Contract
Allegato 1 Accordo di Programma Mibact - Regione Marche per i progetti di spettacolo dal vivo nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 Agosto 2016. Avviso per i Comuni del cratere.
1. FINALITA’ E OBIETTIVI
Il DM 131/2018 (di seguito DM), nell’ambito del fondo Unico per lo spettacolo dal vivo (L. 175/2017) ha destinato risorse aggiuntive a favore delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
Le misure attivate avranno le seguenti finalità:
- rivitalizzare il tessuto economico e sociale favorendo le occasioni di aggregazione nei luoghi e nei centri urbani del territorio;
- ricostruire l'attrattività del territorio mediante iniziative culturali di spettacolo che prevedano attività ordinarie, favorendo anche il coinvolgimento delle comunità locali;
- realizzare grandi eventi aggreganti, che coinvolgano anche personalità di rilievo del mondo dello spettacolo;
- promuovere attività culturali di spettacolo dal vivo prioritariamente rivolte ai più giovani, anche in collaborazione col mondo della scuola;
- promuovere attività culturali di spettacolo dal vivo rivolte agli anziani, che costituiscono una quota significativa della popolazione rimasta nei territori colpiti.
La Regione Marche con la DGR 881/2018 ha approvato la sottoscrizione di un accordo di programma con il MIBACT per la realizzazione di progetti di attività culturali ai sensi del citato DM131/2018 e ha previsto, tra le altre misure, di destinare l’importo complessivo di € 500.000,00 al sostegno dei progetti di spettacolo dal vivo proposti dalle Amministrazioni comunali dei territori colpiti dal sisma, siano essi interventi locali o progetti di rete, individuati in esito al presente avviso pubblico
2. SOGGETTI DESTINATARI DELL’AVVISO
Possono beneficiare del contributo i Comuni e le reti di Comuni del territorio regionale inseriti nel cratere sismico.
Le reti di Xxxxxx potranno presentare istanza direttamente o per il tramite di associazioni operanti nel territorio nel settore dello spettacolo dal vivo.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 4, comma 4, del citato D.M. n. 131 del 28 febbraio 2018, i soggetti attuatori delle attività culturali di spettacolo dal vivo nei territori dovranno essere individuati tra i professionisti che operano nella Regione Marche.
3. CARATTERISTICHE E TEMPI DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI
Per ogni Comune è previsto il finanziamento di un solo progetto a valere sul presente avviso, sia che si tratti di progetto locale presentato in forma singola che di partecipazione a progetto di rete.
I progetti di rete devono essere caratterizzati dalla presenza di un unico filo conduttore tematico o comunque da un legame di coerenza ed affinità degli interventi proposti.
Nella assegnazione delle risorse e nella quantificazione del contributo la Regione terrà conto delle seguenti caratteristiche:
a) del radicamento dell’iniziativa sul territorio;
b) della qualità artistica del progetto da realizzare;
c) delle ricadute socio economiche sul territorio del progetto anche in termini di promozione turistica e di connessione con il patrimonio culturale;
d) della sostenibilità del bilancio preventivo dell’iniziativa progettuale;
e) della capacità di fare sistema;
f) dell’innovazione progettuale.
Non saranno ammessi progetti non coerenti con le finalità dell’avviso elencate al punto 1 e le caratteristiche di cui al presente punto 3.
Sono ammesse attività pianificate nell'arco temporale compreso tra la pubblicazione del decreto 131/18 (28 febbraio 2018) e il 31 giugno 2019.
4. SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammesse sono quelle direttamente riconducibili al progetto, sostenute dal beneficiario del contributo, anche nel caso di progetti di rete. In particolare sono ammissibili i seguenti costi:
- costi per artisti e operatori dello spettacolo;
- spese di ospitalità del personale tecnico e artistico;
- contributi ex-Enpals;
- costi di personale in relazione al tempo dedicato esclusivamente all’azione/progetto (al lordo di imposte e contributi di legge) e rimborsi spese debitamente documentati;
- costi per allestimenti di spettacolo per supporto tecnico (audio, luci…), logistica e trasporti;
- costi per promozione e acquisto di spazi pubblicitari;
- costi per diritti S.I.A.E.;
- imposta di Xxxxxx Xxxxxxxx (IVA), ove non recuperabile;
- costi indiretti che siano imputabili a spese generali o ad attività collaterali sino ad un massimo del 10 % del costo totale del progetto.
I costi debbono essere sostenuti nel periodo compreso tra marzo 2018 e giugno 2019, salvo proroghe e debbono essere tracciabili e verificabili da documenti in originale (anche conservati agli atti del Soggetto attuatore).
Il Soggetto richiedente dovrà garantire la copertura di parte dei costi pari almeno al 20%. Non sono ammessi e/o riconosciuti pagamenti in contanti e spese non tracciabili.
5. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
La domanda da presentare per l’accesso al contributo, riferita ad un unico progetto, deve essere redatta, utilizzando esclusivamente la modulistica di seguito indicata, distinta per Comuni (Allegato A) e Soggetti privati (Allegato B):
a) per i Comuni o per le reti dei Comuni
- Richiesta contributo e presentazione scheda progetto preliminare per i Comuni (Allegato A1 - Comuni)
b) per i soggetti privati
- Richiesta contributo e presentazione scheda progetto preliminare per i soggetti privati (Allegato B1 - Privati)
Il termine perentorio per la presentazione delle istanze è venerdì 14 settembre 2018 alle ore 24,00. Le istanze vanno spedite entro tale termine da un indirizzo di posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, sulla base della modulistica allegata al presente decreto.
6. VALUTAZIONE, RIPARTO E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
Gli uffici procederanno ad un primo censimento delle proposte ammissibili e coerenti con i requisiti e i criteri recepiti nel protocollo Mibact-Regione Marche approvato con la DGR 881 del 28 giugno 2018.
Il contributo è concesso a titolo di sostegno per progetti non lucrativi e pertanto sarà assegnato a tutti i progetti valutati come coerenti e verrà quantificato nell’ambito del disavanzo di progetto stimato in sede di presentazione dell’istanza.
Il riparto del fondo disponibile sarà fatto sulla base dell’esito della suddetta ricognizione, al fine di coprire il più possibile l’intero territorio, valorizzare la progettualità attivata, privilegiare le reti e la selezione di proposte efficaci.
Al fine di orientare nella quantificazione del sostegno, viene stimato un contributo medio per Comune pari a € 4.000,00 che potrà essere ridotto, in funzione del disavanzo previsto, per progetti di piccole dimensioni o con minor fabbisogno, oppure incrementato per progetti di rete di particolare livello qualitativo.
In esito al riparto, sulla base del contributo effettivamente concedibile, saranno possibili rimodulazioni di progetto concordate con la Regione al fine di consentire la massima integrazione territoriale, rispettando la coerenza con i criteri sopra richiamati.
Particolare premialità verrà riconosciuta ai territori non diversamente serviti da progetti di spettacolo realizzati con il sostegno diretto o indiretto ai sensi del DM 131/18 (es. Risorgimarche).
7. CRITERI DI LIQUIDAZIONE, RIDUZIONI E REVOCHE
Per i Comuni o le reti di Comuni è ammessa la liquidazione di acconti fino al 70 % del contributo assegnato a seguito di approvazione del progetto definitivo e dietro specifica richiesta del beneficiario mediante la trasmissione della scheda progetto definitiva. (Allegato A2 - Comuni)
Nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un soggetto attuatore privato, individuato dai Comuni, potranno essere effettuate liquidazioni parziali previa rendicontazione delle spese sostenute per le attività svolte fino ad un massimo del 70% del contributo. (Allegato B2 - Privati)
La liquidazione del saldo avverrà secondo esigibilità, a seguito di rendicontazione, da presentare utilizzando l’apposito modulo (Allegato A3 - Comuni oppure Allegato B3 - Privati) entro il 31.07.2019.
La Regione procederà alle verifiche amministrativo-contabili al fine di accertare la regolarità degli atti relativi all’attività sovvenzionata.
Nel caso in sede di rendicontazione si registri un disavanzo di progetto effettivo inferiore rispetto al contributo concesso o risultino spese non ammissibili, il contributo stesso sarà ridotto, fino a revoca nel caso di progetti non realizzati o difformi rispetto a quanto approvato e ammesso a sostegno
Il contributo non sarà liquidato ma si procederà con compensazione amministrativa qualora il soggetto risulti aver subito una revoca o una riduzione di un contributo assegnato dalla Regione a fronte della quale non abbia ancora provveduto alla restituzione di quanto eventualmente percepito.
8. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti all’Amministrazione regionale sono oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente procedimento, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.
Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per l’accesso al presente procedimento e per tutte le conseguenti attività.
La Regione Marche in conformità al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation
- GDPR) informa sulle modalità di trattamento dei dati forniti: il Titolare del trattamento è la Regione Marche - Giunta Regionale, con sede in xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx. Il Responsabile della Protezione dei Dati è il dirigente della P.F. Avvocatura 1 avvocato Xxxxx Xxxxxxxx. La casella di posta elettronica, a cui indirizzare questioni relative ai trattamenti di dati è xxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx. I soggetti che presentano domanda di accesso al contributo, acconsentono ad apparire nella graduatoria di merito che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale.
I soggetti che presentano domanda di partecipazione ai sensi del presente bando, acconsentono altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato sui siti internet dell’Amministrazione regionale.
E’ possibile proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede a Roma.