PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI
PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI
PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE REGIONALI
D.G.R. 304/2018
Servizio per la manutenzione integrata della rete stradale regionale
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza
(ai sensi dell’art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008)
Versione | Descrizione | Data | Approvato |
0 | Emissione | 02 luglio 2018 | Xxxxxx Xxxxx |
Assistenza Tecnica
Xxx. Xxxx XXXXXXXX
Il Progettista
Xxx. Xxxxx XXXXXXX
Il R.U.P.
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
SOMMARIO
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE OPERE 6
INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA E SALUTE 9
INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE PROCEDURE DI LAVORO 10
INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE – MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE – MISURE DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE 13
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 16
PREMESSA
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. n. 81/2008, ha lo scopo di valutare i rischi da interferenze che si possono verificare nel corso delle attività oggetto dell’appalto e di indicare le misure adottate per eliminarli o ridurli al minimo.
Con riferimento all’allegato X del D.Lgs. 81/2008, il Committente provvederà in particolare a:
• attenersi alle misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D.Lgs. 81/08 in fase di progettazione dell’opera e nell’organizzazione delle operazioni di cantiere;
• designare, in caso di più imprese operanti nel cantiere, il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) che dovrà redigere il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) ed eventualmente il fascicolo dell’opera (FO);
• valutare i PSC;
• designare, in caso di più imprese operanti nel cantiere, il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) avente gli obblighi di cui all’art. 92;
• verificare idoneità tecnico professionale dell’Impresa Affidataria secondo quanto specificato nell’allegato XVII;
• chiedere all’Impresa Affidataria una dichiarazione dell’organico medio annuo distinto per qualifica con gli estremi delle denunce INAIL, INPS e Casse Edili e una dichiarazione relativa al Contratto Collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti.
• trasmettere alle Amministrazioni competenti il nominativo delle dell’Impresa Affidataria.
I soggetti per i quali il citato art. 26 prescrive obblighi di cooperazione e coordinamento sono:
⮚ Il datore di lavoro Committente rappresentato dalla Provincia di / Citta Metropolitana di
Napoli –Settore Viabilità, nella persona del Dirigente;
⮚ Il datore di lavoro dell’Impresa Aggiudicataria è , in qualità di datore di lavoro dell’Impresa indicata nell’atto di assegnazione dei lavori come aggiudicataria.
All’elenco si deve aggiungere la stessa Provincia di ……………../ Citta Metropolitana di Napoli che, tramite i vari uffici che la compongono e/o con altre Imprese, interviene con altri appalti per l’esecuzione di opere edili e stradali.
Sarà cura della Ente Committente, in accordo con l’Impresa Aggiudicataria dell’appalto in oggetto, individuare le modalità operative di coordinamento con gli eventuali soggetti terzi.
Nel seguito del presente documento vengono definite le misure da adottare per eliminare o, dove non possibile, ridurre al minimo le interferenze.
L’Impresa Aggiudicataria verrà adeguatamente informata dal Committente o da tecnici appositamente
delegati, attraverso specifiche riunioni di coordinamento prima dell’esecuzione delle attività.
Durante tali riunioni, parteciperanno il Committente, o suoi delegati, con il proprio rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il datore di lavoro dell’ Impresa Aggiudicataria o suoi delegati con il proprio rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e verranno discusse le procedure organizzative con relative misure da adottare per eliminare i rischi conseguenti alle interferenze, i rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui l’impresa è destinata ad operare nonché le misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle attività previste in appalto (art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 81 09/04/2008).
Durante l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, l’impresa Aggiudicataria avrà l’obbligo di attuare le misure di sicurezza previste e, qualora sopraggiungessero esigenze di qualsiasi natura tali da rendere necessarie modifiche e integrazioni al presente documento ed alle misure di cooperazione e coordinamento già in atto, avrà l’obbligo di informare il Committente, al fine di adottare le necessarie misure di cooperazione e coordinamento.
Non dovranno, per nessun motivo, essere eseguite attività da parte di Imprese, diverse da quella Affidataria, non segnalate e/o autorizzate, per le quali il Committente non dispone di tutte le informazioni utili alla cooperazione e coordinamento, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008.
Aggiornamento del DUVRI
Il DUVRI è un documento “dinamico”: la valutazione dei rischi da interferenze sarà necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, come ad esempio nel caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si dovessero rendere necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste sia da parte del Committente sia da parte dell’Aggiudicatario.
Il datore di lavoro dell’Impresa Aggiudicataria dovrà integrare i contenuti esposti ovunque lo ritengano necessario ed utile ai fini del miglioramento della sicurezza per i lavoratori e per il contesto.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 - Attuazione dell’art.1 della Legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come modificato e integrato da:
- D.Lgs. n. 106 del 2009;
- Legge n. 101 del 2012;
- Legge n. 177 del 2012;
- Legge n. 98 del 2013;
- legge n. 161 del 2014;
- D.lgs. n. 81 del 2015;
- D.lgs. n. 151 del 2015;
D.Lgs. 8 luglio 2003, n.235 - Attuazione della Direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori;
D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207 - Regolamento di esecuzione del Codice contratti, per la in vigore; D.Lgs 18 aprile 2016, n.50 - Codice dei contratti pubblici;
D.Lgs 19 aprile 2017, n.56;
D.Lgs. 30 Aprile 1992 n.285 e ss.mm.ii. - Nuovo Codice della Strada;
D.P.R. n.495/1992 e ss.mm.ii. - Regolamento di Esecuzione ed Attuazione Nuovo Codice Strada; Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 10/07/2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE OPERE
A) INDIRIZZO DEL CANTIERE:
Tratto della rete stradale regionale ricadente nella Provincia di ……………../ Citta Metropolitana di Napoli, compresi svincoli e tratti di raccordo con la viabilità locale, escluse le sole aree pertinenziali affidate in concessione.
B) DESCRIZIONE DELL’AREA D’INTERVENTO:
• Tutti i tratti stradali sono caratterizzati da traffico di tipo pesante e leggero continuo, particolarmente intenso nelle ore di punta con notevole diminuzione nelle ore notturne;
• Gli svincoli ed i tratti di raccordo con la viabilità locale interessano sia zone isolate, sia aree all’interno di zone residenziali o industriali e comunque all’intersezione con altra viabilità.
C) DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI INTERVENTI
Più in dettaglio, con riferimento al Capitolato d’Appalto, le attività che deve svolgere l’Impresa Aggiudicataria, sono le seguenti:
1) Monitoraggio continuo delle condizioni della strada
2) Pulizia della carreggiata stradale
3) Manutenzione della segnaletica orizzontale esistente
4) Manutenzione della segnaletica verticale e complementare esistente
5) Manutenzione del confine di proprietà della strada
6) Manutenzione della pavimentazione stradale
1) Monitoraggio continuo delle condizioni della strada
L’attività consiste nella segnalazione agli enti ed Organi competenti delle situazioni di criticità dell’infrastruttura (ad esempio: formazione di buche, ormaiamento della pavimentazione, fessurazione da scorrimento, dissesto delle scarpate a margine, deterioramento evidente delle opere d’arte a margine e degli attraversamenti, inadeguatezza od assenza dei sicurvia, mancanza della recinzione, …), nonché, dei casi di comportamenti illeciti da parte di terzi (ad esempio: occupazione abusiva di suolo pubblico, apertura abusiva di passi carrabili, danneggiamento oppure manomissione della proprietà, abbandono di rifiuti –nei modi e per le finalità previsti dalla normativa di settore vigente, incuria di manufatti privati latistanti, ecc.).
Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività dovrà essere svolta tutti i giorni feriali dell’anno, nell’arco della giornata senza limitazioni orarie predeterminate, secondo la programmazione delle attività disposta dall’Impresa Aggiudicataria.
2) Pulizia della carreggiata stradale
L’attività consiste nella pulizia della carreggiata stradale e delle aree scoperte di pertinenza, pavimentate o non, presenti a margine della strada e non affidate in concessione (a titolo esemplificativo e non
esaustivo: accumulo ed inertizzazione ai fini antincendio, nei modi consentiti dalla normativa vigente, di rifiuti e detriti, compresi i rifiuti speciali, quali gli accumulatori, gli pneumatici, i RAEE, … e con l’eccezione dei rifiuti tossici, quali l’amianto ed i prodotti contenenti amianto, e dei rifiuti di origine ospedaliera e simili; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che cresce sulle pertinenze stradali non affidate in concessione; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che abbia attecchito sulle opere d’arte latistanti, quali i muri di sostegno, le spalle di xxxxx e viadotti, i muri di confine, i marciapiedi, ecc.; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che invada la carreggiata dai fondi privati latistanti; è compresa la pulizia delle opere idrauliche, quali: arginelli, caditoie, canalette, sifoni, tombini, fossi di guardia).
Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, non potrà essere effettuata durante gli intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
3) Manutenzione della segnaletica orizzontale esistente
L’attività consiste nel ripasso delle linee di margine e di mezzeria, nel ripasso delle indicazioni di direzione dei segni di arresto e delle linee di canalizzazione, nel ripasso delle zebrature, nel ripristino dei catarifrangenti (c.d. occhi di gatto, ecc.) La presente attività non riguarda il Lotto di gara relativo alla rete stradale in Provincia di Caserta.
Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, non potrà essere effettuata durante gli intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
4) Manutenzione della segnaletica verticale e complementare esistente
L’attività consiste nel riposizionamento pannelli segnaletici, nella sostituzione di quelli sbiaditi o irrimediabilmente danneggiati, nella sostituzione dei pali di sostegno in condizioni statiche precarie ovvero danneggiati; manutenzione dei delineatori di margine e dei dissuasori di sosta; ecc.).
Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, non potrà essere effettuata durante gli intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
5) Manutenzione del confine di proprietà della strada
L’attività consiste nel ripristino delle recinzioni, nelle tinteggiature delle opere in acciaio, nella manutenzione dei muri di confine, nel ripristino dei testimoni, ecc.
Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, non potrà essere effettuata durante gli
intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
6) Manutenzione della pavimentazione stradale
L’attività è limitata alla chiusura temporanea d’emergenza, con conglomerato bituminoso a freddo, di buche della pavimentazione stradale che rispondano, contemporaneamente, alle seguenti caratteristiche:
- profondità compresa tra i 3 cm ed i 13 cm;
- superficie inferiore ai 2,0 mq;
- volume inferiore ai 0,2 mc. Descrizione e modalità di esecuzione:
Tale attività, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, non potrà essere effettuata durante gli intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
I singoli interventi di manutenzione da eseguire saranno disposti dall’Aggiudicatario, mediante il suo personale direttivo, attraverso un piano di lavorazioni interno esecutivo, che andrà concertato con l’Ente Committente per il tramite del DEC. La prima versione di tale piano andrà definita, nel periodo di tempo intercorrente tra l’aggiudicazione definitiva della procedura di gara e la stipula del Contratto, di concerto tra le parti, a partire dalla proposta di piano esecutivo delle lavorazioni predisposto dal Contraente in sede di partecipazione alla procedura di gara ed andrà allegata al Contratto stesso, di cui diverrà parte integrante e sostanziale.
Pertanto, atteso quanto già evidenziato in premesso, atteso che il DUVRI è un documento “dinamico”: la valutazione dei rischi da interferenze sarà necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, in particolare nel caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo anche se si dovessero rendere necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste.
Il datore di lavoro dell’Impresa Aggiudicataria dovrà integrare i contenuti esposti nel presente documento, ovunque lo ritenga necessario ed utile ai fini del miglioramento della sicurezza per i lavoratori e per il contesto.
INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA E SALUTE
Come esposto in premessa, per effetto dell’affidamento in oggetto, i soggetti responsabili per quanto attiene la sicurezza sono i seguenti:
Il datore di lavoro rappresentato dalla Provincia di ……………../Citta Metropolitana di Napoli nella persona del Dirigente del Settore Viabilità.
Il datore di lavoro dell’Impresa Aggiudicataria è ………….. ……….. in qualità di datore di lavoro di
………………..indicata nell’atto di assegnazione dei lavori come affidataria.
Anagrafica Ente Committente
Ragione Sociale | Provincia di / Citta Metropolitana di Napoli |
Sede Legale | |
Tel. | |
Datore di Lavoro | |
Resp. del Servizio di Prev. e Prot. (R.S.P.P.) | |
Medico Competente | |
Rappr. dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) | |
Addetti al Pronto Soccorso | - |
Addetti alla gestione delle emergenze | - |
Addetti ai servizi antincendio | - |
Anagrafica Impresa Aggiudicataria
Ragione Sociale | |
Sede Legale | |
Tel. | |
Datore di Lavoro | |
Resp. del Servizio di Prev. e Prot. (R.S.P.P.) | |
Medico Competente | |
Rappr. dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) | |
Addetti al Pronto Soccorso | - |
Addetti alla gestione delle emergenze | - |
Addetti ai servizi antincendio | - |
INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - SCELTE PROGETTUALI E ORGANIZZATIVE PROCEDURE DI LAVORO
1) AREA DI ATTIVITA’
Caratteristiche delle aree
Sui tratti di xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx xx /Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx, compresi svincoli e tratti
di raccordo con la viabilità locale, escluse le sole aree pertinenziali affidate in concessione.
• Tutti i tratti stradali sono caratterizzati da traffico di tipo pesante e leggero continuo, particolarmente intenso nelle ore di punta con notevole diminuzione nelle ore notturne;
• Gli svincoli ed i tratti di raccordo con la viabilità locale interessano sia zone isolate, sia aree all’interno di zone residenziali o industriali e comunque all’intersezione con altra viabilità.
Rischi intrinseci alle aree di cantiere
I rischi intrinseci alle aree di cantiere sono rappresentati principalmente da:
1. incidenti stradali:
• per presenza di transito veicolare pubblico e privato anche pesante;
• per la mancata osservanza della segnaletica, indicante la presenza del cantiere, da parte degli utenti della strada, con aggravamento in caso di scarsa visibilità per nebbia;
• per incaute manovre degli operatori;
• per la mancanza di corsia di emergenza;
• per situazioni interferenti per altre attività in corso nelle zone limitrofe al cantiere
2. caduta dall’alto in corrispondenza di scarpate e dislivelli superiori a 2,00 mt.;
3. investimento da parte di materiali dall’alto;
4. situazioni meteorologiche avverse (maltempo, nebbia, forte vento);
5. rischio chimico e biologico (rimozione rifiuti).
Fattori esterni ai luoghi di attività che inducono rischi concreti
• Potrebbero essere presenti linee elettriche aeree a conduttori nudi in tensione, ad altezza tale da non interferire con il normale transito, ma delle quali si deve tenere conto per interventi con utilizzo di attrezzature con sbracci di notevole lunghezza, quali autopompe, autogrù, autocarri con cassoni ribaltabili, per il rischio di contatto con i cavi. Si rimanda all’attenta lettura dell’allegato IX allegato del D.Lgs. 81/2008, con particolare riferimento alla premessa della Tabella.
• I lavoratori potrebbero essere esposti a sostanze chimiche o biologiche provenienti dall’ambiente circostante, soprattutto nelle zone industriali e in prossimità di fossi, canali e reti fognarie.
Fattori di rischio che gli interventi possono comportare all’area circostante
• Incidenti stradali e investimento.
• Proiezione e dispersione di materiale sulla sede stradale.
• Caduta di materiale dall’alto.
• inquinamento per dispersione nell’ambiente di residui di lavorazione e rifiuti in genere.
• incendio per la vegetazione in fregio alla strada.
Scelte progettuali ed organizzative – procedure – misure preventive e protettive
• Tutti i lavoratori coinvolti nelle attività su strada dovranno indossare indumenti ad alta visibilità in perfette condizioni e di tutti i DPI che le lavorazioni richiedono, conformemente alle indicazioni del DVR dell’impresa di cui sono dipendenti.
• Per interventi effettuati in presenza di intenso traffico veicolare gli operatori devono avere a disposizione idonea mascherina facciale filtrante per polveri sottili al fine di limitare inalazione da parte degli operatori di manutenzione di polveri e agenti inquinanti;
• I rischi derivanti dalla presenza di altre attività limitrofe dovranno essere valutati e saranno oggetto di coordinamento, come già espresso in premessa e conformemente alle prescrizioni del Capitolato;
• Le imprese esecutrici dovranno porre la massima attenzione a non disperdere nell’ambiente residui delle lavorazioni e rifiuti in genere o provvedere all’immediata pulizia della sede stradale;
• Occorrerà, prima di procedere alle attività di manutenzione in campo, sempre verificare che esse siano svolte in condizioni ambientali/atmosferiche tali da scongiurare pericoli e in ogni caso non sono permessi interventi, ad eccezione di eventuali emergenze/urgenze valutando scrupolosamente e singolarmente ognuna di esse, in condizioni climatiche e meteorologiche particolarmente avverse (es. pioggia estremamente forte, temperature estremamente rigide, scarsa visibilità per presenza di fattori esterni come fumo e nebbia intensa) e comunque non senza l’ autorizzazione della Direzione del Servizio;
• Qualora vengano segnalate situazioni di inquinamento ambientale di significativa entità, i responsabili si consulteranno sull’opportunità di sospendere le lavorazioni in corso.
• Sarà vietato l’accesso o la presenza di terzi non autorizzati alle attività di intervento;
• L’impresa esecutrice dovrà porre la massima attenzione e cura nelle attività che prevedono il maneggio manuale di oggetti durante gli interventi in quota (ad esempio sulle strutture dei pannelli segnaletici);
• Nell’uso di attrezzature con notevole sbraccio, l’impresa esecutrice e il conducente del mezzo dovranno valutare con la dovuta attenzione se la possibile interferenza con cavi elettrici aerei in tensione e la distanza di sicurezza da mantenere (si rimanda all’attenta lettura dell’allegato IX del D.Lgs. 81/2008 allegato, con particolare riferimento alla premessa della Tabella);
• Prima di effettuare scavi o perforazioni deve essere richiesto alle aziende che gestiscono i sottoservizi di accertare l’assenza di sottoservizi o l’esatta individuazione di tracciato e profondità di posa e concordare con le aziende stesse le modalità per effettuare le lavorazioni in sicurezza.
• Qualora gli interventi dovessero svolgersi con scarsa o mancante illuminazione naturale occorrerà che sia assicurata adeguata illuminazione senza tuttavia che questo possa costituire un fattore di rischio per gli utenti della strada.
Misure di coordinamento
E’ onere dell’Impresa Aggiudicataria, nella persona del Datore di lavoro:
• accertare l’adozione di corrette procedure di lavoro;
• dotare i dipendenti di tutti i necessari DPI ed accertarsi che vengano regolarmente utilizzati: per tutti sono tassativamente obbligatori il vestiario ad alta visibilità con indice di rifrangenza idoneo e le scarpe antinfortunistiche, oltre ai DPI specifici di ogni singola lavorazione.
• E’ onere dell’Impresa Affidataria (in subappalto) verificare l’avvenuta consegna del Piano di Sicurezza Operativo (POS) da parte delle Imprese esecutrici.
Tutti i “soggetti coinvolti”:
• cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
2) ORGANIZZAZIONE DELLE AREE DI ATTIVITA’
Scelte progettuali ed organizzative – procedure – misure preventive e protettive per:
a) Recinzione, accessi e segnalazioni
1. Per tutta la durata dei lavori le imprese esecutrici dovranno organizzare il cantiere e curare la manutenzione della segnaletica al fine di consentire agli utenti della strada la migliore comprensione delle necessarie limitazioni e deviazioni
2. I cantieri saranno segnalati rigorosamente secondo le disposizioni del “DECRETO 10 luglio 2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo”, con utilizzo degli schemi previsti in funzione della tipologia che più risulta aderente alle reali caratteristiche della strada oggetto d’intervento.
All’interno dei cantieri saranno messe in atto tutte le misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi per i lavoratori.
b) Servizi igienico assistenziali
In relazione alla durata e alla tipologia degli interventi sarà valutata la necessità di allestire aree attrezzate con specifici servizi igienico assistenziali.
c) Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche
Non tutte le strutture metalliche oggetto degli interventi di manutenzione sono dotate di impianto di messa a terra contro le scariche atmosferiche.
INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE – MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
– MISURE DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE
Rappresenta un fattore di particolare criticità la possibile interferenza tra interventi diversi da eseguirsi sulla stessa area o in aree limitrofe.
Non devono essere eseguite lavorazioni interferenti. Nel caso che i preposti accertino la presenza di lavorazioni interferenti dovranno immediatamente sospendere i lavori, segnalare il problema ed attendere disposizioni in merito al programma lavori.
E’ onere dell’Impresa Aggiudicataria, nella persona del datore di lavoro:
• Organizzare gli interventi in modo che non si verifichino interferenze tra lavorazioni diverse qualora si renda necessario per situazioni di emergenza/urgenza verrà valutato scrupolosamente ogni singolo caso;
• accertare l’adozione di corrette procedure di lavoro da parte delle imprese esecutrici.
Per garantire sicurezza durante i lavori è essenziale che i lavoratori presenti nell’area di intervento, prima di accedere, siano ben informati, formati e addestrati relativamente al lavoro da svolgere nell’ambito del cantiere stradale e alle misure di sicurezza ed emergenza da seguire.
Particolare cura deve essere riservata alla formazione dei preposti, tenuto conto che essi svolgono una fondamentale funzione di collegamento fra direzione aziendale e maestranze.
I contenuti della informazione-formazione-addestramento fornita al lavoratore devono riguardare i rischi subiti e indotti su altri, e le relative misure di prevenzione, derivanti dall’attività che la propria azienda svolgerà nella zona di attività.
Nello specifico dell’attività oggetto del presente DUVRI, si richiede:
• che i lavoratori siano informati, formati e addestrati sulle modalità di conduzione in sicurezza dei cantieri stradali, così come esposte nel Codice della Strada, nel Regolamento di Attuazione e nel D.M. 10/07/2002.
• che l’informazione, la formazione e l’addestramento forniti dai Datori di Lavoro siano dichiarati e documentati nei POS di tutte le imprese coinvolte.
In dettaglio, le attività di informazione, formazione, addestramento devono riguardare i seguenti aspetti:
Contenuti
1) Attività dell’impresa
• oggetto del lavoro da svolgere e modalità esecutive;
• rischi subiti dal lavoratore e xxx xxxxxxxx, e relative misure di prevenzione;
• xxxxxx xxxxxxx su altri e relative misure di prevenzione;
• gestione delle emergenze;
• organigramma dell’impresa (ruoli e responsabilità delle diverse figure aziendali).
2) Rischi di cantiere
• rischi subiti da altre attività presenti in cantiere e relative misure di prevenzione;
• rischi derivati dalle caratteristiche dell’area (ad es. traffico, contatto con parti in tensione, ecc.) e relative misure di prevenzione;
• gestione delle emergenze;
• norme da seguire in caso di non conformità e imprevisti;
• conoscenze e regole generali delle aree di intervento (layout; zone vietate e/o pericolose; accessi e identificabilità del personale; viabilità; regole di gestione dei servizi comuni; gerarchie e ruoli negli interventi; divieti e obblighi; ecc.).
Modalità
• le informazioni devono essere fornite nella maniera più efficace, tenuto conto delle caratteristiche e conoscenze del personale e dell’organizzazione del cantiere (incontri collettivi, colloqui individuali, corsi, fornitura di documentazione essenziale, ecc.). Si deve inoltre tener conto dell’eventuale presenza di personale non di lingua italiana (ad es. predisponendo traduzioni per lavoratori stranieri);
• le informazioni di base (es. i nomi e telefoni dei principali referenti) devono essere riportate su idonea cartellonistica apposta nei punti più opportuni e chiaramente visibile durante gli interventi;
• le informazioni specifiche (es. istruzioni per l'attivazione del soccorso sanitario di emergenza), contenenti obblighi, divieti e istruzioni operative devono essere sintetizzate da idonea cartellonistica chiaramente visibile, apposta in punti preventivamente individuati;
• una sintesi delle informazioni e delle istruzioni operative principali deve essere fornita al singolo lavoratore anche per iscritto (es. estratti del Piano di Emergenza);
• si devono prevedere attività di addestramento ed esercitazione per attrezzature e procedure rilevanti ai fini della sicurezza. Vanno in ogni caso inclusi tra queste: i DPI di terza categoria, le procedure di comunicazione e di emergenza-evacuazione, le attrezzature di lavoro particolarmente pericolose o pericolose per i terzi, le modalità di lavoro ad alto rischio.
Tempistica
• l’informazione, formazione, addestramento vanno forniti prima che la persona sia esposta ai rischi o possa indurre rischi verso altri. A seconda dei casi, deve quindi essere fornita prima del primo accesso nell’area di intervento, prima dell’attività a rischio, prima del cambio mansione, in occasione delle eventuali modifiche intervenute.
• tempistica delle attività di cantiere;
• formazione, addestramento, esercitazioni vanno ripetute periodicamente, con frequenza idonea in relazione al livello di rischio, alle caratteristiche del cantiere e del personale, anche in relazione ad eventuali problemi di sicurezza o ai comportamenti scorretti riscontrati, e comunque almeno una volta l’anno.
Documentazione
• le attività di formazione e addestramento eseguite devono essere debitamente documentate (soggetto fornitore, nomi dei partecipanti, contenuti, durata, docenti, modalità). Anche le esercitazioni più significative vanno registrate, indicando responsabile, data, oggetto, zona, aziende e personale coinvolto, esito e azioni correttive intraprese.
Esecuzione
• Il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice dovrà verificare che il personale delle ditte in subappalto sia adeguatamente informato, formato e addestrato relativamente al lavoro da svolgere nell’ambito del cantiere stradale e alle misure di sicurezza ed emergenza da seguire, provvedendo ad effettuare detta verifica prima del loro ingresso in cantiere.
• Saranno tenuti al rispetto delle procedure di sicurezza in caso di emergenza tutti i soggetti autorizzati ad entrare nelle aree di intervento (personale della Direzione Grandi Assi Viari della Provincia di Firenze), per i quali dovranno essere predisposte da parte dell’impresa appaltatrice o del soggetto interessato, note informative appositamente redatte.
DURATA PREVISTA
L'appalto ha la durata di 18 mesi a partire dalla data di ultimazione dell’attività propedeutiche all’avvio dei servizi.
Alla scadenza del contratto la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinnovare l’appalto per un massimo di ulteriori 18 mesi.
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
I costi per la sicurezza sono compresi nella quota dell’appalto per l’effettuazione del servizio; il loro importo complessivo stimato è riportato nei rispettivi Quadri Economici distinti per Provincia di
……………../ Citta Metropolitana di Napoli.
Tali valori sono, ad ogni modo, riportati di seguito per completezza.
Ente | Costi Sicurezza |
Provincia di Avellino | € 189.470,00 |
Provincia di Benevento | € 291.890,00 |
Provincia di Caserta | € 439.544,00 |
Città metropolitana di Napoli | € 156.903,00 |
Provincia di Salerno | € 140.788,00 |