ST: RAGGIUNTA INTESA SU IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE REFERENDUM 3-4-5-6 GIUGNO 2009
SEGRETERIE NAZIONALI
Xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx - Tel. x00 00 000000
ST: RAGGIUNTA INTESA SU IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE REFERENDUM 3-4-5-6 GIUGNO 2009
Il 12 maggio 2009 è stata raggiunta l'intesa sull'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo la cui durata sarà di 4 anni a partire dal 2009 e fino al prossimo 31 dicembre 2012.
L’ipotesi di accordo verrà illustrata nelle assemblee che si svolgeranno nei singoli siti e sarà sottoposta al referendum dei lavoratori e delle lavoratrici che si terrà nei giorni 3-4-5-6 giugno 2009 su tutto il territorio nazionale.
I contenuti dell’ipotesi di accordo:
Politiche industriali: vengono confermati i contenuti del Protocollo d'Intesa del 6 luglio 2007 siglato al Ministero dello Sviluppo Economico, e viene riconfermata la disponibilità ad incontrarsi in tavoli di verifica sia a livello nazionale che a livello territoriale.
Relazioni sindacali: vengono fissati i numeri dei componenti il comitato ristretto (10 delegati sindacali più 3 dirigenti sindacali nazionali) che verrà convocato sulle strategie industriali dell’azienda almeno due volte l'anno (una entro febbraio ed una entro ottobre).
Si sono normati con maggiore precisione gli incontri tra azienda e xx.xx. da tenersi a livello nazionale e il coordinamento nazionale delle Rsu.
Diritti sindacali: le RSU di ogni sito saranno dotate di strumenti informatici che garantiscano la piena agibilità sindacale.
L’ipotesi di intesa prevede che nei corsi organizzati dall’azienda per illustrare ai neo-
assunti la struttura di ST sia contemplato l’intervento della RSU.
Etica e Diritti: in riferimento a campagne organizzate dalle RSU per sensibilizzare la partecipazione dei lavoratori a progetti umanitari l’azienda si impegna alla loro pubblicizzazione tra i dipendenti ed alla distribuzione di appositi moduli nei casi di devoluzione volontaria di parte dello stipendio verso questi progetti stessi.
Orario di Lavoro: Fermo rimanendo quanto già previsto nei precedenti accordi sono state apportate i seguenti miglioramenti:
Compensazione su base mensile:
un nuovo meccanismo di flessibilità oraria per i lavoratori e le lavoratrici con orario di lavoro a giornata che consente, oltre alla compensazione su base settimanale, la possibilità di una compensazione su base mensile, previa autorizzazione del proprio capo.
Fasce di flessibilità diverse:
per chi lavora costantemente interfacciandosi con Paesi come l’Asia o l’America, ci sarà la possibilità di adattare le fasce di flessibilità oraria alla loro esigenza di orario di lavoro;
Operatività della compensazione dal lunedì alla domenica:
per chi lavora su 6/7 giorni a settimana con riposi compensativi infrasettimanali, la compensazione applicata a chi ha orario di lavoro a giornata sarà applicata avendo a
riferimento tutti i giorni lavorativi dal lunedì alla domenica.
Part-time:
estensione dell’accordo stipulato nel 2007 ad Agrate a tutti gli altri siti italiani.
L’azienda si impegna a creare le condizioni organizzative per dare priorità nelle richieste di utilizzazione dell’orario part time al personale che lavora su turni avvicendati; norme relative alla presentazione delle domande e ai tempi di risposta dell’azienda alle richieste;
P.a.r. (permessi annui retribuiti) a 15 minuti
Fruizione, nei limiti di 6 giorni anno dei Par a quarti d’ora, anziché ad ore intere per particolari esigenze di particolare gravità (es. cura e assistenza a parenti entro il secondo grado dichiarati portatori di handicap);
Telelavoro
Viene istituita una commissione nazionale che avrà il compito di verificare la possibilità di istituire il telelavoro.
Riconoscimento di un giorno di ferie aggiuntivo
Viene riconosciuto 1 giorno di ferie aggiuntivo e permanente al maturare di 10 anni di anzianità, a fronte del disagio dei lavoratori occupati nei turni di notte e nelle turnazioni flessibili che comprendono il lavoro al sabato e alla domenica.
Prelazione nelle assunzioni per dipendenti con contratti di lavoro a tempo determinato o somministrato.
La novità consiste nel fatto che si introduce il diritto di prelazione anche per i lavoratori con contratto di lavoro somministrato (interinali).
Inquadramento e formazione.
Inquadramento
Viene istituita una commissione Inquadramento (il primo incontro si terrà entro il mese di luglio 2009) per definire le figure professionali per la “5 super” e che dovrà svolgere un’analisi comparativa dell’organizzazione del lavoro e dei contenuti professionali esistenti ad Agrate e Catania, per poter definire percorsi e tempistiche di sviluppo professionale omogenei tra i siti, a partire dal sito di Catania.
Si è definito inoltre l’estensione anche ad Agrate e Cornaredo dell’accordo di Catania che
prevede per gli operai con mansione di operatore esperto di produzione in possesso di diploma di scuola media superiore o di almeno due OCR il passaggio, con graduale tempistica dal 4° al 5° livello.
Formazione
Implementazione di corsi di inglese e di informatica con svolgimento a ridosso degli orari di lavoro per consentire la partecipazione dei lavoratori turnisti
Estensione delle 150 ore di permesso studio (previsti dal vigente CCNL) anche per consentire la partecipazione a corsi universitari con obbligo di frequenza.
Parte normativa:
incremento da 3 a 5 giorni retribuiti all’anno per l’assistenza a familiari con gravi infermità.
Aumento da 5 a 10 dei permessi annui non retribuiti per congedi parentali.
Estensione dei permessi retribuiti (fino a un massimo di 4 ore di permesso/giorno) per visite mediche anche alle cure dentistiche.
Incentivo all’utilizzo della paternità facoltativa, consistente nell’estensione dell’accordo del 25.11.1999 con l’aumento dal 30% al 50% dell’indennità per i padri che esercitano questo diritto nel periodo facoltativo.
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro:
l’azienda si è impegnata a promuovere un’approfondita ricerca (promossa con il coinvolgimento dei medici di fabbrica, dell’università e in collaborazione con l’istituto di Medicina del Lavoro) avente l’obiettivo di evidenziare gli effetti a lungo termine e gli impatti derivanti dallo svolgimento di una prestazione di lavoro a turni, ivi incluso quello notturno. Quanto sopra in aggiunta alla valutazione in tema di rischi da stress correlato per tutti i lavoratori e di rischio chimico- ambientale nelle “clean room”.
Parte economica:
Assistenza sanitaria integrativa
consolidamento dell’Assistenza sanitaria integrativa. Il contributo dell’azienda alla copertura integrativa passa da 75 euro a 125 euro all’anno per ciascun lavoratore.
Indicizzazione delle indennità “21 turni”
Reperibilità
Estensione in tutte le sedi degli accordi esistenti ad Agrate e Cornaredo. Istituzione di un tavolo di confronto per introdurre la reperibilità per interventi da “remoto” per i quali sarà previsto il pagamento anche nel caso di interventi di almeno 30 minuti.
Premio di risultato (Pdr)
Viene completamente cambiato rispetto al passato ed è più trasparente rispetto al precedente. Per la determinazione del nuovo Pdr sono stati identificati 4 indicatori, 2 di carattere produttivo e 2 di carattere economico, saranno misurati su base trimestrale e il loro andamento sarà oggetto di verifica trimestrale con la RSU.
Gli indicatori produttivi peseranno per il 60%, quelli economici per il 40%.
La dimensione economica del premio è di 2425 euro al raggiungimento del 100% dell’obiettivo annuale.
Inoltre considerato che l’anno 2009 è un anno molto particolare per via della crisi e il conseguente ricorso alla cassa integrazione ordinaria e per la mancanza di obiettivi forniti trimestralmente, abbiamo pattuito che il premio non potrà andare al di sotto di 710 euro per Italia Continentale e 737 euro per Catania e Palermo, ma potrà migliorare nel caso in cui durante gli ultimi due trimestri rimanenti dovesse intervenire un’inversione di tendenza ed un raggiungimento degli obiettivi.
Fim Fiom Uilm nazionali e il Coordinamento Rsu valutano positivamente l’ipotesi di intesa in quanto migliora le condizioni economiche e normative dei lavoratori e delle lavoratrici e la ritengono tanto più significativa in una fase in cui la crisi industriale colpisce pesantemente le condizioni di vita di chi lavora.
E ADESSO LA PAROLA AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI