OSSERVATORIO PER LA QUALITA’ E L’EQUITA’ DECRETO DEL COORDINATORE
OSSERVATORIO PER LA QUALITA’ E L’EQUITA’ DECRETO DEL COORDINATORE
n. 2 del 27/01/2016
Oggetto: Conferimento di un incarico di lavoro occasionale a titolo gratuito al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio per la Qualità e l’Equità per attività di studio in tema di chirurgia ginecologica per la patologia benigna e oncologica
IL COORDINATORE
Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Regolamento generale di organizzazione dell’A.R.S., approvato dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 29 del 21/01/2008;
Visto il decreto del Direttore dell’ARS n. 16 del 15/03/2012 con il quale il sottoscritto è stato nominato Coordinatore dell’Osservatorio per la Qualità e l’Equità;
Visto il Disciplinare di contabilità e amministrazione dell’ARS approvato con decreto Direttore n. 63 del 24/12/2015;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e ss. mm.;
Premesso che l’A.R.S. offre supporto alla programmazione sanitaria regionale anche attraverso la produzione di indicatori di esito in vari rami della programmazione sanitaria;
Visto che il settore della chirurgia ginecologica per la patologia benigna ed oncologica è un settore di attività ancora non completamente studiato sotto il profilo della appropriatezza ed esiti clinici ed è invece di rilevante interesse per la programmazione sanitaria regionale;
Valutato altresì che per la realizzazione della suddetta attività di studio si rende necessario un supporto per definire tipologia, volumi ed esiti di attività chirurgiche ginecologiche;
Ritenuto fondamentale, per facilitare il raggiungimento degli obiettivi previsti, al termine dell’analisi delle risorse interne e delle professionalità e tenuto conto della tipologia e della natura delle attività previste, coinvolgere un professionista di provata competenza ed esperienza attinente alla tematica in oggetto ed alle previste attività;
Ritenuto inoltre che l'acquisizione di tale risorsa professionale, per i contenuti dell'attività in questione e per la natura dell'apporto richiesto, si configuri quale conferimento di incarico di studio a soggetto esterno in possesso dei requisiti necessari;
Considerato che il conferimento dell'incarico come sopra descritto rientra nell'ambito della normativa di cui all’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni, in quanto si tratta di incarico individuale, regolato con contratto di lavoro autonomo da conferire ad esperto in possesso di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria;
Richiamato il “Disciplinare delle procedure di conferimento degli incarichi individuali di collaborazione e consulenza” (Disciplinare) approvato dal Direttore dell’A.R.S. con decreto n. 5 del 31/01/2012, che contiene le modalità cui attenersi per il conferimento di incarichi a soggetti che forniscano all’A.R.S. prestazioni di lavoro autonomo aventi ad oggetto studio, consulenza e ricerca;
Visto in particolare l’art. 4 comma 1 lett. a) del suddetto Disciplinare “Deroghe alle procedure” il quale prevede la possibilità di non applicare le procedure di comparazione di cui al Disciplinare stesso “quando si intendano acquisire contributi scientifici di rilevante livello nell’ambito dell’esecuzione di attività di studio e ricerca o di programmi di formazione ed aggiornamento interni od esterni (seminari, convegni, ecc.), riconducibili ai compiti attribuiti all’Agenzia dall’art. 82-bis della legge regionale 24.02.2005, n. 40 e ss. mm., con incarichi a soggetti di riconosciuta ed indiscutibile autorevolezza (docenti universitari, esperti di chiara fama, ecc.);
Dato atto che è stata individuata la suddetta figura nel Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, che presenta i requisiti richiesti in termini di formazione ed esperienza per supportare l’Agenzia nella costruzione e nello sviluppo del progetto sopra descritto e per agire in deroga alla procedura comparativa per il conferimento dell’incarico in oggetto, ai sensi dell’art. 4 comma 1 lett. a) del richiamato Disciplinare, in considerazione delle sue specifiche conoscenze e competenze;
Considerato infatti che il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, già Dirigente medico presso l’ASL n. 10 di Firenze, Responsabile clinico e organizzativo aziendale screening cervico-carcinoma, nonché Coordinatore Chirurgia ginecologica day surgey aziendale del Palagi, cessato dal servizio per quiescenza dal 2015, professionista di riconosciuta competenza, ha maturato un’approfondita conoscenza dei percorsi di cura delle strutture aziendali oltre a possedere una consolidata rete di relazioni con i professionisti del sistema sanitario;
Ritenuto che l’esperienza acquisita nello specifico campo dei servizi socio-sanitari per gli anziani di assoluto primo piano del Xxxx. Xxxxxxxxx giustifichino l’affidamento diretto dell’incarico in argomento;
Visto l’art. 5 comma 9 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni in L. n. 135/2012, così come modificato dall’art. 6 comma 1 del D.L. 24 giugno n. 90, convertito con modificazioni in L. n. 114/2014 e come modificato dall’art. 17 comma 3 della legge 7 agosto 2015, n. 124, il quale, nel confermare il divieto per le Pubbliche amministrazioni di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza, consente tuttavia alle stesse il conferimento ai medesimi soggetti di incarichi di collaborazione a titolo gratuito;
Visto altresì il punto 5 “Incarichi gratuiti” della Circolare n. 6/2014 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione il quale ritiene conferibili ai soggetti in quiescenza incarichi gratuiti, con rimborso delle spese documentate e vista la Circolare n. 4/2015 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione che integra la citata circolare
n. 6/2014, laddove precisa che l’ambito di applicazione del limite annuale di durata e del divieto di proroga o rinnovo è stato ristretto agli incarichi dirigenziali e direttivi;
Ricordato che il Xxxx. Xxxxxxxxx non ha avuto con A.R.S. alcun rapporto di lavoro o impiego, prima del pensionamento e che pertanto l’incarico non è in contrasto con l’art. 25 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, che vieta di conferire incarichi al personale che cessa volontariamente dal servizio;
Considerato che il Xxxx. Xxxxxxxxx, contattato dal sottoscritto, si è reso disponibile ad accettare l’incarico di studio in oggetto a titolo gratuito;
Vista la propria nota del 27 gennaio u.s. con la quale si è provveduto a trasmettere al Direttore tutti gli elementi necessari all’espressione del parere di cui all’art. 2 del sopra richiamato Disciplinare e preso atto del parere favorevole del Direttore;
Rilevata la propria competenza ad adottare il presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto all’articolo 2 del
Disciplinare;
Dato atto che il presente atto rispetta i presupposti previsti dalla normativa di riferimento, con particolare riferimento alle seguenti circostanze:
- alto contenuto di professionalità del soggetto cui è conferito l’incarico;
- sussistenza della motivazione ideologica e di prestigio che per il Xxxx. Xxxxxxxxx presenta suddetta collaborazione;
- temporaneità dell’incarico, che viene conferito per svolgere attività di studio e ricerca nelle materie indicate dalla l.r.
n. 40/2005 e xx.xx e pertanto l’oggetto della prestazione corrisponde alle competenze attribuite dall’ordinamento all’A.R.S.;
- sono stati preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e gratuità della collaborazione;
Preso atto che la collaborazione con il Xxxx. Xxxxxxxxx, essendo in forma gratuita, non prevede oneri economici a carico del bilancio di A.R.S., fatto salvo il rimborso di eventuali spese documentate sostenute in dipendenza dell’incarico e debitamente giustificate, nel limite massimo annuo di € 1.000,00;
Dato atto dell’avvenuta verifica dell’assenza di situazioni di conflitto di interesse, anche solo potenziale, fra il collaboratore ed il contenuto dell’incarico in argomento;
Preso atto che l’incarico in oggetto è totalmente gratuito, per cui non è soggetto al limite di cui al decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 ed in particolare all’art. 14 “Controllo della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa”, che dispone misure di controllo della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
Preso atto infine che si ravvisano i presupposti per l’utilizzo della tipologia contrattuale della prestazione di lavoro autonomo occasionale, caratterizzata dall’assenza del coordinamento con l’attività del Committente, dalla mancanza dell’inserimento funzionale nell’organizzazione aziendale, dal carattere episodico dell’attività, dalla completa autonomia del lavoratore circa il tempo ed il modo di esecuzione della prestazione;
Ritenuto, pertanto, di conferire al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx un incarico di lavoro autonomo, nella forma della prestazione occasionale, dal 01 febbraio 2016 al 31 dicembre 2016, senza vincolo alcuno di subordinazione, secondo i contenuti e le modalità meglio specificati attraverso la sottoscrizione di un apposito documento contrattuale, depositato agli atti;
Tutto ciò premesso e considerato,
DECRETA
1. di conferire, per i motivi esposti in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati, un incarico di lavoro autonomo a titolo gratuito, nella forma della prestazione occasionale, al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx nell’ambito dell’Osservatorio per la Qualità e l’Equità per l’attività di studio in tema di chirurgia ginecologica per la patologia benigna e oncologica;
2. di stabilire che l’incarico è conferito dal 01 febbraio 2016 al 31 dicembre 2016;
3. di dare atto che l’incarico di ricerca di cui trattasi è a titolo gratuito, fatti salvi gli eventuali rimborsi di spese documentate sostenute, autorizzate dal sottoscritto e debitamente giustificate, nel limite massimo annuo di € 1.000,00;
4. di rinviare al contratto di collaborazione che verrà stipulato con il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx la definizione degli aspetti di dettaglio;
5. di attestare che il contratto in questione non comporta inserimento nella struttura organizzativa dell’A.R.S. e che saranno adottate modalità di svolgimento della prestazione atte ad assicurare il rispetto della natura non subordinata del rapporto, nonché dell’autonomia dell’incaricato, con particolare riferimento alla definizione dei tempi, orari e modalità di esecuzione della prestazione;
6. di dare atto che il presente incarico, in quanto a titolo gratuito, non è soggetto al limite di cui al decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 ed in particolare all’art. 14 “Controllo della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa”, che dispone misure di controllo della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
7. di assicurare la pubblicità integrale del presente provvedimento mediante inserimento nella sezione “Amministrazione trasparente” sul sito web dell’ARS. (xxx.xxx.xxxxxxx.xx).
Il Coordinatore Osservatorio per la Qualità e l’Equità
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx