CITTÀ DI ALGHERO
CITTÀ DI ALGHERO
PROVINCIA DI SASSARI
CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI ALGHERO ED ENTE GESTORE DI STRUTTURE SOCIALI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI, MADRI CON MINORI, GIOVANI ADULTI, ANZIANI E DISABILI
L’anno , addì ( ) del mese di 20 ,
PREMESSO CHE
▪ La Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" è la legge nazionale finalizzaaa a promuovere inaerventi sociali, assisaenziali e sociosaniaari inaegrati cce garantiscano un aiuao concreao alle persone e alle famiglie in difficolaà.
▪ La L.R. 23 dicembre 2005 n. 23 “Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 Riordino delle funzioni socio-assistenziali” e del relativo Regolamenao di attuazione di cui all’ara. 43, approvaao con D.P.G.R. n.4/008, in attuazione alla suddetta legge nazionale, definisce l’organizzazione e il funzionamenao delle sarutture sociali, le procedure per il rilascio dell’auaorizzazione al funzionamenao e per l’accrediaamenao delle sarutture residenziali e a ciclo diurno, i criaeri per la valuaazione della capaciaà economica dei destinaaari, nonccé la composizione e il funzionamenao degli organismi di consulaazione, paraecipazione, conceraazione e moniaoraggio previsti dalla medesima legge.
▪ Le sarutture di cui al Regolamenao predetto sono gestiae da soggetti pubblici e privati e sono rivolae a:
a) minori e giovani adulti per inaerventi sociali, sociosaniaari, educativi, inaegrativi o aemporaneamenae sostiautivi della reae familiarev
b) persone con disaurbo menaale per inaerventi sociali e sociosaniaari di carattere riabiliaativo inaegraao e di sosaegno nel progetto di viaa indipendenaev
c) persone con disabiliaà per inaerventi finalizzati al manaenimenao e al recupero dei livelli di auaonomiav
d) anziani, per inaerventi sociali e sociosaniaari finalizzati al manaenimenao e al recupero di abiliaà e compeaenze relative alla sfera dell’auaonomia, dell’identiaà, dell’orienaamenao spazio−aemporalev
e) persone con problematicce psico−sociali cce necessiaano di inaerventi di sosaegno nel loro percorso di inclusione socialev
f) soggetti senza fissa dimora, nuclei familiari in presenza di minori e/0o soggetti fragili, colpiti da provvedimenti di sgomberov
▪ La D.G.R. n. 57/03 del 29.10.2018 avenae ad oggetto “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali e disposizioni su autorizzazioni, accreditamento. Linee guida. L.R. 23 dicembre 2005, n. 23 e Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008. Approvazione definitiva” cce, fermo resaando quanao previsao dal Regolamenao di attuazione di cui all’ara. 43 della L.R. n. 23/02005, approvaao con D.P.G.R. n.4/008, ca ridefiniao i requisiti sarutturali, organizzativi e del personale per ciascuna delle tipologie di sarutture sociali.
▪ La Direttiva A.N.A.C. del 20 gennaio 2016 n. 32 “Linee guida per l’affidamento i servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali” ed in particolare il punao 6.1 “Autorizzazione e Accreditamento” e la delibera ANAC n. 966 del 14 settembre 2016 confermano cce l’erogazione dei servizi alla persona può avvenire medianae diversi sarumenti, la cui scelaa è rimessa alla discrezionaliaà dell’Amminisarazione procedenae cciarendo cce ara questi sarumenti è conaemplaao il convenzionamenao basaao sul sisaema
dell’accrediaamenao di cui alla previsione dell’ara. 5 del D.P.C.M. 30 marzo 2001, distinao dal modello dell’affidamenao del servizio previsao dall’ara. 6 del ciaaao D.P.C.M..
▪ Con le Deaerminazioni Dirigenziali n . 1112 del del 11/004/02019 e n. 2476 del 19/008/02019 con le quali è saaao attivaao un Elenco di operaaori economici aramiae apposiao sisaema di qualificazione conaenenae una graduaaoria, aggiornaaa in maniera continuativa, relativamenae ai servizi individuati come disposao dagli artt. 140 e 143 ed inclusi nell’Allegaao IX, del D.Lgs. 50/02016 e xx.xx. e i.i., costiauiao da n.2 sezioni per raccogliere autti gli operaaori in possesso dei requisiti ricciesti per la forniaura degli inaerventi relativi ai servizi di: accoglienza residenziale e semiresidenziale in favore di minori, minori saranieri non accompagnati, madri con minori, giovani adulti, anziani e disabili, articolaao per tipologia di offeraa, già in possesso delle prescritte auaorizzazioni per l’esercizio delle rispettive attiviaà (Auaorizzazione al funzionamenao e Accrediaamenao della saruttura residenziale, o con procedura avviaaa), ubicati nel aerriaorio della Regione Sardegnav servizi erogati da operaaori economici qualificati, possibili erogaaori dei servizi di pronaa accoglienza abiaativa aransiaoria in favore di persone e/0o nuclei familiari in difficolaà di naaura abiaativa, attraverso la messa a disposizione di alloggi idonei all’ospiaaliaà, ubicati nel aerriaorio comunale, in possesso delle prescritte auaorizzazioni per l’esercizio delle rispettive attiviaàv
▪ A seguiao di pubblicazione dell’Avviso per l’aggiornamenao dell’Elenco degli Operaaori sopra indicaao – Dea. n. del /0 /0 − è saaao approvaao nuovo Elenco – Anno 2021 – come da Dea. n. del /0 /0 v
▪ L’Ente gestore si è dicciaraao disponibile ad espleaare il servizio in oggetto.
▪ L’Ente gestore è saaao inseriao nell’Elenco di cui sopra previa verifica dei requisiti previsti dall’ara. 80 del D.Lgs. n. 50, come da documenaazione conservaaa agli atti del Servizio Sociale.
TRA
Il Dott. Piearo Nurra naao ad Cossoine il 26.01.1965, C.F. NRRPTR65A26D100D, Dirigenae dei Servizi Sociali del Comune di Algcero (P.IVA 00249350901), cce agisce in nome e per conao dell’Amminisarazione cce rappresenaa in esecuzione del provvedimenao sindacale n. del /0 /0 v
E
Il/0la Sig./0ra , naao/0a a il /0 /0 , C.F. , residenae a
in Via n. , rappresenaanae legale della
con sede in , n. , CAP −
( ) – C.F./0P.I. (di seguiao indicaao come Ente gestore)v
La presenae forma parae inaegranae e sosaanziale del presenae atto. Con il presenae atto redatto in duplice originale
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 – OGGETTO –
La presenae convenzione disciplina i rapporti ara il Comune di Algcero e l’Enae gesaore inseriao in Elenco relativamenae all’accoglienza residenziale, ancce in pronaa accoglienza, a favore dell’uaenza e presso le sarutture auaorizzaae all’esercizio delle rispettive attiviaà, ai sensi delle vigenti normative, come di seguiao indicaae:
Denominazione struttura | Ubicazione | Estremi autorizzazione | |||
Tipologia | rilasciata da | Data |
Tipologia Utenza | struttura | ||||
ART. 2 – OBBLIGHI DELL’ENTE GESTORE–
L’Ente gestore dicciara:
− di avere conoscenza dell’Avviso pubblico ciaaao in premessa cce qui si inaende parae inaegranae e sosaanziale della presenae convenzione pur se non maaerialmenae allegaao alla saessa e di accettarne incondizionaaamenae autte le prescrizioni, obbligci, oneri e vincoli espliciaati nell’Avviso, cce si inaendono recepiti in ogni loro parae e conaenuao.
− di manaenere i requisiti minimi oggettivi inderogabili e requisiti qualiaativi soggettivi, previsti per il servizio, così come definiti e offerti per l’iscrizione all’Elenco.
− di erogare presaazioni e servizi secondo gli saandard individuati dal Regolamenao di attuazione dell’ara. 43 della L.R. 23/005, approvaao con DPGR 22.07.08 N. 4, e secondo quanao previsao dagli alari articoli della presenae convenzionev
− la rispondenza alle vigenti norme in maaeria igienico−saniaaria, inforaunistica e sicurezzav
− il rispetto per i dipendenti delle norme conarattuali in maaeria, fatta eccezione per gli operaaori cce forniscono presaazioni volonaarie o presaazioni derivanti da convenzioni stipulaae dall’enae affidaaario con congregazioni della Cciesa Cattolica od organi rappresenaativi delle alare confessioni religiose.
− di essere consapevole cce i servizi di cui alla presenae convenzione canno carattere di servizio pubblico essenziale cce come aale non possono essere inaerrotti.
L’Ente gestore si impegna e garantisce di:
− erogare indistinaamenae i servizi senza discriminazione o selezione alcuna, pena l’esclusione dall’Elencov
− svolgere il servizio a favore di ogni soggetto in coerenza con il Progetto Individualizzaao, su mandaao dell’inaeressaao o della sua famiglia e previa auaorizzazione e assunzione della relativa spesa da parae del Servizio Sociale, ove l’inaervenao sia a aoaale o parziale carico comunalev
− osservare le prescrizioni conaenuae nell’allegaao alla D.G.R. n. 57/03 del 29.10.2018v
− manaenere in efficienza sarutture, servizi ed attrezzaaure, ancce ottemperando a evenauali prescrizioni saabiliae dalla compeaenae ATSv
− garantire l’immediaaa comunicazione al compeaenae Servizio Sociale del Comune di qualsiasi evenao di carattere saraordinario riguardanae l’andamenao del servizio nonccé delle evenauali difficolaà dei rapporti ara l’Ente gestore e il fruiaore dell’inaervenao e/0o della sua famigliav
− informare immediaaamenae il compeaenae Servizio Sociale del Comune di qualunque segnalazione dell’Auaoriaà Giudiziaria per fatti avvenuti all’inaerno della saruttura cce possano comporaare ipoaesi di reaaov
− stipulare apposiaa polizza assicurativa RCO e RCT a favore degli assistitiv
− concordare preventivamenae con il compeaenae Servizio Sociale del Comune qualunque evenauale arasferimenao degli uaenti in caricov
− indicare, al momenao dell’inizio della presaazione, i numeri aelefonici (cellulare, fisso e indirizzo di posaa elettronica) del proprio referenae cce dovrà essere sempre reperibile da parae dell’Amminisarazione. Il referenae dovrà essere auaorizzaao ad accogliere qualsiasi ricciesaa/0segnalazione da parae del compeaenae Servizio Sociale del Comune inerenae il servizio in questione e a porre in essere autte le misure atte alla rapida ed efficace soluzione di quanao segnalaao.
ART. 3 - FINALITÀ
1. Le finalità perseguite con l’inserimento in comunità, in una logica di integrazione dei servizi, sono:
a. assicurare un luogo sicuro di protezione, cura e sostegno al fine di rimuovere lo stato di disagio e le cause di rischio e/o emarginazione per il minore, l’adulto o l’anziano a rischio;
b. concretizzare progetti residenziali di aiuto alla persona in difficoltà, sostenendone il percorso di autonomia attraverso interventi socio−assistenziali ed educativi anche integrativi o sostitutivi della famiglia.
ART. 4 – PRESTAZIONI DI BASE GARANTITE AGLI UTENTI
L’Ente gestore garantisce, ai fini dell’inserimento socio−assistenziale e del supporto psico−Individualizzato dell’utente ed in relazione alla tipologia di utenza le seguenti prestazioni di base (da definire nel dettaglio per le diverse tipologie di servizi/utenza):
• SERVIZI ALBERGHIERI: accoglienza in camere da letto; servizio ristorazione in apposita sala pranzo garantendo l’equilibrio nutrizionale, la personalizzazione per particolari esigenze dietetiche o in caso di intolleranze alimentari; spazi per attività ricreative, didattiche e occupazionali; servizio di pulizia degli ambienti, guardaroba, lavanderia e stireria del corredo della comunità e degli effetti personali degli ospiti;
• CURA E IGIENE PERSONALE – BIANCHERIA E VESTIARIO – TEMPO LIBERO – ISTRUZIONE: fornire biancheria da camera e da bagno, materiale per la somministrazione dei pasti e per l’igiene personale, accessori e prodotti necessari per la cura e l’igiene personale; fornire vestiario adeguato e dignitoso (per adulti e anziani attingendo alle disponibilità personali dell’utente); fornire materiale scolastico di base, libri e spese scolastiche ordinarie (qualora non provvedano i genitori); spese per attività nel tempo libero (corsi, attività sportive, centri estivi, gite scolastiche, ecc.); accompagnamento nelle uscite; attività formative/didattiche, ricreative, occupazionali finalizzate alla realizzazione del progetto Individualizzato individuale;
• ASSISTENZA SANITARIA: assistenza medica generica, interventi sanitari preventivi: pagamento dei farmaci necessari per le cure ordinarie degli ospiti e di eventuali ticket sanitari o di altre prestazioni sanitarie ordinarie non coperte dal S.S.N., segnalare e concordare la necessità di prestazioni sanitarie di rilievo specialistico, adottare provvedimenti opportuni e contingenti in caso di malattia e/o ricovero ospedaliero, assicurando, ove necessario, la presenza di un operatore ed ogni forma di assistenza necessaria e le adeguate cure post−degenza e relativa convalescenza; accompagnamento nelle strutture per le terapie e ogni altra prestazione sanitaria.
• ATTIVITÀ DI CURA, EDUCATIVE, RICREATIVE E DI SOCIALIZZAZIONE: cura delle operazioni per l’igiene personale quotidiana; sostegno Individualizzato all’inserimento scolastico, lavorativo e sociale; interventi necessari a garantire la frequenza scolastica; interventi che favoriscano la socializzazione, la gestione e l’organizzazione del tempo libero e l’integrazione con il territorio; adempimenti necessari a garantire la pratica religiosa, nel rispetto della credenza professata; organizzazione ed assistenza del tempo libero, compresi eventuali periodi di soggiorno estivo; rispetto delle funzioni attribuite dalla normativa vigente agli esercenti la responsabilità genitoriale e supporto alla relazione tra minore e familiari come da progetto; collaborazione con tutti i Servizi Istituzionali, in particolare con il Servizio Sociale, per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Progetto Individualizzato attraverso momenti di verifica e valutazione programmati; gestione in caso di fuga o di altra criticità, delle comunicazioni al Servizio Sociale, alle Forze dell’Ordine, all’Autorità Giudiziaria, alle figure di rappresentanza legale; ogni altra attività strumentale al Progetto Individualizzato;
• TRASPORTO: accompagnamento dalla/alla scuola, nonché in altri luoghi di frequentazione abituale (centri ricreativi, sportivi, ecc.) o luoghi di cura (servizi sanitari); accompagnamento occasionale in altri luoghi in territorio regionale o in zone limitrofe alla struttura;
• Assistenza amministrativa comprendente il disbrigo di pratiche specialistiche e non.
L’Ente gestore può specificare ulteriori attività garantite all’utente, comprese nella retta proposta. Altre prestazioni aggiuntive potranno essere offerte, con specificazione dei costi, ed eventualmente utilizzate in relazione a quanto previsto nel Progetto Individualizzato.
ART. 5 – AMMISSIONE – DIMISSIONE E CONSERVAZIONE DEL POSTO
L’ammissione ai servizi può essere:
− programmata: le modalità e i tempi d’ingresso vengono concordate tra il Servizio Sociale ed il Responsabile della Struttura;
− in regime di accoglienza di emergenza (per le strutture che offrono questo servizio): in questi casi, valutata la necessità di attivare con immediatezza la risposta accogliente, indipendentemente dalla possibilità di avere a disposizione elementi esaustivi sull’utente e la sua famiglia, il Servizio Sociale o le Forze dell’ordine, previo accordo con il referente della struttura, accompagnano immediatamente l’utente presso il luogo di ospitalità.
L’individuazione della struttura in cui effettuare ogni singolo inserimento viene effettuata dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Alghero che tratterà con gli operatori iscritti nell’Elenco, sulla base delle prioritarie esigenze di tutela e preminente interesse del minore/genitore/adulto o anziano (qualora manchi la rete familiare di riferimento) destinatari dell’intervento e del Progetto Individualizzato.
Nel caso di indisponibilità della Struttura (per mancanza di posti o, in caso di inserimenti urgenti, per non disponibilità all’accoglienza secondo la tempistica necessaria all’intervento) si potrà scorrere l’Elenco fino a quando non verrà individuata la struttura disponibile. In ogni caso, sono fatte salve le disposizioni date dall’Autorità Giudiziaria in merito all’individuazione della struttura all’accoglienza dell’utente.
La dimissione avviene su disposizione del Servizio Sociale per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto Individualizzato, per la necessità di un cambio di struttura in relazione a mutate esigenze dell’utente, per la variazione del Progetto Individualizzato, per il raggiungimento della maggiore età nel caso di minore. Qualora sopraggiungano condizioni che rendano inattuabile il Progetto Individualizzato, gli ospiti potranno essere dimessi su disposizione del Servizio Sociale. In caso di allontanamento ingiustificato degli ospiti, la Struttura è tenuta a comunicarlo tempestivamente al Servizio Sociale ed alle Forze dell’Ordine.
Gli ospiti della Struttura avranno diritto alla conservazione del posto a seguito di assenze dovute a:
a) ricovero ospedaliero,
b) rientro in famiglia per un periodo di tempo limitato,
c) allontanamento non autorizzato dalla comunità residenziale.
La motivazione dell’assenza dovrà essere indicata esplicitamente nel riepilogo presenze da allegare alle fatture. La retta verrà corrisposta nella misura del 50% (cinquanta) per le assenze dell’ospite superiori a gg.8 consecutivi.
ART. 6 - PROGETTO INDIVIDUALIZZATO
L’Ente gestore definisce l’itinerario operativo ed il progetto Individualizzato che deve essere condiviso dai Servizi Sociali del Comune di residenza dell’ospite.
Il Progetto Individualizzato è lo strumento metodologico indispensabile per affrontare e risolvere le cause di disagio e deve contenere i seguenti elementi relativi a: osservazione e valutazione dei bisogni; obiettivi, fasi e tempi di raggiungimento; interventi e prestazioni per assicurare un processo di adattamento e un percorso di esperienze positive; risorse disponibili, da ricercare o da attivare; strumenti di lavoro tecnici e operativi; verifica dei tempi, modalità ed operatori coinvolti.
ART. 7 - ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E RACCORDO CON I SERVIZI SOCIALI E SANITARI
L’Ente gestore garantisce il raccordo con i Servizi Sociali del Comune di residenza dell’ospite e provvede inoltre a:
- mantenere frequenti contatti con l’operatore sociale e/o l’equipe socio−psico−pedagogica di riferimento;
- trasmettere mensilmente al Servizio Sociale del Comune, la scheda riepilogatiia di presenza e aggiornamento dell’inserimento dell’ospite e la relazione periodica trimestrale finalizzata a fornire un aggiornamento circa l’andamento dell’inserimento socio−assistenziale ed Individualizzato;
- partecipare a gruppi di lavoro e/o raccordi organizzati tra i vari Servizi Sociali, Sanitari e Scolastici coinvolti nel progetto Individualizzato, nonché con l’Autorità Giudiziaria;
- adempiere alle prescrizioni impartite dal Tribunale per i Minorenni, programmare e supervisionare costantemente in sinergia con i Servizi Sociali e Sanitari gli incontri tra la famiglia d’origine ed il minore in questione.
ART. 8 - CORRISPETTIVO E PRESENTAZIONE NOTE CONTABILI/FATTURE
Il corrispettivo per il servizio prestato dall’Ente gestore è dato dalle rette giornaliere individuali differenziate in base ai servizi forniti ed alla tipologia di utenza, oltre IVA se dovuta.
La retta si intende onnicomprensiva di tutti i costi sostenuti dal servizio per la gestione di cui al presente contratto.
Nel caso di inserimento di utenti anziani l’intervento del Comune ha carattere integrativo; lo stesso coprirà la differenza tra la retta dovuta e la quota a carico dell’utente definita sulla base delle proprie risorse personali disponibili individuate su una scala di valutazione delle condizioni reddituali e patrimoniali.
Le rette verranno corrisposte entro 30 gg. dalla presentazione delle note contabili e dell’apposita scheda riepilogatiia mensile concernente l’andamento del percorso Individualizzato intrapreso e degli eventuali risultati conseguiti.
ART. 9 - DURATA, RINNOVO CONVENZIONE, DIMISSIONI STRAORDINARIE
La presente convenzione decorre dal . .20 al . .20 .
La convenzione sarà rinnovata con apposito provvedimento amministrativo, agli stessi patti e condizioni, ove non intervenga disdetta scritta da una delle parti almeno due mesi prima della scadenza.
Qualora la Comunità ravvisasse la necessità di dimettere urgentemente l’utente, per comprovati motivi, ha l’obbligo di garantire all’Ente inviante un periodo di mesi due (2 mesi), tempo utile per trovare altra collocazione e sistemazione.
ART. 10 - VERIFICHE E CONTROLLI
L’Ente gestore accetta che il Comune di residenza degli utenti effettui presso la struttura assistenziale, anche senza preavviso, controlli e verifiche del servizio erogato attraverso l’operatore sociale di riferimento e/o l’Equipe socio−psico−pedagogica;
L’andamento delle attività socio−assistenziali ed educative, le condizioni igienico−sanitarie, gli aspetti strutturali, gestionali, sono verificati periodicamente con le modalità previste Legge Regionale 23 Dicembre 2005, n. 23 e del relativo Regolamento di attuazione dell’art. 43 approvato con DPGR 22.07.08 N. 4,.
ART. 11 - INADEMPIENZE E RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
In caso di violazione delle norme della L.R. 23 Dicembre 2005 o di gravi inadempienze di alcuni degli obblighi a carico dell’Ente gestore previsti dalla presente convenzione, il Comune, a suo insindacabile giudizio, può decidere con effetto immediato la risoluzione della presente convenzione, ai sensi dell’art. 1456 c.c.
La convenzione può essere, altresì, risolta ai sensi del citato art. 1456 c.c. dall’ Ente gestore nel caso di mancato rispetto da parte del Comune degli obblighi a carico di quest’ultimo previsti dalla presente convenzione, fatto salvo quanto stabilito ai sensi del precedente art. 9.
ART. 12 - ADEMPIMENTI IN MERITO ALL’OBBLIGO DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pena la nullità della convenzione, L’Ente gestore “ ” di
gestita dalla
con xxxx xx , x. , XXX x ( ) – X.X./X.X.
, xx obbliga a comunicare al Comune gli estremi identificativi del conto corrente dedicato nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi secondo quanto disposto dall’art.3 della Legge 136 del 13/08/2010.
ART. 13 – TRATTAMENTO DEI DATI
Il Comune di Alghero, nella sua qualità di Titolare del trattamento dei dati, tratterà i dati personali conferiti, sia su supporto cartaceo sia con modalità informatiche e telematiche, esclusivamente al fine di espletare le attività di erogazione dei servizi richiesti, nell’esecuzione dei compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei pubblici poteri propri dell’Ente, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento UE 2016/679.
Il trattamento dei dati personali avverrà secondo modalità idonee a garantire sicurezza e riservatezza e sarà effettuato utilizzando supporti cartacei, informatici e/o telematici per lo svolgimento delle attività dell’Amministrazione.
Il trattamento dei dati è improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza e, in conformità al principio di cd “minimizzazione dei dati”, i dati richiesti sono adeguati, pertinenti e limitati rispetto alle finalità per le quali sono trattati. In particolare, i dati sono raccolti e registrati unicamente per gli scopi sopraindicati e saranno tutelate la dignità e la riservatezza.
Il conferimento dei dati è facoltativo, ma un eventuale rifiuto di fornirli comporterà l'impossibilità per l’Amministrazione di utilizzare i dati per le finalità indicate, con la conseguenza che non sarà possibile l’erogazione dei servizi richiesti.
I dati raccolti potranno essere comunicati, se previsto da norma di legge o di regolamento, ad altri soggetti pubblici espressamente individuati e/o diffusi, laddove obbligatorio, a seguito di pubblicazione all’Albo Pretorio On line (ai sensi dell’art. 32, L. 69/2009) ovvero nella Sezione del sito istituzionale dell’Ente denominata “Amministrazione Trasparente” (ai sensi del D. Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii). Gli stessi dati potranno formare oggetto di istanza di accesso documentale ai sensi e nei limiti di cui agli art. 22 e ss. L. 241/90, ovvero potranno formare oggetto di richiesta di accesso civico “generalizzato”, ai sensi dall’art. 5, comma 2, e dall’art. 5 bis, D. Lgs. 33/2013.
I dati conferiti saranno trattati dall’Amministrazione per il periodo necessario allo svolgimento dell’attività amministrativa correlata e conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
I dati saranno trattati esclusivamente dal personale, da collaboratori dell’Ente ovvero da soggetti esterni espressamente nominati come Responsabili del trattamento dal Titolare. Al di fuori delle ipotesi sopra richiamate, i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi.
Gli interessati hanno il diritto di chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento, ai sensi degli art. 15 e ss. RGDP. Apposita istanza è presentata al Responsabile della Protezione dei dati dell’Ente (ex art. 38, paragrafo 4, RGDP), individuato nella SIPAL srl, con sede a Cagliari nella Xxx Xxx Xxxxxxxxx, 00 – Tel: 070/42835 – email: xxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx – pec: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx
ART. 14 – RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI AI SENSI DELL’ART. 28 RGPD 2016/679
La/Il Sig.ra/Sig , viene designato quale Responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 4, Paragrafo 1, Punto 8) e art. 28, Paragrafo 1, RGPD 2016/679.
In ossequio alla previsione di cui all’art. 28, paragrafo 3, RGPD 2016/679, il presente articolo disciplina i compiti e le responsabilità affidati al Responsabile del trattamento dei dati con riferimento ai trattamenti effettuati nell’ambito della presente convenzione.
La/Il Sig.ra/Sig , in possesso dei requisiti di esperienza, capacità e affidabilità idonei a garantire il pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dei dati, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza, si impegna ad offrire garanzie sufficienti per mettere in atto le misure tecniche ed organizzative adeguate ai trattamenti effettuati per conto dell’Ente al fine della tutela dei diritti degli interessati.
La/Il Sig.ra/Sig , in qualità di Responsabile del trattamento si impegna ad osservare scrupolosamente le istruzioni impartite dal Titolare e, in particolare:
a) il Responsabile del trattamento non può ricorrere ad altro Responsabile senza previa specifica autorizzazione scritta da parte del Titolare del trattamento;
b) il Responsabile del trattamento tratta i dati personali soltanto su istruzione documentata del Titolare del trattamento, anche in caso di trasferimento di dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale, salvo che lo richieda il diritto dell’Unione o nazionale cui è soggetto il Responsabile del trattamento; in tal caso, il Responsabile del trattamento informa il Titolare del trattamento circa tale obbligo giuridico prima del trattamento, a meno che la normativa vieti tale informazione per rilevanti motivi di interesse pubblico;
c) il Responsabile del trattamento verifica e controlla che, nell’ambito della propria organizzazione, il trattamento dei dati sia effettuato nel rispetto dei principi di cui all’art. 5 del RGPD e, in particolare, assicura che i dati personali siano trattati in modo lecito, corretto e trasparente; garantisce altresì che, in caso di raccolta, i dati personali siano raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime e successivamente trattati in modo non incompatibile con tali finalità;
d) il Responsabile del trattamento assicura che i dati personali siano adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati;
e) il Responsabile del trattamento garantisce che le persone che nell’ambito della propria organizzazione sono autorizzate al trattamento dei dati personali abbiano ricevuto una adeguata formazione con riferimento alla tutela del diritto alla riservatezza nonché alle misure tecniche e organizzative da osservarsi per ridurre i rischi di trattamenti non autorizzati o illeciti, di perdita, distruzione o danno accidentale dei dati e abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza;
f) il Responsabile del trattamento, tenuto conto dello stato dell’arte, della natura, dell’oggetto, del contesto, delle finalità del trattamento e, in particolar modo, del rischio di probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche, adotta tutte le misure tecniche ed organizzative, ivi comprese la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali, necessarie per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, ai sensi dell’articolo 32 del RGPD;
g) il Responsabile del trattamento assiste il Titolare con misure tecniche e organizzative adeguate al fine di consentire allo stesso Titolare del trattamento di dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti dell’interessato di cui al Capo III del RGPD;
h) il Responsabile del trattamento assiste il Titolare nel garantire il rispetto degli obblighi di sicurezza di cui all’art. 32, RGPD, mettendo in atto misure tecniche e organizzative adeguate in grado di assicurare permanentemente la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento;
i) il Responsabile del trattamento garantisce l’adozione di adeguate misure di sicurezza in grado di assicurare il tempestivo ripristino della disponibilità dei dati e l’accesso agli stessi in caso di incidente fisico o tecnico;
j) il Responsabile del trattamento assicura l’adozione di procedure volte a testare, verificare e valutare costantemente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative adottate al fine di garantire la sicurezza del trattamento;
k) il Responsabile del trattamento assiste il Titolare nelle procedure di notifica di violazione dei dati personali al Garante per la protezione dei dati personali e di comunicazione di violazione dei dati personali all’interessato ai sensi degli artt. 33 e 34 del RGPD;
l) il Responsabile del trattamento assiste il Titolare nell’effettuazione della Valutazione di impatto sulla protezione dei dati ai sensi dell’art. 35 del RGPD e nella successiva eventuale attività di consultazione preventiva del Garante per la protezione dei dati personali in conformità alla previsione di cui all’art. 36 del RGPD;
m) il Responsabile del trattamento designa il proprio Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) nei casi previsti dall’art. 37 del RGPD, pubblica i suoi dati di contatto e li comunica al Garante per la protezione dei dati personali ed al Titolare del trattamento;
n) il Responsabile del trattamento, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 30, paragrafo 2, del RGPD, istituisce e aggiorna un registro, tenuto in forma scritta, di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto del Comune di Alghero;
o) il Responsabile del trattamento garantisce che il Responsabile della Protezione dei Dati designato dall’Ente sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali e si impegna ad assicurargli l’affiancamento necessario per l’esecuzione dei suoi compiti;
p) il Responsabile del trattamento, al momento della cessazione del contratto/incarico/fornitura/consulenza oggetto di affidamento, si obbliga a restituire al Titolare tutti i dati personali trattati e a cancellare le copie esistenti, salvo il caso in cui la normativa europea o nazionale preveda la conservazione dei dati;
q) il Responsabile del trattamento si obbliga a mettere a disposizione del Titolare tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e per consentire e contribuire alle attività di revisione, comprese le ispezioni, realizzate dal Titolare o da altro soggetto incaricato;
r) il Responsabile del trattamento informa immediatamente il Titolare qualora, a suo parere, un’istruzione impartita violi la normativa comunitaria o nazionale relativa alla protezione dei dati.
ART. 15 - FORO COMPETENTE
Ogni eventuale controversia tra L’Ente gestore e l’Amministrazione Comunale, che non fosse possibile definire in xxx xxxxxxxxxxxxxx, xxxx xxxxxxxx xx Xxxx xx Xxxxxxx.
ART. 16 - REGISTRAZIONE
La presente convenzione verrà registrata solo in caso d’uso e le relative spese e tasse saranno a carico del richiedente la registrazione.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL RAPPRESENTANTE LEGALE IL DIRIGENTE DELL’ENTE GESTORE DEL SETTORE QUALITA’ DELLA VITA
Il/La Sig./ra , Xxxx. Xxxxxx Xxxxx