Avviso pubblico
Avviso pubblico
“Interventi regionali per la realizzazione di azioni rivolte all'inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva”.
Attuazione deliberazione n. 828/2020 e determinazione regionale n.G14803 del 7 dicembre 2020
Indice
Art. 2 Soggetti beneficiari delle risorse Art. 3 Contenuto dei progetti
Art. 4 Avvio e durata delle attività progettuali
Art. 5 Risorse disponibili e finanziamento concesso Art. 6 Collaborazioni
Art. 7 Istanza di finanziamento
Art. 8 Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali Art. 9 Cause di inammissibilità
Art. 10 Valutazione dei Progetti
Art. 11 Erogazione del finanziamento Art. 12 Modifiche al progetto
Art. 13 Fideiussione
Art.14 Monitoraggio e controllo dei progetti Art. 15 Rendicontazione
Art. 16 Revoca del contributo Art. 17 Tutela della Privacy Art. 18 Informazioni
Art. 19 Pubblicità e logo Art. 20 Foro Competente
Art. 1 Premessa
La Legge 381/70 (modificata dalla L. 95/2006) considera "sorde" le persone affette da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva e che abbiano "compromesso" il normale apprendimento del linguaggio parlato. La sordità è una grave disabilità riconosciuta anche dalle commissioni mediche (art. 3 comma 3, Legge 104/1992) che ha un impatto funzionale, cognitivo e sociale molto significativo sulla vita delle persone e di interi gruppi sociali. Spesso le conseguenze della disabilità uditiva e le difficoltà per superarle vengono sottovalutate, anche dal sistema dei servizi. Il presente avviso è rivolto quindi a questo target di utenza.
In Italia un importante risultato è stato raggiunto, dal punto di vista normativo, con la legge 3 marzo 2009, n. 18 con la quale il Parlamento ha autorizzato la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del relativo protocollo opzionale sottoscritta dall'Italia il 30 marzo 2007.
La Convenzione apre ad una nuova prospettiva perché conferma il principio fondamentale del riconoscimento alle persone con disabilità dei diritti di pari opportunità e di non discriminazione. In particolare, nell’art. 3 sono indicati i seguenti principi generali:
a) il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l’indipendenza delle persone;
b) la non discriminazione;
c) la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società;
d) il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa;
e) la parità di opportunità;
f) l’accessibilità;
g) la parità tra uomini e donne;
h) il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità.
Non si può trascurare come l’emergenza sanitaria, causata dalla diffusione del virus COVID- 19, abbia stravolto la vita familiare e sociale dei cittadini italiani. Per affrontare e tentare di arginare gli effetti della pandemia le istituzioni hanno attuato misure di intervento straordinarie per informare e sostenere la popolazione attraverso strumenti digitali e social media per garantire una diffusione capillare delle informazioni e mantenere i cittadini costantemente aggiornati. Tuttavia, l’utilizzo di tali mezzi di comunicazione, in modalità prevalentemente audio-testuale, non è adeguato alle particolari esigenze che la disabilità uditiva porta con sé, rischiando così di condannare una parte consistente della comunità sorda all’isolamento culturale - oltre a creare le condizioni ottimali per la diffusione di fake news che possono mettere a rischio il loro benessere e la loro salute.
La pandemia da COVID-19, il conseguente lockdown della scorsa primavera, le misure di contenimento adottate e ancora oggi attuate dal Governo, nonché il trend in aumento del numero di contagi hanno quindi considerevoli ricadute sulle persone, sui nuclei familiari ed in particolare sulle persone sorde, soggetti vulnerabili della società.
È importante evidenziare come la legge regionale 28 Maggio 2015, n. 6 recante Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e per la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva, preveda tra gli interventi e ambiti dell’azione regionale
“il ricorso alla LIS, alla lingua parlata e scritta e ad ogni altra forma di comunicazione nel rispetto dei principi di libertà di scelta e di non discriminazione” nonché “il ricorso all’uso della LIS e alle nuove tecnologie tra cui tablet e smartphone riconosciuti come ausili nella comunicazione, nei percorsi formativi professionali, nei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche locali e dalle aziende sanitarie locali e nella comunicazione istituzionale”.
Come già rilevato le conseguenze di un’inadeguata presa in carico delle persone sorde, in particolare di quelle appartenenti alla fascia della terza età possono portare ad un grave isolamento e all’emarginazione sociale. La persona sorda è, senza dubbio, un soggetto vulnerabile della società ed in quanto tale necessita di interventi specifici che il sistema pubblico, in particolar modo quello territoriale, deve essere in grado di offrire. far sì che il citato avviso pubblico sia complementare alle azioni poste in essere con la
Con la deliberazione n. 828/2020 e con la determinazione regionale n. G14803 del 7 dicembre 2020, la Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio ha impegnato euro 200.000,00 a favore di LAZIOcrea S.p.A. per l’azione regionale di diffusione e rafforzamento, a livello territoriale, del servizio di interpretariato LIS per facilitare la comunicazione e garantire l'accessibilità ai servizi pubblici da parte delle persone con disabilità uditiva attraverso la predisposizione, gestione e attuazione del presente avviso pubblico rivolto ai distretti socio sanitari e alle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D.lgs 165/2001, al fine di individuare, ai sensi delle vigenti normative in materia di procedure di evidenza pubblica, organismi qualificati in grado di garantire il servizio di interpretariato LIS su tutto il territorio regionale.
Tali interventi sono complementari alle azioni poste in essere da LAZIOcrea S.p.A. con la piattaforma Comunic@ens, di cui alla determinazione regionale n. G18095 del 19 dicembre 2019, che favoriscono l’accesso ai servizi pubblici e la rimozione delle barriere alla comunicazione da parte delle persone con disabilità uditiva. Il servizio Comunic@ens consente di rispondere alle richieste delle persone con disabilità uditiva facilitandone, con il supporto di interpreti LIS, l’acceso alla comunicazione.
Art. 2 Soggetti beneficiari delle risorse
Possono presentare domanda per il presente avviso:
- Roma Capitale, per servizi centralizzati, o per servizi territoriali, indicando i municipi nei quali il progetto verrà realizzato;
- i singoli Municipi di Roma Capitale, per progetti da realizzarsi sul proprio territorio, nel caso che non siano destinatari degli interventi di un progetto presentato da Roma Capitale;
- i distretti sociosanitari, per il tramite del comune capofila;
- i singoli comuni, nel caso di non partecipazione del distretto sociosanitario di appartenenza;
- le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2 del decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 operanti nel territorio della Regione Lazio.
I soggetti beneficiari delle risorse possono presentare una proposta progettuale in qualità di singolo proponente, di capofila o partner di un partenariato tra pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2 del decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
In caso di partecipazione di un Municipio di Roma Capitale con una propria proposta progettuale riferita al medesimo territorio di un altro progetto presentato da Roma Capitale, non verranno ammessi a valutazione e pertanto esclusi dal contributo entrambi i progetti in questione.
Inoltre, in caso di partecipazione di un Comune con una propria proposta progettuale riferita al medesimo territorio di un altro progetto presentato dal Distretto sociosanitario di appartenenza del medesimo Comune, non verranno ammessi a valutazione e pertanto esclusi dal contributo entrambi i progetti in questione.
Il soggetto capofila di un partenariato sarà considerato proponente e responsabile dell’intero progetto nei confronti di XXXXXxxxx S.p.A.
I soggetti indicati nel presente articolo dovranno, pena esclusione, presentare una proposta progettuale in collaborazione con un organismo qualificato nell’erogazione del servizio di interpretariato come meglio specificato al successivo articolo 3.
I soggetti beneficiari delle risorse stanziate con il presente avviso dovranno selezionare, ai sensi delle vigenti normative in materia di procedure di evidenza pubblica, un organismo qualificato in grado di garantire il servizio di interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana.
Art. 3 Collaborazioni
I soggetti indicati all’art. 2 dovranno, pena esclusione, presentare il Modello A2 (dichiarazione di collaborazione) con l’indicazione dell’organismo qualificato individuato ai sensi delle vigenti normative in materia di procedure di evidenza pubblica, per lo svolgimento del servizio di interpretariato. Per organismi qualificati si intendono:
• le associazioni che esercitano compiti di rappresentanza e tutela degli interessi delle persone sorde;
• le associazioni delle figure professionali qualificate in materia di disabilità uditive di cui all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate);
• gli organismi, enti e soggetti del terzo settore che svolgono funzioni di ricerca, formazione, progettazione ed erogazione di servizi nell’ambito della sordità.
La prevalenza di attività rivolte alle persone sorde dovrà risultare dallo statuto dell’organismo qualificato.
La responsabilità del progetto rimane comunque in capo al soggetto proponente (in caso di xxxxxxxxxxxx, al capofila).
Art. 4 Contenuto dei progetti
L’obiettivo principale del seguente avviso consiste nell’assicurare un’adeguata informazione e la piena accessibilità ai servizi pubblici da parte delle persone sorde che vivono nel Lazio, attraverso l’abbattimento di qualsiasi barriera alla comprensione.
Con il presente avviso sono finanziati interventi di interpretariato nel Linguaggio dei Segni. L’interpretariato LIS dovrà essere attivato presso i servizi al pubblico dei soggetti indicati nell’art. 2 del presente avviso ed affidato dai medesimi a organismi qualificati.
L’interpretariato dovrà favorire l’accessibilità ai servizi da parte delle persone sorde, potrà essere garantito anche a distanza attraverso l’utilizzo di videochat o messaggistica istantanea, dovrà fornire risposte immediate alle richieste pervenute dalle persone sorde ed essere versatile a seconda delle specifiche esigenze territoriali e dell’amministrazione proponente.
Art. 5 Avvio e durata delle attività progettuali
I progetti di cui al presente Avviso dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali nel territorio della Regione Lazio.
Le attività progettuali dovranno essere avviate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria indicata nell’art. 11. La durata dei progetti non dovrà essere inferiore a 6 mesi e superiore a 12 mesi.
Per “svolgimento di attività progettuali” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio. Pertanto, non configura una effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione.
Art. 6 Risorse disponibili e finanziamento concesso
Per il finanziamento del presente avviso è previsto l’importo totale di euro 200.000,00
(duecentomila/00).
Gli interventi/progetti potranno prevedere un costo massimo di euro 20.000,00 (ventimila/00).
Il legale rappresentante del proponente o un suo delegato (o tutti i legali rappresentanti degli enti interessati, in caso di partenariato) deve, sotto la propria responsabilità ed a pena di inammissibilità dichiarare che le spese sostenute per il progetto non sono state e non verranno rendicontate a valere su altri contributi, finanziamenti pubblici, nazionali o comunitari.
Art. 7 Istanza di finanziamento
I soggetti proponenti dovranno presentare, apposita domanda di ammissione al finanziamento, debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante o da un suo delegato, accompagnata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità utilizzando, a pena di esclusione, la modulistica allegata e parte integrante del presente Avviso, disponibile sul sito di LAZIOcrea S.p.A. al link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxx/xxxx-xx-xxxxx/ e di seguito elencata:
- Modello A (domanda di ammissione al finanziamento);
- Modello A1 (dichiarazione di partecipazione al partenariato);
- Modello A2 (dichiarazione di collaborazione);
- Modello B (dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000);
- Modello C (scheda di progetto);
- Modello D (Piano finanziario);
- Modello E (informativa privacy).
Ogni soggetto potrà presentare al massimo una proposta progettuale: in qualità di singolo proponente/capofila di un partenariato o in qualità di partner.
Nel caso di violazione di tale prescrizione, tutte le proposte progettuali non saranno ammesse alla successiva fase di valutazione.
LAZIOcrea S.p.A. effettuerà i controlli a campione ex art. 71 del D.P.R. 445/2000 sulle dichiarazioni rese dai soggetti proponenti o partner del progetto.
Art. 8 Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali
L’istanza deve essere presentata a mezzo posta elettronica certificata xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx e deve contenere nell’oggetto la dicitura “Non aprire
- Avviso pubblico “Disabilità uditive” e nel testo la denominazione del soggetto proponente (nel caso di partenariato del soggetto capofila) con l’indicazione del codice fiscale.
L’istanza deve pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 16:00 del 4 maggio 2021.
Art. 9 Cause di inammissibilità
Saranno considerati inammissibili ed esclusi dalla valutazione i progetti:
- presentati, in forma singola od associata, da soggetti diversi da quelli legittimati, così come individuati nell’articolo 2;
- che prevedono delle spese rendicontate o da rendicontare a valere su altri contributi, finanziamenti pubblici, nazionali o comunitari;
- con un costo complessivo superiore all’importo riportato nell’art. 6;
- presentati senza l’indicazione degli organismi qualificati cui affidare il servizio di interpretariato (Modello A2);
- che prevedono il coinvolgimento di organismi qualificati aventi lo statuto non coerente con quanto previsto nell’art. 3 del presente avviso.
- redatti mediante modulistica diversa da quella allegata al presente Avviso, così come elencata nell’articolo 7;
- privi della firma del rappresentante legale o di un suo delegato, ove esplicitamente richiesta;
- pervenute a LAZIOcrea S.p.A. oltre il termine di cui all’articolo 8;
- pervenute con modalità diverse da quella indicata nell’articolo 8.
Le domande di finanziamento che non rispetteranno una o più delle suddette condizioni non saranno ammesse alla fase di valutazione di merito.
Art. 10 Valutazione dei Progetti
Alla valutazione dei progetti si provvederà attraverso la nomina di una Commissione e l’applicazione di criteri come di seguito specificato.
10.1. Commissione
Successivamente alla data di scadenza di presentazione delle istanze progettuali, il Direttore della Direzione Organizzazione di LAZIOcrea S.p.A. provvederà a nominare
un’apposita Commissione per la valutazione delle istanze, composta da tre esperti nella materia e presieduta da un componente indicato dalla Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio.
La Commissione:
- verifica preliminarmente le cause di inammissibilità previste nell’articolo 9;
- procede alla valutazione delle istanze secondo i criteri del successivo paragrafo 10.2;
- forma la graduatoria definitiva indicando:
• progetti ammissibili ovvero i progetti che hanno ottenuto almeno 60 punti nella valutazione di merito operata dalla Commissione;
• progetti ammissibili e finanziati, ovvero i progetti che hanno ottenuto almeno 60 punti nella valutazione di merito operata dalla Commissione e sono finanziati in virtù dell’ottenimento di un punteggio di merito più alto rispetto agli altri progetti;
• progetti non ammessi, con la relativa motivazione.
LAZIOcrea S.p.A. sulla base degli atti trasmessi dalla Commissione, approva la graduatoria definitiva dei progetti che sarà pubblicata sul BURL e sul sito di LAZIOcrea S.p.A.
La pubblicazione sul BURL assume valore di notifica legale.
10.2 Criteri di valutazione
La Commissione procede alla valutazione delle istanze pervenute attribuendo a ciascun progetto un punteggio massimo di 100, sulla base dei criteri successivamente riportati.
I progetti per essere finanziabili devono raggiungere un punteggio minimo di 60 su 100 punti.
Qualora si rendessero disponibili risorse per effetto di rinunce, compatibilmente con i tempi per la realizzazione dei progetti, o per effetto di ulteriori stanziamenti da parte della Regione Lazio, LAZIOcrea S.p.A. potrà procedere con lo scorrimento della graduatoria e finanziare ulteriori progetti valutati positivamente che abbiano ottenuto un punteggio pari ad almeno 60 punti in ragione della valutazione di merito.
Xxxxx restando i criteri individuati, in caso di parità di punteggio tra progetti, si procede con l’ordine cronologico di ricezione delle domande al fine di individuare l’iniziativa da ammettere a contributo.
I progetti verranno valutati applicando i seguenti criteri di valutazione:
Criteri di valutazione | Punteggio | ||
1 | Qualità e coerenza progettuale | • Pertinenza degli obiettivi progettuali rispetto ai problemi reali (dei beneficiari, del territorio, delle organizzazioni che operano in quel settore, ecc.). Max 15 punti; • Aumento dell’accessibilità ai servizi pubblici, per ampiezza della platea di utenti potenziali | massimo 50 |
e/o per rilevanza dei servizi coperti e/o per diffusione sul territorio. Max 15 punti • Sostenibilità economica, intesa come: • rapporto tra l’importo totale del progetto ed il numero di utenti coinvolti; • capacità di intercettare anche fonti di finanziamento alternative a risorse pubbliche Max 10 punti • Strategia di comunicazione e informazione. Max 10 punti | |||
2 | Metodologia di intervento | • Potenzialità del progetto di realizzare network con altri attori territoriali e/o di mobilitare altri attori sociali nel partecipare ed investire sulla inclusione sociale delle persone sorde. Max 20 punti • Innovatività delle soluzioni/strumenti, dei prodotti, dei risultati conseguiti e delle metodologie di rilevazione dei fabbisogni territoriali. Max 10 punti. | massimo 30 |
3 | Soggetti coinvolti | • Esperienza del proponente, degli eventuali partner in relazione al servizio di interpretariato LIS. Max 10 punti; • Esperienza dell’organismo qualificato individuato. Max 10 punti. | massimo 20 |
Totale | 100 |
Art. 11 Erogazione del finanziamento
Sulla base delle puntuali valutazioni effettuate dalla Commissione, LAZIOcrea S.p.A. provvederà:
- all’approvazione della graduatoria definitiva dei progetti;
- all’assegnazione del contributo concesso pari al massimo a euro 20.000,00 per progetto. La liquidazione dei finanziamenti è subordinata alla ricezione della richiesta di pagamento pari al 100% dell’importo.
La richiesta di erogazione del pagamento dovrà contenere inderogabilmente:
- la comunicazione della data di avvio delle attività;
- gli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale sul quale transiteranno tutti i movimenti finanziari relativi alla gestione delle attività previste dal progetto.
Art. 12 Modifiche al progetto
Su richiesta motivata dal proponente potranno essere preventivamente ed esplicitamente autorizzate eventuali modifiche delle attività come descritte nella proposta progettuale approvata e delle voci di spesa riportate nel modello D, a condizione che le stesse non alterino l’impianto e le finalità del progetto approvato.
Art.13 Monitoraggio e controllo dei progetti
Al fine di permettere una adeguata azione amministrativa ex-ante, in itinere ed ex-post sulla corretta attuazione dei progetti finanziati LAZIOcrea S.p.A. (direttamente e/o tramite suoi incaricati) e/o la Regione Lazio potranno richiedere specifica documentazione e/o predisporre controlli e verifiche. Eventuali inadempienze saranno sanzionate secondo la loro gravità sino alla revoca del finanziamento concesso.
Ai fini del monitoraggio, i beneficiari dovranno trasmettere, una relazione intermedia sullo stato di avanzamento del progetto e successivamente una relazione finale entro 30 giorni dalla conclusione del progetto, nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato dall’elenco dei giustificativi delle spese sostenute, come indicate nel piano finanziario (Modello D).Le fatture o i giustificativi di spesa, regolarmente quietanzati secondo quanto previsto all’articolo 14, dovranno essere conservati in originale presso la sede del proponente, ai fini di una eventuale successiva verifica amministrativo- contabile in loco.
LAZIOcrea S.p.A., si riserva di richiedere ai soggetti beneficiari, ulteriori dati.
Art. 14 Rendicontazione
Il piano finanziario relativo a ciascuna proposta progettuale dovrà essere redatto utilizzando, pena l’esclusione, il Modello D.
Ai fini dell’individuazione della disciplina regolativa dei principi generali di riferimento di gestione contabile, della congruità dei costi (ivi inclusi quelli relativi alle risorse umane) e dell’ammissibilità delle spese, nonché dei massimali di costo si fa richiamo e per quanto non esplicitato nel presente Avviso alla Circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale
n. 117 del 22 maggio 2009.
Le spese in conto capitale non potranno essere ammesse a finanziamento.
Inoltre:
- le spese di personale (macrovoce A del Modello D) non potranno superare globalmente il 20% del costo complessivo del progetto;
- i costi di affidamento di servizi all’organismo qualificato selezionato (macrovoce B.1.1 del Modello D), dovranno essere pari ad almeno il 70% del costo complessivo del progetto;
- le altre spese (macrovoce D del Modello D), si intendono spese diverse da quelle riportate nelle macrovoci A, B e C del Modello D, non potranno superare globalmente il 10% del costo complessivo del progetto;
In sede di verifica amministrativo-contabile tutte le spese effettivamente sostenute dovranno risultare giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.
Non sono ammessi a rimborso i seguenti costi:
1. Gli oneri relativi ad attività promozionali del proponente non direttamente connesse al progetto per cui si chiede il finanziamento;
2. Gli oneri relativi all’acquisto di riviste, periodici e pubblicazioni di carattere istituzionale non strettamente attinenti alle attività finanziate;
3. Gli oneri connessi a ristrutturazione o all’acquisto di beni immobili;
4. Gli oneri connessi all’organizzazione e alla partecipazione ad appuntamenti istituzionali delle organizzazioni proponenti (ad es. congresso nazionale, regionale o provinciale, seminari e convegni, raduni, ecc.);
5. Spese in conto capitale;
6. Ogni altra tipologia di spesa non strettamente finalizzata e riconducibile alla realizzazione del progetto approvato.
Non sono riconosciute le spese relative all’acquisto di beni durevoli.
Al termine del progetto il soggetto proponente/capofila dovrà presentare una rendicontazione analitica comprendente una relazione dettagliata descrittiva delle attività progettuali realizzate (data di inizio e data di chiusura, le modalità di attuazione, i risultati ottenuti, ecc.) e tutta la documentazione relativa alle spese sostenute per l’attuazione del progetto, a carico del beneficiario ammesso a finanziamento. La documentazione dovrà essere trasmessa entro e non oltre 30 giorni dalla conclusione delle attività.
LAZIOcrea S.p.A. si riserva di richiedere la documentazione delle spese per un periodo non superiore a cinque anni dall'erogazione del finanziamento e si riserva di svolgere, senza preavviso, verifiche e controlli in qualunque momento e fase della realizzazione degli interventi ammessi a contributo, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Art. 15 Revoca del contributo
La Regione potrà disporre la revoca del finanziamento qualora il proponente beneficiario dello stesso, o, in caso di partenariato, uno dei soggetti aderenti allo stesso:
a) interrompa o modifichi, senza la previa autorizzazione di LAZIOcrea S.p.A., l’esecuzione del progetto finanziato;
b) compia gravi inadempienze nell’attività di reporting (relazioni intermedie e finali) e/o nella comunicazione dei dati inerenti al monitoraggio;
c) compia gravi irregolarità contabili, rilevate in sede di controllo della rendicontazione o emerse in sede di eventuali controlli in itinere;
d) eroghi le attività in favore di destinatari diversi da quelli previsti dal progetto;
e) non rispetti le regole di pubblicità di cui all’articolo 19.
Art. 16 Tutela della Privacy
Informativa ai sensi del Regolamento UE/2016/679
Ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali (“GDPR”), si precisa che i dati personali forniti dai soggetti interessati saranno trattati da LAZIOcrea S.p.A., con sede in Roma, xxx xxx Xxxxxxxx x. 000, Xxxx C.F. 13662331001, in qualità di titolare del trattamento (“Titolare”), per le sole finalità connesse all’espletamento della selezione, in conformità alla normativa applicabile. I dati saranno trattati pertanto nel pieno rispetto della citata normativa europea e della normativa nazionale (D.Lgs.196/2003 da ultimo modificato/integrato dal D.Lgs. 101/2018).
La base giuridica su cui si fonda il trattamento dei dati personali forniti è la necessità di esecuzione di misure precontrattuali richieste dall’interessato stesso (Art. 6, comma 1, lett. b), del GDPR).
Il conferimento di tali dati è infatti necessario per l’espletamento delle attività di selezione. Alcuni specifici trattamenti (es. pubblicazione per obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) saranno invece necessari per adempiere obblighi legali ai quali è soggetto il Titolare (Art. 6, comma 1, lett. c), del GDPR.).
Il trattamento sarà effettuato in conformità alle previsioni del GDPR e della normativa applicabile ed è improntato ai principi di liceità, correttezza, trasparenza, adeguatezza, pertinenza e non eccedenza ed esattezza ivi previsti.
Il trattamento sarà effettuato sia con strumenti manuali che con strumenti informatici, con logiche di organizzazione ed elaborazione strettamente correlate alle finalità e comunque in modo da garantire la sicurezza, l'integrità e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto delle misure organizzative, fisiche e logiche previste dalle disposizioni vigenti.
Per le finalità espresse nella presente informativa saranno trattati solo dati personali non particolari.
I dati forniti saranno conservati dal Titolare per un periodo di cinque anni successivi alla chiusura delle selezioni per esigenze di gestione. Al termine di tale periodo essi saranno cancellati dalle banche dati. Si potrà, in qualsiasi momento, esercitare i diritti di:
- accesso ai dati personali;
- rettifica o cancellazione degli stessi o limitazione del trattamento che La riguarda;
- opposizione al trattamento;
- portabilità dei dati, ove previsto;
- revoca del consenso, ove previsto: la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento;
- basata sul consenso conferito prima della revoca;
- reclamo all'autorità di controllo (Garante Privacy).
I dati non saranno diffusi né trasferiti al di fuori del territorio UE e saranno trattati esclusivamente da persone autorizzate al trattamento ed opportunamente istruite, oltre che tramite responsabili del trattamento legati al titolare da specifico contratto.
I dati potranno altresì essere comunicati a soggetti Terzi (Enti Pubblici, Forze di Polizia), ma esclusivamente al fine di adempiere ad obblighi di legge, o di regolamento o normativa comunitaria. In particolare, all’esito della procedura di selezione saranno pubblicate tre graduatorie e saranno espletate tutte le procedure di pubblicazione in adempimento agli obblighi previsti dal D.Lgs. 33/13 relativamente alla effettiva stipulazione di contratti con professionisti idonei.
L’esercizio dei diritti nonché eventuali segnalazioni o istanze potranno avvenire rivolgendosi al Responsabile della protezione dei dati attraverso l’invio di una richiesta mediante l’indirizzo e-mail: xxx@xxxxxxxxx.xx
Si precisa che, in caso di assegnazione della posizione, in fase di contrattualizzazione Le sarà fornita specifica informativa in merito al relativo trattamento dei dati e che, ove la posizione comporti il trattamento di dati personali per conto del Titolare, tale trattamento sarà disciplinato da una apposita nomina nella quale verranno fornite tutte le istruzioni circa le modalità di trattamento dei dati.
Per eventuali chiarimenti sarà possibile contattare il Responsabile del procedimento al seguente indirizzo di posta elettronica: xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Art. 17 Informazioni
Il presente avviso pubblico e la relativa modulistica sono reperibili oltre che sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, anche sul sito internet di LAZIOcrea S.p.A. xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxx/xxxx-xx-xxxxx/
Sul medesimo sito web saranno, inoltre, comunicate eventuali rettifiche, modifiche e integrazioni dell’Avviso, del formulario e degli altri allegati entro e non oltre il termine di 10 giorni antecedenti la scadenza del termine fissato per la presentazione delle proposte progettuali.
È quindi onere di ogni partecipante controllare i suddetti mezzi di pubblicazione fino alla scadenza del termine sopra indicato, al fine di acquisirne la dovuta conoscenza.
Al fine di garantire l’imparzialità di LAZIOcrea S.p.A. e la par condicio dei partecipanti, gli enti interessati, fino a 8 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite pec da inviarsi all’indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Alle richieste di chiarimento di interesse generale verrà data risposta, mediante pubblicazione di apposite F.A.Q. sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxx- gare/gare-in-corso/ nella sezione relativa all’Avviso in questione, entro 7 giorni antecedenti alla scadenza del termine di presentazione delle proposte progettuali.
Responsabile del procedimento è il xxxx. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Ufficio di scopo Formazione della società LAZIOcrea S.p.A.
Via del Serafico, n. 107 – 00000 Xxxx Recapito telefonico:
06/51681783
e-mail: xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Art. 18 Pubblicità e logo
Ai soggetti beneficiari e partner del finanziamento è fatto obbligo, nel puntuale rispetto delle disposizioni contenute nell’articolo 20 della legge regionale del 20 maggio 1996
n. 16, di evidenziare, in ogni atto, documento ed iniziativa realizzate in attuazione del progetto, che lo stesso è finanziato dalla Regione Lazio.
Qualora il soggetto attuatore in concorso con altri organismi e/o impegnato a diverso titolo nell’articolazione e nell’attuazione dell’iniziativa in questione o parte di essa, intenda pubblicare, su riviste nazionali ed internazionali i risultati (opere, dati grezzi, sensibili, elaborati, ecc.) delle attività in oggetto o esporli o farne uso in occasione di congressi, convegni, seminari o simili, i Responsabili designati concorderanno con LAZIOcrea S.p.A., i termini e i modi delle pubblicazioni e comunque le parti sono tenute a citare l'accordo nel cui ambito è stata svolta l’attività.
La produzione documentale, le opere, l’innovatività, l’individuazione di nuove metodologie e quant’altro scaturente dalle attività finanziate sono di proprietà della Regione Lazio.
L’omissione di tali indicazioni comporta l’applicazione di sanzioni, fino alla revoca del finanziamento concesso.
Art. 19 Foro Competente
Per le eventuali controversie derivanti o connesse al presente Avviso sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.
XXXXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXX
2021.03.12 17:29:28
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