PRASSI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - PRINCIPALI DOCUMENTI IN ORDINE DI CLASSIFICAZIONE - TRIENNIO 2015/2017 CLASSIFICAZIONE DOCUMENTO TRATTAZIONE COLLEGAMENTO CLASS. LIV.1 CLASS. LIV.2 TIPO DATA ALTRI RIF. TITOLO DESCRIZIONE LINK...
CLASSIFICAZIONE | DOCUMENTO | TRATTAZIONE | COLLEGAMENTO | ||||
CLASS. LIV.1 | CLASS. LIV.2 | TIPO | DATA | ALTRI RIF. | TITOLO | DESCRIZIONE | LINK |
Acconciatore ed Xxxxxxxxx | Xxxxxxx di poltrona | 09/06/2015 | 86335 | Parere 9 giugno 2015 (prot. n. 86335) - Attività di acconciatura. Affitto di poltrona | Il parere del 9 giugno 2015 risponde a quesito in merito all'attività di acconciatura (affitto di poltrona). | ||
Acconciatore ed Xxxxxxxxx | Xxxxxxx di poltrona e cabina | 08/02/2016 | 32215 | Parere 8 febbraio 2016 (prot.32215) al Comune di Roma - Affitto di poltrona e cabina per acconciatori ed estetisti | Il parere dell'8 febbraio 2016 al Comune di Roma chiarisce i seguenti aspetti relativi all'attività di aacconciatori ed estetisti: affitto poltrona, coesistenza di più attività negli stessi locali. | ||
Acconciatore ed Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxx elettromeccanici | Decreto Interministeriale | 15/10/2015 | ---------- | Decreto interministeriale 15 ottobre 2015, n. 206 - Apparecchi elettromeccanici utilizzati per l'attività di estetista | Il decreto interministeriale del 15 ottobre 2015 modifica il decreto del 12 maggio 2011, n. 110, concernente il regolamento di attuazione relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l'attività di estetista (articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1). | |
Acconciatore ed Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx in casa di riposo | 17/10/2016 | 325777 | Parere n. 325777 del 17 ottobre 2016 - Esercizio dell’attività di acconciatore | Il parere risponde a quesito in merito Esercizio dell’attività di acconciatore fuori dai locali dell’impresa, nello specifico trattasi di attività saltuaria presso una casa di riposo, ovvero se «debba la stessa casa di riposo presentare una scia per iniziare l’attività di acconciatore presso i propri locali, iscrivendosi alla camera di commercio come impresa artigiana e nominando la succitata acconciatrice quale direttore tecnico» e se, in tal caso, l’acconciatrice «debba ricevere compenso direttamente dall’ospite della casa di riposo». | ||
Acconciatore ed Estetista | Hair Truck | 29/12/2016 | 433949 | Parere del 29 dicembre 2016, n.433949 - Hair trukc | Legge 17 agosto 2005, n. 174 recante “Disciplina dell’attività di acconciatore” – Esercizio dell’attività in forma itinerante tramite camper attrezzato (c.d. Hair trukc). | ||
Acconciatore ed Estetista | Locali condivisi | Parere | 10/02/2016 | 35008 | Parere 10 febbraio 2016 (prot. 35008) al Comune di Sanremo - Attività di estetista (condivisione di locale) | Il parere del 10 febbraio 2016 al Comune di Sanremo forisce chiarimenti agli estetisti su possibilità e condizioni per due imprese di condividere lo stesso locale. | |
Acconciatore ed Estetista | Requisiti professionali | Parere | 20/12/2016 | 404575 | Parere del 20 dicembre 2016, n.404575 - Disciplina dell’attività di acconciatore | Xxxxx 17 agosto 2005, n. 174 recante “Disciplina dell’attività di acconciatore” - Art. 3 “Abilitazione professionale” - Requisiti per ammissibilità ai corsi per l’esercizio dell’attività di acconciatore – Valutazione proporzionale del part time. | |
Acconciatore ed Estetista | Requisiti professionali | Parere | 22/11/2016 | 366160 | Parere del 22 novembre 2016, prot n.366160 - Qualifica estetista | Il parere risponde a quesito in merito alla possibilità, per una persona che per alcuni anni ha svolto un’attività lavorativa in qualità di “collaboratrice familiare nell’impresa estetica di cui è titolare la madre”, di poter utilizzare tale attività come requisito per poter accedere al corso di formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale necessaria all’esercizio dell’attività di estetista. | |
Acconciatore ed Estetista | Requisiti professionali | Parere | 08/03/2016 | 65416 | Parere 8 marzo 2016 (Prot. 65416) - Attività di barbiere. Requisiti professionali | Il parere risponde a quesito in merito ai requisiti di idoneità professionale di barbiere. | |
Acconciatore ed Estetista | Responsabile tecnico | Parere | 29/05/2015 | 80367 | Parere 29 maggio 2015 (prot. n. 0080367) - Attività di acconciatura. Nomina del responsabile tecnico | Il parere del 29 maggio 2015 risponde a un quesito in merito alla nomina di responsabile tecnico da parte di imprese esercenti l'attività di acconciatura. |
Acconciatore ed Estetista | Responsabile tecnico | Parere | 28/04/2015 | 59419 | Parere 28 aprile 2015 (prot. n. 59419) - Attività di tintolavanderia. Responsabile tecnico | Il parere del 28 aprile 2015 fornisce chiarimenti in relazione a due quesiti su: 1) requisiti per l'acquisizione della qualifica di responsabile tecnico; 2) lavanderie a gettone self service necessità di nomina responsabile tecnico | |
Acconciatore ed Estetista | Responsabile tecnico | Parere | 02/02/2015 | 13472 | Parere 2 febbraio 2015 (prot. n. 13472) - Attività di acconciatore e di estetista. Presenza del responsabile tecnico | Il parere del 2 febbraio 2015 fornisce chiarimenti sulla presenza del responsabile tecnico per le attività di acconciatore e di estetista. | |
Acconciatore ed Estetista | Responsabile tecnico | Parere | 20/01/2015 | 6678 | Parere 20 gennaio 2015 (prot. n. 6678) - Risposta a quesito in ordine al riconoscimento dei requisiti ai fini della nomina del responsabile tecnico per l’attività di acconciatore | Il parere del 20 gennaio 2015 fornisce chiarimenti sulla nomina del responsabile tecnico in relazione all'attività di acconciatore. | |
Acconciatore ed Xxxxxxxxx | Xxxxxx semipermanente | Parere | 20/01/2017 | 18706 | Parere del 20 gennaio 2017 (prot. 18706) - Attività di estetica | Il parere risponde a quesito in merito alla validità di un certificato per l'attività di estetista ed in particolare se detto certificato possa essere utilizzato anche per il servizio di trucco semipermanente rientrando esso tra le attività di tatuaggio e piercing. | |
Agente d'affari | Compatibilità | Parere | 16/03/2016 | 74900 | Parere del 16 marzo 2016 (Prot. 74900) - Agente di affari in mediazione. Parere su incompatibilità con l’esercizio dell'attività di amministratore condominiale | Il parere fornisce chiarimenti in risposta a una richiesta sull'incompatibilità tra l’attività di agente di affari in mediazione (legge n. 39/1989) e l’attività di amministratore condominiale. | |
Agente d'affari | Compatibilità | Parere | 16/03/2016 | 74885 | Parere del 16 marzo 2016 (Prot. 74885) - Agente di affari in mediazione. Incompatibilità con titolarità di azienda agricola | Il parere fornisce chiarimenti sull'incompatibilità con titolarità di azienda agricola. | |
Agente di commercio | Requisiti professionali | Parere | 01/02/2016 | 24893 | Parere del 1° febbraio 2016 (Prot. 24893) - Richiesta chiarimenti requisiti professionali attività di Agente di commercio | Il parere risponde a quesito su validità requisito di titolare di agenzia di viaggi per l’esercizio dell’attività di agente di commercio. | |
Ascensori | Semplificazione | Decreto Ministeriale | 19/03/2015 | ---------- | Decreto ministeriale 19 marzo 2015 - Semplificazione per l'installazione di ascensori | Il decreto ministeriale del 19 marzo 2015 semplifica le procedure relative agli accordi preventivi per l’installazione di ascensori nei casi in cui non è possibile realizzare i prescritti spazi liberi o volumi di rifugio oltre le posizioni estreme della cabina. | |
Xxxxx nido privato | Requisiti professionali | Risoluzione | 06/04/2017 | 133794 | Risoluzione n. 133794 del 6 aprile 2017 - Validità requisito professionale per titolare di asilo nido privato | La risoluzione n. 133794 del 6 aprile 2017 avente ad oggetto “Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Validità requisito professionale per titolare di asilo nido privato” risponde al quesito se un soggetto titolare di asilo nido privato con preparazione e somministrazione di pasti possa considerarsi in possesso del requisito professionale per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. | |
Attircio | Requisiti professionali | Parere | 07/04/2016 | 97467 | Parere del 7 aprile 2016 (Prot. 97467) - Richiesta su titolo di studio per l’esercizio dell’attircio | Il parere risponde alla Camera di commercio di Padova in merito a quesito su eventuale validità del titolo di studio di “attestato di qualifica professionale di operatore ai servizi di vendita” per l’esercizio dell’attività agenziale | |
Attività artigianale | Apertura seconda sede | Risoluzione | 07/09/2016 | 282196 | Risoluzione n. 282196 del 7 settembre 2016 - Ditta individuale artigianale. Possibilità di apertura di seconda sede. | La risoluzione n. 282196 del 7 settembre 2016 ha ad oggetto “Legge 8 agosto 1985, n. 443. Ditta individuale artigianale. Possibilità di apertura di seconda sede”. La medesima risponde al quesito sulla ammissibilità per una ditta individuale artigianale, che esercita l’attività in un Comune, di aprire un’altra sede operativa nel territorio di un Comune vicino. |
Attività artigianale | Consumo sul posto | Risoluzione | 29/09/2015 | 174884 | Risoluzione n. 174884 del 29 settembre 2015 - Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane | La risoluzione n. 174884 del 29 settembre 2015 risponde al quesito se sia consentita la vendita da parte delle imprese artigiane degli alimenti di propria produzione per il consumo immediato nei locali adiacenti a quelli di produzione. | |
Attività artigianale | Consumo sul posto | Risoluzione | 09/06/2015 | 86321 | Risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 - Quesito in materia di consumo sul posto per le imprese artigiane | La risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 reca chiarimenti in merito ai limiti e alle modalità alle quali devono sottostare le imprese artigiane legittimate ad effettuare il consumo sul posto. | |
Attività commerciale | Antimafia | Risoluzione | 20/10/2016 | 331003 | Risoluzione n. 331003 del 20 ottobre 2016 – Applicabilità Codice Antimafia - | La risoluzione n. 331003 del 20 ottobre 2016 avente ad oggetto “D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia) – Interpretazione articolo 83”. La medesima reca ulteriori chiarimenti in merito a quanto disposto dall’articolo 83 del decreto legislativo n. 159 del 2011 recante il Codice Antimafia, sulla base di quanto precisato in una apposita nota dal Ministero dell’Interno. La risoluzione n. 331003 è integrativa della precedente nota ministeriale del 7 settembre 2016, n. 281789 riportata in allegato. | |
Attività commerciale | Antimafia | Risoluzione | 07/09/2016 | 281789 | Risoluzione n. 281789 del 7 settembre 2016 -(Codice Antimafia) – Interpretazione articolo 83 con riferimento ai provvedimenti amministrativi il cui valore economico non risulta determinabile | La risoluzione n.281789 del 7 settembre 2016 avente ad oggetto “D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia) – Interpretazione articolo 83 con riferimento ai provvedimenti amministrativi il cui valore economico non risulta determinabile” reca chiarimenti in merito a quanto disposto dall’articolo 83 del Codice Antimafia. Il contenuto del parere è stato poi integrato con la successiva nota n. 331003 del 20 ottobre 2016 reperibile sul sito del Ministero. | |
Attività commerciale | Antimafia | Risoluzione | 03/05/2016 | 122094 | Risoluzione n. 122094 del 3 maggio 2016 - Articolo 71 D. Lgs. 59/2010 - Controlli in merito ai requisiti morali – Verifiche antimafia | La risoluzione n. 122094 del 3 maggio 2016, reca chiarimenti in tema di verifica dei requisiti soggettivi previsti dal codice antimafia in caso di esercizio in forma societaria di attività imprenditoriali commerciali, in relazione a quanto previsto dall’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. | |
Attività commerciale | Antimafia | Risoluzione | 12/02/2016 | 37870 | Risoluzione n. 37870 del 12 febbraio 2016 - Articolo 71 D.Lgs 59/2010 - Controlli in merito ai requisiti morali – Verifiche antimafia | La risoluzione n. 37870 del 12 febbraio 2016 reca alcuni chiarimenti in merito ai soggetti e alle modalità di effettuazione dei controlli antimafia ai fini dell’accesso e dell’ esercizio delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. Ai fini della formulazione di altri chiarimenti si rivolge al Ministero dell’Interno. | |
Attività commerciale | Cancellazione d'ufficio dal registro imprese | Parere | 03/02/2016 | 27782 | Parere 3 febbraio 2016 - Cancellazioni d’ufficio dal registro delle imprese | Il parere del 3 febbraio 2016 a privato e Camera di commercio di Verona – fornisce chiarimenti su: | |
Attività commerciale | Requisiti morali | Risoluzione | 07/09/2016 | 282668 | Risoluzione n.282668 del 7 settembre 2016 - Quesito in materia di requisiti morali. | La risoluzione n. 282668 del 7 settembre 2016 reca chiarimenti in merito al possesso dei requisiti di onorabilità da parte di un soggetto per il quale risultano due decreti penali di condanna, e su come applicare il quinquennio richiamato all’articolo 71, comma 3 del D.Lgs. n. 59 del 2010. |
Attività commerciale | Requisiti professionali | Risoluzione | 19/01/2016 | 11819 | Risoluzione n. 11819 del 19 gennaio 2016 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71 – Requisiti professionali – Esercizio in proprio di attività d’impresa artigiana con commercializzazione del prodotto di propria produzione | La risoluzione n. 11819 del 19 gennaio 2016, risponde al quesito se possa costituire requisito valido ai fini dell’avvio di attività di commercio al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 59 del 2010, l’aver esercitato in proprio per almeno due anni attività d’impresa artigiana di manipolazione, conservazione, trasformazione, produzione e commercializzazione di prodotti di origine animale di propria produzione esclusivamente a grossisti. | |
Attività commerciale | Vendita delle opere del proprio ingegno | Risoluzione | 05/11/2015 | 224879 | Risoluzione n. 224879 del 5 novembre 2015 - Opere dell’ingegno creativo – Quesito | La risoluzione n. 224879 del 5 novembre 2015, reca alcuni chiarimenti in merito al fenomeno della vendita di opere del proprio ingegno creativo, ovvero sulla corretta applicabilità della disciplina dettata dall’articolo 4, comma 2, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. | |
Autoimprenditorialità | Imprese a tasso zero | Circolare | 25/07/2017 | 90954 | Circolare 25 luglio 2017 n. 90954 - Autoimprenditorialità - Nuove imprese a tasso zero – Modifiche e integrazioni alla circolare 9 ottobre 2015 n. 75445 | La circolare apporta modifiche e integrazioni alla circolare 9 ottobre 2015, n. 75445, come rettificata dalle circolari 28 ottobre 2015, n. 81080 e 23 dicembre 2015, n. 100585, con la quale sono stati individuati i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla misura di cui al Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 e sono state fornite le necessarie specificazioni e indicazioni operative per la concessione ed erogazione delle agevolazioni medesime. | |
Circolo privato - Somministrazione | Scopi sociali | Risoluzione | 24/01/2017 | 21746 | Risoluzione n.21746 del 24 gennaio 2017 - Attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuata presso circolo privato – Liceità degli scopi e delle finalità sociali | La risoluzione n. 21746 del 24 gennaio 2017, divulga il contenuto di una nota del Ministero dell’Interno recante chiarimenti in merito alla possibilità di accogliere l’istanza per l’avvio di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuata da un circolo privato ai propri soci, il quale, fra gli scopi sociali, ha anche quello di favorire la vita associativa mediante spettacoli ed incontri con profilo erotico-sessuale. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Affidamento di reparto | Risoluzione | 03/05/2016 | 122063 | Risoluzione n. 122063 del 3 maggio 2016 - Attività di commercio al dettaglio in sede fissa – Affidamento in gestione di reparto – Quesito | La risoluzione n. 122063 del 3 maggio 2016, reca chiarimenti in merito all’istituto dell’affidamento di reparto commerciale, il quale non risulta disciplinato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Apertura in grande struttura | Risoluzione | 07/07/2016 | 226246 | Risoluzione n. 226246 del 7 luglio 2016 - Richiesta parere attivazione esercizi di vicinato in grande struttura di vendita | La risoluzione n. 226246 del 7 luglio 2016 reca chiarimenti sui titoli abilitativi necessari per l’apertura di esercizi di vicinato all’interno di un centro commerciale, nonché sui limiti di attività ammissibili all’interno delle gallerie e degli spazi di transito nonché nei parcheggi del centro. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Cessazione dell'attività | Risoluzione | 03/03/2015 | 28904 | Risoluzione n. 28904 del 3 marzo 2015 - Cessazione dell’attività commerciale – Quesito | La risoluzione n. 28904 del 3 marzo 2015 reca chiarimenti in merito agli adempimenti in caso di cessazione dell’attività commerciale. Nello specifico affronta il caso di un’impresa del commercio, che ha cessato l’attività come risulta presso la Camera di Commercio, ma non ha provveduto a comunicare tale cessazione anche al Comune competente per territorio |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Cessione di materiale da parte di associazione sportiva | Risoluzione | 18/02/2015 | 22710 | Risoluzione n. 22710 del 18 febbraio 2015 - Associazione sportiva dilettantistica – Attività di cessione materiale sportivo – Presentazione SCIA – Richiesta parere | La risoluzione n. 22710 del febbraio 2015 reca chiarimenti sulla possibilità, previa presentazione di SCIA, per una associazione sportiva dilettantistica, che svolge attività istituzionale nei confronti dei propri associati, di svolgere anche l’attività di cessione di materiale sportivo | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Consumo sul posto | Risoluzione | 09/03/2017 | 87473 | Risoluzione n. 87473 del 9 marzo 2017 - Quesito in materia di consumo sul posto di prodotti di gastronomia – Occupazione aree pubbliche | La risoluzione n. 87473 del 9 marzo 2017 risponde al quesito sull’applicazione di un Regolamento comunale, con il quale si autorizza l’installazione di tavoli, sedie, pedane e gazebi in aree pubbliche esterne per la consumazione di prodotti gastronomici da parte di esercizi di vicinato ed imprese artigiane, quali macellerie-gastronomie, gelaterie, piadinerie | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Consumo sul posto | Risoluzione | 28/11/2016 | 372321 | Risoluzione n. 372321 del 28 novembre 2016 - Quesito in materia di consumo sul posto di prodotti di gastronomia all’interno degli esercizi di vicinato | La risoluzione n. 372321 del 28 novembre 2016, stante anche il contenuto delle precedenti note della Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, i Consumatori, la Vigilanza e la Normativa Tecnica, n. 174884 del 29-9-2015 e n. 75893 dell’8-5-2013, reca ulteriori chiarimenti in merito alla norma di cui all’articolo 3, comma 1, lettera f-bis, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248, che istituisce il c.d. consumo sul posto dei prodotti di gastronomia negli esercizi di vicinato utilizzando i locali e gli arredi dell’azienda con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Locali comunicanti | Risoluzione | 09/03/2017 | 87588 | Risoluzione n. 87588 del 9 marzo 2017 - Esercizio dell’attività commerciale al dettaglio in più unità immobiliari confinanti comunicanti tra loro - Quesito | La risoluzione n. 87588 del 9 marzo 2017 risponde al quesito se sia possibile svolgere un’attività commerciale al dettaglio in sede fissa in più unità immobiliari, confinanti e comunicanti tra loro con aperture, appartenenti a proprietari diversi. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Orari | Risoluzione | 21/09/2016 | 294246 | Risoluzione n. 294246 del 21 settembre 2016 - Orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali – Quesito | La risoluzione n. 294246 del 21 settembre 2016 risponde al quesito di un comune in merito all’applicabilità della disciplina relativa alla liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività di commercio al dettaglio, intervenuta con la modifica dell’articolo 3, comma 0, xxxxxxx x-xxx, xxx xxxxxxx legge 4 luglio 2006, n. 223 ad opera dell’articolo 31, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011, con riferimento, nello specifico, alle attività di somministrazione di alimenti e bevande. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Requisiti professionali | Risoluzione | 07/07/2016 | 226399 | Risoluzione n. 226399 del 7 luglio 2016 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. - Articolo 71, comma 6, lettera b) - Quesito in merito alla qualificazione professionale – Soggetto inquadrato al 5° livello del ccnl alimentaristi | La risoluzione n. 226399 del 7 luglio 2016 risponde al quesito se un soggetto che ha prestato la propria opera per almeno due anni negli ultimi cinque presso un’impresa artigiana in qualità di “aiuto cuoco” e inquadrato al 5° livello del ccnl “Alimentari artigianato” possa essere considerato in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.. |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Requisiti professionali | Risoluzione | 14/04/2016 | 103398 | Risoluzione n. 103398 del 14 aprile 2016 - D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma6, lettera b) - Quesito in materia di requisiti professionali – Soggetto con inquadramento al IV livello del ccnl per i dipendenti degli esercizi cinematografici | La risoluzione n. 103398 del 14 aprile 2016 reca chiarimenti in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande, nello specifico se possa considerarsi in possesso del requisito professionale un soggetto che ha svolto, per due anni nell’ultimo quinquennio, un’attività lavorativa in qualità di direttore di locale cinematografico con inquadramento al IV livello del CCNL per i dipendenti degli esercizi cinematografici e cinema teatrali, stante la circostanza che presso la sala cinematografica è presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande annessa all’attività principale di sala cinema. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Requisiti professionali | Risoluzione | 15/04/2015 | 52515 | Risoluzione n. 52515 del 15 aprile 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Quesito in merito alla qualificazione professionale per l’esercizio di attività al dettaglio di commercio alimentare e somministrazione di alimenti e bevande | La risoluzione n. 52515 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se possa ritenersi in possesso della qualificazione professionale per l’avvio di attività commerciali al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i., un soggetto che abbia prestato servizio presso una cooperativa di produttori di latte e formaggi, inquadrato come “operaio agricolo” – salatore – livello D, di cui all’articolo 31 del vigente contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Requisiti professionali | Risoluzione | 15/04/2015 | 52507 | Risoluzione n. 52507 del 15 aprile 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Quesito in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande | La risoluzione n. 52507 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se un soggetto che abbia lavorato presso un’azienda che esercita attività di vendita all’ingrosso di generi alimentari con la qualifica di viaggiatore e la mansione di operatore di vendita 1 categoria, con riferimento al ccnl per il settore terziario, possa essere considerato in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività commerciali al dettaglio relative alla vendita di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Vendita su area aperta | Risoluzione | 20/10/2016 | 331084 | Risoluzione n. 331084 del 20 ottobre 2016 - Vendita al dettaglio su area esterna, scoperta, privata adiacente al locale non soggetta al pubblico passaggio – Quesito | La risoluzione n. 331084 del 20 ottobre 2016 risponde al quesito di un comune che chiede se sia possibile esercitare l’attività di vendita al dettaglio del settore alimentare (vendita di frutta e verdura) su area esterna, scoperta, privata adiacente al locale, non soggetta al pubblico passaggio e, se eventualmente se ne ravvisi la possibilità, se sia necessaria la presentazione della SCIA per ampliamento della superficie di vendita. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Vendite abbinate | Risoluzione | 30/09/2016 | 376704 | Risoluzione n. 376704 del 30 settembre 2016 - Quesito sulla disciplina applicabile alle vendite abbinate | La risoluzione n. 376704 del 30 settembre 2016 avente ad oggetto “D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 – D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 - Quesito sulla disciplina applicabile alle vendite abbinate” reca chiarimenti in merito alla disciplina da applicare nel caso di una modalità di vendita caratterizzata dalla possibilità di usufruire di uno sconto sull’acquisto di un secondo prodotto subordinato all’acquisto a prezzo pieno di un altro. |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Vendite sottocosto | Risoluzione | 23/03/2015 | 40538 | Risoluzione n. 40538 del 23 marzo 2015 - D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 - Quesito in materia di vendite sottocosto | La risoluzione n. 40538 del 23 marzo 2015, reca alcuni chiarimenti sulle modalità di interpretazione di alcune norme del decreto n. 218 del 2001 che disciplina le vendite sottocosto. | |
Commercio al dettaglio in sede fissa | Vendite straordinarie | Risoluzione | 29/07/2016 | 250182 | Risoluzione n. 250182 del 29 luglio 2016 - Quesito in materia di vendite straordinarie | La risoluzione n. 250182 del 29 luglio 2016 reca chiarimenti in materia di vendite straordinarie effettuate da un soggetto dopo la comunicazione di chiusura di tutti i punti vendita presenti in un centro commerciale. | |
Commercio elettronico | Vendita auto nuove e usate | Risoluzione | 20/10/2016 | 331051 | Risoluzione n. 331051 del 20 ottobre 2016 - Attività di commercio elettronico di auto nuove ed usate | La risoluzione n. 331051 del 20 ottobre 2016, in materia di commercio elettronico di auto nuove e usate, riporta una serie di precisazioni fornite dal Ministero dell’Interno in relazione a tale specifica attività. | |
Commercio in sede fissa | Registri di vendita delle cose usate | Risoluzione | 24/02/2017 | 66905 | Risoluzione n.66905 del 24 febbraio 2017 - Decreto legislativo n. 222 del 2016 - Abrogazione articolo 126 X.X. 00 giugno 1931, n. 773 | La risoluzione n. 66905 del 24 febbraio 2017, avente come oggetto “Decreto legislativo n. 222 del 2016 - Abrogazione articolo 126 X.X. 00 giugno 1931, n. 773” fornisce alcuni chiarimenti in merito agli effetti conseguenti all’abrogazione dell’articolo 126 del TULPS. | |
Commercio su area pubblica | Anzianità REA | Risoluzione | 05/11/2015 | 224864 | Risoluzione n. 224864 del 5 novembre 2015 - Anzianità R.E.A. – Richiesta parere | La risoluzione n. 224864 del 5 novembre 2015 risponde al quesito di come debba essere valutata l’anzianità di iscrizione nel caso di un soggetto che svolge attività di commercio su area pubblica che si è cancellato dal Registro Imprese per cessazione dell’attività e che successivamente si è nuovamente iscritto sempre per la medesima attività. | |
Commercio su area pubblica | Applicabilità accordo conferenza stato-regioni | Risoluzione | 25/06/2016 | 243549 | Risoluzione n. 243594 del 25 luglio 2016 - Commercio sulle aree pubbliche – Applicabilità Accordo del 16-7-2015 in sede di Conferenza Unificata agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in chioschi su aree pubbliche e ai distributori di carburanti | La risoluzione n. 243594 del 25 luglio 2016 reca chiarimenti in merito all’applicabilità dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata in data 16-7-2015 (Rep. Atti n. 67/CU) alle attività di somministrazione di alimenti e bevande in chioschi su aree pubbliche e agli impianti di distribuzione di carburanti su area pubblica. | |
Commercio su area pubblica | Autorizzazioni temporanee | Risoluzione | 10/11/2015 | 228497 | Risoluzione n. 228497 del 10 novembre 2015 - richiesta parere bando del comune di (…) per rilascio autorizzazioni temporanee su area pubblica in occasione del carnevale | La risoluzione n. 228497 del 10 novembre 2015, si esprime sulla scelta effettuata da un comune in un bando per il rilascio di autorizzazioni temporanee su area pubblica in occasione del carnevale e, nello specifico, sulla scelta effettuata di abbinare al criterio della professionalità, quello dell’offerta economica più elevata rispetto alla quota di canone area sosta posta a base d’asta. | |
Commercio su area pubblica | Cessione ramo d'azienda | Risoluzione | 08/07/2016 | 227887 | Risoluzione n. 227887 dell’8 luglio 2016 - Commercio al dettaglio su aree pubbliche – Richiesta parere | La risoluzione n. 227887 dell’8 luglio 2016 risponde al quesito se, nel caso di cessione di ramo di azienda tra “spuntisti”, laddove nessuno dei due è concessionario di posteggio nel mercato in questione, il cedente possa trasferire al cessionario anche i diritti connessi alla priorità di assegnazione maturati attraverso il cumulo di un certo numero di presenze. | |
Commercio su area pubblica | Cessione ramo d'azienda | Risoluzione | 07/07/2016 | 226100 | Risoluzione n. 226100 del 7 luglio 2016 - Commercio al dettaglio sulle aree pubbliche – Cessione ramo d’azienda | La risoluzione n. 226100 del 7 luglio 2016 reca chiarimenti in merito alla cessione di un ramo d’azienda (e precisamente quello afferente all’autorizzazione di tipo itinerante) da parte di una ditta individuale titolare di commercio sulle aree pubbliche, sia con posteggio che itinerante. |
Commercio su area pubblica | Controllo tramite videosorveglianza | Risoluzione | 18/05/2016 | 138811 | Risoluzione n. 138811 del 18 maggio 2016 - Commercio su aree pubbliche in forma itinerante – Controllo a mezzo sistemi di videosorveglianza | La risoluzione n. 138811 del 18 maggio 2016 reca chiarimenti in merito alla possibilità di utilizzare apposite telecamere di sorveglianza (installate per monitorare e proteggere un’area pubblica ed i suoi beni da danneggiamenti e/o atti vandalici) al fine di stabilire se un soggetto, che esercita su detta area l’attività di commercio sulle aree pubbliche in forma itinerante, rispetti o meno i limiti di stazionamento temporali imposti per tale attività. | |
Commercio su area pubblica | Esercizio su più posteggi | Risoluzione | 15/04/2015 | 52517 | Risoluzione n. 52517 del 15 aprile 2015 - Quesito in materia di commercio su aree pubbliche – Operatore commerciale esercente attività di commercio in più posteggi all’interno di area mercatale | La risoluzione n. 52517 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se gli operatori commerciali che sono presenti nel mercato settimanale comunale, i quali, alla luce delle nuove disposizioni derivanti dall’Intesa sui criteri per l’assegnazione di posteggi sulle aree pubbliche del 5 luglio 2012, possono essere titolari fino a n. 3 posteggi per settore merceologico, debbano avvalersi della figura di un preposto per l’esercizio dell’attività commerciale negli ulteriori posteggi oltre al primo. | |
Commercio su area pubblica | Grduatorie per assegnazione posteggi nelle fiere | Risoluzione | 27/01/2015 | 10584 | Risoluzione n. 10584 del 27 gennaio 2015 - Quesito in materia di commercio su aree pubbliche – Formazione della graduatoria per la scelta dei posteggi presso fiera locale | La risoluzione n. 10584 del 27 gennaio 2015 reca alcune precisazioni sulle modalità per il calcolo delle presenze ai fini della formazione della graduatoria per l’assegnazione dei posteggi in una fiera alla luce dei criteri stabiliti nell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 5 luglio 2012. | |
Commercio su area pubblica | Intesa Stato Regioni - Bolkestein | Risoluzione | 09/02/2016 | 34181 | Risoluzione n. 34181 del 9 febbraio 2016 - Attività di commercio sulle aree pubbliche – Richiesta Parere | La risoluzione n. 34181 del 9 febbraio 2016 reca una serie di chiarimenti in merito alla corretta applicazione dell’’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 5 luglio 2012 recante criteri per l’ assegnazione dei posteggi sulle aree pubbliche. | |
Commercio su area pubblica | Liberalizzazione orari | Risoluzione | 12/01/2016 | 3064 | Risoluzione n. 3064 del 12 gennaio 2016 - Liberalizzazione orari commercio su aree pubbliche in forma itinerante – Regolamento comunale – Quesito | La risoluzione n. 3064 del 12 gennaio 2016, reca chiarimenti sul regime di orari di apertura e di chiusura nel caso di commercio sulle aree pubbliche in forma itinerante. | |
Commercio su area pubblica | Licenza tipo A - Validità | Risoluzione | 17/04/2015 | 54034 | Risoluzione n. 54034 del 17 aprile 2015 - Attività di commercio sulle aree pubbliche – Validità della licenza commerciale di tipo A - Richiesta chiarimenti | La risoluzione n. 54034 del 17 aprile 2015 reca precisazioni in merito alla conferma della validità di un’autorizzazione per il commercio su area pubblica ottenuta nel 1995 ovvero prima dell’emanazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. | |
Commercio su area pubblica | Posteggi temporaneamente non occuapti | Risoluzione | 05/11/2015 | 224850 | Risoluzione n. 224850 del 5 novembre 2015 – Quesito in materia di commercio su aree pubbliche – Intesa Stato Regioni del 5 luglio 2012 – Posteggi temporaneamente non occupati | La risoluzione n. 224850 del 5 novembre 2015 risponde al quesito se la partecipazione alle spunte giornaliere dei posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione nei mercati, possa essere valutata ai fini dell’assegnazione dei posteggi nei bandi che dovranno essere emanati dopo l’Intesa del 5 luglio 2012 che stabilisce i criteri di priorità da applicare a tutte le procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi su area pubblica. | |
Commercio su area pubblica | Preposto settore alimentare | Risoluzione | 08/07/2016 | 227860 | Risoluzione n. 227860 dell’8 luglio 2016 - Quesito in merito alla figura del preposto nelle attività di commercio su aree pubbliche del settore alimentare | La risoluzione n. 227860 dell’8 luglio 2016 reca chiarimenti in merito all’ammissibilità della figura del preposto nel caso di attività di commercio su aree pubbliche del settore alimentare. |
Commercio su area pubblica | Produttori agricoli | Risoluzione | 07/09/2016 | 282683 | Risoluzione n. 282683 del 7 settembre 2016 - Quesito in materia di produttori agricoli. | La risoluzione n. 282683 del 7 settembre 2016, ha per oggetto “ quesito in materia di applicabilità ai produttori agricoli dell’articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59”. La medesima reca chiarimenti in merito all’attività di vendita al dettaglio esercitata dai produttori agricoli sulle aree pubbliche mediante l’utilizzo di un posteggio. | |
Commercio su area pubblica | Reintestazione autorizzazione | Risoluzione | 23/02/2016 | 48847 | Risoluzione n. 48847 del 23 febbraio 2016 - Attività di commercio sulle aree pubbliche – Quesito in merito alla legittimità di reintestazione di un’autorizzazione per commercio su posteggio | La risoluzione n. 48847 del 23 febbraio 2016 reca chiarimenti in merito alle competenze e alle modalità di applicazione delle disposizioni in materia di subingresso nell’esercizio del commercio sulle aree pubbliche. | |
Commercio su area pubblica | Requisiti morali | Risoluzione | 27/10/2016 | 338662 | Risoluzione n. 338662 del 27 ottobre 2016 - Commercio al dettaglio sulle aree pubbliche. Requisiti morali | La Risoluzione n. 338662 del 27 ottobre 2016 fornisce chiarimenti sui requisiti morali in relazione al commercio al dettaglio sulle aree pubbliche. | |
Commercio su area pubblica | Risoluzione anticipata di contratto | Risoluzione | 18/07/2016 | 236368 | Risoluzione n. 236368 del 18 luglio 2016 - Commercio su area pubblica – subingresso – risoluzione anticipata contratto di gestione | La risoluzione n. 236368 del 18 luglio 2016 reca chiarimenti in merito alla circostanza che l’attività di commercio su posteggio è oggetto di continui trasferimenti di gestione con risoluzione anticipata dei contratti in essere e nuovi affidamenti. | |
Commercio su area pubblica | Sanzioni | Risoluzione | 14/12/2015 | 271187 | Risoluzione n. 271187 del 14 dicembre 2015 - Attività di commercio su area pubblica – Quesito in materia di sanzioni | La risoluzione n. 271187 del 14 dicembre 2015 reca chiarimento in merito alle sanzioni applicabili in caso di violazioni della disciplina in materia di commercio sulle aree pubbliche. | |
Commercio su area pubblica | Sanzioni | Risoluzione | 28/09/2015 | 174133 | Risoluzione n. 174133 del 28 settembre 2015 - Commercio sulle aree pubbliche. Articolo 29 D.Lgs 31/3/1998 n.114 applicazione-quesito | La Risoluzione n. 174133 del 28 settembre 2015 prevede disposizioni relative al commercio sulle aree pubbliche. | |
Commercio su area pubblica | Subingresso | Risoluzione | 27/02/2015 | 27471 | Risoluzione n. 27471 del 27 febbraio 2015 - Attività di commercio sulle aree pubbliche – Subingresso per atto tra vivi – Cessione di ramo d’azienda – Richiesta parere. | La risoluzione n. 27471 del 27 febbraio 2015 reca precisazioni in merito alla possibilità della cessione di ramo d’azienda da parte di commercianti titolari di autorizzazione per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche nell’ambito di un mercato settimanale. | |
Commercio su area pubblica | Subingresso e reintestazione | Risoluzione | 29/05/2015 | 79946 | Risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 - Richiesta parere su reintestazione autorizzazione commercio ambulante e successivo subingresso. | La risoluzione n. 79946 del 29 maggio 2015 risponde al quesito se sia necessario o meno procedere alla reintestazione dell’autorizzazione per il commercio ambulante da parte del precedente proprietario, stante il successivo trasferimento della proprietà per atto tra vivi in capo al nuovo proprietario che è stato anche l’ex conduttore per contratto di affitto di ramo d’azienda. | |
Commercio su area pubblica | Vendita in forma itinerante | Risoluzione | 27/07/2015 | 128486 | Risoluzione n. 128486 del 27 luglio 2015 – Attività di commercio sulle aree pubbliche – Richiesta parere | La risoluzione n. 128486 del 27 luglio 2015 risponde al quesito se un’autorizzazione amministrativa di tipo a (posteggio in area mercatale per un giorno a settimana) sia abilitante anche per il commercio itinerante nei giorni in cui non si effettua il mercato. | |
Distributori automatici | Vendita di bevande alcoliche sfuse | Risoluzione | 29/11/2016 | 374572 | Risoluzione n.374572 del 29 novembre 2016 – Vendita di bevande alcoliche sfuse attraverso distributori automatici | La risoluzione n. 374572 del 29 novembre 2016 avente ad oggetto “Vendita di bevande alcoliche sfuse attraverso distributori automatici”, divulga un parere formulato dal Ministero dell’Interno relativamente alla vendita di bevande alcoliche mediante distributori automatici nei formati confezionato e sfuso. | |
Distributori automatici | Vendita di vino sfuso | Risoluzione | 29/11/2016 | 374554 | Risoluzione n. 374554 del 29 novembre 2016 - Vendita di vino sfuso attraverso distributori automatici | La risoluzione n. 374554 del 29 novembre 2016, ha ad oggetto “Vendita di vino sfuso attraverso distributori automatici” divulga un parere formulato dal Ministero dell’Interno relativamente ai limiti ai quali è soggetta la distribuzione di bevande alcoliche a mezzo di distributore automatici. |
Distributori di carburanti | Orari | Risoluzione | 19/06/2015 | 96211 | Risoluzione n. 96211 del 19 giugno 2015 - Orari impianti stradali distribuzione carburanti – Quesito | La risoluzione n. 96211 del 19 giugno 2015 reca precisazioni in materia di orari applicabili agli impianti stradali di distribuzione di carburanti. | |
Grande distribuzione | Rivendita di giornali e periodici | Risoluzione | 10/05/2016 | 129393 | Risoluzione n. 129393 del 10 maggio 2016 - SCIA per estensione categoria merceologica “giornali e riviste” all’interno di negozi della grande distribuzione - Quesito | La risoluzione n. 129393 del 10 maggio 2016, reca chiarimenti in merito all’attivazione di un punto di vendita non esclusivo all’interno di un esercizio della grande distribuzione già operante. | |
Impiantistica | Massimario | Altro | 21/06/2017 | ---------- | Massimario delle decisioni ministeriali in materia di impiantistica (DM 37 del 2008) | Il massimario riporta tutte le principali decisioni (pareri e circolari) emesse dal MiSE in materia di installazione di impianti tecnologici a servizio degli edifici, ordinati per argomenti con indice ipertestuale. | |
Imprese di pulizia | Fasce di classificazione | Parere | 14/12/2016 | 392763 | Parere del 14 dicembre 2016, n.392763 - Imprese di pulizia, fasce di classificazione | Il parere risponde al quesito posto sul periodo di riferimento per l'iscrizione nelle fasce di classificazione (art.3 del decreto 7 luglio 1997, n. 274.) | |
Imprese individuali | Sede | Parere | 28/12/2015 | 283970 | Parere 28 dicembre 2015 (Prot. n. 283970) - Sede dell’impresa individuale | Il parere del 28 dicembre 2015 fornisce chiarimenti in relazione alla sede principale e secondaria di impresa individuale e risponde al quesito: "L’impresa in questione ha sede in un comune, così come dichiarato anche all’Agenzia delle entrate, ma ha iniziato l’attività presso un’unità locale posta in diversa provincia. Può detta impresa individuale mantenere la sede nel comune sopra indicato?" | |
Intrattenimento e pubblico spettacolo | Regime amministrativo | Risoluzione | 06/04/2017 | 133759 | Risoluzione n. 133759 del 6 aprile 2017 - “Legge Madia”, in materia di riordino del sistema delle autorizzazioni amministrative – Quesiti in materia di regime delle attività di intrattenimento e pubblico spettacolo | La risoluzione n. 133759 del 6 aprile 2017 avente ad oggetto “D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222 di attuazione della delega contenuta nell’articolo 5 della Legge n. 124/2015, c.s. “Legge Madia”, in materia di riordino del sistema delle autorizzazioni amministrative – Quesiti in materia di regime delle attività di intrattenimento e pubblico spettacolo” divulga i chiarimenti forniti dal Ministero dell’Interno in materia di attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo a seguito della entrata in vigore delle disposizioni di semplificazione in materia di avvio e di esercizio dell’attività d’impresa. | |
Libera prestazione di servizi | Chiarimenti | Circolare | 30/12/2015 | 3685/C | Circolare 3685/C del 30 dicembre 2015 (Prot. 291143) - Libera prestazione di servizi | La circolare 3685/C fornisce chiarimenti sulla prestazione di servizi occasionale e temporanea (modalità d’esercizio, limiti, adempimenti preliminari). | |
Magazzini Generali | Gestione | Circolare | 10/02/2017 | 47668 | Cicolare del 10 febbraio 2017 (prot. 47668) - Attività di gestione di magazzini generali. Rettifica alla circolare n.3693/C del 20 settembre 2016, All.B | Indicazioni sulla cauzione da versarsi per la seconda fascia. La circolare individua inoltre un regime semplificato di “comunicazione” per tutti i Magazzini generali che confermano la precedente cauzione di € 25.822,44 | |
Odontoiatra | Società tra professionisti | Parere | 23/12/2016 | 415099 | Parere del 23 dicembre 2016 (prot. 415099): Società tra professionisti | Il parere risponde sulla possibilità di costituire una società di odontoiatria in froma diversa dalla società tra professionisti. | |
Prezzi di vendita | Pubblicità | Risoluzione | 19/06/2015 | 96410 | Risoluzione n. 96410 del 19 giugno 2015 - Chiarimenti su decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 – Pubblicità - Prezzo finale di vendita e prezzo per unità di misura | La risoluzione n. 96410 del 19 giugno 2015 reca precisazioni in merito all’obbligo di indicazione dei prezzi dei prodotti offerti in vendita da parte dei commercianti.Nello specifico risponde al quesito sull’obbligo di indicazione del prezzo per unità di misura in caso di prodotti per la persona, solari, creme, prodotti alimentari per bambini venduti presso una parafarmacia. | |
Prezzi di vendita | Rilevazione da parte di soggetti privati | Risoluzione | 29/05/2015 | 79957 | Risoluzione n. 79957 del 29 maggio 2015 - Attività di rilevazione prezzi sul punto vendita | La risoluzione n. 79957 del 29 marzo 2015 risponde al quesito se lo svolgimento, da parte di soggetti privati, dell’attività di rilevamento dei prezzi nei punti vendita della distribuzione organizzata possa essere considerato legittimo. |
Prezzi di vendita | Rilevazione da parte di soggetti privati | Risoluzione | 05/03/2015 | 30776 | Risoluzione n. 30776 del 5 marzo 2015 - Attività di rilevazione prezzi sul punto vendita | La risoluzione n. 30776 del 5 marzo 2015 risponde al quesito se lo svolgimento, da parte di soggetti privati, dell’attività di rilevamento dei prezzi nei punti vendita della distribuzione organizzata possa essere considerato legittimo, ovvero se esista una normativa che vieti tale tipo di rilevazione ed in particolare se il direttore di un punto vendita possa impedire l’effettuazione di tale rilevazione richiamando l’articolo 2 della legge n. 287 del 1990 e la presunta violazione di domicilio di cui all’articolo 614 del codice penale. | |
Prodotti lattiero caseari | Etichette | Circolare interministeriale | 24/02/2017 | ---------- | Circolare interministeriale del 24 febbraio 2017 - Indicazione origine in etichetta della materia prima latte e prodotti lattiero-caseari | La circolare interministeriale Xxxx Xxxxxx fornisce chiarimenti ad alcuni dubbi interpretativi circa le modalità applicative delle disposizioni recate dal decreto interministeriale 9 dicembre 2016 concernente l’indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011. | |
Prodotti ortofrutticoli | Quarta gamma | Circolare interministeriale | 25/01/2016 | 637 | Circolare interministeriale 25 gennaio 2016 n.637 - Disposizioni applicative concernenti i prodotti ortofrutticoli di quarta gamma | La circolare interpretativa dell’articolo 6 “Temperatura di distribuzione dei prodotti destinati al consumatore finale” del Decreto Ministeriale n. 3746 del 20/06/2014, attuazione dell’art. 4 della legge n. 77 del 13 Maggio 2011, reca disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo). | |
Produttori agricoli | Comunicazione di inizio attività | Risoluzione | 29/09/2015 | 174892 | Risoluzione n. 174892 del 29 settembre 2015 - Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 225 – Imprenditore agricolo – Comunicazione di inizio attività - Quesito | La risoluzione n. 174892 del 29 settembre 2015 reca chiarimenti in merito alla correttezza della comunicazione di inizio di attività presentata da un imprenditrice agricola, tramite protocollo e in forma cartacea per la vendita di funghi prodotti e coltivati nella propria azienda agricola su aree pubbliche di forma non itinerante. | |
Produttori agricoli | Consumo sul posto | Risoluzione | 13/01/2017 | 10711 | Risoluzione n. 10711 del 13 gennaio 2017 - Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli | La risoluzione n. 10711 del 13 gennaio 2017, ha per oggetto “Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli”.La medesima reca chiarimenti in merito a quanto previsto dall’articolo 4, comma 8-bis, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, il quale prevede, anche per gli imprenditori agricoli, la possibilità, nell’ambito dell’esercizio della vendita diretta, di poter effettuare il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita utilizzando i locali e gli arredi nella loro disponibilità. | |
Produttori agricoli | Prodotti non provenienti dalla propria azienda - Limite dei ricavi | Risoluzione | 22/03/2016 | 81039 | Risoluzione n. 81039 del 22 marzo 2016 - D. Lgs. 18 maggio 2001, n. 228 – Applicazione limiti dell’articolo 4 – Quesito | La risoluzione n. 81039 del 22 marzo 2016 reca precisazioni sulla corretta interpretazione della disposizione contenuta nell’ art.4 del D.Lgs n. 228 del 2001, che rinvia ai limiti dei ricavi derivanti dalla vendita di prodotti non provenienti dalla propria azienda, ossia 160.000 euro nel caso dell’imprenditore individuale e 4.000.000 nel caso delle società. | |
Produttori agricoli | Vendita diretta | Risoluzione | 10/11/2015 | 228515 | Risoluzione n. 228515 del 10 novembre 2015 - Decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 225 – Imprenditore agricolo – Comunicazione di inizio attività | La Risoluzione n. 228515 del 10 novembre 2015 dispone sulla comunicazione di inizio attività (imprenditore agricolo). |
Produttori agricoli | Vendita diretta di prodotti alcolici via web | Risoluzione | 14/09/2015 | 162167 | Risoluzione n. 162167 del 14 settembre 2015 - Imprenditori agricoli – Attività di vendita di prodotti propri (a base alcolica) via web | La risoluzione n.162167 del 14 settembre 2015 reca una serie di precisazioni in merito alla possibilità per una azienda agricola che produce in proprio liquori utilizzando i frutti prodotti direttamente sul fondo agrario e di rivenderli tramite commercio elettronico. | |
Produttori agricoli | Vendita diretta su aree private | Risoluzione | 14/09/2015 | 162011 | Risoluzione n. 162011 del 14 settembre 2015 - Attività di vendita diretta su aree private di cui gli imprenditori agricoli abbiano la disponibilità | La risoluzione n. 162011 del 14 settembre 2015, diffonde il contenuto della nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 2855 del 7-8-2015 con la quale tale Ministero si è espresso in merito alla vigente formulazione dell’art. 4, comma 2 secondo periodo, del decreto legislativo n. 228 del 2001 in materia di attività di vendita da parte degli imprenditori agricoli. | |
Produttori agricoli | Vendita in aree private | Risoluzione | 03/04/2015 | 47941 | Risoluzione n. 47941 del 3 aprile 2015 - Attività di vendita da parte degli imprenditori agricoli su aree private | La risoluzione n. 47941 del 3 aprile 2015 – reca chiarimenti in merito alla possibilità da parte di un imprenditore agricolo di svolgere attività di vendita su aree private di proprietà di un altro imprenditore agricolo. | |
Professioni non disciplinate | Attività di massaggi | Risoluzione | 20/09/2016 | 293796 | Risoluzione n.293796 del 20 settembre 2016 – Attività di massaggi Tuina o Thai Massage ovvero massaggi rivolti al benessere della persona | La risoluzione n. 293796 del 20 settembre 2016 reca ulteriori chiarimenti relativamente all’attività di massaggi svolta nei Tuina. | |
Professioni non disciplinate | Attività di massaggi | Risoluzione | 22/03/2016 | 80994 | Risoluzione n. 80994 del 22 marzo 2016 - Attività di massaggi Thuina o Thai Massage ovvero massaggi rivolti al benessere della persona. | La risoluzione n. 80994 del 22 marzo 2016 chiarisce che l’attività di massaggiatore, quando non rientra in quanto previsto dalla legge n. 1 del 1990 (dunque non è di tipo estetico) e quando non può essere considerata alla stregua di una attività sanitaria (pertanto priva di carattere terapeutico-riabilitativo), è da considerarsi libera e suscettibile di ricadere nell’ambito della legge n. 4 del 2013. | |
Professioni non disciplinate | Operatore del massaggio | Parere | 27/01/2016 | 20229 | Parere del 27 gennaio 2016 (Prot. 20229) - Attività di operatore del massaggio | Il parere risponde a quesito concernente l’istituzione di una piattaforma on-line per intermediare tra massaggiatori ed eventuali utenti | |
Professioni non disciplinate | Sequestro centri massaggio | Risoluzione | 18/05/2016 | 138831 | Risoluzione n. 138831 del 18 maggio 2016 - Attività di massaggi Thuina o Thai Massage ovvero massaggi rivolti al benessere della persona - Sequestro amministrativo del centro massaggi all’insegna “Tuina” e delle relative attrezzature | La risoluzione n. 138831 del 15 maggio 2016 reca chiarimenti in merito all’attività di massaggi Tuina, ovvero di massaggi rivolti al benessere della persona. | |
Rivendita di generi di monopolio | Integratori alimentari | Risoluzione | 13/01/2017 | 10728 | Risoluzione n. 10728 del 13 gennaio 2017 - Quesito in materia di vendita di integratori alimentari presso le rivendite di generi di monopolio | La risoluzione n. 10728 del 13 gennaio 2017, reca chiarimenti in merito alla possibilità di vendere integratori alimentari nelle rivendite di generi di monopolio, come già sostenuto con nota n. 63644 del 2010, nel caso delle profumerie. | |
Rivendita di generi di monopolio | Vendita album e figurine | Risoluzione | 27/04/2016 | 116556 | Risoluzione n. 116556 del 27 aprile 2016 - Titolare rivendita di generi di monopolio con relativa tabella riservata – Quesito in merito alla possibilità di porre in vendita album e relative figurine | La risoluzione n. 116556 del 27 aprile 2016, risponde al quesito se i titolari di rivendite di generi di monopolio in possesso della tabella speciale ad essi riservata possono porre in vendita anche album e relative figurine, ovvero se debbano inoltrare una Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (SCIA) al Comune competente per territorio. | |
Rivendita di quotidiani e periodici | Apertura di nuovo punto esclusivo | Risoluzione | 05/11/2015 | 225041 | Risoluzione n. 225041 del 5 novembre 2015 - Sentenza del Consiglio di Stato – Sez. Seconda – Adunanza del 6 maggio 2015 – Numero affare 07386/2012 - Autorizzazione apertura nuovo punto vendita di tipo esclusivo di quotidiani e periodici – Illegittimità | La risoluzione n. 225041 del 5 novembre 2015, diffonde il contenuto di una sentenza del Consiglio di Stato, con la quale l’Organo si è pronunciato in merito ad un ricorso riguardante la concessione dell’autorizzazione da parte di un comune per l’apertura di un nuovo punto di vendita di tipo esclusivo di quotidiani e periodici. |
Rivendita di quotidiani e periodici | Vendita unitamente ad altre merci | Risoluzione | 04/11/2015 | 223700 | Risoluzione n. 223700 del 4 novembre 2015 - Rivendita non esclusiva di stampa, quotidiani e periodici e altre merci | La risoluzione n. 223700 del 4 novembre 2015 risponde al quesito sulla ammissibilità di attivazione all’interno di un fabbricato collocato presso un impianto di distribuzione di carburanti di un punto di vendita non esclusivo di quotidiani e periodici unitamente ad altre merci | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Attività di sala giochi all'interno di esercizi di sommminsitrazione | Risoluzione | 15/04/2015 | 52705 | Risoluzione n. 52705 del 15 aprile 2015 - Sala giochi – VLT – Attività di somministrazione di alimenti e bevande | La risoluzione n. 52705 del 15 aprile 2015 diffonde il contenuto di una nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella quale sono contenuti chiarimenti in merito ad un’attività di sala giochi con annessa attività di somministrazione di alimenti e bevande quale attività accessoria e servente rispetto a quella di offerta di gioco pubblico. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Classificazione degli esercizi | Risoluzione | 23/02/2015 | 24362 | Risoluzione n. 24362 del 23 febbraio 2015 - Attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande – Quesito sulla classificazione degli esercizi pubblici | La risoluzione n. 24362 del 23 febbraio 2015, conferma che il Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno 22 febbraio 1977, recante la “Determinazione dei criteri per la classificazione degli esercizi pubblici” non è più in vigore. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Home Restaurant | Risoluzione | 21/10/2016 | 332573 | Risoluzione n. 332573 del 21 ottobre 2016 - Attività di home restaurant | La risoluzione n. 332573 del 21 ottobre 2016 diffonde una nota del Ministero dell’Interno nella quale vengono forniti chiarimenti in merito alle modalità e ai limiti di applicabilità dei criteri di sorvegliabilità per i pubblici esercizi di cui al D.M. n.564 del 1992 alle attività di home restaurant. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Home restaurant | Risoluzione | 10/04/2015 | 50481 | Risoluzione n. 50481 del 10 aprile 2015 - Attività di cuoco a domicilio – Home Restaurant - Richiesta parere | La risoluzione n. 50481 del 10 aprile 2015 chiarisce come configurare l’attività di cuoco a domicilio e se tale attività possa rientrare fra quelle soggette alla Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (SCIA) da presentare al Comune, al fine di stabilire l’iter da seguire per garantire il controllo dei requisiti professionali a tutela del consumatore finale. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Parere tecnico su regolamento | Risoluzione | 13/05/2015 | 51468 | Risoluzione n. 51468 del 13 aprile 2015 - Somministrazione di alimenti e bevande - Richiesta parere tecnico-giuridico | La risoluzione n. 51468 del 13 aprile 2015 reca alcuni chiarimenti sulla legittimità di alcune previsioni contenute in un regolamento comunale in materia di somministrazione alimenti e bevande. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Pasti e rinfreschi in residenza protetta | Risoluzione | 17/05/2016 | 136574 | Risoluzione n. 136574 del 17 maggio 2016 - Attività di fornitura di servizi di pasti e rinfreschi per gli ospiti di una residenza protetta - Necessità di presentazione della SCIA - Quesito | La risoluzione n. 136574 del 17 maggio 2016 risponde al quesito se una ditta, che ha ricevuto l’incarico, da parte dei titolari di una residenza protetta, di preparare e somministrare i pasti agli ospiti utilizzando le loro strutture, debba presentare o meno, stante la circostanza che la medesima non riceverà alcun compenso diretto dai fruitori ma soltanto dai titolari della struttura, una Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (SCIA). | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Preposto alla somministrazione | Risoluzione | 12/01/2016 | 3075 | Risoluzione n. 3075 del 12 gennaio 2016 - Quesito in merito alla nomina del preposto negli esercizi di somministrazione aperti al pubblico | La risoluzione n. 3075 del 12 gennaio 2016, avente ad oggetto “Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Quesito in merito alla nomina del preposto negli esercizi di somministrazione aperti al pubblico” risponde al quesito riguardo alle modalità di presenza del preposto all’interno di un esercizio di somministrazione. |
Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 10/05/2016 | 129418 | Risoluzione n. 129418 del 10 maggio 2016 - Oggetto: D. Lgs. 59/2010 – Art. 71, co. 6 lett. b) – Esperienza professionale maturata in qualità di “aiuto cuoco” o “barman” CCNL per i dipendenti del turismo e pubblici esercizi. | La risoluzione n. 129418 del 10 maggio 2016, reca chiarimenti in merito alla possibilità di ritenere valida, ai fini dell’acquisizione del requisito professionale per l’avvio di attività commerciali al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, l’esperienza professionale maturata in qualità di “aiuto cuoco” o “barman”, anche se regolata dall’inquadramento al V livello del CCNL per i dipendenti del turismo e pubblici esercizi. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 09/02/2016 | 34168 | Risoluzione n. 34168 del 9 febbraio 2016 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Art. 71, comma 6 – Requisiti professionale per attività di somministrazione di alimenti e bevande accessoria all’attività principale. | La risoluzione n. 34168 del 9 febbraio 2016, risponde al quesito se nel caso di apertura di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande accessoria ad una attività principale di cui all’art. 88 del Regio Decreto n. 773 del 1931, nello specifico una sala dedicata videolottery (VLT), sia necessario il possesso del requisito professionale ai sensi dell’articolo 71, comma 6, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. Precisa, altresì, che l’attività di somministrazione in parola non è dotata di ingresso autonomo e che l’accesso alla sala videolottery è consentito esclusivamente ai maggiori d’età come da vigenti disposizioni in materia. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 13/11/2015 | 233114 | Risoluzione n. 233114 del 13 novembre 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Quesito in merito alla qualificazione professionale per l’esercizio dell’attività di commercio al dettaglio alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande | La Risoluzione n. 233114 del 13 novembre 2015 dispone in merito alla qualificazione professionale per l’esercizio dell’attività di commercio al dettaglio alimentare e per la somministrazione di bevande. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 13/02/2015 | 20466 | Risoluzione n. 20466 del 13 febbraio 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. – Articolo 71 – Quesito su requisiti di onorabilità | La risoluzione n. 20466 del 13 febbraio 2015 risponde ad una richiesta di chiarimenti in merito al possesso dei requisiti di onorabilità per l’avvio di una attività di somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di distributori automatici da parte di una società a responsabilità limitata con soli due soci. | |
Somministrazione di alimenti e bevande | Subingresso al termine della gerenza | Risoluzione | 02/02/2015 | 13477 | Risoluzione n. 13477 del 2 febbraio 2015 - Richiesta parere su subingresso | La risoluzione n. 13477 del 2 febbraio 2015 risponde al quesito se il titolare che ha trasferito la gestione della sua attività commerciale ad altro soggetto, qualora alla scadenza intenda affittare di nuovo l’attività (ad altro soggetto o al medesimo già affidatario) debba necessariamente procedere alla reintestazione dell’attività attraverso la presentazione di una SCIA, oppure se possa evitare tale passaggio, in quanto provvederà direttamente il nuovo soggetto. | |
Spedizionieri | Imprese estere | Parere | 09/12/2016 | 387029 | Parere del 9 dicembre 2016, n. 387029 - Attività spedizionieri | Il parere risponde al quesito concernente la normativa applicabile ad una società stabilita in altro Stato Membro dell’Unione europea operante in Italia in regime di libera prestazione di servizi. |
Spettacolo viaggiante | Installazioni all'interno di esercizi di somministrazione | Risoluzione | 15/04/2015 | 52713 | Risoluzione n. 52713 del 15 aprile 2015 - Attività di intrattenimento pubblico ed installazioni di attrazioni dello spettacolo viaggiante all’interno dei locali di un esercizio pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande | La risoluzione n. 52713 del 15 aprile 2015 reca chiarimenti sull’interpretazione delle disposizioni dettate dagli articoli 68 e 80 del T.U.L.P.S. e, in particolare, se esse debbano trovare applicazione, per i profili di sicurezza, anche nel caso in cui attrazioni di spettacolo viaggiante vengano installate, mediante strutture fisse, in spazi attrezzati all’interno di un esercizio pubblico (bar/ristorante), al fine di differenziare la gamma dei servizi offerti alla clientela e attrarre nuove fasce di consumatori. | |
Start up | Percentuale ricerca e sviluppo | Parere | 14/02/2017 | 50195 | Parere del 14 febbraio 2017 (prot. 50195) - Startup, requisito della percentuale ricerca e sviluppo | Il parere del 14 febbraio 2017 fornisce chiarimenti su riforma del bilancio per le microimprese e tassonomia XBRL. Risponde in particolare a una richiesta di parere in merito all'indicazione del requisito delle spese in ricerca e sviluppo per le startup e PMI innovative. | |
Start up | Soci | Circolare | 13/06/2017 | 222250 | Circolare 3699/C del 13 giugno 2017 – Start-up, evidenza dei soci fiduciari | La Circolare esamina la disciplina normativa sulle start-up innovative che richiede di dare evidenza dei soci fiduciari, nella domanda di iscrizione nella sezione speciale riservata alle start-up. | |
SUAP | Adempimenti ex art. 17- ter TULPS | Risoluzione | 30/11/2016 | 376818 | Risoluzione n. 376818 del 30 novembre 2016 - Attività SUAP e adempimenti ex art. 17-ter TULPS | La risoluzione n. 376818 del 30 novembre 2016 ha ad oggetto “ Attività SUAP e adempimenti ex art. 17-ter TULPS” diffonde il parere del Ministero dell’Interno in merito al quesito posto da un Comune in ordine alle competenze dello Sportello Unico delle attività Produttive (SUAP), il quale ritiene di non disporre di attività sanzionatorie scaturenti dalla legge che dovrebbero essere attivate, invece, direttamente dal Comune. Nello specifico ha chiesto a chi competa adottare il provvedimento di cessazione dell’attività condotta in difetto di autorizzazione, ovvero, in caso di violazione delle prescrizioni, di sospensione dell’attività autorizzata, nei confronti di un esercente autorizzato con SCIA a condurre un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, il quale ha violato le prescrizioni di carattere edilizio ed urbanistico. | |
Tintolavanderia | Requisiti professionali | Parere | 14/04/2016 | 104986 | Parere del 14 aprile 2016 (Prot. 104986) - Attività di tintolavanderia. Requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico | Il parere risponde a quesito concernente il caso di un soggetto per il quale, volendo questi avviare un’attività di tintolavanderia come impresa individuale, si chiede se la circostanza di «avere rivestito la qualifica di socio lavoratore presso un’azienda dello stesso settore per svariati anni» consenta di ritenere acquisita la prescritta qualifica professionale. | |
Tintolavanderia | Requisiti professionali | Parere | 11/03/2016 | 70449 | Parere 11 marzo 2016 (Prot. 70449) - Attività di tintolavanderia. Requisiti professionali | Il parere risponde a quesito in merito al caso di un operatore economico di nazionalità rumena che ha inviato scia per l'apertura di attività di tinto lavanderia dichiarando di essere in possesso di idoneo titolo di studio, acquisito in Romania, in virtù del quale ha svolto per alcuni anni l'incarico di direttore tecnico iscritto nel certificato SOA di una società di costruzioni italiana; se sia, pertanto, tale incarico sostitutivo del riconoscimento del titolo di studio ai sensi del D.Lgs. 206/2007 o se occorra ottenere il riconoscimento del titolo di studio ai sensi del decreto medesimo. |
Tintolavanderia | Requisiti professionali | Parere | 03/11/2015 | 223060 | Parere 3 novembre 2015 (Prot. 223060) - Attività di tintolavanderia. Requisiti professionali | Il parere del 3 novembre 2015 risponde a quesito in merito ai requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico esercente l'attività di tinto lavanderia, nello specifico trattasi di un soggetto in possesso del diploma per "Disegnatrice stilista di moda". | |
Tintolavanderia | Requisiti professionali | Parere | 22/09/2015 | 169302 | Parere 22 settembre 2015 (Prot. 169302) - Attività di tintolavanderia. Requisiti professionali | Il parere del 22 settembre 2015 risponde a quesito in merito ai requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico esercente l'attività di tintolavanderia. | |
Tintolavanderia | Responsabile tecnico | Parere | 20/01/2017 | 18690 | Parere del 20 gennaio 2017 (prot. 18690) - Lavanderia self- service | Il parere risponde a quesito in merito alla necessità di designazione del responsabile tecnico nel caso in cui un’impresa esercente l’attività di lavanderia self-service intenda offrire ai propri clienti alcuni ulteriori servizi. | |
Tintolavanderia | Sanzioni | Parere | 13/04/2015 | 51328 | Parere 13 aprile 2015 (prot. n. 51328) - Attività di tintolavanderia. Problematiche interpretative in materia sanzionatoria | Il parere del 13 aprile 2015 alla Regione Piemonte fornisce chiarimenti su problematiche interpretative in materia sanzionatoria. La legge 22 febbraio 2006, n. 84, all’articolo 5 reca le norme che regolamentano dettagliatamente l’irrogazione delle sanzioni amministrative, rinviando, nel secondo comma ad un DM di questo Ministero, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, che stabilisca i parametri di riferimento per la determinazione da parte delle Regioni della misura delle sanzioni pecuniarie in relazione alla gravità delle infrazioni commesse. Il DM non è stato mai emanato, ma la norma sanzionatoria è attiva e cogente. | |
Tintolavanderia | Stireria - Responsabile tecnico | Parere | 29/01/2015 | 18008 | Parere 29 gennaio 2015 (prot. n. 18008) - Attività di stireria. Nomina del responsabile tecnico | Il parere del 29 gennaio 2015 risponde a un quesito in ordine al riconoscimento dei requisiti ai fini della nomina del responsabile tecnico per l’attività di stireria – tintolavanderia. | |
Tintolavanderia | Vendita prodotti connessi | Parere | 27/04/2016 | 116663 | Parere 27 aprile 2016 (Prot. 116663) - Attività di tintolavanderia. Vendita di prodotti connessi | Il parere risponde a quesito del SUAP di Cremona in ordine alla questione «se l’autorizzazione a svolgere l’attività di tintolavanderia dia la facoltà di vendere prodotti connessi all’attività, in analogia a quanto previsto dalla legge sulle estetiste». | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 23/06/2015 | 99738 | Risoluzione n. 99738 del 23 giugno 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6 – Requisiti professionali – soggetto inquadrato al livello B2 ccnl industria turistica | La risoluzione n. 99738 del 23 giugno 2015 risponde al quesito se un soggetto, inquadrato nel livello B2 ex 2 del ccnl dell’Industria turistica, possa essere considerato in possesso della qualificazione professionale per l’avvio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevande | Requisiti professionali | Risoluzione | 27/07/2015 | 128500 | Risoluzione n. 128500 del 27 luglio 2015 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6 – Requisiti professionali – addetto all’imbottigliamento – ccnl alimentari acque e bevande gassate – generico livello 6 | La risoluzione n. del 128500 del 27 luglio 2015 chierisce se un soggetto con qualifica di “addetto all’imbottigliamento”, inquadrato nel livello generico 6 del ccnl alimentari, acque e bevande gassate, possa essere considerato in possesso della qualificazione professionale per l’avvio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Legale rappresentante | Risoluzione | 07/02/2017 | 41974 | Risoluzione n. 41974 del 7 febbraio 20017 – Quesito in merito alla nomina di rappresentante legale negli esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande | La risoluzione n. 41974 del 7 febbraio 2017 reca chiarimenti in merito alla nomina del rappresentante legale ai sensi degli articoli 8 e 93 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 in caso di esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Orari | Risoluzione | 07/02/2017 | 41920 | Risoluzione n. 41920 del 7 febbraio 2017 - Applicazione normativa sugli orari per la somministrazione - Quesito | La risoluzione n. 41920 del 7 febbraio 2017, risponde al quesito in merito alla corretta applicazione della disciplina relativa alla liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali, con particolare riguardo all’attività di somministrazione di alimenti e bevande. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 13/03/2017 | 93204 | Risoluzione n. 93204 del 13 marzo 2017 - Requisiti professionali – Diploma di qualifica di operatore di elaborazione dati – Associato in partecipazione presso agriturismo con somministrazione – Richiesta parere | La risoluzione n. 93204 del 13 marzo 2017 avente ad oggetto “ D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettere b) e c) - Requisiti professionali – Diploma di qualifica di operatore di elaborazione dati – Associato in partecipazione presso agriturismo con somministrazione – Richiesta parere” risponde al quesito se un soggetto che ha svolto la sua attività lavorativa presso un agriturismo con attività di somministrazione di alimenti e bevande in qualità di associato in partecipazione, nonché un soggetto in possesso del diploma di qualifica di “operatore di elaborazione dati”, possano considerarsi in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettere b) e c) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 13/03/2017 | 93182 | Risoluzione n. 93182 del 13 marzo 2017 - Requisiti professionali – Coadiutore in agriturismo – Richiesta parere | La risoluzione n. 93182 del 13 marzo 2017, avente ad oggetto “D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) - Requisiti professionali – Coadiutore in agriturismo – Richiesta parere”, risponde al quesito se un soggetto che ha svolto la sua attività lavorativa presso un agriturismo con attività di somministrazione di alimenti e bevande in qualità di coadiutore (figlio del titolare) possa considerarsi in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, anche in considerazione del fatto che i contributi previdenziali sono stati versati con riferimento all’attività di coltivatore diretto. |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 24/02/2017 | 66623 | Risoluzione n. 66623 del 24 febbraio 2017 - Requisito professionale – Amministratore società | La risoluzione n. 66623 del 24 febbraio 2017 avente come oggetto “ Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Requisito professionale – Amministratore società” risponde al quesito se un soggetto, amministratore di una società S.R.L. operante nel settore dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande congiunta all’attività di intrattenimento e svago (sala giochi, VLT), possa essere considerato in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 13/02/2017 | 48955 | Risoluzione n. 48955 del 13 febbraio 2017 - Qualificazione professionale – Aiuto cuoco 2° livello contratto FISM | La risoluzione n.48955 del 13 febbraio 2017, avente come oggetto “ Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Qualificazione professionale – Aiuto cuoco 2° livello contratto FISM “ risponde al quesito se un soggetto che ha prestato servizio in qualità di cuoco, inquadrato al 2° livello del c.c.n.l. FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) possa essere considerato in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 07/02/2017 | 42233 | Risoluzione n. 42233 del 7 febbraio 2017 – Quesito in materia di requisiti professionali – Soggetto con inquadramento al livello 2C del ccnl Lattiero caseario | La risoluzione n.42233 del 7 febbraio 2017 avente ad oggetto “D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71, comma 6, lettera b) – Quesito in materia di requisiti professionali – Soggetto con inquadramento al livello 2C del ccnl Lattiero caseario” reca chiarimenti in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande, ovvero se possa essere considerato in possesso della qualificazione professionale un soggetto che ha lavorato presso una latteria sociale in qualità di operaio inquadrato nel livello 2C del ccnl “Lattiero caseario”, con orario part- time (30 ore alla settimana). | |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 07/02/2017 | 42132 | Risoluzione n. 42132 del 7 febbraio 2017 - Requisito professionale – Impiegato livello 4° ccnl industria alimentare | La risoluzione n. 42132 del 7 febbraio 2017 risponde al quesito se l’aver prestato la propria opera in qualità di dipendente presso un’azienda del settore alimentare che si occupa della preparazione di piatti pronti surgelati e freschi e della trasformazione di prodotti agricoli in semilavorati, inquadrata al livello 4° con l’incarico di impiegato addetto al reparto gastronomia e all’assicurazione qualità dal 2006 al 2015 possa considerarsi requisiti valido ai fini dell’acquisizione della qualificazione professionale per l’avvio di un’attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. |
Vendita nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 07/02/2017 | 42091 | Risoluzione n. 42091 del 7 febbraio 2017 - Requisito professionale - Train manager NTV | La risoluzione n. 42091 del 7 febbraio 2017 risponde al quesito se l’aver prestato la propria opera in qualità di dipendente di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), società privata di treni ad alta velocità, con la mansione di TRAIN MANAGER, possa considerarsi requisito valido ai fini dell’acquisizione della qualificazione professionale per l’avvio di un’attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. | |
Xxxxxxx nel settore alimentare e Somministrazione di alimenti e bevante | Requisiti professionali | Risoluzione | 18/05/2016 | 138792 | Risoluzione n. 138792 del 18 maggio 2016 - Quesito in materia di requisiti professionali per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande – Socio accomandante di s.a.s | La risoluzione n. 138792 del 18 maggio 2016 risponde al quesito se al socio accomandante di una s.a.s. esercente l’attività di somministrazione possa venir riconosciuto il possesso del requisito professionale per il commercio al dettaglio di generi alimenti e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 59 del 2010. | |
Vendite sottocosto | Indicazione del prezzo | Risoluzione | 18/05/2015 | 69837 | Risoluzione n. 69837 del 18 maggio 2015 - D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 - Quesito in materia di vendite sottocosto | La risoluzione n. del 69837 del 18 maggio 2015 reca chiarimenti sulle modalità di indicazione dello sconto applicato in caso di vendite sottocosto e in particolare risponde al quesito se il prezzo iniziale, lo sconto applicato ed il prezzo finale devono essere indicati anche nei volantini e nel materiale pubblicitario. | |
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