Contratto di Fiume Pecora PROPOSTA DI AZIONE
Contratto di Fiume Pecora PROPOSTA DI AZIONE
PARTE 1
INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Denominazione del soggetto proponente
Parco Nazionale delle Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geopark
1.2 Titolo dell’azione proposta
SCOPRIRE E VALORIZZARE I GEOSITI DELLA VAL DI PECORA
1.3 Sottotitolo
Passeggiate alla scoperta dei Geositi presenti nella val di Pecora e azioni di valorizzazione dei geositi
1.4 Contatti del soggetto proponente (referente, telefono - email)
1
Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx (direttore) xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
PARTE 2
RAPPORTO DELL’AZIONE PROPOSTA CON IL DOCUMENTO
2
STRATEGICO (barrare l’obbiettivo specifico)
AMBITO TEMATICO | ASSI STRATEGICI | OBBIETTIVI SPECIFICI | X |
Avere acqua di buona qualità ed in quantità appropriata per lo sviluppo socio economico del territorio | Usare in modo appropriato la risorsa | Ottimizzare l'uso della risorsa nell'area industriale di Scarlino | |
Ottimizzare l'uso della risorsa nel settore agricolo | |||
Ottimizzare l'uso della risorsa nel settore civile | |||
Ridurre le perdite nella rete acquedottistica civile | |||
Intensificare i controlli sui prelievi abusivi | |||
Riutilizzare le acque | Favorire il riuso delle acque reflue dei depuratori | ||
Riutilizzare le acque della miniera di Gavorrano | |||
Favorire i sistemi di immagazzina mento e di infiltrazione in falda | Favorire il ravvenamento naturale delle falde | ||
Realizzare sistemi di ricarica controllata della falda | |||
Realizzare sistemi di raccolta delle acque meteoriche | |||
Recuperare i piccoli invasi di accumulo esistenti | |||
Incrementare la capacità di infiltrazione del suolo in ambito urbano | |||
Diminuire l'ingressione cuneo salino | Monitoraggio chimico e piezometrico delle aree più esposte | ||
Abbandonare progressivamente prelievo idropotabile e industriale da pozzi pianura | |||
Bonificare i siti inquinati | Bonificare i siti per l’attività di stoccaggio scarti lavorazione industriale Polo Scarlino in aree limitrofe al Padule ed al sistema costiero (panettone "Nuova Solmine", argine Salciaina, ecc) | ||
Bonificare i siti inquinati all'interno del Polo di Scarlino (canale Solmine, ex Scarlino Energia, ecc) | |||
Bonificare gli ex bacini minerari di San Xxxxxxxx | |||
Agricoltura sostenibile | Ridurre l'ultilizzo dei fitofarmaci | ||
Promuovere l'agricoltura biologica e sostenibile | |||
Gestire il rischio idraulico | Lavorare a strumenti e programmi coordinati | Coordinare i piani urbanistici dei Comuni del bacino | |
Istituire un sistema coordinato di Protezione Civile | |||
Predisporre un piano organico di interventi riduzione del rischio, coordinati ed integrati fra loro, per le aree maggiormente vulnerabili | |||
Evitare ulteriore consumo e impermeabilizzazione di suolo | |||
Prevenire le "alluvioni urbane" | Diminuire fenomeni ruscellamento superficiale nelle aree urbane realizzando infrastrutture verdi e sistemi di drenaggio urbano sostenibile (SUDS) | ||
Ridurre o eliminare (ove possibile) i tombamenti dei corsi d'acqua | |||
Ridurre il rischio idraulico nel bacino | Monitoraggio e manutenzione integrata costante degli argini e degli alvei dei corsi d'acqua per il mantenimento o il ripristino sia delle funzioni idrauliche che di quelle morfologiche ed ecologiche | ||
Dare maggior grado di libertà alla dinamica fluviale e individuare aree di laminazione naturali delle piene nelle zone di monte | |||
Attuare progetti di riduzione del rischio fiume-specifici che integrino la sicurezza idraulica e la qualità dell'ecosistema (Interventi Integrati) |
AMBITO TEMATICO | ASSI STRATEGICI | OBBIETTIVI SPECIFICI | |
Favorire la qualità ambientale, ecologica, paesaggisti ca e la bio- geo diversità | Tutelare la biodiversità nel bacino incrementand o la naturalità del territorio | Tutelare specie target ed hotspot (aree protette, emergenze naturalistiche, boschi, geositi…) | X |
Incrementare compatibilità ambientale attività produttive industriali e agricole | |||
Garantire ai corsi d'acqua regime idrologico necessario a mantenimento equilibrio biologico, nel rispetto delle caratteristiche di riferimento di ciascun corpo idrico | |||
Favorire la naturalità e la diversità all'interno delle casse di espansione esistenti e degli alvei arginati | |||
Migliorare l'interdisciplinarietà dei gruppi di progettazione inserendo anche professionalità del settore naturalistico, forestale e geologico | |||
Promuovere ruolo di corridoio ecologico dei corsi d'acqua della Valle del Pecora | |||
Gestire, contenere e/o eradicare specie vegetali ed animali alloctone e/o invasive | |||
Ridurre ed evitare l'inquinament o delle acque | Ridurre l'inquinamento da plastica attraverso azioni di prevenzione, bonifica e controllo discariche abusive. | X | |
Rafforzare controllo sugli scarichi, intensificare monitoraggio degli ambienti fluviali | |||
Valorizzare le emergenze storico- culturali ed il paesaggio | Valorizzare il comparto agricolo locale mantenendo i suoi elementi paesaggistici tradizionali ma con uno sguardo all'innovazione, alla sostenibilità, al biologico | ||
Valorizzare i manufatti e le opere idrauliche storiche che regolano il deflusso delle acque (Convento Monte di Muro, Casello idraulico di Cannavota, Terme Baciocca di Montioni, ...) | |||
Riqualificare margini esterni di aree produttive e qualità architettonica costruito |
Far crescere la consapevol ezza del fiume e della risorsa idrica come beni comuni da tutelare anche in relazione agli effetti dei cambiament i climatici, sviluppare un turismo sostenibile, accessibile ed inclusivo | Promuovere azioni educative e di sensibilizzazi one | Promuovere programmi e progetti di educazione ambientale sui temi dell'acqua e dell'ecosiste ma fluviale: collaborazioni con le scuole di ogni ordine e grado e iniziative di conoscenza, sperimentazione e visita in campo degli ambienti fluviali | X |
Promuovere iniziative di sensibilizzazione verso cittadinanza su valore dell'acqua e dell'ecosistema fluviale (risparmio/riuso, ricarica falda, inquinamento, biodiversità, qualità ecologica, ecc) e su effetti cambiamento climatico | X | ||
Organizzare, in collaborazione con le associazioni di categoria, iniziative per mondo agricolo su corretto utilizzo della risorsa, sviluppo di tecniche innovative di irrigazione di precisione e riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitari | |||
Migliorare formazione continua degli addetti museali, guide ambientali, operatori scolastici su biodiversità, ecosistema fluviale, sostenibilità ambientale, strategie alternative alla gestione del rischio, agricoltura sostenibile, ... | X | ||
Promuovere forme cittadinanza attiva in ambito fluviale (abbandono rifiuti, rispetto distanze e vegetazione, adozione corsi d’acqua) | X | ||
Innovazione e sviluppo dell'azione degli enti territoriali in merito alla realizzazione di Natural Based Solutions, green infrastructures per la gestione integrata della mitigazione del rischio. |
3
Turismo come motore comune del territorio | Attivare un coordinamento delle Amministrazioni per la promozione del territorio in forma unitaria e per organizzare flussi turistici | ||
Promuovere in forma unitaria un turismo sostenibile consapevole, esperenzialeesperienziale, accessibile inclusivo che ponga al centro l'offerta naturalistico- ambientale, storico-paesaggistica, sportiva, enogastronomica | X | ||
Creazione di una rete sentieristica coordinata | Organizzare una rete sentieristica integrata (trekking, cavallo, canoa, bicicletta) della Val di Pecora che si intersechi con il reticolo idraulico | X | |
Rendere più accessibili i geositi | X | ||
Migliorare la percorribilità e la manutenzione dei percorsi | X |
PARTE 3
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PROPOSTA
Formattato: Allineato al centro
I Geoisti di un Parco della rete mondiale dei Geoparchi UNESCO, sono un poco le proprie impronte digitali, i luoghi in cui le caratteristiche uniche di quel territorio si possono leggere e far leggere ai visitatori.
Tra i principali impegni del Parco ispirato dalla sua Mission, ci sono quelli relativi al monitoraggio, valutazione dello stato di conservazione, promozione e divulgazione, valorizzazione dei geositi.
Il Contratto di Fiume appare come una buona occasione per impegnarsi con un focus sul territorio de Bacino del Fiume Pecora.
3.1 Motivazione della proposta (perché)
4
dal Piano di Azione 2019 -2023 della Carta Europea per il Turismo Sostenibile sottoscritta dal Parco (saranno forniti guanti e sacchetti ai partecipanti e accordi con il Comune di collocazione del Geosito e con il gestore della raccolta per poter conferire i rifiuti trovati abbandonati e raccolti).
Durante le passeggiate (indirizzate a turisti, cittadini e amministratori) sarà attivata attivare l’azione #Trekk&Clean (raccolta di eventuali rifiuti durante il percorso) prevista
Attività 2:
Formattato: Numerazione automatica + Livello:1 + Stile numerazione: 1, 2, 3, … + Comincia da:1 + Allineamento: A sinistra + Allinea a: 0,63 cm + Imposta un rientro di: 1,27 cm
Due passeggiate all’anno in ciascuno (uno per anno) degli 8 geositi compresi nell’alveo di bacino del Pecora che sono:
1. I travertini di Massa Marittima
2. Le Tane della Xxxxxxxxxx (Massa Marittima)
3. Le sabbie calcaree e i travertini del Pecora (Massa Marittima) 4. La cascata del Fiume Pecora (Massa Marittima)
5. La sorgente Aronne (Massa Marittima)
6. Le Cave di Alunite di Poggio Speranzona (Follonica) 7. Il Granito di Gavorrano
8. Il Parco minerario di Gavorrano ed il Teatro delle Rocce (Gavorrano)
Attività 1:
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
3.2 Descrizione delle attività (come)
Attività 3: |
Attività di Citizen Science: raccogliere dati e informazioni e osservazioni sullo stato di conservazione, valorizzazione e pressione sul geosito visitato, grazie ad a schede distribuite ai partecipanti guidati dallo staff con competenze geologiche del Parco. |
Attività 4: |
Apporre in ogni geosito qualche elemento che ne aiuti la interpretazione e divulgazione dei contenuti scientifici (cartello esplicativo, cartello con QR code… da definire assieme nei tavoli). |
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
ha formattato: Tipo di carattere: Grassetto
3.3 Quali impegni è disponibile ad assumere il proponente?
- Organizzare le uscite
- curare le Comunicazione degli eventi
- curare la logistica (iscrizioni, parcheggi, spostamenti con van o bus o bici…)
- personale di Guida e geologi
- inserimento delle tracce in gpx dei geo-percorsi sulla App di percorsi del Parco (che sarà lanciata nel luglio 2022 e aggiornata negli anni in progress)
- Aggiornamento del SIT in base alle evoluzioni in opera e a nuove informazioni emerse
3.3 Soggetti che è necessario coinvolgere nell’azione (con chi)
5
- Comune in cui il Geosito è collocato
- Azienda gestione rifiuti
- Consorzio di Bonifica Toscana Costa
- CIRF
- Inbound Tour Operator del Parco
- Ass. Legambiente/Circolo Festambiente Grosseto
- Ass. Terramare
- Museo di Storia Naturale della Maremma (Grosseto)
6
Formattato: Nessun elenco puntato o numerato
Formattato: Rientro: Sinistro: 1,27 cm
- I Geositi sono raggiungibili tramite percorsi descritti in questo volume:
3.4 Cosa è stato fatto sino ad ora sul tema proposto?
Il Parco, nel corso degli anni, grazie ad un lungo lavoro in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente della Università di Siena, ha individuato 41 Geositi entro il territorio del Parco
I Geositi sono in continua revisione, monitoraggio, studio e aggiornamento, potendo nei prossimi anni aggiungersene altri.
- Sui geosisiti sono state edite tre pubblicazioni.
3.5 Elencare eventuali documenti allegati
3.6 Note aggiuntive
LA PRESENTE SCHEDA, UNA VOLTA COMPILATA, DOVRA’ ESSERE SPEDITA, ENTRO IL 15 APRILE 2022 AL SEGUENTE INDIRIZZO EMAIL
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xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx