Avv. Davide Scazzoso
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx
TRIBUNALE di ROMA
Sezione Fallimentare RICORSO EX ARTT. 7,8, 9 E 10 L.3/2012
CON CONTESTUALE
Proposta di Accordo per la Composizione della Crisi
Promosso dal Signor
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
Xxxxxxx Xxxxxxx, X.X. XXXXXX00X00X000X, xxxx x Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx (XX) il 10 Maggio 1967 e residente in 00000 Xxxx, via Contessa di Bertinoro n.6, appresentato e difeso dall’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, C. F. SCZDDS74D18F205G, giusta delega in calce al presente ricorso ed elettivamente domiciliato presso il suo Studio in 00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4, il quale chiede cortesemente che ogni comunicazione relativa al presente procedimento gli venga inoltrata presso il suo indirizzo PEC xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx
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Premesso che
- il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx promuoveva istanza presso l’Ordine degli Avvocati di Roma per la nomina di un Organismo di Composizione della Crisi ex L.3/2012
- per effetto della suddetta istanza, L’Ordine degli Avvocati di Roma, rubricando il procedimento al n.81/2021, nominava, quale Professionista facente funzioni, l’Avv.. Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx con Studio in 00148 Roma, via della Casetta Xxxxxx n. 18
- l’odierno ricorrente, come ricordato in precedenza, ha inteso avvalersi, nella predisposizione e nel deposito del presente ricorso, di professionisti di fiducia nella persona dell’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx iscritto al n.5492003 dell’Ordine degli Avvocati di Milano e con Studio in 00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4 e nella persona dell’Advisor Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, con Studio Professionale in 23087 Merate (LC), via Statale 5P, che lo ha coadiuvato nella ricostruzione economico patrimoniale
Considerato che
Il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, ai sensi dell’art.7 della L.3/2012:
1) non è soggetto a procedure concorsuali diverse da quelle previste dalla predetta L.3/2012
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2) è persona fisica che non svolge attività commerciale, essendo giornalista professionista iscritto all’Ordine Nazionale con Tessera n.0518853
3) non ricopre cariche per le quali vige l’obbligo di annotazione presso il Registro delle Imprese
4) nell’anno 2020 ha presentato una proposta di accordo con i creditori ex art.8 L.3/2012 presso il Tribunale di Rieti, rubricata all’R.G.841/2020 che non si è perfezionata per effetto di una dichiarazione di inammissibilità nella fase preliminare del procedimento medesimo. Egli, pertanto, non ha subito provvedimenti di annullamento o di risoluzione dell'accordo omologato ovvero, nel caso di consumatore, di revoca o di cessazione degli effetti del piano omologato
5) si trova a tutt’oggi in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, con conseguente impossibilità ad adempiere le obbligazioni stesse alle scadenze originariamente pattuite con i vari creditori
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Alla luce delle informazioni sopra riportate e documentate
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Si espone quanto segue
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Paragrafo 1
BREVE CRONISTORIA DEGLI EVENTI
CHE HANNO GENERATO IL SOVRAINDEBITAMENTO
E CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLA CONDOTTA DEL SIG. XXXXXXX XXXXXXX
Esordiremo, in questo paragrafo, direttamente con le parole dell’odierno ricorrente, il quale, in un’apposita dichiarazione resa al proprio Advisor, ha affermato ciò che si riporta.
“Provo a spiegare come mi sono trovato in questa situazione, nella quale sono precipitato quasi senza accorgermene. Nel 2002, dopo i Mondiali di calcio che ho seguito come inviato di Tuttosport, mi sono trasferito a Roma, al Corriere dello Sport, con un ruolo di rilievo (caporedattore centrale, diventato vicedirettore nel 2006). Ho venduto l'abitazione che avevo acquistato con un mutuo nella provincia di Torino e ne ho comprata una a Fiano Romano, un rustico da ristrutturare. Per questa operazione ho sottoscritto un mutuo con Banca Toscana (2003).
Nel 2006 ho rinegoziato il mutuo con Woolwich, che offriva condizioni decisamente migliori, aumentandone l'importo per poter portare delle migliorie alla nuova casa.
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Nel 2008 ho sottoscritto un nuovo mutuo con Woolwich, poi diventata Barclays: mi hanno fatto un'offerta, ho pensato fosse una buona occasione, anche perché i lavori alla mia casa non erano stati completati. Purtroppo non è stato sufficiente. Nonostante non abbia sperperato denaro (non ho vizi costosi, gli unici soldi extra li abbiamo dedicati nel corso degli anni all'educazione dei nostri tre figli, mandandoli ad esempio in college in Inghilterra affinché imparassero la lingua), pian piano la mia situazione si è complicata.
Difatti, nel 2015 il Corriere dello sport, a causa della crisi dell'editoria, ha deciso di tagliare gli stipendi di tutti i suoi vertici, me compreso; una riduzione drastica, di circa il 30 per cento. Una scelta che non potevo accettare, per due motivi. Uno di prospettiva: ho pensato che quello fosse il primo passo per ulteriori riduzioni di stipendio e che l'azienda avesse preso una strada decisamente poco ambiziosa (una previsione azzeccata, visto che nel corso degli anni è passata da 85 a 30 giornalisti e dal quarto al decimo posto tra i quotidiani italiani più venduti, con ulteriori consistenti tagli finanziari ai dipendenti che continuano ancora oggi). L'altro motivo era economico: con uno stipendio ridotto, certamente non avrei potuto fronteggiare tutti gli impegni che avevo. Ho così scelto di creare un'impresa individuale, confidando nella mia credibilità nel mondo del giornalismo sportivo e nella mia capacità di sviluppare una grande mole di lavoro.
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La decisione alla lunga si è rivelata azzeccata: sono diventato direttore di Xxxxxxxxxxxxx.xxx, che in questi anni è cresciuto moltissimo fino a essere ceduto a valore moltiplicato a un fondo americano; sono entrato come collaboratore al Corriere della sera; ho creato collaborazioni con importanti emittenti televisive e radiofoniche nazionali; ho contribuito alla nascita di una rivista di calcio per bambini e di un nuovo sito di ciclismo.
Ho però avuto bisogno di un po' di tempo, diciamo due o tre anni, per tornare ai livelli contributivi precedenti, e questo ha condizionato ulteriormente la mia situazione economica. Anche perché, con il passare degli anni, le mie spese familiari sono aumentate (oggi i miei tre figli frequentano tutti l'università).
