ACCORDO SULL'UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE ANNO 2015
Provincia di Prato
Area Amministrazione e Servizi
ACCORDO SULL'UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE ANNO 2015
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge |
Data di sottoscrizione | Preintesa: 06/06/2016 Accordo: CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE NON DIRIGENTE - PARTE ECONOMICA ANNO 2015 |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2015 |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: • Presidente: Xxxxxxx Xxxxxxx (Segretario Generale); • Componente: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx ((Direttore Area Amministrativa e Servizi - Vice Segretario Generale) Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: • FP-CGIL • CISL-FP; • UIL-FPL; • R.S.U. Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): Firmatarie della preintesa: • C.I.S.L. - F.P.S. • FP-CGIL • R.S.U. Firmatarie del contratto: |
Soggetti destinatari | Personale non dirigente di ogni categoria a tempo indeterminato e determinato o comandato in entrata da altro ente. |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Si tratta dell'accordo economico di utilizzo risorse decentrate per l'anno 2015 che disciplina la destinazione delle risorse decentrate anno 2015. Per la parte afferente al Sistema di misurazione e valutazione della performance applicabile a partire dall'annualità 2012 l'accordo fa un rinvio allo SMIVAP approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 334 del 18/12/2012. |
Intervento dell’Organo di controllo interno. | È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno in data ....... con prot. .................. | |
Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | Il Piano della Performance, secondo quanto previsto dall’art 10 del D.Lgs. n. 150/2009, è un documento programmatico triennale "da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori". L’art. 4 comma 1 “Ciclo di gestione della performance” dello stesso Decreto prevede che le amministrazioni pubbliche sviluppino, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance. A tal proposito, l’art. 169 del TUEL “Piano esecutivo di gestione”, ha espressamente previsto che “Il piano esecutivo di gestione è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con la relazione previsionale e programmatica. Al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell'ente, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel piano esecutivo di gestione. | |
In coerenza con tale disposizione, e con quanto evidenziato nello SMIVAP, si conferma, anche per l’anno 2015, la concentrazione sul Piano Esecutivo di Gestione/Piano Dettagliato degli Obiettivi dei diversi aspetti della pianificazione gestionale. Il PEG è stato approvato con Atto del Presidente n. 158 del 2.11.2015; L’insieme degli obiettivi strategici contenuti nel Piano Esecutivo di Gestione, ed oggetto di valutazione della performance dirigenziale, ha visto la sua formalizzazione in un documento ad hoc “Piano della Performance Dirigenziale anno 2015 - Comunicazione del Presidente n. 34 del 10.09.2015, e il relativo monitoraggio è stato fromalizzato con Comunicazione n. 38 del 23.09.2015, entrambe presentate dal Direttore Generale. In fase di rendicontazione finale la rilevazione a consuntivo dei risultati raggiunti e la movimentazione dei relativi indicatori è stata resa dai dirigenti dell’Ente con le Relazioni Finali di Gestione, approvate con Atto del Presidente n. 25 del 8.04.2016. |
Piano Triennale per la Trasparenza e l'Integrità Con Atto del Presidente n.5 del 28.01.2016 è stato aggiornato il PTTI. Piano Triennale Trasparenza e Integrità – anni 2016 – 2018 ed il relativo quadro sinottico inerente il riepilogo e aggiornamento degli obblighi di pubblicazione, tempistica e soggetti responsabili della pubblicazione. | ||
Validazione della Relazione sulla Performance La Relazione sulla Performance 2015 è in corso di redazione e sarà sottoposta alla validazione del Nucleo di Valutazione, a norma dell'art. 14 co 4 lett C del D.lgs 150/2009, nei termini previsti dalla legge. | ||
Eventuali osservazioni Nessuna osservazione ulteriore |
Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – MODALITÀ DI UTILIZZO DELLE RISORSE ACCESSORIE - RISULTATI ATTESI - ALTRE INFORMAZIONI UTILI) |
a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo |
Le parti in applicazione dell’art. 4 CCNL 22.01.2004 hanno quindi raggiunto la seguente intesa sulla destinazione: 🟃 finanziamento della cosiddetta indennità di comparto (art. 33 CCNL 22.01.2004) per € 68.689,13, già erogata nell'anno 2015; 🟃 finanziamento delle progressioni economiche orizzontali storiche (art. 34 e 35 CCNL 22.01.2004) senza ulteriori progressioni per € 155.975,25, già erogate nell'anno 2015; 🟃 finanziamento dell'indennità di posizione in € 94.826,03 (di cui € 86.205,38 già erogate per indennità di posizione) erogando l'indennità di risultato delle P.O. nel 10% dell’indennità di ciascuna fascia (importo minimo contrattuale). 🟃 finanziamento del fondo per le indennità contrattuali da riconoscere ai dipendenti in relazione all'organizzazione dei servizi da erogare alla collettività (turno, reperibilità, orario notturno, festivo, festivo notturno, lavoro domenicale, rischio, disagio, etc.) secondo l'organizzazione vigente per € 17.865,00 turno e € 9.335,39 reperibilità protezione civile e sorveglianti idraulici, già erogati nel 2015;; 🟃 finanziamento dell'indennità maneggio valori per € 258,85, da erogarsi nel 2016 a rendicontazione delle movimentazioni già effettuate; Con DCP n. 13 del 10.05.2016 l'Amministrazione provinciale ha preso atto del mancato rispetto del Patto di Stabilità per l'anno 2015. A seguito di tale accertamento e per effetto dell'applicazione delle sanzioni a fronte del mancato rispetto del Patto di Stabilità interno per l'anno 2015, non possono essere erogate risorse per compensare l'esercizio di compiti che comportano specifiche reponsabilità nonché i compensi incentivanti la produttività collettiva e individuale di cui ai progetti approvati con l'A.P. n. 183 del 29.12.2015. Pertanto nella Preintesa le parti hanno preso atto che non si può procedere al finanziamento del fondo con: 🟃 risorse variabili potenzialmente aggregabili al Fondo ai sensi dell'art. 15 co. 5 del CCNL 1.4.1999, stimate nell'importo massimo di € 39.691,00, e destinate prioitariamente al finanziamento dell’incentivazione della qualità, della produttività e della capacità innovativa della prestazione lavorativa e all’erogazione di compensi strettamente collegati all’effettivo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi, nonché al riconoscimento e valorizzazione della professionalità e del merito; 🟃 risorse variabili potenzialmente aggregabili al Fondo ai sensi dell'art. 15 co. 2 del CCNL 1.4.1999, quantificate nell’incremento dell’1,2% del Monte salari 1997 per € 26.446,00, legate a processi di razionalizzazione ovvero destinate al raggiungimento di specifici obiettivi; 🟃 risorse variabili derivanti dai Proventi dalle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada, stimate pari a € 1.384,35, salvo verifiche a consuntivo a valere sul cap. 312/9 “Fondo per proventi ex art. 142 del CDS, legate ad obiettivi di miglioramento del servizio. A seguito dell'applicazione delle sanzioni conseguenti al mancato rispetto del Patto di Stabilità 2015, la consistenza complessiva delle risorse disponibili per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale dipendente riferite all'anno 2015 è da intendersi consolidata: − per le risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità in un importo pari a € 307.060,69 ottenuto applicando all'importo effettivo delle risorse fisse, pari ad € 424.728,34=, la decurtazione permanente di € 117.667,65=; come da determinazione dirigenziale n. 2907 del 22.10.2015. La decurtazione permanente opera ai sensi dell'art. 9 comma 2bis del D.L. 78/2010, come novellato dall'art. 1 comma 456 della L. 147/2013, che espressamente prevede: “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non puo' superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le |
risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo." ; − economie generate nell'anno 2014 derivanti da risparmi su indennità maneggio valori, indennità specifiche responsabilità e spese per straordinari quantificate complessivamente in € 7.733,83= che con determinazione dirigenziale n. 2885 del 21.10.2015 sono rientrate nella costituzione del fondo 2015 quali economie dell'anno precedente (v. in ultimo, parere Aran RAL_1830_Orientamenti Applicativi pubblicato in data 3 marzo 2016) e che restano confermate come “una tantum” ad incremento delle risorse del Fondo anno 2015, non rilevando ai fini della limitazione di cui all'art. 9, comma 2-bis del d.l. n. 78/2010 convertito nella legge n. 122/2010; – oltre a compensi per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi per l'importo di € 4.265,58, alimentate da risorse trasferite dalla regione Toscana con Decreto n. 6286 del 18.12.2015; A fronte del superamento del limite del Fondo 2015 per effetto della mancata alimentazione dello stesso con risorse ex art. 15 co. 5 e 15 co. 2, il recupero delle somme indebitamente erogate, ammontanti ad € 32.154,82 (somme erogate € 346.949,65 a fronte di un Fondo 2015 come rideterminato in € 314.794,52), verrà effettuato nella sessione negoziale 2016 ossia in sede di costituzione del Fondo per le risorse umane e per la produttività del personale dipendente anno 2016 ai sensi dell'art. 40 comma 3 quinquies del D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001. |
b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione |
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. |
c) Effetti abrogativi impliciti |
Nel corso del 2015 non sono stati siglati rinnovi contrattuali. |
d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità |
Gli importi destinati alla produttività/performance collettiva, a seguito del mancato rispetto del Patto di Stabilità per l'anno 2015, non verranno erogati. Si segnala che in data 6.06.2016 è pervenuta dalle XX.XX./RSU la richiesta di mantenere comunque le risorse variabili stanziate e impegnate sul Bilancio 2016 fino alla data del 31.12.2016. Le parti hanno concordato nella Preintesa di monitorare l'iter parlamentare del decreto sugli enti locali, attualmente in discussione, che esaminerà la richiesta di esclusione dell'applicabilità delle sanzioni che ricadranno sulle Citta’ metropolitane e sulle Province a seguito del generalizzato sforamento del Patto di stabilità e di mantenere temporaneamente tali risorse sul Bilancio di Previsione 2016 in corso di approvazione. Si procederà comunque alla valutazione del personale dipendente in riferimento all'anno 2015. Il processo valutativo è condotto applicando il Sistema di Misurazione e Valutazione della performance (SMiVaP) della Provincia di Prato, approvato mediante Deliberazione di Giunta Provinciale n. 334 del 18.12.2012, che si ispira ai principi di cui al Titolo I “Principi generali”, II “Misurazione, valutazione e trasparenza della performance” e III “Merito e premio” del D.lgs. 150/2009. |
e) llustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche |
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non sono autorizzate nuove progressioni di carriera. |
f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale |
Il contratto non fa specifico riferimento agli strumenti di programmazione gestionale, ma attesta che gli importi destinati alla produttività/performance collettiva sono erogati a seguito dell'applicazione dello SMIVAP. Il Sistema definisce esplicitamente la correlazione tra ciclo di programmazione della performance e strumenti di programmazione gestionale. La “gestione” della perfomance è legata infatti alla sua “misurazione” nelle varie fasi del ciclo: fissare degli obiettivi, stabilire delle grandezze, rilevare sistematicamente il valore degli indicatori, intervenire per far fronte a variabili sopravvenute, orientare di nuovo l’azione al risultato atteso, procedere, in fase consuntiva, alla misurazione degli indicatori. Gli attuali strumenti di programmazione pluriennale e annuale, di monitoraggio e di rendicontazione rispondono efficacemente all’articolazione delle fasi del ciclo di gestione della performance. L’Amministrazione provinciale ha quindi attuato il C.G.P. non dotandosi di ulteriori strumenti di programmazione, bensì ha operato inserendo ulteriori informazioni all’interno di detti strumenti e cercando di lavorare sugli obiettivi e sugli indicatori in modo da renderli il più possibile rispondenti al sistema di misurazione e valutazione della perfomance. La valutazione del personale dipendente verrà comunque condotta nel rispetto dei principi sopra richiamati. |
g) Altre informazioni |
Non rilevano ulteriori informazioni utili. |
RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA
Modulo I – la costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa |
Le norme di riferimento per il calcolo dell’ammontare del fondo sono le seguenti:
1. il CCNL 22 gennaio 2004 che detta la nuova disciplina per la determinazione delle risorse decentrate destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività;
2. il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 9 maggio 2006 che ha consentito agli enti virtuosi di incrementare tanto le risorse con carattere di continuità e di stabilità quanto le risorse variabili.
3. il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 11 aprile 2008 che ha nuovamente permesso agli enti virtuosi di incrementare le risorse del fondo;
4. il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 31 luglio 2009 che ha previsto l’eventuale incremento delle risorse decentrate variabili, nel rispetto del limite massimo indicato, in rapporto non solo all’effettivo rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti, ma anche della complessiva situazione economico-finanziaria e della capacità di spesa del singolo ente;
5. Il D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, come novellato dall'art. 1 comma 456 della L. 147/2013, che all’art.9, comma 2-bis, prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo."
Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Risorse storiche consolidate
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpl
Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall’Amministrazione con determinazione dirigenziale n. 884 del 3 giugno 2016 nella quale, a conclusione dell'esercizio finanziario e preso atto delle risultanze della verifica in fase di Rendiocnto 2015 del mancato rispetto del Patto di Stabilità, è stato possibile ricostituire in via definitiva il Fondo per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l'anno 2015, confermando inoltre la misura della decurtazione permanente ai sensi dell'art. 1 comma 456 della legge 147/2013.
281336 | |
Art.15, comma 1, lett. a), CCNL 1/4/1999 | 164110 |
Art.15, comma 1, lett. g), CCNL 1/4/1999 | 10255 |
Art.15, comma 1, lett. h), CCNL 1/4/1999 | 6972 |
Art.15, comma 1, lett. j), CCNL 1/4/1999 | 11460 |
Art.15, comma 1, lett. l), CCNL 1/4/1999 | 5.243,53 |
Art.15, comma 5, CCNL 1/4/1999 | 41854 |
Art.4 CCNL 5/10/2001, commi 1 e 2 | 38240 |
Art.34, comma 4, CCNL 22/1/2004 (risparmi personale cessato anno 2003) | 3201 |
Art.32 CCNL 22/01/2004: | 31932 |
– Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Totale delle risorse stabili sottoposte a decurtazione permanente: € 424.728= |
Il CCNL del personale del comparto Regioni e Autonomie Locali sottoscritto in data 31 luglio 2009 ha previsto l’eventuale incremento delle sole risorse decentrate variabili, in rapporto non solo all’effettivo rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti, ma anche della complessiva situazione economico- finanziaria e della capacità di spesa del singolo ente. La disciplina contrattuale (art. 4 comma 1) prevede come condizione assolutamente necessaria degli incrementi, il possesso da parte degli stessi di specifici pre - requisiti: a) il rispetto del Patto di stabilità interno per il triennio ; b) il rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia di contenimento della spesa di personale (art.1, comma 557, della legge n. 296/2006 per gli Enti soggetti al Patto di stabilità interno e comma 562 del medesimo art.1 per gli Enti fuori del Patto, e successive modificazioni ed integrazioni); c) l’attivazione di rigorosi sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività dell’Amministrazione; I suddetti requisiti sono poi integrati (come previsto dalla lett. d) da quello ulteriore della osservanza degli |
- comma 1 (integrazione 0,62% monte salari 2001) | 17677 |
- commi 2 e 3 (integrazione 0,50% monte salari 2001) | 14255 |
- comma 7 (0,20% alte professionalità) | 0,00 |
Art.4, comma 1, CCNL 9/5/2006 (0,50% monte salari 2003 esclusa la dirigenza) | 19278 |
Art.8, comma 2, CCNL 11/4/2008 (0,60% monte salari 2005 esclusa la dirigenza) | 26433 |
Dichiarazione congiunta 14 CCNL 02-05 e 1 CCNL 08-09 | 37094 |
Art.15, comma 5, CCNL 1/4/199 | 4521 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2005 | 4336 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2006 | 280 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2007 | 2466 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2008 | 2110 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2009 | 485 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2010 | 3178 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2011 | 5697 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2012 | 1588 |
Risparmi Ria/assegni cessati 2013 | 2779 |
Risparmi RIA/assegni cassati 2014 | 1215 |
Art.4 CCNL 5/10/2001, commi 1 e 2 | 24.134 |
indicatori di capacità finanziaria, come espressamente individuati per ciascuna tipologia di Enti. Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 13 del 10.05.2016 avente ad oggetto "Rendiconto della gestione per l'anno finanziario 2015. Approvazione", con particolare riferimento alla Relazione All.S), è stato dato atto che NON sono stati conseguiti gli obiettivi del Patto di Stabilità Interno per l'anno 2015. In relazione a quanto disposto dall'art. 40 comma 3 quinquies del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e all'orientamento unanime della Corte dei Conti (v. per tutte Sezione regionale di controllo Toscana 13/2013/PAR, Sezione regionale di controllo Lombardia 250/2013/PAR e Sezione regionale Piemonte n. 29/2012/PAR) “....lo sforamento dei vincoli di spesa e la violazione delle regole del patto, pertanto, costituiscono eventi impeditivi non derogabili all’erogazione di risorse decentrate, anche se a suo tempo deliberate ed impegnate”, sia per quanto riguarda le risorse variabili di cui all'art. 15 co. 5 sia all'art. 15 co. 2; La costituzione del fondo 2015 è avvenuta con atti successivi, in ultimo ed in via definitiva con determinazione dirigenziale n. 884 del 03 giugno 2016. Obiettivi ed ai Progetti di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi per l’anno 2015 L'Atto del Presidente n. 183 del 29.12.2015 avente ad oggetto: “Indirizzi alla contrattazione decentrata 2015. – Definizione importo di risorse aggiuntive dell'art. 15 co.2 e co.5 del CCNL 1.4.1999 e delle altre poste variabili” aveva autorizzato l'incremento, nella parte variabile del fondo anno 2015: – per effetto dell’applicazione dell’art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999, in riferimento agli Obiettivi ed ai Progetti di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi per l’anno 2015 per € 41.075,35 - comprensivi di € 1.384,35 derivanti dai proventi da sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada (art. 142); – per effetto dell'applicazione dell'art.15, comma 2, del CCNL 01.04.1999 della somma di € 26.446,00=, in riferimento a eventuali risparmi (da accertare da parte dei servizi di controllo interno) generatisi a seguito di processi di razionalizzazione ovvero destinate al raggiungimento di specifici obiettivi. I Progetti saranno comunque sottoposti a validazione da parte del Nucleo di Valutazione ma, per effetto dell'applicazione delle sanzioni a fronte del mancato rispetto del Patto di Stabilità Interno per l'anno 2015, non possone essere erogati compensi per compensare l'esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità e compensi incentivanti la produttività collettiva e individuale per i progetti attivati dall'Ente relativamente alle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada (art. 142 co. 12-ter del Nuovo Codice della Strada); Risorse a destinazione vincolata ( specifiche disposizioni di legge – art. 15 c.1 lett. K CCNL 98-01). Sono stati mantenuti e già erogati i compensi per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi per l'importo di € 4.265,58, alimentate da risorse trasferite dalla regione Toscana con Decreto n. 6286 del 18.12.2015, a titolo di risorse variabili a destinazione vincolata non soggette all'ambito applicativo dell'art. 9, comma 2bis del D.L. 78/2010, conv. In L. 122/2010. Economie dell'anno precedente Nel computo del fondo sono state inserite anche le economie del fondo dell'anno precedente trattandosi di un istituto non soggetto a vincolo del rispetto dell'art 9 comma 2bis. Si rinvia alla determinazione dirigenziale n. 2885 del 21.10.2015 avente ad oggetto “Determinazione economie fondo risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno 2014." con la quale sono state accantonate le economie di gestione del fondo 2014 per un importo pari a € 7.733,83=. |
Sono state effettuate le seguenti decurtazioni: |
Descrizione | Importo | |
Decurtazione permanente ex art. 1 c. 456 L. 147/2013 | € 117.667,00 | |
Altre decurtazioni del Fondo parte fissa | 0 | |
Totale riduzioni | € 117.667,00 | |
Si precisa che: - la decurtazione permanente opera ai sensi dell'art. 9 comma 2bis del D.L. 78/2010, come novellato dall'art. 1 comma 456 della L. 147/2013, che espressamente prevede: “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non puo' superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo." ; - la riduzione permanente – come calcolata con determinazione dirigenziale n. 2907 del 22.10.2015 e successivamente confermata con determinazione dirigenziale n. 3710 del 30.12.2015 - è pari ad € 117.667,65=, è applicata con le modalità fornite dalla Circolare del Ministero dell'Economie e della Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 20 dell'08.05.2015, ed è corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell'art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010, sulla base dei seguenti presupposti: – non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi; – non deve procedersi alla decurtazione dell'ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione all'eventuale riduzione del personale in servizio; – le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'art. 9, comma 2 bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014); Per la costituzione definitiva del fondo, come da Determinazione dirigenziale n. 884 del 3.6.2016 sopra citata, ci si è attenuti alle norme contrattuali nonché alle indicazioni metodologiche desumibili dalle circolari ARAN e RGS - IGOP più recenti, ed in particolare alla Circolare n. 13 del 15 aprile 2016 della RGS che, a pag. 22 relativama ai "Fondi per la contyrattazione integrativa" espressamente prevede che gli interventi sui dati richiesti tengono conto degli aggiornamenti normativi intervenuti e nel dettaglio: ¬ sono eliminate le voci riferite alle decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010; ¬ viene introdotta la decurtazione permanente ai sensi dell’art. 1, comma 456 della legge 147/2013; |
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione |
Questa sezione è dedicata alla sintesi del Fondo sottoposto a certificazione, elaborato sulla base delle sezioni precedenti: a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, L'importo delle risorse stabili, ammonta a € 424.728,34 |
b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione L'importo delle risorse variabili ammonta a: – € 7.734,00 Somme non utilizzate fondo anno precedente – art. 17 c. 5 CCNL 1.4.1999 – € 4.266,00 Specifiche disposizioni di legge (art. 15 c.1 lett. K CCNL 98-01) alimentate da risorse trasferite dalla Regione Toscana per Antincendio Boschivo. |
c) Totale Fondo sottoposto a certificazione € 319.061,34 di cui € 314.795,34 Risorse provinciali e € 4.266,00 alimentato da risorse trasferite |
dalla Regione Toscana con destinazione vincolata. |
Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo |
Parte non pertinente nello specifico accordo illustrato |
Xxxxxx XX – Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa |
Fondo unico per le risorse decentrate Anno 2014 Totale Destinazioni non contrattate dal CI di xxx.xx | |
INDENNITÀ DI COMPARTO QUOTA CARICO FONDO | € 68.689,13 |
PROGRESSIONI ORIZZONTALI STORICHE | € 155.975,25 |
POSIZIONI ORGANIZZATIVE | € 94.826,03 |
INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ / PROFESSIONALITÀ | |
INDENNITÀ TURNO, RISCHIO, DISAGIO ECC. | € 27.459,24 |
PRODUTTIVITÀ / PERFORMANCE COLLETTIVA | |
PRODUTTIVITÀ / PERFORMANCE INDIVIDUALE | |
ALTRI ISTITUTI NON COMPRESI FRA I PRECEDENTI | |
Totale Destinazioni non contrattate dal CI di xxx.xx | € 346.949,65 |
Destinazioni contrattate specificamente dal CI di xxx.xx | |
PROGRESSIONI ORIZZONTALI - CONTR | |
POSIZIONI ORGANIZZATIVE – CONTR | |
INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ / PROFESSIONALITÀ – CONTR | |
INDENNITÀ TURNO, RISCHIO, DISAGIO ECC. - CONTR | |
PRODUTTIVITÀ / PERFORMANCE COLLETTIVA – CONTR di cui € 1.826,63 per prod individuale legata alle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada (art. 142) | |
PRODUTTIVITÀ / PERFORMANCE INDIVIDUALE – CONTR | |
ALTRI ISTITUTI NON COMPRESI FRA I PRECEDENTI - CONTR | |
Totale Destinazioni contrattate dal CI di xxx.xx |
Parte non presente nello specifico accordo illustrato. | ||
Descrizione | Importo | |
a) Somme non regolate dal contratto | € 346.949,63 | |
b) Somme regolate dal contratto | € 0,00 | |
c) Destinazioni ancora da regolare | € 0,00 | |
d) Totale | € 346.949,63 | |
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo |
Parte non presente nello specifico accordo illustrato. |
Viene data specifica evidenza, ai fini della certificazione, del rispetto dei tre seguenti vincoli di carattere generale: a) attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità. Le risorse stabili ammontano a € 314.794,52; le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato,) ammontano a € 346.949,65. A seguito del mancato rispetto del Patto di Stabilità Interno per l'anno 2015, il recupero delle somme indebitamente erogate, ammontanti ad € 32.154,82 (somme erogate € 346.949,65 a fronte di un Fondo 2015 come rideterminato in € 314.794,52), verranno recuperate nella sessione negoziale 2016 ossia in sede di costituzione del Fondo per le risorse umane e per la produttività del personale dipendente ai sensi dell'art. 40 comma 3 quinquies del D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001. A seguito di richiesta da parte delle XX.XX./RSU, sono state mantenute le risorse variabili stanziate e impegnate sul Bilancio 2016, tenuto conto dell'iter parlamentare del decreto sugli enti locali, attualmente in discussione, che esaminerà la richiesta di esclusione dell'applicabilità delle sanzioni che ricadranno sulle Citta’ metropolitane e sulle Province a seguito del generalizzato sforamento del Patto di stabilità. b) attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici. Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL di riferimento e la parte di produttività, seppur non erogabili, è disciplinata dalle norme regolamentari dell’Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione del Nucleo di Valutazione. Per l’anno 2015 non è stata prevista l’erogazione di incentivi economici legati a risorse variabili. |
c) attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali). Per l’anno 2015 non è stata prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali. |
Xxxxxx XXX – Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell'anno precedente |
Costituzione del fondo - Di seguito si riporta lo schema generale riassuntivo di costituzione del fondo dell'anno 2015 confrontandolo con il corrispondente Fondo certificato dell'anno 2014
TABELLA DI COSTITUZIONE DEL FONDO | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2015-2014 | Fondo 2010 |
RISORSE FISSE aventi carattere di certezza e stabilità | ||||
Risorse storiche di cui: | 281.335,64 | 281.335,64 | 0,00 | 281.335,64 |
Unico importo consolidato anno 2003 (art. 31 c. 2 Ccnl EELL 02-05 e art 32) | 281.335,64 | 281.335,64 | 0,00 | 281.335,64 |
Incrementi contrattuali di cui: | 77.642,93 | 77.642,93 | 0,00 | 82.805,02 |
Incrementi Ccnl 04-05 EELL (art. 4 cc. 1,4,5 parte fissa) | 0,00 | |||
- com ma 1 (integrazione 0,62% monte salari) | 17.676,49 | 17.676,49 | 0,00 | 17.676,49 |
- com mi 2 e 3 (integrazione 0,50% monte salari) | 14.255,24 | 14.255,24 | 0,00 | 14.255,24 |
- art. 32, comma 7, CCNL 22/01/2004 (0,20% alte professionalità) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 5.162,09 |
Art. 4, comma 1, CCNL 9/5/2006 (0,5% monte salari 2003 esclusa la dirigenza) | 19.278,20 | 19.278,20 | 0,00 | 19.278,20 |
Art. 8, comma 2, CCNL 11/4/2008 (0,6% monte salari 2005 esclusa la dirigenza) | 26.433,00 | 26.433,00 | 0,00 | 26.433,00 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità di cui: | 65.748,82 | 66.622,04 | -873,22 | 53.379,72 |
Art.4 CCNL 5/10/2001, commi 1 e 2 RIA/assegni pers.cessato | 24.134,00 | 22.919,82 | 1.214,18 | 9.677,50 |
Art.15, comma 5, CCNL 1/4/1999 Incremento dotazione organica | 4.521,00 | 6.608,40 | -2.087,40 | 6.608,40 |
Dichiarazione congiunta 14 CCNL 02-05 e 1 CCNL 08-09 | 37.093,82 | 37.093,82 | 0,00 | 37.093,82 |
TOTALE RISORSE FISSE aventi carattere di certezza e stabilità | 424.727,39 | 425.600,61 | -873,22 | 417.520,38 |
Poste variabili sottoposte all'art.9, c.2bisR, ISdeOllRa SLE.12V2A/2R01I0ABdiILI | ||||
cui: | 0,00 | 145.856,89 | -145.856,89 | 203.354,87 |
Art.15, comma 5, CCNL 1/4/1999 Attivazione nuovi servizi parte variabile | 0,00 | 118.364,88 | -118.364,88 | 176.908,87 |
Art. 15, comma 2, CCNL 1/4/1999 Incremento 1,2% monte salari 1997 | 0,00 | 26.446,00 | -26.446,00 | 26.446,00 |
Piani di Razionalizzazione (art.16 D.L. 98/2011 xxxx.xx L.111/2011) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi art.142 Codice della Strada | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Compensi dipendenti membri CdA società partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Compensi rilevatori censimento ISTAT aziende agricole | 0,00 | 1.046,01 | -1.046,01 | 0,00 |
Altre risorse variabili per effetto decurtazione stabili | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Poste variabili non sottoposte all'art.9, c.2bis, della L.122/2010 di cui: | 7.734,00 | 33.739,94 | -26.005,94 | 68.030,10 |
Quote per la progettazione | 0 | 22.881,13 | -22.881,13 | 61.563,76 |
Piani di Razionalizzazione (art.16 D.L. 98/2011 xxxx.xx L.111/2011) | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Somme non utilizzate fondo anno precedente | 7734 | 10.858,81 | -3.124,81 | 6.466,34 |
TOTALE RISORSE VARIABILI | € 7.734,00 | 179.596,83 | -171.862,83 | 271.384,97 |
DECURTAZIONI DEL FONDO | ||||
Decurtazione risorse fisse di cui: | -117.667,65 | -2.086,86 | -115.580,79 | -2.086,86 |
Riduzioni del fondo / parte fissa | -117.667,65 | -2.086,86 | -115.580,79 | -2.086,86 |
Dec.fondo/parte fissa limite 2010 (art. 9, co 2-bis, L. 122/2010) | 0,00 | |||
Dec.fondo/parte fissa rid.prop.pers (art. 9, co 2-bis, L. 122/2010) | 0,00 | |||
Decurtazione permanente ex art. 1 c. 456 L. 147/2013 | -117.667,65 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Decurtazione risorse variabili di cui: | 0 | -60.169,67 | 60.169,67 | 0,00 |
Riduzioni del fondo / parte variabile | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Dec.fondo / parte variab. limite 2010 (art. 9, comma 2-bis, L.122/2010) | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Dec.fondo/parte variab. rid.prop.pers. (art.9, comma 2-bis, L.122/2010) | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
TOTALE DECURTAZIONI DEL FONDO | 0 | -62.256,53 | 62.256,53 | -2.086,86 |
RISORSE DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2015-2014 | Fondo 2010 |
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Risorse variabili Decurtazioni | 424.727,39 | 425.600,61 | -873,22 | 417.520,38 |
7733,83 | 179.596,83 | -171.863,00 | 271.384,97 | |
-117.667,65 | -62.256,53 | -55.411,12 | -2.086,86 | |
TOTALE RISORSE fondo sottoposto a certificazione | € 314.793,57 | 542.940,91 | -228.147,34 | 686.818,49 |
Definizione delle poste di destinazione del fondo
Di seguito si riporta lo schema generale riassuntivo di programmazione di utilizzo del fondo dell'anno 2014 confrontandolo con il corrispondente Fondo certificato dell'anno 2013
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2015-2014 | Fondo 2010 |
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
Indennità di comparto quota carico Fondo (EELL) | 68689 | 75.709 | -7020 | 95.257 |
Progressioni orizzonatli storiche (EELL/SSN) | 155975 | 170.192 | -14217 | 215.008 |
Posizioni Organizzative | 94826 | 89.089 | 5737 | 89.089 |
Indennità turno, rischio, disagio, ecc. | 27459 | 32.777 | -5318 | 42.000 |
Produttività / performance collettiva | ||||
Totale destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | 346949 | 367.767 | - 20.818 | 441.354 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
Progressioni orizzontali | 0 | 0 | 0 | 0 |
Posizioni organizzative | 0 | 10.691 | 10.691 | 0 |
Indennità di responsabilità / professionalità | 0 | 30.000 | 0 | 14.612 |
Indennità maneggio valori | 0 | 500 | 0 | 500 |
Produttività / performance collettiva | 0 | 103.806 | -13.921 | 168.788 |
Produttività / performance individuale | 0 | 6.250 | -23.556 | 0 |
Incentivi progettazione | 0 | 22.881 | -11.595 | 61.564 |
Compensi rilevatori censimento aziende agricole ISTAT | 0 | 1.046 | 1.046 | 0 |
Totale destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 0 | 175.174 | -37.335 | 245.464 |
Destinazioni ancora da regolare | ||||
Risorse ancora da contrattare | 0 | 0 | 0 | 0 |
Xxx.xx art.37 c.7 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale destinazioni ancora da regolare | 0 | 0 | 0 | 0 |
DESTINAZIONI FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | ||||
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | 346949 | 367.767 | -16.032 | 441.354 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 0 | 175.174 | -37.335 | 245.464 |
Destinazioni ancora da regolare | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale risorse fondo sottoposto a certificazione | 346949 | 542.941 | -53.367 | 686.818 |
Modulo IV – Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio |
Non tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate in un unico capitolo di spesa - precisamente il cap. 312 - perchè le quote relative alle progressioni economiche consolidate e alle indennità di posizione organizzativa sono già previsti nei vari centri di costo quale voce retributiva; la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante. |
Sono rispettati i parametri di decurtazione di cui alla normativa vigente. Non opera più il limite del rispetto del Fondo 2010. |
Di seguito si illustrano le modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali di bilancio. − € 155.975,25= - progressioni economiche consolidate - già previsti nei vari centri di costo; − € 68.689,13= indennità di comparto - sul Cap. 312/1 ”Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività”; − € 94.826,03 - Fondo indennità di posizione e risultato alle p. o. già riconosciute articolato come segue: • per € 86205,38 – n. 8 indennità di posizione organizzativa già impegnate sui centri di costo • per € 8620,53 – indennità risultato posizioni organizzative sul Cap. 312 ”Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività” ; – € 27.459,24 indennità di turno, disagio, reperibilità e maneggio valori- già previsti nei vari centri di costo; – € 7.733,83 sub impegnati con Determinazione Dirigenziale n. 2885 del 21.10.2015 e mantenuti a residuo; Oltre a: – € 4.265,58 compensi per le attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi alimentate da risorse trasferite dalla regione Toscana con Decreto n. 6286 del 18.12.2015; Sono state inoltre mantenute a residuo le risorse variabili stanziate e impegnate sul Bilancio 2016, cap. 312 per € 70.563,00 e € 1.026,97 (CdS), tenuto conto dell'iter parlamentare del decreto sugli enti locali, attual- mente in discussione, che esaminerà la richiesta di esclusione dell'applicabilità delle sanzioni che ricadran- no sulle Citta’ metropolitane e sulle Province a seguito del generalizzato sforamento del Patto di stabilità. Gli oneri relativi trovano copertura sul cap. 312/3. L'Irap. Trova copertura sul cap. 454. |
Prato, giugno 2016
IL DIRETTORE
DELL'AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE
(Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx)