Contract
finanziatore | Santander Consumer Bank S.p.A. |
indirizzo | Xxx Xxxxx, 000/00 - 00000 Xxxxxx |
telefono | 000 00 00 000 |
fax | 000 00 00 00 00 |
sito web | |
n. iscriz. RUI | D000200005 |
n. iscriz. Albo delle Banche | 03191-4 |
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento alle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” disponibili presso le Filiali di Santander Consumer Bank. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank.
PRESTITO PERSONALE | |
Sintetica descrizione del prodotto | Con il contratto di prestito personale, il consumatore richiede al finanziatore una somma di denaro in prestito. Il consumatore si impegna a restituirla secondo un piano di ammortamento finanziario a tasso fisso e a rate predeterminate a scadenze concordate. Si tratta di finanziamenti concessi sotto forma di prestiti a favore di un consumatore per scopi estranei alla sua attività imprenditoriale e professionale. La destinazione principale è la soddisfazione di esigenze personali e familiari come, ad esempio l’acquisto di beni di consumo. Il rimborso del finanziamento avverrà tramite il pagamento periodico da parte del consumatore di rate comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso fisso. Il piano di ammortamento, sempre a tasso fisso, può, a richiesta del consumatore, prevedere anche rate di importo variabile. Il prestito personale è a tasso fisso e a tempo determinato (c.d. contratto di durata). Tipologia di piano finanziario: ▪ Standard: rate costanti (la rata resta uguale per tutta la durata del finanziamento; ▪ Minirate: rate costanti con minirate (cioè le prime rate, fino ad un massimo di 12, saranno di importo pari a € 99,00, c.d. “minirate” mentre le successive saranno di importo maggiore ma costanti fino al termine del piano di ammortamento) ▪ DiMezzo: rate ridotte del 50% nella seconda metà del piano di ammortamento. Il prodotto può anche essere commercializzato a distanza (cioè attraverso tecniche di contatto con la clientela - ad. es. tramite accesso al sito internet di Santander Consumer Bank - che non comportano la presenza fisica e simultanea del cliente e del finanziatore) e può anche essere concluso presso il domicilio del consumatore, in questo caso si tratta di un contratto negoziato fuori dai locali commerciali. |
Rischi relative al prestito personale | Considerato il tasso fisso del prestito personale, esiste un generico rischio di tasso di interesse, derivante dall’impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso. Rimangono quindi fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate formalizzato alla sottoscrizione del contratto di prestito. Lo svantaggio è non poter perciò sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. |
In particolar modo la variante con minirate è indicata per contenere l’esborso iniziale e garantire al cliente la possibilità di soddisfare esigenze immediate evitando da subito la corresponsione di una rata piena. Per quanto concerne la variante “Dimezzo”, è indicata a coloro che hanno la volontà di rimborsare da subito un importo significativo per poi garantirsi in futuro il dimezzamento dell’impegno mensile in modo tale di poter pianificare futuri impegni o piani di risparmio. Santander Consumer Bank può, inoltre, utilizzare la possibilità che gli viene data dalla legge e dal contratto di finanziamento di modificare unilateralmente i prezzi e le altre condizioni, esclusi i tassi di interesse, se esiste un giustificato motivo (art. 118, D. Lgs. 385/1993). | |
Tipo di clientela | Prodotto destinato ai consumatori. |
Importo erogabile | ▪ Prestito Standard: da 1.500 a 30.000 euro. Possibilità di valutare fino a 50.000 euro nel caso in cui la destinazione del finanziamento, dichiarata a fini statistici dal consumatore, sia inerente ad interventi di ristrutturazione casa o piccoli acquisti immobiliari. ▪ Prestito Minirate: da 1.500 a 15 mila euro ▪ Prestito DiMezzo: da 1.500 a 30 mila euro |
Durate previste | ▪ Prestito Standard: da 12 a 120 rate; ▪ Prestito Minirate: da 24 a 60 rate (prime 12 € 99); ▪ Prestito DiMezzo: da 24 a 120 rate (nella seconda metà del piano di rimborso, l’importo della rata sarà ridotto del 50% rispetto alla rata del periodo precedente). |
Documenti richiesti per l’istruttoria della richiesta di prestito finalizzato | Xxxxxx privacy firmato (autorizzazione al trattamento dei dati personali, fornita dal finanziatore e sottoscritta da tutte le controparti richiedenti - consumatore ed eventuali coobbligati); Documento d'identità in corso di validità rilasciato da ente della Repubblica Italiana (carta di identità o patente di guida); Tesserino codice fiscale; Documentazione di reddito in funzione della tipologia di attività lavorativa svolta dal richiedente; Permesso di soggiorno in xxxxx xx xxxxxxxx xx xxxx xx xxxxxxxxx non comunitari; Copia recente ricevuta utenza domestica (telefono fisso/luce/gas). Possono essere richiesti ulteriori documenti in fase di istruttoria. |
Comunicazione esito dell’istruttoria | L'esito dell’istruttoria verrà comunicato al consumatore direttamente presso la filiale ove è stata presentata la richiesta oppure via e-mail o telefonicamente, in linea di massima entro 2 giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta stessa se completa di tutta la documentazione necessaria per svolgere l’istruttoria. Tale tempistica decorre nuovamente nel caso in cui, al termine dell’istruttoria, Santander Consumer Bank richieda ulteriore documentazione o informazioni per approfondire la congruità della richiesta. |
Garanzie richieste | Garanzie accessorie (quali ad esempio coobbligazioni da parte di un terzo, cambiali, fideiussione) potranno essere richieste da Santander Consumer Bank dopo la valutazione preliminare della richiesta. |
Modalità di erogazione | L’erogazione dei prestiti accordati avviene attraverso bonifico bancario a favore del consumatore titolare del contratto sulle coordinate indicate all’atto di richiesta del finanziamento, riportate sul contratto e confermate dal consumatore con la sua sottoscrizione. |
Tempistica erogazione | L’importo sarà disponibile per il consumatore entro due giorni dall’approvazione della richiesta. |
Modalità di rimborso | RID con addebito mensile il 1° od il 15° giorno del mese (modalità preferibile) Bollettino Postale scadente il 1°od il 15°giorno del mese. |
Il giorno di addebito RID o scadenza Bollettino Postale sono indicati sul contratto di finanziamento sottoscritto e riportati sulla lettera di conferma contratto inviata al titolare del prestito. | |
Scadenza prima rata | Il giorno 1 oppure il giorno 15 del mese successivo alla data di liquidazione con un minimo di giorni 20 rispetto alla data di decorrenza del contratto. |
Ordine di imputazione delle rate | Il consumatore paga gli interessi e le spese nel seguente ordine: ▪ Importo rate scadute e impagate ▪ Interessi di mora addebitati a seguito di ritardato pagamento ▪ Spese addebitate (Comunicaz. Periodiche, se inviate via lettera) ▪ Interessi di mora maturati a seguito di ritardato pagamento ▪ Rate a scadere ▪ Spese esazione ▪ Spese legali ▪ Altro tipo di spese ▪ Spese addebitate a seguito di azioni di recupero. |
Tasso annuo nominale (TAN) | Esprime in termini percentuali rispetto al capitale erogato il tasso annuo di interesse praticato al contratto. Nel computo del TAN non entrano oneri accessori, quali provvigioni, spese e imposte. |
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) | Esprime in termini percentuali rispetto al capitale erogato il costo totale effettivo del credito a carico del consumatore. Esso include oneri diversi e ulteriori rispetto al tasso di interesse che il consumatore dovrebbe corrispondere alle banche e agli intermediari finanziari ove decidesse di concludere il contratto (ad esempio: le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate, se stabilite dal creditore; il costo dell’attività di mediazione svolta da un terzo, se necessaria per l’ottenimento del credito). Alcuni oneri non sono inclusi nel TAEG, ad esempio: le spese connesse a un eventuale inadempimento, le spese per il trasferimento dei fondi, le spese per assicurazioni o garanzie, ad eccezione di quelle che, imposte dal creditore, riguardano particolari eventi della vita del consumatore, quali la morte, l’invalidità, la disoccupazione. Per il calcolo del TAEG vengono utilizzati i seguenti elementi: ▪ Importo totale del credito ▪ Spese di istruttoria (una tantum alla firma del contratto) ▪ Durata del finanziamento mesi ▪ Spese totali di incasso rata ▪ Spese per produzione e invio lettera di conferma contratto (una tantum) ▪ Spese per l’invio delle comunicazioni periodiche alla clientela ▪ Imposta di bollo o imposta sostitutiva sul contratto e sulle comunicazioni periodiche alla clientela ▪ Spese connesse alle garanzie cambiarie ▪ Interessi di finanziamento sull’importo totale del credito |
Interessi del prestito | Gli interessi, espressi in forma di TAN e TAEG, sono indicati nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”, che sono il frontespizio del contratto. Gli interessi non sono mai più alti del tasso soglia applicato alla categoria Credito Personale, come previsto dall’art. 2, legge 108/1996 e come pubblicato nel sito internet della Banca d’Italia xxx.xxxxxxxxxxxx.xx e di Santander Consumer Bank: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, sezione Trasparenza. Per tasso soglia si intende il tetto massimo di interesse oltre il quale si configura il reato di usura. Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. Il TEGM è il tasso medio, calcolato ai sensi dell’art. 2, |
L. n. 108/96, comprensivo delle commissioni, delle remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari nel corso del trimestre precedente per operazioni della stessa natura. | |
Spese di istruttoria | Fino ad un massimo di € 300,00. Le spese sono comprese nell’importo finanziato, queste quindi andranno sommate all’importo finanziato al consumatore e formeranno il calcolo della rata. Es.: importo liquidato € 5.000,00 + commissioni di istruttoria € 250,00 = € 5.250,00 totale capitale finanziato sul quale saranno calcolati gli interessi. Tale importo insieme agli interessi sarà rimborsato attraverso rate mensili. |
Durata istruttoria | Due giorni. |
Eventuali altri costi derivanti dal contratto di prestito personale | ▪ Spese di pagamento rata: RID fino ad un massimo di € 2,50 Bollettino Postale fino ad un massimo di € 1,82 ▪ Oneri per l’offerta fuori sede: nessuno ▪ Pre-finanziamento: il prestito non ha pre-finanziamento ▪ Piano di ammortamento alla francese ▪ Spese di scritturazione contabile: nessuna ▪ Commissioni di incasso presso Filiali di Santander Consumer Bank: € 8,00 ▪ Spese per produzione e invio lettera di conferma contratto: € 1,00 ▪ Informazioni ottenute tramite operatore di call center (ad es. informazioni sui pagamenti, coordinate bancarie, c/c postale, assicurazioni, ecc.): € 2,00 ▪ Variazione coordinate bancarie effettuate tramite operatore di call center: € 2,00 ▪ Variazione scadenza rata: € 10,00 ▪ Spese per l’invio delle comunicazioni su richiesta del consumatore: ▪ Invio modulo RID per variazione modalità di pagamento € 5,00 ▪ Invio Bollettini Postali per variazione modalità di pagamento € 10,00 ▪ Rispedizione Bollettini Postali € 5,00 ▪ Invio documenti (ad es. E/C) € 10,00 ▪ Rispedizione ritorni postali € 2,61 ▪ Spese per emissione duplicati di documenti su richiesta del consumatore: € 20,00 ▪ Commissione di incasso/richiamo effetti cambiari € 10,00 ▪ Spese per riemissione RID € 3,00 ▪ Spese per prestazioni di garanzie: sono a carico del consumatore in base alla vigente normativa fiscale e alle tariffe di agenzia ▪ Spese per solleciti postali € 1,00 cadauno ▪ Spese per l’invio delle comunicazioni periodiche alla clientela € 1,00. Il finanziatore non addebita al consumatore alcuna spesa qualora le comunicazioni periodiche vengano trasmesse con mezzi di comunicazione telematica. In ogni caso, le comunicazioni riguardanti le proposte di modifica del contratto non vengono addebitate al consumatore. ▪ Spese per la produzione di documenti inerenti alle operazioni compiute nel xxxxx xxxxx xxxxxx 00 (xxxxx) anni: indicata al momento della richiesta ▪ Eventuali spese legali: non quantificabili, secondo le tariffe legali vigenti ▪ Imposta di bollo o imposta sostitutiva sul contratto e sulle comunicazioni periodiche alla clientela: secondo la normativa fiscale vigente L’imposta di bollo o imposta sostituiva sul contratto viene addebitata sulla prima rata o sulla Maxi-Rata. |
Nel caso di commercializzazione a distanza del prestito personale, Santander Consumer Bank non addebita alcun costo o onere specifico connesso con il mezzo di comunicazione utilizzato. | |
Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto possono essere modificati | Il finanziatore, se sussiste un giustificato motivo, può modificare unilateralmente i prezzi e le altre condizioni applicate al contratto, ad eccezione dei tassi di interesse. Sono esempi di giustificato motivo: modifiche legislative, disposizioni di organi giudiziari, amministrativi e di vigilanza, variazioni relative a decisioni di politica monetaria, di parametri e condizioni finanziarie di mercato, ragioni di sicurezza o di maggiore efficienza. Le modifiche, incluso il motivo che dà luogo alle modifiche stesse, saranno comunicate al consumatore per iscritto o mediante altro supporto durevole preventivamente accettato dal consumatore, con un preavviso minimo di 2 (due) mesi, ai sensi della legge (art. 118 del D. Lgs. 385/93). Il finanziatore non addebiterà alcun costo al consumatore per tali comunicazioni. Il consumatore, ai sensi della legge, può recedere dal contratto senza spese entro la data prevista per l’applicazione delle modifiche e ottenere, in sede di liquidazione dello stesso, l’applicazione delle condizioni precedentemente applicate (art. 118 del D.Lgs. 385/93). Le variazioni contrattuali per le quali non siano state osservate le prescrizioni di questo articolo sono inefficaci, se sfavorevoli per il consumatore. |
Servizi assicurativi accessori (facoltativi) | Il finanziatore può proporre al consumatore l’acquisto o il finanziamento di polizze assicurative, che il consumatore ha la facoltà di sottoscrivere o rifiutare, alcune di queste sono le seguenti: ▪ CPI (Creditor Protector Insurance): assicurazione sulla vita, infortuni, perdita di lavoro del debitore, che paga un capitale nel caso questi non possa più rimborsare il debito. ▪ AllinOne: coperture per abitazione e Famiglia; ▪ Identikit: protezione in caso di furto di identità; Per i dettagli e le coperture offerte fare riferimento agli specifici fascicoli informativi relativi a ciascun servizio assicurativo, presenti nelle Filiali e nei punti vendita del Finanziatore |
Decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto | Il Finanziatore può dichiarare decaduto dal beneficio del termine il consumatore (e gli eventuali coobbligati) e risolto il contratto nel caso di mancato pagamento di almeno due rate e nelle ipotesi di infedele dichiarazione resa dal consumatore sulla situazione economica finanziaria propria e/o degli eventuali coobbligati, in caso di accertamento di protesti cambiari, azioni esecutive o procedure esecutive o procedure concorsuali a carico del consumatore e/o di eventuali coobbligati. L’integrale pagamento composto dal debito residuo, comprensivo delle rate scadute, delle rate a scadere comprendenti la sola frazione di capitale, gli interessi di mora, nonché € 25,00 per l’invio della comunicazione, potrà essere richiesto dal finanziatore entro 30 (trenta) giorni dalla data della lettera di decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto. In caso di mancato pagamento della somma dovuta, dalla data di invio della suddetta lettera potranno essere applicati interessi di mora, nella misura di cui al box successivo. |
Interessi di mora in caso di ritardo nel pagamento | Interessi di mora del 15% annuo sulle rate scadute, che cominciano a essere calcolati dal giorno di invio della lettera di decadenza dal beneficio del termine e di risoluzione contrattuale. Se alla conclusione del contratto il tasso di mora è oltre la legge, il tasso sarà pari al tasso soglia come previsto dall’art. 2, legge 108/1996. |
Modifica unilaterale degli interessi di mora | Non applicata. |
Penale per mancato pagamento | Rimborso dei costi e le spese per recupero crediti per non oltre il 15% dell’importo scaduto. |
Spese della comunicazione di decadenza dal beneficio del termine e risoluzione contrattuale | € 25,00 |
Segnalazione in banche dati | In caso di ritardato o mancato pagamento delle rate il consumatore può essere segnalato in banche date pubbliche e private – Sistemi di Informazioni Creditizie e alla Centrale Rischi di Banca d’Italia. La segnalazione può avere la conseguenza di limitare l’accesso al credito. |
Indennizzo per l’estinzione totale o parziale | In caso di estinzione totale della pratica si potrà applicare un indennizzo di estinzione a favore del finanziatore sulla base delle seguenti regole: ▪ se la vita residua del prestito è superiore ad un anno, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore allo 1,00% del capitale residuo; ▪ se la vita residua del prestito è pari o superiore ad un anno, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore al 0,50% del capitale residuo. ▪ in ogni caso l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è dovuto se: ▪ il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; ▪ l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a € 10.000,00. L’indennizzo non si applica nei casi previsti dalla legge (legge 02/04/2007 n. 40 – esercizio della facoltà di surroga ex art. 1202 del codice civile – c.d. portabilità del finanziamento senza oneri a carico del debitore). Le somme da pagare sono riferite alla prima rata in scadenza successiva alla scadenza. Entro tale data il consumatore pagherà in un’unica soluzione le somme dovute e determinerà così l’estinzione del debito. Se il consumatore non versa tempestivamente la somma dovuta, l’estinzione non avrà luogo e potrà esser effettuata solo con riferimento alla data della successiva scadenza. |
Tempi massimi per la chiusura del rapporto | Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del Contratto. In caso di rimborso anticipato, il finanziatore ha diritto a un indennizzo equo e oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito. Le somme da pagare sono riferite alla prima rata in scadenza. Il finanziatore fornirà su richiesta del cliente il conteggio per l’estinzione anticipata, questo sarà valido fino alla scadenza della rata successiva, di conseguenza l’importo deve essere versato entro tale data, diversamente l’estinzione non avrà luogo. Nel caso di estinzione anticipata, il finanziatore, si impegna a chiudere il rapporto entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento da parte del Cliente della somma calcolata per l’estinzione, salvo buon fine del pagamento. |
Diritto di recesso | SI. Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto entro 14 (quattordici) giorni; il termine decorre dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le informazioni previste dalla legge (art. 125 –bis, comma 1 del Testo Unico Bancario). Il consumatore che recede: • ne dà comunicazione a Santander Consumer Bank inviandogli, prima della scadenza del termine per l’esercizio del recesso, una |
raccomandata a.r. o un’altra comunicazione secondo le modalità prescelte nel contratto fra quelle previste dalla legge (art. 64, comma 2, del Codice del consumo); • se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, entro 30 giorni dall’invio della comunicazione di recesso, restituisce il capitale e paga gli interessi maturati fino al momento della restituzione. Inoltre rimborsa a Santander Consumer Bank le somme non ripetibili da questa corrisposte alla pubblica amministrazione. Nessuna altra somma può essere pretesa da Santander Consumer Bank. Il recesso si estende automaticamente ai contratti aventi ad oggetto servizi accessori connessi con il contratto di credito, se tali servizi sono stati resi dal finanziatore oppure da un terzo sulla base di un accordo col finanziatore. | |
Diritto di recesso per i contratti commercializzati a distanza | Gli artt. 67 duodecies e terdecies del D. Lgs. 206/05 consentono al consumatore di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla conclusione dello stesso. L’eventuale recesso dovrà essere esercitato mediante l’invio di una lettera raccomandata a.r. al seguente indirizzo: Santander consumer Bank S.p.A. – Servizio Clienti, via Nizza n. 262 – 00000 Xxxxxx avendo cura di specificare il numero del contratto e il nome e cognome dell’intestatario. Entro 15 giorni dall’invio della comunicazione di recesso, il consumatore sarà tenuto a restituire a Santander Consumer Bank l’importo totale del credito riportato nel Modulo “Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori”. Decorso tale termine verranno addebitati gli interessi corrispettivi nella misura prevista nel suddetto Modulo. Correlativamente Santander Consumer Bank sarà tenuta a restituire al consumatore, entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata a.r., le somme eventualmente percepite a fronte del contratto di credito (ad esempio a titolo di rate di rimborso del finanziamento), ad eccezione dell’importo finanziato, di cui al capoverso precedente. In caso di mancato esercizio del diritto di recesso il contratto di credito avrà regolare esecuzione. |
Diritto di recesso per i contratti negoziati fuori dai locali commerciali (al domicilio del consumatore) | Il consumatore ha diritto di recedere dal contratto senza specificare il motivo 14 giorni dalla conclusione dello stesso. L’eventuale recesso dovrà essere esercitato mediante l’invio di una lettera raccomandata a.r. al seguente indirizzo: SANTANDER CONSUMER BANK S.p.A. – SERVIZIO CLIENTI, via Nizza n. 262 – 00000 Xxxxxx avendo cura di specificare il numero del contratto e il nome e cognome dell’intestatario. Entro 15 giorni dall’invio della comunicazione di recesso, il consumatore sarà tenuto a restituire a Santander Consumer Bank l’importo totale del credito riportato nel Modulo “Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori”. Decorso tale termine verranno addebitati gli interessi corrispettivi nella misura prevista nel suddetto Modulo. Correlativamente Santander Consumer Bank sarà tenuta a restituire al consumatore, entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata a.r., le somme eventualmente percepite a fronte del contratto di credito (ad esempio a titolo di rate di rimborso del finanziamento), ad eccezione dell’importo finanziato, di cui al capoverso precedente. In caso di mancato esercizio del diritto di recesso il contratto di credito avrà regolare esecuzione. |
Consultazione di una banca dati | Se Santander Consumer Bank rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. |
Diritto a ricevere una copia del contratto | Il consumatore ha diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Non ha questo diritto se Santander Consumer Bank, al momento della richiesta, non intende |
concludere il contratto. | |
Servizio clienti gratuito | Santander mette a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di assistenza post vendita telefonico (n. tel. 011/0000000) o web (previa registrazione del consumatore nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx). |
Portabilità del finanziamento | La portabilità attribuisce al consumatore la facoltà di surrogazione di cui all’art. 1202 del codice civile. In altre parole è un’operazione che permette al consumatore di trasferire il proprio finanziamento da un finanziatore all’altro, anche senza il consenso del primo, al fine di poter accedere a condizioni migliori. Non possono essere applicate al consumatore spese o commissioni per il nuovo finanziamento, quindi l’operazione non ha nessun costo per il consumatore. Trattandosi di un trasferimento la condizione essenziale è che l’importo del debito residuo, anche se variano i tassi e il numero delle rate, non venga variato. |
Reclami | Il consumatore può presentare un reclamo, anche per lettera raccomandata a.r., a Santander Consumer Bank S.p.A., Ufficio Reclami – Servizio Clienti, Direzione Generale, via Nizza n. 262/26 – 00000 Xxxxxx oppure al fax 000 000 00 000 o per posta elettronica a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o consegnata direttamente presso la Filiale Santander Consumer Bank presso la quale è stato firmato il contratto o alla quale fa riferimento l’Agente di assicurazione. Santander Consumer Bank deve rispondere entro 30 giorni. Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere la giudice, il consumatore può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx , chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere a Santander Consumer Bank. Di seguito si riportano i recapiti delle tre Segreterie tecniche dei tre Collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituite presso le sedi della Banca d’Italia di Milano, Roma e Napoli: • Segreteria tecnica del Collegio di Roma (via Venti Settembre, 97/e – 00000 Xxxx – tel. 00 00000000, fax 00 000000000) • Segreteria tecnica del Collegio di Milano (via Cordusio, 5 – 00000 Xxxxxx – tel. 00 00000000, fax 00 00000000) • Segreteria tecnica del Collegio di Napoli (via Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00- 00000 Napoli – tel. 000 0000000, fax 000 0000000). Santander Consumer Bank è soggetto ai controlli esercitati dalla Banca d’Italia, con sede in xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx. |
Legge applicabile alle relazioni con il consumatore nella fase precontrattuale | Legge italiana |
Legge applicabile al contratto di credito e/o foro competente | Il foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del consumatore. I rapporti con i consumatori sono regolati, salvo accordi specifici dalla legge italiana. |
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL CONSUMATORE
Credito consapevole
Il consumatore potrà effettuare una simulazione in merito alla sostenibilità degli impegni finanziari che eventualmente assumerà, cioè capire se la propria situazione finanziaria è compatibile con la rata che si impegnerà a pagare, consultando sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx la Sezione “Credito consapevole”, che rinvia al sito xxx.xxxxxxxxxx.xx, messo a punto proprio a questo scopo da Assofin, l’associazione di categoria degli intermediari finanziari.
CHE COSA SIGNIFICANO
Capitale residuo | E’ dato dal capitale ottenuto in prestito meno il valore del capitale già rimborsato con il pagamento delle rate. |
Centrale Rischi della Banca d’Italia | La Centrale dei Rischi (CR) è un sistema informativo sull'indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie (intermediari) Gli intermediari comunicano mensilmente alla Banca d'Italia il totale dei crediti verso i propri clienti: i crediti pari o superiori a 30.000 euro e i crediti in sofferenza di qualunque importo. La Banca d'Italia fornisce mensilmente agli intermediari le informazioni sul debito totale verso il sistema creditizio di ciascun cliente segnalato. La Centrale dei Rischi ha l'obiettivo di: migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio. La Centrale dei Rischi favorisce l'accesso al credito per la clientela "meritevole". I dati della CR sono riservati. Chi vuole conoscere la propria posizione presso la Centrale dei Rischi può rivolgersi alle Filiali della Banca d'Italia. Per la correzione di eventuali errori nelle segnalazioni, l'interessato deve rivolgersi direttamente all'intermediario. La segnalazione da parte di un intermediario alla Centrale Rischi di un credito in sofferenza può aveer l’effetto di limitare l’accesso al credito del debitore segnalato. |
Consumatore | E’ la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. |
Contratto negoziato fuori dai locali commerciali | Contratto concluso fra finanziatore e consumatore stipulato: a) durante la visita del finanziatore al domicilio del consumatore o sul posto di lavoro o nei locali in cui il consumatore si trovi anche temporaneamente per motivi di lavoro, studio o cura; b) durante un’escursione organizzata dal finanziatore fuori dai propri locali commerciali, in area pubblica o aperta al pubblico; c) per corrispondenza. |
Debito residuo | Porzione di un prestito comprensivo di capitale e interessi futuri che il debitore deve ancora versare al creditore. |
Decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto | E’ la facoltà che ha il finanziatore di esigere immediatamente il debito residuo qualora il debitore sia divenuto inadempiente. |
E/C - Estratto conto | E’ il documento che riepiloga le operazioni effettuate relativamente al contratto e permette di avere un’informazione dettagliata ed aggiornata dei pagamenti eseguiti e da eseguire. |
Garanzia | A fronte della concessione del finanziamento Santander Consumer Bank può richiedere al consumatore una garanzia sulla quale rivalersi in caso di insolvenza (per es. la firma di un coobbligato, il rilascio di effetti cambiari, la fideiussione): |
Insolvenza | Mancato o ritardato rimborso al finanziatore di una o più rate da parte del consumatore. |
Interessi di mora | Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di mancato pagamento delle rate. |
Istruttoria | Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del finanziamento. |
Piano di ammortamento | Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. |
Piano di ammortamento alla francese | Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede |
una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. | |
Portabilità del finanziamento | Il consumatore può trasferire ad un altro creditore il finanziamento, ma non paga alcun onere solo se il finanziamento mantiene lo stesso importo, nonostante cambi tasso, numero e importo delle rate. |
Quota capitale | Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento residuo. |
Quota interessi | Quota della rata costituita dagli interessi maturati. |
Rata | La rata è la somma che il consumatore versa al finanziatore per la restituzione del prestito. È composta di una quota capitale, a titolo di restituzione del prestito, e di una quota interessi, in ragione dell’applicazione del tasso di interesse praticato. Il rimborso avviene secondo cadenze temporali determinate dalle parti; di regola le rate sono mensili. |
RID (Rapporto interbancario diretto) | E’ l’addebito automatico sul conto corrente del consumatore da cui ad esempio, la banca preleva automaticamente la somma di denaro per il pagamento mensile della rata nel piano di ammortamento. |
RUI | Registro Unico Intermediari Assicurativi e Riassicurativi, tenuto dall’Isvap – Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private. |
Sistemi di informazioni creditizie | Sono banche dati, possono essere sia pubbliche che private e vengono alimentate con le informazioni provenienti dagli enti creditizi che vi aderiscono. I Sistemi di informazioni creditizie a cui Santander Consumer Bank aderisce sono gestiti da: Centrale Rischi Finanziaria CRIF S.p.A., con sede legale in Bologna; Ufficio Relazioni con il pubblico: Xxx Xxxxxxxxxx x. 0/0 - 00000 Xxxxxxx, tel. 051-645.89.00, fax 051-645.89.40, e-mail: xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxx; xx.xxxxxxxxxxx.xxxx.xxx; CTC - Consorzio per la Tutela del Credito, Xxxxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxx, tel. 02-667.102.35-29, fax 02-674.792.50, xxx.xxxxxxxxx.xx; Experian Information Services S.p.A., con sede legale in Roma, Xxx X. Xxxxxxx x. 000, 00000 Xxxx; Recapiti utili: Servizio Tutela Consumatori (responsabile interno per i riscontri agli interessati), Xxx X. Xxxxxxx x. 000, 00000 Xxxx - Fax: 000.000.000, Tel: 000.000.000, sito internet: xxx.xxxxxxxx.xx (Area Consumatori); SIA S.p.A., Centrale Rischi di Importo Contenuto, Xxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx; tel. 02-6084.1, fax 02-6084.2543, xxxxxxxxxx@xxx.xx, xxx.xxx.xx.. E’ possibile per ognuna delle predette banche dati, inoltrare una richiesta di informazioni relative al proprio nominativo. Le informazioni riguardano l’esposizione debitoria e l’andamento dei rimborsi. I dati sono aggiornati su base mensile. |
Spese di scritturazione contabile | Scritturazione/contabilizzazione per la quale vengono addebitati al consumatore oneri economici. |
Tasso soglia | E’ il tetto massimo di interesse oltre il quale si configura il reato di usura. Viene determinato ogni tre mesi e per ogni tipo di categoria o prodotto finanziario ed è consultabile presso il sito internet della Banca d’Italia xxx.xxxxxxxxxxxx.xx . Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. |
Tecniche di comunicazione a distanza | Sono tecniche di contatto con la clientela (ad. es. tramite accesso al sito internet di Santander Consumer Bank) che non comportano la presenza fisica e simultanea del cliente e del |
finanziatore. | |
TEGM (tasso effettivo globale medio) | E’ il tasso medio, calcolato ai sensi dell’art. 2, L. n. 108/96, comprensivo delle commissioni, delle remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari nel corso del trimestre precedente per operazioni della stessa natura. |
Torino, 24/10/2011