CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO IN TRE LOTTI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI COMUNALI RELATIVI A PULIZIA DI TUTTI I LOCALI, AMBIENTI E SPAZI, COMPRESE LE DOTAZIONI DI MOBILI ED ARREDI E DELLE AREE ESTERNE DI PERTINENZA DEGLI IMMOBILI SEDI DEL COMUNE DI ERCOLANO, ALLA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO – ALLA GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI ED ALLA CUSTODIA DI AREE A VERDE, IMPIANTI SPORTIVI ED IMMOBILI – SUDDIVISO IN LOTTI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO IN TRE LOTTI
LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI CIG 69785891D3 LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE CIG 69786070AE LOTTO n. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI CIG 697863796D
IL R.U.P. IL TITOLARE DEL PROCEDIMENTO
Il Funzionario IL DIRIGENTE
Xxxxxxx Xxxxx (Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx)
ARTICOLO 1- PREMESSA – OGGETTO - DEFINIZIONI
Il presente appalto riguarda un appalto pubblico di servizi suddiviso in 3 lotti funzionali distinti:
LOTTI | CPV | CIG | |
LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | Oggetto principale: Servizi di pulizia: 90910000-9 | Oggetti complementari: Servizi di disinfezione e disinfestazione: 90921000-9. Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 69785891D3 |
LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE | Oggetto principale: Servizi manutenzione di giardini ornamentali o ricreativi: 77311000-3 | Oggetti complementari: Servizio di taglio albero: 77211400-6; Servizi di manutenzione alberi: 77211500-7; Servizi di trattamento erbicida: 77312100-1; Servizi di manutenzione parchi: 77313000-7; Servizi di realizzazione di manti erbosi: 77314100-5; Servizi di semina: 77315000-1; Potatura di alberi e siepi: 77340000- 5; Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 69786070AE |
LOTTO n. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI | Oggetto principale: Servizi Cimiteriali: 98371110-8 | Oggetti complementari: Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici: 90511000-2; Servizi di trasporto di rifiuti: 90512000-9. Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 697863796D |
Il presente capitolato speciale d’oneri disciplina, dove non specificatamente differenziato, sia il Lotto 1 che il Lotto 2 ed il Lotto 3. Le offerte vanno presentate per numero massimo di lotti: 3
Numero massimo di lotti che possono essere aggiudicati a un offerente: 3.
Trattasi di appalto di prestazioni da eseguirsi nell’ambito di contratti misti di servizi e lavori, dove questi ultimi hanno carattere accessorio rispetto all’oggetto principale del contratto.
Per quanto riguarda la disciplina sostanziale che regola i rapporti, il Comune espressamente rinvia alle norme nazionali che disciplinano i rapporti contrattuali con lo Stato, da intendersi pattiziamente richiamate e applicabili, salvo che non sia diversamente previsto, esplicitamente o implicitamente, dai principi o dalle pattuizioni inserite nel rapporto contrattuale, cosi come esso risulterà definitivamente in sede di stipula del contratto.
L’appalto ha per oggetto l’organizzazione, la realizzazione e l’espletamento di un sistema integrato di servizi (global service) per la gestione e valorizzazione del patrimonio di proprietà comunale la cui consistenza è sommariamente e approssimativamente descritta negli allegati al presente capitolato.
I Concorrenti sono chiamati non soltanto a offrire il meglio delle prestazioni richieste, bensì anche a farsi promotori, in sede di offerta, di soluzioni propositive e migliorative definendo tra l’altro le modalità organizzative e di esecuzione di quanto richiestogli, come meglio specificato negli articoli disciplinanti l’offerta.
L’Appalto ha per oggetto l’espletamento dei seguenti servizi:
• LOTTO N. 1: SERVIZIO DI PULIZIA, CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI. Il servizio di pulizia oggetto dell’appalto, comprende la manodopera, la fornitura da parte dell’impresa delle attrezzature e materiali di consumo per il compimento delle operazioni descritte nel presente C.S.A – disciplinare prestazionale facente parte del medesimo Capitolato;
• LOTTO N. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE;
• LOTTO N. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI.
Il contenuto delle suddette attività e l’individuazione delle prestazioni essenziali e accessorie dei singoli lotti richieste agli affidatari per l’organizzazione e la realizzazione dei singoli servizi sono illustrate nel presente capitolato.
Resta comunque stabilito che il contenuto preciso delle prestazioni e delle modalità di erogazione dei servizi potranno essere determinati solo a seguito dell’accettazione delle offerte formulate dagli aggiudicatari dei lotti che andranno, eventualmente, ad integrare il presente capitolato, ferme le specificazioni che saranno inserite nel verbale di negoziazione o nel contratto definitivo.
Nei paragrafi successivi sono descritti i servizi richiesti dal presente appalto e i relativi livelli quali/quantitativi, da intendersi come requisiti minimi da soddisfare.
L'erogazione dei servizi richiesti deve essere ispirata al principio di collaborazione con l'Amministrazione comunale.
In tal senso devono essere favorite la massima assistenza e consulenza, necessarie alla conduzione ottimale del patrimonio, principio fondamentale negli appalti di Global Service.
Per tutti i titoli di quest’appalto, dovranno essere presentate proposte precise, dettagliate, articolate e comprese in un piano organico, capaci di garantire in ogni momento: la conservazione dello stato fisico e tecnico del patrimonio dell'Amministrazione, il miglioramento, quando richiesto o necessario e l’efficienza nell’erogazione degli altri servizi.
Nel presente capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate per brevità come segue:
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Ministero Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, Il Molise, la Puglia e la Basilicata- Centrale di Committenza ai sensi dell’art. 38 X.X.xx 50/2016 e Stazione Unica Appaltante ex legge 136/2010 Ente Delegato dal Comune di Ercolano (NA)
Città di Ercolano: Committente – Stazione Appaltante;
Dirigente del settore Affari Generali e Pianificazione - titolare del procedimento: Direttore Esecuzione Appalto; Affidatario del presente appalto: Commissionario – Aggiudicatario – Affidatario – Appaltatore – Impresa; Responsabile dell’appalto per il Committente: Referente unico S.A. – Supervisore - R.U.P.;
Responsabile Unico dell’appalto per il Commissionario: Riferito a ciascun lotto: Referente per l’Impresa (l’appaltatore deve comunicare, prima dell’inizio delle prestazioni, il nominativo del responsabile unico dell’appalto che sarà referente dell’impresa aggiudicataria nei rapporti con la stazione appaltante, ivi comprese eventuali contestazioni inerenti lo svolgimento delle prestazioni). Il Responsabile Unico dell’appalto per il Commissionario dovrà garantire la propria reperibilità, comunicando il proprio domicilio ed i recapiti telefonici, fisso e radiomobile (cellulare), nonché del fax e indirizzo di posta elettronica e/o posta elettronica certificata.
Le comunicazioni nei confronti dell’appaltatore per il tramite del R.U.P. si riterranno formalmente operate a tutti gli effetti mediante l’invio di comunicazione a mezzo fax o posta elettronica e/o posta elettronica certificata.
Tutte le disposizioni relative allo svolgimento delle prestazioni saranno comunicate al Referente per l’Impresa dal Responsabile Unico del Procedimento e/o dal Direttore Esecuzione dell’Appalto.
Ogni variazione del domicilio del Referente Unico per il Commissionario deve essere immediatamente comunicata al RUP. Responsabile Operativo: Riferito a ciascun lotto: l’appaltatore deve comunicare, prima dell’inizio delle prestazioni, il nominativo del responsabile operativo relativo al singolo servizio affidato che sarà referente nei rapporti tra con l’impresa aggiudicataria relativamente al singolo servizio affidato e la stazione appaltante.
Dirigente del settore competente in materia di verde pubblico: Direzione Giardini - D.G. L’affidatario si relazionerà anche con il Responsabile comunale del servizio di manutenzione del verde;
Dirigente del settore competente in materia di servizi cimiteriali: Direzione Cimitero - D.C. –– L’affidatario si relazionerà anche con il Responsabile comunale del servizio di servizi cimiteriali.
Gli Aggiudicatari dovranno impegnarsi a fornire i servizi e svolgere tutte le attività necessarie alla pulizia e al decoro degli ambienti, al costante mantenimento delle aree verdi e all’esecuzione delle operazioni cimiteriali e saranno responsabili della pianificazione e attuazione connesse allo svolgimento dei servizi, che dovranno coordinare ed eseguire.
Le indicazioni fornite devono intendersi come caratteristiche necessarie richieste dal Comune di Ercolano, che devono essere in ogni caso garantite e accettate incondizionatamente nell’offerta presentata dai concorrenti.
Durante lo svolgimento dei servizi dovranno essere osservate, come disposto dal d.lgs. n.81 del 9 aprile 2008, tutte le misure prescritte a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Gli Aggiudicatari dovranno comunicare, altresì, le generalità del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione per singolo lotto ai sensi del d.lgs. n.81 del 9 aprile 2008, e cooperare nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione sulle attività oggetto dell’appalto ai sensi dell’art. 26 del medesimo decreto.
Gli importi a base d’asta sono stati determinati dall’Amministrazione sulla base del D.M. 13 febbraio 2014 pubblicato sul sito web del Ministero contenente la “Determinazione del costo medio orario del lavoro dei dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi” a valere dal 1° luglio 2013.
ARTICOLO 2 - AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, Il Molise, la Puglia e la Basilicata - Centrale di Committenza ai sensi dell’art. 38 X.X.xx 50/2016 e Stazione Unica Appaltante ex legge 136/2010 - Ente Delegato dal Comune di Ercolano (NA), Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx x. 00, Xxxxxx 00000, Contatto: SUB SUA NAPOLI 1 – tel: x00 0000000000 – Fax: x00 000 0000000 – Pec: oopp.campaniamolise- xxx0@xxx.xxx.xxx.xx – Codice NUTS: ITF33 – centrale di committenza
Città di Ercolano: Xxxxx Xxxxxx, 00 – 00000 XXXXXXXX (XX), tel+39-0817881111- x00-0000000000 fax - x00-0000000000;
xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx – PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Settore Affari Generali e Pianificazione - Sezione Responsabile: Gestione e Sviluppo delle Risorse –Organizzazione e Metodi Titolare del procedimento: xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx
Responsabile del procedimento: sig. Xxxxxxx XXXXX
OGGETTO: Attivazione della procedura di Gara ad evidenza comunitaria per l’appalto dei servizi comunali relativi a pulizia di tutti i locali, ambienti e spazi, comprese le dotazioni di mobili ed arredi e delle aree esterne di pertinenza degli immobili
sedi del comune di Ercolano, alla manutenzione del verde pubblico – alla gestione servizi cimiteriali ed alla custodia di aree a verde, impianti sportivi ed immobili – suddivisa in 3 lotti per un periodo di quattro anni l’importo a base d’asta per il quadriennio in complessivi € 7.809.132,00= (I.V.A. esclusa) suddivisi come indicato all’articolo 5.
ARTICOLO 3 - RIFERIMENTI NORMATIVI E PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE:
La normativa di riferimento è costituita:
• dal Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, - nel prosieguo anche “Codice” – titolato “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 91 del 19 aprile 2016, in vigore dalla data di pubblicazione;
• dal Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice degli Appalti di cui al d.lgs. n. 163/2006, emanato con d.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010 e s.m.i., per quanto applicabile ed escluse le sue parti abrogate con il d.lgs. n. 50/2016;
• dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 2.12.2016 di definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli articoli 70, 71 e 98 del d.lgs. 18.04.2016, n. 50;
• dalle norme del Codice Civile che disciplinano i contratti, in particolare quelle relative agli appalti di servizi;
• dalle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, seppure emanati durante l’esecuzione del contratto, relativi all’assicurazione dei dipendenti contro gli infortuni sul lavoro, l’invalidità, la vecchiaia e le malattie professionali;
• dalla Legge del 29 ottobre 1984, n. 720;
• dal Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito con modificazioni con la Legge n. 27 del 24 marzo 2012 ad eccezione degli artt. abrogati dal d.lgs. n. 50/2016;
• dalla legge del 23 dicembre 2014, n. 190 (art. 1, commi 392 -395);
• dalla legge 25 gennaio 1994, n. 82, Disciplina delle attività di Pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione;
• dal D.M. 7 luglio 1997, n. 274, regolamento di attuazione dal Decreto Legislativo del 07 agosto 1997, n. 279:
• dal Decreto legislativo del 01 settembre 1993, n. 385 e s.m.i.;
• dal d.P.R. 10.9.1990, n. 285;
• dal d.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.;
• dalla legge n. 68/1999;
• dal d.lgs. 9 aprile 2004, n. 81;
• dalla X.X. Xxxxxxxx xx 0/00;
• dal Regolamento di attuazione della Legge regionale n. 3 del 27 febbraio 2007 “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania;
• dal disciplinare di gara e dai documenti ad esso collegati e complementari;
• dal relativo Capitolato Speciale d’Appalto e dai documenti ad esso collegati e complementari;
• dal Protocollo di Legalità sottoscritto dall’A.C. con la Prefettura di Napoli;
• in generale dalle norme che regolano la materia dei contratti stipulati dagli Enti Pubblici;
• dal regolamento comunale di Polizia mortuaria.
Il presente appalto, a componente mista di prestazioni (fornitura di beni, servizi e lavori oggettivamente non separabili), è regolato, in osservanza della disciplina comunitaria in materia, secondo le modalità della procedura aperta, secondo la definizione di cui all’art.3 comma 1, lettera sss) del d.lgs. n°50/2016, esperita ai sensi dell’art. 60, co. 1, del medesimo decreto e s.m.i. ed in applicazione degli articoli nn. 28, commi 1, 2 e 9 del citato decreto, con la componente “servizio” che costituisce “oggetto principale del contratto”.
L’aggiudicazione dei singoli lotti, ai sensi dell’art. 95 co. 3, lettera a) del d.lgs. n°50/16 e s.m.i., avverrà a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata sulla base degli elementi elencati al punto 10 del presente capitolato e con la verifica delle offerte anormalmente basse con l’applicazione degli articoli 97 dello stesso d.lgs. n°50/16 e s.m.i.
Si procederà, comunque, all’aggiudicazione del singolo lotto anche in presenza di un’unica offerta valida, purché ritenuta dalla Stazione Appaltante idonea in relazione all’oggetto dell’affidamento.
In osservanza a quanto stabilito dall’art. 60 del d.lgs. 50/2016, il termine di ricezione delle offerte viene fissato in 35 (trentacinque) giorni dalla data di spedizione del Bando di Gara all’Ufficio Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee.
ARTICOLO 4 - MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO:
ai sensi degli artt. 72, 73 e 74 del d.lgs. 50/2016 il bando è pubblicato:
- sulla G.U.C.E.;
- sulla G.U.R.I. V^ Serie Speciale Contratti Pubblici
- sul profilo di committenza della stazione appaltante: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx;
- sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, Il Molise, la Puglia e la Basilicata - Centrale di Committenza ai sensi dell’art. 38 X.X.xx 50/2016 e
Stazione Unica Appaltante ex legge 136/2010 - Ente Delegato dal Comune di Ercolano (NA) www.provveditorato- xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- all’albo pretorio informatico del Comune di Ercolano;
- sulla Piattaforma ANAC
- sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx L’estratto del bando è pubblicato:
- su 2 quotidiani nazionali e n. 2 quotidiani locali: L’esito della gara è pubblicato:
- sulla G.U.C.E.;
- sulla G.U.R.I. V^ Serie Speciale Contratti Pubblici
- sul profilo di committenza della stazione appaltante: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx;
- sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, Il Molise, la Puglia e la Basilicata - Centrale di Committenza ai sensi dell’art. 38 X.X.xx 50/2016 e Stazione Unica Appaltante ex legge 136/2010 - Ente Delegato dal Comune di Ercolano (NA) www.provveditorato- xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- all’albo pretorio informatico del Comune di Ercolano;
- sulla Piattaforma ANAC
- sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
ARTICOLO 5 - LUOGO, DESCRIZIONE E CATEGORIA DEI SERVIZI, IMPORTO A BASE D'APPALTO E QUALIFICAZIONE IMPRESE PER TUTTI I LOTTI:
LUOGO DI ESECUZIONE: territorio del Comune di Ercolano (Napoli) – Italia
DESCRIZIONE: l’appalto ha per oggetto l’affidamento della Gestione Integrata dei Servizi Comunali relativi a pulizia di tutti i locali, ambienti e spazi, comprese le dotazioni di mobili e arredi, e dei luoghi esterni di pertinenza degli immobili - sedi del Comune di Ercolano - ubicati in Ercolano, agli indirizzi di cui all’allegato 1), manutenzione delle aree a verde pubblico, custodia aree a verde, impianti sportivi, Xxxxxxx xx Xxxxx xx Xxxxx Xxxxxx, xx 00 e gestione servizi cimiteriali come descritto nel presente capitolato tecnico e relativi allegati.
PRESTAZIONI OGGETTO DEL SERVIZIO: Il servizio si compone delle seguenti prestazioni principali e secondarie:
LOTTI | CPV | CIG | |
LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | Oggetto principale: Servizi di pulizia: 90910000-9 | Oggetti complementari: Servizi di disinfezione e disinfestazione: 90921000-9. Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 69785891D3 |
LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE | Oggetto principale: Servizi manutenzione di giardini ornamentali o ricreativi: 77311000-3 | Oggetti complementari: Servizio di taglio albero: 77211400-6; Servizi di manutenzione alberi: 77211500-7; Servizi di trattamento erbicida: 77312100-1; Servizi di manutenzione parchi: 77313000-7; Servizi di realizzazione di manti erbosi: 77314100-5; Servizi di semina: 77315000-1; Potatura di alberi e siepi: 77340000- 5; Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 69786070AE |
LOTTO n. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI | Oggetto principale: Servizi Cimiteriali: 98371110-8 | Oggetti complementari: Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici: 90511000-2; Servizi di trasporto di rifiuti: 90512000-9. Servizi di custodia di edifici: 98341130-5. | 697863796D |
IMPORTO COMPLESSIVO QUADRIENNALE DELL’APPALTO PER TUTTI I TRE LOTTI: € 7.809.132,00= (I.V.A. esclusa) di
cui:
SERVIZI A CANONE A BASE D’APPALTO (IN EURO) | ||
LOTTI | CIG | Importo su base quadriennale |
LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | 69785891D3 | € 3.232.351,00 |
LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE | 69786070AE | € 3.397.917,00 |
LOTTO n. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI | 697863796D | € 1.128.392,00 |
A) Totale importo canone quadriennio a base d’asta | € 7.758.660,00 | |
SERVIZI EXTRACANONE A BASE D’APPALTO | ||
LOTTO n. 1: INTERVENTI EXTRA CANONE | 69785891D3 | € 24.000,00 |
LOTTO n. 2: INTERVENTI EXTRA CANONE | 69786070AE | € 18.000,00 |
LOTTO n. 3: INTERVENTI EXTRA CANONE | 697863796D | € 8.472,00 |
B) Totale importo disponibile per attività extracanone | € 50.472,00 | |
C) Totale importo Lotto 1 | 69785891D3 | € 3.256.351,00 |
D) Totale importo Lotto 2 | 69786070AE | € 3.415.917,00 |
E) Totale importo Lotto 3 | 697863796D | € 1.136.864,00 |
TOTALE dell’appalto [C + D+E] | € 7.809.132,00 |
5.1. COSTI DELLA SICUREZZA: I costi della sicurezza (compresi nell’importo totale dell’appalto) necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze sono pari a complessivi € 71.288,00 (nel quadriennio) di cui € 16.004,00 all’anno così ripartiti: € 6.667,50 per il lotto n. 01 (SERVIZIO DI PULIZIA, CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI), € 7.009,00 per il lotto n. 2 (SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E CUSTODIA AREE A VERDE) e € 2.327,50 per il lotto n. 3 (GESTIONE SERVIZI
CIMITERIALI) ed € 1.818,00 per le attività extracanone di cui € 700,00 per il 1° lotto, € 750,00 per il Lotto 2 ed € 368,00 per il Lotto 3 e non sono soggetti a ribasso. Per quanto qui non indicato si rinvia alla normativa vigente in materia ed alla Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici 05.03.2008, pubblicata sulla G.U. del 15.03.08, n. 64.
5.2. MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO: l’appalto è a corpo per tutti i lotti fatta eccezione per le attività extracanone a richiesta che sono a misura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 3 – comma 1, rispettivamente lettera ddddd) e lettera eeeee) del D.lgs. 50/2016 e successive modificazioni, tenuto conto che le unità attualmente utilizzate nell’appalto in corso sono cinquantanove unità, inquadrate nei livelli riportati negli elenchi allegati, il monte ore annuo per unità considerato ai fini della determinazione del costo del personale è di ore 1.581,00 in media lavorate all’anno per un totale complessivo annuo di minimo
93.279 ore annue (rapportate al numero di unità da assumere per singolo Lotto); per la determinazione del costo del personale si è tenuto conto del costo medio orario a livello della Regione Campania, operai ed impiegati, personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi (D.M. 13 febbraio 2014 pubblicato sul sito web del Ministero contenente la “Determinazione del costo medio orario del lavoro dei dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi” a valere dal 1° luglio 2013) come determinate dal ministero del Lavoro e della Salute e delle Politiche Sociali, come di seguito riportato:
A. VOCI DI COSTO SERVIZI A CANONE: | Importo su base quadriennale | TOTALE | |
LOTTO 1 | |||
a.1. SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | |||
personale | € 2.564.380,00 | ||
automezzi e attrezzature | € 102.575,00 | ||
(costo personale, automezzi ed attrezzature) totale a1 | € 2.666.955,00 | ||
oneri sicurezza (1% di totale a1) | € 26.670,00 | ||
(costo personale, automezzi, attrezzature e oneri) totale a1.1 | € 2.693.625,00 | ||
spese generali (10% totale a1.1.) | € 269.363,00 | ||
utile d'azienda (10% totale a1.1.) | € 269.363,00 | ||
TOTALE | € 3.232.351,00 | ||
LOTTO 2 |
b.1. SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E CUSTODIA AREE A VERDE | |||
personale | € 2.695.732,00 | ||
automezzi e attrezzature | € 107.829,00 | ||
(costo personale, automezzi ed attrezzature) totale b1 | € 2.803.561,00 | ||
oneri sicurezza (1% di totale b1) | € 28.036,00 | ||
(costo personale, automezzi, attrezzature e oneri) totale b1.1 | € 2.831.597,00 | ||
spese generali (10% totale b1.1.) | € 283.160,00 | ||
utile d'azienda (10% totale b1.1.) | € 283.160,00 | ||
TOTALE | € 3.397.917,00 | ||
LOTTO 3 | |||
c.1. GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI | |||
personale | € 895.208,00 | ||
automezzi e attrezzature | € 35.808,00 | ||
(costo personale, automezzi ed attrezzature) totale c1 | € 931.016,00 | ||
oneri sicurezza (1% di totale c1) | € 9.310,00 | ||
(costo personale, automezzi, attrezzature e oneri) totale c1.1 | € 940.326,00 | ||
spese generali (10% totale c1.1.) | € 94.033,00 | ||
utile d'azienda (10% totale c1.1.) | € 94.033,00 | ||
TOTALE | € 1.128.392,00 | ||
SERVIZI A CANONE A BASE D’APPALTO (IN EURO) | |||
LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | € 3.232.351,00 | ||
LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE | € 3.397.917,00 | ||
LOTTO n. 3: GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI | € 1.128.392,00 | ||
Totale | € 7.758.660,00 | ||
SERVIZI EXTRACANONE A BASE D’APPALTO | |||
LOTTO n. 1: INTERVENTI EXTRA CANONE | € 21.200,00 | ||
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | 2.800,00 | ||
LOTTO n. 2: INTERVENTI EXTRA CANONE | € 15.000,00 | ||
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | 3.000,00 | ||
LOTTO n. 3: INTERVENTI EXTRA CANONE | € 7.000,00 | ||
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 1.472,00 | ||
IMPORTO COMPLESSIVO INTERVENTI EXTRA CANONE | € 43.200,00 | ||
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 7.272,00 | ||
Totale importo disponibile per attività extracanone | € 50.472,00 | ||
B. IMPORTO A BASE DI GARA | € 7.809.132,00 | ||
I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della procedura resteranno fissi ed invariati per tutta la durata dei servizi.
Ai sensi degli artt. 50 e 100 del Codice, al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti, si applicano le disposizioni previste dalla contrattazione collettiva in materia di riassorbimento del personale.
La Tabella con l’indicazione del personale attualmente impiegato per lo svolgimento dei servizi è allegata al presente Capitolato.
Per quanto riguarda il Lotto n.2 servizio di manutenzione verde pubblico e custodia aree a verde si precisa che tra le aree da affidare all’aggiudicatario è inserito anche il Parco Inferiore di Villa Favorita per un importo presunto quadriennale a base di gara di € 438.754,32, di cui € 279.269,00 per la custodia e la pulizia dei viali oltre ad € 4.387,54 di oneri per la sicurezza.
L’affidamento di tale area è subordinata all’effettiva disponibilità della stessa per il Comune all’atto della stipulazione del contratto. Nell’ipotesi di non disponibilità dell’area il valore del contratto è dato dalla differenza tra la base d’appalto e il costo presunto
dell’affidamento, con l’applicazione del ribasso - percentuale offerto in sede di gara. All’atto dell’eventuale disponibilità dell’area si darà luogo alla sottoscrizione di un contratto integrativo del principale, con l’adeguamento della garanzia etc.
5.3. NATURA ED ENTITÀ DEI LAVORI COMPRESI NELL’APPALTO DEI SERVIZI: La qualificazione delle Imprese avverrà con le modalità previste dal D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 (per le parti non abrogate o, comunque, applicabili) e dal d.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34.
Per la qualificazione delle Imprese stabilite in altri Stati si richiama la normativa vigente con particolare riferimento all’art. 84 del
D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e all’art. 3, comma 7, del citato D.P.R. 34/2000.
5.4. CATEGORIA PREVALENTE PER LA PARTE LAVORI DELL’APPALTO:
LOTTO N. 2: cat. OS 24: VERDE E ARREDO URBANO classifica IV- D.P.R. 34/2000 (fino a Euro 2.582.284,00);
LOTTO N. 3: Cat. OG 1: EDXXXXX XXXXXX X XXXXXXXXXXX xxxxxxxxxx X - X.X.X. 00/0000 (xxxx Xuro 258.228,00) per i lavori di piccola manutenzione del cimitero;
5.5. ESTENSIONI: Ai sensi dell’art. 106, co. 12 del d.lgs. n. 50/2016 l’Amministrazione si riserva la facoltà di aumentare o diminuire le prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto.
5.6. FINANZIAMENTO: L'appalto in questione è finanziato con i fondi del bilancio comunale.
ARTICOLO 6 - DURATA DELL’APPALTO:
PER TUTTI I LOTTI:
La durata dell’appalto è quadriennale (48 mesi) e decorre, di norma, dalla data di consegna del servizio che potrà avvenire anche sotto le riserve di legge.
La consegna del servizio di cui ai singoli lotti alla Impresa da parte della S.A. dovrà risultare da apposito verbale che potrà essere sottoscritto anche antecedentemente alla stipula del relativo contrato d'appalto e sotto riserva di legge.
La Ditta aggiudicataria dei servizi di cui ai singoli lotti si impegna ad iniziare il servizio immediatamente dalla data di consegna su disposizione della stazione appaltante.
ARTICOLO 7 - DOCUMENTAZIONE:
PER TUTTI I LOTTI:
L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 74 del d.lgs. n. 50/2016, mette a disposizione, gratuitamente, sul proprio sito internet xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx. – Amministrazione Trasparente - Bandi di gara e contratti, l’accesso libero e incondizionato a tutti i documenti di gara a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
La stazione appaltante Comune di Ercolano, in base alla normativa vigente sul copyright, è titolare dei diritti di proprietà intellettuale e di utilizzo-diffusione relativi ai diversi elementi contenuti nel progetto di cui al bando e ne autorizza l’uso solo ai fini della partecipazione alla gara d’appalto.
ARTICOLO 8 – SOPRALLUOGO:
PER TUTTI I LOTTI:
Il sopralluogo deve essere effettuato, con l'assistenza di un dipendente del Comune:
• da parte del Legale Rappresentante del concorrente o di un suo delegato, munito di apposita delega ea firma del rappresentante Legale e di fotocopia del documento di identità dello stesso Rappresentante Legale;
• in caso di R.T.P., XXXX, aggregazione di Imprese di rete o Consorzio Ordinario, sia già costituiti che ancora da costituirsi, il sopralluogo dovrà essere eseguito dai Legali Rappresentanti di ciascun partecipante al R.T.P., aggregazione di imprese di rete o Consorzio Ordinario o da un loro delegato con le modalità soprariportate. E’ fatta salva la facoltà di delegare un unico soggetto per tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati, purché munito delle deleghe di tutti detti operatori economici. A tal fine, sarà necessario che il delegato si presenti con apposita delega di ciascun partecipante ai soggetti suddetti e copia dei documenti di identità dei deleganti e del delegato.
• in caso di Consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro, Consorzi tra imprese artigiane o Consorzi stabili, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del Consorzio oppure dall’operatore/i economico/i consorziato/i indicato/i come esecutore/i del servizio.
Sarà ammesso al sopralluogo un solo partecipante per ogni soggetto partecipante.
Nel corso del sopralluogo verranno mostrati gli ambienti ed i luoghi oggetto del lotto dell’appalto e saranno indicate le norme di sicurezza previste negli ambienti di lavoro.
Il sopralluogo avverrà, dal venticinquesimo al quindicesimo giorno antecedenti il termine di presentazione delle offerte, previo appuntamento da concordare con il R.U.P. al numero telefonico: 081/7881214 e confermato via fax al medesimo numero, entro le ore 12,00 del giorno prima dell’effettuazione del sopralluogo. Per gli spostamenti sul territorio comunale i partecipanti alla gara interessati al sopralluogo dovranno provvedere con mezzi propri.
Nel caso in cui l’Impresa sia impossibilitata per gravi motivi, opportunamente giustificati, a presentarsi nei giorni stabiliti per il sopralluogo, il Comune si riserva di fissare un’altra visita. Ugualmente sarà fissata una nuova visita nel caso d’impossibilità del Comune di rispettare le date stabilite da calendario.
Le nuove visite saranno fissate tassativamente non oltre i 15 (quindici) giorni antecedenti il termine previsto per la presentazione dell’offerta. Non saranno ammesse richieste di sopralluogo che non permettano di organizzare le visite entro i suddetti termini.
Non è ammesso che il medesimo incaricato effettui il sopralluogo per conto di più concorrenti.
Il medesimo incaricato può effettuare il sopralluogo riferito ad uno o a tutti i lotti previsti dall’appalto nell’ipotesi che rappresenti una ditta che partecipa per tale numero di lotti.
ARTICOLO 9 – CHIARIMENTI PER TUTTI I LOTTI:
Eventuali quesiti di natura amministrativa e/o tecnica potranno essere formulati fino a 5 giorni prima della data stabilita per la presentazione delle offerte alle condizioni indicate nel disciplinare di gara
Le risposta ai quesiti saranno pubblicate sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Oltre il termine suindicato non sarà preso in considerazione alcun quesito.
Resta inteso che i quesiti di natura amministrativa potranno essere posti unicamente per chiarire aspetti non chiari delle norme di gara e non per chiarimenti relativi all'applicazione della normativa vigente e delle modalità di partecipazione (avvalimenti, composizione rti, etc.), la cui cognizione resta a carico del concorrente. Pertanto non sarà data risposta ai quesiti che non tengano conto di quanto sopra precisato.
Le risposte saranno pubblicate anche sul sito internet xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx alla voce Amministrazione Trasparente – “Bandi di Gara e Contratti”.
Tutti i concorrenti dovranno prendere visione di tutte le risposte ai quesiti ed ai chiarimenti formulati in relazione alla presente gara, accettarli e tenerne conto ai fini della formulazione dell’offerta, indipendentemente dal fatto che abbiano presentato loro tali richieste. Nel quesito si dovrà indicare il lotto di riferimento.
ARTICOLO 10 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO PER TUTTI I LOTTI
Il servizio sarà aggiudicato mediante procedura aperta, (art.60 D.Lgs 50/2016) utilizzando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'art. 95, comma 3, lettera a) del decreto legislativo
n.50 del 2016, e successive modifiche e integrazioni, secondo i seguenti elementi di valutazione con i correlati punteggi massimi attribuibili:
Criterio | Punteggio massimo | ||
Offerta tecnica (Progettazione dei servizi) | Sistema organizzativo per lo svolgimento del servizio | 30 | 60 |
Metodologie tecnico-operative | 18 | ||
Prodotti ed attrezzature | 12 | ||
Offerta economica (Ribassi offerti) | Ribasso percentuale offerto sul canone. | 38 | 40 |
Ribasso offerto sull’elenco prezzi di cui al capitolato d’oneri | 2 |
Totale | 100 |
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, ovvero che siano sottoposte a condizione e/o che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di fornitura nonché offerte incomplete e/o parziali.
Saranno altresì esclusi i concorrenti che offrano la prestazione dei servizi con modalità difformi da quanto stabilito nel C.S.A. Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che offrano un prezzo pari o superiore a quello a base d’asta.
LOTTO N. 1 SERVIZIO DI PULIZIA, CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI CIG 69785891D3 | |
Offerta tecnica: qualità del servizio offerto (punteggio massimo disponibile punti 60 così sotto articolati) | |
Criteri di valutazione e motivazionali | Punteggio max |
MODALITA’ ORGANIZZATIVE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: dovrà essere descritto in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per la tipologia dei servizi del lotto da affidare, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati. Eventuali allegati non saranno conteggiati tra le pagine. | |
1 sub. A - Procedure di gestione del servizio ▪ Tempi di presenza del personale; ▪ Modalità di gestione frequenze e tempi di lavoro; ▪ Presenza in loco di un responsabile operativo; ▪ Curriculum responsabile operativo. | Punteggio max attribuibile 12/30 |
1 sub. B – Schema organizzativo che la ditta intende approntare in rapporto ai compiti ed agli obiettivi del servizio. Per l’attribuzione del punteggio verrà valutato l’impegno del concorrente nell’elaborazione di una organizzazione efficiente del lavoro, aderente alla tipologia delle prestazioni e alla peculiarità dei locali e delle aree ove il servizio deve essere prestato con specifico riferimento alle attività di tipo quotidiano e alle sostituzioni per assenze programmate e per assenze impreviste | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. C Gestione delle emergenze e tempistica degli interventi ▪ Modalità di gestione di eventuali chiamate urgenti da parte del committente ▪ Modalità di gestione di eventuali imprevisti durante la gestione del servizio | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. D – Servizi aggiuntivi. Ciascun offerente dovrà mettere a disposizione dell’Amministrazione, come monte ore annuale per eventuali servizi aggiuntivi eccedenti il minimo stabilito dal C.s.A., un numero di ore senza alcun compenso aggiuntivo a quello risultante dall’aggiudicazione, per maggiori ed imprevedibili esigenze. Per l’attribuzione del punteggio si terrà conto del numero delle ore messe a disposizione da parte dei singoli operatori economici | Punteggio max attribuibile 06/30 |
2. METODOLOGIE TECNICO - OPERATIVE: Dovranno essere descritte in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati: | |
2 sub. A – Programmazione e Formazione ▪ Programmazione degli interventi periodici previsti per singolo servizio che deve comprendere in modo dettagliato quanto inserito nel presente Capitolato; ▪ Formazione del personale Per l’attribuzione del punteggio verrà valutata la congruità e la completezza della programmazione rispetto alla varietà | Punteggio max attribuibile 06/18 |
La Commissione di gara attribuirà i punteggi secondo le modalità e i criteri in seguito indicati. I punteggi saranno attribuiti secondo i seguenti criteri di valutazione:
e periodicità delle prestazioni ed il coerente utilizzo del personale, nonché il programma di formazione del personale addetto ai servizi previsto per il periodo di appalto (oggetto, durata, contenuti). In relazione ai contenuti sarà data preferenza ai seguenti argomenti: pericolosità delle sostanze/prodotti/attrezzature utilizzati nei singoli servizi; impatti ambientali dei servizi; gestione dei rifiuti. | |
2 sub B – Sistema di verifica e controllo delle attività ▪ Metodologia; ▪ Frequenza; ▪ Raccolta e gestione dei dati e reportistica (tra cui a puro titolo esemplificativo controllo sullo standard del servizio, sulle presenze del personale, sui prodotti e sulle attrezzature utilizzate, ecc.) Verrà valutata la messa in atto di procedure di controllo delle presenze e degli orari sui cantieri, non solo a campione ma sistematiche, e la programmazione di ispezioni e controllo dei servizi, di cui deve essere precisato il numero annuale e chi lo espleterà | Punteggio max attribuibile 06/18 |
2 sub C – Customer satisfaction e interventi aggiuntivi ed innovativi – Per aumentare il livello di efficienza dei servizi, anche con l’ausilio del contributo fondamentale dei dipendenti di questa Amministrazione, si ritiene necessario introdurre un sistema di customer satisfaction. Saranno prese in considerazione tutte quelle modalità funzionali alla realizzazione del sistema di customer satisfaction che il concorrente si impegna ad eseguire oltre i servizi oggetto di gara realizzati, ad esempio un call center, la compilazione di schede per la valutazione dei servizi da parte del personale di questa Amministrazione e della Cittadinanza, etc. Per interventi aggiuntivi ed innovativi si intendono quelle fattispecie che vanno oltre quanto già previsto per i servizi e che hanno aspetti e peculiarità innovative. | Punteggio max attribuibile 06/18 |
3) PRODOTTI ED ATTREZZATURE: Dovranno essere elencati in una apposita relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, le caratteristiche degli indumenti di lavoro, delle attrezzature che verranno utilizzate e dei prodotti nonché le norme d’uso ai fini della sicurezza. | |
3 sub A – Tipologia e numero di attrezzature utilizzate e relativa metodologia di impiego e benefici ▪ Elenco delle attrezzature utilizzate per i singoli servizi (con indicazione di vetustà, condizioni e mantenimento) con descrizione dettagliata del loro utilizzo. Il punteggio maggiore è attribuito in rapporto al minor indice di vetustà ▪ Elenchi dei prodotti suddivisi per tipologia, destinazione d’uso, marca, scheda tecnica, modalità d’uso con indicazione delle relative certificazioni di compatibilità ambientale Tipo I, UNI EN ISO 14024 (es. Ecolabel o marchi nazionali come Blu Angel, Nordic Swan, ecc.) In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8. | Punteggio max attribuibile 6/12 |
3 sub B – Utilizzo di macchinari certificati a risparmio energetico ▪ Elenco dei macchinari utilizzati provvisti di certificazione Energy Star o altra certificazione per il | Punteggio max attribuibile 3/12 |
risparmio energetico | |
3 sub. C – Soluzioni e procedure per la gestione degli aspetti inerenti la sicurezza e la salute delle persone sui luoghi di lavoro ▪ Soluzioni aggiuntive rispetto a quelle minime previste dalla normativa | Punteggio max attribuibile 3/12 |
Totale Progetto Tecnico | 60 |
LOTTO 2 SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE CIG 69786070AE | |
Offerta tecnica: qualità del servizio offerto (punteggio massimo disponibile punti 60 così sotto articolati) | |
Criteri di valutazione e motivazionali | Punteggio max |
MODALITA’ ORGANIZZATIVE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: dovrà essere descritto in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per la tipologia dei servizi del lotto da affidare, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati. Eventuali allegati non saranno conteggiati tra le pagine. | |
1 sub. A - Procedure di gestione del servizio ▪ Tempi di presenza del personale; ▪ Modalità di gestione frequenze e tempi di lavoro; ▪ Presenza in loco di un responsabile operativo; ▪ Curriculum responsabile operativo. | Punteggio max attribuibile 12/30 |
1 sub. B – Schema organizzativo che la ditta intende approntare in rapporto ai compiti ed agli obiettivi del servizio. Per l’attribuzione del punteggio verrà valutato l’impegno del concorrente nell’elaborazione di una organizzazione efficiente del lavoro, aderente alla tipologia delle prestazioni e alla peculiarità dei locali e delle aree ove il servizio deve essere prestato con specifico riferimento alle attività di tipo quotidiano e alle sostituzioni per assenze programmate e per assenze impreviste | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. C Gestione delle emergenze e tempistica degli interventi ▪ Modalità di gestione di eventuali chiamate urgenti da parte del committente ▪ Modalità di gestione di eventuali imprevisti durante la gestione del servizio | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. D – Servizi aggiuntivi. Ciascun offerente dovrà mettere a disposizione dell’Amministrazione, come monte ore annuale per eventuali servizi aggiuntivi eccedenti il minimo stabilito dal C.s.A., un numero di ore senza alcun compenso aggiuntivo a quello risultante dall’aggiudicazione, per maggiori ed imprevedibili esigenze. Per l’attribuzione del punteggio si terrà conto del numero delle ore messe a disposizione da parte dei singoli operatori economici | Punteggio max attribuibile 06/30 |
2. METODOLOGIE TECNICO - OPERATIVE: Dovranno essere descritte in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati: | |
2 sub. A – Programmazione e Formazione ▪ Programmazione degli interventi periodici previsti per singolo servizio che deve comprendere in modo dettagliato quanto inserito nel presente Capitolato; ▪ Formazione del personale Per l’attribuzione del punteggio verrà valutata la congruità e la completezza della programmazione rispetto alla varietà e periodicità delle prestazioni ed il coerente utilizzo del personale, nonché il programma di formazione del | Punteggio max attribuibile 06/18 |
personale addetto ai servizi previsto per il periodo di appalto (oggetto, durata, contenuti). In relazione ai contenuti sarà data preferenza ai seguenti argomenti: pericolosità delle sostanze/prodotti/attrezzature utilizzati nei singoli servizi; impatti ambientali dei servizi; gestione dei rifiuti. | |
2 sub B – Sistema di verifica e controllo delle attività ▪ Metodologia; ▪ Frequenza; ▪ Raccolta e gestione dei dati e reportistica (tra cui a puro titolo esemplificativo controllo sullo standard del servizio, sulle presenze del personale, sui prodotti e sulle attrezzature utilizzate, ecc.) Verrà valutata la messa in atto di procedure di controllo delle presenze e degli orari sui cantieri, non solo a campione ma sistematiche, e la programmazione di ispezioni e controllo dei servizi, di cui deve essere precisato il numero annuale e chi lo espleterà | Punteggio max attribuibile 06/18 |
2 sub C – Customer satisfaction e interventi aggiuntivi ed innovativi – Per aumentare il livello di efficienza dei servizi, anche con l’ausilio del contributo fondamentale dei dipendenti di questa Amministrazione, si ritiene necessario introdurre un sistema di customer satisfaction. Saranno prese in considerazione tutte quelle modalità funzionali alla realizzazione del sistema di customer satisfaction che il concorrente si impegna ad eseguire oltre i servizi oggetto di gara realizzati, ad esempio un call center, la compilazione di schede per la valutazione dei servizi da parte del personale di questa Amministrazione e della Cittadinanza, etc. Per interventi aggiuntivi ed innovativi si intendono quelle fattispecie che vanno oltre quanto già previsto per i servizi e che hanno aspetti e peculiarità innovative. | Punteggio max attribuibile 06/18 |
3) PRODOTTI ED ATTREZZATURE: Dovranno essere elencati in una apposita relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, le caratteristiche degli indumenti di lavoro, delle attrezzature che verranno utilizzate e dei prodotti nonché le norme d’uso ai fini della sicurezza. | |
3 sub A – Tipologia e numero di attrezzature utilizzate e relativa metodologia di impiego e benefici ▪ Elenco delle attrezzature utilizzate per i singoli servizi (con indicazione di vetustà, condizioni e mantenimento) con descrizione dettagliata del loro utilizzo. Il punteggio maggiore è attribuito in rapporto al minor indice di vetustà ▪ Elenchi dei prodotti suddivisi per tipologia, destinazione d’uso, marca, scheda tecnica, modalità d’uso con indicazione delle relative certificazioni di compatibilità ambientale Tipo I, UNI EN ISO 14024 (es. Ecolabel o marchi nazionali come Blu Angel, Nordic Swan, ecc.) In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8. | Punteggio max attribuibile 6/12 |
3 sub B – Utilizzo di macchinari certificati a risparmio energetico ▪ Elenco dei macchinari utilizzati provvisti di certificazione Energy Star o altra certificazione per il risparmio energetico | Punteggio max attribuibile 3/12 |
3 sub. C – Soluzioni e procedure per la gestione degli | Punteggio max attribuibile 3/12 |
aspetti inerenti la sicurezza e la salute delle persone sui luoghi di lavoro ▪ Soluzioni aggiuntive rispetto a quelle minime previste dalla normativa | |
Totale Progetto Tecnico | 60 |
LOTTO 3 GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI CIG 697863796D | |
Offerta tecnica: qualità del servizio offerto (punteggio massimo disponibile punti 60 così sotto articolati) | |
Criteri di valutazione e motivazionali | Punteggio max |
MODALITA’ ORGANIZZATIVE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO: dovrà essere descritto in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per la tipologia dei servizi del lotto da affidare, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati. Eventuali allegati non saranno conteggiati tra le pagine. | |
1 sub. A - Procedure di gestione del servizio ▪ Tempi di presenza del personale; ▪ Modalità di gestione frequenze e tempi di lavoro; ▪ Presenza in loco di un responsabile operativo; ▪ Curriculum responsabile operativo. | Punteggio max attribuibile 12/30 |
1 sub. B – Schema organizzativo che la ditta intende approntare in rapporto ai compiti ed agli obiettivi del servizio. Per l’attribuzione del punteggio verrà valutato l’impegno del concorrente nell’elaborazione di una organizzazione efficiente del lavoro, aderente alla tipologia delle prestazioni e alla peculiarità dei locali e delle aree ove il servizio deve essere prestato con specifico riferimento alle attività di tipo quotidiano e alle sostituzioni per assenze programmate e per assenze impreviste | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. C Gestione delle emergenze e tempistica degli interventi ▪ Modalità di gestione di eventuali chiamate urgenti da parte del committente ▪ Modalità di gestione di eventuali imprevisti durante la gestione del servizio | Punteggio max attribuibile 06/30 |
1 sub. D – Servizi aggiuntivi. Ciascun offerente dovrà mettere a disposizione dell’Amministrazione, come monte ore annuale per eventuali servizi aggiuntivi eccedenti il minimo stabilito dal C.s.A., un numero di ore senza alcun compenso aggiuntivo a quello risultante dall’aggiudicazione, per maggiori ed imprevedibili esigenze. Per l’attribuzione del punteggio si terrà conto del numero delle ore messe a disposizione da parte dei singoli operatori economici | Punteggio max attribuibile 06/30 |
2. METODOLOGIE TECNICO - OPERATIVE: Dovranno essere descritte in una apposita relazione, nella quale dovranno essere evidenziati gli elementi di cui ai sub criteri sotto individuati. Nella relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, i sub criteri dovranno essere tenuti distinti e titolati: | |
2 sub. A – Programmazione e Formazione ▪ Programmazione degli interventi periodici previsti per singolo servizio che deve comprendere in modo dettagliato quanto inserito nel presente Capitolato; ▪ Formazione del personale Per l’attribuzione del punteggio verrà valutata la congruità e la completezza della programmazione rispetto alla varietà e periodicità delle prestazioni ed il coerente utilizzo del personale, nonché il programma di formazione del personale addetto ai servizi previsto per il periodo di appalto (oggetto, durata, contenuti). In relazione ai | Punteggio max attribuibile 06/18 |
contenuti sarà data preferenza ai seguenti argomenti: pericolosità delle sostanze/prodotti/attrezzature utilizzati nei singoli servizi; impatti ambientali dei servizi; gestione dei rifiuti. | |
2 sub B – Sistema di verifica e controllo delle attività ▪ Metodologia; ▪ Frequenza; ▪ Raccolta e gestione dei dati e reportistica (tra cui a puro titolo esemplificativo controllo sullo standard del servizio, sulle presenze del personale, sui prodotti e sulle attrezzature utilizzate, ecc.) Verrà valutata la messa in atto di procedure di controllo delle presenze e degli orari sui cantieri, non solo a campione ma sistematiche, e la programmazione di ispezioni e controllo dei servizi, di cui deve essere precisato il numero annuale e chi lo espleterà | Punteggio max attribuibile 06/18 |
2 sub C – Customer satisfaction e interventi aggiuntivi ed innovativi – Per aumentare il livello di efficienza dei servizi, anche con l’ausilio del contributo fondamentale dei dipendenti di questa Amministrazione, si ritiene necessario introdurre un sistema di customer satisfaction. Saranno prese in considerazione tutte quelle modalità funzionali alla realizzazione del sistema di customer satisfaction che il concorrente si impegna ad eseguire oltre i servizi oggetto di gara realizzati, ad esempio un call center, la compilazione di schede per la valutazione dei servizi da parte del personale di questa Amministrazione e della Cittadinanza, etc. Per interventi aggiuntivi ed innovativi si intendono quelle fattispecie che vanno oltre quanto già previsto per i servizi e che hanno aspetti e peculiarità innovative. | Punteggio max attribuibile 06/18 |
3) PRODOTTI ED ATTREZZATURE: Dovranno essere elencati in una apposita relazione, che dovrà essere redatta in max 10 pagine per ciascun servizio, le caratteristiche degli indumenti di lavoro, delle attrezzature che verranno utilizzate e dei prodotti nonché le norme d’uso ai fini della sicurezza. | |
3 sub A – Tipologia e numero di attrezzature utilizzate e relativa metodologia di impiego e benefici ▪ Elenco delle attrezzature utilizzate per i singoli servizi (con indicazione di vetustà, condizioni e mantenimento) con descrizione dettagliata del loro utilizzo. Il punteggio maggiore è attribuito in rapporto al minor indice di vetustà ▪ Elenchi dei prodotti suddivisi per tipologia, destinazione d’uso, marca, scheda tecnica, modalità d’uso con indicazione delle relative certificazioni di compatibilità ambientale Tipo I, UNI EN ISO 14024 (es. Ecolabel o marchi nazionali come Blu Angel, Nordic Swan, ecc.) In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8. | Punteggio max attribuibile 6/12 |
3 sub B – Utilizzo di macchinari certificati a risparmio energetico ▪ Elenco dei macchinari utilizzati provvisti di certificazione Energy Star o altra certificazione per il risparmio energetico | Punteggio max attribuibile 3/12 |
3 sub. C – Soluzioni e procedure per la gestione degli aspetti inerenti la sicurezza e la salute delle persone sui luoghi di lavoro | Punteggio max attribuibile 3/12 |
▪ Soluzioni aggiuntive rispetto a quelle minime previste dalla normativa | |
Totale Progetto Tecnico | 60 |
C – Ribasso offerto sul canone PER CIASCUN LOTTO
L'offerta dovrà essere presentata utilizzando il modello allegato al disciplinare, precisandosi che va espressa in un importo in Euro inferiore a quello posto a base di gara.
La percentuale di ribasso dovrà essere espressa con il limite di 2 cifre decimali dopo la virgola.
Le singole offerte devono essere espresse in cifre e in lettere. In caso di discordanza tra il prezzo indicato nell’offerta in cifre e quello in lettere, sarà ritenuto valido il prezzo espresso in lettere.
Non sono ammesse offerte subordinate, anche indirettamente, a riserve e/o condizioni, né offerte parziali, indeterminate o pari in aumento rispetto agli importi posti a base di gara o offerte parziali.
I 35 punti attribuibili complessivamente per l'espletamento dei servizi in appalto sono assegnati applicando la procedura di aggiudicazione di seguito riportata
D - Ribasso offerto sull’elenco prezzi PER CIASCUN LOTTO
L'offerta dovrà essere di norma presentata sul modello allegato al disciplinare, precisandosi che dovrà essere presentata in percentuale di ribasso.
L’offerta deve essere espressa in cifre e in lettere. In caso di discordanza tra il prezzo indicato nell’offerta in cifre e quello in lettera, sarà ritenuto valido il prezzo espresso in lettere.
Non sono ammesse offerte subordinate, anche indirettamente, a riserve e/o condizioni, né offerte parziali, indeterminate o pari in aumento rispetto agli importi posti a base di gara o offerte parziali.
I 5 punti attribuibili in rapporto all’elenco prezzi sono assegnati applicando la procedura di aggiudicazione di seguito riportata
Procedura di aggiudicazione
L’aggiudicazione del singolo Lotto sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3, del d.lgs. 50/2016 secondo i parametri di valutazione:
Offerta tecnica: Max 60 punti/100
Offerta economica: Max 40 punti /100 (38 punti/100 per ribasso canone e 2 punti/100 per ribasso elenco prezzi)
E’ fissata la soglia di sbarramento di 40 punti e pertanto non verranno aperte le offerte economiche dei concorrenti che non raggiungeranno nella valutazione tecnica il punteggio minimo di 40.
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato mediante l’utilizzo del metodo aggregativo compensatore, ovvero sulla sommatoria dei coefficienti attribuiti per ciascun criterio, ponderati per il peso relativo del criterio.
C(a) =Σn [Wi*V(a)i]
Dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n= numero totale dei requisiti;
Wi= peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i= coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn=sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli Commissari ovvero, i singoli Commissari attribuiranno, per ogni sub elemento oggetto di valutazione, un coefficiente variabile tra 0-1, con un numero massimo di decimali pari a 2, secondo la scala di valori che segue: OTTIMO da 0,81 a 1,00. La valutazione è enormemente favorevole
DISTINTO da 0,61 a 0,80. La valutazione è fortemente favorevole. BUONO da 0,41 a 0,60. La valutazione è abbastanza favorevole. DISCRETO da 0,21 a 0,40. La valutazione è mediamente favorevole. SUFFICIENTE, da 0,10 a 0,20. La valutazione è leggermente favorevole.
INSUFFICIENTE. Da 0,01 a 0,09. La valutazione è modestamente favorevole. NON VALUTABILE. 0,00. La valutazione è nulla.
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla terza cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la quarta cifra sia maggiore o uguale a cinque.
Al fine di non alterare i pesi stabiliti per i vari criteri di valutazione, se nessun concorrente ottiene sui sub – criteri di valutazione tecnica aventi natura qualitativa il punteggio pari al peso complessivo assegnato agli stessi, è effettuata la c.d. “riparametrazione”, assegnando al concorrente che ha ottenuto il punteggio totale più alto il massimo punteggio previsto e alle altre offerte un punteggio proporzionalmente decrescente.
La determinazione del coefficiente V(a)i per quanto riguarda l’elemento di valutazione di natura qualitativa – offerta economica – avverrà mediante l’applicazione della seguente formula:
V(a)i= Ra/Rmax
dove:
V(a)i= coefficiente della prestazione offerta (a) rispetto ai requisiti (i), variabile tra 0 e 1 Ra= Ribasso offerto dal concorrente a
Rmax= Ribasso dell’offerta più conveniente
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondando quest’ultima, all’unità superiore ove la terza cifra decimale sia maggiore o uguale a cinque.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art. 95, comma 12 del D.lgvo 50/2016.
L’aggiudicazione per singolo lotto avverrà anche in presenza di una sola offerta valida, purché in grado di soddisfare le esigenze dell’Amministrazione.
In caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione provvisoria in favore del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio per l’elemento tecnico in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio
Non saranno ammesse offerte in aumento rispetto al prezzo posto a base di gara, né offerte contenenti riserve o condizionate.
In ogni caso l’aggiudicazione, mentre sarà vincolante per la ditta sin dalla presentazione dell’offerta, non impegnerà il Comune, se non dopo gli adempimenti richiesti all’aggiudicatario, successivamente alla gara, e le approvazioni di legge.
L’esame delle offerte sarà affidato ad una Commissione che verificherà preliminarmente la documentazione a corredo dell’istanza per l’ammissione in gara, e quindi procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte.
Questo Comune si riserva ampia facoltà di non procedere all’aggiudicazione della presente gara, senza che alcuno possa richiedere compensi o rimborsi di sorta anche per quanto riguarda le spese sostenute per partecipare alla gara.
Ai sensi delle disposizioni di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 si informa che i dati forniti dai concorrenti in sede di gara, od in seguito acquisiti sul conto dell’aggiudicatario, saranno raccolti, registrati e memorizzati nell’ambito degli adempimenti relativi all’esecuzione del contratto, tali dati saranno comunicati e pubblicati nelle forme previste dalla legge e/o dal presente Capitolato.
Per quanto qui non indicato si fa espresso rinvio al disciplinare di gara. Ai fini della partecipazione alla procedura di gara il concorrente dovrà tenere conto esclusivamente delle condizioni, dei requisiti e delle modalità di aggiudicazione riportate nel Disciplinare di gara.
ARTICOLO 11 - NUOVA NORMATIVA PER TUTTI I LOTTI:
Qualora la normativa citata nel presente Capitolato, nel corso dell’appalto e/o anche subito dopo la pubblicazione del bando di gara del presente appalto, fosse abrogata o modificata, anche solo in parte, essa si intende automaticamente sostituita dall’entrata in vigore della nuova normativa.
ARTICOLO 12 - CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DELL’APPALTO PER TUTTI I LOTTI:
La partecipazione delle ditte all’appalto di cui al presente capitolato, implica da parte delle stesse la conoscenza di tutte le norme generali e particolari che lo regolano e di tutte le condizioni locali che possono influire su forniture, disponibilità e costo di mano d’opera e, più in generale, di tutte le circostanze che possono influire sul giudizio delle Ditte circa la convenienza di assumere l’appalto sulla base del ribasso offerto.
Tutti i dati indicati nel presente capitolato speciale d’appalto e nei relativi allegati, per quanto corrispondenti alle attuali risultanze del Comune, non sono in alcun modo impegnativi per l’Amministrazione ed eventuali imprecisioni di qualunque natura, non possono determinare alcun diritto dell’Impresa a richiedere maggiori compensi, restando a carico della stessa l’effettuazione di tutte le indagini e verifiche ritenute necessarie per la formulazione dell’offerta.
Non potranno, pertanto, essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Committente per errate valutazioni dell’Impresa rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire.
ARTICOLO 13 - EFFETTO OBBLIGATORIO DEL CONTRATTO PER TUTTI I LOTTI:
L’Impresa resterà vincolata con la presentazione dell’offerta.
Il Committente resterà vincolato, invece, solo dopo la sottoscrizione del contratto di appalto.
L’Impresa aggiudicataria del servizio dovrà, entro i termini fissati dal Committente, presentarsi per la stipula del contratto, previa esibizione dei documenti richiesti, del deposito della cauzione definitiva, così come previsto dal disciplinare di gara e dal presente capitolato.
L’Impresa ha l’impegno di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti forniti dal Committente per lo svolgimento del servizio e su tutti i dati relativi al servizio che sono di proprietà esclusiva del Committente.
L’Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie, relative ai luoghi in cui dovrà svolgersi il servizio, salvo esplicito benestare del Committente.
ARTICOLO 14 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA PER TUTTI I LOTTI:
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara gli operatori economici di cui all’articolo 3, comma 1, lettera p), del d.lgs. n. 50/2016, nonché gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. Gli operatori economici, i raggruppamenti di operatori economici, comprese le associazioni temporanee, che in base alla normativa dello Stato membro nel quale sono stabiliti, sono autorizzati a fornire la prestazione oggetto della presente procedura di affidamento, possono partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici anche nel caso in cui essi avrebbero dovuto configurarsi come persone fisiche o persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs 50/2016. Rientrano nella definizione di operatori economici i seguenti soggetti:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro. I consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile;
g) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio Ordinario di concorrenti a pena di esclusione di tutte le offerte presentate, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora partecipino alla gara medesima in Raggruppamento temporaneo o Consorzio.
I consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettera b) (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, e consorzi di imprese artigiane) e c) (consorzi stabili) del Codice sono tenuti ad indicare in sede di offerta (Busta A), per quali consorziati il Consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
L’Amministrazione escluderà dalla gara i concorrenti per i quali sia accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi, sec ondo le modalità di cui all’art. 80, comma 5, lettera m) del Codice.
Sono, altresì ammessi, gli Operatori Economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list” di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze.
In applicazione della legge 266/91 non è consentita la partecipazione di associazioni di volontariato.
ARTICOLO 15 – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE PER TUTTI I LOTTI:
Non è ammessa la partecipazione alla presente procedura di gara di concorrenti per i quali sussistano:
• le cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1. Lettere a), b), c), d), e), f), g), commi 2, 4 e 5, lettere a), b), c), d), e), f), g), i), l) e m) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
• le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, di cui al Decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 e al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2001, devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. del 14 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 37 del D.L. del 03 maggio 2010, n. 78.
Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’art. 48, comma 7, primo periodo, del d.lgs. n. 50/2016, è vietato partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo o Consorzio Ordinario di concorrenti od aggregazioni di Imprese aderenti al contratto di rete, nel prosieguo aggregazione di Imprese di rete, ovvero partecipare alla gara, anche in forma individuale, qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in Raggruppamento o Consorzio Ordinario di concorrenti od aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete.
Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettera b) (consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro, e consorzi tra imprese artigiane) ai sensi dell’art. 48, comma 7, secondo periodo del d.lgs. n. 50/2016, è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara; il medesimo divieto, ai sensi del citato art. 48, comma 7, del Codice, vige per i consorziati indicati per l’esecuzione da un Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettera c) (consorzi stabili).
ARTICOLO 16 – REQUISITI DI XXXXXXXX’ PROFESSIONALE PER TUTTI I LOTTI:
Ai fini della sussistenza dei requisiti di cui al comma 1, lettera a), dell’art. 83 del d.lgs. n. 50/2016 i concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, devono essere iscritti nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali per attività inerenti l’oggetto del presente appalto. Al cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del citato decreto, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residente.
16.1. Per quanto riguarda il Lotto 1 (esecuzione servizio di pulizia e custodia sedi comunali ed impianti sportivi): Iscrizione nel Registro delle Imprese, o nell'Albo delle imprese artigiane, per attività di pulizia civile ed industriale, con le modalità di cui alla Legge
n. 82/1994 ed al D.M. 274/97, con fascia di classificazione di cui all’art 3 del citato decreto corrispondente al proprio volume d’affari, per le attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione non inferiore alla lettera G fino a € 4.131.655,19 o superiore; Per le Imprese non residenti in Italia, la predetta iscrizione deve risultare da apposito documento, corredato da traduzione in lingua italiana, attestante l’iscrizione stessa in analogo registro professionale o commerciale dello Stato di appartenenza;
Per il requisito relativo all’iscrizione nel registro delle Imprese od Albo:
- nell’ipotesi di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario già costituito o da costituirsi o di aggregazione di Imprese di rete, o di GEIE:
a) ciascuna delle Imprese raggruppate/raggruppande o consorziate/consorziande od aderenti al contratto di rete deve essere in possesso della relativa iscrizione presso la C.C.I.A.A. per attività di pulizia civile ed industriale, con le modalità di cui alla Legge n. 82/1994 ed al D.M. 274/97;
b) la totalità delle Imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande od aderenti al contratto di rete deve essere in possesso di iscrizioni in fasce di classificazione tali che la somma dei singoli importi di classificazione risulti pari o superiore all’importo della fascia di classificazione di cui al punto 16.1.;
c) l’Impresa capogruppo mandataria deve essere iscritta ad una fascia di classificazione non inferiore alla lettera f) dell’art. 3 del citato D.M. n. 274/1997, mentre ciascuna ditta mandante, od altra consorziata, deve essere iscritta, a norma della Legge n. 82/1994 e del D.M. n. 274/1997, nel registro delle Ditte presso la C.C.I.A.A. per attività di pulizia civile ed industriale almeno nella fascia di classificazione di cui alla lettera d) dell’art. 3 del citato D.M. n. 247/1997.
Nell’ipotesi di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c) del d.lgs. n. 50/2016 (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane e consorzi stabili), il requisito suddetto deve essere posseduto e comprovato dal medesimo consorzio, fermo restando che ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici può essere in possesso di iscrizione nel suddetto registro od Albo anche in classificazioni inferiori. Per i primi cinque anni dalla costituzione, ai fini della partecipazione dei Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettera c) (consorzi stabili) il suddetto requisito, posseduto dalle singole imprese consorziate esecutrici, vengono sommati in capo al consorzio.
16.2. Per quanto riguarda il Lotto n. 2 (SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE)
a) cat. OS 24: VERDE E ARREDO URBANO classifica IV- D.P.R. 34/2000 (fino a Euro 2.582.284,00);
16.3. Per quanto riguarda il Lotto n. 3 (GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI):
a) iscrizione all’Albo Nazionale dei gestori Ambientali Categoria I – D.Lgs n° 152/2006;
b) attestato di qualificazione SOA in corso di validità per la Cat. OG 1: XXXXXXX XXXXXX X XXXXXXXXXXX xxxxxxxxxx X -
X.X.X. 00/0000 (xxxx Euro 258.228,00) per i lavori di piccola manutenzione del cimitero;
16.4. PER TUTTI I LOTTI:
Nella istanza di partecipazione la ditta offerente, al fine dell’applicazione dell’art. 53, comma 16 ter D.lgs. n. 165/01 e ss.mm.ii. dovrà dichiarare “di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o aver attribuito incarichi ad ex dipendenti o incaricati del Comune di Ercolano – nel triennio successivo alla loro cessazione del rapporto – che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali nei confronti di questa ditta per conto del Comune di Ercolano negli ultimi tre anni di servizio”.
ARTICOLO 17 – REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO E FINANZIARIA PER TUTTI I LOTTI:
17.1. Possesso di idonee referenze bancarie da parte di due Istituti di Credito e/o intermediari finanziari operanti negli stati membri dell’U.E., che attestino l’idoneità finanziaria ed economica del concorrente. In caso di partecipazione in Raggruppamento e/o Consorzio è richiesta la dimostrazione del possesso di due referenze per la Mandataria e di una per ogni Mandante; analogamente per i Consorzi Ordinari. Per i Consorzi Stabili si applicano le disposizioni indicate dall’art. 47 del D. Lgs. N. 50/2016
ARTICOLO 18 – REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICO PROFESSIONALE E CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE TECNICO- ORGANIZZATIVO:
Ai fini della dimostrazione del possesso d’idonea capacità tecnica e professionale, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 83, comma 6 del d.lgs. n. 50/16 e s.m.i. è richiesto:
18.1. Che l’impresa abbia eseguito nell’ultimo triennio antecedente l’indizione della gara, servizi analoghi distinti per ciascun lotto cui intende partecipare per un importo non inferiore a quello posto a base d’appalto di ciascun lotto ed indica i dati completi dei Committenti, gli importi e le date di inizio ed ultimazione dei servizi. In caso di partecipazione in Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario il requisito dovrà essere posseduto complessivamente dal raggruppamento o Consorzio fermo restando che la capogruppo dovrà possederlo in misura maggioritaria.
A tal fine il concorrente dovrà presentare l'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi; se trattasi di servizi e forniture prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi con attestazione di regolare esecuzione; se trattasi di servizi e forniture prestati a privati, l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente. L’elenco deve essere prodotto e sottoscritto da ciascuna delle Imprese facenti parte del raggruppamento.
Per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito di cui al presente paragrafo deve essere rapportato al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto / 3) X anni di attività.
18.2. Certificazione di sistema di qualità, reso ai sensi degli artt. 18 o 19 , del D.P.R. 445/2000 di cui all’art. 87 del D.Lgs. 50/2006 conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001/2008 – VISION 2000 – in corso di validità, per il settore oggetto dell’appalto, rilasciata da organismi accreditati ai sensi della normativa europea della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000. Nel caso di raggruppamenti temporanei d’imprese o di consorzi ex art. 2602 c.c costituiti o costituendi, il suddetto requisito deve essere posseduto dalla mandataria del raggruppamento di imprese.
I requisiti di certificazione di cui ai precedenti paragrafi, nell’ipotesi di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario già costituiti o da costituirsi o da aggregazioni di Imprese di rete o di GEIE, devono essere posseduti da tutti gli operatori economici del Raggruppamento, del Consorzio ordinario, delle Imprese aderenti al contratto di rete o di GEIE che eseguono il servizio. Nel caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), dette certificazioni dovranno essere possedute direttamente dal Consorzio ovvero dai singoli consorziati esecutori.
Nel caso di Raggruppamento verticale ogni concorrente deve avere i requisiti per la parte della prestazione che intende eseguire. Fatto salvo quanto previsto nei punti precedenti, nel caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettera c) (Consorzi Stabili), i requisiti di cui all’articolo 16 e articolo 17 devono essere posseduti direttamente dal consorzio oppure dai singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 47, comma 2, del d.Lgs. n. 50/2016.
In ogni caso l’impresa dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni ed iscrizioni necessarie per lo svolgimento di tutte le attività previste nel C.s.A. Tale circostanza dovrà essere dichiarata dall’impresa in sede di istanza di partecipazione.
Per quanto qui non indicato si rinvia all’art. 83 del d.lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 19 – MODALITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE PER TUTTI I LOTTI:
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avverrà, ai sensi degli artt. 81, comma 2, e 216, comma 13, del d.lgs. n. 50/2016, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass reso disponibile dall’A.N.A.C. con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato -
avcpass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.b, della succitata delibera, da produrre in sede di partecipazione alla gara.
In ogni caso, le dichiarazioni richieste per la presente gara, relativamente al possesso dei requisiti di carattere generale e quelli relativi alla capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, sono soggette a controllo ai sensi e per gli effetti dell’art. 86 del d.lgs. n. 50/2016.
Ogni altra dichiarazione è comunque soggetta a verifica ai sensi e per gli effetti del d.P.R. 445/2000.
Ai sensi dell’art. 48, comma 9 del Codice, è vietata l’associazione in partecipazione e, salvo quanto previsto ai commi 18 e 19 dello stesso articolo, è vietata qualsiasi modificazione dei Raggruppamenti Temporanei e dei Consorzi Ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
ARTICOLO 20 - AVVALIMENTO PER TUTTI I LOTTI:
Ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all’art. 89 del d.lgs. n. 50/2016, l’operatore economico di cui all’art. 45, del Codice, singolo, consorziato, raggruppato od aggregato in rete, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, tecnico ed organizzativo o professionale di cui all’art. 83, comma 1, lettere b) e c), necessari per partecipare alla procedura di gara, per singolo lotto e, in ogni caso, con esclusione dei requisiti di cui all’art. 80, avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche di partecipanti al Raggruppamento, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi. A tal fine il suddetto operatore economico dovrà produrre la seguente documentazione:
20.1. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico singolo o raggruppato o consorziato od aggregato in rete, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui si intende avvalere e dell’Impresa ausiliaria;
20.2. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa ausiliaria attestante il possesso, da parte di quest’ultima, dei requisiti generali di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 nonché quelle relative alla normativa antimafia;
20.3. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso questo Comune, a mettere a disposizione, per tutta la durata del contratto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
20.4. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio od associata o consorziata, ai sensi dell’art. 45 del d.lgs. n. 50/2016;
20.5. copia autentica del contratto in virtù del quale la Ditta ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti ed a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto, ovvero, in caso di avvalimento nei confronti di una Ditta che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’articolo 89, comma 5, del d.lgs., n. 50/2016 (obblighi previsti dalla normativa antimafia)
La predetta normativa va inserita nella Busta A “Documentazione amministrativa”.
La Stazione appaltante, con l’ausilio di un seggio di gara istituito ad hoc, si riserva la facoltà ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, di richiedere ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea e/o sufficiente.
• Nel caso di dichiarazioni mendaci, si procederà all’esclusione del concorrente ed all’escussione della garanzia provvisoria oltre agli ulteriori adempimenti di cui all’art. 89, comma 1, ultimo capoverso ed all’art. 80, comma 12, del d.lgs. n. 50/2016.
Il concorrente e la Ditta ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con questa Stazione appaltante. Si precisa, inoltre, che, in caso di ricorso all’avvalimento:
• non è ammesso, ai sensi dell’art. 89, comma 7, del d.lgs. n. 50/2016, che della stessa Impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima Impresa;
• non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 89, comma 7, del d.lgs. n. 50/2016, la partecipazione contemporanea dell’Impresa ausiliaria e dei quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese.
ARTICOLO 21 – MODALITA’ GENERALI DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER TUTTI I LOTTI:
21.1. tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
a) devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale dell’offerente od altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente l’offerente stesso); a tal fine, le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su fogli distinti;
b) potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va allegata copia conforme all’originale della relativa procura;
c) devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
21.2. La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica od in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445.
21.3. In caso di operatori economici di cui all’art. 45, comma 1, del Codice, la documentazione per la partecipazione al presente appalto dovrà essere prodotta in modalità idonea, equivalente, secondo la legislazione dello Stato di appartenenza nel rispetto del d.lgs. n. 50/2016.
21.4. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e teso in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
21.5. ai sensi dell’art. 83, comma 9, ultimo capoverso del d.lgs. n. 50/2016, nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali, ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione od altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte, il concorrente verrà escluso.
Ferma restando quanto sopra, le dichiarazioni ed i documenti prodotti dai concorrenti possono essere oggetto di richieste di chiarimento da parte della Stazione Appaltante con i limiti ed alle condizioni del citato art. 83, comma 9 del Codice.
In particolare, la mancanza, incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale dei documenti di gara, anche se indicati nei documenti di gara a pena di esclusione, con esclusione di quelli afferenti l’offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento in favore della Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria nella misura dell’uno per mille del valore stimato dell’appalto. Per i criteri interpretativi in ordine alle disposizioni del citato articolo 83, comma 9, del Codice, vale quanto fissato dalla Determinazione ANAC n. 1 dell’8.01.2015.
Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della Stazione Appaltante, formulate ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, costituisce causa di esclusione.
Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza od incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la Stazione Appaltante ne richiederà comunque la regolarizzazione nei termini di legge ma non verrà applicata alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di cui sopra il concorrente verrà escluso dalla gara.
Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nel d.lgs. del 07 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione digitale)
21.6 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: I concorrenti dovranno presentare il plico, sigillato con ceralacca/nastro adesivo e controfirmato su i lembi di chiusura, contenente l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, a mezzo del servizio postale raccomandato, ovvero mediante agenzia di recapito, entro il termine indicato nel Disciplinare di gara, ESCLUSIVAMENTE al seguente indirizzo: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per la Campania, il Molise la Puglia e la Basilicata xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx x.00 – 00000 Xxxxxx Ufficio: Ricezione Plichi piano 1° stanza 8. Oltre tale termine non saranno ammesse offerte sostitutive o integrative di quelle già trasmesse.
Il plico, pena l’esclusione dalla gara, dovrà essere sigillato con modalità idonee a garantire la riservatezza e l’integrità della documentazione contenuta (ceralacca, nastro adesivo antistrappo etc.), controfirmato su tutti i lembi di chiusura e recare all’esterno
– oltre all’intestazione del mittente (singolo/a.t.i./mandataria/mandante/ consorzio/consorziati /ausiliaria) e all’indirizzo (completo di telefono / fax/ pec / email), le indicazioni relative all’oggetto della gara dei lotti cui intende partecipare, il giorno e l’ora dell’espletamento della medesima. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. Il plico deve contenere al suo interno le buste che, a loro volta, pena l’esclusione dalla gara, dovranno essere sigillate con le modalità sopradescritte, controfirmate su tutti i lembi di chiusura e recare all’esterno oltre all’intestazione del mittente la dicitura, rispettivamente,
− “Busta A – Documentazione Amministrativa” UNICA PER TUTTI I LOTTI CUI INTENDE PARTECIPARE
− “Busta B – Offerta Tecnica” D I S T I N T A PER CIASCUN LOTTO CUI INTENDE PARTECIPARE
− ”Busta C – Offerta Economica” D I S T I N T A PER CIASCUN LOTTO CUI INTENDE PARTECIPARE.
Per quanto qui non indicato si rinvia al Disciplinare di gara.
ARTICOLO 22 - VARIANTI NELLE OFFERTE:
PER TUTTI I LOTTI:
Sono ammesse varianti migliorative rispetto all'offerta richiesta da proporre all’interno della sezione 1 sub D dell’articolo 10.
ARTICOLO 23 – SUBAPPALTO PER TUTTI I LOTTI:
Il subappalto è ammesso secondo le modalità e nei limiti indicati all’art. 105 del D.Lgs. n. 56/2016 e xx.xx. ed ii.
Le Ditte partecipanti all’appalto, qualora nel corso di esecuzione del contratto intendano servirsi del subappalto, devono indicare in sede di offerta la volontà di servirsi del subappalto ed indicare il/i servizio/i e/o la/le prestazione/i o parte di essi che intendono subappaltare. Nel caso di mancata indicazione, all’atto dell’offerta, della volontà di servirsi del subappalto, non si procederà all’autorizzazione per lo stesso.
In caso di subappalto autorizzato, l’Amministrazione appaltante corrisponderà il compenso relativo direttamente all’Appaltatore che sarà obbligata a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei propri confronti, copia delle fatture quietanzate dei pagamenti ad essi affidati corrisposti al subappaltatore.
Nel caso in cui l’Affidatario del servizio non trasmetta, nel termine indicato, le fatture quietanzate del subappaltatore si sospenderà il successivo pagamento nei propri confronti; in tale ipotesi l’Appaltatore, è obbligato alla prosecuzione del servizio.
L’affidamento in subappalto non esonera in alcun modo l’Appaltatore dagli obblighi assunti con il presente Capitolato speciale d’appalto, poiché la stessa resta comunque unica e sola responsabile verso l’Amministrazione Committente, del buon esito e della perfetta esecuzione dei servizi.
Il Comune di Ercolano è estraneo ai rapporti tra l’Appaltatore e subappaltatore e quest’ultimo non potrà sollevare eccezione di alcun tipo nei confronti del Comune che attengono al suo rapporto con l’appaltatore o all’espletamento del servizio oggetto del subappalto. Per quanto qui non indicato si rinvia all’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 24 - CAUZIONE PROVVISORIA
Ai sensi dell’articolo 93 del Codice dei contratti, l'offerta è corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" distinta per ciascun lotto cui intende partecipare pari al 2 percento del prezzo base indicato nel bando, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente:
LOTTO | CIG | Importo base d’asta | Importo Cauzione Provvisoria Euro |
1 | 69785891D3 | € 3.256.351,00 | 65.127,02 |
2 | 69786070AE | € 3.415.917,00 | 68.318,34 |
3 | 697863796D | € 1.136.864,00 | 22.737,28 |
pari al 2% dell’ importo di ciascun lotto dell’appalto ai sensi dell’art.93 del D.lgs. 50/2016 prestata sotto forma di cauzione o di fideiussione, per ciascun lotto, conformi agli schemi di polizza tipo approvati con D.M. n. 123/2004, debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante, ovvero dal procuratore del soggetto fideiussore. Tale sottoscrizione, di ciascuna garanzia/lotto, dovrà essere autenticata da notaio previo accertamento dell’identità del soggetto sottoscrittore e verifica in capo al medesimo dei poteri di impegnare l’istituto di credito o l’impresa assicuratrice. Le medesime garanzie potranno essere rilasciate anche dagli intermediari finanziari, sempre con sottoscrizione autenticata, tramite notaio, dell’agente del quale siano altresì accertati i poteri, iscritti nell’albo speciale di cui all’art. 106 del Decreto leg.vo n.385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta all’albo previsto dall’art.161 del decreto legislativo n. 58/1998 in forza dell’art.28, comma1, del decreto Leg.vo n. 169/2012.
In ogni caso, la garanzia, di ciascun lotto dell’appalto, dovrà essere corredata, dalla espressa rinuncia da parte del fideiussore all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile nonché a pena l’esclusione dalla gara dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni, su richiesta della stazione appaltante, nel caso in cui al momento della scadenza non fosse ancora intervenuta l’aggiudicazione. Per le Associazioni Temporanee d’Impresa non ancora costituite, la garanzia su indicata dovrà riportare quali soggetti obbligati tutte le ditte che comporranno il raggruppamento e dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante delle ditte medesime.
La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione, per fatto dell'affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Le fideiussioni e le polizze relative alla garanzia provvisoria, dovranno essere, a pena di esclusione dalla gara, corredate da idonea dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia, ai sensi del D.P.R. 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, i broker, i funzionari e, comunque, i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’Istituto di Credito o Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata, a pena di esclusione, da fotocopia di documento d’identità in corso di validità dei suddetti soggetti. In alternativa, la garanzia dovrà essere corredata di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia.
Nel caso di garanzia provvisoria in formato digitale, la stessa dovrà essere presentata nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione digitale). La fideiussione, inoltre, dovrà prevedere, espressamente, i dati identificativi dell’appalto (Stazione appaltante, oggetto, base d’asta dell’appalto, lotto, ecc.), dovrà avere validità per almeno centottanta giorni dalla scadenza fissata per la ricezione dell’offerta, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, ed essere operativa entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Deve, inoltre, essere allegata, a pena di esclusione, l’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria di cui sopra, a rilasciare la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto di cui agli artt. 103 e 105 del d.lgs. n. 50/2016, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
Qualora le fideiussioni o polizze relative alla garanzia provvisoria si riferiscano a Raggruppamenti Temporanei di Imprese, aggregazioni di Imprese di rete o Consorzi Ordinari o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, esse dovranno essere tassativamente intestate a tutti gli operatori economici che costituiranno il Raggruppamento, l’aggregazione d’Imprese di rete, il Consorzio o il GEIE od i partecipanti con idoneità plurisoggettiva.
La mancata presentazione della garanzia provvisoria, ovvero la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate costituirà causa di esclusione.
Ai sensi dell’art. 93, comma 9, del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre per gli altri concorrenti verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione.
24.1. RIDUZIONI
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000.
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al periodo che precede, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001.
Sempre l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 percento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi che precedono, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009.
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067. Per fruire delle riduzioni di cui al presente paragrafo, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell'energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l'offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
Si precisa che:
a) in caso di partecipazione in R.T.I. orizzontale, ai sensi dell’art. 48, comma 2, del Codice, o Consorzio Ordinario di concorrenti di cui all’art.45, comma 2, lettera e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio delle riduzioni della garanzia solo se tutte le Imprese che costituiscono il Raggruppamento e/o il Consorzio Ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b) in caso di partecipazione in R.T.I. verticale, nel caso in cui solo alcune tra le Imprese che costituiscono il Raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il Raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del Raggruppamento;
c) in caso di partecipazione in Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal Consorzio o, relativamente ai Consorzi stabili, essa sia posseduta dai singoli consorziati esecutori, secondo le disposizioni dell’art. 47, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 25 - CAUZIONE DEFINITIVA PER TUTTI I LOTTI:
L'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale del singolo Lotto.
Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 13, per la garanzia provvisoria.
Il Comune ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e ha il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e
prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi. Il Comune può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 13. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei servizi risultante dal relativo certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna del certificato di regolare esecuzione dei servizi costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di verifica di conformità e l'assunzione del carattere di definitività del medesimo.
Le fideiussioni devono essere conformi allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria
ARTICOLO 26- PAGAMENTO A FAVORE DELL’A.N.A.C.
I concorrenti, a pena di esclusione, devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’A.N.A.C. per un importo pari a € 140,00 (€ centoquaranta/00) per singolo Lotto con le modalità e i termini di cui alle istruzioni operative in vigore dal 1° gennaio 2016 secondo la Delibera 22 dicembre 2015, n. 163 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 29 febbraio 2016.
Per eseguire il pagamento l’Operatore Economico deve collegarsi al Servizio Riscossione Contributi con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice 6663844 (da utilizzare in sede di versamento del contributo da parte della SA) ed il CIG che distingue i lotti: LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI CIG 69785891D3; LOTTO n. 2: SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE CIG 69786070AE; LOTTO n. 3: GESTIONE
SERVIZI CIMITERIALI CIG 697863796D, dati che identificano la procedura alla quale intende partecipare. Il sistema consente le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
⮚ on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa e Visa Electron (con la gestione del protocollo "certified by"), MasterCard (con la gestione del protocollo “secure code”), Diners, American Express.
A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento (da stampare e allegare all’offerta) all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione.
La ricevuta resterà disponibile accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” sul Servizio Riscossione Contributi;
⮚ in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio Riscossione Contributi, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.
L’Operatore Economico al momento del pagamento deve verificare l’esattezza dei dati riportati sullo scontrino rilasciato dal punto vendita (il proprio codice fiscale e il CIG 68711181F3 della procedura alla quale intende partecipare).
Lo scontrino dovrà essere allegato, in originale, all’offerta.
Per i soli Operatori Economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788
− BIC: XXXXXXXXXXX) intestato all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante (p.e. VAT number) e il CIG che identifica il Xxxxx al quale si intende partecipare.
L’Operatore Economico estero deve allegare all’offerta la ricevuta del bonifico effettuato.
La mancata presentazione della suddetta documentazione comporterà l’esclusione dalla gara.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara.
ARTICOLO 27 - PROGRAMMAZIONE
PER TUTTI I LOTTI
27.1. ATTIVITA' DI GOVERNO
Di seguito si descrivono le prestazioni che devono essere garantite per tutti i servizi oggetto del presente appalto (sia per le attività a canone che per quelle ad extracanone). Salvo quanto diversamente specificato nei sottopunti che seguono, il corrispettivo per le forniture e le prestazioni relative al presente servizio, si intendono comprese nei corrispettivi riguardanti gli altri servizi oggetto dell'appalto e nulla pertanto è dovuto all’Aggiudicatario a titolo di ulteriore compenso.
27.1.1. PROGRAMMAZIONE, PIANI E PROGRAMMI DI BREVE E DI LUNGO PERIODO DELLE ATTIVITA' - RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA'
Nella data di attivazione del servizio sarà redatto tra le parti il Verbale tecnico, con il quale l'Assuntore prende formalmente in carico i locali e le aree oggetto dell’affidamento per l'esecuzione del servizio medesimo.
Contestualmente, l’Assuntore dovrà consegnare al il Piano dettagliato delle attività, relativo al primo anno di espletamento del servizio, e il Programma operativo delle attività, relativo ai primi due mesi di espletamento del servizio.
IL VERBALE TECNICO
Il Verbale tecnico è il documento che, redatto in contraddittorio tra Assuntore e Amministrazione e sottoscritto da entrambe le parti, contiene alcune informazioni necessarie per la corretta esecuzione del servizio.
Il Verbale tecnico è composto dalle seguenti sezioni:
1. attestazione della presa in consegna dei locali e delle aree;
2. altro.
Di seguito si riporta una breve descrizione delle sezioni del Verbale tecnico.
ATTESTAZIONE DELLA PRESA IN CONSEGNA DEI LOCALI
L’attestazione della presa in consegna è la sezione che contiene il dettaglio della consistenza dei locali presi in carico dall’Assuntore, con indicazione della tipologia di aree e delle relative misure di superfici.
In tale sezione andranno inoltre indicate eventuali strutture che l’Amministrazione mette a disposizione dell’Assuntore per lo svolgimento del servizio. L’Assuntore, sottoscrivendo il Verbale tecnico, s’impegna formalmente a prendersi cura delle strutture assegnate dall’Amministrazione e a mantenerle in modo tale da garantire il buono stato di conservazione delle stesse.
ALTRO
Tale sezione potrà essere utilizzata per riportare informazioni relative ad altre situazioni di particolare interesse per l’espletamento del servizio o che potrebbero dare origine a eventuali contestazioni.
IL PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITÀ
Il Piano dettagliato delle attività rappresenta la pianificazione temporale di un anno delle attività programmate con i relativi luoghi d’intervento; inoltre, dovranno essere esplicitate, nel dettaglio, le specifiche di intervento relative a tutte le attività riportate nel presente Capitolato.
Pertanto, nel Piano dettagliato delle attività dovranno essere riportati e specificati i seguenti elementi:
• orario di inizio e di fine delle pulizie giornaliere;
• giornate ed orari di effettuazione delle pulizie settimanali, quindicinali, mensili e bimestrali;
• periodo di esecuzione delle pulizie trimestrali, quadrimestrali, semestrali ed annuali;
• numero delle persone adibite alle singole prestazioni e servizi;
• elenco delle apparecchiature e dei materiali utilizzati per ciascun servizio;
• modalità di esecuzione delle singole prestazioni.
E’ un elaborato annuale - da consegnare al Supervisore entro il quindici del mese precedente all’anno di riferimento - in relazione alle attività previste nell’anno successivo.
Il primo Piano dettagliato delle attività, relativo al primo anno di espletamento del servizio, dovrà essere consegnato all’atto della presa in carico dei locali.
Per gli anni successivi al primo il Piano dovrà essere consegnato entro il mese di gennaio unitamente al report relativo agli interventi effettivamente eseguiti a canone ed extracanone nell’anno precedente.
Per quanto riguarda le attività extracanone, il Referente unico in collaborazione con il Commissionario individuerà il piano degli interventi da eseguire sulla base delle disponibilità economiche (confronto tra budget e piano di spesa). Per ogni situazione rappresentata dovrà essere fornito all’Amministrazione tutto il supporto tecnico per la messa a punto della programmazione delle attività in termini di tempi, organizzazione, risorse, strumenti e costi con i quali promuovere le misure correttive di risposta alle esigenze manifestatesi. Entro venti giorni dalle scelte dell’Amministrazione, il Commissionario consegnerà il piano “definitivo”. Lo stesso dovrà poi assistere l’Amministrazione per la fissazione e ripartizione dei relativi budget di spesa nei vari capitoli di bilancio.
Fino alla consegna dei primi piani/programmi, sarà l’Amministrazione Comunale a fornire un programma d’interventi extracanone, ove ritenuto necessario. Il Commissionario fornirà tutta l’assistenza richiesta.
In ogni caso l’A.C. non è tenuta ad attivare attività extra canone.
Eventuali modifiche significative al programma operativo devono essere comunicate all'Amministrazione Comunale con un anticipo di almeno due giorni dall'esecuzione dell'intervento in calendario.
Sarà preciso dovere del Commissionario predisporre un programma di lavoro che tenga conto di una corretta e funzionale distribuzione delle attività nel tempo, con particolare riferimento a quelle a più alta frequenza, evitando inutili concentrazioni a fine
esercizio ed eccessivi disagi all'Utenza. Tale concetto vale in particolar modo per tutte le attività legate alla sicurezza, richiedenti un’uniforme distribuzione nel tempo.
Di tali programmi e della loro corretta attuazione il Commissionario è responsabile nei confronti degli apparati dell’Amministrazione comunale. E’ facoltà dell’Amministrazione, sotto la propria responsabilità, variare i programmi (p.e. anticipando alcune attività), nonché disporre interventi più assidui e/o contingenti in alcune aree, in relazione a situazioni imprevedibili o per esigenze relative a nuove necessità dell’Amministrazione comunale e/o dell’Utenza.
RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA'
Il Commissionario, di norma con cadenza annuale o a richiesta del Responsabile Unico dell’Appalto, dovrà trasmettere al medesimo il report riepilogativo degli interventi e dei costi di competenza su base annua o rapportata al periodo di osservazione, e l’eventuale contabilità relativa ai corrispettivi extra-canone. I rapporti di lavoro delle attività a canone ed extracanone, dovranno essere firmati dal Commissionario. In assenza delle predette firme l’intervento si considera come non eseguito, con tutte le conseguenti responsabilità civili o penali per eventuali e connessi danni a cose o persone causati dall’intervento non risultante effettuato. Il Commissionario deve raggruppare e organizzare razionalmente i rapporti in modo tale da realizzare un vero e proprio “registro” delle attività ispettive e manutentive facilmente consultabile in caso di necessità.
A chiusura di ogni esercizio, il Commissionario dovrà allegare alla fattura di pagamento anche un consuntivo riepilogativo, riportante per ogni servizio/lavoro l'ammontare annuo dei pagamenti corrisposti per interventi a canone e distintamente per gli eventuali interventi extracanone.
Copia della documentazione trasmessa all’Amministrazione deve essere tenuta dal Commissionario.
In sede di offerta i concorrenti dovranno specificare le modalità di redazione e di trasmissione della consuntivazione semestrale. E’ facoltà dell’Amministrazione apportare le necessarie modifiche alla struttura dei documenti da consegnare per una migliore comprensione dei dati e informazioni ivi contenute.
ARTICOLO 28 – LOTTO n. 1: SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI CIG 69785891D3
28.1. OGGETTO ED OBIETTIVI DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto la gestione del servizio di pulizia delle sedi del Comune di Ercolano e del servizio di custodia della sede municipale di Xxxxx Xxxxxx, x. 00, da effettuarsi mediante la fornitura di tutti i servizi e le prestazioni come specificate nel presente Capitolato d’appalto e documenti allegati.
I servizi e le prestazioni delegate all’Appaltatore sono le seguenti:
28.2. SERVIZIO DI PULIZIA SEDI COMUNALI
28.3. SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE, DISINFESTAZIONE, PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE DA POPOLAZIONI MURINE (RODITORI), INSETTI VARI, PICCIONI, GATTI RANDAGI ED ALTRI ANIMALI CHE DOVESSERO INFESTARE AREE PUBBLICHE E STRUTTURE COMUNALI
28.4. SERVIZIO DI CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI
L'impresa affidataria del servizio, si obbliga ad eseguire le prestazione relative alla pulizia dei locali degli immobili elencati nella presente parte del Capitolato, nel rispetto delle condizioni di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto.
I servizi oggetto dell'appalto sono, ad ogni effetto, connessi e consequenziali ai servizi pubblici essenziali (art. 1 della L. 146/90 e ss.mm.ii.) e quindi costituiscono attività di pubblico interesse, e come tali non potranno essere sospesi se non per cause di forza maggiore.
Si precisa che l’Appaltatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento di tutti i servizi, oggetto dell’appalto, anche nel caso di eventuali modifiche del numero delle sedi o di ampliamenti della loro superfice, realizzati nel corso della vigenza contrattuale. Per le voci contabilizzate a canone il corrispettivo può essere, in accordo fra le parti, rideterminato in proporzione alla variata consistenza patrimoniale.
La gestione deve rispondere a requisiti di qualità del servizio, con gli obiettivi di:
− rispondere, in maniera tempestiva e adeguata, alle richieste ed esigenze degli utenti;
− svolgere i compiti d'istituto previsti dalla normativa vigente, delegati dal Comune all’Appaltatore, in modo efficace ed efficiente;
− prevenire e segnalare situazioni di possibile pericolo per la pubblica incolumità ed eventuali danni patrimoniali;
− garantire il decoro delle sedi, assicurandone la funzionalità;
− vigilare affinché i comportamenti di quanti si recano nelle sedi siano idonei e adeguati al luogo
L’Appaltatore è responsabile dell'esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita del servizio affidatogli. L’Appaltatore conviene che le norme contenute nel presente Capitolato rappresentano le condizioni minime necessarie al raggiungimento degli obiettivi che costituiscono l’oggetto principale dei servizi affidati in appalto.
Pertanto, la sola osservanza delle norme elencate nei documenti contrattuali non esonera l’Appaltatore dal porre in atto tutte le attività necessarie per il pieno raggiungimento degli obiettivi suddetti, né limita o riduce, comunque, la sua responsabilità.
28.2. SERVIZIO DI PULIZIA SEDI COMUNALI
28.2.1. CONSISTENZA SEDI
Il presente capitolo ha per oggetto il servizio di pulizia giornaliera, integrato da lavori periodici di pulizia a fondo, necessari per il regolare mantenimento dei requisiti di igienicità ambientale degli immobili comunali, con relative pertinenze e superfici vetrate, comprese pareti, soffitti, controsoffitti, infissi perimetrali e non (finestre e relativi cassonetti, nonché i davanzali interni ed esterni,
porte e vetrate), scale e corrimani, divisori, pareti mobili e divisorie, pavimenti, zoccolature, tapparelle, persiane, tende, caloriferi e corpi scaldanti in genere, corpi illuminanti, mobili, sedie ed arredi e suppellettili varie (vasi, posacenere ecc), quadri e targhe, ecc. e quant’altro presente in ciascun ambiente, da effettuarsi in osservanza delle disposizioni minime contenute nei paragrafi successivi e delle norme di igiene e sanità vigenti in materia.
All’interno del servizio sono inoltre comprese:
• La pulizia delle aree esterne di pertinenza degli edifici;
• Distribuzione materiale igienico fornito dall’Amministrazione;
• Manutenzione e rifornimento dei vari dispenser (portasapone liquido, carta igienica, porta carta, ecc.);
• Derattizzazione – Disinfezione - Disinfestazione – Deblatterizzazione delle strutture comunali;
• Interventi straordinari di igiene ambientale (su richiesta e pagamento extracanone). Il servizio dovrà essere svolto a regola d’arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
• salvaguardare lo stato igienico sanitario dell’ambiente;
• mantenere integro l’aspetto estetico e ambientale dei locali;
• salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia;
• garantire un sano e piacevole svolgimento delle attività che vengono svolte dall’utenza;
• garantire criteri gestionali atti ad assicurare flessibilità e tempestività degli interventi.
I corrispettivi per le prestazioni di cui sopra sono previsti in un canone annuo, valutato in base alla tipologia e frequenza di attività da erogare e quindi comprensivo di tutte le retribuzioni del personale addetto alla pulizia e al controllo, dei relativi oneri richiesti e del materiale di pulizia e delle apparecchiature utilizzate.
Gli edifici e le aree oggetto del servizio di cui al presente appalto sono quelli di cui all’Allegato 1, qui di seguito riportati per un totale generale di mq. 34.363:
N. | SEDE | INDIRIZZO |
1 | Palazzo di Città | Xxxxx Xxxxxx, x. 00 |
0 | Xxxxx Xxxxxxxx (xxxx servizi igienici) | Xxxxx Xxxxxx, x. 00 |
3 | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxx, 00 |
0 | Uffici Comunali distaccati: Sezione Servizi per le Attività turistiche e produttive - Ufficio lavoro e condizione giovanile - Redazione sito web | Via 4 Novembre n. 44 presso il M.A.V. |
5 | Scuola Paritaria per l’Infanzia | Xxx X. Xxxxxxx, 00 |
6 | Uffici Comunali distaccati: Corpo di Polizia Municipale | Vico Posta 8 |
7 | Villa Maiuri - Uffici Comunali distaccati: Sezione servizi di protezione civile - Avvocatura | XXX XXXXXXXX X. XXXXXX 00 |
8 | Uffici Comunali distaccati: Sezione Servizi Cimiteriali | Via Fossogrande |
9 | Ufficio Tecnico del Traffico, Segnaletica e custodia impianti sportivi | Parcheggio archeologico Via dei Papiri Ercolanesi |
10 | Uffici Comunali distaccati: Servizi per la manutenzione dei parchi e del verde pubblico | Xxxxx Xxxxxx -000/xxx |
11 | Uffici comunali distaccati: Settore Finanza e Controllo | Xxx X. Xxxxx, 00 |
12 | Uffici comunali distaccati: servizi di protezione ambientale | Via Aveta, 6 |
13 | Uffici Comunali Distaccati: Sezione Servizi culturali e per il tempo libero (Biblioteca) | Xxx X. Xxxxx, 00 |
14 | Stadio Comunale X. Xxxxxx | Via Doglie |
15 | Centro sociale Anziani Radici della Memoria | Xxxxxx Xxxxxxxx |
00 | Centro sociale Anziani Officina della Pace | Via Xxxx Xxxx, 31 |
17 | Centro Operativo Comunale | Via Doglie c/o SMS Xxxxxxxxx - Piano seminterrato |
18 | Uffici Comunali Distaccati: Punto di informazione turistica | Corso Resina -Ingresso Scavi Archeologici |
19 | Parco Inferiore di Villa Favorita (servizi igienici e locali utilizzati dal personale) | Via G. D’Annunzio |
28.2.2. AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto per il Lotto 1, riferito al quadriennio contrattuale, è pari a € 3.256.351,00, così suddiviso (gli importi ricomprendono: spesa per il personale, attrezzature, spese generali etc. ):
Attività a canone | Importo annuo (in euro) | Importo quadriennale (in euro) |
28.2. SERVIZIO DI PULIZIA SEDI COMUNALI | 656.500,00 | 2.626.000.00 |
28.3. SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE, DISINFESTAZIONE, PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE DA POPOLAZIONI MURINE (RODITORI), INSETTI VARI, PICCIONI, GATTI RANDAGI ED ALTRI ANIMALI CHE DOVESSERO INFESTARE AREE PUBBLICHE E STRUTTURE COMUNALI | 11.420,00 | 45.680,00 |
28.4. SERVIZIO DI CUSTODIA SEDI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI | 133.500,25 | 534.001,00 |
Importo a base d’asta | 801.420,25 | 3.205.681,00 |
oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta | 6.667,50 | 26.670,00 |
Attività a misura | ||
interventi extra canone | 5.300,00 | 21.200,00 |
oneri di sicurezza per attività extra canone non soggetti a ribasso d’asta | 700,00 | 2.800,00 |
TOTALE | 814.087,75 | 3.256.351,00 |
Gli importi sopraindicati si intendono al netto dell’IVA.
L’appalto prevede prestazioni compensate a corpo, a misura, a canone e a carico dell’Appaltatore, come di seguito specificato:
- a corpo: si compensa la realizzazione completa dell’attività prevista;
- a misura: si compensano le prestazioni extra canone secondo i prezzi unitari previsti e le quantità svolte;
- a canone: si compensano le prestazioni per le quali è stato calcolato un canone su una quantità media, desunta dai dati storici (esecuzione operazioni cimiteriali, servizio di custodia e vigilanza, raccolta e smaltimento rifiuti, manutenzione, etc.) I canoni sono corrisposti per mensilità.
- a carico dell’Appaltatore: oltre agli oneri specificatamente indicati come a suo carico, s’intende onere a carico dell’Appaltatore tutto ciò che è previsto nel Capitolato per svolgere il servizio conformemente agli standard qualitativi stabiliti.
28.2.3. INDICAZIONI OPERATIVE
Nell’esecuzione del servizio l’Assuntore dovrà attenersi:
a) all’osservanza delle norme della Legge 25 gennaio 1994, n. 82 e s.m.i. nonché degli accordi nazionali e provinciali relativi al personale impiegato – anche se soci di cooperative – e delle disposizioni comunque applicabili in materia di appalti pubblici di servizi.
Sarà tenuto, inoltre, a osservare, durante lo svolgimento delle attività, tutte le misure prescritte a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, come disposto dalla legge 3 agosto 2007 n. 123, dal decreto legislativo del 19 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., e le disposizioni contenute nella Legge del 5 marzo1990, n. 46 e s.m.i.;
b) ad usare tutte le misure atte a non danneggiare i pavimenti, le vernici, i mobili e gli altri oggetti esistenti nei locali;
c) ad adottare durante l’espletamento dei lavori tutte le cautele necessarie per le esigenze di sicurezza e di garanzia dei valori e dei beni dell’Amministrazione, rispondendo dei danni avvenuti per colpa sua o dei suoi dipendenti ed effettuando la pronta riparazione dei danni causati dal proprio personale e in difetto al loro risarcimento;
d) a contrarre, se non già in possesso, idonea assicurazione contro tutti gli eventuali danni alle persone ed alle cose anche di sua proprietà;
e) ad organizzare ed effettuare il servizio a suo completo rischio ed onere assumendo a proprio carico le spese relative alla mano d’opera, ai materiali ed agli attrezzi occorrenti, che saranno provveduti a sua cura;
f) ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo, a suo carico, tutti gli oneri relativi, ivi compreso l’obbligo della tenuta del libretto di lavoro, delle assicurazioni sociali, previdenziali e contro gli infortuni sul lavoro e le malattie (compreso quelle di carattere professionale) ed in genere tutti gli obblighi inerenti il rapporto di lavoro tra l’impresa ed i propri dipendenti;
g) ad esibire in qualunque momento ed a semplice richiesta le ricevute dei pagamenti assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio;
h) a portare a conoscenza del proprio personale che l’Amministrazione è assolutamente estranea al rapporto di lavoro intercorrente tra il personale e l’impresa stessa e che non possono essere avanzate in qualsiasi sede pretese, azioni o ragioni di qualsiasi natura nei confronti dell’Amministrazione;
i) a fornire materiale idoneo ed adeguato per i servizi da svolgere ed a garantire che i prodotti usati nell'espletamento dei servizi siano di buona qualità e che i detersivi rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente, nonché a fornire le schede
tecnico tossicologiche di detti prodotti. Tutti i prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’Unione Europea relativamente a “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità”;
j) ad utilizzare macchine ed attrezzature certificate e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti dotate, in caso di aspirazione di polveri, di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge.
Il servizio, eseguito da personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento, è finalizzato ad assicurare la costante e perfetta pulizia e igiene di tutti i locali e ambienti.
Tutti gli interventi dovranno essere effettuati accuratamente ed a perfetta regola d’arte con l’impiego di mezzi e materiali idonei.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono e degli allegati, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto dalle norme vigenti in materia d’igiene, sanità e sicurezza, degli accordi sindacali relativi al personale impiegato dalle Imprese di Pulizia anche se Soci di Cooperative.
Le superfici dei pavimenti degli immobili oggetto dei servizi e delle aree esterne sono indicate nell’Allegato 1.
Il servizio consiste nella pulizia completa degli immobili di cui all’allegato 1 (con relative pertinenze e superfici vetrate, comprese pareti, soffitti, controsoffitti, infissi perimetrali e non (finestre e relativi cassonetti, e i davanzali interni ed esterni, porte e vetrate), scale e corrimani, divisori, pareti mobili e divisorie, pavimenti, zoccolature, tapparelle, persiane, tende, caloriferi e corpi scaldanti in genere, corpi illuminanti, mobili, sedie ed arredi e suppellettili varie (vasi, posacenere ecc), quadri e targhe, ecc. e quant’altro presente in ciascun ambiente), secondo le modalità, prestazioni e frequenze indicate nel presente capitolato.
Si specifica che i dati riferiti alle metrature:
− sono calcolati al netto delle pareti,
− non sono soggetti a verifica a meno che l’approssimazione del calcolo non presenti scostamenti per l’intero lotto, superiori al 5%.
Come regola generale, il servizio di pulizia dovrà essere effettuato al di fuori dell’orario di normale esercizio degli uffici interessati.
Il Commissionario potrebbe essere incaricato (senza richiedere ulteriori compensi) della chiusura degli uffici alla fine del servizio di pulizie; in questo caso il personale prima di uscire deve controllare che tutte le finestre e le porte siano ben chiuse e le luci spente. Se l’immobile da pulire è dotato di sistema antifurto il Commissionario provvede al suo inserimento al termine dei lavori, in assenza di personale comunale addetto alla custodia.
La pulizia dei locali e delle aree deve comprendere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti strutture: pareti, soffitti, finestre, porte, vetrate, divisori, atri, ascensori, scale, pavimenti di qualsiasi tipo, maniglie ed infissi interni/esterni, tapparelle di finestre o di balconi, porta-finestre, cassonetti, tutti i caloriferi, servizi igienici e spogliatoi, balconi e ringhiere, lampadari, plafoniere, controsoffittature, mobili, arredi, targhe, insegne, termosifoni, ventilconvettori (senza manomettere i relativi congegni) ed ogni altro arredo che si trovi nei locali medesimi.
Dovranno essere impiegati prodotti, materiali e attrezzature tecniche adeguate alle varie aree, superfici, mobilio, infissi ecc., e conformi alla vigente normativa, per:
• mantenimento della omogeneità ed impermeabilità delle superfici trattate;
• impedire l’infiltrazione di sporcizia negli interstizi e nelle fessure;
• garantire l’accurata azione detergente e sanificante;
• evitare di danneggiare le superfici trattate;
• garantire, comunque, la massima igiene e pulizia degli ambienti.
Il Commissionario dovrà presentare le schede tecniche informative e di sicurezza per ogni prodotto usato per la pulizia delle varie entità, riportante il nome dell’Affidatario produttrice, le caratteristiche fisico-chimiche, la presenza di solventi e le relative percentuali, le precauzioni da adottare, le prescrizioni, la pericolosità, ecc.
Lo stesso dovrà predisporre l’uso e l’impiego di macchine e attrezzature nel modo più razionale possibile, tenendo presente la possibilità e i limiti insiti nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
Gli attrezzi e le macchine, tecnicamente efficienti e mantenuti costantemente in perfetto stato di funzionamento, non devono essere rumorosi e devono essere dotati di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni.
Il Comune metterà a disposizione gratuitamente apposite aree per il deposito dell’attrezzatura, l’acqua calda e fredda e l’energia elettrica necessaria al normale svolgimento del lavoro di pulizia. Alla cessazione del contratto le aree messe a disposizione dovranno essere riconsegnate nello stato in cui erano all’atto della presa in consegna.
Tutto il materiale impiegato per l’esecuzione delle pulizie, soggetto a uso ripetuto e prolungato, dovrà essere sottoposto, qualora possibile, a lavaggio con apposite sostanze detergenti e disinfettanti e, all’occorrenza, anche a disinfezione termica non inferiore a 100 gradi, per garantire l’assoluta igienicità del materiale stesso.
Il Commissionario dovrà garantire sistemi di perimetrazione di sicurezza o segnalazione sul passaggio durante il lavaggio dei pavimenti, fino all'asciugatura, per evitare scivolamenti e incidenti del personale in transito.
I rifiuti solidi prodotti nel corso del servizio, debitamente differenziati secondo le norme in vigore nel Comune, dovranno essere allontanati dal fabbricato a cura del Commissionario.
Il Commissionario deve prevedere a sua cura e spese senza alcun onere per l’Amministrazione comunale al montaggio, all’impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, e qualsiasi altra cosa eventualmente necessaria per qualsiasi categoria di lavoro, in particolare per il lavaggio delle vetrate, dei punti luminosi, ecc.
Le periodicità minime sono riportate nella tabella seguente:
PERIODICITA’ MINIME SERVIZIO PULIZIA | ||||||
Descrizione attività | Frequenza | |||||
Giornaliera | Bisettimanale | settimanale | mensile | bimestrale | Quadrim. | |
Arieggiamento dei locali durante la pulizia | X | |||||
Raccogliere tutta la carta e le scatole di cartone di rifiuto trasportandolo il materiale raccolto e debitamente imbustato al punto di raccolta indicato dal Comune | X | |||||
Svuotare e pulire in tutti i locali ed i bagni i cestini portacarte e raccolta differenziata con sostituzione dei sacchetti in plastica - da fornire a cura e spese dell’Affidatario - ogni qualvolta sia necessario | X | |||||
Spazzatura giornaliera di tutti i locali o aspirazione di tutti i locali - uffici, scale, atrio, corridoi - avendo cura di adoperare i prodotti adatti a ciascun tipo di pavimento; particolare cura dovrà essere prestata alla pulizia dei pavimenti secondo la loro peculiarità, usando adeguati mezzi e/o macchinari e prodotti detergenti e disinfettanti, idonei a mantenere la superficie, evitando macchie, abrasioni od altre alterazioni | X | |||||
Pulizia di tutti i monitor presenti nel centro congressi con uso di idonei prodotti | X | |||||
Aspirazione di tutta la moquette se presente nelle sale comunali | X | |||||
Smacchiatura della moquette, ove necessario, con idonei detergenti | X | |||||
Spolveratura a umido di mobili, arredi, sedie (ed eventuale smacchiatura), poltrone (ed eventuale smacchiatura) divani (ed eventuale smacchiatura), davanzali interni, scrivania ed ogni altro arredo ad altezza d’operatore; | X | |||||
Detersione con idonei prodotti delle impronte e macchie su entrambe le facce delle porte, sportelli, stipiti | X | |||||
Detersione con idonei prodotti di tavoli, tavolini, scrivanie, armadi, poltrone, sedie, ecc. | X | |||||
Detersione con idonei prodotti di tutti gli apparecchi telefonici ed altre suppellettili | X | |||||
Spolveratura ad umido di macchine da scrivere, calcolatrici, computer, ecc. | X | |||||
Lavaggio pavimenti e disinfezione dei corridoi | X | |||||
Detersione e disinfezione dei pavimenti, delle scale e degli ascensori | X | |||||
Detersione e disinfezione dei servizi igienici (pavimenti, pareti, piastrelle circostanti gli apparecchi idro-sanitari) e degli apparecchi idro-sanitari (lavandini, orinatoi, tazze wc, bidè, turche, rubinetterie, porta sapone, porta carta igienica e porta salviette) e pulizia degli altri eventuali accessori | X | |||||
Lucidatura degli specchi | X | |||||
Raccolta e smaltimento di tutte le materie di rifiuto e delle immondizie | X | |||||
Manutenzione e ricarica di ogni dispenser interno ai servizi igienici (carta igienica, salviette asciugamani, saponi liquidi, ecc.) quando raggiungono un terzo della loro capacità | AO | |||||
Detersione del corrimano e delle ringhiere scale | X | |||||
Pulizia e battitura di zerbini, tappeti, (compresi quelli in metallo o gomma) | X | |||||
Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti derivanti dalle operazioni di pulizia | X | |||||
Pulizia e lucidatura delle targhe e di tutte le parti metalliche presenti negli immobili. | X | |||||
Lucidatura maniglie porte accessi | X | |||||
Chiusura serale e riapertura mattutina delle persiane e dei vetri con areazione mattutina | X | |||||
Lavaggio pareti piastrellate | X | |||||
Pulizia scale e scivoli esterni agli edifici | X | |||||
Pulizia scala sicurezza Villa Maiuri | X | |||||
Pulizia terrazzo del primo piano di Villa Maiuri | x | |||||
Scopatura, asporto del materiale cartaceo, rastrellamento foglie ed altro dai cortili, marciapiedi, portici ed aree esterne | X | |||||
Svuotamento cesti porta rifiuti, con sostituzione sacchi compreso il trasporto sui marciapiedi di bidoni e cassonetti | X | |||||
Lavaggio di scale, terrazze, pianerottoli, pavimenti di porticati, ecc. | X | |||||
Scopare e passare con panno umido, se occorre con detersivo, i pavimenti delle intercapedini, delle vie di esodo, delle scale di sicurezza | X | |||||
Pulizia degli archivi | X | |||||
Pulizia scaffalature biblioteca | X | |||||
Deragnatura e aspirazione soffitti e pareti di tutti i locali | X | |||||
Lucidatura dei pavimenti di marmo con idonei detergenti | X | |||||
Lavaggio settimanale porte, armadi, accessi sgabuzzini, accessi locali impianti | X | |||||
Pulizia dei mobili presenti all’interno dei locali, con esclusione delle apparecchiature elettrico/elettroniche (altezza operatore) | X | |||||
Pulizia e detersione dei davanzali interni e dei vetri | X | |||||
Spolveratura e pulizia pareti, con idonei prodotti, soffitti, sporgenze e zoccolature. | X | |||||
Spolveratura ed eventuale detersione con idonei prodotti degli apparecchi di illuminazione | X | |||||
Deragnatura e pulizia di altre formazioni di polveri in sgabuzzini, locali centrale, centrale termica. | X | |||||
Pulizia e spolveratura impianti illuminazione | X | |||||
Spolveratura e/o pulizia ad umido dei radiatori | X | |||||
Scopare e lavare i balconi di tutte le sedi | X | |||||
Pulizia e deragnatura dei soffitti e pareti intercapedini | X | |||||
Pulizia e spolveratura impianti illuminazione intercapedini | X | |||||
Pulizia ferriate esterne | X |
Pulire i rivestimenti esterni e le parti in marmo esterne ed interne e cancellare eventuali scritte o macchie | X | |||||
Pulire a fondo i locali tecnici (ad es.: centrali termiche) | X | |||||
Pulizia area di parcheggio di Via Papiri ercolanesi | X | |||||
Detersione di superfici superiori degli armadi, targhe indicative, bocche di aerazione, apparecchi di condizionamento e caloriferi, scaffali biblioteca | X | |||||
Pulizia griglie deflusso acque | X | |||||
Pulizia a fondo di davanzali esterni e balconi | X | |||||
Pulizia e lavaggio di vetri e infissi (su entrambi i lati) compresi i cassonetti, tapparelle, eventuali tende tipo veneziana e persiane | X | |||||
Pulizie delle intelaiature, inferriate, grate ed altri infissi | X | |||||
Spolveratura quadri | X | |||||
Pulizia dei lampadari, apparecchiature elettriche varie di illuminazione, interruttori e prese | X | |||||
Pulizia radicale e bonifica guano ed eliminazione di eventuali nidificazioni di uccelli, da terrazze e davanzali | X | |||||
Detersione vetri finestre nella parte interna e/o esterna e relativi infissi e cassonetti accessibili dall'interno; davanzali esterni (senza uso di scale e ponteggi); tapparelle esterne e scuri; tende alla veneziana | X | |||||
Pulizia a fondo e con macchine specializzate per tutte le attività giornaliere e settimanali compresi infissi esterni e tende | X | |||||
• Legenda • X= individua la periodicità dell’intervento per tutti gli edifici comunali X/AO = individua la periodicità dell’intervento che comunque deve essere eseguito anche all’occorrenza senza limiti di frequenza | ||||||
Si intende che, indipendentemente dalle prescrizioni di carattere periodico sopra riportate l'appaltatore dovrà anche ripetere o anticipare, ove occorra, tali operazioni, se lo stato di pulizia richiesto dovesse farle risultare necessarie senza alcun aumento del canone mensile.
Nel seguito vengono specificate, per ogni tipologia d’intervento, le modalità di esecuzione delle attività comprese nel servizio:
• lo svuotamento dei cestini consiste, oltre che nello scaricamento dei cestini per la carta, anche nella raccolta differenziata della carta stessa, previa separazione dall’altro materiale di rifiuto e deposito negli appositi contenitori;
• la voce “pavimenti” deve intendersi comprensiva di superfici quali scale, pianerottolo ascensore e, in generale, tutte le superfici calpestabili;
• la pulizia dei posacenere deve essere effettuata sia nel caso di posaceneri da tavolo sia nel caso di quelli a piedistallo;
• la pulizia delle pavimentazioni tessili, dei tappeti e degli zerbini deve essere effettuata mediante battitura e aspirazione elettromeccanica ad acqua o a filtri speciali che evitino la fuoriuscita di residui di polvere;
• la lavatura e la disinfezione di tutti gli apparecchi igienico sanitari deve essere effettuata con specifico prodotto germicida e deodorante;
• la spolveratura esterna di tutti gli arredi accessibili senza uso di scale deve essere effettuata su mobili, scrivanie, soprammobili, quadri, mobiletti, condizionatori, ringhiere delle scale, personal computer e relative tastiere e stampanti, con particolare attenzione ai davanzali delle finestre;
• la spazzatura a umido delle pavimentazioni non tessili deve essere effettuata con apparecchiature apposite;
• la pulizia a fondo dei pavimenti trattati a cera consiste nella loro pulizia e lucidatura a secco e deve essere effettuata mediante mono spazzola munita di apposito disco (che attraverso una leggera abrasione rimuova il vecchio film di cera) ed usando un dispositivo vaporizzatore che ripristini il film di cera;
• la pulizia a fondo di tutti i pavimenti con moquette deve essere effettuata con aspirapolvere, battitappeto di adeguata potenza, previa eliminazione di ogni tipo di macchia, con schiume detergenti o altri smacchiatori idonei e tali da non danneggiare le circostanti pareti;
• la disinfezione di tutti gli apparecchi telefonici, tastiere, personal computer e similari deve essere effettuata con sistema adeguato alle tecnologie esistenti;
• la lavatura e l’eventuale protezione di pavimentazioni tipo linoleum e in legno deve essere effettuata con tecniche e prodotti specifici alla loro natura;
• la pulizia dei locali con impianti e apparecchiature a tecnologia sofisticata (ad esempio il centro di elaborazione dati) deve essere eseguita con mezzi ed strumentazioni idonee;
• la pulizia a fondo la lucidatura degli elementi metallici, maniglie, zoccoli, targhe, cornici, piastre deve essere effettuata con prodotti idonei al tipo di elemento da pulire;
• al fine di evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche, la pulizia dei servizi igienici deve essere eseguita utilizzando panni/spugne e secchi di colore diverso secondo le specifiche zone.
La vaporizzazione deve esser fatta ad almeno 100 gradi;
• la lavatura a fondo di tutti i rivestimenti in piastrelle dei servizi igienico-sanitari deve essere effettuata con prodotti igienizzanti e deodoranti;
• la sanificazione dei punti di raccolta rifiuti deve essere eseguita lavando con getto d’acqua calda o di vapore irrorando poi con opportuno sanificante.
Il Commissionario, dichiarando di essere a perfetta conoscenza del posto ove devono essere eseguiti i lavori, di averne preso visione e di essere edotto di tutte le circostanze di luogo e di fatto, non potrà sollevare obiezioni per qualsiasi difficoltà che dovessero insorgere nel corso dei lavori e dovrà effettuare le pulizie dei locali e delle aree, di cui al precedente articolo, con le periodicità, modalità e condizioni precisate negli allegati e nel presente capitolato.
Tutte le parti degli edifici oggetto dell’appalto saranno consegnate al Commissionario nello stato in cui si trovano. Nessuna riserva e/o obiezione potranno essere sollevate all’atto della consegna circa lo stato dei locali.
Il Commissionario s’impegna a fare in proprio i su indicati lavori di pulizia, eseguendoli a perfetta regola d'arte con ogni cura e sotto la personale sorveglianza del titolare dell'Impresa o di persona preposta, che sarà responsabile della vigilanza e del controllo sull’esecuzione e di quanto altro alla stessa connesso .
All'uopo il Commissionario garantisce di avere mezzi e attrezzature idonee e moderne per l'esecuzione del servizio anche in ordine alle caratteristiche e alla struttura degli ambienti e loro accessori.
I materiali, le attrezzature e i detergenti occorrenti per l'esecuzione dei lavori sono a totale carico dell'impresa appaltatrice. Si precisa che nei limiti dell'occorrente all'esecuzione dell'appalto resta a carico dell'Amministrazione la fornitura dell'acqua e dell'energia elettrica. Tale fornitura avviene nell'interesse dell'impresa appaltatrice e a suo rischio, anche nei confronti dei terzi.
Tutti i prodotti usati nell'espletamento del servizio devono essere di buona qualità e rispondenti ai requisiti previsti dalle norme vigenti in Italia e nell'U-E relativamente alla biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità, etc.. Gli stessi devono essere custoditi a cura dell'impresa in un locale messo a disposizione dall'Amministrazione.
Devono essere considerati tutti gli oneri relativi alla sicurezza sia per i prodotti utilizzati che per le attrezzature elettriche.
Per l’espletamento del servizio la ditta dovrà disporre di tutte le strumentazione e attrezzature utili allo scopo. Le macchine utilizzate dalla ditta aggiudicataria devono essere certificate e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti e tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di meccanismo di filtraggio dell'aria in uscita secondo le disposizioni di legge.
Il Committente ha la facoltà di proibire l'uso di materiali detersivi e disinfettanti il cui impiego, a suo insindacabile giudizio, fosse ritenuto dannoso.
Tutti i lavori specificati nel presente capitolato dovranno essere effettuati nelle fasce orarie stabilite di concerto con l'Amministrazione Comunale e d'intesa con i responsabili degli uffici interessati.
Il Commissionario s’impegna alla rigorosa osservanza, tra gli altri obblighi, degli orari di esecuzione di cui al comma precedente.
La ditta appaltatrice dovrà garantire la pronta reperibilità di almeno n° 1 operatore fino alle ore 13,00 nei giorni feriali per qualsivoglia emergenza relativa alle pulizie.
Tutti i lavori di pulizia dovranno essere condotti compatibilmente con le esigenze funzionali degli uffici e dovranno essere eseguiti accuratamente in modo che non si danneggino i pavimenti, le vernici, i mobili, le attrezzature e gli altri oggetti nei locali da pulire.
Tutti i lavori di pulizia dovranno essere condotti da un numero di operatori sufficienti a garantire il servizio di che trattasi e comunque non inferiore a quanto indicato nella stima dei costi di appalto.
L’Appaltatore deve sostenere il pagamento di tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (per esempio, per le copie di documenti, disegni etc.).
Spese per autorizzazioni, concessioni, verifiche
L’Appaltatore deve provvedere al pagamento delle spese necessarie al rilascio di autorizzazioni e permessi da richiedersi a Enti (statali, regionali, provinciali, comunali o altri) o Autorità, ove necessari per lo svolgimento delle prestazioni previste dal presente Capitolato.
Eventuali ritardi nell’ottenimento di tali autorizzazioni e/o permessi non costituiscono giustificato motivo di disfunzioni.
Spese per la fornitura di logo su divise e mezzi
L’Appaltatore deve provvedere alla realizzazione di apposito logo da apporre sia sulle divise del personale sia sui mezzi. Il logo deve indicare:
Nome Impresa Appaltatrice GESTIONE SERVIZI DI PULIZIA E CUSTODIA SEDI ED IMPIANTI SPORTIVI
del COMUNE di ERCOLANO
Indirizzo e recapito telefonico Impresa Appaltatrice
Divisa e identificazione del personale
L’Appaltatore deve dotare il personale operativo addetto ai servizi di pulizia in appalto di idonea divisa sia invernale (pantalone blu o altro colore, camicia celeste, pullover blu o altro colore scuro, giubbotto blu o altro colore scuro, mantella impermeabile blu o altro colore scuro) sia estiva (pantalone lungo blu o altro colore scuro, camicia celeste). La divisa deve essere munita del logo sopradescritto. Tutto il personale deve essere munito, durante il servizio, di tesserino di riconoscimento con fotografia.
Per il personale addetto alla custodia del Palazzo di città la divisa invernale è corredata da giacca ad un petto di colore blu o altro colore scuro.
In ogni caso l’Affidatario può utilizzare divise di colore diverso da quello qui indicato previa autorizzazione da parte del RUP.
Mezzi
L’Appaltatore deve apporre, su entrambi i lati dei mezzi operativi, il logo sopradescritto in modo ben visibile e tale da non confondersi con eventuali altre scritte, che l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di far rimuovere.
Spese per manutenzione mezzi, attrezzature e dotazioni
L’Appaltatore ha l’onere delle spese per la verifica, revisione e manutenzione dei mezzi, attrezzature e dotazioni (per esempio, computer, stampanti, etc.), comprese quelle di proprietà del Comune eventualmente concesse in uso gratuito all’Appaltatore.
Restano a carico dell’Appaltatore le spese per l’eventuale attrezzatura aggiuntiva, oltre quella minima richiesta, che si dovesse rendere necessaria, nel corso dell’appalto, ai fini della corretta e puntuale esecuzione dei servizi affidati.
28.2.4. ULTERIORI MODALITÀ OPERATIVE
Di seguito sono elencate le metodologie di pulizia e manutenzione con informazioni sui sistemi applicativi abitualmente utilizzati nelle pulizie professionali.
A. DEFINIZIONI OPERAZIONI DI PULIZIA E MANUTENZIONE
1. Preparativi da svolgere prima dell’inizio del lavoro:
− Rifornire il carrello di lavoro e preparare le macchine e le altre attrezzature per gli interventi previsti nella giornata.
2. Xxxxxxxx e pulizia da svolgere dopo il lavoro:
− Lavare e mettere ad asciugare panni, garze, mop, ecc. immergere in soluzione decerante i dischi abrasivi.
− Smontare gli accessori dalle macchine. Procedere al lavaggio di accessori, macchine e attrezzature prima di riporle.
Riavvolgere, lavandoli con un panno inumidito, i cavi elettrici.
− Controllare i filtri di aspirapolveri, battitappeto e spazzatrici ed eventualmente sostituirli o pulirli.
− Trasportare i sacchi dei rifiuti al punto di raccolta.
B. OPERAZIONI DI PULIZIA
1. Giro pulizia uffici - spolveratura arredi
− Attrezzature: carrello con porta sacco, panni e secchi;
− Materiale: Panni con elevato potere assorbente, di tessuto non tessuto, che non rilascino residui. Pennello a setole lunghe.
− Prodotto: detergente pronto all’uso, specifico per la pulizia di laminati plastici, metalli plastici, metalli, vetri e caratterizzato da potere smacchiante ad elevata capacità d'evaporazione;
− pulitore per superfici di legno a base di cere naturali che, oltre a pulire, cura e protegge le superfici trattate.
− Procedura: Svuotare e pulire posacenere e cestini per la carta (quando necessario sostituire il sacco a perdere). Eliminare impronte e macchie ad altezza uomo da porte, pareti, arredi, P.C., telefoni, infissi, interruttori, ecc., usando il panno ed il prodotto idoneo. I sacchi e i cartoni monouso che contengono rifiuti vanno chiusi e trasportati negli spazi indicati per il successivo trasferimento ai punti di raccolta, smistati secondo le regole per la raccolta differenziata, da effettuarsi al termine delle operazioni.
2. Scopatura manuale dei pavimenti - spolveratura arredi
− Attrezzatura: attrezzo per scopatura in umido o a secco con o senza frange, garze da buttare o di cotone. In alcuni casi è prevista la scopa tradizionale e paletta raccogli sporco.
− Procedura: La scopatura ad umido è un'operazione fondamentale che consente un elevato abbattimento della polvere e della carica microorganica aerea. Per la migliore raccolta di polvere e per evitarne il sollevamento nell’aria ambiente è consigliabile l'uso di garze. La scopatura va effettuata partendo dai bordi del locale o corridoio per poi coprire lo spazio
− centrale. Le garze di cotone vanno raccolte per essere lavate e quindi riutilizzate. La scopatura a secco è sconsigliata per il sollevamento di pulviscolo microscopico nell’aria.
3. Spazzatura meccanica pavimenti
− Macchina: aspirapolvere (con o senza microfiltro) o battitappeto con o senza elettrospazzola, aspiratore dorsale per le scale, spazzatrici manuali e/o meccaniche per grandi aree interne/esterne.
− Procedura:
− Aspirazione pavimenti: Si usa un aspirapolvere con o senza microfiltro secondo le necessità. Nella pulizia giornaliera mirata a raccogliere cartaccia e sporco grossolano è possibile l'utilizzo di scope tradizionali e palette raccoglisporco.
− Aspirazione moquette: L'aspirazione con spazzolatura favorisce l'asportazione dei residui penetrati in profondità. Iniziare dal lato opposto all'ingresso ed indietreggiare in modo da lasciare la moquette ben 'pettinata'. Quando si interviene su zerbini e tappeti aspirare anche il pavimento sottostante.
− Aspirazione altre superfici tessili: L'aspirazione può essere estesa anche a mobili imbottiti e non, tappezzeria, arredi, ecc. usando l'idoneo accessorio.
− Aspirazione zerbini: si può usare l’aspirapolvere o il battitapetto.
− Aspirazione scale: L’ aspiratore dorsale crea minor intralcio per l’operatore e alle persone. L ’uso di tubo telescopico consente di accedere alle parti alte senza l'uso di scale.
− Aspirazione grandi aree interne/esterne: Nella pulizia periodica l’intervento manuale deve essere effettuato solo nel caso di effettiva impossibilità di utilizzare una motospazzatrice aspirante per motivi di ingombro, tenendo presente che la più piccola spazzatrice aspirante ha una larghezza di lavoro di circa 50 cm. Le restanti aree vanno spazzate con spazzatrici aspiranti che consentono una rapida ed ottimale asportazione di polvere e residui solidi (lattine, sassi etc.). I filtri delle spazzatrici vanno sostituiti con la frequenza indicata dal fabbricante.
4. Lavaggio manuale pavimenti
− Attrezzatura: carrello con MOP, frange, ecc.
− Prodotto: detergente o detergente combinato con cere (lava incera) o con sanificante.
− Procedura:
− Pavimenti: Il lavaggio manuale viene effettuato con il carrello con mop o frange a due secchi. Il secchio blu contiene la soluzione pulita, il secchio rosso si utilizza per il recupero della soluzione sporca. In questo secchio viene posta un po' di soluzione pulita (circa ¼ di secchio) in cui si risciacqua il mop sporco prima della strizzatura. Si stende la soluzione su un'area di 4-5 mq si lascia agire per qualche minuto, quindi si strizza il mop nella soluzione di recupero e si va a recuperare lo sporco disciolto. Si risciacqua il mop e lo si ristrizza. Quindi si reimmerge il mop nella soluzione pulita del secchio blu per iniziare il ciclo. Laddove si usa un disinfettante il tempo di contatto deve essere superiore a 5 minuti.
− Scale: Procedere dall’alto verso il basso avendo cura di sciacquare spesso il mop o il tessuto e di rinnovare la soluzione.
5. Lavaggio meccanico pavimenti
− Macchina: lavasciuga, monospazzola più aspira liquidi
− Prodotto: detergente non schiumogeno.
− Procedura:
− Lavasciuga: E’ raccomandata per il lavaggio corrente di grandi superfici (corridoi, ingressi, hall, ecc.) e di ambienti poco ingombri. Questo sia nel caso di pavimenti protetti che non protetti. Consente di non interrompere il traffico per pavimento bagnato.
− Monospazzola più aspira liquidi: E’ indicata per la eliminazione di sporco tenace soprattutto in aree piccole ed ingombre (cucine, mense, ecc).
6. Lavaggio a fondo pavimenti (deceratura e successiva protezione)
− Macchine: monospazzola completa di serbatoio e disco abrasivo idoneo – aspira liquidi
− Prodotto: prodotto per lavaggio di fondo (decerante).
− Attrezzatura: frattazzo con tamponi abrasivi, attrezzo spandicera preferibilmente munito di manico telescopico, cartello segnaletico “PAVIMENTO BAGNATO”.
− DPI: calzare scarpe con suole antiscivolo e asciugare le suole ogni volta che si esce dal locale trattato.
− Procedura:
− Preparazione: Sgombrare il locale da tutti gli arredi asportabili. Asportare lo sporco grossolano.
− Lavaggio di fondo/deceratura: L'operazione ha per scopo l'eliminazione dello sporco o di vecchi strati di cera. Distribuire la soluzione del prodotto secondo la concentrazione consigliata dal produttore. Continuare la distribuzione della soluzione sul pavimento con la monospazzola munita di serbatoio e disco abrasivo procedendo per file parallele. Attendere il tempo necessario per fare agire la soluzione, quindi lavorare con monospazzola e disco abrasivo insistendo nei punti di maggior sporco. Lungo i bordi e nei punti non accessibili alla monospazzola intervenire a mano con il frattazzo, così pure lungo lo zoccolino. Asciugare con aspiraliquidi, risciacquare utilizzando la monospazzola e asciugare nuovamente con l'aspiraliquidi. Il lavoro si esegue molto più razionalmente in 2 persone: 1 alla monospazzola ed 1 all'aspiraliquidi.
− Inceratura o protezione: E' importante premettere che solo quando il pavimento è stato lavato a fondo e risciacquato accuratamente si procede all'applicazione delle emulsioni industriali. Le emulsioni metallizzate si stendono uniformemente con attrezzo spandicera. L'applicazione della cera inizia dalla parte opposta alla porta distribuendo delle strisce parallele alla parete della larghezza di circa 1-1,5 mt. Dopo la perfetta asciugatura, si applica una seconda mano incrociata. Se necessario trattare lo zoccolino con una mano di emulsione.
− Riassetto: Risistemare il mobilio ad asciugatura avvenuta avendo cura di sollevarlo nel trasporto.
7. Spray clearing e buffing dei pavimenti
− Macchina: monospazzola munita di apposito disco; a seconda del disco utilizzato si può favorire maggiormente l’azione pulente o lucidante.
− Prodotto: specifici.
− Procedura: L’operazione consiste nella pulizia e/o lucidatura a secco da effettuarsi periodicamente sui pavimenti protetti e non. Il trattamento ad alta velocità è da preferire poiché permette di ottenere una maggiore resa oraria, un superiore indurimento del film e conseguentemente una maggior lucentezza e resistenza al traffico. Usare un dispositivo spray (vaporizzatore) per semplificare la nebulizzazione del prodotto.
8. Cristallizzazione chimica dei pavimenti di marmo
− Macchina: monospazzola, disco in lana d’acciaio o disco specifico per cristallizzazione.
− Attrezzature: attrezzo per scopatura ad umido, garze, garze di cotone.
− Prodotto: prodotto per la cristallizzazione.
− Procedura: La prima operazione da eseguire è il lavaggio a fondo (Rif. 6). A pavimento completamente asciutto si procede con la monospazzola, vaporizzando una piccola quantità di prodotto (circa 10 gr/mq) per la cristallizzazione su una piccola porzione di pavimento e lo si lavora con la monospazzola sino all'asciugatura. Si ripete l'operazione sino a completa lucidatura. A lavoro eseguito effettuare una scopatura ad umido. Il trattamento di cristallizzazione, all'occorrenza, può essere effettuato anche solo su parte della superficie usurata dal traffico.
9. Lavaggio moquettes - lavaggio di manutenzione
− Lavaggio di manutenzione
− Shamponatura a secco:
o Macchina: monospazzola munita di generatore di schiuma e spazzola shampoonatrice.
o Prodotto: shampoo per moquettes.
o Procedura: Lavare, previa aspirazione della moquette, con monospazzola equipaggiata di compressore. Questo sistema consente di non bagnare eccessivamente la moquette in quanto la pulizia è effettuata con schiuma secca.
− Shampoo natura ad umido:
o Macchina: monospazzola con serbatoio e spazzola shampoonatrice
o Prodotto: shampoo per moquettes.
o Procedura: Lavare, previa aspirazione, con monospazzola munita di serbatoio. La distribuzione della soluzione avviene per caduta. Il risultato qualitativo è simile a quello ottenuto con la shampoonatura a secco ma la moquette rimane più bagnata.
− Sistema Bonnet
o Macchina: monospazzola munita di disco trascinatore e cuffia/disco di cotone (aspirapolvere o battitappeto quando si usa smacchiatore a secco in polvere).
o Prodotto: detergente liquido per moquettes o smacchiatore a secco in polvere
o Procedura: Vaporizzare/distribuire il prodotto uniformemente sulla moquette procedendo per piccole zone. Lavorare la superficie con monospazzola avendo cura di sostituire frequentemente il disco/cuffia di cotone.
− Lavaggio di fondo
o Iniezione/estrazione
o Macchina: iniezione/estrazione.
o Attrezzature: atomizzatore.
o Prodotto: detergente per moquette ed eventuale antischiuma.
o Procedura: Lavare, previa aspirazione della moquette, con monospazzola equipaggiata di compressore. Previa aspirazione della moquette, distribuire con l'atomizzatore la soluzione detergente insistendo nei punti più sporchi e macchiati. Lasciare agire per 15 minuti. Lavare con macchina ad iniezione/estrazione regolando la spazzola e l'afflusso d'acqua secondo l'altezza del velour. Prevedere l'uso di antischiuma se la moquette ha subito precedenti shampoonature. N.B. La soluzione detergente può essere distribuita e lavorata direttamente dalla macchina iniezione/estrazione munita di spazzola rotante nella fase di lavaggio, anziché prima con atomizzatore. La pulizia è effettuata con schiuma secca. AVVERTENZE : 1. Al termine del lavaggio, se necessario, pettinare in modo uniforme la moquette, 2. verificare sempre la tenuta del colore su qualsiasi tipo di moquette, 3. evitare il lavaggio iniezione/estrazione in caso di moquette di lana con fondo in juta.
− Smacchiatura moquette, tappezzerie, mobili imbottiti, ecc.
o Attrezzature: aspira liquidi, secchio, spatola, carta.
o Prodotto: smacchiatore a base solvente per macchie a base grassa; schiuma secca o detergente efficace sulle macchie a base acquosa; prodotto per il distacco del chewing-gum.
o Procedura:
o Macchie: Procedere nel seguente modo: - asportare il grosso della macchia raschiando con una spatola in caso di macchie solide, o tamponare con carta assorbente in caso di macchie liquide; - verificare la tenuta del colore simulando la smacchiatura in un punto poco visibile (dietro arredi o angoli nascosti). Se è nota la natura della macchia utilizzare il prodotto idoneo: spray a base solvente: spruzzare ed immediatamente assorbire lo sporco disciolto con carta assorbente, ripetere eventualmente l'operazione, detergente per moquette (non schiumogeno): versare direttamente il prodotto diluito sulla macchia e contemporaneamente aspirare con la bocchetta dell’aspiraliquidi, prodotto o spray a schiuma secca: spruzzare e lasciare agire alcuni secondi, quindi strofinare con una spugna da sciacquare spesso. Se non è nota la natura della macchia, prima spruzzare il solvente, immediatamente dopo ricoprire la parte di tessuto con la schiuma secca. Lasciare agire per alcuni minuti e procedere strofinando con una spugna avendo cura di sciacquarla spesso. N.B.: Al fine di limitare le difficoltà nella smacchiatura è conveniente intervenire il più presto possibile e non fare "invecchiare " lo sporco.
o Chewing-gum: Spruzzare sul chewing-gum il prodotto specifico, lasciare agire, quindi rimuovere con un raschietto. Se necessario, ripetere l'operazione. Per uniformare la superficie trattare poi con spray schiuma secca.
10. Sanificazione arredi, ecc.
− Attrezzature: carrello, secchi, panni, mop, carta.
− Prodotto: detergente sanificante.
− Procedura: Usare panno inumidito nella soluzione sanificante. Sciacquare spesso il panno. Intervenire su arredi, porte, pareti, infissi, interruttori, davanzali. L’azione sanificante si esplica facendo attenzione ai tempi di contatto consigliati dal produttore. N.B . Il colore dei panni utilizzati per la sanificazione degli arredi deve essere differente da quello utilizzato per la sanificazione dei servizi igienici.
11. Sanificazione servizi igienici
− Attrezzature: carrello, secchi, panni, spugne, mop, carta.
− Prodotto: detergente disinfettante, detergente deodorante, detergente disincrostante.
− Procedura: se è possibile arieggiare il locale; svuotare i cestini sostituendo all’occorrenza il sacchetto a perdere e rifornire di carta i distributori.
− Pulizia dei sanitari: al fine di evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche si devono usare panni/spugne e secchi di colore diverso secondo le specifiche zone (zona tazza w.c. + bidet, zona altri sanitari).
o Zona wc, bidet, spazzolino wc, orinatoi
▪ Far scorrere l'acqua nella tazza wc, versare all'interno 20 o 40 cc di detergente disinfettante sfregare con lo scopino e lasciarlo immerso sino a fine pulizia. Preparare la soluzione di detergente disinfettante in un secchio; con il relativo panno lavare l'esterno della tazza wc, l'asse, il porta spazzolino, il bidet e le pareti adiacenti agli idrosanitari. Il disinfettante deve agire per il tempo indicato dal produttore. Occorre quindi operare con il panno leggermente strizzato ed attendere (svolgendo altri lavori) prima di asciugare le superfici. La soluzione disinfettante va rinnovata spesso ed il relativo panno deve essere sciacquato spesso.
o Zona lavabo e area adiacente
▪ Preparare la soluzione di detergente disinfettante in un secchio e con il relativo panno sanificare il lavabo, parte interna ed esterna, compreso il sifone, le aree adiacenti, ecc. Dopo aver atteso il tempo indicato dal produttore, asciugare le parti (rubinetterie, maniglie, parti cromate).
▪ Lavare gli specchi con detergente specifico e panno o carta.
▪ Chiudere le finestre.
▪ Se richiesto, deodorare l’ambiente.
o Lavaggio pavimento
▪ Lavare il pavimento con detergente o, se richiesto, detergente sanificante.
o Disincrostazione sanitari
▪ Periodicamente irrorare con soluzione detergente disincrostante le superfici e sfregare con panno o spugna abrasiva. Risciacquare accuratamente. NB. : utilizzare panni e/o spugne di un colore per la sanificazione della tazza w.c. e delle zone adiacenti e scegliere un colore differente per gli altri accessori e superfici.
12. Lavaggio vetri ed infissi
− Attrezzature: secchio, xxxxx xxxxxxxxx, idoneo panno e tergi vetro.
− Macchina: aspira liquidi (se usato il tergi vetro – aspirante)
− Prodotto: detergente specifico.
− Procedura: deve essere eseguito in due fasi:
o lavare la superficie vetrata ed il telaio utilizzando il vello e soluzione detergente;
o asciugare prima il telaio con il panno ben strizzato poi la superficie vetrata con il tergivetro.
o E’ necessario risciacquare frequentemente panno e vello durante l'operazione.
13. Lavaggio pareti lavabili pareti piastrellate
− Attrezzature: vello lavavetro o atomizzatore o mop piano e tergi vetro
− Prodotto: detergente
− Procedura: l’operazione va effettuata in due fasi. In questo modo si evitano rigature dovute alla gocciolatura; asciugare con tergi vetro o “tergi vetro aspirante”.
o coprire le prese elettriche con nastro adesivo, distribuire la soluzione detergente;
o iniziare la distribuzione sulle pareti procedendo dal basso verso l'alto.
14. Lavaggio soffitti lavabili
− Attrezzature: secchio, vello, panno, asta telescopica e tergi vetro
− Macchina: aspira liquidi (se si usa tergi vetro aspirante)
− Prodotto: detergente
− Procedura: deve essere eseguito in due fasi. A fine operazione pulire eventuali gocciolature su pareti, arredi e pavimento.
o lavare il soffitto con vello fissato sull'asta telescopica (risciacquare frequentemente il vello durante l'operazione strizzandolo opportunamente per evitare gocciolature);
o asciugare con tergivetro o con panno avvolto sul vello (risciacquare molto spesso e strizzare accuratamente).
15. Trasporto rifiuti al punto di raccolta
− Attrezzature: carrello per trasporto rifiuti
− Procedura: L'operazione va fatta con xxxxxxxx, i sacchi contenenti i rifiuti devono essere integri e ben chiusi onde evitare la fuoriuscita di materiale durante il trasporto.
16. Sanificazione punti di raccolta rifiuti e dei mezzi adibiti al trasporto
− Procedura: Lavare con getto d'acqua calda o di vapore indi irrorare con opportuno sanificante.
17. Detersione plafoniere e lampadari, anche artistici
− Attrezzatura: Aspirapolvere dorsale, carrello di lavoro, pennelli, scala
− Materiale: Panni di tessuto non tessuto, guanti
− Prodotti chimici: prodotti specifici, non abrasivi, per la pulizia di: vetro, legno, ottone, acciaio, ecc.
− Procedura: L’operatore, prima di procedere nell’esecuzione dell’intervento, deve controllare che il circuito elettrico sia disinserito. L’intervento di detersione delle plafoniere e lampadari si esegue inumidendo il panno con il prodotto pronto all’uso, si asporta tutto lo sporco dalla superficie della lampada, sciacquando spesso il panno, nel secchiello predisposto all’uopo, per intervenire con il panno sempre pulito; nei punti non raggiungibili dal panno s’interviene con il pennello rimuovendo così la polvere infiltratasi anche nelle più piccole fessure.
18. Deragnatura
− Attrezzatura: aspiratore con asta telescopica.
− Non è consentito l'utilizzo di spazzole per la rimozione delle ragnatele in quanto rimuovono e non trattengono la polvere delle superfici. L'uso dell'aspiratore con asta telescopica consente di accedere alle parti alte senza l'uso di scale.
28.2.5. ULTERIORI SPECIFICHE
Il servizio prevede inoltre:
− lo svuotamento dei cestini che consiste, oltre che nello svuotamento dei cestini per la carta, anche nella raccolta differenziata della carta, previa separazione dall’altro materiale di rifiuto e deposito negli appositi contenitori;
− la pulizia dei posacenere deve essere effettuata per tutte le tipologie;
− In nessun caso è concesso l’uso di acidi o sostanze alcaline in polvere o contenenti coloranti, nonché l’impiego frequenti di abrasivi forti che possano danneggiare il mobilio, la tappezzeria, le tende ed i tappeti.
− la pulizia delle pavimentazioni tessili, dei tappeti e degli zerbini deve essere effettuata mediante battitura e aspirazione elettromeccanica ad acqua o a filtri speciali che evitino la fuoriuscita di residui di polvere;
− la lavatura e la disinfezione di tutti gli apparecchi igienico sanitari deve essere effettuata con specifico prodotto germicida e deodorante;
− la lavatura a fondo di tutti i rivestimenti in piastrelle dei servizi igienicosanitari deve essere effettuata con prodotti igienizzanti e deodoranti;
− al fine di evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche, la pulizia dei servizi igienici deve essere eseguita utilizzando panni/spugne e secchi di colore diverso secondo le specifiche zone. La vaporizzazione deve esser fatta ad almeno 100 gradi;
− la spolveratura esterna di tutti gli arredi accessibili senza uso di scale deve essere effettuata su mobili, scrivanie, soprammobili, quadri, mobiletti, condizionatori, ringhiere delle scale, personal computer e relative tastiere e stampanti, con particolare attenzione ai davanzali delle finestre;
− la spazzatura a umido delle pavimentazioni non tessili deve essere effettuata con apparecchiature apposite;
− L’Esecutore dovrà impiegare nelle pulizie detergenti e cere di prima qualità. E’ fatto assoluto divieto dell’uso di soluzioni calde e detergenti che contengono aggressivi chimici che possano danneggiare o corrodere superfici di qualsiasi tipo o corrodere piastrelle, scarichi, rubinetterie;
− la pulizia a fondo dei pavimenti trattati a cera consiste nella loro pulizia e lucidatura a secco e deve essere effettuata mediante monospazzola munita di apposito disco (che attraverso una leggera abrasione rimuova il vecchio film di cera) ed usando un dispositivo vaporizzatore che ripristini il film di cera;
− la pulizia a fondo di tutti i pavimenti con moquette deve essere effettuata con aspirapolvere, battitappeto di adeguata potenza, previa eliminazione di ogni tipo di macchia, con schiume detergenti o altri smacchiatori idonei e tali da non danneggiare le circostanti pareti;
− le apparecchiature elettroniche, meccaniche ed informatiche (P.C., terminali, stampanti, calcolatrici, fotocopiatrici, apparecchiature grafiche, ecc.) devono essere pulite con prodotti idonei. È fatto assoluto divieto di impiegare prodotti abrasivi, corrosivi e liquidi spray non idonei direttamente sull’hardware. In particolare si dovrà procedere all’aspirazione ad aria compressa della polvere dalla tastiera, dal mouse e dal tappetino in modo da eliminare la sporcizia nelle zone più difficili da raggiungere, avendo cura di non danneggiare le macchine.
− le apparecchiature informatiche dovranno essere pulite con panno antistatico e con prodotti non contenenti solventi né alcool per evitare il danneggiamento del video e dello schermo di protezione (in quest’ultimo caso la pulizia dovrà essere effettuata su ambedue i lati). I prodotti utilizzati dovranno avere caratteristiche disinfettanti al fine di eliminare l’accumulo di batteri e non dovranno lasciare schiuma né componenti tossiche a qualsiasi temperatura.
− la lavatura e l’eventuale protezione di pavimentazioni tipo linoleum e in legno deve essere effettuata con tecniche e prodotti specifici alla loro natura;
− è vietato l’utilizzo di saponi, solventi ed oli, alcali forti e soluzioni calde onde evitare per i pavimenti vinilici rigonfiamenti, corrosioni ed altri inconvenienti. Per tali pavimenti è prescritto il lavaggio con detersivi neutri, mentre per l’eventuale trattamento di fondo è fatto obbligo dell’uso di cere antisdrucciolo (metallizzate e/o acriliche);
− la pulizia dei locali con impianti e apparecchiature a tecnologia sofisticata (ad esempio sale macchine e tecniche) deve essere eseguita con mezzi ed strumentazioni idonee utilizzate da personale specializzato;
− la pulizia a fondo e la lucidatura degli elementi metallici, maniglie, zoccoli, targhe, cornici, piastre deve essere effettuata con prodotti idonei al tipo di elemento da pulire;
− la pulizia delle aree esterne dovrà essere effettuata con attrezzature idonee utilizzate da personale specializzato;
− la sanificazione dei punti di raccolta rifiuti deve essere eseguita lavando con getto d’acqua calda o di vapore irrorando poi con opportuno sanificante.
Nel servizio affidato nell’ambito del Lotto 1 rientra anche la pulizia dell’area cimiteriale, in particolare:
PULIZIE DEL CIMITERO
L’Aggiudicatario dovrà garantire la presenza continuativa di un numero sufficiente di addetti alle pulizie, con orario di attività che sarà indicato dalla Direzione Cimiteriale; l’attività di pulizia dei viali esterni è svolta 6 giorni la settimana (esclusi giornate festive, incluse giornate prefestive); per la pulizia degli uffici cimiteriali e dei servizi igienici l’attività è svolta per 7 giorni alla settimana incluse le giornate festive. Si precisa che per ciascuna giornata di lavoro dovrà essere presente un numero sufficiente di persone, secondo le necessità del lavoro da svolgere, come ad esempio: la raccolta dei bidoni e loro svuotamento e riordino da compiersi ogni lunedì mattina di ogni settimana dell’anno e se necessario anche nella mattinata del sabato. Il personale sarà provvisto di adeguate attrezzature. Il personale dovrà eseguire le pulizie ordinarie come di seguito specificato. Le persone dovranno essere sostituite per assicurare il servizio in caso di malattia o ferie ecc.
Si dovrà, inoltre, procedere all’esecuzione di due interventi di pulizia straordinaria, una in ottobre e una in aprile, con le modalità sotto descritte.
L’Aggiudicatario, entro i primi trenta giorni successivi all’affidamento, provvederà alla fornitura di contenitori per la raccolta differenziata carta – organico – indifferenziata – plastica, muniti di sacchetti di colore differenti secondo le disposizioni in vigore nel Comune, da posizionare:
n. 3 nei xxxxxx xxxx xxxxx xxxxxx xxxxxxxx;
x. 0 nel vialetto adiacente i servizi igienici;
n. 20 nei viali cimiteriali.
I contenitori sono aggiuntivi rispetto a quelli già in dotazione al Cimitero comunale.
Nelle aree individuate dovranno essere assicurate le seguenti operazioni periodiche minimali:
SPAZZATURA PERCORSI PEDONALI PAVIMENTATI COPERTI E SCOPERTI
L’Appaltatore dovrà provvedere alla manutenzione e pulizia dei contenitori portarifiuti esistenti all’interno del cimitero. Dovrà inoltre assicurare:
▪ lo svuotamento dei cestini portarifiuti tutti i giorni entro le ore 12.00;
▪ lo smaltimento dei rifiuti in luoghi idonei per la raccolta differenziata.
Tale lavoro dovrà essere eseguito continuativamente nell’arco della settimana in modo da mantenere i cestini dei rifiuti presso le gallerie ed i campi comuni sempre vuoti e atti al proprio uso.
Per garantire lo stato di decoro dei luoghi e in ogni caso nel periodo precedente e successivo alla ricorrenza della commemorazione dei defunti, l’Appaltatore dovrà estendere gli orari di apertura del cimitero e potenziare il personale in organico.
Nello specifico l’intervento di pulizia consiste nella verifica dello stato di pulizia e intervento secondo condizione, ma tale comunque da assicurare il decoro dei luoghi, con le seguenti priorità, in successione:
− attorno ai bidoni di rifiuti interni ed esterni al cimitero, e alle fontanelle
− scale, pianerottoli e sottoscale aperti
− piazzali ed aree coperte e scoperte fra i colombari
− gallerie
− portici
− aree ingressi
− xxxxxxxx e marciapiedi interni
e si attua mediante spazzatura manuale o a macchina e raccolta carte e rifiuti e svuotamento bidoni immondizia
▪ Spolveratura e pulizia dei cancelli e in particolare: Spolveratura e pulizia e asportazione di residui di manifesti, legacci ecc.;
▪ Spolveratura di porte e finestre interne ed esterne, arredi, punti luce e similari;
PULIZIA SERVIZI IGIENICI
L’Appaltatore dovrà provvedere, giornalmente:
▪ alla pulizia completa con prodotti disinfettanti dei servizi a disposizione degli utenti;
▪ all’eventuale sostituzione di spazzolini per water sporchi o deteriorati;
▪ al rifornimento e all’inserimento della carta igienica nel portacarta;
▪ al rifornimento e all’inserimento delle salviette di carta nel portasalviette;
▪ al rifornimento di sapone liquido;
▪ all’eventuale sostituzione degli specchi rotti, anche in seguito a vandalismo;
▪ all’integrazione e/o sostituzione di portarotoli e coperchi copriwater quando rotti o mancanti o non installati, di modello uniforme e comune a tutti i servizi, di caratteristiche pari o superiori a quelli esistenti;
▪ alla pulizia dei lavandini;
▪ al ripristino della funzionalità di water e lavandini in caso di loro otturazione;
▪ tenuta in perfetta e costante efficienza degli impianti tecnologici (idrico, acqua potabile, elettrico, automazione ecc.), di ogni tipo di serratura e di infissi, delle recinzioni e dei servizi igienici del personale e degli utenti;
▪ alla pulizia di tutti gli spazi adibiti a uffici, compresi quelli utilizzati dal personale del Servizio Cimiteriale.
Nei servizi igienici sono presenti asciugamani elettrici; la manutenzione, riparazione e sostituzione degli asciugamani elettrici sono a carico dell’Aggiudicatario. Il materiale fornito dall’Aggiudicatario (bidoni, porta rotoli carta igienica, scopini, asciugamani elettrici o porta salviette di carta alla scadenza del contratto restano di proprietà del Comune)
PULIZIA CHIESA COMUNALE
▪ Spazzatura chiesa comunale, scale, sottoscale e obitorio, eventuali ascensori e montacarichi e in particolare: Spazzatura a mano della chiesa e pulizia interna delle cabine e piattaforme, pulizia a mano con idonea attrezzatura di parti rialzate, panchine, corrimano e balaustre, altari, mensole o nicchie, angoli, ecc... e raccolta immondizia in tutte le superfici della chiesa, delle scale ecc.
PULIZIA AREE SCOPERTE
▪ Pulizia aree scoperte quali viali, piazzole, marciapiedi principali, comprendente pulizia e asportazione sporco/aspirazione mediante scopatura a macchina o manuale nelle aree scoperte pavimentate e raccolta immondizie;
▪ Svuotamento dei contenitori per rifiuti forniti dall’Aggiudicatario, con sostituzione dei sacchetti;
▪ Lavaggio a straccio umido e detersivo pavimenti manufatti, in particolare corridoi, portici, gallerie e terrazze dei colombari, spazzatura e asportazione sporco/aspirazione a mano/con macchine a motore elettrico di peso inferiore ai 500 kg. ed ingombro ridotto e comunque tale da poter essere impiegate nei luoghi individuati e utilizzare eventualmente i montacarichi, con finitura a mano con idonea attrezzatura in punti particolari quali, parti rialzate, panchine, corrimano e balaustre, ecc.
▪ Lavaggio vetri e infissi su entrambe le facce con idoneo prodotto neutro;
▪ Pulizia e spolveratura monumenti, anfore, statue, elementi decorativi, ovvero elementi comuni: con macchine a soffio d’aria e/o adeguata attrezzatura;
▪ Lavaggio radicale pareti e corrimani in marmo, pietra, metallo, da eseguirsi con idropulitrice a bassa pressione ed acqua di rete idrica a bassa temperatura (<50°C);
▪ Estirpazione ed asportazione di eventuali filacci erbosi e di muschi o licheni. Nei punti dove allignassero licheni, depositi di smog e/o atmosferici particolari dovrà essere utilizzato per la pulizia un idropulitrice con pressione non superiore a 1,1 bar ed acqua di rete idrica a bassa temperatura (<50°C) per ottenere una perfetta pulizia;
▪ Pulizia da polvere e deragnatura manuale di pareti, di soffitti, plafoni, velette, travi di arcate ecc.
▪ Raccolta periodica del rifiuto vario dai contenitori posti internamente nel cimitero comunale, ovvero del rifiuto contenuto negli appositi cestini, bidoni nel cimitero, (già presenti nel Cimitero) con il loro svuotamento nei cassonetti per RR.SS.UU. più prossimi e comunque secondo le indicazioni della Direzione Cimiteriale, ricollocazione di sacco per rifiuti nuovo idoneo al contenitore in cui sarà da collocare, segnalazione di eventuale necessità d’integrazione di cestini o bidoni con analogo modello o superiore sia quando questi risultino insufficienti sia quando necessita la loro sostituzione perché rotti o non più idonei o decorosi all’uso.
L’Appaltatore dovrà provvedere quotidianamente alla pulizia e asportazione di sporco e fogliame con aspirazione o mediante pulizia manuale e meccanica di tutte le parti inghiaiate, asfaltate e piastrellate, lungo i viali cimiteriali e nelle aree scoperte, con raccolta immondizie, asportando erbacce, graminacee ecc.
Le operazioni di pulizia dovranno essere svolte in orari in cui l’afflusso dell’utenza è minore. La definizione di tali orari è concordata con la Direzione Cimiteriale. L’occupazione di aree a rotazione per l’esecuzione dei lavori non deve creare disagi nell’uso e nell’accessibilità del complesso cimiteriale. Durante le operazioni deve essere garantita l’accessibilità ad altre zone in cui non si sta lavorando e la sicurezza dei visitatori, con idonee segnalazioni e/o recinzioni.
Si dovranno usare prodotti di pulizia e disinfettanti di gradevole odore, biodegradabili oltre il 90% e di cui dovranno essere fornite le schede tecniche e le schede tecniche di sicurezza come previsto dalle Norme Europee. I macchinari impiegati dovranno essere dotati del marchio CE ove la presenza di tale marchio sia obbligatoria per legge.
I prodotti di pulizia, il materiale occorrente per la stessa, scope, palette, annaffiatoi, cestini portarifiuti sono a carico dell’appaltatore, e devono essere sostituiti ogni qualvolta risulti necessario; in particolare, il numero complessivo delle scope, palette e degli innaffiatoi deve essere adeguato allo scopo di assicurare il costante mantenimento della pulizia e del decoro dei luoghi.
La pulizia delle aree cimiteriali deve ritenersi comprensiva delle seguenti prestazioni:
PULIZIA DEI PAVIMENTI DEI MANUFATTI CON PARTICOLARE RIGUARDO AI CORRIDOI, GALLERIE E TERRAZZE DEI COLOMBARI
L’Appaltatore dovrà provvedere, almeno una volta al mese e comunque a seguito di precipitazioni atmosferiche, al lavaggio a straccio umido e con detersivo dei pavimenti dei corridoi e delle gallerie, sia interrate che rialzate; almeno ogni tre mesi anche con utilizzo di idropulitrice, all’asportazione dello sporco a mano o con macchine a motore elettrico di ingombro ridotto e comunque tali da poter essere impiegate nei luoghi individuati anche con l’uso di montacarichi, il tutto con finitura a mano con idonea attrezzatura in punti particolari quali:
▪ parti rialzate;
▪ corrimano e balaustre;
▪ lucernai;
▪ finestroni.
PULIZIA VETRI E INFISSI
L’Appaltatore dovrà provvedere al lavaggio su entrambe le facciate di vetri, vetrate, infissi, tapparelle e veneziane presenti nel cimitero, comprese quelle degli uffici, con idonei prodotti neutri almeno una volta al mese e comunque ogniqualvolta l’Ente Appaltante ne ravvisi la necessità.
PULIZIA DI PARETI, SOFFITTI, PLAFONI, GALLERIE, TRAVI DI ARCATE
L’Appaltatore dovrà provvedere, settimanalmente, alla pulizia da polvere e deragnatura manuale di pareti (fatta eccezione per i loculi), di soffitti, plafoni, velette, travi di arcate ecc., rampe di scale, vani corridoi, pensiline, gallerie e manufatti in genere.
E’ compresa sempre e comunque la pulizia dell’area sottostante sia ai contenitori dei rifiuti collocati all’interno del cimitero sia ai cassonetti, interni o esterni.
PULIZIA DELLE CADITOIE, CANALI DI GRONDA, COPERTURE DEI MANUFATTI E TOMBINI
L’Appaltatore dovrà provvedere ogni tre mesi alla pulizia delle caditoie, dei canali di gronda, dei pluviali e delle coperture dei manufatti e a rimuovere settimanalmente il fogliame presente al fine di evitare intasamenti ed occlusioni, segnalando alla D.C. la necessità di eventuali riparazione di quei tratti che risultassero deteriorati o guasti.
La pulizia dei tombini, dei pozzetti di scarico dei pluviali, delle tubazioni e delle griglie di scarico dell’acqua piovana deve essere effettuata mensilmente a mano e ad inizio appalto con macchinari e strumenti specifici per lo spurgo. La Stazione appaltante si riserva di chiedere eventuali ulteriori interventi in caso di necessità.
PULIZIA DELLE FONTANINE
L’Appaltatore dovrà provvedere alla pulizia delle fontanine.
28.2. MODIFICHE DEL SERVIZIO
Il Committente si riserva la facoltà, in dipendenza di provvedimenti di disattivazione, trasformazione, alienazione, straordinaria e ordinaria manutenzione delle proprie strutture, di ridurre o di sospendere senza limiti di tempo il servizio appaltato, senza che l'impresa possa pretendere indennità di sorta.
II Committente, inoltre, potrà richiedere, ogni qualvolta lo riterrà opportuno, in relazione a sopravvenute esigenze e/o necessità, l'estensione o la riduzione del servizio ad aree e/o immobili non indicate al punto 28.1. del presente Capitolato e negli allegati e/o a servizi analoghi o complementari, agli stessi patti e condizioni di cui al presente appalto e con atto ricognitivo - determinativo approvato ai sensi di legge, previa eventuale compensazione con superfici dismesse e non più servite.
Un aumento o una diminuzione delle superfici da pulire fino al 10% non comporta variazione del canone.
Il Committente si riserva, quindi, la facoltà di modificare l’entità delle superfici qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di:
• estendere il servizio di pulizia anche in aree/locali/edifici/reparti non contemplati nell’Allegato1;
• aumentare o diminuire le superfici comprese nell’Allegato 1;
• variare la frequenza delle attività di cui al servizio ordinario di pulizia delle superfici comprese nell’Allegato 1, di cui al punto
28.1. del presente Capitolato;
• revocare, temporaneamente o definitivamente, i servizi di pulizia in alcune delle aree/locali/edifici/reparti contemplati nell’Allegato 1;
• effettuare il servizio di pulizia ordinaria a chiamata (una tantum) secondo le necessità del Committente. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per il Commissionario per risolvere anticipatamente il contratto.
Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato proporzionalmente in base all’offerta presentata con ribasso unico per singolo servizio, sulla base dei prezzi/mq mensile, distinti per frequenza del servizio.
Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo sia temporaneo, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o diminuzione di spesa.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento sia in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dal Committente esclusivamente nella persona del Referente unico, previo apposito provvedimento.
Pertanto, in relazione ad aumenti di quantità, tipologia, frequenza ed estensione delle prestazioni il Commissionario s’impegna a praticare i prezzi già concordati in sede di offerta.
L'estensione o la riduzione del servizio saranno comunicate all'impresa almeno cinque giorni prima della data prefissata. Resta ferma il vincolo dell’aumento fino a massimo il 5° d’obbligo
28.2.6. MATERIALI IMPIEGATI
I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (ad esempio: biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) e ai requisiti previsti dal presente Capitolato.
Il Commissionario deve sottoporre al Referente unico, tenendo conto di quanto indicato nella relazione tecnica, prima dell’inizio del servizio e a ogni variazione durante l’esecuzione dello stesso, la lista dei prodotti che saranno utilizzati e per ognuno di essi la relativa “SCHEDA DI SICUREZZA” conformi a quanto previsto dal D.M. 7 settembre 2002 (pubblicato nella G.U. n. 252 del 26 ottobre 2002), redatte in lingua italiana, di tutti i prodotti (detergenti, disinfettanti, ecc.) che intende impiegare, comprendenti:
• il nome del produttore;
• le caratteristiche del prodotto;
• il contenuto in percentuale dei principi attivi;
• il dosaggio di utilizzo;
• il pH della soluzione in uso;
• i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento;
• i numeri di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. I prodotti di pulizia dovranno essere conformi alle seguenti caratteristiche:
• non devono essere classificati Molto Tossici (T+);Tossici (T); con le frasi di rischio R42 (può provocare sensibilizzazione per inalazione) e/o R43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle); o Pericolosi per l’ambiente (N) secondo la Direttiva 67/548/CEE (compresi modifiche e adeguamenti) e Direttiva 1999/45/CE, recepite in Italia con d.lgs. n. 52 del 03.02.1997, d.lgs. 65 del 14.03.2003 e D.M. della Salute del 28.02.2006;
• non devono contenere xxxxxxxxxxxx non rapidamente biodegradabili (test OECD 301 A-F). I tensioattivi devono essere conformi al regolamento 648/2004/CE relativo ai detergenti, senza applicazione degli articoli 5 e 6 (deroghe);
• non devono essere classificati come cancerogeni di categoria 1 o 2 (R45, R49), mutageni di categoria 1 o 2 (R46) o tossici per la riproduzione di categoria 1 o 2 (R60, R61), nonché ingredienti pericolosi per l’ambiente (simbolo N): altamente tossico per gli organismi acquatici (R50), tossico per gli organismi acquatici (R51);
• non devono contenere i seguenti ingredienti:
- acido etilendiamminotetracetico (EDTA);
- alchilfenoletossilati (APEO);
- sbiancanti a base di cloro (composti di cloro attivo);
- composti di muschi azotati e muschi policiclici.
- composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto (20% nel caso di prodotti per pavimenti)
E’ invece ammesso l’uso dei seguenti solventi, in percentuale inferiore al 30%: etanolo, isopropanolo, n-propanolo, acetone; tensioattivi non rapidamente biodegradabili (test OECD 301 A-F) [cioè i prodotti e tutte le singole materie prime di cui sono composti, risultino degradati almeno il 70% entro 28 giorni];
Devono produrre reflui che possono essere agevolmente depurati e ricondotti nei limiti di accettabilità per lo scarico in acque superficiali (abbattimento medio MBAS 96,5%; BIAS 83,2%; COD 90,5%); avere una percentuale di biodegradabilità in alcun modo inferiore al 98% in un arco temporale non superiore alle 24 ore.
Si presumono conformi alle caratteristiche su indicate:
- i prodotti che hanno ottenuto il marchio comunitario di qualità ecologica Ecolabel (Regolamento 1980/2000/CE) che rispettano i criteri ecologici stabiliti con la Decisione della Commissione del 23.03.2005 per l’assegnazione del marchio ai “Detergenti multiuso e ai detergenti per servizi sanitari” e successivi eventuali aggiornamenti;
- i prodotti che hanno ottenuto il marchio Nordic Swan che rispettano i criteri stabiliti dal Nordic Ecolabelling per i “Cleaning products”, versione 3.3 (23.03.2006), e successivi eventuali aggiornamenti;
- i prodotti che hanno ottenuto il marchio E.F.D.L. (Environment Friendly Detergent Line/Linea di Detergenti Amici dell’Ambiente).
Saranno accettati anche prodotti con caratteristiche equivalenti a quelle dei suddetti marchi, purché supportati da mezzi di prova appropriati, quali: una documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto (per “organismi riconosciuti” si intendono i laboratori di prova e/o di calibratura e gli organismi di ispezione e di certificazione conformi alle norme europee applicabili).
Per i prodotti sanificanti è indispensabile fornire la documentazione sperimentale di Ente abilitato che attesti la validità del prodotto, per la riduzione della carica batterica. Le concentrazioni d’uso dovranno quindi garantire l’efficacia antibatterica indicata da detta documentazione. I detergenti e i disinfettanti dovranno essere utilizzati ad esatta concentrazione ed essere preparati “di fresco”. Dopo l’uso tutto il materiale dovrà essere accuratamente lavato ed asciugato. E’ comunque sempre vietata la costituzione di deposito/scorte di prodotti infiammabili, quali alcool, e similari.
Sulle confezioni di tutti i prodotti utilizzati per la pulizia deve essere indicata in maniera visibile, l’indicazione relativa alla eventuale pericolosità e nocività dei prodotti stessi, in conformità alle disposizioni sull’etichettatura delle sostanze pericolose e nocive.
L’esecutore del contratto deve consegnare tutte le schede tecniche dei prodotti di pulizia.
In sede di offerta le ditte concorrenti dovranno produrre le schede tecniche e le schede di sicurezza di tutti i prodotti, nonché i codici identificativi (matricole) dei macchinari che utilizzeranno durante l’esecuzione del contratto.
Qualora, nel corso di esecuzione del contratto, il soggetto aggiudicatario intenda sostituire alcuni prodotti dovrà preventivamente comunicarlo al Responsabile del Procedimento, trasmettendo al contempo le relative schede tecniche, le schede di sicurezza. La sostituzione potrà avvenire solo a seguito di esplicita autorizzazione formulata dal Responsabile del Procedimento.
In particolare la tipologia dei prodotti impiegati compreso disinfettanti e sanificanti dovrà essere indicata nel progetto offerta accompagnata da una scheda tecnica informativa, da una scheda di sicurezza, dal depliant illustrativo, per ogni prodotto che l’impresa intende utilizzare nelle varie fasi di attività.
L’aggiudicatario è responsabile della custodia dei prodotti di pulizia e sanificazione. L’aggiudicatario è responsabile del corretto utilizzo dei prodotti suddetti.
Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare a cura dell’A.S.L. le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni. Il costo delle analisi è a carico dell’Aggiudicatario.
E’ vietato l’uso di sostanze acide ed eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usare dei detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) potranno essere usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche.
L’aggiudicatario deve dimostrare (in ogni caso attraverso idonea documentazione da presentarsi prima di iniziare il servizio e periodicamente almeno una volta l’anno) di effettuare un’adeguata formazione del personale, in particolare per il corretto utilizzo di detergenti che possono presentare elementi di pericolosità.
I prodotti e/o sostanze chimiche e loro contenitori, anche se vuoti, non dovranno essere lasciati incustoditi e liberamente accessibili a soggetti non autorizzati.
Per quanto possibile gli interventi che necessitano di prodotti e/o sostanze chimiche detergenti, saranno programmati in modo tale da non esporre gli esecutori del servizio o il personale in servizio presso ciascuna struttura al rischio derivante dal loro utilizzo. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche in momenti successivi all’impiego delle suddette sostanze.
L’Amministrazione potrà proibire l’utilizzo di materiali, detersivi, disinfettanti e quant’altro possa, a suo giudizio, essere ritenuto non idoneo. In tal caso, qualora nel corso del rapporto di servizio l’Amministrazione dovesse richiedere per qualsiasi motivo la sostituzione di uno o più prodotti, l’Aggiudicatario s’impegna a provvedere tempestivamente alla sostituzione richiesta, presentando nel contempo le eventuali nuove schede tecniche e senza richiedere per questo alcun onere aggiuntivo.
I prodotti chimici di risulta dall’effettuazione delle varie lavorazioni dovranno essere smaltiti direttamente dall’impresa appaltatrice in funzione della potenzialità inquinante ed in conformità delle leggi vigenti in materia.
L’eventuale costo dello smaltimento è a totale carico dell’impresa appaltatrice.
L’impresa appaltatrice dovrà provvedere a propria cura e spese alla fornitura relativa ai materiali di pulizia occorrenti (stracci, scope normali e telescopiche, detersivi, cera, sacchi di plastica per rifiuti, ecc.) L’impresa appaltatrice dovrà tenere in idoneo locale, indicato dal responsabile/referente di ciascuna struttura, una scorta di prodotti igienico-sanitari pronta all'uso per i casi di emergenza.
Tutte le attrezzature, i macchinari e i prodotti di pulizia e sanificazione occorrenti per svolgere il servizio in oggetto e i prodotti in carta da posizionare presso i servizi igienici (es. scale, secchi, aspirapolvere, spruzzatori, scopettoni, strofinacci, pennelli, piumini, detersivi, sacchi per la raccolta dei rifiuti, trabattelli, carta igienica, sapone lavamani, asciugatori mani elettrici per i servizi igienici), dovranno essere forniti dall’aggiudicatario e adeguati al tipo di operazione risultante nel presente capitolato.
In particolare:
per quanto concerne i macchinari e le attrezzature occorrenti per svolgere il servizio oggetto dell’appalto:
1. l’aggiudicatario ha l’obbligo di mettere a disposizione del proprio personale tutti i macchinari e le attrezzature occorrenti per la pulizia e la sanificazione;
2. l'impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovrà essere perfettamente compatibile con l'uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato, inoltre dovranno essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore e i terzi da eventuali infortuni;
3. l’aggiudicatario ha l’obbligo di servirsi di macchinari ed attrezzature di ottima qualità e assolutamente idonei agli specifici scopi di utilizzo e conformi alle norme nazionali e comunitarie in materia di sicurezza ed essere perfettamente compatibili con l’uso nei locali. Deve utilizzare solo macchine e attrezzature di comprovata validità e affidabilità. Tutte le macchine e le attrezzature impiegate per la pulizia e la sanificazione devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nell’Unione Europea. Prima di iniziare il servizio dovrà depositare una “SCHEDA TECNICA” dettagliata dei macchinari e delle attrezzature che s’intendono impiegare nonché i codici identificativi (matricole) dei macchinari, che sarà tenuta agli atti d’ufficio
4. le macchine non dovranno essere rumorose, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento e dotate di accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
L’Aggiudicatario è pertanto responsabile dell’osservanza da parte del proprio personale delle norme di legge, nonché delle misure e cautele antinfortunistiche necessarie durante il servizio;
5. le macchine e gli attrezzi di proprietà dell’Affidatario usati all’interno della struttura comunale devono essere contraddistinti con targhette indicanti il nome ed il contrassegno dell’Affidatario;
6. l’aggiudicatario è responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature;
7. l’aggiudicatario è responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine e attrezzature;
8. l’aggiudicatario deve dimostrare (in ogni caso attraverso idonea documentazione da presentarsi prima di iniziare il servizio e periodicamente almeno una volta all’anno) di effettuare un’adeguata formazione del personale, in particolare per il corretto utilizzo dei macchinari e delle attrezzature che possono presentare elementi di pericolosità;
9. Qualora, nel corso di esecuzione del contratto, il soggetto aggiudicatario intenda sostituire alcuni prodotti e/o macchinari e/o veicoli a basso impatto ambientale (il cui utilizzo per la distribuzione e/o il trasporto di prodotti ed altro è stato offerto in fase di gara), dovrà preventivamente comunicarlo al Responsabile del Procedimento, trasmettendo al contempo le relative schede tecniche, le schede di sicurezza, i codici identificativi (matricole) dei macchinari e/o le carte di circolazione dei veicoli. La sostituzione potrà avvenire solo a seguito di esplicita autorizzazione formulata dal Responsabile del Procedimento. Non sarà comunque accettata una diminuzione del numero dei macchinari e/o veicoli impiegati.
per quanto concerne i prodotti in carta da posizionare presso i servizi igienici (es. carta igienica, rotoli o salviette di carta asciugamani):
1. l’aggiudicatario ha l’obbligo di utilizzare prodotti in carta che rispettino i criteri di qualità ecologica stabiliti per l’assegnazione di un’etichetta ambientale di Tipo I, secondo la Norma UNI EN ISO 14024, gestita da organismi pubblici di carattere internazionale o nazionale (quali ad esempio l’Ecolabel europeo, il Blauer Xxxxx tedesco o il Nordic Swan dei paesi nordici);
2. prima di iniziare il servizio dovrà depositare un ELENCO dettagliato dei prodotti che s’intendono impiegare, che sarà tenuto agli atti d’ufficio;
3. l’aggiudicatario è responsabile della custodia dei prodotti di cui sopra.
E' a carico dell'Amministrazione Comunale la fornitura di energia elettrica e acqua. L'Amministrazione si riserva l'insindacabile facoltà di ordinare all'impresa l'eliminazione di prodotti non ritenuti idonei per la buona riuscita dei lavori oggetto del presente appalto.
Il Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine o attrezzature.
Tutti i materiali di rifiuto provenienti dalla pulizia dei locali dovranno essere accuratamente raccolti in sacchi che rispettino i criteri di qualità ecologica stabiliti per l’assegnazione di un’etichetta ambientale di Tipo I, secondo la Norma UNI EN ISO 14024, gestita da organismi pubblici di carattere internazionale o nazionale (quali ad esempio l’Ecolabel europeo, il Blauer Xxxxx tedesco o il Nordic Swan dei paesi nordici), forniti dall’Affidatario, e trasportati nei rispettivi contenitori posti all’interno e/o all’esterno dei fabbricati, avendo cura di effettuare una raccolta differenziata attenendosi alle regole esistenti sul territorio comunale.
In ogni caso i prodotti chimici di risulta dall’effettuazione delle varie lavorazioni dovranno essere smaltiti direttamente dall’impresa appaltatrice in funzione della potenzialità inquinante ed in conformità delle leggi vigenti in materia.
L’eventuale costo dello smaltimento è a totale carico dell’impresa appaltatrice.
Per nessun motivo è permessa la permanenza in loco, di materiali di natura varia, per cui al termine del ciclo operativo giornaliero tutti i rifiuti dovranno essere evacuati.
Il collegamento di ogni macchina funzionante elettricamente dovrà obbligatoriamente avvenire con dispositivi tali da assicurare una perfetta messa a terra con l’osservanza delle norme in materia di sicurezza elettrica.
L’Aggiudicatario, entro i primi trenta giorni successivi all’affidamento, provvederà alla fornitura di contenitori per la raccolta differenziata carta – organico – indifferenziata – plastica, muniti di sacchetti di colore differenti secondo le disposizioni in vigore nel Comune, da posizionare su ogni piano sede di uffici comunali.
I contenitori sono aggiuntivi rispetto a quelli già in dotazione agli uffici.
Per ciascun servizio igienico ubicato negli uffici da pulire l’Aggiudicatario dovrà verificare ed eventualmente provvedere a:
− installare porta carta igienica per rotoloni di dimensioni adeguate, in sostituzione di quelli mancanti o deteriorati;
− dispensatori di sapone liquido e altre attrezzature similari in sostituzione di quelli mancanti o deteriorati;
− sostituzione degli scopini porta scopini deteriorati o mancanti;
− fornitura carta igienica in rapporto alle necessità:
− installare asciugamani elettrici in sostituzione di quelli mancanti o fuori uso.
Il materiale fornito dall’Aggiudicatario (bidoni, porta rotoli carta igienica, scopini, asciugamani elettrici alla scadenza del contratto resta di proprietà del Comune)
Il costo della fornitura del materiale di cui sopra è a carico dell’Aggiudicatario.
In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8.
28.2.7. ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE
Il Committente mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio:
• acqua ed elettricità necessarie,
• locali necessari per l’attività di ripostiglio, magazzino e spogliatoio.
Una copia delle chiavi dei suddetti locali dovrà comunque rimanere, per ogni evenienza, al Committente.
Il Committente, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere, in qualunque momento, ai locali assegnati al Commissionario, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia.
Il Committente, entro dieci giorni dall’inizio del servizio comunicherà al Commissionario il nome dei responsabili delle singole strutture/reparti, come nominati dai rispettivi dirigenti, o dai referenti per le strutture, al fine delle attestazioni della regolare esecuzione del servizio ai sensi del contratto, ed allegati (capitolato, disciplinare, progetto tecnico, offerta), che saranno raccolte, in copia, dal responsabile del servizio del Commissionario.
28.3. SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE, DISINFESTAZIONE, PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE DA POPOLAZIONI MURINE (RODITORI), INSETTI VARI, PICCIONI, GATTI RANDAGI ED ALTRI ANIMALI CHE DOVESSERO INFESTARE AREE PUBBLICHE E STRUTTURE COMUNALI
Ogni intervento dovrà interessare tutte le strutture comunali (vedere allegato ‘1’), con maggiore attenzione ai luoghi di più probabile annidamento.
Per ogni campagna saranno effettuati due interventi per controllo e reintegro esche, negli stessi luoghi in cui sono state deposte le prime, a distanza di alcuni giorni dalla prima deposizione e dal primo controllo.
La durata valutata di ogni ciclo d’intervento, nell’ipotesi d’impiego di squadre operative predeterminate, è riportata di seguito:
TABELLA INTERVENTI
Servizio | Numero Squadre tipo impiegate | Tempo intervento (giorni) | Tempo Totale (giorni Lavorativi) | Numero Interventi | Cadenza interventi |
DERATTIZZAZIONE (contro roditori (topi e ratti - Mus musculus, Rattus rattus, Rattus norvegicus – ed altre specie): edifici e strutture comunali (locali interni e pertinenze esterne), aree di pertinenza, rete fognaria (tombini e caditoie) di pertinenza, etc.; | 1 | 3 | 12 | 4 | N. 2 campagne radicali nei periodi primavera – autunno – N. 2 trattamenti successivi per controllo e reintegro esche (per ogni campagna). |
DISINFESTAZIONE SCUOLA MATERNA: da insetti vari, (compresa rimozione nidi) vespe, formiche - Vespa cabro, Vespula germanica, calabroni, pulci – Pulex irritans, Ctenocephalus felis, Argas Reflexus x xxxxx del piccione ove necessiti, presso edifici e strutture comunali, aree di pertinenza, rete fognaria (tombini e caditoie) di pertinenza, etc; | 1 | 2 | 6 | 3 | uno in coincidenza con le festività pasquali; uno prima della riapertura delle scuole; uno in concomitanza con la chiusura delle aule per le festività natalizie. |
DISINFESTAZIONE UFFICI COMUNALI: da insetti vari, (compresa rimozione nidi) vespe, formiche - Vespa cabro, Vespula germanica, calabroni, pulci – Pulex irritans, Ctenocephalus felis, Argas Reflexus x xxxxx del piccione ove necessiti, presso edifici e strutture comunali, aree di pertinenza, rete fognaria (tombini e caditoie) di pertinenza, etc; | 2 | 2 | 6 | 3 | Uno nel periodo primaverile; Uno nel periodo estivo/autunnale; Uno nel periodo natalizio |
SANIFICAZIONE SCUOLA MATERNA: presso edifici comunali ed aree esterne di pertinenza in concomitanza con la disinfestazione | 1 | 2 | 6 | 3 | uno in coincidenza con le festività pasquali; uno prima della riapertura delle scuole; uno in concomitanza con la chiusura delle aule per le festività natalizie. |
SANIFICAZIONE UFFICI: presso edifici comunali ed aree esterne di pertinenza in concomitanza con la disinfestazione | 2 | 2 | 4 | 2 | Cadenza semestrale |
DEBLATTIZZAZIONE SCUOLA MATERNA contro blatte - Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta americana | 1 | 2 | 4 | 2 | Uno nel periodo primaverile; Uno nel periodo estivo |
DEBLATTIZZAZIONE UFFICI: contro blatte - Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta americana | 2 | 2 | 4 | 2 | Uno nel periodo primaverile; Uno nel periodo estivo |
PULIZIA GUANO rimozione di nidificazioni varie, carogne, guano depositato, ecc., ripristinando le condizioni igieniche mediante disinfezione e sanificazione delle aree trattate. | 2 | 3 | 6 | 2 | Cadenza semestrale |
Il calendario definitivo degli interventi sarà stabilito e concordato con l’Affidatario dal funzionario responsabile comunale.
Rientrano nell'oggetto del presente capitolato, per quanto riguarda gli interventi di derattizzazione e disinfestazione anche le attività di recupero delle carogne e, al termine degli interventi, dei materiali utilizzati, nonché la predisposizione e l’affissione degli avvisi agli utenti.
Il trattamento dovrà comprendere la ricerca dei luoghi di probabile annidamento e la loro eliminazione quando possibile.
Per ogni campagna di derattizzazione saranno effettuati due interventi per controllo e reintegro esche, negli stessi luoghi in cui sono state deposte le prime, a distanza di alcuni giorni dalla prima deposizione e dal primo controllo.
La durata valutata di ogni ciclo d’intervento, nell’ipotesi d’impiego di squadre operative predeterminate, è riportata nella Tabella Interventi.
Il calendario definitivo degli interventi sarà stabilito e concordato con l’Affidatario dal RUP.
28.3.1. PRODOTTI E MODALITA’ DI IMPIEGO:
Le attrezzature di vario tipo utilizzate dovranno soddisfare le esigenze e le norme di buona tecnica in materia.
I manufatti d’erogazione di esche topicida, blatticida ecc., devono essere accessibili solo all’animale bersaglio in relazione al suo comportamento e tipologia.
Nelle aree esterne i manufatti d’erogazione topicida dovranno essere preferibilmente in metallo e fissati in quei luoghi o strutture ove permanga e sia possibile la presenza e/o il passaggio di persone (giardini, cortili, corridoi, ecc.).
Nel Piano Operativo dovrà essere indicato il tipo di erogatore d’esca che la Ditta intende utilizzare.
Solo in ambienti aperti e/o esterni particolari potranno essere utilizzati altri sistemi protetti ed inaccessibili quali: esche appese, fili appesi e punti esca temporanei.
In particolare dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
• non dovranno essere distribuite esche in formulazione granulare o polverosa;
• negli edifici e nelle scuole non dovranno essere depositate esche nei locali utilizzati dai bambini. Gli erogatori dovranno inoltre essere posizionati in luoghi inaccessibili.
Gli interventi dovranno interessare, oltre l’ambiente comprensivo della struttura, anche la eventuale zona verde circostante di pertinenza;
• nelle zone a verde, ed in genere all’aperto (COME I GIARDINI DELLA SCUOLA MATERNA – VILLA COMUNALE ECC.), fruite direttamente dai cittadini e animali domestici la derattizzazione verrà effettuata utilizzando esclusivamente dispensatori metallici assolutamente inaccessibili, da fissare al terreno o a pali in posizioni defilate;
• nelle aree incolte, nelle discariche e in genere lungo le sponde dei canali non frequentate dai cittadini potrà essere autorizzata o richiesta la distribuzione di esche senza erogatori e tuttavia sempre protette. In tal caso comunque dovrà essere ugualmente garantito il monitoraggio;
• in funzione del livello di infestazione e della dimensione dell’area dovranno essere depositati un numero idoneo di dispensatori, comunque in un numero non inferiore a quello prefissato per ciascuna tipologia d’intervento previsto dal Piano Operativo;
• la distribuzione dei prodotti dovrà tenere conto della possibile assuefazione biologica e quindi resistenza per cui si dovrà aver cura di utilizzare a rotazione i formulati considerati;
• per motivi di sicurezza ambientale o in casi particolari potranno essere richiesti dal Responsabile del Servizio cambiamenti dei formulati usati o l’uso di altri specifici formulati senza che questo comporti modificazione del corrispettivo.
• per tutti gli insetti occasionali (vespe, pulci, formiche, zecche, pidocchi, litofagi, ecc.), i prodotti utilizzati per la disinfestazione potranno essere snidanti/abbattenti o abbattenti/residuali a bassa tossicità, registrati dal Ministero della Sanità e scelti in base agli ambienti da trattare. In particolare nell’utilizzo dei formulati disinfestanti dovranno essere rispettate le indicazioni ritenute dal Ministero della Sanità necessarie al loro impiego e commercializzazione, pertanto in nessun caso si dovrà derogare a tali indicazioni e a quelle riportate sull’etichetta dei prodotti.
28.3.2. DERATTIZZAZIONE – INDICAZIONI SPECIFICHE
I prodotti utilizzati per la derattizzazione devono essere anticoagulanti a bassa tossicità e registrati dal Ministero della Sanità. In particolare nell’utilizzo dei rodenticidi dovranno essere rispettate le indicazioni ritenute dal Ministero della Sanità necessarie al loro impiego e commercializzazione, pertanto in nessun caso si dovrà derogare a tali indicazioni e a quelle riportate sull’etichetta dei prodotti.
I principi attivi utilizzati possono essere scelti tra i seguenti: Difethialone, Coumatetralyl, Bromadiolone, Flocumafen, Difenacoum, Brodifacoum.
Tutti i derattizzanti impiegati dovranno essere confezionati in bustine da gr. 10/15, bocconcini pasta fresca preconfezionata da gr. 10/15, zollette paraffinate (solo per le fognature e i luoghi non accessibili). Non è consentito l’uso di prodotti in pellets o in granaglia sfusa.
Dovranno essere utilizzati erogatori ad esca protetta aventi le seguenti caratteristiche tecniche:
• contenimento sicuro dell’esca inaccessibile all’uomo e agli animali domestici;
• adattabilità alle esche solide;
• accessibilità solo al roditore da colpire;
• resistenza ai fattori meteorologici, sia dell’esca che del contenitore (in particolare per i trattamenti all’aperto);
• resistenza all’urto e allo sfondamento;
• colore non vivace per passare inosservati ai bambini;
• disegno e struttura abbinati al comportamento del roditore target ed alla sua curiosità;
• dimensione e forma non ingombranti;
• chiusura a chiave speciale di facile utilizzo;
• possibilità di fissaggio.
Per ogni campagna dovranno essere previsti passaggi a distanza di alcuni giorni (indicativamente 3 o 4) per controllare le esche consumate e reintegrarle.
A ogni passaggio dovranno essere ricercati i punti di probabile annidamento, con l’intento di debellare anche le tane quando siano individuate.
Dei risultati della ricerca dovrà essere presentata relazione scritta al Comune. Inoltre dovrà essere condotto un monitoraggio dell’infestazione e degli effetti degli interventi.
Dovranno inoltre essere usati per ogni campagna almeno due principi attivi diversi, somministrati in confezioni di diverso tipo in modo da evitare l’assuefazione dei roditori.
I prodotti da impiegarsi dovranno rispondere al duplice requisito di essere efficaci contro le diverse specie murine e praticamente innocui per l’uomo e gli animali domestici.
Le esche dovranno essere deposte da tecnici specializzati e abilitati all’uso dei prodotti, utilizzando i dispositivi di protezione individuale e dovranno essere posizionate in modo da evitare ingestioni accidentali da parte di persone o animali.
Resta a carico della ditta appaltatrice la rimozione delle esche non consumate da tutti i siti soprattutto nella scuola materna. Per l’impiego nella scuola e nelle strutture comunali dovranno posizionarsi le esche in luoghi non accessibili e/o in luoghi limitrofi idonei a controllare l’infestazione.
28.3.3. DISINFESTAZIONE CONTRO BLATTE ED ALTRI INSETTI INFESTANTI – INDICAZIONI SPECIFICHE
Gli interventi devono essere eseguiti in giorni e in orari in cui le attività scolastiche e amministrative non sono in corso.
Dovranno essere usati prodotti a bassissima tossicità, non contenenti esteri fosforici, a base acquosa e privi di solventi, che non macchiano le superfici, non corrodono i metalli e non danneggiano alcun tipo di materiale.
L’Affidatario dovrà indicare i prodotti e i principi attivi contenuti e le modalità d’uso previste. Sono indicati i seguenti principi attivi:
⮚ CIPERMETRINA + TETRAMETRINA + PIPERONYL BUTOSSIDO
⮚ DELTAMETRINA + PIPERONYL BUTOSSIDO
⮚ TETRAMETRINA + PIPERONYL BUTOSSIDO
⮚ TETRAMETRINA + PERMETRINA + PIPERONYL BUTOSSIDO
Sono consentiti metodi di applicazione mediante nebulizzazione e aerosolizzazione termica. I prodotti che saranno utilizzati in aerosol, dovranno essere in formulazione pronto uso. Si esclude l’impiego all’interno dei plessi di qualsiasi apparecchiatura con motore a scoppio.
Gli interventi verranno, di norma, eseguiti insieme agli interventi di disinfezione e derattizzazione, valutando opportunamente la sovrapposizione per evitare interferenze e possibili riduzioni dell’efficacia.
E’ obbligo dell’Affidatario segnalare alla stazione appaltante tutti i luoghi di probabile o accertata infestazione, anche se di proprietà privata, e le anomalie riscontrate.
La durata valutata di ogni ciclo d’intervento, nell’ipotesi d’impiego di squadre operative predeterminate, è riportata nella Tabella Interventi.
Il calendario definitivo degli interventi sarà stabilito e concordato con L’Affidatario dal funzionario responsabile comunale.
I principi attivi utilizzati contro le blatte ed altri insetti infestanti occasionali o meno, possono essere scelti tra: Deltametrina, Cyfluthrin, Cipermetrina + Tetrametrina o estratto di Piretro, Propoxur, Propoxur + estratto di Piretro o Piretroidi, Fipronil, Idrametilnon e le indicazioni della tabella 2 di seguito riportata in relazione alle caratteristiche dell’organismo target da colpire.
I formulati usati possono essere scelti tra i seguenti: flou, microincapsulati e gel; o prodotti, salvo parere contrario dell’ASL e in assenza di solventi, in formulazione acquosa.
Per il monitoraggio, obbligatorio, si devono utilizzare trappole adesive a feromone o ad attrattivi alimentari.
28.3.4. DEBLATTIZZAZIONE – INDICAZIONI SPECIFICHE
L’intervento dovrà essere eseguito mediante irrorazione con motopompe a pressione e lance e con apparecchiature termo- nebbiogene.
Dovranno essere impiegati gli stessi principi attivi e gli stessi metodi di applicazione richiesti per la disinfestazione adulticida, nelle varie formulazioni, ovvero specifici prodotti opportunamente certificati ed utilizzati secondo le norme specifiche, comunque sempre a bassa tossicità.
E’ obbligo dell’Affidatario segnalare alla stazione appaltante tutti i luoghi di probabile o accertata infestazione, anche se di proprietà privata, e le anomalie riscontrate.
La durata valutata di ogni ciclo d’intervento, nell’ipotesi d’impiego di squadre operative predeterminate, è riportata nella Tabella Interventi.
Il calendario definitivo degli interventi sarà stabilito e concordato con L’Affidatario dal funzionario responsabile comunale.
28.3.5. SANIFICAZIONE SCUOLA MATERNA E STRUTTURE COMUNALI
Il trattamento sanificante deve essere inteso come intervento atto a eliminare o modificare le condizioni ambientali che favoriscono lo sviluppo di potenziali agenti patogeni (batteri, lieviti, muffe, miceti, virus).
Esso va fatto sotto stretta vigilanza di un tecnico responsabile dell’Affidatario e in conformità alle vigenti disposizioni, tenendo conto della motivazione della sanificazione, del prodotto sanificante da impiegare e delle percentuali di principi attivi in esso contenute, e della concentrazione in volume di disinfettante previsto al momento dell’applicazione, del metodo di trattamento (irrorazione con pompe, nebulizzazione, aerosolizzazione) e degli ambienti da disinfettare e delle apparecchiature d’uso.
I prodotti da impiegare, tutti debitamente registrati presso il Ministero della Sanità, dovranno contenere principi attivi a bassa tossicità e che consentono l’utilizzo delle aree disinfettate dopo breve tempo senza lasciare odori persistenti e fastidiosi.
Gli interventi di sanificazi0ne dovranno essere attuati utilizzando, oltre i prodotti in soluzione acquosa, distribuiti mediante irrorazione diretta, anche il metodo di aerosolizzazione termica in modo da trattare tutte le superfici degli ambienti e igienizzare tutti i volumi interessati.
Si esclude l’impiego all’interno della scuola materna di qualsiasi apparecchiatura con motore a scoppio.
La durata valutata di ogni ciclo d’intervento, nell’ipotesi d’impiego di squadre operative predeterminate, è riportata nella Tabella interventi.
Il calendario definitivo degli interventi sarà stabilito e concordato con l’Affidatario dal RUP.
28.3.6. TEMPI DI INTERVENTO – SQUADRE TIPO
I tempi d’intervento riportati nella Tabella Interventi sono stati valutati in base all’estensione delle sedi e alla complessità degli interventi richiesti e in relazione all’impiego di squadre operative attrezzate predefinite come di seguito.
Essi definiscono i tempi che l’Affidatario è tenuto a rispettare per ogni intervento, salvo cause di forza maggiore o deroghe preventivamente autorizzate dalla stazione appaltante.
I tempi d’intervento, accettati dall’Affidatario in sede di gara e riportati come allegato al Contratto, faranno fede quali tempi necessari e sufficienti per l’esecuzione dei singoli interventi.
L’eventuale scostamento, per qualunque motivo, da tali tempi in fase esecutiva non da diritto all’Affidatario appaltatrice di richiedere alcun compenso aggiuntivo.
Qualora per il completamento degli interventi previsti, non risulti sufficiente il tempo come sopra stabilito, L’Affidatario è obbligata al completamento di quanto previsto senza alcun compenso aggiuntivo per il tempo impiegato in più, fatta salva l’applicazione delle penali ove previste.
SQUADRE TIPO:
La squadra tipo per gli interventi di disinfestazione/disinfezione/derattizzazione è composta di:
- 2 operatori specializzati dotati di patentino per l’uso dei prodotti;
- 1 automezzo pick-up attrezzato;
- 1 atomizzatore dorsale,
- 2 nebulizzatori;
- 2 aerosolizzatori;
- 2 pompe a precompressione manuale in acciaio inox; nonché quant’altro necessario in materia di sicurezza sul lavoro.
Gli equipaggi devono essere dotati di telefono cellulare per essere prontamente disponibili alle richieste da parte della stazione appaltante
28.3.7. RELAZIONI TECNICHE E STUDI SUL CAMPO
L’Affidatario dovrà elaborare, con cadenza annuale e inoltre su richiesta della stazione appaltante una relazione tecnica dettagliata sugli interventi effettuati, contenente:
a) Una descrizione dettagliata degli interventi effettuati, contenente inoltre la descrizione della metodologia di studio prescelta.
b) Una valutazione della loro efficacia in termini di riduzione degli agenti infestanti, tempi di intervento adottati, luogo di intervento, ecc.
c) Uno studio sui luoghi di maggior probabilità d’infestazione, diviso per le varie specie infestanti, desunto dai dati rilevati durante gli interventi e da analisi effettuate in proprio dall’Affidatario.
d) proposte migliorative degli interventi in termini di organizzazione, tempistica, dislocazione sul territorio, ecc.
La relazione potrà contenere carte tematiche con indicazione delle aree a maggiore e minore rischio. Il costo di tale relazione è a carico dell’Affidatario appaltatrice.
28.3.8. CERTIFICAZIONE ED USO DEI PRODOTTI
L’Affidatario dovrà utilizzare per i servizi oggetto del presente articolo i prodotti dichiarati in sede di gara che dovranno essere regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità.
L’Affidatario è direttamente responsabile dell’impiego di prodotti non pericolosi, rispondenti alle norme sulla tutela dell’ambiente e della salute, rispondenti a quanto richiesto nel presente capitolato, e dell’impiego degli stessi con metodi e diluizioni tali da assicurare l’efficacia e la bassa tossicità.
In particolare costituirà inadempienza contrattuale l’uso di prodotti contenenti solventi organici o altre sostanze tossiche per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente o comunque non rispondenti alle regole della normativa vigente o alle richieste del presente capitolato.
Durante l’esecuzione del servizio, è facoltà dell’Amministrazione far prelevare campioni dei prodotti e fare eseguire analisi a laboratori specializzati per attestarne la diluizione, la rispondenza al contratto e l’efficacia, fino ad un massimo di n. 10 prelievi di singoli campioni per anno.
Il costo del prelievo e delle analisi è a carico dell’Affidatario appaltatrice.
I prodotti utilizzati durante gli interventi dovranno essere miscelati e diluiti sul posto alla presenza degli incaricati comunali o, se trattasi di confezioni pronto uso, dovranno essere in confezione originale e sigillata, da aprire all’atto dell’intervento. Ogni
scostamento dalle miscele e dalle diluizioni indicate in sede di gara sarà immediatamente rilevato dagli incaricati comunali e L’Affidatario è obbligata all’immediata rettifica.
Non saranno pagati interventi eseguiti in difformità al presente articolo.
28.3.9. ORDINATIVO E RESOCONTO DEGLI INTERVENTI
Ogni intervento deve essere stabilito e concordato con l’Affidatario ed è ordinato tramite Ordine di Servizio o richiesta scritta da parte della stazione appaltante.
Ogni intervento deve essere riportato su apposite schede specificanti almeno:
a) La località interessata;
b) Il tipo di trattamento eseguito;
c) I prodotti utilizzati, i principi attivi in essi contenuti, la formulazione utilizzata con la percentuale di impiego di ogni prodotto e le diluizioni usate;
d) La quantità di prodotto impiegato;
e) La data in cui è stato eseguito il servizio e il tempo totale impiegato;
f) il numero e il nominativo dei tecnici impiegati, con i relativi numeri identificativi di patentino. Dovrà essere consegnata una scheda per ogni luogo d’intervento.
Tali schede, compilate in loco per ciascun intervento, devono essere controfirmate dal Responsabile dell’Affidatario e dall’incaricato comunale e consegnate alla stazione appaltante entro tre giorni dall’esecuzione dell’intervento, pena l’applicazione delle sanzioni del caso.
Le schede fanno fede per il riconoscimento e il pagamento degli interventi effettuati.
28.3.10. PERSONALE UTILIZZATO
Il personale che sarà impiegato per gli interventi di cui al presente capitolo, dovrà avere l’idoneità per l’uso dei prodotti utilizzati e dovrà essere fornito di abbigliamento idoneo con riconoscibile il nominativo dell’Affidatario appaltatrice.
Il personale dovrà, altresì, essere dotato di tutte le attrezzature necessarie di antinfortunistica e prevenzione previste dalla vigente normativa.
28.4. SERVIZIO DI CUSTODIA EDIFICI COMUNALI ED IMPIANTI SPORTIVI
28.4.1. SERVIZIO DI CUSTODIA PALAZZO DI CITTA’ DI XXXXX XXXXXX X. 00
Il Commissionario assicurerà l’apertura, la vigilanza e la chiusura del Palazzo Municipale sito in Ercolano al Xxxxx Xxxxxx, xx 00, in turni, con la seguente articolazione oraria, applicando due unità utilizzate su due turni:
-: dal lunedì al venerdì: 1° turno: dalle ore 7,00 alle ore 13,30 - 2° turno: dalle ore 13,00 alle ore 20,00.
Sono fatte salve esigenze particolari da concordare volta per volta; in particolare per particolari eventi istituzionali, l’orario può prolungarsi anche nelle ore serali (ovvero oltre le ore 21:00) nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) e nel fine settimana (sabato e domenica), con orari da concordare di volta in volta.
A richiesta, deve prestare servizio nelle ore serali e nei festivi infrasettimanali.
Per tale tipo di attività le ore che dovranno essere garantite dall’affidatario sono pari a n. 120 ore all’anno cumulabili nell’arco di durata dell’appalto.
In caso di esaurimento delle ore previste nell’anno di riferimento si provvederà ad attivare la prestazione extra canone con pagamento a misura dell’intervento.
La Direzione del Settore Affari generali e Pianificazione comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
La ditta aggiudicataria del servizio in argomento è tenuta a:
o comunicare preventivamente al Comune che si riserva di dare la propria approvazione, il nominativo ed il curriculum vitae delle unità di personale destinate a svolgere materialmente il servizio in parola;
o istruire e formare le unità di personale addette alla custodia sulle caratteristiche strutturali del complesso della sede centrale del Comune, in modo da attivare tempestivamente tutte le procedure previste in caso di necessità ed emergenza.
Si precisa che il Comune, con motivata richiesta, potrà ottenere la sostituzione delle unità destinate al servizio, entro le successive 24 ore.
Le unità destinate al servizio di custodia devono provvedere:
a. all’apertura e chiusura dell’accesso secondario al Comune, lato di Vico Posta;
b. al presidio dell’accesso alla struttura, al monitoraggio visivo dell’ingresso principale e delle aree circostanti il cortile del Comune, avvalendosi del sistema di videosorveglianza in funzione presso la sede centrale dell’Ente, ove presente ed attivato;
c. a garantire il controllo continuativo delle persone estranee che intendono accedere nell’edificio della sede centrale del Comune;
d. ad accompagnare fuori dalla sede i soggetti estranei, non identificati, introdottisi furtivamente nel comprensorio della Casa Comunale;
e. a segnalare alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine, ove ritenuto necessario, eventuali emergenze o criticità rispetto a comportamenti non in linea con quanto previsto dal Comune;
f. a rendere la prima informazione e l’accoglienza del pubblico con orientamento degli utenti verso le strutture e uffici più indicati e/o richiesti, segnalazione degli orari di apertura al pubblico e delle principali scadenze e informazioni di base;
g. a gestire l’accesso del pubblico agli uffici, secondo il calendario degli appuntamenti e nel rispetto dell’orario di apertura al pubblico, con assegnazione di pass e controllo dei documenti; quest’ultima funzione dovrà essere sempre attiva, nel caso di visitatori, fornitori ecc., registrandone l’entrata su un personal computer corredato da stampante laser, in comodato d’uso gratuito, trattenendo un documento di identificazione, con il rilascio di un pass/cartellino con la dicitura “Visitatore” fornito a cura dell’affidatario e corredato da porta – cartellino dotato di idoneo sistema per essere indossato. Il personal computer dovrà essere dotato dei programmi necessari alla registrazione dei visitatori debitamente dotati delle licenze per l’utilizzo;
h. allo svolgimento delle funzioni di comunicazione telefonica, con prima informazione e inoltro delle chiamate agli interni richiesti;
i. alla ricezione e relativo smistamento della posta e di pacchi da parte dei corrieri negli orari e giorni di non ricevimento;
j. all’occorrenza a gestire i sistemi di sicurezza (controllo degli accessi, rilevazione degli allarmi antincendio e antiallagamento, sistemi di antintrusione, etc.) con conseguente rilancio di allarmi nei confronti degli organi competenti, eseguendo le disposizioni relative al piano di sicurezza in caso di emergenze, secondo quanto stabilito dal piano di emergenza dell’immobile;
x. a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui venga a conoscenza nell’espletamento delle sue mansioni.
l. al termine dell’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali, effettuare un controllo delle strutture per verificare che nessun estraneo sia rimasto all’interno degli uffici;
m. vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento dell’immobile non venga manomesso, asportato o rovinato. Il personale dell’affidatario, nell’espletamento del servizio di custodia, dovrà attenersi alle disposizioni impartite dall’Ente.
Il personale addetto al servizio di custodia non è autorizzato a utilizzare alcuna attrezzatura, strumentazione o apparecchiatura della sede centrale dell’Ente, ad eccezione del telefono messo a sua disposizione esclusivamente per esigenze di servizio.
La Direzione del Settore Affari generali e Pianificazione comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione all’Ufficio gestione e sviluppo delle risorse.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo. L’unità di personale addetto al servizio di custodia deve:
a) Usare una divisa, approvata dalla Direzione del Settore Affari Generali, che contraddistingua la funzione dalla stessa svolta ed un tesserino identificativo sempre in mostra sulla divisa;
b) Utilizzare modi fermi, ma urbani con chiunque, evitando inutili discussioni;
c) Segnalare all’Ente qualsiasi anomalia mediante gli appositi verbali relativi alle novità giornaliere;
d) Curare la propria persona e la divisa;
e) Mantenere un comportamento rispettoso, formale e riservato nei confronti del personale e degli ospiti che frequentano la sede centrale dell’Ente;
f) Operare al posto assegnatole;
g) Nei casi particolari e non prevedibili, eseguire le disposizioni impartitele dal responsabile dei servizi generali dell’Ente o dai suoi superiori gerarchici, ferma restando la loro compatibilità con i compiti istituzionali del servizio di custodia.
28.4.2. CUSTODIA CAMPO SPORTIVO “X. XXXXXX”
Il Commissionario assicurerà l’apertura, la vigilanza e la chiusura dello Stadio comunale “X. Xxxxxx” sito in Ercolano alla Via Doglie, con la seguente articolazione oraria, applicando due unità:
- Dal lunedì al venerdì, dalle ore 13,15 alle ore 19,15:
- Il sabato e la domenica ed i festivi, dalle ore 7,15 alle ore 13,15; L’Appaltatore dovrà:
▪ garantire l’apertura e la chiusura dello Stadio nel rispetto degli orari fissati dal Comune;
▪ al termine dell’orario di apertura al pubblico, effettuare un controllo per verificare che nessun spettatore sia rimasto all’interno dell’impianto;
▪ provvedere alla sorveglianza dell’area mediante controllo continuo degli accessi anche mediante impianto di videosorveglianza, la cui installazione. funzionamento e manutenzione restano in capo all’Appaltatore, impedendo l’ingresso di veicoli non autorizzati o estranei al servizio;
▪ fornire, personalmente o telefonicamente, le informazioni che vengono richieste dai visitatori;
▪ vigilare affinché chiunque frequenti lo Stadio tenga un contegno corretto;
▪ vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento dello Stadio non venga manomesso, asportato o rovinato; La Direzione Giardini comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia, che potrà anche essere contemporaneamente impegnato nell’esecuzione delle attività di manutenzione del verde o di pulizia, dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione alla D.G.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo.
28.4.3. CHIAVI DI SERVIZIO
a) L’assegnatario è responsabile della tenuta delle chiavi e/o dispositivi di comando/controllo degli antifurto, consegnategli per lo svolgimento del servizio di custodia.
b) Le chiavi dovranno essere munite di apposito talloncino su cui deve essere riportata l’indicazione dei locali cui queste si riferiscono e conservate ordinatamente in apposito spazio dell’edificio da custodire.
c) L’assegnatario ha libero accesso a tutti i locali di cui possiede le chiavi esclusivamente per i motivi inerenti il servizio in oggetto di gara.
28.5. INTERVENTI DI EMERGENZA EXTRACANONE
28.5.1. INTERVENTI EXTRACANONE SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE, DISINFESTAZIONE, PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE DA POPOLAZIONI MURINE (RODITORI), INSETTI VARI, PICCIONI, GATTI RANDAGI ED ALTRI ANIMALI CHE DOVESSERO INFESTARE AREE PUBBLICHE E STRUTTURE COMUNALI
L’Affidatario potrà essere chiamato, in caso di necessità e/o di emergenze, a eseguire interventi extra - canone integrativi rispetto a quelli stabiliti.
Gli interventi extracanone saranno pagati a misura sulla base delle voci di prezzario ribassate dello sconto d'asta rispetto all’elenco prezzi allegato al presente Capitolato.
28.5.2. PULIZIE STRAORDINARIE:
L’Affidatario potrà essere chiamato, in caso di necessità e/o di emergenze, a eseguire interventi extra - canone integrativi rispetto a quelli stabiliti per il servizio di pulizia, in dipendenza da lavori straordinari, di ristrutturazione, manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed imprevedibili dal RUP;
oppure
in dipendenza da lavori di manutenzione ordinaria di particolare impatto con il servizio di pulizia e sanificazione quali: imbiancatura locali, interventi su superfici murarie per posa cavi o tubi,
oppure
in dipendenza da fattori climatici di particolare consistenza che richiedano a giudizio insindacabile del RUP interventi urgenti ed indifferibili;
oppure
effettuazione interventi di pulizia su locali non previsti nell’allegato 1; effettuazione di interventi di facchinaggio interno;
effettuazione di interventi di facchinaggio esterno;
Tali prestazioni dovranno essere richieste esclusivamente dal RUP al Responsabile del servizio per l’affidatario, sulla base di idoneo preventivo concordato, contenente la quantificazione oraria dei lavori, le modalità ed i tempi di esecuzione.
I Dirigenti dell’ente richiedono l’effettuazione delle prestazioni in questione al RUP.
Il compenso per dette prestazioni sarà pagato a misura sulla base delle voci di prezzario ribassate dello sconto d'asta rispetto all’elenco prezzi allegato al presente Capitolato.
Oltre alle prestazioni extracanone di cui al presente punto sono richiedibili le ulteriori attività di cui all’elenco prezzi allegato al presente Capitolato.
Resta salva la facoltà del Committente di affidare tali prestazioni ad altra ditta, nel rispetto delle normative vigenti, senza che il Commissionario abbia nulla a che pretendere o reclamare.
ARTICOLO 29 – LOTTO N. 2 SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A VERDE CIG 69786070AE
29.1. OGGETTO ED OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il servizio ha per oggetto l’esecuzione di tutte le prestazioni, noli e forniture occorrenti per la gestione completa e a regola d’arte del verde pubblico, sulla base di un corrispettivo a canone annuo, da effettuarsi mediante la fornitura di tutti i servizi e le prestazioni come specificate nel presente Capitolato d’appalto e documenti allegati.
I servizi e le prestazioni delegate all’Appaltatore sono le seguenti:
29.2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO
29.3. SERVIZIO DI CUSTODIA AREE A VERDE
Nello specifico il servizio prevede le seguenti prestazioni:
• attività di governo di cui all’articolo 27;
• manutenzione delle aree a verde su tutto il territorio urbano e perturbano del comune di Ercolano composte da:
- Parchi e giardini;
- Aree a verde urbano;
- Aiuole e vasi portafiori;
- Scarpate stradali, dell’area urbana (compreso centro storico) e periurbana;
- aree a verde interne agli edifici di proprietà dell’Amministrazione;
- Alberature pubbliche.
• conduzione e manutenzione degli impianti di irrigazione se presenti;
• difesa fitosanitaria del verde pubblico
• custodia aree a verde ed impianti sportivi. Gli obiettivi principali sono:
- mantenere lo stato di conservazione del patrimonio verde comunale nelle diverse tipologie, attraverso interventi programmati e tempestivi di mantenimento onde evitare possibili situazioni di degrado estetico, funzionale e agronomico;
- garantire la sicurezza degli utenti e/o degli operatori del verde pubblico, e quella veicolare in convivenza con il verde esistente;
- elevare lo standard qualitativo di fruibilità del verde pubblico;
- promuovere e sostenere obiettivi sensibili perseguiti dall’Amministrazione Comunale di sviluppo e promozione sociale anche attraverso la cura e la tutela dell’ambiente e del verde pubblico.
I lavori dovranno essere eseguiti tenendo conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro, al fine di garantirne la conservazione e il miglioramento nel tempo.
Nell’attività di gestione del verde si dovranno impiegare addetti aventi la qualificazione e l’esperienza necessaria.
Il Commissionario potrà, a sua cura e spese, usare i mezzi che riterrà opportuno, purché ciò permetta una regolare e perfetta esecuzione dei lavori, senza provocare lesioni e ferite alle piante. Eventuali danni provocati saranno prontamente segnalati al Responsabile del Servizio per la valutazione economica da addebitare al Commissionario e per l’esecuzione di pronta opera di cura. La localizzazione delle aree verdi e alberature è riportata al documento “Allegato 2” assieme alla relativa consistenza.
Nell’affidamento è compresa l’attività di innaffiamento di tutte le alberature stradali e quella di potatura di tutte le alberature ricadenti sul territorio cittadino, strutture comunali comprese.
Si precisa che l’Appaltatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento di tutti i servizi, oggetto dell’appalto, anche nel caso di eventuali modifiche del numero delle sedi o di ampliamenti della loro superfice, realizzati nel corso della vigenza contrattuale. Per le voci contabilizzate a canone il corrispettivo può essere, in accordo fra le parti, rideterminato in proporzione alla variata consistenza patrimoniale.
La gestione deve rispondere a requisiti di qualità del servizio, con gli obiettivi di:
− rispondere, in maniera tempestiva e adeguata, alle richieste ed esigenze degli utenti;
− svolgere i compiti d'istituto previsti dalla normativa vigente, delegati dal Comune all’Appaltatore, in modo efficace ed efficiente;
− prevenire e segnalare situazioni di possibile pericolo per la pubblica incolumità ed eventuali danni patrimoniali;
− garantire il decoro delle aree a verde, assicurandone la fruibilità;
− vigilare affinché i comportamenti di quanti si recano nelle aree e negli impianti siano idonei e adeguati al luogo.
L’Appaltatore è responsabile dell'esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita del servizio affidatogli. L’Appaltatore conviene che le norme contenute nel presente Capitolato rappresentano le condizioni minime necessarie al raggiungimento degli obiettivi che costituiscono l’oggetto principale dei servizi affidati in appalto.
Pertanto, la sola osservanza delle norme elencate nei documenti contrattuali non esonera l’Appaltatore dal porre in atto tutte le attività necessarie per il pieno raggiungimento degli obiettivi suddetti, né limita o riduce, comunque, la sua responsabilità.
29.1.1. AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto per il Lotto 2, riferito al quadriennio contrattuale, è pari a € 3.415.917,00, così suddiviso (gli importi ricomprendono: spesa per il personale, attrezzature, spese generali etc. ):
Attività a canone | Importo annuo (in euro) | Importo quadriennale (in euro) |
29.2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO | 656.500,00 | 2.045.026,40 |
29.3. SERVIZIO DI CUSTODIA AREE A VERDE | 331.213,65 | 1.324.854,60 |
Importo a base d’asta | 842.470,25 | 3.369.881,00 |
oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta | 7.009,00 | 28.036,00 |
Attività a misura | ||
interventi extra canone | 3.750,00 | 15.000,00 |
oneri di sicurezza per attività extra canone non soggetti a ribasso d’asta | 750,00 | 3.000,00 |
TOTALE | 853.979,25 | 3.415.917,00 |
Gli importi sopraindicati si intendono al netto dell’IVA.
Si precisa che tra le aree da affidare all’aggiudicatario è inserito anche il Parco Inferiore di Villa Favorita per un importo presunto quadriennale a base di gara di € 438.754,32, di cui € 279.269,00 per la custodia e la pulizia dei viali oltre ad € 4.387,54 di oneri per la sicurezza.
L’affidamento di tale area è subordinata all’effettiva disponibilità della stessa per il Comune all’atto della stipulazione del contratto. Nell’ipotesi di non disponibilità dell’area il valore del contratto è dato dalla differenza tra la base d’appalto e il costo presunto
dell’affidamento, con l’applicazione del ribasso - percentuale offerto in sede di gara. All’atto dell’eventuale disponibilità dell’area si darà luogo alla sottoscrizione di un contratto integrativo del principale, con l’adeguamento della garanzia etc.
L’appalto prevede prestazioni compensate a corpo, a misura, a canone e a carico dell’Appaltatore, come di seguito specificato:
- a corpo: si compensa la realizzazione completa dell’attività prevista;
- a misura: si compensano le prestazioni extra canone secondo i prezzi unitari previsti e le quantità svolte;
- a canone: si compensano le prestazioni per le quali è stato calcolato un canone su una quantità media, desunta dai dati storici (esecuzione operazioni cimiteriali, servizio di custodia e vigilanza, raccolta e smaltimento rifiuti, manutenzione, etc.) I canoni sono corrisposti per mensilità.
- a carico dell’Appaltatore: oltre agli oneri specificatamente indicati come a suo carico, s’intende onere a carico dell’Appaltatore tutto ciò che è previsto nel Capitolato per svolgere il servizio conformemente agli standard qualitativi stabiliti.
L’Appaltatore deve sostenere il pagamento di tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (per esempio, per le copie di documenti, disegni etc.).
Spese per autorizzazioni, concessioni, verifiche
L’Appaltatore deve provvedere al pagamento delle spese necessarie al rilascio di autorizzazioni e permessi da richiedersi a Enti (statali, regionali, provinciali, comunali o altri) o Autorità, ove necessari per lo svolgimento delle prestazioni previste dal presente Capitolato.
Eventuali ritardi nell’ottenimento di tali autorizzazioni e/o permessi non costituiscono giustificato motivo di disfunzioni.
Spese per la fornitura di logo su divise e mezzi
L’Appaltatore deve provvedere alla realizzazione di apposito logo da apporre sia sulle divise del personale sia sui mezzi. Il logo deve indicare:
Nome Impresa Appaltatrice GESTIONE SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - CUSTODIA AREE A
VERDE del COMUNE di ERCOLANO
Indirizzo e recapito telefonico Impresa Appaltatrice
Divisa e identificazione del personale
L’Appaltatore deve dotare il personale operativo addetto ai servizi in appalto di idonea divisa sia invernale (pantalone blu o altro colore, camicia celeste, pullover blu o altro colore scuro, giubbotto blu o altro colore scuro, mantella impermeabile blu o altro colore scuro) sia estiva (pantalone lungo blu o altro colore scuro, camicia celeste). La divisa deve essere munita del logo sopradescritto. Tutto il personale deve essere munito, durante il servizio, di tesserino di riconoscimento con fotografia.
In ogni caso l’Affidatario può utilizzare divise di colore diverso da quello qui indicato previa autorizzazione da parte del RUP.
Mezzi
L’Appaltatore deve apporre, su entrambi i lati dei mezzi operativi, il logo sopradescritto in modo ben visibile e tale da non confondersi con eventuali altre scritte, che l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di far rimuovere.
Spese per manutenzione mezzi, attrezzature e dotazioni
L’Appaltatore ha l’onere delle spese per la verifica, revisione e manutenzione dei mezzi, attrezzature e dotazioni (per esempio, computer, stampanti, etc.), comprese quelle di proprietà del Comune eventualmente concesse in uso gratuito all’Appaltatore.
Restano a carico dell’Appaltatore le spese per l’eventuale attrezzatura aggiuntiva, oltre quella minima richiesta, che si dovesse rendere necessaria, nel corso dell’appalto, ai fini della corretta e puntuale esecuzione dei servizi affidati.
29.2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO
Il Commissionario dovrà svolgere il complesso degli interventi di seguito descritti.
29.2.1. MONITORAGGIO DELLO STATO VEGETATIVO E FITOSANITARIO DEL VERDE PUBBLICO.
Il Commissionario dovrà provvedere a una verifica quadrimestrale dello stato vegetativo e fitosanitario di prati, arbusti, siepi e alberi, ecc. senza la quale non è possibile né individuare i primi sintomi di fitopatie né acquisire tutte le informazioni necessarie per la programmazione degli interventi da eseguire (a canone ovvero extracanone se non previsti ordinariamente).
Ogni situazione non conforme dovrà essere prontamente segnalata alla Direzione Giardini per gli eventuali trattamenti da effettuare (che saranno pagati con corrispettivo extracanone se non previsti ordinariamente).
Le verifiche consistono in:
a. verifica dello stato fitosanitario. Tale attività ha lo scopo di individuare le malattie a carico della vegetazione siano esse di natura infettiva o non infettiva (fisiopatie), biotiche o abiotiche, con particolare riferimento alle piante arboree in ragione del loro maggiore valore dal punto di vista economico, ecologico e paesaggistico. Il Commissionario indicherà il trattamento di possibile attuazione;
b. controllo statico visivo di alberi ed arbusti. Il Commissionario dovrà provvedere a rilevare visivamente situazioni di instabilità strutturale di rami o interi alberi;
c. verifica dello sviluppo degli alberi e arbusti. Il Commissionario ha l'obbligo di ispezionare gli alberi e gli arbusti al fine di verificare che lo sviluppo degli stessi non danneggi la strada. Inoltre dovrà accertarsi che i rami non nascondano la segnaletica o ne compromettano comunque la leggibilità dalla distanza e dall’angolazione necessarie.
Le zone a verde affidate all’Aggiudicatario sono quelle riportate all’allegato 2. Di seguito si riporta i dati complessivi riferiti all’affidamento ipotizzato:
Totale alberature | 3.498 |
Mq. totali di verde attrezzato | 77.464 |
Mq. totali aree da scerbare | 14.144 |
Fioriere cittadine | 143 |
Mq. Innaffiamento | 7100 |
29.2.2. ELENCO DELLE PRESTAZIONI ORDINARIE
Le necessarie operazioni agronomiche e di manutenzione vengono di seguito elencate in modo esemplificativo e non esaustivo:
Attività | Frequenza minima |
Manutenzione tappeti erbosi Sfalcio Lo sfalcio è la tradizionale operazione di taglio dell’erba. Poiché l’infittimento del cotico del prato polifita stabile e, quindi, la funzione di preservazione del suolo dipende dal metodo di esecuzione del lavoro, tale operazione deve essere fatta con le modalità dettate dalla buona tecnica agraria, in modo da favorire l’accestimento delle erbe ed il giusto equilibrio delle specie che formano il consorzio erbaceo. Per sfalcio completo deve intendersi anche: - rifilatura bordi (senza utilizzo di diserbanti all’interno della parte inerbata); - rifilatura spazi circostanti e compresi negli arredi; - eliminazione del ripullulo di erbe infestanti in superfici a copertura inerte (percorsi, piazzali, marciapiedi) compresi nelle aree verdi e/o prospicienti le pubbliche vie; - raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti urbani abbandonati nelle aree verdi. In ultima analisi l’operazione di falciatura realizzata a mano e/o con mezzi meccanici dovrà consentire di mantenere il manto erboso nelle condizioni migliori per assolvere a scopi ornamentali, biologici e funzionali. Sfalcio con raccolta. Questo tipo di operazione comprende il taglio e la raccolta simultanea (o entro le 24 ore) dei materiali vegetali di risulta, nonché la pulizia dell’area e lo smaltimento di cartacce e altri rifiuti urbani. Le attrezzature utilizzate consistono in rasaerba ad asse rotante verticale sul quale vengono montati appositi apparati di taglio e idonei sistemi di raccolta dell’erba falciata. A completamento dell’operazione viene rifilato ogni bordo e pianta tramite uso di decespugliatore; per piante di età inferiore ai 5 anni viene prevista l’applicazione, da parte dell’appaltatore, di protezioni in modo da non danneggiare le parti basali del tronco. L’impresa provvederà a proprie spese alla raccolta, carico e trasporto dei materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento presso l’impianto convenzionato con il gestore pubblico indicato dalla Stazione Appaltante. E’ incluso l’onere di smaltimento dei soli rifiuti vegetali. Questo tipo di operazione consente di pulire il prato di ogni residuo ed è consigliabile ogniqualvolta l’andamento stagionale non consenta una buona trasformazione ed essiccamento dell’erba eventualmente lasciata in loco oppure quando si voglia procedere ad allontanare dal tappeto erboso anche residui fogliari ed erbe infeltrite. Sfalcio mulching. Questo tipo di operazione comprende il taglio e lo sminuzzamento dei residui di taglio che vengono rilasciati sul terreno in modo uniforme. Le attrezzature utilizzate consistono in radierba ad asse rotante verticale sul quale vengono montati appositi apparati di taglio. A completamento dell’operazione viene rifilato ogni bordo e pianta tramite uso di decespugliatore; per piante di età inferiore ai 5 anni viene prevista l’applicazione, a carico dell’appaltatore, di protezioni in modo da non danneggiare le parti basali del tronco. Questo tipo di operazione consente di lasciare sul tappeto erboso importati elementi nutritivi, permette di ridurre i costi di gestione ed agisce anche come “pacciamatura naturale” nei periodi più secchi e caldi dell’anno; è perciò consigliabile ogniqualvolta l’andamento stagionale consente una rapida trasformazione ed essiccamento dell’erba. Trinciatura. Questo tipo di operazione comprende il taglio e lo sminuzzamento dei residui di taglio che vengono rilasciati sul terreno in modo uniforme oppure raccolti. Le attrezzature utilizzate consistono in radierba ad asse rotante orizzontale sul quale vengono montati appositi apparati di taglio a coltello x xxxxx. A completamento dell’operazione viene rifilato ogni bordo e pianta tramite uso di decespugliatore e si procederà alla pulizia dell’area e allo smaltimento di cartacce e altri rifiuti urbani. Nel caso della raccolta l’impresa provvederà a proprie spese al carico e trasporto dei materiali vegetali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento presso l’impianto convenzionato con il gestore pubblico indicato dalla Stazione Appaltante. E’ incluso l’onere di smaltimento dei soli rifiuti vegetali. Questo tipo di operazione viene utilizzato per prati di basso valore ornamentale, su rive scoscese e fossi in quanto consente di contenere erbe infestanti e ricacci. | Il periodo di intervento è quello compreso, di massima, tra il 15 marzo e il 15 novembre di ciascun anno salvo diverse esigenze che si dovessero verificare. La frequenza è comunque indicativa in quanto la variabilità specifica, la tecnica di intervento adottata, l’obiettivo fissato, l’andamento climatico e le condizioni del terreno giocano un ruolo di primo piano nell’organizzazione del programma di lavoro e nella stesura di un progetto complessivo di gestione delle aree. Valutate le diverse tipologie di verde pubblico che costituiscono l’ambito di intervento, appare appropriato impostare lo sfalcio dei tappeti erbosi secondo una tipologia d’intervento mista che preveda, in funzione della stagionalità, dell’andamento climatico e delle diverse tipologie di area verde, sia interventi di sfalcio con raccolta sia interventi di sfalcio con rilascio in loco dei residui (mulching). In quest’ottica, aree altamente ornamentali, necessitano di un superiore livello di manutenzione sia per gli aspetti architettonici sia per la destinazione d’uso; per aree adibite a parco estensivo si può ipotizzare una gestione più flessibile in funzione di un uso ricreativo e di gioco. |
Manutenzione tappeti erbosi Concimazione dei tappeti erbosi: 1 organica ( periodo invernale) e 2 chimiche (primavera-estate) | 3 volte Anno |
Manutenzione tappeti erbosi Semina di miscugli, ove necessario, adatti al mantenimento della continuità dei tappeti erbosi filiformi | Primavera ed autunno |
Diserbo Il diserbo delle aree a copertura inerte viene effettuato con prodotti biologici o con l'ausilio di mezzi meccanici. | il diserbo sarà eseguito in modo tale da garantire, almeno due volte l’anno, la pulizia delle aree; |
Raccolta foglie Durante l’autunno gli alberi perdono le foglie che, depositandosi al suolo, possono creare intralcio o danno da un lato alle persone che frequentano le aree, dall’altro allo strato erbaceo sottostante; in conseguenza di ciò è bene programmare nel periodo ottobre- | 4 interventi nel periodo da ottobre-gennaio per le alberature a foglia caduca e n. |
gennaio una serie di interventi di raccolta foglie. Va comunque tenuto conto che gli interventi di sfalcio dell’erba con raccolta dei residui effettuati in ottobre e novembre concorrono alla pulizia delle foglie già cadute; in questo periodo è perciò preferibile concentrare gli interventi ai viali, ai percorsi pedonali e ad ogni altra area dove non si interviene con lo sfalcio dell’erba. Viceversa, tra la fine di novembre e gennaio occorrerà raccogliere le foglie anche sul prato, soprattutto là dove si possono determinare problemi fitoiatrici. In tal senso si possono prevedere interventi parziali mirati, valutando anche la possibilità di individuare porzioni di parco da sfruttare per salvaguardare insetti utili, che nell’annata successiva, possano contribuire alla difesa delle piante arboree e arbustive (es. Neodrinus tiphlocibidae, parassitoide di metcalfa che sverna sulle foglie nel terreno). All’atto pratico la raccolta foglie può essere eseguita manualmente o meccanicamente, ovvero utilizzando aspiratori o gli stessi rasaerba impiegati per lo sfalcio con raccolta dell’erba. L’impresa provvederà a proprie spese al carico e trasporto dei materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento presso l’impianto convenzionato con il gestore pubblico indicato dalla Stazione Appaltante. E’ incluso l’onere di smaltimento dei rifiuti vegetali. | 2 interventi nel periodo aprile - giugno, per quelle alberature sempreverdi, che durante la germogliazione hanno il ricambio graduale delle foglie. |
Manutenzione vasi e fioriere Pulizia vasi e fioriere. Consiste nella rimozione dai contenitori di cartacce, rifiuti e fiori appassiti | frequenza settimanale |
Manutenzione vasi e fioriere Potatura da eseguirsi con le modalità e frequenze previste per gli arbusti in rapporto alle diverse specie vegetali presenti. | 2 volte l'anno |
Manutenzione vasi e fioriere Concimazione arbusti vasi e fioriere | 2 volte l’anno (primavera e autunno) per favorire fioritura e rigoglio vegetativo. |
Manutenzione vasi e fioriere Innaffiatura arbusti | nel periodo maggio-settembre con cadenza regolare almeno settimanale |
Manutenzione vasi e fioriere Innaffiatura fioritura con botte | Periodo aprile-settembre con cadenza giornaliera |
Lavorazione del terreno Vangatura o zappatura. Consiste nella lavorazione del terreno con rivoltamento della zolla (vangatura manuale) oppure con una lavorazione superficiale (zappatura manuale). Indicativamente è consigliabile intervenire nelle aree verdi ad alta fruizione e di carattere particolarmente ornamentale. Scopi principali dell’operazione sono quelli di contrastare il costipamento del terreno favorendo la circolazione di ossigeno e acqua, eliminare erbe infestanti, incorporare al terreno eventuali concimi e/o ammendanti. La frequenza prevista è di 2 interventi all’anno da eseguirsi in novembre-dicembre e inizio giugno. L’impresa provvederà a proprie spese alla raccolta, carico e trasporto degli eventuali materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento o messa in riserva; E’ incluso l’onere di smaltimento. | 2 interventi all’anno da eseguirsi in novembre- dicembre e inizio giugno |
Lavorazione del terreno Annaffiatura. Tale pratica colturale consiste nel fornire apporti idrici di soccorso ad arbusti isolati o siepi ed è consigliabile specialmente nei 2 anni seguenti l’impianto. Scopo dell’operazione è quello di favorire l’attecchimento e il rigoglio vegetativo. Il numero di interventi è da adeguare all’andamento stagionale specie in funzione di precipitazioni e intensità del vento. In linea generale si prevedono 7 interventi annui distribuiti nel periodo giugno-settembre. Ogni intervento dovrà prevedere l’apporto di un adeguato volume di acqua anche in funzione della tipologia del terreno e, in via del tutto indicativa, non inferiore a 30 lt/mq. | 7 interventi annui distribuiti nel periodo giugno - settembre |
Pulizia e tutela igienica delle aree verdi (escluse le aree carrabili asfaltate) | Mensile |
Manutenzione siepi e arbusti Potatura. Ogni qualvolta non vi siano problemi di visibilità stradale, ingombro oppure particolari scelte ornamentali, gli arbusti devono essere lasciati sviluppare liberamente, applicando, eventualmente, un’oculata potatura per favorirne la fioritura. Nelle siepi tenute in forma obbligata gli interventi di potatura dovranno avvenire non meno di due volte l’anno in base al programma delle manutenzioni e nel periodo più appropriato in funzione delle specie presenti. L’intervento verrà effettuato mantenendo forma propria su ogni singola siepe, praticando il taglio di contenimento (sulle due superfici verticali e su quella orizzontale) in modo tale che al termine delle operazioni le medesime, già adulte, abbiano assunto nuovamente forma e volume originario, mentre per quelle ancora in fase di accrescimento si abbia un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta ed il massimo vigore nel più breve tempo possibile. Può peraltro sussistere la necessità di provvedere al rinnovo di siepi annose, degradate, defogliate, non mantenute e comunque da ridurre eccezionalmente per necessità tecniche od estetiche (viabilità, visibilità, apertura di “scorci prospettici”), praticando tagli anche su vegetazione di più anni (“tagli sul vecchio”), in modo tale comunque da consentire un’efficace ripresa vegetativa. E’ vietato l’impiego di macchine idrauliche con battitori dentati, martelletti ruotanti e similari onde evitare gravi danni alle piantagioni, sfilacciamento di tessuti, scosciatura di rami, lesioni alla corteccia ed eventuali gravi lacerazioni alle parti colpite. Può risultare utile, al termine di ciascuna operazione di potatura, un trattamento cicatrizzante e disinfettante con prodotti a base di propoli. L’impresa provvederà a proprie spese alla raccolta, carico e trasporto dei materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento presso l’impianto convenzionato con il gestore pubblico indicato dalla Stazione Appaltante E’ incluso l’onere di smaltimento. | 2 volte Anno |
Manutenzione degli alberi Spollonatura. Per spollonatura deve intendersi l’eliminazione delle giovani vegetazioni sviluppatesi al piede e sul tronco degli esemplari arborei non a portamento piramidale e, comunque, al di sotto dell’insediamento delle branche primarie. L’intervento dovrà effettuarsi, non appena il ripullulo delle giovani vegetazioni abbia raggiungo uno sviluppo non superiore a 40 cm., a mano e con idonei attrezzi da taglio, avendo cura di non danneggiare i tessuti corticali del tronco. L’impresa provvederà a proprie spese alla raccolta, carico e trasporto dei materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento o messa in riserva; | All’occorrenza |
Manutenzione degli alberi Lavorazione del terreno. La vangatura o la zappatura del terreno consiste nella lavorazione del terreno con rivoltamento della zolla (vangatura manuale) oppure con una lavorazione superficiale (zappatura manuale). Indicativamente è consigliabile intervenire | 2 interventi all’anno da eseguirsi in novembre- dicembre e inizio giugno |
nelle aree verdi ad alta fruizione e di carattere particolarmente ornamentale. Scopi principali dell’operazione sono quelli di contrastare il costipamento del terreno attorno alla base del tronco, favorendo la circolazione di ossigeno e acqua, eliminare erbe infestanti, incorporare al terreno eventuali concimi e/o ammendanti. L’impresa provvederà a proprie spese alla raccolta, carico e trasporto degli eventuali materiali di risulta presso il più vicino centro di smaltimento, trattamento o messa in riserva; resta escluso l’onere di smaltimento. | |
Manutenzione degli alberi Annaffiatura. Tale pratica colturale consiste nel fornire apporti idrici di soccorso ad esemplari arborei non serviti da idoneo impianto di irrigazione; è da effettuarsi specialmente nei 3 anni seguenti l’impianto. Scopo dell’operazione è quello di favorire l’attecchimento e il rigoglio vegetativo. | Il numero di interventi è da adeguare all’andamento stagionale specie in funzione di precipitazioni e intensità del vento. In linea generale si prevedono 7 interventi annui distribuiti nel periodo giugno- settembre per le alberature di vecchio impianto e, quotidianamente nel periodo aprile-settembre per le alberature di nuovo impianto fino al terzo anno. Ogni intervento dovrà prevedere l’apporto di un adeguato volume di acqua anche in funzione della tipologia del terreno e, in via del tutto indicativa, non inferiore a 60 lt. per ciascuna pianta. |
Manutenzione degli alberi Potatura delle alberature per l’eliminazione dei rami secchi, malati e per il mantenimento della forma corretta dell’albero | 1 intervento annuo |
Manutenzione degli alberi Abbattimento e sostituzione delle alberature morte o pericolose. Quando necessario trattamenti anticrittogamici ed insetticidi utili per il mantenimento delle siepi, del tappeto erboso, degli alberi e delle aiuole | 3 volte l’anno |
Manutenzione degli alberi Controllo e verifica della stabilita delle piante ad alto fusto con segnalazione scritta degli interventi che si rendessero necessari per prevenire pericoli di caduta | Quando necessario o almeno 1 volta l’anno |
Manutenzione degli alberi Raccolta strobili dagli alberi di pino | All'occorrenza o almeno una volta all'anno |
Decespugliamento zone incolte | 5 interventi annui |
Stadio”X. Xxxxxx” Annaffiamento giornaliero del tappeto erboso sintetico con irrigatore rotante | Periodo giugno - settembre |
Pronta reperibilità L’aggiudicatario dovrà garantire il servizio di reperibilità h24 per far fronte a tutte le situazioni di emergenza che potranno verificarsi per cause impreviste. | 2 operai |
29.2.3. MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE CIMITERIALE
In ambito cimiteriale sono da svolgersi tutte quelle operazioni di controllo, verifica e intervento che sono necessarie alla conservazione del verde. Gli interventi riguardano quelle opere di manutenzione periodica necessaria per la buona gestione di aree verdi o a giardino o comunque aperte e relativi percorsi di collegamento.
Fondamentale per un’ottimizzazione delle operazioni manutentive del verde è il censimento del patrimonio arboreo/arbustivo che dovrà essere effettuato con le modalità che saranno indicate nel presente Capitolo e come inoltre specificate dall’amministrazione. Inoltre sono previsti i seguenti interventi oltre alle ordinarie attività di manutenzione del verde previste al paragrafo che precede:
• Cinto perimetrale cimiteriale lato esterno e interno sia esso in muratura o altro, dovranno eseguirsi almeno periodicamente (aprile, giugno e settembre) interventi finalizzati a evitare crescite di arbusti o vegetazione varia che possa compromettere lo stato delle murature e dei manufatti o impedire eventuali interventi manutentivi.
Preliminare alle operazioni di manutenzione è il censimento delle essenze arboree e arbustive, che sarà svolto dall’Aggiudicatario secondo schemi che saranno indicati dalla Direzione Cimiteriale di concerto con la Direzione Giardini nei primi sei mesi dell’appalto. Unitamente ai dati del censimento dovrà essere predisposto a cura dell’Aggiudicatario il Piano Annuale degli interventi necessari, di applicazione di anticrittogamici, di concimazione ecc.
I lavori di manutenzione del verde minimi previsti a carico dell’Aggiudicatario comprendono attività ordinarie e straordinarie:
Tappeti erbosi e stesura ghiaino
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Semina prato e/o stesura rotoli di prato | Una volta l’anno e/o secondo necessità |
• Rasatura e rifinitura dei tappeti erbosi dei campi d’inumazione delle aiuole e delle bordure, eseguito a mano o con mezzi meccanici idonei, in modo da mantenere i tappeti erbosi in stato decoroso e comunque con un’altezza media dell’erba da rasare mai superiore a cm 10 | Ogni volta che l’altezza dell’erba supera cm. 10. Gli interventi devono essere eseguiti nel periodo tra aprile e ottobre compresi, salvo diversa richiesta o accordo con l’Amministrazione Comunale |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione di sfalcio e rifinitura | A ogni operazione |
• Stesura di ghiaino nei vialetti interni e prospicienti i campi d’inumazione | Periodicamente all’occorrenza |
Cespugli e siepi a forma obbligata
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Potatura e sagomatura di siepi e cespugli al fine di mantenere e/o correggerne forma e volume, compresa la rimonda del seccume, eliminando tutti i rami morti o danneggiati, e tagli di ritorno, al fine di mantenere un assetto vegetativo uniforme e decoroso; • Zappatura del terreno circostante con movimentazione della cotica superficiale • Raccolta e trasporto a rifiuto delle potature e del rimondo in idoneo punto di raccolta e/o cassonetto | due volte l’anno |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione di rifinitura | A ogni operazione |
• Irrigazione di siepi e cespugli per garantire il buono stato vegetativo delle essenze | Ogni qual volta le condizioni meteorologiche lo richiedano |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione d’irrigazione | A ogni operazione |
• Messa a dimora di esemplari in sostituzione di quelli preesistenti eliminati per disseccamento ecc. al fine del ripristino della situazione accertata in sede di censimento | A richiesta |
Cespugli e siepi a forma libera
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Potatura, rimonda del seccume eliminando tutti i rami morti o danneggiati, e tagli di ritorno, al fine di mantenere un assetto vegetativo uniforme e decoroso; • Zappatura del terreno circostante con movimentazione della cotica superficiale • Raccolta e trasporto a rifiuto delle potature e del rimondo in idoneo punto di raccolta e/o cassonetto | due volte l’anno |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione di rifinitura | A ogni operazione |
• Irrigazione di siepi e cespugli per garantire il buono stato vegetativo delle essenze | Ogni volta le condizioni meteorologiche lo richiedano |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione d’irrigazione | A ogni operazione |
• Messa a dimora di esemplari in sostituzione di quelli preesistenti eliminati per disseccamento ecc. al fine del ripristino della situazione accertata in sede di censimento | A richiesta |
Essenze arboree
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Potatura degli alberi a foglia caduca e/o sempreverdi, al fine di regolare l'attività vegetativa in funzione del valore estetico – funzionale (ornamentale) per il conseguimento degli obiettivi di: - favorire la longevità della pianta; - mantenere il più possibile il portamento scelto (naturale o in forma obbligata); - risolvere problemi di stabilità, verticalità e ingombro; - rimuovere focolai di infezione, soprattutto fungina. • Le operazioni di potatura sono rappresentate da: - Spuntatura; - Speronatura; - Diradamento; - Eliminazione di tutti i rami morti o danneggiati; - pulizia periodica dei rami troppo bassi, secchi o antiestetici delle piante di alto fusto; - Taglio di ritorno; - Risanamento; - Disinfettazione dei tagli di potatura con opportuni mastici o con prodotti idonei. • Le operazioni dovranno essere programmate in rapporto alla natura e all’età dell’essenza arborea • Zappatura del terreno circostante con movimentazione della cotica superficiale • Raccolta e trasporto a rifiuto delle potature e del rimondo in idoneo punto di raccolta e/o cassonetto | una volta l’anno ovvero due volte l’anno secondo necessità |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione di rifinitura | A ogni operazione |
• Irrigazione per garantire il buono stato vegetativo delle essenze | Ogni volta le condizioni meteorologiche lo richiedano |
• Pulizia accurata di tombe, arredi, pavimentazioni, e quant’altro al termine di ogni operazione di irrigazione | A ogni operazione |
Interventi di concimazione
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Concimazione primaverile con concimi chimici per il prato e gli arbusti | Almeno una volta l’anno o con periodicità maggiore secondo necessità |
• Concimazione organica autunnale con concimi organici per prato e arbusti | Almeno una volta l’anno o con periodicità maggiore secondo necessità |
Trattamenti fitosanitari
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• interventi antiparassitari comprendenti: - trattamenti fungicidi e/o anticrittogamici con prodotti idonei e a norma contro funghi o crittogame (ad es. contro il cancro del cipresso, la carie legnosa, ruggini e patogeni fungini, antracnosi dell’oleandro e del platano, ticchiolatura, oidio, mal colletto ecc.); - trattamenti insetticidi con prodotti idonei e a norma contro gli insetti (a es. afidi, cocciniglie, processionaria, fumaggine ecc.); - trattamenti acaricidi con prodotti idonei e a norma contro gli acari (ad es. ragnetto rosso o giallo ecc.); - trattamenti nematocidi contro i nematodi (parassiti del terreno di dimensioni microscopiche); - trattamenti limacidi contro lumache e limacce; | Secondo necessità |
- trattamenti rodonticidi contro ratti, topi e arvicole; - trattamenti repellenti per allontanare vari insetti | |
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Interventi di diserbo ed estirpazione erbacce
TIPO DI ATTIVITA’ | PERIODICITA’ INTERVENTO |
• Controllo ed eliminazione delle erbe infestanti con prodotti erbicidi o diserbati a norma | Almeno ogni sei mesi ovvero ogni tre mesi secondo le necessità degli spazi assoggettati al trattamento e al relativo tipo di prodotti impiegati |
• Estirpazione erbacce dai vialetti inghiaiati e non | operazione periodica nel periodo da aprile a ottobre compresi in concomitanza con lo sfalcio erba |
29.2.4. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L'esecuzione dei servizi ha inizio dopo la stipula del contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell'esecutore.
In caso di urgenza, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di consegnare il servizio prima della stipula formale del contratto di appalto.
Se nel giorno fissato e comunicato l'appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei servizi, viene fissato un termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15, decorso inutilmente il quale l'appaltatore stesso è dichiarato decaduto dall'aggiudicazione, il contratto è risolto di diritto e la Stazione appaltante trattiene la garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l'affidamento del completamento dei servizi, l'aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l'inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
Dal giorno della consegna ogni responsabilità in merito ai servizi, alle opere e ai danni diretti e indiretti, al personale a qualunque titolo presente nel cantiere, grava interamente sull'Appaltatore.
L'Appaltatore dovrà iniziare i servizi non oltre 5 giorni dalla data del verbale di consegna e comunque in conformità agli ordini impartiti dalla D.G. e in caso di ritardo sarà applicata la penale di cui all’articolo 39.
Qualora il ritardo superasse 15 (quindici) giorni dalla data del verbale anzidetto l'Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto e all'incameramento della cauzione, salvo i maggiori danni.
Prima dell'avvio dei servizi, l'appaltatore predispone e consegna al RUP e alla Direzione Giardini, un proprio cronoprogramma esecutivo dei servizi, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa.
Tale programma deve essere coerente:
− con i passaggi previsti per ogni intervento dal presente Capitolato;
− con la stagionalità dei servizi da effettuare;
− con le specifiche disposizioni del presente Capitolato speciale d'appalto.
Lo stesso deve prevedere la realizzazione di tutte le categorie di lavorazioni previste nel contratto, con le previsioni circa il periodo di esecuzione.
Deve essere approvato dal Rup previa apposizione di un visto da parte della Direzione Giardini, entro 10 giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata il programma esecutivo dei servizi si intende accettato, fatte salve palesi illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.
Il programma esecutivo dei servizi dell'appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei servizi.
L'impresa appaltatrice è altresì tenuta a presentare mensilmente alla D.G. l'elenco dei servizi eseguiti il mese antecedente. L'Appaltatore, per poter eseguire i servizi, deve possedere almeno i seguenti mezzi:
□ mezzi di trasporto personale;
□ mezzi di trasporto di materiale e materiale di risulta (camion o autocarro con gru);
□ mezzi ed attrezzature per lo sfalcio erba (trattorini tosaerba, decespugliatori, rasaerba, trinciaerba, ecc.);
□ mezzi ed attrezzature per la potatura ed abbattimento (motoseghe, forbici, piattaforma aerea, ecc).
Si richiede l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Categoria I - Raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi (articolo 184, comma 2, lettera e, del D.Lgs. 152/2006):
a) per le attività riconducibili alla gestione di rifiuti con codice C.E.R. 20.02.01 – Sfalci d’erba e ramaglie ovvero per la Categoria 1, Classe D, relativamente all’esecuzione del servizio di sfalcio e diserbo, nonché del servizio di manutenzione e potatura alberi e arbusti.
Si precisa che al servizio di raccolta e trasporto a smaltimento dei rifiuti derivanti dalla raccolta foglie e gli sfalci di potatura di aree pubbliche provvede l’Impresa affidataria del servizio di rimozione dei rifiuti solidi urbani.
L’Appaltatore dovrà essere dotato di adeguata struttura operativa per lo svolgimento del servizio, professionalmente qualificata sia a livello della struttura direttiva che di quella operativa.
La struttura organizzativa dovrà comunque contenere alcune figure di riferimento che nello specifico si possono individuare in quelle seguenti:
Coordinatore Tecnico: È l’interlocutore costante della D.G. e deve essere accettato dalla Stazione Appaltante.
Al Coordinatore Tecnico fanno capo tutte le funzioni di organizzazione, programmazione, controllo di tutte le attività previste nella struttura direttiva e nella struttura operativa. Coordina la pianificazione e la programmazione delle attività di manutenzione e di controllo del territorio da parte dei tecnici e delle squadre operative.
Egli assume la responsabilità del buon andamento del servizio stesso, nonché dell’osservanza di tutte le norme contrattuali, delle vigenti disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni e delle disposizioni impartite dalla D.G. durante lo svolgimento del servizio. Il nominativo del Coordinatore Tecnico deve essere notificato per iscritto al RUP e alla D.G. prima della consegna del servizio stesso, con l’indicazione della qualifica professionale e si intende accettato dalla Stazione Appaltante a meno di espressa comunicazione di non gradimento. Eventuali comunicazioni di non gradimento espresse anche durante lo svolgimento dell’appalto dalla Stazione Appaltante, dovranno essere seguite dalla sua sostituzione entro 90 giorni dalla data della comunicazione. Eventuali sostituzioni del Coordinatore Tecnico devono essere tempestivamente notificate alla Stazione Appaltante in forma scritta, restando inteso che non è ammesso alcun periodo di vacanza per cui, fino alla data del ricevimento della suddetta comunicazione, lo stesso si intende ancora in capo alla persona in via di sostituzione. La D.G. può richiedere la sostituzione immediata del responsabile tecnico, esponendo per iscritto le ragioni di tale richiesta al RUP che provvede a richiedere all’appaltatore la sostituzione .
Responsabile della Sicurezza: Si richiede l’attestato di partecipazione a corsi relativi alle normative sulla sicurezza D.Lgs n. 81/2008 e esperienze lavorative di coordinamento in fase di esecuzione dei lavori.
Programma, controlla e verifica gli interventi relativi alla sicurezza nei cantieri alla luce della legislazione vigente.
Vengono di seguito indicate le modalità operative e le caratteristiche dei materiali da impiegare per l’erogazione del servizio:
- Il taglio del tappeto erboso deve essere eseguito con idonei macchinari da taglio, con raccoglitore, compresi i tagli sulle piccole superfici, la rifinitura dei bordi a ridosso di piante ed arbusti; nei luoghi inaccessibili da macchinari, l'esecuzione avverrà a mano e con decespugliatori. La rasatura dei tappeti erbosi seminati deve, comunque, essere eseguita ogni qualvolta la crescita dei medesimi raggiunga al massimo gli 8 cm. di altezza o venga ritenuta tecnicamente necessaria;
- Sono parte integrante del taglio, e quindi comprese nel compenso:
▪ le operazioni preliminari di raccolta ed allontanamento di tutti i rifiuti, carta, vetro, corpi estranei e sassi compresi, eventualmente presenti. La pulitura preliminare sopra descritta dovrà interessare anche le superfici di incidenza di alberi, arbusti, siepi e altre piante eventualmente presenti; arbusti, siepi e altre piante dovranno essere pulite anche al loro interno;
▪ l’asportazione, nel caso di sfalcio con raccolta, nel più breve tempo possibile e comunque entro ventiquattro ore dei materiali vegetali di risulta dello sfalcio e quanto recuperato dalla accurata rastrellatura dell’intera superficie. Ciò fatte salve specifiche autorizzazioni in merito da parte della DG.;
▪ le spollonature fino ad un’altezza di tre metri su tutti gli alberi esistenti nell’area;
▪ il taglio di rami che coprano cartelli stradali, punti luce e segnaletica in generale;
▪ i lavori di rifinitura del taglio intorno ad alberi ed arbusti, ai cordoli, alle recinzioni, ai manufatti in genere, agli impianti ecc. I lavori di rifinitura dovranno interessare anche il perimetro esterno delle recinzioni, delle cordonature e di tutti i manufatti che delimitano l’area interessata dal taglio, sia essa un’aiuola, un parco, un giardino, un’area pertinenziale o altro, I bordi dei prati dovranno essere ben definiti (taglio dei bordi con asportazione delle erbe e del loro apparato radicale), e accuratamente sfalciati, sia nei confronti delle aiuole, siepi, alberi, infrastrutture o quant’altro venga interessato dal tappeto erboso;
▪ asportazione di tutte le erbe infestanti in superfici a copertura inerte: percorsi, piazzali, marciapiedi compresi nelle aree verdi appaltate e prospicienti in sede esterna alle medesime sui marciapiedi costituenti il corpo stradale attiguo alle aree stesse e intorno ai muri perimetrali interni ed esterni.
▪ sono compresi negli oneri di falciatura i diserbi meccanici a regola d’arte, con asportazione del materiale di risulta, intorno a cordonate, muretti, panchine e quant’altro presente nell’area di intervento. Nel caso di operazioni di sfalcio con raccolta del materiale di risulta, sarà cura dell’appaltatore effettuare per prime le operazioni di diserbo meccanico o “rifinitura” nelle vicinanze di qualsiasi ostacolo, in maniera tale da raccogliere tutto il materiale di risulta con il successivo passaggio con rasa erba dotati di raccoglitore. In caso di operazioni di falciatura senza raccolta del materiale di risulta, le preventive operazioni di “rifinitura” permetteranno un risultato più uniforme dovuto al maggiore più omogeneo sminuzzamento dell’erba falciata con macchine rasa prato piuttosto che con il decespugliatore, di norma utilizzato per le rifiniture. Sull’area di pertinenza della scuola comunale e l’impresa eseguirà, in concomitanza con l’ultimo intervento di sfalcio presumibilmente a fine del mese di novembre, una minuziosa pulizia da foglie e ogni tipo di residuo sia organico che inorganico, sia di origine naturale o biologica, che costituito da manufatti di qualsiasi natura o loro frammenti o parti, così da lasciare le aree stesse in condizioni di decoro e perfetta pulizia;
▪ il taglio raso terra delle infestanti arbustive o arboree eventualmente presenti nell'area oggetto di intervento e di nascita spontanea (es. rovi, sambuchi, robinie, ailanti, ecc.), fino ad un diametro di cm 10, siano esse a ridosso di manufatti e impianti che in prossimità di alberi, arbusti o siepi. A tale fine il titolo di “pianta infestante” è dato dalla
D.G. a proprio insindacabile giudizio.
▪ l’Appaltatore dovrà prestare particolare cura a non danneggiare la vegetazione, gli arredi, i manufatti esistenti.
▪ occorre prestare particolare attenzione a non sporcare di erba tagliata i muri, gli arredi o quant’altro presente nell’area di intervento. Sarà a carico dell’Appaltatore ripulire accuratamente per corsi, strade, aree pavimentate che si fossero sporcate con l’erba di taglio.
▪ le caditoie che si venissero a trovare all’interno dei prati o nelle immediate vicinanze, dovranno essere mantenute libere da qualunque materiale che ne possa limitare o annullare la capacità di raccolta e sgrondo.
▪ il tappeto erboso dopo lo sfalcio dovrà presentarsi uniformemente rasato senza ciuffi, creste, scorticature e privo di qualsiasi residuo di sassi bottiglie, carta, lattine, rami caduti, rottami ecc..
▪ alberi, arbusti, siepi ed altre piante non devono in alcun modo essere danneggiati; nel caso non fosse possibile evitare il danno usando mezzi meccanici l’Appaltatore è tenuto ad eseguire la rifinitura manualmente. Lo stesso vale per le strutture di arredo urbano insistenti sulle aree oggetto di sfalcio Nel caso di operazioni di sfalcio con raccolta del materiale di risulta, devono essere effettuate per prime le operazioni di diserbo meccanico o “rifinitura” nelle vicinanze di qualsiasi ostacolo per consentire la raccolta di tutto il materiale di risulta con il successivo passaggio con rasa erba dotati di raccoglitore. In caso di operazioni di falciatura senza raccolta del materiale di risulta, lo svolgimento preventivo delle operazioni di “rifinitura” permette un risultato più uniforme per il maggiore più omogeneo sminuzzamento dell’erba falciata con macchine radiprato, piuttosto che con il decespugliatore, di norma utilizzato per le rifiniture.
Nei cantieri scolastici in particolare la pulizia delle aree preliminarmente allo sfalcio dovrà essere molto accurata anche per motivi di sicurezza nei riguardi dei piccoli utenti (es. pericolo siringhe o vetri di bottiglie).
Le diverse aree potranno comunque essere trattate in maniera differenziata, ferma restando la superficie totale prevista da sfalciare.
Nell’esecuzione del lavoro si considereranno in maniera prioritaria le esigenze legate agli orari di ingresso e di uscita dei fruitori del servizio scolastico comunale .
Durante gli interventi di sfalcio erba si provvederà alla pulizia delle aree da qualsiasi tipo di rifiuto o detrito (es. carta, vetro, pietre ecc.).
Durante gli interventi di sfalcio l’Appaltatore dovrà tagliare rasoterra anche le infestanti arbustive o arboree eventualmente presenti nell'area oggetto di intervento e di nascita spontanea (es. rovi, sambuchi, robinie, ailanti, ecc.), fino ad un diametro di cm 10, siano esse a ridosso di manufatti e impianti, in prossimità di alberi o arbusti. L’Appaltatore provvederà a proprie spese al carico e trasporto dei materiali di risulta presso il centro di smaltimento, trattamento o messa in riserva; è incluso l’onere di smaltimento.
- la concimazione delle superfici a verde va eseguita con idonei concimi minerali a lenta cessione, atti a rinforzare l'apparato radicale delle essenze prative. Lo spandimento dei concimi deve essere eseguito con mezzi meccanici, ove possibile, e a mano per le restanti zone. I tipi di concimi da usare saranno scelti con precisione sulla base di un'analisi preliminare fatta sul terreno, delle condizioni del tappeto erboso e del periodo di manutenzione;
- la disinfestazione del prato deve essere eseguita mediante l'irrorazione delle necessarie sostanze fungicide con uso di mezzi meccanici ove possibile, e a mano per le restanti zone;
- l'eliminazione delle erbe infestanti sviluppatesi spontaneamente deve essere eseguita con regolarità e comunque ogni volta e laddove ritenuto necessario. Nel piano di manutenzione, che l'Aggiudicatario e tenuto a presentare entro quarantacinque giorni dalla stipulazione del contratto, dovrà essere indicato il tipo di diserbante che l’Aggiudicatario intende utilizzare, totale o selettivo che sia;
- l’Appaltatore dovrà provvedere all’esecuzione delle operazioni di diserbo nel pieno rispetto della vigente normativa.
- l’Appaltatore si impegna a garantire una corretta gestione e conservazione dei prodotti/sostanze pericolose. Il soggetto si impegna inoltre a favorire l’utilizzo di prodotti/sostanze non pericolose, a basso impatto sull’ambiente, e a ridurre al minimo indispensabile l’utilizzo di prodotti/sostanze pericolose.
Ove fosse necessario intervenire per l’eliminazione completa delle infestanti erbacee od arbustive (lungo i marciapiedi e le recinzioni, luoghi incolti, ecc.) si ricorrerà a discrezione della D.G. all’uso di diserbanti consentiti in ambito urbano.
Durante i servizi di diserbo si useranno atomizzatori con lancia o barra o pompe a bassa pressione, con ugelli polverizzatori muniti di apposita campana di protezione, onde evitare l’eccessiva nebulizzazione del prodotto e la possibilità di contaminare essenze arboree e arbustive, presenti o adiacenti a luogo di intervento.
Eventuali danni al patrimonio verde saranno a carico dell’Appaltatore con relativo risarcimento, ritenendosi con ciò sollevata la Stazione Appaltante da ogni responsabilità civile o penale derivante dall’improprio uso di meccanismi o di prodotti chimici, nei riguardi di persone, animali o cose.
Il personale che esegue tali operazioni, oltre ai D.P.I. previsti dal P.O.S., deve avere sempre a diposizione le schede di sicurezza dei prodotti.
Il diserbo è un’operazione finalizzata ad eliminare o impedire la nascita di tutta la vegetazione (diserbo totale) o solo di alcune specie indesiderate (diserbo selettivo) presenti in determinate aree pubbliche (vialetti, aiuole, parchi, campo sportivo, cimitero, parcheggi, ecc.).
L’Appaltatore dovrà utilizzare prodotti registrati presso il Ministero della Sanità e far eseguire il lavoro da personale specializzato.
Il personale utilizzato dovrà essere esperto, idoneo alla mansione assegnata ed in possesso di patentino per l’acquisto e l’uso di fitofarmaci anche se non obbligatorio relativamente ai prodotti impiegati. Durante l'attuazione del trattamento l’Appaltatore dovrà fornire al personale incaricato tutti i mezzi necessari per la propria e l'altrui incolumità (maschere, guanti, tute, schermi protettivi, campane antideriva ecc.), nonché l'attrezzatura per svolgere al meglio il lavoro, e risponderà di tutti gli eventuali danni arrecati a persone, cose o piante.
L’Appaltatore dovrà anche comunicare il nome di un responsabile munito di patentino per l'utilizzo di fitofarmaci, che sarà l'interlocutore della Stazione Appaltante e fornirà a quest'ultima tutte le informazioni richieste.
Al diserbo sarà associata in caso di necessità la scerbatura o il taglio delle erbe uccise; l’Appaltatore è tenuto al taglio delle infestanti diserbate, alla raccolta e allo sgombero delle risulte.
Qualora l’Appaltatore intenda utilizzare, in luogo di quanto sopra descritto, eventuali prodotti di sintesi, il loro impiego dovrà essere preventivamente richiesto in forma scritta alla Stazione Appaltante e formalmente approvato dal RUP della Stazione Appaltante.
La ricarica delle superfici a verde comprende lo spandimento del seme (miscuglio di graminacee) da eseguirsi con mezzi meccanici ove possibile e a mano per le restanti zone, e conseguente spandimento di substrato di coltivazione, vagliato e mondato di sassi e radici;
- La raccolta, lo sgombero e lo smaltimento delle erbe tagliate e del materiale estraneo devono essere eseguiti tempestivamente e con cura;
- La potatura di formazione e di rimonda degli alberi ad alto fusto e degli arbusti deve essere eseguita nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie e nel periodo di riposo vegetativo. Per i tagli di diametro superiore a 6 cm. deve essere applicato idoneo rimpasto cicatrizzante. Sono compresi gli oneri della rimozione tempestiva dei nidi di processionaria e degli strobili, della raccolta e del trasporto di tutti i materiali di risulta fuoriusciti dalla lavorazione;
- La concimazione delle piante e degli arbusti deve essere eseguita mediante irrorazione d’idonei concimi organici e minerali. Sono a carico dell’Appaltatore, altresì, gli oneri del controllo di manifestazioni patologiche sulla vegetazione, e della tempestiva eliminazione del fenomeno patogeno per evitarne la diffusione. I trattamenti con fitofarmaci dovranno essere eseguiti da personale specializzato che si atterrà, per il loro uso, alle istruzioni specificate dalla casa produttrice e alle leggi vigenti in materia. Saranno inoltre adottate tutte le misure preventive atte a evitare danni a persone o a cose; sia i prodotti da utilizzare sia i mezzi di protezione personale dovranno possedere le specifiche tecniche previste dalla legge;
- La manutenzione delle siepi di qualsiasi essenza, poste anche a recinzione di aree a prato, comprende i tagli per il contenimento della vegetazione all’interno delle recinzioni e per la conservazione delle forme geometriche, la concimazione e disinfestazione e la sostituzione delle piante irreparabilmente aggredite da parassiti o morte:
- I tutori delle piante devono essere mantenuti in piena efficienza e le legature attentamente sorvegliate in maniera da evitare strozzature o da impedire regolari assestamenti delle piante stesse. Se necessario dovranno essere sostituiti;
- Le piante arboree per le quali è previsto il rimpiazzo, saranno sostituite con uguali essenze di pari dimensioni e forme.
- Particolare cura deve porsi nella manutenzione delle zone a forte pendenza o completamente ombrate.
- Il servizio di monitoraggio dello stato degli alberi ed i lavori di abbattimento hanno risvolti di particolare rilievo sulla sicurezza dei cittadini e, pertanto, devono essere condotti nel pieno rispetto di quanto indicato dal presente Capitolato, oltre che dalla normativa tecnica ed in materia di sicurezza su lavoro.
- L’Appaltatore, nel corso dell’esecuzione delle lavorazioni previste dal presente Capitolato, dovrà, inoltre, farsi carico del monitoraggio e della puntuale segnalazione alla Stazione Appaltante delle eventuali necessità di manutenzione e messa in sicurezza delle specie arboree presenti nel territorio comunale.
Le piante da abbattere devono essere selezionate sulla base delle esigenze di sicurezza. Quando risulti necessario tagliare piante danneggiate da agenti atmosferici, l’Appaltatore dovrà effettuare la segnalazione alla D.G. che provvederà a seguito delle opportune valutazione, ad impartire le adeguate indicazioni e la programmazione degli abbattimenti necessari mediante opportuni Ordini di servizio.
I lavori di abbattimento devono essere svolti da personale in possesso di conoscenze tecniche ed esperienza sufficienti a mettere in pratica, in ogni specifico caso, le indicazioni ricevute dalla D.G. della Stazione Appaltante nel rispetto della normativa tecnica di settore e di quella relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro (81/08 e s.m.i.).
L’Appaltatore dovrà assicurare preparazione ed organizzazione adeguate alla complessità della lavorazione, utilizzando attrezzature idonee e dispositivi di protezione personale efficaci, garantendone una buona conservazione e manutenzione.
- L'Aggiudicatario deve provvedere durante il periodo contrattuale alla risemina delle zone scadute di qualità. Le risemine saranno precedute da vangatura da concimazione e completate da rullatura e innaffiaggio.
- L’Appaltatore preleverà l’acqua dagli idranti installati nelle aree d’interesse e impiegando un numero idoneo d’irrigatori secondo le varie esigenze, assicurando, dove necessario, l’innaffiaggio manuale;
- Per le siepi dovrà sempre conservarsi l’iniziale forma geometrica. Dovrà infine provvedersi all’immediato allontanamento dei materiali di risulta. L’Appaltatore dovrà provvedere al pagamento di multe e/o ammende, dovute a seguito di proprie inosservanze o negligenze.
29.2.5. ALTRE SPECIFICHE
Fermo restando che sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri e, ove non altrimenti specificato, tutti i materiali e le attrezzature necessari all'esecuzione dei vari interventi, si precisa quanto segue:
- per lo svolgimento del servizio fin qui descritto, l'aggiudicatario si impegna a fornire, senza ulteriori costi rispetto al prezzo offerto:
• il personale, debitamente qualificato secondo l'organico di volta in volta necessario;
• tutti i macchinari e gli utensili manuali necessari all'esecuzione del servizio;
• tutti i prodotti di consumo quali concimi, insetticidi, fungicidi (che devono essere a norma di legge) nonché le sementi eventualmente necessarie;
• la sostituzione delle piante o tappeto erboso eventualmente seccate o deperite;
• la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di ogni materiale risultante dalla lavorazione delle aree verdi. Lo smaltimento deve essere effettuato a norma di legge;
• la manutenzione del verde insistente nelle strutture scolastiche deve essere effettuata nelle giornate del sabato o della domenica o comunque in orari extra scolastici;
• qualsiasi apparecchiatura necessaria allo svolgimento del servizio.
29.2.6. PULIZIA AREE VERDI
In occasione di ogni sfalcio, il Commissionario provvederà a:
• rifilatura di bordi, scoline, scarpate, cordoli;
• rifilatura attorno agli alberi, agli arredi e manufatti di pertinenza delle aree a verde;
• taglio di ricacci e polloni al piede degli alberi
• pulizia sede stradale dal materiale di risulta
• raccolta di ogni materiale, genericamente definibile come rifiuto (cartacce, lattine, bottiglie, sassi, detriti vegetali di qualsiasi natura, foglie, ecc.) e presente su prati, piazzali, aiuole, percorsi e viabilità interne comprese nelle superfici appaltate nonché conferimento delle stesse ai punti di raccolta indicati dalla Stazione Appaltante, Ufficio protezione ambientale;
• raccolta delle foglie nonché conferimento delle stesse ai punti di raccolta indicati dalla Stazione Appaltante, Ufficio protezione ambientale. Dall’intervento sono esclusi: boschi, boschetti, aree verdi a tipologia agricolo/naturale;
• raccolta separata e trasporto al punto di raccolta indicato dalla Direzione Giardini del materiale a rischio igienico (siringhe usate, profilattici ecc.).
29.2.6.1. INNAFFIATURE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE.
La Direzione Giardini fornirà gratuitamente al Commissionario l'acqua necessaria per le operazioni d’irrigazione. L’intervento potrà comportare l’utilizzo di autobotti e/o idonee macchine operatrici e attrezzature (i cui costi sono a carico del Commissionario). L'Amministrazione comunale si assume l’onere dei relativi consumi idrici. Il Commissionario dovrà fornire canne, irrigatori e tutto quanto è necessario per eseguire l’intervento. In presenza di impianti di irrigazione di qualsiasi tipologia, il Commissionario provvederà alla conduzione e manutenzione full service con ogni materiale di sostituzione con corrispettivi ricompresi nel canone del presente servizio. Per i tappeti erbosi l’innaffiatura a pioggia deve essere effettuata quotidianamente (esclusi i mesi da novembre a marzo), in modo da garantire la buona crescita dell’erba, evitando disseccamenti e stati di sofferenza del tappeto erboso; l’annacquamento dovrà garantire il buon inumidimento del suolo per almeno 15 cm sotto il piano campagna. Per aiuole fiorite, l’annaffiatura dovrà avvenire con frequenza quotidiana (esclusi i mesi da novembre a marzo). Per gli alberi di recente messa a dimora (fino a tre anni dal trapianto), arbusti, siepi e cespugli l’innaffiamento dovrà effettuarsi quotidianamente, mentre per le essenze di vecchio impianto dovranno essere effettuati 7 interventi annui, concentrati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. L’intervento comporta:
▪ Manutenzione dei tubi drenanti e dei tondelli d’irrigazione, senza per contro scoprire o ledere gli apparati radicali, consistente nell'eliminazione delle erbe infestanti e nell'attuazione di lavorazioni che permettano di garantire condizioni fisico meccaniche del terreno idonee alla rapida penetrazione delle acque o al relativo deflusso delle stesse;
▪ Annaffiamento degli esemplari arborei, in modo tale da inumidire il terreno fino a cm. 30 di profondità e con non meno di 60 litri di acqua per intervento.
29.2.6.2. ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE – RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
Oltre agli oneri specificati nel presente Capitolato, saranno a carico dell’Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
□ pagamento degli indennizzi ai terzi per eventuali danni conseguenti all’effettuazione del servizio;
□ mantenere il transito lungo le strade interessate dal servizio. L’Appaltatore è comunque responsabile della sicurezza del transito sia di giorno che di notte e dovrà adottare, quindi, tutte le opportune cautele relative ad ogni accorgimento occorrente per evitare inconvenienti al pubblico transito. Pertanto l’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le norme del Codice della Strada per quanto concerne la sicurezza della circolazione lungo il tratto di strada interessato dal servizio;
□ verificare e garantire la sicurezza dei cittadini che frequentano le aree a verde durante lo svolgimento dei servizi, assicurando l’incolumità degli stessi mediante apposita segnaletica di cantiere ed avvisi;
□ adottare, durante l’espletamento del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati, osservando e facendo osservare tutte le norme di sicurezza per la prevenzione degli infortuni contenute, in particolare, nel D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. In particolare gli operai dovranno essere muniti di tutte le dotazioni personali quali cinture di sicurezza,
corde, occhiali di sicurezza, tappi auricolari, caschi, giubbotti luminosi e quanto altro necessario per garantire l’incolumità della persona. L’Appaltatore dovrà, pertanto, in ogni momento a semplice richiesta della Stazione Appaltante, dimostrare di aver provveduto ad ogni obbligo assicurativo presso gli Istituti competenti;
□ assumersi ogni più ampia responsabilità per danni a cose e persone dovute a infortuni o incidenti nel corso dello svolgimento del servizio, sollevando la Stazione Appaltante ed i suoi preposti addetti alla sorveglianza, assistenza e Direzione da qualsiasi responsabilità civile e penale. Tali responsabilità sono invece a totale ed esclusivo carico dell’Appaltatore, come pure quelle derivanti da controversie con terzi per danni, occupazioni, ecc..
29.2.7. INTERVENTI STRAORDINARI
Il Commissionario dovrà garantire la disponibilità per risolvere le seguenti principali situazioni di emergenza, a richiesta del Referente Unico su segnalazione del Responsabile comunale per il servizio di manutenzione del verde pubblico:
• taglio dei rami pericolosi od ostacolanti la viabilità, anche per quanto attiene cartelli di prescrizione e segnaletica stradale;
• rimozione immediata di alberi schiantati in terreni laterali o di ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni qualora per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere sul piano stradale;
• eliminazione e riassetto di lastre cementizie in percorsi pedonali smossi o elementi di pericolo nelle viabilità;
• la raccolta e trasporto al punto di conferimento indicato dall’Amministrazione, in tempo reale, del materiale a rischio igienico eventualmente rilevato;
• abbattimento di alberi pericolanti.
Le relative prestazioni saranno pagate con corrispettivo extracanone, previa acquisizione di preventivo e approvazione della spesa.
29.2.8. SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRODOTTI ED ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Il Commissionario asporterà prontamente i materiali di risulta e quanto recuperato durante le attività previste dal presente servizio (foglie, carte, detriti, sassi, pietre, ecc.), provvedendo al conferimento delle stesse ai punti di raccolta indicati dalla Stazione Appaltante, Protezione Ambientale.
Sono a carico del Commissionario tutte le opere provvisorie (segnaletica, transennamenti, cartelli, anche da collocarsi con congrui tempi preventivi) e tutte le incombenze istituzionali relative all'agibilità del traffico veicolare e pedonale. Resta inteso che il Commissionario dovrà provvedere all'organizzazione del cantiere in sicurezza e in modo tale da minimizzare l’impatto dei lavori sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale.
29.3. SERVIZIO DI CUSTODIA AREE A VERDE
29.3.1. CUSTODIA PARCO INFERIORE DI VILLA FAVORITA
Il Commissionario assicurerà l’apertura, la vigilanza e la chiusura del Parco inferiore di Villa Favorita sito in Ercolano alla Via G. D’Annunzio, in turni, con la seguente articolazione oraria, applicando due unità utilizzate su due turni:
- dal 01 giugno al 30 settembre: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,00 alle ore 20,00 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 19,30); il sabato e la domenica ed i giorni festivi infrasettimanali: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
- dal 01 ottobre al 31 maggio: dal lunedì alla domenica: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
L’Appaltatore dovrà:
▪ garantire l’apertura e la chiusura del parco nel rispetto degli orari fissati dal Comune;
▪ al termine dell’orario di apertura al pubblico, effettuare un controllo per verificare che nessun visitatore sia rimasto all’interno del parco;
▪ provvedere alla sorveglianza del parco mediante controllo continuo degli accessi anche mediante impianto di videosorveglianza, la cui installazione. funzionamento e manutenzione restano in capo all’Appaltatore, impedendo l’ingresso di veicoli non autorizzati o estranei al servizio;
▪ fornire, personalmente o telefonicamente, le informazioni che vengono richieste dai visitatori;
▪ vigilare affinché chiunque frequenti il parco tenga un contegno corretto;
▪ vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento del parco non venga manomesso, asportato o rovinato;
Nel caso in cui si rendesse necessario dotarsi di eventuali mezzi di trasporto per espletare attività di sopralluogo, gli stessi dovranno essere forniti dall’appaltatore che dovrà provvedere al mantenimento degli stessi ed eseguire i previsti adempimenti fiscali e assicurativi.
La Direzione Giardini comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia, che potrà anche essere contemporaneamente impegnato nell’esecuzione delle attività di manutenzione del verde o di pulizia, dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione alla D.G.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo.
29.3.2. CUSTODIA XXXXX XXXXXXXX XX XXXXX XXXXXX 00
Il Commissionario assicurerà l’apertura, la vigilanza e la chiusura della Villa Comunale sita in Ercolano al Xxxxx Xxxxxx, xx 00, in turni, con la seguente articolazione oraria, applicando due unità utilizzate su due turni:
- dal 01 giugno al 30 settembre: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,00 alle ore 20,00 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 19,30); il sabato e la domenica ed i giorni festivi infrasettimanali: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
- dal 01 ottobre al 31 maggio: dal lunedì alla domenica: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
L’Appaltatore dovrà:
▪ garantire l’apertura e la chiusura della Villa nel rispetto degli orari fissati dal Comune;
▪ al termine dell’orario di apertura al pubblico, effettuare un controllo per verificare che nessun visitatore sia rimasto all’interno del parco;
▪ provvedere alla sorveglianza dell’area mediante controllo continuo degli accessi anche mediante impianto di videosorveglianza, la cui installazione. funzionamento e manutenzione restano in capo all’Appaltatore, impedendo l’ingresso di veicoli non autorizzati o estranei al servizio;
▪ fornire, personalmente o telefonicamente, le informazioni che vengono richieste dai visitatori;
▪ vigilare affinché chiunque frequenti la Villa tenga un contegno corretto;
▪ vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento della Villa non venga manomesso, asportato o rovinato;
Nel caso in cui si rendesse necessario dotarsi di eventuali mezzi di trasporto per espletare attività di sopralluogo, gli stessi dovranno essere forniti dall’appaltatore che dovrà provvedere al mantenimento degli stessi ed eseguire i previsti adempimenti fiscali e assicurativi.
La Direzione Giardini comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia, che potrà anche essere contemporaneamente impegnato nell’esecuzione delle attività di manutenzione del verde o di pulizia, dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione alla D.G.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo.
29.3.3. CUSTODIA PARCO MIGLIO D’ORO DI XXXXX XXXXXX 000 - XXX
Il Commissionario assicurerà l’apertura, la vigilanza e la chiusura del Parco Miglio d’Oro sito in Ercolano al Corso Resina, n° 322- bis, in turni, con la seguente articolazione oraria, applicando due unità utilizzate su due turni:
- dal 01 giugno al 30 settembre: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,00 alle ore 20,00 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 19,30); il sabato e la domenica ed i giorni festivi infrasettimanali: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
- dal 01 ottobre al 31 maggio: dal lunedì alla domenica: dalle ore 8,00 alle ore 13,30 (orario di apertura al pubblico: dalle ore 8,30 alle ore 13,00).
L’Appaltatore dovrà:
▪ garantire l’apertura e la chiusura del Parco nel rispetto degli orari fissati dal Comune;
▪ al termine dell’orario di apertura al pubblico, effettuare un controllo per verificare che nessun visitatore sia rimasto all’interno del parco;
▪ provvedere alla sorveglianza dell’area mediante controllo continuo degli accessi anche mediante impianto di videosorveglianza, la cui installazione. funzionamento e manutenzione restano in capo all’Appaltatore, impedendo l’ingresso di veicoli non autorizzati o estranei al servizio;
▪ fornire, personalmente o telefonicamente, le informazioni che vengono richieste dai visitatori;
▪ vigilare affinché chiunque frequenti il Parco tenga un contegno corretto;
▪ vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento del Parco non venga manomesso, asportato o rovinato;
Nel caso in cui si rendesse necessario dotarsi di eventuali mezzi di trasporto per espletare attività di sopralluogo, gli stessi dovranno essere forniti dall’appaltatore che dovrà provvedere al mantenimento degli stessi ed eseguire i previsti adempimenti fiscali e assicurativi.
La Direzione Giardini comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia, che potrà anche essere contemporaneamente impegnato nell’esecuzione delle attività di manutenzione del verde o di pulizia, dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione alla D.G.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo.
29.4. ULTERIORI AREE DA CUSTODIRE
Il Comune si riserva di individuare ulteriori aree da custodire nel corso dell’appalto previo accordo con l’affidatario, senza oneri per il Comune, attraverso una diversa e concordata articolazione delle ore lavorate.
29.5. CHIAVI DI SERVIZIO
L’assegnatario è responsabile della tenuta delle chiavi e/o dispositivi di comando/controllo degli antifurto, consegnategli per lo svolgimento del servizio di custodia.
Le chiavi dovranno essere munite di apposito talloncino su cui deve essere riportata l’indicazione dei locali cui queste si riferiscono e conservate ordinatamente in apposito spazio in ciascuna area da custodire.
L’assegnatario ha libero accesso a tutti i locali di cui possiede le chiavi esclusivamente per i motivi inerenti il servizio in oggetto di gara.
29.6. PRESTAZIONI CON CORRISPETTIVO EXTRACANONE
Rientrano nei corrispettivi extracanone e quindi da pagarsi a misura/economia le attività di seguito indicate per le zone a verde non riportate nell’allegato 2.
1. DIFESA FITOSANITARIA DEL VERDE PUBBLICO. Gli interventi e le modalità operative di difesa fitosanitaria (lotta agronomica, lotta biologica e come ultima soluzione i trattamenti chimici) i relativi prodotti e le attrezzature necessarie verranno concordati e programmati d’intesa con il Responsabile del Servizio dell’Amministrazione. I presidi fitosanitari utilizzati dovranno essere registrati presso il Ministero della Sanità. Il Commissionario assicurerà tutta la consulenza specialistica e qualificata occorrente.
2. CONTROLLO STATICO APPROFONDITO DI ALBERI ED ARBUSTI;
3. FORMAZIONE O RIFACIMENTO PRATI;
4. CONCIMAZIONI;
5. DISERBI;
6. POTATURA DEI CESPUGLI E DELLE SIEPI IN FORMA OBBLIGATA;
7. MANUTENZIONE AIUOLE FLOREALI E FORNITURA PIANTE;
8. MANUTENZIONE, POTATURE E MESSA A DIMORA DEGLI ALBERI. Su richiesta dell’Amministrazione sono richieste le seguenti attività:
• Formazione, pulizia e allargamento tondello (prevalentemente per le piante fino al terzo anno di impianto);
• Sarchiatura, concimazioni e spollonatura al castello;
• Controllo e manutenzione dei tutori e delle controventature di alberi e arbusti (impiantati negli ultimi tre anni);
• Abbattimento di alberi e prelievo di ceppaie;
• Potatura di allevamento/formazione, potatura di contenimento, potatura di rimonda dal secco;
• Fornitura e messa in dimora di alberi compresa di periodo di garanzia sugli alberi ed arbusti messi a dimora.
9. PULIZIA DEI FOSSI ED ASPORTAZIONE DEI RESIDUI
10. FORNITURA MATERIALI VEGETALI E PRODOTTI CHIMICI. Il Commissionario dovrà fornire tutto il materiale vegetale e chimico (diserbanti, prodotti fitosanitari, concimi, ecc.) occorrente per l’esecuzione dei lavori e il mantenimento del verde. Le caratteristiche dei prodotti da impiegare per i lavori dovranno essere corrispondenti a quanto stabilito di seguito e dalle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia. In mancanza di particolari prescrizioni, i prodotti dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio.
11. ALTRI SERVIZI DI SISTEMAZIONE DEL VERDE PUBBLICO non previste nelle prestazioni a canone e le cui caratteristiche saranno di volta in volta specificate dall’Amministrazione negli ordini di servizio.
Gli interventi extracanone saranno pagati a misura o in economia sulla base delle voci di prezzario ribassati dello sconto d'asta rispetto all’elenco prezzi allegato al presente capitolato.
Resta salva la facoltà del Committente di affidare tali prestazioni ad altra ditta, nel rispetto delle normative vigenti, senza che il Commissionario abbia nulla a che pretendere o reclamare.
In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8.
ARTICOLO 30 – LOTTO 3 GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI CIG 697863796D
30.1. OGGETTO E FINALITA’ DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto la gestione dei servizi cimiteriali del Comune di Ercolano, da effettuarsi mediante la fornitura di tutti i servizi e le prestazioni come specificate nel presente Capitolato d’appalto e documenti allegati.
I servizi e le prestazioni delegate all’Appaltatore sono le seguenti:
30.2. OPERAZIONI CIMITERIALI
30.3. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
30.4. GESTIONE PLANIMETRIA
30.5. CUSTODIA E SORVEGLIANZA CIMITERIALE
30.6. CONTROLLO SUL DECORO E SULLA TENUTA CIMITERIALE E ALTRI OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
30.7. SERVIZI OBITORIALI
30.8. VERIFICHE PERIODICHE/MONITORAGGIO PUBBLICA INCOLUMITA’ E MANUTENZIONE
30.9. SMALTIMENTO RIFIUTI
Si precisa che l’Appaltatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento di tutti i servizi, oggetto dell’appalto, anche nel caso di eventuali modifiche del numero dei cimiteri o di ampliamenti della superfice del cimitero esistente, realizzati nel corso della vigenza contrattuale. Per le voci contabilizzate a canone (per esempio, pulizie) il corrispettivo può essere, in accordo fra le parti, rideterminato in proporzione alla variata consistenza patrimoniale.
La gestione deve rispondere a requisiti di qualità del servizio, con gli obiettivi di:
− rispondere, in maniera tempestiva e adeguata, alle richieste ed esigenze degli utenti;
− svolgere i compiti d'istituto previsti dalla normativa vigente, delegati dal Comune all’Appaltatore, in modo efficace ed efficiente;
− prevenire e segnalare situazioni di possibile pericolo per la pubblica incolumità ed eventuali danni patrimoniali;
− garantire il decoro del cimitero, assicurandone la funzionalità;
− vigilare affinché i comportamenti di quanti si recano nel cimitero siano idonei e adeguati al luogo
L’Appaltatore è responsabile dell'esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita del servizio affidatogli. L’Appaltatore conviene che le norme contenute nel presente Capitolato rappresentano le condizioni minime necessarie al raggiungimento degli obiettivi che costituiscono l’oggetto principale dei servizi cimiteriali.
Pertanto, la sola osservanza delle norme elencate nei documenti contrattuali non esonera l’Appaltatore dal porre in atto tutte le attività necessarie per il pieno raggiungimento degli obiettivi suddetti, né limita o riduce, comunque, la sua responsabilità.
30.1.1 CONSISTENZA DEL CIMITERO COMUNALE
Lo stato attuale della consistenza in superficie di area cimiteriale complessiva del Comune è di mq 22.700 di cui mq. 2.000 di verde allestito con cipressi.
Il Comune svolge mediamente (in base all’attività avvenuta nel periodo 2013 - 2014 - 2015) n. 902 operazioni cimiteriali l’anno. Nell’area comunale le operazioni richieste avvengono:
• circa il 35% per inumazione (sepoltura in terra);
• circa il 39% per esumazioni;
• circa il 24% per sistemazione di urne cinerarie e resti ossei in loculi, ossari o tombe;
• circa il 02% per tumulazione;
L’andamento delle sepolture, nel territorio comunale è previsto essere assoggettato a un leggero incremento del +10%. L’attuale consistenza delle attrezzature in dotazione al Cimitero comunale è la seguente:
n. 5 scale in alluminio grandi di cui una non più utilizzabile;
n. 2 scale in alluminio piccole;
n. 1 scala media;
n. 1 alza feretro (inutilizzabile);
n. 1 carello porta feretro elettrico.
30.1.2. AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto per il Lotto 3, riferito al quadriennio contrattuale, è pari a € 1.136.864,00, così suddiviso (gli importi ricomprendono: spesa per il personale, attrezzature, spese generali etc. ):
Attività a canone | Importo annuo (in euro) | Importo quadriennale (in euro) |
30.2. OPERAZIONI CIMITERIALI | 114.000,00 | 456.000,00 |
30.3. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI | 0 | 0 |
30.4. GESTIONE PLANIMETRIA | 1.000,00 | 4.000,00 |
30.5. CUSTODIA E SORVEGLIANZA CIMITERIALE | 70.000,00 | 280.000,00 |
30.6. CONTROLLO SUL DECORO E SULLA TENUTA CIMITERIALE E ALTRI OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO | 10.000,00 | 40.000,00 |
30.7. SERVIZI OBITORIALI | 3.000,00 | 12.000,00 |
30.8. VERIFICHE PERIODICHE/MONITORAGGIO PUBBLICA INCOLUMITA’ E MANUTENZIONE | 64.500,00 | 258.000,00 |
30.9. SMALTIMENTO RIFIUTI | 17.270,50 | 69.082,00 |
Importo a base d’asta | 279.770,5 | 1.119.082,00 |
oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta | 2.327,50 | 9.310,00 |
Attività a misura | ||
interventi extra canone | 1.750,00 | 7.000,00 |
oneri di sicurezza per attività extra canone non soggetti a ribasso d’asta | 368,00 | 1.472,00 |
TOTALE | 284.216,00 | € 1.136.864,00 |
Gli importi sopraindicati si intendono al netto dell’IVA.
L’appalto prevede prestazioni compensate a corpo, a misura, a canone e a carico dell’Appaltatore, come di seguito specificato:
- a corpo: si compensa la realizzazione completa dell’attività prevista;
- a misura: si compensano le prestazioni extra canone secondo i prezzi unitari previsti e le quantità svolte;
- a canone: si compensano le prestazioni per le quali è stato calcolato un canone su una quantità media, desunta dai dati storici (esecuzione operazioni cimiteriali, servizio di custodia e vigilanza, raccolta e smaltimento rifiuti, manutenzione, etc.) I canoni sono corrisposti per mensilità.
- a carico dell’Appaltatore: oltre agli oneri specificatamente indicati come a suo carico, s’intende onere a carico dell’Appaltatore tutto ciò che è previsto nel Capitolato per svolgere il servizio conformemente agli standard qualitativi stabiliti.
30.1.3. NORME DI COMPORTAMENTO GENERALE
Tutte le operazioni cimiteriali in particolare quando sono svolte alla presenza dell’utenza e/o dei famigliari dei defunti ecc, devono essere improntate al massimo decoro e rispetto sia nei confronti delle salme sia dei congiunti presenti.
Ciò significa che le modalità operative dovranno essere svolte con prontezza e immediata efficienza, ordine e coordinazione. in particolare dovrà porsi cura negli indumenti di lavoro, sull’ordinato aspetto fisico sui dispositivi individuali di protezione, in numero
sufficiente alle necessità, sulle attrezzature impiegate sia quando queste sono utensili da lavoro che quando siano impiegati veicoli, macchine da lavoro o attrezzature funerarie varie (come ad es. monta feretri, cala bare, portantina o barella con ruote, solleva - botole, scale a carrello, ecc); tutte le attrezzature e veicoli dovranno essere sempre puliti, decorosi ed efficienti; non presentare rotture o fango ecc. e dovranno sempre essere ricoverati o riposti in zone o locali predisposti, segnalati in accordo con l’Amministrazione.
Il comportamento degli operatori non dovrà mai essere tale da indurre i famigliari a elargire mance, compensi e simili, tantomeno è fatto assoluto divieto a procacciarsi il lavoro (specie dell’ambito cimiteriale) durante lo svolgimento dell’attività e in particolare durante le cerimonie funebri.
Nel mese di Settembre di ogni anno, la ditta, in collaborazione con la D.C, provvederà a redigere l’elenco delle salme da esumare e ne curerà l’affissione nelle apposite bacheche. Provvederà a propria cura e spesa inoltre all’installazione di non meno di due bacheche nei luoghi che saranno indicati dal competente Ufficio comunale.
Entro il mese di ottobre provvederà alla stesura del calendario di massima delle operazioni cimiteriali di esumazione.
L'impresa appaltatrice si attiverà per la raccolta, in loco, degli indirizzi dei dolenti ai quali inviare l’avviso dell’esumazione. Curerà, inoltre, l'affissione degli avvisi di scadenza delle concessioni e degli altri avvisi previsti dai vigenti Regolamenti.
La pronta reperibilità sarà assicurata dalla ditta aggiudicataria in caso di recuperi di salme o resti, al di fuori del normale orario di custodia, per tutti i giorni della durata dell’appalto, 24 ore su 24. Il servizio dovrà essere svolto nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 19 – 23 del D.P.R. 285/1990.
La ditta dovrà comunicare il numero telefonico al quale potrà essere raggiunta dalla chiamata effettuata da personale a ciò incaricato.
Nessun compenso sarà riconosciuto alla ditta per attrezzarsi di mezzo tecnologico idoneo per garantire il servizio di pronta reperibilità
In caso di chiamata, il cancello del Cimitero dovrà essere aperto entro 60 minuti dalla chiamata.
L’Appaltatore non può, in nessun caso, con propria decisione unilaterale, sospendere o ritardare l’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto, neppure in pendenza di controversie con il Committente.
La sospensione o il ritardo delle attività costituisce grave inadempienza contrattuale, con tutte le conseguenze che ne derivano. Qualora l’Appaltatore, diffidato a riprendere le attività entro il termine previsto dal Committente, non ottemperi, il contratto si intende risolto per fatto dell’Appaltatore.
Il Servizio, oggetto del presente appalto, rientra tra i servizi pubblici essenziali, ai sensi dell'art. 1 della L. 12.06.1990 n. 146, pertanto, in caso di sciopero, l'Appaltatore è tenuto a garantire la presenza di personale sufficiente a organizzare ed eseguire, almeno, gli interventi di emergenza e il servizio di reperibilità.
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l'Appaltatore è tenuto a darne immediata comunicazione scritta al Committente. L’elencazione degli obblighi e oneri a carico dell’Appaltatore, contenuta nei documenti contrattuali, non è esaustiva, nel senso che s’intendono a carico dell’Appaltatore tutti gli eventuali obblighi e oneri non specificatamente indicati ma necessari per il corretto svolgimento del servizio.
L'Appaltatore è tenuto a garantire la gestione del servizio con la diligenza del buon padre di famiglia e la puntuale e corretta esecuzione di tutte le attività previste nel presente Capitolato.
Nella determinazione dei prezzi d’appalto si è tenuto conto di tutti oneri derivanti dall'osservanza delle prescrizioni del Capitolato e, pertanto, l'Appaltatore non può porre al riguardo riserve o domande per alcun compenso che non sia previsto dal presente Capitolato.
Gli oneri derivanti dall'osservanza della specifica normativa vigente sono a carico dell’Appaltatore.
Oltre a quelli specificati nei documenti contrattuali, sono a carico dell’Appaltatore e non danno titolo a compensi aggiuntivi, intendendo che ne sia stato tenuto conto nella formulazione dell’offerta, i seguenti oneri e obblighi.
Spese, imposte e tasse
L’Appaltatore deve sostenere il pagamento di tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto (per esempio, per le copie di documenti, disegni etc.).
Spese per autorizzazioni, concessioni, verifiche
L’Appaltatore deve provvedere al pagamento delle spese necessarie al rilascio di autorizzazioni e permessi da richiedersi a Enti (statali, regionali, provinciali, comunali o altri) o Autorità, ove necessari per lo svolgimento delle prestazioni previste dal presente Capitolato.
Eventuali ritardi nell’ottenimento di tali autorizzazioni e/o permessi non costituiscono giustificato motivo di disfunzioni.
Spese per la fornitura di logo su divise e mezzi
L’Appaltatore deve provvedere alla realizzazione di apposito logo da apporre sia sulle divise del personale sia sui mezzi. Il logo deve indicare:
Nome Impresa Appaltatrice GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI del COMUNE di ERCOLANO
Indirizzo e recapito telefonico Impresa Appaltatrice
Divisa e identificazione del personale
L’Appaltatore deve dotare il personale operativo addetto ai servizi in appalto di idonea divisa sia invernale (pantalone blu, camicia celeste, pullover blu, giubbotto blu, mantella impermeabile blu) sia estiva (pantalone lungo blu, camicia celeste). La divisa deve essere munita del logo sopradescritto. Tutto il personale deve essere munito, durante il servizio, di tesserino di riconoscimento con fotografia.
In ogni caso l’Affidatario può utilizzare divise di colore diverso da quello qui indicato previa autorizzazione da parte del RUP.
Mezzi
L’Appaltatore deve apporre, su entrambi i lati dei mezzi operativi, il logo sopradescritto in modo ben visibile e tale da non confondersi con eventuali altre scritte, che l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di far rimuovere.
Spese per manutenzione mezzi, attrezzature e dotazioni
L’Appaltatore ha l’onere delle spese per la verifica, revisione e manutenzione dei mezzi, attrezzature e dotazioni (per esempio, computer, stampanti, etc.), comprese quelle di proprietà del Comune eventualmente concesse in uso gratuito all’Appaltatore.
Restano a carico dell’Appaltatore le spese per l’eventuale attrezzatura aggiuntiva, oltre quella minima richiesta, che si dovesse rendere necessaria, nel corso dell’appalto, ai fini della corretta e puntuale esecuzione dei servizi affidati.
Spese per sottoservizi
L’Appaltatore ha l’onere di verificare e individuare, all’interno dei cimiteri e nelle aree di pertinenza, la presenza e l'ubicazione dei sottoservizi, sia per la restituzione di cartografia sia per la ricerca di perdite occulte e rotture di tubazioni (per esempio, ricerca di condutture acqua, luce, gas etc., anche attraverso l’utilizzo di apposita strumentazione).
Spese per smaltimento rifiuti
Restano a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali, compresa la fornitura dei contenitori e/o sacchi.
Attività di coordinamento
L'Appaltatore deve coordinarsi e collaborare con imprese terze (per esempio, imprese private, imprese funebri, marmisti), presenti e/o operanti, a vario titolo, all’interno del cimitero, comprese le aree di pertinenza. L’Appaltatore deve, altresì, accertarsi che i luoghi interessati dalle attività proprie e/o da interventi di terzi siano accessibili, in modo da evitare perdite di tempo e disservizi all’utenza. L’Appaltatore è tenuto ad avvertire, con congruo anticipo, i concessionari o aventi titolo, circa la necessità di realizzare sopralluoghi e/o interventi (per esempio, ripristini igienici, manutenzione ordinaria) nell’area di competenza degli stessi.
Sicurezza
L’Appaltatore ha l’obbligo di rispettare le normative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m. e i., presentando la relativa documentazione (DUVR). Nel caso che il Committente svolga interventi che prevedono l’installazione di cantieri da parte di imprese incaricate dal Committente medesimo, verranno presi in considerazione i rischi da interferenza e l’Appaltatore avrà l’onere di collaborare alla stesura del DUVRI (Documento unico valutazione rischi interferenze (e/o del PSC Piano di sicurezza e coordinamento.
È onere dell’Appaltatore redigere il DUVRI in collaborazione con le imprese private che, a vario titolo, svolgono attività all’interno del cimitero e relative pertinenze, quali, ad esempio, marmisti e imprese funebri.
Comunicazioni e accertamenti preliminari
L’Appaltatore, prima di eseguire qualsiasi intervento relativo alla manutenzione della struttura, è tenuto a comunicare alla D.C ed al Responsabile Unico del Procedimento, il tipo di operazione da eseguire, i materiali da usare, le tecnologie da utilizzare, l’eventuale necessità di coordinamento con terzi, il costo dell’intervento e quanto altro necessario per svolgere le prestazioni. L’Appaltatore ha, altresì, l’onere di accertare l’accessibilità dei luoghi oggetto dell’intervento.
L’Appaltatore ha l’onere di avvertire, con congruo anticipo i familiari, i concessionari o aventi titolo della necessità o intenzione di eseguire un lavoro o sopralluogo nell’area di competenza, in modo da consentire loro di organizzarsi adeguatamente. In particolare, dovranno essere tempestivamente avvertiti nel caso, ad esempio, di movimentazioni e ripristini igienici.
Comunicazioni all’utenza
L’Appaltatore ha l’onere di comunicare ai familiari, concessionari e aventi titolo, tutte le operazioni che riguardano i loro defunti quali, ad esempio, esumazioni/estumulazioni ordinarie e straordinarie. L’Appaltatore ha, altresì, l’onere di ricercare, attraverso i dati dell’archivio in suo possesso e/o attraverso le opportune richieste alla D.C. i familiari, i concessionari e gli aventi titolo, destinatari delle comunicazioni sopraindicate.
Operazioni preliminari agli interventi
L'Appaltatore è tenuto a recintare opportunamente le aree di intervento, provvedendo, altresì, agli eventuali spostamenti della recinzione stessa che si rendessero necessari e a fornire e installare la cartellonistica, concordata con la D.C., per gli avvisi all’utenza. Sono a carico dell'Appaltatore tutte le opere provvisionali, come ad esempio, ponti, assiti, illuminazione, armature, centine, casseri, sagome, puntelli, taglie, attrezzi e utensili nonché quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza.
Operazione per la fruibilità dei luoghi
L’Appaltatore ha l’onere di garantire, in ogni caso, la fruibilità dei luoghi sia agli utenti sia alle imprese interessate (per esempio, mediante la predisposizione di percorsi protetti).
In caso di condizioni meteorologiche avverse, l'Appaltatore, è tenuto, a propria cura e spese, a rendere accessibili le aree, provvedendo, ad esempio, all'incanalamento e allo smaltimento anche provvisorio delle acque meteoriche.
Spese per lo svolgimento di attività e/o lavori in particolari orari
Sono a carico dell’Appaltatore le spese necessarie per lo svolgimento di attività e/o lavori in orari particolari, su richiesta della D.C., per prevenire e/o limitare eventuali situazioni di disagio agli utenti (per esempio, lavori rumorosi o polverosi).
Interruzioni del lavoro
Le interruzioni di lavoro richieste da Enti o Autorità (per esempio, A.S.L) non sono considerate cause di forza maggiore, pertanto, restano a carico dell’Appaltatore i relativi oneri.
Esecuzione degli interventi
Nell’ipotesi di prestazioni/operazioni non accettate dal Responsabile Unico del Procedimento su segnalazione della D.C., a causa di errori o variazioni arbitrarie commesse dall'Appaltatore, resta a carico di quest’ultimo la modifica, il rifacimento delle prestazioni/operazioni o il ripristino della situazione precedente. E’ onere dell’Appaltatore provvedere all'allontanamento dei materiali di risulta (compreso onere di discarica), alla rimozione dei residui di lavorazioni e alla pulizia finale dei luoghi oggetto dell’intervento. Nel caso di sospensione, per una qualsiasi causa, degli interventi, è onere dell’Appaltatore mettere in atto tutti i provvedimenti necessari al fine di evitare danni a persone e/o cose.
Restano a carico esclusivo dell’Appaltatore gli oneri derivanti da interruzioni del lavoro richieste e/o ordinate dal Committente per esigenze particolari o da Enti o Autorità esterne.
L’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, a tutte le segnalazioni, recinzioni e accorgimenti tesi a tutelare la pubblica incolumità.
Redazione di planimetrie e restituzione grafica
L’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, a rilevare, redigere, aggiornare e modificare, su software di grafica in uso dal Committente (tipo Autocad o simili), la planimetria del cimitero, in cui sono indicati i campi di inumazione, con i posti salma (occupati e liberi), i manufatti, i percorsi e le aree di pertinenza. Le planimetrie con i posti salma devono essere collegate, a cura dell’Appaltatore, al programma di gestione cimiteriale.
L’Appaltatore ha l’onere di procedere, a propria cura e spese, all’aggiornamento della planimetria del cimitero, consegnata all’inizio dell’appalto dal Committente, a seguito di modifiche, variazioni e integrazioni intervenute nel corso dell’appalto.
L’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, a redigere gli schemi (as-build) degli impianti (elettrici, idrici, fognari) che realizza o modifica.
30.2. OPERAZIONI CIMITERIALI
Queste attività rientrano nei compiti d'istituto previsti dal X.X.XX.XX. n. 1265/34, dal Regolamento di Polizia Mortuaria, oggi D.P.R. n. 285/90, dalle Circolari del Ministero della Sanità n. 24/93 e n. 10/98 e dalle leggi della Regione Campania.
L'Appaltatore deve garantire una pronta esecuzione delle operazioni sotto indicate, al fine di ottemperare alle disposizioni d’igiene pubblica e sicurezza, nel rispetto del defunto e dei suoi familiari.
Ogni operazione deve essere svolta garantendo la possibilità ai familiari di assistere al rito, in condizioni di sicurezza e decoro.
Al termine delle operazioni, i luoghi devono essere lasciati puliti e in ordine, provvedendo all’allontanamento di tutti i materiali di risulta, delle attrezzature e dei mezzi utilizzati.
Spetta al caposquadra il coordinamento, la sorveglianza e il controllo delle operazioni cimiteriali e di tutti gli adempimenti connessi, incluso il rispetto delle norme comportamentali, previste nel presente Capitolato, da parte degli operatori cimiteriali.
Le operazioni cimiteriali sono di seguito elencate:
- 30.2.1. INUMAZIONE SALMA A TERRA
- 30.2.2. TUMULAZIONE comprendente:
▪ TUMULAZIONE IN LOCULI AD APERTURA FRONTALE O LATERALE
▪ TUMULAZIONE IN TOMBE DI FAMIGLIA AD APERTURA FRONTALE, SUPERIORE O LATERALE;
- 30.2.3. COLLOCAZIONE DI RESTI OSSEI IN OSSARIO COMUNE:
▪ TUMULAZIONE IN OSSARIO PER RESTI MORTALI E/O CENERI;
▪ APERTURA DI LOCULO FRONTALE O LATERALE PER IMMISSIONE DI CASSETTE CON RESTI MORTALI O URNE CINERARIE;
▪ APERTURA DI TOMBA DI FAMIGLIA PER IMMISSIONE DI CASSETTE CON RESTI MORTALI O URNE CINERARIE
- 30.2.4. ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI:
▪ ESUMAZIONE ORDINARIA;
▪ ESTUMULAZIONE ORDINARIA;
▪ ESUMAZIONE STRAORDINARIA;
▪ ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA;
- 30.2.5. RIPRISTINI IGIENICI.
Le operazioni cimiteriali elencate devono essere eseguite nel rispetto degli adempimenti e delle procedure previste, osservando massima perizia, diligenza e attenzione.
In particolari situazioni, l’operazione di scavo deve essere eseguita a mano, senza che l’Appaltatore possa richiedere compensi aggiuntivi, oltre a quelli previsti.
30.2.1. INUMAZIONE SALMA A TERRA
Per inumazione s’intende la sepoltura sulla nuda terra, in campo comune.
L’inumazione consiste nella collocazione di feretro in fossa scavata in terreno cimiteriale di dimensioni 0.80 x 2.20 x 2.00 m. di profondità, ovvero profondità ridotta nel caso in cui così sia previsto da regolamento o disposizioni specifiche comunali e comunque non inferiore alle dimensioni previste nelle norme del DPR 285/90.
Il periodo d’inumazione è di dieci anni.
Se i familiari non esprimono intenti differenti, secondo quanto previsto dalle vigenti normative, i resti saranno depositati nell’ossario comune del cimitero.
Le operazioni minime previste a carico dell’Aggiudicatario sono:
• Trasporto del feretro da carro funebre (ovvero dalla camera mortuaria dove era stata deposta), dall’ingresso del cimitero alla chiesa o in altro luogo interno e sosta per l’eventuale funzione religiosa o civile tramite idonea attrezzatura (barella a ruote, carrello semovente ecc.);
• Trasporto del feretro al luogo di sepoltura sempre tramite idonea attrezzatura (barella a ruote, carrello semovente ecc.) Nel caso di feretri confezionati in cassa in zinco, sia che questa sia posta esternamente o internamente a quella in legno, dovrà eseguirsi la rimozione, quando esterna, della intera cassa in zinco; quando interna, l’apertura del coperchio in legno, avendo cura di non rovinare la cassa lignea, la dissaldatura del coperchio in zinco oppure il taglio di questo e la sua completa asportazione (destinazione: rifiuto metallico riciclabile previa disinfezione e stoccaggio idonei), e la pratica di intagli e/o forature varie nella rimanente parte in zinco, particolarmente sul fondo. Seguirà la corretta chiusura del feretro per la sepoltura. Queste operazioni dovranno essere svolte in luogo appartato (camera mortuaria) consentendo, se richiesto, la presenza dei famigliari. Non dovrà essere profanata la salma, né con utensili da lavoro, né con l’asportazione di oggetti di valore o di affetto;
• Preparazione della fossa: lo scavo sarà eseguito nelle dimensioni sopraddette e dovrà essere allineato con le sepolture esistenti e comunque perfettamente collocato nella griglia dei seppellimenti del campo di sepoltura. Potrà essere svolta con mezzo meccanico (tipo miniescavatore a cingoli gommati o skyloader tipo bobcat) o a mano, facendo uso di badile, vanga e piccone, avendo cura di disporre i primi 50 cm di terreno scavato distinto dal terreno degli strati sottostanti (art. 71 D.P.R. 285/90);
• Sistemazione del bordo fossa: quest’operazione deve consentire lo svolgimento in sicurezza dell’introduzione del feretro da parte degli operatori nella fossa. Inoltre deve consentirsi la praticabilità (anche durante condizioni meteorologiche particolari) da parte dei famigliari. A tale scopo è consigliato l’uso di sabbie e inerti di piccola granulometria o di pedane di legno/metallo apposite. Si dovranno predisporre camminamenti per una facile e sicura praticabilità del campo di sepoltura da parte dei dolenti; non sono indicate modalità e materiali in quanto questi possono essere varie, da concordarsi comunque con la D.C., (per es. uso di sabbia granulare, oppure di sabbia fine o da riempimento oppure un misto granulometrico di sabbia di frantoio e ghiaietto fine, ecc.);
• Introduzione del feretro: l’introduzione del feretro generalmente avviene con l’uso di idoneo cala bare che consenta una lenta discesa del feretro nella fossa, avendo cura di evitare che la cassa arrivi sul fondo bruscamente. In quest’operazione è compresa anche l’eventuale idonea apparecchiatura da installare secondo il tipo di cala bare utilizzato (binari, padelle, ecc), la sua rimozione e lo sgombero dell’area per un perfetto riempimento della fossa. Il cala bare è un attrezzo di ausilio che dovrà essere impiegato obbligatoriamente sia per la sicurezza degli operatori sia per rendere migliore il servizio di sepoltura in terra;
• Seppellimento: deposizione del terreno di scavo nella fossa, utilizzando per primo lo strato superficiale di 50 cm scavato, in modo che vada a contatto con la bara. L’operazione deve essere svolta con la pala a mano, fino a completa copertura della bara. La cura fondamentale deve essere quella di evitare cadute o introduzione di zolle o inerti grossi che possano far risuonare la cassa. Successivamente, dovranno essere fatti allontanare famigliari e dolenti al fine di procedere al completo riempimento della fossa, che potrà avvenire sia a mano sia con mezzo meccanico. Nel caso in cui la chiusura della fossa avvenga durante l’orario di apertura del cimitero, ovvero alla presenza dei famigliari, dovrà sempre essere assicurata cura e cautela nella introduzione del terreno, evitando accelerazioni eccessive o esecuzioni frettolose o procedure poco rispettose e/o indecorose. L’area di sepoltura può essere luogo di pericolo per l’utenza, es. la presenza di una o più fosse aperte, zolle di terra che possono causare inciampo, ecc.; inoltre se la chiusura e la compattazione della sepoltura a terra, avviene in parte anche con l’ausilio di mezzi meccanici, come una mini pala gommata o un miniescavatore, è fatto obbligo di delimitare opportunamente la zona dei lavori, con l’apposizione a cura del Aggiudicatario di apposita segnaletica coerente con le disposizioni vigenti in materia e degli strumenti che impediscano la sosta di persone non addette ai lavori, nel raggio d’azione di tali mezzi: è il Capo Operaio dell’Aggiudicatario il responsabile delle operazioni di sepoltura e della loro corretta esecuzione;
• Formazione del tumulo: al termine della copertura della fossa e della sua compattazione, anche con attrezzi a mano, dovrà realizzarsi un tumulo di terreno privo d’inerti medio - grossi e/o grosse zolle, conformato secondo le dimensioni e la sagomatura stabilite dalla Direzione Cimiteriale; dovrà inoltre essere fornito e posto in opera un cippo numerato collocato alla testa della fossa ed eventualmente dovrà essere collocata una croce lignea, se fornita e prevista dalle disposizioni. Il cippo dovrà essere realizzato in laterizio o altro materiale indicato dalla Direzione Cimiteriale. Dovrà avere incisi o apposti su una targhetta di materiale resistente agli agenti atmosferici (art. 70 D.P.R. 285/90) il numero progressivo di sepoltura/xxxxx, il nome, il cognome, la data di nascita e di morte del defunto. Il disegno, le dimensioni, il tipo di numerazione e il tipo di targhetta metallica saranno indicati dalla Direzione Cimiteriale. Il cippo potrà essere riutilizzato per altre sepolture. Se previsto dalle disposizioni cimiteriali, dovrà anche essere fornito e collocato in opera un apposito recinto temporaneo in legno o altro idoneo materiale per un miglior decoro del luogo di sepoltura a contenimento del tumulo, per un periodo non inferiore a 6 mesi (riciclabile per altre sepolture);
• Trasporto del terreno eccedente a deposito nell’ambito del cimitero in luogo idoneo indicato dalla Direzione cimiteriale;
• Pulizia dell’area circostante il posto d’inumazione;
• Spandimento eventuale di ghiaino spezzato nell’area circostante il posto di inumazione a seconda dei casi e/o delle necessità;
• Prima manutenzione del tumulo (primi sei mesi): nei primi sei mesi dal seppellimento non potrà essere collocato alcun copri tomba o cippo marmoreo da parte dei famigliari sul luogo di sepoltura, salva la potestà della Direzione Cimiteriale di autorizzarne l’installazione. In questo periodo dovrà svolgersi, a cura dell’Aggiudicatario, un’azione di manutenzione del tumulo e dei percorsi adiacenti volta a ripristinare avallamenti, sconnessioni, franamenti ecc. dovuti alla compattazione del terreno, scavo o sfondamento del coperchio della cassa. Nello stesso periodo, l’Aggiudicatario dovrà farsi carico della sistemazione continua e/o secondo necessità, del terreno attiguo alla sepoltura in modo da consentire una facile e sicura praticabilità ai dolenti. Gli interventi manutentivi della stessa tipologia dopo i sei mesi, ovvero dopo l’apposizione dei monumenti funerari (copri tomba), sono compresi nel servizio di manutenzione dei campi comuni.
30.2.2. TUMULAZIONE
S’intende per tumulazione il seppellimento in loculo o tomba xxxxxx.
La durata della concessione è di norma, fatta salva diversa durata prevista dal contratto di concessione, novanta anni. Allo scadere del periodo la salma, in linea con quanto avviene per l’inumazione, viene estumulata e i resti ossei, qualora i familiari lo richiedano, possono essere tumulati in ossarietti concessi appositamente o tumulati in manufatti già in concessione (loculi o tombe), assieme alla salma che già occupa il posto, fino allo scadere dello stesso. La cassettina per la raccolta dei resti ossei dovrà essere acquistata dai familiari stessi. Se i familiari non esprimono intenti differenti, secondo quanto previsto dalle vigenti normative, i resti saranno depositati nell’ossario comune del cimitero.
Le operazioni di tumulazione (deposito della salma o resti mortali nel loculo) consistono in:
TUMULAZIONE IN LOCULI AD APERTURA FRONTALE O LATERALE
• Costruzione di eventuali impalcature o predisposizione di idonee attrezzature per l’innalzamento dei feretri e/o del personale;
• Apertura del loculo con rimozione di lapide o altra chiusura;
• Trasporto del feretro, dell’urna cineraria o della cassetta resti dall’ingresso del cimitero per l’eventuale funzione religiosa o civile, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
• Trasporto al posto di tumulazione;
• Tumulazione nel loculo;
• Realizzazione di solette e/o tramezzi verticali con tavelloni e malta cementizia in loculi plurimi;
• Chiusura del loculo con muratura di mattoni pieni ad una testa intonacata nella parte esterna spessore cm. 12 o con altro materiale compatibile con le norme del DPR 285/90 e della circolare del ministero della Sanità n. 24/93 e seguenti;
• Stuccatura e/o intonacatura della parete di chiusura;
• Apposizione e fissaggio della lapide;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Pulizia dell'area circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta.
TUMULAZIONE IN TOMBE DI FAMIGLIA AD APERTURA FRONTALE, SUPERIORE O LATERALE
• Apertura della tomba di famiglia con rimozione di lapide od altra chiusura;
• Predisposizione di idonee attrezzature per l’immissione dei feretri e/o del personale
• Trasporto del feretro, dell’urna cineraria o della cassetta resti dall’ingresso del cimitero per l’eventuale funzione religiosa o civile;
• Trasporto al posto di tumulazione;
• Tumulazione nel loculo;
• Chiusura del loculo con muro di mattoni pieni spessore cm. 12 o con altro materiale compatibile con le norme del DPR 285/90 e della circolare del ministero della Sanità n. 24/93 e seguenti;
• Stuccatura e/o intonacatura della parete di chiusura;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Pulizia della zona circostante.
30.2.3. COLLOCAZIONE DI RESTI OSSEI IN OSSARIO COMUNE TUMULAZIONE IN OSSARIO PER RESTI MORTALI E/O CENERI
• Costruzione di eventuali impalcature o predisposizione di idonee attrezzature per l’innalzamento dei feretri e/o del personale;
• Apertura dell’ossario mediante rimozione di lapide o altro mezzo di chiusura;
• Trasporto dell’urna cineraria o della cassetta resti dall’ingresso del cimitero per l’eventuale funzione religiosa o civile;
• Trasporto della cassetta fino al posto di tumulazione;
• Immissione della cassetta nell’ossario;
• Chiusura dell’ossario con muro di mattoni pieni spessore cm. 12 o con altro materiale compatibile con le norme del DPR 285/90 e della circolare del Ministero della Sanità n. 24/93 e seguenti;
• Stuccatura e/o intonacatura della parete di chiusura;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Pulizia della zona circostante;
APERTURA DI LOCULO FRONTALE O LATERALE PER IMMISSIONE DI CASSETTE CON RESTI MORTALI O URNE CINERARIE
• Costruzione di eventuali impalcature o predisposizione d’idonee attrezzature per l’innalzamento dei feretri e/o del personale;
• Apertura del loculo mediante rimozione di lapide e demolizione del muro;
• Trasporto dell’urna cineraria o della cassetta resti dall’ingresso del cimitero per l’eventuale funzione religiosa o civile;
• Trasporto della cassetta fino al posto di tumulazione;
• Inserimento cassetta per resti mortali nel loculo;
• Chiusura del loculo con muratura di mattoni a una testa o con altro materiale compatibile con le norme del DPR 285/90 e della circolare del Ministero della Sanità n. 24/93 e seguenti;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Pulizia della zona circostante;
APERTURA DI TOMBA DI FAMIGLIA PER IMMISSIONE DI CASSETTE CON RESTI MORTALI O URNE CINERARIE
• Apertura della tomba di famiglia con rimozione di lapide o altra chiusura;
• Costruzione di eventuali impalcature o predisposizione d’idonee attrezzature per l’immissione dei feretri e/o del personale;
• Apertura del loculo interno mediante demolizione del muro;
• Trasporto dell’urna cineraria o della cassetta resti dall’ingresso del cimitero per l’eventuale funzione religiosa o civile;
• Trasporto della cassetta fino al posto di tumulazione;
• Inserimento cassetta per resti mortali nel loculo;
• Chiusura del loculo con muratura di mattoni a una testa o con altro materiale compatibile con le norme del DPR 285/90 e della circolare del Ministero della Sanità n. 24/93 e seguenti;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Pulizia della zona circostante.
30.2.4. ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI
Per “esumazione” s’intende il disseppellimento di un cadavere in precedenza interrato in un campo d’inumazione. Questo servizio rientra nei compiti d’istituto previsti dal X.X.xx.XX. n. 1265/34 e dal conseguente regolamento di Polizia Mortuaria, oggi D.P.R. n. 285/90 e dalle Circolari del Ministero della Sanità n. 24/93 e n. 10/98.
Il risultato che l’Aggiudicatario deve assicurare con questo servizio, compensato a canone, è di garantire in particolare e in netta prevalenza l’esecuzione delle esumazioni svolgendo, nei periodi che saranno indicati, tutte le operazioni previste come da elenco che sarà annualmente predisposto dalla Direzione Cimiteriale, ottemperando pertanto alle disposizioni d’igiene pubblica, razionale gestione organizzativa cimiteriale e nel decoro e rispetto verso il defunto e suoi famigliari.
Per “resti mortali” s’intendono gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dall’incompleta scheletrizzazione di un cadavere per effetto di mummificazione, saponificazione, corificazione, decorso il periodo di ordinaria inumazione o tumulazione, pari, rispettivamente a dieci e venti anni.
Per “resti ossei” s’intendono gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dalla completa scheletrizzazione di un cadavere.
In particolare, ma non esclusivamente, sono comprese in questo servizio le seguenti attività:
ESUMAZIONE ORDINARIA
L’esumazione ordinaria consiste nell’operazione finalizzata all’esecuzione della raccolta dei resti ossei, da effettuarsi al termine del periodo di una sepoltura decennale di feretro, in fossa di terreno cimiteriale.
E’ da considerarsi esumazione ordinaria anche l’operazione analoga sempre finalizzata alla raccolta di resti ossei, al termine del periodo ridotto eventualmente in vigore di sepoltura in terra cui è stata assoggettata una salma inconsunta, quando proveniente da precedente inumazione decennale, ovvero tumulazione (tumulata per periodo superiore a 20 anni) in loculo o tomba di famiglia.
Le modalità e gli elenchi delle esumazioni da compiersi sono stabiliti dalla Direzione Cimiteriale almeno entro il 30 giugno per il primo anno e poi entro il 31 dicembre precedente per gli anni successivi. Queste potranno essere di norma svolte da marzo a ottobre secondo programmazione che comunque stabilirà la Direzione Cimiteriale.
Le operazioni minime previste sono:
• Preparazione del campo comune o sua porzione per esumazione ordinaria, previa collocazione di cartelli e bande di segnalazione all’utenza dell’area oggetto dei lavori. Seguirà l’esecuzione della rimozione dei copri tomba marmorei e/o lignei collocati in corrispondenza di ogni sepoltura da esumare. Se il materiale lapideo e inerte in genere dovrà essere rotto e ridotto per la rimozione e smaltimento, questo sarà raccolto in apposito contenitore/automezzo, per il trasporto e lo scarico al luogo di stoccaggio ed il successivo idoneo smaltimento, secondo le disposizioni della Direzione Cimiteriale. Tali operazioni dovranno svolgersi evitando e/o limitando pericoli per i fruitori del cimitero o dell’area interessata,
disponendo comunque al termine di ogni turno o giornata lavorativa, un’idonea perimetrazione del sito d’intervento con strumenti e attrezzature a norma, avendo sempre cura di prevedere ed operare in modo decoroso, rispettando il luogo di sepoltura;
• Preparazione della fossa: lo scavo delle fosse delle salme da esumare potrà avvenire anche senza soluzione di continuità, disponendo il terreno di scavo lateralmente alle fosse, considerando la sequenzialità delle operazioni e procedendo sempre e comunque (quando possibile) deponendo il terreno nel lato in cui non vi sono sepolture ovvero nel lato già esumato (e non ancora riutilizzato). Lo scavo potrà essere svolto con mezzo meccanico (tipo miniescavatore a cingoli gommati o skyloader tipo bobcat attrezzato) ovvero a mano, facendo uso di vanga x xxxxxxx. Nel caso di scavo con mezzo meccanico questo avverrà fino all’affiorare del coperchio ligneo della cassa, senza mai procedere oltre. La prosecuzione dello scavo avverrà a mano con idonea attrezzatura utensile in sequenza progressiva secondo l’ordine di sepoltura, portando a termine una sola esumazione per volta;
• Sistemazione del bordo fossa: quest’operazione deve consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di esumazioni che sono svolte a mano da un operatore che lavora all’interno della fossa. Solo se possibile e specificatamente richiesto e disposto dalla direzione cimiteriale sarà consentito l’avvicinarsi alla fossa scavata in cui si apra a un famigliare del defunto purché siano rispettate le condizioni generali di sicurezza;
• Raccolta dei resti ossei: l’Aggiudicatario (se non diversamente disposto dalla Direzione Cimiteriale), è responsabile delle operazioni e a questi compete la decisione relativa al riconoscimento di salma consunta o salma inconsunta, quindi, se si possa procedere con l’esumazione ovvero sia necessaria la reinumazione del resto mortale/salma; inoltre è responsabile ed estensore del verbale relativo a ciascuna operazione che viene compiuta su ciascuna fossa e di quanto è ritrovato (oggetti, ecc.) in ciascuna sepoltura. E’ previsto che si provveda alla raccolta a mano di ciascun resto osseo equipaggiando gli operatori cimiteriali d’idonei D.P.I. (d.lgs. n. 81/08 e s.m.i.) e di apposito sacchetto in tessuto naturale (cotone/cotone-lino/lino) di colore scuro (verde scuro, grigio scuro, nero, ...), biodegradabile e di dimensioni circa cm. 50 x 75, dotato di laccio di chiusura e di targhetta idonea su cui riportare gli estremi del cippo (nome - cognome del defunto, data di nascita e data di morte, cimitero di sepoltura, campo, numero di “cippo” o di fossa). La fornitura di tale sacchetto è considerata compresa nell’appalto nelle quantità almeno necessarie e oltremodo sufficienti al numero di operazioni annue da svolgere. Al termine della raccolta di tutti i resti ossei di ciascun defunto, svolgendo l’operazione con meticolosità. precisione e cura, collocando di volta in volta i resti nell’idoneo sacchetto, si procederà alla completa rimozione e pulizia della fossa dalle residue parti in legno, metalliche, d’indumento e/o tessuti vari; sarà inoltre cura dell'Aggiudicatario vangare il fondo della fossa per almeno 10/15 cm al fine di rimescolare la porzione di terreno che è rimasta in aderenza con il feretro, su cui si sono concentrati gli esiti della putrefazione e della scheletrizzazione cadaverica e, quindi, per riattivare le caratteristiche microbiologiche del terreno; se la Direzione Cimiteriale lo riterrà opportuno (generalmente da eseguire sempre quando si opera in campi comuni che hanno già svolto almeno due turni decennali di inumazioni) si dovrà fornire e porre in opera idonei e particolari sostanze capaci di migliorare le caratteristiche mineralizzanti di tali terreni;
• Raccolta del rifiuto cimiteriale: considerando per rifiuto cimiteriale i proventi da esumazione/estumulazione, ovvero resti di cassa (lignei e metallici) rivestimenti in tessuto, indumenti salma, questi dovranno essere raccolti in un apposito contenitore o automezzo dal quale verranno poi traslati e deposti per Io stoccaggio temporaneo in un idoneo contenitore come concordato e disposto dalla Direzione Cimiteriale;
• Collocazione e destinazione dei resti ossei: i sacchetti di resti ossei di volta in volta chiusi, etichettati, saranno subito collocati nella camera mortuaria o nella cappella cimiteriale in supporto idoneo all’uopo predisposto. Questi potranno essere collocati in Ossario Comune o collocati in ossarietto o loculo o tomba di famiglia secondo quanto richiesto dai famigliari e disposto dalla Direzione Cimiteriale. Se da collocarsi in Ossario comune quest’operazione è da considerarsi compresa, con tempi - procedure previsti da disposizioni della Direzione cimiteriale. Se da collocarsi in sepoltura privata (ossarietto, loculo, tomba di famiglia): dovrà essere trasferito l’intero contenuto del relativo sacchetto all’interno d’idonea cassetta in zinco o altro materiale a seconda della successiva collocazione fornita dai parenti (in ogni caso a norma secondo i disposti del DPR 285/90). L’introduzione dei resti ossei avverrà all’interno della camera mortuaria o della cappella cimiteriale, eventualmente, anche alla presenza dei famigliari che non dovranno intralciare le operazioni. Il trasferimento delle ossa avverrà con estrema cura, cautela e precisione da parte degli addetti, equipaggiati con i dovuti D.P.I., abbigliamento decoroso, pulito ed in ordine, procedendo con la disposizione del cranio, ossa femorali, tibia, bacino ecc., fino alle ossa più minute; terminata l’introduzione delle ossa, sarà eseguita la chiusura della cassetta per saldatura a stagno, ovvero tramite viteria secondo le Disposizioni della Direzione Cimiteriale ed eventuale sigillatura: sarà obbligatorio apporre targhetta metallica incisa o riportare gli estremi anagrafici del defunto con penna ad inchiostro nero indelebile;
• Chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni a deposito nell’ambito del cimitero;
• Pulizia zona circostante la tomba;
• Ripristino degli avvallamenti in caso di successivo calo della terra di riporto.
L’Aggiudicatario avrà compiti come da disposizione di servizio della Direzione Cimiteriale e per gli effetti di apposita ordinanza per regolare le esumazioni attivate dall’Amministrazione a tal scopo.
Il Responsabile della Direzione Cimiteriale ha la possibilità di accettare anche l’uso di sacchetti scuri in plastica per la raccolta e il contenimento temporaneo dei Resti Ossei prima che questi siano collocati nell’Ossario Comune o in una cassetta in zinco per la successiva destinazione a una tomba.
Quando i Resti Ossei sono da collocarsi in Ossario Comune e sono stati sistemati per il contenimento temporaneo in un sacchetto di plastica scura, quest’ultimo deve essere tassativamente svuotato e mai introdotto nel vano ossario, come previsto dalla legge.
In caso di esumazioni per trasporto esterno salma presso altro cimitero o ad altro luogo di sepoltura nell’ambito del cimitero stesso, ferme restando le modalità di carattere generale riportate nei periodi che precedono:
• Escavazione della fossa con mezzi meccanici di piccole dimensioni, fino in prossimità della cassa, scavo a mano fino al raggiungimento del feretro, pulizia del coperchio e apertura dello stesso al fine di constatare la possibilità di successiva traslazione;
• Raccolta dei resti non mineralizzati e loro collocazione in cassa in zinco fornita a cura dei parenti, con suo trasporto fino all’uscita del cimitero o ad altro luogo di sepoltura nell’ambito del cimitero stesso;
• Raccolta e trasporto dei materiali di risulta presso idoneo punto di raccolta e/o cassonetto;
• Chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni a deposito nell’ambito del cimitero;
• Pulizia zona circostante la tomba;
• Ripristino degli avvallamenti in caso di successivo calo della terra di riporto; In caso di rinvenimento di resti non ancora mineralizzati:
• Verifica della presenza di resti cadaverici non mineralizzati;
• Chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni a deposito nell’ambito del cimitero;
• Pulizia zona circostante la tomba;
• Ripristino degli avvallamenti in caso di successivo calo della terra di riporto.
ESTUMULAZIONE ORDINARIA
Per “estumulazione” s’intende l’operazione di disseppellimento di un feretro sepolto in un loculo ricavato in un manufatto in muratura fuori terra o sotto terra (nicchia, cappella gentilizia … )
L’estumulazione ordinaria consiste nell’operazione finalizzata alla raccolta dei Resti Ossei da effettuarsi al termine del periodo di concessione di loculo o tomba (sepoltura privata).
Le modalità e gli elenchi delle estumulazioni da compiersi sono stabiliti da apposita disposizione della Direzione Cimiteriale entro il
31 dicembre precedente l’anno interessato. Queste potranno essere di norma svolte da novembre a febbraio secondo programmazione che comunque stabilirà la Direzione Cimiteriale.
• Costruzione di eventuali impalcature o predisposizione di idonee attrezzature per l’innalzamento dei feretri e/o del personale;
• Preparazione del loculo, apertura del loculo quando provvisto di lapide fornita in concessione tramite sua rimozione e deposito temporaneo in luogo indicato dalla Direzione Cimiteriale (quando trattasi di lapide non fornita in concessione e quindi fatta realizzare dal concessionario la sua rimozione avverrà per diretta cura di questi), demolizione della muratura e chiusura ermetica esistente avendo cura di eseguire tale operazione equipaggiando gli operatori cimiteriali di idonei D.P.I. d.lgs. n. 81/08 e s.m.i., raccogliendo le macerie in apposito contenitore per lo stoccaggio e lo smaltimento idoneo secondo le disposizioni della Direzione Cimiteriale. Tale operazione dovrà essere svolta evitando e/o limitando pericoli anche igienico-sanitari per i fruitori del cimitero o di quel sito cimiteriale, disponendo al termine dell’abbattimento del diaframma murario e pulizia del loculo un’apparecchiatura mobile in tessuto e/o altro materiale, idonea alla sottrazione alla vista del contenuto del loculo stesso ed al fine della restituzione del decoro al luogo in attesa dell’inserimento della cassetta Resti Ossei, secondo le precise disposizioni della Direzione Cimiteriale. Tutte queste operazioni saranno coordinate dal Caposquadra quale responsabile e verbalizzante dell’operazione in esecuzione. E’ compito della Direzione Cimiteriale regolamentare la rimozione della lapide di marmo a cura del Concessionario del loculo ecc. quando questa sia stata realizzata e posta in opera dallo stesso. L’apertura del loculo consentirà di appurare in prima analisi lo stato della cassa lignea e di quella in zinco perché si possano predisporre le modalità di estrazione del feretro per la constatazione della ‘trasformazione cadaverica” e quindi se salma sia scheletrizzata ovvero inconsunta;
• Estrazione del feretro: l’operazione dovrà avvenire nella completa sicurezza degli operatori, delimitando opportunamente l’area di lavoro, attrezzando in modo chiaro, sicuro e netto il perimetro entro il quale sono ammessi solamente gli addetti autorizzati, con gli strumenti, le attrezzature ed i segnali prescritti dalla legge. Per l’estrazione dovrà essere utilizzata idonea impalcatura (se loculo posto in quota) o trabattello o montaferetri per lavorare in sicurezza e garantire una totale, corretta e completa esecuzione operativa; l’attrezzo sarà predisposto di ausili per l’estrazione anche tramite scorrimento del feretro e sua traslazione a idonea altezza di lavoro dal piano di calpestio d’opera;
• Trasporto del feretro in idoneo posto dove si eseguirà la raccolta dei resti ossei;
• Raccolta dei Resti Ossei: all’Aggiudicatario (se non diversamente predisposto dalla Direzione Cimiteriale) compete il riconoscimento di salma consunta o salma inconsunta e quindi se sia possibile procedere alla estumulazione, ovvero se risulti necessaria l’inumazione del cadavere; inoltre è responsabile di quanto è ritrovato sia nel loculo sia all’interno del feretro (oggetti ecc.). La cassa lignea spesso si presenta già in parte sconnessa, comunque deve essere rimossa a
partire dal coperchio e, se necessario, dalle parti laterali. Rimosso il coperchio ligneo è necessario rimuovere il coperchio metallico, per dissaldatura o taglio con idoneo utensile/elettroutensile;
• Pulizia e disinfezione del loculo con idonei prodotti forniti a cura dell’Aggiudicatario;
• Chiusura provvisoria del loculo svuotato con idoneo sistema;
• Rimozione di eventuali impalcature o attrezzature predisposte;
• Trasporto dei materiali di risulta presso idoneo punto di raccolta e/o cassonetto;
• Pulizia della zona circostante.
E’ obbligo eseguire le operazioni con precisione, cautela e perfetto coordinamento, avendo cura di non eseguire operazioni violente o per le quali sia praticato sforzo fisico inutile. Constatato lo stato delle “spoglie mortali” ovvero in presenza di Xxxxx Xxxxx si procede alla raccolta di questo deponendolo da subito in cassetta in zinco fornita dai famigliari o in sacchetto di tessuto scuro naturale a carico dell’Aggiudicatario (come descritto per la Esumazione ordinaria) per la deposizione temporanea in camera mortuaria e destinazione finale in Ossario Comune nelle modalità previste dalla Direzione Cimiteriale.
La confezione della cassetta in zinco avverrà nelle modalità descritte per l’Esumazione ordinaria.
• Accertamento di salma inconsunta: constatato lo stato delle “spoglie mortali” ovvero in presenza di salma inconsunta si potrà procedere secondo due variabili che saranno indicate dalla Direzione Cimiteriale:
1. ritumulazione, previa ricollocazione in nuovo feretro doppio o se il precedente feretro risultasse riassemblabile (comunque escludendo le risaldature del coperchio metallico) deponendo questo accuratamente ricomposto e chiuso all’interno del cassone di zinco da fornire a cura dei famigliari, il cui coperchio di zinco sarà saldato perimetralmente senza soluzione di continuità apponendo eventuale sigillatura ed applicando targhetta metallica (con speciale collante) in cui saranno riportati gli estremi anagrafici del defunto, ovvero per apposizione degli stessi con penna ad inchiostro nero indelebile, comunque secondo specifiche disposizioni della Direzione Cimiteriale;
2. inumazione, previa preparazione di fossa con le stesse modalità descritte per tale operazione, da svolgersi però in idoneo “campo speciale” indicato dalla Direzione Cimiteriale, provvedendo al trasferimento del Resto Mortale in cassa lignea nuova da fornire a cura dei famigliari, all’uso di idonei e specifici prodotti per la riduzione del periodo di permanenza eventuale del feretro in terra e comunque sempre a garanzia di una efficace ripresa dei processi putrefattivi cadaverici per rendere incisiva l’azione microbiologica del terreno. Le fasi di seppellimento sono descritte nella “inumazione”;
• Raccolta del rifiuto cimiteriale: si vedano le modalità e concetti descritti per la esumazione ordinaria;
• Pulizia del vano loculo: al termine delle operazioni specifiche relative all’estumulazione si provvederà alla pulizia accurata del loculo utilizzando sabbia fine e segatura da spargere sull’intera parte interna del loculo in particolare il fondo estremo, raccogliendo con idonei attrezzi tutto questo materiale assorbente, destinandolo come rifiuto da incenerire; terminata la predetta operazione si procederà alla disinfezione ed alla eliminazione di odori, utilizzando specifici prodotti, a cura e spese dell’Aggiudicatario. Se il loculo sarà subito riutilizzato per nuova sepoltura (stesso concessionario) o per la collocazione della cassetta di resti ossei, si provvederà a tali operazioni con le modalità descritte rispettivamente nelle tumulazioni e/o collocazione di resti ossei/ceneri. Se il loculo sarà invece messo a disposizione per nuova concessione, si eseguirà l’imbiancatura interna di tutte le facce verticali e orizzontali, a latte di calce, dato in due successive mani, a pompa o a pennello, previa eventuale realizzazione di nuova impermeabilizzazione interna dell’intradosso del piano di appoggio feretro e del bordo perimetrale, per almeno cm. 10, delle parti interne, eseguendo l’applicazione con cura all’angolo formato dalle pareti e intradosso soletta di appoggio feretro, secondo le indicazioni della Direzione Cimiteriale; i materiali da impiegare sono anche da fornire (comprese eventuali manovalanze specializzate per dare esecuzione a corretta regola d’arte dell’opera).
ESUMAZIONE STRAORDINARIA
Qualora non siano decorsi i termini del prescritto turno di rotazione decennale dall’esumazione è ammessa l’esumazione straordinaria per:
- Ordine dell’Autorità Giudiziaria;
- Trasporto in altra sepoltura;
- Cremazione.
ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA
Qualora non siano decorsi i termini del prescritto turno di rotazione decennale dall’esumazione è ammessa l’esumazione straordinaria per:
- Ordine dell’Autorità Giudiziaria;
- Trasporto in altra sepoltura;
- Cremazione.
30.2.5. RIPRISTINI IGIENICI
Il naturale processo di decomposizione della salma determina la produzione di liquidi e gas.
Il rivestimento in zinco del feretro, posto nel loculo, ha la funzione di isolare e contenere i liquidi e gas prodotti. Talvolta, per un difetto del rivestimento in zinco, tali liquidi fuoriescono, percolando all’intero e all’esterno del loculo, con sgradevole componente
odorosa immediatamente percepibile e tale da rendere i luoghi impraticabili sotto il profilo igienico sanitario. A fronte di simili evenienze, si rende necessario provvedere al ripristino igienico del loculo, ovvero, alla sua igienizzazione e sanificazione. L’Appaltatore ha il compito di effettuare tutti gli accertamenti e le ricerche necessarie, al fine di individuare il loculo oggetto del ripristino, avvertendo, contestualmente, l’ASL e la Direzione Cimiteriale. Spetta all’Appaltatore avvertire i familiari/aventi titolo che, a loro volta, provvedono a contattare l’impresa funebre per il “rifasciamento” della cassa.
Prima di procedere a ogni operazione si ricorda che:
- l’operazione di ripristino deve essere, necessariamente, effettuata alla presenza del coordinatore sanitario;
- all’operazione di ripristino deve essere presente l’impresa funebre, incaricata dai familiari/aventi titolo, per il “rifasciamento” della cassa;
- il personale operativo deve indossare la divisa prevista ed essere munito di tesserino di riconoscimento con fotografia;
- il personale operativo deve indossare tutti i dispositivi di protezione individuale prescritti;
- l’area interessata dall’operazione deve essere interclusa agli utenti e protetta in modo tale da evitare danni a cose e/o persone. In particolare, devono essere protetti, da mezzi, attrezzature e materiali, le tombe e i manufatti circostanti, le pavimentazioni, i cordonati, gli scarichi etc.;
- durante le lavorazioni in altezza deve essere garantita un’attenzione particolare per evitare la caduta dall’alto di materiali e attrezzature, attraverso l’uso di idonei piani di appoggio e di protezioni.
Al termine dell’operazione, l’area deve essere lasciata perfettamente pulita e deve essere ripristinato lo stato dei luoghi. L’Appaltatore concorda con i soggetti interessati la data e l’ora del ripristino.
L’Appaltatore provvede allo smontaggio della lapide e degli arredi funebri. Se la lapide è recuperabile, deve essere riposta in luogo sicuro per il successivo rimontaggio, se, invece, è irrecuperabile, deve essere distrutta e il materiale di risulta allontanato e depositato in apposito scarrabile.
L’area interessata all’operazione di ripristino deve essere opportunamente delimitata, in modo che risulti interdetta agli utenti.
Nel caso di loculo collocato in posizione non agevole (per esempio, oltre la seconda fila a partire da terra), l’operazione di ripristino deve avvenire utilizzando ponteggi e/o montaferetri, attrezzatura e dispositivi idonei, in modo tale da garantire la sicurezza degli operatori e degli utenti, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 (lavori in quota) e nel DVR e DUVRI.
Nel caso di loculo collocato in posizione interrata, l’operazione di ripristino deve avvenire utilizzando montaferetri, attrezzature e dispositivi idonei, in modo tale da garantire la sicurezza degli operatori e degli utenti, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e nel DVR e DUVRI.
Si procede, quindi, alla demolizione della sigillatura del loculo (in muratura, lastre di cls, etc.).
Gli inerti derivanti dalla demolizione devono essere distrutti e il materiale di risulta deve essere allontanato dall’area interessata e depositato in apposito scarrabile.
Demolita la sigillatura, si procede all’estrazione del feretro, con l’utilizzo di adeguata attrezzatura.
Il feretro deve essere traslato, dalla posizione in cui si trova, a idonea altezza di lavoro, che garantisca la completa sicurezza degli operatori.
L’operazione deve avvenire nella completa sicurezza degli operatori.
Il coordinatore sanitario costata lo stato del feretro e impartisce le indicazioni al caposquadra per le successive operazioni da eseguire.
E’ cura e onere dell’impresa funebre incaricata dai familiari/aventi titolo procedere alla collocazione del feretro in una nuova cassa metallica (“rifascio” del feretro) e alla relativa sigillatura.
L’Appaltatore provvede a igienizzare e sanificare il loculo, secondo le indicazioni impartite dal coordinatore sanitario, utilizzando prodotti idonei (sabbia, calce, trucioli di legno, prodotti igienizzanti, etc.) che sono a suo carico.
Al termine dell’operazione, il loculo deve risultare perfettamente pulito e igienizzato. Il feretro “rifasciato” deve essere reintrodotto all’interno del loculo;
L’Appaltatore procede alla sigillatura del loculo in muratura di mattoni pieni a una testa intonacata, in lastre in cls prefabbricate, in lastre di pietra o con altro materiale idoneo avente le stesse caratteristiche di resistenza, stabilità, spessore e tenuta ermetica.
L’Appaltatore deve verificare le condizioni dei loculi adiacenti. Se il percolamento ha interessato i loculi adiacenti, l’Appaltatore deve intervenire secondo la procedura descritta.
Al termine dell’operazione di ripristino, devono essere rimossi e allontanati tutti i materiali di risulta e l’attrezzatura utilizzata e il luogo deve risultare pulito da ogni residuo/inerti.
30.3. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
L’Appaltatore deve organizzare tutte le attività necessarie a garantire il corretto svolgimento del servizio, perseguendo l’obiettivo di una gestione efficace ed efficiente. Una buona organizzazione contribuisce, infatti, a evitare disservizi, reclami e contestazioni, assicurando la soddisfazione dell’utente, dei soggetti terzi che, a vario titolo, operano nel cimitero e del Committente.
In particolare, l’Appaltatore deve svolgere le seguenti attività:
30.3.1 programmazione, rendicontazione e coordinamento;
30.3.2 interfaccia con il Committente e comunicazioni all’utenza;
30.3.3 assistenza e supporto tecnico.
30.3.1 PROGRAMMAZIONE, RENDICONTAZIONE E COORDINAMENTO
L’Appaltatore deve provvedere alla programmazione di tutti i servizi oggetto dell’appalto, in particolare, sepolture, esumazioni/estumulazioni, manutenzione degli impianti e ogni altra attività che possa essere prevista e organizzata con anticipo.
L’Appaltatore deve programmare e coordinare il proprio personale, in modo tale da eseguire più attività contemporaneamente (per esempio, più sepolture in contemporanea).
L’Appaltatore deve redigere un cronoprogramma dettagliato delle operazioni da svolgere con la periodicità stabilita dal presente Capitolato.
Il cronoprogramma deve essere trasmesso alla Direzione Cimiteriale ed al Responsabile Unico del Procedimento, che si riserva la facoltà di richiedere modifiche e/o variazioni. Qualora l’Appaltatore, per necessità sopravvenute, apporti modifiche al cronoprogramma già trasmesso, deve darne, tempestivamente, avviso alla D.C. ed al Responsabile Unico del Procedimento.
L’Appaltatore, su richiesta della D.C. e/o del Responsabile Unico del Procedimento e secondo le modalità e i termini da questo indicati, deve essere sempre in grado di rendere conto del suo operato (cosa ha fatto, quando lo ha fatto e chi lo ha fatto).
In particolare l’Appaltatore, trimestralmente o su specifica richiesta del Responsabile Unico del Procedimento, deve comunicare la disponibilità, dei posti salma e, in ogni caso, laddove ravvisi situazioni di criticità (per esempio, carenza posti salma), deve informare, tempestivamente, la Direzione Cimiteriale ed il Responsabile Unico del Procedimento.
L’Appaltatore deve, altresì, trasmettere alla D.C. ed al Responsabile Unico del Procedimento:
− il rendiconto delle operazioni svolte (numero, tipologia, localizzazione, etc.)
− rapporto in ordine alla risoluzione dei problemi e/o disservizi segnalati dall’utenza.
L’Appaltatore deve garantire lo svolgimento delle attività di tutti quei soggetti che, a vario titolo, operano e/o interagiscono con i servizi cimiteriali.
È onere e cura dell’Appaltatore informare, a mezzo scritto e/o con apposita cartellonistica, i soggetti terzi di cui sopra in ordine alle disposizioni/procedure/adempimenti impartiti dal Committente.
30.3.2 INTERFACCIA CON IL COMMITTENTE E COMUNICAZIONI ALL’UTENZA
L’Appaltatore deve nominare un proprio Rappresentante, come meglio specificato nel presente Capitolato, che operi come interfaccia della D.C. e del Responsabile Unico del Procedimento.
Il Rappresentante incaricato deve fornire ogni informazione, chiarimento e assistenza per consentire alla D.C. ed al Responsabile Unico del Procedimento e/o suo delegato, di effettuare i controlli e le verifiche sull’operato dell’Appaltatore e pianificare al meglio la propria attività.
L’Appaltatore, attraverso il servizio di custodia, deve recepire i reclami e le segnalazioni di interventi da parte dell’utenza, attraverso la registrazione su apposito programma informatizzato, messo a disposizione, gratuitamente, dall’Affidatario.
L’Appaltatore, dove possibile, deve risolvere, in via autonoma, le problematiche segnalate attraverso il programma informatizzato, dandone notizia alla D.C. che provvede a notiziare l’utente che ha inoltrato la segnalazione.
L’Appaltatore deve, altresì, collocare, a propria cura e spese, nelle bacheche affisse fuori dai cancelli del cimitero, l’orario di apertura/chiusura e il numero di telefono del reperibile per le emergenze (per esempio, per il ricovero delle salme in transito fuori orario di apertura del cimitero).
E’ onere dell’Appaltatore procedere all’aggiornamento periodico degli avvisi e delle informazioni, avendo cura che le bacheche siano decorose e in buono stato manutentivo nonché pulite.
30.3.3 ASSISTENZA E SUPPORTO TECNICO
L’Appaltatore deve garantire un servizio di assistenza e supporto tecnico, con personale tecnico in possesso dei requisiti necessari e, dove richiesto, della relativa abilitazione, in grado di:
- monitorare lo stato manutentivo delle strutture e degli impianti cimiteriali;
- provvedere alle verifiche periodiche e alla manutenzione;
- segnalare situazioni di potenziale pericolo;
- fornire assistenza per lo svolgimento delle attività;
- redigere e aggiornare i grafici.
30.4. GESTIONE PLANIMETRIA
L’Appaltatore deve gestire e aggiornare la planimetria del cimitero su supporto informatico (Autocad) e, per tutta la durata dell’appalto, ha l’obbligo di integrare, modificare e aggiornare la suddetta planimetria (in particolare, la griglia delle sepolture e i nuovi manufatti), in modo tale che vi sia sempre corrispondenza tra lo stato dei luoghi, la planimetria e il programma informatizzato di gestione cimiteriale.
L’obiettivo della gestione è quello di conoscere, in tempo reale, tutti i dati e le informazioni relative al cimitero comunale (ad esempio, numero di posti disponibili/occupati nei campi inumazione, posizione dei defunti, loculi/ossarini disponibili/occupati).
La griglia delle sepolture, sia dei campi inumazione sia dei loculi/ossarini/cinerari, deve essere continuamente aggiornata, soprattutto, a seguito di operazioni di inumazione/tumulazione, esumazione/estumulazione.
La gestione della planimetria deve avvenire attraverso l’utilizzo di funzioni grafiche e numeriche, con indicazione dei manufatti, camminamenti, vialetti, punti di approvvigionamento acqua etc. e con la possibilità di collegare disegni e foto.
La gestione deve essere organizzata in maniera tale che, dalla planimetria e dai dati, sia sempre possibile conoscere, la situazione del “magazzino”, ovvero numero e collocazione dei posti salma/resti disponibili, posti salma dati in concessione e non ancora occupati, sepolture private (tombe e cappelle di famiglia) date in concessione o disponibili.
La Direzione Cimiteriale coordina l’attività relativa alla redazione della planimetria mettendo a disposizione ogni dato ed informazione detenuto.
30.5. CUSTODIA E SORVEGLIANZA CIMITERIALE
L’aggiudicatario dovrà garantire l’apertura e la chiusura delle porte di ingresso al cimitero comunale osservando i seguenti orari dal lunedì alla domenica: 1° turno: dalle ore 7,30 13,30 – 2° turno: dalle ore 13,30 alle ore 19,30 (monte ore di attività da assicurare su base annua 4.380 ripartibili su 2 addetti).
In ogni caso devono essere garantiti la conclusione delle operazioni di inumazione, tumulazione, esumazione ed estumulazione in atto e la regolare uscita dei visitatori.
L’Appaltatore dovrà:
▪ garantire l’apertura e la chiusura del cimitero cittadino nel rispetto degli orari fissati dal Comune;
▪ dopo la chiusura serale, effettuare un controllo per verificare che nessun visitatore sia rimasto all’interno del cimitero;
▪ provvedere alla sorveglianza del cimitero mediante controllo continuo degli accessi anche mediante impianto di videosorveglianza, il cui funzionamento e manutenzione restano in capo all’Appaltatore, impedendo l’ingresso di veicoli non autorizzati o estranei al servizio;
▪ ricevere ed accompagnare le salme sino al luogo della sepoltura, accertandosi della loro esatta destinazione;
▪ tenere in custodia le chiavi degli ingressi del cimitero, delle cappelle, degli uffici e magazzini, della camera mortuaria e di ogni luogo chiuso che si trovi nel cimitero stesso;
▪ fornire, personalmente o telefonicamente, le informazioni che vengono richieste dai visitatori e dare assistenza ai dolenti accompagnandoli, se richiesto, alla visione dei posti destinati alla sepoltura.
▪ vigilare affinché chiunque frequenti il cimitero tenga un contegno corretto quale si addice alla natura del luogo;
▪ vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento delle sepolture non venga manomesso, asportato o rovinato;
▪ verificare affinché chiunque esegua lavori di costruzione, riparazione o modifica a qualunque tipo di sepoltura sia in possesso di regolare autorizzazione, che i lavori siano conformi a quanto autorizzato e che non restino abbandonati nell’area cimiteriale materiali di risulta provenienti da lavori di demolizione, rimozione, edili ecc. di marmisti e muratori. A tal fine l’impresa appaltatrice dovrà curare la rilevazione dell’ingresso e dell’uscita di chiunque esegua lavori;
▪ esercitare il controllo necessario a garantire l’astensione dai lavori nei cimiteri nei giorni o periodi previsti;
▪ assistere e coadiuvare tutte le operazioni riguardanti traslazioni di cadaveri o di resti di cadaveri, inumazioni e tumulazioni, accertare le condizioni della cassa e valutare la fattibilità della traslazione del feretro, richiedendo alle agenzie di onoranze funebri – se necessario - di effettuare un nuovo rivestimento;
▪ recepire i reclami e le segnalazioni di interventi da parte dell’utenza, attraverso la registrazione su apposito programma informatizzato, messo a disposizione, gratuitamente, dall’Affidatario;
▪ esporre in apposite bacheche il numero dell’incaricato della custodia cui poter chiamare in caso di necessità. L’Appaltatore ha l’obbligo di provvedere alla tenuta dei Registri Cimiteriali di cui all’art. 52 del D.P.R. 285/90 e s.m.i.
Per la tenuta dei Registri Cimiteriali, l’Appaltatore può utilizzare un apposito programma informatizzato, messo a disposizione dall’Affidatario.
Nei Registri Cimiteriali l’Appaltatore deve annotare, tempestivamente, tutte le operazioni cimiteriali (salme in ingresso, in uscita, transito esumazioni/estumulazioni, etc.).
L’Appaltatore deve, altresì, aggiornare i Registri con l’annotazione di tutte le variazioni intervenute. I Registri Cimiteriali devono essere presentati a ogni richiesta degli organi di controllo. In ogni caso, è fatto obbligo all’Appaltatore consegnare, al 31 dicembre di ogni anno, i Registri Cimiteriali su supporto cartaceo, in duplice copia, opportunamente sottoscritti e numerati.
L’appaltatore è altresì tenuto a provvedere alla registrazione dei cadaveri in ingresso ed in uscita dall’obitorio.
Nel caso in cui si rendesse necessario dotarsi di eventuali mezzi di trasporto per espletare attività di sopralluogo, gli stessi dovranno essere forniti dall’appaltatore che dovrà provvedere al mantenimento degli stessi ed eseguire i previsti adempimenti fiscali e assicurativi.
Il servizio, oltre all’apertura e chiusura delle porte di accesso, comprende, oltre al ricevimento delle salme, ceneri o resti e relativo controllo della documentazione che accompagna la salma stessa, i resti o le ceneri, anche il complesso delle attività amministrative inerenti il servizio di custodia, quali la conservazione dei registri e delle autorizzazioni alla sepoltura, formazione ed aggiornamento dell’archivio delle ubicazioni delle salme, resti o ceneri e l’applicazione di quanto previsto dal D.P.R. 285/1990, del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, servizi e trasporti funebri e delle eventuali ulteriori norme in materia vigenti nel tempo oltre al compito di fornire informazioni al pubblico sull’ubicazione delle tombe e in generale sulle norme che disciplinano il cimitero e sulle attività, in materia cimiteriale, intraprese dal Comune.
A tal fine, il Comune, tramite la D.C. fornirà la normativa ed i regolamenti locali e ogni altra documentazione inerente il servizio. La Direzione Cimiteriale comunicherà all’Aggiudicatario eventuali variazioni dell’articolazione degli orari.
L’Operatore addetto alla custodia dovrà essere facilmente identificabile dall’utenza e raccogliere da essa tutte le segnalazioni o le richieste presentate, provvedendo ad annotarle in un apposito registro, dandone informazione alla D.C.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre garantire, nell’ultima settimana di ottobre e durante le giornate di commemorazione dei defunti, la presenza giornaliera e per tutta la giornata, festivi compresi, di propri operatori.
Per gli operatori anzidetti, sono a disposizione specifici locali al fine della custodia dei documenti e per il ricevimento delle persone.
L'impresa appaltatrice dovrà segnalare tempestivamente eventuali situazioni di pericolo, dovrà svolgere una solerte attività di sorveglianza del cimitero, segnalando, alla D.C., tutti i danni provocati sia ai manufatti e oggetti di proprietà comunale, sia a quelli di proprietà privata, segnalando inoltre eventuali inadempienze a quanto previsto dai regolamenti governativo e locale
Il Comune, inoltre, potrà avvalersi della ditta appaltatrice per effettuare controlli a campione, in occasione della chiusura feretri per decessi, sulla corretta applicazione, da parte delle Imprese di Onoranze Funebri, di quanto prescritto dal D.P.R. 285/1990, dal vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e dalle altre disposizioni impartite dalle autorità competenti.
30.6. CONTROLLO SUL DECORO E SULLA TENUTA CIMITERIALE E ALTRI OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
Le operazioni di seguito indicate sono finalizzate sia al soddisfacimento delle “Disposizioni generali sul servizio dei Cimiteri” come previsto al Capo IX del DPR n. 285/90 (in particolare artt. 51, 62 e 63) sia al miglioramento della fruizione complessiva del cimitero comunale da parte dell’utenza, del suo decoro e della preservazione dello stato ottimale di manutenzione.
Esse sono svolte a supporto e sotto il coordinamento della Direzione Cimiteriale. Le operazioni minime previste a carico dell’Aggiudicatario sono:
• Verifica del materiale introdotto da terzi nel Cimitero;
• Verifica dei manufatti funerari introdotti da terzi nel Cimitero per la posa in opera sulle sepolture, la loro possibilità di posa in opera in quanto tale operazione sia stata autorizzata dalla D.C., la rispondenza dei tempi di installazione rispetto alla data di sepoltura relativa al defunto di destinazione, la rispondenza ai dettami tecnici determinati dal Comune e altri eventuali rilievi indicati dalla Direzione Cimiteriale.
• Verifica, all’arrivo del feretro al cimitero, della regolarità dei documenti amministrativi dell’impresa di pompe funebri, dell’integrità del feretro e dei relativi sigilli;
• Verifica che eventuali operatori di ditte manutentive siano stati autorizzati dalla D.C. agli interventi in svolgimento e che le modalità di realizzazioni siano coerenti con le autorizzazioni;
• Controllo manutentivo dello stato cimiteriale in generale ed in particolare della pulizia, della corretta efficienza dei servizi igienici, degli approvvigionamenti idrici per l’utenza, dello stato di manutenzione del verde;
• Controllo puntuale degli scarichi fognari internamente al cimitero, in particolare durante i periodi di notevole piovosità ed in particolare nella stagione autunnale. In caso di necessità d’intervento questo sarà segnalato con precisione e tempestività sia alla struttura di coordinamento dell’Aggiudicatario che al Responsabile per l’appalto.
• Fornire al Comune il Piano Operativo di Sicurezza corredato dei nominativi delle figure previste dalla normativa in materia di sicurezza: ogni attività svolta dovrà rispettare il suddetto POS nonché la normativa applicabile in materia di sicurezza;
• Espletare tutti gli adempimenti amministrativi connessi alle operazioni cimiteriali, mantenendo aggiornati tutti i documenti ed i registri necessari;
• Adottare in occasioni delle cerimonie funebri comportamenti idonei alla delicatezza delle circostanze in termini di professionalità e di decoro. A tal proposito si rammenta che:
• la squadra di operatori sarà composta da minimo quattro persone e comunque da quante ritenute idonee per il tipo di operazione da svolgere;
• in tutte le operazioni svolte presso il cimitero comunale l’aggiudicatario dovrà garantire un elevato livello di decoro formale dei propri operatori, nel senso che essi dovranno mantenere un atteggiamento rispettoso dei luoghi e delle circostanze, ed avere un aspetto confacente alla funzione svolta;
• in particolare, per quanto riguarda la divisa, l’aggiudicatario dovrà prima dell’inizio delle attività, proporre al Comune le caratteristiche del vestiario invernale e di quello estivo che il proprio personale dovrà necessariamente indossare in occasione delle cerimonie funebri. Una volta concordato, potrà essere utilizzato esclusivamente tale vestiario. Nell’ambito della stessa cerimonia dovrà essere inoltre garantita dalla squadra degli operatori, omogeneità di scelta tra la divisa estiva e invernale;
• è fatto assoluto divieto al personale dell’affidatario di fumare, bere o mangiare durante le cerimonie funebri; Relativamente alle operazioni periodiche di carattere straordinario, esse dovranno essere oggetto di un apposito Piano Annuale delle Operazioni Cimiteriali, che permetta di soddisfare le tempistiche previste dal regolamento di polizia mortuaria; le esigenze logistiche del Comune di Ercolano e altre eventuali indicazioni normative. Tale piano dovrà essere sottoposto alla Direzione Cimiteriale entro il 30 settembre di ogni anno e, in caso di sua accettazione, dovrà essere realizzato entro il 30 Aprile seguente.
Nel caso di rottura di casse nei loculi o tombe di famiglia private, conseguentemente all’esplosione di gas putrefatti, l’Aggiudicatario, avvisati i famigliari della salma, dovrà provvedere, a proprie cure e spese, all’immediata pulizia di tutte le superfici interessate mediante lavaggio con soluzioni disinfettanti ed al ripristino dei luoghi con le opere necessarie in relazione ad ogni singolo caso. Xxxxx dovrà pretendere dall’Amministrazione Comunale mentre il privato dovrà rimborsare le spese eventualmente sostenute.
Gli oneri relativi alla collocazione e/o rimozione di lapidi e marmi da loculi e/o cappelle di famiglia a loculi, così come per la collocazione di lapidi e marmi per tombe a terra, per operazioni commissionate da privati sono a carico del privato stesso, che vi può provvedere o attraverso l’opera dell’Aggiudicatario o tramite operatore esterno, debitamente autorizzato dalla Direzione Cimiteriale. Gli oneri relativi alla collocazione e/o rimozione di lapidi da tombe a terra e/o loculi, per operazioni commissionate dall’Amministrazione Comunale, sono compresi all’interno del corrispettivo.
30.7. SERVIZI OBITORIALI
Questi servizi sono finalizzati a:
a) osservazione dei cadaveri;
b) rilevamento di manifestazioni di vita;
c) deposito per periodo indefinito dei cadaveri a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Essi sono svolti a supporto e sotto il coordinamento del personale comunale addetto a tale mansione.
L’ambito normativo è relativo al Capo III e Capo IX del DPR n. 285/90. Le operazioni minime previste a carico dell’Aggiudicatario sono:
• Registrazione di manifestazione di vita eventuale, eseguendo prontamente il collegamento di una parte del cadavere (generalmente il polso dell’arto superiore) a un dispositivo idoneo alla segnalazione di movimenti anche minimi del cadavere; dovrà sempre eseguirsi una verifica completa e accurata del perfetto funzionamento delle apparecchiature in particolare prima del loro collegamento. La salma collegata durante le ore diurne sarà comunque frequentemente controllata a vista. La salma prima di tale osservazione potrà essere sottoposta a lavaggio accurato secondo necessità e comunque durante il periodo di controllo è richiesto che sia avvolta in idoneo lenzuolo in tessuto naturale (cotone) e biodegradabile di colore chiaro monouso, la cui fornitura è compresa nel servizio in descrizione. Il telo dopo l’uso sarà indirizzato alla termodistruzione assieme ai “rifiuti cimiteriali” da esumazione/estumulazione;
• Vestizione della salma:
a) vestizione e composizione del cadavere;
b) vestizione, composizione e intervento di cosmesi sul cadavere; Le due modalità sopra elencate sono a richiesta dei famigliari.
Entrambe le operazioni prevedono l’esecuzione di lavaggio accurato della salma, asciugatura, disinfezione accurata, vestizione con gli indumenti forniti a cura dei famigliari e come da questi specificato, esecuzione di composizione della salma secondo le specifiche e specialistiche tecniche di intervento più idonee ad ogni caso, così come previste (es. asportazione di protesi dentaria, chiusura della mandibola, postura delle braccia e del capo, ecc.). Sono comprese le operazioni di sistemazione di effetti personali che i famigliari vorranno fornire purché nel pubblico decoro. L’intervento cosmetico sarà svolto con l’uso di prodotti specifici esistenti sul mercato per operazioni sui cadaveri finalizzati a mascherare espressioni, contrazioni della muscolatura “mimica” facciale interventi sulla capigliatura, ecc. comunque utilizzando prodotti biodegradabili certificati a non attivare processi di mummificazione o rallentamento dei fenomeni di putrefazione cadaverica.
Si specifica che il feretro non può mai essere fornito tranne che in caso d’indigente per il quale sarà utilizzata cassa di legno di tipo standard che comunque sarà posta economicamente a carico del Comune. Grande attenzione, controllo saranno posti affinché le operazioni siano svolte con capacità professionale elevata, precisione, correttezza, grande rispetto per la salma (qualunque) e per i famigliari; non dovranno mai verificarsi suggerimenti, indirizzi o consigli su quale Ditta di Onoranze Funebri dovrà essere scelta.
Per le operazioni di cui al presente punto l’Aggiudicatario stabilirà apposito tariffario non superiore ai valori medi di mercato, dandone comunicazione alla D.C. Il tariffario dovrà essere pubblicato all’ingresso del cimitero in maniera visibile.
Per i cittadini indigenti segnalati dall’A.C. nulla è dovuto all’Aggiudicatario.
30.7.1 ACCETTAZIONE DELLE SALME
Il servizio consiste nel ricevere tutte le salme destinate alla sepoltura nel cimitero comunale, ovvero per sosta in seguito a transito nel territorio comunale, (in camera mortuaria) o in quanto destinate a sosta in obitorio o camera mortuaria.
Esso è svolto a supporto e sotto il coordinamento del personale comunale addetto a tale mansione. Le operazioni minime previste a carico dell'Aggiudicatario sono:
• Traslazione della salma o feretro da “carro per recuperi” o da “carro funebre” alla sala di “deposito d’osservazione” od alla “camera mortuaria”. Collocazione del feretro sull’apposito piano di appoggio o se in cassa su cavalletti appositi o barella con ruote.
• Accettazione: l’accettazione della salma determina la presa in consegna del defunto e l’obbligo alla custodia atta ad evitare, sottrazioni, profanazioni, delitti su cadaveri. Si avrà cura pertanto che sia assicurata l’effettiva “custodia” della salma in sosta in camera mortuaria; a tal fine il cimitero dovrà essere accuratamente chiuso al termine dell’orario di apertura al pubblico giornaliero;
• Registrazione: ogni salma ricevuta (e quindi anche in sola sosta) nel cimitero comunale sarà registrata in apposito registro cartaceo e/o informatico, i documenti che accompagnano il feretro saranno immediatamente consegnati agli Uffici Cimiteriali;
• Attivazione delle operazioni di sepoltura: quando il feretro giunge in orario di attività di seppellimento si avrà cura di attivare subito la squadra di seppellitori. Si dovrà porre attenzione e rispetto dell’andamento delle sepolture che potranno avvenire solo secondo l’orario di arrivo in cimitero; non potranno essere accordate deroghe, agevolazioni o slittamenti specie in concomitanza di più funerali contemporanei. Solo la Direzione Cimiteriale potrà, eventualmente, disporre, per particolari situazioni, diversamente, attraverso intervento diretto e specifico. In tale attività è doveroso un comportamento ed un abbigliamento ineccepibile, ordinato e pulito; il personale dovrà presentarsi sempre con serietà, cortesia e correttezza; è vietato e perseguito il comportamento di suggerimento o d’indicazione di ditte attive nel settore funerario e cimiteriale. Dovrà darsi sempre risposta pertinente ed esauriente a informazioni ad esempio sugli orari cimiteriali, sull’indirizzo degli uffici pubblici principali presso i quali svolgere ulteriori pratiche cimiteriali (es. richiesta di concessioni, luce votiva, apposizione lapidi, ecc.).
30.8 - VERIFICHE PERIODICHE / MONITORAGGIO PUBBLICA INCOLUMITA’ E MANUTENZIONE
L’Appaltatore deve procedere, con la cadenza trimestrale dopo il primo intervento di verifica entro il 1° bimestre di affidamento e/o a richiesta della D.C., alle verifiche e al monitoraggio dello stato funzionale di tutti gli impianti/strutture all’interno del cimitero.
La documentazione relativa all’attività di verifica deve essere trasmessa, a intervento di verifica/manutenzione effettuato, alla D.C. ed al Responsabile Unico del Procedimento.
Tutte le verifiche di cui ai punti successivi sono compresi nel canone corrisposto all’Appaltatore per le singole voci in questione.
Nel canone previsto per le verifiche periodiche ed interventi di manutenzione è compresa la fornitura di tutto il materiale occorrente, la manodopera, la movimentazione dei materiali, il carico, trasporto e scarico dei materiali di risulta alla discarica (oneri della discarica compresi).
Spetta all’Appaltatore il monitoraggio della pubblica incolumità, attraverso verifiche a vista e/o strumentali e sono compresi nel canone corrisposto all’Appaltatore.
Qualora l’Appaltatore ravvisi situazioni di possibile pericolo per la pubblica incolumità, che interessino sia strutture pubbliche che private, è obbligato a intervenire immediatamente, in modo da limitare il pericolo o danno incombente (per esempio, con apposita cartellonistica, transenne, barriere, limitazioni di transito).
In questi casi, l’Appaltatore, oltre ad avvertire la D.C. ed il Responsabile Unico del Procedimento, deve presentare, tempestivamente, una relazione tecnica, dettagliata e documentata, sull’accaduto, che indichi le cause, i primi rimedi approntati e gli interventi da realizzare.
Nel caso di possibile pericolo originato da strutture private (monumenti, lapidi, etc.), l’Appaltatore ha l’onere di rintracciare e avvisare anche i familiari/aventi titolo, cui spetta il ripristino definitivo delle condizioni di sicurezza.
30.8.1 MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI FOGNARI
L’Aggiudicatario dovrà provvedere al controllo semestrale dell’impianto fognario acque chiare (raccolta acque meteoriche) dei percorsi, piane, viali e degli edifici cimiteriali (funerari e di servizio) con verifica e intervento di pulizia di ogni caditoia e/o pozzetto d’ispezione. In tale ambito sono da verificare anche le eventuali linee di DRENAGGIO dei campi comuni o fabbricati funerari quando realizzati verificandone l’efficienza, ripulendo le condotte con idonea attrezzatura tipo sonde ad acqua in pressione. E’ a carico dell’Aggiudicatario l’onere della fornitura del materiale necessario alla pulizia.
Si specifica che, le condotte o caditoie fognarie lungo i vialetti o percorsi nel cimitero, sono soggette a essere intasate dai detriti di terreno dovuti alla corrente attività d’inumazione e quando anche ad aggressione da parte degli apparati radicali delle alberature e fogliari naturalmente negli spazi in cui esistono.
Tutte le caditoie e pozzetti delle acque chiare vanno aperti, ispezionati anche attraverso l’ausilio di idonea attrezzatura (per esempio, sonde a pressione) ed eventualmente puliti ciascuno ogni sei mesi.
Occorre eseguire almeno ogni sei mesi (aprile - ottobre) la pulizia dei pozzetti o scarichi di tutti i manufatti cimiteriali/funerari appartenenti al demanio comunale.
Per le acque scure, va eseguito lo stesso trattamento precedente.
Il controllo e la manutenzione sull’efficienza degli scarichi dei servizi igienici vanno fatti continuativamente per tutto l’anno, secondo condizione, con un minimo di una verifica ogni mese.
Le attività di manutenzione ordinaria dell’impianto fognario consistono nel ripristino della funzionalità, compresa la pulizia, la stasatura, la muratura di elementi, la sostituzione di parti o elementi quali caditoie, chiusini in ghisa, cemento o plastica, pozzetti, sifoni, pezzi speciali, saracinesche e altro materiale minuto assimilabile.
La necessità di interventi di manutenzione straordinaria va segnalata con immediatezza alla D.C.
30.8.2 MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICI
Per impianto idrico s’intende: la rete di approvvigionamento dell’acqua, a partire dal contatore ai punti di distribuzione, i punti di approvvigionamento (fontane, rubinetti, etc.).
L’Appaltatore deve provvedere alla verifica periodica della funzionalità e tenuta della rete di approvvigionamento dell’acqua presente nel cimitero, anche attraverso l’ausilio di idonea strumentazione e apparecchiatura (per esempio, per rilevazione perdite), nonché al monitoraggio dei consumi, mediante lettura dei contatori.
Le attività di manutenzione ordinaria dell’impianto idrico consistono nel ripristino della funzionalità dei punti di approvvigionamento acqua guasti, compresa la stasatura e la sostituzione di rubinetteria, fontanelle, rompigetto, pilozzi, sifoni, griglie, scarichi, saracinesche, viti, guarnizioni, staffe, raccordi, flessibili, parti minute e altro materiale assimilabile.
Ogni onere, servizio, automezzi e attrezzature necessari sono compresi nel canone.
Per impianto idrico-sanitario s’intende: apparecchi sanitari, rubinetteria, cassette di scarico, estrattori, arredi bagno e arredi disabili (maniglioni, corrimano, allarme, etc.).
L’Appaltatore deve provvedere alla verifica periodica della integrità, funzionalità e tenuta dei sanitari e relativi accessori.
Le attività di manutenzione ordinaria dell’impianto idrico-sanitario consistono nel ripristino della funzionalità dei servizi sanitari, compresa la sostituzione di sanitari, accessori, rubinetteria, rompigetto, sifoni, griglie, scarichi, saracinesche, estrattori, sfiati, viti, galleggianti, guarnizioni, staffe, batteria per cassetta di scarico, raccorderia cromata, pezzi speciali e altro materiale minuto assimilabile.
Nella sostituzione di sanitari, accessori e rubinetteria, l’Appaltatore, laddove possibile, deve porre particolare attenzione all’omogeneità dei materiali sostituiti rispetto a quelli esistenti
A tal fine si dovrà provvedere per quanto possibile e comunque ogni volta che è necessario un intervento di sostituzione di un sanitario o rubinetto, di campionare un modello idoneo come indicato o accettato dalla Direzione Cimiteriale, in modo tale che sia garantita l’uniformità di questi elementi idrico-sanitari nel Cimitero comunale.
30.8.3. MANUTENZIONE DEI CAMPI DI SEPOLTURA
La verifica e la manutenzione dei campi di sepoltura riguarda i campi in uso (compresi campi i campi nuovi per future sepolture, i campi esumati da riutilizzare e i campi speciali.
L’attività di manutenzione dei campi è finalizzata a garantire il decoro e a consentire la frequentazione dei luoghi, in sicurezza, da parte dell’utenza.
Nei campi in uso devono essere svolte, in modo continuo e/o secondo necessità, le seguenti attività:
• verifica e livellamento del terreno, in modo che la superficie risulti complanare e priva di avvallamenti/dossi;
• verifica e pulizia del terreno, in modo che il campo risulti privo di materiale inerte/zolle e sgombro da qualsiasi detrito;
• verifica, squadratura e picchettamento (con picchetti inamovibili tipo pietra, acciaio inox, etc., a scelta della D.C. per numerare le file delle fosse, in modo da individuare la posizione precisa della fossa;
• verifica e ripristino di sprofondamenti, in particolare, in prossimità delle sepolture, con riporto di terreno;
• verifica e manutenzione del tumulo, nei primi sei mesi di sepoltura, con il ripristino del tumulo sprofondato a seguito dell’assestamento del terreno e riporto del materiale, previa rimozione e successiva ricollocazione di provvisorio, cippo e ornamenti presenti e risagomatura del tumulo con utilizzo della “dima”;
• verifica e manutenzione del tumulo, dopo i sei mesi di sepoltura, con il ripristino del tumulo sprofondato, mediante riporto del materiale, previo avviso ai familiari/aventi titolo, cui spetta la rimozione e la successiva ricollocazione della tomba/monumento/ornamenti funebri;
• verifica, fornitura, stesura e livellamento di ghiaino, secondo il tipo e la granulometria già presente, compresa l’integrazione periodica dello stesso;
• verifica e rastrellatura delle superfici a ghiaia dei campi, con integrazione di ghiaino ed eliminazione di erbacce;
• verifica e mantenimento in piena efficienza del sistema di smaltimento di acque meteoriche, attraverso sagomatura del terreno con lieve pendenza, pulizia di zanelle, canalette, griglie e pozzetti di raccolta presenti nel campo e sul perimetro del campo.
• verifica e raccolta e allontanamento di fiori, corone e cuscini appassiti.
Nei campi nuovi per future sepolture devono essere svolte, in modo continuo e/o secondo necessità, le seguenti attività:
• verifica e livellamento del terreno, in modo che la superficie risulti complanare e priva di avvallamenti/dossi;
• verifica e risagomatura del terreno, con minima pendenza, per favorire lo scolo delle acque meteoriche;
• verifica, squadratura e picchettamento (con picchetti inamovibili tipo pietra, acciaio inox, etc., a scelta della D.C.) per numerare le file delle fosse, in modo da individuare la posizione precisa della fossa.
Nei campi esumati da riutilizzare devono essere svolte, in modo continuo e/o secondo necessità, le seguenti attività:
• verifica e livellamento del terreno, in modo che la superficie risulti complanare e priva di avvallamenti/dossi;
• verifica e pulizia del terreno, in modo che il campo risulti privo di materiale inerte/zolle, e sgombro da qualsiasi detrito (resti assi e residui legnosi delle casse, parti di tessuto, etc.);
• verifica e riporto di terreno vegetale idoneo, misto a sabbie e inerti (da concordare con la D.C.), per migliorare le caratteristiche pedologiche del terreno;
• verifica e risagomatura del terreno, con minima pendenza, per favorire lo scolo delle acque meteoriche;
• verifica, squadratura e picchettamento (con picchetti inamovibili tipo pietra, acciaio inox, etc., a scelta della D.C. per numerare le file delle fosse, in modo da individuare la posizione precisa della fossa;
• verifica e mantenimento in piena efficienza del sistema di smaltimento di acque meteoriche, attraverso la pulizia di zanelle, canalette, griglie e pozzetti di raccolta presenti nel campo e sul perimetro del campo;
Nei campi speciali vanno realizzate le medesime attività di cui sopra.
30.8.4. MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE
L’Aggiudicatario dovrà provvedere al:
• controllo, con eventuale intervento, almeno settimanale della distribuzione elettrica generale utile per prese di potenza (se esistenti) ovvero sezioni dell’impianto elettrico generale del cimitero (quello che dal contatore arriva al quadro generale e da questi in particolare le linee di distribuzione dell’energia elettrica utile per le attrezzature cimiteriali, prese per utensili, montaferetri elettrici, ecc. ), cancelli e/o sbarre automatiche ove esistenti;
• controllo, manutenzione ordinaria, sostituzione ed integrazione di quanto mancante od insufficiente di attrezzature destinate all’utenza quali:
a. scala a carrello (la loro dotazione, distribuzione e loro reintegro è a carico dell’Amministrazione);
b. set per la cura degli addobbi floreali costituito da porta annaffiatoi in metallo plastificato, annaffiatoi in materiale plastico di capienza max lt. 2 minimo n. 6, piano di lavoro (esempio la struttura metallica porta-annaffiatoi potrebbe avere integrato un piano di lavoro/appoggio di dimensioni circa cm. 90 x cm. 40 di profondità ed altezza da terra di circa cm. 80; l’uso è finalizzato a rendere agevole la sistemazione dei fiori all’utenza; almeno uno ogni 500 mq.
Per quanto concerne i punti a) e b) è compresa la prima fornitura se non già esistente, manutenzione e quando necessario la sostituzione o l’integrazione almeno trimestrale degli attrezzi consumati o mancanti.
• controllo e manutenzione delle attrezzature cimiteriali:
- montaferetri;
- calabare;
- barelle per feretri;
- elevatori elettrici;
- carrelli di trasporto elettrici
Tale controllo prevede anche l’onere per porre in condizioni tali da ottenere il benestare annuale da parte degli Enti preposti alla verifica di ciascun elevatore o montaferetri, con oneri a carico dell’Aggiudicatario. Il montaferetri dovrà comunque sempre presentarsi in condizioni di perfetta pulizia, ordine, efficienza, decorosità e per ciascuno dovrà provvedersi alla fornitura e collocazione di custodia in telo plastico per preservare l’attrezzo da polvere, ecc. Le scale a carrello devono essere ingrassate nelle ruote, le manopole di gomma delle impugnature devono essere sostituite se rotte e i tappi di gomma per il fermo a terra vanno sostituite almeno ogni 6 mesi; nel contempo va verificato, ed eventualmente ripristinato, il cartello con le istruzioni d’uso per l’utenza. L’affidatario, ove necessario provvede ad acquisire dagli Enti terzi ogni autorizzazione o parere relativo alle attrezzature compresa richiesta e oneri.
30.9. SMALTIMENTO RIFIUTI
Il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 è la norma quadro di riferimento in materia di rifiuti, in attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio e della Legge delega n. 308 del 15 dicembre 2004. Secondo la classificazione dell’ISPRA (ex APAT) i rifiuti cimiteriali sono identificabili come:
• rifiuti da esumazione ed estumulazione, intendendo per essi, assi e resti delle casse utilizzate per la sepoltura, simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (per es., le maniglie);
• avanzi di indumenti, imbottiture e similari;
• resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano;
• resti metallici di casse (per es., zinco, piombo);
• rifiuti da attività cimiteriali, intendendo per essi, materiali lapidei, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, terra da scavo, murature e similari;
• altri oggetti metallici o non metallici asportati prima della cremazione, tumulazione od inumazione;
ai sensi dell'art. 184, comma 2, lett. f) del d.lgs. 152/2006, i suddetti rifiuti sono classificati come urbani e, in quanto tali, identificabili con i codici del capitolo 20 del CER.
Il presente paragrafo disciplina tutte le fasi della gestione dei rifiuti cimiteriali, allo scopo di prevenirne e/o ridurne la produzione, limitarne la pericolosità, ottimizzare tutte le fasi di raggruppamento, raccolta, deposito, trasporto, recupero, riciclaggio e smaltimento finale, definendo altresì le forme preferibili di conferimento in modalità differenziata di tutte le frazioni riciclabili, potenzialmente prodotte all'interno dell'area cimiteriale.
La gestione dei rifiuti di cui la comma precedente deve essere condotta garantendo un elevato livello di tutela dell'ambiente, delle condizioni igienico sanitarie e della salute pubblica, con particolare riferimento alle frazioni provenienti da esumazione ed estumulazione e dal crematorio che per la loro particolare natura necessitano di specifiche modalità di gestione ai fini di un loro sicuro trattamento.
All’interno del sito cimiteriale vengono prodotti rifiuti con attribuzione dei seguenti codici CER:
RIFIUTI INERTI A BASE TERROSA | CER | 20.02.02 |
RIFIUTI INERTI LAPIDEI | CER | 17.01.07 |
IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE (SELEZIONATI IN RACCOLTA DIFFERENZIATA) | CER | 15.01.01 |
FRAZIONI CELLULOSICHE, FIORI E PIANTE, ALTRE PARTI VEGETALI, CUSCINI E CORONE PRIVATI DELLE PARTI NON VEGETALI, SCARTI E RESIDUI DI LEGNO VERGINE | CER | 20.02.01 |
ALTRI MANUFATTI IN LEGNO DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL SOPRASUOLO | CER | 20.01.38 |
CONTENITORI PER PIANTE IN PLASTICA, VASETTERIA, SUPPORTI E/O ACCESSORI DI CORONE, CUSCINI ED ALTRI CORREDI E CORREDI DELLA SEPOLTURA | CER | 20.01.39 |
CONTENITORI IN METALLO ED ALTRI ARREDI E CORREDI IN METALLO DELLA SEPOLTURA. | CER | 20.01.40 |
LASTRE IN ZINCO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.04 |
LASTRE IN PIOMBO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.03 |
ALTRE PARTI METALLICHE IN GENERE (OTTONE, ECC...) | CER | 20.01.40 |
OGNI ALTRA FRAZIONE DI RIFIUTO VENUTO A CONTATTO CON LA SALMA E/O DERIVANTE DA ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI (FRAZIONI TESSILI, AVANZI DI INDUMENTI, LEGNAME ECC..) | CER | 20.03.99 |
LUMI, CANDELE E RESIDUI IN CERA, ALTRE FRAZIONI DI RIFIUTO DIVERSE DALLE TIPOLOGIE PRECEDENTI E DESTINATE ALLO SMALTIMENTO | CER | 20.03.01 |
Rifiuti cimiteriali da esumazione ed estumulazione: I rifiuti da esumazione ed estumulazione sono gli avanzi del corredo funebre derivanti da esumazioni ed estumulazioni comprendenti assi e residui legnosi del feretro, componenti, accessori, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (es. maniglie); residui di indumenti appartenuti alla salma, imbottiture e frazioni tessili similari posti a corredo funebre; altri resti biodegradabili inseriti nel cofano; residui metallici dalle casse (lamiera zincata e/o in piombo) eventualmente posti all'interno del feretro; altre componenti e/o accessori contenuti nelle casse utilizzate per l'inumazione e/o la tumulazione.
Ai suddetti rifiuti sono attribuiti i seguenti codici CER
CONTENITORI IN METALLO ED ALTRI ARREDI E CORREDI IN METALLO DELLA SEPOLTURA | CER | 20.01.40 |
LASTRE IN ZINCO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.04 |
LASTRE IN PIOMBO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.03 |
ALTRE PARTI METALLICHE IN GENERE (OTTONE, ECC...) | CER | 20.01.40 |
OGNI ALTRA FRAZIONE DI RIFIUTO VENUTO A CONTATTO CON LA SALMA E/O DERIVANTE DA ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI (FRAZIONI TESSILI, AVANZI DI INDUMENTI, LEGNAME ECC..) | CER | 20.03.99 |
Rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali collegate alle attività di esumazione ed estumulazione: Il gestore dei servizi cimiteriali (Affidatario del servizio) cura le attività di inumazione e tumulazione a seguito delle quali si producono rifiuti il cui trattamento finale è di competenza del soggetto gestore. Trattasi delle seguenti tipologie di scarti:
- Parti di tumulo (o di cippi): le porzioni lignee, materiali lapidei ornamentali e frammenti di materiali in laterizio che costituivano la parte soprassuolo della sepoltura o l'apparato di chiusura del colombario, ivi comprese ghiaie, sassi, fiori o piante allevate in contenitore o in terra, scritte e parti di scritte poste ad ornamento delle lapidi;
- Inerti: del tutto analoghi a quelli che si producono a seguito di piccoli interventi di manutenzione di manufatti edilizi per un quantitativo di rifiuti inerti non superiore a mc.1/intervento.
Ai suddetti rifiuti sono attribuiti i seguenti codici CER
RIFIUTI INERTI A BASE TERROSA | CER | 20.02.02 |
RIFIUTI INERTI LAPIDEI | CER | 17.01.07 |
ALTRI MANUFATTI IN LEGNO DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL SOPRASUOLO | CER | 20.01.38 |
Rifiuti derivanti da attività di mantenimento del decoro del cimitero: Il gestore dei servizi cimiteriali cura il mantenimento del perfetto stato d’uso dell’intero insediamento, garantendo la piena fruibilità di tutti gli spazi, effettuando periodici interventi di manutenzione ordinaria del cimitero costituita da spazzamento, svuotamento dei cestini gettacarte ecc.
Manutenzione del verde ornamentale e rimozione rifiuti quali: resti di fiori recisi, fiori e piante in contenitore, fiori e piante allevate in terra, corone, cuscini, mazzi di fiori, lumi, candele ed in genere tutto ciò che è offerto periodicamente alla memoria della salma e non costituisce impianto stabile del tumulo e corredo della salma.
IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE (SELEZIONATI IN RACCOLTA DIFFERENZIATA) | CER | 15.01.01 |
FRAZIONI CELLULOSICHE, FIORI E PIANTE, ALTRE PARTI VEGETALI, CUSCINI E CORONE PRIVATI DELLE PARTI NON VEGETALI, SCARTI E RESIDUI DI LEGNO VERGINE | CER | 20.02.01 |
CONTENITORI PER PIANTE IN PLASTICA, VASETTERIA, SUPPORTI E/O ACCESSORI DI CORONE, CUSCINI ED ALTRI CORREDI E CORREDI DELLA SEPOLTURA | CER | 20.01.39 |
LUMI, CANDELE E RESIDUI IN CERA, ALTRE FRAZIONI DI RIFIUTO DIVERSE DALLE TIPOLOGIE PRECEDENTI E DESTINATE ALLO SMALTIMENTO | CER | 20.03.01 |
Sono esclusi dal campo di applicazione del presente paragrafo "i resti mortali" in quanto disciplinati ai sensi del Capo XVII - D.P.R. 10 settembre 1990, n.285 per i quali è prevista la tenuta in cassette di zinco le cui caratteristiche sono definite dal predetto decreto. Trattasi di materiali la cui gestione compete all’Affidatario gestore dei servizi cimiteriali.
Per resti mortali si intende il risultato della completa mineralizzazione della salma. In particolare, per le salme inumate l'esito della trasformazione delle stesse allo scadere del turno almeno decennale di rotazione e, per le salme tumulate, l'esito della trasformazione, allo scadere delle concessioni ultraventennali, per effetto della corificazione.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere alla raccolta e trasporto al punto di conferimento indicato dall’Amministrazione dei rifiuti di cui ai periodi che precedono fatta eccezione per i “resti mortali”
Alle condizioni e nei limiti stabiliti dall’art.183, comma 1 lett. bb) del D.Lgs.152/2006 l’accumulo dei rifiuti viene effettuato nel Deposito Temporaneo, ossia in specifiche aree del cimitero centrale indicate con apposita segnaletica.
Sarà individuata in accordo con la Direzione Cimiteriale, una zona nel cimitero, area anche esterna al cinto cimiteriale, purché assoggettata alla pertinenza del cimitero, in cui collocare adeguati contenitori per l’accumulo periodico in forma distinta delle categorie di rifiuto oltre ai normali cassonetti in cui potrà essere introdotto il rifiuto vario.
Il deposito temporaneo dei rifiuti cimiteriali da esumazione ed estumulazione deve essere accessibile unicamente agli operatori cimiteriali e/o a operatori di ditte assegnatarie del servizio e deve essere periodicamente svuotato a cura di ditte incaricate, opportunamente autorizzate.
L’Affidatario o terzi dallo stesso incaricati dello svolgimento di tali attività, conferiscono i rifiuti nel deposito temporaneo appositamente istituito. Resta inteso che il trasferimento di detti rifiuti dovrà avvenire nello scrupoloso rispetto delle disposizioni previste per il raggruppamento e confezionamento dei rifiuti dal presente capitolato, nonché accompagnato da apposito documento giusto art. 266 comma 4 e art. 230 del D.Lgs. 152/2006.
In ogni caso, tutte le fasi del trasporto dei rifiuti cimiteriali, pericolosi e non, devono avvenire nel rispetto della normativa inerente all’Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, nonché di tutte le altre norme vigenti in materia.
I rifiuti da esumazione ed estumulazione debbono essere raccolti e confezionati in colli separatamente dalle altre tipologie di rifiuti cimiteriali.
Il confezionamento degli scarti deve essere effettuato a bordo scavo a cura degli operatori cimiteriali.
I rifiuti da esumazione ed estumulazione nonché qualunque altro oggetto venuto a contatto con la salma, per tutta la durata delle fasi di raccolta e trasporto, a prescindere dal soggetto competente, dovranno essere raccolti in appositi sacchi a perdere, muniti di idonea chiusura e di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle frazioni di rifiuti urbani prodotti nell'ambito cimiteriale. Gli stessi vengono accumulati nel deposito temporaneo come sopra individuato per essere successivamente prelevati e conferiti a destinazione finale. Sugli appositi sacchi dovrà essere apposta la dicitura "Comune di Ercolano - Rifiuti urbani da esumazione ed estumulazione”.
Nella gestione dei rifiuti di cui al presente paragrafo deve essere favorito il recupero delle frazioni metalliche costituite da lamiere in zinco e piombo componenti il feretro. In tal caso il rifiuto da avviare a recupero deve essere disinfettato, imballato e posto in stoccaggio all'interno dell’area cimiteriale specificamente adibita al deposito dei rifiuti di esumazione ed estumulazione.
Alle condizioni e nei limiti stabiliti dall’art.183, comma 1 lett. bb) del D.Lgs.152/2006 i rifiuti devono essere accumulati nel deposito temporaneo di cui al periodo precedente.
I rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere avviati a trattamento finale, con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito nonché ogni qualvolta il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i mc 30,00 (capienza del contenitore).
In caso di esumazioni od estumulazioni di salma di persona deceduta per malattia infettiva contagiosa effettuate prima che siano trascorsi due anni dalla morte, i materiali terrosi di risulta dovranno restare sul posto (né riutilizzo né smaltimento), mentre i rifiuti da esumazione od estumulazione, prima di essere destinati al trattamento termico o al recupero mediante le procedure descritte nel presente articolo, dovranno essere preventivamente sottoposti a disinfezione.
L’Affidatario, gestore dei servizi cimiteriali cura le attività di inumazione, tumulazione, esumazione ed estumulazione a seguito delle quali si producono rifiuti inerti del tutto analoghi a quelli che si producono a seguito delle normali attività di costruzione e demolizione di manufatti edilizi. Il gestore dei servizi cimiteriali ha l'obbligo di organizzare servizi di raccolta differenziata delle frazioni riciclabili all'interno del perimetro cimiteriale. In particolare egli dovrà assicurare la raccolta separata delle seguenti tipologie di rifiuti riciclabili: inerti e frazioni di metallo o leghe (es.: vasi, accessori, ecc.).
L’Affidatario assicura un’area attrezzata all’interno del deposito temporaneo per la raccolta dei rifiuti inerti, materiali lapidei provenienti da lavori edili di costruzione o ristrutturazione di manufatti cimiteriali ed altri materiali inerti provenienti dall'attività di demolizione di tumuli, colombari od ossari. Detta area deve essere svuotata con frequenza almeno trimestrale.
L’Affidatario cura il mantenimento del perfetto stato d’uso del sito cimiteriale garantendo la piena fruibilità di tutti gli spazi, effettuando periodici interventi di manutenzione (spazzamento, vuotamento cestini, ecc..).
Gli operatori cimiteriali conferiscono i suddetti rifiuti nei contenitori messi a disposizione dall’Affidatario. Nel cimitero l’Affidatario provvede direttamente, alla fornitura e al posizionamento di appositi contenitori per tali rifiuti a propria cura e spesa. All’interno del Deposito Temporaneo sono ubicati a cura e spesa dell’affidatario:
un contenitore coperto della capienza minima di circa mc. 20,00 per il deposito temporaneo di:
OGNI ALTRA FRAZIONE DI RIFIUTO VENUTO A CONTATTO CON LA SALMA E/O DERIVANTE DA ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI (FRAZIONI TESSILI, AVANZI DI | CER | 20.03.99 |
INDUMENTI, LEGNAME ECC.) |
di tali rifiuti è previsto il conferimento a cura dell’Affidatario in discarica autorizzata.
un contenitore coperto della capienza minima di circa mc. 20,00 per il deposito temporaneo di:
LASTRE IN ZINCO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.04 |
LASTRE IN PIOMBO PREVIA DISINFEZIONE | CER | 17.04.03 |
Per tale categoria di rifiuti è previsto il recupero. I suddetti rifiuti vengono trattati e disinfettati, al momento della esumazione/estumulazione con soluzioni sali quaternari di ammonio o ipoclorito di sodio.
un contenitore coperto della capienza minima di circa mc.20,00 per il deposito temporaneo di:
CONTENITORI IN METALLO ED ALTRI ARREDI E CORREDI IN METALLO DELLA SEPOLTURA | CER | 20.01.40 |
METALLI | CER | 20.01.40 |
Per tale categoria di rifiuti è previsto l’avvio al recupero. All’interno di tale deposito temporaneo è attrezzata un’area per:
RIFIUTI INERTI A BASE TERROSA | CER | 20.02.02 |
RIFIUTI INERTI LAPIDEI | CER | 17.01.07 |
ALTRI MANUFATTI IN LEGNO DERIVANTI DALLA MANUTENZIONE DEL SOPRASUOLO | CER | 20.01.38 |
IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE (SELEZIONATI IN RACCOLTA DIFFERENZIATA) | CER | 15.01.01 |
FRAZIONI CELLULOSICHE, FIORI E PIANTE, ALTRE PARTI VEGETALI, CUSCINI E CORONE PRIVATI DELLE PARTI NON VEGETALI, SCARTI E RESIDUI DI LEGNO VERGINE | CER | 20.02.01 |
CONTENITORI PER PIANTE IN PLASTICA, VASETTERIA, SUPPORTI E/O ACCESSORI DI CORONE, CUSCINI ED ALTRI CORREDI E CORREDI DELLA SEPOLTURA | CER | 20.01.39 |
LUMI, CANDELE E RESIDUI IN CERA, ALTRE FRAZIONI DI RIFIUTO DIVERSE DALLE TIPOLOGIE PRECEDENTI E DESTINATE ALLO SMALTIMENTO | CER | 20.03.01 |
Il trattamento finale per tali rifiuti è individuato nel trasporto ad impianti per il recupero. I rifiuti derivanti dalla gestione ordinaria del cimitero rientranti nella categoria CER:
vengono conferiti al Gestore del Servizio Pubblico di Igiene Urbana.
L’Affidatario, ai sensi dell’art. 190 D.Lgs.152/2006 è obbligato alla tenuta dei registri di carico e scarico solo per i rifiuti speciali pericolosi prodotti nell’ambito dell’attività.
L’Affidatario deve aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) limitatamente ai rifiuti speciali pericolosi prodotti. L’Affidatario è obbligato alla compilazione annuale del Modello Unico di Dichiarazione (MUD) limitatamente ai rifiuti speciali pericolosi
Gli eventuali ritorni economici del recupero dei rifiuti di esumazione ed estumulazione sono appannaggio dell’Aggiudicatario.
I residui della manutenzione del verde cimiteriale, gli avanzi degli scarti dei fiori e delle piante che ornano i feretri, le fosse ad inumazione e le salme tumulate, le foglie secche, anziché essere avviate a smaltimento come rifiuti possono essere utilizzati come materiale utile al fine di preservare la fertilità del suolo e, convenientemente sfibrate in area cimiteriale specifica, essere utilizzate dall’Aggiudicatario per la produzione di terriccio da riutilizzare per la tenuta del verde cimiteriale.
I cassoni tornano nella disponibilità dell’affidatario alla scadenza del contratto. Eventuali proventi derivanti dal recupero materiali sono introitati dall’affidatario.
30.10. ORARI E PERSONALE MINIMO RICHIESTO
Il cimitero comunale è aperto in orario diurno, secondo le specifiche disposizioni della Direzione Cimitero per 365 gg. l’anno.
Le attività cimiteriali (ad eccezione dell’accettazione salme e servizio obitoriale, che devono essere sempre assolte 365 gg. l’anno) si svolgono sempre dal lunedì al venerdì dalle 7,00 alle 12,00 e/o dalle 14,30 alle 17,30, il sabato secondo condizione saranno svolti solo i seppellimenti generalmente in orario antimeridiano e le sole attività manutentive programmate.
30.11. ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Tutte le operazioni di cui al presente capitolato dovranno essere eseguite con idonee attrezzature fornite dall’affidatario e nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dei regolamenti comunali.
Sono a carico dell’affidatario tutti gli oneri relativi alle suddette attrezzature nonché alla fornitura di tutti i generi di consumo, quali detersivi, disinfettanti, saponi, carta igienica, asciugamani, strofinacci, segatura, spugne, sale, antigelo e quant’altro necessario al perfetto mantenimento in efficienza e decoro di tutti gli spazi cimiteriali.
Tutte le attrezzature acquistate dall’Affidatario affidataria rimarranno di proprietà della stessa.
Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzate alla costante efficienza dei mezzi e delle attrezzature, nonché la tassa di circolazione, assicurazione, carburanti e lubrificanti dei mezzi impiegati saranno a carico dell’Affidatario aggiudicataria.
La fornitura di energia elettrica, strettamente necessaria per lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto, sarà a carico del Comune di Ercolano.
L’Affidatario affidataria non potrà depositare all’interno del cimitero attrezzature e/o materiali utilizzati per l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto senza la preventiva autorizzazione del Comune di Ercolano e non potrà eseguire prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso.
E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di adottare, nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente affidamento, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli addetti e dei terzi, avendo altresì cura di evitare danni ai beni pubblici e privati.
Ogni più ampia responsabilità nel caso d’infortuni e danneggiamenti ricadrà pertanto sull’affidatario, restando la stazione appaltante esonerata da ogni responsabilità e onere.
Oltre agli oneri di cui sopra l’affidatario assume a proprio carico anche:
- l’obbligo di predisporre le segnalazioni diurne e notturne mediante appositi cartelli, fanali e transennamenti nel caso di interventi su esterni, nonché gli oneri per l’eventuale custodia del cantiere;
- gli oneri derivanti dall’approvvigionamento e custodia di materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei lavori nonché quelli derivanti da eventuali forniture elettriche o idriche per il funzionamento del cantiere;
- il risarcimento di eventuali danni che, in dipendenza delle modalità di esecuzione dei lavori, fossero arrecati a proprietà pubbliche o private nonché a persone fisiche;
- gli oneri per la certificazione dei materiali posati e delle lavorazioni eseguite ai sensi delle norme vigenti in materia, nonché quanto necessario per rendere i lavori fruibili in sicurezza.
Nel caso in cui durante lo svolgimento delle proprie attività l’affidatario alteri o danneggi un impianto tecnologico, l’eventuale riparazione sarà a carico dello stesso, così come le spese di collaudo e di predisposizione della dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte (art. 9 L. 46/90 – D.M. 20.02.92).
L’affidatario s’impegna inoltre:
- a segnalare al Comune eventuali esigenze di interventi di manutenzione straordinaria delle strutture laddove ciò sia necessario per il decoro e la sicurezza dei cimiteri;
- a rendersi disponibile a coordinare l’erogazione dei propri servizi con gli altri fornitori del Comune, valutandone, se richiesto, le modalità di intervento.
Le operazioni di polizia mortuaria saranno effettuate nel rispetto di tutte le norme del caso previste dal D.P.R. 285/1990 “Regolamento di Polizia Mortuaria”, e dalle disposizioni previste dal vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, pubblicato sul sito internet del Comune di Ercolano alla Sezione Regolamenti ovvero fornito dalla Direzione Cimiteriale.
Sono a carico dell’Appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune, tutti i seguenti oneri e spese:
a. tutte le spese e gli oneri riguardanti l’assunzione, la formazione e amministrazione del personale impiegato nel servizio e quelli connessi all’osservanza, relativamente a tale personale, delle norme derivanti dalle leggi vigenti, decreti e contratti collettivi di lavoro in materia di assicurazioni sociali obbligatorie, prevenzione infortuni sul lavoro, disoccupazione involontaria, invalidità, vecchiaia, nonché ogni altro onere previsto a carico del datore di lavoro;
b. tutte le spese ed oneri relativi a dotazione, gestione, deposito e manutenzione dei mezzi e attrezzature sia di proprietà comunale sia di proprietà dell’impresa Appaltatrice, necessari a svolgere i servizi oggetto dell’appalto;
c. tutte le spese ed oneri necessari a garantire l’osservanza delle norme in materia di igiene, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro incendi, furti e danni alle cose e persone;
d. tutte le spese e oneri derivanti dall’adozione dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati;
e. tutte le spese e imposte relative al trasferimento e smaltimento rifiuti ordinari e speciali, con obbligo di trasmettere all’Ente appaltante, con cadenza trimestrale, copia delle dichiarazioni di presa in carico dei rifiuti provenienti dal cimitero atte a comprovare lo smaltimento di ogni singola partita di rifiuti oggetto del presente appalto. Dovrà essere pertanto eseguita una raccolta differenziata per tipologia di rifiuto prodotto evitando ogni forma di miscelazione. Verrà individuato un luogo di deposito temporaneo che dovrà essere sottoposto a continua ed accurata pulizia e disinfezione con utilizzo di mezzi meccanici e idonei prodotti disinfettanti.
f. tutte le spese relative all’arredamento dei locali adibiti ad uffici o spogliatoi, alle utenze di gas, energia elettrica; a tal fine i contratti di erogazione di energia elettrica e gas saranno volturati per l’intestazione al gestore per tutta la durata dell’appalto;
g. tutte le forniture e gli arredi nuovi in sostituzione di quelli deteriorati o usurati;
h. il controllo periodico e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature (scale, montaferetri ecc.) ricevute in consegna compreso l’eventuale onere per l’adeguamento di tali attrezzature alle norme di sicurezza. Al termine dell’appalto tutte le opere, gli impianti realizzati e gli arredi eventualmente forniti dall’impresa rimarranno di proprietà del Comune senza che l’Impresa possa richiedere alcun compenso o indennizzo;
i. tutte le spese occorrenti per la gestione e la garanzia delle generiche funzioni di inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione ed ogni altra operazione prevista dal Regolamento di Polizia Mortuaria;
j. in genere, tutte le spese e oneri – sebbene qui non espressamente previsti – dipendenti dall’esecuzione dell’appalto, anche se di natura accessoria all’oggetto principale.
30.12. FORNITURA CASSE
L’Aggiudicatario, durante l’esecuzione di operazioni cimiteriali, potrà fornire al privato che lo richieda, cassettine di zinco per raccolta ossa, cassoni in zinco per fasciatura feretri, casse di legno e cofani in cellulosa per salme indecomposte, secondo l’elenco dei prezzi che dovrà essere comunicato al Comune all’atto dell’inizio del rapporto contrattuale.
Per tali forniture l’Aggiudicatario non avrà il diritto di esclusiva, ma il privato potrà liberamente rivolgersi anche ad altri fornitori. L’elenco dei prezzi sarà esposto all’ingresso del Cimitero su apposita bacheca
L’Aggiudicatario potrà anche effettuare operazioni ed interventi non esplicitamente ricompresi nella tabella delle tariffe per le operazioni cimiteriali per situazioni eccezionali e/o imprevisti, quali ad esempio l’igienizzazione di loculi. Ai quali si applicherà una tariffa oraria che sarà comunicata al Comune all’atto dell’inizio del rapporto contrattuale.
Tuttavia tali operazioni sono soggette a preventivo scritto e ad autorizzazione da parte R.U.P. L’intervento sarà fatturato dall’Aggiudicatario al Commissionario.
30.13. DOTAZIONE FORNITA DAL COMUNE
30.14. DOTAZIONE LOCALI E ATTREZZATURE
Il Comune metterà a disposizione dell’Appaltatore a titolo gratuito, per uso ufficio e spogliatoio, compreso servizio igienico dipendenti locali siti nella palazzina comunale all’interno del cimitero.
Il Comune metterà altresì a disposizione dell’Appaltatore appositi locali per deposito mezzi e attrezzi.
Tutte le spese relative all’arredamento e alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i suddetti locali sono a carico dell’Appaltatore.
Relativamente a tali locali, il costo dell'energia elettrica, del riscaldamento, dell'acqua occorrente per consumi vari ed innaffiamento, anche generale, sono a totale carico del Comune.
Qualora l’Appaltatore ne faccia richiesta, il Comune metterà inoltre a disposizione dello stesso le attrezzature già presenti all’interno del cimitero e di proprietà comunale, secondo un inventario dettagliato che verrà stilato all’inizio del rapporto contrattuale. Detto elenco, sottoscritto da entrambe le parti, varrà come verbale di consegna.
L'impiego di dette attrezzature dovrà essere, tuttavia subordinato alla verifica, da effettuarsi sotto la responsabilità e a spese della ditta e nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza, ,di igiene ed ambientale.
E’ inoltre concesso l’uso di un’area scoperta, all’interno del cimitero urbano, per la sola sosta dei mezzi d’opera.
L’impresa appaltatrice avrà l'obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione, ordine e pulizia i locali, le attrezzature e gli impianti avuti in uso e di restituirli nello stato in cui sono stati consegnati.
Le opere eventualmente autorizzate e costruite rimarranno di proprietà del Comune, inoltre l’impresa appaltatrice ha l'obbligo di fare eseguire tutte quelle riparazioni che, secondo le leggi e le consuetudini locali, sono a carico dei locatari o del comodatario, ivi compresa la revisione periodica in ossequio alla normativa sulla sicurezza sul lavoro.
I dipendenti dell’impresa appaltatrice non hanno precedenza sul pubblico nell'attingere acqua dalle fontanelle pubbliche site nel cimitero.
Alla cessazione del servizio l'impresa appaltatrice è tenuta alla restituzione delle stesse, anche se sostituite per eventuali smarrimenti o distruzioni.
La ditta dovrà disporre dei mezzi e delle attrezzature indispensabili per l'espletamento dei servizi /e o dei lavori a regola d'arte.
La scelta delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dall'aggiudicatario tenendo in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alla struttura del Cimitero.
Le attrezzature che verranno impiegate ed esplicitate nel progetto tecnico, dovranno rispondere in tutte le loro parti alle vigenti normative (incluse quelle di sicurezza dei lavoratori) e dovranno essere tenute dalla ditta appaltatrice in perfetto stato di funzionamento e tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e terzi, certificate, collaudate, revisionate periodicamente secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia .Sono, pertanto a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese per la messa a norma delle attrezzature, per i collaudi e le revisioni periodiche, nonché i danni a terzi, ai dipendenti e a cose causati dalla mancata messa a norma delle attrezzature stesse.
E' a carico della ditta tutto il materiale di consumo per l'effettuazione dei servizi di cui al presente appalto.
La ditta non potrà depositare all'interno del cimitero attrezzature e materiali non strettamente necessari allo svolgimento dei servizi in appalto e non potrà esercitare all'interno delle mura cimiteriali e nelle aree di pertinenza prestazioni ed attività strettamente previste dal presente capitolato.
La ditta sarà, inoltre, tenuta ad una diligente manutenzione ed ad una corretta conservazione delle attrezzature in comodato, nonché alla loro restituzione alla cessazione del contratto. Trovano applicazione le disposizioni degli articoli da 1803 a 1812 del Codice Civile.
I trasporti ai centri di stoccaggio dei rifiuti cimiteriali dovranno avvenire con mezzi e modalità nel rispetto della normativa nazionale e regionale.
Oltre ai mezzi ed attrezzature, che saranno consegnate con apposito verbale dall’Amministrazione appaltante, la ditta appaltatrice, per l’esecuzione dell’appalto, deve essere dotata di attrezzatura propria o a noleggio:
In ogni caso il candidato dovrà detenere a qualsiasi titolo le attrezzature e gli automezzi in misura non inferiore a quella di cui all’allegato 8.
30.15. RESTITUZIONE – MIGLIORAMENTI - ADDIZIONI
Alla scadenza del contratto l’Appaltatore deve restituire al Comune tutto quanto elencato nell’inventario in buone condizioni di manutenzione e funzionamento, fatto salvo il normale deterioramento o consumo risultante dall’uso della cosa in conformità del contratto.
Alla stessa scadenza verranno acquisiti in proprietà dal Comune, senza che alcuna indennità sia dovuta al prestatore del servizio, tutti i mezzi tecnici e le attrezzature acquistati dall’Appaltatore in riferimento al piano di investimento proposto e illustrato nella relazione tecnico-organizzativa presentata in sede di gara.
Tutte le opere realizzate dall’Appaltatore sono di diritto acquisite in proprietà dal Comune ai sensi dell’art. 934 C.C. e nessun compenso o indennizzo il Comune dovrà riconoscere per l’esecuzione delle stesse, intendendosi il valore dei materiali e il prezzo della mano d’opera compresi nel corrispettivo dell’appalto.
Al termine del presente contratto dovrà essere effettuato, anche in più fasi, il passaggio di consegne della gestione del servizio tra il vecchio e il nuovo appaltatore; al nuovo appaltatore dovrà essere messo a disposizione il personale per le dovute spiegazioni e operazioni necessarie a far si che l’impresa subentrante sia in grado di condurre gli impianti senza disguidi o disservizi.
30.16. ACCESSIBILITA’ DEI LUOGHI
Il Comune potrà in ogni momento approntare, nelle aree interessate dall’appalto, cantieri per lavori pubblici di ampliamento, manutenzione straordinaria, bonifica del terreno e ogni altro intervento tecnico ritenga opportuno realizzare.
Ai fini dell’esecuzione di tali opere l’Appaltatore dovrà consentire l’accesso alle aree sia a dipendenti comunali sia a dipendenti di imprese appaltatrici o loro incaricati o subappaltatori e non ostacolare l’allestimento del cantiere.
30.17. POTERI DI CONTROLLO DEL COMUNE
Il Comune esercita il controllo sull’esecuzione dell’appalto per la parte relativa ai servizi cimiteriali avvalendosi della Direzione Cimiteriale, a cui compete il coordinamento e la supervisione dell’esecuzione di tale parte del contratto.
L’Appaltatore dipenderà direttamente dalla Direzione Cimiteriale per tutte le disposizioni che potrà emanare in ordine ai servizi oggetto dell’appalto.
La Direzione Cimiteriale presiederà al controllo della qualità delle opere e dei servizi resi all’utenza.
Nei casi di urgenza la Direzione Cimiteriale potrà dare disposizioni anche verbali, salvo formalizzazione con ordine scritto entro il terzo giorno successivo a quello del verificarsi dell’evento che richiama l’urgenza.
La Direzione Cimiteriale ha facoltà di effettuare in qualsiasi momento opportune verifiche volte ad accertare l’osservanza delle condizioni contrattuali da parte dell’Appaltatore.
In ogni caso l’Appaltatore è tenuto alla scrupolosa osservanza delle istruzioni e delle osservazioni impartite dalla Direzione Cimiteriale e a uniformarsi alle scadenze e priorità di intervento individuate dagli stessi.
Di tutte le iniziative assunte la Direzione Cimiteriale informa il RUP cui compete, in ogni caso l’ordinazione di servizi extracanone.
30.18. PRESTAZIONI CON CORRISPETTIVO EXTRACANONE
Rientrano nei corrispettivi extracanone e quindi da pagarsi a misura/economia le attività di seguito indicate:
1. ALTRI SERVIZI CIMITERIALI non previsti nelle prestazioni a canone e le cui caratteristiche saranno di volta in volta specificate dall’Amministrazione negli ordini di servizio.
Gli interventi extracanone saranno pagati a misura o in economia sulla base delle voci di prezzario ribassati dello sconto d'asta rispetto all’elenco prezzi allegato al presente capitolato.
Resta salva la facoltà del Committente di affidare tali prestazioni ad altra ditta, nel rispetto delle normative vigenti, senza che il Commissionario abbia nulla a che pretendere o reclamare.
ARTICOLO 31 - NORME DI CARATTERE GENERALE
31.1. SPESE PUBBLICAZIONE BANDO E ALTRI OBBLIGHI
Le ditte aggiudicatarie sono tenute a rimborsare in quota parte, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, le spese di pubblicazione del bando, in conformità a quanto disposto dall’art. 73, comma 4 del d.lgs. n. 50/2016 e dall’art. 5 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2.12.2016.
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti e conseguenti lo svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato d’oneri, ivi comprese le spese contrattuali.
Nessun obbligo graverà sul Comune per il personale assunto dalla ditta aggiudicataria, che dovrà essere provvisto di tessera di riconoscimento ed uniforme.
La ditta aggiudicataria è responsabile di qualsiasi danno o inconveniente causato dal personale addetto al servizio e solleva il Comune da ogni responsabilità, diretta o indiretta, sia civile che penale.
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di organizzare il servizio con tutto il personale ed i mezzi che si rendessero necessari in modo da svolgerlo con prontezza e senza inconvenienti.
Il Comune rimane completamente estraneo ai rapporti giuridici ed economici che intervengono tra la ditta aggiudicataria ed il personale assunto, e nessun diritto potrà essere fatto valere nei confronti dell’Amministrazione comunale a qualsiasi ragione o titolo.
31.2. SISTEMA DI CONTROLLO E VERIFICA DELL’ORGANIZZAZIONE – OBBLIGHI A CARICO DELL’AFFIDATARIO PER TUTTI I LOTTI
Il Commissionario deve mettere in atto procedure di controllo delle presenze e degli orari sui cantieri, che potranno essere eseguite in modo continuo o a campione, con la programmazione, in quest’ultimo caso, delle ispezioni, di cui deve essere precisato, nell’allegato “4” al presente capitolato speciale d’appalto, il numero annuale e chi le espleterà. Nel corso dell’appalto l’impresa dovrà utilizzare per i controlli la modulistica indicata in sede di aggiudicazione.
Nel caso in cui le ispezioni siano effettuate congiuntamente con la stazione appaltante, le risultanze debbono essere controfirmate dai rispettivi rappresentanti delegati alla vigilanza.
I report delle ispezioni devono essere trasmessi al Referente Unico. Tali procedure dovranno essere eseguite di norma da personale dell’impresa non direttamente coinvolto nell’espletamento del servizio.
Gli interventi di verifica delle prestazioni riguardano la descrizione delle procedure di controllo programmato dall’impresa appaltatrice, definite in sede di offerta, per la verifica della qualità delle prestazioni rese indicando:
- la metodologia che si intende adottare;
- la frequenza delle verifiche (continuative o a campione);
- la/e figura/e professionale/i preposta/e al controllo;
La modulistica che sarà utilizzata per i controlli dovrà essere trasmessa al Referente unico prima della stipulazione del contratto o, in pendenza della stipulazione, prima dell’inizio del servizio.
L’Affidatario è obbligato ad effettuare il servizio con mezzi propri, gestione a proprio rischio ed a regola d’arte, secondo quanto previsto nel capitolato speciale d’appalto, nella dichiarazione di offerta economica presentata in sede di gara, nonché nel rispetto delle indicazioni impartite dai competenti uffici dell’Amministrazione, soprattutto in riferimento alle modalità di svolgimento del servizio tali da evitare il minimo disturbo o intralcio al regolare funzionamento degli uffici interessati dal servizio, anche se ciò comporti l’esecuzione del servizio stesso a gradi, limitando le prestazioni ad alcuni ambienti e con sospensione durante alcune ore della giornata, od obblighi il personale dell’Affidatario a percorsi più lunghi e disagiati.
Nello svolgimento delle prestazioni contrattuali, l’Affidatario è tenuto a osservare e ad adeguarsi a tutte le vigenti norme di legge, di regolamento, e alla disciplina prevista dal vigente CCNL, oltre che alle prestazioni tecniche emanate dalle competenti Autorità e a tutte le norme che dovessero essere emanate nel corso di validità del contratto d’appalto.
Sono a totale carico dell’Affidatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo dovuto, tutti gli oneri e obblighi relativi alle attività ed agli adempimenti occorrenti all’integrale espletamento del servizio, ivi inclusi:
- gli oneri relativi agli spostamenti del personale;
- le spese per l’acquisto delle uniformi per il proprio personale;
- le spese per materiali necessari allo svolgimento del servizio.
L’Affidatario, inoltre, è tenuto ad attenersi alle disposizioni che saranno emanate dall’Amministrazione nell’intento di mantenere sui luoghi di lavoro una severa disciplina da parte del suo personale, e a utilizzare personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate alle esigenze di ogni specifica prestazione contrattuale.
L’Affidatario è tenuto a segnalare all’Amministrazione, non appena a conoscenza dell’accaduto, gli eventuali danni provocati nell’esecuzione del Servizio.
L’Affidatario è tenuto nello svolgimento del servizio, a utilizzare prodotti conformi alle vigenti normative.
Sono a carico dell’Affidatario tutti i danni eventualmente arrecati agli arredi a seguito dell’utilizzo di prodotti non conformi alle vigenti normative
31.2. FORNITURA DI ATTREZZATURE E MATERIALE DI CONFORTO LOTTO N. 1
Il Commissionario s’impegna, entro trenta giorni dalla data d’inizio del servizio, a eseguire le seguenti prestazioni:
a. Fornitura e installazione in tutti i bagni di diffusori per deodoranti ambientali e WC sanificanti e igienizzanti in flusso d’acqua e relativi ricambi;
b. Contenitori per materiale monouso (indicativamente 80x70x20) con sacchetti, e contenitori per assorbenti igienici con distributori di sacchetti usa e getta e relativi ricambi;
c. fornitura e installazione di asciugamani ad aria calda, elettrici laddove non esistenti o non funzionanti;
d. Fornitura di sapone liquido con installazione di distributori fissi se mancanti;
e. Fornitura di rotoli di carta igienica da metri 400 in pura cellulosa e doppio velo con relativi portarotoli, se mancanti;
I prodotti e le attrezzature di cui sopra, prima della loro installazione/fornitura, dovranno essere sottoposti ad approvazione da parte del Referente Unico. A tal fine il Commissionario sottoporrà al Referente Unico un campione delle attrezzature/prodotti da installare/fornire e il piano operativo per la collocazione/fornitura, entro dieci giorni dalla data di inizio del servizio. Il Referente Unico entro sette giorni dalla ricezione dei campioni e del piano ne approva l’installazione/fornitura ovvero provvede a richiedere chiarimenti o integrazioni motivatamente.
Durante l’esecuzione del contratto sarà onere dell’aggiudicatario provvedere alla tempestiva sostituzione dei distributori danneggiati o comunque non funzionanti senza alcun onere per la stazione appaltante.
Sarà cura del personale dell’impresa accertarsi quotidianamente della funzionalità degli apparecchi summenzionati e provvedere al reintegro del materiale utilizzato.
Al termine dell’appalto, tutti i contenitori, distributori e diffusori dovranno essere lasciati in loco, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a che pretendere.
L’attuale consistenza delle dotazioni è riportata nell’allegato 7.
31.3. RESPONSABILE OPERATIVO
E' fatto obbligo a ciascuna impresa affidataria dell’esecuzione dei singoli lotti di nominare un responsabile operativo per ogni lotto ed un referente unico per il lotto in possesso dei requisiti professionali adeguati ed esperienza lavorativa nell'organizzazione del servizio, indicandone il nome in sede di esperimento di gara. L’impresa aggiudicataria entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto è tenuta a indicare i responsabili operativi dei singoli lotti affidati in numero adatto alle esigenze.
Il referente unico di xxxxx avrà il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo a eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente al singolo lotto. Dovrà essere sempre reperibile dalla stazione appaltante nelle fasce orarie di espletamento del servizio e dovrà garantire il corretto andamento del servizio.
Nel caso in cui sorgessero contestazioni il referente unico di lotto o suo delegato dovrà recarsi sul cantiere entro i tempi indicati in sede di offerta per controlli, sopralluoghi congiunti, definizione di eventuali addebiti connessi a disservizi (penali).
L’impresa dovrà comunicare inoltre le fasce orarie di reperibilità dei Responsabili operativi di ciascun lotto.
31.4 RESPONSABILE DELLA SICUREZZA E DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER CIASCUN LOTTO
L’impresa dovrà indicare il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che si dovrà coordinare con quello della stazione appaltante, in possesso dei requisiti indicati dal d.Lgs. 09.04.2008, n. 81.
Dovrà essere dichiarato il possesso, a norma con quanto disposto dal D.Lgs. 81/08, del documento di valutazione dei rischi. L’aggiudicatario dovrà trasmettere il documento di valutazione dei rischi entro quindici giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio.
L’aggiudicatario è tenuto a fornire tutti i dati e le notizie richieste dal Committente per la stesura del DVRC (Documenti di Valutazione dei rischi congiunto) in adempimento del d.lgs. n. 81/08.
Inoltre, si precisa che, in attuazione della determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, recante “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza – art. 26 del d.lgs. n. 81/08” al presente Capitolato è allegato sub n. 7 il documento unico di valutazione dei rischi DUVRI. In tale documento e/o nella versione definitiva che sarà allegata al contratto di appalto previa compilazione del verbale di cooperazione e coordinamento annesso sub a) al DUVRI, sono indicate le disposizioni e prescrizioni alle quali il commissionario dovrà attenersi durante lo svolgimento dell’appalto,
Le disposizioni citate prevedono l’obbligo per il datore di lavoro committente di promuovere la cooperazione e il coordinamento tra committente e appaltatore attraverso l’elaborazione di un “documento unico di valutazione dei rischi” (DUVRI), che indichi le misure adottate per l’eliminazione delle “interferenze”. La medesima disposizione aggiunge che “Tale documento è allegato al contratto d’appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”.
L’art. 8 della legge n. 123/2007, che modifica il comma 3 bis dell’art. 86 del d.lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici), prevede che “Nella predisposizione delle gare d’appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture”.
Il citato articolo 8 ha, altresì, introdotto nell’art. 86 del codice dei contratti, il comma 3 ter in cui viene precisato che: “Il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d’asta”.
Si precisa che la nozione di “interferenza” consiste “nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti” e fra le situazioni rischiose vengono indicati i rischi:
• derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
• sono quantificabili come costi della sicurezza da interferenze le misure, in quanto compatibili, di cui all’art.7 comma 1 del DPR n.222/2003 previste nel DUVRI, richiamate in precedenza;
• per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I suddetti costi sono a carico dell’impresa, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell’anomalia delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato.
I costi della sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze vanno tenuti distinti dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. In fase di verifica dell’anomalia, detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dalla stazione appaltante.
ARTICOLO 32 - PERSONALE PER TUTTI I LOTTI
Per l’espletamento dei servizi previsti dal presente capitolato e per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi da esso derivanti, l’Appaltatore dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti.
Pertanto, in base delle indicazioni contenute nel presente Capitolato e nei relativi allegati, le imprese partecipanti alla gara, in sede di offerta, dovranno indicare nel progetto-offerta tecnica il numero di addetti impiegati per ciascun servizio con la specifica della rispettiva qualifica.
L’Appaltatore è tenuto a:
1. applicare tutto quanto disposto del presente Capitolato;
2. riconoscere integralmente, nei riguardi del personale, il trattamento economico normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi e verificare sempre la rispondenza dei servizi ai livelli professionali del personale utilizzato;
3. osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
4. provvedere all’inserimento dei lavoratori disabili secondo le disposizioni della legge 68/1999 e s.m.i., qualora non fossero già applicate nel servizio.
Il personale dell’Impresa dovrà sottoporsi a tutte le cure e profilassi previste dalla Legge e prescritte dalle Autorità sanitarie competenti per territorio.
Il personale in servizio dovrà:
a. essere dotato, a cura e spese dell’Impresa, di divisa completa di targhetta di identificazione, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l’orario di lavoro. La divisa del personale dovrà essere unica e rispondente alle norme:
− del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro;
− delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica;
− il cartellino di riconoscimento dovrà riportare la denominazione dell’impresa stessa e il nominativo del dipendente (cognome e nome), corredato da fotografia e riportante la qualifica (livello);
b. mantenere un contegno corretto e riguardoso verso il personale comunale e agli utenti ed uniformarsi alle disposizioni emanate dall’Autorità Comunale, alle indicazioni impartite dal Comune di Ercolano, nonché agli ordini impartiti dalla direzione tecnica ed operativa dell’Appaltatore stesso.
L’Appaltatore si obbliga a inquadrare il personale nel C.C.N.L. di categoria, attualmente denominato “servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi”, nei livelli non inferiori a quelli minimi previsti, in relazione alle mansioni assegnate ed a retribuirlo in misura almeno pari a quella stabilita dal medesimo contratto. Il Commissionario si obbliga, altresì, ad assolvere tutti i conseguenti oneri, compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti, in relazione all'ubicazione del cantiere (art. 1 - comma 8 - D.L. 22/3/1993 n. 71, convertito in Legge 25/5/1993 n. 151), fatta salva la possibilità dell’accentramento contributivo autorizzato dall’I.N.P.S. che dovrà essere debitamente comprovato, qualora richiesto.
L’Appaltatore ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di pulizia (attualmente denominato “servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi”) e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura artigiana o industriale dalla struttura o dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
L’Appaltatore dovrà comunicare al Referente unico, prima dell’inizio dell’attività, l'elenco del personale adibito al servizio. Eventuali sostituzioni o variazioni, con personale di pari livello, dovranno essere comunicate, tempestivamente alla stazione appaltante. L’impresa si obbliga inoltre a presentare, su richiesta, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari, e dei versamenti contributivi o una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000.
In particolare l’impresa dovrà esibire, su richiesta della stazione appaltante, il libro matricola, il modello relativo al versamento dei contributi in vigore nonché tutti quei documenti che la stazione appaltante ritenesse utili al fine di comprovare la corretta corresponsione dei salari e dei contributi.
In caso di violazione degli obblighi sopra menzionati il Comune provvederà a denunciare le inadempienze accertate all’Ispettorato del Lavoro, dandone comunicazione all’Appaltatore, nei confronti del quale opererà una ritenuta sul pagamento fino al 20%
dell’importo contrattuale. Tale somma è rimborsata solo a seguito di una dichiarazione dell’Ispettorato che l’Appaltatore sia in regola con i suoi obblighi.
L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento dei danni per il ritardo nel pagamento.
L’Appaltatore è tenuto a osservare tutte le disposizioni concernenti la corretta tenuta e conservazione del libro unico del lavoro ai sensi degli artt. 39 e 40 del Decreto Legge 112/2008, convertito in Legge 133/2008, e secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali del 9 luglio 2008.
Ai fini di un'ordinata conduzione dei lavori, dovrà essere reperibile, durante le ore di servizio, il responsabile operativo di cui al precedente punto 34.3. con funzioni direttive e potere disciplinare sul personale addetto, al quale la stazione appaltante farà riferimento per tutte le problematiche inerenti il servizio stesso.
Il servizio dovrà essere espletato con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni e dovrà godere della fiducia della stazione appaltante che gli affiderà le chiavi di accesso ai locali dell'edificio in cui si effettuerà il servizio. L’impresa dovrà provvedere all’istruzione del proprio personale dipendente circa le modalità di svolgimento del servizio.
Il Committente si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, ordini aziendali.
L’Affidatario dovrà comunicare trimestralmente al Referente del Committente:
1. l’elenco nominativo del personale impiegato, dei relativi turni di servizio con indicazione dell’orario di impiego;
2. le mansioni di ciascuna persona in servizio;
3. l’elenco delle persone incaricate della gestione delle emergenze (pronto intervento);
4. i numeri di telefonia mobile coi quali poter contattare il Referente dell’impesa per il Lotto ed i suoi diretti collaboratori di turno (eventuali modifiche apportate nel corso dell’appalto dovranno essere comunicate immediatamente al Comune di Ercolano).
Il Comune di Ercolano è estraneo a ogni controversia che dovesse insorgere tra l’Appaltatore ed il personale impiegato nel servizio. Lo sciopero è regolato dalla legge 146/1990 come modificata dalla legge 83/2000. In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l’Appaltatore si impegna a garantire la presenza in servizio di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali.
Tutto il personale dipendente dovrà, durante l’orario di espletamento del servizio, essere immediatamente contattabile al fine di migliorare la funzionalità del servizio.
L’impresa, dovrà provvedere all'immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo assente, e di quello che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento del servizio stesso, a seguito di specifica segnalazione da parte del referente Unico. Quest’ultimo, ha inoltre la facoltà di chiedere l’allontanamento dal servizio dei dipendenti dell’impresa, che durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato motivo di reclamo, entro sette giorni dalla formale contestazione scritta.
L’Appaltatore potrà, entro tale termine, addurre eventuali giustificazioni o diverse interpretazioni.
L’Appaltatore s’impegna a manlevare la stazione appaltante comunale da ogni responsabilità derivante da eventuali azioni proposte direttamente nei confronti della stazione appaltante stessa da parte dei dipendenti dell’appaltatrice ai sensi dell’art. 1676 del Codice civile e si obbliga a manlevare la stazione appaltante da qualsiasi conseguenza dannosa che terzi (persone o cose) dovessero subire a causa del proprio servizio.
Il personale adibito al servizio, è tenuto a un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso. L’Appaltatore dovrà richiamare l’attenzione sull’obbligo di tutti i dipendenti, di osservare il più scrupoloso segreto su tutto quanto dovesse venire a loro conoscenza in occasione dell’attività operativa, pena l’applicazione delle sanzioni penali previste in caso di violazione.
Inoltre, l’impresa, dovrà istruire il proprio personale affinché si attenga alle seguenti disposizioni:
• provveda alla riconsegna di cose, indipendentemente dal valore e dallo stato, che dovesse rinvenire nel corso dell’espletamento del servizio;
• rifiuti qualsiasi compenso o regalia;
• comunichi immediatamente al personale di custodia qualunque evento accidentale (es. danni non intenzionali, ecc.), che dovesse accadere nell’espletamento del servizio.
Il personale adibito al servizio deve essere a conoscenza delle modalità di espletamento dello stesso e dovrà essere consapevole dell’ambiente in cui è chiamato ad operare.
Il personale dell’Assuntore è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui venga a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
PER TUTTI I LOTTI:
Le chiavi d’accesso nei locali di ciascun edificio saranno consegnate al responsabile operativo indicato dall’impresa previa redazione di un verbale di consegna; entro dieci giorni dal termine dell’appalto il responsabile operativo dovrà riconsegnare le chiavi al Referente Unico. Nel corso dell’appalto sarà onere dell’impresa provvedere alla copia di chiavi smarrite o deteriorate o relative a locali oggetto di estensione del servizio.
ARTICOLO 33 - SICUREZZA PER TUTTI I LOTTI
L’Appaltatore, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto legislativo 09.04.2008, n. 81, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e successive modifiche ed integrazioni dovrà dichiarare per iscritto di aver provveduto affinché il personale che eseguirà i servizi di cui al presente capitolato, abbia ricevuto un’adeguata informazione e formazione sui
rischi specifici propri della propria attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente comprendendo altresì la formazione antincendio e di primo soccorso, comprovata da apposita documentazione, da prodursi nel termine precisato nella offerta tecnica.
L’impresa dovrà dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (a es. elmetti, cinture di sicurezza, guanti, occhiali di sicurezza, ecc.) in relazione alla tipologia delle attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato.
La stazione appaltante fornirà all’impresa aggiudicataria dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'area in cui è destinato a operare e in relazione all'attività oggetto di ordinativo, ciò per consentire all’impresa l’adozione delle misure di prevenzione e di emergenza in relazione alla attività da svolgere.
L’impresa s’impegna a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell'area predetta, a controllare l'applicazione delle misure di prevenzione e a sviluppare un costante controllo durante l'esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore ha l’obbligo di predisporre, prima della stipula del contratto, il piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori come previsto dalla vigente normativa in materia e presentarlo al Comune di Ercolano, pena la decadenza del contratto. Tale piano dovrà avere i contenuti minimi previsti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Entro quindici giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio l’impresa dovrà trasmettere al Referente Unico, il documento di valutazione dei rischi.
La stazione appaltante e l’impresa dovranno attuare le prescrizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro di cui alla normativa vigente.
In sede di offerta l’impresa dovrà indicare, senza che ciò osti all'applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 163/06, che nel redigere l’offerta stessa ha tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, e alle condizioni di lavoro, come previsto dall’art. 1, comma 3, della legge 7 novembre 2000, n. 327.
L’Appaltatore quindi, assume l’onere completo, a proprio carico, di adottare, nell’esecuzione di tutti i servizi, ogni cautela, accorgimento tecnico, procedimento pratico ed organizzativo volti a garantire la vita, la sicurezza sul lavoro e l’incolumità dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà, pertanto, sull’I.A., restandone sollevato il Comune di Ercolano indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
Quanto previsto nel presente articolo va esteso, senza riserva alcuna e a completo carico dell’Appaltatore, anche a tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso xxx compreso i subappaltatori.
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Appaltatore di situazioni di pericolo, quest’ultima, oltre a dare immediata esecuzione a quanto previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà informare anche il Committente in modo da consentirgli le eventuali valutazioni circa le cause che li hanno determinati. Il mancato adempimento degli obblighi di cui ai commi precedenti, potrà comportare la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e delle disposizioni contenute nel presente articolo determina, senza alcuna formalità, la risoluzione del contratto.
ARTICOLO 34 - RISPETTO DELL’ACCORDO IN MATERIA DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 50 del d.lgs. n. 50/2016 trattandosi di un affidamento di un contratto di appalto di ad alta intensità di manodopera, il presente appalto è sottoposto all'osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente relativamente all'obbligo di assorbimento della manodopera.
L’impresa affidataria dei servizi relativi ai singoli lotti deve assicurare l’assunzione delle unità lavorative già in organico nel precedente appalto ai sensi dell’art. 4 del C.C.N.L. di categoria, vigente denominato “Servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi” con contratti di lavoro subordinato ed indicate nell’allegato 4 al presente Capitolato e, in particolare:
LOTTO 1 | |
LIV. | N. ADD. |
2° | 21 |
3° | 2 |
4° | 0 |
5° | 2 |
TOTALE | 25 |
LOTTO 2 | |
LIV. | N. ADD. |
2° | 17* |
3° | 6 |
4° | 1 |
5° | 2 |
TOTALE | 26 |
LOTTO 3 | |
LIV. | N. ADD. |
2° | 3 |
3° | 4 |
4° | 0 |
5° | 1 |
TOTALE | 8 |
Per il Lotto n. 2 il personale da assumere comprende anche n. 2 unità già utilizzate nella manutenzione del verde cimiteriale ed inserite nell’elenco del personale dipendente dalla società Nuova Attima.
La singola impresa dovrà assicurare una prestazione oraria per unità non inferiore a 1.581,00 come media ore annue. Di tale obbligo dovrà tenersi conto in sede di offerta economica.
Con cadenza annuale l’affidatario documenta al RUP lo svolgimento delle ore prescritte nell’anno precedente.
In caso di ore espletate in numero ridotto rispetto a quelle minime previste il Dirigente del settore Affari generali e Pianificazione può consentire il recupero delle ore non lavorate entro il 1° trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento, ovvero decide per l’applicazione della riduzione del 1° canone utile da pagare all’Affidatario dell’importo corrispondente alle ore non prestate.
Le modalità di assunzione saranno definite tra le parti interessate entro 20 giorni dalla aggiudicazione definitiva.
In ogni caso di cessazione dell’appalto, l’azienda cessante ne darà preventiva comunicazione, ove possibile nei quindici giorni precedenti alle strutture sindacali aziendali e territoriali competenti, fornendo altresì informazioni sulla consistenza numerica degli addetti interessati, sul rispettivo orario di lavoro settimanale, indicando quelli impiegati nell’appalto in questione da almeno quattro mesi.
L’azienda subentrante con la massima tempestività, preventivamente all’inizio della nuova gestione e, ove oggettivamente ciò non sia possibile, in tempi utili e comunque su richiesta delle Organizzazioni sindacali territoriali firmatarie del C.C.N.L. darà comunicazione a queste ultime del subentro nell’appalto.
Nel caso di cooperative queste ultime dovranno escludere in maniera tassativa per il personale assunto l’obbligo d’iscrizione alla cooperativa. Il personale rientrante nelle 59 unità di cui al co. 2 che, nell’arco dei quattro anni di durata dell’appalto lascerà il servizio, a qualsiasi titolo, sarà sostituito previo nulla osta dell’Amministrazione.
Si precisa che in sede di offerta tecnica l’offerente può prevedere un numero superiore di addetti alle lavorazioni dei singoli lotti, ferma restando la media ore annue di 1.581,00
ARTICOLO 35 - ASSICURAZIONE PER TUTTI I LOTTI
L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da persone e/o cose, tanto dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze concernenti l’esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili all’Assuntore, anche se eseguite da parte di terzi.
L’accertamento danni sarà effettuato dall’Appaltatore alla presenza del Responsabile di servizio preventivamente avvertito, in modo tale da consentire all’Appaltatore di esprimere la propria valutazione. Qualora l’Appaltatore non partecipi all’accertamento in oggetto, l’Appaltatore provvederà autonomamente. I dati così accertati costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’appaltatore.
Qualora l’Appaltatore non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, il Committente è autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l’importo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo d’immediato reintegro.
E’ escluso in via assoluta ogni compenso all’Appaltatore per danni conseguenti a perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, a qualunque causa dovuti, anche se dipendenti da terzi.
L’Appaltatore si obbliga ad assumere in proprio ogni responsabilità, civile e penale, per casi d’infortuni e danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, dei subappaltatori, o da persone da esso chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sia a personale o cose del Comune o di terzi comunque presenti o comunque pertinenti agli edifici e ai loro impianti, attrezzature e arredi e derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di prescrizioni di leggi o di prescrizioni impartite dal Comune stesso.
L’Appaltatore, inoltre, assicura che il Comune è sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi, nel caso di utilizzo di brevetti e di dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa (per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d’autore) e a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione dei diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivante dalla prestazione.
Inoltre, fatta salva la responsabilità solidale di cui all’art. 29 del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., l’Appaltatore è tenuto a manlevare il Comune da ogni e qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni, eventuali terzi dovessero avanzare nei suoi confronti, in relazione alle prestazioni oggetto del presente Capitolato, tenendolo indenne da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese comprese quelle legali ad esse derivanti.
Gli affidatari dei Lotti n. 1 e n. 2 devono costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, pena la revoca del contratto idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge, con primaria compagnia che copra
ogni rischio di responsabilità civile propria e del personale dipendente per danni comunque arrecati a cose o animali, persone, nonché ai terzi ed all’Ente, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi, inclusi i danni da inquinamento, da trattamento dei dati personali, ecc. nell’espletamento del servizio, per una somma globale assicurata non inferiore ad € 3.000.000,00 (tremilioni di euro) con i massimali non inferiori a come di seguito suddivisi:
1. per sinistri euro € 2.000.000,00 (tremilioni di euro);
2. per persone € 2.500.000,00 (quattromilioni di euro);
3. per danni a terzi € 3.000.000,00 (cinquemilioni di euro) per tutta la durata dell’appalto.
La garanzia dovrà estendersi ai danni agli edifici in cui si svolge il servizio e alle loro pertinenze, alle cose di proprietà del Committente o di terzi e detenute o affidate in consegna al Committente, compresi i beni di proprietà degli amministratori, dei dipendenti e di chi altro partecipi anche occasionalmente all'attività del Committente.
La garanzia si estenderà inoltre ai danni subiti dall’Appaltatore a causa di danneggiamenti ai beni di proprietà del medesimo o da lui detenuti dovuti ad eventi di forza maggiore quali incendi, scoppi, atti vandalici, sabotaggi e catastrofi.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
L’Appaltatore dovrà altresì dimostrare (fornendone copia all’Amministrazione) di aver acceso polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti alla propria attività, con un massimale non inferiore a € 2.000.000,00 per sinistro e di € 2.000.000,00 per persona. Tale polizza dovrà coprire anche la Responsabilità civile incombente all’Appaltatore per danni indiretti e per inquinamento accidentale.
L’affidatario del Lotto n. 3 deve costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, pena la revoca del contratto idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge, con primaria compagnia che copra ogni rischio di responsabilità civile propria e del personale dipendente per danni comunque arrecati a cose o animali, persone, nonché ai terzi ed all’Ente, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi, inclusi i danni da inquinamento, da trattamento dei dati personali, ecc. nell’espletamento del servizio, per una somma globale assicurata non inferiore ad € 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00 di euro) con i massimali non inferiori a come di seguito suddivisi:
1. per sinistri euro € 2.000.000,00 (tremilioni di euro);
2. per persone € 2.000.000,00 (quattromilioni di euro);
3. per danni a terzi € 2.500.000,00 (cinquemilioni di euro) per tutta la durata dell’appalto.
La garanzia dovrà estendersi ai danni agli edifici in cui si svolge il servizio e alle loro pertinenze, alle cose di proprietà del Committente o di terzi e detenute o affidate in consegna al Committente, compresi i beni di proprietà degli amministratori, dei dipendenti e di chi altro partecipi anche occasionalmente all'attività del Committente.
La garanzia si estenderà inoltre ai danni subiti dall’Appaltatore a causa di danneggiamenti ai beni di proprietà del medesimo o da lui detenuti dovuti ad eventi di forza maggiore quali incendi, scoppi, atti vandalici, sabotaggi e catastrofi.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
L’Appaltatore dovrà altresì dimostrare (fornendone copia all’Amministrazione) di aver acceso polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti alla propria attività, con un massimale non inferiore a € 2.000.000,00 per sinistro e di € 2.000.000,00 per persona. Tale polizza dovrà coprire anche la Responsabilità civile incombente all’Appaltatore per danni indiretti e per inquinamento accidentale.
PER TUTTI I LOTTI
I massimali della polizza assicurativa si intendono per ogni evento dannoso o sinistro, purché sia reclamato nei 24 (ventiquattro) mesi successivi alla cessazione delle attività oggetto del contratto e deve prevedere la rinunzia dell’assicuratore nei confronti dell’A.C. a qualsiasi eccezione, con particolare riferimento alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1901 cod. civ., di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in parziale deroga a quanto previsto dagli articoli 1892 e 1893 cod. civ..
Le coperture assicurative dovranno essere operanti fino alla conclusione del contratto.
Qualora l’Appaltatore fosse già provvisto di un’idonea polizza assicurativa con primario istituto assicurativo a copertura del rischio da responsabilità civile di cui al precedente punto, dovranno essere comunque rispettate le prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
Le polizze non dovranno prevedere pattuizioni che direttamente o indirettamente si pongano in contrasto con quelle contenute nel presente Capitolato Speciale d'Appalto.
Il costo della suddetta garanzia e da ritenersi completamente ricompreso nell’importo contrattuale e pertanto ogni onere relativo e di esclusiva imputazione all’Appaltatore.
Il Committente ha diritto di verificare il regolare pagamento dei premi relativi e di richiedere, ove ritenuto necessario, eventuali modificazioni delle condizioni di polizza, sia nei contenuti sia nei massimali, proporzionalmente a eventuali riduzioni o estensioni del servizio.
La polizza dovrà assicurare l’impresa per tutta la durata del contratto; a comprova dell’operatività della copertura l’impresa dovrà trasmettere, entro quindici giorni dal pagamento dei premi le relative quietanze rilasciate dalla compagnia assicuratrice. Il mancato
invio delle quietanze o, comunque, la mancata operatività della polizza assicurativa comportano grave inadempimento e sono causa di risoluzione immediata del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Resta ferma l’intera responsabilità dell’Assuntore per danni non coperti o per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali previsti.
Le polizze debbono contenere l’espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad ogni azione di rivalsa nei confronti del Comune per tutti i rischi nessuno escluso e non dovranno contenere percentuali di franchigia.
Le polizze, o eventuali loro appendici, dovranno essere vincolata a favore del Comune di Ercolano e riportare l’impegno dell’Assicuratore, esteso all’intera durata dell’appalto, a comunicare entro 10 giorni eventuali carenze di copertura assicurativa per disdetta o mancato pagamento del premio.
Le polizze RCT ed RCO devono essere prodotte e depositate in originale agli atti del Comune di Ercolano prima della stipula del contratto o della consegna anticipata del servizio, e comunque, entro i termini che saranno comunicati dal Committente.
Le polizze R.C. automezzi utilizzati dall’Appaltatore nell’espletamento dei servizi devono essere depositate in copia conforme agli atti del Comune.
ARTICOLO 36 - ESTENSIONE O RIDUZIONE DEL CONTRATTO. PER TUTTI I LOTTI
Variazioni in aumento o in diminuzione delle aree da pulire e/o da manutentare fino al 10% non comportano variazioni del canone. E’ fatta salva, in ogni caso la riduzione e l’estensione del contratto indicata al punto 5.2..
L’impresa dovrà provvedere, su specifica richiesta della stazione appaltante, ad assicurare l’aumento o la riduzione, anche temporanea (es. per ristrutturazione), dei servizi alle medesime condizioni del contratto, ivi comprese quelle economiche.
In caso di estensione del servizio superiore al 10% dei metri quadrati indicati nel presente Capitolato la stazione appaltante sarà tenuta a corrispondere, un corrispettivo mensile al metro quadro per il numero dei metri quadri totali oggetto dell’integrazione (detratta la quota esente del 10%), da rapportare alla durata del servizio aggiuntivo;
In caso di riduzione del servizio superiore al 10% l’impresa detrarrà dal corrispettivo mensile dovuto per il servizio di pulizia ordinario un importo mensile al metro quadro per il numero dei metri quadri totali oggetto della riduzione (detratta la quota esente del 10%), da rapportare alla durata della riduzione medesima.
Alla determinazione del costo per il servizio ordinario di pulizia al mq/mensile, si perviene rapportando l’importo contrattuale indicato nella scheda per la presentazione dell’offerta economica ai metri quadri complessivi degli edifici di cui all’allegato “1” e il risultato deve essere ulteriormente rapportato al periodo contrattuale (48 mesi).
Per quanto qui non indicato si rinvia all’art. 106 del d.lgs. n. 50/2016.
La durata dei contratti riferiti ai singoli lotti, fermo restando il divieto di rinnovo tacito, può essere prorogata fino a sei mesi per la conclusione delle procedure per l'individuazione di un nuovo contraente.
Anche in tal caso, i contraenti sono tenuti all'esecuzione delle prestazioni per il periodo di proroga, agli stessi prezzi, patti e condizioni originariamente previste ovvero a condizioni più favorevoli per la stazione appaltante.
ARTICOLO 37 - VIGILANZA – CONTROLLI E COOPERAZIONE. PER TUTTI I LOTTI
L'impresa sarà tenuta a seguire le disposizioni impartite dal referente Unico. Il Referente, anche avvalendosi dei responsabili dei Servizi comunali, controllerà che i servizi previsti dal presente capitolato siano eseguiti nei tempi e nei modi prescritti dal progetto tecnico presentato in sede di gara.
Al Referente Comunale ed alla D.G. e D.C., è demandato il compito di effettuare tutti i necessari controlli sull’espletamento dei servizi affidati agli appaltatori nell’ambito dei lotti di riferimento affinché gli stessi siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità ai contratti.
In particolare il Referente Comunale e/o il Dirigente del settore Affari Generali e Pianificazione, hanno il compito di:
- impartire, tramite apposite disposizioni di servizio, le necessarie istruzioni o prescrizioni tecniche all’Appaltatore;
- controllare, durante l’esecuzione del servizio, la piena rispondenza dell’operato dell’Appaltatore alle disposizioni previste dal presente capitolato, dal progetto tecnico e dal Piano operativo, direttamente ovvero per il tramite dei singoli responsabili degli uffici e della Direzione Giardini e della Direzione Cimitero;
- vigilare sulla qualità del servizio svolto dall’Appaltatore ed accertarne la conformità alle buone regole d’arte direttamente ovvero per il tramite dei singoli responsabili degli uffici e della Direzione Giardini e della Direzione Cimitero ;
- ordinare, se ricorrono le condizioni, la sospensione e la ripresa del servizio.
Il Referente comunale ed il personale preposto alla D.G. e D.C. avranno diritto di accedere in qualsiasi momento nelle zone-aree di intervento in cui opera l’Appaltatore per effettuare i controlli ritenuti necessari.
Il Referente comunale ed il personale preposto alla D.G. e D.C., avranno diritto di accedere in qualsiasi momento ai documenti che attestino la corretta gestione del servizio da parte dell’Impresa per effettuare i controlli ritenuti necessari.
Tutte le incombenze relative alla gestione del servizio e delle squadre, alla sorveglianza sul rispetto delle norme sulla sicurezza e di quanto previsto nel Piano per la sicurezza presentato dall’Appaltatore sono e restano di esclusiva competenza e responsabilità della medesima Impresa.
Eventuali inadempienze o irregolarità nell’esecuzione del servizio saranno segnalate tempestivamente da parte dei responsabili delle singole strutture al Referente Unico che provvede via pec alla segnalazione all’Appaltatore che dovrà provvedere tempestivamente all’eliminazione del disservizio. In caso di contestazione il Referente Unico potrà richiedere l’intervento tempestivo del responsabile operativo dell’impresa che dovrà effettuare un sopralluogo; di tale sopralluogo dovrà essere dato atto in apposito verbale di contestazione, sottoscritto dalle parti.
È fatto obbligo al personale dipendente dell’Appaltatore di segnalare, tramite il proprio Responsabile, al Comune di Ercolano quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento dei suoi compiti, possano impedire il regolare adempimento del servizio.
Le segnalazioni di cui ai commi precedenti, per quanto possibile, dovranno essere fornite complete di ogni utile indicazione. L’Appaltatore ha, inoltre, l’obbligo di consegnare al Committente gli oggetti di valore eventualmente rinvenuti negli uffici dandone segnalazione al Responsabile dell’ufficio sono stati rinvenuti gli oggetti e al Referente Unico.
ARTICOLO 38- PAGAMENTI.
Il pagamento del corrispettivo della prestazione oggetto dell’appalto verrà effettuato nel rispetto dei termini previsti dal d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della l. 13 agosto 2010, n. 136.
Il corrispettivo del servizio in affidamento a canone sarà liquidato mensilmente, dietro emissione di regolari fatture elettroniche mensili posticipate corrispondenti al canone mensile, derivante dall’importo complessivo rapportato ai mesi di durata del servizio.
Per il pagamento del canone mensile pari ad 1/12 del canone annuo contrattuale le fatture dovranno essere distinte per:
- Lotto n. 1 servizio di pulizia immobili comunali oltre IVA;
- Lotto n. 1 servizio di pulizia stadio comunale - IVA PD;
- Lotto n. 1 servizio di custodia Palazzo di Città oltre IVA;
- Lotto n. 2 servizio di manutenzione del verde pubblico oltre IVA;
- Lotto n. 2 servizio di custodia aree a verde e stadio oltre IVA
- Lotto n. 3 gestione servizi cimiteriali oltre IVA
- Lotto n. 3 gestione servizio di custodia cimitero oltre IVA;
- Lotto n. 3 gestione manutenzione cimitero oltre IVA;
- Lotto n. 3 gestione rifiuti cimiteriali oltre IVA.
Il Comune procederà al pagamento a condizione che sussista la regolarità contributiva e previdenziale dell’Appaltatore accertata direttamente da quest’ultimo.
Qualora non sussista, in capo all’Appaltatore, la regolarità contributiva e previdenziale, il Comune inviterà l’Appaltatore a regolarizzare la propria posizione contributiva entro 30 giorni lavorativi, decorsi inutilmente i quali il Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto.
In caso di subappalto, per i subappaltatori il Comune provvede ad acquisire il DURC aggiornato rispetto all’emissione della fattura.
Il pagamento del corrispettivo di appalto avverrà a mezzo rate mensili posticipate pari ad un dodicesimo del canore annuo oltre iva, al netto di eventuali penali e/o trattenute esercitate dall’Ente sull’importo netto mensile, entro trenta giorni dalla data di accettazione della relativa fattura.
Con il predetto corrispettivo si intendono interamente compensati dall’Ente tutte le prestazioni inerenti il servizio, i materiali di consumo, le provviste, le spese accessorie, ecc. e tutto quanto altro necessario per la perfetta esecuzione dell’appalto, nonché qualsiasi onere inerente e conseguente ai servizi di che trattasi.
L’Appaltatore, pena la nullità assoluta del Contratto d’appalto che sarà stipulato, è tenuto ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e sanzionati dall’art. 6 della medesima legge. Più precisamente, egli è tenuto a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica oggetto del presente affidamento, e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare su di essi. L’appaltatore è altresì tenuto a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
In caso di violazione degli obblighi di cui al presente paragrafo il Comune, fatta salva l’eventuale risoluzione del Contratto, ha diritto a richiedere all’Appaltatore il risarcimento di tutti, senza eccezione, i danni di cui sopra.
Nelle fatture e altri documenti fiscali emessi ai fini dell’ottenimento del pagamento, l’appaltatore è tenuto a riportare negli stessi gli estremi del conto corrente dedicato e il codice CIG riferito al Lotto affidato.
La liquidazione avverrà a mezzo determina dirigenziale ad avvenuta acquisizione, nei modi e nei termini previsti dalla legge, della fattura e del certificato D.U.R.C. in corso di validità ai sensi di legge, nel mentre il pagamento avverrà a mezzo mandato di pagamento emesso sul Tesoriere del Committente ad esecutività della determina di liquidazione.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni in ottemperanza alla L. 136/2010 determina la risoluzione del contratto.
I pagamenti concernenti le attività extracanone saranno effettuati, una volta terminata la prestazione e verificata la correttezza del servizio, a mezzo bonifico bancario a 30 gg. f.m.d.f...
L’impresa potrà emettere fattura separata da quella relativa ai servizi a canone oppure dovrà specificare nella fattura relativa al servizio di pulizia ordinario la quota relativa alle attività extracanone, allegando gli ordinativi di riferimento emessi.
L’Aggiudicatario, con la dichiarazione di accettazione del Capitolato Speciale d’Xxxxxxx, rinuncia espressamente a chiedere la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1467 del Codice civile e la revisione del corrispettivo ai sensi dell’art. 1664, comma 1, del Codice civile.
Si precisa che l’Appaltatore dovrà fornire, a richiesta scritta dell’Ente, una tabella riassuntiva delle attività svolte, su supporto cartaceo ed informatico, sulla base dell’apposita modulistica approvata dal Committente su proposta dell’Impresa, nonché elenco di tutto il personale impiegato nel servizio (livello di inquadramento ed anzianità di servizio).
La Stazione Appaltante, a mezzo del Referente Unico, provvederà ad inoltrare all’Appaltatore le eventuali comunicazioni riportanti le eventuali contestazioni in merito al servizio svolto e le relative penali che saranno applicate.
Costituisce giusta causa di sospensione dei pagamenti, senza diritto per l’Appaltatore di rivendicare interessi e/o ristori, la mancata acquisizione della certificazione D.U.R.C. attestante la regolarità contributiva e previdenziale o acquisizione di D.U.R.C. non regolare.
Il pagamento è, in ogni caso, subordinato alla stipulazione del contratto senza il quale non si farà seguito ad alcun pagamento.
In caso di emissione di fattura irregolare, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data d’intervenuta contestazione da parte dell’Ente.
Eventuali eccezionali ritardi nei pagamenti - dovuti a cause di forza maggiore - non daranno diritto all’Appaltatore di pretendere indennità di qualsiasi specie, né di chiedere lo scioglimento del contratto.
Ciò premesso, nel caso di ritardato pagamento per cause imputabili all’Amministrazione Committente, l’Appaltatore avrà diritto agli interessi ai sensi di legge.
Gli importi relativi ad eventuali conguagli, che si rendessero necessari in applicazione del contratto, saranno trattenuti o aggiunti alla rata mensile successiva alla redazione di un verbale fra il Comune e l’Appaltatore.
Non si darà luogo a pagamenti per attività straordinarie se non preventivamente autorizzate per iscritto da parte del Committente. Non è prevista alcune anticipazione del corrispettivo contrattuale.
ARTICOLO 39 - PENALITÀ PER TUTTI I LOTTI
L’Appaltatore ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che i servizi siano effettuati secondo i tempi, le modalità e i livelli di qualità previsti dal presente capitolato.
Fermo restando che dovrà essere garantito l’espletamento dei servizi come da capitolato, l’Appaltatore, per ogni servizio fornito, sarà misurato attraverso la valutazione della qualità delle prestazioni effettivamente erogate e delle modalità di svolgimento del lavoro.
La valutazione sull’adeguatezza delle singole prestazioni e gli standard di qualità previsti sarà effettuata dai referenti del Comune, in base a rilevazioni dirette/indirette.
In caso di mancata effettuazione della prestazione ovvero di mancato rispetto dei tempi e/o degli standard di qualità di cui al presente capitolato, il Comune potrà applicare le penali previste nel presente articolo.
In un primo periodo iniziale, di due mesi, non saranno applicate penali per consentire all’Appaltatore una taratura/verifica della propria organizzazione sul campo.
Dal primo giorno del terzo mese, qualora a seguito di controlli i Responsabili del Comune rilevino anomalie o disservizi rispetto alle frequenze, tempistiche o qualità dei lavori previsti, il Comune invierà contestazione a mezzo pec all’Appaltatore indicando la descrizione del disservizio, il tempo entro cui provvedere alla risoluzione del medesimo e l’importo della penale che sarà applicata qualora non adempia secondo le prescrizioni inviate.
Scaduto tale termine il Comune procederà all’applicazione della penale prevista.
Qualora l’Appaltatore non sia in grado di risolvere il disservizio contestato dovrà, entro il termine indicato nella contestazione, comunicare per iscritto le proprie deduzioni.
Qualora dette deduzioni non siano accoglibili, ad insindacabile giudizio del Comune, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato e persista il disservizio oggetto della contestazione, il Comune procederà all’applicazione della penale prevista
L’importo delle penali, cosi come indicato nelle tabelle indicative sottostanti, sarà raddoppiato o triplicato in presenza rispettivamente di seconda o successive contestazioni per la stessa tipologia avvenute nell’intero arco di vigenza contrattuale.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l'Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
L'Appaltatore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto del Comune a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
LOTTO N. 1
Le penali sono strutturate come segue:
1. Da minimo € 70,00 a massimo € 300,00 per il mancato rispetto del numero di ore/posizioni lavorative, oltre alla trattenuta dell’aliquota oraria di cui all’offerta economica, rapportata al livello d’inquadramento contrattuale per addetto;
2. Da minimo € 70,00 a massimo € 300,00 mancata sostituzione del personale assente, per ciascuna unità non sostituita;
3. Da minimo € 30,00 a massimo € 200,00 per ogni mancata effettuazione dei controlli di cui al presente capitolato con le frequenze e con le modalità esatte indicate dall’impresa in sede di gara;