TRA LA REGIONE MARCHE
ALLEGATO A
ACCORDO
“per promuovere lo sviluppo sostenibile nelle scuole del secondo ciclo”
TRA
LA REGIONE MARCHE
di seguito denominata Regione, rappresentata dall’Assessore all’Ambiente Xxxxxxx Xxxxxx domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente medesimo, in Xxx Xxxxxxx x. 00 – ANCONA e dall’Assessore all’Istruzione Xxxxxxx Xxxxxx domiciliata per la carica presso la sede dell’Ente medesimo, in Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx 0 – ANCONA.
E
L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LE MARCHE
con sede ad Ancona in via XXV Aprile, n. 19, rappresentato dal Direttore Generare Xxxxx Xxx Xxxxxxxxx
con la stipula del presente Protocollo di intesa, da valere ad ogni effetto di legge, convengono quanto segue:
ART. 1
Premessa
1. Con sviluppo sostenibile si intende “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” (Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 1987). Si tratta di un concetto ampio e articolato, che si sostanzia nella capacità di coniugare tre dimensioni: la sostenibilità economica, ovvero la capacità di creare una crescita duratura degli indicatori economici, generare reddito e lavoro e sostenere nel tempo le popolazioni, valorizzandone le specificità territoriali e allocandone efficacemente le risorse; la sostenibilità sociale, ovvero la capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione, democrazia, partecipazione, giustizia) equamente distribuite, e di perseguire l’inclusione sociale, l’uguaglianza di genere e il rispetto per i diritti umani; la sostenibilità ambientale, ovvero la salvaguardia del pianeta attraverso un utilizzo delle risorse naturali che non danneggi nel tempo il loro livello di qualità e riproducibilità.
2. Nell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015, l’ONU ha approvato la Risoluzione “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, definendo 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs) da raggiungere entro il 2030 per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e assicurare prosperità a tutti. Si tratta di un quadro di riferimento collettivo con cui il mondo intero può realizzare un percorso comune, diretto a produrre il cambiamento sostenibile dell’attuale modello di sviluppo.
L’Agenda 2030 si fonda sul presupposto che lo sviluppo sostenibile è perseguibile solo con un
approccio multi-settoriale, che tenga pienamente conto di tutte le dimensioni economiche, sociali e
ambientali e delle interconnessioni tra obiettivi e settori diversi, per sviluppare strategie e politiche più efficaci e coerenti.
3. L’Italia ha approvato la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS), con Delibera CIPE del
22 dicembre 2017.
4. La Regione Marche ha individuando cinque scelte strategiche, in grado di ricomprendere tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile in linea con l’innovazione di processo richiesta che riguarda la forte connessione di quattro ambiti d’azione e precisamente sociale, ambientale, economico ed istituzionale, al fine di superare l’approccio “per settori”. Le scelte strategiche della Regione Marche per lo sviluppo sostenibile, approvate con DGR n. 304 del 9 marzo 2020, sono le seguenti:
A. prevenire e ridurre i rischi di catastrofi riducendo l'esposizione ai pericoli e la vulnerabilità, aumentando la capacità di risposta e di recupero, rafforzando così la resilienza;
B. affrontare i cambiamenti climatici e le dissimmetrie sociali ed economiche correlate;
C. riconoscere il valore dei servizi ecosistemici e quindi tutelare la biodiversità;
D. perseguire l'equità tendendo verso l'eliminazione della povertà, la sperequazione dei benefici dello sviluppo e la realizzazione di condizioni di dignità per la vita di ogni persona;
E. promuovere la ricerca industriale e l'innovazione tecnologica verso lo sviluppo di nuove soluzioni produttive sostenibili, in termini di innovazione ed efficienza energetica, riduzione delle emissioni nell'ambiente, recupero e riutilizzo di sottoprodotti e scarti, sviluppo di produzioni biocompatibili.
La Regione Marche ha prodotto n. 6 webinar, disponibili on line, di cui uno introduttivo sullo sviluppo sostenibile e uno per ogni scelta strategica.
Tali scelte sono state discusse in un percorso di consultazione territoriale portato avanti nei mesi di novembre-dicembre 2020 a cui hanno partecipato le realtà istituzionali, del mondo economico- produttivo e del terzo settore di tutta la regione, a seguito del quale sono stati definiti una serie di obiettivi regionali e conseguenti azioni prioritarie di attuazione degli stessi, raccolti nella DGR n. 250 dell’8 marzo 2021.
5. Nella Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente adottata nel 18 dicembre 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE, gli Stati membri sono stati invitati a sviluppare, nell'ambito delle loro politiche educative, le opportune strategie per assicurare che l’istruzione e la formazione iniziali offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello idoneo a prepararli alla vita adulta e a costituire la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come pure per la vita lavorativa. La nuova Raccomandazione del CE, sopraggiunta il 22 maggio 2018, annovera tra le competenze chiave per l’apprendimento permanente anche la competenza in materia di cittadinanza, definendola come “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità”. Nell’orizzonte delineato da questi documenti si inseriscono la legge 20 agosto 2019, n. 92 (Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica) e le relative linee guida, adottate con DM n. 35 del 22 giugno 2020, che integrano il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione (D. Lgs. 226/2005, art. 1, c. 5, Allegato A) arricchendolo, tra le altre, delle seguenti competenze:
▪ prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale;
▪ cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate;
▪ rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità;
▪ adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile;
▪ compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;
▪ operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese;
▪ rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
Ai sensi del DM n. 9 del 07-01-2021, adottato in ossequio all’art. 8 della medesima l. 92/2019, le scuole sono altresì impegnate a integrare l'insegnamento trasversale dell'educazione civica “con esperienze extrascolastiche realizzate a partire dalla costituzione di reti, anche di durata pluriennale, con altri soggetti istituzionali e con Enti del Terzo settore già impegnati nella promozione della cittadinanza attiva.”
6. L’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche partecipa al presente Protocollo nell’esercizio delle funzioni di supporto e di consulenza agli istituti scolastici “per la progettazione e innovazione della offerta formativa e di “integrazione con gli altri attori locali” che gli sono attribuiti dall’ art. 7 del DPCM 20 settembre 2020, recante il Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione.
Oggetto
1. Con la sottoscrizione del presente accordo le Parti, nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali, intendono instaurare un rapporto di cooperazione diretto a diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030 nelle sue declinazioni strategiche e attuative regionali e a favorire esperienze di collaborazione tra scuole e territorio intese alla promozione delle competenze di cittadinanza e delle competenze proprie del nuovo Profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a sostegno della sostenibilità dello sviluppo.
ART. 3
Impegni delle Parti
1. Per promuovere lo sviluppo sostenibile le Parti garantiscono le seguenti azioni. La Regione Marche si impegna a:
- curare gli adempimenti amministrativi conseguenti all’attuazione dell’accordo;
- emanare un bando rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale che premia progetti volti a diffondere tra gli studenti la conoscenza dell’Agenda 2030 e della SRSvS e un approccio integrato ai temi dello sviluppo sostenibile attraverso la realizzazione di un progetto con un “prodotto finale”;
- inserire nel proprio sito istituzionale, nel canale dedicato “regione marche – sviluppo sostenibile”, tutte le iniziative attivate per la definizione della SRSvS e valorizzare i prodotti finali sviluppati dalle scuole che hanno risposto al bando, creando una “Banca d’idee” degli studenti per colloquiare con le politiche pubbliche;
L’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche si impegna a:
- promuovere presso le scuole secondarie di secondo grado della regione l’informazione sulle scelte strategiche della Regione Marche per lo sviluppo sostenibile, approvate con DGR n. 304 del 9 marzo 2020 e sugli obiettivi regionali e conseguenti azioni prioritarie di attuazione degli stessi, raccolti nella DGR n. 250 dell’8 marzo 2021, in quanto funzionale alla
promozione delle competenze di cittadinanza e alla realizzazione del Profilo sopra richiamati;
- collaborare con la Regione alla definizione del bando relativo allo sviluppo sostenibile;
- promuovere il bando relativo allo sviluppo sostenibile presso le scuole secondarie di secondo grado.
- collaborare con la Regione nell’individuare le scuole i cui rappresentanti di istituto degli
studenti partecipano al Forum regionale per lo sviluppo sostenibile.
ART. 5
Durata
1. Il presente Protocollo termina alla scadenza del II Accordo con il MATTM, prevista per 30 giugno 2022 e potrà essere rinnovato per iscritto solo per espressa volontà delle parti.
Regione Marche Assessore all’Ambiente
Xxxxxxx Xxxxxx
Regione Marche Assessore all’Istruzione Xxxxxxx Xxxxxx
Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
Il Direttore Generale
Xxxxx Xxx Xxxxxxxxx