Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
Servizio di manutenzione programmata, conduzione e assistenza tecnica delle centrali termiche con delega di terzo responsabile, degli impianti di condizionamento, di trattamento aria e di trattamento acqua sanitaria delle sezioni territoriali dell’IZSVe
Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
SOMMARIO
4
5
6
6
20
ART. 6 – GESTIONE DEGLI IMPIANTI
24
25
ART. 8 – SISTEMA DI TELEGESTIONE - FACOLTATIVO
25
ART. 9 – REALIZZAZIONE DI UN PORTALE GESTIONALE E REGISTRO DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE
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ART. 10 - MODALITA’ DI REDAZIONE DEI PREZZI
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28
ART. 12 – PULIZIA DEI LOCALI TECNICI
28
ART. 13 – CONSEGNA E RESTITUZIONE DEGLI IMPIANTI
29
ART. 14 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI
29
30
30
ART. 17 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
30
ART. 18 – FATTURAZIONE E CONDIZIONI DI PAGAMENTO
31
ART. 19 – PERSONALE ADDETTO ALLA CONDUZIONE ED ALLA MANUTENZIONE
32
ART. 20 – POLIZZA DI ASSICURAZIONE
32
ART. 21 – CODICE DI COMPORTAMENTO
33
ART. 22 – OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
33
ART. 23 – ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
34
34
ART. 25 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI CESSIONE DEI CREDITI
34
34
ART. 27 – INVARIABILITA’ DEL PREZZO D’APPALTO
37
ART. 28 – XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXX
00
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ART. 30 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
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38
38
Il presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale disciplina l’appalto per la manutenzione programmata, conduzione e assistenza tecnica periodica presso gli impianti ubicati negli edifici di proprietà della Stazione Appaltante.
Il servizio dovrà essere effettuato nell’osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato.
L’affidamento del servizio ha l’intento di ottenere le maggiori economie energetiche e finanziarie, legate alla più razionale utilizzazione possibile degli impianti di riscaldamento, condizionamento, trattamento aria e acqua – nel pieno rispetto della vigente normativa e precisamente:
• l’erogazione del calore necessario a mantenere le condizioni di comfort negli edifici dell’Ente aggiudicante durante il periodo contrattuale, per quella durata giornaliera che l’Ente stabilirà e nella misura che riterrà più conveniente alle sue esigenze e comunque nel rispetto delle normative vigenti;
• la delega di “Terzo Responsabile” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici, ai sensi di legge (D.P.R. 74/2013);
• il servizio di manutenzione programmata di controllo delle centrali termiche e frigorifere, degli impianti di condizionamento e degli impianti di trattamento aria e dell’acqua sanitaria.
L’elenco delle sezioni territoriali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie oggetto del servizio è il seguente:
• “SCT1” SEZIONE DI VICENZA – xxxxx Xxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx (XX);
• “SCT2” SEZIONE DI TREVISO – vicolo Mazzini, 4 int. 5/6 – 00000 Xxxxxxxx (XX);
• “SCT2” SEZIONE DI VENEZIA – xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxx Xxxx xx Xxxxx (XX);
• “SCT3” SEZIONE DI ROVIGO - via Xxxxxxxx Xx Xxxxx, 39 – 00000 Xxxxx (XX);
• “SCT4” SEZIONE DI PORDENONE – via Bassa del Cuc, 4 – 00000 Xxxxxxxxx (XX);
• “SCT4” SEZIONE DI UDINE - xxx xxxxx Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx (XX);
• “SCT5” SEZIONE DI TRENTO – xxx Xxxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxx (XX).
Il servizio deve essere svolto da personale specializzato, ovvero con qualifica di operaio specializzato.
Per la manutenzione delle centrali termiche il personale dev’essere provvisto di patentino di abilitazione di terzo responsabile.
Per tutti gli immobili oggetto del contratto, l’Appaltatore dovrà provvedere all’esercizio e conduzione nonché ad eseguire la manutenzione ordinaria e pronto intervento di tutti gli
organi ed apparecchiature elettriche, elettroniche, meccaniche ed elettromeccaniche (compreso l’eventuale sistema di controllo e/o telecontrollo) che costituiscono gli impianti tecnologici, ovvero, a titolo indicativo e non esaustivo:
• Centrali e sottocentrali termiche e di condizionamento;
• Sistemi idraulici di distribuzione e relativi terminali in ambiente di scambio termico;
• Sistemi di emissione fumi;
• Adduzione gas dal punto di consegna all’utenza finale;
• Trattamento acqua di carico impianto e sanitiaria a partire dal punto di consegna all’utenza finale;
• Sistemi di produzione di acqua calda sanitaria;
• Unità di trattamento aria;
• Sistemi aeraulici di distribuzione e relativi terminali in ambiente per la diffusione e ripresa dell’aria.
• Sistemi ad espansione (mono/multi split e VRV/VRF).
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà insindacabile, entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente, d’introdurre variazioni nel numero delle centrali e dei componenti indicate nell’elenco allegato in diminuzione e/o aumento, sia al momento della consegna, sia durante il periodo di gestione, con conseguente adeguamento economico dell’importo aggiudicato. Tali variazioni potranno avvenire a causa di cambi di sede o di adeguamento degli impianti per manutenzioni straordinarie o per aggiornamenti normativi.
Il contratto ha durata di mesi 12 mesi, con decorrenza dal 16 gennaio 2023 e termine il 15 gennaio 2024.
Opzione di rinnovo: l’Istituto si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per ulteriori 24 mesi agli stessi prezzi e condizioni previsti nel contratto originario, purché sussistano ragioni di convenienza e il servizio sia stato reso conformemente alle prescrizioni contrattuali, subordinatamente all’accettazione della proposta di rinnovo da parte dell’appaltatore. E’ escluso il rinnovo tacito.
Opzione di proroga: ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, l’Istituto ha la facoltà di prorogare il contratto per il tempo necessario alla conclusione della procedura per l’individuazione di un nuovo contraente e, comunque, per un periodo massimo di 6 mesi, durante i quali l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire le prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto originario o a condizioni più favorevoli per l’Istituto.
L’orario giornaliero nel quale verrà erogato il calore sarà stabilito secondo le esigenze dell’Ente il quale potrà inoltre anticipare e/o prorogare il periodo stagionale di riscaldamento (stabilito a norma di legge), dandone tempestiva comunicazione all’Appaltatore. Tali programmazioni saranno comunque effettuate nel rispetto delle norme di legge.
I servizi richiesti in via d’urgenza dall’Istituto e svolti dall’operatore economico al fine di garantire il funzionamento degli impianti di sezione, s’intendono compresi nell’appalto oggetto della presente trattativa.
Poiché il servizio da acquisire è ricompreso all’interno della categoria merceologica “manutenzione immobili e impianti”, il cui approvvigionamento, ai sensi dell’art. 1, comma 548 della Legge n. 208/2015 e del DPCM dell’11.07.2018, è riservato ai soggetti aggregatori o a Consip spa, l’Istituto si riserva di risolvere automaticamente il contratto, mediante semplice comunicazione scritta, in caso di attivazione di un apposito contratto da parte della Centrale di committenza regionale o di Consip S.p.a.
Nel corso dell’ultimo mese di servizio, l’Appaltatore sarà obbligato ad affiancare il nuovo operatore economico “entrante”, guidandolo nelle sette sezioni territoriali oggetto dell’Appalto, al fine di eseguire un passaggio di consegne graduale, permettendogli una migliore familiarizzazione con gli immobili e gli impianti.
Il valore stimato dell’appalto per il periodo di 12 mesi è pari a € 50.134,00, di cui € 1.928,23 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
Il valore dell’appalto calcolato ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, cioè tenendo conto delle opzioni di rinnovo (24 mesi) e proroga (6 mesi), ammonta a € 175.469,99, di cui € 6.748,81 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, IVA esclusa.
ART. 4 – CONDUZIONE E MANUTENZIONE PROGRAMMATA DELLE CENTRALI TERMICHE, CENTRALI FRIGORIFERE, UNITA’ TRATTAMENTO ARIA, SISTEMI DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA E SISTEMI DI TRATTAMENTO ACQUA.
DALLA PRESENTE ATTIVITA’ E’ ESCLUSA LA FORNITURA DEI FILTRI DELLE UTA.
ELENCO DELLE PRINCIPALI APPARECCHIATURE SOGGETTE A CONTROLLO
SCT 1 - Sezione di Vicenza, Xxxxx Xxxxx x. 00 (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | CALDAIA RISCALDAMENTO | ECOFLAM | SERENISSIMA HP100 | 116 |
1 | BOLLITORE | ECOFLAM | ECOSANIT 150 | |
1 | TRATTAMENTO ANTILEGIONELLA | STAZIONE AUTOMATICA DI DOSAGGIO | ||
8 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | AERMEC | NRL0650 A | R410A |
SCT 1 - Sezione di Vicenza, Xxxxx Xxxxx x. 00 (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | ACCUMULO INERZIALE | CORDIVARI | 500 LITRI | |
4 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA | FAST | ||
1 | ESTRATTORE NECROSCOPIA | FAST | ||
2 | FILTRI PIANI 490X592X48 | |||
1 | FILTRO ASSOLUTO 490X592X292 |
SCT 2 - Sezione di Treviso, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
4 | CALDAIA RISCALDAMENTO | BAXI | LUNA HT 550 | 220 Tot. |
1 | BOLLITORE VERTICALE DOPPIO SERPENTINO | 500 LITRI | 23,2 | |
1 | ADDOLCITORE CON SISTEMA DI FILTRAZIONE | XP CONTROLLER | ||
9 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | POMPA DI CALORE REVERSIBILE | CLIVET | WSHN – 7,5 KW | R410A |
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | CLIVET | WSAT – 116 Kw | R410A |
1 | IMPIANTO SOLARE TERMICO | |||
1 | ACCUMULO INERZIALE | 100 LITRI | ||
1 | ACCUMULO INERZIALE | 200 LITRI | ||
1 | UTA LABORATORI MANDATA 5 FILTRI ONDULATI PIANI 287x879x48 5 FILTRI TASCHE RIGIDE n. 05 filtri tasche rigide | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA LABORATORI RIPRESA 5 FILTRI ONDULATI PIANI | EUROCLIMA | ZHK |
SCT 2 - Sezione di Treviso, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | UTA NECROSCOPIA MANDATA 4 FILTRI ONDULATI PIANI 287x592x48 4 FILTRI A TASCHE | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA NECROSCOPIA RIPRESA FILTRO NGP 132424H GP 13H 610x610x292 | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA UFFICI MANDATA 2 FILTRI ONDULATI PIANI 287x879x48 3 FILTRI XXXXXX RIGIDI 287x592x292 | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA UFFICI RIPRESA 2 FILTRI ONDULATI PIANI 287x879x48 | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA STABULARIO MANDATA FILTRO ONDULATO PIANO 287x592x48 | EUROCLIMA | ZHK | |
1 | UTA STABULARIO RIPRESA FILTRO ONDULATO PIANO 145x592x48 | EUROCLIMA | ZHK |
SCT 2 - Sezione di Venezia, Xxx Xxxxxxxxxx x. 00, Xxx Xxxx xx Xxxxx (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | CALDAIA RISCALDAMENTO A CONDENSAZIONE | UNICAL | ALKON 000 XXX | 000 |
2 | BOLLITORI ELETTRICI | XXXXXXX | ||
3 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | ADDOLCITORE | |||
1 | ACCUMULO INERZIALE | 500 LITRI |
SCT 3 - Sezione di Rovigo, Via L. da Vinci n. 39, Adria (RO) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | CALDAIA RISCALDAMENTO | UNICAL | TRISECAL 160 EL | 186 |
1 | SCALDACQUA AD ACCUMULO | BOSCHETTI | BGM40Q/CS | 23,2 |
1 | ADDOLCITORE | CHILLICHEMIE | DATA MOD PARAT 78 | |
4 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | BLUEBOX | ZETA ECOS 8,2 | R410A |
1 | ACCUMULO INERZIALE | ZANI | AR1000 | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA | ATISA | ||
1 | ESTRATTORE D’ARIA |
SCT 4 - Sezione di Pordenone, Via Bassa del Cuc n. 4, Cordenons (PN) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | CALDAIA RISCALDAMENTO A CONDENSAZIONE | UNICAL | ALKON 000 XXX | 000 |
1 | BOLLITORE | ECOFLAM | ECOSANIT 750 SF | |
3 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | DAB/GRUNDFOS | ||
4 | COLLETTORE SOLARE | |||
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | CLIVET | W5AAN – 49,1 Kw | R407C |
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | BLUEBOX | EVI SCROLL – 44 Kw | R410A |
1 | ACCUMULO INTERZIALE | EMMETI | 500 LITRI | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA NECROSCOPIA | AERMEC | 8520708 NCT4 | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA NECROSCOPIA | AERMEC | UTF 37P | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA LABORATORI | AERMEC | UTF 28P |
SCT 4 - Sezione di Pordenone, Via Bassa del Cuc n. 4, Cordenons (PN) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | ESTRATTORE A TORRINO | |||
1 | FILTRO 590x490x48 | FCR | ||
1 | ADDOLCITORE | |||
1 | FILTRO classe F7 290x490x290 | FCR | ||
1 | FILTRO 490x592x270 | FCR |
SCT 4 - Sezione di Udine, Xxx xxxxx Xxxxxx x. 000, Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
2 | CALDAIA RISCALDAMENTO | RIELLO | 3300 80 GT/S | 91,5 |
1 | SCALDACQUA AD ACCUMULO | BOSCHETTI | BGM40Q/CS | 23,2 |
6 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | GRUPPO REFRIGERATORE | IRSAP | TCAE 4100- 100 Kw | R410A |
1 | ACCUMULO INERZIALE | ZANI | 200 LITRI | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA NECROSCOPIA | CLIVET | ||
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA ALTRI LOCALI | FERROLI | 33 CI 12 | |
1 | ESTRATTORE A TORRINO | |||
2 | FILTRO ASSOLUTO NTE9 287x592x292 | |||
1 | FILTRO ASSOLUTO NTE9 92x592x292 | |||
2 | FILTRO 287x592x50 | |||
1 | FILTRO 592X592X50 |
SCT 5 - Sezione di Trento, Via Lavisotto n. 129 (TN)
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | POTENZA kW |
1 | CALDAIA PER PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA E RISCALDAMENTO BAGNI | UNICAL | ALKON 50C | 34,8 |
3 | COLLETTORI SOLARI TERMICI SOTTOVUOTO | XXXXXX | XXX-X | |
1 | PREPARATORE ACS A DOPPIO SERPENTINO | SICC Tech | SOL 0200IN | 200 LITRI |
3 | ELETTROCIRCOLATORI SINGOLI O GEMELLARI | |||
1 | ADDOLCITORE | |||
1 | IMPIANTO ANTILEGIONELLA | |||
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA | CLIMAVENETA | WIZARD-1070 | |
1 | UNITA’ TRATTAMENTO ARIA | CLIMAVENETA | WIZARD-3600 | |
6 | UNITA’ ESTERNE VRF A SERVIZIO UTA | |||
3 | UNITA’ ESTERNE A SERVIZIO CASSETTE A SOFFITTO |
Gli interventi di manutenzione programmata preventiva, sono programmati dall’Appaltatore in accordo con i referenti dell’Istituto, i cui nominativi saranno indicati all’aggiudicatario.
OPERAZIONI DA ESEGUIRE:
1) CONTROLLI PRELIMINARI A INIZIO STAGIONE CENTRALI TERMICHE:
• la centrale termica deve essere illuminata, compresi gli apparecchi e quadri degli indicatori;
• risultino agibili agli effetti della condotta e della manutenzione di tutti gli apparecchi e degli organi di manovra;
• la porta di accesso sia dotata di congegno di auto chiusura e che s i apra facilmente verso l’esterno;
• la porta di accesso sia dotata di chiave e consegnata al referente e deve essere inaccessibile agli estranei;
• il locale sia pulito e non vi si trovino materiali ingombranti o ostacoli di qualsiasi genere, né materiale di risulta da precedenti lavorazioni;
• che sia dotata di estintore antincendio;
• verifica degli isolamenti e delle relative finiture, con eventuale ripristino di parti danneggiate o mancanti.
2) CONTROLLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO:
• accensione dell'impianto con la verifica Gas refrigerante con eventuale rabbocco;
• assistenza dell'impianto nell'accensione ad inizio stagione e controllo di erogazione uniforme del freddo;
• visite su chiamata per il ripristino e la riattivazione del nomale funzionamento dell'impianto;
• controllo del liquido anticongelante della CTA di protezione della stagione invernale ed eventuale rabbocco;
• messa a riposo dell'impianto a fine stagione.
3) CONTROLLI IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA:
• manutenzione e pulizia dell'impianto di ventilazione una volta l'anno;
• sostituzione filtri piani, tasche due volte all'anno;
• sostituzione filtri assoluti una volta all'anno;
• verifiche periodica delle cinghie dei ventilatori e controllo dei motori elettrici;
• verifica del corretto funzionamento e taratura della centralina;
• pulizia delle batterie a garanzia del funzionamento delle macchine annuale;
• controllo del liquido anticongelante della CTA di protezione della stagione invernale ed eventuale rabbocco.
4) CONTROLLI RETE GAS METANO:
• verifica a vista dello stato delle tubazioni;
• verifica del funzionamento degli organi di intercettazione e riduzione;
5) CONTROLLO PRELIMINARE ESTRATTORE D’ARIA
• ispezione visiva carcassa e ventilatore due volte l’anno;
• ispezione cuscinetti e ingrassaggio una volta l’anno
6) CONTROLLO ANALISI DELLA COMBUSTIONE:
• controllo dell’impianto a inizio stagione con l’esecuzione di prove di combustione secondo le prescrizioni di cui al D.P.R. 412/93 e s.m.i e le norme UNI specifiche, con utilizzo di analizzatore di fumi computerizzato ed annotazione dei dati rilevati nel libretto di centrale, e sul modulo prestampato (rapporto di lavoro), ove saranno indicate le eventuali
incongruità, non conformità o anomalie rilevate in rispetto alle norme vigenti in materia di sicurezza. | |
7) | CONTROLLO VASI ESPANSIONE CHIUSI E DISPOSITIVI ACCESSORI: |
• | controllo e verifica perdite dei vasi espansione; |
• | controllo della corretta pressione di carica; |
• | controllo resistenza della valvola di sicurezza e pressostato. |
8) | CONTROLLO DEGLI APPARECCHI INDICATORI: |
• | controllo dei termometri e dei manometri; |
• | controllo dei termometri di misura della temperatura dei fumi. |
9) | CONTROLLO POMPE E CIRCOLATORI: |
• | controllo organi di tenuta meccanica a inizio stagione; |
• | controllo girante della pompa; |
• | controllo del senso di rotazione delle pompe. |
10) | CONTROLLO ALIMENTAZIONE IMPIANTO: |
• | controllo del corretto livello dell’acqua; |
• | controllo efficienza del disconnettore e contatore acqua. |
11) | CONTROLLO DISPOSITIVI DI TERMOREGOLAZIONE: |
• | controllo centralina climatica e prove di funzionalità; |
• | controllo manuale delle valvole che ruotino senza resistenza o attriti anomali; |
• | controllo dell’assenza di trafilamento attraverso le tenute sullo stelo delle valvole. |
12) | CONTROLLO APPARECCHIATURE ELETTRICHE: |
• | controllo e pulizia quadri elettrici; |
• | controllo visivo dei conduttori, isolamenti, guaine di protezione e pressa cavi; |
• | controllo apparecchi di segnalazione; |
• | controllo della corretta taratura degli apparecchi di protezione e il dispositivo differenziale; |
• | controllo visivo che tutte le apparecchiature e il collegamento di messa a terra. |
13) | CONTROLLO DEL BRUCIATORE: |
• | pulizia delle parti accessibili e smontaggio degli organi di combustione; |
• | pulizia degli ugelli, se necessario la sostituzione all’inizio di stagione; |
• | pulizia testata di combustione e centraggio dell’elica di turbolenza; |
• pulizia dell’elettrodo di accensione, se necessaria si procederà alla sostituzione;
• pulizia del filtro di alimentazione e la sonda di rilevazione;
• pulizia della fotocellula o la sonda di rilevazione;
• controllo pressostati;
• pulizia e controllo visivo delle apparecchiature elettriche,
• controllo e tarature termiche a protezione dei motori elettrici;
• controllo di tenuta della valvola del bruciatore e alla scadenza l’omologazione;
• controllo della pressione della pompa del bruciatore;
• controllo dei dispositivi di sicurezza del bruciatore.
14) CONTROLLO GENERATORE DI CALORE:
• pulizia del focolare e del passaggio del fumo alla base del camino;
• controllo canna fumaria ed eventuale pulizia;
• controllo tiraggio camino;
• controllo della tenuta delle guarnizioni del portello della caldaia e se necessita si procederà alla sostituzione;
• controllo dei materiali refrattari;
• controllo organi di sicurezza e di protezione con simulazione di intervento;
• controllo del corretto stato delle aperture di areazione del locale;
• prova di rendimento con apposita strumentazione, previsto due volte l’anno;
• aggiornamento libretto dell’impianto;
• rilascio “bollino verde” e rapporto di controllo tecnico allegato F/G.
15) CONTROLLO APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA
• pulizia cartuccia filtro due volte l’anno;
• controllo del PH due volte l’anno;
• sostituzione cartuccia filtro annuale;
• pulizia cartuccia prefiltro annuale;
• reintegro del sale nel serbatoio di salamoia al bisogno.
NB: la fornitura del sale è a carico dell’IZSVe; avvisare il personale referente di sezione.
16) CONTROLLO SCALDACQUA A GAS:
• cambio anodo, pulizia bruciatore, svuotamento lato acqua, ricerca perdite gas metano una volta l’anno;
• verifica di combustione e analisi fumi una volta l’anno.
17) CONTROLLO DEI SERBATOI INERZIALI
• pulizia dello scarico trimestrale;
• ispezione visiva dello stato della coibentazione e degli organi di sicurezza una volta l’anno;
18) CONTROLLO SCAMBIATORI DI CALORE:
• ispezione visiva della coibentazione e delle tenute due volte l’anno;
• verifica della resa e della perdita di carico annuale.
19) CONTROLLO COLLETTORI SOLARI:
• ispezione visiva dell’integrità dei componenti costituenti il collettore, verifica della tenuta degli elementi di montaggio e pulizia annuale.
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
00 - PULIZIA DEI LOCALI | |||
Pulizia centrale termica | X | ||
Pulizia centrale frigorifera | X | ||
01 - CONTROLLI PRELIMINARI CENTRALE TERMICA | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli preliminari centrale termica | X | ||
02 - CONTROLLI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli impianto di condizionamento | X |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
03 - CONTROLLI REFRIGERATORI E POMPE DI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzinamento dell’impianto | X | ||
Verifica carica gas e ricarica | X | ||
Verifica parametri di funzionamento circuito frigorifero ed idraulico | X | ||
Altri controlli refrigeratori e pompe di calore | X | ||
04 - CONTROLLI IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Manutenzione e pulizia impianto | X | ||
Sostituzione filtri piani | X | ||
Sostituzione filtri assoluti | X | ||
Altri controllo impianti di trattamento aria | X | ||
05 - CONTROLLI RETE GAS METANO | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli rete gas metano | X | ||
06 - CONTROLLO PRELIMINARE ESTRATTORI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Verifica a vista carcassa e ventilatore estrattori | X |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
Ispezione cuscinetti estrattori e ingrassaggio | X | ||
07 - CONTROLLO ANALISI DELLA COMBUSTIONE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Analisi della combustione | X | ||
08 - CONTROLLO VASI DI ESPANSIONE E DISPOSITIVI ACCESSORI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento | X | ||
Contolli vasi di espansione e relativi accessori | X | ||
09 - CONTROLLO DEGLI APPARECCHI INDICATORI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli apparecchi indicatori | X | ||
10 - CONTROLLO POMPE E CIRCOLATORI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli elettrocircolatori | X | ||
11 - CONTROLLO ALIMENTAZIONE IMPIANTO | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli alimentazione impianti | X |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
12 - CONTOLLO DISPOSITIVI DI TERMOREGOLAZIONE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli dispositivi di termoregolazione | X | ||
13 - CONTROLLO APPARECCHIATURE ELETTRICHE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli apparecchiature elettriche | X | ||
14 – CONTROLLO DEL BRUCIATORE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli del bruciatore | X | ||
15 – CONTROLLO GENERATORE DI CALORE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli generatore di calore | X | ||
16 – CONTROLLO APPARECCHIATURE PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento | X |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
Pulizia cartucce filtro | X | ||
Controllo PH | X | ||
Sostituzione cartuccia filtro | X | ||
Pulizia cartuccia prefiltro | X | ||
17 – CONTROLLO SCALDACQUA A GAS | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli scaldacqua a gas | X | ||
18 – CONTROLLO DEI SERBATOI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Pulizia dello scarico | X | ||
Altri controlli dei serbatoi | X | ||
19 – CONTROLLO SCAMBIATORI DI CALORE | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Ispezione visiva | X | ||
Altri controllo scambiatori di calore | X | ||
20 – CONTROLLO COLLETTORI SOLARI | |||
Verifica visiva a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto | X | ||
Controlli collettori solari | X |
ART. 5 – MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEI TERMINALI DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, DEGLI IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE, DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELL’ARIA E DEI SISTEMI AD ESPANSIONE
ELENCO DELLE PRINCIPALI APPARECCHIATURE SOGGETTE A CONTROLLO
SCT1 - Sezione di Vicenza, Xxxxx Xxxxx x. 00 (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
9 | RADIATORI TUBOLARI | IRSAP | ||
38 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE | DAIKIN | ||
4 | MONOSPLIT | DAIKIN | 5 kW | R410A |
22 | TERMINALI DI MANDATA O RIPRESA DELL’ARIA |
SCT2 - Sezione di Treviso, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 Xxxxxxxx (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
3 | RADIATORI | IRSAP | ||
8 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE | SABIANA | ||
11 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE | SABIANA | ||
2 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE 410x200x3 | SABIANA | ||
3 | MONOSPLIT | DAIKIN | VARI | R410A |
90 | TERMINALI DI MANDATA O RIPRESA DELL’ARIA |
SCT2 - Sezione di Venezia, Xxx Xxxxxxxxxx x. 00 Xxx Xxxx xx Xxxxx (XX)
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
40 | RADIATORI | XXXXX | ||
15 | MONOSPLIT | VARIE | VARI | R410A |
SCT3 - Sezione di Rovigo, Via L. da Vinci n. 39 Adria (RO) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
10 | RADIATORI | ZEHNDER | ||
24 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE (000X000X0) | EMMETI |
SCT 4 - Sezione di Pordenone, Via Bassa del Cuc n. 4 Cordenons (PN) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
60 | RADIATORI | ZEHNDER | ||
17 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE (000X000X0) | GALLETTI | ||
1 | DUALSPLIT IN POMPA DI CALORE NECROSCOPIA | AERMEC | MKM 84 KW 8 | R410A |
1 | MONOSPLIT SALA CONGELATORI | DAIKIN | RKS 50 F2 V1 B KW 5,6 | R410A |
1 | MONOSPLIT STANZA 7 | ECOFLAM | NBE 4991001 KW3,48 | R410 |
36 | TERMINALI DI MANDATA O RIPRESA DELL’ARIA |
SCT 4 - Sezione di Udine, Xxx xxxxx Xxxxxx x. 000 Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
SCT 4 - Sezione di Udine, Xxx xxxxx Xxxxxx x. 000 Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx (XX) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
10 | RADIATORI | IRSAP | ||
46 | VENTILCONVETTRI CON FILTRO IN ASPIRAZIONE | IRSAP DE LONGHI | VARI | |
8 | MONOSPLIT | MITSUBISHI | VARI | |
65 | BOCCHETTI DI MANDATA O GRIGLIE DI RIPRESA ARIA | FCR |
SCT 5 - Sezione di Trento, Via Lavisotto n. 129 (TN) | ||||
Q.TA’ | DESCRIZIONE | MARCA | MODELLO | GAS REFRIGERANTE |
2 | UNITA’ ESTERNA SISTEMA VRF | MITUBISHI ELECTRIC | PUHY- P300YNW | |
1 | UNITA’ ESTERNA SISTEMA VRF | MITUBISHI ELECTRIC | PUHY- P350YNW | |
40 | UNITA’ INTERNE SISTEMA VRF | MITUBISHI ELECTRIC | PLFY-P VFM-E1 | |
6 | UNITA’ INTERNE SISTEMA VRF | MITUBISHI ELECTRIC | PKFY-P VB(H)(K)M-E | |
4 | UNITA’ ESTERNA AD ESPANSIONE | MITUBISHI ELECTRIC | PUHZ- ZRP250YKA | |
2 | UNITA’ ESTERNA AD ESPANSIONE | MITUBISHI ELECTRIC | PUHZ- ZRP200YKA | |
1 | UNITA’ ESTERNA AD ESPANSIONE | MITUBISHI ELECTRIC | PUMY- P112YKM2 | |
99 | TERMINALI DI MANDATA O RIPRESA DELL’ARIA | TECNOVENTIL BROFER | ||
11 | RADIATORI |
20) CONTROLLO VENTILCONVETTORI
• pulilzia del filtro due volte l’anno;
• pulizia vaschetta di condensa ed eventuale bacinella supplementare due volte l’anno;
• • | ispezione visiva valvole di intercettazione e di regolazione due volte l’anno; pulizia batteria e ventilatore annuale |
21) | CONTROLLO RADIATORI: |
• | ispezione visiva valvole di intercettazione e degli organi di regolazione due volte l’anno; |
• | verifica presenza aria nel circuito una volta l’anno. |
22) | CONTROLLO MONOSPIT, MULTISPLIT E SISTEMI VRV/VRF |
• | pulizia del filtro due volte l’anno; |
• | pulizia vaschetta di condensa ed eventuale bacinella supplementare due volte l’anno; |
• | verifica carica refrigerante e reintegro annuale; |
• | ispezione visiva batteria unità esterna e interna e pulizia ventilatori annuale. |
23) | CONTROLLO TERMINALI DI MANDATA E RIPRESA DELL’ARIA |
• | pulizia di bocchette, griglie e diffusori una volta l’anno; |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
21 – CONTROLLO VENTILCONVETTORI | |||
Pulizia filtro | X | ||
Pulizia vaschetta | X | ||
Ispezione visiva | X | ||
Xxxxxxx batteria e ventilatore | X | ||
22 – CONTROLLO RADIATORI | |||
Ispezione visiva | X | ||
Verifica presenza aria nei circuiti | X | ||
23 – CONTROLLO MONOSPLIT, MULTISPLIT E SISTEMI VRV/VRF |
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE | |||
FREQUENZA MENSILE | FREQUENZA SEMESTRALE | FREQUENZA ANNUALE | |
Pulizia filtro | X | ||
Pulizia vaschetta | X | ||
Ispezione visiva | X | ||
Verifica gas refrigerante e reintegro | X | ||
Pulizia batterie e ventilatori (unità interna ed esterna) | X | ||
24 – CONTROLLO TERMINALI DI MANDATA E RIPRESA ARIA | |||
Pulizia delle apparecchiature | X | ||
Ispezione visiva | X |
ART. 6 – GESTIONE DEGLI IMPIANTI
L’Appaltatore assume per il periodo della durata del contratto la totale gestione e la responsabilità degli impianti, garantendone la continuità di servizio.
Gli interventi previsti dovranno essere eseguiti in presenza di attività lavorativa del personale dell'Istituto.
Sono comprese nell'appalto tutte le prestazioni, le forniture previste e necessarie per dare il servizio compiuto secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dalle normative vigenti, dalle indicazioni del produttore e dagli organismi ispettivi di controllo.
La documentazione tecnica degli impianti è depositata presso il Servizio Tecnico dell'IZSVe.
NB: per tutti gli interventi di manutenzione, programmata o su chiamata del personale dell'Istituto, deve essere rilasciata tassativamente copia del foglio di lavoro al personale dell'Istituto e, la sua scansione inviata a mezzo mail al DEC e al RUP. Inoltre va inserita l'annotazione dei dati nel libretto di centrale, che deve essere collocato nella centrale termica per presa visione da parte del Servizio Tecnico.
Non possono essere eseguiti interventi che rivestono carattere d'urgenza con oneri a carico dell'Ente senza almeno una conferma telefonica (alla quale seguirà successivamente un ordine scritto) da parte del Servizio Tecnico.
L’Appaltatore è tenuta al rilascio di un rapportino di lavoro, firmato dal referente della sezione o da un suo delegato, che attesti l’avvenuta esecuzione delle attività di manutenzione programmata o straordinaria. Tali rapportini dovranno integrare quanto riportato all’interno del registro di manutenzione (si veda art. 9).
L’Appaltatore deve compilare e conservare i libretti di centrale conformemente alle vigenti disposizioni. La compilazione dei libretti di centrale e caldaie autonome è effettuata a cura del responsabile dell’impianto termico che deve registrare obbligatoriamente i consumi annuali di combustibile per ogni impianto. I libretti di centrale devono essere messi a disposizione della Stazione Appaltante in qualsiasi momento per le necessarie verifiche.
E’ onere dell’Appaltatore il mantenimento aggiornato dei libretti, qualora si dovessero verificare, a titolo indicativo ma non esustivo:
• sostituzione di caldaie;
• sostituzione di bruciatori;
• sostituzione di refrigeratori o pompe di calore;
• modifica ai sistemi di espansione e sicurezza;
• modifiche agli impianti di regolazione;
• installazione di nuovi generatori termici o frigoriferi;
• verifica dell’efficienza della caldaia;
• ogni altro evento che richieda l’aggiornamento del libretto di centrale.
ART. 8 – SISTEMA DI TELEGESTIONE - FACOLTATIVO
E’ facoltà dell’Appaltatore l’introduzione o il miglioramento di un sistema di Telegestione per la conduzione e il controllo generale di tutti gli impianti termici e frigoriferi oggetto dell’appalto.
Il sistema di Telegestione dovrà essere costituito essenzialmente:
- da una postazione centrale di comando e supervisione delle periferiche installata presso l’Appaltatore;
- da una supervisione, con possibilità di lettura istantanea dei dati, installata in almeno due postazioni presso gli Uffici del Servizio Tecnico della sede di Legnaro (PD);
- dalle periferiche installate nelle centrali termiche da telegestire.
La configurazione dovrà garantire la verifica dei parametri di funzionamento delle centrali termiche e delle centrali frigorifere, e dovrà essere composta, in generale, dai seguenti parametri:
- acquisizione dati di funzionamento impianti;
- programmazione delle ore di accensione;
- termoregolazione climatica degli stabili in funzione della temperatura esterna;
- controllo del funzionamento del/dei bruciatore/i e della/e pompa/e di circolazione;
- trasmissione in tempo reale e registrazione dei segnali di xxxxxxx.
Gli importi relativi alla installazione delle linee telefoniche ed i canoni periodici relativi alle apparecchiature telematiche installate nelle centrali termiche, compresi eventuali allacciamenti elettrici, saranno a carico dell’Appaltatore.
Al termine del contratto le apparecchiature telematiche di centrale termica e i terminali installati presso gli Uffici dell’Ente rimarranno di proprietà dell’Istituto (aggiornati alla data di riconsegna e perfettamente funzionanti).
Presso le sedi in cui sia già esistente un sistema di telecontrollo e telegestione (Treviso, Trento, Udine, Rovigo) l’Appaltatore è tenuto alla verifica del buon funzionamento del sistema; nel caso in cui dovessero essere rilevate delle anomalie, l’Appaltatore dovrà provvedere al completo ripristino di tutte le funzionalità e all’aggiornamento hardware e software dei sistemi. Inoltre, il sistema di telecontrollo andrà mantenuto aggiornato in caso di sostituzione di apparecchiature esistenti o modifiche agli impianti.
ART. 9 – REALIZZAZIONE DI UN PORTALE GESTIONALE E REGISTRO DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE
Per documentare il complesso delle attività necessarie per lo svolgimento del contratto, l’Appaltatore dovrà disporre di un sistema informatico che dovrà essere condiviso con la Stazione Appaltante, attraverso il quale ciascun utente potrà inserire le richieste di intervento, monitorarne lo stato e provvedere alla registrazione delle attività svolte; tale sistema gestionale consentirà almeno di:
- realizzare un’anagrafica degli immobili di proprietà della Stazione Appaltante, dalla quale sarà possibile risalire rapidamente ai dati principali quali il codice identificativo dell’immobile e l’indirizzo. Inoltre, sarà possibile associare un’immagine identificativa e risalire ai principali componenti impiantistici installati presso l’immobile;
- visualizzare un elenco completo delle apparecchiature installate presso le diverse sedi, con indicazione di marca, modello e codice identificativo univoco secondo indicazione dell’Ente;
- visualizzare lo stato delle operazioni di manutenzione programmata, verificandone lo stato di avanzamento;
- inserire richieste di assistenza e verificarne lo stato di avanzamento, evidenziando: la data e il giorno in cui è avvenuta la richiesta, il richiedente, il referente, la priorità d’intervento, oltre ad una breve descrizione e gli immobili e servizi interessati;
- compilare il “Registro di esercizio e manutenzione”;
Il “Registro di esercizio e manutenzione” dovrà contenere le informazioni relative sia agli interventi di ordinaria manutenzione che agli interventi di straordinaria manutenzione.
Tutti gli interventi di manutenzione che devono essere effettuati dall’Appaltatore a seguito delle indicazioni fornite nel presente Capitolato e dalla normativa vigente, devono essere riportati nel “Registro di esercizio e manutenzione”, che deve essere predisposto a cura dell’Appaltatore ed inserito all’interno del sistema informatico di cui al presente paragrafo. In tale registro deve essere descritto in maniera sintetica l’intervento effettuato, la data di effettuazione, la durata (ora inizio-ora termine) il nominativo del responsabile dell’intervento.
Analogamente, ogni intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere riportato nel sistema gestionale computerizzato, con le medesime modalità indicate al punto precedente per gli interventi di manutenzione ordinaria.
In tutti i report dovranno essere indicati il nome del tecnico che ha eseguito gli interventi con l’annotazione della data, ora di inizio e ora di termine di ciascuno.
La Stazione Appaltante dovrà essere in grado di accedere in qualsiasi momento all’archivio delle attività svolte aggiornato al giorno precedente.
L’Appaltatore dovrà garantire almeno un accesso a ciascun referente di sezione (dirigente della sezione).
ART. 10 - MODALITA’ DI REDAZIONE DEI PREZZI
La Stazione Appaltante nel corso dell’appalto si riserva la facoltà di affidare all’Appaltatore le attività che ritiene necessarie non previste nel presente Capitolato. Nel caso di interventi e/o servizi aggiuntivi, o di implementazioni impiantistiche dettate da nuovi adeguamenti normativi di una certa complessità e rilievo, l’ Appaltatore, su richiesta della SA, si impegna ad eseguirli previa presentazione di preventivo analitico, redatto utilizzando nell’ordine: i prezzi del prezziario DEI 2020, i prezzi del prezzario della Provincia Autonoma di Bolzano o analisi prezzi ai quali verrà applicato lo sconto di gara.
Le attività legate ai preventivi potranno avere inizio solo dopo formale ordine della Stazione Appaltante. Se richiesto, l’Appaltatore sarà tenuto altresì alla redazione dei necessari progetti ed alla presentazione di istanze presso gli enti preposti, che verranno remunerati secondo le tariffe professionali in vigore, per prestazioni rese alle Pubbliche Amministrazioni. L’Appaltatore dovrà garantire la qualità dei materiali impiegati e gli interventi eseguiti fornendo alla Stazione Appaltante una garanzia scritta non inferiore a mesi 24 dell’opera completa (fornitura dei materiali e lavorazioni).
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di affidare l’esecuzione degli eventuali interventi ricompresi nel presente articolo a Ditta diversa dall’Appaltatore, nel caso in cui lo ritenga più opportuno.
L’Appaltatore dovrà dar corso all’esecuzione dei interventi extracontrattuali preventivati dopo aver ricevuto l’ordine scritto dalla Stazione Appaltante e nei tempi stabiliti nello stesso ordine.
L’Istituto si riserva inoltre la facoltà di acquistare direttamente alcuni materiali e affidarne la sola posa in opera all’Appaltatore.
In caso di interventi indifferibili ed urgenti, indispensabili per garantire la sicurezza degli impianti e l’erogazione di calore negli edifici, l’Appaltatore dovrà immediatamente intervenire dandone contemporanea comunicazione.
Il pagamento degli interventi extracontrattuali, di cui è stato emesso regolare ordine, sarà disposto previa presentazione di dichiarazione di conformità e/o corretta posa.
Inoltre, il terzo responsabile, nel caso di interventi di manutenzione extracontrattuali sull'impianto termico propone e/o assiste la Stazione Appaltante nella scelta del materiale o
componente idoneo a garantirgli il rispetto delle prestazioni contrattuali e delle conformità di legge, comprendendo anche la relativa installazione e l'eventuale fornitura.
La modalità di redazione dei prezzi descritta in precedenza è da ritenersi valida anche per far fronte ad attività di manutenzione riconducibile a manutenzione ordinaria, come la sostituzione di elementi usurati e non più funzionanti, anche nel caso in cui la fornitura sia a carico dell’Istituto.
L’Appaltatore è tenuto a fornire un servizio di intervento in grado di rispondere in tempi rapidi alle richieste d’intervento, anche non urgenti, che saranno pubblicate nel sistema informatico gestionale. Per far questo, dovrà essere garantita la presa in carico della richiesta entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della richiesta di intervento all’interno del portate gestionale informatico.
Allo stesso modo, dovrà rispondere in tempi rapidi ad eventuali richieste anche telefoniche giunte dai responsabili di sezione.
Eventuali atti vandalici ed eventi causati da calamità naturale o malfunzionamenti, dovranno essere rilevati dall’Appaltatore che dovrà altresì segnalare e notificare l’accaduto, a mezzo mail ordinaria, alla Stazione Appaltante. Contestualmente, l’Appaltatore è tenuto alla presentazione del preventivo per il ripristino delle problematiche rilevate. Per i guasti causati da atti vandalici o da calamità naturali si applica quanto disposto in merito alla manutenzione straordinaria.
ART. 12 – PULIZIA DEI LOCALI TECNICI
L’Appaltatore è tenuto alla pulizia dei locali tecnici e al loro mantenimento in condizioni idonee.
In particolare, tutti i materiali di risulta ed i rifiuti provenienti dalle attività di pulizia, controllo, verifica, manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria sono di proprietà dell’Appaltatore, in quanto produttore dei rifiuti medesimi. Essi dovranno pertanto essere prontamente rimossi a cura e spese dell’Appaltatore e conferiti nelle discariche autorizzate, in ottemperanza alla normativa vigente. Copia della documentazione inerente il conferimento in discarica o lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere trasmessa all’Amministrazione.
Inoltre, l’Appaltatore deve provvedere alla pulizia costante dei locali accessori diretti (atri, scale, corridoi, ecc.).
La pulizia dei locali dovrà avvenire almeno due volte l’anno, e comunque ogni volta che si renda necessaria a seguito di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Si precisa che è a carico sempre dell’Appaltatore la fornitura di tutto quanto necessario per la pulizia a fondo degli spazi e dei locali oggetto di lavoro.
Per tutta la durata dell’appalto, l’Appaltatore ha pertanto l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni degli impianti affidati, nonchè di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare apparecchiature oggetto dell’appalto. Stessa considerazione vale per tutte le attrezzature di lavoro e gli arredi affidati all’Appaltatore per
l’espletamento delle sue funzioni. Per gli stessi fini sopra evidenziati, l’Appaltatore è tenuto ad operare, ove necessario, ritocchi alle verniciature antiruggine e di finitura delle parti metalliche di tutti gli impianti affidati.
ART. 13 – CONSEGNA E RESTITUZIONE DEGLI IMPIANTI
Dopo la stipulazione del contratto e prima della consegna degli impianti l’Appaltatore deve effettuare dei sopralluoghi conoscitivi in tutte le sezioni, con l’affiancamento del fornitore uscente, che continuerà ad eseguire il servizio fino al 15.01.2023 compreso.
Tutti gli impianti sono consegnati all’Appaltatore nello stato di fatto in cui si trovano.
Con verbale di consegna redatto dall’Istituto, firmato dalle parti, l’Appaltatore prende in carico gli impianti ed i locali dati in gestione.
Entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla consegna degli impianti l’Appaltatore deve consegnare al DEC una relazione sullo stato degli impianti e il loro stato di manutenzione, nonché sugli eventuali adeguamenti e attività non previsti nel presente capitolato che si ritengano necessari al corretto mantenimento e funzionamento degli impianti, la cui esecuzione sarà concordata e valutata con la Stazione Appaltante, previa presentazione del relativo preventivo.
Tutti gli impianti ed i locali devono essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale in buone condizioni di pulizia, di manutenzione e funzionanti.
ART. 14 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI
Oltre a quanto previsto nel presente Capitolato, l’Appaltatore è tenuto all’osservanza e all’applicazione delle Leggi e dei Regolamenti vigenti in materia, anche se non espressamente citati. Riferimenti normativi a titolo eplicativo ma non esaustivo:
• art. 11 del DPR 412/1993, come modificato dal DPR 551/1999;
• norma UNI 8364-2:2007;
• DLgs 192/2005;
• DLgs 81/2008;
• DM 37/2008.
Tutti gli oneri derivanti dall'osservanza delle norme si considerano compresi e compensati nel prezzo contrattualmente previsto.
Il servizio deve essere sempre svolto nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro. L’Appaltatore deve pertanto far osservare ai propri dipendenti tutte le norme vigenti e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro.
Considerando che i locali caldaia hanno accessibilità autonoma e che le attività istituzionali sono espletate in orario d’ufficio, gli interventi dovranno essere concordati dall’Appaltatore con i referenti dell’Istituto, i cui nominativi saranno comunicati all’Appaltatore aggiudicatario.
L’Appaltatore ha l'obbligo di garantire tutti gli impianti che andrà eventualmente ad installare per quanto concerne la qualità dei materiali, al loro montaggio e per il regolare funzionamento per tutto il periodo della gestione e rispondere del buon funzionamento delle apparecchiature installate per la contabilizzazione del calore.
Tutti gli impianti dovranno essere realizzati in conformità alle norme vigenti in materia degli stessi al momento della realizzazione, dovranno essere installate apparecchiature conformi alle specifiche tecniche ISPESL, UNEL, UNI, o altri organi riconosciuti dallo Stato.
L’Appaltatore è inoltre tenuto al rilascio della dichiarazione di conformità D.M. n. 37 del 22.01.2008 (ex legge n. 46/90) relativamente a tutti gli interventi eseguiti. Il mancato rilascio della dichiarazione costituisce ragione ostativa all’emissione della prefattura.
La dichiarazione di conformità, debitamente compilata, completa dei suoi allegati e sottoscritta dal titolare dell’impresa installatrice e dal responsabile tecnico, deve essere rilasciata alla Stazione Appaltante entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.
Il contratto è stipulato mediante stipula della RdO in MEPA. Ogni onere e spesa connessa o derivante dalla stipulazione, inclusa l’imposta di bollo, è ad esclusivo carico dell’operatore economico.
L’Istituto si riserva di applicare una penale compresa tra lo 0,3‰ e l’1‰ dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nel caso di:
a) inadempienza delle prestazioni oggetto del contratto;
b) ritardo, negligenza o imperizia nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;
c) fornitura di materiale difforme da quanto richiesto;
d) inosservanza delle norme sulla sicurezza o ulteriore normativa vigente;
e) insufficiente organizzazione o inefficienza del personale impiegato.
Tutti i termini previsti dal presente contratto per l’adempimento delle prestazioni o di singole parti delle stesse sono da intendersi essenziali e perentori e ogni ritardo nell’adempimento sarà considerato inadempimento, con conseguente applicazione delle relative penali.
Sia nell’ipotesi di inadempimento che di inesatto o ritardato adempimento, la misura esatta della penale sarà determinata dalla Stazione Appaltante in relazione alle conseguenze derivanti dal ritardo o dall’inadempimento, previa formale contestazione all’Appaltatore.
Le penali eventualmente comminate saranno trattenute dai pagamenti dovuti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore o mediante escussione della garanzia fideiussoria.
ART. 17 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Istituto si riserva di risolvere il contratto se ricorrano una o più delle condizioni previste dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 18 – FATTURAZIONE E CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Il prezzo, da considerarsi fisso e non revisionabile, viene liquidato dall’Istituto, come segue:
- 40% dell’importo del contratto alla scadenza del primo quadrimestre di servizio;
- 40% dell’importo del contratto alla scadenza del secondo quadrimestre di servizio;
- 20% dell’importo del contratto alla scadenza del contratto.
Antecedentemente all’emissione della fattura l’operatore economico deve trasmettere una
prefattura, ovvero un documento non fiscale di contenuto analogo alla fattura definitiva.
La prefattura è emessa su autorizzazione del RUP, previa verifica dell’avvenuta esecuzione delle attività periodiche previste (come da tabella agli Artt. 4 e 5) e attestazione di regolare esecuzione da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto.
La prefattura dev’essere inviata esclusivamente all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx e deve riportare nell’oggetto la dicitura “prefattura” e la descrizione sintetica della prestazione.
Nei 30 giorni successivi alla trasmissione della prefattura, l’Istituto effettuerà il controllo di conformità e, in assenza di contestazioni e/o riserve, su specifica autorizzazione del RUP e previa verifica d’ufficio della regolarità contributiva dell’operatore economico, comunicherà l’accettazione della prefattura.
L’operatore economico dovrà quindi emettere la fattura elettronica definitiva.
La fattura dev’essere emessa in formato elettronico ai sensi della Legge n. 244/2007; dev’essere intestata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Servizio Gestione Risorse Economiche Finanziarie e deve indicare espressamente:
• data e numero del provvedimento di aggiudicazione;
• Codice Univoco Ufficio UF5YKF;
• Codice Identificativo Gara (CIG);
• se presente, Codice Unico Progetto (CUP) o, in mancanza, la dicitura “CUP non dovuto”.
Il pagamento sarà effettuato entro 60 giorni dalla data di ricevimento di regolare fattura.
L’Istituto applica lo split payment (eccetto che per i liberi professionisti).
Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria ordinati dall’Istituto, l’Appaltatore sarà autorizzato all’emissione della prefattura solamente dopo aver eseguito l’avviamento e il collaudo di tutte le nuove apparecchiature installate e dopo aver consegnato all’Istituto i relativi verbali di prova e taratura (compresi quelli rilasciati da eventuali centri servizio specializzati).
L’Appaltatore non sarà autorizzato all’emissione della prefattura nel caso in cui dovesse risultare inadempiente nella consegna delle dichiarazioni di conformità relative alle lavorazioni di manutenzione ordinaria e/o straordinaria eseguite, così come nel caso in cui dovesse risultare non in regola con qualunque altro adempimento (rilascio e aggiornamento libretto di centrale, espletamento pratiche INAIL, ecc.), ad insindacabile giudizio dell’Istituto.
ART. 19 – PERSONALE ADDETTO ALLA CONDUZIONE ED ALLA MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO
Il personale addetto alla gestione ed alla conduzione degli impianti deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie in relazione al tipo di impianto. All’inizio della gestione l’Appaltatore deve comunicare all’Istituto:
a) il nominativo ed il recapito telefonico del personale responsabile della gestione e della manutenzione degli impianti di ciascuna sezione;
b) il nominativo ed il recapito telefonico del personale tecnico addetto alla conduzione degli impianti di ciascuna sezione.
ART. 20 – POLIZZA DI ASSICURAZIONE
E' fatto obbligo dell'Appaltatore di stipulare una polizza per la copertura della Responsabilità Civile verso terzi fino alla concorrenza della somma di almeno € 100.000,00 per ogni sinistro, con il limite di almeno € 100.000,00 per ogni persona che abbia subito danni corporali ed almeno € 100.000,00 per danni a cose anche se appartenenti a più persone, per la conseguenza della Responsabilità civile ai sensi di legge derivante all’Appaltatore nella sua qualità di effettuante l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici e degli altri impianti ed apparecchiature esistenti negli immobili dell’Istituto, nonché l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria.
Relativamente ai danni a cose, l’assicurazione deve comprendere anche i danni ai beni mobili e immobili a qualsiasi titolo detenuti dall’Istituto, derivanti dalle prestazioni connesse all’esercizio ed alla manutenzione degli impianti termici e degli altri impianti, restando inteso che, ove fossero affidati a terzi, la garanzia opererà per la responsabilità civile incombente all’Appaltatore nella sua qualità di committente di tali lavori.
Relativamente ai danni alle persone, l’assicurazione dovrà:
• prevedere la copertura dei danni che l’Appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile dei prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni, nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti, in conseguenza del comportamento colposo commesso
dall’impresa o da un suo dipendente del quale xxxxx rispondere ai sensi dell’art. 2049 del C.C., comprendente anche la copertura dei danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone dell’Istituto occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere ed a consulenti dell’Appaltatore o dell’Istituto;
• prevedere specificatamente l’indicazione che debbono essere considerati “Terzi” anche i rappresentanti dell’Istituto autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori.
Le garanzie prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riserva i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici.
Qualora l’Appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti le polizze devono essere intestate a tutte le imprese costituenti il raggruppamento.
ART. 21 – CODICE DI COMPORTAMENTO
Con riferimento alle prestazioni oggetto dell’appalto, l’operatore economico s’impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal DPR n. 62/2013, come specificati nel Codice di Comportamento dell’Istituto adottato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12/2017.
La presentazione dell’offerta equivale all’accettazione di tali obblighi.
Successivamente alla stipula del contratto e anteriormente all’avvio dell’esecuzione dello stesso, l’operatore economico deve provvedere a trasmettere copia dei documenti succitati ai propri dipendenti e collaboratori e, se richiesta, a fornire all’Istituto prova dell’avvenuta comunicazione.
La violazione degli obblighi di cui al citato Decreto e Codice di Comportamento, può costituire causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 Codice Civile.
ART. 22 – OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
L’Appaltatore è tenuto ad osservare tutte le disposizioni e ad ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, dalle norme sindacali ed assicurative inerenti la mano d’opera. In particolare ai lavoratori dipendenti dell’Appaltatore devono essere applicate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono gli stessi. Tutti i lavoratori devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per le malattie e le assicurazioni sociali. L’Appaltatore deve trasmettere all’Istituto l’elenco nominativo del personale impiegato nell’appalto, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli enti sopraccitati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi. Qualora la Stazione Appaltante riscontrasse violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il
diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando gli enti non abbiano accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta.
L’Istituto si riserva il diritto di comunicare agli enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L. e I.N.P.S.) l’avvenuta aggiudicazione del presente appalto nonché richiedere ai predetti enti la dichiarazione di regolarità contributiva.
L’Appaltatore inoltre dovrà garantire l’’osservanza degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, approvato con D.P.R. 16/04/2013 n. 62.
ART. 23 – ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Oltre a tutte le attività indicate agli ART. 4 e 5 per la regolare manutenzione programmata, conduzione e assistenza tecnica degli impianti, sono a carico dell’Appaltatore i seguenti oneri:
• le spese relative a tutte le prove ed i controlli ordinati dall’Istituto per la verifica dello stato degli impianti;
• le spese di contratto, di bollo, di riproduzione atti e di documentazione in genere, di registrazione e per i diritti di segreteria;
• le spese telefoniche relative al telecontrollo/telematica.
Antecedentemente alla stipula del contratto l’aggiudicatario deve trasmettere all’Istituto una garanzia definitiva per l'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'Appaltatore.
Per le modalità di costituzione e il valore della garanzia definitiva si rinvia alle disposizioni dell’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 25 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI CESSIONE DEI CREDITI
E’ vietato all’Appaltatore, sotto pena di risoluzione del contratto e incameramento della cauzione definitiva, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati:
• la cessione del contratto;
• la cessione in tutto o in parte dei crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione del servizio.
L’appaltatore esegue in proprio le prestazioni oggetto del contratto.
A pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lettera d), del D.Lgs. n. 50/2016, il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera.
Subappalto: il subappalto è ammesso secondo le disposizioni dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, a cui si rinvia.
La volontà di ricorrere al subappalto (cioè di affidare a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni oggetto del contratto d’appalto), dev’essere dichiarata in sede di offerta indicando i lavori, servizi o forniture o parti di essi che s’intende subappaltare.
L’affidatario che voglia ricorrere al subappalto deve trasmettere una formale richiesta di autorizzazione almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto.
Per la richiesta di autorizzazione al subappalto dev’essere utilizzato il “Modulo A - Istanza di Autorizzazione al Subappalto”, disponibile sul profilo del committente xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx-x-xxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxx/ alla voce “Modulistica e regolamenti generali” – “Moduli per subappalto”.
Unitamente alla suddetta richiesta dev’essere trasmessa tutta la documentazione normativamente prevista ai fini del rilascio dell’autorizzazione, ivi compresa la dichiarazione del subappaltatore rilasciata mediante il “Modulo B - Dichiarazione del Subappaltatore” disponibile sul profilo del committente nel percorso suindicato.
Mediante il modulo B il subappaltatore dichiara, tra l’altro, l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016: il titolare/legale rappresentante/procuratore dell’impresa che sottoscrive il modulo B può dichiarare l’assenza delle cause di esclusione in nome proprio e per conto di tutti i soggetti di cui al comma 3 del suddetto articolo, oppure solo in nome proprio.
In quest’ultimo caso, ciascuno dei soggetti di cui al comma 3, dell’art. 80, del D.Lgs. n. 50/2016, dovrà dichiarare l’assenza delle cause di esclusione di cui al comma 1, mediante il “Modulo C – Dichiarazione Individuale” disponibile sul profilo del committente nel percorso suindicato.
La richiesta di autorizzazione al subappalto e i suoi allegati devono essere inviati al Servizio Tecnico, all’attenzione del Responsabile del procedimento, all’indirizzo PEC xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Accertata la completezza e regolarità della documentazione prodotta, se ritenuti sussistenti i presupposti previsti dalla legge, l’Istituto provvederà al rilascio dell'autorizzazione entro i termini normativamente previsti.
Qualora l’oggetto del subappalto subisca variazioni e l’importo dello stesso sia incrementato, nonché siano variati i requisiti di cui all’art. 105, comma 7 del D.Lgs. n. 50/2016, dovrà essere richiesta un’autorizzazione integrativa.
Nei casi di seguito indicati l’Istituto corrisponderà direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni oggetto di subappalto:
a) quando il subappaltatore sia una micro o piccola impresa;
b) in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore;
c) su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consenta.
Subcontratto: l’affidatario deve comunicare all’Istituto i sub-contratti - che non sono subappalti
- stipulati per l’esecuzione dell’appalto.
La comunicazione va effettuata prima dell’inizio della prestazione utilizzando il “Modulo Comunicazione Subcontratto” presente nel profilo del committente xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx-x-xxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxx/ alla voce “Modulistica e regolamenti generali” – “Moduli per subappalto”.
La comunicazione dev’essere essere inviata al Servizio Tecnico, all’attenzione del Responsabile del procedimento, all’indirizzo PEC xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Eventuali modifiche che avvengano nel corso del subcontratto, dovranno essere tempestivamente comunicate.
Ove dovuto a norma di legge, l’affidatario deve trasmettere all’Istituto e al coordinatore per la sicurezza il piano operativo di sicurezza (POS) del subcontraente, ai fini dell’approvazione dello stesso e dell’autorizzazione all’accesso in cantiere.
Gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 si applicano anche al subcontraente e nel subcontratto devono essere inseriti l’impegno delle parti ad assolvere tali obblighi e la clausola risolutiva espressa per il caso di inadempimento.
Per i subappalti e i subcontratti aventi ad oggetto una delle attività di cui all’art. 1, comma 53 della Legge n. 190/2012 (estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura di ferro lavorato; noli a caldo; autotrasporti per conto di terzi; guardianìa dei cantieri) il subappaltatore/subcontraente dev’essere iscritto nell’elenco delle imprese non soggette a tentativo di infiltrazione mafiosa (white list), istituito presso la Prefettura della Provincia in cui il subappaltatore/subcontraente ha la propria residenza o sede legale. Se l'impresa è costituita all'estero la competenza spetta alla Prefettura della provincia dove l'impresa ha una sede stabile ai sensi dell'art. 2508 del Codice civile; se l'impresa è costituita all'estero senza sede stabile nel territorio dello Stato, la competenza spetta alla Prefettura presso la quale è stata chiesta l’iscrizione.
ART. 27 – INVARIABILITA’ DEL PREZZO D’APPALTO
Il prezzo offerto si intende fisso ed accettato dall’Appaltatore ed è quindi invariabile ed indipendente da qualsiasi eventualità e circostanza che non siano state tenute presenti in sede d’offerta; in particolare, il prezzo è comprensivo di tutti gli oneri derivanti dall’appalto e dalla gestione del servizio secondo la puntuale applicazione del presente Capitolato.
All’Appaltatore saranno riconosciuti gli adeguamenti contrattuali normativamente previsti in relazione all’andamento generale dei prezzi al consumo rilevati dall’ISTAT su base annua.
ART. 28 – VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’Istituto si riserva la facoltà di ampliare, diminuire o comunque modificare la consistenza e le modalità dell’appalto, nell’ambito di quanto consentito dalla vigente normativa (anche relativamente alle superfici, alla dislocazione e altre modalità), con corrispondente rideterminazione del corrispettivo e con rinvio alle condizioni economiche dell’offerta.
Nel caso di variazione dei tempi d’utilizzo degli edifici, che comportino riduzione o aumento della frequenza degli interventi, il prezzo varia proporzionalmente a quello iniziale offerto, mediante trattativa tra le parti.
Non possono inoltre costituire modifica del prezzo d’appalto le variazioni di destinazione di locali comunque già previsti nell’appalto.
L’Appaltatore non potrà pretendere in ogni caso indennità di qualsiasi natura.
La presentazione dell’offerta costituisce accettazione da parte dell’operatore economico della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e lo obbliga, nel caso di affidamento, all’assolvimento di tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge medesima.
In particolare, l’operatore economico s’impegna a inviare all’Istituto nota formale indicante gli estremi identificativi del conto corrente che sarà utilizzato per le operazioni finanziarie relative alla presente commessa pubblica, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto conto.
Tale comunicazione va fatta mediante il modulo “Scheda anagrafica fornitori” presente nel sito dell’Istituto nel percorso xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx- anagrafica-fornitori.pdf da trasmettere all’indirizzo PEC xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, all’attenzione del RUP e del referente amministrativo, entro 7 giorni dall’apertura del conto dedicato o dalla sua prima utilizzazione.
Nel caso in cui tale dichiarazione sia già stata resa all’Istituto in occasione di precedenti commesse e i dati siano rimasti invariati, non sarà necessario inviare una nuova dichiarazione.
Tutti i movimenti finanziari relativi all’appalto devono essere registrati sui conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Il mancato utilizzo di tali modalità di pagamento determina la risoluzione di diritto del contratto.
ART. 30 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti dagli operatori economici sono trattati esclusivamente per lo svolgimento dell'attività e per l'assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia.
Titolare del trattamento dei dati è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nella persona del del Direttore Generale suo legale rappresentante; responsabile del trattamento dei dati è il dirigente del Servizio Tecnico, arch. Xxxxx Xxxxxxx.
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 e del D.Lgs. 101/2018, i dati personali raccolti saranno trattati, con e senza l’ausilio di strumenti elettronici, per l’espletamento delle attività istituzionali relative al presente procedimento e agli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti (compresi quelli previsti dalla Legge 241/1990 sul diritto di accesso alla documentazione amministrativa) in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e comunque nel rispetto della normativa vigente.
L’organismo responsabile delle procedure di ricorso avverso la presente procedura di gara è il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, con sede a Venezia.
Le eventuali controversie relative alla validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto saranno di competenza esclusiva del Foro di Padova.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato, si rinvia alla normativa vigente.