Per quanto riguarda i versamenti la Ald Automotive, sono dovuti al pagamento di auto attraverso il noleggio a lungo termine, una formula che, in questi anni, mi ha anche permesso di scaricare l'IVA.
In questo periodo che ho vissuto da libero professionista ho ricevuto più proposte, da parte di importanti testate giornalistiche nazionali, per tornare a lavorare come dipendente, ma le ho sempre rifiutate. Adesso ho deciso di accettare l'offerta della Gazzetta dello Sport, della quale diventerò caporedattore dal primo aprile 2022. Ho già firmato il contratto, guadagnerò 140 mila euro l'anno, avrò l'abitazione a Milano pagata, così come i viaggi Milano-Roma.
Questo è quanto. Spero che sia esauriente.”.
Ora, per riassumere quanto testè dichiarato dall’interessato, affermeremo che:
a) il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, come anticipato, è un giornalista professionista
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b) fino all’anno 2015 egli ha ricoperto l’incarico di vice direttore del quotidiano sportivo “Corriere dello Sport- Stadio” e la sua scelta, allorquando gli organi dirigenziali della testata hanno deliberato un piano di ristrutturazione aziendale che avrebbe modificato gli assetti preesistenti, di non accettare, per mantenere l’impiego, proposte del tutto insufficienti e con prospettive assolutamente incerte, si è rivelata corretta sia perché la prosecuzione del rapporto con quella testata non avrebbe garantito all’odierno ricorrente le indispensabili sostanze per reggere il peso di impegni economici nel frattempo intrapresi, sia perché, come effettivamente nella realtà è accaduto, l’azienda aveva in progetto di comprimere oltremodo la forza lavoro per esigenze di carattere finanziario
c) altrettanto corretta si è rivelata la scelta di proseguire la propria attività di giornalista non più come dipendente ma in forma autonoma, trovando rapidamente, grazie ai riscontri ottenuti nel corso della propria carriera e al prestigio delle posizioni ricoperte, alternative professionali molto valide e molto più remunerative
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d) purtroppo, gli sforzi profusi dal Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx non sono tuttavia bastati a evitare l’insorgere di uno stato di sovraindebitamento poiché, alla necessità di cambiare radicalmente indirizzo al proprio percorso professionale, con un sensibile aumento dei costi legati alla nuova attività, ricollegabili soprattutto alle numerose trasferte effettuate, ha rappresentato un gravame considerevole e di per sé idoneo a provocare uno squilibrio tale da rendere lo stesso Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx sempre meno capace di far fronte puntualmente ai propri impegni
Al breve sunto testè esposto, aggiungeremo, poi, che in tempi più recenti e considerati i molteplici impegni a Roma (Stadio Olimpico per le partite, Federcalcio, altri eventi legati al calcio, frequentazione assidua della redazione di Compagnia Editoriale, rinnovata partecipazione in studio a trasmissioni radiofoniche e televisive), si è reso più conveniente, sotto il profilo logistico come sotto quello economico, il trasferimento dell’odierno ricorrente e della di lui moglie nella capitale, prendendo in locazione un bilocale con canone pari a € 800,00 mensili comprensive di ogni utenza, dal gas, alla luce, all’acqua.
I figli, invece, sono rimasti a vivere a Fiano Romano, anche perché l’abitazione di Roma appena citata non si rivela certo adatta ad ospitare cinque persone, essendo di modeste dimensioni.
Ancora oggi i ragazzi frequentano tutti e tre l'università capitolina La Sapienza, due la facoltà di medicina e uno la facoltà di ingegneria aerospaziale.
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Le tasse universitarie ammontano a circa € 1.500,00 per ciascuno e i loro spostamenti da Fiano Romano a Roma e viceversa richiedono spesso, se non sempre, l'utilizzo dell'auto, dato che l'abitazione è ubicata nelle adiacenti campagne e in un’area sprovvista di mezzi di trasporto pubblico che fermino nelle vicinanze.
Per questo motivo la famiglia usufruisce di tre auto in noleggio, che generalmente vengono divise lasciandone una al Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx ed alla moglie e due per i tre figli.
Si tratta di piccole utilitarie di dimensioni modeste adatte a neopatentati, in modo da ridurre i costi di gestione, benzina inclusa. Nonostante ciò, esse inevitabilmente comportano spese non irrilevanti di circa € 150 – 250 mensili per vettura.
In funzione di ulteriori sviluppi professionali, infine, si segnala come l’odierno ricorrente sia attualmente in procinto di trasferirsi a Milano dopo essere stato assunto, a tempo indeterminato, come giornalista presso la Gazzetta dello Sport.
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Si evidenzia altresì che tale ulteriore mutamento renderà comunque indispensabile mantenere in essere il contratto di locazione per l’immobile di Roma a causa delle trasferte presso la sede capitolina del giornale, ma non comporterà, per contro, un moltiplicarsi dei costi, poiché l’appartamento a disposizione del Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx in Milano, così come gli spostamenti verso Roma e ritorno, saranno integralmente a carico del nuovo datore di lavoro.
Dalla narrativa sopra esposta e dalla documentazione offerta in produzione e a sostegno dei fatti che la compongono si potranno trarre alcune conclusioni.
Il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx è progressivamente precipitato in condizione di sovraindebitamento nonostante un quotidiano agire conforme a quella diligenza del buon padre di famiglia contemplata dall’art.1176 c.c., trovandosi incolpevolmente coinvolto in una contingenza di ampio respiro che ha avuto un impatto decisivo sulla situazione finanziaria di un professionista che, sino a quel momento ignaro dell’instabilità del proprio posto di lavoro, non aveva potuto predisporre con adeguato anticipo delle misure di contenimento e, pertanto, altro non ha potuto fare che riconvertire la propria attività lavorativa sotto altra forma mantenere un reddito e disporre, quantomeno, delle sostanze indispensabili al mantenimento della propria famiglia e ad onorare il principale dei suoi debiti, ovverosia il già precedentemente citato mutuo.
L’evento shock testè descritto, in altre parole, è stato indubbiamente tanto gravoso quanto improvviso e non ha lasciato altra soluzione al soggetto che lo ha patito tranne quella di ingenerare sostanze sufficienti quantomeno a tutelare le sue esigenze primarie ma, soprattutto, quelle della
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moglie e dei tre figli, garantendo a tutti un mantenimento e ai ragazzi la permanenza nel percorso di studi così come, mediante la regolarità nei pagamenti del mutuo, una casa dove poter vivere.
In considerazione di tutto ciò, si ritiene che il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, per la sua condotta incolpevole rispetto alle cause del dissesto finanziario e per il senso di responsabilità mostrato nell’affrontarlo, xxxxx xxxx’altro essere considerato meritevole di sostegno e di riabilitazione sociale.
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Paragrafo 2
SITUAZIONE FAMILIARE DEL RICORRENTE E SPESE PER IL SOSTEGNO DEL NUCLEO
Il nucleo familiare del Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx è il seguente:
- Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Barberino del Mugello (FI) il 10 Maggio 1967
- Xxxxx Xxxxxx, nata a Firenze (FI) il 6 Agosto 1971 – Coniuge
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nata a Moncalieri (TO) l’8 settembre 1996 – Figlia
- Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Moncalieri (TO) il 16 maggio 1999 – Figlio
- Xxxxxxx Xxxxx, nata a Moncalieri (TO) il 14 luglio 2001 – Figlia
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Le spese a sostegno del predetto nucleo sono state, in questa sede, sottoposte ad un esame incrociato di tre distinti parametri ISTAT:
- il parametro definito “soglia di povertà assoluta” che ci fornisce un valore minimo pari a € 1.888,05
- il parametro correlato al calcolo della spesa media mensile per una famiglia residente nell’area geografica Lazio, che ci fornisce un importo pari a € 2.641,95
- il parametro correlato al calcolo della spesa media mensile per una famiglia a carico di un libero professionista, che ci rende edotti di un risultato pari a € 3.470,00
Ora si porranno a raffronto i dati suddetti con la tabella che segue, riassuntiva delle spese effettivamente sostenute dal Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx e dalla sua famiglia
Alimenti e bevande € 750,00
Abbigliamento e calzature € 200,00
Canone di locazione Roma € 800,00
Utenze domestiche: Energia Elettrica /
Canone Idrico/Gas € 350,00
Spese universitarie (3 figli) € 375,00
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Comunicazioni (telefonia fissa e mobile ed | |
internet) | € 120,00 |
Nolo autovettura | € 500,00 |
Carburante e trasporti | € 300,00 |
Tassa rifiuti | € 50,00 |
Servizi ricettivi e di ristorazione/ ricreazione, spettacoli e cultura | € 300,00 |
TOTALE | € 3.745,00 |
così da trarne alcune importanti conclusioni: |
a) nell’elenco sono ricomprese soltanto voci indispensabili e necessarie alla vita quotidiana
b) nell’elenco é altresì compreso il canone di locazione per l’abitazione di Roma ma non il canone di mutuo regolarmente corrisposto dal Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx e che viene invece inserito nell’elenco dei debiti di cui si discuterà in prosieguo
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c) la cifra totale, pari a € 3.745,00 risulta leggermente superiore ma, in ogni caso, armonizzata, con il già esaminato parametro ISTAT calcolato per le famiglie di un libero professionista, considerando, tra l’altro, che nella relativa tabella non si fa né riferimento ad un nucleo così numeroso né, tantomeno, gravato sia da un mutuo per la prima casa che da una locazione per un ulteriore immobile
Alla luce di quanto sopra, dunque, anche in considerazione dell’interessante sentenza del Tribunale di Torino, pronunciata il 22 febbraio 2022 e che si allega, possiamo affermare che le spese mensili relative al menage famigliare dell’odierno ricorrente sono in linea con i parametri ISTAT testè esaminati e non esorbitano dunque, considerando ogni possibile variante, da quei perimetri della ragionevolezza che impongono di astenersi dal sostenere costi per esigenze voluttuarie
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Paragrafo 3
SITUAZIONE PATRIMONIALE E REDDITUALE DELL’ODIERNO RICORRENTE
Redditi
Da verifica del cassetto fiscale del Debitore e dalla documentazione fornita risultano i seguenti redditi percepiti negli ultimi cinque anni:
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GESTIONE | |||||||
IMPOSTA | NETTO ante | SEPARATA | |||||
REDDITO RN1 | NETTA | contributi | MEDIA 12 | 25,50% | DISPONIBILE | MEDIA 12 | |
PF 2021 | 120.394,00 | 17.668,00 | 102.726,00 | 8.560,50 | 26.195,13 | 67.970,37 | 5.664,20 |
PF 2020 | 128.922,00 | 7.685,00 | 121.237,00 | 10.103,08 | 30.915,44 | 80.218,48 | 6.684,87 |
PF 2019 | 102.696,00 | 10.618,00 | 92.078,00 | 7.673,17 | 23.479,89 | 60.924,94 | 5.077,08 |
PF 2018 | 70.975,00 | - 1.522,00 | 72.497,00 | 6.041,42 | 18.486,74 | 47.968,85 | 3.997,40 |
PF 2017 | 29.913,00 | - 7.890,00 | 37.803,00 | 3.150,25 | 9.639,77 | 25.012,99 | 2.084,42 |
Beni Mobili
Preliminarmente e sottoponendo ad un attento esame gli arredi di proprietà del nucleo famigliare del Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, contenuti sia nella casa di Fiano Romano che in quella di Roma, si rileva come gli stessi abbiano un valore limitato, poiché costituiti da elementi non di pregio o di antiquariato, per cui si ritiene che essi debbano escludersi dalla procedura, considerando oltremodo che la maggior parte di essi è rappresentata da beni impignorabili ex artt. 514 e 515 c.p.c.
Non si rilevano, inoltre, nel patrimonio mobiliare dell’odierno ricorrente, né titoli, né cassette di sicurezza, né quote societarie.
Infine, non si rilevano beni mobili registrati intestati al Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, alla moglie e ai figli
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Beni Immobili
Dalla visura Sister AE che si produce risultano i seguenti beni presenti sul territorio italiano
Secondo una stima dell’intero compendio, in comproprietà al 50% tra l’odierno ricorrente e la di lui moglie, perverremo ad un valore ricomprendibile tra € 370.000,00 ed € 380.000,00, con il conseguente calcolo della quota ad appannaggio del Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx pari ad € 190.000,00.
Questo, naturalmente, in caso di compravendita tra privati.
Qualora invece, potenzialmente, il compendio predetto venisse assoggettato a procedura esecutiva, si rimanda alle considerazioni di cui al paragrafo 5, dedicato al raffronto tra la proposta incorporata nel presente ricorso e l’alternativa liquidatoria
Rapporti Bancari e Postali
Conto Corrente Bancario Unicredit S.p.A. XX00X0000000000000000000000 con un saldo di € 3.696,49 aggiornato al 29.04.2022, specificando sin da ora che l’ampiezza dell’importo è determinata dall’incasso, immediatamente precedente, dello stipendio
Conto Corrente ING Groep NV, cointestato con la moglie Xxx.ra Xxxxxx Xxxxx, con un saldo negativo, al 3 maggio 2022, pari a - € 38,66
Atti Dispositivi
L’odierno ricorrente, sotto la sua responsabilità, dichiara di non aver compiuto, nei cinque anni precedenti la presentazione del presente ricorso, atti dispositivi inerenti gli immobili sopra descritti come qualsivoglia ulteriore bene ricompreso nel proprio patrimonio.
Non esistono, per tale motivo, atti impugnati dai creditori né, tantomeno, giudizi civili, penali e tributari in corso.
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
ELENCO CREDITORI
CREDITORE | CAUSALE | IMPORTO RESIDUO DEBITO |
Barclays Bank Plc | Mutuo fondiario cointestato con la moglie XXXXX XXXXXX | 245.137,98 |
COMPASS BANCA SPA CEDE A IFIS NPSL SPA | Prestito finalizzato n. 18866665 acquisto auto (coobligato moglie XXXXX XXXXXX) | 15.060,60 |
AMERICAN EXPRESS | Carta Oro American Express | 6.455,04 |
AMERICAN EXPRESS | Carta Gold Credit American Express | 9.159,73 |
AMERICAN EXPRESS | Carta Italo American Express | 5.069,73 |
COMPASS BANCA SPA CEDE A IFIS NPSL SPA | CONTRATTO N. 17144789 | 1.698,89 |
COMPASS BANCA SPA CEDE A IFIS NPSL SPA | Contratto n. 5148431516 Carta di Credito | 3. 475,94 |
Findomestic che cede a FLORENCE SPV Srl cede a IFIS NPSL Spa | Contratto n. 20142030687319 Rifinanziamento con progetto | 60.944,91 |
FINDOMESTIC CEDE A IFIS NPSL SPA | Contratto n. 20142030687301 Linea di credito revolving | 1.472,49 |
INTESA SAN PAOLO S.P.A. | SALDO 31.12.2021 C/C N. 1000/13289 | 7.000,22 |
INTESA SAN PAOLO S.P.A. | Finanziamento n.3412828 | 9.391,00 |
MPS S.P.A. CEDUTO A AMCO | SALDO 31.03.2020 CONTO CORRENTE N. 59317 | 23.411,24 |
MPS S.P.A. CEDUTO A AMCO | SALDO 30.09.2019 CONTO CORRENTE N. (68180) COINTESTATO CON XXXXX (MOGLIE) | 3.622,56 |
AGOS DUCATO SPA | Carta di credito Nr******3709 | 8.005,04 |
ADER | AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA | 133.498,78 |
I.N.P.G.I. | 4.118,31 | |
REGIONE LAZIO TASSE AUTOMOBILISTICHE | 19,38 | |
TOTALE | ||
Diritti di notifica | 52,92 | |
Interessi di mora | 18,82 | |
Aggio a carico del contribuente | 4.150,25 | |
INPGI GEST PREVID SEPARATA | CONTR. NON VERSATI 2017 2020 | 53.225,95 |
INTERESSI | 4.716,03 | |
SANZIONI | 178,02 | |
A E Direzione Provinciale III | IVA NON ANCORA ISCRITTO A RUOLO Imposta | 16.421,76 |
SANZIONI | 4.926,54 | |
INTERESSI | 723,31 | |
IVA NON ANCORA ISCRITTO A RUOLO Imposta | 12.981,61 | |
SANZIONI | 3.894,48 | |
INTERESSI | 92,03 | |
IRPEF 2018 NON ANCORA CONSEGNATI ADER | 5.122,73 | |
IRPEF 2019 NON ANCORA CONSEGNATI ADER | 31.974,12 | |
TOTALE | 648.659,80 |
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
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Paragrafo 4
L’ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI EX ART.7 L. 3/2012
L’odierno ricorrente ha sottoposto all’Organismo di Composizione della Crisi un progetto di ristrutturazione dei propri debiti della durata complessiva di 131 mensilità, considerando che la normativa non prevede termini minimi o massimi, che presupponga la prosecuzione del regolare pagamento del mutuo ipotecario, pari a circa € 1.000,00 mensili (al contratto infatti si applica il regime variabile) e, contemporaneamente, il versamento, altrettanto mensile, in favore dei restanti creditori di un importo pari a € 1.800,00.
Il tutto per un attivo che prevede due distinte voci destinate a sommersi tra loro:
1) l’importo di mutuo che risulterà residuale nel momento in cui verrà fissato il pagamento della prima rata del piano e che, ad oggi, ammonta a € 245.137,98
2) l’importo di € 216.000,00 che viene messo a disposizione del ceto creditorio a eccezione del mutuante, contemplato nel punto che precede
Parziale DIFFERENZ | %Pag | Pagament | |||||
TOTALE | PROPOSTA | pagamento A Degradata QUOTA | prop | o | Pagamento | ||
Creditore | DEBITO | Classe | Pagemento | privilegiati al Chirigrafo VOTO | chirografo | Chirigrafo | Totale |
Ciò in base ai seguenti parametri:
Barclays Bank Plc | 245.137,98 | Ipotecario | 100% 245.137,98 0,00 | ||||||||
Agenzia Entrate Iva | 89.166,22 | Privilegio | 65% | 57.958,04 | 31.208,18 | 16,61% | 5183,27 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Sanzione | 26.746,90 | Speciale | 30% | 8.024,07 | 18.722,83 | 16,61% | 3109,62 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Interessi | 4.045,12 | Speciale | 30% | 1.213,54 | 2.831,58 | 16,61% | 470,29 | ||||
Irpef | 59.005,09 | Privilegio | 65% | 38.353,31 | 20.651,78 | 16,61% | 3429,99 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Sanzione | 6.572,47 | Speciale | 30% | 1.971,74 | 4.600,73 | 16,61% | 764,12 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Interessi | 969,53 | 186.505,33 | Speciale | 30% | 290,86 | 107.811,56 | 678,67 | 34,36% | 16,61% | 112,72 | 120.881,56 |
INPGI Contributi | 56.681,23 | Speciale | 72% | 40.810,49 | 15.870,74 | 16,61% | 2635,92 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Sanzione | 835,17 | Speciale | 30% | 250,55 | 584,62 | 16,61% | 97,10 | ||||
Privilegio | |||||||||||
Interessi | 4.716,03 | 62.232,43 | Speciale | 30% | 1.414,81 | 42.475,85 | 3.301,22 | 8,63% | 16,61% | 548,29 | 45.757,15 |
Agenzia Entrete riscossione | 3.492,61 | 3.492,61 | Chirografo | 17,88% | 0,00 | 3.492,61 | 1,52% | 16,61% | 580,08 | 580,08 | |
COMPASS BANCA Spa cede | Chirografo | ||||||||||
a IFIS NPSL Spa | 3.475,94 | 17,88% | 621,50 | 2.854,44 | 16,61% | 474,09 | |||||
COMPASS | |||||||||||
BANCA Spa cede | Chirografo | ||||||||||
a IFIS NPSL Spa | 1.698,89 | 17,88% | 303,76 | 1.395,13 | 16,61% | 231,71 | |||||
COMPASS BANCA Spa cede | Chirografo | ||||||||||
a IFIS NPSL Spa | 15.060,60 | 20.235,43 | 17,88% | 2.692,84 | 3.618,09 | 12.367,76 | 7,26% | 16,61% | 2054,12 | 6.378,02 | |
Findomestic che cede a FLORENCE SPV Srl cede a IFIS NPSL Spa | 1.472,49 | Chirografo | 17,88% | 263,28 | 1.209,21 | 16,61% | 200,83 | ||||
FINDOMESTIC cede a IFIS NPSL Spa | 60.944,91 | 62.417,40 | Chirografo | 17,88% | 10.896,95 | 11.160,23 | 50.047,96 | 22,38% | 16,61% | 8312,31 | 19.673,37 |
AGOS DUCATO Spa 8.005,04 | Chirografo | 17,88% | 1.431,30 | 1.431,30 | 6.573,74 | 2,87% | 16,61% | 1091,81 | 2.523,11 | ||
AMERICAN EXPRESS | 6.455,04 | Chirografo | 17,88% | 1.154,16 | 5.300,88 | 16,61% | 880,41 | ||||
9.159,73 | Chirografo | 17,88% | 1.637,76 | 7.521,97 | 16,61% | 1249,30 | |||||
5.069,73 | 20.684,50 | Chirografo | 17,88% | 906,47 | 3.698,39 | 4.163,26 | 7,42% | 16,61% | 691,46 | 6.519,56 | |
INTESA SAN PAOLO S.P.A. | 7.000,22 | Chirografo | 17,88% | 1.251,64 | 5.748,58 | 16,61% | 954,76 | ||||
9.391,00 | 16.391,22 | Chirografo | 17,88% | 1.679,11 | 2.930,75 | 7.711,89 | 5,88% | 16,61% | 1280,84 | 5.166,36 | |
MPS S.P.A. ceduto a AMCO | 23.411,24 | Chirografo | 17,88% | 4.185,93 | 19.225,31 | 16,61% | 3193,07 | ||||
3.622,56 | 27.033,80 | Chirografo | 17,88% | 647,71 | 4.833,64 | 2.974,85 | 9,69% | 16,61% | 494,08 | 8.520,80 |
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
Totale escluso mutuo 406.997,76 177.959,81 177.959,81 229.037,95 100,00% 38.040,19 216.000,00
PREDEDUZIONE
ORGANISMO COMPOSIZIONE 19.800,00 €
Pagamento in Moratoria di 11 mesi
Si tratterebbe, dunque, di una proposta distribuita su complessive 131 mensilità e basata sul versamento, ogni trenta giorni, della quota massima disponibile ricavabile dal reddito prodotto dal Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, pari a € 1.800,00.
Si precisa sin da subito che tale suddetto importo mensile comprende già un tasso di interesse dell’1,50%, ovverosia leggermente superiore a quello legale, pari a € 1,25%, ciò per compensare la lunga durata del piano.
Quanto alla sua distribuzione nel tempo, si precisa che:
- le mensilità dalla n.1 alla n.11 verranno integralmente corrisposte, in regime di prededuzione, all’OCC e a saldo dei compensi professionali di quest’ultimo
- il creditore privilegiato Barclays verrà saldato, sempre a partire dalla mensilità n.1, secondo il piano di ammortamento originariamente stabilito nel contratto di xxxxx ipotecario a suo tempo sottoscritto
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
- le mensilità dalla n.12 alla n.131 verranno corrisposte a tutti gli altri creditori, privilegiati e chirografari, secondo lo schema che segue
Rata nr. | Agenzia delle entrate | INPGI | Agenzia D.Entrate Riscossione | Compass - Ifis | Findomestic - Ifis | Agos Ducato | American Express | Intesa S. Paolo | MPS/Amco | OCC | Totale Cumulato |
12 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 21.600,00 |
13 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 23.400,00 |
14 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 25.200,00 |
15 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 27.000,00 |
16 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 28.800,00 |
17 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 30.600,00 |
18 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 32.400,00 |
19 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 34.200,00 |
20 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 36.000,00 |
21 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 37.800,00 |
22 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 39.600,00 |
23 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 41.400,00 |
24 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 43.200,00 |
25 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 45.000,00 |
26 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 46.800,00 |
27 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 48.600,00 |
28 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 50.400,00 |
29 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 52.200,00 |
30 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 54.000,00 |
31 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 55.800,00 |
32 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 57.600,00 |
33 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 59.400,00 |
34 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 61.200,00 |
35 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 63.000,00 |
36 | 1.066,30 | 396,11 | 7,45 | 43,17 | 133,15 | 17,08 | 44,12 | 34,97 | 57,67 | 64.800,00 |
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 1.800,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 3.600,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 5.400,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 7.200,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 9.000,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 10.800,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 12.600,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 14.400,00 |
0 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 16.200,00 |
00 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 18.000,00 |
00 | - - - - - - - - - | 1.800,00 | 19.800,00 |
00000 Xxx (XX), xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx x.0
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Come noteremo, dall’esame accurato della proposta dettagliatamente schematizzata nelle tabelle che precedono, comprensive peraltro delle percentuali di voto, essa presuppone:
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
a) una suddivisione dei pagamenti in due consecutivi lassi di tempo, ovverosia il saldo in prededuzione dell’OCC nei primi undici mesi e la soddisfazione degli altri creditori nei restanti centoventi mesi
b) contemporaneamente e a partire dalla prima rata, la soddisfazione al 100% del creditore ipotecario Barclays mediante regolare prosecuzione del piano di ammortamento
c) la soddisfazione di Agenzia delle Entrate, per IVA ed IRPEF, nella misura del 65% quanto all’imposta e del 30% per sanzioni ed interessi, degradando le differenze al chirografo
d) la soddisfazione di INPGI al 72% per contributi e al 30% per sanzioni ed interessi, degradando le differenze al chirografo
e) la soddisfazione dei crediti chirografari nella misura del 17,88%
f) la maggiorazione della rata, per ciascun creditore, di interessi pari all’1,50%
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Paragrafo 5
CONSIDERAZIONI CIRCA IL CRAM DOWN FISCALE
Chiedendo sin da ora venia per il contenuto eccessivamente didattico di questo paragrafo, questa difesa partirà dal dato normativo e da quell’art.12 comma 3-quater che prevede l’omologa dell'accordo di composizione della crisi anche in mancanza di adesione da parte dell'amministrazione finanziaria, quando essa risulti decisiva ai fini del raggiungimento delle percentuali di cui all'articolo 11 comma 2, e quando, anche sulla base delle risultanze della relazione dell'organismo di composizione della crisi, la proposta di soddisfacimento della predetta amministrazione risulti conveniente rispetto all'alternativa liquidatoria.
La giurisprudenza ha affrontato a più riprese un tema così rilevante, pervenendo ad alcune interessanti conclusioni che di seguito vengono riportate.
Il Tribunale di La Spezia, con provvedimento del 14 gennaio 2021, ha definito una procedura di composizione della crisi nell’ambito della quale l'Amministrazione Finanziaria aveva espresso voto negativo all'omologazione dell'accordo con i creditori.
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
La maggioranza (54%) aveva bocciato la proposta e, in questa, era appunto ricompresa anche l'Agenzia delle Entrate che vantava crediti per un ammontare pari a circa il 26% di quelli ammessi alla votazione.
Dunque, il voto dell'Agenzia risultava determinante visto che, se la stessa avesse deliberato a favore, la percentuale dei voti contrari sarebbe scesa al 28% e, correlativamente, la percentuale dei voti favorevoli sarebbe ascesa al 72% consentendo dunque l'omologazione dell'accordo.
Il tribunale, a questo punto, proprio facendo leva sulla predetta modifica apportata all'art. 12 comma 3-quater, L. 3/2012, provvedeva allora alla "conversione ipso jure in voto positivo del voto negativo espresso dall'Agenzia delle Entrate", giustificando tale statuizione con il fatto che la "novella normativa costituisce applicazione dell'art. 97 della Costituzione ovvero del principio di buon andamento nel senso di efficienza della Pubblica Amministrazione" e specificando, oltremodo che il "legislatore impone all'Amministrazione Finanziaria l'adesione alle proposte di composizione giudiziaria della crisi che consentono la migliore soddisfazione possibile del credito erariale in raffronto a qualsiasi altra alternativa giudiziaria concorsuale".
Qualche mese più tardi, il Tribunale di Napoli, con provvedimento del 21 giugno 2021 perveniva alle medesime conclusioni affermando "avendo il debitore offerto all'Amministrazione Finanziaria le medesime somme che la stessa riceverebbe nell'alternativa liquidatoria".
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
In questa sede, il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, condividendo gli orientamenti giurisprudenziali testè illustrati, estensibili anche alla materia previdenziale, si riserva di approfondire più dettagliatamente la materia al paragrafo 7, laddove egli illustrerà, anche per mezzo di una precisa serie di dati numerici, la convenienza della propria proposta rispetto all’alternativa liquidatoria altresì con riferimento ai crediti vantati nei suoi confronti dall’amministrazione finanziaria
***
Paragrafo 6
CONSIDERAZIONI CIRCA IL MERITO CREDITIZIO
Conoscendo tutti la portata del comma 1 art.124bis TUB, l’attenzione di questa difesa si focalizza su due concetti: la valutazione del merito creditizio da parte del finanziatore e l’utilizzo di banche dati, richiamando espressamente la normativa di riforma ex L.155/2017 che prevede appunto, all’art.9, lettera L), misure sanzionatorie contro il creditore che abbia contribuito all’aggravamento della situazione di indebitamento.
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
A tale proposito, il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx si chiede come mai, a fronte delle summenzionate banche dati che fotografavano pienamente la sua personale situazione, gli enti finanziatori con i quali egli ha contratto le proprie obbligazioni a partire dall’anno 2017 abbiano concesso in suo favore dei prestiti senza reticenza alcuna nonostante, a seguito di xxxxxx istruttoria, non avessero potuto ignorare il fatto che il loro cliente fosse sprovvisto di garanzie, ciò a eccezione del proprio stipendio e nei limiti di pignorabilità previsti per legge, dato che l’unico bene di sua proprietà, peraltro nella misura del 50%, già era gravato da ipoteca in favore della banca mutuante e, oltremodo, erano già stati accesi ulteriori finanziamenti.
Non può, dunque, non evidenziarsi quantomeno l’imprudenza delle varie banche e finanziarie che, attraverso valutazioni troppo poco analitiche, hanno contribuito ad aumentare il debito complessivo dell’odierno ricorrente e favorito l’intensificazione della sua crisi finanziaria.
In conseguenza di ciò ed appellandosi al novellato comma 3ter dell’art.12 L.3/2012, si chiede sin da ora che agli istituti non meritevoli venga precluso il diritto di presentare opposizione o reclamo in sede di omologa, anche se dissenzienti, e/o di far valere cause di inammissibilità che non derivino da comportamenti dolosi del debitore
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Paragrafo 7
LA CONVENIENZA DELLA PROPOSTA DEL SIG. XXXXXXX XXXXXXX RISPETTO ALL’ALTERNATIVA LIQUIDATORIA
La proposta avanzata dall’odierno ricorrente, come visto, consente un soddisfacimento delle posizioni debitorie in misura compatibile con le effettive disponibilità del Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx e deve considerarsi migliorativa rispetto alla liquidazione del patrimonio per le considerazioni che si rendono qui di seguito.
Anzitutto, una procedura liquidatoria comporterebbe un aggravio di costi rappresentato dai compensi del nominando liquidatore e dai professionisti, Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, che rappresenterebbero e assisterebbero l’odierno ricorrente per tutto l’arco dei quattro anni previsti dalla legge.
In sede di liquidazione, poi, il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx porrebbe, a disposizione della procedura, due distinti assets:
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
a) il 50% di proprietà dell’immobile ubicato in Fiano Romano (RM) e in precedenza già identificato
b) una quota del proprio stipendio pari a € 1.800,00
Quanto all’immobile, esso dovrebbe inesorabilmente assoggettarsi agli incerti tipici di una vendita all’asta che, secondo il report denominato “Studio dei costi delle procedure esecutive individuali creditrice ipotecaria”, produrrebbero pesanti ricadute.
Difatti, proprio secondo tale studio, il ricavato delle operazioni di esecuzione immobiliare si attesta, mediamente, su di una percentuale pari al 49,60% il che, nel caso specifico che stiamo trattando, porterebbe a questi risultati:
- valore commerciale immobile € 370.000,00
- stima del ricavato a seguito di procedura esecutiva € 183.520,00 (ovverosia, per l’appunto, il 49,60% di € 370.000,00
- tale ricavato verrebbe, oltremodo, suddiviso al 50% per la quota di competenza del Sig.
Xxxxxxx Xxxxxxx, per un risultato pari a € 91.760,00
Ora, tenendo presente che Barclays vanta una garanzia reale sul bene predetto e quindi, sul suo soddisfacimento godrebbe del privilegio, tale cifra verrebbe integralmente assorbita dalla banca mutuante che, oltremodo, conserverebbe una importante quota di credito residuo degradata al
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
chirografo e che andrebbe parzialmente a riverberarsi sulla distribuzione mensile della porzione di stipendio messa a disposizione dal debitore.
Ma anche volendo escludere, per un momento, la decisiva criticità rappresentata dal credito di Barclays, la soluzione liquidatorie apparirebbe molto poco conveniente.
La tabella che segue ne illustrerà le ragioni
Accordo Liquidazione*
Differenza rispetto all'accordo
Attivo in caso di | 216.000,00 | 86.400,00 | |||
A disposizione dei Creditori (escluse prededuzioni) | 216.000,00 | 72.050,00 | -143.950,00 | ||
Creditore | Accordo | Incasso creditori | Liquidazione | Incasso creditori | Differenza |
Agenzia delle Entrate Dir. Prov. Roma | 127.955,55 | 32.399,32 | 127.955,55 | 127.955,55 | ####### |
Agenzia Entrate Riscossione A.D.E.R. | 894,04 | 58.605,99 | 894,04 | - | ####### |
IMPGI Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani | 47.533,13 | 59.126,39 | 47.533,13 | - | ####### |
Agos Ducato SPA | 5.179,86 | 3.406,48 | 5.179,86 | - | -3.406,48 |
American Express Italia S.r.l. | 5.294,81 | 8.802,13 | 5.294,81 | - | -8.802,13 |
IFIS Npl Serviving SPA | 15.977,58 | 35.172,26 | 15.977,58 | - | ####### |
Intesa SanPaolo SPA | 4.195,82 | 6.975,15 | 4.195,82 | - | -6.975,15 |
MPS SPA ceduto AMCO | 6.920,10 | 11.504,02 | 6.920,10 | - | ####### |
preduzioni | Organismo composizione della Crisi Avv.ta Xxxxxxxxx | 19.800,00 | - | - | |
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx | - | - | 4.000,00 | 4.000,00 | |
Advisor Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | - | - | 5.350,00 | 5.350,00 | |
Liquidatore | - | - | 4.000,00 | 4.000,00 | |
Spege generali / Pubblicità etc | 1.000,00 | 1.000,00 | |||
totale prededuzioni | 19.800,00 | 14.350,00 |
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
Senza nemmeno considerare il creditore ipotecario, infatti, la procedura avrebbe a disposizione un importo di € 86.400,00, dato dalla moltiplicazione di € 1.800,00, citate in precedenza alla lettera b), per quattro anni.
Tale somma verrebbe decurtata delle prededuzioni indicate in calce alla tabella stessa e delle spese
procedurali, scendendo a € 72.050,00 e provocando, così, un disavanzo, rispetto alla soluzione di accordo proposta dal Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, pari a € 143.950,00.
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Un gap davvero importante.
A costo di essere ripetitiva, difatti, questa difesa ricorda che nella proposta delineata al paragrafo che precede:
a) i compensi in prededuzione sarebbero inferiori e non vi sarebbero, pressochè, costi procedurali
b) il creditore ipotecario verrebbe soddisfatto integralmente secondo gli accordi contrattuali a suo tempo stipulati
c) i creditori privilegiati e quelli chirografari potrebbero contare su di un piano decennale di pagamenti per un totale complessivo pari a € 216.000,00
d) a tale suddetto piano verrebbero applicati interessi leggermente superiori a quelli legalmente stabiliti
A conforto di simili considerazioni e di siffatti ragionamenti, si ricorda altresì come la giurisprudenza, intervenendo più volte sul tema, abbia precisato che una procedura liquidatoria, per la sua articolazione e per i suoi gravami economici, debba essere privilegiata ad altre solo in presenza di comprovati vantaggi per il creditore.
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
Si citerà, in questa sede, il Tribunale di Trani che, con provvedimento del 15 marzo 2021, ha così statuito: “la valutazione di convenienza […] rispetto all’alternativa liquidatoria va effettuata non con riferimento al credito vantato da un singolo creditore ma all’intera massa passiva (cfr. Tribunale Verona 5.02.2021) ossia si deve misurare con una valutazione comparativa della percentuale di soddisfazione dell’intero ceto creditorio ipotizzata dal piano, valorizzando la concorsualità della proceduta ( cfr. Tribunale di Napoli Nord 6.02.2021)”
Quanto alla posizione di Agenzia delle Entrate, si evidenzia come la Circolare n.16 del 23.07.2018 (Trattamento dei Crediti Tributari e Contributivi - Articolo 182-ter del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, come modificato dall’articolo 1, comma 81, della legge 11 dicembre 2016 n. 232) a pag.42 specificamente stabilisca che: “la predetta alternativa (liquidatoria) sarà, poi, considerata “concretamente praticabile” qualora risulti non solo astrattamente perseguibile, ma effettivamente realizzabile in considerazione della specifica situazione in cui versa l’impresa debitrice”.
Alla luce dunque di tutto quanto esposto e considerato nel presente paragrafo, si conclude che la liquidazione del patrimonio, analizzando il caso concreto, non possa certo considerarsi una soluzione conveniente per il ceto creditorio
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Tutto quanto premesso, il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx, come sopra rappresentato e difeso e alla luce della proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti ex art.7 L.3/2012 già compiutamente esaminata nel paragrafo 4 che precede
CHIEDE
all’Xxx.xx Tribunale di Roma
verificato che la domanda soddisfi i requisiti di cui ai summenzionati artt.7, 8, 9 e 10 L. 3/2012
verificata oltremodo l'assenza di atti di frode ai creditori negli ultimi cinque anni
concedendo, in caso siano necessarie integrazioni alla proposta, un termine non superiore a quindici giorni per apportare le medesime e produrre nuovi documenti
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
VOGLIA FISSARE con decreto l'udienza, disponendo la comunicazione, almeno trenta giorni prima del termine di cui all'articolo 11 comma 1, ai creditori presso la residenza o la sede legale, anche per telegramma o per lettera raccomandata con avviso di ricevimento o per telefax o per posta elettronica certificata, della proposta e del decreto, avendo cura che tra il giorno del deposito della documentazione di cui all'articolo 9 e l'udienza non decorrano più di sessanta giorni VOGLIA DISPORRE che, sino al momento in cui il provvedimento di omologazione diverrà definitivo, non possano, sotto pena di nullità, essere iniziate o proseguite azioni esecutive individuali né disposti sequestri conservativi né acquistati diritti di prelazione sul patrimonio del debitore da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore, in quanto il decreto di apertura della procedura deve intendersi equiparato all'atto di pignoramento
VOGLIA ALTRESI’ DISPORRE ex art.12 comma 3quater, la sospensione, dal deposito della proposta di accordo, del decorrere degli interessi convenzionali o legali dei crediti garantiti da ipoteca, da pegno o privilegio, salvo quanto previsto dagli artt.2749, 2788 e 2855, commi secondo e terzo, c.c.
VOGLIA OMOLOGARE previo raggiungimento delle maggioranze previste dall’art.12 L.3/2012, la proposta di accordo con i creditori formulata dall’odierno ricorrente, stabilendo idonea forma di pubblicità alla stessa e al decreto di omologa, ciò anche qualora uno dei creditori, che non abbia aderito o che risulti escluso, o qualunque altro interessato contesti la convenienza dell'accordo, se a tal proposito ritenga che il credito possa essere soddisfatto dall'esecuzione dell’accordo predetto in misura non inferiore all'alternativa liquidatoria
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
esaminata in seno al presente ricorso, ciò in analogia con la procedura di concordato fallimentare.
Si ricorda, infatti, che in tale ultima sede la valutazione dell'interesse di cui all'art.129 L.F., necessario ai fini della legittimazione all'opposizione, implica un accertamento in concreto e suppone che sia dedotta l'incidenza negativa del concordato, rispetto al fallimento, sulla situazione giuridica di cui l'opponente è titolare.
Ciò sulla base del presupposto che l'opponente, come del resto il creditore dissenziente, deve avere una ragione oggettiva per opporsi al concordato, dovendo egli quantomeno allegare uno svantaggio per la posizione sostanziale, derivante dalla soluzione concordataria.
Essendo tale procedura assimilabile al concordato preventivo e fallimentare, si ritiene ad essa applicabile la stessa regola in merito all’eventuale opposizione dei creditori
VOGLIA AUTORIZZARE il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx a disporre del proprio reddito per il sostentamento di sé e della sua famiglia nella differenza tra l’importo mensile percepito e la somma, sempre mensile, di € 1.800,00 messa a disposizione della procedura
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
VOGLIA INFINE PRECLUDERE agli istituti di credito giudicati non meritevoli in applicazione del comma 3ter della art.12 L.3/2012, il diritto di presentare opposizione o reclamo in sede di omologa e/o di far valere cause di inammissibilità che non derivino da comportamenti dolosi del debitore
Si producono, unitamente al presente ricorso, la Relazione Particolareggiata redatta dal Gestore della Crisi Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx e opportuni allegati, nonché la ricevuta di versamento del Contributo Unificato e della Marca Integrativa.
Rho – Roma, 30 maggio 2022
Xxxxxxx Xxxxxxx Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Data: 31/05/2022 10:43:55
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PROCURA
Il sottoscritto Xxxxxxx Xxxxxxx delega l’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx, a rappresentarlo e difenderlo nel procedimento ex L.3/2012 introdotto dal sovraesteso ricorso e da promuoversi presso il Tribunale di Roma, conferendogli a tal proposito ogni più ampio potere nell’esercizio del proprio mandato, ivi compreso quello di depositare atti e relativa documentazione nonché di partecipare a udienze e dando sin da ora per rato e valido il suo operato.
Conferma di avere compiutamente esaminato il ricorso predetto e di considerarlo redatto sulla base delle informazioni e delle indicazioni fornite dal sottoscritto
Conferma altresì che la procedura suggerita e le condizioni proposte dal legale per la soluzione della propria crisi da sovraindebitamento sono state preventivamente oggetto di discussione e accettazione da parte del sottoscritto
Si assume, infine, la responsabilità di tutto quanto contenuto ed esposto nel piano e nella narrativa.
Elegge domicilio presso lo studio dell’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx in 00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4
Firmato Da: XXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 1623251
Autorizza e presta consenso, ai sensi del D.Lgs n. 190/2003, all’utilizzo ampio ed illimitato dei propri dati personali di cui alla normativa predetta, in modo particolare la trasmissione degli stessi dati a terzi soggetti per le finalità di cui alla L. 3/2012, rinunciando sin d’ora a qualsivoglia limitazione od eccezione relativa al loro trattamento
Rho – Roma, 30 maggio 2022 Con osservanza.
Xxxxxxx Xxxxxxx Per autentica
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx Data: 31/05/2022 10:43:59
00000 Xxx (XX), via Xxxxxxxx Xxxxxxxx n.4