Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008
Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali
Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008
Oggetto dell’appalto: Gestione multiservice della sala polivalente “Xxxxxxxxx Xxxxx”.
Appaltatore:
Dirigente/ datore di lavoro: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx Responsabile unico del procedimento: dr.ssa Xxxxx Xxxxxx Data affidamento attività: 01.01.2016
Durata contratto: 01.01.2016/30.06.2017
ESTRATTO DELLA NORMA
Art.26 del D.L.vo 81/2008 - Contratto di appalto o contratto d'opera
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima.
• verifica, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione . fino alla data di entrata in vigore del decreto cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
a) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato
b) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice dei lavoratori autonomi del possesso dell’idoneità tecnico professionali, ai sensi dell’art. 47 del TU delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n° 445.
c) Fornisce dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottare in relazione alla propria attività
2. Nell’ipotesi di cui al comma 1 i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva
b) Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2. elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi,
In particolare dal documento di valutazione dei rischi dell’Ente, vengono estrapolate le informazioni dettagliate da dare alle ditte appaltatrici e/o lavoratori autonomi sui rischi specifici esistenti in cui sono destinati ad operare e le misure di prevenzione e di emergenza adottare in relazione alla propria attività.
Allo stesso tempo, le diverse ditte appaltatrici, prima della stipula del contratto, potranno proporre l’integrazione delle misure di sicurezza previste nel presente documento. Il dirigente competente o il suo delegato potranno modificare o integrare il DUVRI prima di allegarlo al contratto. Le proposte modificate o integrative delle ditte appaltatrici non potranno variare l’importo del contratto in caso di affidamento dovrà fornire in Piano Operativo, con le procedure della sicurezza relative alla propria specifica attività e concernenti l’idoneità tecnico professionale dell’appaltatore secondo quanto disposto dalle vigenti norme.
Le disposizioni del presente documento non si applicano ai rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi e dunque:
• Non costituiscono oggetto del presente documento le informazioni relative alle attrezzature di lavoro, agli impianti ed ai macchinari in genere adottati dalla ditta appaltatrice, il cui impiego può costituire causa di rischi connesso con la specifica attività svolta da quest’ultima
• Per tali attrezzature il committente/ datore di lavoro non è tenuto alla verifica dell’idoneità ai sensi delle vigenti norme di prevenzione, trattandosi di accertamento connesso a rischi specifici dell’attività della ditta appaltatrice
• La stessa ditta deve inoltre provvedere alla informazione e formazione, scelta e addestramento nell’uso dei DPI del proprio personale.
1: DESCRIZIONE DELLA FORNITURA O DEL SERVIZIO
L’attività svolta risulta di seguito descritta:
• apertura, chiusura locali, guardiania in occasione di eventi;
• responsabilità e sorveglianza dei locali, degli arredi e delle attrezzature tecniche durante gli eventi;
• assistenza tecnica alla compagnia/associazione/istituto scolastico/terzo privato che ha in uso la Sala per l'evento e istruzione all'uso delle attrezzature;
• riordino e riassetto dell'ambiente e delle attrezzature in seguito agli eventi e alle attività, assicurando il decoro dell'ambiente;
• costante aggiornamento della bacheca informativa di sala Banti, riportante materiale pubblicitario ed informativo sulle attività culturali promosse, evitando affissioni in spazi non idonei;
• riordino e pulizie generali ordinarie successive all'evento (o da concordare con cadenza frequente);
• pulizie straordinarie su richiesta dell'Ente.
L'immobile oggetto dell'appalto è la sala comunale polivalente Xxxxxxxxx Xxxxx, ubicata in piazza della Libertà, con una capienza di n. 202 posti a sedere. Essa consta di due corpi: il teatro vero e proprio, utilizzato per gli eventi (comprensivo di camerini, deposito, cabina proiezione, bagni e corridoi) e l'attigua galleria espositiva adibita a mostre e allestimenti d'arte in genere, oltre che per buffet collaterali ai matrimoni civili. La gestione dell'immobile riguarderà anche la galleria espositiva, per la quale devono essere previste le pulizie ordinarie.
Affidamento attività:
Assistenza agli eventi
1. Per gli eventi di Sala Banti, la Cooperativa si impegna a:
• provvedere all’apertura e chiusura dei locali, evitando duplicazioni di xxxxxx e consegna a terzi non autorizzati;
• custodia e sorveglianza degli spazi e delle attrezzature durante lo svolgimento delle attività, assicurando la presenza del personale di riferimento incaricato;
• spostamento e sistemazione di sedie, tavoli ed attrezzature diverse, secondo le esigenze;
• evitare di spostare i presidi antincendio o modificare la segnaletica di sicurezza,
• assistenza al montaggio di spettacoli e di eventi, con gestione delle attrezzature comunali in dotazione e istruzione al loro utilizzo;
• coadiuvare nella gestione tecnica diretta di microfoni, impianti audio, luci e di videoproiezione;
• accensione e spegnimento luci di sala e luci sceniche;
• fornitura e sistemazione di acqua in bottiglia, sacchi dell’immondizia, sapone, scottex, carta per le mani, carta igienica occorrenti per i bagni al pubblico e per i camerini;
• gestione della biglietteria;
• pulizie prima e/o dopo gli eventi, per assicurare il decoro e la buona fruibilità degli spazi e dei locali avuti in gestione;
Si quantifica n. 8 ore in media per ciascun intervento per un totale di circa n. 100 interventi annui, comprensivi dei servizi suddetti (escluso le pulizie).
La Cooperativa gestirà inoltre l’assistenza ai matrimoni civili celebrati in Sala Banti, alla presenza dell'ufficiale di stato civile, concordando con gli interessati eventuali ulteriori allestimenti dello spazio, per il quale è prevista una sistemazione base standard fissata dall'Ente. Per questa tipologia di evento si considerano max n. 2 ore di intervento.
In caso di buffet matrimoniale previsto presso l'attigua galleria espositiva, la Cooperativa potrà effettuare il servizio di sorveglianza e custodia, se ritenuto necessario e richiesto dall'Ente.
In occasione di particolari eventi (es. MontemurloEstate) o particolari iniziative istituzionali (inaugurazioni di spazi, eventi in altri sedi, etc.) da svolgersi in luoghi diversi ed esterni a Sala Banti, il Comune può richiedere l’esplicita assistenza alla Cooperativa, nella seguente modalità:
- intervento in altri spazi comunali e locali già allestiti e dotati delle attrezzature specifiche;
- interventi in spazi privi di dotazione tecnica, dove la Cooperativa dovrà assumersi l'onere di trasportare e utilizzare le attrezzature tecniche messe a disposizione dal Comune e ordinariamente presenti in Sala Banti. In tali occasioni l’Associazione potrà utilizzare l’automezzo messo a disposizione dal Comune, previa verifica della sua disponibilità.
A titolo indicativo si ipotizzano n. 10 interventi estivi all'aperto (con attrezzature comunali) per un massimo di n. 8 ore cadauno.
Sorveglianza locali, custodia attrezzature e guardiania
La Cooperativa si fa carico della custodia e della gestione di tutte le attrezzature tecniche comunali in deposito presso la Sala, il cui elenco sarà parte integrante del contratto che sarà sottoscritto tra le parti.
Si intende per sorveglianza dei locali, il tenere costantemente sotto controllo l'ambiente in modo da assicurare il regolare svolgimento delle attività previste, assicurando la presenza durante le iniziative e la loro preparazione o allestimento.
Si intende per guardiania l'attività di vigilanza e custodia delle attrezzature presenti in sala, i presidi antincendio, nonché la corretta funzionalità della segnaletica di emergenza.
Reperibilità, prenotazioni e servizi accessori La cooperativa garantirà il servizio telefonico (cellulare del responsabile), via e-mail e web tramite agenda elettronica condivisa con l’Ente per il necessario controllo sulle prenotazioni effettuate dal Comune e il coordinamento delle attività di cui al presente articolo, per le quali la Cooperativa dovrà anche garantire la consegna ed il ritiro della dichiarazione di responsabilità da parte dei terzi richiedenti su modulistica comunale.
La Cooperativa garantirà il servizio oggetto del presente appalto attraverso un preavviso minimo di 24 ore ed è comunque tenuta al controllo giornaliero dell'agenda comunale on line, per verificare le prenotazioni, gli eventi in calendario e accordarsi con i rispettivi referenti.
La Cooperativa avrà facoltà di organizzare servizi accessori presso Sala Banti, come prevendita biglietti, servizio bar e guardaroba, comunicandolo preventivamente al competente ufficio cultura comunale per la necessaria autorizzazione e concordando con esso la gestione degli incassi.
Tutte le comunicazioni inviate alla sede operativa fanno vece di quelle inviate al domicilio legale.
Servizio di pulizia ordinaria (a partire dal 01.01.2013)
Le pulizie ordinarie sono interventi di carattere continuativo e ripetitivo con periodicità diversa per le diverse prestazioni (giornaliere, settimanali, etc.) secondo le modalità di seguito indicate.
Dovranno essere garantite la seguenti pulizie a intervento e/o secondo necessità: vuotatura con raccolta differenziata e pulizia dei cestini e posacenere, con sostituzione dei sacchi; spolveratura ad umido degli arredi; spazzatura e lavaggio di tutti i pavimenti compreso ingressi e scale ponendo particolare attenzione agli angoli, con prodotti adatti al tipo di pavimento; rimozione di macchie di sporco dai pavimenti; spazzatura e lavaggio palco del teatro; lavaggio e disinfezione, anche dei pavimenti, dei servizi igienici e delle attrezzature interne ai bagni (lavandini, rubinetterie, WC, portasapone, porta salviette, accessori vari e quant’altro); rimozione impronte ad altezza uomo dalle porte. Pulizie a cadenza periodica: deragnatura; aspirazione poltroncine; lavaggio delle finestre a vetri con prodotti idonei ad assicurare brillantatura, comprese le vetrate della galleria espositiva.
L’orario del servizio è da concordare con il responsabile. Indicativamente le pulizie sono da effettuare al termine di ogni evento, secondo necessità, quantificate in n. 2 ore per ciascun evento.
Pulizia straordinaria (a partire dal 01.01.2013)
Le pulizie straordinarie sono interventi a carattere continuativo ma limitate ad un certo arco temporale, oppure non continuativo da effettuarsi su richiesta del Responsabile del Servizio interessato. La cooperativa aggiudicataria si impegna a fornire tali prestazioni con preavviso di almeno 3 (tre) giorni.
A richiesta dell'Ente, e in particolari occasioni, può essere richiesta una pulizia generale straordinaria di alcuni spazi o dell'intero edificio, nei tempi e nella modalità da concordare con il responsabile.
Manutenzione delle attrezzature e segnalazioni
Sarà compito del Comune, nelle forme ritenute più idonee e convenienti, provvedere alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature; in caso di danni, la cooperativa dovrà segnalare tempestivamente per scritto il danno verificatosi, indicando la data del rinvenimento e l'occorrenza.
Su accordo preventivo, in caso di manutenzioni ordinarie sulle attrezzature, la Cooperativa potrà rivolgersi direttamente e avvalersi del soggetto indicato dal Comune per questo tipo di riparazioni, comunicando l'intervento contemporaneamente all'Ente.
La Cooperativa dovrà inoltre segnalare direttamente al Global Service (e per conoscenza all’ufficio Cultura) gli interventi di manutenzione ordinaria e gli interventi d'urgenza da effettuarsi sull'immobile ritenuti necessari, oltre a indicare tempestivamente eventuali danni arrecati agli spazi avuti in gestione.
La Cooperativa dovrà inoltre segnalare direttamente alle autorità di vigilanza e di sicurezza locali, e per conoscenza dell'Amministrazione comunale, eventuali atti vandalici, teppistici o infrazioni che dovessero verificarsi nei locali in questione.
Il Comune ha facoltà di sospendere temporaneamente il servizio qualora ciò si renda necessario per ragioni di carattere contingente, tecnico o manutentivo dell’immobile o delle attrezzature. Da tali eventuali sospensioni non derivano obblighi di sorta al Comune nei confronti della Cooperativa.
Le attrezzature messe a disposizione dovranno essere mantenute in buono stato e non dovranno in alcun caso essere alienate o distrutte.
La cooperativa si impegna:
- a svolgere il servizio in oggetto avuto riguardo alla finalità di inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio come previsto e come definite dall’art. 4 della Legge 381/91, mantenendo la percentuale minima di lavoratori svantaggiati indicati nel citato art. 4, comma 2 della legge 381/91, per tutto il periodo dell’appalto;
- a svolgere l’attività con piena autonomia organizzativa e gestionale, impegnandosi a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali per il settore;
- a rispettare scrupolosamente le disposizioni contenute nel presente DUVRI, nel contratto e in tutti i suoi allegati;
- ad assicurare con la massima celerità, e comunque non oltre tre (3) giorni lavorativi dalla richiesta, eventuali prestazioni a carattere straordinario e su richiesta specifica;
- ad assicurare la reperibilità del Responsabile tramite telefono cellulare ed e-mail;
- ad assicurare il controllo quotidiano sulle prenotazioni on line di Sala Banti, contattando il referente coinvolto ed effettuando il servizio di assistenza richiesto con un minino di 24 ore di preavviso (che si intendono decorrere dal momento dell'inserimento sul calendario on line);
- a fornire su richiesta dell’A.C. la documentazione relativa al rapporto di lavoro dei soggetti impiegati nell’esecuzione del servizio, siano essi dipendenti o volontari;
– ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
La Cooperativa resta comunque responsabile nei confronti del Comune dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto ed in particolare si impegna:
1. ad utilizzare gli spazi rispettando la loro destinazione e per le attività per le quali gli stessi sono abilitati, in conformità alle prescrizioni stabilite dal Comune con la presente convenzione; eventuali usi diversi degli spazi dovranno essere autorizzati dal Comune;
2. ad osservare e a far osservare a terzi tutte le disposizioni contrattuali, le prescrizioni, gli obblighi ed i divieti stabiliti dalle leggi, dai regolamenti e dalle norme in vigore e disposti, di volta in volta, dalle autorità competenti, oltre gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro, assicurativa e contributiva;
3. a rispettare le prescrizioni connesse all’agibilità e alle norme per l’incolumità degli spettatori, nonché le norme di legge in materia di sicurezza per i locali di pubblico spettacolo e le prescrizioni del certificato prevenzione incendi (CPI) e del piano di Emergenza depositati presso i V.V.F.F. e l'Amministrazione comunale relativi alla Sala Banti, anche in caso di eventi effettuati da associazioni o da esterni;
4. ad applicare tutte le misure atte ad evitare incidenti, danni, infortuni e rischi a carico di chiunque usufruisca delle strutture e degli operatori, garantendo la loro incolumità;
5. a limitare l’accesso a non più di 204 (duecentoquattro) persone contemporaneamente.
In tutti i casi di gestione e assistenza ad eventi sia comunali che di soggetti terzi esterni, la Cooperativa è tenuta a farsi rilasciare dichiarazione di responsabilità, conformemente al modello adottato dall’Ente con deliberazione n. 214/GC del 20.12.2007, sottoscritta dal soggetto richiedente, dalla quale risulti l’impegno al corretto l’utilizzo delle attrezzature e dei locali, assumendosi l’onere per eventuali danni impropri arrecati e declinando il Comune e la Cooperativa da ogni responsabilità in merito.
Le operazioni sopra elencate devono essere disciplinate secondo le indicazioni prescritte dal presente documento, al fine di ridurre al minimo il rischio di incidenti a tutto il personale impegnato, eliminando possibili incomprensioni, contrasti o impedimenti allo svolgimento scorretto ed in sicurezza delle operazioni.
2: SOGGETTI DI RIFERIMENTO DEL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE
I soggetti sotto indicati cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro nell’attività lavorativa oggetto del presente appalto
DATORE DI LAVORO COMMITTENTE – DATI RELATIVI | ||
RUOLO | DENOMINAZIONE | RECAPITI |
Datore di lavoro dell’ufficio committente | Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx | Servizi alla persona, presso Villa Giamari, piazza xxx Xxxxxx, 1 – Xxxxxxxxxx (XX) Xxx. 0000000000 mail to: xxxxxxx.xxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx. it |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) | Area Qualità del territorio e del patrimonio, xxx Xxxxxxxxx, 0 – Xxxxxxxxxx (XX) tel. 0574558334-326 | |
Responsabile unico del procedimento | dr.ssa Xxxxx Xxxxxx | Servizio Cultura, presso Villa Giamari, piazza xxx Xxxxxx, 1 – Xxxxxxxxxx (XX) Xxx. 0000000000 mail to: luana.grossi@comune.montemurlo.po.i t |
Medico Competente | ||
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) | Xxxxxx Xxxxxxxx | |
COOPERATIVA APPALTATRICE - DATI RELATIVI | ||
Ragione sociale | ||
Sede | ||
Impresa artigiana | 🞏 SI 🞏 NO | |
Nominativo | Indirizzo e recapiti |
Datore di lavoro | ||
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) | ||
Medico Competente | ||
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) |
3: AMBIENTI
Caratteristiche ambientali che comportano rischi per le lavorazioni:
• Presenza dell’impianto elettrico
• Presenza di arredi e mobili
• Presenza di arredi cinematografici
• Presenza di arredi non removibili
• Presenza di materiale infiammabile
• Presenza di apparecchiature elettriche utilizzate gli spettacoli
4: DESCRIZIONI DELLE MISURE DI SICUREZZA ATTUATE
1. VIE ED USCITE DI EMERGENZA ED ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Ai fini di una immediata ed agevole evacuazione dai luoghi di lavoro oggetto dell’appalto interessati dall’attività dell'appaltatore (di seguito denominati “luoghi di lavoro”), sono state individuate e visionate le vie e le uscite di emergenza (e per queste ultime il relativo sistema di apertura), e si da atto che i luoghi stessi sono dotati di impianto di illuminazione di sicurezza e di cartellonistica di emergenza. Prima dell'inizio del servizio sarà consegnato il piano di emergenza (PE) per l’evacuazione dai locali e le norme comportamentali da attuare in caso di emergenza nonché le planimetrie di esodo, già affisse nei locali oggetto dell'appalto. Sarà cura dell'appaltatore predisporre e attuare quanto indicato nel PE consegnato qualora se ne presenti la necessità. I mezzi di estinzione dovranno essere sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono rimanere sgombri e liberi. La segnaletica di emergenza non dovrà essere modificata.
2. POSTI DI PASSAGGIO E VIE DI CIRCOLAZIONE – PRESENZA DI OSTACOLI
L’accesso ai posti di lavoro e di passaggio deve essere garantito all’interno dell’immobile nel rispetto delle norme di sicurezza. L’accesso alla sala, alla parte posteriore del palco e alle sale di appoggio deve essere vietato al personale non specificatamente incaricato. Attrezzature e materiali dovranno essere collocate in
modo tale da non poter costituire inciampo sia per il personale sia per eventuali tecnici inviati dal comune per eventuali ispezioni di controllo e per qualsiasi utente che si trovi a dover utilizzare la Sala Banti per i propri spettacoli. Particolare attenzione dovrà essere posta allo stoccaggio del materiale scenico che non potrà in nessun modo avvenite in posti in cui potrebbero presentarsi rischi per il vostro personale e operatori esterni, nonché tecnici per la manutenzione.
3. RISCHIO CADUTA MATERIALE DALL’ALTO
Il personale operante per conto dell'appaltatore non dovrà stoccare in altezza nessun genere di apparecchiatura o materiale onde evitare rischi di caduta dall’alto di oggetto. L’uso delle scale all’interno della sala, qualora previste, deve avvenire con l’uso di scale/scalei rispondenti alle norme UNI vigenti.
4. IMPIANTI ELETTRICI
Da parte del personale operante per conto della ditta appaltatrice prestanti servizio nei locali indicati, è espressamente richiamato l’obbligo, prima di rendere attivo ogni collegamento elettrico, per eventuali attrezzature e/o macchinari dallo stesso addotte, di verificare il corretto coordinamento tra il sistema di messa a terra (conduttore di protezione, di terra e/o equipotenziale) e il dispositivo di protezione. Il personale non dovrà apportare modiche all’impianto, ogni problematica dovrà essere riferita al servizio LLPP. I conduttori e le condutture mobili (prolunghe mobili) dovranno essere sollevati da terra, se possibile, in punti non soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d’asino di protezione atte anche ad evitare inciampo.
5. INTERRUZIONE ALLA FORNITURA ENERGIA ELETTRICA
Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con l’AC. Le manovre di erogazione interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo o danni per il disservizio.
6. RISCHI DI INCENDIO E PRONTO SOCCORSO
Oltre quanto indicato al precedente punto 4, si dà atto che l’amministrazione ha tenuto conto, nella realizzazione dell’impianto elettrico, delle specifiche di cui al D. Lgs 81/2008, verificando la collocazione dei materiali combustibili eventualmente presenti. La ditta appaltatrice dovrà rispettare tutte le norme di prescrizione previste ai fini della prevenzione e protezione antincendio, attraverso le quali è stato ottenuto il CPI. La stanza di appoggio che risulta utilizzata come spogliatoio, non potrà essere utilizzata come deposito, al massimo è consentito l’ubicazione temporanea di materiale necessario agli spettacoli. Al termine di quest’ultimi, il materiale dovrà essere immediatamente eliminato. Il personale della cooperativa appaltatrice dovrà dimostrare di aver frequentato corso di formazione antincendio per attività a medio rischio di incendio e corso di pronto soccorso. Dovranno essere forniti i verbali di nomina di detto personale.
7. RUMORE
In relazione alle attrezzature presenti presso le strutture oggetto dell'appalto non si rilevano situazioni in cui risulti superato il limite superiore di azione previsto dal D.Lgs. 81/2008, art. 189, punto b). Tuttavia, da una prima indagine, si può dedurre che le problematiche inerenti il rischio rumore siano pressoché inesistenti.
8. SOSTANZE CHIMICHE
L’impiego di prodotti chimici da parte di imprese che operino negli edifici dell’ente, deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle schede di sicurezza, schede che dovranno essere presenti in situ insieme alla documentazione di sicurezza. E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti chimici diversi tra e
travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L’appaltatore non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi o nei pressi dei centri di pericolo (QE, prese di corrente, fiamme libere). I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le vigenti normative. In caso di versamento accidentale provvedere ad arieggiare i locali ed utilizzare opportuni kit per l’assorbimento.
9. SUPERFICI BAGNATE
L’appaltatore deve segnalare attraverso specifica segnaletica le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischi scivolamento sia gli utenti che per l’eventuale personale esterno in visita ai locali.
10. INFORMAZIONE AI LAVORATORI DIPENDENTI DELL’ENTE APPALTANTE
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, dovranno essere informati il Datore di lavoro del committente, ìl responsabile unico del procedimento, il preposto di sede, supportati dal SPP, i quali forniranno informazioni ai dipendenti (anche per accertate la presenza di eventuali lavoratori con problemi di disabilità, di mobilità o altro) circa le modalità di esecuzione delle opere e le eventuali sostanze utilizzate.
11. COMPORTAMENTI DEI DIPENDENTI COMUNALI
Si rileva la presenza di personale dipendente dell’amministrazione nel palazzo adiacente, al quale l’appaltatore può fare riferimento per qualsiasi situazione di emergenza, qualora gli spettacoli vengano svolti nell’orario di lavoro in cui risulti presenti anche il personale comunale.
12. EMERGENZA
L’appaltatore deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria documentazione per la struttura. In particolare dovranno essere forniti: nominativo del vostro RSPP, autocertificazione in merito agli adempimenti previsti dal D.Lgs.81/2008, nomina addetti antincendio e pronto soccorso, attestazione dei corsi antincendio e pronto soccorso.
13. SOPRALLUOGO CONGIUNTO DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
A seguito di questo scambio di informazioni per l’attuazione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi e per la individuazione delle possibili interferenze, dovrà essere redatto il “ Verbale di cooperazione coordinamento e sopralluogo congiunto” tra il datore di lavoro committente e la cooperativa appaltatrice nella figura dei rispettivi RSPP.
15. INTERFERENZE
“Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2. elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”
Nei luoghi oggetto del presente appalto sono identificabili i seguenti fattori di rischio interferenziali:
1. Rischio di incendio
2. Rischio elettrico connesso all’utilizzo degli impianti delle sedi di svolgimento
3. Rischio di intralcio dei luoghi di lavoro dovuto al deposito di materiali accatastati in modo non adeguato
4. Rischio di caduta e scivolamenti
5. Rischio occlusione e intralcio uscite di emergenza
Alle fattispecie di rischi interferenti analizzati corrispondono normalmente livelli di rischi limitati da lieve a medio. Il contenimento del rischio effettivo entro i limiti del rischio residuo per tali attività svolte secondo criteri di buona tecnica richiede il rispetto delle seguenti misure di salvaguardia:
Si fa presente che se all’interno dei locali in cui vengono svolti spettacoli non vi è la presenza contestuale del personale operante per il comune o eventuali persone esterne ed il personale operante per conto dell’appaltatore, motivo per cui non si rilevano rischi interferenziali evidenti. Di seguito si riporta comunque, una stima di analisi applicata alle possibili situazioni interferenziali che, ipoteticamente, potrebbero presentarsi.
Fattore di rischio | Livello di rischio | Misure di prevenzione e tutela |
1 incendio | Medio | L’appaltatore provvederà a far prendere visione a propri lavoratori le procedure di gestione dell’emergenza incendio ed il relativo piano di emergenza redatto dal Comune |
2 elettrico | basso | L’appaltatore provvederà ad effettuare qualsiasi operazione in cui si faccia uso dell’impianto elettrico di specifiche procedure di sicurezza contro il rischio elettrico e provvederà ad informare opportunamente il proprio personale. In caso di problematiche varie dovrà essere tempestivamente informato Global Service. |
3 intralcio | Medio | Tutto il materiale utilizzato per finalità necessarie agli spettacoli non dovrà essere ubicato in aree di passaggio o in postazioni che potrebbero essere pericolose per gli utilizzatori della sala e per gli utenti. Al termine degli spettacoli ogni materiale adoperato dagli utilizzatori della sala dovrà essere eliminato. Nell’ambito della valutazione dei rischi specifici dell’impresa, l’appaltatore provvederà a predisporre le procedure di segnalazione atte a delimitare e circoscrivere le aree oggetto di deposito. |
4 caduta e scivolamenti | basso | Durante le operazioni di pulizia ordinaria e straordinaria dei pavimenti, l'appaltatore provvederà a segnalare la circostanza con idonea segnaletica verticale di avvertimento. |
5 occlusione e intralcio uscite em. | Medio | Durante gli spettacoli o l’utilizzo della sala, dovrà essere attivata procedura giornaliera di controllo della praticabilità delle uscite di emergenza e dei percorsi di esodo. Detti controlli dovranno essere annotati su specifico registro ubicato presso la sala Banti. |
→ OPERE PROTEZIONE NECESSARIE PER LO SVOLGIMENTO DEI LAVORI CONTRO IL RISCHIO DI INTERFERENZE
- Posizionamento opportuna segnaletica di sicurezza per segnalazione pavimentazione
- Segnalazione di materiale accatastato temporaneamente durante gli spettacoli.
17. ULTERIORI PRESCRIZIONI
✓ E’ vietato fumare
✓ E’ vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente della sede ove si svolge il lavoro
✓ E’ necessario coordinare la propria attività con il referente della sede ove si svolge il lavoro per normale attività, comportamento in caso di emergenza.
✓ In caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire immediatamente gli addetti all’emergenza individuati agli atti dell’amministrazione
Nell’ambiente di lavoro sono inoltre adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza:
✓ Gli estintori sono segnalati da idonea cartellonistica e installati in numero e posizioni adeguati, risulta presente anche l’anello idrico antincendio.
▪ TESSERE RICONOSCIMENTO:
Tutto il personale della ditta appaltante, in relazione alle disposizioni imposte dal D.Lgs.81/2008, dovrà indossare le tessere di riconoscimento, per tutto il tempo di servizio presso la struttura in gestione e durante gli spettacoli.
▪ STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA:
In relazione alle limitate interferenze rilevate, come previsto dalla cogente normativa ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs.81/2006 art. 26, si da atto che la stima prevede limitati costi in quanto le interferenze risultano
contenute.
CATEGORIA
quantità annuali
costo costo com plessivo unitario annuale
COSTO DELLE OPERE PROVVISIONALI DI PROTEZIONE GESTIONE INTERFERENZE
Presenza di un responsabile dell'impresa alle non previsto riunioni di coordinamento e ai sopralluoghi di non previsto verifica richiesti dal coordinatore in fase di non previsto esecuzione dell'opera.
MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA | ||
Controllo all'inizio di ogni turno di lavoro sulla sistemazione delle protezioni di sicurezza e sistemazione di quanto previsto | non previsto non previsto non previsto |
TOTALE COSTI STIMATI SICUREZZA ANNUALI € 368,48
Delimitazione delle aree di lavoro pericolose | non previsto | ||
MISURE PER L'USO COMUNE DEGLI | |||
APPRESTAMENTI, … MEZZI E SERVIZI DI | |||
PROTEZIONE COLLETTIVE | |||
Partecipazione del responsabile di aziendale ai | |||
sopralluoghi | 1 p x 2 ore anno | € 25,00 | € 50,00 |
CARTELLONISTICA DI SICUREZZA | |||
barriere di recinzione | non previsto | ||
cartelli segnaletici per pavimento bagnato | 1 x 15 Euro | € 15,00 | |
cartelli segnalatori di cantiere | non previsto | ||
COSTO DEGLI APPRESTAMENTI INERENTI LE OPERE DI | |||
PREVENZIONE E PROTEZIONE | non previsto | ||
COSTO PREVENZIONE INCENDI - E SQUADRE DI EMERGENZA | 2p x 8h ( corso medio) | € 25,29 | € 202,32 |
COSTO FORMAZIONE E INFORMAZIONE LAVORATORI | 2h / anno | € 25,29 | € 101,16 |
COSTI DPI INDIVIDUALI | |||
Firma
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx