuzione penale esterna, nonché a minori sottoposti a provvedimenti penali, con particolare riferimento ai temi dell’informazione, del sostegno e dell’accompagnamento, del
miglioramento della qualità della vita in carcere, dell’accoglienza abitativa, della mediazione penale minorile e del supporto alla genitorialità. Le modalità procedurali saranno rispettose dell’evidenza pubblica, attraverso il pubblico invito, rivolto alle organizzazioni senza finalità di profitto operanti sul territorio regionale, a manifestare il proprio interesse alla partecipazione al procedimento;
- il percorso di coprogettazione dovrà raggiungere come esito l’elaborazione di una nuova progettualità esecutiva, evolutiva del progetto “La rete che unisce”, condivisa e ritenuta adeguata; in tal caso la Regione valuterà la proposta, da parte della rete dei soggetti che hanno partecipato alla coprogettazione, di realizzare il progetto stesso in nome e per conto propri, assumendo il relativo impegno quale esercizio della funzione sociale pattuito con l’Amministrazione che ne è titolare e si impegnerà a sostenerlo per la sua adeguatezza e sostenibilità, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, dell’articolo 3 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali e della legge regionale 12/2006 e con le modalità previste dalla legge regionale 6 dicembre 2012 n. 42;
- in caso di valutazione finale positiva e sulla base del piano finanziario, la Regione provvederà a stipulare, ai sensi dell’art. 11 della legge 241/1990, un “Patto di Sussidiarietà” quale accordo sostitutivo del provvedimento di concessione di benefici economici a sostegno per la realizzazione del progetto stesso. Il contributo compensativo di sostegno dell’Amministrazione deve essere finalizzato a permettere l’equilibrio economico finanziario e l’adeguatezza della gestione sotto il profilo del raggiungimento degli obiettivi e della soddisfazione dei bisogni degli utenti. La concessione di tale contributo è da intendersi a titolo di compensazione volta a garantire l’adeguatezza e la sostenibilità della risposta ai bisogni sociali di riferimento e quindi alla sola copertura dello squilibrio fra i costi effettivamente sostenuti e le entrate conseguite; pertanto al termine del tempo concordato, eventuali somme sovrabbondanti rispetto alle necessità di compensazione effettivamente verificatesi dovranno essere restituite all’Amministrazione;
- il Forum del Terzo Settore assumerà all’interno del suddetto percorso un ruolo di garanzia, di promozione e di controllo-verifica in collaborazione con la Regione Liguria, affinché venga data all’iniziativa la massima diffusione, sia incentivata la massima partecipazione dei soggetti senza finalità di profitto, venga tutelato l’interesse generale e sia in ogni modo favorito il buon esito del percorso e della sua attuazione.
Genova, li
Il portavoce del Forum del Terzo Settore Il Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali