Segue determinazione n. del - pag. n. 2
Segue determinazione n. del - pag. n. 2
MODULO B
Spazio riservato all'Archivio
PARERE DI REGOLARITA'
TECNICO-AMMINISTRATIVA
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della determinazione dirigenziale.
Il responsabile di Sezione o il Dirigente competente
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
_________________________________________
Data 05/02/2003
VISTO DI
REGOLARITÀ CONTABILE
Si appone il visto in ordine alla regolarità contabile della determinazione dirigenziale, la cui spesa trova copertura finanziaria al cap. ___________ del bilancio regionale per l'esercizio finanziario ________
Il dirigente responsabile Serv. Ragioneria o suo delegato
_________________________________________
Data_____________________________
VISTO IN ORDINE ALLA LIQUIDAZIONE DI SPESA
Si appone il visto in ordine alla regolarità della determinazione di liquidazione a fronte del seguente impegno di spesa __________________
Il dirigente responsabile Serv. Ragioneria o suo delegato
_______________________________________
Data ____________________________
REGIONE DELL’UMBRIA
GIUNTA REGIONALE
_____________
Direzione Regionale Attività Produttive
Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 829 DEL 05/02/2003
OGGETTO: Docup Ob, 2 2000.2006. Misura 2.1. Azione 2.1.3. Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale. Approvazione e pubblicazione Bando di concorso.
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge regionale 22 aprile 1997, n. 15 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni; e la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il Regolamento interno della Giunta;
Viste le direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni della dirigenza e degli uffici;
Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;
Visto
il
Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 per la Regione dell’Umbria
approvato on decisione della Commissione Europea del 7 settembre
2001 (2000 IT 16 2 DO 010);
Visto
il
Complemento di Programmazione approvato in data 21/06/2002 dal
Comitato di Sorveglianza del Docup Obiettivo 2;
Visto più in particolare il contenuto della MIsura 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali Azione 2.1.3 Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI;
Visto il piano finanziario dell’azione 2.1.3 del Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale del 28 novembre 2001 n. 1529;
Visto il Regolamento (CE) n. 70/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 13/1/2001
Vista la D.G.R. n. 99 del 05/02/2003 con la quale è stato stabilito di dare attuazione alla Misura 2.1. Azione 2.1.3. del Docup Obiettivo 2 2000 – 2006, prendendo atto dello schema di bando ed approvando i relativi criteri di selezione finalizzati alla definizione della graduatoria e dando mandato al Dirigente del Servizio Politiche di Sostegno alle imprese di provvedere all’emanazione del Bando;
Ritenuto di procedere pertanto all’emanazione del bando di apertura del procedimento di agevolazioni di cui alla Misura 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali Azione 2.1.3 Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale;
Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità;
Il Dirigente Responsabile del Servizio
D E T E R M I N A
di approvare il bando di per la concessione di aiuti agli investimenti delle PMI artigiane di cui alla Misura 2.1. - Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali - Azione 2.1.3. Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI allegato alla presente determinazione ( allegato A);
di approvare la modulistica di cui agli allegati al bando di concorso;
di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
di dichiarare che l'atto non è di maggior rilevanza ed è immediatamente efficace.
Il Dirigente responsabile del servizio
(Dott.ssa Xxxx Xxxx)
__________________________________
Perugia, 5.2.2003
Allegato A)
Bando per la presentazione delle domande di contributo per interventi di cui al Docup Obiettivo 2 (2000 – 2006) Misura 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali Azione 2.1.3. Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale.
Art. 1
Finalità
In attuazione del Docup Obiettivo 2 (2000 – 2006) Misura 2.1. – sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali – Misura 2.1.3. Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI, sono concessi contributi in conto impianti alle imprese operanti nel settore multimediale finalizzati al sostegno dei processi di investimento, all’incremento dei livelli occupazionali, alla crescita dimensionale secondo le disposizioni di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Soggetti Beneficiari
Sono considerate ammissibili alle agevolazioni previste dal presente bando le imprese operanti nel settore multimediale ubicate nelle aree Obiettivo 2 e sostegno transitorio della Regione dell’Umbria.
Per imprese multimediali si intendono le imprese esercenti attività quali produzione e post produzione cinematografica, televisiva e radiofonica, società di sviluppo software ed hardware multimediale, società di servizi per la multimedialità, ecc. Le imprese istanti dovranno altresì risultare in possesso dei seguenti codici ISTAT in via prevalente o esclusiva alla data della presentazione della domanda.
22.31 – Riproduzione di supporti sonori registrati;
22.32 – Riproduzione di supporti video registrati;
72.60.1 – Servizi di telematica, robotica, eidomatica;
72.60.2 – Altri servizi connessi all’informatica;
92.11 – Produzioni cinematografiche e di video;
Le imprese richiedenti devono possedere al momento della presentazione delle domande i requisiti di cui alla raccomandazione 96/280/CE della Commissione del 3 aprile 1996 relativa alla definizione delle piccole e medie imprese (GU L107 del 30.04.1996) allegata al presente bando e recepita con Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997.
Art. 3
Misura delle agevolazioni
L’entità del contributo concesso a fronte degli investimenti ammissibili è pari al 15% in Equivalente Sovvenzione Lorda per le piccole imprese e del 7,5% per le medie imprese;
Per le imprese localizzate nelle aree 87.3.c. del Trattato, individuate per la Regione dell’Umbria con Decisione della Commissione UE 2000/530/CE del 27 luglio 2000 rettificata con Decisione C/2001/1073 del 27 aprile 2001, l’entità del contributo concesso è pari al 20% in Equivalente Sovvenzione Lorda per le piccole imprese ed al 15% per le medie imprese.
Gli aiuti di cui ai precedenti punti 1 e 2 saranno erogati in applicazione del Regolamento (CE) n. 70/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 13/1/2001;
Su specifica richiesta del beneficiario, ed in applicazione del Regolamento (CE) n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, gli investimenti ammessi alle agevolazioni possono fruire di un contributo a fondo perduto in regime “de minimis” pari al 30% della spesa ammissibile documentata , al netto dell’IVA e di qualsiasi altro onere accessorio. In questo caso l’entità del contributo dovrà essere ricompresa nei limiti di cui alla normativa vigente in materia di “de minimis” con formale assunzione da parte dell’impresa beneficiaria, dell’impegno che qualsiasi altro aiuto supplementare concesso alla medesima impresa a titolo della regola “de minimis” non faccia si che l’importo complessivo degli aiuti erogati a tale titolo ecceda il limite di 100.000 Euro in un periodo di tre anni, calcolato dal momento della prima formale concessione di un contributo a titolo di “de minimis”. Tale termine si intende decorrente dalla data riportata nella comunicazione dell’amministrazione concedente.
La scelta del regime “de minimis” dovrà essere esplicitata nella domanda di contributo e dovrà essere resa apposita dichiarazione dalla quale risulti la formale assunzione, da parte del legale rappresentante dell’impresa, dell’impegno a che il totale degli aiuti non superi i 100.000 Euro nel triennio come esplicitato ai precedenti commi.
Art. 4
Caratteristiche degli investimenti ammissibili a contributo
1. Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto diretto e mediante locazione Finanziaria di immobilizzazioni come definite dagli articoli 2424 e seguenti del Codice Civile, effettuate a partire dal giorno successivo alla data di spedizione della domanda di contributo. Dette spese riguardano:
Impianti, macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione connessi al ciclo produttivo dell’impresa relativamente ad attività multimediali;
Brevetti per tecnologie innovative;
Programmi informatici e software specialistico esclusivamente connessi alle attività nel settore multimediale dell’impresa;
Diritti d’autore o copyright su materiale da utilizzare per produzioni multimediali.
L’ammontare del programma di investimenti proposto ed ammissibile a seguito dell’istruttoria tecnica non può essere inferiore a 15.000 euro;
Il limite massimo di spese ammissibili su cui sarà determinato il contributo è fissato:
nella somma di 200.000 euro nel caso di contributo richiesto ai sensi dell’art. 3 commi 1 e 2;
nella somma di 100.000 euro nel caso di contributo richiesto ai sensi dell’art. 3 comma 4;
indipendentemente dal fatto che il programma presentato preveda costi ammissibili di importo superiore.
I costi evidenziati nel programma sono ammissibili a contributo purché non inferiori per ciascun singolo bene alla somma di 516,45 euro.
Sono altresì ammissibili le spese relative ad opere murarie e ad impianti tecnologici necessari all’installazione dei macchinari. Il complesso di tali spese, in ogni caso, non potrà essere ammesso per un importo superiore al 10% del valore degli investimenti cui si riferiscono.
Le spese di investimento relative all’acquisto di brevetti, o di software di proprietà di uno o più soci dell’impresa richiedente le agevolazioni medesime o dei relativi coniugi ovvero di parenti e affini entro il terzo grado sono ammissibili in proporzione alle quote di partecipazione nell’impresa medesima degli altri soci. Le predette spese relative alla compravendita tra due società sono ammissibili qualora all’atto della compravendita siano entrambe partecipate da un medesimo soggetto persona fisica, esclusivamente nel limite della partecipazione degli altri soci nell’impresa beneficiaria del contributo. Nel caso di imprese costituite in forma di società di capitali, che si trovino nelle condizioni di cui all’art. 2359 del codice civile o che siano entrambe partecipate per almeno il 25% da un medesimo altro soggetto le spese sopra menzionate saranno totalmente escluse dal calcolo dei costi ammissibili a contributo.
Art. 5
Spese escluse
Sono escluse dalle agevolazioni le seguenti tipologie di spese:
tutte quelle effettuate anteriormente rispetto alla data di presentazione della domanda di contributo;
tutte quelle relative ad interventi non direttamente funzionali al programma agevolabile nel settore multimediale;
l’acquisizione, costruzione, ampliamento e ristrutturazione di immobili;
tutti i costi relativi ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili, ad eccezione degli interventi edili ed impiantistici direttamente connessi all’installazione di particolari impianti produttivi e macchinari;
le spese parti o componenti di macchine, impianti, attrezzature e software in quanto non possiedano il requisito della autonoma funzionalità in relazione all’uso produttivo;
materiale di arredamento di qualsiasi specie natura e categoria;
tutti i mezzi targati destinati al trasporto di cose, merci, persone, anche se autocarri o ad uso promiscuo ;
hardware e software gestionali non direttamente funzionali alla produzione multimediale in senso stretto ovvero tutti sistemi operativi e pacchetti di office automation;
tutte le attrezzature utilizzabili per attività amministrative o a titolo promiscuo quali apparecchi per fotocopie, macchine fotografiche, telecamere non professionali, telefax, calcolatrici, ecc.
gli oneri relativi al trasporto dei beni di cui all’art. 4, punto 1, lettera c);
gli oneri relativi ai beni consegnati a qualunque titolo ad imprese diverse dall’impresa beneficiaria;
qualsiasi tipo di onere connesso a contratti di assistenza tecnica a fronte dei beni oggetto del contributo;
beni usati;
i costi interni relativi a costruzioni e produzioni in economia;
tutte le spese effettuate in forma diversa dall’acquisto diretto, dalla locazione finanziaria, dagli acquisti effettuati ai sensi della legge 1329/65 (legge Xxxxxxxx) con modalità pro – soluto e con rinuncia al contributo;
Art. 6
Condizioni per l’ammissibilità
I soggetti richiedenti alla data di presentazione della domanda devono già essere iscritti nel registro delle e devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata. Nel caso di ditte individuali non ancora operanti alla predetta data le stesse devono essere già titolari di Patita IVA e per tali soggetti l’iscrizione al Registro delle Imprese dovrà avvenire ed essere comunicata entro e non oltre il termine per la presentazione della documentazione della documentazione finale di spesa.
L’ammissibilità delle spese relative ai beni inseriti nel programma di investimenti, qualora non vengano utilizzati stabilmente nell’ambito di un’unica sede produttiva per il periodo minimo di cui all’art. 15 comma 3 del presente Bando, è condizionata all’ utilizzo degli stessi esclusivamente nell’ambito delle aree ammissibili per la Regione dell’Umbria di cui alla Decisione della Commissione UE 2000/530/CE del 27 luglio 2000.
Art. 7
Valutazione delle domande
Per la valutazione delle domande si farà riferimento ai seguenti indicatori:
Incremento occupazionale. Il numero degli occupati è costituito dalle unità aggiuntive attivate in connessione con il programma di investimenti e rilevati alla data di presentazione della richiesta di liquidazione del contributo, rispetto al numero degli occupati presenti il giorno antecedente la pubblicazione del presente bando. A tal fine sono considerati occupati i dipendenti assunti a tempo determinato e indeterminato, iscritti nel libro matricola.
Per quanto concerne i contratti di lavoro che prevedono part-time dovrà essere considerata la percentuale derivante dal rapporto tra orario settimanale contrattualizzato e orario settimanale previsto dai contratti di lavoro dello specifico settore.
Per quanto concerne i contratti di lavoro a tempo determinato di durata inferiore all’anno dovrà essere considerato il rapporto tra durata del contratto e l’anno solare. Sono inoltre considerati occupati i soci lavoratori delle società cooperative di produzione e lavoro.
Per tale indicatore viene attribuito un punteggio pari a punti 1 per ogni occupato aggiuntivo generato a seguito del programma di investimenti, fino ad un massimo di 10 punti. Per i contratti a tempo determinato di durata inferiore all’anno e per i contratti di lavoro part- time verrà considerato il corrispondente rapporto rispetto all’anno e rispetto all’orario standard da contratto nazionale/aziendale di lavoro, arrotondando il risultato ottenuto alla terza cifra decimale.
Rilevanza patrimoniale dell’investimento. Il valore assunto dall’indicatore è dato dal rapporto tra il valore dei nuovi investimenti previsti dal programma ed ammissibili e gli investimenti totali, intesi come valore complessivo risultante dalla somma degli investimenti nuovi e di quelli netti preesistenti. Il risultato viene moltiplicato per 10, con arrotondamento alla terza cifra decimale, con un massimo assegnabile di punti 10.
Nella determinazione del valore assunto dall’indicatore sarà comunque considerato l’importo complessivo del programma di investimenti proposto ed ammissibile tenendo conto dei limiti di calcolo del contribuito di cui al precedente art. 4 comma 3.
Per investimenti netti preesistenti si intende il valore totale delle immobilizzazioni materiali ed immateriali al netto degli ammortamenti fiscalmente riconosciuti alla data del 31/12/2002. Per quanto concerne gli investimenti effettuati prima del 31/12/2002 tramite locazione finanziaria gli stessi dovranno essere inseriti nel valore degli investimenti netti preesistenti. In questo caso l’importo da considerare tra gli investimenti netti preesistenti dovrà essere pari al prezzo del bene, fatturato dal fornitore alla società di leasing, che deve essere ridotto di un importo pari a detto valore del bene diviso per il numero dei canoni di leasing previsti dal contratto, comprensivi dell’eventuale maxi – canone iniziale, e moltiplicato per il numero dei canoni pagati fino alla data del 31/12/2002.
Nel caso di imprese costituite in data successiva al 1/1/2003 il valore dell’indicatore sarà convenzionalmente attribuito in misura pari a punti 10. Tuttavia qualora la costituzione d’impresa derivi anche parzialmente da operazioni di cessione d’azienda o di ramo d’azienda, trasformazione, scissione, fusione dovranno essere indicati, ai fini del calcolo dell’indicatore, i dati al 31/12/2002 relativi al complesso dei beni trasferiti all’impresa di nuova costituzione.
Sono in ogni caso escluse dal computo degli investimenti preesistenti le immobilizzazioni di cui al punto B.I.5) e al punto B.III. dell’art. 2424 del Codice Civile.
Ai fini del calcolo degli investimenti netti preesistenti farà fede esclusivamente il dato riportato nell’apposita sezione della scheda tecnica, riscontrabile in sede di rendicontazione con ogni documentazione fiscale e/o contabile ufficiale (bilanci, dichiarazioni dei redditi, libro cespiti ammortizzabili, ecc.) riferita alla data del 31/12/2002.
Innovatività dell’investimento. Il valore che l’indicatore assume è dato dal rapporto tra gli investimenti in macchinari, attrezzature e software innovativi inseriti nel programma ed ammissibili ed il totale degli investimenti inseriti nel programma ed ammissibili, moltiplicato per 10, con arrotondamento alla terza cifra decimale, con un massimo di punti 10.
Ai fini dell’attribuzione di tale punteggio si considerano le seguenti tipologie di beni:
Macchinari e attrezzature di costo unitario superiore a Euro 10.000;
Diritti d’autore o copyright su materiale da utilizzare per produzioni multimediali;
Brevetti per tecnologie innovative afferenti al settore multimediale;
Software specialistico finalizzato all’attività multimediale con release non anteriori a 6 mesi dalla data dell’acquisto ovvero sofware c.d. “customizzato”.
Partnership con altri operatori del settore. Il criterio opera attraverso l’attribuzione di punti 1 nel caso in cui l’azienda documenti l’esistenza di partnership e joint ventures risultanti da accordi sottoscritti che comportino, anche complessivamente, volumi di attività e fatturato prospettici superiori al 10% del fatturato relativo all’anno 2002. Nel caso di imprese costituite in data successiva si terrà conto del fatturato di previsione relativo all’esercizio di effettivo avvio dell’attività Tali partnership e joint ventures dovranno essere documentate attraverso copia di tali accordi, autenticata dal legale rappresentante dell’impresa, da allegare alla domanda di contributo. La mancata produzione di tali documenti congiuntamente alla domanda di contributo ed alla relativa scheda tecnica comporterà la non attribuzione del punteggio relativo a tale criterio.
Ubicazione dell’investimento nell’area PIAT (Programma Integrato Aree Terremotate). Il criterio opera attraverso l’attribuzione di punti 1 per i programmi di investimenti effettuati nelle aree interessate dal PIAT – Programma Integrato Aree Terremotate.
Certificazioni di qualità, relative alla sicurezza aziendale, etiche. Il criterio opera con l’attribuzione di punti 1 nel caso in cui l’impresa ha aderito a sistemi di gestione certificati in materia di qualità (es: ISO 9000), sicurezza (es. OHSAS 18001), certificazione Etica (es: XX 0000), ovvero in domanda di contributo assume l’impegno ad aderire ad uno dei predetti sistemi entro il termine fissato per la rendicontazione degli investimenti.
Il valore dei singoli criteri è determinato, per ciascuna iniziativa, sulla base dei dati di progetto e delle dichiarazioni ricavate dalla domanda di contributo e dalla scheda tecnica eventualmente rettificati sulla base dell’istruttoria effettuata dai competenti uffici.
Il punteggio complessivo che determina la posizione in graduatoria di ciascuna iniziativa è ottenuto sommando i valori dei primi 6 criteri indicati al precedente punto 1.
Il valore di ciascuno dei criteri di cui al precedente punto 1, lettere a, b e c, risultante a consuntivo dall’analisi della documentazione allegata alla domanda di liquidazione del contributo concesso, può subire scostamenti in diminuzione rispetto ai valori posti a base per la formazione della graduatoria, non superiori a 25 punti percentuali, mentre la media degli scostamenti in diminuzione degli stessi tre criteri non può superare i 20 punti percentuali. Il riferimento per il calcolo degli indicatori a consuntivo è rappresentato dal valore dei dati presi a base del calcolo in sede di ammissione a contributo, e dai dati derivanti dall’attuazione del programma di investimenti. L’eventuale scostamento riferito all’indicatore occupazionale, di cui al precedente punto 1, lettera a, sarà calcolato in modo proporzionale, sulla base dei dati occupazionali risultati dopo la conclusione dell’investimento, rispetto alla dichiarazione iniziale indipendentemente dal fatto che l’impresa abbia attivato più di 10 unità lavorative. Il superamento in diminuzione anche di uno solo dei predetti limiti di scostamento determina la revoca automatica delle agevolazioni concesse.
Il calcolo della media degli scostamenti si effettuerà determinando la somma dei soli scostamenti percentuali negativi degli indicatori di cui al precedente punto 1 lettere a, b e c e per i quali l’impresa beneficiaria ha ottenuto punteggi. Il risultato così ottenuto verrà diviso per lo stesso numero di indicatori per i quali sono stati ottenuti punteggi.
Nel caso l’impresa non ottenga, entro la data fissata per la presentazione della domanda di liquidazione del contributo concesso, alcuna delle certificazioni di qualità, ambientali, di sicurezza o etiche cui si era impegnata a aderire, ovvero non risulti più in possesso di alcuna di tali certificazioni, sarà decurtato il relativo punteggio di cui al precedente punto 1, lettera f. e sarà altresì rideterminata la posizione dell’impresa rispetto alla graduatoria originaria. Laddove emerga che l’impresa abbia beneficiato del contributo rispetto all’ impresa/imprese successiva in graduatoria, che sia risultata non assegnataria di contributo, avendo conseguito rispetto alla stessa un differenziale di punteggio pari o inferiore a punti 1, il contributo concesso verrà revocato indipendentemente dal fatto che ogni altro requisito o punteggio sia rimasto inalterato.
In caso di imprese che conseguano lo stesso punteggio complessivo per la formazione della graduatoria verrà data priorità all’impresa con il più alto numero di nuovi occupati di sesso femminile. In caso di ulteriore parità saranno privilegiate le imprese che sono localizzate o si localizzeranno in strutture specializzate per l’incubazione d’impresa. A fronte di ulteriore parità l’ordine della graduatoria sarà stabilito facendo riferimento alla data del timbro postale dell’ufficio accettante, avranno spedito antecedentemente la domanda di contributo. Infine in caso di ulteriore parità l’ordine in graduatoria sarà determinato attraverso sorteggio.
Art. 8
Modalità di effettuazione e pagamento delle spese
L’ammissibilità delle spese decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo ed a tal fine si considera la data dei relativi titoli di spesa ancorché pagati successivamente, ivi compresi, qualora vi siano beni acquisiti con la locazione finanziaria, quelli intestati alla società di leasing.
I pagamenti dei titoli di spesa relativi agli acquisti diretti possono essere regolati esclusivamente attraverso bonifico bancario, ricevuta bancaria o altro strumento di pagamento bancario di cui sia documentato il sottostante movimento finanziario, pena l’esclusione del relativo importo dalle agevolazioni.
La modifica delle modalità di acquisizione dei beni previsti dal programma dalla locazione finanziaria all’acquisto diretto o viceversa è consentita, purchè avvenga anteriormente rispetto alla data di eventuale richiesta dell’anticipazione di cui al successivo punto 12.1.
Il programma di investimenti dichiarato ammissibile deve in ogni caso essere realizzato per un importo non inferiore al 75% del totale dei costi ammessi a contributo, pena la revoca dell’agevolazione concessa.
Art. 9
Variazioni del programma di investimenti
Sono ammissibili variazioni del programma di investimenti presentato, nel rispetto delle prescrizioni di cui al precedente art. 7.4, purché inerenti beni utilizzati nel processo produttivo caratteristico dell’impresa oppure beni aventi le stesse caratteristiche tipologiche ancorché diverso fornitore o prezzo. A fronte di tali modificazioni non dovranno essere effettuate comunicazioni o richieste fatte salve le prescrizioni di cui al successivo punto 9.3.. Rimarrà comunque fermo, in caso di aumenti del prezzo dei beni, l’importo del contributo concesso
Laddove al contrario la variazione venga a modificare in modo sostanziale la tipologia di investimenti prevista come ad esempio la sostituzione di beni previsti ed ammessi quali innovativi, la compensazione tra voci di spesa previste nel programma, o con voci di spesa non previste inizialmente, tali variazioni dovranno essere preventivamente autorizzate rispetto alla realizzazione dell’investimento, a pena di revoca del contributo concesso. A tal fine dovrà essere prodotta idonea istanza di variazione alla Regione dell’Umbria con acclusa una relazione dettagliata dalla quale emergano le ragioni economiche e di mercato relative alla richiesta di variazione. L’ammissibilità di tali spese è condizionata all’autorizzazione preventiva concessa dalla Regione dell’Umbria, ed alla permanenza dei requisiti di cui al precedente punto 7.4. In ogni caso non potranno essere autorizzate variazione del programma di investimenti che prevedano compensazioni tra le voci di spesa eccedenti il limite del 25% del valore complessivo della voce che viene ad essere ridotta.
Potranno essere autorizzate o realizzate solamente variazioni che prevedano la sostituzione di beni con altri beni il cui costo sia superiore, per almeno uno di essi, al 70% del bene originariamente preventivato, ferme restando le limitazioni di cui al precedente art. 7 punto 4, pena l’esclusione delle relative spese dal computo dei costi ammissibili.
E’ escluso l’obbligo di notifica di variazioni del programma a fronte del conseguimento di economie su una o più delle voci di spesa ammessa a contributo derivanti dai minori prezzi praticati dai fornitori, laddove le stesse vengano utilizzate per acquisire ulteriori beni relativi alla stessa voce di spesa. Tali beni potranno essere ammessi a contributo esclusivamente nei limiti del contributo concesso. In ogni caso i titoli di spesa relativi ai beni aggiunti per effetto di economie dovranno essere successivi rispetto agli investimenti preventivati ed effettuati relativamente alla tipologia di spesa su cui si sono generate economie.
Art. 10
Presentazione delle domande di contributo
Le domande di contributo devono essere presentate in carta semplice assoggettata ad imposta di bollo secondo le norme di legge, utilizzando l’apposita modulistica, allegata in fac-simile al presente bando, disponibile anche nel sito internet della Regione dell’Umbria (xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx alla sezione Bandi), e devono pervenire nel termine massimo di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso esclusivamente a mezzo servizio postale, reso da POSTE ITALIANE S.p.a., tramite raccomandata con ricevuta A.R.
Ai fini della verifica del rispetto del termine temporale farà fede esclusivamente la data del timbro postale dell’ufficio accettante.
Le domande di contributo spedite in data successiva rispetto al termine di cui sopra non saranno considerate ammissibili.
Non saranno altresì considerate ammissibili le domande di contributo anche in presenza di uno solo dei seguenti casi:
non complete della relativa scheda tecnica,
non sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa;
mancanti della fotocopia del documento di riconoscimento, in corso di validità, ai sensi delle disposizioni previste dal D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000.
Ciascuna impresa non potrà presentare più di una domanda di contributo e la stessa dovrà essere riferita ad una sola unità produttiva localizzata nel territorio della Regione dell’Umbria.
Salvo quanto disposto al comma 4), eventuali documenti e/o informazioni a carattere integrativo, necessari per il completamento dell’istruttoria, potranno essere richiesti all’azienda istante dal Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese. Quanto richiesto potrà essere fornito dalle aziende, anche sotto forma di autocertificazione nei modi e nelle forme previsti dalla legge e dovrà pervenire al Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese nel termine di 15 giorni dalla ricezione della richiesta da parte dell’impresa stessa.
La mancata risposta nel termine di cui al punto 6 precedente ovvero il mancato rispetto della condizioni di cui al DPR 445/2000 relativamente alla validità dell’autocertificazione comporta l’inammissibilità della domanda.
Art. 11
Attuazione del programma di investimenti
A seguito della pubblicazione della graduatoria relativa ai progetti ammessi le imprese beneficiarie dovranno confermare la volontà di realizzare l’investimento, nel termine massimo di 15 giorni solari dalla data di ricezione della notifica dell’ammissione a contributo, attraverso apposita dichiarazione di conferma della volontà di attuare l’investimento pena la revoca del contributo concesso.
Nel termine massimo di 120 giorni solari dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria le imprese beneficiarie, qualora non abbiano già documentato investimenti ai fini della richiesta di anticipazione di cui al successivo punto 12.1., dovranno produrre idonea dichiarazione resa dal legale rappresentante nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante l’avvio del programma di investimenti ammesso a contributo e l’effettuazione di spese non inferiori al 30% dello stesso. Il mancato raggiungimento di tale percentuale del livello di spesa entro il termine perentorio di 120 giorni solari comporterà la revoca delle agevolazioni concesse.
Il programma di investimenti dovrà comunque essere realizzato nel termine perentorio di 270 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria. A tale scopo farà fede la data dei titoli di spesa e dei relativi pagamenti ai fini dell’ammissibilità a contributo delle spese sostenute. La mancata realizzazione del programma entro il termine perentorio di 270 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria determinerà la revoca del contributo concesso.
La domanda di liquidazione del contributo concesso dovrà essere prodotta entro i 15 giorni solari successivi alla scadenza fissata per la realizzazione degli investimenti.
Ai fini dell’accertamento delle condizioni di cui ai precedenti punti da 1 a 4 farà fede esclusivamente la data del timbro postale di spedizione.
Art. 12
Circuito finanziario
La concessione dell’anticipo sul contributo concesso potrà essere disposta, su richiesta dell’impresa beneficiaria, solo a seguito della presentazione di idonea dichiarazioni attestante l’attuazione del programma di investimenti per un importo non inferiore al 50% di quanto ammesso, comprovata da fatture o altri documenti contabili equivalenti.
L’ anticipazione erogabile, a seguito della verifica della documentazione prodotta, è pari al 50% del contributo spettante.
L’anticipazione potrà essere disposta solo a seguito di presentazione di idonea polizza fidejussoria, assicurativa o bancaria, rilasciata da primarie compagnie assicurative o istituti di credito della durata di anni 2 dalla data di rilascio della stessa redatta secondo lo schema allegato al presente bando.
L’ammontare del contributo spettante all’azienda verrà, una volta accertata la congruità della dichiarazione finale di spesa e della relativa documentazione, calcolato detraendo dall’ammontare del contributo spettante all’azienda l’importo dell’anticipo eventualmente erogato.
Per le imprese che avranno optato per l’esecuzione del programma di investimenti attraverso lo strumento del leasing la concessione dell’anticipo, nella misura del 50% del contributo relativo agli acquisti diretti, potrà essere disposta esclusivamente per la parte del programma che prevede l’effettuazione di acquisti diretti previa dimostrazione dell’esecuzione del 50% dello stesso.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati tramite locazione finanziaria, (“Leasing”), sarà applicato il disposto di cui alla norma 10 dell’allegato al Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate da Fondi Strutturali (Vedi Allegato n.10). A tale scopo la Regione dell’Umbria stipulerà apposite convenzioni con le Società di Leasing operanti sul territorio regionale, il cui elenco sarà pubblicato sul sito internet della Regione dell’Umbria (xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx).
Art. 13
Cumulabilità
I contributi concessi ai sensi delle disposizioni di cui al presente bando non sono cumulabili con altri aiuti concessi a qualsiasi titolo sui medesimi beni d’investimento oggetto del programma da altre autorità pubbliche comunali, regionali, nazionali o comunitarie ad eccezione del caso di agevolazioni fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità su tutto il territorio nazionale.
E’ consentita la presentazione di domande riguardanti programmi o singoli beni oggetto di altri aiuti di Stato, purchè l’impresa si impegni formalmente a rinunciarvi qualora la domanda medesima sia ammessa alle agevolazioni di cui al presente Bando.
Art. 14
Scorrimento delle graduatorie
Le imprese i cui programmi di investimento saranno giudicati ammissibili saranno inserite in due graduatorie distinte: la prima relativa alle imprese ubicate nelle aree Obiettivo 2 della Regione dell’Umbria, la seconda relativa alle imprese ubicate nelle aree Sostegno transitorio della Regione dell’Umbria. Le imprese saranno ammesse a contributo fino a concorrenza dello stanziamento di cui al successivo punto18.1. in funzione del punteggio assegnato in sede di istruttoria tecnica.
Le disponibilità finanziarie derivanti da minori realizzazioni, rinunce o revoche, potranno essere utilizzate per effettuare scorrimenti della graduatoria a favore di progetti di beneficiari inseriti nell’elenco delle imprese ammissibili.
Per questi ultimi il termine massimo e perentorio per l’effettuazione degli investimenti è fissato in 180 giorni dalla ricezione della comunicazione di avvenuta ammissione a contributo fermi restando gli altri obblighi di cui al precedente art. 11 punti 1., 2. e 4. La domanda di liquidazione del contributo dovrà essere comunque presentata dalle imprese ammesse entro i 15 giorni solari successivi.
Art. 15
Obblighi per i beneficiari
I beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo dovranno darne immediata comunicazione al Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese della Regione dell’Umbria, mediante lettera raccomandata A.R.
I beneficiari dei contributi sono tenuti a conservare a disposizione della Regione dell’Umbria e delle autorità comunitarie la documentazione originale delle spese sostenute, per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data di conclusione dell’investimento.
I beni per i quali è stato concesso il contributo non possono essere ceduti alienati o distratti dall’uso produttivo in favore esclusivo dell’impresa beneficiaria per un periodo non inferiore ad anni 5 dal momento in cui l’investimento è stato completato ed in particolare macchinari, attrezzature, impianti non potranno essere alienati per 5 anni dalla data di acquisto, salvo la loro sostituzione con beni analoghi ed almeno di pari valore, previa comunicazione alla Regione dell’Umbria, in presenza di cause documentabili di forza maggiore.
Qualora non vengano rispettati i suddetti vincoli si potrà procedere alla revoca totale o parziale del contributo.
Alla data di presentazione della domanda di contributo ed alla data di presentazione della domanda di liquidazione del contributo l’impresa non deve essere sottoposta ad alcuna procedura di tipo concorsuale.
In caso di accertamenti e verifiche che riscontrino l’irregolarità della documentazione di spesa presentata e/o la mancanza dei requisiti relativi all’ammissibilità delle spese, a fronte di erogazioni già avvenute sia a titolo di anticipazione che di saldo del contributo spettante, si darà luogo al recupero totale o parziale delle somme indebitamente percepite maggiorate di un tasso pari al tasso ufficiale di riferimento vigente nel giorno di assunzione della determinazione dirigenziale di richiesta di restituzione dell’anticipazione o del saldo del contributo, maggiorato di 2 punti percentuali.
Art. 16
Informazioni sul procedimento amministrativo
L’esame delle domande pervenute sarà effettuato dal Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese con il compito di:
verificare i requisiti di ammissibilità;
verificare le informazioni riportate nella domanda di contributo e nella relativa scheda tecnica;
verificare la congruità delle spese esposte e l’inerenza rispetto al programma di investimenti nel settore multimediale;
predisporre i dati relativi al programma di investimenti in apposite schede di sintesi per ciascuna domanda di contributo presentata.
Tali informazioni saranno quindi sottoposte all’attenzione di un apposito Comitato Tecnico composto dal Dirigente del Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese, dal Responsabile della Sezione Aiuti alle PMI dello stesso servizio, da due dipendenti della Regione dell’Umbria e da un dipendente del Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese con funzioni di segretario.
Il Comitato tecnico redigerà la proposta di graduatoria, distintamente per le aree Ob. 2 e per le aree sostegno transitorio , attribuendo un punteggio di sintesi comprensivo delle maggiorazioni previste, e l’elenco dei progetti esclusi dalle graduatorie riportando le relativa motivazioni.
Le due graduatorie formulate riferite ai progetti ammessi, verranno approvate dal Dirigente del Servizio Politiche di Sostegno alle imprese attraverso apposita Determinazione Dirigenziale con la quale saranno altresì impegnati i fondi disponibili che determineranno quindi, per ciascuna graduatoria, il numero delle imprese ammesse.
La Determinazione Dirigenziale di approvazione della graduatoria e di impegno delle risorse finanziarie sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria.
L’esito della domanda di contributo sarà notificato alle imprese attraverso apposita comunicazione contenente le informazioni sul punteggio attribuito, sulla posizione in graduatoria e sulle motivazioni relative all’eventuale esclusione.
L’unità organizzativa cui è attribuito il procedimento è: Regione dell’Umbria – Servizio Politiche di Sostegno alle imprese – Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, x. 00 – 00000 Xxxxxxx. Dirigente Responsabile Dott.ssa Xxxx Xxxx Tel. 075– 000 0000 Fax 075– 5045569. Responsabile del procedimento è il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx Tel 075–000 0000. Informazioni presso la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx Tel. 075 – 000 0000.
L’avvio del procedimento avviene nel giorno successivo al termine di presentazione delle domande secondo le fasi ed i tempi sottoindicati:
Fase |
Termine avvio |
Termine conclusione gg. |
Atto finale |
Esame formale domande e predisposizione dati |
Scadenza bando |
60 gg |
Schede di sintesi |
Verifica Comitato Tecnico |
Fine fase precedente |
15 gg |
Verbale e proposta graduatoria |
Approvazione verbale e graduatoria |
Fine fase precedente |
15gg |
Determinazione Dirigenziale |
Pubblicazione graduatoria |
Fine fase precedente |
10 gg. |
BUR |
Notifica alle imprese richiedenti |
Fine fase precedente |
5 gg. |
Comunicazione tramite raccomandata A.R. |
Liquidazione contributo concesso |
Data richiesta liquidazione |
120 gg. |
Determinazione Dirigenziale |
Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/91 viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta alla Regione dell’Umbria – Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese – Via Xxxxx Xxxxxxxx, n. 61 – 06124 Perugia, con le modalità di cui all’art. n. 25 della citata Xxxxx.
Ai sensi della legge 675/96 i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici ed utilizzati nell’ambito del procedimento. Titolare del trattamento: Regione dell’Umbria – Giunta Regionale. Responsabile del trattamento: dirigente responsabile del Servizio Politiche di sostegno alle Imprese
Art. 17
Modulistica
La modulistica relativa alle procedure di attuazione del presente bando è riportata in allegato come segue:
Allegato 1 Domanda di contributo;
Allegato 2 Scheda Tecnica;
Allegato 3 Richiesta di anticipazione;
Allegato 4 Schema di Fideiussione bancaria e schema di polizza assicurativa;
Allegato 5 Richiesta di liquidazione del contributo concesso;
Allegato 6 Fax simile dei documenti da allegare alla domanda di liquidazione;
Allegato 7 Elenco delle zone censuarie ricadenti in area obiettivo 2, sostegno transitorio e aree 00.0.x xxx xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx e Terni;
Allegato 8 Elenco dei Comuni in Area PIAT;
Allegato 9 Aree comprese nell’operatività del Docup Obiettivo 5b 1994-1999;
Allegato 10 Definizione PMI;
Allegato 11 Scheda leasing.
Art. 18
Dotazione finanziaria
Ai fini dell’attuazione del presente bando di concorso e dell’erogazione dei relativi contributi si utilizzeranno gli stanziamenti di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2001 n. 1529 Piano finanziario Misura 2.1. Azione 2.1.3. del Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 nel modo seguente:
graduatoria imprese ubicate in aree Obiettivo 2 416.450 Euro di cui alle annualità 2002 e 2003 del relativo piano finanziario;
graduatoria imprese ubicate in aree sostegno transitorio 100.000 Euro di cui alle annualità 2001 e 2002 del relativo piano finanziario;
La Regione dell’Umbria si riserva la facoltà di incrementare gli stanziamenti di cui al precedente punto 1 prima dell’approvazione della graduatoria a seguito di verifica dell’andamento comparativo delle altre azioni della misura 2.1. del Docup Obiettivo 2 2000 - 2006.
Art. 19
Rispetto delle norme comunitarie
Il regime di aiuti di cui al presente bando di concorso sarà comunicato alla Commissione Europea in applicazione della previsione di cui all’art. 9 del Regolamento (CE) n. 70/2001 del 12 gennaio 2001 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2001.
Eventuali prescrizioni della Commissione Europea che vadano a modificare le previsioni del presente bando di concorso entro il termine per l’invio delle domande di contributo saranno recepite dalla Giunta Regionale attraverso apposita Deliberazione di modifica dello stesso che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria, con effetto retroattivo dal momento della pubblicazione del presente bando.
Allegato 1
Raccomandata A.R.
MARCA DA BOLLO
Spett.le Regione dell’Umbria
Giunta Regionale
Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00
00000 Xxxxxxx
DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI
PREVISTE DAL DOCUP OBIETTIVO 2 Misura 2.1. AZIONE 2.1.3.
Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale .
Il/la sottoscritto/a………………………………………, nato/a a……………….…..il…..………., in qualità di legale rappresentante della impresa sottoindicata, CHIEDE l'ammissione alle agevolazioni di cui al Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 Misura 2.1. Azione 2.1.3. in relazione al programma di investimenti di cui alla scheda tecnica allegata. A tal fine
DICHIARA
1)DENOMINAZIONE…….…………………………………………………………………………......…………………………………….…………….……………………………………………
2) NATURA GIURIDICA ..........…………….....................………………………………………...……….…
3) SEDE LEGALE
Comune ..........……………………………………………...……….... Prov. .…….... Cap.....…..….
Via e n. civico .........……………………………………………...……………..........................…....
Telefono: ………………………........ Fax…………….……….....
4) UNITÀ LOCALE INTERESSATA DAL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Comune ..........……………………………………….……………....... Prov. …….... Cap.....…..….
Via e n. civico .........…………………………………………………………..........…...............…....
Telefono: ………………… ……..... Fax………..………………...
5) CODICE FISCALE ……………..................………………...............
6) PARTITA IVA: N°… …………….……………..
7) ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE di ..………………………….……………
N°……………………………Data………………………
8 ) CODICE DI ATTIVITA’ ISTAT ’91 PREVALENTE O ESCLUSIVO:
9) ATTIVITÀ DELL'IMPRESA: ……………………………………………………………………………………….
10) AREA TERRITORIALE DI APPARTENENZA
A rea: Sostegno transitorio Obiettivo 2 Area 87.3.c.
Sezione censuaria ……….. (in caso di dubbio contattare l’Ufficio Anagrafe del Comune)
11) DIMENSIONE DELL’IMPRESA (alla data dell’ultimo bilancio approvato)
L’impresa risponde ai requisiti di PMI (Vedi Allegato n.10), come di seguito specificato:
11.1) Dipendenti ……………………………………………………..
11.2) Stato Patrimoniale Attivo : ………………………..………..…... (Migliaia di Euro)
11.3) Fatturato: ………………………….…………………….……..... (Migliaia di Euro)
11.4) L’impresa richiedente detiene, anche indirettamente, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di una o più imprese: SI NO
11.5) L’impresa è indipendente (cioè non vi sono altre imprese che detengono, singolarmente o congiuntamente, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto dell’impresa richiedente, che non siano conformi alle definizioni di piccola e media impresa): SI NO
Se si risponde “ SI “ ai punti 11.4 e 11.5 si deve tener conto dell’art.1, punto 4 dell’allegato n.9
12) IMPORTO COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO (vedi anche punto c.1 Scheda Tecnica) : Euro……… .……….
13) SI RICHIEDE L’AGEVOLAZIONE SECONDO LA SEGUENTE MODALITA’:
- REGIME ORDINARIO CONTRIBUTO DEL 15% IN ESL
(solo per piccole imprese)
- REGIME ORDINARIO CONTRIBUTO DEL 20% IN ESL
(solo per piccole imprese localizzate in aree 87.3.c.)
- REGIME ORDINARIO CONTRIBUTO DEL 7,5%IN ESL
(solo per medie imprese)
- REGIME ORDINARIO CONTRIBUTO DEL 15% IN ESL
(solo per medie imprese localizzate in aree 87.3.c.)
- “DE MINIMIS” – CONTRIBUTO DEL 30%
(se barrato è obbligatorio compilare il successivo punto 17)
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………....................…….............…..
DICHIARA INOLTRE :
14) di impegnarsi a rispettare il divieto di cumulare le agevolazioni di cui alla presente domanda con altre agevolazioni previste da leggi statali, regionali o delle province autonome di Trento e Bolzano, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche allo stesso fine, e pertanto, in caso di approvazione della presente richiesta, di rinunciare alle altre agevolazioni eventualmente richieste o ottenute restituendo i relativi contributi ove percepiti, e di non richiederle per il futuro;
15) che i beni oggetto del programma:
saranno installati nell'unità locale oggetto del programma di investimento;
saranno di nuova fabbricazione;
- non verranno ceduti, alienati o distratti dall'uso per un periodo di cinque anni dalla data di acquisto, senza che ne venga data immediata comunicazione all’Amministrazione competente;
16) che l'impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura di tipo concorsuale;
17) (dichiarazione necessaria nel solo caso in cui le agevolazioni siano richieste a titolo “de minimis” e sia stato pertanto barrato il punto 13 alla apposita voce) di non aver beneficiato, nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda, di altre agevolazioni, a titolo di aiuti “de minimis”, o di averne beneficiato per un importo di lire ………………., pari a EURO……...........…(importo che deve essere inferiore a 100.000 EURO), e di impegnarsi a rispettare, per un periodo di tre anni dalla data di ottenimento della prima agevolazione “de minimis”, il limite di cumulo di 100.000 EURO di agevolazioni “de minimis” complessivamente ottenute;
18) (dichiarazione necessaria nel solo caso in cui le agevolazioni siano richieste a titolo “de minimis” e sia stato pertanto barrato il punto 13 alla apposita voce e l’impresa abbia già fruito di aiuti “de minimis”) che le agevolazioni ottenute a titolo “de minimis” sono le seguenti:
Legge di Riferimento |
Data di concessione della agevolazione |
Importo in lire della agevolazione |
Importo in euro della agevolazione |
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TOTALE |
*** |
*** |
*** |
19) che gli investimenti del programma oggetto dell’agevolazione saranno iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio dell’impresa;
20) di impegnarsi ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
21) che il valore dell' "investimento netto preesistente", indicato al punto C.4. della Scheda tecnica allegata alla presente domanda, rappresenta il valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali,al netto delle quote di ammortamento fiscali, nonché dei beni acquisiti attraverso locazione finanziaria al netto della quota di utilizzo definita dall’art. 7.1.b) del bando di concorso, alla data del 31/12/2002 così come riscontrabile dalla documentazione fiscale/ contabile ufficiale dell’impresa;
22) di impegnarsi a rendere disponibile la documentazione amministrativa, contabile e fiscale dell’impresa ai fini della verifica delle informazioni rese in sede di domanda di contributo rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori di cui all’art. 7, di consentire l’accesso al personale incaricato delle visite o sopralluoghi di controllo, e di rendere disponibile a semplice richiesta della Regione tutte le informazioni relative al programma di investimento finalizzate al monitoraggio degli interventi anche ai sensi del Reg. UE 438/2001.
23) di allegare alla presente domanda :
- 1 copia della stessa
Scheda tecnica in duplice copia
Documentazione inerente partnership o Joint ventures (riportare solo se interessa)
24) che la persona da contattare in caso di necessità è il Sig. ……………. Tel. …………. Cell…………
25) di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.
Data ............. Firma del legale rappresentante 1: .....................…….
Allegato 2
SCHEDA TECNICA
ALLEGATA AL MODULO PER LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI
AI SENSI DEL DOCUP OBIETTIVO 0 0000-0000 Misura 2.1.
Azione 2.1.3 Regime regionale di aiuto agli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale
Il/la sottoscritto/a………………………………………, nato/a a……………….…..il…..………., in qualità di legale rappresentante della impresa sottoindicata, in relazione alla domanda di contributo relativa alle agevolazioni di cui al Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 Misura 2.1. Azione 2.1.3. Regime regionale di aiuto agli investimenti delle PMI operanti nel settore multimediale
dichiara
A - DATI SULL’IMPRESA RICHIEDENTE
A1 - Denominazione ...................................…….................. ...........................................................
Natura giuridica ......................................................... – Codice attività ISTAT 91………..
A2 - Unità locale interessata dal programma di investimenti: Comune…. .....................................
prov. ............, CAP ....................., via e n. civ. ........….........……….............……...................
tel. ................................... fax ...........................................
B.1. - Descrizione degli investimenti in progetto (max 60 righe):
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
B.2. - In caso di partnership, joint ventures o accordi con altri operatori del settore descriverne sinteticamente le caratteristiche, i prodotti/mercati di riferimento, il livello di formalizzazione (max 40 righe)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
B.3. In caso di investimenti in macchinari ed attrezzature innovative o finalizzati a produzioni innovative descriverne per ciascuno di essi le caratteristiche anche con riferimento ai prodotti/mercati innovativi che si intende offrire e/o affrontare. (max 40 righe)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
C. DATI RIEPILOGATIVI DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
C.1. - Importo complessivo dell’investimento (in Euro)……………………..
(riportare il totale di cui al successivo prospetto D.1. a)
C.2. - Importo dell’investimento innovativo ai sensi dell’art. 7 comma 1 lettera c) del bando (in Euro) ……………………
(riportare il totale di cui al successivo prospetto D.1. b)
C.3. - Importo dell’investimento netto preesistente come definito dall’art. 7. comma 1 lettera b) del Bando (in Euro) ………………….
C.5. - Variazione degli occupati attivati dal programma ……………………. Di cui occupati di sesso femminile………
(riportare il totale delle variazioni di cui al successivo prospetto D.2. 3)
C.6. - L’impresa aderisce o si impegna ad aderire ai seguenti sistemi di certificazione di qualità, di sicurezza, etica …..…………………………………………………………….
C.7. Elenco delle partnership o joint ventures attivate ex art. 7 comma 1 lettera d) del bando:
Impresa |
Valore dell’accordo (euro) |
% rispetto al fatturato |
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TOTALE |
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Fatturato al 31/12/2002 per le imprese già costituite a tale data: (euro)………..
Solo per imprese di nuova costituzione fatturato di previsione nel primo anno di attività: (euro)……….
C.8. Ubicazione dell’investimento in area PIAT Comune di ……………… (compilare solo se interessa);
C.9. Localizzazione in strutture specializzate nell’incubazione di imprese multimediali: (compilare solo se interessa indicando denominazione e localizzazione della struttura)…………
D - PROSPETTI ANALITICI DELL’INIZIATIVA
D1 - Dettaglio delle spese del programma (al netto dell'I.V.A.) a fronte delle quali si richiedono le agevolazioni . Importi in Euro.
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Acquisto diretto (in euro) |
Leasing (in euro) |
TOTALE (in euro) |
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Fornitore |
Descrizione del bene |
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TOTALE INVESTIMENTI |
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Di cui
b) investimenti innovativi ex art. 7 comma 1 lettera c) del bando |
Acquisto diretto (in euro) |
Leasing (in euro) |
TOTALE (in euro) |
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Fornitore |
Descrizione |
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TOTALE |
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** I relativi preventivi dovranno essere mantenuti a disposizione in azienda, fino alla liquidazione totale del contributo
D.2. - OCCUPATI ATTIVATI DALL'INIZIATIVA (vedere art. 7 punto1 lett a) del Bando)
- D.2.1 - Occupati al momento della presentazione della domanda di contributo
TIPO CONTRATTO |
n. dipendenti |
n. mesi lavorativi da contratto |
n. ore lavorative settimanali |
VALORE CALCOLATO IN BASE ART. 7.1 a) |
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Previste nel contratto individuale |
Previste dal contratto nazionale o aziendale |
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Tempo indeterminatoDi cui: |
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- A tempo pieno |
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- Part time |
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Tempo determinatoDi cui: |
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- A tempo pieno |
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- Part time |
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Apprendisti |
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TOTALE |
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______________ (A) |
D.2.2 - Occupati a regime
TIPO CONTRATTO |
n. dipendenti |
n. mesi lavorativi da contratto |
n. ore lavorative settimanali |
VALORE CALCOLATO IN BASE ART. 7.1 a) |
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Previste nel contratto individuale |
Previste dal contratto nazionale o aziendale |
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Tempo indeterminatoDi cui: |
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- A tempo pieno |
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- Part time |
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Tempo determinatoDi cui: |
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- A tempo pieno |
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- Part time |
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Apprendisti |
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TOTALE |
_________ |
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______________ (B) |
- D.2.3 - VARIAZIONE (B-A) ______________
Di cui OCCUPATI DI SESSO FEMINILE: _______________
Il sottoscritto dichiara di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.
Data ............. Firma del legale rappresentante 2: .....................…….
GrPVnSGNGZ4.doc – G –
Zuccaro/cf
Allegato 3
Spett. Regione dell’Umbria
Direzione Attività Produttive
Servizio Politiche di sostegno alle imprese
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00
00000 Xxxxxxx
Oggetto: Docup Obiettivo 2 2000 – 2006. Misura 2.1. Azione 2.1.3. Richiesta di erogazione dell’anticipo del 50% del contributo concesso.
La/Il sottoscritta/o ……, nata/o a ……, prov. …… il …… e residente in ……, via e n. civ. ……,
DICHIARA
in qualità di …… (1) dell’impresa …… con sede legale in ……, via e n. civ. ……:
- di avere ottenuto con Determinazione Dirigenziale n. …… del …… un contributo complessivo di euro ……, di cui euro …… relative a beni da acquistare direttamente e euro …… relative a beni da acquisire in locazione finanziaria (2), a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data …… ai sensi della Azione 2.1.3. del Docup Obiettivo 2 2000 – 2006 relativa all’unità locale ubicata in ……, prov. ……, via e n. civ. ……,
- che, alla data del ……, a fronte del suddetto programma approvato, la sottoscritta impresa ha acquistato beni e sostenuto spese per un importo complessivo, al netto dell’I.V.A., di euro ……, pari al …,… % (3) della suddetta spesa ritenuta ammissibile per i beni da acquistare, come comprovabile attraverso i relativi documenti di spesa fiscalmente regolari pagati e quietanzati che vengono tenuti a disposizione;
- che le fatture relative ai beni nuovi acquistati dall’impresa, oggetto dell’investimento agevolato, sono riepilogate nel seguente prospetto:
FATTURE ACQUISTI DIRETTI |
DESCRIZIONE |
IMPORTO |
Data pagamento |
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N. |
DATA |
FORNITORE |
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- che le suddette spese complessivamente sostenute sono così articolate, con riferimento al decreto di concessione citato:
- MACCHINARI E ATTREZZATURE euro ………
- SOFTWARE e BREVETTI euro ………
- TOTALE EURO ……….
- che le suddette spese sono state sostenute unicamente per la realizzazione del programma oggetto della citata domanda di agevolazioni, non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione;
- che i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquistati, relativi alle suddette spese sostenute, sono presenti presso la citata unità locale e sono sostanzialmente conformi al programma approvato;
- che tutti i materiali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature relativi alle spese sostenute sono “di nuova fabbricazione”;
CHIEDE
- che venga erogata la prima quota, pari al 50%, del suddetto contributo a titolo di stato d’avanzamento, in relazione ai beni acquistati ;
- che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n. …… intestato a …… presso la Banca …… Agenzia n. …… via e n. civ. …… di …… coordinate bancarie ABI …… CAB…….
DICHIARA
- di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.
Si allega:
Certificato di iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA attestante la vigenza dell'impresa;
Fideiussione o polizza assicurativa
…………, lì ……. L’impresa:
timbro e firma (4)
……………………………….
_______
Note:
Titolare, legale rappresentante
Riportare solo l’ipotesi che ricorre
Indicare la percentuale con due cifre decimali
Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38 – comma 3 del DPR n. 445 del 28/12/2000 allegando fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
Allegato 4
Schema di fidejussione bancaria e schema di polizza assicurativa per la richiesta dell'anticipazione (art. 12 del Bando di Concorso)
Premesso:
che
il/la ......................................................(a) cod.
fisc. .................., partita IVA , ........................
con
sede legale in .. ............................................, in
data ......................................... ha presentato alla
Regione dell’Umbria - Servizio Politiche di Sostegno alle Imprese,
appresso indicato per brevita' Regione dell’Umbria, domanda intesa
ad ottenere un contributo ai sensi della Misura 2.1.3. del Docup
Obiettivo 2 2000 – 2006 su un programma di spesa ammissibile di
Euro .............................. da realizzare nell'unità locale
di …………; che con Determinazione Dirigenziale del ..........
n. …. la Regione dell’Umbria ha concesso alla contraente per la
realizzazione di tale programma, un contributo complessivo di Euro
……… che ai sensi dell’art. 12 del Bando di Concorso è
prevista la possibilità di erogare un anticipo del contributo pari
al 50% dell’ammontare del contributo concesso sulla base di polizza
assicurativa o fideiussione bancaria incondizionata ed escutibile a
prima richiesta, di importo pari almeno alle somma da erogare e di
durata non inferiore a
24 mesi a fare data dall’erogazione dell’importo garantito,
Tutto cio' premesso:
Il/la sottoscritta ............................................ (b) , in seguito denominata per brevità (“banca” o “società”) con sede legale in .................. via ........................... iscritta nel registro delle imprese di ............................. al n. ........., iscritta all’albo/elenco (c), a mezzo dei sottoscritti signori:
................. nato a ................... il ....................
................. nato a ................... il ....................
nella rispettiva qualita' di .................………………………………………………………….
dichiara di costituirsi come con il presente atto si costituisce, fideiussore nell'interesse del/della ............................................... (a) ed a favore della Regione dell’Umbria, fino alla concorrenza dell’importo di Euro ........... (Euro ...............................), corrispondente al 50% del contributo previsto oltre alla maggiorazione per interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto, vigente alla data della richiesta di restituzione maggiorato di 3 punti percentuali per la durata del periodo che decorre dalla data dell’emissione dell’anticipo sino alla data del rimborso.
La .................... sottoscritta, rappresentata come sopra:
si obbliga irrevocabilmente ed incondizionatamente a rimborsare alla Regione dell' Umbria, con le procedure di cui al successivo punto 3, l'importo garantito con il presente atto, qualora il/la ..................................... non abbia provveduto a restituire l'importo stesso entro quindici giorni dalla data di ricezione dell'apposito invito - comunicato per conoscenza al garante - formulato dalla Regione dell' Umbria medesima a fronte del non corretto utilizzo delle somme anticipate. L'ammontare del rimborso xxxx' automaticamente maggiorato degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra la data dell'erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto, vigente alla data della richiesta di restituzione, maggiorato di tre punti percentuali.
si impegna ad effettuare il rimborso a prima e semplice richiesta scritta delle somme anticipate e non correttamente utilizzate, comunque, non oltre quindici giorni dalla ricezione della richiesta stessa, formulata con l'indicazione dell'inadempienza riscontrata da parte dell'amministrazione, cui, peraltro, non potra' essere opposta alcuna eccezione, anche nell’eventualita' di opposizione proposta dal/dalla .................. o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che la contraente sia dichiarata nel frattempo fallita ovvero sottoposta a procedure concorsuali o posta in liquidazione.
accetta di restituire le somme richieste dalla Regione dell' Umbria con le modalità che verranno indicate nella richiesta, di cui al punto due;
precisa che, in virtù di quanto sopra esposto, la presente garanzia fideiussoria ha efficacia per un periodo non inferiore a 24 mesi a fare data dall’erogazione dell’importo. La garanzia sarà svincolata dalla Regione dell’Umbria alla data in cui questi verificheranno la completa realizzazione del progetto di investimenti e l’assenza di cause e/o fatti determinanti la revoca del contributo. Verrà data contestualmente comunicazione di svincolo ai soggetti interessati.
rinuncia formalmente ed espressamente al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 c.c., volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il/la ............... ......................... ............................ e rinunzia sin d’ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all’art.1957 c.c.; agli effetti degli articoli 1341 e 1342 del codice civile si approvano specificatamente le condizioni relative alla rinuncia a proporre eccezioni ivi compresa quella di cui all'art. 1944.
rimane espressamente convenuto che la presente garanzia fideiussoria si intenderà tacitamente accettata qualora nel termine di giorni trenta dalla data di ricevimento, alla Regione dell’Umbria, non sia comunicato il diniego di tale garanzia ai soggetti firmatari del presente atto.
Fidejussore Impresa
____________
(a)
Soggetto beneficiario del contributo.
(b) Soggetto che presta la garanzia.
(c) Indicare per le banche o istituti di credito gli estremi di iscrizione all’albo delle banche presso la Banca d’Italia, per le società di assicurazione gli estremi di iscrizione all’elenco delle imprese autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni presso l’ISVAP; pe rle società finanziarie gli estremi di iscrizione all’elenco speciale ex art. 107 del D. Lgs. N. 385/93 presso la Banca d’Italia.
Allegato 5
R
MARCA DA BOLLO
Spett. Regione dell’Umbria
Direzione Attività Produttive
Servizio Politiche di sostegno alle imprese
Xxx Xxxxx Xxxxxxxx 00
00000 Xxxxxxx
Oggetto: Docup Obiettivo 2 2000 – 2006. Misura 2.1. Azione 2.1.3. Richiesta di erogazione del saldo del contributo.
La/Il sottoscritta/o ............, nata/o a ............, prov. ......... il ......., e residente in ........, prov. ...., via e n. civ. ..............,
DICHIARA
in qualità di .........(1) dell’impresa ......... con sede legale in ........, via e n. civ. ........
che la suddetta impresa ha ottenuto con Determinazione Dirigenziale n. ...... del ......... un contributo complessivo di euro ....... a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data ........ relativa all'unità locale ubicata in ....., prov. ...., via e n. civ. ......., comportante spese ritenute ammissibili per euro ...., di cui euro … relative a beni da acquistare direttamente e euro … relative a beni da acquisire in locazione finanziaria, e documentate a consuntivo per euro ...., di cui euro … relative a beni acquistati dall’impresa e euro … relative a beni acquisiti in locazione finanziaria;
che le fatture relative ai beni acquistati dall’impresa e/o dalla società di leasing (2) ……………………… , oggetto dell’investimento agevolato, sono riepilogate nei prospetti allegati distintamente per le seguenti voci di spesa articolate, con riferimento alla determinazione di concessione citata:
- MACCHINARI E ATTREZZATURE euro ………
- SOFTWARE e BREVETTI euro ………
- TOTALE GENERALE euro ……….
che la documentazione finale di spesa relativa ai beni dell’iniziativa in argomento acquistati dall’impresa, consistente in …… (3), solidalmente allegata alla presente dichiarazione, è conforme ai documenti originali e che le fatture sono fiscalmente regolari;
che la variazione degli occupati dell’impresa alla data odierna rispetto alla data di presentazione della domanda di contributo è pari a ………… unità lavorative come evidenziato nell’allegato prospetto
- che la suddetta documentazione prodotta si riferisce a spese sostenute unicamente per la realizzazione dell’iniziativa in argomento;
che tutti i materiali, macchinari, impianti ed attrezzature relativi alle spese documentate sono “di nuova fabbricazione” e sono installati presso l’unità locale interessata dal programma di investimento;
che le spese documentate non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione;
che le forniture sono state completamente pagate e che eventuali sconti o abbuoni sono evidenziati nelle relative fatture;
che sui beni oggetto della presente domanda di liquidazione non sono state percepite altre agevolazioni pubbliche concesse da autorità pubbliche regionali, nazionali o comunitarie ovvero di aver rinunciato al contributo di cui alla legge……… ;
(riportare solo in caso di percezione dell’anticipo del 50% del contributo concesso) che l’impresa ha fruito dell’anticipazione del contributo concesso nella misura di euro …………..
(riportare la fattispecie che interessa solo in caso di programmi che prevedono spese effettuate tramite locazione finanziaria) che l'impresa opta per gli acquisti effettuati tramite locazione finanziaria per la formula del leasing diretto/indiretto;
che l’iniziativa oggetto delle agevolazioni è stata ultimata il …………..;
(nel caso di imprese di costruzioni) di impegnarsi ad utilizzare i beni oggetto di contributo esclusivamente nei cantieri ubicati nelle aree ammissibili del Docup Obiettivo 2 (2000-2006);
che l'impresa opera nel rispetto nel pieno rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
di allegare la seguente documentazione:
Copie delle fatture, dei titoli di spesa, e degli eventuali atti di acquisto di immobili e della relativa documentazione di pagamento, timbrati e sottoscritti dal professionista incaricato e dall’impresa
Elenchi riepilogativi dei titoli di spesa timbrati e sottoscritti dal professionista incaricato e dall’impresa;
Xxxxxxx di collaudo del professionista incaricato;
Documentazione della società di leasing consistente in contratti, appendici contrattuali, verbali di consegna dei beni e dichiarazione relativa ai canoni pagati (solo per gli investimenti effettuati tramite locazione finanziaria);
Contratti e documentazione bancaria relativamente agli acquisti realizzati ai sensi della legge 1329/65 (solo per gli investimenti effettuati tramite tale strumento);
Fotocopia del libro matricola alla data odierna timbrata e sottoscritta in ogni sua pagina;
Prospetto relativo alla consistenza degli occupati alla data odierna;
Eventuali lettere di rinuncia ad altre agevolazioni ottenute;
Certificato di vigenza rilasciato in data non anteriore a giorni 90 dalla data odierna.
- di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.
Il contributo dovrà essere accreditato sul c/c bancario n. …… intestato a …… presso la Banca …… Agenzia n. …… via e n. civ. …… di …… coordinate bancarie ABI …… CAB…….
Data ............. Firma del legale rappresentante (4): .....................…….
____
Note:
Titolare, legale rappresentante
Indicare la/le società di leasing intestatarie delle fatture
Indicare le tipologie di documentazione di spesa allegate
Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall’art. 38 – comma 3 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445allegando fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
Allegato 6
FAX – SIMILE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI DEI TITOLI DI SPESA
SUDDIVISI PER TIPOLOGIE DI ACQUISTO
ACQUISTI DIRETTI:
n. Progr |
Estremi dei titoli di spesa
|
Descrizione dei beni acquistati |
Importo dei titoli di spesa (netto IVA) |
Pagamento |
||||
n. |
Data (seguire l’ordine cronologico)
|
Nome del venditore |
Data saldo o ultimo pagam. |
Importo pagato (netto IVA) |
Modalità di pagamento |
|||
|
|
|
|
|
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|
ACQUISTI MEDIANTE LOCAZIONE FINANZIARIA:
n. Prog.
|
Estremi del contratto di leasing
|
Descrizione dei beni acquistati |
Valore del bene |
Pagamenti eseguiti |
Modalità di liquidazione del contributo |
|||
n. |
Data stipula
|
Soc. di leasing |
Diretta |
Indiretta |
||||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FAX – SIMILE DEL PROSPETTO DEI DATI RELATIVI ALL’OCCUPAZIONE
Occupati a regime
TIPO CONTRATTO |
n. dipendenti |
n. mesi lavorativi da contratto |
n. ore lavorative settimanali |
VALORE CALCOLATO IN BASE ART. 7.1 a) |
|
Previste nel contratto individuale |
Previste dal contratto nazionale o aziendale |
||||
Tempo indeterminatoDi cui: |
|
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|
- A tempo pieno |
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- Part time |
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Tempo determinatoDi cui: |
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- A tempo pieno |
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||||
- Part time |
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Apprendisti |
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|
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_____________________ |
|
|
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TOTALE |
_________ |
|
|
______________ |
Variazione rispetto a quanto dichiarato in domanda di contributo: _________
di cui occupati di sesso femminile: _______________
FAX – SIMILE DEL VERBALE DI COLLAUDO EFFETTUATO PRESSO LO STABILIMENTO DI PROPRIETA’ DELLA DITTA …………………………….. CON SEDE IN …….…………………………….……………..……………….
Premesso che in data ……………………. la ditta ……………………………………………
con sede in …………………………………. Via ………………………………………………..
presentava alla Regione dell’Umbria, domanda con allegato progetto, per essere ammessa a godere dei benefici previsti dal DOCUP OB 0 0000-0000 Misura 2.1.3. per la realizzazione in località ……………………………. dell’investimento …………………………………………………..
Atteso che il sottoscritto…………………………………. Libero professionista iscritto all’Ordine ………………………………… è stato incaricato dalla stessa ditta di effettuare il collaudo allo scopo di verificare la regolarità delle opere eseguite e la loro conformità al progetto approvato, alle specifiche tecniche allegate alla domanda, alla normativa vigente in materia e la congruità dei costi sostenuti rispetto all’investimento realizzato.
Premesso tutto quanto sopra, presa visione della documentazione, è stata effettuata visita di collaudo presso …………………………………………….. in data ……………………. con l’intervento dei Sigg. ……………………………..
Sulla scorta degli atti progettuali, degli atti di consuntivo e della documentazione allegata al fascicolo, sono stati ispezionati i lavori effettuati, è stata accertata la congruità dei costi sostenuti rispetto alle opere eseguite, rispetto al progetto ammesso ed al loro costo complessivo secondo i parametri stabiliti dal bando, sono state eseguite verifiche di avvenuta installazione dei macchinari, delle apparecchiature e delle opere.
Per quanto riguarda i macchinari, le apparecchiature e le opere costituenti l’investimento sopra descritto, utilizzati per la prima volta e nuovi all’atto dell’acquisto, ne è stata accertata l’esistenza e la funzionalità.
L’opera tutta è rispondente al programma di investimento approvato dalla Regione Umbria.
I lavori, le forniture ed in genere le realizzazioni effettuate, tutte regolarmente pagate, trovano rispondenza nei documenti contabili, esaminati e riconosciuti regolari dal sottoscritto mediante l’apposizione del proprio timbro e firma sui relativi elenchi riepilogativi e fatture.
Le spese documentate non si riferiscono a manutenzione, pezzi di ricambio o materiali utilizzati per il ciclo produttivo.
Sulla scorta della documentazione prodotta il sottoscritto accerta che i beni istallati in data …………………… sono regolarmente funzionanti e la spesa complessivamente effettuata per la realizzazione dell’investimento è di € ………………………..al netto di I.V.A., di cui originariamente ammessa a finanziamento € ……………………..al netto di I.V.A.
DESCRIZIONE DELL’INVESTIMENTO
Trattasi di ………………………………………………………………………………………..
DESCRIZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO E DEI COSTI SOSTENUTI
1. Macchinari e attrezzature €……………………..
2. Pacchetti programmi, brevetti €……………………..
TOTALE €……………………..
CERTIFICA CHE
I beni acquistati il ……………….., risultano istallati alla data della visita e completamente eseguiti.
L’investimento è in perfetto e regolare stato di funzionamento.
I lavori e le forniture sono rispondenti alla documentazione esibita ed il loro importo complessivo ammonta a €……………….. al netto di I.V.A.
I costi sostenuti per la realizzazione delle opere sono conformi ai parametri previsti dal bando.
L’impianto è in regolare esercizio ed in stato di corretta manutenzione, secondo i criteri generali correnti.
L’impianto realizzato è conforme al progetto approvato, consegue gli obiettivi e le finalità riportate nello stesso, è stato eseguito nel rispetto delle norme vigenti, in particolare in materia di inquinamento, ambiente, sicurezza degli impianti ed edilizia.
I macchinari e le attrezzature utilizzati per la prima volta e nuovi all’atto dell’acquisto sono installati e funzionanti nell’unità produttiva.
Il sottoscritto dichiara che i controlli effettuati hanno avuto esito positivo e che pertanto, salvo diversa determinazione dell’Ente concedente, il contributo può essere liquidato sulla sopraindicata spesa di €…………………
……………..lì…………………
Il tecnico incaricato Xxx la ditta
……………………… …………………………..
Allegato 7
ELENCO AREE DEPRESSE DELLA REGIONE UMBRIA
(Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 7 agosto 2001 pubblicato sulla G.U. serie generale n. 224 del 26/09/2001)
Provincia di Perugia
Assisi |
Obiettivo 2: l’intero territorio comunale, escluse le sezioni censuarie da 14 a 17; da 21 a 24; da 26 a 30; 32; 33; da 40 a 45; da 47 a 50; da 52 a 54; 57; 80; 81; 83. |
|
Sostegno Transitorio: sezioni censuarie da 14 a 17; da 21 a 24; da 26 a 30; 32; 33; da 40 a 45; da 47 a 50; da 52 a 54; 57; 80; 81; 83. |
Bastia |
Sostegno Transitorio |
Bettona |
Sostegno Transitorio |
Bevagna |
Obiettivo 2 |
Campello sul Clitunno |
Obiettivo 2 – 87.3.x. |
Xxxxxxx |
Obiettivo 2 |
Cascia |
Obiettivo 2 |
Castel Ritaldi |
Obiettivo 2 |
Castiglione del Lago |
Obiettivo 2 |
Cerreto di Spoleto |
Obiettivo 2 |
Citerna |
Obiettivo 2: solo le sezioni censuarie dalla 1 alla 6 Sostegno Transitorio: intero territorio comunale escluse le zone censuarie dalla 1 alla 6. |
Città della Pieve |
Obiettivo 2 |
Xxxxx xx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxx 0: solo le sezioni censuarie 46; da 52 a 54; 66; 67; da 85 a 101; 104; da 115 a 161; 182; più le parti delle sezioni 45, 47, 51, 113, 183, 184 corrispondenti alla fascia alto-collinare ad est del fiume Tevere con altitudine superiore ai 400m.s.l.m. Sostegno Transitorio: intero territorio comunale escluse le sezioni censuarie 46; da 52 a 54; 66; 67; da 85 a 101; 104; da 115 a 161; 182; più le parti delle sezioni 45, 47, 51, 113, 183, 184 corrispondenti alla fascia alto-collinare ad est del fiume Tevere con altitudine superiore ai 400m.s.l.m. |
Collazzone |
Sostegno Transitorio |
Corciano |
Sostegno Transitorio |
Costacciaro |
Obiettivo 2 |
Deruta |
Sostegno Transitorio |
Foligno |
Obiettivo 2 – 87.3.c.:intero territorio comunale, escluse le sezioni censuarie: da 1 a 48; da 50 a 56; 61 e 62; da 66 a 93; da 99 a 134; 136 (parte: esattamente l’area di forma quadrangolare di 150 ha posta a sud est dell’abitato di Sterpete); da 137 a 141; 143 e 144; da 146 a 170; da 181 a 186; 187 (la fascia a Nord-Est del torrente Teverone di 1500 m di ampiezza); da 188 a 190; da 197 a 205; da 207 a 233; 247; da 249 a 261; 283 e 284; 290; 293; 382; 383; 401; 414; da 417 a 419; da 425 a 429; da 435 a 437; 439 e 440. Obiettivo 2: le seguenti sezioni censuarie: da 1 a 48, da 50 a 56, 290, 293. Sostegno Transitorio: le sezioni escluse dalle aree precedenti. |
Fossato di Vico |
Obiettivo 2 |
Fratta Todina |
Obiettivo 2 |
Giano dell’Umbria |
Obiettivo 2 |
Gualdo Cattaneo |
Obiettivo 2 |
Xxxxxx Xxxxxx |
Xxxxxxxxx 2 – 87.3.c. |
Gubbio |
Obiettivo 2 |
Lisciano Niccone |
Obiettivo 2 |
Magione |
Sostegno Transitorio |
Marsciano |
Obiettivo 2: solo le sezioni censuarie 22 (la parte ad Est del capoluogo compresa tra le strade comunali congiungenti il capoluogo con le località di Cerqueto e Morcella); 32; 33; 35 (la parte a Sud del fiume Nestore e della xxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx x Xxxxx Xxxxxxx); da 36 a 41; 70; 71. Sostegno Transitorio: intero territorio escluse le sezioni censuarie sopra elencate. |
Massa Martana |
Obiettivo 2 |
Monte Castello di Vibio |
Obiettivo 2 |
Monte Santa Xxxxx Tiberina |
Obiettivo 2 |
Montefalco |
Obiettivo 2 |
Xxxxxxxxxx di Spoleto |
Obiettivo 2 |
Montone |
Obiettivo 2 |
Xxxxxx Umbra |
Obiettivo 2 – 87.3.x. |
Xxxxxx |
Obiettivo 2 |
Paciano |
Obiettivo 2 |
Panicale |
Obiettivo 2 |
Passignano sul Trasimeno |
Obiettivo 2 |
Perugia |
Sostegno Transitorio: limitatamente alle aree ricomprese nell’operatività del Docup Obiettivo 5b 1994-1999 |
Piegaro |
Obiettivo 2 |
Pietralunga |
Obiettivo 2 |
Poggiodomo |
Obiettivo 2 |
Preci |
Obiettivo 2 |
San Xxxxxxxx |
Sostegno Transitorio |
Sant’Anatolia di Narco |
Obiettivo 2 |
Scheggia e Pascelupo |
Obiettivo 2 |
Scheggino |
Obiettivo 2 |
Sellano |
Obiettivo 2 |
Sigillo |
Obiettivo 2 |
Spello |
Obiettivo 2 |
Spoleto |
Obiettivo 2 – 87.3.c |
Todi |
Obiettivo 2 : l’intero territorio comunale, escluse le sezioni censuarie da 1 a 111. Sostegno Transitorio: le sezioni censuarie da 1 a 111. |
Torgiano |
Sostegno Transitorio |
Trevi |
Obiettivo 2 – 87.3.c |
Tuoro sul Trasimeno |
Obiettivo 2 |
Umbertide |
Obiettivo 2: solo le sezioni censuarie 22; 33 (la parte a sud – ovest del fiume Tevere e la parte ad est compresa fra la SS. 3bis e il confine del Comune di Montone) ; 26 (la parte a sud-ovest della Ferrovia Centrale Umbra e la parte a nord-est, ai confini con il Comune di Gubbio, altitudine superiore ai 400 m. s.l.m.) da 27 a 30; da 32 a 34; 35 ( la parte a sud-ovest delimitata dalla linea congiungente le località “Verna” e “Pieve d’Agnano”); 37 ( la parte ad est compresa fra la SS. 3 bis e il confine del Comune di Montone); da 43 a 45. Sostegno Transitorio: l’intero territorio escluso quello definito dal punto precedente. |
Valfabbrica |
Obiettivo 2 |
Vallo di Nera |
Obiettivo 2 |
Valtopina |
Ob. 2 - 87.3.c |
Provincia di Terni
Acquasparta |
Obiettivo 2 |
Allerona |
Obiettivo 2 |
Alviano |
Obiettivo 2 |
Xxxxxx |
Xxxxxxxxx 2 |
Arrone |
Obiettivo 2 |
Attigliano |
Obiettivo 2 |
Avigliano Umbro |
Obiettivo 2 |
Baschi |
Obiettivo 2 |
Calvi dell’Umbria |
Obiettivo 2 |
Castel Giorgio |
Obiettivo 2 |
Castel Viscardo |
Obiettivo 2 |
Fabro |
Obiettivo 2 |
Ferentillo |
Obiettivo 2 |
Ficulle |
Obiettivo 2 |
Giove |
Obiettivo 2 |
Guardea |
Obiettivo 2 |
Lugnano in Teverina |
Obiettivo 2 |
Montecastrilli |
Obiettivo 2 |
Montecchio |
Obiettivo 2 |
Montefranco |
Obiettivo 2 |
Montegabbione |
Obiettivo 2 |
Xxxxxxxxxx d’Orvieto |
Obiettivo 2 |
Narni |
Obiettivo 2 – 87.3.c.: l’intero territorio comunale con esclusione delle sezioni censuarie da 1 a 10, da 12 a 26, 28, 29, da 105 a 117, 121. Obiettivo 2: le sezioni censuarie da 1 a 10, da 12 a 26, 28, 29, da 105 a 117, 121. |
Orvieto |
Obiettivo 2: l’intero territorio comunale, escluse le sezioni censuarie da 1 a 81. Sostegno Transitorio: le sezioni censuarie da 1 a 81. |
Otricoli |
Obiettivo 2 |
Parrano |
Obiettivo 2 |
Penna in Teverina |
Obiettivo 2 |
Polino |
Obiettivo 2 |
Porano |
Obiettivo 2 |
San Venanzo |
Obiettivo 2 |
Sangemini |
Obiettivo 2 |
Stroncone |
Obiettivo 2 |
Terni |
Obiettivo 2 – 87.3.c: l’intero territorio comunale, escluse le sezioni censuarie da 1 a 4, da 7 a 15, 17, 19; da 23 a 42, da 51 a 57, da 85 a 99, da 101 a 109; da 111 a 119, da 121 a 123, da 125 a 152, da 154 a 159, da 161 a 167, da 169 a 200, da 202 a 245, da 249 a 258, da 264 a 285, da 287 a 324, da 328 a 374, 613,614, 617, da 619 a 656, da 658 a 683, da 704 a 706, 712, 713, 733. Obiettivo 2: le seguenti sezioni censuarie: da 1 a 4, da 7 a 10, da 13 a 15, 17, 85, da 88 a 99, 101, da 104 a 107, da 111 a 116, da 125 a 129, da 131 a 150, 154, 155, 157, 373, 614, 665, 666, da 673 a 676, da 679 a 683, da 704 a 706, 712, 713, 733. Sostegno Transitorio: le sezioni escluse dalle precedenti. |
Allegato 8
Elenco Comuni Area P.I.A.T.
(Progetto Integrato di sviluppo delle Aree maggiormente colpite dal Terremoto)
Provincia di Perugia
Assisi
Bevagna
Campello sul Clitunno
Cascia
Castel Ritaldi
Cerreto di Spoleto
Foligno
Giano dell’Umbria
Gualdo Cattaneo
Xxxxxx Xxxxxx
Massa Martana
Montefalco
Xxxxxxxxxx di Spoleto
Xxxxxx Umbra
Norcia
Poggiodomo
Preci
Sant’Anatolia di Narco
Scheggino
Sellano
Spello
Spoleto
Trevi
Vallo di Nera
Valtopina
Provincia di Terni
Acquasparta
Ù
Allegato 9
REGOLAMENTO CEE 2081/93 – AREE OBIETTIVO 5B
COMUNE DI PERUGIA – ZONE RUTRALI INSERITE
BAGNAIA
CENERENTE
CIVITELLA BENAZZONE
COLLE XXXXXXX
COLOMBELLA
FONTIGNANO
FRATTICIOLA SELVATICA
LA BRUNA
LA XXXXXXX
XXXXXXX DI MONTE TEZIO
MONTEPETRIOLO
MUGNANO
PIANELLO
PICCIONE
PILONICO MATERNO
POGGIO DELLE CORTI
RAMAZZANO RANCOLFO
RIPA
S. ENEA
X. XXXXXXXX XXX XXXXXXX
X. XXXXXXX DEI COLLI
SOLFAGNANO
Allegato 10
Definizione delle piccole e medie imprese
(Estratto della raccomandazione 96/280/CE della Commissione del 3 aprile 1996 relativa alla definizione delle piccole e medie imprese)
GU L107 del 30.04.1996 pag. 4
Articolo 1
Le piccole e medie imprese, in appresso denominate “PMI” sono definite come imprese:
aventi meno di 250 dipendenti, e
aventi:
o un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di EUR, oppure
un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Eur,
e in possesso del requisito di indipendenza definito al paragrafo 3.
Xxx sia necessario distinguere tra una piccola e una media impresa la “piccola impresa” è definita come un’impresa:
aventi meno di 50 dipendenti, e
aventi:
o un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di EUR, oppure
un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di Eur,
e in possesso del requisito di indipendenza definito al paragrafo 3.
Sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui diritti di voto non sono detenuti per il 25% o più da una sola impresa oppure, congiuntamente, da più imprese non conformi alle definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso. Tale soglia può essere superata nelle due fattispecie seguenti:
se l’impresa è detenuta da società di investimenti pubblici, società di capitali di rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto sull’impresa,
se il capitale è disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi è detenuto e se l’impresa dichiara di poter legittimamente presumere che non è detenuto per il 25% o più da una sola impresa oppure, congiuntamente, da più imprese non conformi alle definizioni di PMI o di piccola media, secondo il caso.
Per il calcolo delle soglie di cui ai paragrafi 1 e 2, occorre sommare i dati dell’impresa destinataria e di tutte le imprese di cui detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto.
Qualora fosse necessario distinguere tra le microimprese e altri tipi di PMI, le microimprese sono quelle che occupano meno di 10 dipendenti.
Quando un’impresa, alla data di chiusura del bilancio, supera, verso l’alto o verso il basso, le soglie del numero di dipendenti o dei massimali finanziari specificati, perde o acquisisce la qualifica di “PMI”, “media impresa”, “piccola Impresa” o “microimpresa” solo se detta circostanza si ripete durante due esercizi consecutivi.
Il numero di persone occupate corrisponde al numero di unità lavorative-anno (ULA), cioè al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. L’anno da prendere in considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile approvato.
Le soglie per il fatturato e per il totale di bilancio sono quelle dell’ultimo esercizio contabile approvato di dodici mesi. Nel caso di un’impresa di nuova creazione, la cui contabilità non è stata ancora approvata, le soglie da applicare sono soggette ad una stima secondo buona fede eseguita nel corso dell’esercizio.
Allegato 11
Estratto della norma n. 10 di cui al Reg.(CE) n. 1685/2000. Locazione finanziaria (“Leasing”)
La spesa sostenuta in relazione ad operazioni di locazione finanziaria è ammissibile al cofinanziamento da parte dei fondi strutturali nel rispetto delle norme di cui ai punti 2, 3 e 4.
AIUTO CONCESSO ATTRAVERSO IL CONCEDENTE
Il concedente è il beneficiario diretto del cofinanziamento comunitario che viene utilizzato al fine di ridurre l’importo dei canoni versati dall’utilizzatore del bene oggetto del contratto di locazione finanziaria.
I contratti di locazione finanziaria che beneficiano dell’aiuto comunitario devono comportare una clausola di riacquisto oppure prevedere una durata minima pari alla vita utile del bene oggetto del contratto.
In caso di risoluzione del contratto prima della scadenza del periodo di durata minimo, senza la preventiva approvazione delle autorità competenti, il concedente si impegna a restituire alle autorità nazionali interessate (mediante accredito al Fondo appropriato) la parte della sovvenzione comunitaria corrispondente al periodo residuo.
L’acquisto del bene da parte del concedente, comprovato da una fattura quietanzata o da un documento contabile avente forza probatoria equivalente, costituisce la spesa ammissibile al cofinanziamento. L’importo massimo ammissibile al cofinanziamento comunitario non deve superare il valore di mercato del bene dato in locazione finanziaria.
Le spese non indicate al punto 2.4, connesse al contratto di leasing, (in particolare tasse, margine del concedente, costi di rifinanziamento interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.) non costituiscono una spesa ammissibile.
L’aiuto comunitario versato al concedente deve essere utilizzato interamente a vantaggio dell’utilizzatore mediante una riduzione uniforme di tutti i canoni pagati nel periodo contrattuale.
Il concedente deve dimostrare che il beneficio dell’aiuto comunitario verrà trasferito interamente all’utilizzatore elaborando una distinta dei pagamenti dei canoni o con un metodo alternativo che dia assicurazioni equivalenti.
I costi indicati al punto 2.5, l’uso di eventuali vantaggi fiscali derivanti dalla locazione finanziaria e le altre condizioni del contratto, devono equivalere a quelle applicabili in assenza di interventi finanziari della Comunità.
AIUTO ALL’UTILIZZATORE
L’utilizzatore è il beneficiario diretto del cofinanziamento comunitario.
I canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, comprovati da una fattura quietanzata o da un documento contabile avente forza probatoria equivalente, costituiscono la spesa ammissibile al cofinanziamento.
Nel caso di contratti di locazione finanziaria che contengono una clausola di riacquisto o che prevedono una durata contrattuale minima corrispondente alla vita utile del bene, l’importo massimo ammissibile al cofinanziamento comunitario non deve superare il valore di mercato del bene. Gli altri costi connessi al contratto (tasse, interessi, costi di rifinanziamento interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.) non costituiscono una spesa ammissibile.
L’aiuto comunitario relativo ai contratti di locazione finanziaria di cui al punto 3.3 è versato all’utilizzatore in una o più quote sulla base di canoni effettivamente pagati. Se la durata del contratto supera il termine finale per la contabilizzazione dei pagamenti relativi all’intervento comunitario, viene considerata ammissibile soltanto la spesa relativa ai canoni pagati dall’utilizzatore fino alla data di chiusura dei pagamenti relativi all’intervento.
Nel caso di contratti di locazione finanziaria che non contengono un patto di retrovendita e la cui durata è inferiore al periodo di vita utile del bene oggetto del contratto, i canoni sono ammissibili al cofinanziamento comunitario in proporzione alla durata dell’operazione ammissibile. Tuttavia, l’utilizzatore deve essere in grado di dimostrare che la locazione finanziaria costituiva il metodo più economico per ottenere l’uso del bene. Qualora dovesse risultare che i costi sarebbero stati inferiori se si fosse utilizzato un metodo alternativo (ad esempio il noleggio del bene), i costi supplementari dovranno essere detratti dalla spesa ammissibile.
Gli stati membri possono applicare disposizioni nazionali più rigorose per determinare la spesa ammissibile di cui ai punti da 3.1 a 3.5.
(……….)
1 Ai sensi dell’art. 38 – comma 3 del DPR 28/12/2000 n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda potrà essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
2 Ai sensi dell’art. 38 – comma 3 del DPR 28/12/2000 n. 445 l’autentica delle firme in calce alla presente scheda tecnica potrà essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.